Prof.Giovanni Dimauro Curriculum - dicembre 2020 - Dipartimento di Informatica

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Prof.Giovanni Dimauro Curriculum - dicembre 2020 - Dipartimento di Informatica
Prof.Giovanni Dimauro
                                                Curriculum
                                                        dicembre 2020

Giovanni Dimauro è professore associato dal 1998 presso il Dipartimento di Informatica
dell'Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, dove svolge attività didattica per i corsi di laurea in
Informatica, e coordina l’area di ricerca “Software Engineering for Health Care” del laboratorio
Software Engineering Research LABoratory (SERLAB). È stato ricercatore universitario presso lo
stesso dipartimento dal 1990. Insegna nei corsi di Programmazione e di Sistemi Multimediali. La sua
area di ricerca è in e-health, multimedia systems, medical informatics e pattern recognition con
applicazioni in medicina, come nuove tecnologie per la diagnosi e il monitoraggio dell’anemia e del
Parkinson. Ha pubblicato oltre 180 articoli scientifici, detiene 2 brevetti e ha progettato alcuni sistemi
software per la diagnostica medica.

Google Scholar:                https://scholar.google.com/citations?user=gj6ROwwAAAAJ&hl=it
Publons:                       https://publons.com/researcher/1753380/giovanni-dimauro/
WOS ResearcherID:              AAC-8683-2020
ORCID                          0000-0002-4120-5876

Personal web page:             http://www.di.uniba.it/~dimauro/

ACADEMIC POSITION

Current University                    Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Italy
Department                            Dipartimento di INFORMATICA
Current position                      Associate Professor (01/11/1998 to date)
Last position                         Assistant Professor (13/09/1990 to 31/10/1998) at Università
                                      degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Italy
Prof.Giovanni Dimauro Curriculum - dicembre 2020 - Dipartimento di Informatica
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

Il prof. Dimauro è attualmente Coordinatore del Consiglio di Interclasse dei Corsi di Studio in
Informatica per il triennio 2020/23.

Attività didattica
Il prof. Dimauro ha tenuto insegnamenti per i corsi di laurea in Informatica dell'Università di Bari,
sede di Bari, di Taranto e di Brindisi, per la laurea specialistica e per la laurea magistrale in
Informatica.
E’ stato l’ideatore del corso di Sistemi Multimediali nell’anno 2007/08, frequentato da allora ad oggi
da diverse centinaia di studenti, nonostante sia un corso a scelta; il corso è centrato su temi di image
analysis, signal processing, machine learning applicati alla diagnostica medica.
È stato relatore di numerose tesi di laurea triennali/magistrali.

È autore del libro ‘Sistemi Multimediali’, Aracne Editrice, Roma (2009)

Per l’Anno Accademico 2020/21, il prof.Dimauro è docente nei seguenti corsi:
- Programmazione, del corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software,
    Dipartimento di Informatica, Università di Bari
- Sistemi Multimediali, del corso di Laurea in Informatica, Dipartimento di Informatica, Università
    di Bari

Altri corsi in cui il prof. Dimauro ha insegnato, affidatigli dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. (poi
dal Dipartimento di Informatica) e da altre Facoltà dell'Università di Bari:

- Programmazione, del corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del
  Software, Dipartimento di Informatica, Università di Bari, dal 2014.
- Sistemi Multimediali, del corso di Laurea in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari,
  dal 2007.
- Programmazione, del corso di Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale (sede di
  Taranto), Dipartimento di Informatica, Università di Bari
- Sistemi Operativi e Laboratorio, fondamentale del corso di Laurea in Informatica e Tecnologie
  per la Produzione del Software, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 2006/2007
  all'A.A. 2013/14.
- Informatica, fondamentale per il corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime,
  corso interfacoltà dell'Università di Bari in collaborazione con il Ministero della Difesa,
  dall'A.A. 2010/11 all'A.A. 2014/15.
- Percezione e Rappresentazione delle Immagini, fondamentale di indirizzo per la Laurea
  Magistrale in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 2009/10 e 2010/2011.
- Progettazione e Produzione Multimediale II, fondamentale di indirizzo per la Laurea
  Specialistica in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 2004/2005 all'A.A.
  2008/09.
- Sistemi Operativi e Laboratorio, fondamentale del corso di Laurea in Informatica e
  Comunicazione Digitale, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 2005/06.
- Sistemi Operativi e Laboratorio, fondamentale del corso di Laurea in Informatica triennale,
  Facoltà di Scienze, Università di Bari, sede distaccata di Brindisi A.A. 2005/06.
- Sistemi Operativi, fondamentale del corso di Laurea in Informatica Triennale, Facoltà di Scienze,
  Università di Bari, dall'A.A. 1994/95 all'A.A. 2004/05.

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- Progettazione e Produzione Multimediale, fondamentale del corso di Laurea in Informatica
  quinquennale, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 2000/01 all'A.A. 2003/04.
- Teoria ed Applicazione delle Macchine Calcolatrici, fondamentale del corso di Laurea in Scienze
  Ambientali, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 1998/99.
- Laboratorio di Sistemi Operativi, fondamentale del corso di Laurea in Informatica, Facoltà di
  Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 1994/1995 all'A.A. 2000/01.
- Tecnologie degli Elaboratori Elettronici, corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, Facoltà
  di Scienze, Università di Bari, A.A. 1993/94.

Incarichi presso altre Facoltà - Università di Bari
- Corso di Informatica Generale, fondamentale per il Diploma in Dietologia e Dietetica Applicata,
    Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bari, A.A. 1993/94 e A.A. 1994/95.
- Corso di Informatica Generale, fondamentale per il Diploma in Terapista della Riabilitazione,
    Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bari, A.A. 1993/94 e A.A. 1994/95.
- Corso di Elementi di Informatica, fondamentale per la Scuola di Specializzazione post-laurea in
    Farmacia Ospedaliera, Facoltà di Farmacia, Università di Bari, dall'A.A. 1993/94
    all'A.A.1995/96.

Rilevazione dell'opinione degli studenti
Nell’ultimo quadriennio, la rilevazione dell'opinione degli studenti sui corsi tenuti dal prof. Dimauro
riporta un valore molto elevato di tasso di soddisfazione e superiore alla media sia del Dipartimento
di appartenenza che del valore medio globale dell’Università di Bari. In particolare per l’A.A.
2018/19 la % di soddisfazione è stata del 98.9% per il corso di Programmazione (M-Z) e del 98.4%
per il corso di Sistemi Multimediali.

Attività di ricerca e collaborazioni
Membro del Software Engineering Research Laboratory (https://serlab.di.uniba.it), laboratorio di
ricerca del gruppo di Ingegneria del Software del Dipartimento di Informatica dell'Università di Bari.
SERLAB rappresenta ad oggi un punto di riferimento per lo sviluppo locale, nazionale e
internazionale nel campo della ricerca scientifica e industriale. All'interno di questo gruppo di ricerca
il prof. Dimauro collabora con colleghi in ambito nazionale ed internazionale. Nel SERLAB, le
attività del prof. Dimauro si svolgono anche in stretta collaborazione in particolare con i colleghi
Danilo Caivano, Teresa Baldassarre e Michele Scalera.

