Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa

Pagina creata da Mirko Bartoli
 
CONTINUA A LEGGERE
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
Sacrofano, per l’8 marzo le
vie del borgo si tingono di
rosa
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
Saranno installate targhe temporanee sulle strade
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
del paese dedicate alle donne che hanno combattuto
il Covid-19
SACROFANO (RM) – Lunedì 8 marzo, dalle ore 11, il Comitato del
Borgo Medievale di Sacrofano, con il Patrocinio del Comune di
Sacrofano e dell’Ente Regionale Parco di Veio ed in
collaborazione con gli Amici della Musica di Sacrofano,
renderà omaggio a figure femminili, note e meno note, che
hanno lavorato e si sono distinte nella lotta contro la
pandemia causata dal Covid 19.

BorgoDonna è il titolo del progetto. Con un’installazione
temporanea, la toponomastica del Borgo sarà arricchita con
targhe dedicate a scienziate come la virologa Ilaria Capua e
la biologa Elena Cattaneo; alle ricercatrici dell’Ospedale
Spallanzani che per prime hanno isolato il virus, Marta
Branca, Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti,
Francesca Colavita; infermiere dell’Ospedale Madre Giuseppina
Vannini di Roma (ospedale fortemente dedicato a pazienti
Covid); a un’infermiera del Sant’Andrea, cittadina di
Sacrofano, Barbara Platania, premiata insieme ad altro
personale sanitario dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe
Conte. Un posto d’onore nella topografia del progetto spetta
alla pionieristica Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la
Medicina, a cui sarà nominata la piazza principale del Borgo.
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
Queste le parole di Patrizia Nicolini, Sindaca del paese di
Sacrofano e madrina dell’evento: “In qualità di Sindaco donna,
la prima nella storia delle Amministrazioni di Sacrofano, sono
onorata di patrocinare una iniziativa così significativa, che
vuole dare visibilità alla donna negli spazi pubblici in una
data importante come quella dell’8 marzo.

Per questo motivo sono lieta di intitolare e dedicare, almeno
per un giorno e in modo simbolico, le vie del nostro centro
storico alle donne che durante la pandemia si sono distinte in
campo sanitario, medico-scientifico, della ricerca e della
cura, dedicando il proprio tempo al bene della collettività.
Un messaggio importante da dare soprattutto alle nuove
generazioni, nell’augurio che questo gesto sia di sprone per
colmare il divario di genere ancora troppo evidente”.

Come spiega la Presidentessa del Comitato del Borgo Medievale
di Sacrofano Susanna Gulinucci: “Nominare una strada ad una
donna è un gesto di riconoscimento per meriti che troppo
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
spesso vengono ignorati, un gesto di speranza per le nuove
generazioni che devono percorrere la strada accidentata della
parità”.

L’installazione, visitabile nel Borgo per tutta la giornata
dell’8 marzo, sarà accompagnata alle ore 12.00 da musiche di
Brahms eseguite nella antica Chiesa di San Giovanni Battista
nel Borgo da affermati musicisti che abitano a Sacrofano –
Daniela Petracchi, Domenica Pugliese, Elisa Papandrea, Monaldo
Braconi.

Oltre alla Sindaca di Sacrofano, Patrizia Nicolini,
accompagnata da componenti della sua giunta, saranno presenti
alcune delle infermiere alle quali è dedicata una targa.
L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid
vigenti.

Fiano Romano, elezioni 2021:
Nicola   Santarelli   è   il
candidato Sindaco del Pd
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
FIANO ROMANO (RM) – Nicola Santarelli, attuale assessore ai
lavori pubblici con la Giunta Ferilli è il candidato a Sindaco
per il partito Democratico alle prossime elezioni comunali a
Fiano Romano.

“Siamo felici di comunicare a iscritti, militanti ed elettori
del nostro Partito ed alla cittadinanza tutta – fanno sapere
dal Pd     che Nicola Santarelli, con grande senso di
responsabilità e consapevole dell’impegno che lo attende,
stante il delicato periodo pandemico che stiamo vivendo, ha
accolto l’invito del Partito del quale è fondatore”.

https://www.facebook.com/pdfiano/posts/2648484468775114

Pomezia,                litiga               con          la
Sacrofano, per l'8 marzo le vie del borgo si tingono di rosa
compagna    e   cosparge    di
benzina          l’abitazione
minacciando di dare fuoco: in
manette un 59enne del posto

POMEZIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno
arrestato in flagranza di reato un 59enne del posto ritenuto
responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della
compagna e tentato incendio.

