PROGETTI DI SERVICE LEARNING ATTIVATI PRESSO DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA - CDS MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA REFERENTI PER IL DIPARTIMENTO: ...

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PROGETTI DI SERVICE LEARNING ATTIVATI PRESSO DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA - CDS MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA REFERENTI PER IL DIPARTIMENTO: ...
Progetti di Service Learning attivati
               Presso
    Dipartimento di Psicologia

           CdS Magistrale
         in Psicologia Clinica

    Referenti per il Dipartimento:
       Prof.ssa Cinzia Albanesi
       Prof.ssa Luana Valletta

      Anno Accademico 2018/2019
PROGETTI DI SERVICE LEARNING ATTIVATI PRESSO DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA - CDS MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA REFERENTI PER IL DIPARTIMENTO: ...
INDICE

ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE ……………………………………………………………………………….                               1
             Progetto “Service Learning presso il servizio Arca: sostegno familiare”   2
ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE……………………………………………………………..                           3
             Progetto “Training in art”……………………………………………………………………                      4
ASSOCIAZIONE IL PELLICANO ……………………………………………………………………………….                              5
             Progetto “Cantiere 411”……………………………………………………………………..                       6
CENTRO DONNA COMUNE DI CESENA …………………………………………………………….…..                              7
             Progetto “Di pari passo”…………………………………………………………………                         8
CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE “OROTORIAMO”………………………………………                            9
             Progetto "La relazione viene prima” ………………………………………………….                  10
CENTRO “ SERVIZI PER STRANIERI SANZIO TOGNI ”…………………………………………………                       12
             Progetto “HOW FAR NA?” richiedenti e titolari di protezione
             internazionale e servizi dedicati …………………………………………………………                  12
COMPAGNIA FUORI SCENA ……………………………………………………………….....................                    13
             Progetto “Il teatro come strumento di mediazione” ………………………….             14
CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ………………………………………                         15
       Progetto “Essere Umani Vivere Insieme”………………………………………………………                     16
       Progetto “Programma Integrato di Educazione alla Mobilità Sostenibile” ……       17
C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE EnAIP ………………………………                       18
             Progetto “Animazione-ricreativa per il dopo-mensa”-“Attività              20
             educativa e relazionale all’interno dei laboratori CSO”
FONDAZIONE En.A.I.P …………………………………………………………………………………………….                               21
             Progetto “Realizzazione di ricerca “Video-presentazione” per open         23
             day e/o peer education - Attività di ricerca “educativa” …………………….
FONDAZIONE OPERA DONDINO ONLUS …………………………………………………………………                               24
             Progetto “La prima casa”…………………………………………………………………….                       24
LA COMITIVA ………………………………………………………………………………………………………….                                  25
             Progetto “Aiuto allo studio”……………………………………………………………….                     26
NOTTI SICURE ……………………………………………………………………………………………………...                                 27
             Progetto Notti Sicure ………………………………………………………………………….                       28
UNITA’ DI STRADA “VIA DELLE STELLE”…………………………………………………………….……..                        29
             Progetto Unità di strada “ via delle stelle” …………………………………………             29
ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE
                                                            Organizzazione proponente

                           Dati del servizio/organizzazione
                           Arca: sostegno familiare
                           Via Ancona 310 , Cesena

                           Studenti coinvolti                   2-3
                           Periodo di riferimento               Ottobre 2018 – Gennaio 2019
                                                                Mattia Battistini – 3371457050
                           Nominativo del tutor e recapiti      mattia.battistini@aspcesenavallesavio.eu
                           Durata dell’attività (sul campo)     20 ore
                           Sede                                 Via Ancona 310, Cesena
                           Descrizione del servizio e delle sue attività
ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE

                           Il progetto Arca: sostegno familiare è un servizio pubblico affidato all’ASP del Distretto
                           Cesena Valle Savio che promuove la qualità delle relazioni che intercorrono tra i vari
                           membri di una famiglia.
                           I principi su cui si fonda il progetto si riferiscono all’importanza del legame genitore-
                           figlio/i in quanto il ruolo del genitore è fondamentale per sostenere lo sviluppo fisico,
                           emotivo, relazionale e cognitivo del minore. A livello procedurale il sostegno alla
                           genitorialità si esprime mediante interventi rivolti ai genitori tesi a sostenere e rafforzare
                           le capacità genitoriali, attraverso azioni che prevedano un affiancamento nelle attività di
                           cura, educazione dei figli e coinvolgimento in attività di socializzazione e riflessione.
                           Oltre all’intervento educativo individuale presso il domicilio l’intervento si declina anche
                           presso il Centro educativo Arca. Il centro ha giornate di apertura prefissate, nelle quali si
                           svolgono attività di aiuto e motivazione allo studio, nonché momenti ludici e di
                           socializzazione.
                           Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                           Il progetto intende favorire il benessere del minore nel suo contesto di vita familiare e
                           territoriale, valorizzando le sue risorse.
                           Tale approccio prevede che l’operatore osservi da vicino tutti gli elementi della sfera
                           personale del bambino/ragazzo in difficoltà e del suo rapporto con il territorio: le sue
                           amicizie, la rete parentale, i contesti formali e informali, la situazione emotiva e
                           d’inserimento sociale nella scuola o nel lavoro.
                           Il focus dell’intervento si può quindi declinare a seconda dei bisogni, in modo particolare
                           sui minori, sui genitori oppure sull’intero nucleo. Gli obiettivi vengono definiti e
                           costantemente monitorati con il Servizio Sociale e se necessario modificati, tramite
                           colloqui con i minori e i familiari.
                           Il modello di lavoro prevede l’affiancamento del minore da parte di un
                           operatore/educatore/esperto di attività sociali nei suoi luoghi di vita, per un periodo e
                           una frequenza settimanale variabili a seconda delle esigenze e degli obiettivi del progetto
                           personalizzato.

                           Tipologia di utenti/destinatari del servizio
                           Il servizio si rivolge a nuclei familiari con minori (0 - 18 anni) in situazioni di difficoltà sul
                           piano educativo, relazionale e familiare.
     1
Progetto “Service Learning presso il
                      Servizio Arca: sostegno familiare”

Obiettivi
Fornire agli studenti una visione concreta su quella che è la pratica lavorativa
all’interno di un gruppo di lavoro attraverso la partecipazione e il confronto con gli
operatori dell’équipe.
Dare la possibilità agli studenti di sperimentarsi in attività di progettazione e
svolgimento di laboratori rivolti a gruppi di bambini/adolescenti e osservare
attraverso un’ottica partecipativa il lavoro svolto in linea con gli obiettivi del Servizio.

