Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici

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Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici
01/12/2010

                 Impianti fotovoltaici
           Terzo Conto Energia
                    DM 6 agosto 2010
    Nuove regole di connessione
                          TICA 2011

       CNA Seminario Tecnico – Bologna 27 Novembre 2010

                                                                    1

  Conclusione del Secondo Conto Energia

Il 2° Conto Energia (DM 19/02/07)
                                            Ad oggi la potenza
si è praticamente concluso col              cumulata risulta
raggiungimento del tetto massimo            circa 1700 MW
previsto di 1200 MW di potenza              (+164 MW del 1° Conto
                                            Energia)
cumulata

La legge 13 agosto           Potranno ancora usufruire delle
2010 n. 129 (legge di        tariffe 2010 gli impianti per i
conversione del DL n.        quali:
105/2010) concede una         La comunicazione di fine lavori,
proroga degli incentivi         asseverata da tecnico abilitato,
                                verrà comunicata entro il 31
2010 per gli impianti
                                dicembre 2010 a tutti i soggetti
completati, ma non              interessati
ancora in esercizio al        L’entrata in esercizio avverrà
31/12/2010                      entro il 30 giugno 2011
                                                                    2

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Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici
01/12/2010

 Procedura del GSE per accedere alla proroga
 degli incentivi 2010 – Legge 129 del 13/08/10

 Per l’applicazione della legge 129 del 13/08/2010, il
  GSE ha predisposto una procedura operativa che
  illustra i requisiti necessari e le modalità per la
  presentazione delle comunicazioni di fine lavori allo
  stesso GSE
   • La procedura è disponibile sul sito del GSE dal 12/11/2010
 L’invio delle comunicazioni avverrà esclusivamente
  per via telematica attraverso una specifica sezione
  del portale applicativo web, tra il 1 dicembre
  2010 e il 31 dicembre 2010
 Il GSE ha pubblicato una guida illustrativa, sotto
  forma di FAQ

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 Procedura del GSE per accedere alla proroga
 degli incentivi 2010 – Legge 129 del 13/08/10

                       Richiesta di accesso ai benefici previsti dalla
 Documenti da             legge n.129 del 13/08/2010
 inviare al GSE        Scheda tecnica dell’impianto stampata dal
 per via                  portale e firmata dal tecnico abilitato
 telematica            Copia della richiesta di connessione al
                          gestore di rete
 entro il              Progetto definitivo dell’impianto (inclusi
 31/12/2010               planimetria, elaborati grafici e schema
 (documenti               elettrico)
 convertiti in           Asseverazione, redatta e sottoscritta in
 file.pdf)                originale da tecnico abilitato, di effettiva
                          conclusione dei lavori
                         Copia dei titoli autorizzativi richiesti e
                          ottenuti per la costruzione dell’impianto
                         Dichiarazione di essere proprietario
                          dell’impianto o autorizzazione del
                          proprietario alla realizzazione dell’impianto;
                         Fotografie dell’impianto                         4

                                                                                       2
Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici
01/12/2010

Procedura del GSE per accedere alla proroga
degli incentivi 2010 – Legge 129 del 13/08/10

 Fine lavori dal           Devono essere installati ed
 punto di vista            elettricamente collegati:
 elettrico                  I moduli fotovoltaici
  Si fa riferimento        Strutture di sostegno
    al TICA per             Inverter
    quanto riguarda         Cavi di collegamento
    le definizioni di       Dispositivi di protezione
    impianto di
    produzione e            Quadri elettrici
    impianto per la         Quadro per la posa del contatore di
    connessione               produzione

 Per gli impianti collegati alla MT o AT, è necessario aver
 completato anche la/e cabina/e di trasformazione (compreso i
 locali misure, i locali inverter e tutte le opere edili correlate) e
 l’impianto di connessione per la propria competenza
                                                                        5

Procedura del GSE per accedere alla proroga
degli incentivi 2010 – Legge 129 del 13/08/10

Documenti da                 Richiesta di incentivo
inviare, sempre              Dichiarazione sostitutiva di atto di
per via                        notorietà
telematica, al               Certificato di collaudo dell’impianto
GSE entro 60 gg              Copia della comunicazione del
dalla data di                  gestore di rete con il codice POD
entrata in                   Copia della denuncia di officina
                               elettrica presentata all’UTF (P>20
esercizio                      kW)
dell’impianto                Copia del verbale di attivazione del
• L’entrata in                 contatore di misura dell’energia
 esercizio deve                prodotta e di connessione alla rete
 essere registrata
                             Codice CENSIMP (Censimento
 nel portale del GSE
                               Impianti di Terna)

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  Procedura del GSE per accedere alla proroga
  degli incentivi 2010 – Legge 129 del 13/08/10

 Sanzioni previste           Decadenza dal diritto agli
  nel caso di false             incentivi sull’intera produzione
                                e per l’intero periodo di diritto
  dichiarazioni                 della tariffa incentivante,
  fornite al GSE                nonché decadenza di eventuali
                                premi
                                 • Il GSE eseguirà dei sopralluoghi in
                                  sito per la verifica delle informazioni
                                  fornite
 Nel caso in cui
                             Si dovrà presentare una nuova
  l’impianto non
                             richiesta di incentivazione ai sensi del
  entrerà in                 DM 06/08/2010
  servizio entro il
  30/06/2011

                                                                                 7

   I risultati del 1° e 2° Conto Energia

 Gli incentivi del Conto Energia hanno posizionato
 l’Italia tra i primi paesi per la potenza fotovoltaica
 installata
         L’Italia nel mondo a fine 2009
                                                             2a per potenza
                                                                installata nel
                                                                2009

                                                              5° per potenza
                                                                 cumulata
                                                                 installata

                                          Fonte: GSE dati statistici 2009
                                                                                 8

                                                                                             4
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01/12/2010

       I risultati del 1° e 2° Conto Energia

          Puglia                                                        338,2

      Lombardia                                        194,8

Emilia-Romagna                                 145,4

      Piemonte                               129,9

            Lazio                            125,8

         Veneto                              124,3

         Marche                        102,6

   Trentino-Alto…                     91,0

           Sicilia                  79,5

        Toscana                     76,6        Potenza installata
       Sardegna                57,8                  (MW)
         Umbria               51,6                      al 31/10/2010
Friuli-Venezia G.            42,9

      Campania               41,1

        Calabria           39,1

       Basilicata          36,4

        Abruzzo            36,3

          Molise      11,0

          Liguria     10,4

   Valle D'Aosta     2,1

          Dati aggiornati al 31/10/2010                                                              Fonte: GSE Atlasole
                                                                                                                                                              9

       I risultati del 1° e 2° Conto Energia

                                                                                   Trentino-Alto …                                                         96,8

                                                                                          Puglia                                                    84,1

                                                                                         Marche                                              69,8

                                                                                         Umbria                                        62,5

                                                                                       Basilicata                                     60,9

                                                                                Emilia-Romagna                              36,5

                                                                                Friuli-Venezia G.                          36,2

                                                                                       Sardegna                            35,4

                                                                                          Molise                          34,3

                                                                                      Piemonte                        30,8

                                                                                        Abruzzo                      28,8

                                                                                         Veneto                     27,5
                                                                                                                   24,6
                                                                                           Lazio                          Potenza per abitante
                                                                                        Toscana                21,9
                                                                                                              21,6
                                                                                                                                  (W)
                                                                                      Lombardia
                                                                                                                                   al 31/10/2010
                                                                                        Calabria             19,4

                                                                                   Valle D'Aosta            17,6

                                                                                           Sicilia          16,0

                                                                                      Campania        7,2

                                                                                          Liguria     6,6

          Dati aggiornati al 31/10/2010                                                              Fonte: GSE Atlasole
                                                                                                                                                             10

                                                                                                                                                                          5
Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici
01/12/2010

   Il Conto Energia in Emilia-Romagna
                                                                                                                              1893
     Bologna                                                           Bologna
                                                   39,1
    Ravenna                       20,8                                 Modena                                                 1750

     Modena                       20,1                                 Ravenna                                 1246

Forlì - Cesena                  18,2                            Forlì - Cesena                            1188

      Ferrara          11,7                                     Reggio Emilia                           1056

Reggio Emilia      10,0                                                   Rimini                  848
                              Potenza installata
    Piacenza      9,3                                                     Parma                688
                                   (MW)
       Parma     8,6              al 31/10/2010                          Ferrara            612
                 8,2                                                                     486
                                                                                               Impianti in esercizio
       Rimini                                                          Piacenza
                                                                                                     al 31/10/2010
                                                       60
    Ravenna
Forlì - Cesena                                    51

     Bologna                                 43

    Piacenza                            35

      Ferrara                          34

     Modena                        32

       Rimini                     30
                          22
                                    Potenza                     Dati aggiornati al 31/10/2010
Reggio Emilia
                          22
                                per abitante (W)
       Parma
                                   al 31/10/2010
                                                                                            Fonte: GSE Atlasole
                                                                                                                                 11

