Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco

Pagina creata da Camilla Scarpa
 
CONTINUA A LEGGERE
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
anno iI - n°5 - giugno 2017 - distribuzione gratuita

                                                                                             Poste italiane S.p.a Sped. abb. postale D.L. 353/2003
comune di paceco   Redazione: Via XXX Gennaio, 31 - Trapani - Tel. 0923 28140   (conv. in L. 27/02/2004 N.46) art. 1, comma 1, Trapani aut. n 02
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
Alunni del plesso Pacelli alle Giornate Fai di Primavera

Ciceroni a San Vito
per l’antica tonnara
Il 25 e 26 marzo scorsi,        Chiesa e messa in vendita
ancora una volta il plesso      al cavaliere Vito Foderà
“Eugenio Pacelli” ha par-       nel 1872. Grazie a lui, la
tecipato alle giornate Fai      Tonnara iniziò il periodo
di Primavera. A questa          più ricco e florido. Dopo
esperienza hanno parte-         la morte di Foderà, venne
cipato alcuni alunni delle      gestita da diversi affittuari
classi II A, II B, II C, I A,   e definitivamente chiusa
I B, I C e I D, risponden-      nel 1965. Ora questo bene
do all’appello lanciato dal     è in mano all’amministra-           distante dalla Tonnara,        Le giornate Fai di Prima-
Fai (Fondo ambiente ita-        zione comunale e ancora             per accogliere i visitatori.   vera si sono concluse con
liano), ovvero quello di        aspetta che qualcuno la             Lungo il percorso di co-       una grande affluenza di
proteggere l’antica Ton-        rivaluti.                           noscenza della Tonnara,        visitatori, che ha permes-
nara di San Vito Lo Capo        La scoperta della Tonnara           c’è stata una degustazione     so un discreto guadagno
e restaurarla per l’apertu-     ha coinvolto, sia cicero-           di prodotti tipici (a base     da destinare al pieno re-
ra al pubblico. Si tratta di    ni che turisti, per la sua          di cous-cous di pesce e        cupero e alla fruizione
un pezzo importante del-        storia ricca di tradizio-           dolcetti tipici sanvitesi)     turistica della Tonnara di
la storia che ha coinvolto      ni. La sera del 25 marzo,           preparati con amore dai        San Vito Lo Capo.
per centinaia di anni la        gli apprendisti ciceroni,           ragazzi dell’istituto alber-              Paola Vultaggio
Sicilia. La Tonnara antica-     hanno sostato al camping            ghiero “Ignazio e Vincen-                   Alice DI Caro
mente fu espropriata alla       “La Pineta”, non molto              zo Florio” di Erice.                            classe II B

                                                                2
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
In trasferta diversi alunni delle classi quinte della scuola primaria e le seconde della scuola secondaria

Un’esperienza indimenticabile a Malta
Tra visite guidate e momenti di svago, anche lezioni nell’ambito del progetto Multikultura
Quest’anno la scuola ha
presentato il progetto
“Multikultura”, grazie al
quale diversi alunni delle
classi quinte della scuo-
la primaria e le seconde
della scuola secondaria,
hanno partecipato ad uno
stage linguistico a Malta.
La trasferta è stata total-
mente gratuita per Sonia
Zheng, della II C, grazie a
una borsa di studio di 500
euro, riservata dal club
Kiwanis per lo studente
con la migliore media dei
voti.
Lo scorso 3 aprile, gli
alunni si sono recati all’a-
eroporto Vincenzo Florio
di Birgi, pronti per vivere
una grande e fruttuosa
esperienza per le vie di
Malta. Arrivati a Malta,       Dopo il pernottamento               pitale, La Valletta, dove c’è
ad attendere gli alunni,       in hotel, docenti e alunni          stata la possibilità di fare
c’era un pullman, pronto       si sono recati l’indomani           anche un po’ di shopping.
ad accompagnare i par-         alla “Link School”, dove            La sera, una breve pas-
tecipanti nelle tre mera-      hanno affrontato un test            seggiata per ammirare lo
vigliose città di Vittorio-    d’ingresso per valutare le          splendido paesaggio of-
sa, Senglea e Cospiqua.        loro capacità in inglese;           ferto dalla costa maltese,
Accompagnati da una            successivamente, i ragaz-           prima di andare a dormi-
guida fantastica, i ragazzi    zi sono stati divisi in base        re. La mattina seguente,
hanno avuto la possibi-        al risultato finale del test.       gli studenti, dopo la cola-
lità di conoscere l’anti-      Nel primo pomeriggio, si            zione, hanno preso il pul-
chissima storia di Malta.      è svolta la visita nella ca-        lman diretto a scuola; a        ultime foto nel territorio
                                                                   fine lezione, hanno fatto il    maltese, a coronamen-
                                                                   percorso inverso, salendo       to di una esperienza che,
                                                                   sul pullman per il ritorno      secondo i ragazzi, resterà
                                                                   in hotel all’ora di pranzo.     indelebile nei loro cuo-
                                                                   Nel pomeriggio, gli sco-        ri; soprattutto per i gesti
                                                                   lari, sono andati a visitare    comici, offerti dal nostro
                                                                   la città di Mdina, una città    compagno di scuola Ni-
                                                                   con una bellissima storia       colò Pugliese, che con il
                                                                   alle spalle.                    suo entusiasmo è riuscito
                                                                   Il giorno della partenza,       a far divertire docenti e
                                                                   docenti e alunni erano          alunni durante la perma-
                                                                   giù di morale; nessuno          nenza a Malta.
                                                                   avrebbe voluto andar via.       Ritornati a casa, i ragazzi
                                                                   Arrivati in aeroporto e         sono stati pronti a rac-
                                                                   passati i controlli, tutti      contare la loro esperienza
                                                                   hanno aspettato l’aereo         indimenticabile a parenti
                                                                   ansiosi. Sono cominciate        ed amici.
                                                                   le telefonate ai genitori,           Francesco Calderone
                                                                   soprattutto in prossimi-                 Stefano Ingrassia
                                                                   tà dell’imbarco, per in-                   Angela Petralia
                                                                   formarli dell’imminente               Nicolò Pio Pecorella
                                                                   partenza dei figli. Poi le                       classe II B

