Ristorazione & Ospitalità - Speciale Congresso di Siracusa - Messaggio di Natale del Vescovo di Noto - Messaggio di Natale del ...

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Ristorazione & Ospitalità - Speciale Congresso di Siracusa - Messaggio di Natale del Vescovo di Noto - Messaggio di Natale del ...
Ristorazione
& Ospitalità
    Organo ufficiale dell’AMIRA					                      Anno 43 - Numero 12
    Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi         Dicembre 2019

- Speciale Congresso di Siracusa
- Messaggio di Natale del Vescovo di Noto
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Sommario
        Ristorazione
        & Ospitalità                                                                       8

               Anno 43 n° 12
               Dicembre 2019                              6

          Rivista di alimentazione,
       gastronomia, enologia e turismo                40

             EDITORE AMIRA
         Associazione Maîtres Italiani
            Ristoranti e Alberghi

       DIRETTORE RESPONSABILE                                                         24
            Diodato Buonora
           dbuonora@libero.it
                                                              35

         DIRETTORE EDITORIALE
             Valerio Beltrami

                                                     38
       GRAFICA E IMPAGINAZIONE
             Veronica Gatta                 L’EDITORIALE

                                             6
                                                 Il benvenuto del Presidente al
        CONTRIBUTI EDITORIALI                    congresso di Siracusa - Valerio Beltrami
       Valerio Beltrami, Giorgio Bona,      SPECIALE CONGRESSO DI SIRACUSA

                                             8
     Diodato Buonora, Mario Di Cristina,         Il diario del Congresso di Siracusa
     Antonio Di Mattia, Alessandro Dini,
     Giovanni Favuzzi, Rodolfo Introzzi,         Diodato Buonora
     Carmine Lamorte, Gianluca Patruno,
      Michele Policelli, Claudio Recchia,

                                            24
                Stefano Sola.                    Visita Basilica di San Giovanni,
                                                 Catacomba di San Giovanni e
                                                 Museo Archeologico - Stefano Sola
              SITO UFFICIALE
                www.amira.it

       FILO DIRETTO CON AMIRA
             Tel. 02 49458768
                                            26 Andria
                                               Hanno scritto di noi:
                                                      News 24, Travelnostop,
               dalle 9 alle 12                   Verbania Notizie, Italia a Tavola,
           dal lunedì al venerdì                 Cefalù web, Tvio, Il Dispaccio
                info@amira.it               IL MESSAGGIO DI NATALE
             sedelegale@amira.it

       REGISTRAZIONE TRIBUNALE
                                            35   Ecco io vengo … a rivelare l’Amore
                                                 Vescovo di Noto (SR) Antonio Staglianò
         n. 16754 del 26 marzo 1977         ATTUALITÀ

             ASSOCIATO USPI                 38 L’Amira ospite del programma televisivo
                                               “Antonino Chef Accademy” - Giorgio Bona

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Sommario

                      52                             47                      57                55

                            43
                            61

                      63
                                                60

67
                                           65

                                     45
LE DONNE NELL’ARTE DEL FLAMBÉ 2020                   ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

40 Regolamento concorso                              57 IlGiovanni
                                                            fungo e le sue caratteristiche
                                                                   Favuzzi
ATTUALITÀ                                            DISTILLATI E DINTORNI

43
      L’A.M.I.R.A. in Oman
      Mario Di Cristina                              60    Alambicchi: anche le forme contano
                                                           (2ª parte) - Antonio Di Mattia
ATTUALITÀ                                            L’AMICO BARMAN

45 Leristorazione
         diverse abilità nel mondo della
                  - Valerio Beltrami                 61
                                                           Storia e origine dell’Alexander, del Daiquiri
                                                           e del Cuba Libre - Carmine Lamorte
VINI DAL MONDO                                       A TAVOLA CON IL MAÎTRE

47
      La Spagna e il vino
      Rodolfo Introzzi                               63    Tagliolini freschi alla Czarina Anna
                                                           Alessandro Dini
VINI ITALIANI                                        SEZIONE PAESTUM

52 per regione. La Sardegna -Michele Policelli 65 Visita
      Alla scoperta dei vini italiani regione            all’Azienda Cobellis a Vallo
                                                  della Lucania (SA) - Diodato Buonora
IL MAESTRO                                           SEZIONE TRIESTE GORIZIA

55 IlPappagallo
       Gran Maestro Giovannangelo
                si racconta - Claudio Recchia 67 al Presidente Mattarella - G. Patruno
                                                 Gli allievi dello IAL servono la colazione

                                                                      Dicembre 2019 | R & O | 5
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L’editoriale

    Il benvenuto del
       Presidente al
  congresso di Siracusa
                                                 di Valerio Beltrami

B
        uongiorno a tutti. Eccoci,    passione potremo offrire il me-       vorando per l’edizione 2020 con
        come ogni anno, a riper-      glio di noi stessi in un mercato      molte sorprese.
        correre quello che è stato    che spesso osanna prodotti non        Nei mesi di aprile e maggio, con
 fatto in questi 365 giorni. Per      di qualità.                           il vice presidente Mario Di Cri-
 me è stato un anno non troppo        In questo anno, appena conclu-        stina, il socio Alvaro Fantini e il
 in salute (come lo è stato per       so, abbiamo raggiunto molti           fiduciario di Roma, Mario Rag-
 molti di voi). Fortunatamente        traguardi e all’uopo devo rin-        gi, siamo stati ricevuti, più vol-
 siamo qua, purtroppo tanti ci        graziare tutti quelli che mi sono     te, al ministero della pubblica
 hanno lasciato, ma sicuramente       stati vicini ed hanno contribuito     istruzione dove, oltre a ribadi-
 ci stanno guardando da lassù.        affinché la nostra visibilità mi-     re il nostro protocollo di intesa
 Per questo, vi prego di alzarvi      gliorasse.                            con il Miur, abbiamo presenta-
 ed osservare un minuto di si-        Nel mese di gennaio ci siamo ri-      to dei suggerimenti riguardan-
 lenzio per ricordarli con grati-     trovati, con quasi tutti i fiducia-   ti gli istituti alberghieri e più
 tudine.                              ri, presso l’hotel Michelangelo a     precisamente: l’organizzazione
 … Grazie riprendiamo il nostro       Milano. In quella occasione ab-       dell’alternanza scuola lavoro, il
 congresso.                           biamo ricevuto preziosi consigli      ripristino della terza area, l’esi-
 Ricordate quando sono stato          dalla nostra commercialista, su       guo numero delle ore di docen-
 eletto tre anni fa? Vi dissi: oggi   come condurre, in maniera cor-        za pratica e, purtroppo, il reclu-
 noi piantiamo delle barbatelle.      retta, le sezioni e la sede centra-   tamento di insegnanti troppo
 Ci vorranno almeno tre anni          le. Permettetemi di ringraziarla      giovani con scarsa o nulla espe-
 per i primi grappoli. Se curere-     pubblicamente per il grande           rienza lavorativa.
 mo bene il nostro vigneto, sono      lavoro che ha svolto e in parti-      Purtroppo, i continui cambia-
 sicuro che nel prossimo manda-       colar modo per la sua prezio-         menti al governo ci obblighe-
 to vendemmieremo con ottimi          sa collaborazione quando, nel         ranno a riprendere i discorsi
 risultati.                           mese di aprile, abbiamo avuto         e i progetti già intavolati con i
 Oggi vi dico che la resa del rac-    un controllo retroattivo da par-      nuovi dirigenti.
 colto non è ancora al top. Ab-       te dell’ufficio delle entrate.        Nello stesso mese, abbiamo
 biamo avuto qualche grappolo         Nel mese di marzo, a Grado, si è      partecipato come relatori a Mi-
 attaccato da muffe e da piccole      svolta con grande successo la 4ª      lano al convegno dedicato all’o-
 malattie. Ma, come detto prima,      edizione della manifestazione         lio di oliva. Grazie a quella gior-
 sono sicuro che se ci impegne-       “le donne nell’arte del flambé”,      nata, oggi abbiamo il piacere di
 remo come stiamo facendo, le         dove il nostro vicario Giacomo        avere con noi l’azienda Radici
 prossime vendemmie daranno           Rubini ha diretto il tutto come       di Puglia, che da pochi mesi è
 risultati eccellenti e il nostro     un grande maestro di orchestra.       diventata nostra partner. Per-
 vino sarà da gustare. Solo con la    Posso già anticiparvi che sta la-     mettetemi di ringraziarli con un

