VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna

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VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna
VALORI E VISIONI
CENTO ANNI                  IL NUOVO VOLTO                    UNA QUIETA
DI RICCIONE                 DELLA VALLE                       PROSPETTIVA
il Comune celebra la        Riolo Terme punta su viabilità,    Castrocaro e il
ricorrenza progettando la   turismo e rigenerazione           rinnovamento identitario
crescita futura             urbana                            della Terra del Sole
VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna
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Direttore responsabile
Marco Chimenti

Comitato di Redazione                       5   Editoriale
Marco Chimenti

                                           7
Massimo Ferrante
Gianluca Gabellini                              In udienza dal Santo Padre
Delia Bruno

Coordinamento e realizzazione testi
                                           8    I nuovi parlamentari romagnoli
Federica Vandini
Roberta Silverio
                                           10   Indagine congiunturale, le
                                                prospettive per fine anno
Impaginazione

                                           14   Cento anni di Riccione
Federica Casadio
Sabrina Garattoni
                                                 di D. Angelini
Grazia Gordini

Editore
Confindustria Romagna
                                           20   Castrocaro, una quieta prospettiva
                                                 di F. Billi

Proprietario
Confindustria Romagna
                                           23   Il nuovo volto della valle del Senio
                                                  di F. Malavolti
Immagini
Archivio editoriale                        25   Leggere il domani

Iscrizione
n. 1189 del 03/05/2021
                                           27   Crei-AMO l'impresa
nel Registro Stampa
del Tribunale di Forlì
                                           29   Storie a tavola con Artusi
Contatti per inserzioni
Mirka Berti 0544 210406
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Grazia Gordini 0543 727720
ggordini@confindustriaromagna.it
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esemprini@confindustriaromagna.it

                                           INDICE
N. 4/22
Chiuso in redazione il 30 settembre 2022
VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna
VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna
EDITORIALE

       a cura di
       Roberto Bozzi
       Presidente Confindustria Romagna

Mentre chiudiamo questo numero, un nuovo Governo si sta
formando a Roma, e dovrà dimostrarsi all’altezza delle sfide
durissime che ci aspettano nell’inverno che si avvicina.
Recentemente, insieme ad altri imprenditori romagnoli, ho
avuto il privilegio di ascoltare il Santo Padre in udienza, in oc‐
casione dell’assemblea generale di Confindustria a cui abbia‐
mo voluto dedicare la copertina. Faccio mie le parole espres‐
se dal presidente Bonomi in quella occasione unica e bellissi‐
ma: siamo un Paese smarrito, diviso, ingiusto con troppi dei
suoi figli e con lo sguardo schiacciato sui bisogni del presen‐
te. C’è bisogno di valori e di una visione che sappia guardare,
insieme, lontano ed in profondità.
Più della congiuntura avversa, preoccupa l’onda di smarri‐
mento, sfiducia e sofferenza sociale a cui sentiamo l’urgenza
di provare a dare una risposta, insieme a tutti gli altri attori
della società, convinti che la direzione verso cui andare è
quella di garantire il lavoro.
Questa è la nostra agenda per il nuovo esecutivo.
VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna
VALORI E VISIONI - Confindustria Romagna
IN     U DIEN Z A DAL S AN TO PADRE
M igl iaia di imp renditori, dip endenti e famigl ie in
 V atic ano p er un' assembl ea unic a

Un'Assemblea unica nella storia di Confindustria,          Le parole di Papa Bergoglio hanno avvolto in
quella che si è tenuta il 12 settembre scorso, in Vati‐   un'aura di affetto e commozione tutti i presenti,
cano nell'Aula Paolo VI con migliaia di imprenditori      parlando del ruolo dell'imprenditore e conceden‐
accompagnati dai propri familiari.                        dosi una battuta accennando a quali sono le vie
L'evento è scaturito dal desiderio di una riflessione      perché costui entri nel regno dei Cieli ("mi per‐
"alta" sui temi caldi per le imprese, colpite da even‐    metto di indicarne alcune.."), affrontando anche
ti drammatici come la pandemia e la guerra.               temi caldi quali le tasse "cuore del patto sociale"
Il discorso del presidente di Confindustria Carlo Bo‐      e l'accoglienza dei migranti.
nomi ha affrontato tematiche quali la concezione          Papa Francesco ha concluso dicendo: "non di‐
del lavoro "degno" e "libero", il "no" all'anteporre il   menticatevi di pregare per me", impartendo poi
dibattito sulle pensioni a quello sul lavoro e il desi‐   la sua benedizione su tutti i presenti in un inten‐
derio delle imprese di un "paese unito".                  so silenzio commosso.
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I NUOVI PARLAMENTARI ROMAGNOLI
      Le elezioni ridisegnano la rappresentanza territoriale

                                                    Uninominale Camera
                                                 eletta al collegio di Ravenna
        Uninominale Senato
                                                                                   Plurinominale Camera
eletto al collegio di Ravenna e Ferrara
                                                                                 eletta al collegio di Ravenna

                                               ALICE BUONGUERRIERI
                                                     Fratelli d' I talia
      ALBERTO BALBONI                                                              OUIDAD BAKKALI
        Fratelli d' I talia                                                                 P D

                                          Plurinominale Camera
                                      eletta al collegio di Forlì- Cesena