                                                               3
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
Plesso Pacelli. Escursione di quattro giorni per visitare Treviso, Mantova, Vicenza, Padova, Venezia e Verona

Le terze medie alla scoperta del Veneto
Dal 31 marzo al 4 apri-                                                               Il quarto giorno ci siamo
le scorsi, le classi terze                                                            trasferiti a Venezia, ca-
della scuola media “Pa-                                                               poluogo del Veneto, dove
celli” sono state in Vene-                                                            abbiamo visitato posti
to. Dopo avere spiccato                                                               famosi, come il Ponte di
il volo dall’aeroporto di                                                             Rialto, il Ponte dei Sospi-
Birgi, hanno raggiunto                                                                ri, Piazza San Marco e la
Bologna per poi spostarsi                                                             Sinagoga Ebraica; abbia-
in pullman nella regione                                                              mo fatto anche shopping
veneta. La prima tappa è                                                              all’Hard Rock, prima di
stata Treviso, con le bel-                                                            trasferirci in hotel per la
lezze che la città offre a                                                            cena. La sera i professori
turisti e studenti. Dopo la                                                           hanno dovuto rimpro-
cena, la prima notte è pas-                                                           verare gli alunni per gli
sata tranquillamente, per-                                                            ennesimi problemi che si
ché studenti e professori                                                             sono verificati nelle stan-
erano stremati dal lungo                                                              ze.
viaggio affrontato.                                                                   L’ultimo giorno abbiamo
L’indomani ci siamo spo-                                                              fatto tappa nella romanti-
stati a Mantova e Sirmio-                                                             ca Verona, dove abbiamo
ne, e abbiamo passeggiato                                                             visitato la Casa di Giuliet-
lungo la riva del Lago di                                                             ta, la Chiesa Sant’Anasta-
Garda. La seconda notta-                                                              sia, l’Arena, le Arche Sca-
ta non è stata tranquilla                                                             ligere e Piazza delle Erbe.
come la prima: un po’ di                                                              Dopo pranzo ci siamo av-
movimento si è scatena-                                                               viati verso Bergamo per
to nelle stanze femminili,                                                            imbarcarci sull’aereo che
ma i professori hanno sa-      visitare le bellezze di Vi- parte delle ragazze; anche ci ha riportati in Sicilia.
puto gestire la situazione.    cenza e Padova. Dopo la stavolta i professori sono              Eleonora Palmeri
Il terzo giorno, ci siamo      cena, nelle stanze ci sono intervenuti ed hanno ri-              Maria Martinico
spostati in pullman per        state alcune lamentele da solto la situazione.                          classe III B

Gli alunni di quarta nella Valle dei Templi
Agrigento è stata la meta del viag-       mostra di opere letterarie e dipinti
gio d’istruzione degli alunni di          dedicati al maestro. Dopo le foto di
quarta primaria, per approfondire         rito, gli alunni sono ripartiti per la
gli argomenti trattati a scuola os-       seconda tappa: la Valle dei Templi,
servando dal vivo le tracce del pas-      patrimonio dell’Unesco. Copliva
sato. È stata anche un’occasione per      la presenza di tanti turisti e di tan-
divertirsi tra compagni durante la        te altre scolaresche. Gli studenti
vacanza culturale.                        hanno iniziato il percorso divisi in
La prima tappa del viaggio è stata        due gruppi, restando affascinati da
la casa di Luigi Pirandello, in una       quest’area ricca di testimonianze
contrada di campagna, a strapiom-         della civiltà greca. Il Tempio della
bo sul mare, denominata “Caos”. A         Concordia è quello ancora integro,
scuola erano state lette novelle e di-    e si resta sbalorditi dalla grandio-
verse notizie sullo scrittore, ma nel-    sità di questa costruzione. Dopo
le stanze del piano superiore è stato     la pausa pranzo, l’ultima tappa è
possibile osservare direttamente          stata nel cuore della Valle dei Tem-
oggetti personali, foto, onorificen-      pli, dove si estende il “Giardino del-
ze, lettere, manoscritti, prime edi-      la Kolymbethra”, affidato al Fondo       e aranci, e poi gelsi, carrubi, fichi
zioni di libri con dediche autografe,     Ambiente Italiano; una zona che,         d’India, mandorli e giganteschi oli-
locandine delle opere più famose e        oltre a numerose specie della mac-       vi saraceni. Sulla via del ritorno,
il vaso greco usato per traslare le ce-   chia mediterranea, ha permesso           c’era la consapevolezza di avere vis-
neri di Pirandello ad Agrigento. Al       di vedere salici, pioppi bianchi, un     suto un’esperienza indimenticabile,
pianterreno è stata ammirata una          agrumeto con limoni, mandarini           interessante e istruttiva.

                                                            4
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
Le seconde medie in visita al Parco astronomico di Isnello
 Lo scorso 4 maggio, le classi se-       parendo ha reso visibile la Via             sa la visita, siamo andati a pranza-
 conde della scuola media, hanno         Lattea, la nostra galassia; abbia-          re, per poi recarci nella città di Ca-
 visitato il Parco Astronomico di        mo esplorato Marte e Saturno ed             stelbuono. Qui, abbiamo visitato
 Isnello, nel Palermitano, primo         è stato entusiasmante: sembrava             la cattedrale, dove è custodita una
 parco astronomico nato nel Sud          davvero di viaggiare nell’universo.         reliquia di Sant’Anna, e il castello
 Italia. Si chiama “Gal Hassin”, ed      Usciti all’aperto, abbiamo ammi-            dei Ventimiglia. Siamo rientrati
 è un nuovo centro aperto al pub-        rato alcuni orologi solari e dodici         a Paceco intorno alle 20, stanchi
 blico e alle scuole. Appena siamo       telescopi (comprese le riproduzio-          ma soddisfatti di questa giornata
 arrivati, ci ha accolto un’astrono-     ni di quelli appartenuti a Galileo          che ci ha divertito ed arricchito di
 ma che ci ha spiegato con un pro-       Galilei e Isaac Newton). La nostra          nuove conoscenze.
 iettore come sono fatte le galassie.    guida ci ha spiegato che nel 2018                                   Marco Gallo
 Entrati nel planetario, il tetto si è   sarà ultimata la costruzione di un                         Francesco Calderone
 trasformato in volta celeste, prima     telescopio sul monte Mufara che                                        classe II B
 con il sole, dopo con le costellazio-   servirà per seguire il passaggio di                                Valeria Valvo
 ni e la luna; quest’ultima, scom-       asteroidi vicini alla Terra. Conclu-                         insegnante della II C

