Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - a. s. 2018/2019

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Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - a. s. 2018/2019
Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo

           a. s. 2018/2019
Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - a. s. 2018/2019
“Oggi profonde radici
            domani grandi ali.”

Anno scolastico 2018/2019
Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - a. s. 2018/2019
UNA CERTEZZA EDUCATIVA,
     SINTESI DI ESPERIENZA,
         INNOVAZIONE,
        PROGETTUALITA’.
       Lo stile è il solidale cammino
         di ricerca, valore e cultura,
    la linea di continuità è il desiderio
    di crescere come persone autentiche
     nella storia, nella città, nel cuore,
riferendo al Vangelo ogni passo evolutivo.

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Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - a. s. 2018/2019
Introduzione
Un anno scolastico è il tempo, la possibilità,
la capacità di imparare.
PRESTAMI LE ALI è l’impegno educativo
che vogliamo assumere!
Siamo diversi e abbiamo capacità molteplici:
il gruppo, la classe, la scuola è il luogo dove
“imparare a volare”.
Il riferimento è il libro di Igiaba Scego che
parla di animali, si parla di libertà, che non
si conquista da soli, ma si arricchisce in base
alle molteplici capacità.
“Anche il rinoceronte si ritrovò a volare!
Può essere vero? Non importa siamo al Car-
nevale di Venezia!!
Buon anno scolastico… e a tutte le sue sor-
prese!
                                Sr. Giuse
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Modalità attuativa didattica generale
La modalità Didattica assunta dal Collegio Docenti, per il piano di la-
voro annuale, sono le unità di apprendimento, un’occasione per co-
struire apprendimenti significativi.

Classe 1ª     Sotto l’albero di ciliegie
U.A.    TEMATICA                           O. F.                  TEMPISTICA

n° 1   Io parlo di me           Conoscere se stessi per re-
                                 alizzare relazioni interper-
                                 sonali positive                     ottobre/
                                Relazionarsi con il mondo          novembre
                                 esterno mediante il corpo

n° 2   Gli altri                Interagire in modo appro-
                                 priato con tutti, rispettan-
                                 do le regole                       dicembre/
                                Individuare obiettivi co-           gennaio
                                 muni per lavorare bene in-
                                 sieme
n° 3   Io nel mondo             osservare e analizzare la
                                 realtà circostante con spiri-
                                 to euristico                     febbraio/marzo
                                riflettere sulle osservazioni
                                 fatte e riferirle proprio vis-
                                 suto
n° 4   L’inizio della sco-    riconoscere i singoli ele-
       perta dell’Altro.       menti narrativi di un rac-
                               conto
                              accrescere la creatività dei       aprile/maggio
                               bambini fornendo loro sti-
                               moli inconsueti
                              scrivere creativamente in
                               modo chiaro e corretto

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Classe 2ª

U.A.   TEMATICA                          O. F.           TEMPISTICA

n° 1   Di nuovo insieme      Prendere parola negli
         per crescere         scambi comunicativi           ottobre/
                              per esprimere il pro-        novembre
                              prio punto di vista, ri-
                              spettando il turno di
                              parola, i tempi e i pen-
                              sieri dell’Altro.

n° 2    Io osservatore       Prevedere il contenuto
                              di semplici testi sulla
                              base di alcuni elementi.
                             Riconoscere, in base a       dicembre/
                                                            gennaio
                              indicatori spazio -
                              temporali, la propria
                              p o s i z i o n e
                              nell’ambiente.
n° 3    Io Narratore          Rappresentare verbal-
                               mente e graficamente
                               le esperienze vissute e
                               narrate.
                             Applicare le conoscen-     febbraio/marzo
                              ze per produrre elabo-
                              rati significativi.
n° 4     Io nel mondo        Individuare le tracce e
                                                         aprile/maggio
                              seguirle usandole co-
                              me fonti per produrre
                              conoscenza.

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Classe 3ª

U.A. TEMATICA                       O. F.                 TEMPISTICA

n° 1   Ascoltare       Sviluppare un’adesione con-
                        sapevole a valori condivisi e
                        un atteggiamento cooperati-
                        vo e collaborativo                  ottobre/
                       Ascoltare testi narrativi ed       novembre
                        espositivi mostrando di sa-
                        per cogliere il senso globale
                        e saperli esporre in maniera
                        comprensibile a chi ascolta

n° 2   Narrare         Padroneggiare gli strumenti
                        espressivi ed argomentativi
                        indispensabili per gestire
                        l’interazione comunicativa         dicembre/
                        verbale nei vari contesti           gennaio
                       Distinguere le informazioni
                        ricostruite storicamente da
                        quelle di un racconto di fan-
                        tasia
n° 3                    Osservare testi e discorsi e
       Riflettere        riflettere sull’uso della lingua
                        Analizzare dati e interpretar- febbraio/marzo
                         li sviluppando deduzioni e
                         ragionamenti

n° 4                   Produrre testi di vario tipo in
       Produrre         relazione a differenti scopi
                        comunicativi                      aprile/maggio
                       Utilizzare fonti diverse per
                        elaborare rappresentazioni di
                        schemi logici temporali

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Classe 4ª

 U.A.   TEMATICA                       O. F.             TEMPISTICA

n° 1       Il mondo        Saper riconoscere le pro-       ottobre/
         dentro di noi       prie emozioni                novembre

             Il mondo      Saper cogliere le diversità    dicembre/
n° 2        fuori di noi   come ricchezza                  gennaio

n° 3    I mondi lontani    Promuovere atteggiamen- febbraio/marzo
                           ti di accoglienza, tolleran-
                           za e rispetto

n° 4    Vivere insieme     Lavorare e cooperare per      aprile/maggio
         nel mondo         un obiettivo comune

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Classe 5ª :