Nel tardo pomeriggio di ieri, una donna ha richiesto
l’intervento dei Carabinieri al “112”, riferendo che il
compagno, al culmine di una violenta lite scaturita tra i due
per futili motivi, aveva cosparso di benzina il pavimento di
alcune stanze della casa, alcune suppellettili e il vialetto
di accesso all’abitazione, minacciando di appiccare il fuoco
con accendino e diavolina.
Sul posto sono immediatamente intervenute una pattuglia
dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di
Pomezia e un’altra del Comando Stazione Carabinieri di
Pomezia: i militari sono riusciti a bloccare in tempo utile
l’uomo, scongiurando il compimento di un gesto che avrebbe
potuto avere conseguenze drammatiche.

Il 59enne è stato portato in caserma e, ricostruita l’intera
vicenda, è stato arrestato.

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in un’altra
abitazione nella sua disponibilità, in attesa dell’udienza di
convalida da parte del G.I.P. del Tribunale di Velletri.

Palombara Sabina scoperta
shock:    rifiuti   speciali
vicino la Casa della Salute.
Una montagna di tamponi Covid
con nomi e cognomi
Righini (FdI): “Asl Rm 5 sempre più allo
sbando”
PALOMBARA SABINA (RM) – Tamponi Covid usati gettati in
un parcheggio insieme ad altri rifiuti speciali di carattere
sanitario. E’ la sconvolgente scoperta fatta da alcuni agenti
della polizia locale di Palombara in Sabina.

Secondo quanto riferisce un lancio dell’Agi i tamponi Covid
con tanto di nomi e cognomi dei pazienti sono abbandonati in
un parcheggio privato situato in prossimità della casa della
salute “Santissimo Salvatore”, insieme a materiale sanitario
di ogni tipo, dai cerotti usati ai cateteri ancora pieni di
urina.
Righini (FdI): “Asl Rm 5 sempre più allo
sbando”
“Asl Rm 5 sempre più allo sbando, ora Zingaretti e D’Amato
dovranno sollevare dall’incarico il direttore generale. –
commenta il Consigliere regionale del Lazio di FdI Giancarlo
Righini- Da mesi nel parcheggio della Casa della Salute di
Palombara – prosegue – si ammucchiano sacchi di rifiuti
sanitari speciali anche pericolosi come di residui dei
“tamponi covid” con i nomi dei pazienti in vista”.

“La responsabilità di questa vergognosa situazione di degrado
– prosegue il Consigliere regionale – è attribuibile alla ASL
che non ha provveduto ad incaricare una ditta specializzata,
dal momento che l’impresa appaltatrice della raccolta
differenziata non ritira rifiuti speciali, come segnalato già
a gennaio dal Comune di Palombara. Niente è stato fatto, e
adesso dopo il sequestro dell’area da parte della Polizia
Municipale, il direttore Santonocito faticherà a trovare
giustificazioni. Fin dal suo insediamento il completamento
della Casa della Salute di Palombara, che doveva potenziare
l’offerta sanitaria del territorio è rimasto un miraggio. Ma
peggio ancora, quello che dovrebbe essere un luogo
igienicamente controllato riserva una pessima accoglienza con
il parcheggio sommerso da buste di rifiuti sanitari in
putrefazione e cassonetti stracolmi, non svuotati da mesi. Non
si è neanche tenuto conto della presenza di una scuola nelle
immediate vicinanze, soggetta come tutta l’area alle emissioni
di odori nauseabonde, cosa che avrebbe dovuto indurre
l’Azienda Sanitaria ad agire. Questo autentico scempio –
conclude Righini – è l’ennesimo duro colpo all’immagine della
sanità del Lazio”.

Manziana, tamponi gratuiti
per i bimbi delle scuole per
l’infanzia
MANZIANA (RM) – Parte la campagna di prevenzione del contagio
da Covid-19 rivolta a tutti i bambini che frequentano le
sezioni della scuola per l’infanzia di Manziana e Quadroni.

Questa l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale
dall’8 al 19 marzo per i genitori che se vorranno potranno
prenotare per i propri figli un tampone gratuito presso il
Poliambulatorio Praecilia (Corso Vittorio Emanuele 170): lo
screening gratuito riguarderà i bambini che da normativa non
sono tenuti ad utilizzare la mascherina.

