Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n 8, giugno 2019

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Scuola informa
Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n° 8, giugno 2019
Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n 8, giugno 2019
Siamo arrivati all'ultimo numero di quest'anno scolastico e, augurando buone
vacanze a tutti, proponiamo letture sui nostri progetti scolastici, sulle numerose
attività di studio, sportive e creative che ci hanno tenuti impegnati in questa
parte conclusiva dell'anno.
Nell'ambito della cittadinanza attiva nel territorio sono stati presentati i progetti
del CCR da parte delle diverse scuole di Carmagnola; un altro nostro progetto ha
posto l'attenzione sulla lotta alle mafie. Ma siamo anche cittadini europei e in
questo periodo, oltre alle elezioni, c'è stata, il 9 maggio, la Festa dell'Europa;
un'altra ricorrenza è stata la Giornata della Diversità Culturale, il 21 maggio
indetta dall'UNESCO, agenzia dell'ONU che si occupa di cultura nel mondo.
In occasione dell'incontro che si è tenuto a scuola con i carabinieri, abbiamo
proposto un breve sondaggio sull'uso delle tecnologie da parte dei ragazzi e ci
siamo aggiornati sulle ultime leggi.
Sul territorio siamo andate a conoscere il nuovo parroco della Collegiata e ci ha
incuriosito una mostra sull'incisione.
Nello spazio creativo troverete recensioni di libri, di serie TV e di film, di cui
offriamo anche diversi contributi dagli alunni di terza del corso pomeridiano di
cinema. Concludiamo con un altro episodio a fumetti del nostro eroe Super
Cacca, creato da Gaia.

Cittadinanza attiva: Progetti CCR; Progetto Libera e lotta contro le mafie; Festa
dell'Europa; L'Unione Europea; Giornata Mondiale della Diversità Culturale;
L'ONU e l'UNESCO;
Scuola ed extra: Conoscere la tecnologia; Tecnologia e rischi; Orientamento
delle classi seconde; Il meeting di atletica, classi seconde; Il corso di arrampicata;
Senti che film! Spettacolo di fine anno;
Territorio: Passato e presente: cinque secoli di incisione; Don Dante;
Spazio creativo. Libri, serie TV, cinema e fumetti: Se è con te sempre, E.
Gaggero; La Casa di Carta, A. Pina; Il Sole a Mezzanotte, S. Speer; Pokemon,
Detective Pikachu, R. Latteman; A un Metro da Te, J. Baldoni; L'Attimo Fuggente, P.
Weir, Arizona Junior, Fratelli Coen; Operazione Paura, M. Bava; Super-Cacca, G.
Manassero.
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PRESENTAZIONE PROGETTI CCR
Vi parliamo della presentazione dei progetti del CCR svoltasi nel Comune di
Carmagnola il 9 maggio 2019.
Quella mattina i rappresentanti si sono riuniti nella 2°C per andare in Comune ad
esporre i progetti delle rispettive classi.
Arrivati in Comune i rappresentanti si sono riuniti Sala del Consiglio e ognuno
aveva il proprio posto con il rispettivo nome.

Sono arrivati dei consiglieri adulti e hanno spiegato il lavoro dei consiglieri e
perché si riuniscono in quella sala.
I ragazzi hanno iniziato a esporre i progetti che sono i seguenti:
5°B: IZ ovvero inquinamento zero; vogliono ripulire il giardinetto comunale,
aggiungere dei cestini e fare un concorso nelle classi di chi tiene la scuola più
pulita.
2°B (I comprensivo): IL BOSCO RINASCE. Vogliono ristrutturare la strada e via
Palazzotto nel bosco del Gerbasso utilizzando materiali ecosostenibili
2°B (II istituto): LEGGO-DISEGNO-ASCOLTO. Vogliono creare un’aula in cui si può
imparare divertendosi.
2°D (I istituto): GIOCHIAMO ALLA PIASTRA. Restaurare la piastra di piazza Italia
e i suoi giochi.
2°E: CARMAGIOVANE. Vogliono creare alla vigna un’area educativa e una vetrata
per la tettoia.
2°B (III istituto): BICICLETTANDO. Migliorare le piste ciclabili di Carmagnola.
2°A: CHE AREA RAGAZZI. Creare un punto di incontro per i ragazzi.
2°D: LANCA DI SAN MICHELE. Fare delle attività per i ragazzi alla lanca di san
Michele.
2°B: PER NON STARE A CASA. Aggiustare alcuni giochi e aree dei giardinetti
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comunali.
1°A: RISTRUTTURIAMO LA VIGNA. Mettere alla vigna giochi per bambini con
disabilità, aggiungere un attrezzo per lo spazio ginnico e un’area cani.
1°C: CINEMA PER CRESCERE E SOGNARE. Far vedere film a scopo didattico.
1°D: UNA BELLA CITTÀ. Togliere graffiti e scritte sui muri e aggiungere tavoli e
giochi nelle scuole.
Questi erano i progetti, ma purtroppo solo otto sono stati eletti.
Infatti la mattina del 22 maggio i ragazzi delle classi partecipanti, e non solo,
sono andati nelle aule magne delle scuole medie IC1 E IC3 per votare i progetti.
Per votare bisognava mettere una croce di fianco al progetto scelto. Se venivano
crocettati più progetti il voto sarebbe stato annullato.
Sono andati a votare 1079 ragazzi e i voti validi sono stati 1771.
scheda elettorale:

I progetti vincitori sono stati:
I.Z INQUINAMENTO ZERO (133 VOTI)
RISTRUTTURIAMO LA VIGNA (117 VOTI)
CARMAGIOVANE: DIVERTINISIEME (98 VOTI)
LANCA DI SAN MICHELE E BOSCO DEL GERBASSO (81 VOTI)
PER NON STARE A CASA (81 VOTI)
LEDA: LEGGO DISEGNO ASCOLTO (80 VOTI)
UN CORTILE DA SOGNO PER LA SCUOLA E PER LA CITTA' (68 VOTI)
BICICLETTANDO (67 VOTI)
Per ogni progetto vincitore ci saranno due consiglieri, un ragazzo e una ragazza,
che si riuniranno periodicamente.
                                                                          Zappino S.
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PROGETTO LIBERA E LOTTA
   CONTRO LE MAFIE

                           Mediante la collaborazione del presidio “libera” e
                           l’associazione“ il Karma di Ulysses” di Carmagnola è
                           stato possibile riflettere sui temi della legalità e sulla
                           organizzazione della mafia, quale associazione criminale
                           tuttora esistente, anche nell’Italia del nord e qui a
                           Carmagnola, come rivelano recenti fatti di cronaca.
                           Torniamo a parlare del progetto. Quest’ultimo è stato
                           molto impegnativo, quindi è stato destinato a sole 2
classi (3°C, 1°D) relativamente agli incontri in aula durante le ore di lezione.
Invece la “marcia della Pace sulle mafie” è stata estesa anche alle classi 3°A e 1°A,
oltre alle due già citate. Durante questo percorso è stata sollecitata l’urgenza di
combattere il fenomeno mafioso che continua a mietere tante vittime innocenti e
non solo magistrati come Falcone e Borsellino ma anche donne, bambini e
soprattutto ragazzi che spesso entrano in giri mafiosi di spaccio.