 U.A.    TEMATICA                           O. F.               TEMPISTICA

 n°1    Tra immaginario          Comprendere il tema e le
            e realtà              informazioni di un
                                  ‘esposizione, comprende-
             “Terra,              re lo scopo e l’argomento      ottobre /
                                  di                             novembre
           qui stazione
         spaziale … ISS,             messaggi.
                                 Interagire negli scambi
        siamo in orbita”
                                  comunicativi, rispettando
         Inizia il viaggio
                                  i turni di intervento.

 n°2        In viaggio           Comprendere di essere
            per l’Italia          parte del Mondo quale
                                  comunità civile e sociale
                                  organizzata
                                   secondo regole precise,       dicembre/
                                  con grandi tradizioni co-       gennaio
                                  muni
                                 Organizzare informazio-
                                  ni relative alle esperienze
                                  da ricostruire
 n°3     Insieme agli altri      Avere coscienza di sé e
                                  dei propri interessi.      febbraio/marzo
                                 Prendere consapevolezza
                                  dei propri Diritti e Dove-
                                  ri.
 n°4    Ieri, oggi, domani: Affrontare positivamente e
            mi racconto     con fiducia nelle proprie ca- aprile/maggio
                            pacità, situazioni nuove in
                            ambito scolastico e non.

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CALENDARIO SCOLASTICO

Per l’anno scolastico 2017/2018 il Dirigente Scolastico in accordo con il
calendario del Ministero della Pubblica Istruzione e della Direzione Sco-
lastica Regionale, predispone il piano del calendario scolastico, per me-
glio rispondere alle esigenze degli utenti. Eventuali modifiche possono
essere apportate per necessità dalla Scuola.

INIZIO LEZIONI → 10 settembre 2018
VACANZE E PONTI

         dall’ 1   novembre    2018          Tutti i Santi
          al 2

         dal 22    dicembre    2018     → Vacanze natalizie
          al 6     gennaio     2019

             22 gennaio        2019     → San Gaudenzio

         dall’11 marzo         2019     → Carnevale
          al 12

         dal 18    aprile      2019     → Vacanze Pasquali
          al 24

         dal 25 aprile         2019     → Festa della Liberazione
          al 26

          al 1     maggio      2019     → Festa dei Lavoratori
              2    giugno      2019     → Festa della Repubblica

FINE LEZIONI → 7 giugno 2019

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√ Orario di RICEVIMENTO quindicinali
delle Docenti (ogni 2ª e 4ª settimana del mese)

Classe           Docente                 Giorno             Ora

Cl. I     Tomasoni Maria Cristina        martedì   dalle 9.20 alle 10.20

Cl. II        Fiocco Stefania            giovedì   dalle 9.20 alle 10.20

Cl. III     Lodigiani Eleonora           lunedì    dalle 9.20 alle 10.20

Cl. IV       Saviolo Loredana            lunedì    dalle 14.00 alle 15.00
             Borando Silvana             lunedì    dalle 9.20 alle 10.20

Cl. V      Metrangolo Giovanna           martedì   dalle 10.20 alle 11.20

                                    11
√ Orari segreteria

     mese       dal      al                         orario

                                       Mattina               Pomeriggio

                1        5            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
   OTTOBRE
                8       12            7.30 - 9.30

                5        9            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
  NOVEMBRE
               12       16            7.30 - 9.30

   DICEMBRE     3        7            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30

                10      14            7.30 - 9.30

                    7   11            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
   GENNAIO
               14       18            7.30 - 9.30

                1        8            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
   FEBBRAIO
               11       14            7.30 - 9.30

                1        8            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
    MARZO
               13        15           7.30 - 9.30

                1        5            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
    APRILE
                8       12            7.30 - 9.30

                2        8            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
   MAGGIO
                9       14            7.30 - 9.30

                    3        7        7.30 - 9.30            15.30 - 17.30
   GIUGNO
                10       14           7.30 - 9.30

    LUGLIO          1    5            7.30 - 9.30            15.30 - 17.30

                                 12
AREA OPZIONALE
  LABORATORI

      13
I laboratori rappresentano una tappa importante delle strategie di ap-
prendimento. Sono gestiti dalle docenti prevalenti e da alcuni speciali-
sti, che collaborano agli stessi, facilitando l’apprendimento cooperati-
vo, essenziale per qualificare e personalizzare le proposte formative e
didattiche.

     Laboratorio musicale - espressivo (1°quadrimestre)
            “Il carnevale degli animali
                          ovvero
     La signora Musica incontra la signorina Fiaba
Incoraggiati da un simpatico personaggio, il compagno e “maestro” Pa-
pageno (sgattaiolato via, quatto quatto,
dall’opera di Mozart “Il flauto magico”) e da
altri piccoli - grandi amici, i bambini della
classe prima e seconda, attraverso un conte-
sto ludico, entreranno nel fantastico mon-
do del suono e delle favole/fiabe grazie a fa-
mose composizioni come “Pierino e il lu-
po” di Prokoviev, “Il carnevale degli anima-
li” di Saint-Saens, “Lo schiaccianoci” di
Tchaikovskij, “Histoire du Babar” di Pou-
lenc o “Cenerentola” di Rossini.
Gli alunni saranno invitati a percepire l’esistenza di un’attività sensoria-
le importante, l’ascolto e saranno aiutati a scoprire che l’ascolto è un
evento attivo, personale e collettivo, addirittura piacevole.
Si favoriranno inoltre attività di contestualizzazione storica e ambienta-
le attraverso l’ uso di immagini, di diversi linguaggi iconici, del canto,
della danza e del movimento.
Responsabile di Laboratorio: Maria Cristina Tomasoni
          classi interessate: cl.1ª e cl.2ª

