MONTHLY HOUSE VIEw Focus I mercati emergenti, in un mondo in via di normalizzazione - CFM Indosuez

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MONTHLY HOUSE VIEw
Marzo 2022

Focus
I mercati emergenti, in un mondo in via di normalizzazione
MONTHLY HOUSE VIEw Focus I mercati emergenti, in un mondo in via di normalizzazione - CFM Indosuez
Sommario

 01   E d i to r i a le                                  P3
      I L P R EZ Z O D EL L’ INF L A Z IO NE

02    Fo cu s                                            P4
      I M ER CAT I EM ER G E N T I, IN U N M O NDO
      I N VI A D I NOR MAL IZ Z A Z IO NE

03    Ma cro e co n o mi a                               P6
      INFL A ZIONE: UN DILEMMA CAUSALE

04    Re d d i to f i sso                                P8
      UN I NI Z I O D ’A NN O D I PO RTATA STO R ICA

05    Azioni                                             P10
      L A FED H A C O LTO
      I L M ER CATO D I S O RPRE S A

06    C a mb i                                           P12
      VO L AT I LI TÀ D E L L E BAN CH E CE N T R AL I

07    A sse t a l lo ca ti on                            P14
      SC ENA R I O D ’ I NVE ST IME N TO
      ED A LLOCA Z I ONE

08    Mo n i to r d e i me rc a t i                      P16
      PA NO R A M I CA DE I PR IN CIPAL I
      M ER CAT I FI NA N Z IARI

09    Glo ssa r i o                                      P17
      D i chi a r a z i o n e d i e s c lu s ione        P18
      d i resp o n sa b i l i t à
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01     Editoriale
                            IL PREZZO DELL’INFL A ZIONE

                            Cari Lettori,
                            L’inflazione continua a sorprendere al rialzo. Questa                      La Fed e la Banca Centrale Europea (BCE) diver-
                            dinamica non è probabilmente una sorpresa, se                              gono su molti punti, sia in termini di differenze di
                            si osserva l’impennata dei prezzi dell’energia, e                          contesto economico, sia di caratteristiche della
                            ci spinge intuitivamente ad associare l’inflazione                         loro missione. Ma i due istituti condividono senza
                            all’aumento dei prezzi del petrolio, del gas ed alle                       dubbio l’obiettivo di non voler provocare una reces-
                            tensioni geopolitiche. Tale nesso potrebbe portare                         sione o una brusca flessione dei mercati con una
V INCENT                    alla tesi dell’inflazione temporanea, causata dall’                        normalizzazione eccessiva, soprattutto se la cre-
MANUEL                      energia e destinata quindi a diminuire rapidamente.                        scita dovesse mostrare segni di debolezza.
Chief Investment Officer,
Indosuez Wealth             Alla luce degli ultimi dati sull’inflazione negli Stati                    E’ chiaro che politica monetaria sia tutt’altro che
Management
                            Uniti questa idea ci sembra rischiosa sotto diversi                        neutrale per i mercati, ma un paradosso permane:
                            punti di vista. In primo luogo, perché i numeri evi-                       se è infatti opinione comune che l’azione delle
                            denziano che l’incremento dei prezzi è ormai dif-                          banche centrali ha consentito una forte ripresa
                            fuso alla grande maggioranza delle componenti                              dei prezzi degli attivi finanziari dalla primavera
                            dell’indice. In secondo luogo, perché è lecito ipotiz-                     del 2020, è meno comunemente accettato che la
                            zare un meccanismo di reazione dei salari all’infla-                       normalizzazione monetaria si traduca in un aggiu-
                            zione e viceversa, che trasformerebbe l’inflazione                         stamento dei mercati azionari e degli spread delle
                            in un fenomeno stabile, o almeno più durevole                              obbligazioni corporate, anche se questo è proprio
                            del previsto. In Europa, con una crescita salariale                        quanto sta accadendo da gennaio.
                            più contenuta, tale rischio è ancora lontano, ma il
                                                                                                       Alcuni segni di debolezza dovuti alle pressioni
                            basso livello di disoccupazione nel Vecchio Con-
                                                                                                       inflazionistiche cominciano ad emergere anche
                            tinente potrebbe presto condurre ad un’accelera-
                                                                                                       nelle aziende. Finora, le imprese avevano battuto
                            zione dell’inflazione. È quindi importante rimanere
                                                                                                       record di crescita e di redditività, rispondendo agli
                            cauti sulla natura dinamica di questo processo
                                                                                                       aumenti dei costi con incrementi di prezzo desti-
                            e osservare l’emergere di eventuali reazioni a
                                                                                                       nati a sostenere i margini. Dopo i massimi storici
                            catena.
                                                                                                       registrati con gli utili del quarto trimestre, i vertici
                            Il fenomeno inflazionistico potrebbe avere un                              aziendali parlano delle tendenze per il 2022 con
                            impatto sulla crescita. L’erosione del potere d’ac-                        cautela, mentre i titoli industriali vedono diminuire
                            quisto reale delle classi medie mette infatti in crisi                     i propri margini.
                            la tesi rassicurante del surplus di risparmio accu-
                                                                                                       L’inizio dell’anno richiede quindi umiltà e pragmati-
                            mulato durante la pandemia. Le famiglie a basso
                                                                                                       smo, di fronte a una realtà in mutamento, con ten-
                            reddito subiscono il peso dell’aumento dei prezzi
                                                                                                       denze che appaiono meno definite e un regime di
                            del carburante, con un conseguente aumento
                                                                                                       rischio più elevato.
                            delle rivendicazioni salariali e una necessaria ride-
                            finizione delle priorità nei consumi. SI tratta di una                     Il mese di marzo sembra riservare molte sfide e
                            nota stonata nello scenario relativamente con-                             fornirà risposte sulla strategia adottata dalle ban-
                            sensuale e ottimista di una crescita globale non                           che centrali. Se l’economia regge, la Fed inizierà
                            influenzata dall’inflazione e dai rialzi dei tassi.                        l’annunciato rialzo dei tassi. Viceversa, se il conte-
                                                                                                       sto internazionale, la volatilità dei mercati o la ten-
                            Questa preoccupazione è stata probabilmente
                                                                                                       denza economica dovessero deteriorarsi, avremo
                            inserita nelle equazioni delle banche centrali, che
                                                                                                       occasione di verificare se la “Greenspan put1“ sia
                            potrebbero non attuare tutti i rialzi dei tassi attual-
                                                                                                       sempre d’attualità...
                            mente scontati dal mercato.

                            1 - Letteralmente «opzione put di Greenspan»: l’idea che la Fed adotti nuovamente una politica accomodante al primo peggioramento delle
                            condizioni finanziarie (un termine coniato dopo il crash del 1987, quando Alan Greenspan decise di intervenire in soccorso dei mercati).

                                                                                                                                     03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 3
MONTHLY HOUSE VIEw Focus I mercati emergenti, in un mondo in via di normalizzazione - CFM Indosuez
02   Focus
                  I M E R C AT I E M E R G E N T I , I N U N M O N D O
                  IN VIA DI NORMALIZZAZIONE

                  Mentre gli Stati Uniti si avviano verso una stretta monetaria, sarà fondamentale fare
                  una distinzione fra i vari mercati emergenti, osservando la reattività della loro politica
                  economica e la forza dei loro fondamentali chiave. D’altra parte, non tutto può essere
                  ridotto alla Fed: i prezzi del petrolio, gli strascichi della pandemia e la gestione dei macro-
                  equilibri saranno fattori determinanti per i mercati emergenti nel 2022.