La professoressa Gadoni ci illustra brevemente
il progetto.

Scopo
Lo scopo del laboratorio è quello di
sensibilizzare i ragazzi sui temi della legalità,
ma anche far comprendere loro che esiste la
possibilità di agire in prima persona attraverso
la partecipazione a diverse realtà associative,
con particolare attenzione a quelle giovanili
presenti sul territorio.

Incontri per le classi prime
Per le classi prime c’ è stata una spiegazione
degli obbiettivi e delle azioni della mafia. Poi è
stato chiesto ai ragazzi di portare un oggetto a
cui tenevano molto ed è stata fatta un’attività a coppie per migliorare il rapporto
di fiducia fra di loro. Hanno fatto poi dei cartelloni sulle vittime della mafia per
comprendere meglio il suo modo di agire. Nell’ultimo incontro si è svolta una
marcia in Carmagnola dove hanno mostrato ai ragazzi luoghi e punti di ricordo
delle vittime.
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Incontri per le classi terze

Le classi terze invece hanno fatto un cartellone con le parole riguardanti la mafia
per poi rifletterci sopra. È stato fatto poi un gioco di ruolo dove alcuni ragazzi
facevano i “mafiosi” altri gli “alleati dei mafiosi” e altri gli “antimafia”. Sono stati
fatti infine dei cartelloni sui significati diversi della parola “legge”.

                                                                               S. Zappino
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FESTA DELL'EUROPA 2019

La festa dell'Europa si è tenuta quest'anno giovedì 9 maggio: questa festa celebra
la pace e l'unità dell'Europa, e la data coincide esattamente con la dichiarazione
di Schuman, che proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e
dell'acciaio.
Questa collaborazione, la CECA, è stato l'antenato di quella che oggi è chiamata
Unione Europea.

In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, l'allora ministro degli Esteri
Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione
politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni
dell'Europa.

Il 9 maggio è anche la data della fine della seconda Guerra Mondiale, il giorno
successivo alla firma della capitolazione nazista.

Per celebrare la festa dell'Europa, agli inizi di maggio, le istituzioni dell'Unione
Europea aprono le porte delle loro sedi di Strasburgo e Bruxelles al pubblico.
Il Consiglio d'Europa ha celebrato, fino al 1964, il Giorno dell'Europa nella data 5
maggio, in occasione del ricordo della propria fondazione, avvenuta proprio il 5
maggio 1949.
La Comunità Economica Europea ha invece adottato come data di questa festa il
9 maggio, in occasione del vertice tenutosi a Milano nel 1985.
Si terranno in tutti i Paesi europei delle celebrazioni in occasione della Festa
dell'Europa, anche in Italia, come ad esempio a Roma, con il dibattito “memorie
diverse, futuro comune”, o anche a Milano, con “insieme per l'Europa”, ma anche a
Torino, Bologna e Trento.
                                                                           M. Gravina
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L'UNIONE EUROPEA

                                         L'Unione Europea è un'organizzazione
                                         che si impegna a riunire i diversi Stati
                                         che fanno parte dell'Europa, decisi a
                                         condividere molti aspetti sociali,
                                         economici e politici.
                                         I Paesi che fanno parte dell'UE, ormai 28,
                                         hanno quindi regole e leggi in comune.
                                         Le istituzioni dell'UE sono composte da
                                         rappresentanti di ogni Paese membro,
l'Unione è un modello di organizzazione sovranazionale, cioè che si pone al di
sopra di tutte le nazioni che ne fanno parte.
Le principali istituzioni sono tre: la Commissione Europea, il Parlamento e il
Consiglio dell'Unione Europea.

LA COMMISSIONE EUROPEA

La commissione Europea è formata da 28 politici, uno per ogni stato membro.
Questi commissari vengono scelti dai rispettivi Paesi, restano in carica per
cinque anni, e ognuno di essi ha responsabilità in un settore specifico: uno di
loro svolge l'importante ruolo di presidente.
La sede della Commissione Europea si trova a Bruxelles, e si riunisce una volta a
settimana.
Il ruolo della Commissione è quello di proporre nuove leggi da inviare al
Consiglio e al Parlamento, che discuteranno sull'eventuale adozione.
La Commissione si occupa inoltre di gestire il bilancio delle spese ed entrate
dell'UE.

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA

Il Consiglio dell'Unione Europea è l'organo decisionale più importante ed è
formato da ministri provenienti da ogni Paese d'Europa.
Il suo principale obiettivo è quello di discutere e adottare nuove leggi per
l'Europa.
Come la Commissione, anche il Consiglio si riunisce a Bruxelles e non ha membri
fissi.
In ogni riunione ciascun Paese è infatti rappresentato dal ministro responsabile
della materia da discutere in quell'occasione.
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IL PARLAMENTO EUROPEO

Il Parlamento Europeo è composto da
un'assemblea di politici, deputati europei,
eletti dai cittadini.
Il compito principale del Parlamento è
quello di discutere ed approvare le leggi e
esercita anche il potere di approvare o
meno il bilancio dell'UE.
Attualmente il Parlamento è composto da
751 deputati, anche se il numero è variabile a seconda del Paese, perchè viene
calcolato in base alla popolazione dei vari Stati europei: l'Italia ha ad esempio 73
deputati, mentre Malta solo 6.
Il Parlamento ha tre sedi principali: Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo.

I COMPITI DELL’ UE
L’ Unione Europea ha i principali compiti di migliorare la vita dei suoi cittadini
con aiuti economici, dare opportunità e possibilità di studiare o lavorare,
occuparsi della difesa dell’ambiente, in particolare del clima.