     Uninominale Camera
eletta al collegio di Forlì- Cesena

                                        ROSARIA TASSINARI
                                                Forza I talia

GLORIA SACCANI JOTTI
        Forza I talia
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Plurinominale Camera
                eletto al collegio di Ferrara Ravenna
                         Rimini Forlì-Cesena
                                                                              Plurinominale Camera
                                                                             eletto al collegio di Rimini

                        DAVIDE BERGAMINI
                               Lega
                                                                                 ANDREA GNASSI

                                                                                       PD
           Uninominale Senato
eletta al collegio di Forlì-Cesena e Rimini

                                                                                     Plurinominale Senato
                                                                                    eletto al collegio di Rimini

                                               Uninominale Camera
                                              eletto al collegio di Rimini

         MARTA FAROLFI
          Fratelli d'Italia
                                                                                       MARCO CROATTI

                                                                                       Movimento 5 stelle

                                                 JACOPO MORRONE

                                                        Lega

                                Elaborazione Confindustria Romagna in base agli elenchi aggiornati al 30/09
                                                       su Eligendo, canale ufficiale del Ministero dell'Interno
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TRA INCERTEZ Z E E CAMBIAMENTI, LE
PROSPETTIVE PER LA F INE DELL' ANNO
L' indagine c ongiunturale f a emergere preoc c upazione per
l' instab ilità generale e l' aumento dei c osti

                                                        prese campione ha segnalato un aumento; gli
                                                        ordini esteri sono stazionari per il il 59,6% delle
                                                        imprese campione. Persistono le difficoltà da
                                                        parte delle aziende nel reperire figure professio‐
                                                        nali adeguate alle proprie esigenze: per il 43,6%
                                                        del campione sono elevate e molto elevate, solo
Nel primo semestre del 2022 le aziende della Ro‐        il 10,4% non rileva alcuna difficoltà. Per il secon‐
magna continuano a tenere il passo, ma preoc‐           do semestre, la produzione viene prevista in au‐
cupa la situazione incerta dovuta a diversi fattori,    mento da un 86,5% del campione; per gli ordini il
come l’aumento del costo dell’energia, l’aumen‐         49,4% delle aziende prevede stazionarietà, il
to del costo delle materie prime e la difficoltà di      33,7% un aumento; gli ordini esteri per il 44,9%
reperirle, la guerra in Ucraina. Dai dati emersi        saranno stazionari e per il 33,7% in aumento. Le
dall’indagine congiunturale realizzata dal centro       previsioni sull’occupazione sono stazionarie per
studi di Confindustria Romagna e riferita ai con‐        il 65,2% del campione. Il 71,3% non intende atti‐
suntivi del primo semestre 2022 e previsioni se‐        vare la cassa integrazione nel secondo semestre
condo semestre 2022, emerge che la media dei            del 2022. Le maggiori preoccupazioni rilevate, ri‐
rincari dei costi energetici nella prima parte del‐     sultano essere i rincari, la prosecuzione del con‐
l’anno, rispetto allo stesso periodo del 2021, è pari   flitto russo-ucraino, le difficoltà nel reperire ma‐
all’85,93%, mentre la media dei rincari dei costi       terie prime e l’eventuale ritorno dell’emergenza
delle materie prime è stata del 28,63%. In parti‐       sanitaria dovuta al Covid-19.
colare le aziende intervistate evidenziano che          “Le nostre aziende operano in un contesto socio-
l’attività è stata influenzata dall’incremento dei       politico ed economico caratterizzato da molte
prezzi di legno, petrolio, gas naturale e acciaio.      incertezze e da continui cambiamenti – spiega
In generale comunque, nel primo semestre del            Roberto Bozzi Presidente di Confindustria Ro‐
2022, le aziende campione mantengono numeri             magna – Dall’inizio della pandemia, infatti, sia‐
in positivo. In Romagna: produzione +10%, fattu‐        mo stati investiti da una serie di emergenze (il
rato totale +12,1%, fatturato interno +10,7%, fattu‐    conflitto russo-ucraino, l’aumento dei costi del‐
rato estero +13,2%, occupazione +2,4%.                  l’energia e delle materie prime, l’emergenza am‐
Relativamente agli ordini totali, il 51,7% delle        bientale a partire dalla siccità ed ora la caduta
imprese campione ha segnalato un aumento;               del Governo) che non sembrano darci tregua.
                                                        Per ora Il tessuto industriale continua a rimanere
                                                        vitale, ma affinché ciò continui è fondamentale
                                                        per le aziende essere sostenute. È determinante
                                                        quindi, vista anche l’instabilità aperta dai recenti
                                                        risvolti politici interni, creare tutte le opportunità
                                                        utili a superare la crisi e creare le basi per il futu‐
                                                        ro. Ribadiamo che occorrono piani strategici e
                                                        azioni concrete su tematiche portanti che an‐
                                                        drebbero portate avanti con una linea comune”.
                                                        Nell’occasione si ricordano alcuni spunti di rifles‐
                                                        sione proposti da Confindustria Romagna pen‐
                                                        sando al futuro del territorio.
Connes s ioni e inf ras trutture

