Nello Salza ospite d'onore di Musica di Pace, concerto che va nelle case di riposo e di cura

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Nello Salza ospite d'onore di Musica di Pace, concerto che va nelle case di riposo e di cura
Nello Salza ospite d’onore di
Musica di Pace, concerto che
va nelle case di riposo e di
cura
La musica non solo non si ferma, ma grazie alle moderne e
antiche tecnologie corre sul filo e raggiunge, per una dedica
speciale dal vivo, anziani ospiti nelle case di riposo,
degenti e personale medico e sanitario di una casa di cura,
ospiti di un albergo per un benvenuto speciale sul Noncello.
Si chiama Musica di pace, intesa come pace interiore e ristoro
dell’anima, il concerto proposto giovedì 11 dalla Nam Lab di
Azzano Decimo alle 17.30 in streaming sulla pagina facebook
dell’associazione, in apertura del calendario di Musica nel
territorio, che avrà luogo anche questa estate grazie al
sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, in modalità on
line. La particolarità della manifestazione, già a partire da
questo concerto inaugurale – che sempre nella serata di
giovedì (alle 21) verrà trasmesso in esclusiva sul 13 – è il
pensiero di portare la musica direttamente nelle stanze e nei
locali di luoghi insoliti. Grazie alla collaborazione di
Biasin Instruments, Fidapa Pordenone, Lady Avventura,
Panathlon Club, Policlinico San Giorgio e Hotel Santin il
concerto, eseguito dal vivo nella Biasin Concert Hall di
Azzano Decimo, verrà infatti trasmesso grazie alla
filodiffusione e agli schermi presenti nelle varie strutture a
Casa Serena, nella casa di riposo di Azzano Decimo, nel
Policlinico San Giorgio e nell’hotel Santin. Protagonista sarà
l’EnsembleTrombe Fvg, diretto dal maestro Giovanni Vello, che
eseguirà un programma di musica classica con arrangiamenti
originali per ensemble di trombe e musica tratta da colonne
sonore di film. A impreziosire la proposta, un intervallo con
l’intervento da Roma del maestro Nello Salza, la tromba del
Nello Salza ospite d'onore di Musica di Pace, concerto che va nelle case di riposo e di cura
cinema italiano, che oltre a proporre un suo solo di tromba
montato su spezzoni cinematografici, sarà intervistato dalla
giornalista Marianna Maiorino. “Si tratta di un pensiero
speciale – afferma il direttore artistico Denis Biasin – col
quale vogliamo portare un po’ di gioia e serenità a chi,
soprattutto in questo periodo, si trova maggiormente in
difficoltà, sofferenza, solitudine e con un grosso carico
psicologico. Per questo, a partire da questo primo
esperimento, apriamo la proposta alle altre strutture
sanitarie e geriatriche della regione. Chi ha piacere di
aderire per i prossimi concerti di musica classica e jazz, può
contattarci. Provvederemo a dare supporto tecnico per la sua
realizzazione”. Il programma di giovedì prevede per la parte
classica Entrance of the Queen of Sheba di Haendel, If Thou Be
Near di Bach, Jupiter di Holst, per la parte da film, La
Strada di Nino Rota, Zapping di Telman, Buongiorno Principessa
di Piovani. Nello Salza, dal 1984 a oggi ha inciso circa 300
colonne sonore con i maestri Morricone, Piovani, Travajoli,
Ortolani, Piccioni, Bacalov, ricoprendo il ruolo da
protagonista delle partiture di film quali “La vita è bella”,
“La voce della luna”, “C’era una volta in America”, “La
Leggenda del pianista sull’oceano”, “Nuovo Cinema paradiso”,
“La piovra”, “Il Postino” e molti altri. Già Prima tromba
solista del Teatro dell’Opera di Roma, ha collaborato con
diversi direttori di fama internazionale.
Nello Salza ospite d'onore di Musica di Pace, concerto che va nelle case di riposo e di cura
Nello Salza

Precedentemente ha ricoperto lo stesso ruolo al Teatro S.
Carlo di Napoli, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
l’Orchestra Regionale Toscana e l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della RAI. Con l’Orchestra di S. Cecilia ha
effettuato tournée nei cinque continenti sotto la guida di
direttori del calibro di      Bernstein,   Maazel, Gatti, G.
Sinopoli, Thielemann. L’assegnazione del Premio Oscar alle
musiche di Nicola Piovani per “La vita è bella” è stata la
consacrazione di Nello Salza quale “Tromba del cinema
italiano” come la critica lo ha definito per la sua ventennale
attività che lo ha visto protagonista dei grandi e
indimenticabili temi spesso per lui composti dai più celebri
compositori del grande schermo.