                  Le intenzioni della Fed di aumentare i tassi a                                  Q UES TA VOLTA S A R À DI V ER S O ?
                  marzo e di mettere inoltre fine ai suoi acquisti di
                                                                                                  Anche se i tempi sono cambiati rispetto al 2013
                  obbligazioni, nello stesso mese, potrebbero com-
                                                                                                  (i “fragile five” hanno ora un deficit medio delle par-
                  plicare i piani di uscita dalla crisi in alcuni mercati
                                                                                                  tite correnti dell’1,3% del PIL rispetto al 4,4% del
                  emergenti.
                                                                                                  PIL nel 2013), l’economia mondiale si sta appena
  3 ASSI          Esistono tre assi principali2 attraverso i quali un                             riprendendo da uno shock senza precedenti, che
PRINCIPALI        rialzo dei tassi di interesse statunitensi potrebbe
                  avere un impatto sulle economie emergenti.
                                                                                                  ha fortemente deteriorato i bilanci e rende partico-
                                                                                                  larmente importante distinguere tra i vari mercati
che influenzano
   i mercati      • L’asse finanziario: in passato, le strette della                              emergenti. Finora, le loro valute non sono state
                                                                                                  significativamente penalizzate dalla posizione più
  emergenti         Fed hanno già provocato deflussi di capitale dai
                    mercati emergenti, spingendo gli investitori a                                aggressiva della Fed e alcune sono state addirit-
                    spostare dollari verso i Treasury statunitensi                                tura sostenute dai prezzi più alti delle materie
                    privi di rischio, dal rendimento più attraente. Già                           prime (Sudafrica). Diverse banche centrali emer-
                    nel 2013, il “taper tantrum” aveva colpito i mercati                          genti hanno iniziato ad aumentare i tassi anche
                    emergenti, riducendo drasticamente gli afflussi                               prima della Fed, e la normalizzazione degli Stati
                    di capitale in particolare nei cosiddetti “fragile five”                      Uniti non dovrebbe quindi ridurre il differenziale
                    (i mercati di Sudafrica, Brasile, India, Indonesia e                          di carry. Inoltre, anche se numerosi, i previsti rialzi
                    Turchia) e di nuovo, in misura minore, quando la                              dei tassi statunitensi potrebbero non generare un
                    Fed ha aveva iniziato a ridurre il suo bilancio nel                           differenziale abbastanza interessante da allonta-
                    2018.                                                                         nare i gestori di portafogli dai mercati emergenti.
                                                                                                  Infine, sul fronte commerciale, la domanda di
                  • L’asse monetario e dei tassi di cambio: questi                                importazioni statunitense sarà influenzata anche
                    deflussi pesano a loro volta sulle valute dei mer-                            dal previsto spostamento della domanda dei con-
                    cati emergenti con regimi di cambio flessibili,                               sumatori dalle merci (soprattutto quelle importate)
                    in particolare nei paesi vulnerabili con deficit                              ai servizi (soprattutto locali, poiché la ripartenza
                    strutturali delle partite correnti e/o riserve valu-                          del turismo richiederà ancora tempo).
                    tarie basse. Per i paesi con regimi a cambio fisso
                    (o con valute ancorate), l’impatto è molto più                                In questo scenario mutevole, abbiamo identificato
                    improvviso e le banche centrali di questi paesi                               quattro gruppi di mercati emergenti, con diversi
                    dovranno aumentare i tassi contemporanea-                                     gradi di rischio legati all’attuale contesto di stretta
                    mente alla Fed, pesando così sulla propria eco-                               monetaria statunitense (Tabella 1, pagina 5).
                    nomia.                                                                        I “fortunati” che dividiamo in due sottogruppi. Il
                  • L’asse commerciale: un effetto di spill over                                  primo è quello dei paesi mediorientali con anco-
                    dovuto al calo della domanda interna degli Stati                              raggio al dollaro. Questi paesi sperimenteranno
                    Uniti sulle esportazioni dei suoi maggiori partner                            una stretta monetaria, ma in un momento favo-
                    commerciali.                                                                  revole, in cui i prezzi del gas e del petrolio stanno
                                                                                                  aumentando, e quindi dovrebbero assorbire i cre-
                                                                                                  scenti costi di finanziamento e migliorare i bilanci
                                                                                                  fiscali.

                  2 - M. Iacoviello e G. Navarro (maggio 2018), Foreign Effects of Higher US Interest Rates.

                                                                                                                          03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 4
MONTHLY HOUSE VIEw Focus I mercati emergenti, in un mondo in via di normalizzazione - CFM Indosuez
Focus
                                                                              I MERCATI EMERGENTI, IN UN MONDO IN VIA DI NORMALIZZAZIONE

                    Il secondo sottogruppo riunisce i paesi dell’                                    importazioni degli Stati Uniti, ma a nostro avviso
                    ASEAN (Thailandia, Indonesia, Malesia e Filippine),                              è un mondo a parte – non è più trattata come eco-
                    per i quali l’impatto della stretta monetaria degli                              nomia emergente dai mercati finanziari – e si è
                    Stati Uniti è limitato all’apprezzamento contenuto                               concentrata sull’allentamento della sua politica
                    del dollaro, in quanto i loro macro-fondamentali                                 monetaria, per compensare l’impatto recessivo del
                    rimangono relativamente solidi.                                                  deleveraging del settore immobiliare.
                    Gli “early mover”, costretti ad adottare una posi-                               I paesi con macro-squilibri significativi. In un con-
                    zione meno accomodante. Questi paesi hanno                                       testo di aumento dei prezzi del petrolio, i paesi in
                    avviato in anticipo il processo di normalizzazione                               cui il greggio costituisce una percentuale elevata
                    per contrastare l’inflazione e stabilizzare le proprie                           delle importazioni totali rischiano sanzioni valuta-
                    valute, magari a spese della crescita a breve ter-                               rie nel 2022, a causa di uno sbilanciamento delle
                    mine del PIL. Questi paesi includono il Sudafrica,                               partite correnti. È il caso dell’India, che nonostante
                    il Brasile e la Russia, che si sono mossi presto e                               le forti riserve valutarie e un deficit delle partite
                    con aggressività, segnalando la propria determina-                               correnti finora limitato, corre un reale rischio di
                    zione a gestire le aspettative di inflazione. Il Messico,                        deterioramento della bilancia commerciale (il
                    l’Ungheria, il Cile e la Polonia hanno adeguato la                               greggio rappresenta il 30% delle importazioni) e
                    propria politica monetaria più tardi, ma da allora                               di inflazione, in caso di prolungata impennata del
                    hanno accelerato i rialzi, per inseguire l’inflazione.                           prezzo del petrolio. Infine, a un livello significati-
                                                                                                     vamente più rischioso, la combinazione di deficit
                    I paesi a rischio di una contrazione del commercio
                                                                                                     gemelli3 e bassi livelli di vaccinazione in Egitto e i
                    statunitense. In questo caso, si tratta di mercati
                                                                                                     problemi di iperinflazione in Turchia spingono gli
                    emergenti con una forte dipendenza dalle impor-
                                                                                                     investitori a essere cauti su questi mercati, dove
                    tazioni degli Stati Uniti, che rappresentano oltre il
                                                                                                     le vulnerabilità esistenti potrebbero accentuarsi,
                    15% del commercio totale. L’impatto sarà avver-
                                                                                                     soprattutto in tempi di normalizzazione della poli-
                    tito soprattutto nei paesi dell’area Latam (in par-
                                                                                                     tica statunitense.
                    ticolare il Messico). Anche la Cina potrebbe essere
                    penalizzata quest’anno da una contrazione delle

                    TABELL A 1: MAPPA DI VULNER ABILITÀ DEI MERCATI EMERGENTI, %
                                                                                                                                 % DELLE          % DELLE
                                                                                                                               IMPORTAZIONI    IMPORTAZIONI
                                            BILANCIO               DEBITO                 PARTITE
                     MERCATI                                                                                   INFLAZIONE      STATUNITENSI   DI PETROLIO SUL
                                           PUBBLICO               PUBBLICO             CORRENTI 2022,
                     EMERGENTI                                                                                   2022, %        SUL TOTALE     TOTALE DELLE
                                         2022, % DEL PIL        2022, % DEL PIL          % DEL PIL
                                                                                                                                  DELLE        IMPORTAZIONI
                                                                                                                               ESPORTAZIONI    DI MERCI, 2020

                     Indonesia                  -5%                    43%                   -1,0%                 3,4%             11%              11%
                     Kuwait                      1%                     11%                  13,3%                 3,0%             0%               0%
                     Malesia                    -4%                    70%                    3,7%                 2,0%             11%             12%
                     Filippine                  -6%                    62%                   -1,8%                 2,9%            15%               9%
I “FORTUNATI“
                     Qatar                       6%                    53%                   11,6%                 0,1%             2%               1%
                     Arabia Saudita             -2%                    31%                   3,8%                  2,2%             1%               3%
                     Thailandia                 -3%                    60%                    2,1%                 0,8%            15%              14%
                     EAU                         0%                    39%                   9,4%                  2,2%             2%              17%
                     Brasile                    -7%                    90%                   -1,7%                 4,0%            10%              10%
                     Ungheria                   -6%                    76%                   0,9%                  3,6%             3%               6%
                     Polonia                    -2%                    53%                    1,6%                 2,6%             3%               5%
GLI “EARLY MOVER“
                     Russia                      0%                    18%                   4,4%                  4,3%             3%               1%
                     Sudafrica                  -7%                    72%                  -0,9%                  4,5%             8%              14%
                     Cile                       -2%                    37%                  -2,2%                  3,4%            14%              13%
                     Egitto                     -6%                    89%                   -3,7%                 7,0%             5%              12%
CON MACRO-
SQUILIBRI            India                     -10%                    89%                   -1,4%                 4,9%            18%              28%
SIGNIFICATIVI
                     Turchia                    -6%                    38%                   -1,6%                14,5%             6%               5%
RISCHIO DI UNA       Colombia                   -6%                    68%                  -4,0%                  3,1%            30%               5%
CONTRAZIONE
                     Messico                    -4%                    60%                  -0,3%                  3,1%            79%               6%
DEL COMMERCIO
STATUNITENSE         Perù                       -4%                    37%                    0,1%                 2,6%            16%               9%

                    Nota: Paesi inclusi nell’indice MSCI Emerging Markets, escluse Cina e Corea del Sud.
                    Fonti: IMF World Economic Outlook, ITC Trade Map, Banca Mondiale, Indosuez Wealth Management.

