Una nuova, grande camera a termovuoto per l'industria aerospaziale britannica

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Una nuova, grande camera a termovuoto per l'industria aerospaziale britannica
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aerospaziale-britannica/

     Una nuova, grande camera a termovuoto
      per l’industria aerospaziale britannica
DI LUCA FRIGERIO con le

sezioni della Large Space Test viaggio verso il sito della RAL Space. Credit: STFC RAL Space
Una nuova, enorme camera per test spaziali è stata installata presso il sito inglese per i
test satellitari National Satellite Test Facility (NSTF) situato all’interno dell’Harwell
Campus Space Cluster nell’Oxfordshire, a ovest di Londra. Si tratta di una struttura
lunga 16 metri e larga 8, il che la pone fra le più grandi in Europa, che sarà in grado di
effettuare prove su satelliti più grandi e più complessi di quanto mai fatto presso
l’NSTF con le camere per test già a disposizione.
La Large Space Test Chamber effettuerà test simulando le estreme condizioni
dello spazio, le quali includono un intervallo di temperature che va da −180 °C
a +100 °C, oltre al vuoto orbitale. Come detto, è stata installata presso l’NSTF
che è il risultato dell’investimento governativo inglese che mira a costruire il più
grande sito equipaggiato con strutture per i test sui veicoli spaziali. Esso
prende il nome di RAL Space (Rutherford Appleton Laboratory) ed è parte
Una nuova, grande camera a termovuoto per l'industria aerospaziale britannica
integrante del Science and Technology Facilities Council (SFTC). RAL Space
fungerà da laboratorio nazionale per l’avanzamento dell’esplorazione spaziale
e del nostro ambiente, a beneficio di tutti. Il governo inglese e le entità
industriali spaziali internazionali potranno così effettuare i test sui propri veicoli
spaziali, i quali potranno avere delle dimensioni paragonabili a quelle di un
minibus, oppure quelle una scatola per le scarpe. In questo ultimo caso
ovviamente, sarà possibile svolgere i test contemporaneamente su più unità.
L’enorme camera, del valore di 19 milioni di sterline, verrà impiegata
dall’industria spaziale del Regno Unito per svolgere le prove su satelliti che
possono arrivare a pesare anche 7 tonnellate. Essa può essere riscaldata e
raffreddata mediante pannellature ad azoto freddo per raggiungere le
temperature necessarie per le prove, ovvero le temperature relative all’ombra
orbitale e a quelle dovute all’esposizione alla luce, nella parte dell’orbita
illuminata dal Sole. La nuova camera a termovuoto verrà gestita dal personale
di RAL Space, e assieme agli altri equipaggiamenti di prova presenti presso la
NSTF, permetterà al comparto industriale spaziale dell’isola di concorrere
competitivamente per nuovi contratti, rimanendo così leader mondiale nelle
tecnologie spaziali. La Large Space Test Chamber è stata resa possibile grazie
ai fondi elargiti dal Ministero per la Scienza, guidata dal Ministro Amanda
Solloway.
                         Un viaggio impegnativo
Prima di giungere presso l’Harwell Campus Space Cluster, nell’Oxfordshire, la
camera ha dovuto completare un lungo e complesso viaggio partendo dagli
stabilimenti dell’azienda italiana Angelantoni Test Technologies Srl situata a
Massa Martana, in provincia di Perugia. Entro la fine di quest’anno, un team di
ingegneri collaudatori dell’azienda si recherà ad Harwell, dall’Italia, per
completare l’installazione e le operazioni di test di tutto il sistema. Angelantoni
Test Technologies Srl è un’azienda specializzata nella costruzione di camere
per test ambientali di diverse dimensioni e caratteristiche.
«È stata un’incredibile impresa di ingegneria e logistica. L’installazione di una
struttura di queste dimensioni è a dir poco ricca di complessità, e il coronavirus
ha reso il tutto ancora più sfidante. Sono contentissimo per il fatto che la
camera abbia completato il suo epico viaggio di 5.800 km e ora sia in posizione
al sicuro presso l’NSTF, dove offrirà delle nuove capacità alla comunità
spaziale» ha dichiarato il professor Chris Mutlow, Direttore della RAL Space.
Dato il suo peso di 98 tonnellate, la camera è stata trasportata suddivisa in 6
sezioni ed è stata accompagnata nel suo viaggio da sei veicoli della polizia a
fungere da battistrada e da altri 5 veicoli di supporto. Le dimensioni interne
della camera sono di 7 × 12 m, mentre quelle esterne sono di 8 × 16 m. Il
convoglio che è transitato dal porto di Portsmouth fino all’Harwell Campus, è
stato uno dei più grandi mai visti nel Regno Unito. Ciascuna delle sei sezioni,
del diametro di 8 metri, è stata poi sollevata dal camion e posizionata con
estrema cautela, in attesa di essere sigillata perfettamente alle altre, più avanti
durante l’anno. Le parti in muratura che concluderanno l’opera, verranno
costruite attorno alla camera stessa.
La prima sezione è pronta per l’installazione. Credit STFC RAL Space
Anche Sean Stewart, Project Manager del National Satellite Test Facility del
STFC si è detto soddisfatto per l’operazione. «Il team ha lavorato
instancabilmente prima in Italia e poi nel Regno Unito, per posizionare la
camera di test. Il lavoro conclusivo in muratura, attorno a essa, potrà essere
completato presto, permettendo alla NSTF di giocare un ruolo chiave nel
processo di costruzione, test e lancio di satelliti da parte della Gran Bretagna».

                Il sito inglese sarà pronto per il 2021
Con l’aggiunta della nuova camera a termovuoto, il National Satellite Test
Facility, oltre ai test vibrazionali, per lo shock pirotecnico, per la compatibilità
elettromagnetica (ECM) e quelli acustici, potrà offrire anche le possibilità
assicurate dalla nuova installazione. La sua costruzione terminerà per il 2021
e il sito sarà operativo per il 2022 e potrà sfruttare inoltre l’esperienza dei tecnici
della RAL Space, la quale gestisce altre 10 camere di test che hanno diametri
che vanno da 1 a 5 metri. Dal canto suo, Matt Fletcher, responsabile per i test
ambientali della RAL Space ha dichiarato che la nuova camera di prova
incrementerà notevolmente la capacità di test, permettendo l’esecuzione di
campagne di test su satelliti più grandi, come quelli per le telecomunicazioni e
quelli per il monitoraggio ambientale.
Lo UK Government’s Industrial Strategy Challenge Fund ha assegnato a RAL
Space un fondo di 105 milioni di sterline per lo sviluppo del National Satellite
Test Facility, mentre lo Science and Technology Facilities Council (STFC) fa
parte dell’organizzazione UK Research and Innovation, ovvero l’ente che lavora
in partnership con le università, le organizzazioni di ricerca, quelle di affari e
quelle di beneficenza per incentivare le attività di ricerca ed innovazione.
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