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L’editoriale
applauso.                           storazione”. È stato un grande        Cucina e Italia a Tavola.
Nel mese di maggio, con il vi-      successo, sia di partecipazione       Come ultima annotazione,
cepresidente Lorenzo Demarco,       che di emozioni. Tutto questo         permettetemi di ringraziare, a
abbiamo avuto l’onore di essere     grazie all’importante lavoro del      nome di tutta la giunta, il Gran
presenti a Castel Franco Veneto     Gran Maestro della ristorazione       Maestro della Ristorazione Dio-
in qualità di giurati al secondo    Luciano Graziano. Alla mani-          dato Buonora, per l’ottimo la-
concorso nazionale, organizza-      festazione hanno partecipato          voro svolto nel redigere mensil-
to dal Miur, riservato alle scuo-   giornalisti e tv, pensate che su      mente la nostra rivista digitale
le alberghiere.                     facebook i servizi tg hanno su-       Ristorazione & Ospitalità. At-
Dal mese di luglio, in collabora-   perato le 22.000 visualizzazioni.     tualmente viene spedita ad ol-
zione con Paola Battaglia, gior-    Anche per noi è stata una bella       tre 10.000 persone.
nalista e presentatrice tv e alla   visibilità. Il Sindaco di Siracusa,   Quindi, dovete condividere, ab-
sezione Amira di Bergamo sia-       che ha partecipato all’evento, ci     biamo svolto parecchio lavoro.
mo, con la partecipazione degli     ha garantito il supporto anche        Inoltre, oggi, oltre all’approva-
allievi delle scuole alberghiere,   per gli anni a venire.                zione del bilancio che è in atti-
su Youtube con il programma         In questi giorni prenderà il via,     vo, andremo anche a decidere
“Benvenuti in sala”, dedicato al    sui canali televisivi di Sky, un      l’acquisto della nuova sede a
servizio di sala.                   nuovo programma di Antonino           Milano.
Oggi, non posso ancora sbilan-      Canavacciuolo. Per un’intera          Concludo dicendo che, se ri-
ciarmi, posso dirvi che stiamo      puntata, insieme ad Antoni-           usciremo ad essere più uniti e
definendo alcuni particolari        no, sarà protagonista l’Amira         collaborativi, l’AMIRA potrà
con un regista e produttore di      assieme ad allievi di scuole al-      solo crescere ed avere sempre
programmi televisivi e presto       berghiere. Anche in questo caso       più visibilità a livello nazionale
potrebbero esserci novità molto     avremo, su scala nazionale, una       e internazionale. Vi ringrazio di
interessanti.                       grossa visibilità.                    cuore per l’attenzione e auspi-
Il mese scorso a Siracusa si è      Poi, siamo presenti con articoli,     co al nostro sodalizio di essere
tenuto il 2° concorso le “Diver-    inerenti alla nostra professione,     sempre più forte. Auguro buon
se Abilità nel mondo della ri-      sulle riviste Zafferano, Sala e       lavoro a tutti i partecipanti.

    Il Presidente
    e la Giunta
    augurano a tutti
    Buon Natale e
    Felice 2020

                                                                           Dicembre 2019 | R & O | 7
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Speciale congresso di Siracusa

                                                  Il gruppo degli amirini al Congresso di Siracusa
                                                                               (Foto Stefano Sola)

                   Il diario del
               Congresso di Siracusa
                                                                           di Diodato Buonora

L’
            annuale     con-   nascimentale e barocco.         coloni corinzi e godette
            gresso dell’A-     Patrimonio Unesco dal           di un periodo di grande
            mira, quest’an-    2005, la città sorge nella      fortuna politica e cultu-
 no, si è tenuto a Siracusa,   cornice di un suggestivo        rale al pari di Atene e
 luogo      affascinante   e   porto naturale, chiuso a        Alessandria. Con l’av-
 suggestivo che Cicerone       levante dall’isola di Or-       vento dei Dinomenidi
 definì “la più bella cit-     tigia e alle spalle dall’al-    la città fu ingrandita e,
 tà della Magna Grecia”.       topiano dell’Epipoli.           seppur presa di mira dai
 Porta intatti i segni della   Frequentata già dall’an-        Cartaginesi,    trascorse
 sua storia di capitale cul-   tichità da mercanti gre-        un periodo di partico-
 turale a partire dall’età     ci e fenici, Siracusa fu        lare splendore fino alla
 greca sino al periodo ri-     fondata nel 734 a.C. da         conquista romana del

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Speciale congresso di Siracusa
212 a.C.
Da allora iniziò
la decadenza di
Siracusa che nei
secoli successivi
fu conquistata da
arabi,    bizantini,
normanni, svevi e
nel XIV secolo da-
gli aragonesi.
I       fedelissimi
dell’Amira hanno
molto gradito Si-
racusa come sede
congressuale, in
quanto la Sicilia,
per quello che ri-
guarda l’ospitali-
tà, è una terra che
possiamo definire
magica. Ogni vol-
ta che vai via, già
pensi che hai vo-                   L’ingresso del Grand Hotel Villa Politi (Foto db)
glia di ritornarci!
L’albergo     scelto
per     l’occasione    venienti da tutta
è stato il Grand       Europa:      D’An-
Hotel Villa Poli-      nunzio,      Ojetti,
ti, storico albergo    Vergani, Sir Win-
siracusano. Rea-       ston     Churchill,
lizzato dalla no-      sino a Papa Gio-
bildonna austria-      vanni Paolo II e il
ca Maria Teresa        presidente della
Laudien nel 1862,      Repubblica italia-
dopo aver incon-       na Carlo Azelio
trato l’uomo della     Ciampi.
sua vita, Salvato-     Il congresso Ami-
re Politi, pittore     ra si è svolto dal
siracusano, Villa      10 al 14 novem-
Politi diventò su-     bre. Vediamo il
bito l’Albergo le-     diario di questi
ader a livello in-     giorni, soprattut-
ternazionale per       to sotto il pro-
stile e raffinatez-    filo culturale e
za. Luogo di in-       associativo.    Chi
contro per arte,       conosce      l’asso-
cultura,    politica   ciazione, conosce
e nobiltà. Vi han-     il grande spirito
no     soggiornato     amicale che regna
                                                                Carrettino siciliano
Principi e Re pro-     tra i soci. Quando

                                                                   Dicembre 2019 | R & O | 9
Ristorazione & Ospitalità - Speciale Congresso di Siracusa - Messaggio di Natale del Vescovo di Noto - Messaggio di Natale del ...
Speciale congresso di Siracusa
  s’incontrano, è come se
  fosse la riunione di una
  grande famiglia.

  Domenica
  10 novembre 2019

  Nel pomeriggio sono ar-
  rivati la maggior parte
  dei congressisti. All’in-
  gresso del Grand Hotel
  Villa Politi ad attendere
  i partecipanti c’erano il
  cerimoniere dell’Amira,
  Giovannangelo Pappa-
  gallo, e il tesoriere na-
  zionale Cesare Lo Ver-              La Sala del Grand Hotel Villa Politi (Foto Stefano Sola)
  de. Chi ha partecipato
  ad altri congressi cono-    ci, compagni di decine               riunione di giunta e alle
  sce l’atmosfera che si      di congressi che si sono             19 si è riunito il consiglio
  crea in queste occasioni.   tenuti in lungo e in largo           direttivo     dell’associa-
  Tutti hanno il piacere di   della nostra penisola.               zione e, successivamen-
  rivedere colleghi e ami-    Alle 18, si è tenuta una             te, dopo l’aperitivo, si è

                               L’ Aperitivo (Foto Stefano Sola)

10 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa

                Il Tavolo Presidenziale all’ Assemblea dei soci (Foto Stefano Sola)

passati a tavola. Questo       lerio Beltrami, e i saluti             osservato un minuto di
il menu:                       delle autorità locali, il              silenzio in memoria del
Frittella di patate ripie-     bravo Giuseppe Bartolo-                past presidente Raffael-
na con prosciutto e for-       mucci (esperto e forma-                lo Speri, scomparso lo
maggio                         tore, nonché consulente                scorso luglio. Successi-
***                            Marketing & Commu-                     vamente è stato mostra-
Maccheroncini alla nor-        nication       dell’azienda            to un video, preparato
ma                             Agrolio di Andria) ci ha               da Stefano Sola, che ha
***                            relazionato sull’olio ex-              raccontato, con foto e
 Filetto di maialino con       travergine d’oliva e la                filmati, alcuni momenti
confettura di cipolla ros-     dieta mediterranea. La                 importanti della vita as-
sa e patate al rosmarino       relazione è stata seguita              sociativa del compianto
***                            attentamente da tutti i                Raffaello Speri. È stato
Cassata Siciliana              presenti.                              un momento molto toc-
***                            Invece, per l’assemblea                cante dove tutti i soci
Dalla cantina ci è sta-        dei soci, all’inizio è stato           hanno avuto le lacrime
to servito il Campanile,
Nero d’Avola Sicilia Dop
delle Cantine Rudini.
*****

