Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Studi Umanistici - Lettere e Storia - UniMc

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Università degli Studi di Macerata
Dipartimento di Studi Umanistici
         Lettere e Storia

BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA:
            moduloB
         a.a. 2017/2018

       Prof.ssa Maria Teresa Miconi
         m.miconi3@unimc.it
Sommario
                             2

 La citazione bibliografica
 Gli stili citazionali
 Suggerimenti bibliografici

Miconi 2017/2018
       2012/2013
La citazione bibliografica
                           3

 La citazione bibliografica è l’insieme dei dati
  descrittivi relativi ad una pubblicazione raccolti in
  una formula segnaletica descrittiva (detta formula
  citazionale) omogenea e standardizzata, in modo
  da identificarla inequivocabilmente (carta di
  identità del libro).
 Può essere espressa a piè di pagina oppure alla fine
  di un capitolo o di un intero testo, riunita ad altre
  citazioni

Miconi 2017/2018
Lo stile di citazione bibliografica
                                4

 “Se esaminiamo una serie di bibliografie o di testi,
   accompagnati da note bibliografiche, percepiamo
   immediatamente delle differenze anche notevoli: le
   formule sintetiche che rappresentano i documenti a
   cui si intende far riferimento possono essere diverse
   per quantità degli elementi presi in considerazione,
   per la successione con cui sono presentati, per la
   forma in cui compaiono, ma al tempo stesso essere
   tutte ugualmente corrette. Tali differenze rientrano
   nella problematica relativa allo stile di citazione
   bibliografica” (Del Bono, 2000, p. 159)
Miconi 2017/2018
Stile citazionale
                            5

 Lo stile citazionale (secondo Krummel) è la forma
   generale complessiva della notizia bibliografica che
   risulta da:
   - Elementi: dettagli bibliografici che compongono
   la notizia: autore, titolo, note tipografiche, altre
   informazioni
   - Sequenza: successione degli elementi all’interno
   della singola notizia
   - Design: punteggiatura e presentazione tipografica
   della notizia

Miconi 2017/2018
Per esempio…
                                  6

 Elementi:   autore (Rino Pensato), titolo (Manuale di
  bibliografia), note tipografiche (Milano – Editrice
  Bibliografica – 2007), altro (collana)
 Sequenza e design:
      RINO PENSATO, Manuale di bibliografia, Milano, Editrice
       Bibliografica, 2007
      2007 - Pensato, Rino, Manuale di bibliografia, Editrice
       Bibliografica, Milano (Bibliografia e biblioteconomia, 80)
      Rino Pensato. Manuale di bibliografia. Milano : Editrice
       Bibliografica, 2007. Bibliografia e biblioteconomia, 80
      Manuale di bibliografia / Rino Pensato. - Milano : Editrice
       Bibliografica, 2007. – Bibliografia e biblioteconomia ; 80

Miconi 2017/2018
Elementi
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 Gli elementi che compongono una citazione possono
    variare di numero e di tipologia, in funzione del
    contesto, del loro utilizzo e della loro destinazione e
    del tipo di materiale descritto.
   In ogni caso sono elementi essenziali:
   Autore/i (o curatore/i) Da evitare AA.VV.!
   Titolo
   Note tipografiche (luogo, editore, data)

                                                    Miconi 2017/2018
Altre informazioni
                            8

 “Agglomerato o costellazione di elementi del genere
   più vario”

 “Possiamo    dire che non solo e non tanto il
   trattamento e l’approfondimento degli elementi
   essenziali differenziano i livelli di citazione e
   descrizione bibliografica quanto proprio il numero, il
   dettaglio e il grado di analiticità delle altre
   informazioni” (Pensato, 1998, p. 90-1)

Miconi 2017/2018
9

Esiste una sottile differenza tra:

 Riferimento      bibliografico: indicazione dei dati
   essenziali a stabilire l’identità di una pubblicazione

 Descrizione bibliografica: insieme degli elementi
   raccolti intorno a una pubblicazione ai fini della sua
   identificazione

Miconi 2017/2018
Livelli di descrizione
                             10

 Il numero degli elementi presi in considerazione per
   rappresentare il documento e il maggior o minor
   grado di analiticità delle informazioni che
   condensiamo nella formula citazionale determinano
   il livello di descrizione

 Serrai individua tre livelli di descrizione:
1. Descrizione       bibliografica          iconica    o
   diplomatica o facsimilare: aspira alla fedeltà
   ortografica e alla completezza configurativa. Campo
   di      applicazione:       Bibliologa,  Bibliografia
   analitica/critica (libro antico)
Miconi 2017/2018
Livelli di descrizione
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2. Descrizione         bibliografica     linguistica:
      fedeltà al valore linguistico e non ortografico.
      Campo di applicazione: Catalografia (libro
      moderno)