Nell'ambito delle attività del SERLAB, il prof. Dimauro dirige le attività dell’area 'Software
Engineering for Health Care' (https://serlab.di.uniba.it/people/) e coordina le ricerche in Sistemi di
Supporto alla Diagnostica Strumentale, nella progettazione di dispositivi e software per la diagnosi e
il monitoraggio di patologie gravi quali ad esempio anemia e Parkinson, in sistemi per la
telemedicina. Tale ricerca è tipicamente interdisciplinare, caratterizzata dall’integrazione e dalla
sintesi di informazioni, dati, metodi e tecniche specifici delle differenti discipline, pertanto il prof.
Dimauro ha collaborato strettamente con ricercatori esperti operanti in strutture o centri di ricerca
autorevoli (elencati più avanti). Le collaborazioni trovano riscontro nella produzione scientifica e
nelle altre attività del prof. Dimauro riportate in domanda.

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Nelle attività di ricerca il prof. Dimauro ha coinvolto numerosi suoi allievi meritevoli, dando loro
l’opportunità di elevare il profilo scientifico e ponendo le basi per ambire anche alla carriera
accademica. Come si può trovare riscontro nella produzione scientifica, tra gli allievi coinvolti,
Francesco Girardi, Francesca Deperte, Sergio Latrofa, Lorenzo Simone, Davide Di Pierro, Raffaele
Fina, hanno partecipato ad attività di ricerca nell’ambito del 'Software Engineering for Health Care',
con pubblicazione di più articoli su journal quotati e conferenze internazionali e nazionali. Il prof.
Dimauro ha quindi consolidato un’area di ricerca all’interno del Dipartimento di Informatica sul tema
strategico dell’innovazione digitale in Sanità, anche attraverso la formazione. Il brevetto ottenuto e i
sistemi software sviluppati per la diagnostica, alcuni dei quali in fase di sperimentazione da parte dei
medici confermano gli obiettivi del prof. Dimauro di mettere a valore in ambiti strategici i risultati
conseguiti nelle attività di ricerca.

Collabora con ricercatori di chiara fama nell’ambito della medicina, tra i quali Attilio Guarini
(Direttore della Struttura di Ematologia, Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari), Matteo Gelardi
(Otorinolaringoiatria - Università di Foggia e Presidente dell’Accademia Italiana di Rinologia),
Marco Ciccone (Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia – Università di Bari),
Giorgio Ciprandi (Allergologo e Immunologo, Ospedale San Martino di Genova), Vito Napoletano
(ASL Bari) e Vincenzo Di Nicola (Dipartimento di Scienze Mediche di Base).

Negli anni 1988-2010 il prof. Dimauro ha sviluppato la ricerca nel laboratorio di Sistemi Intelligenti,
coordinato dal prof. Sebastiano Impedovo. La produzione scientifica è stata molto ricca nell’ambito
della progettazione di sistemi di pattern recognition e studi sui Sistemi Numerici non pesati fino al
2004; negli anni successivi la ricerca è stata concentrata maggiormente nello sviluppo e
sperimentazione di nuovi sistemi hardware/software per la didattica innovativa all’interno di progetti
di ricerca; questa attività ha anche reso possibile lo sviluppo della ‘cattedra multimediale’ brevettata
nel 2008 e installata in numerose aule dell’Università di Bari.

Dal 2018 il prof. Dimauro collabora attivamente con l’Electronics and Communication Engineering
Department, KCG College of Technology, Chennai, India, con il gruppo di ricerca coordinato dalla
prof. Vijayan Thulasi Bai. Nell’ambito di questa collaborazione scientifica, che prevede anche la
sperimentazione congiunta del device per la stima dell’anemia brevettato dal prof. Dimauro,
quest’ultimo è co-supervisore di tre studenti PhD impegnati su progetti di applicazione di tecniche di
intelligenza artificiale nella diagnostica medica

Dal 2015 il prof. Dimauro collabora attivamente con il Laboratorio di Sistemi e Tecnologie Industriali
Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIIMA) del CNR. Le attività vengono svolte in
collaborazione con Ettore Stella (Direttore delle attività di ricerca del CNR - Bari), Rosalia Maglietta
e Vito Renò (Ricercatori CNR), Roberto Carlucci (Dipartimento di Biologia – Università di Bari),
l’associazione di ricerca scientifica Jonian Dolphin Conservation (operante nel Golfo di Taranto) e la
Nova Atlantis Foundation (Santa Cruz das Ribeiras, Portugal. STIIMA, Nova Atlantis e Jonian
Dolphin Conservation, sono specializzati nella gestione di progetti marini con particolare focus su
studi di impatto ambientale. Dispongono di risorse umane, attrezzature e logistica per lo studio sul
mare, l’analisi dei dati. Il programma di innovazione è dedicato allo studio dei mammiferi marini,
acustica subacquea, imaging e deep learning, sviluppando tecnologie per migliorare la ricerca e
preservare l’ambiente marino.
Nelle attività di ricerca scientifica in collaborazione con STIIMA il prof. Dimauro ha coinvolto anche
numerosi suoi validi allievi, orientandoli verso la ricerca scientifica. Come si può trovare riscontro
nella produzione scientifica, tra gli allievi coinvolti, Emanuele Seller, Pierluigi Dibari, Rocco
Caccioppoli, Gabriele Labate, Andrea Bruno hanno contribuito attivamente alla ricerca nell’ambito
del ‘machine learning’, dell’image analysis’ applicati alla fotoidentificazione e al tracciamento dei
cetacei, una ricerca di notevole interesse nell’ambito dello studio dei cambiamenti climatici e degli

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effetti dell'insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l'uomo compie sul territorio,
in particolare in prossimità dell’ambiente marino.

Nel periodo 1993-2008 il prof. Dimauro ha collaborato con: Center of Excellence for Document
Analysis and Recognition (CEDAR), USA (prof.Sargur Srihari), Centre for Pattern Recognition and
Machine Intelligence (CENPARMI), Canada (prof.Ching Suen), UPMC University Pierre and Marie
Curie, Paris, France (prof.Jean Claude Simon)
Nell’ambito delle attività del SERLAB sono in corso anche collaborazioni stabili con numerosi
partner industriali.