Lunedì
11 novembre 2019

Dopo la prima colazio-
ne, tutti i partecipanti
sono andati nella sala ri-
unioni dell’albergo per il
convegno “L’olio extra-
vergine d’oliva – alimen-
to non condimento” e
per l’assemblea dei soci.
Dopo il benvenuto del
Presidente AMIRA, Va-                      Il Benvenuto del Presidente (Foto Cesare Ragusa)

                                                                       Dicembre 2019 | R & O | 11
Speciale congresso di Siracusa
  agli occhi. Eh sì! Raffa-
  ello è stata una persona
  amata da tutti per la sua
  bontà e disponibilità.
  In seguito, c’è stata l’ap-
  provazione del bilancio
  annuale, l’autorizzazio-
  ne al Presidente, da par-
  te dei soci quasi all’una-
  nimità, ad acquistare la
  nuova sede a Milano e la
  presentazione da parte
  del Vice Presidente Vi-
  cario Amira, Giacomo
  Rubini, della collaudata
  manifestazione “Le Don-
  ne nell’arte del flambé”,                     La platea all’ assemblea (Foto Cesare Ragusa)
  che si terrà a Grado (GO)
  dal 16 al 19 marzo 2020.
  Verso le ore 14, sono fi-       lo desiderava) al master             to molto interessante.
  niti i lavori assembleari       sull’olio   extravergine             Il dottor Giuseppe Bar-
  e dopo un light lunch a         d’oliva.                             tolomucci dell’azienda
  buffet e una piccola pau-       Il master, dal punto di              “Agrolio” ha “spogliato”
  sa, si è passati (per chi       vista didattico, è sta-              l’olio extravergine d’oli-

                La numerosa platea durante il Master sull’ olio evo (Foto Roberto Pensa)

12 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa
va in tutte le sue sfaccet-
tature: storia dell’olio,
tra mito e realtà, tecni-
che di estrazione, clas-
sificazione degli olii,
cultivar presenti sul ter-
ritorio italiano, difetti e
pregi dell’olio, assaggio
degli olii e alcuni abbi-
namenti. Il Master è sta-
to seguito da una ricca
platea e alla fine un at-
testato per tutti per aver
partecipato all’evento.
Alle 20, solito aperitivo e
successivamente la cena.
Il menu:
Il timballo di parmigia-
na di melanzane
***                                              La Giuria (Foto Cesare Ragusa)
Gli gnocchetti sardi con
fagioli e pancetta
***                                                         Maria Luisa Speri” con,
Il falsomagro a spezzati-        Martedì                    appunto, … 10 parte-
no con patate                    12 novembre 2019           cipanti. Per molti anni
***                                                         questa   manifestazione
La coppa gelato                  Dopo la prima colazio- si è limitata alla prepa-
***                              ne, per 10 soci è stata la razione di un piatto alla
Dalla cantina ci è sta-          giornata più attesa. Si è lampada. Da qualche
to servito il Campanile,         svolta la finale del Con- anno, i concorrenti, ol-
Nero d’Avola Sicilia Dop         corso Nazionale “Maître tre al consueto flambé,
delle Cantine Rudini.            dell’Anno 2019 – Trofeo che quest’anno ha avuto
*****

   Antonio Giallombardo, Sez. Cefalù Madonie       Penne rigate del Tirreno ai profumi madoniti
             (Foto Cesare Ragusa)                              (Foto Cesare Ragusa)

                                                                  Dicembre 2019 | R & O | 13
Speciale congresso di Siracusa

       Claudia Bentivoglio, Sez. Calabria Sud     Penne Trinakria dell’Antica Maccheroneria
               (Foto Cesare Ragusa)                         (Foto Cesare Ragusa)

         Maurizio Calabrese, Sez. Paestum                     Ricomincio da tre!!!
              (Foto Cesare Ragusa)                           (Foto Cesare Ragusa)

       Silvia D’Ilario Sez. Piemonte Orientale   Penne rigate al ragoût d’anatra e il suo magret
                (Foto Cesare Ragusa)             leggermente disadratato (Foto Cesare Ragusa)

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Speciale congresso di Siracusa

   Carmelo Alfio Sapienza, Sez. Sicilia Centrale     Pennette con baccalà marinato alla veneta in crema
             (Foto Cesare Ragusa)                   di zafferano dell’Aquila e pomodorino pachino confit
                                                                     (Foto Cesare Ragusa)

come tema le penne (pa-             RA), Giorgio Rimmaudo            bardo (Sezione Cefalù
sta), hanno dovuto ri-              (Executive Chef di Cuci-         Madonie), “Penne rigate
spondere per iscritto ad            na), Vincenzo Tubolino           del Tirreno ai profumi
un questionario profes-             (Sommelier      professio-       madoniti” con lo Shiarà
sionale e ad un test ora-           nista AIS), Stefania Ca-         2017, Cataratto Sicilia
le in 2 lingue straniere.           lanni (Giornalista eno-          Doc di Castellucci Mia-
E poi è stata annunciata            gastronomica) e William          no.
una prova a sorpresa che            Radini (Gran Maestro             2)    Claudia     Bentivo-
si è tenuta, in contem-             della Ristorazione Ami-          glio (Sezione Calabria
poranea per tutti, a fine           ra - Esperto scuole alber-       Sud), “Penne Trinakria
gara.                               ghiere svizzere di Weg-          dell’Antica     Macchero-
La giuria, che ha giudi-            gis e Bellinzona).               neria” con il Donna Gio-
cato i piatti, è stata com-         Inizia la gara. Questi i         vanna 2018, Calabria Igt,
posta da Claudio Recchia            partecipanti con il titolo       Tenuta Iuzzolini.
(Cancelliere     dell’Ordi-         della loro ricetta e i vini      3)    Maurizio Calabre-
ne dei Grandi Maestri               abbinati:                        se (Sezione Paestum), ol-
della Ristorazione AMI-             1)    Antonio Giallom-           tre al piatto “Ricomin

   Antonio Ruggirello, Sez. Sicilia Occidentale                      La bocca di Gebel
            (Foto Cesare Ragusa)                                   (Foto Cesare Ragusa)

                                                                      Dicembre 2019 | R & O | 15
Speciale congresso di Siracusa

         Gino Bonina, Sez. Sicilia Orientale    Flambé di pennette su nido di calamari con polpa di
               (Foto Cesare Ragusa)                   melanzana marinata e filetti di triglie
                                                              (Foto Cesare Ragusa)

        Salvatore Scollo, Sez. Ragusa Barocca            Penne Terra-Mare ai sapori iblei
                (Foto Cesare Ragusa)                         (Foto Cesare Ragusa)

       Blay Niamke Assoua Anaze Stephane,                      Passeggiata in laguna
                Sez. Trieste Gorizia                           (Foto Cesare Ragusa)
               (Foto Cesare Ragusa)

16 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa

Salvatore Gasparo, Sezione Milano Laghi e Brianza              Le pennette fuori dal norma … le
              (Foto Cesare Ragusa)                                  (Foto Cesare Ragusa)

cio da tre!!!” ha servito         sadratato” con Cà d’Ma-               7)    Gino Bonina (Se-
un pre-dessert (perché            té, Valle Ossolane Doc,               zione Sicilia Orienta-
le penne erano al cioc-           Garrone.                              le), “Flambé di pennette
colato) “Ricotta di bu-           5)    Carmelo Alfio Sa-               su nido di calamari con
fala setacciata con drop          pienza (Sezione Sicilia               polpa di melanzana ma-
di melassa di fico bianco         Centrale), “Pennette con              rinata e filetti di triglie”
del Cilento” con in abbi-         baccalà marinato alla ve-             con il Cuore di Marchesa
namento per il pre-des-           neta in crema di zaffera-             2018, Etna Bianco Doc,
sert il “Sant’Ilario 2017         no dell’Aquila e pomo-                Papa Maria.
Moscato d’Asti Docg,              dorino pachino confit” e              8)    Salvatore      Scollo
Ca’ d’Gal” e per il piatto        un’Etna Bianco 2017 A’                (Sezione Ragusa Baroc-
il “Banyuls Roudoulère            Puddara’, Tenuta di Fes-              ca), “Penne Terra-Mare
Rimage 2015 del Domai-            sina.                                 ai sapori iblei” e un Bi-
ne de la Casa Blanca”.            6)    Antonio Ruggirel-               dis 2018, Sicilia Doc di
4)    Silvia D’Ilario (Se-        lo (Sezione Sicilia Oc-               Valle dell’Acate.
zione Piemonte Orien-             cidentale), “La bocca di              9)    Blay Niamke As-
tale), “Penne rigate al           Gebel” con il Favinia La              soua Anaze Stephane
ragoût d’anatra e il suo          Muciara 2017, Terre Sici-             (Sezione Trieste Gori-
magret leggermente di-            liane Igt di Firriato.                zia), “Passeggiata in la-