PORDENONE:                       aperte                  le
Nello Salza ospite d'onore di Musica di Pace, concerto che va nelle case di riposo e di cura
iscrizioni     per    Fluire
Community,    progetto    di
mentoring    al    femminile
dell’assessorato alle pari
opportunità
Fluire – percorso di group mentoring al femminile progettato
dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Pordenone –
dopo il successo dell’edizione Smart, andata in overbooking in
poche ore, raddoppia e si fa più inclusivo con l’edizione
estiva, al via col nome Fluire Community, con iscrizioni entro
il 12 giugno. Mentre Fluire Smart era volto a sostenere le
donne in ruoli di responsabilità, imprenditrici e
professioniste, favorendo l’interazione in digitale durante il
periodo di emergenza Covid-19, Fluire Community è dedicato
alle donne del territorio che svolgono, o intendono svolgere,
un ruolo attivo nello sviluppo della propria comunità. Le
partecipanti saranno accompagnate in un viaggio di riscoperta
delle proprie risorse interne ed esterne, e riceveranno gli
strumenti necessari per creare progetti ad alto impatto
sociale, instaurando sinergie “fluide” con altre donne
impegnate attivamente nel territorio”.
“Dopo il periodo di isolamento dovuto al lockdown – afferma
l’assessora Guglielmina Cucci – abbiamo voluto sottolineare
ancora di più il valore dell’impegno delle donne per la
comunità, dando nello stesso tempo una risposta alle numerose
persone, che pur avendo fatto richiesta non hanno potuto
essere accettate nel percorso Smart perchè in eccedenza
rispetto ai posti disponibili, nonostante avessimo già
provveduto a raddoppiarli, aggiungendo un ciclo in più. Quello
che vogliamo è far emergere il potenziale femminile e il suo
valore aggiunto per la comunità, in un momento in cui ce n’è
ancora più bisogno, e che le donne possono trasmettere nelle
organizzazioni, nei gruppi sociali e negli ambiti in cui
vivono e operano. Senza dimenticare la capacità delle donne di
fare    rete,    di    confrontarsi      e    sostenersi     a
vicenda, smentendo tutti gli stereotipi e pregiudizi che
sostengono il contrario”.
Fluire Community prevede la partecipazione a 3 live workshop
online interattivi di due ore (da giugno ad agosto) in
programma e l’interazione giornaliera su piattaforma online in
modalità social con la condivisione di esercizi pratici,
webinar tematici, articoli di approfondimento e materiali
didattici. Le tematiche affrontate sono Fantasia, Libertà,
Unicità, Ispirazione, Risorse, Energia, le cui iniziali vanno
a comporre il nome del progetto. Prosegue dunque anche
l’implementazione della componente tecnologica e innovativa,
mantenendo Fluire interamente fruibile da remoto con un pc, un
tablet o uno smartphone: modalità anche perfetta per l’estate.
Esso sfrutterà la piattaforma la piattaforma di social e-
learning di MentorLab, start up innovativa con sede a
Pordenone, messa a disposizione dalla coordinatrice dei
progetti Rossella Pin (ICF Master Certified Coach e Registered
Mentor, EMCC EIA Senior Practitioner e Team Coach, esperta di
formazione e mentoring), che durante i        workshop sarà
affiancata da un’altra esperta del settore, Gina Abate (NLP
Coach, Formatrice, Trainer, già imprenditrice e manager). Per
informazioni       e   iscrizioni       si    può    scrivere
a                                pariopportunita@comune.-
pordenone.it o info@mentorlabgroup.com; telefonare allo 0434
1758157, o consultare il sito del Comune di Pordenone.
Da   lunedi   8  giugno   4
appuntamenti in diretta con
il CRAF
– Il Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia di
Spilimbergo promuove a partire da lunedì 8 giugno “Venti
minuti con il CRAF”, quattro incontri online su Facebook prima
dell’apertura della 34°edizione della rassegna Friuli Venezia
Giulia Fotografia.