                                     14
Laboratorio favole Sepulveda (1°quadrimestre)
“Dove volano le favole”
                                  Capitata in una macchia di petrolio
                                  nelle acque del mare del Nord, la
                                  gabbiana Kengah atterra in fin di vita
                                  sul balcone del gatto Zorba, al quale
                                  affida l’uovo che sta per deporre
                                  strappandogli la promessa di averne
                                  cura e di insegnare a volare al picco-
                                  lo che nascerà. Ma comepuò un gat-
                                  to insegnare a volare?
A Monaco, Max è cresciuto con il suo gatto Mix, ma adesso che Max è
grande, Mix è invecchiato e sta perdendo la vista. Ma un giorno sente
degli strani rumori e intuisce la presenza di un topo.
È la nascita di una nuova, bizzarra amicizia …
Le lumache sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, ma
una di loro si ribella: vuole avere un nome ed è curiosa di scoprire le
ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle
compagne, intraprende un viaggio che si trasforma in un’avventura ver-
so la libertà.
È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della libertà
conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto.
Uomini spregevoli lo hanno separato dal bambino indio che è stato
per lui come un fratello e ora gli chiedono di dare la caccia a un miste-
rioso fuggitivo …
Quattro grandi storie di amicizia, differenza e amore e rispetto per la
natura, capaci di divertire e commuovere .
Attraverso il racconto delle favole esemplari di Sepulveda, desidero
proporre agli alunni della classe I un percorso di crescita personale e
di acquisizione di autocontrollo.
Sono favole pensate per divertire, ma sono anche storie di animali che
permettono ai bambini di identificarsi con i personaggi di fantasia.

                                   15
I protagonisti delle favole prese in esame hanno inizialmente un pen-
siero, un problema o un comportamento non sempre positivo. Duran-
te lo svolgimento della storia vengono aiutati a cambiare idea e a met-
tere in atto emozioni e comportamenti alternativi, in vista di nuove so-
luzioni.
Attraverso le favole quindi i bambini impareranno a pensare, ad agire
diversamente e a stare meglio a livello emotivo.
Responsabile di Laboratorio: Maria Cristina Tomasoni
           classi interessate: cl.1ª

Laboratorio scientifico (2°quadrimestre)
“La storia di Marilù e i 5 sensi”
Preparatevi, bambini di prima, a viaggiare
per andare a visitare il “Bosco Belvedere”,
la città dei suoni di “Uditopoli”, la spiaggia
“Tutto Tatto Beach”, il Market “Profumi
& Sapori”!
Marilù è una bambina molto curiosa e il
suo migliore amico è proprio un tipo spe-
ciale: è un albero che sa parlare e lo fa e-
sclusivamente attraverso le filastrocche. Ed
è questo albero a regalare alla sua piccola
amica la risposta più adatta, alle domande
che la bambina gli rivolge.
C’è Gaetano Vedolontano che dice di essere il più importante perché
riesce a vedere tutto anche da molto lontano;
Giovannino Rumorino, che sa ascoltare ogni suono, ma è anche bravo
a suonare e a cantare.
Poi ci sono due sorelline: Martina Golosina, che oltre ad essere una
bravissima cuoca, riconosce ad occhi chiusi ogni gusto e ogni sapore, e
Rosina Profumina, che semina nel suo giardino ogni tipo di pianta e di
erba profumata, e regala a tutti splendidi mazzi di fiori.
Per ultimo, Giorgione Morbidone, un folletto pacioccone, che ama
molto farsi coccolare e accarezzare.

                                     16
Le attività verranno svolte attraverso “I laboratori dei cinque sensi” in
cui saranno proposti giochi e attività pratiche, da svolgere con i bambi-
ni, con il duplice obiettivo di “esercitare la percezione” e di riflettere
su di essa. Tali attività vengono proposte sotto forma di gioco e mirano
a coinvolgere sia gli ambiti sensoriali che quelli della sfera emotiva.
Nell’ultima parte, “Il cerchio dell’integrazione sensoriale”, viene sinte-
tizzato il messaggio essenziale del percorso e ci svelerà il finale del rac-
conto di Marilù e dell’albero delle filastrocche. La percezione occupa
e coinvolge sempre i nostri occhi, le nostre orecchie, la nostra pelle, la
nostra bocca e il nostro naso, ma anche, e soprattutto, la nostra testa e
il nostro cuore.
Responsabile di Laboratorio: Maria Cristina Tomasoni
           classi interessate: cl.1ª

Laboratorio logico - matematico
“Brain Fitness” (1° laboratorio - 1°quadrimestre)
Il laboratorio si propone, attraverso un
approccio per problemi e meta-
cognitivo, di aiutare i bambini a svilup-
pare una maggiore autonomia di pen-
siero nonché la capacità di monitorare
e controllare il proprio operato. Attra-
verso i giochi proposti e le attività in
gruppo, i bambini scopriranno il mon-
do della logica e della matematica, impareranno nuove strategie di
pensiero e a utilizzare consapevolmente i processi attentivi, di com-
prensione, rappresentazione, pianificazione e controllo.
                           Responsabile di Laboratorio: Stefania Fiocco
                                     classe interessata: cl. 2ª

                                     17
Laboratorio linguistico - espressivo
“Umorismo a scuola …
dove si ride troppo poco”
(1° laboratorio - 2°quadrimestre)
Partendo da un’affermazione di Gianni Rodari
(“nelle nostre scuole si ride troppo poco”), il la-
boratorio si propone di sviluppare l’umorismo
che assume una grande valenza pedagogica e formativa in quanto in-
crementa l’intelligenza, favorisce lo sviluppo della personalità e del
pensiero divergente, sollecita la motivazione e abbassa i livelli di ansia
e tensione. Partendo da letture divertenti, il laboratorio prevede attività
in cui i bambini saranno stimolati a usare, attivamente e in chiave umo-
ristica, sia il proprio corpo che il linguaggio verbale.
                            Responsabile di Laboratorio: Stefania Fiocco
                                        classe interessata: cl.2ª

