Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com

Pagina creata da Francesco Romani
 
CONTINUA A LEGGERE
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
Test Prenatali Non Invasivi

Screening per le Trisomie Fetali
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
Placenta

                     DNA Fetale

                DNA Materno

Flusso Sangue
   Materno
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
TEST PRENATALI NON INVASIVI

I test prenatali NATIVA CE/IVD, NATIVA Plus, NATIVA Karyon, NATIVA Next CE/IVD
sono test di screening (che rilevano quindi le probabilità del rischio di incorrere in
patologie genetiche) che indagano aneuploidie cromosomiche e 6 sindromi da
microdelezioni. I test NATIVA, a differenza di tecniche quali la villocentesi
(eseguita alla 10ª-11ª settimana di gestazione) e l’amniocentesi (eseguita alla
15ª-18ª settimana di gestazione), non sono test invasivi perché si basano su un
semplice prelievo di sangue materno a partire dalla 10ª settimana di gestazione.

Il test NATIVA CE/IVD è capace di rilevare le trisomie dei cromosomi 21, 18 e
13, le aneuploidie dei cromosomi sessuali (X,Y) e il sesso del nascituro in
gravidanze singole. Nelle gravidanze gemellari vengono, invece, rilevate le trisomie
dei cromosomi 21, 18, 13 e la presenza o meno del cromosoma Y, (solo per NATIVA CE/IVD
e NATIVA Next CE/IVD).
Il test è effettuato completamente in Italia presso i laboratori BioRep nel parco
scientifico dell’ ospedale San Raffaele (Milano).

Test prenatali
                                                                                Il test NATIVA Plus rileva, oltre alle trisomie dei cromosomi 21,
Trisomia 21                                                                     18 e 13, alle aneuploidie dei cromosomi sessuali (X,Y) e al sesso
(Sindrome di Down)                                                
Trisomia 18                                                                     del nascituro, anche alcune delle microdelezioni più frequenti.
(Sindrome di Edwards)                                                       Il test è effettuato in outsourcing (esternalizzazione) presso i
Trisomia 13                                                                     laboratori Illumina Inc. (Stati uniti).
(Sindrome di Patau)                                               
Aneuploidie dei
cromosomi sessuali X-Y                                                      Il test NATIVA Karyon rileva, oltre alle trisomie 21, 18 e 13, alle
Microdelezioni               ×                                    ×           aneuploidie dei cromosomi sessuali (X,Y), al sesso del nascituro,
                                                                                e alle 6 microdelezioni più frequenti, anche le aneuploidie di tutti i
Aneuploidie di tutti i
cromosomi autosomici         ×            ×                                   cromosomi del feto. Il test è effettuato in outsourcing
Delezioni/Duplicazioni                                 ×                       (esternalizzazione)
                                                                                 esternalizzazione) presso i laboratori Illumina Inc. (Stati uniti).
parziali (CNV > 7 Mb)        ×            ×
Gravidanza gemellare                     ×            ×                       Il test NATIVA Next CE/IVD rileva, oltre alle trisomie 21, 18 e 13, alle
Possibilità di escludere                                                        aneuploidie dei cromosomi sessuali (X,Y), al sesso del nascituro e
l’analisi del sesso fetale              inclusa     inclusa         
                                                                                alle aneuploidie di tutti i cromosomi autosomici, anche le delezioni e
Tecnologia                 VeriSeq NIPT                         VeriSeq NIPT
Illumina Inc.                Solution
                                   TM
                                            TM           TM
                                        Verifi Plus Verifi Plus
                                                                 Solution v2
                                                                           TM   duplicazioni parziali (CNV superiore o uguale a 7 Mb).
                                                                                Il test è effettuato presso i laborator
                                                                                                              laboratori BioRep
Certificazione                            ×            ×            
                                                                                nel parco scientifico dell’ ospedale San Raffaele (Milano).          1
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
CHE COSA SONO I TEST PRENATALI NATIVA

         Sono test che nascono con le ultime tecnologie ILLUMINA per la diagnosi delle trisomie fetali più comuni
       (trisomie 21, 18 e 13), le aneuploidie dei cromosomi sessuali, le 6 sindromi più frequenti da microdelezione
                                          e le aneuploidie di tutti i cromosomi fetali.