Primaria, viaggio a Taormina e sull’Etna
La gita scolastica è un        Farfalle, hanno trasmesso
turbinio di emozioni, di       ad alunni ed insegnanti
scoperte, di conoscenze        emozioni indimenticabi-
e di divertimento. È un        li ed hanno appagato la
modo di apprendere di-         loro voglia di conoscere.
verso, all’aria aperta. Le     Abbiamo avuto l’opportu-
classi quinte della Scuo-      nità anche di conoscerci
la Primaria, dall’11 al 12     meglio, vivendo a stretto
maggio, hanno fatto un         contatto, provando per la
viaggio d’istruzione nella     prima volta quel senso di
Sicilia orientale. La visita   autonomia che ci ha por-
di Taormina, la perla del-     tato a consolidare il senso
lo Ionio, la magnificenza      di responsabilità ed auto-
dell’Etna, l’atmosfera in-     controllo. Abbiamo cono-
cantata della Casa delle       sciuto un “volto” diverso
                               dei nostri insegnanti, più
                               materno, più allegro, più
                               confidenziale.
                               L’organizzazione       mol-
                               to accurata nella scelta
                               dell’itinerario e dell’al-
                               bergo che ci ha ospitato,
                               oltre alla simpatia delle         la partenza all’arrivo. La      scuola che ci piace.
                               guide esperte e alla pa-          scuola ancora una volta             Gli alunni della V D
                               zienza dell’autista, hanno        ha dimostrato attenzione                 con le insegnanti
                               reso piacevole la nostra          e sensibilità ai nostri biso-           Vitalba D’Angelo
                               esperienza di viaggio dal-        gni formativi. È questa la              Rosanna Catania

                                                             5
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
Altre gite in breve
                                                                          Piccoli panificatori per un giorno
                                                                        Come viene fatto il pane che ogni giorno
                                                                        mangiamo in famiglia? Gli studenti di prima
                                                                        elementare sono andati alla fattoria didattica
                                                                        “Piana di Borromeo” per scoprirlo. Appena
                                                                        arrivati, sono stati riuniti intorno a un tavo-
                                                                        lo, con mucchietti di farina, acqua e lievito,
Diverse visite al Baglio Can-       voro mentre producevano la          e hanno potuto impastare per creare le loro
tello di Paceco, sono state or-     pappa reale e il miele. Dopo        piccole pagnotte. È seguita la visita ai recinti
ganizzate per gli alunni delle      la visita alle casette delle api,   degli animali, tra capre, oche, galline, maiali-
classi seconde della scuola         i bambini del plesso di via         ni neri e asini. Gli alunni sono diventati anche
primaria e per le terze se-         Crispi hanno partecipato ad         dei piccoli agricoltori, piantando dei semini
zioni della scuola dell’infan-      un laboratorio creativo, rea-       per lasciare il segno del loro passaggio, perché
zia del plesso di via Crispi,       lizzando con la cera delle api      un giorno sbocceranno le loro piantine. Alla
noché per la terza sezione          una candelina personalizza-         fine della giornata, è rimasto tempo per gocare
della scuola dell’infanzia del      ta che hanno portato a casa         all’aria aperta con altalene, scivoli e casette.
plesso “Maestra Sarina Pas-         come ricordo.
salacqua”. Sono state giorna-       La visita all’apiario, per gli
te ricche di emozioni, per-         alunni del plesso “Maestra          Villa Genovese, escursione della II B
ché i bambini hanno avuto           Sarina Passalacqua”, ha rap-        I bambini della II B della Scuola dell’Infanzia
modo di accostarsi al mon-          presentato la conclusione del       di via Placido Fardella, con la maestra Patri-
do dell’apicoltura. Gli alun-       progetto “Un’ape per amica”;        zia Giacalone si sono recati presso l’Agrituri-
ni hanno indossato le tute          i bambini, oltre a compren-         smo “Villa Genovese” per vivere un’esperienza
gialle, i guanti e la maschera:     dere che non si deve avere          all’insegna della natura. È stata emozionante
“Pensavamo di andare sulla          paura delle api, hanno avuto        conoscere nuovi animali, come i pavoni blu, i
luna, invece siamo andati ad        anche l’opportunità di co-          fagiani e i daini. Poi, tutti i bambini sono sta-
osservare le api che si trova-      noscerne le caratteristiche,        ti invitati ad osservare la lavorazione del pane
vano dentro le arnie fatte di       l’organizzazione sociale, le        e a cimentarsi nella preparazione dei biscotti.
legno”; con attenzione, han-        varie possibilità di utilizzo       Questa esperienza è stata molto coinvolgente
no ascoltato le spiegazioni         dei loro prodotti ed anche          ed interessante. Il laboratorio ha anche fornito
dell’apicoltore che mostrava        la fondamentale importanza          una gustosa merenda a base di torte, pane con
la tavoletta piena di api al la-    che rivestono nella natura.         l’olio e succhi di frutta. L’escursione è servita
                                                                        a sensibilizzare i bambini al rispetto verso gli

 Prime classi in fattoria
                                                                        animali e la natura, consolidando tradizioni
                                                                        del mondo rurale.