                               I partecipanti durante la prova a sorpresa

                                                                            Dicembre 2019 | R & O | 17
Speciale congresso di Siracusa
                                                                     guna” e un Sauvignon
                                                                     2018, Colli Orientali del
                                                                     Friuli Doc di Pitars.
                                                                     10) Salvatore Gasparo
                                                                     (Sezione Milano Laghi
                                                                     e Brianza), “Le pennet-
                                                                     te fuori dal norma … le”
                                                                     e il Don Nuzzo, Mosca-
                                                                     to di Siracusa Doc delle
                                                                     cantine Gulino.
                                                                     Alla fine delle esibizioni
                                                                     di tutti i concorrenti c’è
                                                                     stata l’attesa prova “a
                                                                     sorpresa”.
                                                                     I 10 finalisti, tutti insie-
                                                                     me, hanno dovuto pre-
            La bella Cattedrale di Noto (Foto Stefano Sola)          parare una steak tartare.
                                                                     A seguire, lunch buffet
                                                                     Nel pomeriggio era pre-
                                                                     visto una gita in bar-
                                                                     ca per visitare l’isola di
                                                                     Ortigia, le meraviglie di
                                                                     Siracusa viste dal mare
                                                                     e il Museo del Papiro. Il
                                                                     cattivo tempo, pioggia e
                                                                     vento, non ha permes-
                                                                     so questa bella parente-
                                                                     si siracusana. Per chi lo
                                                                     desiderava è stato ap-
                                                                     prontato un programma
                                                                     alternativo con visita al
                                                                     Museo archeologico “Pa-
                                                                     olo Orsi” e le Catacombe
                                                                     di San Giovanni (dopo il
                                                                     “diario” segue un bel ar-
                                                                     ticolo di Stefano Sola su
                                                                     questa visita).
                                                                     Poi, rientro in albergo,
                                                                     aperitivo e dinner.
                                                                     Questo il menu:
                                                                     Tuma e acciughe in frit-
                                                                     tura
                                                                     ***
                                                                     Arancino su crema di pi-
                                                                     selli
                                                                     ***
                                                                     Stinco di suino su erbe
                                                                     spontanee saltate
      S.E. il Vescovo di Noto, Antonio Staglianò, durante l’omelia   ***

18 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa

                             I Maestri in chiesa (Foto Stefano Sola)

Cannolo di ricotta e cioc-    Mercoledì                                accompagna i soci ad
colato                        13 novembre 2018                         ogni congresso.
***                                                                    La cattedrale di San Ni-
Dalla cantina è stato         Dopo la prima colazione,                 colò rappresenta il più
servito il Nero d’Avo-        gli amirini, in pullman,                 importante luogo di cul-
la AMIRA delle cantine        sono partiti alla volta di               to della città di Noto,
Principe di Butera            Noto.                                    dedicata a S. Nicolò di
***                           La meta è stata la Catte-                Mira, fu chiesa Madre
                              drale di San Nicolò per                  fino al 1844 (anno di fon-
                              la consueta S. Messa che                 dazione della Diocesi di

                         Passeggiata per Noto (Foto Stefano Sola)

                                                                       Dicembre 2019 | R & O | 19
Speciale congresso di Siracusa
                                                                          che, istintivamente, in-
                                                                          vita a tornarci nei mesi
                                                                          caldi.
                                                                          Rientrati in albergo, tutti
                                                                          a prepararsi pe la cena di
                                                                          gala. Come sempre, c’era
                                                                          la solita atmosfera delle
                                                                          grandi occasioni. Tut-
                                                                          ti i maîtres in smoking,
                                                                          mentre le signore indos-
                                                                          savano eleganti abiti da
                                                                          sera.
                                                                          Prima di accomodarci
                                                                          nel salone delle feste del
                                                                          Grand Hotel Villa Po-
                                                                          liti, per la cena di gala,
                                                                          siamo andati nella sala
                                                                          congressi per le varie
      Il Presidente Beltrami con i concorrenti del Maître dellAnno
                                                                          nomine, riconoscimenti
                           (Foto Stefano Sola)
                                                                          e premi. Tra i quali sono
                                                                          stati nominati tre “Ca-
  Noto), per poi divenire            insieme con le altre città           valieri di Santa Marta”
  sede vescovile dell’omo-           tardo barocche del Val               che sono: Ferdinando
  nima diocesi in Sicilia.           di Noto.                             Parrinello (sezione Sici-
  La costruzione dell’e-             A seguire, tutti alla vol-           lia Occidentale), Salva-
  dificio religioso iniziò           ta di Marina di Noto per             tore Trapanese (sezione
  nel 1693, ma a causa dei           un lunch buffet. Qui, ab-            Ischia Procida) e Enri-
  vari terremoti che si sus-         biamo potuto ammirare                co Paccagnella (sezione
  seguirono nell’arco dei            il mare siciliano in tutta           Veneto Colli Euganei).
  secoli subì danni e sus-           la sua bellezza naturale             Successivamente hanno
  seguenti      rifacimenti.
  La struttura attuale è in
  parte frutto degli ulti-
  mi lavori, terminati sol-
  tanto nel XIX secolo su
  progetto dell’Architetto
  Bernardo Labisi.
  La S. Messa è stata offi-
  ciata da Sua Eccellenza
  Antonio Staglianò, Ve-
  scovo di Noto.
  Dopo,     abbiamo    fatto
  una veloce passeggiata
  in questa bellissima cit-
  tadina. Noto, definita la
  “capitale del Barocco”,
  nel 2002 il suo centro
  storico è stato dichiarato
  Patrimonio dell’Umanità                           I Primi 3 Classificati (Foto Cesare Ragusa)
  da parte dell’UNESCO,

20 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa
ricevuto l’ambito colla-
re 3 nuovi “Grandi Ma-
estri della Ristorazione”:
Giuliano Ferlini (sezio-
ne Piemonte Orientale),
Paolo Asproni (sezione
Sardegna) e Silvio Pan-
nace (sezione Calabria
Sud).
Ed ecco il momento più
atteso, la proclamazione
del “Maître dell’Anno
2019 - Trofeo Maria Lui-
sa Speri”: 1ª Silvia D’Ila-
rio della sezione Amira
Piemonte Orientale, 2°
Antonio     Giallombardo
della sezione Amira Ce-        La bella atmosfera della Cena di Gala (Foto Roberto Pensa)
falù Madonie e 3° Mau-
rizio Calabrese della se-
zione Paestum. Tutti gli Il verdetto, per chi ha tà. Complimenti a tutti,
altri sono stati classifi- seguito la gara, è stato partecipanti e giurati.
cati al 4° posto ex aequo. accettato       all’unanimi- Tutti a tavola. Questo il

                           PASTIFICIO DEL GOLFO
                           La Buona Pasta del Cilento

                            Loc Pantana Hangar 3
                    84070 San Giovanni a Piro (SALERNO)
                         info@pastificiodelgolfo.com
                             Tel : 0974 18 48 761

                                                             Dicembre 2019 | R & O | 21
Speciale congresso di Siracusa
  menu:
  Polpo in insalata su fi-
  lange di ortaggi
  ***
  Riso mantecato con limo-
  ne, Martini dry e gambe-
  retti
  ***
  Trancio di salmone ai tre
  pepi su sauté di ortaggi
  in olio verde
  ***
  Torta Amira
  ***
  Vini: Oniris 2018, Terre
  Siciliane Igt delle canti-
  ne Duca di Salaparuta.
  *****

  Giovedì
  14 novembre 2019
                                  La vincitrice del concorso con il nostro Direttore, Diodato Buonora
  Prima colazione, saluti
  e partenza. Da sempre,
  questo è il giorno più       bello.  L’appuntamento                  sieme come una grande
  triste per tutti. Lasciar-   è per il prossimo anno.                 famiglia. Grazie Amira,
  si dopo giorni piacevoli     Dove?    Non    importa.                grazie Presidente Beltra-
  e conviviali non è mai       L’importante è stare in-                mi…

                               La Torta del Galà (Foto Stefano Sola)

22 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa

       Visita Basilica di San Giovanni,
        Catacomba di San Giovanni
            e Museo Archeologico
                                                                                               di Stefano Sola