     Riducono,  grazie alla maggiore sensibilità rispetto
      al test combinato, il ricorso ad esami diagnostici invasivi,
        quali amniocentesi e villocentesi, diminuendo così
        il rischio di aborto ad essi collegato.

     Forniscono massima accuratezza nei risultati.

     Riducono   i falsi positivi e negativi (con frequenza
      inferiore allo 0,1%).

     Forniscono   il risultato in 5/10 giorni lavorativi
      dall’arrivo del campione in laboratorio.

2
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
ANEUPLOIDIE DEGLI AUTOSOMI
Molte malattie genetiche sono ereditarie mentre altre, come la trisomia del cromosoma 21 (Sindrome di Down) e le trisomie dei
cromosomi 18 (Sindrome di Edwards) e 13 (Sindrome di Patau), possono insorgere in ogni gravidanza.
La probabilità dell’insorgenza di tali aneuploidie aumenta con l’età della gestante, in particolare dopo i 35 anni.

Trisomie degli autosomi
Sindrome di Down (trisomia del 21): frequenza di circa 1 su 1.000 nati*.
Caratteristiche cliniche: ritardo mentale di entità variabile, dismorfismi facciali, malformazioni e complicanze comprendenti
soprattutto cardiopatie (canale atrioventricolare) e malattie intestinali (atresia duodenale).
Sindrome di Edwards (trisomia del 18): frequenza di circa 1 su 7.000 nati*.
Oltre il 95% dei feti affetti muore in utero. Caratteristiche cliniche: grave ritardo di crescita, anomalie degli arti e malformazioni
viscerali, malformazioni del sistema nervoso centrale, cardiopatie.

Sindrome di Patau (trisomia del 13): frequenza inferiore a 1 su 10.000 nati*.
Oltre il 95% dei feti esita in aborto spontaneo. E’ caratterizzata, clinicamente, da malformazioni cerebrali, dismorfismi facciali,
anomalie oculari, polidattilia post-assiale, malformazioni viscerali e grave ritardo psico-motorio.

* Questi dati vanno interpretati in quanto correlati a fattori culturali e geografici nonchè alla fascia di età della gestante.

                ANEUPLOIDIE DEI CROMOSOMI SESSUALI
Trisomie e monosomia dei cromosomi sessuali
Sindrome di Turner (monosomia del cromosoma X) : frequenza di circa 1 su 5.000 femmine.
Disgenesia ovarica a bassa statura. I caratteri sessuali secondari sono poco sviluppati. Circa il 20% presenta cardiopatie,
ipertensione e anomalie renali. L’intelligenza e le attese di vita sono normali.

Sindrome di Klinefelter (maschio XXY) : frequenza di circa 1 su 1.000 maschi.
Ipogonadismo, bassi livelli di testosterone e azoospermia, diabete in alcuni casi. Statura superiore alla media con arti relativa-
mente lunghi e rischio aumentato di scoliosi ed osteoporosi. Questa aneuploidia solitamente non si associa a ritardo mentale,
tuttavia il quoziente intellettivo potrebbe essere ridotto di circa 10-15 punti. Le aspettative di vita sono tendenzialmente normali.

Sindrome della tripla XXX : (femmina XXX) : frequenza di circa 1 su 1.000 femmine.
Fenotipo normale. Si può associare a infertilità, irregolarità del ciclo mestruale, menopausa precoce e riduzione di circa 15-20
punti del quoziente intellettivo. Le attese di vita sono normali.

Sindrome di Jacobs (maschio XYY) : frequenza di circa 1 su 1.000 maschi.
Talvolta compare infertilità, i pazienti sono più alti, il quoziente intellettivo potrebbe diminuire di 10-15 punti rispetto alla media
e le aspettative di vita normali.

                                                                                                                                          3
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
CNVs e RAAs

     Grazie al sequenziamento Genome-wide di NATIVA Next CE/IVD è possibile identificare le aneuploidie di tutti i cromosomi e le
     delezioni e duplicazioni parziali presenti in qualsiasi regione cromosomica.