I bambini della I B del ples-       E che emozione quando il
so di Via Placido Fardella,         fattore ha permesso di acca-        Le terze classi al Bioparco di Sicilia
ma anche quelli della I C           rezzarne alcuni. Soprattutto        Gli alunni delle classi terze sono stati a Palermo
della scuola dell’infanzia di       il pulcino “Pio” è stato stra-      per visitare il Museo Gemmellaro e il Bioparco
via Crispi e gli alunni del-        pazzato di coccole dai bam-         di Sicilia, trascorrendo un’intera giornata lon-
la I A del plesso “Maestra          bini. Gli alunni hanno anche        tani dalle famiglie e fuori dalla scuola, immersi
Sarina Passalacqua”, han-           visto le serre con i pomodo-        nel passato. Dopo avere studiato la Preistoria
no trascorso una piacevole          ri, l’orto e poi tanti alberi di    durante l’anno scolastico, gli studenti hanno
giornata nell’azienda agritu-       olive. Dopo una merenda             avuto l’occasione di “incontrare” Thea, la “Si-
ristica “Duca di Castelmon-         consumata nel salone della          ciliana dei Nebrodi” vissuta nel Paleolitico Su-
te”, insieme alle insegnanti        fattoria, i piccoli sono stati      periore, il cui scheletro fossile è stato rinvenu-
ed alcune mamme. Tutti in           accompagnati al vicino par-         to nella Grotta di San Teodoro (Messina) nel
fila indiana, zaino in spalla, i    cogiochi. Per le classi è stata     1937. Poi, sono entrati virtualmente nel crate-
gruppi sono saliti sul pulmi-       un’esperienza bellissima, che       re di un vulcano in eruzione, e stavano anche
no giallo che li ha portati in      ha permesso anche di sensi-         per essere ingoiati dallo squalo megalodonte.
un mondo visto, da alcuni,          bilizzare i bambini al rispet-      Tra fossili di organismi animali e vegetali, il
solo sui libri di favole. Che       to dell’ambiente.                   tempo è volato ed è arrivata l’ora di spostarsi
bella esperienza vedere da                         Rita Castellano      al Bioparco di Sicilia, circondati da spaventosi
vicino i pappagalli, i conigli,                      Nadia Novara       dinosauri. Con il laboratorio “Chi scava trova”,
le tartarughe, i pulcini, le pa-                insegnanti della I B    abbiamo portato alla luce alcuni fossili, per poi
pere, gli asinelli, il pavone, le                 Caterina Valenti      passare ad ammirare le diverse specie di ani-
caprette e un piccolo pony.                    insegnante della I C     mali provenienti da vari luoghi del pianeta.

                                                               6
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
La quinte C e D partecipano al progetto “RiMedia 3.0” che promuove un uso positivo delle tecnologie digitali

Consigli per navigare in sicurezza sul web
La quinta C è stata impe-       tare. In un secondo mo-
gnata, insieme alla quinta      mento abbiamo lavorato
D, nel Progetto “RiMedia        in gruppo, sfruttando la
3.0”, realizzato dall’equipe    nostra creatività, per tra-
dell’Asp di Trapani forma-      sferire su un cartellone i
ta dal sociologo Francesco      consigli per una naviga-
Lucido e dalle mediatrici       zione sicura sul web: non
familiari Giusy Venza e         chattare dalla mattina alla
Caty Di Giovanni. È sta-        sera, usa il telefono in
to sviluppato con diver-        modo adatto; stai attento
si incontri a scuola e un       agli hacker e ai cyberbulli;
incontro conclusivo con         rifletti prima di mettere
i genitori nell’aula magna      foto o video su internet;
del plesso Pacelli. Inizial-    quando chatti con sco-
mente, attraverso giochi,       nosciuti, non fidarti; non
interviste agli alunni e        farti attirare dalle pubbli-
la visione di video idea-       cità che potrebbero na-
ti per i più giovani, sono      scondere truffe; non in-
state analizzate le parole      sultare e non commentare
che si usano nel web (so-       negativamente nel web; se
cial network, like, email)      hai un problema, parlane
e soprattutto sono stati        con un adulto o rivolgiti
individuati i rischi po-        alla Polizia Postale.
tenziali legati all’uso delle   Abbiamo svolto il tema             momento più divertente, strare ai nostri genitori.
tecnologie digitali: il furto   “La mia vita e il mondo            invece, è stato quando ci    Gli alunni della V C
di identità, il cyberbulli-     senza smartphone”, im-             hanno dato il compito di           con le insegnanti
smo, l’adescamento onli-        maginando come sarebbe             realizzare un video o una             Vita Novara
ne, il sexting. E abbiamo       non avere più il cellulare         presentazione in power-        Giovanna Caronia
capito che è importante         e la connessione inter-            point, con alcune nostre           Caterina Arena
conoscerli per saperli evi-     net. Sarebbe terribile! Il         foto e interviste, da mo-     Giuseppina Delfino

Attività di altre due quinte contro il cyberbullismo
Il bullismo e il cyberbul-      giovani, ma anche tra gli          seguiti altri due incontri, fine, “L’arcobaleno della
lismo, sono temi che gli        adulti. La lezione ci ha           fino alla presentazione dei solidarietà” ha ribadito il
alunni della quinta A e         condotto a riflettere sugli        prodotti conclusivi, rea- “No” al cyberbullismo.
quinta E hanno trattato         effetti prodotti dall’uso          lizzati con grande euforia:    Gli alunni di V A e V E
con le associazioni Telefo-     sproporzionato dei mezzi           la V A ha approntato un               con le insegnanti
no Azzurro e “Il Germo-         elettronici. Ne prendiamo          “Booklet a prova di bul-            Giuseppa Delfino
glio”. Si tratta di fenomeni    atto quando visioniamo             lo” per evitare trappole in            Adriana Fonte
persistenti in quanto le        un video che riporta im-           rete quando si “cyberco-               Carmela Greco
aggressioni continuano          magini relative alle umi-          munica”, mentre la classe       Margherita Martinez
a divulgarsi in rete, sen-      liazioni a cui i più deboli        V E ha simulato situazio-             Sara Pizzimenti
za pausa, non solo tra i        devono sottostare. Sono            ni reali in un video. Alla         Rosanna Polisano