“Abbiamo pensato di scegliere alcuni importanti interlocutori
per discutere sul tema del lockdown – afferma il
presidente Enrico Sarcinelli – insieme a giornalisti e
fotografi scopriremo davvero come questa drammatica
circostanza ha cambiato la vita di tutti e anche l’utilizzo
dello strumento fotografico, rivelatore di una realtà, di un
paesaggio e di una società del tutto nuovi”.

Quattro gli appuntamenti proposti – ogni lunedì dall’8 al 29
giugno, sempre con inizio alle ore 19.00 e sempre in
diretta Facebook dall’account del CRAF – moderati dal
direttore del Centro Alvise Rampini: “Sono delle brevi
suggestioni, dialoghi che vogliono principalmente incoraggiare
riflessioni e confronti sulla fotografia, testimone oculare
dell’emergenza sanitaria – spiega il direttore del Craf –.
Parleremo di paesaggio urbano, delle nostre montagne, di
cultura e dell’atteso cambiamento globale per assicurare un
futuro al nostro pianeta”.

Il primo rendez-vous, “Tutta mia la città. Fotografia degli
spazi vuoti”, l’8 giugno, ospiterà il giornalista di
“Repubblica” e autore del blog “Fotocrazia” Michele
Smargiassi e il fotografo Pierpaolo Mittica, autore di un
progetto dedicato alla città di Venezia durante il lockdown.

“Collezion-iamo” è il secondo appuntamento, il 15 giugno, per
scoprire virtualmente il ricco patrimonio conservato alla
Fototeca dei Civici Musei di Udine e Trieste con le rispettive
responsabili Silvia Bianco e Claudia Colecchia.

Il terzo incontro “Distanziamento naturale in Carnia” con la
fotografa Ulderica Da Pozzo e il caporedattore Cultura de “Il
Gazzettino” di Pordenone Lorenzo Marchiori racconterà
l’isolamento pre Covid-19 della montagna friulana.

Infine, il 29 giugno, l’ultimo incontro “Positivi al
cambiamento” con il fotografo Alessandro Grassani e il
caporedattore Cultura del “Messaggero Veneto” Oscar
D’Agostino, anticiperà i contenuti della mostra di Grassani
“Environmental migrants – the last illusion” che aprirà il 3
luglio ore 18 alla Chiesa di San Lorenzo a San Vito al
Tagliamento. All’autore verrà assegnato inoltre l’ambito
premio Friuli Venezia Giulia Fotografia.

Giornate    di    Pordenone:
l’edizione   2020   sarà  un
evento    online    con   le
cineteche di tutto il mondo
protagoniste assolute
Nel numero di dicembre 1918 della rivista Moving Picture World, in un periodo
in cui il mondo era, come oggi, sconvolto da una pandemia, si legge: “crediamo
   che gli esercenti cinematografici avranno in futuro tutte le ragioni per
                   vegliare sulla salute degli spettatori”.
       L’imperativo di mettere al primo posto la salute delle persone e
l’impossibilità di accogliere al Teatro Comunale Giuseppe Verdi per l’annuale
appuntamento con il cinema muto il numeroso pubblico proveniente in gran parte
dall’estero, hanno spinto gli organizzatori delle Giornate del Cinema Muto di
 Pordenone a rinviare al 2021 il programma già predisposto dal direttore Jay
     Weissberg – otto giorni di retrospettive ed eventi per i quali non è
  ipotizzabile il trasferimento on line – e a riprogrammare l’edizione 2020,
  trasformandola nel primo festival co-prodotto con le cineteche di tutto il
 mondo. Saranno queste a proporre online i loro tesori stabilendo un dialogo
                   diretto con il pubblico delle Giornate.
Non più e non solo partner del festival, gli archivi cinematografici diventano
 i protagonisti assoluti. La Library of Congress di Washington D.C., Lobster
    Films di Parigi, Det Danske Filminstitut di Copenaghen, il China Film
Archive di Pechino, l’EYE Filmmuseum di Amsterdam, il National Film Archive of
    Japan di Tokyo sono alcuni di questi primi attori già cooptati insieme
  alla Cineteca del Friuli, co-fondatrice con Cinemazero delle Giornate del
                                 Cinema Muto.
Anche online la giornata tipo del festival sarà serrata e ricca di sorprese.
    Sono già al vaglio del direttore alcune proposte per le proiezioni con
accompagnamento musicale – visioni inedite, nuovi restauri e nuovi progetti –
 cui si affiancherà un denso calendario di appuntamenti che prevede incontri
 con i musicisti, seminari con gli esperti, lezioni di cinema, interviste ai
responsabili dei maggiori archivi. Non mancherà l’assegnazione del Premio Jean

