A.S.D. NAUTICA PICENA - Statuto - ASD Nautica Picena

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A.S.D. NAUTICA PICENA
                                                               Statuto
Articolo 1 - Costituzione
E' costituita a Porto S. Giorgio un'Associazione Sportiva Dilettantistica sotto la denominazione "ASSOCIAZIONE SPORTIVA
DILETTANTISTICA NAUTICA PICENA" (A.S.D.N.P.), che senza fini di lucro svolge e pratica l’attività velica e in particolare
lo Sport della Vela.
Affiliata alla Federazione Italiana Vela si impegna ad osservarne lo Statuto e i Regolamenti emanati o adottati.

Articolo 2 - Sede
L'Associazione ha sede in Porto San Giorgio nella Sede Nautica sul Lungomare Gramsci nord scn.

Articolo 3 - Scopo
L'Associazione ha quali scopi istituzionali:
      • promuovere, propagandare ed organizzare l’attività velica, anche didattica. In particolare lo Sport della Vela in tutte
          le sue forme, compresa l’attività windsurfing, kitesurfing e paralimpica. Le discipline velico-sportive praticate sono
          quelle dello Sport della Vela, definite ufficialmente e riconosciute dalla International Sailing Federation - ISAF.
      • organizzare e partecipare a manifestazioni e competizioni inerenti;
      • gestire gli spazi demaniali con annessi servizi per l'alaggio, stazionamento, rimessaggio delle imbarcazioni degli
          associati;
      • gestire le strutture di accoglienza degli associati.
Per il raggiungimento degli scopi sopra indicati, l'Associazione potrà organizzare attività di intrattenimento e socioculturali.
L'A.S.D.N.P. è apartitica, apolitica e aconfessionale.
L’associazione è caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, dall’elettività
delle cariche associative.
L'A.S.D.N.P. non persegue fini di lucro ed è disciplinata dalle leggi in materia dal Codice Civile e dalle disposizioni di
attuazione del medesimo, nonché dai principi fondamentali contenuti nello Statuto del CONI.
E’ altresì obbligata a reinvestire nelle attività istituzionali eventuali utili o avanzi di gestione, con divieto di qualsiasi forma di
distribuzione anche indiretta.

Articolo 4 - Affiliazioni
L'Associazione è affiliata per i diversi sport praticati alla F.I.V. (Federazione Italiana Vela) ed eventualmente alle altre
Federazioni di riferimento per gli sport nautici praticati e riconosciuti dal CONI.
L’Associazione accetta incondizionata-mente lo statuto del Coni, i suoi regolamenti, gli statuti e i regolamenti delle
Federazioni alle quali aderisce e si impegna ad uniformarsi alle direttive dai medesimi enti emanate.

Articolo 5 - Durata
La durata dell'Associazione è illimitata.
L'anno sociale va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ciascun anno.

Articolo 6 - Patrimonio
Il patrimonio sociale è costituito dai beni mobili e immobili dell'Associazione, dai contratti pluriennali stipulati, dalle
eccedenze attive della gestione annuale e da eventuali donazioni ed oblazioni.

Articolo 7 - Colori sociali - Logo - Guidone
I colori sociali sono Blu e Rosso.
Il logo dell'Associazione è costituito dagli elementi "Vele - Barca - Mare" in campo rettangolare con sottoscritta la sigla
A.S.N.P..
Il guidone sociale di forma triangolare su fondo blu riporta due linee d'onda rossa con inserita la scritta Porto San Giorgio in
bianco, sormontate dalla sigla A.S.N.P. in rosso con bordo bianco.

SOCI - DIRITTI - DOVERI

Articolo 8 - Tipi di soci
Possono essere ammessi a far parte dell'A.S.D.Nautica Picena, in qualità di associati, i cittadini italiani e stranieri di ambo i
sessi che abbiano raggiunto la maggiore età.
I Soci ( o Associati) si distinguono nelle categorie:
     • Onorari
     • Benemeriti
     • Sostenitori
     • Ordinari
     • Aspiranti Soci
     • Tesserati FIV

Articolo 9 - Definizione dei tipi di soci
     • Sono Soci Onorari coloro che per funzione istituzionale o rappresentatività dell’A.S.D.N.P. verranno nominati tali
         dall'Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo.