                                                               7
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
Donati 500 volumi per bambini e ragazzi nell’ambito dell’iniziativa “Aiutaci a crescere: regalaci un libro”

Consegna di libri ai plessi scolastici
I testi sono stati distribuiti dall’Amministrazione comunale con la dirigente Barbara Mineo
Circa 500 libri per bam-
bini e ragazzi, sono stati
ripartiti tra i plessi sco-
lastici di Paceco, a cura
dell’Amministrazione co-
munale e del personale
della Biblioteca comuna-
le, nell’ambito dell’inizia-
tiva di promozione della
lettura “Aiutaci a crescere:
regalaci un libro”, soste-
nuta dalla libreria “Giunti
al Punto” di Trapani.
I volumi, destinati ad ar-
ricchire le biblioteche
scolastiche, sono stati
consegnati alla dirigente
dell’Istituto comprensivo,
Barbara Mineo, nel cor-
so di un breve incontro         sono stati portati dall’Am- da “Giunti al Punto”: la re, con uno sconto del 15
al plesso “Eugenio Pacel-       ministrazione comuna- clientela della libreria è per cento, libri da donare
li”, in presenza di alcune      le anche ai bambini che stata invitata ad acquista- alle scuole dell’infanzia,
classi di scuola secon-         frequentano l’asilo delle
daria. La stessa dirigen-       Suore Salesiane Oblate
te, accompagnata dagli          del Sacro Cuore. I libri
assessori alla Pubblica         consegnati, sono una par-
Istruzione, Maria Basiri-       te dei 1.695 testi che sono
cò, e alla Cultura, Pietro      stati donati alla Biblioteca
Cusenza, ha poi distri-         comunale di Paceco, per
buito una parte dei testi       la suddivisione tra sette
nelle scuole dell’Infanzia      scuole del territorio che
di via Trento, via Placido      hanno aderito alla quar-
Fardella e via Crispi. Ul-      ta edizione del progetto.
teriori volumi, tra storie      Tutti i volumi sono stati
illustrate, racconti e fiabe,   raccolti lo scorso agosto

                                                        8
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
primarie e secondarie;
per ogni volume donato,
gli acquirenti hanno rice-
vuto una etichetta adesi-
va, da apporre sul retro di
copertina del libro scelto,
per scrivere una breve de-
dica agli alunni. In questo
modo, negli ultimi quat-
tro anni, sono state dona-
te diverse migliaia di libri
agli istituti scolastici.
L’importanza della lettura,
“perché chi legge impara a
scrivere”, è stata ricordata
agli studenti dall’assessore
Basiricò, esprimendo “un
plauso all’iniziativa della
libreria e alla generosi-
tà della sua clientela, che     ai libri – precisa l’asses-       va sulla nostra biblioteca      per chiedere il prestito di
permettono di ampliare la       sore Cusenza – abbiamo            e sui testi disponibili nella   libri, per invogliare ulte-
scelta di testi nelle biblio-   lasciato per gli studenti,        sezione dedicata a bambi-       riormente alla lettura e
teche scolastiche”. “Oltre      sia una scheda informati-         ni e ragazzi, sia i moduli      all’approfondimento”.

                                                              9
Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
Al plesso Pacelli. Visita pastorale al termine del progetto “Opera d’arte o scarabocchio” promosso dalla curia

La scuola di Paceco accoglie il vescovo
Incontri in palestra e nell’aula magna, con lo slogan “Noi siamo le scelte che facciamo”
Lo scorso 9 maggio, il ve-
scovo di Trapani, Pietro
Maria Fragnelli, è venuto
in visita pastorale nel no-
stro istituto scolastico.
L’iniziativa è stata pro-
mossa in occasione del
progetto “Opera d’arte o
scarabocchio”, finanziato
dalla curia vescovile di
Trapani. In palestra, con
una gioiosa atmosfera, il
vescovo è stato ricevuto
dalla dirigente Barba-
ra Mineo e dal sindaco
Biagio Martorana. Erano
presenti, tra gli altri, l’as-
sessore Maria Basiricò e il
diacono Nuccio Marino.
L’entrata del vescovo in
palestra è stata accompa-
gnata da un lungo applau-
so.
Dopo un breve saluto da
parte di sua eccellenza
monsignor Fragnelli e un
intervento della dirigente
scolastica, un gruppo di
alunni delle classi II D, I E
e I F si è esibito in un bal-
letto, con una coreogra-
fia preparata dagli stessi       soprattutto la sua voca-      parte dell’incontro si è     delle terze hanno presen-
alunni, sul brano “Siamo         zione e la sua attività pa-   svolta in aula magna con     tato un video come pro-
in Onda”.                        storale. Pietro Maria Fra-    le classi terze.             dotto finale del progetto:
Il vescovo e la professo-        gnelli ha risposto in modo    Il vescovo di Trapani ha     un flash mob, con cui i
ressa Melina Farris, han-        semplice, spontaneo ed        invitato i ragazzi impe-     ragazzi hanno voluto sot-
no invitato i ragazzi quali      esauriente e ha congeda-      gnati nel progetto a ri-     tolineare la presa di co-
“uomini e donne del futu-        to gli alunni delle classi    flettere bene sulle scelte   scienza di valori necessari
ro” a riflettere sulle pro-      prime dopo aver ricevuto      della vita, in quanto uo-    per rendere la vita un’ope-
prie scelte.                     in dono un cartellone di      mini e donne di domani,      ra d’arte.
I ragazzi incuriositi han-       “benvenuto” donato dagli      decidendo se valorizzarla                Maria Maltese
no posto delle domande           alunni con la sua imma-       o lasciarla ridurre a uno          Francesco Samanna
al vescovo, riguardanti          gine dipinta. La seconda      scarabocchio. Gli alunni                       classe I E