Un territorio che vuole confrontarsi e competere        i flussi di persone, professionisti e turisti, devono
con il resto del mondo deve essere facilmente ac‐       poter contare su collegamenti più rapidi.
cessibile: da questo punto di vista la sua dotazione    Su Rimini, questo si traduce in collegamenti fra il
infrastrutturale è fattore di competitività impre‐      capoluogo e le aree produttive vicine con tempi
scindibile. Il porto di Ravenna, che è lo scalo della   di percorribilità accettabili: dalla Marecchiese alla
regione e varco strategico per il Nord Italia, si sta   zona industriale di Santarcangelo, per citare i due
preparando ad accogliere navi più grandi grazie al‐     casi più evidenti. Forlì e Cesena per noi sono due
l'approfondimento dei fondali: una volta arrivate a     quartieri di Città Romagna: : per questo Confin‐
qui, le merci devono poi essere in grado di prose‐      dustria Romagna da tempo richiama l’attenzione
guire speditamente il proprio percorso, così come       sull’urgenza di migliorare le infrastrutture.
Due priorità: alta velocità ed E45. Il collegamento     qualificante per trattenere i talenti locali e per
veloce era atteso da anni e il primo lotto è un pas‐    attrarne da fuori.
so importante verso una mobilità davvero sosteni‐       Welfare
bile, a cui occorre dare seguito in tempi ragione‐      L’emergenza sanitaria, il calo demografico, l’in‐
voli. Su tutto, è imprescindibile un’alta velocità      vasione dell’Ucraina e le conseguenti sanzioni
vera, che passa dal raddoppio della linea Castel        alla Russia, l’aumento dell’inflazione stanno
Bolognese-Bologna.                                      avendo un fortissimo impatto sociale. Una situa‐
Energia e ambiente                                      zione che può essere gestita solo con politiche
La Romagna e Ravenna possono giocare un ruolo           di welfare che mettano la persona al centro e
importante nella transizione energetica, diventan‐      che prevedano piani concreti, condivisi e realiz‐
do la green energy valley d’Italia.                     zati da tutti, istituzioni, associazioni ed enti, cit‐
Aumentare al più presto la quota di energia da          tadini e aziende che nel loro ruolo sociale di im‐
fonti rinnovabili è un obiettivo condiviso: non pos‐    presa sono impegnate con molte iniziative.
siamo più permetterci veti o lungaggini burocrati‐      Conoscenze e formazione
che. Nel contempo, diversificare l’approvvigiona‐       Le aziende cercano personale qualificato, ma
mento di gas è diventato urgente, occorre rilan‐        hanno difficoltà a trovarlo. Serve partire dalla
ciare le estrazioni in Adriatico senza indugi: siamo    base e ridurre il gap fra scuole e imprese.
consapevoli che il metano nei nostri fondali non è      L’approdo a Ravenna e Forlì del corso di laurea
sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico       in Medicina è un segnale forte, importante e
nazionale, ma potenziare immediatamente le              benvenuto, che valorizza la rete formativa roma‐
estrazioni dai giacimenti attivi può aiutare. Riba‐     gnola e ne riconosce lo spessore. Come pure
diamo con convinzione: per il rigassificatore, dopo     l’avvio a breve del corso di Laurea Professiona‐
la recente decisione del Governo e la nomina del        lizzante in Meccatronica a Lugo.
commissario straordinario, occorre completare ve‐       È ora necessario, anche alla luce del successo
locemente il processo autorizzativo per l’avvio la‐     del progetto universitario dei multicampus ro‐
vori da marzo 2023 e potere poi avviarne l’operati‐     magnoli, ampliare ai massimi livelli la collabora‐
vità da luglio 2024.                                    zione con l’ateneo, valutando anche la possibili‐
Pure sul parco eolico di Rimini occorre ora proce‐      tà di orientare maggiormente iscrizioni alle Lau‐
dere senza ulteriori indugi. Sul fronte delle risorse   ree magistrali in Meccanica, Meccatronica, In‐
idriche, da ben prima dell’allarme odierno sulla        formatica, oggi insufficienti per la crescita delle
siccità abbiamo invocato nuovi investimenti in ba‐      imprese romagnole, così come sviluppare ulte‐
cini di raccolta dell’acqua che affianchino la diga     riormente gli Istituti Tecnici Superiori e le busi‐
di Ridracoli. Per esempio, ripristinare l’invaso del    ness school. L’alternanza scuola-lavoro deve
lago di Quarto nel comune di Sarsina, o ipotizzare      evolversi nell’integrazione scuola-lavoro, per for‐
un nuovo invaso nel Comune di Bagno di Roma‐            mare profili e competenze che rispondano ai
gna o Verghereto. Gli invasi citati possono e devo‐     rapidissimi mutamenti dei mercati e alle nuove
no diventare fonti di energia rinnovabile tramite       esigenze aziendali.
centrali idroelettriche.
 Lifestyle
In Romagna si vive bene, con servizi a misura
d’uomo e attenzione alla persona: elementi non
scontati, che devono diventare fattori attrattivi, un
elemento di competizione. In un mondo ridise‐
gnato dall’emergenza sanitaria, dove la qualità
della vita è sempre più determinante per le scelte
lavorative e di vita soprattutto delle nuove genera‐
zioni, il Romagna LifeStyle deve essere elemento
CENT O ANNI DI RICCIONE
Il comune celebra la ricorrenza progettando
nuove progressioni per la crescita futura