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•    Sono Soci Benemeriti, dichiarati tali dal C.D., quelle persone o rappresentanti di Enti che avranno portato
         all'Associazione benefici morali , apporti culturali e/o materiali.
    •    Sono Soci Sostenitori , dichiarati tali dal C.D., quelle persone o Enti che avranno contribuito in modo sostanziale
         all’economia dell’Associazione.
    •    Sono Soci Ordinari tutti coloro che, accettati dal C.D., secondo le modalità descritte in seguito, versano le quote
         Sociali e frequentano l’Associazione.
    •    Il C.D. può istituire la figura di Aspirante Socio al fine di promuovere l’allargamento della compagine sociale. Le
         caratteristiche e la durata dell’ Aspirante Socio sono approvate annualmente dall’Assemblea dei Soci.
    •    I Tesserati FIV sono gli Atleti che chiedono all’A.S.D.N.P. la possibilità di tesserarsi alla F.I.V. non necessariamente
         debbono essere Soci.

Articolo 10 - Diritti dei soci
Tutti i Soci di cui all'art.8 hanno diritto di:
      • frequentare i locali dell'Associazione ed usufruire delle strutture messe a disposizione, secondo le modalità stabilite
           dal Regolamento Operativo;
      • partecipare alle Assemblee dei Soci con diritto di discussione e voto;
      • eleggere i membri degli Organi dell'Associazione : Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori dei Conti, Collegio dei
           Probiviri;
      • essere eleggibili in qualsiasi Organo dell'Associazione con la limitazione della partecipazione ad un solo Organo
           alla volta;
      • praticare gli sport promossi dall'A.S.D. Nautica Picena;
      • iscrivere nei registri dell'Associazione le proprie imbarcazioni e issare il Guidone dell'Associazione sulle stesse.
Ai Soci tesserati F.I.V. è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse direttamente o indirettamente aventi ad oggetto
risultati relativi a gare organizzate nell’ambito della F.I.V..

Articolo 11 - Obblighi sociali
Il Socio, col fatto di aver richiesto ed ottenuto l'ammissione all'A.S.D.Nautica Picena, accetta gli obblighi sociali derivanti dal
presente Statuto, dal Regolamento Operativo redatto dal C.D. ed approvato annualmente dall'Assemblea dei Soci, nonché
le deliberazioni prese dagli Organi dell'Associazione.

Articolo 12 - Ammissione di nuovi soci - Dimissioni
La domanda di ammissione all'Associazione come nuovo Socio Ordinario deve essere presentata per iscritto e
controfirmata da due Soci Ordinari, al C.D. dell'Associazione, al quale spetta l'accoglimento o il rigetto motivato della stessa.
Al Socio Ordinario, di cui è accettata la domanda di ammissione, viene consegnata la tessera dell'Associazione,
contestualmente al versamento delle Quote dovute per l'anno in corso.
La condizione di Socio Ordinario si rinnova tacitamente di anno in anno.
Il Socio Ordinario può chiedere di essere dimesso dall'Associazione, con comunicazione scritta, entro il 31 dicembre di
ciascun anno.

Articolo 13 - Quote Associative
I Soci Ordinari sono tenuti al versamento di una Quota Associativa annuale, la cui entità minima è stabilita dall’Assemblea
dei Soci, su proposta del C.D..
Tale Quota Associativa dovrà essere versata ogni anno entro il mese di Aprile.
Il C.D. con approvazione dell’Assemblea dei Soci può istituire degli incentivi a vantaggio dei Soci che versino la loro Quota
Sociale entro una data antecedente la scadenza.
I Soci che non avranno versato la loro Quota Sociale entro la data dovuta, sono considerati morosi e trascorsi ulteriori 60
giorni, vengono dichiarati decaduti dalla qualità di Socio A.S.D.N.P..
I nuovi Soci sono tenuti al versamento "una tantum" di una Quota di Ammissione di entità definita annualmente
dall'Assemblea dei Soci , su proposta del C.D..
I Soci Onorari e Benemeriti sono esentati dal pagamento della Quota di Ammissione e delle Quote Associative annuali.
Su delibera del C.D. i Soci che svolgano mansioni all’interno dell’Associazione possono essere esentati dal versamento
della Quota Associativa. Sono esclusi i componenti del C.D. , dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri.