                    3 - Deficit gemelli: compresenza di disavanzo del bilancio pubblico e di deficit delle partite correnti.

                                                                                                                               03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 5
03     Macroeconomia
                        INFL AZIONE: UN DILEMMA CAUSALE

                        Di fronte al brusco aumento dei prezzi negli Stati Uniti e nell’area euro, gli economisti
                        sembrano mantenere le loro previsioni d’inflazione, mentre le proiezioni di crescita
                        rimangono piuttosto stabili. L’incremento dei prezzi è in parte attribuibile alla ripresa
                        della domanda, ma è anche dovuto a effetti esogeni (problemi temporanei delle supply
                        chain e prezzi delle materie prime) e potrebbe quindi raffreddare i consumi in futuro,
                        dopo una forte impennata della domanda di merci negli Stati Uniti all’inizio dell’anno.

                        INF L A ZIONE IN EN T R A MBI                            In seguito, l’inflazione dovrebbe moderarsi, ma
                        I C ON T INEN T I                                        rimanere a livelli elevati negli Stati Uniti, principal-
                                                                                 mente a causa della continua pressione esercitata
                        I dati sull’inflazione di gennaio hanno superato
                                                                                 dai prezzi elevati delle materie prime, dai prezzi
   Aumento dei          le aspettative del consensus sia negli Stati Uniti
                                                                                 delle case, dai salari in un mercato del lavoro rigido
 salari orari medi      (7,5% su base annua contro il 7,3%), sia nell’area
                                                                                 (tasso di disoccupazione statunitense al 4%) e
degli Stati Uniti del   euro (5,1% su base annua contro il 4,4%). L’au-
                                                                                 dall’utilizzo della capacità, tornato ai livelli del feb-

  5,7%
                        mento dei prezzi è stato tuttavia molto meno dif-
                                                                                 braio 2020.
                        fuso nell’area euro, limitandosi all’aumento dei
                        prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, men-      La capacità inutilizzata viene riassorbita anche
SU BASE ANNUA           tre negli Stati Uniti l’inflazione ha colpito anche i    nell’area euro, ma con pressioni limitate dal mer-
                        settori dei prodotti di base e dei servizi. L’inizio     cato del lavoro (il tasso di disoccupazione è al
                        di una spirale prezzi/salari comincia ad emergere        7% nell’area euro e spazia dal 13% in Spagna al
                        anche negli Stati Uniti (i salari orari medi sono cre-   3% in Germania), il che implica che l’aumento dei
                        sciuti del 5,7% su base annua in gennaio), mentre        prezzi dovrebbe essere temporaneo e l’inflazione
                        l’aumento del costo unitario della manodopera            dovrebbe tornare al target della BCE nel 2023.
                        nell’area euro resta contenuto (2,5% nel terzo tri-      I prezzi immobiliari sono peraltro in significativo
                        mestre 2021).                                            aumento nell’area euro (dell’8% su base annua nel
                                                                                 quarto trimestre 2021), ma a differenza degli Stati
                        Per il futuro, crediamo che l’aumento dei prezzi del
                                                                                 Uniti non sono integrati nell’indice dei prezzi al
                        petrolio e la scarsità dell’offerta continueranno a
                                                                                 consumo.
                        pesare sul primo trimestre del 2022.

                                                                                                          03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 6
Macroeconomia
                                                                                        INFLAZIONE: UN DILEMMA CAUSALE

Q UA L I S ONO L E IMP L ICA ZIONI                                      Nel complesso, i consumi dovrebbero riequili-
P ER I C ONSUMI E L A CRES CI TA                                        brarsi tra merci e servizi nel 2022, con l’inizio
DEL P IL?                                                               dell’anno ancora ampiamente concentrato sulle
                                                                        merci (vendite al dettaglio USA in crescita del 3,8%
L’inflazione ha pesato sul sentiment dei consuma-                       sul mese dopo il -2,5% di dicembre). Prevediamo
tori, in forte calo negli Stati Uniti a febbraio 2022                   che i consumi statunitensi subiranno una fles-
e nell’area euro a gennaio. Negli Stati Uniti, preve-                   sione dopo il primo trimestre 2022 e torneranno
diamo che i lavoratori chiedano aumenti salariali                       ai livelli pre crisi nell’area euro nel secondo trime-
per riguadagnare potere d’acquisto, specialmente                        stre. I rischi per il nostro scenario sono bilanciati,
in un mercato del lavoro così rigido. La variazione                     con un rischio di rialzo negli Stati Uniti, in caso
dei salari reali statunitensi nel 2022 (tenendo                         di ulteriori stimoli fiscali, e rischi di ribasso deri-
conto dell’impatto dell’inflazione) rimarrà tuttavia                    vanti da fattori geopolitici/energetici e pandemici
negativa.                                                               che in questa fase non possono essere completa-
I previsti aumenti dei tassi negli Stati Uniti dovreb-                  mente esclusi. In tale contesto macroeconomico,
bero pesare anche sui consumi legati al credito,                        con pressioni inflazionistiche divergenti negli Stati
sebbene i risparmi accumulati e l’effetto ric-                          Uniti e nell’area euro, anche i programmi delle ban-
chezza dei prezzi immobiliari e dei mercati azio-                       che centrali saranno diversi, con la BCE che ha
nari potrebbero attutire l’impatto per i soggetti ad                    molteplici motivi per prendere tempo rispetto alla
alto reddito. Nel 2022, l’impulso fiscale dovrebbe                      Fed, compresa la necessità di continuare a gestire
essere meno favorevole negli Stati Uniti, ma                            rapporti debito pubblico/PIL estremamente alti
restare forte in Europa (pari all’1% del PIL secondo                    (125% in Portogallo, 150% in Italia e 175% in Grecia).
la Commissione europea). I consumatori dell’UE
beneficeranno anche di un cuscinetto di risparmio
ancora relativamente consistente (15% del red-
dito contro il 7,5% negli USA) e di un’inflazione più
bassa nel 2022 (grafico 1).

GR AFICO 1: PRE VISIONI AGGIORNATE DELL’INFL A ZIONE, %
  2021            2022             2023
6%

                                                                                                                        5,0%
5%                                                                                                               4,7%
                                                                              4,4%

4%                                                                                    3,7%
                                                     3,3%

3%                                                                                           2,8%
                                              2,6%                                                                             2,6%
         2,4%    2,4%

2%                        1,7%                              1,6%

1%

0%
      Previsioni di ottobre 2021          Previsioni di febbraio 2022       Previsioni di ottobre 2021     Previsioni di febbraio 2022
                        Inflazione dell'area euro                                                 Inflazione USA

Fonti: Amundi, Indosuez Wealth Management.

                                                                                                    03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 7
Inflazione dell'area euro                                                                                                   Inflazione USA

              04   Reddito fisso
                   UN INIZIO D’ANNO DI PORTATA STORICA

                   -0,40%
                                                                                                                                                                                                                                                -0,4612%
                   I-0,50%
                      mercati obbligazionari globali subiscono il cambiamento dei toni delle principali banche
                                                                                                          0,4263%
                                                                                                             0,42%
                   centrali.
                    -0,60%    In reazione ai dati sull’inflazione persistentemente alti, gli istituti accelerano
                                                                                                             0,41%
                   l’uscita
                    -0,70%
                            dalle politiche monetarie ultra-accomodanti adottate nel 2020. Una decisione
                   che non risparmia gli investitori obbligazionari, i cui portafogli registrano le peggiori 0,40%
                    -0,80%
                   performance dai primi anni 2000.                                                          0,39%
                   -0,90%
                                                                                                                                                                                                                                                     0,38%
                   -1,00%
                                                                                                                                                                                                                                                     0,37%
                   BA   NCHE CEN T R A L I
                   -1,10%                                                                                                                Bisogna tornare al 2009 per trovare una perfor-
                    -1,20%                                                                                                               mance così negativa dei titoli di Stato statunitensi.
                                                                                                                                                                                          0,36%
                   Siamo   alla fine di un periodo di quasi 14 anni di
                                                                                                                                         Nell’area euro, il ritiro graduale della BCE potrebbe
                                                                                                                                                                                          0,35%
                   sostegno artificiale del mercato obbligazionario?
                                                                                                                                         provocare un divario dei premi di rischio fra paesi
                            02.2021