   Efficienza degli impianti

                                                                    Sicilia                                              1371

        Energia media                                           Sardegna                                                 1369
                                                                                                                       1288
        prodotta (kWh)                                           Calabria
                                                                   Puglia                                              1285

         per ogni kW                                                Lazio                                             1278
                                                                                                                  1226
           installato                                          Campania
                                                                 Toscana                                          1221

                                                                 Marche                                           1221

                                                                 Umbria                                           1214

                                                                 Abruzzo                                          1211

                                                                Basilicata                                       1195
  Valore medio nazionale:                                                                                       1146
                                                                  Veneto
  1kWx1200 ore=                                         Friuli-Venezia G.                                      1139

  1200 kWh                                                        Liguria                                      1133

                                                            Trentino-Alto …                                    1132

                                                                  Molise                                       1129

                                                              Lombardia                                        1119

                                                          Emilia-Romagna                                       1115

                                                               Piemonte                                        1111

                                                            Valle D'Aosta                                      1109

                                                                                   Fonte: GSE dati statistici 2009
                                                                                                                                 12

                                                                                                                                              6
Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici
01/12/2010

  Tecnologia dei moduli

                                             Monocristallino           Policristallino   Film sottile

                                                Abruzzo

            Italia                             Basilicata
                                                Calabria
    (tra parentesi i dati 2008)               Campania
                                        Emilia-Romagna
                                        Friuli-Venezia G.
                                                   Lazio

  • Policristallino 55% (52%)                    Liguria
                                             Lombardia
  • Monocristallino 37% (41%)                   Marche
                                                 Molise
  • Film sottile 8% (7%)                      Piemonte
                                                  Puglia
                                               Sardegna
                                                  Sicilia
                                                Toscana
                                    Trentino-Alto Adige
                                                 Umbria
                                          Valle D'Aosta
Dati aggiornati al 31/12/2009                    Veneto

                                                            0%    20%      40%    60%    80%   100%

                                               Fonte: GSE dati statistici al 31/12/2009                 13

  Tipologia di integrazione architettonica
                                       Integrati Parzialmente integrati Non integrati

                                              Abruzzo
                                             Basilicata
          Italia                              Calabria
                                            Campania
  (tra parentesi i dati 2008)         Emilia-Romagna
                                      Friuli-Venezia G.
                                                 Lazio
                                               Liguria

• Integrati 27% (20%)                      Lombardia
                                              Marche
• Parz. Integrati 30% (53%)                    Molise
                                            Piemonte
• Non integrati 44% (27%)                       Puglia
                                             Sardegna
                                                Sicilia
                                              Toscana
                                   Trentino-Alto Adige
                                               Umbria
                                         Valle D'Aosta
                                               Veneto

   Dati aggiornati al 31/12/2009                          0%     20%      40%    60%     80%   100%

                                               Fonte: GSE dati statistici al 31/12/2009                 14

                                                                                                                     7
Terzo Conto Energia Impianti fotovoltaici
01/12/2010

        Andamento delle installazioni e prospettive
             Numero impianti e Potenza cumulata
                    Italia al 31/10/2010          2000
140000
                   Impianti                       1800
120000                                            1600
                                                                            Impianti e potenza
100000
                   Potenza                        1400                      cumulata al 31/10/2010
                   cumulata                       1200

                                                        P (MW)
    80000
                                                  1000
N

                                                                                                  Fonte dati: GSE Atlasole
    60000                                         800
                                                  600
    40000
                                                  400
    20000
                                                  200
       0                                          0

                                                       7000
                                                                            P annuale (scenario moderato)
                                                       6000
                                                                            P annuale (scenario con attuale
                                                       5000                 incentivazione)
     Scenario al 2013                                                       P cumulata (scenario moderato)
                                                       4000
                                                  MW

                                                                            P cumulata (scenario con attuale
     Fonte: EPIA (Associazione europea                 3000                 incentivazione)

                                                                                                                                     1600
     industria fotovoltaica) pubblicato sul

                                                                                                                            1400

                                                                                                                                   1250
                                                                                                                   1100
                                                       2000
     rapporto annuale GSE 2009

                                                                                                                          950
                                                                                                                 750
                                                       1000

                                                                 0
                                                                     Anno    2006   2007   2008    2009   2010   2011     2012     2013

                                                                                                                                            15

       Aggiornamento del quadro
       legislativo/normativo
Dal 1° gennaio 2011 il quadro di riferimento
legislativo/normativo per gli impianti fotovoltaici
subisce un generale aggiornamento:
Nuove regole di incentivazione  • DM 6 agosto 2010
“Terzo Conto Energia”           • Delibera ARG/elt 181/10
                                                                     • DM 6 agosto 2010
Autorizzazioni a costruire                                           • Linee guida pubblicate sulla
                                                                       GU n.219 del 18/09/10

Connessione alla rete                                                • Modifiche al TICA   (condizioni
                                                                       tecniche ed economiche per le
                                                                       connessioni attive)

• L’Autorità stabilirà le modalità di indennizzo per i casi in cui il ritardo del gestore
     di rete comporta la riduzione della tariffa incentivante
• A breve sarà pubblicata la norma CEI sulle regole tecniche delle connessioni BT,
     che saranno valide per tutt’Italia
                                                                                                                                            16

                                                                                                                                                         8
01/12/2010

  Il Terzo Conto Energia – DM 6 agosto 2010

 Dal 25 agosto 2010 è in vigore il DM 06/08/2010
   (pubblicato sulla GU del 24/08/2010) che detta le
   nuove condizioni di incentivazione per gli impianti
   fotovoltaici che entrano in esercizio dal 1° gennaio
   2011

 Il nuovo DM si              Per i potenziamenti successivi
   applica anche                al 31/12/2010
   agli impianti              Per le sezioni di impianto
   esistenti                    entrate in esercizio dopo il
                                31/12/2010

                                                                              17

  Il Terzo Conto Energia – DM 6 agosto 2010

                    Il DM 19/02/07, così modificato, si applica
Il nuovo             agli impianti entrati in esercizio dopo il
DM 06/08/10          25/08/2010 e fino al 31/12/2010 (e fino a
                     giugno 2011 per gli impianti che beneficiano della
modifica in          legge 129/10)
alcune parti il      • Vengono precisate le definizioni degli
precedente               impianti al suolo, su pergole, serre, tettoie e
                         pensiline, per i quali vengono
DM 19/02/07              sostanzialmente confermate le indicazioni
                         delle guide del GSE;
                     •   Nella parte riguardante i premi abbinati ad
                         un uso efficiente dell’energia, il DM viene
                         allineato al nuovo decreto (in pratica, per gli
                         indici energetici degli edifici, si fa riferimento
                         al DPR 59/09);
                     •   Per gli impianti nei comuni abruzzesi colpiti
                         dal sisma non si applica la riduzione del 2%
                         delle tariffe prevista nel 2010 e il periodo di
                         vent’anni non terrà conto delle fermate a
                         causa del sisma.
                                                                              18

                                                                                           9
01/12/2010

    Il Terzo Conto Energia – DM 6 agosto 2010
 L’obiettivo nazionale di                              La direttiva 2009/28/CE
     potenza fotovoltaica                               assegna all’Italia la quota del
                                                        17% di energia da FER* entro
     cumulata da installare
                                                        il 2020 (si parte dal 5,2% del
     entro il 2020 aumenta da                           2005)
     3000 MW a 8000 MW                                  *tutta l’energia, non solo elettrica

 Rispetto al precedente decreto le modifiche sono
     sostanziali per quanto riguarda l’articolazione
     tariffaria e la classificazione degli impianti
 Rimane invece invariato il sistema generale basato
     sull’incentivazione dell’energia prodotta mediante
     tariffe fisse per vent’anni a moneta costante, a
     partire dall’entrata in esercizio dell’impianto
 L’autorità ha pubblicato la delibera attuativa
     ARG/elt 181/10 del 20/10/2010
     (La delibera attuativa del precedente DM 19/02/07 è la 90/07 )
                                                                                               19

   Nuova classificazione degli impianti
Dal 2011 cambia completamente la classificazione degli
impianti fotovoltaici
                                 Titolo II                    Titolo III
                                                                                   Titolo IV
                    Impianti solari fotovoltaici            Impianti
                    (realizzati con moduli piani)         integrati con         Impianti a
                                                         caratteristiche      concentrazione
                     Sugli edifici           Altri         innovative
Potenza
                  Pmin = 1 kW Pmax = senza limiti             Pmin = 1 kW Pmax = 5 MW
dell’impianto
                                       - Persone fisiche                     - Persone
Soggetti                               - Persone giuridiche                    giuridiche
ammessi                                - Soggetti pubblici                   - Soggetti
                                       - Condomini                             pubblici
Tetto massimo
di Potenza
                               3000 MW                        300 MW              200 MW
cumulata
incentivabile *
    * Dopo il raggiungimento del tetto massimo di potenza cumulata ci sono altri 14 mesi di
    tempo per l’entrata in esercizio degli impianti (24 mesi per i soggetti pubblici)
                                                                                               20