                                                           10
Scuola secondaria, incontro con le terze sui rischi del fumo
 Noi adolescenti ci troviamo sospe-       alunni delle terze classi per metter-     pacchetti di sigarette, è sconfor-
 si tra l’età infantile e quella adul-    ci in guardia sui pericoli del fumo.      tante che tali misure non abbiano
 ta. Il percorso è lungo e difficile e    Il fumo tra gli adolescenti non è         scongiurato l’utilizzo di tabacco
 spesso alcuni cercano scorciatoie,       un comportamento solitario, ma            fra i giovani. Le statistiche dicono
 come quella di fumare, per sentirsi      di gruppo, che accomuna i parte-          che c’è stato un incremento impor-
 grandi. In seguito alla scoperta di      cipanti in vari momenti rituali: la       tante tra i fumatori giovanissimi,
 qualche sprovveduto a fumare nei         richiesta o l’offerta di una sigaretta,   iniziando in età tra 11-12 anni, e
 bagni della scuola, i docenti e il       l’accensione, l’inalazione, lo sbuf-      questo vuol dire che si è abbassato
 dirigente scolastico hanno deciso        fo di fumo. Dalla dipendenza dal          il livello di guardia. Per questo è
 di offrire l’opportunità di riflettere   fumo possono derivare vari pro-           necessario investire in campagne
 su informazioni dettagliate fornite      blemi di salute, e tra gli studenti       di sensibilizzazione nelle scuole. Il
 da personale esperto. È stata per-       non tutti hanno capito a quali ri-        nostro istituto è sempre attento ai
 tanto avviata una collaborazione         schi vanno incontro iniziando a           problemi dei giovani e sa cogliere
 con il club Kiwanis di Paceco, per       fumare cosi giovani. Nonostante           ogni opportunità per offrire mo-
 l’organizzazione di incontri spe-        le leggi che vietano la vendita di        menti di riflessione che ci aiutino
 cifici. Così, la pneumologa Maria        sigarette ai minori o le minacce          a diventare adulti responsabili.
 Assunta Canino, ha incontrato gli        scritte sotto forma di epitaffi sui                      Gli alunni della III A

Scuola primaria. Gli alunni della IV A imitano gli scolari dell’antichità cimentandosi nella scrittura cuneiforme

Scriviamo come i piccoli mesopotamici
Lo studio della storia ci porta spes-
so a fare un confronto tra la vita di
un tempo e la nostra. Così, studian-
do le prime civiltà sviluppatesi cir-
ca 5000 anni fa, ci siamo resi conto
che la vita degli scolari di un tempo
era tutt’altro che facile! In partico-
lare, abbiamo confrontato il nostro
alfabeto con quello cuneiforme dei
popoli mesopotamici. I Sumeri, i
Babilonesi e gli Assiri avevano un
sistema di scrittura che si eseguiva
con uno stilo, imprimendo sull’ar-
gilla particolari segni composti da
brevi incisioni a forma piramidale
e appuntita, che possono ricordare        troppo e altri troppo poco. Solo          grafici da incastonare, come avran-
dei chiodini o dei cunei. La nostra       dopo ripetuti tentativi siamo riu-        no fatto se i segni erano più di 600?
maestra, pertanto, ci ha coinvolto a      sciti a fare meglio di prima. Come        Siamo proprio fortunati a dover in-
scrivere il nostro nome prima sul         avranno fatto i bambini sumeri, ba-       terpretare e utilizzare 26 segni gra-
quaderno con la matita e dopo sul         bilonesi e assiri? Quanta pazienza        fici con cui scrivere tutte le parole
Das, con uno stuzzicadenti. Non è         e quanta memoria occorreva per            che vogliamo e l’esperienza vissuta
stato molto semplice, perché alcuni       ricordare ogni singola lettera! Già,      ci ha insegnato che scrivere bene e
di noi hanno lavorato troppo il Das,      perché se ad ogni lettera corrispon-      chiaramente è importantissimo.
rendendolo molle, altri incidevano        deva un numero diverso di segni                           Gli alunni della IV A

                                                           11
Scuola secondaria. Grande entusiasmo per il progetto innovativo realizzato in orario extracurriculare

“Fitness a scuola” tra zumba e super jump
Anche quest’anno il no-                                                                   della spensieratezza e di
stro istituto ha aderito                                                                  tanta allegria; grazie alle
al progetto “Il Fitness a                                                                 istruttrici che ci hanno
Scuola” con le attività                                                                   messo a nostro agio, si è
di Zumba Kids e Super                                                                     respirato un clima di se-
Jump Junior. Un proget-                                                                   renità e armonia, capace
to originale ed innovati-                                                                 di liberare la mente dai
vo che ha voluto mettere                                                                  pensieri. È bello inoltre
in relazione il mondo del                                                                 incontrarsi con i propri
fitness professionale ed                                                                  amici in un contesto di-
internazionale con quello                                                                 verso dalla scuola, oppure
della scuola.                                                                             conoscere nuovi ragazzi
L’attività, coordinata dal-                                                               e fare nuove amicizie. Lo
la professoressa Giovanna     Lombardo, ha previsto       settimanale. Il progetto è      sport è molto importante,
Pellegrino e condotta dal-    lo svolgimento di dieci     stato accolto nuovamente        soprattutto per noi giova-
le insegnanti certificate     lezioni in orario extra-    con entusiasmo e, come          ni, e farlo in uno spirito di
Monica Minoia e Cristina      curriculare con cadenza     gli anni precedenti, vi è       gruppo è sicuramente più
                                                          stata una grande parteci-       divertente. Di tutto que-
                                                          pazione di alunni. Que-         sto ringraziamo la nostra
                                                          sta bellissima iniziativa,      dirigente, Barbara Mineo,
                                                          sicuramente da ripetere,        per la disponibilità ad ac-
                                                          ha messo insieme lo sport       cogliere ogni valida pro-
                                                          e la musica dando un va-        posta per l’ampliamento
                                                          lore aggiunto alle attività     dell’offerta formativa e
                                                          attività curriculari.           per la gioia che ci ha dato
                                                          Il progetto è stato rivolto     partecipando ad una del-
                                                          a tutte le classi della scuo-   le lezioni di zumba con
                                                          la media, con lezioni il        grande carica.
                                                          sabato mattina. Le attività                     Elena Avaro
                                                          si sono svolte all’insegna                         classe II B