Laboratorio linguistico - matematico
“Chi trova una fiaba trova un tesoro”
                         (2° laboratorio - 2°quadrimestre)
                              In questo laboratorio, dalla finalità ludico-
                              educativa, verranno presentate alcune fia-
                              be e storie in grado di veicolare significati-
                              vi messaggi relativamente a alcune tappe
                              importanti nella crescita dei bambini (ad
esempio la diversità, l’aggressività, l’empatia, la gelosia, la timidezza,
ecc.). Attraverso i giochi, la riflessione e le attività creative i bambini
saranno stimolati a esprimere i propri sentimenti e emozioni, a miglio-
rare la propria capacità comunicativa e a sviluppare un atteggiamento
costruttivo e positivo nei confronti delle situazioni problematiche e
delle esperienze di vita.
Responsabile di Laboratorio: Stefania Fiocco
            classe interessata: cl.2ª

                                    18
Laboratorio teatrale - espressi-
                                  vo
                                  “Parole in scena”
                                  (1° laboratorio - 1°quadrimestre)
                                     Grazie alla musica ci avvicineremo
                                     al mondo del teatro, in cui corpi,
                                     emozioni e parole si fonderanno
per creare di volta in volta esperienze uniche.
                        Responsabile di Laboratorio: Eleonora Lodigian
                                 classe interessata : cl.3ª

Laboratorio matematico - logico
“Che problema la Matematica!”
(2° laboratorio - 1°quadrimestre)
Attraverso giochi, indovinelli ed enigmi abbatteremo i
muri della matematica.
    Responsabile di Laboratorio: Eleonora Lodigian
             classe interessata : cl.3ª

Laboratorio scientifico
“Miscugli e soluzioni
(1° laboratorio - 2°quadrimestre)

Attraverso l’osservazione, l’esplorazione
e il metodo scientifico diventeremo dei
piccoli chimici.
                        Responsabile di Laboratorio: Eleonora Lodigian
                                 classe interessata : cl.3ª

                                  19
Laboratorio artistico
“Art...Eggiando”
1°quadrimestre)
Lo scopo principale del laboratorio e’ quello
di far percorrere ai bambini un vero e proprio
“cammino” lungo il piacevole ed articolato
sentiero dell’Arte, nella conoscenza e nell’uso
delle varie tecniche pittoriche e decorative
Responsabile di Laboratorio: Loredana Saviolo
         classe interessata : cl.4ª

Laboratorio musicale
               “Le canzoni che raccontano”
               (1° laboratorio - 2°quadrimestre)
                     Attraverso l’ascolto, il canto e la comprensione di
                     una selezione di brani musicali che raccontano la
                     nostra Italia, creare nel’alunno una coscienza musi-
                     cale e nazionale.
                     Responsabile di Laboratorio: Loredana Saviolo
                              classe interessata : cl.4ª

Laboratorio pittorico
“Sfumature di colore”
2° laboratorio - 2°quadrimestre)
È un laboratorio che si prefigge di dare le prime
nozioni importanti, necesarie per acquisire la
propria tecnica pittoria. Si incomincia a scoprire
il punto, la linea, il colore per poi dare libero
sfogo alle proprie doti artistiche utilizzando va-
rie tecniche di colore, tavole pre - impostate e tavole libere; il tutto cor-
redato da tanta fantasia!
Responsabile di Laboratorio: Silvana Borando
         classe interessata : cl.4ª

                                     20
Laboratorio linguistico - espressivo
“Odisseando”
Il laboratorio Odissendo nasce dal desiderio di voler raccontare un
storia leggendaria in chiave “leggera” . L’ Odissea, opera epica raffinata
e carica di emozioni, celebre in tutto il mondo, verrà rivisitata, uscendo
dal linguaggio austero per offrire un lessico piu’ fluido e semplice, ac-
cessibile ai bambini perché possano intraprendere, con l’eroe Ulisse o
Odisseo, il suo lunghissimo e avventuroso viaggio che lo separò da ca-
sa per molto tempo.
Verranno narrate le tappe principali del viaggio di Ulisse e proposte
attività ludiche mirate a far prendere consapevolezza delle capacità e
competenze a tutti i bambini.
La presentazione dell’opera sarà anche occasione per far conoscere a-
gli alunni la lingua greca per consentire loro l’accesso al patrimonio lin-
guistico che ha dato origine anche alla nostra lingua e tentare un picco-
lo approccio a questa lingua antica, ricca e feconda di molte parole del-
la nostra lingua madre.
Il laboratorio si svolgera nello spazio classe svolgendo attività divisi in
gruppi con l’utilizzo di cartelloni e materiali che verranno indicati di
volta in volta a seconda dell’attività programmata.
La durata del laboratorio e di 1.30 minuti la responsabile è sr Mirella
Costa coadiuvata in alcune occasioni da una studente del 5 anno di li-
ceo classico.
Responsabile di Laboratorio: sr. Mirella Costa
           classe interessata: cl.5ª

                                    21
Laboratorio teatrale
    “Odisseando sul palcoscenico perché ...”
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma
nell’avere nuovi occhi.” Marcel Proust

                                 Il laboratorio prende spunto dal percorso
                                 fatto nel primo quadrimestre: il tema sarà
                                 l’ Odissea di Omero, dove i personaggi
                                 nell’Odissea rivivono, in una maniera e-
                                 semplare e unica, tutti gli aspetti più im-
                                 portanti della mitologia greca: la sfida tra
                                 l’uomo e la divinità, l’importanza
                                 dell’astuzia e la tensione dell’uomo ver-
                                 so le avventure rischiose, ma meravi-
                                 gliose e senza tempo.
I personaggi verranno interpretati dagli alunni dando vita a una storia
che presenterà alcuni avvenimenti salienti delle avventure di Ulisse at-
traverso dialoghi e canzoni lo spettacolo sarà un recital.
Obiettivo: sperimentare forme espressive del teatro interpretando un
importante opera letteraria antica.
Responsabile di Laboratorio: sr. Mirella Costa
           classe interessata: cl.5ª