Articolo 14 - Perdita della qualifica di socio
La qualifica di Socio si perde :
     1. Per dimissioni o rinuncia.
Per i seguenti provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio Direttivo:
     2. Per morosità.
     3. Per espulsione a causa di indegnità.
     4. Per provata attività volta a danneggiare o screditare l’A.S.D.N.P. o i suoi organi, pubblicamente o presso Enti.
          ("mancanza di attaccamento ai colori sociali").
Il Socio espulso può ricorrere, entro il termine di 15 giorni dalla comunicazione, al Collegio dei Probiviri dell'Associazione.

Articolo 15 - Riammissione dei soci
I Soci dimissionari o radiati per morosità potranno essere di nuovo ammessi con la consueta procedura stabilita per
l'ammissione dei nuovi Soci.
I Soci espulsi per indegnità non potranno più essere riammessi.

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ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 16 - Definizione
Gli Organi dell'A.S.D. Nautica Picena sono:
     • l'Assemblea dei Soci;
     • il Consiglio Direttivo;
     • il Collegio dei Revisori dei Conti;
     • il Collegio dei Probiviri.

Articolo 17 - Composizione dell'Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci è costituita dai Soci dell'Associazione che siano in regola con il versamento delle Quote Associative
per l'anno in corso.
Il Socio può farsi rappresentare, con delega scritta, da un altro Socio, Ciascun partecipante all'Assemblea non potrà avere
più di due deleghe.
Le deleghe debbono essere rilasciate in calce all'avviso di convocazione.

Articolo 18 - Termini di riunione dell'Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci si riunisce in via ordinaria almeno una volta l'anno per l’adempimento dei rendiconti annuali; ed in via
straordinaria ogni volta lo ritenga opportuno il Presidente, il Consiglio Direttivo, o ne faccia richiesta motivata almeno un
terzo dei soci.
In quest'ultimo caso la convocazione deve avere luogo entro il quindicesimo giorno dalla richiesta.

Articolo 19 - Ordine del Giorno dell'Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci ha potere di deliberare in materia di Ordinaria e Straordinaria Amministrazione, su tutti gli argomenti
demandati alla sua competenza dallo Statuto e dalla Legge, posti all'Ordine del Giorno dal Consiglio Direttivo.
L'Ordine del Giorno è redatto dal Consiglio Direttivo dell'Associazione.
Le Assemblee possono deliberare esclusivamente sugli argomenti posti all'Ordine del Giorno, salvo il caso di mozioni
presentate nel corso dell'adunanza che abbiano stretta attinenza con gli stessi.
Possono essere portati in discussione argomenti al di fuori dell'Ordine del Giorno, che abbiano carattere di inderogabilità o
di urgenza, sia che vengano presentati dal C.D. o vengano richiesti da almeno un terzo dei presenti.

Articolo 20 - Assemblea annuale dei Soci
L'Assemblea dei Soci deve essere obbligatoriamente convocata ogni anno, entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio
sociale, per provvedere:
     • all'approvazione del Bilancio Consuntivo dell'anno precedente, su proposta del C.D.;
     • al rinnovo del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri se scaduti nel
          mandato;
     • a surrogare i membri eventualmente mancanti del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri;
     • all'approvazione del Bilancio Preventivo per l'anno in corso;
     • a stabilire l'entità minima della Quota Associativa dovuta dai Soci e la Quota di Ammissione per i nuovi Soci, su
          proposta del Consiglio Direttivo;
     • all'esame dei problemi di importanza fondamentale interessanti l'organizzazione dell'Associazione, per stabilire
          direttive di massima da seguire nell'attività dell'Associazione stessa.