Secondaria. Nuovo progetto attuato con quattro incontri per ogni classe

 Attività in piscina per le prime
con gli alunni diversamente abili
“Che risate quando ci siamo visti con accappatoio e cuffia”
Tutti gli studenti delle prime classi   tecipazione al progetto “Piscina”.
della scuola secondaria di Paceco,      Per molti è stata una grande espe-
a turno sono stati coinvolti con gli    rienza totalmente nuova ed ina-        solito contesto scolastico. Poi con
alunni diversamente abili nella par-    spettata. Ognuno di noi aveva con      l’istruttore entravamo nell‘acqua
                                                    sé tutto l’occorrente:     azzurra e cristallina della piscina.
                                                    costume, cuffia, cia-      Si sono svolti quattro incontri (per
                                                    batte, e accappatoio.      classe): abbiamo nuotato, fatto tuffi,
                                                    Nei giorni di attivi-      siamo andati sott’acqua. Abbiamo
                                                    tà, con il pulmino del     imparato molto; alcuni di noi anche
                                                    Comune (che a noi          a nuotare e a superare alcune pau-
                                                    ragazzi, per la gioia,     re. È stata un’esperienza indimenti-
                                                    sembrava una Ferrari       cabile. La conclusione del progetto,
                                                    gialla), raggiungeva-      è stata spettacolare: tutti gli alunni,
                                                    mo la piscina, accolti     tenendosi per mano, hanno fatto
                                                    con molta gentilezza       un grande tuffo in segno di condi-
                                                    e competenza. Che ri-      visione e amicizia.
                                                    sate, quando ci siamo                              Ion Nicoleta
                                                    visti con l’accappatoio                       Valentina Chirco
                                                    e la cuffia, fuori dal                                  Classe I F

                                                        12
Conclusa la decima edizione del progetto incentrato sui vantaggi offerti dall’attività riabilitativa equestre

Ippoterapia con “un cavallo per amico”
La presenza sempre più
rilevante di alunni diver-
samente abili nelle scuole,
è una realtà che deve es-
sere affrontata attraverso
interventi per facilitare
l’apprendimento e l’inte-
grazione. La professores-
sa Giovanna Pellegrino,
insegnante di sostegno
del nostro istituto com-
prensivo, ha proposto con
grande entusiasmo, per il
decimo anno consecutivo,
il progetto di ippoterapia
denominato “Un cavallo
per amico”, finanziato dal
Comune di Paceco.
Il progetto nasce dalla
riflessione sui vantaggi                                    zione di gestione dell’au-     di 15 lezioni, dal 2 mar-
che l’attività riabilitativa                                tonomia personale e del        zo al 31 maggio scorsi,
equestre può offrire in un                                  prendersi cura dell’altro      con cadenza settimanale
percorso finalizzato a ga-                                  in modo simbolico, ac-         in orario curriculare. Gli
rantire un miglioramento                                    cudendo il cavallo. È una      alunni sono stati vigilati
del livello qualitativo del-                                bella occasione per que-       dai docenti di sostegno,
la vita di ciascun alunno.                                  sti ragazzi che si sentono     sia durante il traspor-
L’effetto terapeutico si                                    protagonisti di un mondo       to, sia nello svolgimento
basa sul particolare rap-                                   diverso dal quotidiano, da     delle lezioni curate dalle
porto che si instaura tra il                                vivere con spirito di grup-    istruttrici Alida Di Gio-
fantino ed il cavallo, fon-                                 po. Hanno preso parte al       vanni e Manuela Suga-
dato su un linguaggio mo-                                   progetto, 25 alunni diver-     miele. L’idea di realizzare
torio, ricco di sensazioni                                  samente abili delle terze,     un progetto, che collocas-
rassicuranti e coinvolgen-     stimola attività intellet- quarte e quinte classi della     se le finalità terapeutiche
ti sotto il profilo emotivo.   tive come concentrazio- scuola primaria, nonchè             in un contesto di svago,
L’essere a contatto con un     ne, memoria, tranquillità del triennio della scuola         sport e socializzazione, ha
animale che reagisce so-       e fermezza di carattere. secondaria. Il progetto si è       incontrato subito l’appro-
prattutto ai segnali incon-    Favorisce l’uscita dall’iso- svolto presso il centro ip-    vazione dei genitori degli
sci di chi lo sta guidando,    lamento, la sperimenta- pico Pegaso, per un totale          alunni coinvolti.

  Progetto “Racchette di classe”, cerimonia conclusiva al Foro Italico
 Tra i vari progetti proposti            te del nostro istituto, l’insegnante    sport, che ha il potere di riunire
 quest’anno, le classi terze e quin-     Rosaria Favuzza, e al maestro di        le persone, abbiamo fatto amici-
 te della scuola primaria hanno          tennis Gaspare Panitteri, hanno         zia, abbiamo gareggiato, esultato,
 aderito al progetto “Racchette di       partecipato alla festa finale del 9 e   tifato, con questa manifestazione
 classe”. Gli alunni sono stati impe-    10 maggio a Roma, presso il Foro        abbiamo arricchito il nostro ba-
 gnati in attività ludico-ricreative e   Italico. Sono stati due giorni inten-   gaglio culturale. Il momento più
 di gioco-sport, con l’inserimento       si di prove di destrezza, di shuttle    emozionante per noi è stata la pre-
 graduale di aspetti tecnico-tattici     time, di mini tennis, ma anche di       miazione. Siamo sicuri che questa
 e di confronto. Oltre alle lezioni      visione di incontri internazionali      bella esperienza rimarrà nei nostri
 a scuola con maestri della Scuola       e di grandi personaggi dello sport.     ricordi.
 Tennis di Trapani, ci siamo diver-      Alla cerimonia di chiusura del-                 Gli alunni Giorgia Maltese
 titi nei campi del circolo sfidando-    la manifestazione, era presente                           Stefania Marano
 ci in coinvolgenti partite.             anche la ministra della Pubblica                       Leonardo Catalano
 Al termine del progetto, quattro        Istruzione, Valeria Fedeli. Erava-                         Giorgio Ranieri
 alunni di quinta, scelti come rap-      mo 1200 partecipanti, provenien-                            con l’insegnante
 presentanza, insieme alla referen-      ti da tutta Italia, ma grazie allo                        Rosaria Favuzza

