ROMANIA: Dai Carpazi al Danubio 8 notti - 9 giorni

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ROMANIA: Dai Carpazi al Danubio
                                      8 notti – 9 giorni

Fascino del Viaggio
La Romania è unita all'Italia da una lunga storia di relazioni culturali, sociali ed economiche, fin dai
tempi dell’Impero romano, con la colonia della Dacia. Viaggi Solidali propone un nuovo itinerario nella
Romania occidentale, una delle aree più ricche a livello antropologico e naturalistico, ma anche meno
conosciute. Si andrà alla scoperta di un ricchissimo passato, viaggiando attraverso un magnifico
paesaggio naturale, che spazia dai monti Apuseni fino alle sponde del Danubio. Si parte dall'elegante
Cluj, città multietnica, simbolo della Transilvania. Si proseguirà nei monti Apuseni, caratterizzati da
antichi insediamenti magiari e da miniere aurifere di epoca romana di incredibile interesse
archeologico. Si visiterà il mitico Castello Corvino, di epoca medievale, e le rovine dell’antica capitale
della Dacia, Sarmisegetuza, per approdare sulle sponde del Danubio. Seguiranno le bellezze del
Parco Naturale Cheile Nerei e la visita ad Anina, villaggio di origine tedesche, dove opera
l’associazione di volontariato Il Giocattolo. Il viaggio si conclude nell’affascinante Timisoara, che nel
2021 sarà capitale europea della cultura. Si viaggia sulla più antica linea ferroviaria della Romania, si
assaggiano i sapori della cucina romena in agriturismi e guesthouse immerse nella natura.

Plus Solidale
Il viaggio è stato ideato dall'antropologo Pietro Cingolani, grande esperto di cultura e società
romena e autore del libro "Romeni d'Italia" (Il Mulino), oltreché di studi sulle minoranze che vivono
nelle zone del viaggio. Nel corso dell’itinerario saranno numerosi i momenti di approfondimento
sociale e culturale e gli incontri con la gente del posto. Le quote di solidarietà del viaggio
sostengono in Romania l’associazione “Il Giocattolo” che promuove interventi educativi a favore dei
bambini, soprattutto rom, e degli adulti, con l'inserimento lavorativo e il supporto sociale.

COPERTURE ASSICURATIVE PER I VIAGGIATORI

Polizza Assistenza alla Persona, Spese mediche, Bagaglio ed Annullamento
I nostri viaggi sono coperti da polizza ERGO (Polizza n. 69180175-PV19), compagnia specializzata nelle
coperture assicurative del turismo. Le garanzie considerate dalla suddetta polizza sono “Assistenza alla
persona”, “Spese mediche”, “Bagaglio” e “Annullamento” con i seguenti massimali per assicurato:
- Garanzia Assistenza in viaggio: specifici per prestazione come da dettaglio riportato nella Polizza
- Garanzia Rimborso Spese Mediche: Italia 1000 euro, Europa 10.000 euro, Mondo 30.000 euro
- Garanzia Assicurazione Bagaglio: Italia 500 euro, Europa 1000 euro
- Garanzia Assicurazione Annullamento Viaggio: Costo totale del viaggio (fino a 10.000 euro per persona)

Le relative condizioni sono contenute nel DIP (Documento Informativo Precontrattuale) e nel Certificato di
Assicurazione che verrà consegnato unitamente agli altri documenti di viaggio prima della partenza.
Il viaggiatore è tenuto ad avere con sé durante il viaggio la polizza assicurativa; in caso di necessità deve
sporgere immediatamente denuncia alla centrale operativa della ERGO secondo quanto indicato sulla polizza.
Per maggiori informazioni: https://www.viaggisolidali.it/wp-content/uploads/2019/11/assicurazioni-viaggiatore_-
NEW-01nov2019.pdf

Per chi ne facesse richiesta è possibile sottoscrivere una polizza integrativa scegliendo fra i prodotti della linea
Globy di Allianz Global Assistance (Globy Rosso, Globy Giallo, ecc.).
Consigliamo di fare una ricerca fra i vari prodotti a questo link e siamo a disposizione per consigliare la miglior
soluzione in base alle necessità del cliente:
http://globy.allianz-assistance.it/pages/normative.asp?solonome=1
1° GIORNO: ITALIA – ROMANIA
Partenza dall’Italia per l’aeroporto di Cluj - Napoca; accoglienza in aeroporto da parte delle
guide; trasferimento a Cluj con il pulmino che ci accompagnerà per tutto il viaggio.
Pernottamento in hotel.