                                                                                                           10
01/12/2010

 Impianti integrati – Titolo III

   Rispetto al precedente                             Nell’allegato 4 del
                                                       decreto sono indicate
   decreto gli impianti                                le caratteristiche
   integrati negli edifici non                         costruttive di massima
   possono più essere                                  e le modalità di
   realizzati con i                                    installazione
   tradizionali moduli piani,                          (dovrebbero rientrare
                                                       in questa categoria le
   bensì con “moduli e                                 tegole fotovoltaiche e
   componenti speciali                                 sistemi similari)
   sviluppati                                         Entro il 1° gennaio
   specificatamente per                                2011 il GSE dovrà
   integrarsi e sostituire                             predisporre una guida
   elementi                                            di dettaglio
   architettonici”

                                                                                                      21

 Impianti integrati – Titolo III
Possibili applicazioni di
impianti integrati

Le tipologie
di                                                                            Fonte: remenergies.it
installazione           Tegole fotovoltaiche
che saranno
riconosciute
come
“impianti
integrati”,                 Fonte: fornacefonti.eu

saranno                                                             Fonte: Industrie Cotto Possagno
definite
nella guida
del GSE
                                                       Film sottile
(ancora da
pubblicare)

                                                                             Fonte: sunergsolar.it
                                              Fonte: unimetal.net                                     22

                                                                                                                  11
01/12/2010

 Impianti a concentrazione – Titolo IV

 Costituiscono una novità assoluta gli impianti a
   concentrazione, cioè realizzati mediante
   sistemi ottici che concentrano l’energia solare
   sull’elemento fotovoltaico
 Inoltre, sono stati inseriti anche gli “impianti
   fotovoltaici con caratteristiche di
   innovazione tecnologica” per i quali i requisiti
   tecnici e le tariffe incentivanti saranno stabilite
   da un successivo decreto (art. 14 bis)

                                                                  23

 Impianti a concentrazione – Titolo IV

Gli impianti a                Per contro bisogna considerare i
                              costi dei sistemi ottici (lenti o
concentrazione                specchi o la combinazione di
consentono una forte          entrambi) e altri svantaggi:
riduzione dei costi            Generalmente necessitano di
relativi all’elemento           un sistema di puntamento, che
fotovoltaico                    deve essere molto preciso per i
(i moduli ad alta               sistemi ad alta concentrazione
concentrazione hanno un        I sistemi ottici assorbono una
fattore superiore a 500 X)      parte dell’energia solare
                               Sono sensibili alla sola
    Lo sviluppo di questi       radiazione diretta
      sistemi offre delle
  interessanti prospettive,
                               Generalmente occorrono
                                sistemi di dissipazione del
  ma possono accedere al
                                calore per evitare la riduzione
   Conto Energia solo le
                                di efficienza dell’elemento
  persone giuridiche e i
                                fotovoltaico
     soggetti pubblici
                                                                  24

                                                                              12
01/12/2010

  Impianti a concentrazione – Titolo IV

Sistemi a specchi                          Sistemi a lenti di fresnel

                    Fonte: Solfocus.com                  Fonte: ENEA
                                                                        25

  Impianti con moduli piani – Titolo II

    Gli impianti solari fotovoltaici descritti nel Titolo II
                (realizzati con moduli piani)
              sono suddivisi in due categorie

      Impianti realizzati
                                               Altri impianti
        sugli edifici

   Con moduli posizionati                    Quando non sono
   sugli edifici secondo le                rispettate le modalità
    modalità individuate                  dell’allegato 2, si rientra
        nell’allegato 2                     negli “altri impianti”

     Non rientrano nella definizione di edificio: le pergole, le
      serre, le tettoie, le pensiline, le barriere acustiche e le
          strutture temporanee comunque denominate

                                                                        26

                                                                                    13
01/12/2010

    Impianti sugli edifici – Allegato 2
Modalità di posizionamento dei moduli per essere
considerati “sugli edifici” (allegato 2 del decreto)
                                    •Se è presente una balaustra perimetrale, la quota
     Moduli fotovoltaici
                                     massima, riferita all'asse mediano dei moduli, non deve
     installati su tetti piani
1                                    superare l'altezza minima della balaustra
     ovvero su coperture con
                                    •Se non c’è una balaustra perimetrale l’altezza massima
     pendenze fino a 5°
                                     dei moduli rispetto al piano non deve superare i 30 cm
                                    I moduli devono essere installati in modo complanare
     Moduli fotovoltaici
2                                   alla superficie del tetto con o senza sostituzione della
     installati su tetti a falda
                                    medesima superficie
     Moduli fotovoltaici
                                    I moduli devono essere installati in modo complanare al
     installati su tetti aventi
3                                   piano tangente o ai piani tangenti del tetto, con una
     caratteristiche diverse da
                                    tolleranza di più o meno 10 gradi
     quelli di cui ai punti 1 e 2
     Moduli fotovoltaici            I moduli devono essere collegati alla facciata al fine di
4    installati in qualità di       produrre ombreggiamento e schermatura di superfici
     frangisole                     trasparenti
    Il GSE dovrà predisporre entro il 01/01/2011 una guida sulle modalità di posizionamento
                                                                                                27

    Impianti realizzati sugli edifici
     Esempi che rientrano nella classificazione “su edifici”
                      30 cm

 Esempi che rientrano nella classificazione “altri impianti“
                                           > 30 cm

    Per la corretta interpretazione delle varie casistiche, si dovrà fare
    riferimento alla guida di dettaglio del GSE, che sarà predisposta
    entro il 1° gennaio 2011
                                                                                                28

                                                                                                            14
01/12/2010

     Le nuove tariffe incentivanti

 Le tariffe vengono erogate dal GSE per vent’anni a
     moneta costante al netto di eventuali fermate
     disposte a seguito di problematiche connesse
     alla sicurezza della rete oppure a seguito di
     eventi calamitosi ufficialmente riconosciuti
 Le tariffe si riducono sensibilmente e gradualmente
     nel tempo penalizzando maggiormente gli impianti di
     grossa potenza
 Per evitare l’effetto scalone, la riduzione nel 2011
     viene applicata in tre scaglioni quadrimestrali
 Nonostante la riduzione, gli incentivi risultano
     comunque tra i più generosi nel panorama
     internazionale

                                                                                               29

     Le tariffe incentivanti 2011 (euro/kW)

                                Impianti con moduli piani
                                                                          Impianti Impianti
        Fascia di    Su                Su                Su
                              Altri             Altri             Altri   integrati     a
        potenza     edifici           edifici           edifici
                                                                           innova- concen-
          (kW)           1°                2°                3°              tivi   trazione
                    quadrimestre      quadrimestre      quadrimestre
0,422    1≤P≤3      0,402     0,362   0,391     0,347   0,380     0,333
                                                                           0,44
0,403    320
                    0,358     0,321   0,341     0,309   0,323     0,285    0,40
         P≤200
         P>200
                    0,355     0,314   0,335     0,303   0,314     0,266               0,32
0,384    P≤1000
                                                                           0,37
         P>1000
                    0,351     0,313   0,327     0,289   0,302     0,264               0,28
         P≤5000
         P>5000     0,333     0,297   0,311     0,275   0,287     0,251
-9                    -17                                -25

         Tariffe 2010 per gli impianti
          “parzialmente integrati”
                                                                                               30

                                                                                                           15
01/12/2010

 Tettoie, pergole, pensiline, ecc.

Gli impianti i cui moduli                       Dal testo
costituiscono elementi                           sembrerebbero
costruttivi di pergole, serre,                   non rientrare in
                                                 questa tipologia i
barriere acustiche, tettoie e                    moduli
pensiline hanno diritto ad una                   semplicemente
tariffa intermedia pari alla                     sovrapposti alle
media aritmetica fra la tariffa                  strutture
spettante per “impianti                         Per la corretta
fotovoltaici realizzati su edifici”              interpretazione
                                                 occorre attendere
e la tariffa spettante per gli
                                                 la guida del GSE
“altri impianti fotovoltaici”

   Le pergole, pensiline e tettoie devono essere strutture di
    pertinenza o accessorie degli edifici e non realizzate in
         spazi aperti e/o scollegate dagli edifici stessi

                                                                      31

 Ulteriore riduzione delle tariffe dopo il 2011

Negli anni 2012 e 2013 le tariffe subiscono
un’ulteriore decurtazione e quelle successive al 2013
saranno stabilite con un nuovo decreto

       - 6% all’anno
                               Impianti con moduli piani
                                 (Titolo II)

                               Impianti integrati con
                                 caratteristiche innovative
       - 2% all’anno             (Titolo III)
                               Impianti a concentrazione
                                 (Titolo IV)

                                                                      32

                                                                                  16
01/12/2010

La riduzione degli incentivi

                0,5                            DM 06/08/10
                                               Sugli edifici
               0,45
1≤P ≤ 3
3 < P ≤ 20      0,4                                                 -19,6%

20 < P ≤ 200                                                         -24%
               0,35
200< P ≤1000                                                        -24,6%    Calo in 3
                                                                                anni
1000 5000                                                            -29,3%
               0,25          Parzialmente
                               integrati                            -32,6%