I SEGNI DI RICONOSCIMENTO DELL’UE
Sono la bandiera con 12 stelle dorate e sfondo blu, l’inno: creato da Beethoven
conosciuto anche come “Inno alla Gioia”, il motto ovvero “Unità nella diversità”, la
festa del 9 maggio detta “Giorno Europeo” o “Festa dell’Europa”

                                                               M. Gravina, G. Manassero
Giornata mondiale della diversità culturale
Il 21 maggio è un’occasione per celebrare i benefici della diversità culturale,
incluso il ricco patrimonio immateriale e per riaffermare l’impegno della
comunità internazionale verso il mutuo intendimento e il dialogo interculturale.
Questo impegno diventa difficile per colpa degli estremisti che indirizzano la
loro violenza sulle minoranze.
L’obbiettivo 10 dell’agenda 2030, di cui abbiamo parlato nel numero precedente,
corrisponde all’eliminare le disuguaglianze mantenendo un dialogo continuo per
assicurare che tutti i membri della società traggano beneficio dallo sviluppo.
In più, in occasione di questa giornata, il direttore generale dell’Unesco ha scritto
un messaggio nel quale sottolinea l’importanza della diversità culturale:

                                            «Così come la diversità naturale è
                                          essenziale per la sostenibilità degli
                                          ecosistemi, ugualmente la diversità
                                          culturale è linfa vitale di società
                                          dinamiche. La diversità culturale propone
                                          idee    e    prospettive     inedite     che
                                          arricchiscono la nostra vita in
                                          innumerevoli modi, permettendo a noi
                                          tutti di crescere e progredire insieme.
Un’aula scolastica in cui siano presenti culture diverse non solo è più inclusiva, ma
accresce l'apprendimento e il rendimento degli studenti. Un luogo di lavoro
multiculturale non è solo più innovativo, ma anche più produttivo ed
economicamente redditizio.

La giornata di oggi è un'opportunità per tutti noi per celebrare gli straordinari
vantaggi della diversità culturale, compreso il ricco patrimonio immateriale
dell'umanità, e ribadire il nostro impegno per costruire un mondo più pacifico
fondato sui valori della comprensione reciproca e del dialogo interculturale»
[ Irina Bokova]
                                                                   S. Pugnetti, L. Crivello

L’UNESCO E L’ONU
Le Nazioni Unite sono state fondate il 24 ottobre
1945 da 51 nazioni impegnate a mantenere la pace
e la sicurezza grazie alla cooperazione nazionale.
Oggi, fa parte dell’ONU praticamente ogni nazione
del pianeta; in totale 191 Paesi.
Quando uno Stato diviene membro delle Nazioni Unite, accetta gli obblighi dello
statuto ONU, un trattato internazionale che fissa i principi delle relazioni
internazionali.
L’ONU svolge quattro funzioni:
-mantenere la pace e la sicurezza internazionale
-sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni
-cooperare nella risoluzione dei problemi
-rappresentare un centro per l’armonizzazione delle diverse iniziative nazionali

IL SISTEMA ONU:
Il fondo monetario internazionale, il Gruppo Banca Mondiale e altre
organizzazioni chiamate “agenzie specializzate” sono collegate all’ONU grazie ad
accordi di collaborazione.
Queste agenzie hanno responsabilità internazionali nel campo economico,
sociale, culturale, educativo e sanitario.

L’ASSEMBLEA GENERALE:
Tutti gli Stati membri dell’ONU sono rappresentati nell’Assemblea Generale, una
specie di parlamento delle nazioni che si riunisce in riunioni speciali per
esaminare i problemi più difficili. Ogni stato membro ha diritto a un voto.
L’assemblea non può costringere uno Stato ad agire in un certo modo, ma deve
comunque tener conto dell’opinione mondiale.

L’UNESCO:
Compito dell’Unesco è la diffusione della
cultura. L’Unesco con la sua attività cerca di
garantire a tutti gli Stati Membri un livello
minimo di istruzione, non solo che tutti i
cittadini devono saper leggere e scrivere,
ma anche che tutti i cittadini capiscano
l’importanza del rispetto della natura.
La convenzione adottata dall'UNESCO nel
1972 prevede che i beni candidati siano
patrimonio culturale o naturale, come opere architettoniche o siti naturali. Ad
esempio, sono patrimonio dell'umanità le Residenze Sabaude, come la catena
montuosa delle Dolomiti.
Ogni anno il comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco, composto da 21
Paesi eletti ogni quattro anni da 191 Stati, si riunisce per decretare quale sito ha
i requisiti per diventare patrimonio dell’umanità. Questo avviene tramite
processi di valutazione che sono svolte da organi indipendenti che esprimeranno
un giudizio contrario o favorevole all’iscrizione del sito sulla lista dell’Unesco.

                                                                    G. Ruatta, S. Mauro
CONOSCERE LA TECNOLOGIA
Vantaggi e svantaggi.

Ormai Internet è accessibile a tutti e
soddisfa qualsiasi tipo di richiesta: dalle
informazioni, alla musica, al cinema e tanto
tanto altro.      Sicuramente è un grosso
vantaggio da questo punto di vista: si
possono trovare informazioni, più o meno
utili, di qualsiasi tipo. L’esempio principale è
Wikipedia, ma tanti altri siti hanno uno scopo simile.
Per raggiungere la maggior parte delle pagine di qualsiasi tipo, si passa per
password, mail, numero di telefono e molti dati personali. Il dilemma è: questi
dati, dove vanno a finire? Sono protetti o chiunque può usufruirne?
Come si possono evitare le ‘spie’ dei dati?
Le password : evitare password molto semplici e banali, mantenerle segrete ed
     evitare di scriverle e lasciare incustodito il foglio.
Controllare: evitare di aprire siti/ mail anonimi o sospetti
Antivirus: scaricare sul proprio PC un antivirus per tutti i virus che entrano nel
nostro computer.
Esiste una legge a riguardo?
Ultimamente sono uscite diverse leggi a proposito di internet:
il primo è il Decreto 196 del 2003, detto Testo unico sulla Privacy. Qui si è
stabilito che chiunque (aziende,associazioni eccetera) tratti dati personali di
terze persone debba adottare misure tecniche a garanzia si standard di
sicurezza. In questi 15 anni sono cambiate nuovamente le cose: la legge ha fatto
altri passi avanti abolendo una precedente direttiva e sostituendola con un’altra.
Il testo definitivo è stato pubblicato a maggio 2016, dal 25 maggio 2018 deve
essere garantita una coincidenza con disposizioni fornite dalla nuova legge.
Quest’anno, al parlamento europeo è stata approvata una legge sul Copyright,
che consiste nel pagare quando si utilizza, per esempio, in un proprio video su
youtube pezzi di video di altri. La paura era quella di limitare la libertà di
espressione, ma d’altra parte era ingiusto non pagare una somma equa.

L'Articolo 11: chiunque riporterà un link potrà trovarsi nelle condizioni di
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vengano violati i diritti d'autore di un contenuto presente sulla rete. Attraverso
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Europea vuole evitare l'utilizzo improprio dei contenuti originali. Gli utenti non
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non autorizzato ma la responsabilità sarà delle grandi piattaforme come
YouTube o Facebook, mentre le piccole sono esentate e le medie hanno obblighi
ridotti.