  D
          opo una notte di tempe-
          sta, la mattinata del 12
          novembre, tutti noi a se-
  guire l’appassionante concorso
  del Maître dell’Anno 2019. Nel
  pomeriggio erano in program-
  ma diverse proposte, per visi-
  tare le innumerevoli meraviglie
  del Territorio Siracusano. Era
  prevista anche una gita in bat-
  tello per ammirare, dal mare, l’i-
  sola di Ortigia. Durante il pran-
  zo, ci viene comunicato, che la
  maggioranza dei siti archeologi-
  ci sono ancora chiusi per causa
  maltempo.                                     Don Beppe, Anna D’Ignoti e Antonio Lo Nigro nelle
                                                  catacombe di Vigna Cassia (Foto Stefano Sola)
  Vi è però la possibilità, con un
  numero limitato di partecipan-       nel mondo occidentale.                 Proseguiamo la visita nella Ca-
  ti, di visitare la Basilica di San   È una chiesa a cielo aperto.           tacomba di San Giovanni (IV
  Giovanni, la Catacomba di San        Delle 3 navate, suddivise da 12        sec. – V sec.).
  Giovanni ed infine il Museo Ar-      colonne in stile dorico, oggi ri-      Si penetra in un percorso sotter-
  cheologico di Siracusa.              mangono solo i resti del colon-        raneo, alla scoperta di un luogo
  L’interesse è immediato e, ov-       nato della navata mediana.             di culto straordinario.
  viamente, il numero di parteci-      Fortemente danneggiata dal ter-        Si respira un clima di sacralità,
  panti sorpassa ampiamente “il        remoto del 1169, venne restau-         ci immergiamo nella pace di un
  Numerus clausus”. Tentar non         rata e ricostruita con la facciata     sonno millenario.
  nuoce…                               centrale e l’odierno portico con       Le gallerie di questa catacomba
                                       gli archi interamente visibili.        sono misteriose ed affascinanti,
  Sotto un sole splendente e una       Nei secoli successivi, la basilica è   sono costruite nella roccia calca-
  breve trasferta, ci troviamo da-     stata ulteriormente danneggiata        rea e formano un labirinto sacro.
  vanti alla maestosa Basilica di      dai terremoti. Il disastroso terre-    Scopriamo il valore del silenzio.
  San Giovanni (VI sec.). È stata      moto del 1908 la privò definiti-       Da qui avveniva il passaggio
  per lungo tempo la prima Catte-      vamente della sua copertura.           alla vita eterna.
  drale di Siracusa.                   Penetrando “all’interno” della
  Venne costruita nel luogo dove       basilica, si nota il magnifico ro-     La catacomba è una necropoli
  fù sepolto il primo vescovo di Si-   sone trecentesco sulla facciata        sotterranea ricavata dall’amplia-
  racusa, San Marciano, fondatore      centrale.                              mento di un accquedotto greco
  della prima comunità Cristiana                                              scavato nella roccia.

24 | R & O | Dicembre 2019
Speciale congresso di Siracusa
È costituita di una galleria princi-
pale (decumanus maximus) con
una diramazione di 10 gallerie
secondarie (cardines). Esse con-
ducono a delle cappelle rotonde
ricavate da antiche cisterne per
la raccolta dell’acqua, utilizzate
in un secondo tempo per la se-
poltura di personaggi illustri.
Una di queste cisterne, detta
“cubicolo di Eusebio”, fù alle-
stita per seppellire temporanea-
mente il papa Eusebio, morto in
esilio a Siracusa nel 310 d.C. per
poi essere traslato a Roma. Le
                                                   Catacombe di Vigna Cassia (Foto Stefano Sola)
pareti delle diverse gallerie fu-
rono sfruttate per ricavare degli
oculi per i singoli defunti e per
                                       miche, prodotti dell’artigianato        ammirare questa splendida col-
delle tombe di famiglia.
                                       siracusano e una bella serie di         lezione di oggetti, di reperti, di
Nel corso dei secoli, le catacom-
                                       ritratti romani, per finire all’ulti-   tutte queste opere, che rappre-
be hanno anch’esse subito la
                                       ma parte, dedicata all’archeolo-        sentano 25 secoli di storia e ci-
depredazione e la profanazione
                                       gia cristiana e bizantina.              viltà.
dei vari popoli invasori, arrivati
                                       Questo immenso spazio esposi-           Chiudiamo la giornata con una
a Siracusa.
                                       tivo racconta la storia culturale e     passeggiata piacevole per le vie
Le catacombe furono abbando-
                                       artistica della città, racchiuden-      di Ortigia.
nate alla fine del VI° sec.
                                       done memoria e identità. Siamo          È stato un bellissimo pomerig-
Solo alla fine del secolo scorso,
                                       riusciti, troppo brevemente, ad         gio.
gli scavi archeologici condotti
con rigore scientifico, riportaro-
no alla luce un luogo di culto per
la sua bellezza e la sua storia.

Nelle immediate vicinanze si
trova il Museo Archeologico
“Paolo Orsi” di Siracusa, intito-
lato al Grande Archeologo che,
per oltre 30 anni, ne fù il Diret-
tore. Gli si devono importanti
scoperte e ritrovamenti, tra cui,
le Catacombe di S.Giovanni.
Visto dall’alto, il museo è costru-
ito a forma di rotonda che ricor-
da l’antico cimitero sotterraneo.
Il museo è suddiviso in quattro
sezioni, organizzate cronologi-
camente.
Si parte dall’era quaternaria con
il periodo paleolitico e neolitico
passando dall’età ellenistica a                  Maschera mortuaria, Museo Archeologico Nazionale
quella romana, con forme cera-                                 (Foto Stefano Sola)

                                                                               Dicembre 2019 | R & O | 25
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

     Olio extravergine d’oliva:
  Andria protagonista nel congresso
     internazionale dell’Amira
  Il metodo andriese presentato in un master
       tenuto da Giuseppe Bartolomucci

 A
          ndria, così come il territorio limitrofo, è
          senza dubbio tra le migliori realtà nella
          coltivazione e produzione dell’olio extra-
 vergine d’oliva. Un primato riconosciuto a livel-
 lo nazionale e non solo. In occasione del 64° Con-
 gresso Internazionale dell’Amira (Associazione
 Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) il mondo
 della ristorazione si è incontrato nei giorni scorsi
 a Siracusa, uno dei momenti annuali più impor-
 tanti per tutto il settore. A partecipare all’even-
 to c’era anche la città di Andria, rappresentata
 da Giuseppe Bartolomucci, esperto e formatore,
                                                                Un momento del Master dell’ olio
 nonché consulente Marketing & Communica-
                                                                    (Foto Roberto Pensa)
 tion dell’azienda Agrolio di Andria.
 Bartolomucci ha tenuto un master sull’olio ex-
 tra vergine d’oliva in cui l’andriese ha spiega-       no del corso di “Avvicinamento per l’assaggio
 to come avviene la coltivazione e la successiva        dell’olio vergine di oliva” a cura dell’AMIRA
 produzione dell’oro di Puglia, fiore all’occhiello     Italia e, naturalmente, dell’azienda Agrolio Srl
 della Regione. Diversi i passaggi, dalle tecniche      di Andria. Al termine della presentazione, infat-
 di coltivazione, estrazione e conservazione, fino      ti, i presenti si sono cimentati in un momento di
 ad arrivare al momento dell’imbottigliamento.          degustazione.
 Obiettivo del master: mostrare le qualità eccel-       L’opportunità conferita al Giuseppe Bartolo-
 se delle tecniche pugliesi di produzione dell’olio     mucci ribadisce, ancora una volta, il primato del
 d’oliva.                                               territorio federiciano nella produzione dell’o-
 All’interno della splendida cornice del Grand          ro di Puglia. Un primato riconosciuto a livello
 Hotel Villa Politi di Siracusa, l’11 novembre, Giu-    internazionale, in qualità di capitale indiscussa
 seppe Bartolomucci ha tenuto il master all’inter-      dell’olio extravergine d’oliva.

26 | R & O | Dicembre 2019
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

              A Siracusa premiati
           i migliori maîtres d’Italia:
                  ecco chi sono

S
      i sono conclusi a Si-
      racusa i lavori del
      64° Congresso Inter-
nazionale di A.M.I.R.A. a
Siracusa. L’Associazione
Maîtres Italiani Ristoran-
ti ed Alberghi ha infat-
ti scelto il Grand Hotel
Villa Politi come location
dell’evento a cui hanno
partecipato 200 delegati
provenienti da tutta Ita-
lia, ma con presenze an-
che da Francia, Montecar-
lo e Inghilterra.