Collaborazioni scientifiche in corso o recenti:
-   Scuola di Medicina dell'Università degli Studi di Bari
-   Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
-   ASL Bari
-   Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico Bari, UO Medicina Trasfusionale
-   CNR – Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato
    (STIIMA) – Bari
-   Dipartimento di Biologia, Università di Bari
-   Jonian Dolphin Conservation, Associazione di Ricerca Scientifica Marina
-   Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) “Casa Sollievo Della Sofferenza” -
    San Giovanni Rotondo (FG)
-   Politecnico di Bari - Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione
-   Associazione Parkinson Puglia
-   Mer Mec S.p.A., Monopoli

Progetti di ricerca
Il prof. Dimauro è Responsabile Scientifico del progetto PON ‘Learning Intelligent Factory based on
information Technologies’ (LIFT) per l’unità Università degli Studi di Bari. Il finanziamento del
progetto, per l’Università di Bari, ammonta ad € 528.016,25 su un finanziamento globale di €
4.097.038,75. La durata del progetto è di 36 mesi, nel triennio 2019-2021.
Il finanziamento è sul bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”, agevolazioni
finanziarie D.M. 5 marzo 2018 – capo III - procedura a sportello. Fondo per la Crescita Sostenibile
(F.C.S.) – Sportello “Fabbrica intelligente” PON I&C 2014-2020, di cui al D.M. 5 marzo 2018 Capo
III. E D.D. del 20 novembre 2018; titolo: “Learning Intelligent Factory based on information
Technologies - LIFT” Prog n. F/190030/03/X44 – CUP: B91B19000330008 COR: 1607108.
L’iniziativa rientra nell’area Fabbrica Intelligente e fa riferimento a soluzioni tecnologiche destinate
a ottimizzare i processi produttivi, supportare i processi di automazione industriale, favorire la
collaborazione produttiva tra imprese attraverso tecniche avanzate di pianificazione distribuita, di
gestione integrata della logistica in rete, di interoperabilità dei sistemi informativi, all’utilizzo di
tecnologie ICT avanzate. L’obiettivo del progetto è la definizione, implementazione e validazione di
un insieme di innovazioni per la trasformazione digitale delle imprese, nei processi di business,
nell’organizzazione del lavoro e delle strategie, nelle tecnologie di supporto. Tali innovazioni
consentiranno la realizzazione ed erogazione di servizi digitali a beneficio di utilizzatori terzi. Partner

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del progetto sono la Società Auriga S.p.A., la Leader Società Cooperativa Consortile e l’Università
degli Studi di Bari.

Il prof. Dimauro è Responsabile del contratto di Ricerca tra il Dipartimento di Informatica e Ora-0
S.r.l., per l’analisi ed interpretazione dei dati sperimentali per la realizzazione della componente
Cognitive Distributed Security Service (CDSS) all’interno del progetto “KEIRETSU: Piattaforma
cloud modulare per la creazione di un ecosistema finalizzato alla trasformazione digitale e sostenibile
delle piccole e medie imprese”, approvato a finanziamento a valere sul “Regolamento regionale della
Puglia per gli aiuti in esenzione n. 17 del 30/09/2014 (BURP n. 139 suppl. del 06/10/2014);
Importo complessivo: € 100.000,00 - termine marzo 2023

Dal 2000 al 2004, il prof. Dimauro è stato Responsabile, per l’Università di Bari, di moduli del
progetto RetePuglia, ‘Rete Telematica Regionale: applicazione in ambito scientifico, didattico ed a
supporto della Pubblica Amministrazione’ - MURST (D.M. 4.11.97, G.U. 13.1.98 S.G. n.9.)
nell'ambito del Cluster 16 "Multimedialità" dei "Piani di Potenziamento delle Reti Scientifiche e
Tecnologiche". Il finanziamento del progetto è stato di oltre 3 Mio EUR (Lire 6.214.000.000). Il
finanziamento di cui il prof. Dimauro è stato responsabile è di circa 392.000€ (760 milioni di lire).
Il Progetto “Rete Puglia” è stato sviluppato in collaborazione con il CINI e le Università di Bari,
Lecce e Foggia e con Enti della Regione Puglia (Provincia di Bari e Comuni di Bari, Conversano e
Putignano). Obiettivi: promozione dell’uso di strumenti di comunicazione innovativa negli Enti
Locali e Culturali della regione e miglioramento della qualità formativa del Sistema Universitario
Regionale.

Il prof. Dimauro è stato Responsabile Scientifico, per l’Università degli Studi di Bari, del progetto
IFTS per la realizzazione di un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore destinato alla
formazione della figura di ‘Tecnico superiore per lo sviluppo software - esperto in architetture SOA’,
(P.O.R. PUGLIA - FSE 2007 - 2013 - Asse IV Capitale Umano - Graduatoria Avviso N.Ba/01/2012-
"I.F.T.S. - Istruzione E Formazione Tecnica Superiore", finanziamento: 216.000€. Partner del
progetto: Spegea scarl, Università degli Studi di Bari Aldo Moro –Dipartimento di Informatica, IISS
Tommaso Fiore – Bari, Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani.

È stato Responsabile Scientifico, per l’Università degli Studi di Bari, del progetto IFTS per la
realizzazione di un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore destinato alla formazione
della figura di ‘Tecnico superiore per le infrastrutture logistiche’, P.O. Puglia 2007/2013 FSE - Asse
IV - Capitale Umano – Provincia di Brindisi, Determina dirigenziale n.681 del 17/04/2012 pubblicata
sul Bollettino Regione Puglia n. 64 del 3/5/2012), finanziamento: 183.600€. Partner del progetto:
Leader Soc. Coop. Consortile, Università degli Studi di Bari Aldo Moro –Dipartimento di Informatica
(sede di Brindisi), Istituto di Istruzione Superiore “Canudo”, Confcooperative Puglia.

Il prof. Dimauro ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca (selezione recente):
•   2019 – TALIsMAn, Tecnologie di assistenza personalizzata per il miglioramento della qualità
    della vita, progetto di ricerca industriale ARS01_01116, area di specializzazione "Tecnologia
    per gli ambienti della vita".
•   2015 – Puglia Digitale: Contratti di programma Regionali, PO 2007 – 2013. Linee di intervento
    6.1 – Asse I. Linea di intervento I.I – DGR n.2153 del 14/11/2008. Contratto di Programma
    Puglia Digitale 2.0.
•   2015 - EDOC@WORK: Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013
    Smart Education.