                                                                     L. Crivello, G. Viteritti

TECNOLOGIE E RISCHI
Giovedì 10 aprile, durante la terza ora, si è svolto nella nostra scuola, un incontro
con i carabinieri per i ragazzi delle classi terze che aveva come tema internet ed
il suo utilizzo.
Questo è un tema sempre più frequente, specialmente negli ultimi anni, che
interessa i ragazzi e i loro genitori.
Per saperne di più abbiamo intervistato alcuni alunni che hanno partecipato
all’incontro.

L’INTERVISTA
   • Ti è piaciuto partecipare a quest’incontro/ qual è il tuo parere a riguardo?
   3A- L. P. “No, l’ho trovato inutile”.
   3A -M. M. “Più o meno perché cose che si sapevamo già, ma utili”.
   3B- G. M. “sì perché hanno dato buoni consigli ed è stato istruttivo”.
   3B- G. R. “sì perché ci hanno insegnato come comportarsi nelle diverse
   situazioni”.
   3D- M. V. “sì, perché abbiamo imparato a proteggere la nostra privacy su
   internet e sui social”.
                                         • Quali sono stati gli argomenti che avete
                                            trattato? / quale ti è piaciuto di più?
                                         3A- L. P. “cyberbullismo e sicurezza online
                                         ma anche alla guida”.
                                         3B-G. M. “abbiamo parlato di bullismo,
                                         cyberbullismo, i vari tipi di truffe e a chi
                                         rivolgersi”.
                                         3B- G. R. “La parte che mi è piaciuta di più è
                                         quando abbiamo parlato delle diverse
                                         tipologie di truffe”.
   3D- A. C. “abbiamo parlato di social, pericolo del cyberbullismo e bullismo a
   scuola, sicurezza in auto e anche delle truffe.
   • pensi di usare correttamente la tecnologia e di essere attento alla tua
       privacy sui social?
   3A- L. P. e M. M. “non molto”
   3B- G. R. e G. M. “Sì”
   3D-M. V. e A. C. “si”
                                                                    Gravina, G. Manassero
ORIENTAMENTO DELLE CLASSI SECONDE

Già dalla fine della seconda media si intraprendono attività che riguardano
l’orientamento scolastico.

A partire dal mese di marzo ci sono stati quattro incontri tenuti da una
orientatrice. I ragazzi, durante questi incontri, hanno lavorato su loro stessi al
fine di iniziare a riflettere sulle loro potenzialità, che potranno mettere in pratica
in una scuola superiore.

Nel primo incontro gli alunni hanno ricevuto varie schede che sono servite per
approfondire aspetti del proprio carattere e le loro preferenze nelle attività
didattiche.

Un’altra scheda proponeva un questionario intitolato “se tu fossi”, che consisteva
nell'immedesimarsi in un personaggio famoso nel campo dello spettacolo, della
musica, dello sport e dell’imprenditoria. Ciò ci è sembrato servisse ad
individuare le nostre ambizioni.

Nel secondo incontro i ragazzi hanno creato un “dibattito” sui criteri per
scegliere una scuola, in base a: vicinanza a casa, amicizie, presenza dei laboratori
e sbocchi lavorativi.

Nel terzo incontro l’orientatrice ha cominciato ad illustrare ai ragazzi la scuola
adatta a loro; ognuno di loro aveva due schede in cui dovevano completare un
grafico in base ai loro interessi. Alla fine del completamento della scheda il
risultato poteva essere: area artistica, area giuridico economico amministrativa,
area linguistico turistica, area scientifica, area sociale, area tecnica o area
umanistico letteraria.

Nell’ultimo incontro l’orientatrice ha spiegato e illustrato ai ragazzi le molteplici
possibilità di scelta nel percorso delle scuole superiori: licei, istituti tecnici e
professionali. Ha infine illustrato le caratteristiche dei diversi indirizzi di studio
spiegandone le finalità, le difficoltà e i vantaggi di tali percorsi.

Anche durante la classe terza, i ragazzi seguiranno un percorso di orientamento,
come abbiamo già trattato precedentemente.
IL MEETING DI ATLETICA 2019 CLASSI SECONDE

Il meeting di atletica per le classi seconde si è svolto il giorno 21 maggio 2019,
durante il quale tutte le classi medie del secondo anno del terzo e secondo
comprensivo (tranne la scuola di Pancalieri) hanno partecipato a una serie di
gare d’atletica.

La gara ha avuto inizio alle 9.00 e per primi a
gareggiare sono state le ragazze della corsa a
resistenza femminile e dopo maschile, in
seguito hanno gareggiato le atlete e gli atleti
delle gare di velocità. Gli alunni hanno inoltre
eseguito il lancio del peso, il salto in alto e il
salto in lungo.
Nel concludersi della giornata i finalisti della
velocità si sono sfidati e per finire gli scolari
hanno corso nella staffetta.
Sul podio di questa gara si sono aggiudicati il terzo posto la 2^B e la 2^A del
terzo istituto comprensivo (seguiti dalla professoressa Panero), il secondo posto
la 2^D del terzo istituto comprensivo (seguiti dal professore Pirocca) e il primo
posto la 2^C del terzo istituto comprensivo (seguiti dalla professoressa Panero).
Il meeting si è infine concluso verso le 13.30.
                                                                           S. Pugnetti

IL CORSO DI ARRAMPICATA
Quest’anno, come l’anno scorso, la palestra Big Wall di Carmagnola ha proposto
un corso di arrampicata alle classi seconde del nostro istituto. Al costo di 16 euro
erano comprese le quattro lezioni e la tessera assicurativa. Le lezioni sono state
proposte a tutte le sezioni delle classi seconde, anche se alcune non hanno
aderito. La palestra si trova sopra il supermercato Carrefour. Il tragitto scuola-
palestra era percorso a piedi, accompagnati dalla professoressa Panero.
Gli istruttori, Federico e Simone, hanno diviso la classe in 2 gruppi, che
sarebbero durati per tutte le lezioni.
Come si arrampica?
‘Molto semplicemente, bisogna sempre
cercare di mantenere un equilibrio: se i
piedi sono molto distanti, bisogna cercare
di avvicinare le mani o viceversa, è stato
detto. In seguito, questa indicazione è
stata applicata con diversi esercizi. In
questa palestra si pratica l’arrampicata
libera, ossia senza imbragature varie, ma con i materassi alla base dei muri.