Metodologia
Osservazione partecipante nei momenti di équipe, del gruppo dei bambini/ragazzi e
definizione in itinere degli strumenti utili sia in fase di costruzione che di
svolgimento del progetto.
Partecipazione nelle fasi di progettazione ed esecuzione delle attività presso il
Centro educativo ed eventualmente a interventi di sostegno familiare, supporto e

                                                                                               ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE
confronto nella comprensione di ciò che si svolge all’interno del servizio, dedicando
approfondimenti a tutta l’area tutela dell’ASP Cesena Valle Savio e alla rete dei
Servizi Sociali per una comprensione approfondita dei Servizi che si occupano
dell’area minori e famiglie.
La compresenza del tutor e degli operatori sarà sempre garantita.

Attività
Co-costruzione insieme al gruppo di lavoro alla progettazione e all’esecuzione delle
attività presso il centro educativo Arca.
Proposta, definizione e conduzione da parte degli studenti di uno o più laboratori da
proporre al gruppo di bambini/ragazzi.
Aiuto nella definizione e gestione della documentazione di servizio.

Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
Partecipazione a momenti di équipe.
Partecipazione alle attività del centro educativo Arca: aiuto compiti, stimolo,
motivazione allo studio, rapporto educativo con i bambini/ragazzi.

Sede specifica per le attività
Via Ancona, 310 Cesena

                                                                                                     2
ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE
                                                                  Organizzazione partecipante

                                      Dati del servizio/organizzazione
                                      Associazione culturale Calligraphie
                                      Via Sorrivoli 1538, Cesena, FC
ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE

                                      Studenti coinvolti                 2
                                      Periodo di riferimento             Ottobre 2018 – Gennaio 2019
                                      Nominativo del tutor e recapiti    Roberta Bertozzi
                                      Durata dell’attività (sul campo)   20 ore
                                      Sede                               Corte Zavattini 31, Cesena

                                      Descrizione del servizio e delle sue attività
                                      Un po’ galleria, un po’ laboratorio/officina sulle arti, un po’ palestra umanistica,
                                      CORTE ZAVATTINI 31 è uno spazio multidisciplinare per le arti contemporanee. Un
                                      centro di sperimentazione legato alla concreta attività artistica e di design, sia
                                      rispetto alle esperienze attive sul nostro territorio sia in connessione col
                                      panorama internazionale.
                                      CORTE ZAVATTINI 31 è un contenitore di progetti culturali: dalle mostre ai
                                      workshop, dalle residenze ai laboratori, con particolare attenzione per quei
                                      linguaggi che si segnalano per originalità stilistica e innovazione, nei quali le
                                      pratiche di ricerca si innestano al patrimonio della tradizione.
                                      Lo spazio, che ha aperto i battenti nel settembre 2017, opera con altri centri e
                                      realtà affini, per la creazione di una progettualità condivisa inerente la
                                      promozione e la diffusione delle arti visive.
                                      La galleria ospita mostre temporanee legate al Festival di Arti Visive Cristallino e
                                      una collezione permanente, una grande quadreria composta dall’opera di quindici
                                      artisti.

                                      Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                                      Corte Zavattini 31 vuole innanzitutto essere un punto di riferimento per tutte le
                                      arti visive nate in contesti inusuali, che orbitano al di fuori dei circuiti ufficiali ed
                                      estranei al mercato dell’arte, tentando di volta in volta di reinventare approcci e
                                      contenuti, cercando di far sì che il pubblico abbia un rapporto immediato con le
                                      opere esposte, e dunque più confidenziale.
                                      Lo spazio vuole essere fucina di nuovi stimoli che si andranno a diffondere sul
                                      territorio romagnolo di area vasta, anche attraverso il ritorno e la rimessa in
                                      circolo di una varietà di indagini culturali che raccontano in modo intenso la
                                      pratica artistica a 360 gradi, innestandola secondo una visione innovativa e
                                      liberamente contaminata tra i generi: con musica, filosofia, design, tradizione,
                                      memoria, opere d’arte attraverso mostre, workshop, residenze artistiche,
                                      conferenze, concerti.

        3
Progetto “Training in art”

Obiettivi
Gli studenti saranno chiamati ad affiancare il team, partecipando in modo attivo e
propositivo alla programmazione artistica e culturale dello spazio. Sono richieste
attitudini relazionali, culturali, organizzative ed una efficace versatilità rispetto alle
mansioni assegnate.

                                                                                             ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE
Metodologia
Metodologia partecipativa.

Attività
Le attività a cui gli studenti saranno chiamati a partecipare coincidono con gli
appuntamenti previsti dalla nuova stagione artistica: l’inaugurazione della
bipersonale dei due artisti Luca Piovaccari e Verter Turroni, i vari workshop ed i
laboratori per bambini, gli spettacoli e le performance all’interno dello spazio
Corte Zavattini ed i vari retroscena di pianificazione e progettazione.

Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
     • affiancamento del team nelle attività dello spazio Corte Zavattini 31
     • collaborazione attiva alla progettazione culturale del Festival Cristallino
     • capacità di gestione autonoma delle mansioni assegnate
     • capacità di analisi del contesto lavorativo
     • alto grado di interesse e di coinvolgimento nelle attività

Sede specifica per le attività
Galleria Corte Zavattini 31, Cesena

                                                                                                     4
ASSOCIAZIONE «IL PELLICANO»
                                                                 Organizzazione proponente

                              Dati del servizio/organizzazione
                              Associazione “Il Pellicano”
                              Via F. Mami, 411
                              47522 Cesena (FC)
                              C.F. 90050510404
                              Studenti coinvolti                   4
                              Periodo di riferimento               Novembre 2018 – Gennaio 2019
ASSOCIAZIONE «IL PELLICANO»