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•   2013 – LEAN: Bando P.O. Puglia FESR 2007-2013 - Linea 1.2 –              Azione 1.2.4 Aiuti a
    sostegno dei Partenariati Regionali per l'Innovazione".
•   2013 - PIF PROFILO: Misura 124 – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e
    tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale. Progetti Integrati di Filiera
    Regione Puglia PSR 2007-2013.
•   2013 - PIF ENOTRIA: Misura 124 – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e
    tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale. Progetti Integrati di Filiera
    Regione Puglia PSR 2007-2013.
•   2012 - Progetto LOGIN (Logistica Integrata) - PON Ricerca e Competitività, 2007-2013.
•   2010 - PROFILO - Progetti Integrati di Filiera (PIF) nell'ambito del Programma di Sviluppo
    Rurale 2007-2013 Asse 1 - Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo dei nuovi prodotti, processi
    e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale", PSR Puglia 2007-2013 ASSE
    1 - Progetti Integrati di Filiera".
•   2007 - S3D - Sistemi e metodi per lo sviluppo di modelli tridimensionali - (S3D); POR Puglia
    2000-2006; Avviso 24/2006, Misura 6.
•   2007 - CIM - Comunicazione innovativa e multimediale – (CIM); POR Puglia 2000-2006; Avviso
    24/2006, Misura 6.
•   2007 - SISP - Sistemi Innovativi per lo sviluppo e la promozione del territorio - (SISP); POR
    Puglia 2000-2006.
•   2007 - S2I2 - Sistemi di servizio integrato basati su internet - (S2I2); POR Puglia 2000-2006.
•   2004-2006 - SCORE (Sviluppo COoperativo in Rete del softwarE), e, finanziato dal MIUR -
    L.68/2002 - PON 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”.
•   2003- 2006 - P.R.O.T.E.O. - Progetto Reti Organizzative Tecnologiche Educative Orientate”,
    PON “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” 2000-2006 per le Regioni
    dell’Obbiettivo 1 – Avviso 68 – (Prot. MIUR 2066/116) e proseguimento con progetto PROTEO2.

Temi dei progetti di Ricerca d'Ateneo recenti (con responsabilità scientifica)
- Identificazione e classificazione automatica di cellule da preparazione rinocitologica
- Software Engineering in Healthcare
- Algoritmi innovativi per il riconoscimento di oggetti mediante uso di tecnologia personale

Altre attività concernenti la ricerca

Il prof. Dimauro è Associate Editor del journal IEEE Access. È membro dell’Editorial Board del
journal Electronics (MDPI) e Guest Editor dei seguenti Special Issue del journal Electronics:

−   Bioelectronic Technologies and Artificial Intelligence for Medical Diagnosis and Healthcare
−   Statistics and Machine Learning in Marine Biology.

−   Keynote Speaker - International Conference on Artificial Intelligence in Information
    Communication Technologies and Pervasive Computing, 6,7 August 2021, Chennai, India.
−   Relatore Invitato - Congresso Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA), settembre 2018,
    Naso (ME) e ha tenuto una lecture dal titolo 'Lettura Computerizzata Rinocitologica'.
−   Relatore Invitato - Congresso Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA), 17 settembre
    2020, online e ha tenuto una lecture dal titolo 'Citologia 2.0: Nuove frontiere e future prospettive'.

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−   Relatore Invitato - Lecture 'Lettura citologica computerizzata', Master Avanzato di 'Citologia
    Nasale' (2018, 2019, 2020) organizzato dall'Accademia Italiana di Citologia Nasale.
−   Relatore Invitato al Festival dell’Innovazione in Sanità Pubblica (organizzazione Università di
    Pisa, Comune di Pisa), ottobre 2017, e ha tenuto una lecture sulla valutazione non invasiva
    dell’anemia.
−   Relatore invitato al IX Congresso Nazionale AINAT (Associazione Italiana Neurologi
    Ambulatoriali Territoriali), ottobre 2015, e ha tenuto una lecture dal titolo ‘Valutazione digitale
    delle alterazioni del linguaggio nel Parkinson’.
−   ‘Invited Lecturer’ nell’Advanced Study Institute finanziato dalla NATO, e organizzato dalle
    università Università Pierre et Marie Curie di Parigi e Università di Bari, a Bonas (Tolosa,
    Francia) - Il titolo della lecture presentata dal prof. Dimauro è ‘Digital Transforms in
    Handwriting Recognition’.

Il prof. Dimauro è stato relatore in numerose conferenze internazionali, dove ha presentato gran parte
dei lavori di cui è autore e ha partecipato in varie forme all’organizzazione di conferenze nazionali e
internazionali, tra cui (selezione recenti):

−   16th International Conference on Intelligent Computing Theories and Application, ICIC 2020
    Bari, Italy, October 2–5, 2020 - Tutorial Chair e Program Committee (http://ic-
    ic.tongji.edu.cn/2020/Organization.htm)
−   IEEE Italy Section Medical Informatics Summer School (IEEE MISS 2016) – Trani Puglia Italy,
    IEEE MISS 2016 - Scientific Committee
−   IEEE International Conference on Virtual Environments, Human-Computer Interfaces, and
    measurements Systems, Tianjin, China, (2010, 2011, 2012) - Technical Program Committee

Ha svolto attività di reviewer per gli articoli sottomessi ai seguenti journal:
− Optica, (Q1)
− IEEE Transactions on Audio, Speech and Language Processing (Q1)
− BMC Bioinformatics, BioMed Central (Q1)
− Neurocomputing, Elsevier (Q1)
− IEEE Transactions on Pattern Analysis and Machine Intelligence (Q1)
− IEEE Access (Q1)
− IEEE Journal of Selected Topics in Signal Processing - (Q1)
− Journal of Ambient Intelligence and Humanized Computing, Springer (Q1)
− Information Sciences, Elsevier - (Q1)
− Journal of Medical Internet Research - (Q1)
− Biomedical Signal Processing and Control, Elsevier (Q2)
− International Journal of Imaging Systems and Technology, John Wiley & Sons Inc. (Q2)

Membro delle associazioni scientifiche:
−    IEEE
−    IEEE Engineering in Medicine and Biology Society
−    Ass. Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina
−    Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI)
−    Intern. Association for Pattern Recognition
−    Intern. Graphonomical Society
−    Associazione Italiana per il Calcolo Automatico
−    Gruppo Italiano Ricercatori in Pattern Recognition

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

Il prof. Dimauro ha svolto attività di revisione dei lavori scientifici nei seguenti convegni (selezione):

−      IEEE International Workshop on Metrology for Aerospace 2020.
−      16th International Conference on Intelligent Computing Theories and Application, ICIC 2020
       Bari, Italy, October 2–5, 2020
−      10th ACM Conference on Bioinformatics, Computational Biology, and Health Informatics
       (ACM BCB), Niagara Falls, New York, September 7-10, 2019
−      10° Forum Italiano on Ambient Assisted Living, giugno 2019 – Ancona
−      IEEE International Workshop on Metrology for the Sea (MetroSea 2018)
−      IEEE MEMEA 2016, International Symposium on Medical Measurements and Applications
−      IEEE International Conference on Virtual Environments, Human-Computer Interfaces, and
       measurements Systems, Tianjin, China, (2012, 2011, 2010)
−      IEEE International Conference on Computation Intelligence for Measurement Systems and
       Applications, settembre 2010.
−      HSI ’10 Conference on Human System Interaction, Rzeszow, Polonia, maggio 2010.
−      Seventh International Conference on Document Analysis and Recognition, UK
−      Fifth International Conference on Document Analysis and Recognition, Bangalore, India
−      10th International Conference on Image Analysis and Processing, Venezia
−      Fourth International Conference on Document Analysis and Recognition, Ulm, Germany
−      9th International Conference on Image Analysis and Processing, Firenze
−      5th International Workshop on Frontiers in Handwriting Recognition, Colchester, UK.
−      Third International Conference on Document Analysis and Recognition, Montreal, Canada
−      7th International Conference on Image Analysis and Processing (7ICIAP), Monopoli, Bari
−      Second International Conference on Document Analysis and Recognition, Tokyo, Japan
−      First International Conference on Document Analysis and Recognition, Saint Malo, Francia

Dottorato di ricerca

Il prof.Dimauro è attualmente membro del Consiglio dei Docenti del Dottorato ‘Industria 4.0’,
interateneo, dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari (Dipartimenti Informatica, Chimica,
Farmacia), con il Politecnico di Bari (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione,
Dipartimento di Meccanica, Matematica e management). Ciclo XXXVI.