                                         22
“Lets       talk      about        computers
                                  and the Internet”
                                   L’ampia diffusione di Internet, delle tecnologie
                                   informatiche e dei videogames offre una mag-
giore esposizione alla lingua inglese, contribuendo a migliorarne la conoscenza
soprattutto attraverso l’acquisizione di nuovi vocaboli specifici.
Ci addentreremo nel linguaggio di Internet scoprendo il significato di parole co-
me password, blog, web-site, username, web-page…e impareremo ad usare alcuni
degli acronimi più diffusi sul web, che sono ormai diventati di uso comune per
velocizzare la comunicazione (lol, asap, brb, idk…).
Il laboratorio utilizza una modalità ludico-comunicativa e propone una vera e
propria full immersion nella L2: i bambini impareranno a rispondere ad alcune
domande del tipo How often do you use the Internet?, Where do you use it?,
Have you got a mobile phone? What do you use computer for?..., a parlare dei
pericoli del web e di come bisogna comportarsi per non correre dei rischi, indivi-
dueranno i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di Internet. Leggeremo insieme alcuni
testi per poi rispondere a semplici domande di comprensione o a quiz e cono-
sceremo il grande Steve Jobs attraverso letture e video sulla sua vita e il suo ope-
rato. Tutto rigorosamente in lingua inglese! Gli alunni si divertiranno anche a re-
alizzare il loro mobile phone e a scrivere dei brevi messaggi ai loro amici utiliz-
zando gli acronomi imparati.
                                                      classi interessate: cl.4ª e 5ª

“Lets      talk      about       animals          and
their habitats”
Per la classe 3° verrà proposto un laboratorio incen-
trato sugli animali, sui loro habitats naturali, sulle lo-
ro caratteristiche fisiche e sugli stili di vita (come vi-
vono e di cosa si nutrono). Tutto rigorosamente in inglese!
Il laboratorio adotta una modalità ludico-comunicativa per un vera e propria full
immersion nella L2. Attraverso lavori di gruppo e a coppie i bambini impareran-
no a porsi domande sugli animali e a rispondere, sapranno descrivere le caratte-
ristiche fisiche e di vita degli animali della fattoria o della savana, realizzeranno
cartelloni per rappresentare il ciclo di vita di alcuni animali e impareranno sim-
patiche canzoni in lingua.
                                              classe interessata: cl.3ª
Responsabile di Laboratorio: Stefania Guardiano

                                         23
24
Progetto “Una pila alla volta”
Differenziamo i rifiuti di pile e accumulatori
“Una pila alla Volta” è il più importante progetto
educativo nazionale dedicato al tema della raccol-
ta differenziata di pile e accumulatori.
Questa iniziativa di sensibilizzazione punta a generare conoscenza e
consapevolezza sull’argomento, ma soprattutto a promuovere buone
prassi comportamentali legate al corretto smaltimento di questa par-
ticolare tipologia di rifiuto.
I destinatari, a queste età, sono “nativi digitali”, orientati all’uso delle tec-
nologie e “nativi ambientali”, cresciuti in un’epoca di emergenza, ma an-
che di operatività, in funzione di una sostenibilità presente e futura.
Proprio per questo “Una pila alla Volta” ha scelto di parlare il linguaggio
dei giovani e di utilizzare i loro media preferiti, così da generare un pro-
cesso di interiorizzazione efficace e di cambiamento nelle abitudini
degli italiani di oggi e di domani.
Ad accompagnare le squadre durante tutta la campagna ci sarà B.En, un
robot a basso impatto ambientale e alimentato a batterie che è un vero
campione di raccolta differenziata di pile e accumulatori. Spiegherà
il funzionamento delle pile e i comportamenti virtuosi per avviarle cor-
rettamente al riciclo.

Progetto “Consiglio dei bambini
              e delle bambini”
Il consiglio (biennale) è formato da
un bambino e una bambina di ogni
plesso scolastico delle classi IV ele-
mentare, in modo che possano rap-
presentare i vari quartieri. Si riuni-
sce secondo un calendario specifico presso una sede stabilita dal Co-
mune in orario scolastico e avanza proposte per vivere meglio la cit-
tà, con un occhio di riguardo ai bisogni dei bambini. Due volte l'anno
si riunisce in seduta congiunta con il Consiglio Comunale.
                                                   classe interessata: 5ª

                                       25
Progetto “Apprendisti Cicerone”
Un'esperienza di cittadinanza attiva
Apprendisti Ciceroni” è un progetto di formazione rivolto
agli studenti, un’esperienza di cittadinanza attiva che vuo-
le far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici
e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale.
Gli Apprendisti Ciceroni vengono coinvolti in un percorso didattico di stu-
dio dentro e fuori l’aula e hanno l’occasione di studiare un bene d’arte o
naturale del loro territorio, poco conosciuto, e di fare da Ciceroni illu-
strandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti.
Grazie alla loro partecipazione attiva e responsabile, gli Apprendisti Cice-
roni si sentiranno coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della
comunità e diverranno esempio per altri giovani in uno scambio educati-
vo tra pari.
                                                  classe interessata: cl.3ª

                Progetto “A scuola con i RE”
                Il progetto realizza le proposte educative, rieducative
                e formative del manuale scientifico teorico-pratico “A
                scuola con i Re. Educare e rieducare attraverso il
                gioco degli scacchi”.
                 Il CONTESTO scacchistico su scacchiera gigante
                interdisciplinarietà didattica e pratica degli scacchi
                coinvolgerà gli alunni in questo gioco. Si realizzerà
                nel 1° quadrimestre.
                                                  classi interessate: tutte

                                     Il progetto costituisce un supporto
                                     al percorso didattico nell’ambito
                                     principalmente dell’Educazione
                                     Ambientale, con approccio multidi-
                                     sciplinare.
                                                   classi interessate: tutte

                                     26
Il Progetto “Chi legge … spicca il volo!”
Un progetto rivolto alla promozione della
lettura e alla valorizzazione della biblioteca
scolastica.
La biblioteca offre ai bambini la possibilità di
decidere se e cosa leggere nel rispetto
dell’individualità di ogni bimbo. I bambini po-
tranno familiarizzare con il metodo
PRESTITO/RESO vigente nelle biblioteche e che incontreranno
nei loro successivi percorsi formativi, con l’idea della cura e della
conservazione di oggetti appartenenti alla collettività, con l’amore
per l’oggetto libro e per i suoi contenuti, amore che anche i genitori
cercano di trasmettere loro attraverso la lettura a casa.
                                            classi interessate: tutte