Articolo 21 - Modalità di convocazione dell'Assemblea dei Soci
L'Assemblea e' convocata, anche ed in via esclusiva a mezzo posta elettronica previa accettazione del Socio, mediante
avviso spedito ai Soci almeno otto giorni prima della riunione, salvo quanto disposto dall'ultima comma di questo articolo.
L'avviso deve indicare il luogo, il giorno e l'ora della riunione e gli argomenti da trattare.
L'avviso di convocazione prefissa anche l'adunanza in seconda convocazione che puo' aver luogo decorsa un'ora dalla
prima.
Inoltre l'avviso di convocazione e l'ordine del giorno debbono essere affissi all'Albo nella sede sociale, nei termini suddetti e
in modo ben visibile.
Le proposte di modifica dello Statuto debbono essere messe a disposizione di ciascun socio presso la sede sociale, almeno
dieci giorni prima dell'Assemblea. In tal caso l'avviso di convocazione deve essere spedito 15 giorni prima della riunione.

Articolo 22 - Validità di costituzione dell'Assemblea dei Soci
Le Assemblee Ordinarie e Straordinarie, comprese le elettive, sono validamente costituite, in prima convocazione, con la
presenza della metà più uno degli aventi diritto al voto; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
Le Assemblee Straordinarie per la modifica dello statuto, sono validamente costituite, in prima e seconda convocazione, con
la presenza della metà più uno degli aventi diritto al voto.

Articolo 23 - Modalità di conduzione dell'Assemblea dei Soci
L'Assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione in carica, o in sua assenza dal Vice Presidente, o in loro
assenza da altro Socio scelto dall'Assemblea.
Spetta al Presidente di constatare il numero legale degli intervenuti, la validità delle deleghe e dirigere la discussione.
Per garantire la massima trasparenza e democraticità le deleghe debbono essere depositate in Segreteria non meno di due
ore prima dell’Assemblea. Sono validi i metodi di consegna per posta elettronica, normale o certificata (PEC), SMS, posta
tradizionale o raccomandata. La consegna a mano da parte del delegante è sempre valida in qualsiasi momento.
Nelle Assemblee ordinarie i componenti il Consiglio Direttivo e i Revisori dei Conti, non possono essere portatori di deleghe,
viceversa nelle Assemblee Straordinarie elettive possono avere deleghe come tutti gli altri Soci..
Il Consigliere Segretario del C.D., funge anche da Segretario dell'Assemblea.
In caso di sua assenza le funzioni di Segretario dell'Assemblea vengono svolte da un socio scelto dal Presidente
dell'Assemblea.
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Prima dell'inizio della discussione viene data lettura del verbale dell'Assemblea precedente.
Il verbale è redatto su apposito libro e viene firmato dal Presidente dell'Assemblea e dal Segretario.
Le deliberazioni dell'Assemblea, prese in conformità del presente statuto, vincolano tutti i Soci anche se assenti o
dissenzienti.

Articolo 24 - Metodi di votazione dell'Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci, sia ordinaria che straordinaria, delibera mediante votazione che può avvenire:
      • per voto segreto;
      • per appello nominale;
      • per alzata di mano e controprova;
      • per acclamazione
Il voto segreto è prescritto per le elezioni degli organi collegiali e per argomenti a carattere personale.
Si vota per alzata di mano, mediante voto espresso e controprova, in tutti gli altri casi.
E' facoltà del Presidente dell'Assemblea richiedere il voto per appello nominale.
Si vota per appello nominale quando la votazione per alzata di mano non possa permettere di stabilire l'esistenza della
maggioranza e quando esista specifica richiesta di almeno il 10% degli aventi diritto al voto.