                              Nominativo del tutor e recapiti      Silvani Lorenzo – 3802120262
                                                                   ass.ilpellicano@tiscali.it
                              Durata dell’attività (sul campo)     20 ore
                              Sede                                 Cantiere411 – Via Mami, 403 – 47522 Cesena (FC)
                              Descrizione del servizio e delle sue attività
                              L’associazione “Il Pellicano”, si occupa di educazione e di formazione
                              prevalentemente nei confronti di bambini e ragazzi con l’intento di promuovere
                              l’integrazione sociale, culturale e contrastare la dispersione scolastica. Le azioni che
                              l’associazione ha messo in campo per rispondere a questi bisogni educativi sono il
                              Centro educativo Cantiere411 nel quartiere OltreSavio, il centro di aggregazione
                              Binario5 nei pressi della stazione di Cesena e progetti missionari con finalità
                              educative/formative in Colombia e Mozambico.
                              L’associazione “Il Pellicano” ha avviato dal 2005 un’esperienza di centro educativo
                              chiamato “Cantiere 411”, sede del progetto, situato nel quartiere cesenate “Oltre
                              Savio”.
                              Il Cantiere 411, centro educativo pomeridiano gratuito, accoglie bambini e ragazzi
                              delle scuole elementari, medie e superiori, di nazionalità, culture e religioni diverse
                              offrendo un’esperienza di aggregazione, crescita e studio in cui il centro di tutto è la
                              persona nella sua interezza e unicità.
                              Le attività del centro educativo vengono svolte dalle 14.30 alle 18.00 quattro giorni a
                              settimana (lunedì, martedì, giovedì e venerdì ) e prevedono un momento iniziale di
                              accoglienza seguito da un’ oretta dedicata ai giochi e/o laboratori. Terminate le
                              attività ricreative inizia il tempo dello studio che dura circa due ore nelle quali i
                              bambini e ragazzi sono affiancati da volontari adulti che li aiutano nello svolgimento
                              dei compiti scolastici.
                              Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                              L’obiettivo delle attività del Pellicano è quello di offrire luoghi di aggregazione e
                              incontro dove i bambini e ragazzi possano sentirsi accolti, ascoltati e dove possano
                              crescere come persone. Accanto alla dimensione dell’ascolto e della accoglienza
                              vengono offerte opportunità formative che variano in base al target di utenza del
                              servizio:
                              • Cantiere411: giochi/laboratori/aiuto compiti
                              • Binario5: ascolto/orientamento/motivazione allo studio/attività espressive
                              • Progetti missionari: ascolto/aiuto allo studio/ formazione lavorativa.
                              Tipologia di utenti/destinatari del servizio
                              Utenti delle attività del Pellicano sono prevalentemente bambini e ragazzi

   5
Progetto Cantiere411

Obiettivi
• Migliorare la coesione del gruppo degli utenti del Cantiere attraverso l’ottenimento di uno
  sguardo accurato delle difficoltà riscontrate da bambini e adolescenti in merito all’integrazione
  tra i compagni del centro educativo e nelle dinamiche all’interno del gruppo;
• Porre l’attenzione sui bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento per coglierne possibili
  disagi e fare emergere i possibili limiti delle modalità di svolgimento dei compiti scolastici
  proposte all’interno del centro educativo per individuare, in seguito, strategie utili sia per i
  ragazzi che per i volontari a migliorare l’esperienza dello studio;
• Studiare una possibile riorganizzazione degli spazi e del tempo dedicato allo studio all’interno
  del centro educativo, al fine di migliorare l’esperienza dello svolgimento dei compiti e l’efficacia
  dell’azione educativa oltre al rendimento scolastico.

                                                                                                         ASSOCIAZIONE «IL PELLICANO»
Metodologia
• Raccolta dati tramite colloqui, questionari e attività a contatto con bambini e ragazzi;
• Confronto ed elaborazione di interventi mirati con l’équipe educativa e i volontari;
• Individuazione e predisposizione degli strumenti utili al monitoraggio delle azioni proposte;
• Verifica dei risultati ottenuti;
• Formulazione di possibili diverse strategie di intervento.

Attività
• Analisi del contesto attraverso colloqui e questionari e attività a contatto con i ragazzi per
   avere un quadro di massima delle difficoltà, delle abitudini e dei desideri;
• Implementazione di attività (giochi/laboratori/incontri) finalizzate a favorire la conoscenza di
   sé e la socializzazione;
• Raccolta dei risultati emersi dalle attività;
• Elaborazione di possibili percorsi di socializzazione;
• Analisi del contesto ed individuazione dei bisogni educativi attraverso l’affiancamento ai
   ragazzi/bambini nel tempo dello studio;
• Predisposizione di possibili percorsi di sostegno;
• Verifica dei risultati ottenuti con i volontari e l’équipe educativa;
• Elaborazione di possibili prassi educative per ragazzi e volontari;
• Analisi del contesto ed individuazione dei bisogni educativi attraverso l’affiancamento ai
   ragazzi/bambini nel tempo dello studio;
• Sperimentazione di nuove modalità di organizzazione dello spazio e del tempo di studio;
• Verifica dei risultati ottenuti con i volontari e l’équipe educativa;
• Elaborazione di possibili cambiamenti dell’organizzazione degli spazi e del tempo dedicato
   allo studio.
Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
In una prima fase gli studenti saranno coinvolti nelle attività ordinarie del centro educativo al
fine di familiarizzare con l’ambiente e le dinamiche operative. Si richiede la collaborazione nella
predisposizione di spazi e materiali necessari per le attività e supporto allo svolgimento
quotidiano delle proposte educative quali l’aiuto allo studio.
Successivamente verranno coinvolti nell’elaborazione delle attività sopra elencate, affiancati
dalla équipe educativa e dai volontari per apportare il loro prezioso contributo alla
progettazione delle attività future.

Sede specifica per le attività
Centro educativo “Cantiere 411”, Via Mami, 403 – 47522 Cesena (FC).

                                                                                                         6
CENTRO DONNA COMUNE DI CESENA
                                           Organizzazione proponente

               Dati del servizio/organizzazione
               Centro Donna Comune di Cesena
               Via Aldini 26 Cesena,
               tel. 0547355738

               Studenti coinvolti                 Massimo 6
               Periodo di riferimento             Ottobre 2018 – Gennaio 2019
               Nominativo del tutor e recapiti    Caterina Cenciotti +39 3381947700
                                                  caterice2010@libero.it
               Durata dell’attività (sul campo)   20 ore
               Sede                               Centro Donna e scuole di Cesena

               Descrizione del servizio e delle sue attività
               Centro di informazione ascolto e prima accoglienza; in rete territoriale e nazionale
               di contrasto e prevenzione della violenza di genere e sostegno alle vittime; attività
CENTRO DONNA

               di prevenzione, educazione, sensibilizzazione del territorio.
               Servizi di: informazione giuridica, orientamento al lavoro, sostegno psicologico

               Obiettivi del servizio e delle attività proposte
               Nell’ambito del servizio educativo di prevenzione della violenza di genere e della
               violenza nelle relazioni, si propongono incontri presso scuole di Cesena
               Elementari, medie inferiori e Istituti superiori.
               In genere si propongono dai due ai quattro incontri di 2 ore ciascuno in ogni
               classe, precedute da incontri con i/le docenti di riferimento e/o dalla visione di
               film scelti con i docenti stessi.
               Si utilizza una metodologia attiva, con stimoli di riflessione e lavori in piccoli
               gruppi o corporei oppure di scrittura creativa: slide, visione di filmati o immagini,
               schede di attivazione dei lavori a gruppi, letture, schede di interviste, giochi ecc.
               Attraverso questi spunti si attiva una riflessione su tematiche quali: osservazione
               e relativizzazione degli stereotipi, discriminazioni, prevenzione della violenza nelle
               relazioni, gestione dei conflitti, ascolto di sé e dell’altro, osservazione delle
               emozioni, responsabilità, rispetto e reciprocità nell’incontro con l’altro, contesti
               sociali, appartenenza a un gruppo e alla comunità.