Marino, inaugurato l’impianto
di degasazione camporesi
Previsti dal gestore idrico circa 8
milioni di euro di investimenti sulla
rete   idrica   del  territorio   nel
quadriennio 2020-23
MARINO (RM) – Acea Ato 2 ha completato la realizzazione e
messa in funzione dell’impianto provvisorio di degasazione del
Centro Idrico Camporesi, importante infrastruttura idrica a
servizio del Comune di Marino. Questo primo intervento
consente di continuare a garantire al territorio un’acqua
sicura e di elevata qualità, mantenendo i valori di
concentrazione di ioni idrogeno (pH) all’interno delle soglie
previste dalla normativa vigente.

Acea Ato 2 sta inoltre avviando i lavori per la realizzazione
del degasatore definitivo che servirà la zona, la cui
conclusione è prevista entro la fine dell’anno. Grazie
all’impianto definitivo, di potenzialità maggiore rispetto a
quello provvisorio attualmente in funzione, sarà possibile
ridurre la portata addotta dall’acquedotto Simbrivio,
ottimizzando i flussi idrici. Le acque provenienti dal
Simbrivio, che ora vengono immesse direttamente in rete, in
futuro infatti verranno miscelate nelle vasche di accumulo del
centro idrico, riqualificate da Acea Ato 2 durante questo
primo intervento sull’impianto, con le acque provenienti dai
pozzi locali, per un significativo miglioramento della
resilienza dell’intero sistema.

Gli interventi sull’infrastruttura idrica di Camporesi sono
resi possibili da una stretta collaborazione con
l’Amministrazione Comunale di Marino, che si è attivata
prontamente ed ha consentito di ottenere in tempi rapidi tutte
le autorizzazioni necessarie per la realizzazione
dell’impianto provvisorio e per l’avvio dei lavori legati al
degasatore definitivo.

Queste due opere rientrano in un vasto piano di investimenti
di Acea Ato 2 che sta interessando il territorio con la
finalità di rendere le infrastrutture e il servizio sempre più
efficienti e sostenibili. Nel corso del 2020 sono stati
numerosi gli interventi realizzati, tra cui l’avvio della
ristrutturazione del serbatoio di via XXIV Maggio e le
numerose bonifiche idriche per un totale di oltre 5 km di
condotte sostituite, soprattutto nel centro storico del
Comune. Il Programma degli Interventi approvato lo scorso
novembre dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO2 prevede per il
quadriennio 2020-23 circa 8 milioni di euro di investimenti
destinati al territorio del Comune di Marino.
Torvaianica,    preso     lo
spacciatore del lungolago

TORVAJANICA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia
hanno arrestato un 21enne romano, per i reati di spaccio e
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel corso di uno dei quotidiani servizi di
controllo del territorio per la prevenzione dei reati sul
litorale di Torvajanica, i militari della locale Stazione
hanno sorpreso un giovane che, stando a bordo della propria
autovettura ferma sul lungomare, cedeva un involucro ad un
altro ragazzo, ricevendone in cambio alcune banconote. Appena
i militari dell’Arma sono intervenuti, il giovane acquirente è
fuggito a piedi mentre il ragazzo alla guida si è dato alla
fuga originando un breve inseguimento che terminava in
località Campo Ascolano, ove il pusher è stato fermato dai
Carabinieri che lo hanno sottoposto a una perquisizione.

Nell’abitacolo, i Carabinieri hanno rinvenuto 9 dosi di
hashish e 350 euro in contanti, verosimile provento
dell’attività di spaccio.

La perquisizione domiciliare, ha permesso ai militari di
rinvenire un “panetto” di hashish del peso di 100 grammi,
altre quattro dosi della stessa sostanza, un bilancino di
precisione ed altro materiale per il confezionamento.

Il 21enne pusher è stato arrestato ed è stato ristretto presso
il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo.

Nemi,   40mila   euro   dalla
Regione per la valorizzazione
del territorio
Saranno impiegati per il ripristino del
percorso turistico pedonale dell’Eremo di
San Michele in Nemorensi
NEMI (RM) – Il Comune di Nemi si è aggiudicato un bando della
Regione Lazio pari a 40 mila euro per la valorizzazione del
patrimonio culturale nei piccoli comuni del Lazio, e sarà
finalizzato al ripristino del percorso turistico pedonale
dell’Eremo di San Michele in Nemorensi, il sentiero che dal
lago conduce all’Eremo.