L’arrampicata con la corda
La palestra è attrezzata anche per questo tipo di arrampicata, praticabile solo
sotto la vigilanza dell’istruttore. I percorsi possibili sono quattro, praticabili
anche dagli inesperti. L’attrezzatura non è comune:
   • L’imbracatura. Ne esistono diversi tipi, quelli interi (busto e vita) o solo
      vita e gambe. La palestra utilizza quelli solo vita e gambe.
   • I moschettoni. Li conosciamo più o meno tutti. Fanno da collegamento
      agganciando l’imbracatura alla corda.
   • Il grigri. Il grigri è un assicuratore frenante, serve alla persona che tiene la
      corda dal basso. È collegato da un moschettone all’imbracatura e
      all’interno passa una corda. Ha un meccanismo per cui rileva una caduta e
      la blocca.
Si può provare?
Certo, andando in palestra. Per i ragazzi dalle elementari in poi ci sono dei corsi
di una o due volte a settimana. È possibile andare singolarmente, e scegliere se
chiedere o meno l’affiancamento di un istruttore.
                                                                     Crivello L. e Viteritti G

                         “SENTI CHE FILM!”
                     SPETTACOLO DI FINE ANNO

Quest'anno si è tenuto, in data 31 maggio, uno
spettacolo musicale a cui hanno partecipato le classi
prime, seconde e terze della nostra scuola,
organizzato dalla professoressa Appendino e dal
professor Vaglienti.
In questo spettacolo ci sono parti cantate dal coro,
con uno o più solisti per ogni canzone, e alcuni brani
suonati da altri ragazzi con vari strumenti musicali.

Lo spettacolo si è composto principalmente da
canzoni molto famose, come Pirati dei Caraibi o
Don't cry for me Argentina, ma anche dalle sigle di
alcuni tra i cartoni animati più conosciuti, ad
esempio Mila e Shiro, Kiss me Licia e molti altri.
Sono stati eseguiti brani solo cantati o solo suonati, ma anche alcuni in cui il coro
e la parte strumentale hanno lavorato insieme, come nei brani “What a feeling” o
“Gam Gam”.
Le prove sono iniziate alcune settimane prima dello spettacolo, in data 3 maggio,
e ragazzi a parteciparvi sono stati molti, divisi tra coro e orchestra.
Le prove si sono tenute ogni venerdì in aula magna, dalle 14.00 alle 15.30; lo
spettacolo ha avuto luogo invece il 31 maggio alle ore 18.00, ma i ragazzi
partecipanti sono arrivati con anticipo per poter fare un'ultima prova. Lo
spettacolo è stato un grande successo sia per i genitori, che hanno potuto fare un
                                                     “tuffo” nella loro infanzia, ma
                                                     anche per i ragazzi.
                                                     Allo spettacolo erano presenti,
                                                     oltre a genitori e amici, anche
                                                     alcuni professori della nostra
                                                     scuola, tra cui anche la
                                                     professoressa e vicepreside
                                                     Bonaccorso, che alla fine dello
                                                     spettacolo ha tenuto un
                                                     discorso per i ragazzi ed i loro
                                                     genitori, e ha colto l'occasione
                                                     per augurare buone vacanze
                                                     estive alle famiglie.

                                                                  M. Gravina, A. Fontana

Passato e presente, cinque secoli di incisione

Dal 24 Maggio al 30 Giugno 2019 si terrà a Carmagnola, Palazzo Lomellini la
mostra intitolata “Passato e presente, cinque secoli di incisione”, il cui scopo è
quello di ripercorrere la storia della grafica incisa dell’Europa

                                              Saranno presenti opere, circa una
                                              quarantina in tutto, di più di trenta
                                              autori dal ‘500 al ‘900, tra le quali
                                              anche alcuni pezzi molto rari come
                                              “Adamo ed Eva” di Dürer risalente al
                                              1504.
                                              Con questo evento si apre il mese
                                              della      cultura   di   giugno:
                                              l’Associazione Piemontese Arte ha
dimostrato il proprio interesse per le incisioni, promuovendo occasioni
espositive dedicate alla grafica incisa.
Nel secolo scorso le sperimentazioni della grafica incisa sono state sempre più
vivaci, e utilizzate sempre più spesso come forma di espressione.
L'incisione è una tecnica artistica che può essere in cavo o in rilievo.
I primi esempi documentati di incisioni risalgono al VII secolo a.C., rinvenuti in
Cina e in Egitto.
Particolare attenzione è stata rivolta agli incisori dell’area piemontese, per un
giusto omaggio al territorio, ma anche tenendo in considerazione l’altissima
qualità della tradizione legata all’Accademia Albertina e alla Scuola delle
Tecniche dell’Incisione.
Alcuni artisti, le cui opere saranno presenti all’evento, sono, ad esempio, Saroni,
Paulucci, Soffiantino e Cherchi.
La mostra è aperta a tutti, il giovedì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.30,
mentre la domenica dalle 10.30 alle 12.30/ 15.30 alle 18.30.
                                                                  M.Gravina, G. Manassero

Don Dante
Siamo andati a intervistare il nuovo prete della Colleggiata:
Don Dante e gli abbiamo fatto le seguenti domande:
   1) Come si trova a Carmagnola?
   2) Quando ha deciso di diventare prete?
   3) Che sensazione si prova a predicare la messa?
   4) Quando e come impara la predica?
   5) C‘è differenza tra la sensazione di quando si predica la messa e quando si
      da la prima comunione?
   6) Ha dei messaggi da dare ai ragazzi?
                           Dalle sue risposte abbiamo scoperto che si trova bene a
                           Carmagnola ma è una realtà ancora nuova e
                           specialmente molto grande per lui e quindi avrà
                           bisogno di tempo prima di conoscere bene la nostra
                           città e i suoi abitanti.
                           Prima di arrivare a Carmagnola abitava a Torino ed è
proprio in questa città che ha scoperto di voler diventare prete grazie all‘oratorio
e l‘aiuto della chiesa.
La sensazione che si prova a predicare la messa è quella di avere una grande
responsabilità perché sei uno strumento nelle mani di Dio e per questo devi far
capire e trasmettere la parola di Dio infatti, ogni domenica il prete si prepara una
predica basata sulla lettura del vangelo con esempi su la vita di tutti i giorni.
La predica, Don Dante, la costruisce seguendo i seguenti passaggi:
   1. legge il vangelo che verrà letto;
   2. legge i commenti sulla lettura e
   3. cerca di concretizzarla.
Bisogna, comunque, dire che la sensazione di dare la
prima comunione e predicare la messa ha alcune
differenze, infatti, quando si da la prima comunione o
si celebra la confermazione (la cresima) si ha una
sensazione un po' più bella perchè dei ragazzi fanno
un passo avanti nella religione, ma bisogna ricordare
che anche quando si predica la messa si ha sempre
una bellissima sensazione.
   4. Il messaggio che Don Dante vuole dare a tutti i ragazzi è quello di
      ricordarsi che la vita è bella però è difficile e Gesù può aiutarci a superare
      questi momenti difficili e che la fede è una marcia in più, infatti dice:
      «ragazzi coraggio che vale la pena puntare alle grandi cose della vita come
      impegno e sacrificio con l‘ aiuto di Gesù».
                                                                   Corcella D., Monti A.
SPAZIO CREATIVO

Libri, serie tv, film e fumetti

Se è con te Sempre
di Eleonora Gaggero.