2° GIORNO: I Monti Apuseni. Tra grotte e antiche miniere d’oro.
Dopo colazione breve visita del centro città. Cluj è abitata da una popolazione plurale,
testimoniata dai suoi differenti nomi, Klausenburg per i tedesci e Kolozsvàr per gli
ungheresi. Da sempre questa differenze si rispecchiano nei differenti cibi, nelle diverse
tradizioni artistiche, nella presenza di teatri e cinema nelle diverse lingue, oltreché per la
prestigiosa Università che attira studenti da tutta la Romania e dall’estero. Per le strette
vie medievali del centro, interamente pedonalizzato, si respira un clima cosmopolita e
giovane. Breve passeggiata e visita del centro. La giornata prosegue con l’esplorazione di
alcune fra le più suggestive località dei monti Apuseni. Si inizierà da Rimetea, villaggio
abitato dalla minoranza ungherese dei Secui, con le case ottocentesche dalle bianche
facciate decorate e con la chiesa fortificata unitariana. Il villaggio ha ottenuto il prestigioso
premio Europa Nostra per la qualità dei restauri. Si continuerà alla volta del vicino villaggio
di Colţeşti, con le rovine della cittadella di Trascăului, costruita alla fine del tredicesimo
secolo dal voivoda Thorotzkay.        Pranzo libero e nel pomeriggio visita alla grotta Papara,
una delle più affascinanti della Romania e con la più grande colonia di pipistrelli di tutta
Europa. All’interno della grotta si trova una grandissima cascata ed è percorsa da un
impressionante fiume sotterraneo. L’ingresso della grotta è monumentale, con i suoi 40
metri in altezza. Nel tardo pomeriggio arriveremo a Rosia Montana, località dove
ceneremo e pernotteremo in agriturismo.

3° GIORNO: Rosia Montana, il castello Corvino e Sarmisegetusa
Mattinata dedicata alla conoscenza di Rosia Montana. Città fondata dai romani come
colonia mineraria con il nome di Alburnus Maior, divenne uno dei principali centri
commerciali della Dacia grazie ai suoi ricchissimi giacimenti d’oro e d’argento. Rosia
Montana è oggi la più grande riserva d’oro presente sul territorio europeo, con più di 300
tonnellate. Le gallerie di estrazione hanno una lunghezza superiore ai 100 km, di cui 7 km
sono gallerie romane perfettamente conservate. Rosia Montana è anche il simbolo di una
battaglia civile e ambientale che vede contrapposti gli abitanti alla compagnia canadese
Gold Corporation. La multinazionale ha in progetto la distruzione di quattro massicci
montuosi, la costruzione di un’immensa miniera a cielo aperto, con un lago di cianuro, e la
ricollocazione della comunità. Si visiterà il museo della miniera e le antiche gallerie,
insieme ai volontari che si battono per la tutela del loro patrimonio. Pranzo libero. Nel
primo pomeriggio ci sposteremo al Castello Corvino, nella città di Hunedoara. Si tratta di
una delle meglio conservate fortezze transilvane. Costruito sopra un antico castrum
romano nel quindicesimo secolo, su ordine del governatore d’Ungheria, venne
successivamente trasformato in residenza signorile dal re Matyas Corvino, alleato e poi
nemico del ben più noto Vlad Tepes III Dracula. Nei secoli successivi fu occupato dagli
Asburgo. Dal punto di vista dell’architettura è un’armoniosa unione di stili che vanno dal
gotico al primo rinascimento. Nel tardo pomeriggio ci sposteremo a Sarmisegetusa Regia, il
sito archeologico più importante della Romania. Qui ceneremo e pernotteremo in pensione
agrituristica