 Mitry (35a edizione) e il catalogo bilingue con le schede dei film e i saggi
    di approfondimento sarà scaricabile dal sito delle Giornate, oltre che
                       disponibile in formato cartaceo.
                                          a
    Con ampio anticipo sulle date della 39 edizione, che rimangono quelle
prefissate, dal 3 al 10 ottobre, saranno comunicati il programma dettagliato,
il nome di tutti gli archivi che si uniscono alle Giornate in questa avventura
                  inedita, e le nuove modalità di accredito.
   Non appena la situazione sanitaria consentirà di riunire nuovamente gli
    spettatori in sala come si conviene a una “festa del cinema”, saranno
   programmate serate speciali di cinema muto con musica dal vivo al Teatro
    Verdi di Pordenone, al Teatro Zancanaro di Sacile e in altre località
                                  regionali.
         Nell’ottica di rafforzare le relazioni con e fra il pubblico
festivaliero, questo weekend viene lanciato il nuovo blog La Gatta Muta; or,
  The Silent Cat a cura del direttore Jay Weissberg, ospitato sul sito delle
  Giornate. Lo scopo è di stimolare la discussione sul cinema muto scavando
     nelle pieghe della sua storia, alla ricerca di episodi e personaggi
  dimenticati o sconosciuti ai più ma che, a volerli riscoprire, si rivelano
      curiosi, interessanti e spesso legati a doppio filo all’attualità.
FVG  TERRA   DI  SCRITTORI:
SABATO 30 MAGGIO ERTO E LA
VALCELLINA   RACCONTATI  DA
MAURO CORONA
          ALLE 10 SUI CANALI SOCIAL
    DI PORDENONELEGGE E PROMOTURISMOFVG
PORDENONE – Un viaggio nelle radici poetico-
letterarie di un grande autore del nostro tempo,
Mauro Corona, e nelle suggestioni di un paesaggio,
la Valcellina, esplorato da Carlo Ginzburg ed
entrato a pieno titolo nella storia della
letteratura italiana. Domani, sabato 30 maggio, il
quarto appuntamento del nuovo progetto promosso da
Fondazione     Pordenonelegge     con   Regione    e
PromoTurismoFVG, “Friuli Venezia Giulia terra di
scrittori. Alla scoperta dei luoghi che li hanno
ispirati”: una suggestiva sequenza di viaggi
digitali d’autore che ci porta questa volta – dalle
10 sui siti e canali social di pordenonelegge e
PromoTurismoFVG – a “casa” di Mauro Corona: « … ogni
volta che penso a Erto, con le vetuste case una
attaccata all’altra e le vie di acciottolamento buie
e strette, la memoria va verso l’inverno, è quella
della neve – scrive Corona nel suo “Fantasmi di
pietre” – Notti infinite, silenzi laboriosi, lunghi,
pazienti, interrotti solo ogni tanto dagli sprazzi
di allegria nelle feste di Natale e Capodanno (…)
».
pordenonelegge_2015

Sarà emozionante addentrarsi con lo sguardo, e sul
filo rosso del suo racconto, nei luoghi amati e
vissuti da Mauro Corona, sospingendo lo sguardo fra
i paesaggi scoscesi e i profili “eterni” delle
montagne così spesso percorse e scalate dallo
scrittore-alpinista, sbirciando dall’alto la
silhouette serpeggiante del suggestivo lago di
Barcis.