    I PERSONAGGI PRINCIPALI:
Effy: protagonista femminile
James: protagonista maschile
Alessandro: fratello di Effy
LA STORIA
Effy è una ragazza di 16 anni, con tanti amici,un carattere euforico e con un
grande sogno:diventare un‘attrice,per questo parteciperà a un campus per
giovani talenti.
Effy che sembra una ragazza solare, di fatto è tormentata dal passato ha perso i
genitori in un incendio e nei suoi sogni rivive quella spaventosa giornata.
Appena arrivata al campus Effy, con i suoi capelli rosa, non passa di certo
inosservata.
Ben presto fa amicizia con alcuni ragazzi tra cui quelli per la squadra per lo
spettacolo finale con la ballerina Stella, il pianista Andrea e la cantante Giulia,
mentre conosce James al corso di recitazione.
A una festa fa conoscenza con Alessandro e con cui sente subito un certo feeling,
intanto James continua a punzecchiarla fino a quando, per questo, iniziano a
esserci delle gelosie tra le ragazze del campus.
Effy, tra alti e bassi, riesce a frequentare Alessandro ma lui è sfuggente e si fa
sempre più misterioso.
Continuando a leggere il libro si scopre che il mistero di Alessandro è dovuto al
fatto che è il fratello di Effy.
La ragazza stupita di scoprire che il ragazzo di cui credeva essere innamorata è
suo fratello scappa in un bosco, vicino al campus, dove viene ritrovata da James. I
due, da quel momento, iniziano a legare sempre di più fino a quando non si
innamorano l‘uno dell‘altro.
Il libro si conclude con James, che durante lo spettacolo finale, invita la ragazza
sul palco e cantano insieme una canzone d‘ amore.

     CURIOSITÀ
             La storia di Se è con te sempre ha un seguito con un libro intitolato
             Dimmi che ci credi anche tu.
             La scrittrice, Eleonora Gaggero, è
             un‘attrice italiana di grande successo e
             ha recitato nella celebre serie tv Alex &
             Co.

                                                                            A. Monti

LA CASA DI CARTA
Oggi vogliamo parlarvi di un serie che abbiamo visto intitolata La casa di carta.
     I personaggi principali

Alvaro Morte: il professore
Úrsula Corberó: Tokio
Miguel Herrán: Rio
Pedro Alonso: Berlino
Alba Flores: Nairobi
Jaime Lorente: Denver
Paco Tous: Mosca
Esther Acebo: Monica (Stoccolma)
Itziar Ituno: Raquel

     La storia
Otto persone vengono radunate per una rapina estremamente ambiziosa:
irrompere nella zecca nazionale spagnola di Madrid, e stampare due miliardi e
quattrocento milioni di euro per poi sparire con il denaro.
La selezione dei componenti della rapina è stata svolta non soltanto in base alle
                        competenze di ciascuno, ma tenendo conto anche della
                        condizione sociale: infatti si tratta di persone che non
                        hanno nulla e nessuno da perdere.
                            Ciascun membro è vestito con una tutina rossa e la
                            maschera del pittore spagnolo Salvador DalÌ.
Le identità di ognuno devono rimanere segrete ed è proibito instaurare relazioni
personali o sentimentali. Per questo viene dato il nome di una città ad ognuno
dei partecipanti della rapina.
La voce narrante è quella della ragazza soprannominata Tokio.
I protagonisti si nascondono cinque mesi in una tenuta delle campagne di
Toledo per preparasi adeguatamente.
Con un ingegnoso piano riescono ad entrare nella zecca di stato riuscendo a
prendere degli ostaggi che vengono calmati dal capo del gruppo ( Berlino), che
cerca di instaurare un rapporto di empatia con ognuno di loro, specificando da
subito che non intendono far del male.
                       Durante lo svolgimento della storia nascono complicazioni
                       che mettono a rischio la riuscita della rapina.
                       Così la polizia prende le giuste contromisure chiamando
                       l‘ispettrice Raquel Murillo, una donna con una grande
                       determinazione.
                       L‘ideatore di questa impresa      è
                       conosciuto come il Professore.
     Curiosità

La casa di carta nel 2018 ha vinto il premio del pubblico per la miglior serie
spagnola e quello per la miglior serie tv drammatica.
                                                                 A. Monti, D. Corcella
IL SOLE A MEZZANOTTE

    I personaggi principali
Katie: Bella Thornie
Charlie: Patrick Schwarzenegger
    La storia
Al riparo fin dalla prima infanzia, Katie Price, vive con una sensibilità pericolosa
alla luce solare causata da una condizione genetica rara. Durante il giorno è
costretta a stare chiusa in casa al riparo dalla luce, mentre di notte va alla
stazione a suonare la chitarra. Una sera, attira l‘attenzione di Charlie il ragazzo
per cui lei ha avuto sempre una cotta, ma fugge via dalla fretta lasciando il suo
quaderno lì. La sera successiva i due si incontrano e iniziano a fare amicizia e
decidono di andare ad una festa. Dopo la festa i due decidono di andare al molo
dove si baciano e iniziano a parlare dei loro segreti. Tuttavia, Katie non ha ancora
detto a Charlie delle sue condizioni. Un giorno Charlie organizza una serata
romantica per Katie, non accorgendosi del tempo,Katie, quando capisce che è
quasi l‘alba, inizia una corsa disperata verso casa. Purtroppo, non arriva in
tempo e rimane esposta al sole per qualche secondo. I famigliari di Katie
spiegano a Charlie le condizioni della ragazza. Dopo una visita medica, nella
quale scopre che le resta poco da vivere, Katie decide di interrompere i contatti
con Charlie ma grazie al padre di lei i due ritornano insieme.
Nei suoi ultimi mesi di vita Katie passa il tempo con Charlie e la sua famiglia.
Un giorno decide di andare in barca con Charlie fino all‘alba essendo
consapevole che questo l‘avrebbe portata alla morte, per questo le sue ceneri
vengono, poi, sparse nel mare.
Il film termina con Charlie che legge una lettera della ragazza che gli ha scritto
prima di morire.