     Le CNVs (Copy Number Variants ≥ 7 Mb)
     permettono di rilevare le anomalie cromosomiche parziali (delezioni e duplicazioni) che possono essere presenti nel feto. Le
     eventuali anomalie cromosomiche evidenziate possono essere un segno di patologia cromosomica da confermare con
     l’amniocentesi.

     Le RAAs (Rare Autosomal Aneuploidies)
     sono alterazioni numeriche dei cromosomi ovvero presenza di un cromosoma in più o in meno rispetto al normale corredo
     cromosomico. Anche in questo caso un eventuale risultato positivo va confermato con l’amniocentesi.

     Sia le CNVs che le RAAs possono dare indicazione su eventuali mosaicismi cromosomici a cui seguirà sempre la tecnica
     invasiva per la conferma.
     Studi descritti in letteratura sul follow-up, sia durante la gravidanza che dopo la nascita, evidenziano la correlazione tra i
     risultati ottenuti in epoca prenatale (NIPT, analisi citogenetica e dati ecografici) e quelli ottenuti in epoca post-natale (nati con
     malformazioni congenite multiple, gravidanze non portate a termine e morte fetale intra-uterina).

     In particolare , recenti studi australiani e olandesi ci consegnano questi report:

     Presenza di RAAs con frequenza media di un campione su 835. Il 68% circa delle gestanti, con rischio aumentato per le rare
       aneuploidie degli autosomi, presentava anomalie in gravidanza (interruzione di gravidanza, parto pretermine, mosaicismi fetali,
       crescita intrauterina limitata, anomalie strutturali fetali).

     Incidenza totale delle RAAs (0,34%) e CNVs (0,10%) è di 0,44% a cui si aggiunge lo 0,50% circa delle trisomie più comuni
       (trisomia del 13,18,21). Queste anomalie conducono, nel 75% dei casi, a gravidanze anomale. Quindi, per la presenza di RAAs
       e CNVs, è consigliato alle gestanti, dopo attenta consulenza, l’analisi genome-wide di NATIVA Next CE/IVD, per monitorare la
       gravidanza e salvaguardare la salute della madre e del feto.

                                            PERFORMANCE DEL TEST
     Grazie alla tecnologia ILLUMINA VeriSeq NIPT Solution V2 abbiamo a disposizione un nuovo test NATIVA Next CE/IVD
     che ha raggiunto livelli molto più alti di sensibilità e specificità con un tempo di refertazione di 5 giorni lavorativi.

4
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
SCHEMA DELLE SINDROMI DA MICRODELEZIONE
                  PIU’ FREQUENTI

 SINDROMI DA MICRODELEZIONI                         INCIDENZA                               MANIFESTAZIONI CLINICHE
                                                                          Problemi di apprendimento, sviluppo incompleto del timo e delle paratiroidi,
Sindrome di DiGeorge delezione 22q11.2               1 su 4.000           difetti cardiaci congeniti, malformazioni del palato.
                                                                          Disformismi facciali, ipotonia, ritardo mentale, ritardo dello sviluppo,
Sindrome da delezione 1p36                    1 su 4.000 - 1 su 10.000    convulsioni, difetti al cuore e cervello.
Sindrome di Angelman delezione 15q11.2              1 su 12.000           Ritardo mentale, assenza del linguaggio, convulsioni, microcefalia.

Sindrome di Prader-Willi delezione 15q11.2    1 su 10.000 - 1 su 25.000   Ipotonia, obesità, ritardo mentale, ipogonadismo, bassa statura.

Sindrome di Cri-Du-Chat delezione 5p15.2      1 su 20.000 - 1 su 50.000   Microcefalia, ritardo mentale, ritardo del linguaggio, lamento come un gatto.
                                                                          Ritardo di crescita, ipotonia, microcefalia, ritardo mentale, malformazioni
Sindrome di Wolf-Hirschorn delezione 4p16.3         1 su 50.000           del cuore e cervello.