                0,2
                      2008    2009   2010   2011    2012     2013

                                                                                          33

La riduzione degli incentivi

                0,5                          DM 06/08/10
                                             Sugli edifici
               0,45
1≤P ≤ 3
3 < P ≤ 20      0,4
                                                                    -28,6%

20 < P ≤ 200                                                        -31,6%
               0,35
200< P ≤1000                                                        -32,4%    Calo in 3
                                                                                anni
1000 5000                                                            -36,8%
               0,25          DM 19/02/07
                                                                    -39,9%
                              Integrati
                0,2
                      2008   2009    2010   2011   2012      2013

                                                                                          34

                                                                                                      17
01/12/2010

La riduzione degli incentivi

                 0,5                                DM 06/08/10
                                                    Altri impianti
                0,45
1≤P≤ 3
3 < P ≤ 20       0,4

20 < P ≤ 200
                0,35                                                         -29%
200< P ≤1000                                                                 -32%

1000 5000                                                                     -37,2%   (sul 2010)
                0,25           Parzialmente
                                 integrati                                   -37,7%

                 0,2                                                         -40,6%

                        2008    2009    2010       2011    2012       2013

                                                     > 30 cm

                                                                                                   35

La riduzione degli incentivi

                  0,5                                DM 06/08/10
                                                     Altri impianti
                 0,45
 1≤P≤ 3
 3 < P ≤ 20       0,4

 20 < P ≤ 200
                 0,35                                                        -23,4%
 200< P ≤1000
                                                                             -26,4%
 1000 5000
                 0,25          DM 19/02/07                                   -32,1%   (sul 2010)

                               Non integrati                                 -32,6%
                  0,2                                                        -35,9%
                        2008     2009   2010       2011        2012   2013

                                        Al suolo

                                                                                                   36

                                                                                                               18
01/12/2010

Impianti suddivisi in più sezioni

Rimane la               Unico soggetto responsabile
possibilità di          Ciascuna sezione deve essere
suddividere               dotata di contatore
l’impianto              Ciascuna sezione deve essere di
fotovoltaico              una sola tipologia
in più sezioni          L’entrata in esercizio di tutte le
                          sezioni deve avvenire entro due
                          anni dall’entrata in esercizio della
                          prima sezione
                        Il numero delle sezioni e la potenza
                          complessiva devono essere
                          dichiarati alla presentazione della
                          prima richiesta

                                                                 37

Impianti suddivisi in più sezioni

La possibilità di         Impianto con più tipologie
                            installative (ad es. una parte
suddividere un              classificata “su edifici” e una
impianto in più             parte classificata “altri”)
sezioni consente          Una sola parte d’impianto può
in alcuni casi di           usufruire di maggiorazione (ad
ottimizzare al              es. per sostituzione di copertura
meglio la tariffa           in eternit)
incentivante              Impianto di grandi dimensioni che
                            viene completato e messo in
                            esercizio gradualmente nel tempo

  Per la determinazione della tariffa incentivante si fa
  riferimento alla:
   potenza complessiva di tutte le sezioni
   data di entrata in esercizio delle singole sezioni
                                                                 38

                                                                             19
01/12/2010

  Potenziamenti

 Nel caso di potenziamento di un impianto esistente
  (da almeno due anni), la produzione aggiuntiva
  viene calcolata dal GSE come differenza tra
  l’energia prodotta dall’impianto potenziato e la
  produzione media nei due anni precedenti
 Il nuovo DM prevede la facoltà (da parte del
  soggetto responsabile) di installare dei contatori
  distinti al fine di misurare la produzione
  dell’impianto preesistente e quella relativa al
  potenziamento
  •   In questo caso anche eventuali futuri potenziamenti
      dovranno essere dotati di proprio contatore

                                                                  39

  Procedure per l’accesso agli incentivi

 La richiesta di                   L’eventuale ritardata
  concessione degli                   comunicazione comporta
  incentivi deve essere               un’inammissibilità
                                      temporanea solo per il
  inviata al GSE entro                periodo intercorrente tra
  90 giorni dalla data di             la data di entrata in
  entrata in esercizio                esercizio dell’impianto e
  dell’impianto                       la data della
  (prima erano 60 giorni)             comunicazione

 In caso di richiesta
                                         In precedenza il
  incompleta, il GSE richiede         mancato rispetto dei
  entro 60 gg l’ulteriore             tempi della richiesta
  documentazione, che deve             al GSE comportava
  essere inviata entro 90 gg            l’esclusione dagli
  pena l’esclusione                          incentivi
                                                                  40

                                                                              20
01/12/2010

   Procedure per l’accesso agli incentivi

  Dal 2011 l’invio           Il GSE dovrà predisporre
  della                        un’apposita piattaforma
                               informatica entro il 1° gennaio
  documentazione               2011
  tecnica al GSE             Solo la domanda di concessione e
  deve avvenire                la dichiarazione sostitutiva dell’atto
  solo per via                 di notorietà devono essere inviate
  telematica                   via fax oppure tramite posta
                               elettronica certificata

       Entro 120 giorni dal ricevimento della richiesta, il GSE
       deve provvedere all’erogazione della tariffa spettante

                                                                        41

   Documentazione

 La documentazione            Domanda di concessione
  tecnica da inviare           Scheda Tecnica Finale d’lmpianto
                               Elenco dei moduli e degli inverter
  al GSE è descritta           5 diverse fotografie
  nell’allegato 3 del          Schema unifilare
  decreto                      Copia della documentazione del
                                gestore di rete
 Non più richiesti:           Copia dei verbali di attivazione dei
  • il certificato di           contatori
    collaudo                   Per impianti con P>20 kW:
  • la documentazione            • Copia del verbale UTF
    finale di progetto         Per impianti con P>6 kW:
    conforme a CEI 0-2           • Relazione generale che descriva i
                                      criteri progettuali e le
                                      caratteristiche dell'impianto
                                  •   Disegno planimetrico

                                                                        42

                                                                                    21
01/12/2010

     Documentazione

           Quando è obbligatorio il progetto firmato da un
                  professionista iscritto all’albo?
 Ai fini del GSE è richiesta una relazione di progetto solo per
   impianti con P>6 kW
 Ai fini del DM 37/08 il progetto di un professionista è
   obbligatorio quando l’impianto FV (anche < 6 kW) è collegato
   ad un impianto al servizio di un edificio con superamento dei
   limiti dimensionali (P>6 kW, area >200 mq, luoghi MARCI, locali
   di pubblico spettacolo, medici, ecc.)
 Ai fini della richiesta di connessione, il nuovo TICA in vigore dal
   1° gennaio 2011, richiede lo schema unifilare firmato da un
   tecnico abilitato
     P > 6 kW                                                   Progetto firmato
                                                                       da un
                             Al servizio di un edificio           professionista
     P ≤ 6 kW                con obbligo di progetto
                             ai fini del DM 37/08                iscritto all’Albo
                                                                                              43

   Cumulabilità degli incentivi
 Viene modificata la compatibilità degli incentivi con i benefici e i
   contributi pubblici (Art. 5)
 Rimane l’esclusione degli incentivi qualora siano state richieste
   detrazioni fiscali in relazione all’impianto fotovoltaico
Contributi pubblici in conto capitale ammessi e limite rispetto al costo dell’investimento
                               Tipologia d’impianto                                  Limite
• Impianti realizzati su edifici con P ≤ 3 kW
• Impianti integrati con caratteristiche innovative                                   30%
• Impianti a concentrazione
Impianti realizzati su:
• Scuole pubbliche o paritarie
                                                                                      60%
• Strutture sanitarie pubbliche
• Sedi amministrative di proprietà di enti locali
Impianti realizzati su:
• Edifici pubblici diversi da quelli precedenti
• Edifici di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale             30%
• Aree oggetto di interventi di bonifica, ubicate all’interno di siti contaminati,
  ove il soggetto responsabile provveda alle preventive operazioni di bonifica.
                                                                                              44

                                                                                                          22
01/12/2010

   Ammissibilità alle tariffe incentivanti
        Possono essere incentivati gli impianti fotovoltaici
                   realizzati nei nuovi edifici
             per adempiere agli obblighi di legge ?

