PROTOCOLLO PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE - POB Binzago

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PROTOCOLLO PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

PREMESSA

In ottemperanza a:
1. DPCM del 7 agosto 2020 che in materia di sport all’art 1) punto 6) commi da “e” a “i” stabilisce:

e) a decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi
sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi
all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque
consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la
prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria,
nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1
metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a
protezione delle vie respiratorie; in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero
massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso,
il Presidente della Regione o Provincia autonoma può sottoporre specifico protocollo di sicurezza
alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento;

f) gli eventi e le competizioni sportive - riconosciuti di interesse nazionale e regionale dal Comitato
olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive
federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali - sono consentiti a porte chiuse
ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive
Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, al
fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti
e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; anche le sessioni di allenamento degli atleti,
professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte
chiuse, nel rispetto dei protocolli di cui alla presente lettera;

g) l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e
circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al
benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di
distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate
dall'Ufficio per lo Sport, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), fatti salvi gli
ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell'art. 1,
comma 14, del decreto legge n. 33 del 2020;

h) è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che
abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della
situazione epidemiologica nei rispettivi territori e che individuino i protocolli o le linee guida idonei a
prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi. Detti
protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome;
i) al fine di consentire il regolare svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali
organizzate sul territorio italiano da Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate o
Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP, che prevedono la partecipazione di
atleti, tecnici e accompagnatori provenienti da paesi per i quali l’ingresso in Italia è vietato o per i
quali è prevista la quarantena, questi ultimi, prima dell’ingresso in Italia, devono avere effettuato il
tampone naso-faringeo per verificare lo stato di salute, il cui esito deve essere indicato nella
dichiarazione di cui all’articolo 5, comma 1, e verificato dal vettore ai sensi dell’articolo 7. Tale test
non deve essere antecedente a 48 ore dall’arrivo in Italia e i soggetti interessati, per essere
autorizzati all’ingresso in Italia, devono essere in possesso dell’esito che ne certifichi la negatività e
riporti i dati anagrafici della persona sottoposta al test per gli eventuali controlli. In caso di esito
negativo del tampone i singoli componenti della delegazione sono autorizzati a prendere parte alla
competizione sportiva internazionale sul territorio italiano, in conformità con lo specifico protocollo
adottato dall’ente sportivo organizzatore dell’evento;

2. Le linee guida per lo svolgimento delle attività sportive e le “Modalità di svolgimento degli
allenamenti per gli sport di squadra” redatte dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio
dei Ministri per consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie
esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19.

3. PROTOCOLLI E LINEE GUIDA PER GLI SPORT DA CONTATTO EMANATE REGIONI O
DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME;

Considerati i punti sopra descritti, l’A.S.D. POB BINZAGO 2017 ha steso il proprio protocollo per
permettere la ripartenza dell’attività di calcio, pallacanestro e pallavolo NEL RISPETTO DELLE
NORME DI DISTANZIAMENTO SOCIALE, SENZA ALCUN ASSEMBRAMENTO E A PORTE
CHIUSE, all’interno delle strutture utilizzate sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela
della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19.

DESTINATARI

Il seguente protocollo è destinato a:
-   atleti;
-   genitori degli atleti minorenni;
-   allenatori;
-   dirigenti;
-   tesserati addetti alla pulire e disinfettare i materiali.

SCOPI DEL PROTOCOLLO

Il protocollo persegue i seguenti scopi:
‒ ripresa degli allenamenti di calcio, pallacanestro e pallavolo nel rispetto dei principi fondamentali
e delle norme igieniche generali e di distanziamento sociale emanate dalle autorità governative in
relazione all’emergenza epidemiologica in atto.
‒ consentire agli allenatori degli atleti di riprendere a svolgere la loro attività.
‒ definire delle linee guida semplici e pragmatiche per le associazioni/società sportive e per i centri
di allenamento federale di pallavolo.
‒ garantire la sicurezza di atleti e tecnici definendo regole chiare su ciò che è consentito.

RESPONSABILITÀ E SOLIDARIETÀ

L’ASD POB BINZAGO 2017 confida sul senso di responsabilità di tutti i dirigenti delle associazioni/
società sportive, degli allenatori e dei atleti o dei loro genitori che dovranno attenersi
scrupolosamente alle linee guida del presente protocollo nella consapevolezza che il
comportamento di ciascuno condiziona la possibilità di ritornare a praticare il nostro sport.
L’ASD POB BINZAGO 2017 non si assume alcuna responsabilità per eventuali infezioni da SARS-
CoV-2 contratte durante tutte le attività e raccomanda a tutte le persone appartenenti a categorie
con maggior rischio correlate al contagio di non partecipare ancora agli allenamenti o di
parteciparvi solo dopo aver consultato il proprio medico e, in ogni caso, di rispettare le direttive
previste dagli specifici protocolli emanati dalle autorità governative.