               Tipologia di utenti/destinatari del servizio
               Docenti e classi di studenti e studentesse in media da 16 a 21 per classe

 7
Progetto “Di pari passo ”

Obiettivi
Gli incontri nelle classi hanno come obiettivo generale la prevenzione della
violenza nelle relazioni e in specifico una riflessione/osservazione su:
Il contesto sociale, ambiti relazionali, comunicazione;
osservazione e relativizzazione degli stereotipi socio culturali: da dove vengono, a
cosa portano (pregiudizio, discriminazione, esposizione al rischio di violenza);
riconoscimento del condizionamento che gli S. operano sulle nostre scelte e sulle
nostre modalità relazionali, immagine di mascolinità e femminilità;
assunzione di responsabilità da parte di donne e uomini “insieme”, punto di vista
femminile e maschile;
osservazione delle emozioni, osservazione di sé e dell’altro, ascolto senza giudizio.

Metodologia
Incontro di èquipe per pianificare gli incontri e sulla base delle esperienze
precedenti progettare i nuovi interventi.
Calendario degli incontri nelle classi
Attività di 2 ore per ciascun incontro: 3 incontri per classi di una scuola

                                                                                         CENTRO DONNA
elementare; 2 o 3 incontri per 2 classi della scuola Media pascoli; impostazione di
sperimentazione di “educazione tra pari” in alcune classi dell’I.T. Geometri. Altri
momenti da verificare a seguito dei contatti con le scuole a settembre.

Attività
Questo progetto permette allo studente di partecipare ad attività educative nelle
scuole di Cesena, che il Centro Donna attiverà tra ottobre e dicembre 2018, in
tutte le fasi: definizione delle tematiche da approfondire in relazione alle richieste
specifiche della classe; scelta e preparazione dei materiali: lo studente potrà
confrontarsi con gli stimoli già sperimentati dalle operatrici e anche proporre idee
proprie in un processo di collaborazione/apprendimento/sperimentazione di
competenze acquisite.
Accompagnamento negli incontri di classe, partecipazione alle attività,
osservazione delle dinamiche di classe. Eventuale possibilità di raccolta di
documentazione visiva (foto, video ecc. da stabilire con i docenti di riferimento).
Confronto sulle attività svolte e su elementi significativi emersi nella classe.

Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
Accompagnamento in ogni fase del progetto; preparazione materiali utili;
partecipazione alle attività di classe; partecipazione a riunioni di verifica;
somministrazione questionari ed elaborazione dei dati.

Sede specifica per le attività
Aule scolastiche; una scuola elementare; scuola media “Pascoli”; I.T. Geometri;
Comandini, Versari/Macrelli.
Verifiche e incontri presso Centro Donna via Aldini

                                                                                            8
CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE “ORATORIAMO”
                                                                              Organizzazione partecipante

                                               Dati del servizio/organizzazione
                                               Centro pomeridiano parrocchiale "Oratoriamo”
                                               presso la Parrocchia di Sant'Egidio di Cesena.
CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE «ORATORIAMO»

                                               Via Chiesa di Sant’Egidio,110, 47521 Cesena.

                                               Studenti coinvolti                    2
                                               Periodo di riferimento                Ottobre 2018 – Gennaio 2019
                                               Nominativo del tutor e recapiti       Mariana Azzarone cell 3293735599
                                               Durata dell’attività (sul campo)      20 ore
                                               Sede                                  Parrocchia Sant'Egidio Cesena
                                               Descrizione del servizio e delle sue attività
                                               Presso la parrocchia di S. Egidio, è aperto un oratorio dal lunedì al venerdì dalle 14.30
                                               alle 18.30 nel periodo che va da Ottobre a Maggio. Il servizio è rivolto a bambini e
                                               ragazzi di elementari e medie. L’oratorio è guidato da un coordinatore che è affiancato
                                               da educatori e volontari.
                                               L’attività è così strutturata: si inizia con il “cerchio della condivisione”, momento molto
                                               importante, delicato, di crescita, confronto e ascolto, in cui i ragazzi, dopo un breve
                                               momento di preghiera, hanno la possibilità, in assoluto rispetto e libertà, di raccontarsi,
                                               condividere le loro esperienze ed emozioni, donare un pezzettino di sé, della propria
                                               vita all’altro. In questo momento si cerca di lavorare sulle emozioni, chiedendo, talvolta,
                                               ai ragazzi di metterle in scena, rappresentarle solo attraverso il non verbale; questo li
                                               aiuta non solo a riconoscerle, ma anche a viverle in modo adeguato, con la
                                               consapevolezza che ognuna di essa ha un suo valore e una sua specificità. Vengono
                                               svolte anche attività di role playing in cui i ragazzi rappresentano scene di film che
                                               abbiamo visto e che trattano tematiche particolari. I temi affrontati durante il cerchio,
                                               spesso nascono spontaneamente dai ragazzi che mostrano una gran voglia di essere
                                               ascoltati, oppure possono essere proposti direttamente dai professionisti che ci
                                               lavorano.
                                               Dopo il cerchio, divisi in gruppi che cambiano tutti i giorni, i ragazzi vengono aiutati
                                               nello svolgimento dei compiti. Si è scelto di non dividerli per classi ed età, sono gruppi
                                               misti in cui è molto bello vedere “il più grande” che aiuta e sostiene “il più piccolo”.
                                               Dopo la merenda, momento conviviale, vengono proposte, a seconda dei giorni,
                                               diverse attività ludico/ricreative espressive e laboratoriali (ad esempio: visione di film,
                                               canto, ballo, attività manuali in cui i ragazzi hanno la possibilità di portare a casa
                                               manufatti creati da loro).