“Il turismo è la principale risorsa economica di Nemi. Paese
fregiato della “bandiera arancione” dal Touring Club Italiano
per l’ottima qualità dell’accoglienza e del soggiorno del
turista. – dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci –
L’Eremo dedicato a S. Michele Arcangelo – prosegue –
costituisce davvero un esempio unico come testimonianza dei
primi riti Cristiani nel nostro Comune. I Lavori proprio in
questi giorni continuano nella fase di ripristino del tratto
di sentiero che dal lago di Nemi conduce allo Speco”.

L’eremo di San Michele, ai piedi della
ripida rupe lavica che sorregge Nemi
L’eremo di San Michele a Nemi
Silenti alberi conservano gelosi la sua storia millenaria.
Piccolo gioiello di semplice fede e arte, ci riporta
all’avvento della cristianità nella zona del nemus aricinus i
cui antichi fasti pagani trovano ancora eco nei grandiosi
ruderi del tempio di Diana Nemorense e nel museo delle navi di
Caligola, posti nella valle, più in basso, sulle rive del
lago. La lapide acrostica del V secolo, commemorativa di
Onesimo, e resti di sepolture cristiane a fossa rinvenute
nella zona delle antiche mole presso la fonte Egeria e in
altre località intorno al bacino lacustre, testimoniano questa
incipiente vita cristiana in quella Massa Nemus donata da
Costantino alla cattedrale di Albano; confermano che il sito
nemorense ha visto fin dagli albori del cristianesimo questa
presenza di cui l’eremo stesso rimane testimonianza preziosa,
anche se successiva.
Roma, volante della Polizia
travolge   un   auto   mentre
insegue    dei   rapinatori:
nell’impatto muore una 17enne

ROMA – E’ finito in tragedia un inseguimento alla periferia di
Roma. Una ragazza di 17 anni anni è morta dopo essere stata
travolta da una pattuglia della polizia stradale che stava
inseguendo una macchina.

L’incidente è avvenuto a via di Salone, alla periferia est
della Capitale. Secondo quanto si è appreso la ragazza era in
auto con altre persone. Nell’impatto c’è un ferito grave, che
era in auto con lei. Feriti anche due poliziotti.
L’inseguimento è scattato dopo la
segnalazione di una rapina a Tivoli
L’auto in fuga, inseguita dalla stradale, è uscita allo
svincolo di via di Salone. Poco dopo c’è stato l’impatto con
la macchina su cui viaggiava la ragazza. L’auto dei rapinatori
è stata poi trovata abbandonata sull’A24. Sono in corso
ricerche per rintracciarli. La Procura ha aperto una indagine.

Roma, preso il boss della
“Banda della Marranella”: era
rifugiato in Spagna

ROMA – Grazie alla collaborazione tra i Carabinieri del Nucleo
Investigativo di      Ostia, il servizio di Cooperazione
Internazionale di Polizia – Divisione Sirene, la DCSA, e sotto
il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Roma,
“Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti” è
finita la fuga di un pericoloso latitante, elemento di spicco
della “Banda della Marranella”, che ormai da anni si rifugiava
in Spagna ove gestiva traffici di importanti quantità di
stupefacenti fino a curarne la spedizione verso l’Italia.

L’indagine denominata “HISPANIA”, avviata a luglio 2018, ha
consentito di accertare l’esistenza e l’operatività di una
complessa organizzazione criminale, composta da diversi
livelli gerarchici ed articolazioni territoriali, con basi
logistiche stabili in Spagna con la centrale a Malaga, dedita
al traffico di cocaina, hashish e marijuana sull’asse Spagna-
Italia.

Già dal maggio dello scorso anno, le indagini condotte dai
Carabinieri di Ostia hanno stretto il cerchio attorno al
pericoloso latitante, già destinatario di un ordine di
carcerazione emesso nel 2015 dal Tribunale di Roma – Ufficio
Esecuzioni, che lo avrebbe portato all’espiazione della pena
pari ad anni 6 e mesi 11 di reclusione.

La successiva fase investigativa ha portato all’emissione di
ulteriori misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale
di Roma e al relativo “Mandato di Arresto Europeo” per
traffico internazionale di sostanze stupefacenti e possesso di
documenti falsi. Nel caso specifico al soggetto è stato
contestato il tentativo di importazione in Italia di Kg. 325
di hashish, non andato a buon fine perché i corrieri erano
stati arrestati in Francia.