Mauro Corona si racconta, riprende il filo della sua
giovinezza, delle sue imprese alpinistiche, delle
escursioni e delle avventure, della tradizione orale
del territorio e di grandi storie di montagna. E ci
consiglia itinerari probabilmente “di nicchia” e
poco noti al turismo di massa, proprio per questo
ancora più emozionanti da scoprire: come la Val
Zemola, dove lo scrittore di Erto ha fatto il
pastore dai 7 ai 13 anni, o ancora la Val Mesazzo
con la sua storia tragica legata al coraggio delle
brigate partigiane, e poi Col Nudo e le Cime di
Pino, che già ci schiudono alle vedute maestose e
malinconiche del Vajont. Info www.pordenonelegge.it
RIAPERTURA    MUSEI   CIVICO
D’ARTE – PALAZZO RICCHIERI E
STORIA   NATURALE    “SILVIA
ZENARI” DI PORDENONE

Venerdì 29 maggio 2020 il Museo civico d’Arte riapre al
pubblico con i seguenti orari:
venerdì, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle 19.00

Sarà possibile anche visitare la mostra di Giorgio Altio
“Itinerari d’arte, l’ingegno antico e i luoghi del ricordo”,
promossa dalla Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso e
Istruzione di Pordenone in collaborazione con il Comune di
Pordenone.

L’entrata al Museo sarà solo su prenotazione telefonando al
numero 0434-392935 dal martedì al giovedì 9.00-12.00 e dal
venerdì alla domenica 15.00-18.30
Si ricorda che, come in tutti i luoghi aperti al pubblico,
anche in museo è necessario rispettare le misure di
sicurezza previste dall’emergenza COVID-19.
Presso il bookshop del Museo sono in vendita i libri soltanto
su richiesta del visitatore e senza la possibilità di
consultazione.
Venerdì 29 maggio 2020 il Museo di Storia Naturale riapre al
pubblico con i seguenti orari:

venerdì, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle 19.00

Sarà possibile anche visitare la mostra “Icons of Art”,
promossa da Associazione Naonis e Comune di Pordenone,
realizzata in collaborazione con Scuola Mosaicisti del Friuli,
col contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione
Friuli e col sostegno di Confartigianato e Bcc Pordenonese e
Monsile.

L’entrata al Museo sarà solo su prenotazione telefonando al
numero 0434-392950 dal martedì al giovedì 9.00-12.00 e dal
venerdì alla domenica 15.00-18.30
Si ricorda che, come in tutti i luoghi aperti al pubblico,
anche in museo è necessario rispettare le misure di
sicurezza previste dall’emergenza COVID-19.
Urbact,     Pordenone     si
aggiudica 60mila Euro per un
progetto europeo con focus
sugli anziani
Ammonta a 60.000 € il budget assegnato al Comune di
Pordenone per il progetto “SibDev”, nell’ambito del
programma europeo URBACT, che ha l’obiettivo di
favorire gli scambi tra città europee per migliorare
la pianificazione urbana, sociale ed economica.
L’obiettivo   è quello di realizzare un progetto
pilota di finanza ad impatto sociale nell’ambito dei
servizi legati al social housing per anziani, in
partenariato con le città europee di Aarus
(Danimarca), Fundao (Portogallo), Saragozza
(Spagna), Baia Mare (Romania), Kecskemét
(Ungheria), Voru (Estonia). “Dopo Alpsib – commenta
l’assessora alle politiche europee Guglielmina Cucci
– ecco un altro colpo messo a segno dagli uffici
alle politiche europee, che vede Pordenone tra le
città partecipanti con la maggior esperienza in
progetti di finanza ad impatto sociale. Le priorità
scelte dalle città partecipanti sono anziani e
giovani disoccupati, intercettando pienamente la
necessità di adeguare e ripensare le progettualità
in riferimento a un momento particolare come quello
che stiamo vivendo. Per questo motivo abbiamo deciso
di lavorare su un progetto di housing rivolto
agli anziani, una categoria che ha mostrato tutta la
sua fragilità nel momento drammatico che abbiamo
vissuto. Una categoria dunque che va oggi ancor più
protetta e tutelata, senza dimenticare, accanto alla
logistica e alla salute, l’aspetto delle relazioni
sociali e affettive”. Il progetto SibDev, ha già
concluso una sua prima fase di analisi del contesto
e individuazione dei bisogni ed è ora tempo di
lavorare in modo partecipato con tutti i soggetti
che sono stati coinvolti nel Gruppo locale Urbact
(ULG)   quali    partecipanti    all’osservatorio
anziani, anche in collaborazione con l’Assessorato
alle Politiche sociali. “L’intenzione – spiega Cucci
– è quella di estendere la partecipazione anche
ad associazioni di volontariato in cui operano i
giovani per favorire, anche in un’ottica di
lungimiranza, forme collaborative di scambio
generazionale”. Gli incontri verranno organizzati
non appena la situazione lo consentirà, nel
frattempo è possibile consultare il materiale
online disponibile sui siti web del Comune di
Pordenone e del programma Urbact.