                                                         13
“Telegiocando”, alunni della III B visitano gli studi di Telesud
                                         “Questa mattina la redazione di          vedere gli uffici dove arrivano le
                                         Telesud è stata allietata dalla pre-     notizie, la cabina di montaggio
                                         senza dei bambini della terza B          dei servizi e la cabina regia, oltre
                                         della Scuola dell’Infanzia dell’Isti-    agli studi televisivi. Abbiamo fa-
                                         tuto Comprensivo di Paceco”. Così        miliarizzato con microfoni e tele-
                                         la speaker di Telesud, Stefania          camere; sembrava di essere in una
                                         Renda, ha annunciato la nostra           scatola magica, e infatti, come per
                                         visita negli studi dell’emittente,       magia, ci siamo visti inquadrati
                                         nel notiziario del 27 aprile scorso.     nel monitor. Così, in tanti abbia-
                                         Nell’ambito del progetto “Telegio-       mo pensato che da grandi ci pia-
                                         cando” è stato molto interessante        cerebbe diventare giornalisti.

Cinque meravigliosi anni vissuti insieme
Gli alunni della classe V C tracciano un bilancio degli anni trascorsi alla Scuola Primaria
Con la fine dell’anno sco-                                                                    tito. Il maestro Salvatore
lastico, sentiremo suo-                                                                       ci ha insegnato tante cose
nare per l’ultima volta la                                                                    sulla vita di Gesù e sulla
campanella della scuola                                                                       religione cattolica, men-
primaria. Presto ci lasce-                                                                    tre con la maestra Giu-
remo alle spalle luoghi                                                                       seppina abbiamo “viag-
familiari e persone care                                                                      giato” da Nord a Sud per
che ci hanno accolto con                                                                      l’Italia e conosciuto il cor-
tanto amore e accompa-                                                                        po umano.
gnati, con cura e pazien-                                                                     L’insegnante prevalente,
za, nel nostro percorso di                                                                    Eleonora, ci ha insegna-
crescita personale e di ap-                                                                   to tante cose, partendo
prendimento. Di questa                                                                        sempre        dall’esperienza
straordinaria avventura                                                                       concreta vissuta in clas-
ci restano, però, tanti ri-                                                                   se, e appena notava in noi
cordi indelebili, costrui-                                                                    un po’ di stanchezza, su-
ti giorno dopo giorno: i                                                                      bito ci tirava su con gio-
giochi in palestra, i com-                                                                    chi e laboratori creativi
pleanni festeggiati in clas-                                                                  ed espressivi. Le maestre
se, le uscite didattiche, le                                                                  di sostegno Giovanna e
canzoni e le recite, i la-                                                                    Catia, infine, sono state
boratori a classi aperte, i                                                                   punti di riferimento per
dolci preparati con le no-                                                                    l’intera classe.
stre mani, i lavoretti per                                                                    Negli anni ci è dispiaciuto
le grandi occasioni, i pro-                                                                   molto il trasferimento di
getti multidisciplinari, gli                                                                  alcune compagne in altre
incontri con esperti e for-                                                                   scuole, ma tanta è stata la
ze dell’ordine. Per ultimo                                                                    felicità provata quando è
pure il viaggio a Taormi-      con alti e bassi, ad accet-    tendoci anche a simulare        ritornato Giuseppe dopo
na e sull’Etna, con un per-    tare e valorizzare le nostre   un viaggio virtuale a Lon-      un anno di lontananza,
nottamento: fantastico!        diversità preparandoci al      dra.                            perché aveva nostalgia di
Tutti i nostri insegnanti ci   passaggio alla scuola se-      Con Rosanna, arrivata           noi.
lasciano qualcosa che non      condaria di primo grado.       quest’anno, abbiamo in-         Concludiamo ringrazian-
dimenticheremo mai.            L’anno prossimo sentire-       vece studiato la storia dei     do tutti, dalla dirigente
Con i loro pregi e difet-      mo sicuramente la loro         Greci e Romani in inglese,      ai bidelli, e anche i nostri
ti, hanno dato sempre il       mancanza, ma porteremo         con il Clil; è stata un’espe-   genitori, per questi cin-
massimo a noi alunni, per      nel nostro cuore i valori      rienza nuova e interessan-      que meravigliosi anni che
farci crescere e migliora-     che ci hanno trasmes-          te. Con il maestro Massi-       oggi sembrano volati.
re sempre più. Con loro,       so. Per ognuno di loro         mo abbiamo scoperto il                 Gli alunni della V C
non solo abbiamo scoper-       avremmo molto da rac-          linguaggio cinematogra-                     con le insegnanti
to la realtà che ci circon-    contare! Ad esempio, con       fico e amato ancora di più                     Vita Novara
da, ma abbiamo imparato        la maestra Nadia abbiamo       la musica, imparando a                      Caterina Arena
soprattutto a conoscerci e,    imparato l’inglese diver-      leggere anche uno spar-                  Giovanna Caronia

                                                          14
Spettacolare chiusura dell’anno scolastico
In piazza Vittorio Emanuele lo show “A caccia di emozioni” preceduto da varie premiazioni

                                                                     Supplemento de L’Affarone
                                                              Registraz. Tribunale di TRAPANI N.191
                                                                  del 14/10/88 - Iscritto Registro
                                                             Operatori della Comunicazione n°20945
                                                                  Direttore responsabile testata:
                                                                         Alberto Costantino
                                                                      Direttore supplemento:
                                                                          Francesco Greco
                                                               Centro stampa: Arti Grafiche Campo
                                                             Redazione: Via XXX Gennaio, 31 - Trapani
                                                             Tel. 0923 28140 - redazione@laffarone.it

                                           15
Puoi anche leggere