                            Stiamo uscendo dalla         tutto, nuove progressioni e nuova crescita per il
                            prima vera estate di ri‐     futuro. I dati sono ancora lontani da quelli rag‐
                            presa dopo la pande‐         giunti nell’estate del 2019, rispetto alla quale si
                            mia. Ma non abbiamo          registra un calo di presenze, ma la bella stagio‐
                            quasi il tempo di ralle‐     ne del 2022 riesce a guardare allo stesso perio‐
                            grarci a questo pensie‐      do del 2021 con un buon aumento di arrivi e
                            ro, confermato da dati       pernottamenti.
                            e numeri, perché dob‐        E, se siamo riusciti a riprenderci progressiva‐
                            biamo tornare con l’at‐      mente nel pieno di una crisi pandemica - ri‐
                            tenzione, la responsabi‐     spetto a cui nessuno era preparato -, vuol dire
                            lità del nostro ruolo, la    che possediamo le risorse e la capacità di af‐
                            serietà del nostro im‐       frontare quello che ci aspetta.
                            pegno, a prepararci alle     Il 2022 segna una data nella Storia, con il conflit‐
                           incognite che         ci      to tra Russia e Ucraina. Di conseguenza, nell’A‐
tano nell’imminente autunno-inverno, dove il caro        tlante del nostro territorio, in cui l’economia è
energia peserà sulle casse comunali oltre che sulle      legata indissolubilmente al turismo, quest’anno
singole famiglie e sulle imprese che avranno biso‐       sta impattando significativamente con costanti
gno di sostegni.                                         rincari, dal carburante alle bollette. La mancan‐
Non dimenticare che Riccione ha vissuto un’estate        za di personale nelle nostre strutture ricettive
di rilancio, con le nostre imprese che hanno regi‐       ha poi costituito un ulteriore elemento di disa‐
strato risultati soddisfacenti, deve darci la forza di   gio e disturbo al raggiungimento di una ripresa
un ulteriore obiettivo, per progettare, nonostante       più importante.
Mai ci saremmo aspettati che, proprio in un           la nostra Città, in primis i nostri concittadini che
anno difficile come questo, Riccione si trovasse a    la vivono quotidianamente. Sono sfide e non
festeggiare il suo primo secolo di vita. Ma forse     sono semplici da affrontare: quella economica,
ancor più per questo deve essere per noi motivo       quelle legate all'ambiente, all’inclusione sociale
di orgoglio appartenere a una comunità dignito‐       e all’innovazione tecnologica.
sa, laboriosa, tranquilla, vivace e solidale, che è   Ma la sfida più grande per una città come la no‐
sempre riuscita a rialzarsi dopo momenti bui. Il      stra resta quella legata alla ricerca di nuovi mo‐
19 ottobre 2022 è una data davvero importante         delli di turismo sostenibile. In questo contesto,
per Riccione, non solo per un doveroso momen‐         abbiamo scelto di investire e impegnarci a pro‐
to di celebrazione, ma soprattutto perché le of‐      gettare una città sempre più innovativa, verde e
fre l’occasione di ripensarsi, rinascere, recupe‐     creativa, senza artifici ma partendo dall’am‐
rando gli “elementi genetici della riccionesità”      biente che ci circonda, dall’essenza del nostro
che hanno contribuito, nei suoi primi 100 anni di     territorio.
storia, a farla diventare una meta ambita e allo
stesso tempo consueta, di tendenza ma rassicu‐
rante.
Riccione deve lavorare per tornare ad essere una
destinazione internazionale, mettendosi in
ascolto e a disposizione delle nuove esigenze ri‐
spetto a cui non c’è più tempo di rimandare.
Tutti i giorni lavoriamo sui temi di costante ur‐
genza - ambiente, sostenibilità, sicurezza, servizi
alla persona e ospitalità - che consideriamo ele‐
menti fondanti di ogni comunità e ancor più di
una località turistica disegnata per l’ospite, dove
per “ospite” io intendo tutti coloro che scelgono
Riccione potrà guardare al futuro solo se
continuerà con concretezza, come ha sem‐
pre fatto, ad offrire ai suoi cittadini e ai suoi
ospiti una qualità della vita fatta di quoti‐
diane conquiste, in un modello autentico.
M a rimanere autentici non vuol dire rima‐
 nere sempre uguali. Credo infatti che sia
 giunto il momento per Riccione di una rivo‐
 luzione per misurarsi con i cambiamenti in
 atto. Nuove modalità di fruizione della va‐
 canza richiedono nuovi investimenti e nuo‐
 va progettazione sulla riqualificazione al‐
berghiera, sia per far crescere gli standard
della qualità che per consolidare il mercato
della vacanza non abbassando mai il livello
dell’offerta.
S empre nell’ottica della sostenibilità, ci im‐     La mia visione di città del futuro punta a incentivare
 pegniamo a promuovere la mobilità lenta,           un’economia tesa a migliorare i propri processi e che
 accessibile ed efficiente. Dalle piste ciclabili   tenga conto della circolarità delle idee. H o sempre cre‐
 fino al metro mare che andrà a collegare           duto nell’impresa sana, perché è l’impresa quella che
 Riccione con la fiera di Rimini, a nord, e         muove il benessere e il lavoro.
 Cattolica, a sud.                                  E sono sempre stata convinta che, piccoli o grandi che
 V a da sé che i comportamenti di una città         siano, sono i progetti proposti da chi vive e lavora sul
  virtuosa in tema di mobilità possono alleg‐       territorio a rendere una città economicamente sana,
  gerire molte delle problematiche che ci at‐       socialmente viva.
tendono nella prossima stagione.