REMO ANZOVINO per FRIDA KAHLO
mercoledì    27   maggio   in
streaming alle ore 21:30 il
viaggio nella canzone Yo Te
Cielo
                 REMO ANZOVINO
 YO TE CIELO – VIAGGIO NELLA CANZONE PER
                  FRIDA
         IL DIARIO SONORO – PAGINA SPECIALE
MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2020, ore 21:30

IN STREAMING SU FACEBOOK https://www.facebook.com/remoanzovino

  © Simone Di Luca

Con 500.000 visualizzazioni e più di 12.000 emozionanti commenti del
pubblico, il “Diario Sonoro” di Remo Anzovino si è affermato come un
format davvero originale, ideato durante il lockdown dal compositore e
pianista che attraverso la fantasia, la musica e i suoi racconti, ha
guidato migliaia di persone in viaggi immaginifici nei luoghi che non
abbiamo potuto vivere in quelle settimane.

Conclusosi lo scorso 2 maggio, a ridosso della “fase 2”, a grande
richiesta Anzovino ha realizzato una puntata speciale, unica ed
esclusiva, del Diario Sonoro che andrà in streaming alle ore 21:30 di
mercoledì    27   maggio    sulla   sua   pagina   Facebook   ufficiale
(https://www.facebook.com/remoanzovino): “Yo Te Cielo – Viaggio nella
canzone per Frida Kahlo”.

Il viaggio della fantasia, questa volta ci porterà in Messico, nella casa
di Frida, che seppe trasformare il dolore nel capolavoro che è stato la
sua vita, per scoprire da vicino la favola della canzone “Yo Te Cielo”,
la dichiarazione d’amore in musica e parole del compositore per Frida
Kahlo (videoclip https://www.youtube.com/watch?v=xsqWpd8VsBs)

Sarà un viaggio emozionale a bordo del mio pianoforte – racconta Anzovino
– ricco di sorprese e documenti inediti, che farò assieme al mio pubblico
e alla cantante Yasemin Sannino e il trombettista Flavio Boltro, due
grandi artisti, ospiti speciali di questo viaggio, che hanno reso unico
il brano, tema portante della colonna sonora scritta da Anzovino per il
docufilm “Frida. Viva La Vida”, diretto da Giovanni Troilo e prodotto da
Ballandi Arts e Nexo Digital. L’album della colonna sonora fa parte di
“Art Film Music”, il box set celebrativo pubblicato da Sony Masterworks
in tutto il mondo con i 5 CD delle colonne sonore di Anzovino per “La
Grande Arte al Cinema” (http://smarturl.it/anzovinobox)

Nel weekend appena trascorso Anzovino è stato tra i protagonisti di
“Piano City Milano Preludio 2020”, l’anteprima del più importante
festival di pianoforte in Italia, esibendosi in live streaming dal Volvo
Studio a Milano per il suo primo evento non da casa. Ora il compositore e
pianista, già Nastro D’Argento 2019, è pronto a continuare il viaggio
dell’immaginazione dal vivo, assieme al suo pubblico che potrà farlo con
lui dal vero, nei suoi concerti che saranno una esperienza emozionale
irripetibile e mai come ora capace di rendersi collettiva.