Il prof.Dimauro è stato membro del Consiglio dei Docenti del Dottorato in Informatica dell'Università
degli Studi di Bari in dal XV al XXIX ciclo.

Tutor della dottoranda Claudia Trullo, Dottorato in Informatica XXII ciclo, Titolo della tesi: Sistemi
Multimediali Interattivi per la Cooperazione e per l'Apprendimento.

Membro della commissione di valutazione interna per il dottorando Fabio Cassano, XXXI ciclo,
Titolo della tesi: ‘End-User Development Models and Techniques for The Smart Home’. La
commissione è selezionata dal Collegio dei Docenti e valuta periodicamente le attività del dottorando
durante i tre anni di corso.

Membro della commissione di valutazione interna per il dottorando Gianluca Zaza, XXXIV ciclo,
Titolo del progetto: ‘Computational Intelligence and Applications in Healthcare’.

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

Membro della commissione giudicatrice per l’ammissione al Corso Interateneo di Dottorato di
Ricerca in Industria 4.0 - XXXVI ciclo

Altri incarichi
−      Responsabile scientifico per l’Unità di Bari del Digital Health Working Group del Consorzio
       Interuniversitario Nazionale per l'informatica (CINI) (in corso)
−      Membro della Commissione Paritetica della Scuola di Scienze e Tecnologie, Università di
       Bari (in corso)
−      Commissione Didattica del Dipartimento di Informatica, Università di Bari (in corso)
−      Responsabile dell’area di ricerca “Software Engineering for Health Care” del laboratorio
       SERLAB, Università di Bari (in corso)
−      Membro del Centro di Eccellenza Interdipartimentale di Telemedicina, Università di Bari, tra
       i docenti fondatori (in corso)
−      Coordinatore del Corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software
−      componente della Commissione Paritetica del Consiglio Interclasse dei Corsi di Laurea in
       Informatica, Università di Bari
−      Componente del Comitato di Area per la Valutazione della Ricerca (CAR) 2001 -2003 per
       l’Area 09 - Ingegneria Industriale e dell'Informazione della Università di Bari.
−      Tutor degli studenti dal 2006
−      Coordinatore del Sistema Integrato dei Laboratori Didattici del Dipartimento.
−      Responsabile di numerose convenzioni per tirocinio di formazione ed orientamento con
       Imprese ed Enti del territorio (in corso)
−      Membro di commissioni esaminatrici per la selezione di personale di ricerca presso il CNR
−      Iscritto a REPRISE (albo degli esperti scientifici istituito presso il MIUR) per le seguenti
       sezioni: Ricerca di base (in corso)
−      Membro della giuria per il “Premio Safety Management per l’informatica medica” al IX
       congresso AINAT.
−      Membro del Comitato Scientifico dell’Associazione di Ricerca Scientifica ‘Jonian Dolphin
       Conservation’, una delle 20 eccellenze nazionali scelta per rappresentare la Regione Puglia ad
       Expo 2015.
−      Nominato dal MIUR 'Esperto per il Settore di Competenze ‘Informatica e Attività Connesse',
       incluso nell'Albo degli Esperti Consulenti dello stesso Ministero, è stato revisore di progetti
       PRIN.
−      Componente per Università di Bari del Gruppo di Lavoro per la progettazione del piano
       didattico per la formazione dei dipendenti dei centri per l’impiego in attuazione del Piano
       Regionale per il rafforzamento dei servizi per l’impiego – Convenzione con ARPAL (Agenzia
       Regionale per le Politiche del Lavoro)

Inoltre, il prof.Dimauro è stato eletto nel Consiglio Scientifico del CINI e ne ha fatto parte dal 12
Novembre 1999, all’atto dell’insediamento del primo Consiglio Scientifico, organo di consulenza
scientifica del Consorzio. Ne ha fatto parte per diversi anni. È stato Direttore nazionale della Sezione
'Didattica e Formazione Professionale' del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica
dalla sua costituzione fino alla riforma della struttura organizzativa del CINI.

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

Il prof. Dimauro insieme ai colleghi Sebastiano Impedovo e Giuseppe Pirlo ha contribuito alla
fondazione ed allo sviluppo del Centro Interfacoltà di ricerca e servizi dell’Università di Bari
denominato ‘Centro Rete Puglia’. Il Centro “Rete Puglia”, costituito dall’Università degli Studi di
Bari con Decreto Rettorale n. 1737 dell’11 febbraio 2005, ha svolto le sue attività in una sede propria
in Bari. Le attività del Centro sono state finalizzate alla ricerca e sperimentazione sia nel settore della
formazione a distanza che dell’e-learning, con la partecipazione di Enti pubblici e privati e altre
istituzioni affini.

Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) “Sviluppo imprenditoriale locale”,
approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2342 dell’8.8.2000, con la misura 2,
“Pacchetto integrato di agevolazioni” – PIA, il prof.Dimauro è stato incaricato dal Ministero delle
Attività Produttive - Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Imprese Ufficio
C1 "Gestione degli interventi per l'innovazione tecnologica", della valutazione di programmi di
sviluppo precompetitivo di cui alla legge n. 46/82 presentati nel Settore: "INFORMATICA" -
Comparto: "SW DI BASE E APPLICATIVO - SW ENGINEERING".

Ha fatto parte del Comitato di Area per la Valutazione della Ricerca (CAR) 2001 -2003 per l’Area
09 - Ingegneria Industriale e dell'Informazione della Università di Bari. La costituzione dei CAR è
avvenuta con Decreto Rettorale n. 7741 del 7 luglio 2004. Il Comitato di Area per la Valutazione
della Ricerca si è occupato della valutazione e selezione delle pubblicazioni, prodotti e brevetti
sviluppati da Docenti della Università di Bari e da sottoporre quali elementi rilevanti di valutazione
al Comitato di Ateneo e successivamente al CIVR. Al Comitato di Indirizzo per la valutazione della
Ricerca (CIVR), istituito con D.Lgs. 204/98, fu affidato il compito fondamentale di promuovere
l’attività di valutazione della ricerca attraverso il sostegno alla qualità ed alla migliore utilizzazione
scientifica della ricerca nazionale.