                                               Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                                               L’oratorio è un luogo educativo in cui al centro c’è la relazione con l’altro. L’obiettivo
                                               principale è sostenere e accompagnare i ragazzi in quello che è il loro percorso
                                               evolutivo, ascoltarli, valorizzarli e aiutarli a scoprire loro talenti ed attitudini, a scoprire
                                               la gioia dello stare insieme, del divertirsi in modo sano.

                                               Tipologia di utenti/destinatari del servizio
                                               Il servizio è rivolto a bambini e ragazzi di elementari e medie.

       9
Progetto "La relazione viene prima"

Obiettivi
Agli studenti verrà richiesto di mettere in campo le loro competenze soprattutto per

                                                                                            CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE «ORATORIAMO»
quel che riguarda il sostegno nei compiti. Verranno affiancati nello sviluppare idonee
capacità relazionali nei confronti dei bambini/ragazzi che, spesso, presentano
situazioni famigliari complesse.

Metodologia
Osservazione, affiancamento, offrire la capacità di sperimentarsi nelle varie attività
proposte.

Attività
Attività di aiuto compiti, soprattutto per chi mostra maggiori difficoltà.
Affiancamento nelle varie attività proposte (laboratori creativi, attività ludiche),
questo, a nostro avviso, può essere un ottimo modo per incrementare negli studenti
la capacità di instaurare relazioni significative con i ragazzi dell’oratorio. Una buona
relazione è la condizione necessaria per ottenere la loro fiducia e riuscire ad aiutarli,
anche nel delicato momento dei compiti, non solo ad avere più fiducia in se stessi,
ma anche a tirar fuori tutte le loro risorse. Spesso i ragazzi con difficoltà di
apprendimento si portano dietro un cumulo di frustrazioni e scarsa autostima che
non fanno altro che peggiorare la loro già difficile condizione.

Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
Il ruolo degli studenti, come già affermato, sarà quello di accompagnare e affiancare
nei compiti i bambini/ragazzi con maggiori difficoltà. Cercando di individuare, per
ciascuno di loro, un metodo di studio personalizzato, un progetto costruito ad hoc
tenendo conto delle loro difficoltà. Gli studenti potranno cosi mettere in pratica
strumenti e metodologie apprese nel loro percorso di studi. Inoltre, partecipando
alle varie attività proposte dall’oratorio, potranno farsi osservatori di tutte le
dinamiche che si innescano all’interno del gruppo e portare le loro riflessioni alle
riunioni d’équipe a cui verrà richiesto loro di partecipare.

La presenza degli studenti è richiesta, se possibile, da novembre a dicembre per
almeno due volte alla settimana (martedi e giovedi) dalle 15.30 alle 18.30.

Sede specifica per le attività
Parrocchia di Sant'Egidio in Cesena, via Chiesa di Sant’Egidio,110, 47521 Cesena
(FC).

                                                                                            10
Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni”
                                                                            Organizzazione proponente

                                              Dati del servizio/organizzazione
                                              Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni”
CENTRO SERVIZI PER STRANIERI «SANZIO TOGNI»

                                              Servizio Accoglienza CAS e SPRAR
                                               Via Dandini 7, Cesena

                                              Studenti coinvolti                 4
                                              Periodo di riferimento             Ottobre 2018 – Gennaio 2019
                                              Nominativo del tutor e             Sara Bagnoli, Cecilia Valdesalici
                                              recapiti                           (+39 3351623784 - +39 3398144615)
                                              Durata dell’attività (sul campo)   20 ore
                                              Sede                               Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” - Servizio
                                                                                 Accoglienza CAS e SPRAR - Via Dandini 7, Cesena

                                              Descrizione del servizio e delle sue attività
                                              Il Comune di Cesena aderisce al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e
                                              Rifugiati (SPRAR) e partecipa al Progetto Prima Accoglienza Profughi coordinati dal
                                              Ministero dell’Interno e gestiti dalle Prefetture locali. Il Centro Servizi per Stranieri
                                              “Sanzio Togni” gestisce questi due progetti di accoglienza per conto del Comune di
                                              Cesena.
                                              I progetti di accoglienza si propongono di accompagnare gli utenti nel percorso
                                              burocratico e legale per il riconoscimento della protezione internazionale,
                                              garantendo loro vitto e alloggio, senza tralasciare un supporto di tipo sanitario e
                                              sociale.
                                              All’interno del progetto di accoglienza agli utenti vengono proposti corsi di lingua
                                              italiana e attività di inserimento sociale come la pulizia delle aree verdi pubbliche,
                                              laboratori didattici e artistici. All’inserimento sociale, in particolare all’interno del
                                              progetto SPRAR, si aggiunge anche quello di tipo economico, promossa attraverso
                                              l’attivazione di tirocini e in generale l’attività di supporto all’inserimento nel mondo
                                              del lavoro.

                                              Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                                              Obiettivo primario dei progetti d’accoglienza è quello di affiancare l’utente nel
                                              proprio percorso di richiesta protezione internazionale e di fornirgli adeguata
                                              assistenza socio-sanitaria.
                                              Obiettivo successivo dei progetti è quello di sostenere l’utente nel suo processo di
                                              autonomia.
                                              Tipologia di utenti/destinatari del servizio
                                              Nell’ambito di questi progetti, il Centro Stranieri si occupa dell’accoglienza di circa
                                              130 persone, dislocati in diverse strutture residenziali nella zona di Cesena.
                                              Per la maggior parte si tratta di uomini tra i 18 e i 30 anni, provenienti dall’Africa
                                              Occidentale e dal Sud Est Asiatico. Nel progetto sono inserite anche giovani donne e
                                              nuclei familiari.

11
Progetto “HOW FAR NA?”
    Richiedenti e titolari di protezione internazionale e servizi
                               dedicati

Obiettivi

                                                                                          CENTRO SERVIZI PER STRANIERI «SANZIO TOGNI»
Sostenere e facilitare gli utenti dei servizi d’accoglienza nell’inserimento socio-
economico, in particolare nella ricerca del lavoro e dell’autonomia abitativa,
nonché nell’accesso ai servizi del territorio.

Metodologia
• Attività laboratoriali;
• Interviste;
• Discussioni guidate e brainstorming;
• Incontri e accompagnamenti individuali.