Articolo 25 - Maggioranza nelle deliberazioni dell'Assemblea dei Soci
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti, qualunque sia il numero dei votanti. In caso di parità il
Presidente dell'Assemblea decide con il suo voto.
Le proposte di modifica dello Statuto dovranno essere approvate dall’Assemblea Straordinaria costituita come previsto
all’art. 22, comma 2 e con deliberazione favorevole della maggioranza dei presenti aventi diritto di voto.

Articolo 26 - Composizione del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea dei Soci (tranne il primo nominato in sede di atto costitutivo) è composto da 5 a 9
membri.
Il Consiglio si deve riunire entro trenta giorni dalla sua elezione e nomina al suo interno il Presidente, il Vice Presidente, il
Tesoriere, il Segretario.
Il Presidente dell’Associazione non è immediatamente rieleggibile dopo due mandati consecutivi.
L'incarico di Direttore Sportivo può essere assegnato anche al di fuori dei membri del C.D..
E' inoltre facoltà del Consiglio affidare, temporaneamente, incarichi speciali ai soci ritenuti particolarmente adatti.
In caso di dimissioni del Consiglio Direttivo prima della scadenza del mandato, sarà convocata un'Assemblea Straordinaria
dei Soci che provvederà alla elezione di un nuovo Consiglio Direttivo in luogo di quello dimissionario.
Il Consiglio Direttivo è considerato dimissionario quando la maggioranza dei suoi componenti presenti contempora-
neamente le dimissioni.
E’ fatto divieto ai componenti del Consiglio Direttivo di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive
dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciuta dal CONI, ovvero
nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva.

Articolo 27 - Durata del Consiglio Direttivo
Le cariche del C.D. elettive e di nomina hanno durata di quattro anni e cessano allo scadere del quadriennio olimpico,
anche nei casi di elezione o nomina infra-quadriennale.
I membri del Consiglio Direttivo che per tre volte consecutive, senza giustificato motivo, non intervengono alle riunioni
decadono dalla carica.
La decadenza è pronunciata dal Consiglio stesso e viene da questo comunicata all'interessato.

Articolo 28 - Vacanza di membri del C.D.
Verificandosi vacanza di singoli membri del C.D., per qualunque motivo nel corso del quadriennio, i mancanti saranno
surrogati dal Consiglio in base alla graduatoria dei non eletti nel corso dell'ultima Assemblea elettiva.

Articolo 29 - Attribuzioni del C.D.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell'Associazione, salvo quanto demandato all'Assemblea
dei Soci dalla legge e dal presente Statuto.
Al Consiglio Direttivo in particolare spetta:
     • curare l'esecuzione di tutti i deliberati dall'Assemblea dei Soci;
     • sottoporre all'Assemblea dei Soci le modifiche allo Statuto;
     • redigere e mantenere aggiornato un Regolamento Operativo, che verrà portato annualmente all'approvazione
          dell'Assemblea dei Soci, che stabilisca le regole comportamentali e le modalità d'uso, da parte di tutti i Soci, delle
          strutture dell'Associazione;
     • formulare i Bilanci;
     • proporre all'Assemblea l'entità della quota di Ammissione e delle Quote Associative minime dovute dai Soci;
     • curare, nei limiti dell'ordinaria amministrazione, tutto quanto riguarda il patrimonio e l'attività sociale;
     • provvedere alle azioni di straordinaria amministrazione deliberate dall'Assemblea dei Soci;
     • disporre modalità di riscossione delle Quote Associative e di recupero dei crediti;
     • prendere d'urgenza tutte le misure che si impongano per una rapida decisione, da sottoporre successivamente a
          ratifica dell'Assemblea dei Soci;
     • deliberare sull'ammissione di nuovi soci;
     • assumere, licenziare il personale, determinandone le attribuzioni e le retribuzioni;
     • scegliere, nominare, modificare eventuali Commissioni per incarichi specifici;
     • promuovere, organizzare tutte le manifestazioni dell'Associazione;
     • predisporre il calendario delle regate sociali;
     • deliberare la partecipazione alle competizioni sportive;

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•    promuovere ogni azione atta al raggiungimento degli scopi sociali.