   Il precedente decreto
                                                           Questo aspetto non
   escludeva espressamente                                 viene più menzionato
   dagli incentivi gli impianti                            e, pertanto, tali
   entrati in esercizio dopo il                            impianti non
   31/12/2010 e installati per                             dovrebbero più
                                                           essere esclusi dagli
   obblighi conseguenti al D.Lgsl.
                                                           incentivi
   192/05 e alla legge 244/07
  La legge 244/07 (Finanziaria 2008) prescrive che dal 2010, ai fini del rilascio del
   permesso di costruire, deve essere prevista l’installazione di impianti di
   produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di almeno 1 kW per ogni
   unità abitativa civile e 5kW per i fabbricati industriali di superficie > 100 m2
  Il D.Lsgl. 192/05 indica le prescrizioni di efficienza energetica dei nuovi edifici

                                                                                         45

   Modalità di erogazione degli incentivi

 Entro 120 giorni dal ricevimento della richiesta, il
   GSE deve provvedere all’erogazione della tariffa
   spettante

                                    Pagamento bimestrale,
 Fino a 20 kW                      con un minimo di 200 euro

 Oltre 20 kW                       Pagamento mensile, con
                                    un minimo di 400 euro

                                                                                         46

                                                                                                     23
01/12/2010

 Premio abbinato all’uso efficiente dell’energia
 Rimane sostanzialmente                  Destinato a:
 inalterato il meccanismo                 Impianti realizzati “sugli
 dei premi abbinati ad un                    edifici” (con moduli piani)
 uso efficiente dell’energia              In regime di scambio sul
 negli edifici (Art. 9)                      posto

Edifici esistenti sui quali si          Tariffe aumentate della metà
ottiene un miglioramento di             del miglioramento ottenuto,
almeno il 10% degli indici di           con un massimo del 30%
prestazione energetica                  (ad es. col miglioramento del
                                        16%, la tariffa viene aumentata
estiva e invernale
                                        dell’8%)

Nuovi edifici con prestazione energetica                +30% delle
estiva e invernale di almeno il 50%                     tariffe
inferiore ai valori minimi del DPR 59/09                incentivanti

                                                                           47

 Premio abbinato all’uso efficiente dell’energia

Edifici            PRIMO attestato di               Interventi con
esistenti sui        certificazione                miglioramento di
                      energetica             efficienza almeno del 10%
quali
vengono
effettuati         Incentivo maggiorato              SECONDO attestato
interventi di       del 50% rispetto al                di certificazione
risparmio         miglioramento ottenuto                  energetica
energetico          (dall’anno successivo)

Nuovi edifici con indice di
prestazione energetica                  Incentivi maggiorati del 30%
inferiore al 50% rispetto ai                      (da subito)
valori del DPR 59/09
(Regolamento attuativo del
D.Lgsl. n. 192/05)

                                                                           48

                                                                                       24
01/12/2010

   Premio abbinato all’uso efficiente dell’energia
   Indici di prestazione energetica EP da considerare ai
   fini della richiesta del premio
         Edifici esistenti                               Edifici nuovi
Richieste fino al    Richieste dal   Richieste fino al        Richieste dal 25/8/10
    24/8/10            25/8/10           24/8/10         DM 19/2/2007      DM 6/8/2010
 Invernale EPi
                    Invernale EPi                                         Invernale EPi
       +
                           +         Invernale EPi         Estivo Epe            +
  Acqua calda
                      Estivo Epe                                            Estivo EPe
sanitaria EPacs
    Riduzione degli indici di        Indice < 50%
                                                            Indici < 50% DPR 59/09
        almeno il 10%                DLgsl 192/05

La riduzione degli indici di prestazione energetica è al netto dei miglioramenti
           conseguenti all’installazione dell’impianto fotovoltaico

                                                                                          49

   Premi per specifiche tipologie e applicazioni

   Sono state modificate                        Le maggiorazioni sono
   le condizioni che                               destinate solo agli impianti
   danno diritto alla                              del Titolo II (con moduli
                                                   piani)
   maggiorazione della
   tariffa incentivante                         Non sono cumulabili tra
                                                   loro
   per specifiche
                                                Non sono cumulabili
   tipologie e                                     neppure con il premio
   applicazioni di                                 previsto per il
   impianti fotovoltaici                           miglioramento
   (Art. 10)                                       dell’efficienza energetica
                                                   degli edifici

                                                                                          50

                                                                                                      25
01/12/2010

   Premi per specifiche tipologie e applicazioni
 Tipo di                                                                      Maggio-
                         Condizioni per accedere al premio
impianto                                                                      razione
              In regime di scambio sul posto, realizzati da Comuni con
              meno di 5000 abitanti (il Comune deve essere soggetto            +5%
Sugli edifici responsabile)
              Installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque
                                                                               +10%
              contenenti amianto
             Ubicati in zone classificate come:
             • Industriali
   Altri
             • Commerciali
 impianti                                                                      +5%
             • Cave o discariche esaurite
             • Aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati come
               definiti dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06
            • Sistema costituito da uno o più impianti fotovoltaici
Sistemi con   (potenza complessiva tra 0,2 e 10 MW) con un aggregato
 profilo di   di punti di immissione e punti di prelievo
                                                                               +20%
  scambio   • Il profilo complessivo di scambio giornaliero deve essere
prevedibile   comunicato il giorno prima al GSE con un margine di
              errore del 10% e rispettato per almeno 300 giorni all’anno
                                                                                          51

   Sistema di scambio prevedibile

   Il DM 06/08/2010                                 Sistema costituito da uno o
                                                       più impianti fotovoltaici
   prevede una                                         (potenza complessiva tra 0,2
   maggiorazione del 20%                               e 10 MW) con un aggregato
   delle tariffe incentivanti                          di punti di immissione e punti
                                                       di prelievo
   per i “Sistemi con profilo
                                                    Sottesi a un’unica cabina
   di scambio prevedibile”                             primaria

    • L’Autorità ha espresso al                     La potenza fotovoltaica deve
      Ministero il parere che                          essere almeno pari alla
      questo sistema è illogico,                       potenza dei punti di prelievo
      per il forte premio previsto                     e alla potenza di altri impianti
      a fronte di minimi benefici,                     di produzione non fotovoltaici
      e, inoltre, non gestibile                     Il profilo complessivo di
    • Pertanto la delibera 181/10                      scambio giornaliero deve
      non ha preso in                                  essere comunicato il giorno
      considerazione questo                            prima al GSE con un margine
      aspetto che, al momento,                         di errore del 10% e
      risulta congelato                                rispettato per almeno 300
                                                       giorni all’anno
                                                                                          52

                                                                                                      26
01/12/2010

   Autorizzazioni alla costruzione (Art. 21)
   Il decreto chiarisce la situazione per quanto
   riguarda gli impianti realizzati sugli edifici:
                         Impianti realizzati sugli edifici con moduli aventi
Comunicazione              la stessa inclinazione e lo stesso orientamento
 preventiva al             della falda e i cui componenti non modificano la
   comune                  sagoma degli edifici stessi (D.Lgs. 115/08,
                           art.11, comma 3)
                         Rientrano nell’attività di edilizia libera gli
                           interventi relativi a pannelli fotovoltaici al
                           servizio degli edifici al di fuori della zona A*
                           (DPR 380/01 art.6, comma 2, lettera d)
                           * di carattere storico, artistico o di particolare pregio
                           ambientale ai sensi del DM 02/04/68 n. 1444

                                  Nei casi diversi dai precedenti:
      DIA / SCIA                   purché la superficie complessiva dei
                                      moduli non sia superiore a quella del
                                      tetto

                                                                                       53

   Autorizzazioni alla costruzione (Art. 21)

   È abrogato l’art. 5                 L’abrogazione di questo comma
   comma 7 del DM                         potrebbe avere riflessi
                                          importanti per gli impianti al
   19/02/07                               suolo (o comunque non al
   il quale precisava che, in             servizio degli edifici) con P > 20
   caso di necessità di unica             kW, per i quali, almeno in base
   autorizzazione,                        ad una prima interpretazione, si
   quest’ultima sostituiva il             rende sempre necessaria
   procedimento unico ai                  l’Autorizzazione Unica prevista
   sensi dall’Art. 12 del                 dall’Art. 12 del D.Lgsl. 387/03
   D.Lgsl. 387/03                         (a valere anche sui procedimenti
                                          in corso)

• In materia di autorizzazioni occorre fare riferimento agli Enti locali ….
• Inoltre, a seguito della Legge 122/2010 di conversione del DL 78/2010 la
 SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sostituisce la DIA …..

                                                                                       54

                                                                                                   27
01/12/2010

      Linee guida per l’autorizzazione alla
      costruzione e all’esercizio di impianti di
      produzione da fonti rinnovabili (DM 10/09/2010)

      La guida pubblicata                                            In linea generale la
      sulla GU n. 219 del                                                costruzione degli
                                                                         impianti con P>20kW è
      18/09/2010 /DM                                                     soggetta
      fornisce il quadro                                                 all’autorizzazione unica
      complessivo, legislativo                                           rilasciata dalla Regione o
      e normativo, per tutti                                             Provincia delegata, come
      gli impianti di                                                    previsto dall’Art. 12 del
                                                                         D.Lgsl. 387/03
      produzione di elettricità
                                                                           • Vengono descritti gli atti
      da fonti rinnovabili                                                    necessari, le condizioni
                                                                              richieste, ecc.