Nel corso dei lavori, che
                                                      La premiazione
si sono svolti dal 10 al 14
                                                    (Foto Stefano Sola)
novembre, c’è stato spa-
zio anche per la Finale
“Maître dell’Anno 2019”       phane Blay Niamke, Car-         La giuria era composta
che ha visto prima clas-      melo Sapienza, Salvatore        dal presidente Gran Can-
sificata Silvia D’Ilario,     Gasparo e Claudia Benti-        celliere Claudio Recchia,
secondo classificato An-      voglio. La prima classifi-      Chef Executive Giorgio
tonio Giallombardo, ter-      cata a livello di territori è   Rimmaudo,       Sommelier
zo classificato Maurizio      stata la sezione Piemonte       Vincenzo Tubolino, Gran
Calabrese, quarti classifi-   Orientale, al secondo po-       Maestro della Ristorazio-
cati ex aequo sono Anto-      sto Cefalù Madone e ter-        ne William Randini, giu-
nio Rugginiello, Salvatore    zo classificato Paestum.        dice esterno la giornalista
Scollo, Biagio Bonina, Ste-                                   Stefania Calanni.

                                                               Dicembre 2019 | R & O | 27
AMÌRA

Principe di una terra di miraggi e meraviglie, Amìra (dall’antico nome di
   principe, amîr) rappresenta l’essenza più pura del Nero d’Avola di Butera.

                            www.principidibutera.it
                          @PrincipidiButera #PrincipidiButera
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

     Una donna del Lago Maggiore
     il miglior Maître Italiano 2019

C
        oncluso il 64° Con-
        gresso Internazio-
        nale AMIRA a Sira-
cusa, presso il Grand Hotel
Villa Politi, con il trionfo
sul gradino più alto del po-
dio del “Concorso miglior
Maître d’Italia e Piatto alla
lampada” di Silvia D’Ila-
rio con il piatto: “Penne
Rigate all’Ossolana con
Ragout di Anatra e Magret
leggermente       disidratato
profumato al limone ed
erbe aromatiche”.
Silvia D’Ilario è docente
presso l’Istituto alberghiero
Erminio Maggia di Stresa,                   Silvia D’Ilario, Maître dell’Anno 2019
dove essa stessa è stata al-                        (Foto Roberto Pensa)
lieva negli anni 90. Questa
vittoria è il coronamento dino Cusio Ossola, il “ Ca’           ristoranti al fine di valo-
tanto impegno nel mondo     D’Mate’” elaborato nelle            rizzare il servizio di sala,
della ristorazione da par-  cantine Ossolane Garrone            il quale in questi ultimi
te di Silvia, che dichiara di
                            con una base del 70% di             anni è stato un po’ oscurato
aver raggiunto questo tra-  Nebbiolo, 20% di Croatina           dall’eccessiva mediaticità
guardo grazie al lavoro di  e 10% di Prunent.                   della cucina e, come tutte
squadra. Infatti, il piatto Silvia è riuscita a convince-       le cose, il troppo non fa mai
nasce da una collaborazio-  re la giuria grazie alla bella      bene.
ne con lo chef Roberto Ab-  tecnica di lavoro, uniti al
bondio responsabile delle   buon gusto per l’eleganza e         Complimenti a Silvia che a
cucine dell’Istituto Maggia.lo stile nel lavoro alla lam-       questo punto della sua car-
                            pada, una tradizione della          riera entra di fatto nell’o-
Per questo piatto Silvia ha ristorazione italiana che i         limpo dei grandi professio-
abbinato un vino prodotto Maître dell’Amira stanno              nisti.
nella provincia del Verba- cercando di riproporre nei

                                                                 Dicembre 2019 | R & O | 29
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

     Congresso internazionale Amira
        Premiata Silvia D’Ilario

 A
           l Grand Hotel Villa        Maître d’Italia e Piatto alla     questo traguardo grazie al
           Politi di Siracusa si      lampada”.                         lavoro di squadra, infatti il
           è svolto l’incontro        Il riconoscimento le è stato      piatto nasce da una collabo-
  annuale, il 64°, che ha as-         assegnato al 64° Congres-         razione con lo chef Roberto
  segnato il riconoscimento           so Internazionale Amira a         Abbondio responsabile del-
  valido per il Concorso mi-          Siracusa, presso il Grand         le cucine dell’Istituto Mag-
  glior Maître d’Italia e Piat-       Hotel Villa Politi. Silvia D’I-   gia.
  to alla lampada.                    lario è docente all’Istituto      Per questo piatto Silvia ha
                                      alberghiero Erminio Mag-          abbinato un vino prodotto
  Silvia D’Ilario con il piatto       gia di Stresa, dove essa stes-    nella provincia del Verbano
  “Penne Rigate all’Ossolana          sa è stata allieva negli anni     Cusio Ossola, il “Ca’ D’Ma-
  con Ragout di Anatra e Ma-          ‘90. Questa vittoria è il coro-   te’” elaborato nelle cantine
  gret leggermente disidrata-         namento di tanto impegno          Ossolane Garrone con una
  to profumato al limone ed           nel mondo della ristorazio-       base del 70% di Nebbiolo,
  erbe aromatiche” è la vinci-        ne da parte di Silvia, che        20% di Croatina e 10% di
  trice del “Concorso miglior         dichiara di aver raggiunto        Prunent.

          Silvia D’Ilario con la sua squadra                       Il piatto di Silvia D’Ilario

30 | R & O | Dicembre 2019
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

         Antonio Giallombardo
    dell’A.M.I.R.A Cefalù-Madonie
       è il 2° Maître d’Italia 2019

I
    n occasione del 64° Congresso Inter-
    nazionale A.M.I.R.A. (Associazione
    Maître, Ristoranti, Alberghi Italiani),
la neosezione di Cefalù, l’11, 12 e 13 no-
vembre, si è trovata, per la prima volta, a
Siracusa per uno dei suoi appuntamenti
annuali più importanti, la finale del con-
corso nazionale “Maître dell’Anno” 2019
che si è svolta presso il Grand Hotel Politi
di Siracusa.
Il compito dei 10 concorrenti provenien-
ti dall’Italia e dall’estero è stato quello di
preparare un primo piatto flambé con ab-
binamento di un vino, una prova in lin-
gue straniere, un test sulle competenze
professionali e una prova a sorpresa di
tecnica di servizio, nello specifico la pre-
parazione di una steak tartare.
Nel corso della serata di gala, dopo la pro-
va eseguita dai dieci maître partecipanti              Antonio Giallombardo (2° classificato)
davanti alla giuria, il secondo posto na-                       con Angelo Daino
zionale è stato assegnato ad Antonio Gial-
lombardo della sezione di Cefalù-Madon-
ie, maître del ristorante Kentia di Cefalù.      di Cefalù, dal Fiduciario Prof. Salvatore
Grande soddisfazione per il prestigioso          Garbo e da tutti i soci della sezione, che si
risultato raggiunto dal maître e collega         augurano che questo risultato sia uno sti-
Giallombardo è stata espressa dal fonda-         molo per migliorare l’arte dell’accoglien-
tore della sezione A.M.I.R.A Cefalù-Mad-         za, perché l’accoglienza, l’ospitalità e la
onie, F&B manager maître sommelier, An-          professionalità sono fondamentali per un
gelo Daino, titolare del ristorante Galleria     maggior sviluppo turistico del territorio.

                                                                   Dicembre 2019 | R & O | 31
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

      Il trapanese Antonino Ruggirello: quarto
  classificato nel concorso Il Miglior Maître d’Italia