Attività
• Attività laboratoriali inerenti il funzionamento del sistema di accoglienza in Italia
  e la procedura relativa alla richiesta di protezione internazionale;
• Incontri one-to-one con operatori delle specifiche aree dei servizi coinvolti, e
  successiva condivisione delle conoscenze acquisite in gruppo (con strumenti a
  piacere, come foto, video, ecc.);
• Brainstorming condotti dagli operatori del servizio, volti a potenziare le
  conoscenze dei partecipanti relative ai percorsi migratori effettuati dagli ospiti
  dei progetti di accoglienza, nonchè ai processi di inserimento (o non
  inserimento) emozionale, culturale, sociale ed economico nella realtà italiana;
• Discussione ed elaborazione di strumenti utili a facilitare la relazione con
  l’utente;
• Attività one-to-one e accompagnamenti degli utenti dei servizi nell’ambito
  dell’inserimento socio-economico (ricerca casa e ricerca lavoro).

Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
• Protagonisti delle attività laboratoriali, dei brainstorming e delle discussioni
  condotte dagli operatori del servizio;
• Registi delle attività di conoscenza delle specifiche aree interne ai servizi;
• Conduttori delle attività one-to-one con gli utenti dei servizi.

Sede specifica per le attività
Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” - Servizio Accoglienza CAS e SPRAR - Via
Dandini 7, Cesena

                                                                                          12
COMPAGNIA FUORI SCENA
                                                    Organizzazione proponente

                        Dati del servizio/organizzazione
                        Centro di Espressione Teatrale,
                        gestito dalla Compagnia Fuori Scena

                        Studenti coinvolti                 2
                        Periodo di riferimento             Ottobre 2018 – Gennaio 2019
                        Nominativo del tutor e recapiti    Fabiola crudeli
COMPAGNIA FUORI SCENA

                        Durata dell’attività (sul campo)   20 ore
                        Sede                                Centro di Espressione Teatrale/
                                                           Compagnia Fuori Scena, San martino in fiume,
                                                           Via Fusconi n. 59 Cesena (FC)

                        Descrizione del servizio e delle sue attività
                        La Compagnia, costituitasi il 23 settembre 1989, attraverso le proprie produzioni,
                        promuove la diffusione del teatro e svolge un preciso lavoro di ricerca sul ruolo
                        della donna nella società contemporanea.
                        La Compagnia gestisce, inoltre, il CENTRO DI ESPRESSIONE TEATRALE a San
                        Martino in Fiume di Cesena dove promuove annualmente laboratori e stage
                        intensivi, che permettono ai giovani e agli adulti di iniziare una prima formazione
                        alla cultura teatrale.

                        Obiettivi
                             • fare cultura attraverso il teatro;
                             • facilitare l’apprendimento attraverso la mediazione teatrale;
                             • promozione delle differenze di genere in specifico in riferimento alla
                             contrasto alla violenza.

                        Attività principali:
                        Laboratori teatrali, eventi performativi e spettacoli teatrali.

                        Tipologia di utenti/destinatari del servizio:
                        Bambini, ragazzi giovani ed adulti

13
Progetto “Il teatro come strumento di mediazione”

Obiettivi:
• acquisizione di competenze relative al processo di realizzazione di un Progetto:
  “La memoria ad alta voce”;
• aumento delle competenze relazionali ed organizzative in relazione allo staff e
  agli utenti;
• acquisizione di competenze analisi del processo in itinere e a conclusione.

Metodologia:
• Shadow con il tutor;
• incontri di gruppo staff;

                                                                                        COMPAGNIA FUORI SCENA
• messa in gioco in prima persona dello studente in relazione alle sue competenze
  in campo artistico/teatrale.

Attività:
Partecipazione attiva specifica nei laboratori teatrali e il progetto “La memoria ad
alta voce” che si concluderà con l’evento di sabato 27 ottobre e contro la violenza
sulle donne del 25 novembre.
Dall’idea di Fabiola Crudeli e Riccardo Mantovani, rispettivamente Direzione
Artistica -Pedagogica e Responsabile Europa della Compagnia, nasce il progetto di
teatro urbano intitolato “La Memoria ad Alta Voce”. Il progetto beneficia del
cofinanziamento della Regione Emilia Romagna approvato all'interno del bando
“Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione
della storia del Novecento” (legge regionale n. 3 del 3 marzo 2016), del
patrocinio del Comune di Cesena e della collaborazione di Ferrovie dello Stato.
Il progetto è espressamente volto a dare risalto alla Giornata della Memoria per
riconquistare un protagonismo riflessivo e creativo nella convinzione che il teatro
sia capace di evocare e riannodare trame di argomenti complessi da affrontare e
si basa sulle toccanti parole del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Gli obiettivi di questa attività teatrale sono trasformare e rafforzare le
competenze sociali e personali per rispondere all’esigenza di formare delle
persone critiche e consapevoli. Quest'esperienza vedrà coinvolte 50 persone che
aderiranno liberamente ad una chiamata pubblica.
I partecipanti avranno l’opportunità attraverso la mediazione teatrale, di vivere
un'esperienza etica e civile, una presa in carico coraggiosa della vita nella sua
bellezza e dolore attraverso il loro corpo, la loro voce e dentro ad uno spazio
luogo: la stazione ferroviaria di Cesena che ben si presta come scenografia
naturale al testo scelto di P. Levi, per animare e stimolare un dibattito culturale/
che dovrà ricordare nei presenti i binari dai quali i deportati partivano per i campi
di concentramento. L’ azione teatrale dovrà destare stupore e meraviglia nei
passeggeri che si troveranno a transitare alla stazione mentre sono distratti dalla
loro frettolosa quotidianità. In primo luogo questa azione teatrale vuole portare
alla mente l’orrore dell’Olocausto per farlo poi divenire pensiero e riflessione per
farne quindi memoria.

                                                                                        14
Il programma è così suddiviso:

Chiamata pubblica.
Da sabato 15 settembre a sabato 6 ottobre

 Tempi e modi del processo di preparazione
-Mercoledì 10 ottobre dalle 20:30 alle 22:30: accoglienza, introduzione al
progetto lezione con il dott. Miro Gori (storico);
-mercoledì 17 ottobre dalle 20:30 alle 22:30: presentazione del progetto,
obiettivi, definizione pagina da leggere e comportamento da tenere, libro,
postazioni e cambio con Fabiola Crudeli e lo staff della Compagnia Fuori Scena;
-mercoledì 24 ottobre dalle 20:00 alle 23:00: preparazione in gruppo ed
individuale per una lettura ad alta voce dei brani tratti da “Se questo è un uomo”

                                                                                          COMPAGNIA FUORI SCENA
con Fabiola Crudeli e lo staff della Compagnia Fuori Scena

Evento conclusivo di Teatro Urbano
Sabato 27 ottobre dalle 12:00 alle 14:00: performance presso la stazione FS di
Cesena.