                                                                                                                55

      Linee guida per l’autorizzazione alla
      costruzione e all’esercizio di impianti di
      produzione da fonti rinnovabili (DM 10/09/2010)

      Sintesi pubblicata sulle linee guida (Tabella 1)
                                Modalità di installazione                                        Procedura
•Su edifici esistenti, aderenti o integrati nei tetti con la stessa inclinazione
 e orientamento della falda, senza modifica della sagoma degli edifici                         Comunicazione
•Superficie non superiore a quella del tetto                                                    preventiva al
Escluso: campo di applicazione del codice dei beni culturali (D.Lgsl. 22/01/2004 n.42)             comune
•Su edifici esistenti o loro pertinenze                                                        (anche per via
•Scambio sul posto (fino a 200 kW)                                                               telematica)
Escluso Zona A (storica, artistica o di particolare pregio ambientale - DM 02/04/68 n. 1444)

•Altri casi su edifici esistenti
•Superficie non superiore a quella del tetto                                                     DIA / SCIA
•Tutti gli altri casi fino a 20 kW
                                                                                               Autorizzazione
•Tutti gli altri casi oltre 20 kW
                                                                                                   unica

                                                                                                                56

                                                                                                                            28
01/12/2010

   Valutazione dell’investimento
   Remunerazione dell’energia prodotta
    Tariffa               Risparmio dell’energia                                                                     Valore pagato dal
 incentivante      +        non prelevata dalla                                         +                            GSE per l’energia
                              rete (prodotta e                                                                        immessa in rete
                             immediatamente
• Tutta                         consumata)                                                          Scambio                                                       Ritiro
  l’energia                                                                                         sul posto                                                    dedicato
  prodotta e
  misura           • Percentuale                       • L’energia                                                                            • Prezzo
  all’uscita         dell’energia non                    immessa viene                                                                          Minimo
  dell’inverter      immessa in rete                     remunerata in                                                                          Garantito
                   • Dipende dal                         base al prezzo                                                                         (fino a
Ottimizzazione       contratto di                        zonale orario + il                                                                     1MW)
del contratto di     fornitura                           valore servizi                                                                                (oppure zonale
 fornitura (ad                                                                                                                                         orario se più
                                                         (Cus) per
 es. biorario) e   • In prima                                                                                                                          conveniente)
                                                         l’energia
    possibile        approssimazione                                                                                                          • Per il 2010
                                                         scambiata
riduzione della      si può considerare                                                                                                         PMG=0,102
                     0,18 €/kWh per la                 • Media 2010 Zona                                                                        €/kWh
    potenza                                              Nord Fascia F1 =
   impegnata         BT (si escludono le                                                                                                               (fino a 500’000
                    quote fisse)                         0,073 €/kWh                                                                                   kWh)
                                                                                                                                                                                                    57

   Valutazione dell’investimento
   Prezzo zonale orario
 Dal punto di vista del mercato elettrico, Terna ha suddiviso l’Italia
  in zone (Polo di Brindisi, Centro Nord, Centro Sud, Nord, Sardegna, Sicilia, Sud)
 In prezzi sono differenti,        0,14
                                                                                                                                                         F1
                                                                                                                                                         F2
  anche sensibilmente, per          0,12
                                                                                                                                                         F3
  le varie zone                      0,1                                                                                                                 Media
                                    0,08
 L’Emilia-Romagna è
                                    0,06
  compresa nella Zona
                                    0,04
  Nord
                                    0,02
 In base alla delibera
                                      0
  ARG/elt 74/08 sullo
                                           gen-08

                                                                                        nov-08
                                                                                                 gen-09

                                                                                                                                              nov-09
                                                                                                                                                       gen-10
                                                                      lug-08
                                                                               set-08

                                                                                                                            lug-09
                                                                                                                                     set-09

                                                                                                                                                                                  lug-10
                                                                                                                                                                                           set-10
                                                    mar-08
                                                             mag-08

                                                                                                          mar-09
                                                                                                                   mag-09

                                                                                                                                                                mar-10
                                                                                                                                                                         mag-10

  Scambio Sul Posto,
  l’energia immessa viene
  remunerata dal GSE col                   Andamento del prezzo zonale orario
  Prezzo zonale orario                     per l’area Nord da gen-08 a ott-10

   I prezzi sono riferiti all’AT, pertanto sono aumentati del 10,8% per l’energia
              immessa in BT e del 5,1% per l’energia immessa in MT
                                                                                                                                                                                                    58

                                                                                                                                                                                                                29
01/12/2010

  Valutazione dell’investimento
  Ritiro dedicato

Gli impianti di                 fino a 500.000 kWh annui=
 potenza fino a 1                  0,1018 €/kWh
 MW hanno diritto                oltre 500.000 kWh fino a
                                   1.000.000 kWh annui=
 al Prezzo Minimo                  0,0858 €/kWh
 Garantito
 (viene riconosciuto il
                                 oltre 1.000.000 kWh fino a
 prezzo zonale orario              2.000.000 kWh annui=
 qualora più favorevole)           0,075 €/kWh
                                 Oltre 2.000.000 kWh=
                                   prezzo zonale orario

                                                                         59

  Scambio sul posto

Il servizio di scambio sul posto (SSP), regolato dalla
 delibera ARG/elt 74/08, è possibile fino a 200 kW
 (questo limite non vale per il Ministero della difesa)
Dal 2009 lo scambio non è più di tipo energetico,
 bensì di tipo economico
La delibera          È possibile richiedere al GSE la
                           liquidazione del credito
 ARG/elt                   eventualmente accumulato
 186/09 ha            Per gli impianti di comuni fino a
 introdotto                20.000 abitanti e del Ministero della
 ulteriori                 difesa, sono consentiti più punti di
 modifiche                 immissione e più punti di prelievo
                      Il costo annuale del servizio di scambio sul
                           posto viene differenziato in base alla
                           potenza dell’impianto (15 € fino a 3 kW, 30
                           € oltre 3 e fino a 20 kW, 45 € oltre 20 kW)
                                                                         60

                                                                                     30
01/12/2010

  Scambio sul posto con più punti di immissione e
  di prelievo

Tutti i punti di scambio                        Comune con meno di
 (immissione o prelievo)                                 20.000 abitanti
 devono avere il                                 Ministero della difesa
 medesimo intestatario
La potenza complessiva degli impianti di produzione
 non deve superare 200 kW (questo limite non vale
 per il Ministero della difesa)
Per i costi di gestione il GSE riceve 4 euro/anno per
 ogni punto di connessione

       Questa possibilità può risultare conveniente per la semplificazione
     gestionale, la riduzione dei costi amministrativi e l’ottimizzazione dello
                     scambio di energia (immissione/prelievi )

                                                                                                                             61

  Tempo di ritorno dell’investimento
 Impianto domestico 3 kW su edificio
 Incentivo = 0,402 €/kWh (1° quadrimestre 2011)
 5300 €/kW chiavi in mano    Pareggio semplice ≅ 10 anni
                                               23000

  Producibilità = 1200 kWh nel                18000

     primo anno con riduzione 1%               13000

                                                8000
     all’anno per i successivi 20               3000

     anni                                      -2000
                                                        1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

    Fornitura 3 kW usi domestici              -7000

                                              -12000
                                                                          +4,6 mesi vs Parz. Int. 2010
    Consumo annuo = 3500 kWh                 -17000
                                                                          + 14 mesi vs Int. 2010
    Scambio sul posto                        -22000

    Percentuale di energia
                                             Pareggio attualizzato (4%) ≅ 12 anni
     immessa in rete = 50%                   18000

    Costo iniziale = 17490 € iva            13000

                                              8000
     compresa
                                              3000

    Manutenzione annuale =                   -2000
                                                       0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
     0,8% del costo iniziale                  -7000

                                             -12000

                                             -17000

                                             -22000

                                                                                                                             62

                                                                                                                                         31
01/12/2010

 Tempo di ritorno dell’investimento
Impianto su tetto piano 20 kW su edificio
Incentivo = 0,377 €/kWh (1° quadrimestre 2011)
4500 €/kW chiavi in mano     Pareggio semplice ≅ 8 anni
                                                     150000
 Producibilità = 1200 kWh nel
    primo anno con riduzione 1%                      100000

    all’anno per i successivi 20                      50000

    anni
                                                             0
   Costo energia BT≅ 0,18 €/kWh                                      0    1 2 3   4 5   6 7 8   9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

   Scambio sul posto                                -50000

                                                                                         +4,8 mesi vs Parz. Int. 2010
   Percentuale di energia                          -100000

    immessa in rete = 50%
                                                   Pareggio attualizzato (4%) ≅ 9 anni
   Costo iniziale = 90000 € iva                      150000

    esclusa                                           100000

   Manutenzione annuale =
                                                       50000
    0,8% del costo iniziale
                                                                 0
                                                                          0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

                                                       -50000

     Non sono esaminati gli effetti fiscali, che
     vanno considerati caso per caso                  -100000

                                                                                                                                                     63

 Tempo di ritorno dell’investimento
Impianto su tetto piano 20 kW altro (non su edificio)
Incentivo = 0,339 €/kWh (1° quadrimestre 2011)
4500 €/kW chiavi in mano     Pareggio semplice ≅ 9 anni
                                                   150000

                                                   100000

 Come il caso                                       50000

 precedente, ma con                                     0

 installazione che non                              -50000
                                                                     0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

 rientra nei requisiti                                                                    +13 mesi vs Parz. Int. 2010
                                                   -100000

 “sugli edifici” e quindi
                                                   Pareggio attualizzato (4%) ≅ 10 anni
 tariffa più bassa                                   150000

                                                     100000

                                                      50000

                                                             0
                                                                      0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

                                                     -50000
     Non sono esaminati gli effetti fiscali, che
     vanno considerati caso per caso                -100000