                       RISCHIO DI ANOMALIE CROMOSOMICHE
                                                    in base all’età materna
                          Rischio di                                       Rischio di                                           Rischio di
 Età    Rischio della qualsiasi anomalia          Età    Rischio della qualsiasi anomalia              Età    Rischio della qualsiasi anomalia
materna Trisomia 21* Cromosomica                 materna Trisomia 21* Cromosomica                     materna Trisomia 21* Cromosomica
  15      1:1,578           1:454                  27      1:1,220           1:454                      39        1:111            1:80
  16      1:1,572           1:475                  28      1:1,140           1:434                      40        1:85             1:62
  17      1:1,565           1:499                  29      1:1,050           1:416                      41        1:67             1:48
  18      1:1,556           1:525                  30      1:940             1:384                      42        1:54             1:38
  19      1:1,544           1:555                  31      1:820             1:384                      43        1:45             1:30
  20      1:1,480           1:525                  32      1:700             1:322                      44        1:39             1:23
  21      1:1,460           1:525                  33      1:570             1:285                      45        1:35             1:18
  22      1:1,440           1:499                  34      1:456             1:243                      46        1:31             1:14
  23      1:1,420           1:499                  35      1:353             1:178                      47        1:29             1:10
  24      1:1,380           1:475                  36      1:267             1:148                      48        1:27             1:8
  25      1:1,340           1:475                  37      1:199             1:122                      49        1:26             1:6
  26      1:1,290           1:475                  38      1:148             1:104                      50        1:25        non disponibile

                                       Tabella tratta da : American College of Obstetricians and Gynecologists-Society for Maternal-Fetal
                                                        Medicine-Practice Bulletin-Screening for Fetal Aneuploidy-Number 163, May 2016

                                                                                                                                                          5
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
CHI PUO’ FARE I TEST

    I test NATIVA sono consigliati a tutte le donne in attesa in quanto permette di evitare i rischi legati a esami diagnostici invasivi.
    Possono essere effettuati a partire dalla 10ª settimana di gravidanza.

    I test di screening di DNA fetale NATIVA sono indicati particolarmente a donne:

    • con età materna avanzata (≥ 35 anni con gravidanza singola o gemellare, confermata, di almeno 10 settimane)
    • con screening biochimico positivo (Tri-test, Duo-test)
    • con dato ecografico indice di patologia fetale o di anomalie della gravidanza
    • con anamnesi familiare per patologia cromosomica
    • con rischio di aborto spontaneo
    • con ansia materna

    Il test può essere eseguito anche in caso di:

    • gravidanze gemellari (solo per NATIVA CE/IVD e NATIVA Next CE/IVD)
    • gravidanze concepite per ovodonazione
    • gravidanze surrogate
    • donne che hanno subìto trapianto d’organo o trapianto di midollo

                                                         TECNOLOGIA
    I test NATIVA utilizzano una tecnologia avanzata detta NGS (next generation sequencing) per il sequenziamento di DNA fetale.
    Di ogni fase del processo di analisi è garantita la tracciabilità con riduzione dei rischi nella gestione del campione. Il sangue,
    raccolto in speciali tubi, viene centrifugato per separarne il plasma da cui verrà estratto il DNA circolante (sia materno che fetale)
    da isolare attraverso un sistema automatizzato. Il campione, identificato con uno speciale codice a barre, viene preparato e
    caricato all’interno del sequenziatore dove ogni frammento di DNA viene immobilizzato su uno speciale supporto, amplificato e
    sequenziato. Una volta ottenuta la sequenza di ogni frammento, i dati vengono elaborati da uno speciale software certificato

6
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
CE/IVD in grado di analizzare il DNA fetale, l’analisi bioinformatica è indispensabile per valutare se il campione in oggetto presenti
 o meno le anomalie ricercate. Tutti i cromosomi vengono sequenziati ma vengono analizzate le anomalie, dei cromosomi 21, 18 e
 13, X e Y (se presente) per il NATIVA CE/IVD, le microdelezioni più frequenti per il NATIVA Plus e le aneuploidie a carico di tutti i
 cromosomi del feto per il NATIVA Karyon e in aggiunta per NATIVA Next CE/IVD anche le aneuploidie autosomiche rare (RAAs) e
 le delezioni e duplicazioni parziali (CNVs).
 I nuovi algoritmi utilizzati da NATIVA permettono di analizzare anche i campioni con percentuali di frazione fetale inferiore al 4%.