3. Descrizione bibliografica informazionale:
      segnala i caratteri citazionali, del documento, del
      testo o dell’opera, secondo le necessità
      informazionali.      Campo       di    applicazione:
      Bibliografia enumerativa (repertori)

Miconi 2017/2018
Descrizione catalografica e bibliografica
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 “Laddove la descrizione di un documento destinata
  ad uso catalografico deve necessariamente allinearsi
  a principi, linee guida,regole condivise e ormai
  accolte dalla comunità bibliotecaria internazionale,
  per consentire un efficace scambio di dati e
  l’emigrazione da una banca dati ad altra nel caso
  delle bibliografie e/o delle liste di notizie
  bibliografiche è più che mai lecito adottare criteri
  specifici, purché, ripetiamo, trasparenti, coerenti e
  uniformi per tutto il materiale sottoposto a
  descrizione” (Santoro, 2012, p. 110)
 Standard e codici vs. Tradizione e prassi    Miconi 2017/2018
Sequenza
                           13

 In linea di massima gli elementi che compongono
  la notizia bibliografica si susseguono nell’ordine in
  cui sono stati trattati precedentemente (autore,
  titolo, note tipografiche) e che corrisponde peraltro
  all’ordine previsto dalla normativa catalografica
  nazionale (RICA/REICAT) e internazionale
  (ISBD).
 Attenzione: Non bisogna confondere la sequenza
  degli elementi della singola notizia con
  l’ordinamento delle notizie tra di loro

Miconi 2017/2018
Design
                            14

 “Fornire un design accettabile, insieme visibile,
   chiaro e coerente alla notizia bibliografica significa
   lavorare essenzialmente sulla punteggiatura, sulla
   spaziatura, sui caratteri, combinando e alternando
   il loro utilizzo in modo tale da differenziare
   graficamente, o separare, realmente con lo spazio,
   convenzionalmente        con    segni     grafici    e
   l’interpunzione, i diversi elementi.” (Pensato, 1998,
   p. 95)

Miconi 2017/2018
Descrizione bibliografica informazionale
                              15

 “La descrizione bibliografica informazionale ha il suo
   campo di applicazione nella bibliografia enumerativa e
   può concretizzarsi in una consistente varietà di modelli
   descrittivi. In altre parole, rispettato il numero minimo
   di elementi indispensabili all’identificazione di un
   documento, chi compila una bibliografia, una lista di
   lettura, una nota bibliografica ad una voce enciclopedica,
   una semplice nota di riferimento all’interno di un testo,
   può delineare un modello descrittivo idoneo alle esigenze
   del contesto in cui lavora, nel rispetto comunque delle
   norme che si sono consolidate all’interno di una lunga
   tradizione bibliografica ma anche tipografico-editoriale.”
   (Del Bono, 2000, p. 160)
Miconi 2017/2018
Stili citazionali
                                16

 Occorre     ricordare che a seconda delle aree
   linguistiche, ma anche di quelle disciplinari,
   possiamo incontrare stili citazionali diversi,
   consolidatisi all’interno di specifiche tradizioni
   tipografico editoriali e disciplinari

 Ad esempio: norme redazionali previste dalla rivista
  “Esperienze letterarie” (Santoro, 2012, p. 114);
 «Annali                    di                    Italianistica»
  http://ibiblio.org/annali/norms.html#norme_italiano
 Criteri essenziali: coerenza e uniformità
Miconi 2017/2018
Principali sistemi e modelli di citazione
                           17

 Tradizionale di area italiana

 Internazionale: The Chicago Manual of Style. 16 ed.
  Chicago: the University of Chicago Press, 2010,
  http://www.chicagomanualofstyle.org/home.html
  Impostosi come standard de facto
 Chicago A (settore umanistico)
 Chicago B (settore scientifico)

Miconi 2017/2018
Tradizionale: monografia
                               18

 R.   PENSATO, Manuale di bibliografia, Milano ,
  Bibliografica, 2007
 Rino Pensato, Manuale di bibliografia, Milano, Editrice
  Bibliografica, 2007
 Pensato, Rino. Manuale di bibliografia: redazione e uso
  dei repertori bibliografici. Milano : Editrice Bibliografica,
  2007
 Rino Pensato, Manuale di bibliografia: redazione e uso dei
  repertori bibliografici. Appendici e bibliografia in
  collaborazione con Franco Pasti. Milano : Editrice
  Bibliografica, 2007. 325 p. (Bibliografia e biblioteconomia,
  80)
Miconi 2017/2018
Tradizionale: miscellanea
                               19

 POMBENI, Paolo (a cura di ). La trasformazione politica
   nell’Europa liberale 1870-1890. Bologna, Il Mulino, 1986