Nel seguente mese di giugno, lo stesso riusciva a eludere la
cattura rimanendo tuttavia in territorio spagnolo. Il proseguo
delle indagini e delle intercettazioni telefoniche hanno
evidenziato come il soggetto fosse ben cosciente del suo
status di “fuggitivo”, atteso che sovente è ricorso a vari
espedienti fra cui l’uso di documenti di identificazione
falsi.

A dicembre scorso, è stato così emesso il decreto di
latitanza. L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo
Investigativo di Ostia, coordinata dalla Procura di Roma ha
permesso di individuare i luoghi abitualmente frequentati dal
latitante. E’ stata quindi avviata una cooperazione
internazionale di Polizia Giudiziaria tra l’Italia e la
Spagna, con il quotidiano scambio di informazioni tra i
Carabinieri e la E.C.O. (Equipo Crimen Organizado) della
Guardia Civil di Malaga.

Mediante le attività tecniche e precise informazioni fornite
dai Carabinieri di Ostia a Estepona, comune della provincia di
Malaga (Spagna), personale della     E.C.O., ha proceduto ad
arrestare il latitante.

Al   termine   delle   formalità   di   rito,   che   prevedono
l’attivazione delle procedure di estradizione, l’arrestato
verrà trasferito in Italia dove lo attende il carcere.

Fiano Romano, minacce di
morte al Sindaco. Ferilli:
“Presenterò  denuncia   in
Procura”
FIANO ROMANO (RM) – “Non vi preoccupate arriverà anche la sua
ora e magari… proprio in quella chiesa”. Una chiara minaccia
di morte postata su Facebook e indirizzata al Sindaco di Fiano
Romano Ottorino Ferilli dopo la diffusione della notizia
relativa il rilascio del permesso di costruire per il nuovo
complesso parrocchiale “Cristo Nostra Pasqua”.

Tanti i messaggi di solidarietà nei confronti del primo
cittadino e una ferma condanna per il clima di odio che alcuni
personaggi stanno inoculando attraverso falsi profili e non
solo.
Dai tanti messaggi rivolti a Sindaco Ferilli emerge un forte
abbraccio della comunità di Fiano Romano che negli anni
continua ad apprezzare lo spessore umano e correttezza
nell’agire del loro primo cittadino.

Tra i primissimi attestati di solidarietà quello del
Vicesindaco Davide Santonastaso che tra l’altro scrive: “Da
troppo tempo ormai è in atto una campagna di odio senza
precedenti, fatta di attacchi personali, minacce, illazioni e
falsità che non possono essere più sopportate. Perché questo è
il clima che porta addirittura qualcuno, ovviamente attraverso
un profilo finto, ad augurare addirittura la morte del
Sindaco. Condanno fermamente questo modo di far campagna
elettorale dove l’avversario politico diventa un nemico da
annientare”.

https://www.facebook.com/davide.santonastaso.1/posts/102229175
38879124

Nel tardo pomeriggio di oggi il Sindaco Ottorino
Ferilli ha inteso commentare l’accaduto facendo
presente che non mancherà di rivolgersi alla
Procura della Repubblica
“Le minacce indirizzate alla mia persona non appena è uscita
la notizia della nascita di un centro aggregativo parrocchiale
a Fiano non mi spaventano assolutamente per la mia incolumità
, quanto per la possibile deriva che potrebbe dilagare nella
città che amo e che amministro. Ad essere a rischio sono i
nostri figli e il loro futuro che va tutelato da certe
angherie, da un linguaggio violento e da persone che si
nascondono dietro false identità. Non ci sto a far passare
silentemente una condotta costruita sulla prepotenza dove si
arriva addirittura a minacciare di morte pur di attivare una
gogna mediatica che si caratterizza sul nascere. La nostra
Comunità non ha bisogno di parole così violente ma di speranza
e condivisione. Come mia consuetudine, alle parole farò
seguire le azioni sempre volte a garantire uno stato di
legalità: presenterò denuncia alla Procura della Repubblica
proseguendo quel cammino di trasparenza finalizzato a non
piegare la testa di fronte ad azioni che minano la nostra
libertà personale d’azione e di espressione”.

https://www.facebook.com/ottorino.ferilli/posts/10222587025842
430
Puoi anche leggere