                                                03.2021

                                                                     04.2021

                                                                                     05.2021

                                                                                                  06.2021

                                                                                                             07.2021

                                                                                                                              08.2021

                                                                                                                                             09.2021

                                                                                                                                                           10.2021

                                                                                                                                                                               11.2021

                                                                                                                                                                                                   12.2021

                                                                                                                                                                                                                       01.2022

                                                                                                                                                                                                                                           02.2022
                   In una successione di eventi iniziata a settembre,
                                                                                                                                         periferici e Germania, rendendo più costoso il
                   la Banca d’Inghilterra (BoE), la Fed e, più recen-
                                                                                                                                         finanziamento dei loro deficit pubblici.
                   temente, la BCE hanno annunciato la fine delle
    L’attuale      politiche monetarie ultra-accomodanti adottate                                                                        Questo appiattimento riflette sia una lettura molto
 incertezza crea   al culmine della fase di turbolenze finanziarie ed                                                                    aggressiva delle dichiarazioni delle banche centrali
OPPORTUNITÀ DI     economiche del 2020 (Grafico 2). Le cifre dell’in-                                                                    (i mercati stanno attualmente scontando da sei a
 INVESTIMENTO      flazione, costantemente superiori agli obiettivi di                                                                   sette rialzi dei tassi negli Stati Uniti, molto più dei
                   medio termine degli istituti centrali, motivano una                                                                   dot plot della Fed), sia l’idea che la stretta mone-
                   risposta monetaria.                                                                                                   taria dovrebbe essere di breve durata, prima della
                                                                                                                                         fine ciclo. Sullo sfondo, i mercati stanno di fatto
                   I tassi sono in rialzo in tutte le aree geografiche,
                    7,5                                                                                                                  integrando nei tassi lunghi i rischi per la crescita
                   trascinati  da tassi brevi che non riescono ad anti-
                            CVIX                                                                                                         posti da una eventuale stretta monetaria gene-
                   cipare il ritmo dei rialzi dei tassi di riferimento e
                    7,0adeguano bruscamente. I tassi a lungo termine
                                                                                                                                         ralizzata ed eccessiva. E forse riflettono anche il
                   si
                                                                                                                                         rischio di un effetto negativo dell’inflazione sui
                   crescono in misura minore, portando ad un mar-
                                                                                                                                         consumi a medio termine.
                   cato
                    6,5 appiattimento delle curve.

                   6,0

                   5,5
                                      03.2021

                                                           04.2021

                                                                               05.2021

                                                                                               06.2021

                                                                                                            07.2021

                                                                                                                               08.2021

                                                                                                                                                 09.2021

                                                                                                                                                                     10.2021

                                                                                                                                                                                         11.2021

                                                                                                                                                                                                             12.2021

                                                                                                                                                                                                                                 01.2022

                                                                                                                                                                                                                                                      02.2022

                   GR AFICO 2: R APPORTO ATTIVITÀ /PIL DELL A BANCA CENTR ALE, %
                   L A FINE DI UN’EPOCA?
                     USA                        Canada                          Area euro                   Giappone                        Cina

                   140

                   120

                   100

                   80

                   60

                   40

                   20

                     0
                              2012

                                                          2013

                                                                                2014

                                                                                                     2015

                                                                                                                       2016

                                                                                                                                          2017

                                                                                                                                                            2018

                                                                                                                                                                                         2019

                                                                                                                                                                                                                2020

                                                                                                                                                                                                                                           2021

                   Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management.

                                                                                                                                                                                          03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 8
Reddito fisso
                                                                        UN INIZIO D’ANNO DI PORTATA STORICA

CREDI TO                                                    MER CAT I EMER GEN T I
Nei mercati del credito, i deflussi di capitale             I mercati del credito emergenti hanno resistito
stanno accelerando, in particolare nell’area euro.          meglio delle loro controparti dei paesi svilup-
Le performance negative registrate dall’inizio              pati all’inizio dell’anno. Spesso legate alle materie
dell’anno, spesso in linea con quelle del 2021, non         prime, le economie di questi paesi hanno iniziato a
rassicurano gli investitori. Noi riteniamo invece           subire gli effetti della stretta monetaria delle ban-
che esse costituiscano un’opportunità per ini-              che centrali già dal 2021.
ziare a costituire posizioni sui mercati del cre-
                                                            Il crollo degli operatori immobiliari cinesi non ha
dito. L’aumento dei tassi d’interesse sta infatti
                                                            contagiato altri mercati emergenti, né altri settori
rendendo di nuovo interessante la classe degli
                                                            in Cina. Anche se l’incertezza permane, i tassi di
attivi obbligazionari. La divaricazione degli spread
                                                            investimento sul segmento high yield emergente
non è giustificata da fattori fondamentali: gli utili
                                                            stanno proteggendo gli investitori.
pubblicati sono di buona qualità, le aziende hanno
ricostituito le proprie riserve di liquidità, i coeffi-     In Cina, in particolare, le autorità continuano a
cienti di indebitamento sono in linea con le medie          sostenere il risanamento del mercato degli svi-
a lungo termine (circa 2,7 volte il ratio debito/           luppatori immobiliari. Le società di asset mana-
EBITA4 nell’universo delle aziende con rating BBB).         gement sono ora autorizzate ad acquistare
Infine, soprattutto nel segmento high yield, molte          direttamente gli attivi. Gli emittenti stanno nego-
aziende hanno gestito attivamente il proprio pro-           ziando con gli investitori per ristrutturare il debito
filo di debito nel 2021, tramite l’esercizio di call o il   ed evitare così id default.
riacquisto di titoli a breve e media scadenza finan-        In conclusione, in questa fase di transizione
ziati da emissioni a lunga scadenza, con cedole             monetaria, è probabile che il comparto delle obbli-
basse. Tali operazioni hanno consentito di ridurre i        gazioni corporate resti volatile, ma ricco di oppor-
costi finanziari e di evitare un “muro del debito” nel      tunità per gli investitori finché i fondamentali
2022 o 2023. Sul debito subordinato, finanziario o          reggeranno.
corporate, preferiamo rimanere cauti sulle call a
medio e lungo termine; viceversa, l’attuale vola-
tilità del mercato crea molte opportunità a breve
termine. Una normalizzazione della volatilità, in
particolare nei mercati azionari, permetterà ai
segmenti obbligazionari più rischiosi di ottenere
una buona performance nel resto dell’anno, soprat-
tutto perché una possibile inversione del rialzo dei
tassi USA a 2 anni sarà favorevole alle obbligazioni
corporate a breve scadenza.

4 - Utile prima di interessi, imposte, ammortamenti.

                                                                                   03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 9
05   Azioni
                   L A F E D H A C O LT O I L M E R C AT O D I S O R P R E S A

                   Il tono aggressivo della Fed, abbinato all’aumento dei rischi geopolitici e all’indebolimento
                   della dinamica macroeconomica hanno dato impulso alla correzione del mercato di
                   gennaio, senza portare ad una revisione diffusa degli utili. Questi sviluppi non mettono
                   in discussione la nostra posizione costruttiva sulle azioni per il 2022.

                   Storicamente, un ciclo di aumento dei tassi dei                                       La stagione degli utili del quarto trimestre 2021
                   Fed Fund non ha effetti necessariamente negativi                                      è stata ottima, anche se non ha raggiunto i livelli
                   sui mercati azionari, se adeguatamente dimensio-                                      record osservati nei due trimestri precedenti. Le
                   nato e accompagnato da una tendenza positiva                                          aziende che hanno riportato utili per azione (EPS)
                   degli utili. Al di là della direzione dei tassi a lungo                               effettivi superiori alle stime sono appena sopra la