                                                                                                                                                     64

                                                                                                                                                                 32
01/12/2010

 Tempo di ritorno dell’investimento
Impianto al suolo 200 kW
Incentivo = 0,321 €/kWh (1° quadrimestre 2011)
2900 €/kW chiavi in mano    Pareggio semplice ≅ 6 anni

 Producibilità = 1200 kWh nel                     1400000

    primo anno con riduzione 1%
                                                   900000
    all’anno per i successivi 20
    anni                                           400000

   Costo energia MT≅0,17 €/kWh
   Scambio sul posto
                                                   -100000
                                                                0   1       2   3   4   5   6   7   8   9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

   Percentuale di energia                         -600000
                                                                                                        +4 mesi vs Non Int. 2010
    immessa in rete = 50%
                                                      Pareggio attualizzato (4%) ≅ 7 anni
   Costo iniziale = 580000 € iva                    1400000

    esclusa
   Manutenzione annuale =                            900000

    0,8% del costo iniziale
                                                      400000

                                                      -100000
                                                                    0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
     Non sono esaminati gli effetti fiscali, che
     vanno considerati caso per caso                  -600000

                                                                                                                                                            65

 Tempo di ritorno dell’investimento
Impianto al suolo 1 MW di produzione pura
Incentivo = 0,314 €/kWh (1° trim. 2011)
2500 €/kW chiavi in mano     Pareggio semplice ≅ 6,5 anni
                                                      6000000

 Producibilità = 1200 kWh nel                        5000000

    primo anno con riduzione 1%                       4000000

                                                      3000000
    all’anno per i successivi 20 anni                 2000000

   Ritiro dedicato: prezzo minimo                    1000000

    garantito = 0,101 €/kWh fino a                              0
                                                                        0   1   2   3   4   5   6   7   8   9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
                                                      -1000000
    500 MWh – 0,086 €/kWh fino a                      -2000000

    1000 MWh – 0,075 €/kWh oltre                      -3000000                                          +6 mesi vs Non Int. 2010
   Percentuale di energia immessa
    in rete = 100%                                    Pareggio attualizzato (4%) ≅ 7 anni
                                                         6000000

   Costo iniziale = 2500000 € iva                       5000000

                                                         4000000
    esclusa                                              3000000

   Manutenzione annuale = 0,8%                          2000000

    del costo iniziale                                   1000000

                                                                    0
                                                                            0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
                                                        -1000000

     Non sono esaminati gli effetti fiscali, che        -2000000

     vanno considerati caso per caso                    -3000000

                                                                                                                                                            66

                                                                                                                                                                        33
01/12/2010

  Tempo di ritorno dell’investimento
Aumento del tempo di pareggio semplice, con riferimento al 1°
quadrimestre, considerando la riduzione degli incentivi e lo stesso
investimento iniziale
                      2° quadr.      3° quadr.
                                                       2012              2013
                        2011           2011
    Domestico
    su edificio       +2,7 mesi     +5,6 mesi       + 12 mesi         + 18,5 mesi
      3 kW
   Su tetto piano
    (su edificio)      +2 mesi      +4,2 mesi        + 9 mesi         + 13,7 mesi
       20 kW
   Su tetto piano
       (altro)        +4,1 mesi     +8,9 mesi      + 14,1 mesi        + 19,4 mesi
       20 kW
    Al suolo
 50% immissione       +1,9 mesi     +6,2 mesi      + 9,5 mesi         + 12,9 mesi
    200 kW
     Al suolo
 produzione pura      +2,4 mesi     +11,5 mesi     + 16,1 mesi        + 20,8 mesi
      1 MW
                                                                                    67

  TICA 2011 – Nuove regole di connessione
 La convenienza economica delle centrali di produzione da fonti
  rinnovabili, ha determinato alcuni “effetti collaterali” ai quali
  l’Autorità ha cercato di porre rimedio modificando le condizioni
  tecnico-economiche delle connessioni attive: TICA (Testo Integrato
  delle Connessioni Attive – Delibera 99/08 e successive modifiche)

 In particolare, soprattutto nel                Richieste di
  sud dell’Italia, c’è stata una                 connessione
  rincorsa alle richieste di                     presentate nel sud
  connessione anche per impianti                 dell’Italia:
  di improbabile realizzazione,
                                                  70’000 MW a Terna
  determinando una rapida
  saturazione della rete a scapito                28’000 MW ai
  dei futuri richiedenti                            distributori

      Di conseguenza, con la delibera ARG/elt 125/10, l’Autorità ha
      modificato le regole per le richieste di connessione presentate
                            dal 1°gennaio 2011
                                                                                    68

                                                                                                34
01/12/2010

 TICA 2011

Principali        Interventi per ridurre i fenomeni
  aspetti             “speculativi” di occupazione della
  considerati         capacità della rete
  nel nuovo        Coordinamento tra i gestori di rete
  TICA             Maggiore definizione delle procedure
                      (informazioni ulteriori da fornire alla
                      richiesta di connessione e maggiori
                      informazioni nel preventivo)
                   Introduzione di GAUDÌ (Gestione
                      dell’Anagrafica Unica Degli Impianti di
                      produzione) predisposto da Terna
                      mediante archivio informatico
                   Tempistiche obbligate per l’avvio
                      dell’iter autorizzativo e comunicazioni
                      periodiche sull’avanzamento dell’iter
                      stesso

                                                                  69

 TICA 2011 – Aree critiche

Il gestore di           Per le connessioni AT
  rete definisce le       Aree con linee AT prossime alla
  aree critiche,            capacità di trasporto tenendo conto
                            dei preventivi accettati
  cioè dove la
                         Per le connessioni MT e BT
  rete ha
  raggiunto               Aree servite da cabine primarie
                            dove la richiesta di potenza in
  elevati limiti di         immissione è al limite della
  saturazione               potenza dei trasformatori AT/MT

Le connessioni nelle aree critiche sono soggette ad
  una garanzia economica (cauzione o fideiussione)
  al momento dell’accettazione del preventivo, cioè
  nel momento in cui viene riservata la capacità di
  rete per la potenza richiesta; la garanzia non è
  comunque richiesta per i clienti finali domestici
                                                                  70

                                                                              35
01/12/2010

 TICA 2011 – Garanzia per le aree critiche

Garanzia da rendere                 AT = 20.250 €/MW
  disponibile al gestore di rete      MT = 60.000 €/MW
  al momento                          BT = 110 €/kW
  dell’accettazione del         Ad esempio
  preventivo sotto forma di
                                20 kW in BT = 2.200 €
  cauzione o fideiussione
                                200 kW in MT = 12.000 €
  bancaria

Nel caso in cui l’impianto di produzione non sia
  ancora terminato, per ogni anno, dalla data di
  accettazione, dovrà essere resa disponibile
  un’ulteriore garanzia, di pari importo, che si
  aggiunge alla precedente

                                                          71

 TICA 2011 – Garanzia per le aree critiche

Le garanzie cessano la validità alla data di
  completamento dell’impianto
In caso di rinuncia del richiedente, il gestore di
  rete restituisce il 30% dei depositi cauzionali
  oppure escute il 70% delle fideiussioni
I casi di decadenza del preventivo, per mancato
  rispetto delle procedure da parte del richiedente o
  per esito negativo del procedimento autorizzativo,
  comportano la mancata restituzione di tutti i
  depositi cauzionali oppure l’escussione delle
  fideiussioni
La mancata presentazione della garanzia iniziale
  oppure delle eventuali garanzie annuali, comporta
  la decadenza del preventivo
                                                          72

                                                                      36
01/12/2010

  TICA 2011 – Aree critiche MT e BT
   Enel Distribuzione non ha aree critiche, cioè Rosse,
   in Emilia-Romagna (al 15/10/2010)
 BO           FC           FE     MO        PC               PR             RA               RE              RN
Gialla    Arancio      Gialla    Gialla   Arancio         Gialla         Arancio         Gialla          Gialla

 Aree critiche in Italia        Aree Gialle
   Matera         Rossa
                                                                                             Pcmin = Potenza
                                Servite da cabine primarie con                               di carico
  Potenza         Rossa
                                Pimm > 0,5 * Pcmin                                           minimo
  Crotone         Rossa
Campobasso        Rossa         Aree Arancioni                                               Pimm = Somma
  Brindisi        Rossa         Servite da cabine primarie con                               delle potenze in
   Foggia         Rossa         Pimm > Pcmin                                                 immissione
    Lecce         Rossa         Aree Rosse                                                   richieste
  Taranto         Rossa                                                                      Pn = Somma
                                Servite da cabine primarie con
   Sassari        Rossa                                                                      delle potenze
                                Pimm- Pcmin >0,9*Pn
Caltanissetta     Rossa                                                                      nominali di tutti
    Enna          Rossa
                                Aree Bianche
                                                                                             i trasformatori
   Ragusa         Rossa         Altre aree (con nessuna                                      AT/MT
  Siracusa        Rossa         criticità)
                                                                                                                       73

  TICA 2011 – Aree critiche MT e BT

                                                                        Produzione                   Produttore
                                                   Cliente
                                                    BT
                                                                         e prelievo                    BT
         Pn                                                                   Cliente    Cliente
                                                                               BT            BT
      AT/MT    PIMM                                Cliente
                                                    BT