Ruolo previsto per gli studenti/studentesse:
Gli studenti, dopo un primo incontro di presentazione prenderanno parte attiva
alle attività del Centro, secondo le loro competenze e attitudini. Si specifica inoltre
che le attività di norma si svolgeranno il lunedì pomeriggio e in orario serale.
E’ necessario avere un mezzo di trasporto proprio.

Sede specifica per le attività:
Centro di espressione teatrale , via Fusconi n. 59 San Martino in fiume, Cesena
Per maggiori informazioni:
     • www.compagniafuoriscena.it
     • www.facebook.com/FuoriScena

                                                                                          14
CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
                                                                                    Organizzazione proponente
                                                 Dati del servizio/organizzazione
                                                 Controvento Società Cooperativa Sociale Onlus
                                                 Via Calcinaro, 1458 Cesena FC 47522
                                                 www.coopcontrovento.it
CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

                                                 Studenti coinvolti                    6
                                                 Periodo di riferimento                Ottobre 2018 – Gennaio 2019
                                                 Nominativo del tutor e recapiti       Nadia Fellini
                                                                                       +39 339 738 1538 n.fellini@coopcontrovento.it
                                                 Durata dell’attività (sul campo)      20 ore
                                                 Sede                                  Scuole Primarie del Comune di Cesena
                                                 Descrizione del servizio e delle sue attività
                                                 Controvento è un attore dell’educazione non formale che dal 2002 lavora a livello locale,
                                                 europeo e euromediterraneo sviluppando progetti collaborativi, che coinvolgono
                                                 bambini, adolescenti e giovani. I progetti si articolano in percorsi di educazione alle
                                                 scienze sperimentali, in percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e in progetti
                                                 internazionali.
                                                 A livello locale, dal 2014 Controvento coordina per il CEAS del Comune di Cesena il
                                                 progetto regionale di sistema “Siamo Nati per Camminare” e dal 2018 è responsabile
                                                 della realizzazione del Programma Integrato di Educazione alla Mobilità Sostenibile, nel
                                                 quadro del Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola e
                                                 Casa-Lavoro.
                                                 A livello internazionale, Controvento nel 2009 ha co-fondato, divenendo membro del
                                                 consiglio scientifico, la piattaforma europea YPSSI, Young People and Science in Society
                                                 Issues. Nel 2011 ha accompagnato la nascita ed è divenuto partner della rete di giovani
                                                 europei EYES, Empowering Youth in a European Society. Nel 2015 ha accompagnato la
                                                 nascita della rete euromediterranea di giovani JIEC, Jeunes Initiatives et Engagement
                                                 autour du Climat. Nel 2015 ha co-fondato la piattaforma collaborativa ALLISS, Alliance
                                                 Sciences Sociétés, nella quale è membro del consiglio scientifico e collabora ai gruppi di
                                                 lavoro “Inter-Mediazione Azione Ricerca”, “Terza missione dell’Insegnamento Superiore”
                                                 e “Gruppo Europa. Dal mese di dicembre 2018, implementa in Italia il progetto “Essere
                                                 Umani, Vivere Insieme” sostenuto dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea nel
                                                 quadro dell’Azione Chiave 3 Sostegno alla Riforma delle Politiche.
                                                 Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                                                 Controvento lavora in partenariato con le istituzioni e collabora con amministrazioni
                                                 pubbliche, università, centri di ricerca, scuole e altre risorse intellettuali del territorio allo
                                                 scopo di promuovere conoscenza, empowerment e autonomia, senso di appartenenza e
                                                 agentività.
                                                 Tipologia di utenti/destinatari del servizio
                                                 Ogni anno Controvento accompagna centinaia di bambini, adolescenti e giovani in
                                                 percorsi di educazione alle scienze, alla sostenibilità, alla convivenza e alla partecipazione
                                                 civica. Inoltre accoglie, formandoli, giovani educatori europei e organizza corsi di
                                                 formazione rivolti ai docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria. Le attività
                                                 di Controvento sono accreditate dall’Ufficio Scolastico della Provincia di Forlì-Cesena e
                                                 sono riconosciute e supportate dagli Enti Pubblici Locali e dall’Unione Europea.

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Progetto “Essere Umani Vivere Insieme”
   Un percorso di educazione all’identità umana e alla convivenza
Obiettivi
Quadro A – Progetto Erasmus+ “Essere Umani Vivere Insieme”

                                                                                                CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
    Formare studenti liceali alle tecniche pedagogiche del progetto “Essere Umani
    Vivere Insieme” nel quadro di un Percorso di Alternanza Scuola Lavoro.
    Favorire l’elaborazione da parte degli studenti liceali di un percorso di
    educazione all’identità umana e alla convivenza da rivolgere ai propri pari.
    Organizzare una giornata di disseminazione durante la quale gli studenti liceali
    animino laboratori di educazione all’identità umana e alla convivenza con un
    approccio tra pari.

Quadro B – Progetto Regionale “Una Questione di Genere: Essere Umani Vivere
Insieme”

     Costituire due tavoli di lavoro che coinvolgano educatori di Controvento e del
     Centro Donna del Comune di Cesena, pedagogisti del Centro di Documentazione
     Educativa e docenti di due classi della Scuola Secondaria di I grado.
     Effettuare collettivamente in ciascun tavolo di lavoro una analisi del contesto e
     co-costruire due percorsi di educazione all’identità umana e alla convivenza da
     rivolgere a due classi della Scuola Secondaria di I grado, che tengano conto di
     bisogni, ostacoli e risorse presenti in ciascuna classe. Al centro dei due percorsi
     vi saranno le questioni di genere.
     Condurre due percorsi di educazione all’identità umana e alla convivenza in due
     classi della Scuola Secondaria di I grado.
     (Eventualmente) progettare e realizzare insieme agli studenti una clip dedicata
     alle questioni di genere.
     Documentare e valutare il processo collaborativo messo in atto dal progetto.

Metodologia
Metodo collaborativo, approccio scientifico
Attività
Le attività che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Psicologia sono riferibili a
riunioni di équipe con la tutor e gli altri partner, riunioni di co-progettazione con
docenti delle classi di Scuola Secondaria e laboratori educativi oppure formativi rivolti
agli studenti della Scuola Secondaria di I e II grado. Durante tali attività gli studenti del
Dipartimento di Psicologia potranno svolgere un ruolo attivo e propositivo prendendo
parte alle discussioni, elaborando idee e condividendole, contribuendo alla
costruzione dei percorsi educativi, partecipando all’organizzazione delle attività e
supportando gli studenti della Scuola Secondaria.
Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
Riunioni di équipe con la tutor e gli altri partner coinvolti.
Riunioni di co-progettazione con i docenti delle classi di Scuola Secondaria coinvolte.
Laboratori educativi e formativi rivolti agli studenti della Scuola Secondaria.