    Curiosità
Di questo film si può trovare anche il libro.
                                                                              A. Monti
POKÉMON DETECTIVE PIKACHU

“Pokémon Detective Pikachu” é un film di genere avventuroso uscito nelle sale del
cinema il 9 maggio 2019, con la regia di Rob Letterman.

TRAMA
All'inizio del film, Mewtow (Pokémoon creato con i resti di Mew) riesce a fuggire
da un centro di ricerca segreto in cui era rinchiuso. Subito dopo essere fuggito,
l'auto guidata dal detective Harry Goodman, ha avuto un incidente che a prima
vista sembra sia stato provocato da Mewtow.
Nella moderna metropoli di Ryme City, umani e Pokémon vivono in armonia,
grazie anche agli sforzi di Howard Clifford e di suo figlio Roger, titolari della
multinazionale Clifford Enterprises che controlla la città.
Dopo la scomparsa di Harry Goodman, il figlio Tim Goodman si trasferisce a
Ryme City per cercare indizi, incontrando un Detective Pokémon rude e parlante,
che era amico di suo padre. I due si alleano per cercare il padre, risolvendo nel
frattempo i misteri irrisolti della città. Durante questa avventura incontrano una
reporter stagista, che li aiuta in questo percorso, chiamata Lucy Stevens.
L'investigazione li porta a scoprire un siero chiamato gas R, che rende cattivi e
senza controllo i Pokémon che lo respirano. Quasi al termine di questa avventura
i ragazzi e i loro Pokémon scoprono che in realtà il cattivo di questa vicenda era
Howard Clifford che vuole impossessarsi dei poteri del Pokémon Mewtow per
unire Pokémon e umani in una cosa unica.
                                                                         A. Fontana
A UN METRO DA TE

Titolo originale: Five Feet Apart

Lingua originale: Inglese

Paese di produzione: Stati Uniti d’America

Anno: 2019

Genere: Drammatico, sentimentale

Regia: Justin Baldoni

Visibile: Cinema, streaming

Protagonisti: Cole Sprouse: Will Newman

              Haley Lu Richardons: Stella Grant

              Moisès Arias: Poe

TRAMA:

Stella ha diciassette anni, due genitori separati, manie di controllo e amiche che
sono molto legate a lei.

Will ha la stessa età, la passione per i fumetti, ha l’abitudine di non seguire le
regole ed una mamma che combatte per lui.

Ciò che accomuna i due ragazzi è la fibrosi cistica, una malattia che li costringe a
vivere spesso in ospedale; è proprio lì che si conoscono e riescono a superare
quella iniziale antipatia data dal loro diverso passato, i diversi modi di vedere il
futuro e soprattutto la distanza fisica che devono mantenere. I malati di fibrosi
cistica, infatti, devono stare ad almeno due metri di distanza tra loro.

Will sta seguendo una terapia sperimentale, che segue però non correttamente.
Stella lo vuole aiutare con la terapia, proponendogli di seguirla insieme. I ragazzi
si iniziano a conoscere e passano sempre più tempo insieme.

Con il passare del tempo, Stella e Will si innamorano ma sentono sempre di più
il peso della malattia e i loro limiti.

Quando a Will viene detto che la sua terapia non sta funzionando, cerca quindi di
allontanarsi da Stella per non farla soffrire della sua morte.
                                                                     S. Mauro, G. Ruatta

L’ATTIMO FUGGENTE

“Oh capitano, mio capitano” questa è la frase più famosa del film del quale
vogliamo parlarvi in questo articolo. È un film, a nostro parere, bello.

Il film incomincia con il discorso di inizio anno in un liceo inglese molto
prestigioso. I protagonisti sono gli allievi e un insegnante della scuola: infatti il
dirigente annuncia che il professore di letteratura è cambiato e al suo posto è
                            arrivato un certo professor Kitting .

                            Durante la prima lezione la prima frase che dice è
                            «venite ragazzi venite» così lo seguono e come il
                            professore si ferma dice le seguenti parole: «carpe
                            diem» (cogli l’attimo). Spiega loro che devono cogliere
                            l’attimo perché solo così si può raggiungere il
                            successo.

                            Da quel giorno tutti gli studenti incominciano ad
                            adorarlo perchè permette loro di esprimere cosa
                            pensano e anche lui e molto diretto.

Un giorno dei ragazzi, sono venuti a conoscenza, tramite il loro professore, della
setta dei poeti estinti, un gruppo clandestino di lettura di poesie. Loro,
meravigliati da ciò, hanno deciso di ricostituirla, così la sera, quando tutti sono
addormentati, loro escono e vanno nella grotta vicino alla scuola e incominciano
a leggere. Uno studente, Neil, ha un problema con suo papà che non lo vuole far
partecipare il ragazzo allo spettacolo teatrale, viene convinto dal professor
Kitting il quale gli dice di seguire le proprie passioni. Il padre venuto a
conoscenza ritira il figlio dall’accademia il quale, addolorato dalla scelta del
genitore, nella notte, si suicida con una pistola

Il film termina con una scena toccante: nel momento in cui il professore deve
andarsene per sempre torna in classe per prendere le proprie cose gli alunni in
lacrime salgono sui banchi e dicono “Oh capitano mio capitano” cosi finisce il
film.

COMMENTO

È un ottimo film commovente drammatico e coinvolgente soprattutto per il ruolo
del protagonista interpretato da Robin Williams, il professor Kitting, il suo
comportamento e i metodi di insegnamento fuori da comune, che sanno
coinvolgere ed entusiasmare gli alunni. È presente il contrasto fra generazioni,
giovani-vecchi, il padre del ragazzo contro la classe, tuttavia è un bel film lo
consigliamo a tutte le persone, di tutte le età.
                                                                           A.Picciau
ARIZONA JUNIOR                 Fratelli Coen, 1987