Trasferimento tecnologico
1)
Brevetto Italiano N. 102017000043624 - Stima immediata e non invasiva della concentrazione
dell’emoglobina nel sangue. Classificazione A61B – Human Necessities: diagnosis, surgery,
identification.

L’invenzione è relativa ad un sistema a per stimare la concentrazione di emoglobina nel sangue per
mezzo del colore della congiuntiva palpebrale. La stima è basata sull'acquisizione di un'immagine
della congiuntiva palpebrale per mezzo del trovato senza catturare alcuna immagine di riferimento o
colore di riferimento. L’invenzione presenta le seguenti funzionalità e accorgimenti tecnologici
dedicati alla risoluzione delle problematiche da cui sono affetti altri metodi e sistemi analoghi:
-la concentrazione di emoglobina è determinata per mezzo del trovato in modo non invasivo,
affidabile e ripetibile indipendentemente dalle condizioni di illuminazione ambientale, in tempo reale,
in posizioni remote, e con strumenti di basso costo, di diffusione di massa, e senza l'utilizzo di una
immagine di riferimento colore. L’uso del trovato può essere fatto anche autonomamente dal
paziente.
-le immagini catturate con il trovato, i dati del paziente ed i valori di emoglobina stimati possono
essere inviati in tempo reale ad un medico per un ulteriore controllo. Il metodo ed il dispositivo
inventato consentono di ridurre il numero di soggetti candidati per la trasfusione di sangue perché la
valutazione con decisione finale di tipo binario si/no può essere fatta semplicemente considerando il
valore stimato di emoglobina estratto mediante l'invenzione.

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

Questa invenzione, insieme al modello di adattatore per l’acquisizione di immagini digitali della
congiuntiva palpebrale (v. più avanti), è stata utilizzata con successo nella sperimentazione clinica
avviata presso:
-      Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
-      Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico Bari, UO Medicina Trasfusionale
e, con una collaborazione internazionale, in ospedali indiani dai colleghi del Department of
Electronics and Communication Engineering, KCG College of Technology, Chennai, India.

I risultati ottenuti nella sperimentazione dimostrano l’importanza rilevante di questa invenzione nel
processo di stima non invasiva dell’anemia in maniera non invasiva. Le pubblicazioni presentate dal
prof. Dimauro riportano i risultati, mentre la collaborazione con i colleghi indiani ha già prodotto una
pubblicazione sottomessa alla rivista ‘Electronics’.

2)
Modello N. 402019000001958 - Adattatore per l’acquisizione di immagini digitali della
congiuntiva palpebrale. Classificazione: classe 24 ‘medicina e laboratori’ – 2 ‘strumenti medicali,
strumenti ed utensili di laboratorio’

L’adattatore per l’acquisizione di immagini digitali della congiuntiva palpebrale registrato è un
oggetto avente forma e caratteristiche adatte ad acquisire immagini digitali della congiuntiva
palpebrale umana per mezzo di uno smartphone. Il modello presenta una forma originale ed
ergonomica in quanto si adatta alla cavità orbitale umana e in particolare alla forma dell’osso frontale,
dell’osso zigomale e dell’osso mascellare. Il distanziatore viene interposto tra lo smartphone e la
cavità orbitale, adagiandolo e adattandolo a quest’ultima. Infine l’adattatore, in materiale opaco,
consente di catturare l'immagine della congiuntiva palpebrale a distanza fissata ed escludendo
l'influenza della illuminazione ambientale. Queste caratteristiche lo rendono adatto ad acquisire
immagini della congiuntiva palpebrale a scopo diagnostico.
Il modello, al momento realizzato in una decina di campioni in stampa 3D, è stato già utilizzato nella
sperimentazione clinica descritta al punto precedente.

3)
Brevetto Italiano N. 0000260729 - Cattedra Multimediale Integrata per la Formazione in Presenza
e a Distanza.

La cattedra multimediale integrata è stata progettata per consentire, in maniera agevole, l’utilizzo
integrato di tecnologie multimediali e della comunicazione digitale a supporto delle attività formative
da svolgersi "in presenza" ed "a distanza", ma anche per training alla formazione e-learning.
La gestione del sistema è concentrata nella stessa cattedra, che può pertanto essere utilizzata dal
docente anche in maniera autonoma, a prescindere dalla presenza di un assistente. La cattedra è stata
infatti progettata per concentrare al suo interno la strumentazione necessaria alle esigenze di
presentazioni con l'ausilio di strumenti multimediali. È opzionalmente carrellabile e può essere
trasferita facilmente negli ambienti oggetto delle attività formative, necessitando di poche
connessioni con l'ambiente.
Le apparecchiature sono allocate in appositi "rack" richiudibili e ciò permette da un lato di garantire
la sicurezza delle attrezzature tecnologiche quando le stesse non sono utilizzate, e dall'altro di
facilitare la sostituzione con minimo sforzo dei dispositivi del "rack" che dovessero divenire

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

tecnologicamente obsoleti. Inoltre, con i vani ed i monitor a riposo la cattedra è pienamente
utilizzabile per attività tradizionali che non richiedono l'uso di apparecchiature tecnologiche.
Nell'Università degli Studi di Bari la cattedra multimediale integrata è stata installata in numerose
aule delle Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Economia, Medicina, Scienze della
Formazione, Scienze Biotecnologiche, Lettere e Filosofia, II Facoltà di Economia – Sede di Taranto.
Tutte le cattedre installate sono ora anche connesse all'anello della Rete di Ateneo Metropolitana (in
fibra ottica) consentendo alte prestazioni nelle lezioni a distanza e nell'e-learning a favore degli
studenti dell'Università di Bari anche fuori sede.
Ad oggi, diversi esemplari della cattedra prodotta sono ancora in funzione e utilizzati nelle aule del
Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari.

Gare d’appalto
Il prof. Dimauro ha partecipato a numerose commissioni in gare d'appalto e collaudo (principali):