IMPARANDO IL RUGBY
Il progetto “imparando il rugby” ha come
scopo la promulgazione e la conoscenza del
gioco del Rugby tramite lo svolgimento di at-
tività all’interno delle istituzioni scolastiche.
L’ attività è basata sul gioco del rugby man-
tenendo quelle caratteristiche ludico/motorie
che sono fondamentali nello sviluppo del
bambino in età scolare.
Il gioco del rugby per definizione è uno sport
di contatto e tali caratteristiche verranno
mantenute ma adeguatamente proposte per far sperimentare ai bam-
bini il nostro sport nella totalità dei suoi elementi.
Le classi saranno impegnati in altri sport, come Hockey a rotel-
le e possibilità che completeranno il piano dell’educazione mo-
toria assegnate alle docenti di calsse.

                                  27
Premessa
L’obiettivo è formare gli studenti ai
concetti di base di Informatica ad apprendere strategie di risoluzioni di
problemi, progettazione e comunicazione. La programmazione stimola
creatività e l’approccio algoritmo alla soluzioni dei problemi, quali fattori
essenziali per la crescita individuale e per la competitività del nostro
Paese.
Nella scuola primaria l’insegnamento del pensiero computazionale e quin-
di insegnare il coding significa guidare i più piccoli a pensare in modo al-
goritmico, attraverso vere e proprieesperienze di programmazione nella
quale divertirsi e acquisire la capacità di immaginare e descrivere un pro-
cedimento costruttivo che porti alla soluzione e veder quindi le loro idee
prendere forma.

Finalità
Applicare i principi basilari della della programmazione
in un contesto reale ed introdurre il pensiero computazionale attra-
verso il coding.

In particolare gli alunni verranno coinvolti in:
ATTIVITÀ TECNOLOGICHE
Con l’ausilio del computer, grazie agli strumenti forniti da Code.org
e Scratch
   svolgendo un’ora di avviamento al pensiero computazionale, a
    partire dal mese di dicembre in concomitanza con analoghe at-
    tività in tutto il mondo, eseguendo una qualunque delle versio-
    ni tecnologiche disponibili (Ora del codice);

                                     28
   svolgendo una modalità avanzata
    seguendo un percorso maggiormen-
    te articolato e strutturato in funzio-
    ne del livello di età, che approfondi-
    sce i temi del pensiero computazio-
    nale sulla piattaforma www. pro-
    grammailfuturo.it;
   prog r ammare          con Scr acth
    (software gratuito disponibile sia online sia offline, per la pro-
    grammazione a blocchi), crea giochi e animazioni permette di
    condividere gli elaborati con altre persone di tutto il Mondo
    (https://Scractch.kit.edu/)

ATTIVITA’ UNPLUGGED O ATTIVITÀ TRADIZIONALI
Senza l’ausilio del computer
   esercizi e giochi su scacchiere;
   programmazione su carta a quadretti;
   algoritmi e attività unplugged di Code.org (https://code.org/
    curriculum/unplugged) e i giochi Cody Roby e Cydway
    (http://codeweek.it/codyroby).

Conclusioni
La scuola è l’ambiente più adatto a imparare come sviluppare il pen-
siero computazionale attraverso il coding usando solo attivi-
tà intuitive, divertenti, direttamente fruibili che possiamo proporre
direttamente agli alunni.
I pensiero computazionale è trasversale, puù aiutare a sviluppare
competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creati-
co ed efficiente, qualità importanti per i bambini quali futuri
cittadini.

                                     29
PREMESSA
I bambini, se sviluppano le competenze digitali sin da piccoli,
riescono a sfruttarne in seguito le potenzialità, in maniera con-
sapevole. Partendo dall’alfabetizzazione digitale, è possibile arrivare allo
sviluppo del pensiero computazionale, essenziale per affrontare la società
moderna e le tecnologie, non come consumatori passivi, bensì come utenti
attivi. Il pensiero computazionale,
alla base del coding, è un processo
mentale per la risoluzione di pro-
blemi costituito da strumenti con-
cettuali utili per gestire molte si-
tuazioni problematiche, sia in am-
bito scolastico che quotidiano. I be-
nefici del “pensiero computaziona-
le“ si estendono a tutti gli ambiti
disciplinari per affrontare proble-
mi complessi, ipotizzare soluzioni
che prevedono più fasi, immagina-
re una descrizione chiara di cosa
fare e quando farlo. È, dunque,
importante che lo sviluppo del pensiero logico-computazionale sia avviato e
facilitato sin dai primi anni della scuola primaria. L’obiettivo è far com-
piere delle azioni individuando la giusta sequenza di blocchi di program-
mazione. Tale progetto vedrà coinvolti gli alunni della classe seconda
della scuola primaria durante le ore curricololari (1/2 ore al mese).
SCOPO E FINALITÀ
In coerenza con il PTOF, il nodo focale del curricolo verticale è co-
stituito dalle otto competenze-chiave europee, soprattutto quella di-
gitale. Pertanto è necessaria una didattica flessibile, integrata e labo-
ratoriale di cui questo progetto cerca di essere una esplicita rappre-
sentazione. Le attività saranno finalizzate a:
· avviare allo sviluppo del pensiero computazionale;
· saper utilizzare i comandi del software per esplorare lo spazio;
· ottenere il comportamento adeguato alla situazione;
· confrontarsi, scambiare idee e opinioni, ipotizzare, sperimentare,

