SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA - SCHEDA DI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Classe V A Indirizzo ...

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SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA - SCHEDA DI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Classe V A Indirizzo ...
SCHEDA DI PROGETTO
           ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

       SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
          L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

                      Classe V A
       Indirizzo enogastronomico-settore Cucina
                      A.S. 2018/2019

TITOLO DEL PROGETTO

“DAL PROFESSIONALE ALLA PROFESSIONE”

                                   Tutor: Prof. Tona Giovanni
TITOLO DEL PROGETTO:

“SAPERI E SAPORI”
    1. DATI DELL'ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
 Istituto:                 Istituto Superiore Archimede
 Codice Meccanografico:    SRIS017003
 Indirizzo:                via Sipione 147 96019 Rosolini (SR)
 Tel./ Fax                 0931-502286 Fax 0931-850007
 e-mail                    sris017003@istruzione.it
 Dirigente Scolastico      Dott.ssa Maria Teresa Cirmena

2. IMPRESE/ ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNERS PUBBLICI, PRIVATI E
TERZO SETTORE
              AZIENDA                         ALUNNO omissis
Acus Srls                                          Antona Daniel
Panificio Schembri                                 Cantarella Noemi
Vitaliano Ristorante-Pizzeria                      Di Mauro Giuseppe
Emas Srl                                           Esposto Giovanna
Officina del gusto                                 Fallanca Ilenia
Le coccole                                         Favacchio Angela
Le coccole                                         Licitra Rosy
Acus Srls                                          Micieli Anthony
Caffetteria Giunta                                 Monti Simone
Officina del gusto                                 Neve Adriana
Pasticceria Delizia di Sarta Ignazio               Spadaro Antonio
Acus Srls                                          Antona Daniel
Panificio Schembri                                 Cantarella Noemi
Vitaliano Ristorante-Pizzeria                      Di Mauro Giuseppe

3. ALTRI PARTNER ESTERNI
    No

4. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITÀ
IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI,
ATTIVITÀ, RISULTATI E IMPATTO)

Lo scopo del progetto è quello di attuare il nuovo modello didattico dell'Alternanza Scuola Lavoro,
previsto dalla legge 107/2015, basato sulla concezione dell'impresa come luogo di apprendimento
e ambiente educativo complementare a quello dell'aula.
Attraverso l'Alternanza Scuola Lavoro la scuola si apre al territorio chiedendo alla società di
rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle scelte per il proprio futuro.
Con gli stages in azienda si realizza, in continuità con i programmi didattici, una formazione
duale che alterna la scuola e il lavoro e gli studenti possono così non solo consolidare le
conoscenze e le abilità sviluppate a scuola ma anche acquisirne di nuove.
Attraverso l'interazione tra scuola e impresa agli studenti viene offerta la possibilità di prendere
coscienza delle proprie attitudini, capacità, risorse, dei propri limiti e delle scelte formative
operate. La presenza in azienda dello studente diventa, infatti, un importante momento di
formazione professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità propria
dell'indirizzo di studi prescelto ed esercitare nel concreto le conoscenze tecniche e operative,
linguistiche e culturali acquisite in ambito scolastico.
Inoltre sono previste ore di formazione a scuola relativamente ad argomenti pertinenti l’ indirizzo
di studi.
Il percorso durerà per tutto il triennio 2018/2021 e sarà incentrato sull’ampliamento personale
dello studente in competenze, conoscenze e abilità.
Le finalità sono, dunque, le seguenti:
     attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula
        con l’esperienza pratica;
     arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel
        mercato del lavoro;
     favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali;
      acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale;
      apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo.

5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN
PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

A) STUDENTI
14 STUDENTI SETTORE “CUCINA” DELLA CLASSE V^A

B) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERA' IL CONSIGLIO DI CLASSE
INTERESSATO
Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni curriculari e progettuali.
Gli obiettivi che il Consiglio intende raggiungere sono i seguenti:
     far acquisire agli allievi le competenze comunicative e professionali che favoriscono
       l'ingresso nel mondo del lavoro;
     accrescere la motivazione allo studio e all'attività professionale;
     utilizzare un approccio metodologico che sviluppi le capacità di problem solving attraverso
       l'osservazione, l'analisi e la valutazione dei problemi;
     personalizzare i percorsi di apprendimento e valorizzare le attitudini e le capacità
       individuali.

C) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE ILTUTOR INTERNO ED ESTERNO
SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO
I due tutor condividono i seguenti compiti:

sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovrà collaborare col
tutor formativo esterno al fine dell’individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e
delle misure di prevenzione necessarie alla tutela dello studente;

                                                           a in contesto lavorativo;

concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe;
                                  dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui
all’art. 20 D. Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza. In particolare la violazione da parte dello
studente degli obblighi richiamati dalla norma citata e dal percorso formativo saranno segnalati dal
tutor formativo esterno al docente tutor interno affinché quest’ultimo possa attivare le azioni
necessarie.
TUTOR INTERNO

Il tutor interno svolge le seguenti funzioni:

coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
                                                                 erifica, in collaborazione con il tutor
esterno, il corretto svolgimento;

rapportandosi con il tutor esterno;
                                            ali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

sviluppate dallo studente;
                                                                                                 anza, da
parte dello studente coinvolto;

ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale
riallineamento della classe;

quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale
formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

TUTOR ESTERNO

  Coordina, assieme al tutor scolastico, l’intero piano formativo e didattico in alternanza

                                                                 tituzionale e sugli organi di stampa.

alternanza;

percorso;

rispetto delle procedure interne;

figure professionali presenti nella struttura ospitante;

l’efficacia del processo formativo.

6. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

La struttura ospitante partecipa alla progettazione nella fase iniziale; vigila sul percorso in itinere e
provvede alla valutazione finale
7. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

Periodo Ottobre: progettazione e contatti con le istituzioni per l’organizzazione dello Stage di
Alternanza. Preparazione del progetto di Alternanza Scuola Lavoro previo accertamento delle
conoscenze, abilità, competenze in ingresso degli alunni.
Periodo Novembre - Dicembre: fase lavorativa, stage in aziende del settore.
Le fasi del progetto prevedono:
            ge in ambiente lavorativo che oscilla tra le 40 e 60 ore per una buona parte della
classe, invece per l’alunna Neve Adriana circa 100 ore al fine di poter recuperare ore dello
scorso anno che non ha potuto effettuare per motivi di salute .

8. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

I tempi per realizzare del progetto nell’anno scolastico in corso andranno orientativamente da
Ottobre 2018 a Giugno 2019
Il progetto si svolgerà presso aziende ristorative del posto sopra elencate.

9. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

Riferimenti normativi e modalità organizzative dell'ASL

Modalità di svolgimento

Riferimenti normativi e modalità organizzative dell'ASL

Il tutor interno, in orario scolastico, nelle ore afferenti alla propria disciplina ricorderà agli alunni le
norme legislative, regolamentari e organizzative che disciplinano le attività di ASL, nonché le
modalità di svolgimento delle stesse e la loro articolazione.

10. STAGE

Stage in azienda.
Il progetto si svolgerà presso aziende ristorative del posto.

11. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING
Uso della LIM per attività didattica
Utilizzo dell’aula multimediale per ricerche sul web
Utilizzo di strumenti elettronici in uso presso le aziende ospitanti

12. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Il monitoraggio di tutte le attività previste sarà assicurato dai tutors esterni /interni e dalla funzione
strumentale; il Docente tutor interno assegnato alla classe monitorerà in itinere le attività durante
il periodo di svolgimento dell’iniziativa e relazionerà al consiglio di classe.
Qualora emergessero anomalie rispetto a quanto programmato verranno introdotte tutte le misure
correttive ritenute necessarie.
VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Attori della valutazione saranno i docenti, il tutor interno ed esterno.
Le modalità saranno l’osservazione, la registrazione dei comportamenti e degli apprendimenti
rilevati .

13. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-
Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,
DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i
soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (autovalutazione), i docenti
coinvolti.
Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta
applicabilità ai contesti lavorativi. A tal fine saranno definiti strumenti per la valutazione delle
competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.
Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in
ambiente di lavoro.
Il consiglio di classe terrà conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati, affidandone la
valutazione ai vari soggetti.
I docenti delle materie coinvolte valutano le competenze durante l'esperienza e al termine della
stessa tenendo conto sia dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni
espresse dai tutor aziendali.
Il Tutor aziendale valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto
delle competenze acquisite nell’area di indirizzo attraverso le schede di valutazione dello studente,
fornite dal tutor scolastico.
Il Tutor scolastico esprime una valutazione complessiva al termine del percorso tenendo conto
delle valutazioni espresse dal tutor esterno nei confronti dei soggetti coinvolti nell’esperienza.
Lo studente (AUTOVALUTAZIONE) esprime alla fine del percorso un giudizio sullo stage
(coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica,
competenze, ecc).
Il Consiglio di classe certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività
formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

14. COMPETENZE DA ACQUISIRE                       NEL    PERCORSO         PROGETTUALE            CON
SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

L’alternanza Scuola Lavoro deve consentire di formare un professionista dei servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera con conoscenze e competenze professionali,
tecnologiche, pratiche, e linguistiche spendibili in ambito nazionale e internazionale.

Saperi e competenze coerenti con il quadro europeo delle qualificazioni (EQF):

Nell’EQF, il singolo risultato dell’apprendimento viene definito da ciò che un individuo conosce,
comprende e sa fare al termine di un processo di apprendimento.
L’EQF si concentra pertanto sui risultati dell’apprendimento che vengono declineati in conoscenze,
abilià e competenze.
Il presente progetto ha obiettivi, in termini di saperi e competenze, coerenti con il quadro europeo
delle qualificazioni (EQF).
Competenze
   Nel contesto lavorativo saper predisporre gli spazi di lavoro e approntare gli strumenti e le
     attrezzature necessari alle diverse fasi del servizio in relazione agli standard aziendali e alle
     esigenze della clientela
   Nel contesto lavorativo saper curare adeguatamente il servizio di elaborazione e
     preparazioni di piatti di vario genere, distribuzione dei pasti, individuando di volta in volta
     le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
   Nel contesto lavorativo saper instaurare adeguate relazioni con i clienti e con le figure
     professionali coinvolte.

Abilità
         Saper organizzare il proprio lavoro, rispettando i tempi di esecuzione dei compiti assegnati.
         Assistere il cliente in tutti gli aspetti che riguardano l’erogazione e la fruizione del servizio
          all’interno della struttura ristorativa.
         Saper utilizzare adeguatamente le attrezzature necessarie per la realizzazione del servizio
         Riconoscere il proprio ruolo all'interno del sistema di relazioni gerarchiche e interagire con il team di
          lavoro.
         Collaborare e partecipare attivamente alle attività professionali contribuendo al lavoro, sia
          singolarmente sia in gruppo, per ottimizzare la qualità del servizio
          Avvalersi delle tecniche di comunicazione e relazione, in ambito professionale, orientate al
          cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

Conoscenze
   Conoscere le regole fondamentali di comportamento professionale.
   Conoscere le norme attinenti l'attuazione del servizio, la sicurezza e la salute nei luoghi di
      lavoro.
   Conoscere l’organizzazione delle strutture ristorative, delle figure professionali in esse
      presenti e dei rapporti gerarchici.
   Conoscere le tecniche di comunicazione e relazione, in ambito professionale, orientate al
      cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizi.;
   Conoscere le norme d’igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro.

16. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE
(FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

Per la certificazione delle competenze, come per l’attività formativa e la sua valutazione, si ritiene
necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la
separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione.
Inoltre viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’acquisizione di competenze spendibili
nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo
sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor
aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.
Il consiglio di classe certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività
formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.
L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà
contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’esperienza, l’elencazione
delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in conformità con il EQF .
In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che
esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione
degli alunni.
Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le capacità logiche
di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equìpe, la capacità di portare a termine un
compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare
soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.
Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione delle competenze di cittadinanza,
della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, dell’apertura verso forme di pensiero e culture
differenti dalla propria.
Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei
contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata
al progetto.

17. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

La diffusione avverrà attraverso mezzo stampa, sito web della scuola e delle istituzioni coinvolte
nel progetto.

IL TUTOR INTERNO                                             IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Tona Giovanni                                           Dott.ssa Maria Teresa Cirmena
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