4° GIORNO: In viaggio verso il Danubio
In prima mattinata si visiterà il sito di Sarmisegetusa. La città era, attorno alla metà del I
secolo A.C, il centro dell'antica Dacia in senso militare, religioso e politico. La capitale
raggiunse il suo apice sotto Decebalo, sconfitto in due campagne militari dagli eserciti
romani guidati da Traiano. I conquistatori stabilirono qui una guarnigione militare,
mantenendo al suo interno un presidio militare. Vedremo le rovine dei templi, delle
fortificazioni esterne e dei bagni romani. Terminata la visita si partirà alla volta del
Danubio. Ci si fermerà nel villaggio di Pesteana, dove si visiterà, all’interno di una vecchia
casa privata ristrutturata, un museo realizzato da un abitante del luogo che ha raccolto con
passione centinaia di oggetti della cultura contadina della zona. Pranzo nel villaggio con i
prodotti tipici del territorio (formaggi, conserve di legumi…). Nel pomeriggio ci fermeremo
a visitare la chiesa di San Nicola a Densus. Costruita sulle rovine di una costruzione del
quarto secolo, si tratta di un edificio a pianta quadrata, con il campanile centrale e
un’abside rotonda. La copertura è interamente in lastre di pietra e l'edificio venne costruito
con pietre tratte dalle rovine di Sarmisegetuza. Nell'interno si trovano resti di imponenti
affreschi dipinti da un gruppo di maestri locali nel 1443.
Successivamente ci fermeremo a visitare la chiesa calvinista di Santamaria Orlea, costruita
alla la fine del tredicesimo secolo; l'edificio è in uno stile di transizione tra il romanico e il
gotico, con ha una struttura a navata unica e un imponente ciclo di affreschi. In serata
arriveremo sulle sponde del Danubio, nel villaggio di pescatori di Eselnita, dove ceneremo e
pernotteremo in una piccola pensione.
5° GIORNO: La navigazione del Danubio
La mattinata è dedicata alla navigazione sul Danubio, nel tratto che divide la Serbia dalla
Romania, attraverso le Porte di Ferro. Sono una profonda gola che segna il passaggio dai
Monti Carpazi meridionali ai Monti Balcani. Nelle rocce a picco di queste gole i genieri
romani, nel 33, intagliarono una strada spettacolare, della cui ricostruzione fa cenno
Traiano nella Tabula Traiana. Sulla riva romena, tra il 1994 e il 2004, è stata intagliata
nella roccia una statua dedicata al re Decebalo, visibile dal battello. Le Porte alimentano
anche due centrali idroelettriche e una diga, un mega-progetto congiunto romeno-
jugoslavo, inaugurato da Ceaucescu nel 1972. Pranzo libero. Nel pomeriggio ci sposteremo
nella valle di Eftimie Murgu, che vanta un complesso di 22 mulini ad acqua, ancora oggi
utilizzati dai locali. I mulini sono stati costruiti nelle gole del fiume Rudaria e
rappresentano un patrimonio antropologico di estremo valore. Cena e pernottamento in
pensione a Elsenita.

6° GIORNO: Le meraviglie di Cheile Nerei e i segreti di Oravita
In mattinata lasceremo le sponde del Danubio per visitare le meraviglie naturali del Parco
Nazionale Cheile Nerei. Si tratta di una zona carsica dominata dalla presenza di rocce
calcaree con fiumi ipogei. Nel centro le parco si trova la cascata Bigar, prodotta da una
sorgente d'acqua
sotterranea, che produce uno spettacolo unico nel suo genere. Dopo un pranzo in zona ci
sposteremo nella cittadina di Oravita dove visiteremo il delizioso antico teatro (primo della
Romania), copia fedele del teatro di Vienna, e la più vecchia farmacia montanara della
Romania, fondata nel 1763, con arredamento originario. Nel tardo pomeriggio ci
sposteremo nella vicina cittadina di Anina, antica colonia mineraria. Qui mangeremo cena e
pernotteremo in un agriturismo.

7° GIORNO Anina, antica colonia mineraria
In mattinata viaggeremo a bordo del treno che percorre l’antica ferrovia Anina - Oravita. Si
tratta del più vecchio tracciato ferroviario del Paese, costruito a metà ‘800 per il trasporto
di carbone estratto nella miniera di Anina; 30 chilometri con spettacolari viadotti in pietra e
14 tunnel scavati nella roccia, un vero capolavoro di ingegneria. L'attuale locomotiva
percorre lentamente i 33 chilometri permettendo di godere il pittoresco paesaggio, i vagoni
sono con sedili di legno e riscaldati con stufa a legna. Tornati ad Anina verremo accolti dai
volontari dell’associazione “Il Giocattolo” (https://www.ilgiocattolo.org/). L’associazione,
fondata più di 20 anni fa, si dedica a migliorare il futuro dei bambini del luogo, lottando
contro l'abbandono scolastico, con corsi educativi; ha ristrutturato edifici, creando nuovi
punti d'aggregazione; ha aiutato gli adulti attraverso l'inserimento lavorativo e il supporto
sociale. Molti dei beneficiari degli interventi promossi dall’associazioni sono di etnia rom. Le
quote sociali del viaggio sono destinate proprio a questa piccola e molto attiva realtà.
Cena e pernottamento in un agriturismo ad Anina