 77%
                   termine, che alimenta la rotazione settoriale, gli                                    media a 5 anni del 76%. Il mercato è tuttavia più
                   investitori continueranno a concentrarsi sui mar-                                     concentrato sulle prospettive di guadagno e ha
Il
                   gini e sul potere di determinazione dei prezzi, dato                                  punito le società con previsioni inferiori alle aspet-
  delle società    6%
                   che  il 75% delle aziende S&P ha fatto riferimento                                    tative del consensus.
   statunitensi
                   alla variabile “inflazione” durante le comunicazioni
  registra EPS                                                                                           Guardando al 2022, osserviamo una 5,0%    proporzione
                   sugli
                   5%    utili del Q4, contro il 30% nel 2018-2019.
    al di sopra                                                                                          crescente di previsioni negative
                                                                                                                 4,4%
                                                                                                                                               e una dinamica
                                                                                                                                            4,7%

   delle stime                                                                                           di revisioni al ribasso degli utili del primo trime-
                   S
                   4%TAT I UNI T I                                                                       stre 2022, in3,7%
                                                                                                                         particolare per i settori industriali. Il
                                                                    3,3% da due                          trend di revisione per settore supporta la nostra
                   I mercati statunitensi sono stati dominati
                                                                                                         preferenza per i titoli Value e tecnologici e il nostro
                   fattori:
                   3%       le prospettive della politica monetaria del                                                       2,8%
                                                              2,6%                                       sottopeso nei settori difensivi (immobiliare,      beni
                                                                                                                                                         2,6%
                   paese e la stagione
                            2,4%   2,4%      degli utili. In questo contesto
                                                                                                         di consumo di prima necessità, utility e sanità). Il
                   caratterizzato da un’inflazione più permanente e
                   2%                      1,7%                                                          principale fattore di rischio da monitorare rimane
                   da aspettative di aumento          dei tassi, i titoli 1,6%
                                                                           Value
                                                                                                         l’effetto dell’inflazione sui margini di profitto, che
                   stanno sovraperformando, (Grafico 3) in quanto
                                                                                                         hanno probabilmente raggiunto il picco a metà
                   beneficiano
                    1%            maggiormente della ripresa dell’infla-
                                                                                                         del 2021, in particolare nei settori industriali e dei
                   zione e della crescita della curva dei rendimenti,
                                                                                                         consumi.
                   come
                   0%     nel caso del settore energetico e bancario.
                   Questo   va a scapito
                        Previsioni di ottobredei
                                              2021settori   Growthdi e,
                                                         Previsioni     in parti-
                                                                     febbraio 2022                            Previsioni di ottobre 2021                Previsioni di febbraio 2022
                                         Inflazione dell'area euro
                   colare, delle aziende tecnologiche. In effetti, i tassi                                                            Inflazione USA

                   d’interesse più elevati influenzano la valutazione
                   delle società più costose, ma anche di quelle che
                   offrono la migliore visibilità sugli utili futuri.

                   GR AFICO 3: TASSO DI INTERESSE REALE E TITOLI VALUE RISPETTO AI GROWTH, %
                     Tassi di interesse reali statunitensi (sinistra)                     MSCI Value vs Growth (destra)

                   -0,40%
                                                                                                                                                                             -0,4612%
                   -0,50%                                                                                                                                                    0,4263%
                                                                                                                                                                                0,42%
                   -0,60%
                                                                                                                                                                                  0,41%
                   -0,70%
                                                                                                                                                                                  0,40%
                   -0,80%
                                                                                                                                                                                  0,39%
                   -0,90%
                                                                                                                                                                                  0,38%
                   -1,00%
                                                                                                                                                                                  0,37%
                    -1,10%
                                                                                                                                                                                  0,36%
                   -1,20%
                                                                                                                                                                                  0,35%
                             02.2021

                                       03.2021

                                                 04.2021

                                                           05.2021

                                                                     06.2021

                                                                                07.2021

                                                                                               08.2021

                                                                                                            09.2021

                                                                                                                      10.2021

                                                                                                                                11.2021

                                                                                                                                              12.2021

                                                                                                                                                              01.2022

                                                                                                                                                                        02.2022

                   Nota: Il fattore Value vs Growth è ora fortemente correlato ai tassi d’interesse reali, beneficiando in gennaio del rafforzamento del rendimento
                   decennale e del rendimento reale.
                   Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management.

                                                                                                                                          03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 10
Azioni
                                                               LA FED HA COLTO IL MERCATO DI SORPRESA

EUR OPA                                                  GI A P P ONE
Continuiamo a preferire il mercato azionario             La nostra posizione sulle azioni giapponesi è
europeo, che combina una valutazione attraente,          attualmente più cauta. Prevediamo infatti meno
una buona crescita degli EPS e revisioni tenden-         catalizzatori positivi a breve termine. Il mercato
zialmente resilienti. Dall’inizio della pandemia, il     giapponese è più Ciclico che Value, rispetto ad
divario con il mercato statunitense in termini di        altri paesi sviluppati, e la dinamica positiva sulle
valutazione è aumentato e la maggiore esposi-            sorprese in termini di EPS sta rallentando.
zione dei mercati europei al settore Value è molto
                                                         Permangono inoltre alcuni rischi politici, con l’ap-
interessante. Tende infatti a beneficiare dell’au-
                                                         prossimarsi delle elezioni della Camera Alta, in
mento dei tassi d’interesse nominali e reali. Inoltre,
                                                         luglio. Infine, la diffusione della variante Omicron
nonostante la sua recente ottima performance
                                                         e la scarsa adesione alle campagne di richiamo
relativa , lo sconto dello stile Value rispetto alla
                                                         vaccinale rallenteranno la dinamica di riapertura
media del mercato è superiore rispetto alle medie
                                                         del paese.
di lungo periodo.
La stagione degli utili del quarto trimestre è stata
                                                         S T IL E: I T I TOL I GR OW T H E Q UA L I T Y
finora rassicurante su questo fronte, nonostante i
                                                         S A R A NNO DEC ORREL AT I ?
ben noti venti contrari (costi di produzione e infla-
zione salariale, interruzioni delle catena di approv-    In un contesto di aumento dei rendimenti obbli-
vigionamento,...). In questo contesto, il potere di      gazionari, le valutazioni delle azioni Growth, con-
determinazione dei prezzi rimarrà probabilmente          siderate come titoli di lunga durata, sono sotto
un tema di investimento chiave per i mesi a venire.      pressione. Il mercato tenderà sempre più a diffe-
                                                         renziare i titoli Growth difensivi, con bilanci solidi
                                                         e generatori di liquidità, dai Growth non redditizi e
MER CAT I EMER GEN T I
                                                         di lunga durata.
La nostra visione delle azioni cinesi diventa sem-
                                                         In questo senso, la correlazione tra titoli Growth
pre più positiva. Crediamo che siano infatti ben
                                                         (valutazione elevata e non redditizi) e Quality
posizionate per un rimbalzo sostanziale nei pros-
                                                         potrebbe iniziare a diminuire e il settore Quality
simi mesi dell’anno, grazie al supporto dei dati
                                                         potrebbe finalmente beneficiare maggiormente
macroeconomici e di valutazioni attraenti, e a con-
                                                         dei suoi vantaggi intrinseci (visibilità, resilienza,
dizione che la dinamica degli utili diventi positiva.
                                                         stabilità, potere di determinazione dei prezzi e
Le autorità cinesi hanno effettivamente iniziato ad      bassa volatilità).
allentare la propria politica monetaria, tagliando
                                                         In tale contesto, l’aspetto difensivo dell’alta qua-
i requisiti di riserve obbligatorie delle banche.
                                                         lità e la relazione positiva con un VIX in aumento
L’uso di vaccini occidentali potrebbe potenzial-
                                                         potrebbero favorirli rispetto ai titoli ad alta cre-
mente alleggerire la politica zero-COVID nel corso
                                                         scita.
dell’anno.
                                                         Riteniamo che i margini altamente stabili, il forte
Crediamo anche che le azioni cinesi saranno attra-
                                                         potere di determinazione dei prezzi, la solidità dei
enti nel 2022 ( le azioni di classe A in particolare),
                                                         bilanci e la crescita stabile siano temi rappresen-
grazie alle loro valutazioni/crescita degli EPS (la
                                                         tativi delle aziende del comparto Quality.
più alta crescita di EPS prevista per l’Asia setten-
trionale nei prossimi 12 mesi) mentre presentano
sconti rispetto ai loro rapporti P/E medi storici.
Infine, la crescita degli utili è prevista per
quest’anno al 14%. Con le continue revisioni nega-
tive degli ultimi trimestri che potrebbero iniziare
a stabilizzarsi, è un catalizzatore da osservare per
aumentare l’esposizione alla Cina.