  P
         rimo rappresentante della          settore, come Valerio Beltrami,        Wine Experience. Della sua pro-
         Sicilia occidentale a parte-       presidente di A.M.I.R.A, e Clau-       fessione è fiero ed orgoglioso: «È
         cipare alla competizione, il       dio Recchia, cancelliere dell’as-      un lavoro che arricchisce tanto
  trapanese Antonino Ruggirello si          sociazione. E proprio per questo       a livello umano. Richiede molto
  è classificato quarto nel concorso        è stata un’esperienza illuminante      sacrificio, ma offre un’apertura
  Il Miglior Maître d’Italia, edizione      dal punto di vista professionale.      mentale e una crescita personale
  2019. «È stata una grande vittoria        Senza trascurare lo spessore uma-      come pochi lavori sono in grado
  – ha commentato Ruggirello – Non          no della competizione: commisu-        di fare. Si impara il rispetto delle
  conta la posizione in cui ci si classi-   rarsi con i migliori maîtres d’Ita-    gerarchie, nuove lingue e, su scala
  fica. Per me la cosa più bella e im-      lia, avere la possibilità di tessere   internazionale, si stringono ami-
  portante è aver partecipato e aver        tra noi rapporti umani e sociali       cizie con persone di tutto il mon-
  lasciato un bel ricordo a tutte le        basati sulla stima reciproca, sulla    do. La figura del maître è spesso
  persone presenti e non presenti».         condivisa passione per questo la-      sottovalutata, spero che questa
  Indetta e organizzata dal-                voro e confrontarsi con persone        mia vittoria possa rappresentare
  l’A.M.I.R.A. (Associazione Maîtres        che “parlano la tua stessa lingua”,    un messaggio positivo per quanti,
  Italiani Ristoranti ed Alberghi), la      che hanno le tue stesse manie e        come me, svolgono questo lavo-
  gara prevede una serie di selezio-        “deformazioni professionali”, è        ro con passione e dedizione, per
  ni che coinvolgono professioni-           qualcosa di indescrivibile. Io, per    quanti si scontrano con le faglie
  sti provenienti da tutte le regioni       certi versi, mi sento privilegiato     del sistema, con la lontananza da
  dello stivale. Soltanto i primi die-      perché il mio non è un semplice        casa o con una certa asfissia di al-
  ci sono ammessi alla finalissima          lavoro. “Senza un buon maître al       cuni contesti».
  svoltasi, quest’anno, tra l’11 e il 12    mio fianco non sarei nessuno”,
  novembre presso il Grand Hotel            ha detto Cannavacciuolo. E in ef-
  Villa Politi di Siracusa. Moltepli-       fetti si tratta di un’arte suprema
  ci le prove finali: la preparazione       che richiede sacrificio, precisio-
  di un piatto flambé, un esame con         ne, amore. La preparazione di un
  un master sommelier volto all’ab-         piatto alla lampada non è soltanto
  binamento enogastronomico, una            tecnicismo, è uno spettacolo che si
  prova tecnico-pratica a sorpresa,         mette in scena davanti al cliente,
  esami di lingue ed uno scritto set-       è anche portamento, accortezza,
  toriale.                                  raffinatezza del movimento ed
  «La giuria cambia a seconda delle         eleganza delle parole».
  prove» spiega Ruggirello. «È com-         Dopo aver conseguito il diplo-
  posta da grandi maestri e profes-         ma alberghiero ed aver viaggiato
  sionisti. Confesso che tremano un         per lavoro tra Corsica, Svizzera,
  po’ le gambe al pensiero di essere        Malta, Inghilterra, oggi Antonino
  giudicati da figure autorevoli, vere      Ruggirello è maître della Firria-
  e proprie istituzioni nel nostro          to presso il Baglio Sorìa Resort &            Antonino Ruggirello

32 | R & O | Dicembre 2019
Speciale Congresso Siracusa – Hanno scritto di noi

       I maîtres calabresi a Siracusa
      per il 64° Congresso Nazionale
                 A.M.I.R.A.

S
      i è svolto nella fantastica   Claudia Bentivoglio, prove-
      cornice di Villa Politi dal   niente da Londra, ha ottenuto
      10 al 14 novembre a Sira-     un ragguardevole piazzamen-
cusa, il 64° Congresso Nazio-       to.
nale A.M.I.R.A., associazione       Ad essere insignito della qua-
che raggruppa tutti i maitres       lifica di Gran Maestro della ri-
d’Italia.                           storazione, il grande maître ed
A rappresentare la Calabria         amico di tutti Silvio Pannace.
una delegazione di maîtres          L’Amira Calabria Sud presen-
Calabresi che operano non           te con in testa il Gran Maestro
solo in Calabria, ma in tutto il    della ristorazione Prof. Raniti
mondo.                              Fausto, il Vicepresidente Na-
Il 64° Congresso Nazionale          zionale maître Silvio Pannace,
A.M.I.R.A è occasione per tut-      il maître Giampa’, il maître
ti i maîtres calabresi non solo     Caliò Salvatore, il maître Prof.
di condividere la passione per      Epifanio, il maître di una vita
il proprio lavoro con profes-       Angelo Di Terlizzi ed i maîtres
sionisti provenienti da tutte le    Febbraro e Griffo anche loro
regioni d’Italia e non solo, ma     provenienti da Londra.              La maître Claudia Bentivoglio
anche momento di svago nel-
la splendida Siracusa alla sco-     I diversi maîtres Amira Cala-
perta della Fonte di Aretusa,       bria Sud provenienti da Lon-       gresso si è svolto un corso di
dell’antico Tempio di Apollo,       dra, al 64° Congresso Nazio-       avvicinamento per l’assaggio
del Teatro Greco e di tante al-     nale Amira rappresentano           dell’olio extravergine di oliva,
tre bellezze che, nei pochi mo-     un’eccellenza all’estero dei       dove hanno partecipato tutti i
menti di svago, i maîtres ave-      Calabresi nel mondo.               maîtres calabresi.
vano possibilità di visitare.       Cosa dire... Un 64° Congres-
Durante i tre giorni di Con-        so Nazionale Amira non solo        L’Amira Calabria Sud cre-
gresso, tutti i maîtres era-        all’insegna della competizione     de fortemente nel fatto che la
no concentrati sul Concorso         e della convivialità vera, ma      formazione professionale e lo
“Maître dell’Anno 2019”.            soprattutto un congresso dove      stare insieme in associazione
A rappresentare l’Amira Ca-         la formazione diventa il fulcro    siano appunto un momento di
labria Sud per il Concorso          della partecipazione.              crescita professionale, ma so-
“Maître dell’Anno”, la maître       Ed appunto, durante il con-        prattutto di vita.

                                                                        Dicembre 2019 | R & O | 33
Il messaggio di Natale del Vescovo di Noto (SR)

                          Ecco io vengo …
                         a rivelare l’Amore
    Ritrovare il Natale riscoprendo la carità
                 in tempi di crisi
                                                                    «L’amore mi ha spiegato ogni cosa,
                                                                        l’amore ha risolto tutto per me
                                                                          perciò ammiro questo Amore
                                                                               dovunque Esso si trovi»
                                                                                          (K. Wojtyla).

C
       arissimi,                     cosa il Signore voglia dirci, oggi,   Lo facciamo ispirati dalla lettu-
       anche quest’anno, così        nella prossimità del Santo Nata-      ra del libro del Papa Benedetto
       insicuro per la nostra na-    le. Per farlo, volgo quasi natu-      XVI su “L’infanzia di Gesù”.
zione, è giunto l’Avvento, que-      ralmente lo sguardo ad uno dei        Un bel regalo di Natale, per
sto tempo propizio per atten-        segni più commoventi e sugge-         ritrovare il “nostro Natale”,
dere ed accogliere il Natale, del    stivi che la tradizione popolare      la sua profonda verità, oltre e
Signore Gesù.                        ci ha consegnato: il presepe. In      contro quel “Natale consumi-
Non è la prima volta che una         molte case, il presepe occupa         stico ed estetizzante”, cui siamo
crisi economica di queste di-        un posto d’onore, come anche          abituati da troppo tempo. L’ho
mensioni scuote l’umanità, e         nelle chiese. È giusto, perché il     detto tante volte: certo este-
certo non sarà l’ultima. Basta       presepe è carico di simboli che       tismo religioso anestetizza le
sfogliare la Bibbia, per incon-      superano ogni epoca storica, ri-      energie vitali della fede, sicché
trare spesso brani in cui si parla   chiamando sempre ai problemi          i nostri sentimenti e la nostra
di periodi di carestia e siccità,    del tempo di coloro che lo guar-      intelligenza ne restano spesso
momenti che dal popolo d’Isra-       dano e vogliono “contemplar-          disorientati, senza passione e
ele sono sempre stati concepiti      lo”. Vi invito allora a guardare/     senza quella commozione (=
come un richiamo a ritornare         contemplare il presepe con me,        forza che “muove insieme”) che
all’ascolto della parola di Dio.     quale preziosa occasione per          spinge alla carità.
Approfitto della situazione,         pensare il Natale in mezzo alla
dunque, per far comprendere          crisi.                                Solo due evangelisti ci descri-