                                     30
verificare;
· promuovere l’apprendimento attraverso il fare.
Il progetto prevede diverse attività; inizialmente, verranno usate la
carta e la matita per la costruzione di semplici percorsi e dei relativi
comandi, per poi passare a far eseguire direttamente ai bambini, con
il coinvolgimento del corpo, dei brevi percorsi costruiti con dei cer-
chi in palestra. In seguito, si passerà all'utilizzo di un software onli-
ne, disponibile sul sito code.org, per lo sviluppo di comandi da dare a
un videogioco e infine, come attività conclusiva, si metteranno a di-
sposizione degli alunni, i lego. Le attività ludico-creative faranno da
protagonista a tutto il progetto, in quanto suscitano interesse e invo-
gliano a imparare facendo leva sulla motivazione intrinseca, sulla cu-
riosità e sul piacere di apprendere.
PREREQUISITI
· Conoscenza dei concetti topologici · Conoscenza del concetto di re-
ticolo e di coordinate
METODOLOGIA
· Cooperative learning · Brainstorming · Attività di tipo ludico
STRUMENTI
· Carta e matita · LIM e PC · Lavagna in ardesia · Cerchi di plastica
· Internet · Stampe dei luoghi della città (scuola, cinema, pizzeria,
ecc.) e di paesaggi (montagna, collina, mare) · Lego
VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa attraverso i livelli di padronanza e le
rubriche di valutazione, tenendo conto del processo, dei risultati fi-
nali e della riflessione-ricostruzione-autovalutazione. La verifica de-
gli apprendimenti avverrà attraverso feed-back e osservazioni espe-
rienziali valutando soprattutto la capacità di partecipazione attiva,
costruttiva e collaborativa all'interno del gruppo classe, oltre alle
domande-guida a cura dell’insegnante e alle riflessioni proposte da-
gli alunni.

                                   31
IMPARIAMO AD IMPARARE
                              Seguendo le Indicazioni Na-
                              zionali lavoreremo sul pensiero
                              cognitivo e metacognitivo, in particolar
                              modo sulle abilità messe in atto durante lo
                              studio e nello svolgimento di un testo.
                              IMPARARE A STUDIARE
                                  Proposta di attività che mostrino
                              le varie strategie messe in atto durante
                              lo studio
                                  Realizzazione di semplici mappe e
                              schemi in grado di evidenziare i vari
                              passaggi da seguire nello studio
                                  Riflessione circa i risultati delle
                              diverse strategie messe in atto
IMPARARE A SCRIVERE
   Presentazione di vari tipi testuali e analisi degli elementi carat-
    terizzanti
   Realizzazione di semplici mappe e schemi in grado di evidenzia-
    re i vari passaggi da seguire nella stesura di un tipo specifico di
    testo
   Riflessione circa i risultati delle diverse strategie messe in atto
ISTRUZIONI E CODICI
Riprendendo il lavoro introduttivo proposto lo scorso anno scolasti-
co ci soffermeremo in particolar modo sui vari elementi che compon-
gono un codice e sulle istruzioni che posso leggere o dare.
CODICI IN MOVIMENTO
 Usando semplici strumenti proveremo a seguire e a dare istru-
  zioni per muoverci nello spazio
CODICI IN GIOCO
 Con l’ausilio di alcune app e piattaforme on line impareremo a
  leggere ed usare i codici per eseguire istruzioni

                                  32
Nel corso dell’anno scolastico si presenterà alla classe il coding e
il pensiero computazionale, al fine di realizzare un’idea o
risolvere un problema facendo leva sulla creatività e
sugli strumenti giusti, proponendo vari giochi di programmazione di
veri “codici guida” con i quali sarà possibile eseguire precisi movimenti.
“Il Coding e la Matematica”
    Faremo un gioco di gruppo che aiu-
     terà a stimolare precisione e ragio-
     namento logico: sul pavimento rea-
     lizzeremo percorsi sempre più arti-
     colati e complessi, che un
     “programmatore” darà ad un
     “robot”, il quale dovrà cercare di
     raggiungere l’obiettivo nella manie-
     ra più corretta…. Attenzione però
     che i comandi siano ben interpretati!
“Il Coding e l’informatica”
      Tramite la LIM, con l’ausilio del pro-
       gramma “Code.org” proveremo a dare i
       giusti comandi nel il gioco “Angry bird”
       per completare i vari livelli di difficoltà.
       Anche qui si partirà con comandi semplici
       che diventeranno via via più complessi ed
       elaborati.

“Il Coding e arte e immagine”
      Utilizzando la tecnica di “pixel Art
       in 3D” sceglieremo dei disegni inte-
       ressanti, li riprodurremo su fogli a
       quadretti scegliendo i colori adatti,
       passeremo poi alle perline stirabili
       riproducendo il disegno sulla griglia di partenza. Con l’aiuto,
       per pochi secondi, di un ferro da stiro e della carta forno, dare-
       mo vita a ciondoli, portachiavi e altri oggetti!

                                       33
“Concorso Internazionale Bebras”
                Questo progetto offre la possibilità di avvicinarsi al
                mondo dell’informatica in maniera divertente attra-
                verso una gara non competitiva con squadre formate
                da 4 allievi.
                La gara si svolgerà on line nella settimana dal 12 al
                16 novembre con durata massima di 45 minuti.
                Il progetto ha lo scopo di promuovere nelle scuole gli
aspetti scientifici dell’informatica attraverso piccoli rompicapo che
sollecitando l’uso delle tecniche informatiche di base enfatizzando
l’importanza del lavoro di gruppo.

Giocare, sperimentare, senza paura di sbagliare:
           ovvero Coding in classe!
“Il coding permette di giocare e sperimentare, senza paura di sba-
gliare: l’errore, anzi, deve essere visto come parte stessa
dell’apprendimento e del processo educativo, un’opportunità per trovare
nuove idee e arrivare alla soluzione, anche attraverso il confronto coi propri
compagni.”

Nel corso dell’anno scolastico si intende proporre alla classe 5° lo
sviluppo del coding e del pensiero computazionale. Le attività propo-
ste agli alunni saranno adeguate all’età, tali da sviluppare le compe-
tenze previste dalla programmazione annuale.