                                                                                03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 11
06    C
                      6%
                         ambi
                      V O L AT I L I TÀ D E L L E B A N C H E C E N T R A L I                                                                                                                                                5,0%
                      5%                                                                                                                                                                                      4,7%
                                                                                                                                               4,4%

                      4%                                                                                                                                  3,7%
                      A febbraio, strette fra la svolta 3,3%
                                                         aggressiva della Fed e le crescenti tensioni sul fronte
                      ucraino, le valute del G10 hanno subito violente oscillazioni, mettendo a dura prova le
                                                                                      2,8%
                      convinzioni.
                      3%
                                    Per quanto riguarda
                                                    2,6%   la stretta delle banche centrali, il mercato dei cambi
                                                                                                            2,6%
                            2,4% 2,4%
                      sembra aver affinato le sue aspettative e qualsiasi drastico cambiamento sembra molto
                      improbabile
                      2%            prima
                                       1,7%
                                            delle prossime riunioni di marzo.
                                                                                                                1,6%

                      EUR
                      1%                                                                                                          Per questi motivi, rimaniamo neutrali sull’EUR/
                                                                                                                                  USD almeno fino alla riunione della BCE di marzo.
                      Anche se l’orizzonte si sta schiarendo, ci sono
                      ancora
                      0%        troppi ostacoli per una
                            Previsioni di ottobre 2021
                                                                  visione rialzista
                                                             Previsioni di febbraio 2022                                               Previsioni di ottobre 2021                                       Previsioni di febbraio 2022
                      dell’euro.                                                                                                  U SD
                                             Inflazione dell'area euro                                                                                                           Inflazione USA

                      La riunione di gennaio della BCE ha rimescolato                                                             La prossima riunione della Fed, a marzo, potrebbe
LA RIUNIONE           le carte per la valuta e in particolare per il cam-                                                         essere decisiva per il destino del dollaro.
                      bio EUR/USD. Anche se la BCE non ha avviato un
 DELLA BCE            processo di stretta ben determinato come quello
                                                                                                                                  L’inflazione statunitense ha raggiunto nuovi livelli
 ha rimescolato                                                                                                                   record che, insieme ai super dati sull’occupazione,
                      della Fed, il divario tra le due banche non sta più                                                         hanno spinto il mercato a prezzare da sei a sette
le carte per l’euro   crescendo. Meglio tuttavia non entusiasmarsi poi-                                                           rialzi dei tassi nel 2022 da parte della Fed. Nel
                      ché, pur ammettendo che il persistere dell’infla-                                                           breve termine, il dollaro è supportato da vari fat-
                      zione
                      -0,40%la rende possibile, la BCE non ha confermato                                                          tori: la sovraperformance dell’economia statuni- -0,4612%
                      una
                      -0,50% stretta della propria politica monetaria. La                                                         tense, le aspettative di rialzo dei tassi della     Fed e
                                                                                                                                                                                   0,4263%
                      reazione del mercato ha spinto il cambio EUR/USD                                                                                                                0,42%
                      -0,60%                                                                                                      le tensioni geopolitiche che fanno della valuta un
                      vicino a 1,1450, con alcuni osservatori che ipotiz-                                                         rifugio sicuro. A medio termine, le cose potreb-    0,41%
                      -0,70%
                      zavano    una stretta fino a 50 pb. La possibilità che i                                                    bero diventare più complicate: molti aspetti 0,40%  posi-
                      tassi
                      -0,80%di interesse abbandonino il territorio negativo
                                                                                                                                  tivi sono prezzati nel dollaro e dopo il primo rialzo
                                                                                                                                                                                      0,39%
                      potrebbe
                      -0,90%      ridurre significativamente l’uso dell’euro                                                      dei tassi non è esclusa qualche classica presa di
                      come
                       -1,00%
                               valuta  di finanziamento, sostenendone                                                             profitto legata al vecchio adagio “compra 0,38%      sulle
                      così la valutazione. Anche se la svolta della BCE                                                           voci, vendi sui fatti”. C’è inoltre la possibilità che  la
                                                                                                                                                                                      0,37%
                        -1,10%
                      potrebbe tradursi in un apprezzamento a lungo                                                               Fed intraprenda una normalizzazione più graduale    0,36%
                      termine
                       -1,20% dell’euro, alcune minacce frenano la valuta
                                                                                                                                  di quella attualmente prevista. Insieme alla pro-
                      sul breve termine: le tensioni Russia/Ucraina                                                                                                                   0,35%
                                                                                                                                  babilità che la BCE e altre banche centrali entrino
                              02.2021

                                                  03.2021

                                                                      04.2021

                                                                                      05.2021

                                                                                                   06.2021

                                                                                                             07.2021

                                                                                                                       08.2021

                                                                                                                                     09.2021

                                                                                                                                                      10.2021

                                                                                                                                                                          11.2021

                                                                                                                                                                                              12.2021

                                                                                                                                                                                                                   01.2022

                                                                                                                                                                                                                                       02.2022
                      hanno spinto al ribasso il cambio EUR/USD, a                                                                in una dinamica di stretta della politica moneta-
                      quota 1,1290, in quanto la dipendenza energetica                                                            ria, questo potrebbe influenzare negativamente il
                      e l’esposizione commerciale dell’Europa potreb-                                                             dollaro, specialmente se gli Stati Uniti avranno più
                      bero indebolire l’area euro in caso di sanzioni. Altri                                                      difficoltà a finanziare i loro deficit gemelli, tuttora
                      fattori di incertezza sono le elezioni francesi e l’en-                                                     enormi (grafico 4).
                      tità del primo rialzo dei tassi della Fed.

                      GR AFICO 4: L A VOL ATILITÀ DEI CAMBI STA CRESCENDO MENTRE LE BANCHE
                      CENTR ALI DIVENTANO PIÙ IMPRE VEDIBILI, PUNTI
                      7,5
                                    CVIX

                      7,0

                      6,5

                      6,0

                      5,5
                                        03.2021

                                                            04.2021

                                                                                05.2021

                                                                                                06.2021

                                                                                                             07.2021

                                                                                                                        08.2021

                                                                                                                                         09.2021

                                                                                                                                                                10.2021

                                                                                                                                                                                    11.2021

                                                                                                                                                                                                         12.2021

                                                                                                                                                                                                                             01.2022

                                                                                                                                                                                                                                                 02.2022

                      Nota: CVIX (indice composito di volatilità dei cambi prodotto da Deutsche Bank).
                      Fonti: Deutsche Bank, Bloomberg, Indosuez Wealth Management.

                                                                                                                                                                                    03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 12
Cambi
                                                                    VOLATILITÀ DELLE BANCHE CENTRALI

GBP                                                     OR O
La sterlina è ostaggio dello sforzo della BoE di        Le tensioni geopolitiche accrescono il fascino
conciliare crescita economica e controllo dell’         dell’oro.
inflazione.
                                                        Il metallo giallo è stato sostenuto dall’azione con-
Il quadro è pronto per un terzo aumento dei tassi       temporanea di due fattori di tensione in vigore
alla prossima riunione della BoE a marzo: i dati        simultaneamente. L’accresciuta incertezza geo-
sull’occupazione di gennaio sono eccellenti e l’in-     politica sul fronte ucraino ha sostenuto la tra-
flazione britannica ha raggiunto di nuovo livelli       dizionale domanda di oro come bene rifugio da
record, facendo incombere la minaccia di una sta-       parte degli investitori a livello globale. L’effetto a
gflazione. Anche se la prospettiva di un altro rialzo   catena dell’impennata dei prezzi dell’energia ha
dei tassi sta sostenendo la sterlina, i dati econo-     ulteriormente esacerbato i livelli dell’IPC nella
mici di gennaio, seppure leggermente migliori           maggior parte delle economie, particolarmente
del previsto, non hanno influito molto sulla valuta,    visibili di recente nell’UE e negli USA. Nonostante
grazie alla generosità dei mercati nel prezzare i       i rialzi dei tassi ormai ben programmati dal FOMC,
futuri aumenti dei tassi. La BoE accoglierebbe          i tassi “reali” statunitensi rimangono comunque
con favore un ulteriore apprezzamento della ster-       persistentemente negativi su tutta la curva, con-
lina, che potrebbe aiutare a contenere l’inflazione     tribuendo al successo dell’oro. L’oro, attualmente
importata, ma la valuta è esposta a una serie di        in bilico ben al di sopra della sua media mobile a
rischi di ribasso. In primo luogo, quello proveniente   200 giorni, sta ancora una volta testando, inizial-
dalla stessa BoE. La ripresa economica del Regno        mente, i livelli di resistenza chiave di 1.877 dollari
Unito potrebbe rapidamente vacillare di fronte          e poi potenzialmente la soglia di 1.920 dollari l’on-
a una serie di fattori preoccupanti: l’impennata        cia. Poiché un conflitto militare non può purtroppo
dei prezzi dell’energia, la carenza di manodopera       essere escluso, l’oro potrebbe rapidamente toc-
e la continua incertezza sulla Brexit. Un rallenta-     care questi livelli più alti e spingersi anche oltre,
mento della ripresa potrebbe ostacolare la norma-       come al tempo dell’annessione della Crimea, nella
lizzazione della politica della BoE, che a sua volta    primavera del 2014. Allo stesso modo, se può
potrebbe mantenere negativi i tassi di interesse        essere raggiunta una distensione, disinnescando
reali e i rendimenti, pesando così sulla sterlina. In   le tensioni in Ucraina in modo durevole, l’oro
secondo luogo, la valuta è altamente vulnerabile        potrebbe cedere il suo recente rally di 100 dollari
ai picchi di rischio: finché la pandemia COVID-19       per oncia abbastanza rapidamente.
e le tensioni Ucraina/Russia saranno d’attualità, la
sterlina sarà a rischio.