                                                                                          Daniela Angelini
                                                                                       Sindaca di Riccione
U NA Q U IET A PROSPET T IV A
Il nuovo sindaco di Castrocaro e il rinnovamento
identitario della T erra del Sole
                            C astrocaro   T erme    e    secondo dopoguerra una fi orente attività alberghie‐
                            T erra del Sole è un C o‐    ra, nonché il successo di eventi di rilevanza naziona‐
                            mune medio piccolo,          le, come il F estival V oci Nuove.
                            di circa seimila abitan‐     P restigiosi trascorsi, dunque, e un indiscutibile po‐
                            ti, alle porte di F orlì e   tenziale, frenato però   dalle criticità presenti e dalla
                            all' imbocco della V alla‐   complessa chiave interpretativa per rinnovare il pro‐
                            ta del Montone.              prio ruolo in un terzo millennio così diverso dal seco‐
                            B enché di dimensioni        lo precedente.
                            contenute, il territorio     T ant' è che la perdurante crisi del settore termale ha
                          che ho l' onore di             di fatto innescato una riconversione della vocazione
amministrare è ricchissimo di evidenze che te‐           comunale da turistica a residenziale.
stimoniano un insigne passato di sviluppo e di           P erseguire prospettive di qualità signifi ca lavorare
successi.                                                nei prossimi anni affi nché si ristabilisca un equilibrio
La prima particolarità è certamente quella di            proporzionato, armonico e condiviso, rinnovando gli
vantare due centri storici distinti e caratteristici,    aspetti identitari della comunità e ricercando solu‐
riconducibili soprattutto al ruolo svolto prima da       zioni aggiornate.
C astrocaro, e poi da T erra del Sole, di capoluogo
 della Romagna fiorentina e granducale.
 Q uesto patrimonio, ben conservato a dispetto
del trascorrere dei secoli, comprende fra gli edi‐
fici comunali di maggior pregio l' imponente
F ortezza e l' iconica torre campanaria, detta ap‐
 punto " C ampanone" , dominanti il borgo castro‐
 carese.
 La cittadella fortificata di T erra del Sole, fondata
 da C osimo I dei Medici alla fine del C inquecento,
 è invece circondata da oltre due chilometri di
 mura bastonate alte tredici metri.
 Inoltre, all' interno, sono di proprietà pubblica il
 principesco P alazzo P retorio e uno dei due pa‐
 lazzi costruiti in prossimità delle porte antiche,
 quello presso P orta Romana, che oggi ospita l' i‐
 nestimabile archivio storico e i locali della Scuola
di Musica.                                                Il riordino e la cura del centro urbano devono affron‐
Q uesti due centri storici attualmente hanno un           tare il problema non semplice di numerosi alberghi
 utilizzo prevalentemente residenziale.                   in disuso, che generano degrado.
 C iò dipende dal fatto che nel secolo scorso il          Il nuovo piano urbanistico, il P UG , potrebbe aiutare
  cuore commerciale e turistico del paese si svi‐         per questo aspetto, favorendo la rigenerazione di vo‐
  luppò intorno allo splendido stabilimento ter‐          lumi edifi cabili esistenti, ma bisognerà vedere quan‐
  male, ricco di tesori architettonici del periodo ra‐    to ciò confl iggerà con il contesto economico globale
  zionalista e per decenni indiscutibile volano           e con i limiti vincolanti delle regolamentazioni.
  dell' economia locale, tanto da permettere nel          Esistono i fondi del P NRR, ma anche in questo caso
si facciano i conti col personale contingentato         Anche la rievocazione storica, con il Palio di
dei comuni piccoli e medio piccoli, laddove a           Santa Reparata che festeggerà la sessantesi‐
malapena si riesce a gestire l' ordinario.              ma edizione nel 2023, rappresenta una tradi‐
Certamente si sente la mancanza di una struttu‐         zione locale vivace e promettente. Il patrimo‐
ra intermedia capace di coordinare e affi ancare,        nio architettonico e culturale deve essere
com' era la Provincia e come non è ad oggi la fra‐      sfruttato e riqualifi cato, risorse permettendo,
gile Unione dei comuni della Romagna Forlivese.         per rinforzare quella vocazione turistica in
In altre parole penso sia utile avviare una seria ri‐   grado di sopravvivere attraverso un termali‐
fl essione per effi cientare il nostro assetto istitu‐    smo rinnovato, attento alla salute, alla preven‐
 zionale, volendo agevolare un accesso omoge‐           zione e al benessere. Infi ne, tutto intorno al
 neo alle opportunità più signifi cative e deside‐       centro urbano, sorgono oltre cento aziende
 rando districare la selva burocratica che inibisce     agricole, non solo vitivinicole, alle quali fornire
 troppo spesso la buona volontà dell' imprendito‐       risposte concrete per problemi complessi che
 ria. Tornando a Castrocaro Terme e Terra del           riguardano, ad esempio, l' irrigazione e l' ener‐
 Sole, il recupero di eventi importanti, Festival       gia. Questo settore è prezioso perché rispec‐
 Voci Nuove in primis, può riaccendere i rifl ettori     chia l' anima rurale di una Romagna ancora
 sulla nostra località termale e su quella rete di      autentica, all' ingresso di una valle caratteriz‐
 ospitalità che ancora oggi conta alberghi, ottimi      zata da una rara armonia fra paesaggio natu‐
 ristoranti, bar e negozi.                              rale e ingerenza antropica.
V edu t a di C as t r ocar o