                                                                            Dicembre 2019 | R & O | 35
Il messaggio di Natale del Vescovo di Noto (SR)
  vono lo scenario e i personaggi       indaffarati a soddisfare i pro-      di Betlemme, che non offrono
  del presepe: Matteo (2, 1-18) e       pri interessi. Quale scandalo! È     posto per una coppia bisogno-
  Luca (2,1-20). Saranno dunque         un’indignazione profonda. La         sa di riparo (Lc 2, 7). Quanto
  loro due ad accompagnarci nel         stessa che è stata sperimentata      sdegno proviamo mentre ascol-
  nostro viaggio in quella notte        – come un comune sentimento          tiamo questo brano. È semplice
  buia e fredda, non tanto per le       nazionale – negli ultimi anni e      scandalizzarsi degli abitanti di
  condizioni climatiche quanto          negli ultimi mesi di fronte agli     Betlemme. Dobbiamo però one-
  per quelle del cuore umano.           scandali di certi uomini politici    stamente considerare che oggi,
  I primi personaggi che incon-         che hanno approfittato del loro      nell’imperare dell’autoreferen-
  triamo sono i potenti della           potere pubblico, senza occhi         zialità, ognuno di noi si sente
  terra, che come due parentesi         per il bene comune, con la cura      autorizzato a credersi il solo
  includono la nascita di Cristo.       “godereccia” del proprio parti-      bisognoso, l’unico meritevole
  Troviamo Cesare Augusto con           colare. La bassa partecipazione      di attenzioni. Come criticare gli
  il suo decreto (finalizzato a con-    alle elezioni regionali siciliane    albergatori della città di Davi-
  teggiare il numero dei sudditi a      ha dimostrato il disgusto del-       de, se “in primis” noi credenti
  lui sottomessi) che obbligò Ma-       la gente per una classe politica     vediamo nel fratello che bussa
  ria e Giuseppe a recarsi a Bet-       che sembra ormai aver perso          alla nostra porta un inopportu-
  lemme (cfr Lc 2, 1-4) e il terribi-   del tutto credibilità e la fiducia   no e scomodo estraneo?
  le Erode Antipa che costrinse la      del popolo. Il cancro che corro-     L’impostazione materialistica
  sacra Famiglia a recarsi in Egit-     de la politica oggi, è lo stesso     della nostra società, alimentan-
  to (cfr Mt 2, 13-18), trasformerà     che infettava al tempo di Gesù,      do una sempre più forte dipen-
  la ricerca di un solo bambino         le scelte politiche dei potenti di   denza dalle cose, ci ha convinti
  nella carneficina di decine di in-    turno: il comodo del singolo a       che l’uomo può sentirsi felice e
  nocenti. I potenti della terra, si    svantaggio del bene comune.          realizzato solo per ciò che pos-
  mostrano più interessati ai nu-       La sfiducia nel politico nascon-     siede e acquista. Questa non è
  meri che alle persone, alla piani-    de però una perdita di fiducia       umanità. Siamo rimasti umani
  ficazione che non alla relazione.     generale nell’uomo.                  o siamo diventati come mani-
  Qui sembrano totalmente disin-        Pensando alla sfiducia che           chini, condannati a rimanere
  teressati al vissuto umano, alle      gli uomini nutrono l’uno nei         esposti nelle vetrine della me-
  esigenze dei più poveri e ai bi-      confronti dell’altro, mi pas-        diocrità, dietro il vetro dell’ap-
  sogni di coloro che sono affidati     sa in mente un’altra categoria       parenza, chiusi in spazi che altri
  alle loro cure: appaiono troppo       di personaggi: gli albergatori       hanno scelto, alienati da ciò che
                                                                             accade loro intorno, semplice-
                                                                             mente perché credono che non
                                                                             li riguardi più di tanto.
                                                                             In ogni presepe che si rispetti,
                                                                             poi, non possono mancare Giu-
                                                                             seppe, Maria e Gesù bambino.
                                                                             La sacra Famiglia incarna la si-
                                                                             tuazione di profonda precarietà
                                                                             che moltissime famiglie italiane
                                                                             stanno affrontando in questo
                                                                             tempo di crisi economica. Tra
                                                                             di noi continuano a proliferare
                                                                             sempre più sentimenti di pau-
                                                                             ra, incertezza, diffidenza: in al-
                                                                             cuni drammatici casi, anche di
                                                                             perdita della gioia della vita in
                Il nostro Don Beppe, il presidente Beltrami                  un’afflizione che perdura.
                     e S.E. il Vescovo Antonio Staglianò

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Il messaggio di Natale del Vescovo di Noto (SR)
L’atmosfera aspra e ostile del        bandono e nella precarietà. E        re. E questo in ogni settore del-
Natale di duemila anni fa è così      allora una domanda: vi pare          la convivenza civile: nel mondo
poco edificante che stentiamo         che la Betlemme di due millen-       del lavoro, della sanità, dell’e-
a riconoscere in questo brutto        ni fa sia così diversa dalla “Bet-   conomia e della politica, anche
paesaggio le “montagnette di          lemme globale” di oggi, specie       della Chiesa, afflitta talvolta da
carta” e le “luci” del nostro pre-    del nostro Occidente opulento        scandali che ne sfigurano il vol-
sepe. Dov’era la luce in quella       in tempi di crisi?                   to bello, ne intaccano la credi-
tenebra? Era solo notte, nell’o-      Eppure, è proprio da questa cit-     bilità.
scuramento dell’indifferenza          tà che tutto cambia. È in questa     Qui, carissimi fratelli e sorelle,
umana, di cuori di pietra che         notte oscura che nasce la spe-       entriamo in scena anche noi!
“respingevano” la richiesta di        ranza della Luce. È qui che na-      Cristo nascendo ci ha rivelato
aiuto di Giuseppe, lo sposo di        sce l’Emmanuel, il Dio-con-noi!      che l’essenza dell’Amore è la
Maria di Nazareth. Eppure,            Questa è la vera bellezza del        donazione di sè nella solida-
duemila anni fa, mentre alcuni        presepe. Non sta in addobbi          rietà con l’altro. Anche se l’al-
si godevano il caldo del proprio      più o meno artistici, ma nella       tro è completamente diverso da
focolare, una giovane ragazza         scelta di Dio di abitare tra gli     me, questo è il Natale: Dio si fa
“dava alla luce” il proprio pic-      ultimi. Sta nella Sua voglia di      uomo, l’Eterno entra nel tempo,
colo in una stalla. Così la stalla/   nascere tra i “miserabili”, per      il Creatore si fa figlio della cre-
grotta diveniva uno specchio.         essere degli ultimi e dei poveri     atura, l’Onnipotente si fa indi-
Ora possiamo tutti guardare il        la Speranza. Da questo momen-        feso in un cucciolo di uomo per
presepe, per contemplare ciò          to in poi nulla può essere come      amore di tutti.
che lo specchio spiega alla no-       prima! Gli stessi racconti evan-     Con rinnovato slancio, all’ini-
stra vita. Occorrono però occhi       gelici ci mostrano subito che la     zio di questo Avvento, vi ri-
per vedere, sono gli occhi del-       nascita di Gesù è lo spartiacque     propongo l’invito a pensare
la fede. Solo la fede ci dona la      tra il vecchio e il nuovo modo       “gesti eucaristici” per dare la
vista nuova che rompe la cecità       di vivere il Natale, di vivere       possibilità ancora oggi al Ver-
mondana di chi pervicacemen-          tutta l’esistenza! È la nascita di   bo di diventare carne nella e
te ritorna ogni anno a guardare       Gesù a rivelare all’umanità l’A-     attraverso la nostra carne. Non
nel presepe “ciò che non c’è”.        more di Dio. Infatti «non siamo      c’è, infatti, festa, senza amore,
Dov’è la bellezza del presepe,        stati noi ad amare Dio, ma è lui     senza un amore che sia epifania
se c’è? Se c’è, dov’è?                che ha amato noi e ha manda-         dell’Amore. Ritroviamo allora
Questo presepe così lontano           to il suo Figlio come vittima di     per questa via il nostro Natale.
dai nostri canoni ci scandaliz-       espiazione per i nostri peccati».    Impediamo a questa società dei
za! Noi siamo abituati alle luci      Ne consegue: «Carissimi se Dio       consumi, disorientata e alluci-
che riscaldano grotte abitate da      ci ha amato, anche noi dob-          nata, di rubare la santità delle
decine di allegre e solari figure.    biamo amarci gli uni gli altri»      nostre feste cristiane. In tempi
Noi che aspettiamo di trovare         (1Gv 4, 10-11). E nel presepe,       di crisi, ritroviamo il Natale,
il bambinello al posto d’onore        dopo la nascita di Gesù i pa-        ve ne supplico, in gesti concreti
in una comoda grotta, non ri-         stori accorrono verso la grotta      di carità operosa. Cristo verrà
usciamo a mandar giù questo           e i Magi (anche loro potenti, in     nella nostra vita e si rivelerà al
presepe così brutto! Come non         ricchezza e in scienza) mettono      mondo ancora, nella nostra car-
fu tremendamente brutto quel          la loro sapienza a servizio della    ne. Affrettiamo dunque la sua
presepe in cui nacque Gesù?           ricerca di Dio e della riscoperta    venuta e, come la Chiesa na-
Brutto, perché saturo delle sma-      dell’amore. Per tutti è possibile    scente, preghiamo: Maranathà!
nie di grandezza dei potenti;         la conversione, se solo si ritrova   Vieni Signore Gesù!
brutto perché abitato dall’indif-     il Natale riscoprendo l’Amore.
ferenza e dal disinteresse degli      Allora si potranno mostrare le
uomini; brutto perché costrinse       “mani pulite”, perché prima ci
la vita nascente a fiorire nell’ab-   siamo lasciati purificare il cuo-

                                                                            Dicembre 2019 | R & O | 37
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