                                                                               03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 13
07   Asset Allocation
                    S C E N A R I O D ’ I N V E ST I M E N TO
                    ED ALLOCAZIONE

                    Il 2022 è un anno di transizione, da una forte ripresa alimentata da un’eccezionale politica
                    economica di sostegno ad una crescita economica che converge progressivamente
                    verso il potenziale, con una normalizzazione delle politiche monetarie e fiscali. Le
                    convinzioni degli anni passati - ancora in voga negli ultimi mesi - vengono messe in
                    discussione (inflazione transitoria, tassi di interesse bassi per molto tempo, leadership
                    della tecnologia). Questo implica che gli investitori dovranno adattarsi a un nuovo
                    regime di volatilità e ripensare il loro approccio all’asset allocation, all’assunzione di
                    rischio e ai temi di investimento.

                    • La crescita del PIL sarà superiore al potenziale,     i mercati temono che le banche centrali riman-
Normalizzazione      ma in progressiva decelerazione, con un rischio        gano dietro la curva, o se i mercati sottovalutano
    della            crescente sui consumi.                                 l’effetto della riduzione del bilancio della Fed, che
CRESCITA            • La dinamica dell’inflazione statunitense durerà
                                                                            rimane in gran parte incerto finora in termini di
                                                                            aspetti tecnici e di tempistica.
e della politica     più a lungo e avrà una base più ampia, portando
 economica,          a pressioni al rialzo sui salari negli Stati Uniti,   • I fondamentali aziendali sono forti, con risul-
con un regime        mentre l’inflazione dell’area euro, finora guidata     tati solidi pubblicati nel quarto trimestre 2021.
 di maggiore         principalmente dai prezzi dell’energia, dovrebbe       I margini di profitto stanno tuttavia raggiungendo
   volatilità        tornare ad attestarsi intorno al 2% nel 2023.          i massimi e la dinamica degli utili e le previsioni
                                                                            aziendali sembrano indicare un rallentamento
                    • La volatilità dei dati macroeconomici rimarrà
                                                                            negli Stati Uniti. Questo è il riflesso delle cre-
                     elevata.
                                                                            scenti pressioni sui margini in diversi settori,
                    • Le banche centrali sono determinate a norma-          come i titoli industriali e dei beni di consumo,
                     lizzare la loro politica, ma non nella misura pre-     mentre i titoli reflattivi (banche, energia) ed i tec-
                     vista dai mercati. Quest’anno, la Fed procederà        nologici beneficiano di revisioni positive.
                     probabilmente a quattro rialzi dei tassi, invece
                                                                           • I default delle aziende dovrebbero rimanere con-
                     dei sei-sette attualmente previsti dai mercati.
                                                                            tenuti, ma l’accumulo di leva finanziaria delle
                     Nell’area euro, non prevediamo invece che la BCE
                                                                            imprese ha creato vulnerabilità sugli spread di
                     aumenti i tassi prima del quarto trimestre 2022 o
                                                                            credito, in un contesto di normalizzazione delle
                     del primo trimestre 2023. Un ridimensionamento
                                                                            politiche monetarie.
                     delle aspettative di rialzo dei tassi potrebbe
                     condurre a un’inversione del movimento di             • Azioni: leggero sovrappeso sulle azioni, con una
                     appiattimento delle curve dei rendimenti regi-         preferenza per l’Europa rispetto agli Stati Uniti e
                     strato finora; una tendenza che potrebbe essere        per i titoli Value rispetto a quelli Growth, poiché
                     potenzialmente rafforzata in una seconda fase          il repricing potrebbe protrarsi, se i rendimenti a
                     dall’aumento dei rendimenti a lungo termine, se        lungo termine continueranno ad aumentare.

                                                                                                  03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 14
Asset Allocation
                                                           SCENARIO D ’INVESTIMENTO ED ALLOCAZIONE

 La rotazione all’interno del settore Value dai         CONVINZIONI CHIAVE
 Ciclici verso i settori di reflazione dovrebbe con-                                     GIUDIZIO       GIUDIZIO
                                                                                         TATTICO      STRATEGICO
 tinuare. Approccio cauto ai settori cosiddetti                                            (CT)           (LT)
 “difensivi”, che sono vulnerabili all’aumento dei
                                                         REDDITO FISSO
 rendimenti obbligazionari, e ai settori indeboliti
                                                         TITOLI DI STATO
 dalle pressioni sui margini come gli industriali. In
 un contesto di normalizzazione delle valutazioni,       Decennale Core EUR (Bund)           =             =
 preferenza per le aziende che generano elevanti         Periferici EUR                      =            =/-
 rendimenti per gli azionisti. Mantenimento di una       2A US                               =/+           =
 visione costruttiva a lungo termine sui leader          10A US                              =             =
 tecnologici statunitensi redditizi e sulle azioni       EUR breakeven inflazione            =             =
 cinesi, che potrebbero essere entrambi rafforzati       US breakeven inflazione             =            =/-
 quando la loro dinamica degli utili si stabilizzerà.
                                                         CREDITO
• Titoli di Stato: mantenimento di una duration          Investment grade EUR                =             =
 moderata sui titoli di Stato, mentre il sottopeso       High yield EUR/BB- e >              =/-          =/+
 può essere progressivamente ridotto, con la nor-
                                                         High yield EUR/B+ e <               =             =
 malizzazione dei rendimenti obbligazionari, in
                                                         Obbl. finanziarie EUR               =/-          =/+
 particolare come copertura contro una tendenza
 macroeconomica più debole o un aumento delle            Investment grade USD                =             =
 tensioni geopolitiche.                                  High yield USD/BB- e >              =/-          =/+
                                                         High yield USD/B+ e <               =             =
• Obbligazioni corporate: maggior valore rispetto
                                                         DEBITO EMERGENTE
 a fine anno 2021 dopo il recente allargamento
 degli spread, in particolare sulle obbligazioni a       Debito sovrano
                                                         in valuta forte                     =            =/+
 breve scadenza, ma una tendenza al repricing
                                                         Debito sovrano
 che riflette una maggiore volatilità e sensibilità      in valuta locale                    =/-           =
 dei titoli con leva all’aumento dei tassi; questa
                                                         Credito Am. Latina USD              =/-          =/-
 tendenza potrebbe continuare nelle prossime
                                                         Credito Asia USD                    =/+          =/+
 settimane o mesi, verso i livelli medi registrati
 nei cicli precedenti.                                   Obbl. cinesi CNY                    =             +
                                                         A ZIONI
• Attivi emergenti: un comparto che offrirà pro-
                                                         REGIONI GEOGRAFICHE
 babilmente un buon contributo alla performance
 ed alla diversificazione nel 2022, in particolare
                                                         Europa                              +             =
 nei paesi che offrono un mix di crescita, infla-        Stati Uniti                         =            =/+
 zione controllata, solidi fondamentali esterni e        Giappone                            =            -/=
 politiche economiche sostenibili. I paesi asiatici      America Latina                      -/=           =
 ottengono un buon punteggio in questa prospet-          Asia escluso Giappone               -/=           =
 tiva e potrebbero beneficiare di una maggiore           Cina                                =/+           +
 riapertura. Gli investitori potrebbero aspettare il
                                                         STILI
 primo rialzo dei tassi della Fed prima di aumen-
                                                         Growth                              =             +
 tare la loro allocazione.
                                                         Value                               +             =
• Tassi di cambio: Il dollaro USA beneficia ancora       Quality                             =/+           =
 delle aspettative di normalizzazione della Fed,
                                                         Ciclici                             -/=           =
 ma il ridimensionamento delle aspettative di
 rialzo dei tassi potrebbe segnalare un’inversione       Difensivi                           -/=          -/=
 del biglietto verde contro l’euro e le valute emer-     CAMBI

 genti. In questo contesto reflazionistico, le valute    Stati Uniti (USD)                   =            =/-
 legate alle materie prime sono ancora favorite dai      Area Euro (EUR)                     =            =/+
 mercati.                                                Regno Unito (GBP)                   =/-           =
• Aumento delle riserve di liquidità nei portafogli,     Svizzera (CHF)                      =/-           =
 per cogliere le opportunità offerte dall’aumento        Giappone (JPY)                      =             =
 della volatilità.                                       Brasile (BRL)                       =/+           =
                                                         Cina (CNY)                          =/-           +
                                                         Oro (XAU)                           =             =
                                                        Fonte: Indosuez Wealth Management.