Articolo 30 - Convocazione delle riunioni del C.D.
Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente una volta al mese, e straordinariamente ogni qualvolta il Presidente lo ritenga
opportuno, o ne facciano richiesta almeno tre membri.
La convocazione deve essere fatta, anche ed in via esclusiva a mezzo posta elettronica previa accettazione del Consigliere,
con lettera spedita almeno cinque giorni prima della data stabilita ed essa dovra' contenere gli argomenti da trattare.
In caso di urgenza il Consiglio puo' essere convocato mediante altro mezzo idoneo almeno un giorno prima della riunione
con l'osservanza delle modalita' di cui al presente comma.
In questo caso pero' l'assenza di un membro del C.D. non sara' rilevante ai fini della decadenza dello stesso (secondo
comma dell'art. 27).
Il Collegio dei Revisori dei Conti assiste alle riunioni del Consiglio Direttivo.

Articolo 31 - Maggioranza nelle deliberazioni del C.D.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando intervengono la maggioranza dei membri tra cui necessariamente il
Presidente o il Vice Presidente.
Ciascun membro del C.D. dispone di un voto e non sono ammesse deleghe.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti, e qualora l'argomento tratti di persone, a scrutinio segreto. In caso di
parità di voti prevale il voto del Presidente.
Su un apposito registro verrà redatto il Verbale della riunione, che viene sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

Articolo 32 - Attribuzioni del Presidente
Il Presidente:
     • ha la firma sociale e la rappresentanza dell'Associazione di fronte a terzi ed in giudizio;
     • cura che le deliberazioni prese dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio Direttivo siano eseguite;
     • ha poteri di iniziativa personale per l'ordinaria amministrazione e nei limiti delegati dal C.D.;
     • convoca e presiede le Assemblee dei Soci e le riunioni del Consiglio Direttivo;
     • esige e quietanza somme a qualsiasi titolo, tanto da privati quanto da pubbliche Amministrazioni;
     • su autorizzazione del C.D. promuove liti e resiste a Giudizi, conferendo mandati alle liti, ai procuratori designati dal
          C.D.;
Il Presidente può delegare al Vice Presidente alcune delle mansioni ad esso attribuite dal presente Statuto.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente, tutte le sue mansioni spettano al Vice Presidente.

Articolo 33 - Attribuzioni del Vice Presidente
Il Vice Presidente:
      • assume tutte le mansioni del Presidente in caso di sua assenza o impedimento;
      • presiede le Assemblee dei Soci e le riunioni del Consiglio Direttivo in assenza del Presidente.
      • Il Vice Presidente può assumere alcune mansioni del Presidente, su delega dello stesso.

Articolo 34 - Attribuzioni del Segretario
Il Segretario:
     • cura la perfetta tenuta dei libri di amministrazione;
     • ha in consegna i registri dei verbali delle riunioni del C.D. e dell'Assemblea;
     • cura la tenuta del Registro dei Soci, di cui è il garante della riservatezza;
     • sovrintende e dirige il personale di Segreteria;
     • riceve le domande di Ammissione dei nuovi Soci;
     • redige e sottoscrive i verbali delle riunioni del C.D. e dell'Assemblea;
     • prepara i Bilanci di concerto con il Tesoriere e li sottopone all'approvazione del C.D.;
     • collabora con il Tesoriere per le pratiche relative ai casi di morosità.
Il Segretario può assumere alcune mansioni del Presidente, su delega dello stesso.

Articolo 35 - Attribuzioni del Tesoriere
Il Tesoriere:
     • cura la contabilità dell'Associazione e compila i Bilanci di concerto con il Segretario;
     • custodisce sotto la sua personale responsabilità il denaro e ogni altro valore dell'Associazione che gli vengano
          affidati;
     • sorveglia la riscossione delle Quote di Ammissione e delle Quote Associative;
     • provvede ai pagamenti, deliberati dal C.D., su indicazione e firma del Presidente, o in sua assenza del Vice
          Presidente;
     • espleta le pratiche di recupero del credito relative ai casi di morosità, in collaborazione con il Segretario, e ne dà
          informazione al C.D..
     • Redige e mantiene aggiornato il libro dei cespiti dei beni dell’Associazione.