 A. Nuovo, Le biblioteche storiche in rete: etica dell’accesso
  e ricerca umanistica, in Il libro antico: situazione e
  prospettive di catalogazione e di valorizzazione. Atti del
  convegno di studi, Trento, 17 dicembre 2001, a cura di L.
  Bragagna e M. Hausberger, Trento, Provincia, 2003, p. 83-
  101
 MARCO SANTORO, A proposito della storia del libro, in
  ID., Libri, edizioni, biblioteche tra Cinque e Seicento,
  Manziana (Roma), Vecchiarelli, 2002, pp.11-34
Miconi 2017/2018
Tradizionale: articolo di rivista
                                  20

 Anna Galluzzi, Seattle e Vancouver: due modi di
   fare    esperienza     della   biblioteca    pubblica,
   “Biblioteche oggi”, 26 (2008), n. 2, pp. 47-55

 SAMANTA       SEGATORI, Il Foscolo tra sorriso
   sterniano e satira, «Esperienze letterarie», XXV
   (2009), 3, pp. 120-121

 N.B. Attenzione alla numerazione: l’unità più grande
   e comprensiva precede la più piccola
Miconi 2017/2018
Tradizionale: articolo di giornale
                              21

 Maria Bettetini, Così parlò sant’Agostino, “Il Sole
   24 ore. Domenica”, 13 aprile 2008

 PRAZ, Mario. I Turchi e l’Europa, in «Il Tempo», 9
   febbraio 1972

Miconi 2017/2018
Tradizionale: letteratura grigia
                                  22

 A. Andreolli, La biblioteca di un maestro: i libri di
   Romano Bruni, tesi di laurea in Storia, Facoltà di
   Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Padova,
   a.a. 2004-2005

Miconi 2017/2018
Tradizionale: recensione
                              23

 ARDUINI,      Franca. Recensione a: PETRUCCI,
   Armando. La descrizione del manoscritto. Storia,
   problemi, modelli (Roma, NIS, 1984), in “Biblioteche
   Oggi”, 2 (1984), 5, pp.122-126

Miconi 2017/2018
Tradizionale: risorse elettroniche remote
                           24

 Claudio Gnoli, Le citazioni bibliografiche. Una
  guida introduttiva per interpretare e redigere
  correttamente le citazioni delle fonti bibliografiche,
  1999, agg. 2000
  
 (ultima consultazione 15.04.2008)

 Alcuni hanno proposto il termine webografia al
   posto di bibliografia

Miconi 2017/2018
Chicago Manual of style
                             25

                   A                         B

 La citazione è data in           La citazione è data
  nota e segue l’ordine:            dentro il testo, tra
  autore, titolo, note              parentesi, secondo il
  tipografiche                      sistema autore / data
 La bibliografia finale           La bibliografia finale
  si differenzia dalla              riporta per esteso il
  nota per l’elemento               riferimento
  ordinante del                     bibliografico
  cognome                           premettendo la data al
Miconi 2017/2018
                                    titolo
Chicago A
                         26

 Prima citazione
    Gianna Del Bono, La bibliografia:
    un’introduzione (Roma: Carocci, 2000), p. 50
 Citazioni successive
   G. Del Bono, La bibliografia, p. 52

 Bibliografia finale
   Del Bono, Gianna, La bibliografia:
    un’introduzione. Roma: Carocci, 2000

Miconi 2017/2018
Chicago B
                        27

 Nel testo
   … (Del Bono 2000: 50)
 Bibliografia finale
   2000 Del Bono Gianna, La bibliografia:
    un’introduzione. Roma: Carocci

Miconi 2017/2018
Strumenti tecnologici
                             28

 Esistono       specifici      software    (Bibliography
  Formatting        Software,       BFS;    Bibliographic
  Management Software, BMS) che consentono
  l’importazione, la raccolta e la riorganizzazione
  delle citazioni bibliografiche in basi dati d’uso
  locale o personale, finalizzati al loro rapido
  inserimento nelle note a piè di pagina e nelle
  bibliografie finali di saggi ed elaborati, secondo
  diversi formati bibliografici e stili citazionali.
 Zotero https://www.zotero.org/

Miconi 2017/2018
Per approfondire
                                          29

   Nereo Vianello, La citazione di opere a stampa e manoscritte, 2a ed., Firenze,
    Olschki, 1975
   Roberto Lesina, Il nuovo manule di stile. Guida alla redazione di documenti,
    relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Bologna, Zanichelli, 1994
   Claudio Gnoli, Le citazioni bibliografiche. Una guida introduttiva per
    interpretare e redigere correttamente le citazioni delle fonti bibliografiche,
    1999, 
   Francesco Dell’Orso, Citazioni bibliografiche secondo il Chicago Manual of
    Style (e con appunti da Come si fa una tesi di laurea di Umberto Eco), 2000,
    
   Riccardo Ridi, Citare Internet: tradizioni da confermare e miti da sfatare,
    “Bollettino        AIB”,       46        (2006),       3,       p.      247-253,
    
   Carlo Revelli, Citazione bibliografica, ed. aggiornata, Roma, AIB, 2010

Miconi 2017/2018                                                          Miconi 2012/2013
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