COVID MANAGER

Viene istituita la figura di Roberto Eramo come COVID MANAGER, il cui compito sarà quello di
coordinare e verificare il rispetto delle disposizioni riportate nel presente protocollo finalizzate a
prevenire la diffusione del contagio da COVID-19. La sua identificazione è avvenuta sulla base di
una delega fiduciaria del Presidente della società che rimane, comunque come di consuetudine, il
responsabile in qualità di legale rappresentante. Tutti gli allenatori e i dirigenti dovranno seguire un
corso di formazione tenuto dal COVID MANAGER in cui verranno chiarite le regole da seguire
durante lo svolgimento dell’attività sportiva e dovranno collaborare con lui nella verifica del rispetto
delle stesse.

INFORMAZIONE DEGLI ATLETI E DEGLI STAFF

L’ASD POB BINZAGO 2017 informerà i componenti dello staff, gli atleti, i genitori degli atleti
minorenni attraverso le seguenti modalità:

-    incontro di formazione dello Staff a cura del Covid Manager;

-    affissione di dépliant informativi all’ingresso dei campi utilizzati;

-    diffusione di un video informativo destinato allo staff, agli atleti e ai genitori degli atleti
     minorenni.

In particolare, le informazioni riguardano:

- La consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nel
    sito sportivo e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente
    all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza
    da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc); A TALE
    FINE GLI OPERATORI SPORTIVI DOVRANNO COMPILARE AL PRIMO ACCESSO,
    L'APPOSITA AUTODICHIARAZIONE COME DA MODELLO ALL’ALLEGATO “A” che avrà
    validità fino ad eventuale variazione delle situazioni autocertificate;

- L’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi
    influenzali e di contattare il proprio medico di famiglia oppure l'autorità sanitaria.

- L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Covid- Manager nell’accedere al
    sito sportivo (in particolare, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti
    corretti sul piano dell'igiene).

- La necessità di mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
- Le modalità attraverso cui poter usufruire dell’impianto.
GESTIONE SPOGLIATOI

Gli spogliatoi e le docce non verranno utilizzati. L’atleta deve presentarsi indossando
l’abbigliamento necessario all’allenamento. Il cambio delle scarpe prima di accedere al campo è
OBBLIGATORIO e deve avvenire negli spazi indicati. I borsoni e gli oggetti personali vanno
depositati negli spazi assegnati.

MODALITÀ DI INGRESSO NEGLI IMPIANTI SPORTIVI E GESTIONE DELLE ENTRATE E
DELLE USCITE

Gli operatori sportivi, prima dell'accesso al sito sportivo, dovranno essere sottoposti al controllo
della temperatura corporea[1]; se tale temperatura risultasse superiore ai 37,5°C non sarà loro
consentito l'accesso. I soggetti in tale condizione, nel rispetto delle indicazioni riportate in nota,
saranno momentaneamente isolati e forniti di mascherina, qualora non ne fossero già dotati; non
dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie del sito sportivo, ma dovranno contattare
nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

La riammissione di operatori sportivi già risultati positivi all'infezione da COVID 19 dovrà essere
preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui
risulti la "avvenuta guarigione" rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione territoriale di
competenza; tale comunicazione andrà indirizzata direttamente al Presidente della organizzazione
sportiva o indirettamente per il tramite del Medico sociale. Per attività delle Squadre Nazionali la
comunicazione andrà indirizzata al Medico Federale.

L’accesso al sito sportivo dovrà essere regolamentato evitando il rischio di creare assembramenti
e interazioni tra operatori sportivi in ingresso e quelli eventualmente in uscita, soprattutto nel caso
in cui siano previsti allenamenti di più gruppi di atleti.

Prima di iniziare il primo allenamento della settimana, ogni atleta dovrà consegnare all’allenatore o
al dirigente responsabile il modello A (AUTOCERTIFICAZIONE di idoneità all’attività sportiva
consegnato in formato digitale a ogni squadra). Tale modello avrà validità settimanale e dovrà
essere conservato per 15 giorni dall’allenatore o dal dirigente responsabile.

Tra una seduta di allenamento e la successiva devono intercorrere non meno di 15 minuti e
comunque il tempo necessario per garantire il ripristino delle condizioni di pulizia, disinfezione e
sanificazione.

Uno o più dispenser con gel disinfettante a base alcolica verranno posizionati all’ingresso e nei
luoghi strategici di utilizzo.

All'interno dell'impianto potrà essere utilizzato il piano di gioco e una toilette previa specifica
pulizia.