−   Componente della Commissione nella Procedura aperta per la fornitura dei sistemi software
    SCeRPA e ArCO (DDG 805 del 15/11/2016) e (DDG 536 del 12/4/2017) – Università di Bari.
−   Componente della Commissione Giudicatrice della “Procedura aperta per l’acquisizione del
    Sistema Informativo per la gestione integrata di benefici e servizi finalizzati alla tutela del Diritto
    allo Studio Universitario” (nominato ADISU Bari, DDG 19/7/2017).
−   ASL Foggia: Procedura Aperta per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione del
    sistema informativo automatizzato dell'Azienda Sanitaria Locale Foggia, importo a base d'asta
    16.500.000 €
−   Unione dei Comuni Montedoro - Provincia di Taranto: procedura aperta per l'affidamento dei
    servizi finalizzati alla realizzazione del "progetto citta' di montedoro e sistema di identita' e
    conoscenza", ammesso a finanziamento a valere sul p.o. FESR Puglia 2007-2013 – asse VII -
    linea di intervento 7.2 - azione 7.2.1, importo a base d'asta 462.000 €.
−   Comune di San Ferdinando di Puglia (capofila) - procedura aperta per l'affidamento dei servizi
    finalizzati alla realizzazione del progetto "digitalizzazione e diffusione del patrimonio
    culturale/ambientale e tourist automation in Puglia imperiale", pis.n.12 normanno svevo
    angioino.polo bat.-POR 2000/2006-asse 6, misura 2, azione c), base d'asta 1.170.000 €.
−   Comune di Taranto (Ente capofila): procedura aperta per l'affidamento dei servizi di conduzione
    e gestione tecnica del CST – centro servizi territoriali – dell'area di Taranto, importo a base d'asta
    965.000€.
−   Componente della Commissione di Collaudo per l’Università di Bari nel progetto Tredimed+
    (DR 480 del 15/2/2017) per la verifica delle funzionalità del “sistema concernente la
    realizzazione di soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la teledidattica
    remota avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomo-patologico”.
−   Presidente della commissione di collaudo in: Pubblico incanto per 'Servizio di rilievo delle
    infrastrutture impiantistiche presenti nell'area del campus universitario di Bari e verifica
    dell'impianto idrico antincendio' componente della Commissione di Collaudo, per l’Università
    di Bari, Commissione di Collaudo nominata con Decreto Rettorale n.7910 del 9 ottobre 2002
    (Università degli Studi di Bari).
−   Componente della commissione di collaudo in: Pubblico incanto per la 'Fornitura, installazione
    e messa in opera delle attrezzature e strumentazioni informatiche e telematiche per il progetto
    "Sviluppo cooperativo in rete del software", importo a base d'asta di € 700.000, per il Consorzio
    Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), Commissione di Collaudo nominata con
    Decreto Rettorale 1743 del 14/2/2005 (Università degli Studi di Bari).

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

−   Componente della commissione di collaudo in: Pubblico incanto per la 'Fornitura, installazione
    e messa in opera delle attrezzature e strumentazioni informatiche per l'attuazione del progetto
    PROTEO' per un importo a base d'asta di € 903.755, Commissione di Collaudo nominata con
    Decreto Rettorale 1743 del 14/2/2005 (Università degli Studi di Bari).

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

Descrizione dell’attività scientifica negli anni 2014-2020
La costante evoluzione del comparto ICT nell’ultimo decennio sta generando mutamenti che
intervengono sulla progettazione, sulla ricerca e sviluppo e sulla produzione, che tengono conto delle
nuove opportunità offerte da tematiche quali big-data, data analytics, digitalizzazione, cloud
computing, con conseguenze rilevanti sulla nuova rivoluzione industriale cui ci si riferisce col termine
Industria 4.0. Anche in sanità, l’informatica medica si rinnova in chiave 4.0, diventando protagonista
dell’aumento dell’efficienza e dell’efficacia del lavoro quotidiano degli operatori sanitari a favore del
paziente, sia nei luoghi di cura che nell’assistenza domiciliare, la prevenzione, la conservazione della
salute e la riabilitazione.

Lo spazio aperto alle nuove ricerche è ampio e queste hanno già prodotto risultati significativi nei
sistemi di supporto alle decisioni, nei sistemi per la gestione del careflow degli assistiti, le interfacce
uomo-macchina, la telemedicina ed i dispositivi IoT e IoMT personalizzati o indossabili per il
monitoraggio dei pazienti cronici e la riabilitazione domiciliare, anche con particolare riferimento
alle tecnologie e alle applicazioni orientate all’human centered artificial intelligence.

L’attività di ricerca recente di Giovanni Dimauro ha quindi trovato nuova linfa in alcuni temi
riassumibili per grandi linee in Sistemi di Supporto alla Diagnostica Strumentale, nella progettazione
di dispositivi e software per la diagnosi e il monitoraggio di patologie gravi quali ad esempio anemia
e Parkinson, in sistemi per la telemedicina.
Molto interesse è stato rivolto anche a tematiche emergenti per lo studio dei cambiamenti climatici
attraverso l’osservazione del comportamento di specie animali, quali i delfini.

La ricerca in questi settori non ha potuto prescindere da una collaborazione interdisciplinare
caratterizzata dall’integrazione e dalla sintesi di informazioni, dati, metodi e tecniche specifici delle
differenti discipline.
Pertanto, con l’obiettivo di perseguire l’attività di ricerca in un campo esteso, Giovanni Dimauro ha
voluto interagire strettamente con ricercatori esperti operanti in strutture o centri di ricerca autorevoli
tra i quali l’IRCCS per i Tumori “Giovanni Paolo II”, l’UO Medicina Trasfusionale dell’Azienda
Ospedaliero - Universitaria Policlinico Bari, l’IRCCS “Casa Sollievo Della Sofferenza” di San
Giovanni Rotondo, l’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero
Avanzato del CNR di Bari oltre ad associazioni radicate nel territorio quali l’Associazione Parkinson
Puglia e la Jonian Dolphin Conservation, Associazione di Ricerca Scientifica Marina.

Ha quindi potuto beneficiare della semplice comunicazione di idee ma anche della integrazione
reciproca di concetti organizzatori, metodologie, procedure proprie di ricercatori formati in differenti
campi del sapere, fondamentali nella costruzione delle ipotesi di ricerca e nello sviluppo della ricerca
stessa. Tanto è dimostrato da numerosi studi condotti da più autori di discipline diverse, pubblicati su
riviste internazionali.

In questi anni Giovanni Dimauro ha quindi poste le basi per lo sviluppo di algoritmi e sistemi di
notevole interesse nell’ambito e-health, ove la produzione di software per la diagnostica, appare
marginale in relazione alle potenzialità̀ delle tecnologiche attualmente disponibili: ciò a causa della
complessità̀ intrinseca del dominio, si pensi ad un sistema per diagnosi oncologiche: anche una
minima probabilità̀ d’errore rappresenterebbe un rischio intollerabile. In quest’ottica, più che puntare
alla minimizzazione degli errori per realizzare sistemi totalmente ‘automatici’, potrebbe essere più

                                                    15
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

proficuo mirare al software come strumento di supporto, da affiancare all’insostituibile figura dello
specialista.

Uno degli obiettivi perseguiti dalla ricerca del sottoscritto è di determinare le caratteristiche sonore
discriminanti dell’attività cardiaca, con scopo ultimo l’identificazione di anomalie nel
funzionamento di valvole meccaniche in pazienti sottoposti a trapianto. L'intento è dunque di
sperimentare un metodo d'indagine alternativo ed innovativo, in grado sia di rivelare l'insorgere della
patologia in fase preclinica, sia di quantificarne l'entità, in modo tale da supportare il medico nella
diagnosi precoce e accurata di trombosi valvolare.