                            Arizona Junior è un film del 1987. Il lungometraggio
                            narra la storia del criminale Herbert McDunnough, il
                            quale si innamora della poliziotta Edwina. I due si
                            vedono per la prima volta nel carcere, quando lei
                            scatta le foto segnaletiche al delinquente. Herbert si
                            dichiara e dopo il suo ultimo rilascio dal carcere sposa
                            Edwina. Vanno a vivere in una casa mobile nel deserto
                            e Herbert trova un lavoro in un’officina. Edwina scopre
                            di non poter avere figli e i precedenti penali di suo
                            marito non le permettono di adottare un bambino. Un
                            giorno i due vengono a conoscenza della nascita di
                            cinque gemelli nella famiglia del ricco venditore di
mobili, Nathan Arizona. La coppia decide di rapire uno dei gemelli: Nathan
Junior. Tornati a casa, essi ricevono la visita di Gale e Evelle Snoats, due vecchi
amici di Herbert appena evasi. Sotto la loro influenza, Herbert decide di
ritornare alla criminalità e in quei giorni perde anche il lavoro. Gale ed Evelle
scoprono che il bambino è stato rubato, legano Herbert e gli rubano Nathan, per
poter avere la ricompensa per chi avesse trovato il bambino. Nathan Arizona Sr.
viene avvicinato dal cacciatore di taglie Leonard Smalls, che si offre di trovare il
bambino in cambio di una somma di denaro. Nathan Sr. rifiuta i servizi di Smalls
e quest’ultimo decide di recuperare lo stesso il piccolo per poterlo vendere al
mercato nero. Riesce a trovare Gale ed Evelle e apprende il loro piano di rapinare
una banca. I due fratelli mettono in atto il loro piano ma vengono interrotti da
Edwina e Herbert che si sono messi alla ricerca di Nathan. Nella macchina il
bambino però non c’è e quando Herbert si gira, vede Smalls con Nathan sulla
moto. Edwina scappa con Nathan Jr mentre i due si picchiano violentemente e
Herbert fa esplodere Smalls attivando la bomba a mano. I due decidono di
riportare il piccolo ai proprietari ma vengono scoperti dal padre del bambino
che, dopo aver ascoltato la storia del furto, decide di non denunciarli. Nella scena
finale del film, Edwina ed Herbert vanno a dormire insieme e quest’ultimo sogna
la loro vita insieme nel futuro.

Questo è uno dei film che ci sono piaciuti di più perché fa ridere molto e allo
stesso tempo narra una bella storia. La scena più commovente è senz’altro quella
in cui la coppia riporta a casa il piccolo bimbo.
                                                             G. Scognamiglio, M. Comba
OPERAZIONE PAURA
Regista
Mario Bava

Anno di uscita: 1966

Principali Caratteristiche

Trama

                                Un medico, il Dottor Paul Esway, viene chiamato in
                                uno sperduto paese dall'ispettore di polizia locale,
                                il Commissario Kruger, per eseguire un'autopsia sul
                                cadavere di una ragazza morta in circostanze
                                misteriose, Irena Hollander. Al suo arrivo però
                                viene accolto con ostilità dagli abitanti, che
dimostrano subito di nascondere qualcosa. Monica, una ragazza che studiava
medicina e che si trovava lì perché voleva andare al cimitero dai suoi genitori
morti quando lei era piccola, aiuta il dottore per l’autopsia del cadavere della
ragazza. Il medico scopre poi che altre morti simili a quella della ragazza sono
accadute e continuano ad accadere. Durante la permanenza del dottore infatti
muoiono prima il Commissario Kruger, non era più tornato da Villa Graps, ucciso
con un colpo di pistola alla testa. Poi, una ragazza che lavorava in un bar del
paesino e infine il braccio destro del commissario, Karl. La colpa secondo le
credenze dei cittadini del paesino è di una maledizione che incombe sugli
abitanti del paese, che ha avuto origine da un terribile fatto accaduto molti anni
prima. Infatti, non molti anni prima era tragicamente morta dissanguata una
piccola bambina del paese, Melissa Graps. Nella vecchia Villa Graps che
sovrastava il paese e che si pensava fosse piena di spettri e proprio per questo
chi entrava lì quasi sempre non tornava indietro. Inoltre, in quella villa c’era
anche il fantasma della piccola Melissa. Viveva nella villa anche la Baronessa
Graps, la mamma di Melissa. Il Dottor Paul e Monica così decidono di andare alla
villa per cercare di capire cosa stesse succedendo nel paesino. I due incontrano
la Baronessa che confessa a Monica che lei è la sorella di Melissa e quindi sua
figlia. Nell’impresa gli aiuta anche la moglie di Karl, Ruth che dopo la morte del
marito vuole vendetta . Ruth riesce a scoprire così, che a indurre ad uccidersi gli
abitanti del paesino era l’apparizione dello spettro di Melissa e tutto questo
veniva controllato dalla Baronessa. Ruth riesce a rompere il ciclo di morte
uccidendo la Baronessa che però si difende a sua volta e uccide Ruth. In questo
modo la maledizione che minacciava il paesino svanisce.

Commento

Questo film, non essendo un’amante degli
horror, non mi è piaciuto moltissimo. Una
delle poche cose che ho apprezzato del
film è la parte di “avventura”, di mistero, in
cui il Dottor Paul investiga insieme a
Monica su quello che stava accadendo nel
paesino. Il medico non accetta la spiegazione irrazionale dei cittadini, sa
dell’esistenza di una spiegazione razionale, concreta, ha solo bisogno di trovarla.
Nonostante gli avvertimenti di molti personaggi riguardo la pericolosità
dell’impresa, il medico non si fa condizionare, è determinato anche se sa di
rischiare la vita. Quindi, anche se questo film essendo un horror non è stato uno
dei miei preferiti, mi è piaciuta l’aria di avventura che c’era e la determinazione
che ha il personaggio del Dottor Paul, che date le condizioni in cui si trova nel
film, è ammirabile.
                                                                               E. Gentile

LA BAMBINA FANTASMA
Il critico cinematografico francese Jean-Louis Leutrat riteneva che la palla con la
quale gioca ossessivamente la piccola Melissa Graps, attributo spettrale e
inquietante del film, potesse essere una citazione alla rovescia della bambina
vittima del maniaco in M - Il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang. Tale creatura
baviana non passò inosservata a Federico Fellini che citò letteralmente la
bambina che gioca con la palla (in questo caso una testa umana) nel suo Toby
Dammit, episodio del film Tre passi nel delirio del 1968. A tal proposito Bava
raccontò: «È la stessa del mio film, l'ho detto a Giulietta Masina e lei ha alzato le
spalle con un sorriso e mi ha detto, sai com'è Federico...» (da Wikipedia)

Stile: E’ un horror all’italiana che si concentra sull’unità di luogo, un’unità
medievali di fantasmi e sperstizioni. Le scenografie esaltano, colori, luci e ombre
che contribuiscono a creare un’atmosfera onirica, spesso notturna. Trovano
visibilità apetti tipici del genere, quali il mistero, la morte inspiegabile e violenta,
la vertigine, spesso rappresentata da inquadrature verticali sulla scala a
chiocciola. Apparizioni improvvise sono introdotte da bruschi movimenti della
macchina da presa o da veloci zoom, accompagnati da inquietanti musiche e
suoni.

COMMENTO PERSONALE
Questo film ci è piaciuto molto, anche se all’inizio ci sembrava un po’ noioso, alla
fine è diventato abbastanza interessante però non ci ha fatto molta paura come
altri film horror.

                                                                   D. Arce, A. Monsurrò
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