*Le attività di coding possono essere intese come strumenti per:
 acquisire competenze trasversali ;
 valorizzare le potenzialità di ciascuno;
 potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e memoria.

*L’approccio al coding permette quindi di:
- sperimentare in prima persona
 -fare esperienze manuali con materiali che consentono il controllo

                                      34
dell’errore
- provare percorsi per tentativi ed errori cercando anche nuove so-
luzioni
- vivere l’apprendimento come scoperta
- poter lavorare in autonomia senza l’aiuto dell’adulto
- favorire lo sviluppo di potenziamento della creatività e dei processi
logici

Attività proposte
Pixel art: per ripassare e ricordare
Decifrare e progettare un messaggio
“1m2” : ripasso delle misure di superficie costruendo, progettando
piccoli riquadri con i pixel
Regole base del codice binario
Semplici calcoli in codice
Dall’alfabeto al codice binario e viceversa

                                  35
Di cosa si tratta?
L’idea è partita dagli Usa, do-
ve Todd Bol ha costruito
nel 2009 la prima “Little Free Li-
brary”, una cassetta(come quelle
utilizzate per gli uccelli o i pipi-
strelli) che ospita libri accessibili a
tutti, gratuitamente; con un altro
americano, Rick Brooks, ha creato
la prima rete che cataloga e associa
tutte quelle esistenti nel mondo.
La nostra Scuola Primaria San Vin-
cenzo, aderisce a questa associazio-
ne Mondiale e colloca la Free Li-
brary nel cortile dell’Istituto scola-
stico.

                                    36
PROGETTI ANNUALI ...
                         FormicAmica
                      Progetto educativo per
                     UNA CULTURA DEL DONO

                     “DONACIBO”
Raccogliete i pezzi avanzati perché nulla vada perduto (Gesù)
Vivendo l’esperienza del Banco Alimentare in particolare nella Gior-
nata Nazionale della Colletta Alimentare ci accorgiamo sempre più
che i fenomeni della povertà e dello spreco non sono problemi princi-
palmente politici, economici, sociali o ambientali.
La sfida è essenzialmente educativa. Noi siamo convinti che attraver-
so le iniziative che promuovono una cultura del dono, si può educare
alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri cominciando a rida-
re il giusto valore anche alle cose.
La carità è un cuore che vede (Benedetto XVI)
La pedagogia del dono
 La vera gratuità nasce dalla coscienza di avere ricevuto di “più”, non
dalla semplice emozione davanti a qualcuno che ha ricevuto “di
meno”
La carità cambia la vita
Condividendo i bisogni altrui, si scopre una
corrispondenza con i propri perché l’esigenza
della bontà, della giustizia, del vero, della feli-
cità, costituiscono il volto ultimo, l’energia
profonda con cui gli uomini di tutti i tempi e di
tutte le razze accostano tutto.
Raccolta generi alimentari marzo 2019

                                    37
La nostra scuola ripropone da molti anni un’iniziativa educativa fina-
lizzata a sviluppare nei bambini la capacità di scelte consapevoli ed
equilibrate per quanto riguarda il consumo della merenda di metà
mattina ( in relazione con la dieta proposta
dall’A.S.L. per la refezione scolastica - alla quale aderisce la stra-
grande maggioranza degli alunni - e in collegamento anche con i per-
corsi di educazione alimentare che, nell’arco dei 5 anni di scuola pri-
maria, vengono attivati nelle classi ).

Il PROGETTO “Merenda sana” - indicato nel P.O.F. - prevede la di-
stribuzione di frutta e verdura fresca; secondo gli anni, a discrezioni
del MIUR aderiamo a “FRUTTA NELLA SCUOLA: per l’anno in
corso rientra nel progetto.

                                  38
INDICAZIONI FINALI
Nel corso dell’anno scolastico la scuola integra il Piano
dell’Offerta Formativa con eventuali progetti che lo comple-
tano. Ogni classe sarà impegnata quindi ad arricchire le pro-
prie competenze comuni e generali, secondo il Piano Trienna-
le dell’Offerta Formativa.

                             39
ATTIVITÁ 2018/2019
             E ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
La Comunità educativa si ritrova a vivere appuntamenti (per condividere
amicizia e riflessione):
√ religiosi: - preghiera
               - S. Messe (nei diversi periodi dell’anno liturgico)
√ formativi: - per i bambini
             - per le famiglie
√ ricreativi: - per i bambini, famiglie (a scuola e sul territorio)

Festa san Vincenzo                           27 settembre   2018
Castagnata                                   14 ottobre     2018
Attività missionaria                            ottobre     2018
Mercatino Natalizio                           2 dicembre    2018
S. Messa Natale                              13 dicembre    2018
Festa di Natale                              19 dicembre    2018
Giornata della Memoria                       28 gennaio     2019
Memoria dei “Giusti”                          6 marzo       2019
Imposizioni Ceneri                            6 marzo       2019
Santa Messa Pasqua                              marzo       2019
Gite                                         aprile /maggio 2019
Saggio Motorio                                  maggio      2019
Festa fine anno                                 giugno      2019

Ricordiamo che i “saggi”, parte integrante del Piano dell’Offerta Formati-
va, sono un momento che crea continuità e diventa traguardo di apprendi-
mento per gli allievi.

                                      40
Indice

Introduzione ………………………………………... pag. 4

Modalità attuativa generale ………………………... pag. 5

Calendario scolastico ……………………………….. pag. 10

Orario di ricevimento quindicinali delle docenti …... pag. 11

Orari segreteria ……………………………………... pag. 12

Area opzionale: laboratori …………………………... pag. 13

Progetti……………………………………………… pag. 24

Indicazioni finali…………………………………….. pag. 39

Attività scolastiche ed extrascolastiche……………... pag.40

                             41
P.O.F

Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - Via Canobio,13 - 28100 Novara - Tel. 0321 623781 - email : istitutosanvincenzo@sorelleministre.it
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