Sede specifica per le attività
Scuole Secondarie di I e II grado del Comune di Cesena

                                                                                                16
Progetto “Programma Integrato di Educazione alla Mobilità
                                                   Sostenibile” . Un percorso di educazione alla mobilità sostenibile e
                                                                      alla cittadinanza responsabile
CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

                                                 Obiettivi
                                                 Attivare un tavolo di lavoro coinvolgente la tutor e i docenti per ogni classe che ha
                                                 aderito al progetto.
                                                 Co-progettare, insieme ai membri di ciascun tavolo di lavoro, un percorso educativo
                                                 rivolto agli studenti che consenta di fare convergere obiettivi scolastici e obiettivi del
                                                 progetto e che tenga conto, valorizzandole, delle risorse individuate sul territorio.

                                                 Metodologia
                                                 Metodo collaborativo, Approccio scientifico

                                                 Attività
                                                 Le attività che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Psicologia nel periodo di S-L
                                                 sono riferibili prevalentemente a riunioni di équipe con la tutor, la coordinatrice del
                                                 CEAS ed eventuali altri partner locali o regionali e a riunioni di co-progettazione con
                                                 docenti delle classi di Scuola Primaria. Durante tali attività gli studenti del Dipartimento
                                                 di Psicologia potranno svolgere un ruolo attivo e propositivo prendendo parte alle
                                                 discussioni, elaborando idee e contribuendo alla progettazione dei percorsi educativi.

                                                 Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
                                                 Riunioni di équipe con la tutor, la coordinatrice del CEAS del Comune di Cesena e
                                                 eventuali altri partner coinvolti.
                                                 Riunioni di co-progettazione con i docenti delle classi di Scuola Primaria coinvolte.

                                                 Sede specifica per le attività
                                                 Scuole Primarie del Comune di Cesena

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C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE EnAIP FC
                                   Organizzazione Proponente
Dati del servizio/organizzazione

                                                                                                 C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE En.A.I.P.
C.S.O. Centro di Formazione Lavoro Fondazione
EnAIP Forlì-Cesena Galleria Isei, 8 – 47521 Cesena

Studenti coinvolti                   2
Periodo di riferimento               Ottobre 2018 – Gennaio 2019
Nominativo del tutor e recapiti      Francesco Torelli 0547 – 610096
                                     f.torelli@enaip.forli-cesena.it
Durata dell’attività (sul campo)     20 ore
Sede                                 Centro Formazione Lavoro EnAIP galleria Isei, 8 Cesena

Descrizione del servizio e delle sue attività
Il Centro di Formazione Lavoro di Fondazione EnAIP Forlì-Cesena opera in convenzione
con l’AUSL Romagna e l’Unione dei Comuni Cesena Vallesavio e Rubicone Mare ed è
frequentato da persone con disabilità fisiche, intellettive e relazionali che svolgono
laboratori occupazionali di Pelletteria, Ceramica, produzione Casine in legno e
Assemblaggio.
E’ inoltre presente un Servizio Inserimento Lavorativo (SIL) che promuove tirocini e
attività di accompagnamento al lavoro di persone con disabilità
Quanto sopra è stato possibile realizzarlo grazie ai raccordi territoriali e alla rete
costituitasi dal 1972 ad oggi nell’area della disabilità che vede impegnati, oltre alle
Istituzioni locali, come principali attori l’A.N.F.F.A.S., la Cooperativa CILS e l’A.N.M.I.C..

In senso più ampio, Fondazione EnAIP da oltre 50 anni svolge attività nell’ambito della
inclusione sociale ai fini della promozione culturale e civile di giovani e adulti e, in
genere, delle persone disabili e “fragili”, nel quadro di un programma di educazione
permanente. Fornisce prestazioni e servizi di orientamento e ricerca dell’occupazione
per giovani e adulti, interventi di contrasto all’emarginazione socio-occupazionale in
favore di persone socialmente svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche,
economiche, sociali o familiari e cura il loro inserimento sociale e lavorativo.

                                                                                                 18
Obiettivi del servizio e delle attività proposte
                                                          La mission di Fondazione En.A.I.P. Forlì-Cesena è di potenziare le
                                                          competenze professionali di giovani e adulti attraverso corsi di
C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE En.A.I.P.

                                                          formazione e stage, percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo, di
                                                          tirocinio in aziende o cooperative sociali del territorio, per l’acquisizione
                                                          di competenze adeguate. In particolare, essa sostiene le persone disabili
                                                          e/o in condizione di fragilità e le loro famiglie, in carico al Collocamento
                                                          mirato, ai Servizi per il lavoro, ai Comuni, all’AUSL, alla Caritas e altre
                                                          associazioni del territorio, garantendo una solida rete di collaborazione
                                                          con i servizi socio-sanitari ed educativi, i differenti livelli istituzionali, i
                                                          soggetti del terzo settore (Cooperative sociali, volontariato,
                                                          associazionismo, etc..) e l’importante partenariato consolidato con le
                                                          realtà produttive del territorio. In particolar modo si occupa di:
                                                          • Favorire agli utenti una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e
                                                            delle opportunità di inclusione socio-occupazionale, individuando
                                                            opportunità di inserimento rispondenti alle loro reali necessità;
                                                          • Attivare un intervento strutturato di orientamento che aiuti la persona
                                                            a progettare e mettere in atto percorsi di inserimento occupazionale
                                                            pienamente soddisfacenti;
                                                          • Garantire il pieno rispetto delle pari opportunità, con
                                                            l’implementazione di strumenti adeguati per la piena integrazione nel
                                                            percorso;
                                                          • Rafforzare gli strumenti di politica attiva del lavoro attraverso interventi
                                                            specifici e azioni sistematiche di accompagnamento alle persone
                                                            disabili;
                                                          • Contrastare gli elementi di contesto che determinano condizioni di
                                                            esclusione e discriminazione nel mercato del lavoro, al fine di garantire
                                                            una presenza complessivamente più ampia delle persone affette da
                                                            disabilità.

                                                          Tipologia di utenti/destinatari del servizio
                                                          Il Centro di Formazione Lavoro di Fondazione EnAIP Forlì-Cesena è
                                                          frequentato da circa 50 ragazzi con disabilità fisiche, intellettive e
                                                          relazionali che svolgono laboratori occupazionali di Pelletteria, Ceramica,
                                                          produzione Casine in legno e Assemblaggio.

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