8° GIORNO In viaggio verso Timisoara
In mattinata lasceremo Oravita alla volta di Timisoara. La giornata sarà dedicata alla visita
della città. Con i suoi 320.000 abitanti è capoluogo del distretto di Tmis, nella regione
storica del Banato. Timișoara è una città multiculturale, con influenti minoranze,
principalmente tedeschi, ungheresi, serbi, ebrei, e con una importante presenza italiana, in
particolare dall’inizio degli anni ‘90 (è stata soprannominata Trevisoara, per la presenza di
imprenditori di Treviso e provincia). Timisoara è stata scelta per essere capitale europea
della cultura nel 2021, insieme alla greca Eleusi e alla serba Novi Sad. Il 16 dicembre
1989, in seguito al trasferimento forzato del pastore calvinista Laszlo Tokés, iniziarono qui
i disordini che avrebbe portato alla caduta del regime comunista romeno. La varietà
architettonica, le influenze del barocco viennese e il gran numero di parchi sono valsi a
Timișoara il soprannome di "Piccola Vienna" e di "Città dei parchi". Percorreremo il
pittoresco centro storico, attraversando Piazza Plevnei, Piazza Victoriei, Piazza Libertăţii,
per arrivare in Piazza Unirii. Qui si trovano il duomo cattolico e la cattedrale ortodossa, una
di fronte all’altra, oltre al palazzo dell’episcopato ortodosso. Sempre sulla piazza affaccia il
palazzo barocco, di metà Settecento, oggi sede del museo dell’arte. Tutti questi edifici
creano l’armoniosa immagine di un salotto all’aperto. Dopo un pranzo nel centro storico,
nel pomeriggio sarà possibile visitare il Museo del villaggio del Banato, un museo
etnografico all’aperto, situato a nord est della città. Il museo si trova al centro di un
tranauillo parco e raccoglie case rurali provenienti da diverse zone della regione.
A conclusione della giornata avremo una cena in un tipico ristorante e pernottamento in
albergo cittadino.

9° GIORNO: TIMISOARA– ITALIA
Trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia. Per chi rientra nel pomeriggio tempo libero in
città per gli ultimi souvenirs.
Scheda di difficoltà del viaggio

      DOVE SI DORME
      Hotel e agriturismi.

      DOVE E COSA SI MANGIA
      I pasti saranno consumati in piccoli ristoranti o agriturismi da gustare la
      cucina tipica, con tutte le sue variazioni regionali, traccia della ricca storia
      culturale

      Non è necessaria nessuna vaccinazione, consigliabile l’antitetanica. COME

      SI FANNO GLI SPOSTAMENTI INTERNI
      Un minibus sarà a disposizione del gruppo per tutta la durata del
      viaggio, le strade e i collegamenti sono migliorati molto negli ultimi anni. Il
      piano delle visite prevede alcuni tragitti in bus di più ore.

      PROBLEMI LEGATI AL CLIMA E ALL’AMBIENTE NATURALE
      Il clima della Romania occidentale è continentale, fresco e ventilato in
      primavera ed estate, anche molto rigido in inverno.

      GIUDIZI GENERALI
      Il viaggio è alla portata di tutti e non presenta particolari difficoltà. Gli
      itinerari sono pensati per entrare in contatto vero con gli abitanti del posto e
      con le realtà culturali più vive del territorio. Si attraverseranno spazi
      antropologici e naturali che, grazie al lungo isolamento, conservano
      un’autenticità unica in Europa. I romeni sono un popolo molto accogliente e
      aperto all’incontro, che conservano con orgoglio le loro abitudini, soprattutto
      nelle      zone    rurali    e    di     montagna      che      attraverseremo
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