Tutti coloro che non sono coinvolti nell’allestimento – pulizia - disinfezione – sanificazione della
palestra devono entrare nel sito sportivo al massimo 5 minuti prima dell’orario di inizio
dell’allenamento e devono uscire dallo stesso entro 5 minuti del termine dello stesso indossando la
mascherina di protezione individuale.

Non è ammessa la presenza di personale non direttamente coinvolto nell’attività sportiva;

Laddove fosse strettamente necessaria l’ammissione di alcune persone (ad esempio addetti al
campo, manutentori, etc), le stesse si dovranno attenere scrupolosamente alle indicazioni relative
alle modalità di accesso degli operatori sportivi.

Visitatori e accompagnatori non possono essere ammessi all’interno dell’impianto.
Richiedere agli operatori sportivi, per quanto possibile l’utilizzo, di mezzi di trasporto privati e
singoli, sia per accedere al sito sportivo, sia per gli spostamenti in ambito privato.

Da ridurre quanto più possibile l’utilizzo di macchine comuni e soprattutto di mezzi pubblici (in tale
caso risulta necessario rispettare scrupolosamente le norme comportamentali previste).

PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI:

lavarsi frequentemente le mani;

indossare i dispositivi di prevenzione del contagio prescritti, in base al carico metabolico e in base
alla indossabilità del dispositivo stesso;

mantenere la distanza interpersonale;

non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;

starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie;
se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito;

evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in
zaini o borse personali e, una volta rientrati a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;

bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;

gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati;

non consumare cibo all’interno dell’impianto;

evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le
mani, ma utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso;

favorire l’uso di dispenser automatici con adeguate soluzioni detergenti disinfettanti, sia nei servizi
igienici;

pulire e disinfettare frequentemente il pallone e l’attrezzatura utilizzata, con particolare riguardo al
tappeto di gioco.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATLETI: gli atleti devono raggiungere l’impianto sportivo indossando una mascherina di protezione
individuale. Durante tutte le fasi dell'allenamento andrà comunque salvaguardata l'igienizzazione
delle mani utilizzando il gel attraverso appositi dispenser che saranno disposti sul campo di gioco.

Terminato l'allenamento, l'uscita dall'impianto dovrò essere effettuata nel minor tempo possibile
indossando comunque la mascherina di protezione individuale.

STAFF: i componenti dello Staff devono raggiungere l’impianto sportivo indossando una
mascherina di protezione individuale. La mascherina dovrà essere tenuta per tutta la durata
dell’allenamento salvaguardando comunque l'igienizzazione delle mani utilizzando il gel attraverso
appositi dispenser che saranno disposti sul campo di gioco. Fondamentale il mantenimento della
distanza interpersonale prevista.
DURANTE L'ALLENAMENTO, NELLE FASI DI PAUSA E DI SPIEGAZIONE TECNICA ANDRA'
COMUNQUE MANTENUTO IL DISTANZIAMENTO SOCIALE DI ALMENO 1 METRO TRA GLI
ATLETI ED I COMPONENTI DELLO STAFF.

EVENTUALI ALTRE PERSONE: è obbligatorio l’uso della mascherina di protezione individuale,
per tutto il periodo di permanenza presso l’impianto, e il rispetto delle distanze sopra definite.

GESTIONE ATLETA SINTOMATICO

Durante lo svolgimento degli allenamenti chiunque manifesti sintomi - non evidenziati all’atto
dell’ingresso nell’impianto - come febbre > di 37.5, tosse, sintomi respiratori anche
apparentemente banali, disturbi gastro-intestinali, cefalea, astenia, disturbi dell’olfatto o del gusto,
dovrà essere immediatamente isolato attivando le procedure di identificazione della problematica.
Dovrà contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire i protocolli
previsti dalla sanità pubblica.

Il COVID Manager si occuperà di individuare nella struttura un luogo dedicato all’isolamento di
coloro che dovessero presentare sintomi riconducibili a Covid- 19 durante le attività sportive e
mettere in atto tutte le procedure per garantire un rapido intervento sanitario.

Dovrà essere fornita, da parte del COVID Manager, la massima collaborazione alla rete sanitaria
che si attiverà nel caso in cui il soggetto che manifestava sintomatologie sospette risulti
effettivamente positivo al Virus. Sarà cura dell’ASL/Rete sanitaria contattare eventuali pazienti che
dovranno sottoporsi ad isolamento fiduciario e non dovranno essere avviate attività in autonomia
che vadano contro i diritti fondamentali delle persone (privacy, sicurezza…).

Si allegano una copia del protocollo di allenamento Covid 2020 da noi affisso nei pressi delle
strutture utilizzate dagli atleti e il MODELLLO A.

Luogo e data                                                         Il presidente

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