Contatti Remo Anzovino:

Booking Concerti Italia: International Music and Arts – Elisa Sitta –
elisa.sitta@internationalmusic.it

Booking Concerti Worldwide and Co-management: New Age Productions –
Claudio Angeli – info@newageproductions.it

Management: VignaPR srl – Luigi Vignando – luigi.vignando@gmail.com –
tel.: (+39) 340 3731626

Puntate precedenti del Diario Sonoro (format audiovisivo originale ideato
e scritto da Remo Anzovino, senza alcuna finalità commerciale):

      #iorestoacasa
https://www.facebook.com/46998262787/videos/134557514666289/
  La                          musica                              del
  mare https://www.facebook.com/46998262787/videos/221710755643812/
  La                         musica                          delle
  stelle https://www.facebook.com/46998262787/videos/257551416939627
  1/
  La               musica                 dei                sensi
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/138770754207763/
  I                          miei                           tanghi
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/1336910166640746/
  La              musica                 della               notte
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/514183429260961/
  Musiche                           di                       Amore
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/211788136586122/
  Musiche                           di                       Vento
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/2814395405303589/
  I                          miei                           valzer
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/206230547486296/
  Musiche                                            cinematiche
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/259040461923573/
  Viaggio          al        centro          della          musica
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/239022373816661/
  Sinfonia                       della                       Terra
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/3021096444637628/
  Il               Suono                 della                   luce
  https://www.facebook.com/46998262787/videos/1664711853660987/

TEATRO VERDI DI PORDENONE: IN
ONDA SUL CANALE CULTURALE RAI
5 DUE CONCERTI DI PRODUZIONE
DEL VERDI (SABATO 23 MAGGIO E
SABATO 6 GIUGNO)
PORDENONE – La rassegna di musica da camera del Teatro Verdi
di Pordenone ”I concerti delle 18”, realizzata con il
sostegno di Fondazione Friuli, approda sul canale cultura
tematico Rai 5 con due concerti andati in scena lo scorso
gennaio, poche settimane prima della chiusura dei teatri
La rassegna, ideata e prodotta dal Verdi, sperimentava
quest’anno una nuova, fortunata formula basata sul dialogo in
musica tra Maestri – protagonisti della scena musicale
italiana e internazionale del calibro di Roberto Prosseda e
Maurizio Baglini – e allievi, giovani promesse del
concertismo, per ribadire ancora una volta il ruolo del Teatro
di Pordenone quale palcoscenico ideale per i nuovi talenti. In
particolare, sabato 23 maggio e sabato 6 giugno, sempre alle
20.15, in onda due concerti dedicati a Beethoven, a cui il
Teatro quest’anno ha riservato svariati omaggi per i 250 anni
dalla nascita, alcuni purtroppo rimasti irrealizzati a causa
dello stop forzato delle attività. Il pianoforte era lo
strumento prediletto dell’immenso compositore e musicista
tedesco, e proprio i tasti del piano sono stati il terreno di
incontro e dialogo tra i protagonisti delle due esibizioni.

Il primo concerto di “In itinere: dialoghi musicali tra
maestro e allievo“, in onda sabato 23 maggio, ha come
protagonisti il celebre pianista Roberto Prosseda, affiancato
dal suo allievo diciottenne Carlo Alberto Bacchi. che si
misurerà con una delle più celebri Sonate di Beethoven, la n.
8 in do minore op. 13. Pietra miliare della forma pianistica,
il titolo “Patetica” è stato apposto dallo stesso compositore
in riferimento al pathos e alla tensione tragica sprigionata
sin nelle note della lenta introduzione. Il 6 giugno sarà la
volta del Maestro Maurizio Baglini che ha condiviso il
palcoscenico con due nuove promesse del pianoforte Simone
Ivaldi e Marco Pulina: un concerto all’insegna di un Beethoven
segreto, con l’ascolto di alcune delle opere più rare e
sperimentali del genio beethoveniano, l’Andante favori,
la Fantasia op. 77 e la Grande Fuga.