A ffacciarsi al mondo caotico e interconnesso, im‐        e immateriale senza troppa nostalgia, e infine
 maginando un domani dalla quieta prospettiva di          collaborando con l' imprenditoria locale a tutto
 Castrocaro T erme e T erra del S ole, non è un eserci‐   tondo, sono fiducioso che il destino possa anco‐
zio banale.                                               ra riservare notevoli soddisfazioni per chi vive, la‐
T uttavia, consolidando il senso di appartenenza alla     vora o decide di soggiornare in questo amatissi‐
 comunità, soprattutto di giovani e nuovi residenti,      mo comune romagnolo.
 migliorando ambiti che possano accontentare abi‐
                                                                                            F r ances co B illi
tanti e visitatori, rinnovando il patrimonio materiale                              Sindaco di C as t r ocar o e
                                                                                               T er r a del Sole

      V edu t a di T er r a del Sole
IL N U OV O V OLTO DELLA V ALLE DEL S EN IO
 La p rima c ittadina di Riol o su v iabil ità ,
 turismo e rigenerazione urbana

                           I primi tre mesi dalla          venti che possano rendere il borgo interessante
                           mia elezione sono stati         culturalmente e lo possano far vivere, tramite la
                           pieni di appuntamenti           realizzazione di eventi dedicati e con un’ impor‐
                           e occasioni per cono‐           tante rinnovo nell’ arredo urbano che potrebbe
                           scere tutte le realtà . S u‐    diventare un’ esposizione artistica permanente.
                           bito si è reso necessaria       Ci troviamo in un momento storico in cui il rinca‐
                           la massima ricerca di           ro energetico ci deve incentivare a realizzare al‐
                           informazione su even‐           ternative, una comunità energetica che possa
                           tuali progetti in atto e le     essere di aiuto nell’ alimentare le strutture comu‐
                           varie problematiche la-         nali deve diventare un progetto necessario.
sciate in sospeso. I primi incontri con le associa‐        S i sta lavorando per creare collaborazioni con
zioni di categoria hanno fatto emergere che c’ è            aziende esperte, per la realizzazione di progetti
ancora tanto lavoro, ma penso che dalle fragilità           di un parco fotovoltaico, che possa dare energia
e dalle criticità si possano ricavare opportunità .         non solo alla struttura ospitante ma che possa
S ono tanti i progetti che ci siamo prefissati,             anche accumularne, per essere usata negli edifi‐
 come l’ ampliamento dei servizi della prima in‐           ci pubblici e nella pubblica illuminazione.
 fanzia. G razie ai fondi PN R R , grande risorsa e sti‐   La nostra vallata deve diventare allettante per in‐
molo di innovazione, la possibilità di avere strut‐        vestimenti economici, dobbiamo lavorare per
ture nuove per i servizi educativi 0 -6 è fattibile.       fare in modo di ottenere l’ apertura del casello
G arantire servizi sul territorio, significa fare in       autostradale (A14 ). R aggiungere da Casola Valse‐
 modo che i giovani possano crearsi una famiglia           nio e R iolo T erme, il casello più vicino di Imola o
 e/ o vivere una propria vita indipendente, questo         Faenza ha un impiego di tempo troppo impor‐
per evitare uno spopolamento di vallata.                   tante. L’ economia della vallata del S enio vive gra‐
G li aspetti sociali ci stanno molto a cuore, la no‐       zie al trasporto su gomma. D obbiamo fare in
 stra comunità più giovane ci ha espresso in va‐           modo di dare più scelta di lavoro a giovani, il la‐
 rie occasioni, la necessità della presenza di un          voro femminile rimane quello più sacrificato, con
consultorio giovanile, per essere seguiti da               poche possibilità di scelta.
esperti. L’ esigenza di delineare i servizi della          Il turismo negli ultimi tempi ha preso una dire‐
casa della salute di Castelbolognese, che da               zione verso il Bik e che ha portato molto interes‐
tempo attende di essere definita come una vera             se, come si è visto per i mondiali del 20 20 . N otia‐
e propria casa della comunità . In città abbiamo           mo che la creazione di un tavolo tecnico dedica‐
la necessità di fare rivivere il centro storico che        to, verso il turismo ciclo-turistico, è fondamenta‐
da anni è rimasto fermo, fortunatamente ha po‐             le per i confronti tra portatori di interesse e in oc‐
tuto godere di investimenti nell’ edilizia privata,        casione di grandi eventi.
ma purtroppo non ha avuto un’ attenzione cul‐              Il turismo termale deve rinnovarsi dedicandosi
turale ed un’ innovazione legata ad un progetto            sempre più a proposte per giovani e per fami‐
di rigenerazione urbana, caratterizzato da inter-          glie.
Rocca di Riolo Terme

Fare rete è fondamentale per intercettare nuovi            Vogliamo portare attenzione alle frazioni, Borgo
canali di promozione e per una comunicazione               R ivola, Cuffiano e Isola, che devono diventare la
più forte anche a livello nazionale.                       nostra prima accoglienza, occorre aumentare
La G rotta di R e T iberio ed il nuovo Centro Visita       l’ attenzione di questi piccoli centri creando an‐
sul Carsismo, diventano mete turistiche dedica‐            che momenti di socialità e aggregazione. L’ am‐
te al trek k ing, situati sulle vie dei gessi che per‐     ministrazione ha collaborato per la presentazio‐
corrono il parco, sono opportunità di rilancio             ne di un piccolo progetto per realizzare mercati
territoriale.                                              frazionali, coinvolgendo i produttori locali. Q ue‐
Il turismo culturale trova risposta nella presenza         sti momenti non saranno finalizzati unicamente
della R occa di R iolo che rimane in vallata l’ unico      alla vendita, ma creeranno momenti di sensibi‐
museo di qualità e meta turistica dedicata a               lizzazione al consumo consapevole e degusta‐
tutti, apprezzata da circa 14 .0 0 0 visitatori l’ anno.   zioni di prodotti tipici enogastronomici.
Il castello sforzesco, di continua innovazione,            S iamo sempre attenti a qualsiasi occasione per
sarà oggetto di un progetto presentato in occa‐             poter portare risorse sul territorio e garantire
sione del bando della LR 18 / 20 0 0 per l’ innova‐         sempre più occasioni per garantire a tutti una
zione degli allestimenti museali.                           buona vita senza lasciar indietro le necessità dei
                                                           più fragili.
                                                                                            Federica Malavolti
                                                                                        Sindaco di Riolo Terme
LEG G ER E I L D O M A N I
T orna la rassegna letteraria in v ersione itinerante, con
 tap p e in tu tta la R omagna p er p arlare d i fu tu ro