                                QUALITA’ CERTIFICATA CE/IVD
  L’intero flusso di analisi NATIVA (solo per NATIVA CE/IVD e NATIVA Next CE/IVD) è certificato CE/IVD ed è eseguito nelle strutture
  abilitate SMeL (Servizio di Medicina di Laboratorio) di Biorep, nella sede di Milano all’interno del Parco Scientifico San Raffaele.

  La certificazione CE/IVD, rilasciata dalla Comunità Europea, attesta che NATIVA CE/IVD e NATIVA Next CE/IVD soddisfano i
  requisiti essenziali e i livelli di performance per i prodotti ad uso medicale.

                                                    REFERTAZIONE
  Il referto viene consegnato in 5/10 giorni lavorativi dal ricevimento del campione in laboratorio. La gestante è seguita nel suo
  iter diagnostico grazie alla consulenza genetica che precede e segue i test. Il referto riporta la frazione di DNA fetale analizzata e
  la presenza o meno delle aneuploidie dei cromosomi indagati. Ovviamente, essendo un test di screening (non invasivo), non si
  può escludere in maniera totale il rischio di aneuploidie fetali nel caso in cui queste non siano rilevate dai test NATIVA.
  Di contro, in caso di positività dei test, il risultato richiede conferma mediante analisi invasiva.

                       PERCHE’ SCEGLIERE I TEST NATIVA
I test NATIVA sono test di screening prenatali, testati su oltre 3000 gestanti, tutti e quattro i test NATIVA sono in grado di rilevare le trisomie
dei cromosomi 21, 18, 13, le aneuploidie sessuali e il sesso del feto. In più NATIVA Plus rileva le 6 sindromi da microdelezione più frequenti
(Prader-Willi, Angelman, Cri-Du-Chat, delezione 1p36, DiGeorge, Wolf-Hirschorn), mentre NATIVA Karyon e NATIVA Next CE/IVD sono in
grado di rilevare le aneuploidie di tutti i cromosomi del feto e in aggiunta per NATIVA Next CE/IVD anche le aneuploidie autosomiche
rare (RAAs) e le delezioni e duplicazioni parziali (CNVs). Danno un risultato attendibile anche in caso di frazione fetale inferiore al 4%.

CONFORMITA’:
I test NATIVA rispettano le Linee Guida del Ministero della Salute per lo screening prenatale non invasivo basato sul DNA
redatte il 3-7-2015.

                                                                                                                                                      7
Test Prenatali Non Invasivi - Screening per le Trisomie Fetali - linea-salute.com
CERTIFICAZIONE:
    Dei quattro, i test NATIVA CE/IVD e NATIVA Next CE/IVD sono interamente certificati CE/IVD dalla raccolta fino alla refertazione.

    ACCURATEZZA:
    I test NATIVA si avvalgono di una piattaforma NGS che garantisce la migliore performance in termini di
    accuratezza e sensibilità.

    RAPIDITA’:
    I test NATIVA consegnano il referto tra i 5 e i 10 giorni lavorativi.

    CONSULENZA GENETICA:
    I test NATIVA sono preceduti e seguiti da un consulto specialistico.

    ANALISI IN ITALIA:
    I test NATIVA CE/IVD e NATIVA Next CE/IVD sono interamente eseguiti nei laboratori di BioRep a Milano,
    all’interno del Parco Scientifico San Raffaele.

    I test NATIVA Plus e NATIVA Karyon sono eseguiti nei laboratori di ILLUMINA in California, accreditati CLIA/CAP
    (organismi di accreditamento per l‘esecuzione di test clinici altamente complessi).