Questa prestigiosa presenza sul canale culturale della RAI è
un ulteriore tassello delle numerose attività che hanno
segnato una presenza continuativa della programmazione del
Teatro Verdi, tra sito e canali social, in tutto questo lungo
periodo di chiusura. E finalmente, adesso, lo spettacolo torna
sul palco: atteso, giovedì 28 maggio il primo concerto in
teatro, a platea vuota, un evento di grande forza simbolica,
tanto per il Verdi che per il suo pubblico, programmato in
occasione del 15° anniversario dell’inaugurazione del Teatro
Verdi. Alle 18.30 risuoneranno le note del M° Maurizio
Baglini universalmente celebrato per il suo straordinario
virtuosismo nell’eseguire la “Nona” di Beethoven nella
trascrizione per pianoforte solo di Franz Liszt: oltre a lui,
solo altri otto i pianisti al mondo affrontano questa
difficile composizione.

La platea sarà rigorosamente vuota, ma la sua esibizione sarà
trasmessa              in            diretta              sul
canale live.comunalegiuseppeverdi.it e attraverso la pagina
Facebook del Teatro. Il concerto sarà anche videoregistrato.

La Biglietteria del Teatro è attiva, per il momento solo
telefonicamente, al numero 0434 247624 dalle 10 alle 13 e
dalle 14.30 alle 17 dal lunedì al venerdì.
FRIULI VENEZIA GIULIA, TERRA
DI   SCRITTORI:  DOMANI   23
MAGGIO IL VIAGGIO DIGITALE
D’AUTORE DI PORDENONELEGGE
Terza tappa per il nuovo progetto promosso da Fondazione
Pordenonelegge con Regione e PromoTurismoFVG, “Friuli Venezia
Giulia terra di scrittori. Alla scoperta dei luoghi che li
hanno ispirati”: una suggestiva sequenza di viaggi digitali
d’autore che ci porta questa volta, sabato 23 maggio alle 10
sui siti e canali social di pordenonelegge e PromoTurismoFVG,
nella Trieste di Veit Heinichen. Lo scrittore tedesco, autore
di riferimento per le trame gialle del nostro tempo, sarà voce
narrante della Trieste del mistero: quella che affiora
scavando nelle trame della storia della città, sottotraccia
nelle luminose giornate di sole e mare, la Trieste bella e
tragica, scolpita nella storia di Miramare e di Massimiliano
d’Asburgo-Lorena, nella memoria di Johann Joachim Winckelmann.
Veit Heinichen è autore di una serie di romanzi cult per i
lettori centro-europei, quelli che vedono come protagonista il
commissario Proteo Laurenti: le sue indagini hanno sempre al
centro Trieste, quasi fosse un personaggio vero e proprio
delle storie che si intrecciano in questa città, con trame
fascinose e inquietanti. Henichen, dunque, come un Cicerone
speciale del suo luogo del cuore, un “corrispondente” speciale
dallo storico Caffè San Marco, luogo d’elezione per lo
scrittore come per tanti triestini e tappa ‘must’ per
visitatori e turisti. Ma Heinichen ci guiderà anche attraverso
altre rotte, dall’altipiano del Carso alle vedute aeree della
città e del Golfo, con finestre scenografiche sul Canale, su
piazza Unità, sull’Alto Adriatico. E con una tappa dedicata al
commissario Laurenti, quel “Malabar” nel cuore di Trieste dove
personaggio e autore sembrano condividere, fra dimensione
reale e proiezione letteraria, i loro incontri, i momenti di
relax e persino la passione per gusti e sapori. Le vicende
del commissario Laurenti, sono note in Italia e all’estero per
le produzioni cinematografiche seguite da milioni di
spettatori. Trame gialle innestate a una città che lo
scrittore ama definire come “un grande serbatoio di storia e
di storie”.

C.L.
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