      PcMIN
                                              Cliente

 Cabina Primaria                               MT
                                                              Cliente
                                                              MT                                   Cliente   Cliente
                                                                                  Produttore        BT        BT
                                                                                        MT
  Le aree critiche
  sono definite a                             Cliente

  livello di provincia o                       MT
  di insieme di                             Produzione
                                             e prelievo
  comuni

                                                                                                                       74

                                                                                                                                   37
01/12/2010

 Aree critiche e sviluppo della rete

Il grande aumento della generazione diffusa, ha
  trasformato la visione classica della rete elettrica di
  distribuzione, che diventa una rete attiva con flussi
  di energia bidirezionali
Di conseguenza i gestori di rete stanno sviluppando
  progetti di “reti intelligenti”, meglio note come
  “Smart Grid”
Queste reti, regolate da opportuni software,
  utilizzano tecniche di controllo e misura distribuite
  sul territorio, al fine di gestire sia i flussi di energia
  prodotta dalle grandi centrali, sia le medie e piccole
  produzioni locali, sia le richieste di consumo dei
  clienti finali

                                                                  75

 TICA 2011 – Avvio dei procedimenti
             autorizzativi

Una volta accettato il               Il gestore di rete deve
  preventivo, la richiesta di         essere informato
                                      mediante dichiarazione
  avvio dei procedimenti              sostitutiva di atto di
  autorizzativi deve essere           notorietà:
  inviata entro 60 gg per la BT,      dell’avvenuta
  90 gg per la MT e 120 gg per          presentazione della
                                        richiesta di avvio del
  la AT
                                        procedimento
                                      dell’aggiornamento
                                        dell’iter autorizzativo
                                        (ogni 6 mesi)

                                                                  76

                                                                              38
01/12/2010

 TICA 2011 – Corrispettivi economici

I corrispettivi economici rimangono invariati, sia
  per il rilascio del preventivo sia per la realizzazione
  della connessione
Tuttavia, quando il costo della connessione non
  supera i 2.000 euro, è previsto il versamento del
  100% all’accettazione del preventivo
Per importi superiori a 2.000 euro rimane invariato
  il pagamento del 30% all’accettazione e il
  rimanente 70% alla comunicazione di fine lavori
  dell’impianto di connessione

                                                                    77

 TICA 2011 – Costo del preventivo

    Potenza richiesta in        Corrispettivo      Tempo max
        immissione                  per il            per il
                                 preventivo        preventivo
 Fino a 50 kW                     100 euro
 Oltre 50 e fino a 100 kW         200 euro             20 gg
 Oltre 100 e fino a 500 kW        500 euro             45 gg
 Oltre 500 e fino a 1000 kW       1500 euro
 Oltre 1000 kW                    2500 euro            60 gg

   Ora sono previsti ulteriori 15 gg qualora la soluzione per la
    connessione implichi degli interventi a livello di tensione
    superiore a quello della connessione
   Però il gestore di rete deve darne comunicazione al
    richiedente entro il tempo normale per il preventivo

                                                                    78

                                                                                39
01/12/2010

   TICA 2011 – Costo connessione

Il costo viene stabilito come minore tra i due valori A
e B, cioè considerando la distanza da una cabina
secondaria (MT/BT) o primaria (AT/MT)
Realizzazione con linea in cavo:                  Realizzazione con linea aerea:
A = 35 ⋅ P + 180 ⋅ P ⋅ DA + 100 A = 35 ⋅ P + 90 ⋅ P ⋅ DA + 100
B = 4 ⋅ P + 15 ⋅ P ⋅ DB + 6000 B = 4 ⋅ P + 7,5 ⋅ P ⋅ DB + 6000

P = potenza ai fini della connessione espressa in kW, cioè il maggiore valore tra zero e la
differenza tra la potenza in immissione richiesta e la potenza eventualmente già disponibile
DA = km di distanza in linea d’aria tra il punto di connessione e la più vicina cabina di
trasformazione MT/BT in servizio da almeno 5 anni
DB = km di distanza in linea d’aria tra il punto di connessione e la più vicina stazione di
trasformazione AT/MT dell’impresa distributrice in servizio da almeno 5 anni

                                                                                               79

   TICA 2011 – Esempi di costi di connessione
   realizzata in cavo, per distanza dalla cabina
   MT/BT

      Potenza            Costo per il            Costo della connessione per
    richiesta in         preventivo              distanza dalla cabina MT/BT
    immissione             (euro)                           (euro)
       (kW)                                   0,1 km 0,3 km 0,5 km 0,7 km

           0                   100                                100
           5                   100               320           410    500                590
          10                   100               540           720    900               1080
          50                   100              2300          3200    4100              5000
         200                   500             10700         17900        25100        32300

                                                                                               80

                                                                                                           40
01/12/2010

    TICA 2011 - Iter e tempi connessione BT e MT
                                                      Richiesta di avvio iter
Richiesta di        Accettazione preventivo            autorizzativo entro i
                                                                                       Comunicazione fine lavori
   nuova            • Pagamento 30% (100% per             tempi previsti               impianto di connessione
connessione           costo fino a 2000 €)            (pena decadenza del         • Pagamento a saldo 70% (eventuale)
(o adeguamento      • Se P>20kW: eventuale                 preventivo)            • Attestazione di TERNA di registrazione
 di connessione       richiesta di avvalersi del                                    dell’impianto nel sistema GAUDÌ
    esistente)        distributore per la misura        Comunicazione
• Pagamento del       dell’energia prodotta              inizio lavori
  preventivo        • Se in area critica:
                      cauzione o fideiussione                                                              • Sottoscrizione
                      (escluso i domestici)                                  Comunicazione fine              regolamento
                                                                                                             d’esercizio
                                                                              lavori impianto di
                                                                                                           • Conclusione iter
                                                                                 produzione                  commerciale per
                                                                                                             immissione e
                                                                                                             prelievo (vendita
                                   • entro 6 mesi (BT) Tempo non
                                                                                                             o scambio sul
                           45 gg   • entro12 mesi (MT) soggetto a
                                                                                                             posto)
                                   • entro 18 mesi (AT) vincolo (*)

• 20 gg (fino 100 kW)                                                 • 30 gg (lavori semplici)
• 45 gg (0,1≤P≤1 MW)                                                  • 90 gg (lavori complessi) +     10 gg
• 60 gg (P> 1 MW)                                                       15 gg ogni km di linea MT
 (+15 gg se occorrono                                                   necessaria oltre il 1°km
 interventi a livelli di
 tensione superiori a                      Comunicazione di ultimazione
 quello di connessione)
                                           della connessione e attivazione
                                                                                       Attivazione della connessione
                                                  della connessione                     (se la comunicazione di fine lavori
   Preventivo valido 45 gg                                                                                             81
                                                                                          è successiva alla realizzazione
                                                                                             della connessione stessa)
                                                                                                                                 81

    TICA 2011 - Tempi di connessione BT e MT

 Non sono modificati i tempi di connessione, che
       decorrono dalla comunicazione di fine lavori
       dell’impianto di connessione (da parte del
       richiedente)

 30 gg lavorativi                                        Interventi limitati alla presa ed
       per lavori semplici                                eventualmente al gruppo di misura

 90 gg lavorativi per                                           Interventi non compresi tra i
       lavori complessi +                                        lavori semplici (che richiedono
       15 gg per ogni km di                                      generalmente il potenziamento
                                                                 delle linee o degli impianti)
       linea MT oltre il 1° km

                                                                                                                                 82

                                                                                                                                             41
01/12/2010

Indennizzi per ritardi del gestore di rete
                                     Ritardo del
 Il TICA prevede già degli            preventivo: 20
   indennizzi automatici per           €/giorno di ritardo
   il mancato rispetto dei           Ritardo della
   tempi da parte del                  connessione: maggior
                                       valore tra 20 €/giorno
   gestore di rete                     e 5% del costo della
                                       connessione

 L’art. 15 comma c) del DM 06/08/2010 pone
   l’obbligo all’Autorità di aggiornare gli indennizzi
   nei casi in cui la ritardata connessione per
   colpa del gestore di rete comporti la perdita di
   una determinata incentivante
 L’Autorità ha pubblicato il documento di
   consultazione DCO 34/10 nel quale formula tre
   ipotesi di indennizzo
                                                                83

Ipotesi di indennizzo proposte dall’Autorità
per i casi in cui il ritardo del gestore di rete
comporta la riduzione della tariffa incentivante

 Tutte le tre ipotesi proposte dall’Autorità
   prevedono un indennizzo molto più elevato per gli
   adeguamenti delle connessioni esistenti che non
   modificano il valore della potenza disponibile (cioè
   quando la potenza richiesta in immissione è
   uguale o inferiore alla potenza già disponibile)
 L’Autorità intende così penalizzare fortemente i
   gestori di rete quando i ritardi non sono
   giustificabili, in quanto non sono previsti lavori di
   potenziamento della rete, ma solo gli eventuali
   interventi relativi ai misuratori

                                                                84

                                                                            42
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