Articolo 36 - Attribuzioni del Direttore Sportivo
Il Direttore Sportivo:
      • provvede al buon funzionamento e sviluppo della sezione sportiva;
      • vigila sulla manutenzione del materiale tecnico dell'Associazione;
      • predispone il calendario delle manifestazioni sportive promosse dall'Associazione ed un piano di partecipazione a
           competizioni esterne, da sottoporre all'approvazione del C.D.:
      • cura la disciplina degli istruttori sportivi e del personale addetto.

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Articolo 37 - Collegio dei Revisori dei Conti
L'Assemblea elegge tra i Soci il Collegio dei Revisori dei Conti, che è composto da un Presidente, che lo convoca e lo
presiede, da due componenti effettivi ed un supplente, i quali durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Presidente risulterà chi ha riportato il maggior numero di voti, a seguire i componenti effettivi ed il supplente.
I Revisori dei Conti riuniti in Collegio:
     • vigilano sulla regolarità della gestione economica e finanziaria dell'Associazione;
     • redigono le relazioni sui Bilanci per l'Assemblea.
     • assiste alle riunioni del CD .
In caso di vacanza di un membro del Collegio dei Revisori dei Conti, l'Assemblea dei Soci provvederà ad eleggere un
sostituto, nel corso della prima riunione validamente costituita.

Articolo 38 - Collegio dei Probiviri
L'Assemblea elegge tra i Soci il Collegio dei Probiviri, che è composto da un Presidente, che lo convoca e lo presiede, da
due componenti effettivi, di età non inferiore ad anni trenta e che siano associati da almeno due anni.
Le cariche del Collegio dei Probiviri hanno durata di quattro anni e cessano allo scadere del quadriennio olimpico, anche nei
casi di elezione o nomina infraquadriennale.
Il Collegio dei Probiviri è competente sui ricorsi presentati dai Soci avverso al provvedimento che il Consiglio Direttivo può
prendere in base all'art. 14, comma 3 e 4 del presente Statuto.
Il Collegio dei Probiviri assume funzioni di Arbitro a cui vengono devolute le controversie nel caso di contrasti tra Soci o tra
Soci e Consiglio Direttivo.
Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono appellabili ad un secondo grado di giudizio demandato all’ Assemblea
Straordinaria dei Soci..
In caso di vacanza di un membro del Collegio dei Probiviri, l'Assemblea dei Soci provvederà ad eleggere un sostituto, nel
corso della prima riunione validamente costituita.

SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 39 - Deliberazione dello scioglimento
Lo scioglimento dell'Associazione deve essere deliberato dall'Assemblea dei Soci, convocata espressamente dal C.D. e col
voto di maggioranza dell'Assemblea, anche in seconda convocazione, di almeno 4/5 (quattro quinti) dei Soci iscritti ed
aventi diritto al voto.

Articolo 40 - Destinazione del patrimonio
Deliberato lo scioglimento, il patrimonio dell'Associazione e l'attivo eventualmente residuato dovranno essere devoluti, con
voto di maggioranza dell'Assemblea, a favore di associazioni similari, con fini sportivi o di istruzione o beneficenza, svolgenti
attività nell'ambito del Comune di Porto S. Giorgio.

Porto San Giorgio 25 agosto 2012

Il presente atto è sottoscritto dai componenti del C.d. in carica:

Luigi Silenzi (Presidente)                  .........................

Luca Taruschio (Vicepresidente)             .........................

Guglielmo Di Rosa (Segretario)              .........................

Fabio Fonti (Tesoriere)                     .........................

Lorenzo Del Giovane (Direttore Sportivo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Aldo Del Zozzo (Consigliere)                .........................

Thomas Calafiore (Consigliere)              .........................

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