È iniziata con successo “Leggere il domani”, la     Protagonista del secondo incontro, che si è te‐
rassegna itinerante ideata da Confindustria Ro‐     nuto al cinema Fulgor di Rimini il 27 settembre,
magna con l’obiettivo di dialogare e confrontar‐    è stato il giornalista Alan Friedman intervenuto
si, con incontri organizzati in vari luoghi delle   per presentare il suo ultimo libro “Il Prezzo del
tre province, su importanti temi di attualità per   Futuro – Perché l’Italia rischia di sprecare l’oc‐
il nostro territorio e per il Paese.                casione del secolo” (edizioni La nave di Teso).
Il 22 settembre si è tenuto il primo appunta‐       Un’occasione per dialogare e confrontarsi sulla
mento nella sede forlivese di Confindustria Ro‐     situazione economica e politica del Paese all’in‐
magna: Eugenio Giovanardi e Diego De Simo‐          domani dei risultati delle elezioni per il nuovo
ne, fondatori di Moonia e autori di “Siamo tutti    Governo. Ha moderato il giornalista Carlo An‐
non fungibili” (edizioni GoWare), guida pratica     drea Barnabè Caposervizio de Il Resto del Car‐
al mondo Web3 e libro Bestseller su Amazon,         lino Rimini.
hanno parlato di blockchain, NFT e Metaverso.
Ha moderato Maddalena De Franchis giornali‐
sta de Il Resto del Carlino.
Non è usuale incontrare sugli scaffali volumi      in cui inizia il suo mandato, si rende conto qua‐
come questo, dedicati non solo al recupero del‐    si istantaneamente di far parte di una storia
le voci dei principali protagonisti della scena    più lunga, che scandisce il destino comune del
cittadina, ma strutturati in modo da guidare il    territorio per almeno una generazione.
lettore alla comprensione dell’ultimo mezzo se‐    Capita, in alcune occasioni, di potere o di dove‐
colo di vita di un importante centro urbano del    re apportare correzioni di rotta a quella che
nostro Paese.                                      sembrava la via maestra: ma si tratta dell’ec‐
Le Amministrazioni non sono mai monadi che         cezione, non della regola.
nascono il giorno della vittoria elettorale e      La regola è, invece, scandita dalla necessità
smettono di brillare quando arrivano i nuovi in‐   d’interpretare il senso profondo – nella duplice
quilini del Palazzo Pubblico: ogni Sindaco, ogni   accezione di significato e di spin, cioè di dire‐
Assessore, ogni Consigliere, dal momento           zione – della città cui si appartiene.
CREI-AMO L'IMPRESA
Il contest regionale premia gli istituti Aligh ieri
e G inanni di Ravenna e il Persolino-Strocch i di F aenza

T re istituti scolastici della Romagna sono stati       L’Istituto G iuseppe G inanni di Ravenna è stato
 premiati con il progetto C REI-AMO L’IMP RESA!         premiato per attinenza all’impresa oggetto della
 dei G iovani Imprenditori di C onfindustria Emilia-    visita aziendale con il progetto L’O ASI DI DANT E,
Romagna.                                                un locale multiuso per i giovani ispirato ai gironi
L’Istituto P ersolino-Strocchi di F aenza ha vinto il   della Divina C ommedia.
premio per la realizzabilità e utilità con il proget‐   L' iniziativa, promossa con il sostegno dell’Ufficio
to SP IRIT O DI RO MAG NA, un’azienda di produ‐         Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la
zione di liquori tramite alcool distillato dalle vi‐    collaborazione della rappresentanza regionale
nacce, in ottica di economia circolare.                 dell’Associazione Italiana G iovani per l’Unesco, fa
Il Liceo Dante Alighieri di Ravenna ha vinto ex ae‐     vivere l’esperienza dell’impresa agli studenti, che
quo per la qualità delle challenges con il proget‐      elaborano un progetto d' impresa e mettono a
to LING UE IN T ASC A! , un’agenzia di consulenza       punto un business plan dettagliato in ogni
linguistica che offre servizi di traduzione, inter‐     aspetto della vita aziendale, con il coordinamen‐
pretariato, speak eraggio in numerose lingue            to dei docenti e la supervisione dei giovani im‐
straniere, con App e social dedicati.                   prenditori in qualità di tutor.