L'osservazione della congiuntiva palpebrale può fornire informazioni utili per misurare l'anemia e
diversi studi riportano una precisione elevata di discriminazione (anche superiore al 95%) tra i
pazienti anemici e non anemici sulla base della valutazione di pallore congiuntivale. La valutazione
di pallore congiuntivale non è oggettiva, e richiede il giudizio diretto dei medici. Si è quindi valutata
la possibilità di stimare il livello di emoglobina utilizzando un'immagine digitale della
congiuntiva palpebrale, al fine di evitare inutili trasfusione di sangue o prelievo di sangue per
rilevare l'attuale grado di anemia. L’approccio richiede un dispositivo a basso costo o di uso diffuso
(es. uno smartphone) utilizzato per catturare e analizzare l'immagine della congiuntiva del paziente
mediante il software progettato dal sottoscritto.

I pazienti affetti dalla malattia di Parkinson possono presentare difficoltà nel parlare a causa del
ridotto coordinamento dei muscoli che controllano la respirazione, la fonazione, l’articolazione e la
prosodia. Sintomi che si possono manifestare a causa delle alterazioni sono l’indebolimento del
volume e l’affievolimento della voce, la voce monotona, il cambiamento della qualità della voce, la
velocità nel parlare, la ripetizione incontrollata delle parole. La valutazione di alcuni dei disturbi
legati alla malattia di Parkinson può essere compiuta mediante la misurazione della variazione
di parametri in maniera oggettiva sia in risposta ai trattamenti, anche con frequenza intra-
giornaliera pre/post-trattamento, che nel lungo periodo. I sistemi software consentono tali misurazioni
anche da registrazioni della voce dei pazienti e ciò permette di effettuare test su grandi numeri, sia in
termini di numero di pazienti che di frequenza delle misurazioni. La ricerca del sottoscritto è stata
orientata verso la progettazione e realizzazione di VoxTester, uno strumento software semplificato e
immediato nell’uso, che consente di misurare un set di parametri ritenuti rilevanti in letteratura
scientifica ai fini della misurazione delle alterazioni della voce nel Parkinson, tra i quali i più
importanti sono le frequenze emesse dal paziente e le formanti F1, F2 e la misurazione oggettiva della
intelligibilità del discorso.

La ricerca nell'ambito di un Registro Elettronico Sanitario Personale (RESP) innovativo ha mirato
alla definizione delle caratteristiche, delle specifiche e alla progettazione di un prototipo
sperimentale di un Health Patient Record (HPR) che permetta al paziente di rendere e avere
sempre disponibili le informazioni cliniche personali sia a sé stesso che a coloro che lo assistono,
ovunque sia possibile connettersi ad Internet. Un RESP permette l’archiviazione e la condivisione
oltre che di documenti digitali anche di annotazioni personali relative ad episodi domiciliari e
documentazione multimediale generata dal paziente (foto di lesioni della cute e loro evoluzione, foto
del pallore congiuntivale, filmati di alterazioni o limitazioni dei movimenti, registrazioni del parlato
etc.).

La Rinologia studia l’anatomia, la fisiologia e le affezioni che colpiscono la regione nasale: una delle
tecniche più̀ moderne per diagnosticare queste affezioni è la citologia nasale o rinocitologia, che
prevede l’analisi al microscopio delle cellule contenute nella mucosa nasale.
La ricerca si è svolta nell’ambito della realizzazione di un sistema software di supporto
diagnostico allo specialista di rinocitologia. Il sistema in via di sviluppo consente di acquisire ed

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Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020

analizzare le immagini digitali dei vetrini, di individuare gli elementi cellulari e di classificarli. In
base alla numerosità̀ delle classi di cellule il sistema propone allo specialista alcune possibili patologie
sulla base di algoritmi diagnostici noti, anche incrociando i risultati con l’anamnesi del paziente e dei
suoi familiari. Il sistema consente inoltre di gestire l’archivio dei pazienti, consentendo al medico di
studiarne la storia clinica.
In particolare il sistema è focalizzato sulla progettazione e l'implementazione di una rete neurale
convoluzionale per la classificazione di immagini di cellule. In tale attività̀ (che ha inizio al termine
della fase di estrazione delle immagini, e fornisce l'input per la fase di diagnostica), risultano quindi
di fondamentale importanza la rapidità̀ e la precisione nella classificazione, garantiti dalla scelta di
una tecnologia come quella delle CNN e dall'uso di ulteriori tecniche "di raffinamento" come il
Dropout e l'Image Augmentation.
La prima parte del sistema si occupa dell’individuazione e dell’estrazione degli elementi cellulari. Lo
studio e l’implementazione di algoritmi noti in letteratura, opportunamente adattati al caso di studio,
consentono, prima di individuare le cellule presenti nelle immagini digitali del vetrino di mucosa
nasale, quindi di produrre nuove immagini ognuna corrispondente agli elementi cellulari individuati
nella fase precedente, utili alla fase di classificazione di cui sopra.
L’ultima parte del sistema è incentrata su algoritmi diagnostici che, in base alla numerosità delle
cellule delle varie classi, suggerisce allo specialista un insieme di probabili diagnosi.

Descrizione sintetica dell’attività scientifica negli anni 1986-
2013
Negli anni 1986-2013, Giovanni Dimauro ha sviluppato ricerche in alcuni settori raggruppabili
prevalentemente nelle tematiche relative alla formulazione di algoritmi efficienti nell’ambito dei
sistemi numerici non pesati, alla progettazione di sistemi per la comunicazione innovativa, allo
sviluppo di metodologie efficienti per l’e-learning ed agli algoritmi per l’analisi e trattamento di
immagini e documenti.

Fondati sul teorema del trasporto algebrico, i sistemi dei numeri residui hanno consentito di elevare
notevolmente la velocità di calcolo delle operazioni aritmetiche. La mancanza di un teorema di
trasporto delle relazioni d'ordine ha però finora impedito la totale sostituzione, nelle macchine, dei
codici pesati. L’ideazione della nuova Funzione Diagonale ha permesso di definire pregevoli
algoritmi efficienti per effettuare operazioni aritmetiche e logiche nel sistema Numerico Residuo.
La progettazione e produzione di software per sistemi di document processing ha richiesto
l’approfondimento della teoria di base e degli algoritmi per l’acquisizione, la pre-elaborazione,
l’estrazione delle caratteristiche e la classificazione di documenti, testi manoscritti e stampati, firme.
Migliaia di nuovi algoritmi sono stati ideati dalla comunità scientifica per la soluzione di questi
problemi ma è riconosciuto che la chiave risolutiva per queste problematiche si fonda anche sulla
ingegnerizzazione dei sistemi software prodotti in particolare al fine della progettazione di sistemi
multi-expert.
Giovanni Dimauro ha lavorato anche in attività di ricerca nel settore delle Tecnologie software e
hardware avanzate per la comunicazione innovativa e l'e-learning. Particolare attenzione è stata
dedicata anche alla progettazione cooperativa di software in rete.

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