      TABELLE DEI VALORI DI SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’

     Cromosoma               N. Specificità (%) VN/VN+FP                    95% CI       Sensibilità (%) VP/VP+FN       95% CI
        Cr.21              3057 99,9% (2965/2966)                           99,8-100,0   98,9% (90/91)                  94,0-99,8
        Cr.18              3057 99,9% (3034/3037)                           99,7-100,0   90,0% (18/20)                  69,9-97,2
        Cr.13              3057 99,9% (3045/3049)                           99,7-99,9    99,9% (8/8)                    67,6-100,0
                            Cromosoma                                                       Concordanza
    Monosomia X                                                             99,9 % (6/6)
    Trisomie dei cromosomi sessuali (xxx-xxy-xyy)                           97,4% (37/38)
    XX                                                                      99,6% (1518/1524)
    XY                                                                      99,9 (1538/1540)

8
Cromosoma                        N.        Specificità (%)                       95% CI                Sensibilità (%)              95% CI
   Cr.21                        500        99,8% (409/410)                       98,7 / 100,0          98,9% (90/90)                96,0 / 100,0
   Cr.18                        501        99,6% (461/463)                       98,5 / 100,0          97,4% (37/38)                86,2 / 99,9
   Cr.13                        501        99,9% (485/485)                       99,2 / 100,0          87,5% (14/16)                61,7 / 98,5
Monosomia X                     508        99,0% (483/488)                       97,6 / 99,7           95,0% (19/20)                75,1 / 99,9
XX                              508        99,2% (257/259)                       97,2 / 99,9           97,6% (243/249)              94,8 / 99,1
XY                              508        98,9% (276/279)                       96,9 / 99,8           99,1% (227/229)              96,9 / 99,9
XXX/XXY/XYY                                Dati limitati relativi a queste rare anomalie precludono, al momento, il calcolo della performance dei test
1p36/4p16.3/5p15.2/15q11.2
22q11.2 microdelezioni più                 Dati limitati relativi a queste rare anomalie precludono, al momento, il calcolo della performance dei test
frequenti
Tutti gli altri autosomi                   Dati limitati relativi a queste rare anomalie precludono, al momento, il calcolo della performance dei test

         Cromosoma                                            Specificità (%)                                  Sensibilità (%)
           Cr.21                                                 99,9%                                             99,9%
           Cr.18                                                 99,9%                                             99,9%
           Cr.13                                                 99,9%                                             99,9%
Aneuploidie Autosomiche Rare (RAAs)                              99,8%                                             96,4%
Delezioni e Duplicazioni Parziali (CNVs)                         99,8%                                             74,1%
                 Cromosoma                                                                                Concordanza
 Monosomia X0**                                                                                              90,5%
 Trisomie dei cromosomi sessuali (xxx-xxy-xyy)*                                                              99,9%
 XX**                                                                                                        99,9%
 XY**                                                                                                        99,9%

                                                                                                                                                         9
LIMITI DEI TEST NATIVA

                                        I fattori limitanti dei test NATIVA sono rappresentati da:

                                        • Recente trasfusione di sangue alla madre
                                        • Trapianto di organo alla madre
                                        • Immunoterapia o terapia con cellule staminali alla madre
                                        • Tumori maligni della madre
                                        • Mosaicismo materno
                                        • Mosaicismo placentale
                                        • Morte fetale
                                        • Gemello riassorbito
                                        • Trisomia o monosomia parziale fetale
                                        • Mosaicismo fetale

                                        I test NATIVA non rilevano poliploidie e triploidie.

                                        Un risultato negativo non esclude in maniera totale la presenza di trisomie del cromosoma 21, 18, 13,
                                        monosomia della X, trisomie XXY, XXX, XYY come pure che il feto possa avere un rischio di manifestare difetti
                                        congeniti e/o ritardo mentale alla nascita indipendentemente dalla storia familiare individuale (rischio di specie 3%).

                                        Un risultato positivo va sempre confermato con l’analisi del cariotipo su liquido amniotico.

                                        In letteratura si riportano pochissimi casi in cui il risultato del test è inficiato da materiale genetico placentare (mosaicismo
                                        confinato alla placenta) o materno (mosaicismo cromosomico).

                                        E’ possibile ottenere un risultato falso positivo in caso di vanishing twin (gemello riassorbito), in questo caso il risultato non
                                        dipende dalla performance del test ma dalla presenza di DNA del gemello riassorbito nel sangue materno.

                                   10
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Puoi anche leggere