                                                                         Istituto Persolino-Strocchi di Faenza
L iceo Dant e Aligh ier i di Rav enna

« Iniziative come queste integrano in modo effica‐       S ono intervenuti anche il V ice Presidente dei
 ce l’offerta formativa − ha sottolineato il V ice Di‐    Giovani Imprenditori Confindustria Emilia Cen‐
 rettore Generale dell’Ufficio S colastico Regionale      tro A ndrea Pizzardi, la rappresentante dell’A sso‐
 per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – in quan‐           ciazione Giovani per l’Unesco Coordinamento
 to gli studenti vengono invitati a mettere in gioco     Emilia-Romagna F rancesca F ecoli, la delegata
le conoscenze già acquisite ed a approfondirne di        dell’Ufficio S colastico Regionale Chiara S cardoni
nuove, attraverso la realizzazione di compiti reali.     e la coordinatrice del progetto Beatrice De Ga‐
È una metodologia didattica, tanto più preziosa in       spari. A lla classe vincitrice assoluta è stato asse‐
un anno scolastico ancora segnato dalla pande‐           gnato un premio in buoni per l' acquisto di libri.
mia, che contribuisce anche allo sviluppo dell’au‐       T utti gli studenti hanno ricevuto le pergamene
to-imprenditorialità, elemento che qualifica il no‐       offerte da T ecnostudi e i gadget offerti da S er‐
stro territorio» .                                        com.

                                                                   I s t it u t o G iu s ep p e G inanni di Rav enna
STORIE A TAVOLA CON ARTUSI, MARIETTE E
VIDEOMAPPING A FORLIMPOPOLI

P er festeggiare i loro primi quindici anni, Casa A rtu‐
si e l’associazione delle Mariette, hanno dato vita al
progetto “ Storie a tavola con A rtusi” culminato con
un evento speciale che si è tenuto nell’ambito della
Festa A rtusiana.
A l centro dell’attenzione, naturalmente, P ellegrino
A rtusi, ispiratore e nume tutelare del lavoro di Casa
 A rtusi e Mariette. Il grande gastronomo è stato il
  protagonista di uno spettacolo fatto di luci, anima‐
  zioni e musica nella suggestiva cornice di Casa A r‐
  tusi. P er l’occasione il complesso monumentale
della Chiesa dei Servi - che ospita Casa A rtusi - è
stato “ illuminato a festa” , con la presenza di una ta‐
vola italiana diventata il palcoscenico per uno spet‐
tacolo di videomapping dedicato, appunto, ad A r‐
tusi e alla cucina italiana.

                                                           In questa spettacolare scenografia, si è collocata
                                                           una dimostrazione dal vivo delle Mariette, impe‐
                                                           gnate nella preparazione della pasta fresca al mat‐
                                                           tarello. L ’intervento è stato prodotto da Casa A rtusi
                                                           e dall’associazione delle Mariette, il videomapping è
                                                           stato curato da SensitiveMind P ietro G randi e Z ero‐
                                                           L ab. Nella stessa serata si è tenuta la proiezione di
                                                           una serie di video dedicati al territorio romagnolo,
                                                           realizzati appositamente per il progetto “ Racconta‐
                                                           re la cucina italiana. Storie e identità digitali in
                                                           nome di A rtusi” e di video di cultura artusiana.
                                                           Infine, immancabile un brindisi con degustazione
                                                           di prodotti D op e Igp emiliano-romagnoli e la tipica
                                                           convivialità e accoglienza di Romagna.
Il progetto complessivo ha visto un forte coinvol‐
 gimento del territorio, con il sostegno di numero‐
 si partner, fra cui Confindustria Romagna, e una
 campagna di crow dfunding che ha avuto un am‐
 pio successo. P er l’occasione è stata allestita an‐
 che la mostra “ Ricette di casa, in Casa” , un percor‐
 so immersivo di ricordi e racconti di cucina, mes‐
 so insieme attraverso i materiali e le storie raccolti
 fra appassionati e donatori del progetto “ Raccon‐
 tare la cucina italiana” .

                                                          L ’A ssociazione Mariette, costituita nel 2 0 0 7 in
                                                           onore di Marietta Sabatini, governante della
                                                           casa fi orentina di P ellegrino A rtusi, ha come
                                                           scopo principale la valorizzazione della cucina di
                                                           casa e della gastronomia popolare attraverso la
                                                           ricerca, della comunicazione e formazione, con
                                                           una speciale attenzione riservata alla cucina
                                                           emiliano-romagnola.
                                                           Con oltre 1 5 0 associati, l’associazione delle Ma‐
                                                           riette in questi anni ha rappresentato “ il braccio”
                                                           di Casa A rtusi, svolgendo un ruolo fondamenta‐
                                                           le nella sua Scuola di Cucina e collaborando alla
Consacrata alla figura di P ellegrino A rtusi e alla
                                                           realizzazione dei corsi pratici dedicati alla sfoglia
sua opera, Casa A rtusi è di fatto il primo centro di
                                                           e alla piadina.
cultura gastronomica dedicato alla cucina dome‐
                                                           Ma anche partecipando a molte missioni in Ita‐
stica, e grazie a un’assidua e infaticabile attività di
                                                           lia e all’estero insieme a Casa A rtusi.
studio e di approfondimento, guidata dal suo au‐
torevole Comitato Scientifico, si è imposta come
punto di riferimento per università, associazioni,
aziende, appassionati di cucina, studiosi e giornali‐
sti di settore.
In questi anni è stata protagonista di numerosi
progetti culturali che hanno portato P ellegrino A r‐
tusi, Forlimpopoli e, con loro, le eccellenze del ter‐
ritorio di Romagna, in tutto il mondo.
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