                                                                                   03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 15
08   Monitor dei mercati (valuta locale)
                P A N O R A M I C A D E I P R I N C I P A L I M E R C AT I F I N A N Z I A R I

                                                                                                  D AT I A G G I O R N AT I A L 1 7 F E B B R A I O 2 0 2 2

                                                                           VARIA-                                                                    VARIA-
                                                         VARIAZIONE                                                       ULTIMO VARIAZIONE
                                             RENDI-                        ZIONE              INDICI AZIONARI                                        ZIONE
                 TITOLI DI STATO                        4 SETTIMANE                                                       PREZZO 4 SETTIMANE
                                             MENTO                          YTD                                                                       YTD
                                                            (PB)
                                                                            (PB)
                                                                                              S&P 500 (Stati Uniti)    4.380,26       -2,29%            -8,10%
                 US Treasury 10A              1,96%          15,75          45,14
                                                                                              FTSE 100 (Regno Unito)      7.537,37    -0,63%            2,07%
                 Francia 10A                  0,70%         33,90           50,70
                                                                                              Stoxx Europe 600             464,55     -3,89%           -4,77%
                 Germania 10A                 0,23%         25,60            41,10
                                                                                              Topix                       1.931,24    -0,38%         -3,07%
                 Spagna 10A                    1,21%         55,30          65,10
                                                                                              MSCI World               3.009,09       -2,37%         -6,89%
                 Svizzera 10A                 0,27%         22,70           40,40
                                                                                              Shanghai SE Composite       4.629,17    -4,03%         -6,30%
                 Giappone 10A                 0,22%           7,70          15,50
                                                                                              MSCI Emerging Markets       1.242,92    -1,02%            0,89%

                                                                           VARIA-             MSCI Latam
                                                         VARIAZIONE                                                       2.378,06     5,73%            11,65%
                 OBBLIGAZIONI                ULTIMO                        ZIONE              (America Latina)
                                                        4 SETTIMANE
                                                                            YTD
                                                                                              MSCI EMEA (Europa,
                                                                                                                           290,66      1,83%            5,43%
                 Titoli di Stato                                                              Medio Oriente, Africa)
                                              40,09          1,67%          2,22%
                 dei Mercati Emergenti
                                                                                              MSCI Asia Ex Japan            787,79    -1,80%            -0,19%
                 Titoli di Stato
                                              213,84        -1,68%          -2,16%            CAC 40 (Francia)         6.946,82       -3,44%         -2,88%
                 in EUR

                 Obbligazioni Corporate                                                       DAX (Germania)           15.267,63      -4,05%         -3,89%
                                             207,55        -2,64%          -2,85%
                 High yield in EUR                                                            MIB (Italia)             26.669,27      -3,27%         -2,48%
                 Obbligazioni Corporate                                                       IBEX (Spagna)               8.671,10    -1,63%         -0,49%
                                              317,99       -3,04%          -4,34%
                 High yield in USD
                                                                                              SMI (Svizzera)           12.075,27      -3,86%         -6,22%
                 Titoli di Stato USA          313,36       -0,90%           -2,16%
                 Obbligazioni Corporate
                                              49,09         -1,90%         -3,75%                                                                    VARIA-
                 dei Mercati Emergenti                                                                                 ULTIMO VARIAZIONE
                                                                                              MATERIE PRIME                                          ZIONE
                                                                                                                       PREZZO 4 SETTIMANE
                                                                                                                                                      YTD
                                                                           VARIA-
                                              ULTIMO VARIAZIONE                               Barre di Acciaio
                 VALUTA                                                    ZIONE                                          4.784,00     1,18%            5,19%
                                               SPOT 4 SETTIMANE                               (CNY/Tm)
                                                                            YTD
                 EUR/CHF                      1,0456         0,78%          0,78%             Oro (USD/Oncia)             1.898,43    3,22%             3,78%

                 GBP/USD                       1,3616        0,12%          0,62%             Greggio WTI
                                                                                                                             91,76    5,59%          22,01%
                                                                                              (USD/Barile)
                 USD/CHF                     0,9204          0,38%          0,82%
                                                                                              Argento (USD/Oncia)           23,88    -3,40%             2,24%
                 EUR/USD                       1,1361        0,43%         -0,08%
                                                                                              Rame (USD/Tm)               9.929,00    -0,61%            2,14%
                 USD/JPY                      114,94         0,73%         -0,12%
                                                                                              Gas Naturale
                                                                                                                             4,49     17,99%         20,27%
                                                                                              (USD/MMBtu)
                                                     VARIAZIONE           VARIA-
                 INDICE
                                             ULTIMO 4 SETTIMANE            ZIONE          Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management.
                 DI VOLATILITÀ
                                                       (PUNTI)            (PUNTI)         La performance passata non è una garanzia di risultati futuri.
                 VIX                           28,11         2,52           10,89

                RENDIMENTI MENSILI DEGLI INVESTIMENTI, ESCLUSI I DIVIDENDI
                   FTSE 100                     Topix                    MSCI World                            MSCI EMEA              MSCI Emerging Markets
                   Stoxx Europe 600             S&P 500                  Shanghai SE Composite                 MSCI Latam             MSCI Asia Ex Japan

                                                                                                                VARIA ZIONE          DA INIZIO ANNO (Y TD)
                    NOVEMBRE 2021                 DICEMBRE 2021                  GENNAIO 2022
                                                                                                               4 SETTIMANE            (17 FEBBRAIO 2022)

MIGLIORI                  -0,83%                        -0,83%                       7,29%                        5,73%                        11,65%
                          -1,56%                        -1,56%                       2,43%                        1,83%                        5,43%
                          -2,30%                        -2,30%                       1,08%                       -0,38%                        2,07%
                          -2,46%                        -2,46%                       -1,93%                      -0,63%                        0,89%
                          -2,64%                        -2,64%                       -3,12%                      -1,02%                        -0,19%
                          -3,40%                        -3,40%                       -3,88%                      -1,80%                      -3,07%
                          -3,64%                        -3,64%                       -4,84%                      -2,29%                      -4,77%
                          -3,92%                        -3,92%                       -5,26%                      -2,37%                      -6,30%
                          -4,14%                        -4,14%                       -5,34%                      -3,89%                      -6,89%
PEGGIORI                  -7,05%                        -7,05%                       -7,62%                      -4,03%                        -8,10%

                Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management.
                La performance passata non è una garanzia di risultati futuri.

                                                                                                                          03.2022 l MONTHLY HOUSE VIEW l 16
09   Glossario

     AIE: Agenzia internazionale dell’energia.                                  IPCC: Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico.
     BCE: La Banca centrale europea che governa la politica monetaria           IRENA: Agenzia internazionale per le energie rinnovabili.
     dell’euro e degli Stati membri dell’euro.
                                                                                ISM: Insitute for Supply Management
     Blockchain: Tecnologia per l’archiviazione ed il trasferimento di
     informazioni. Assume la forma di una banca dati che può essere             Metaverso: Un metaverso (dall’inglese metaverse, contrazione di
     condivisa simultaneamente con tutti i suoi utenti e che, in generale,      meta universe, ossia meta-universo) è un mondo virtuale fittizio.
     non dipende da alcun organo centrale.                                      Il termine viene comunemente utilizzato per descrivere una
                                                                                futura versione di Internet dove degli spazi virtuali, permanenti e
     BLS: Bureau of Labor Statistics.                                           condivisi, sono accessibili tramite interazione 3D.
     BNEF: Bloomberg New Energy Finance.                                        Mix di politica: Strategia economica che uno Stato adotta a seconda
                                                                                del contesto e dei propri obiettivi, e che consiste essenzialmente
     Brent: Petrolio greggio estratto nella parte britannica del Mare del       nel combinare politica monetaria e politica fiscale.
     nord, spesso utilizzato come prezzo di riferimento per il petrolio
     in Europa.                                                                 OCSE: Organiz zazione per la Cooperazione e lo S viluppo
                                                                                Economico.
     CPI (indice dei prezzi al consumo): Il CPI stima il livello generale
     medio dei prezzi sostenuto da una famiglia tipo per l’acquisto di          Oligopolio: Una situazione che si verifica quando sono presenti
     un paniere di beni e servizi. Il CPI è lo strumento più comunemente        pochi offerenti (venditori) che producono un bene omogeneo, e un
     utilizzato per misurare il livello dell’inflazione.                        numero elevato di richiedenti (acquirenti).
     Deflazione: Opposto dell’inflazione. Diversamente da quest’ultima,         OMC: Organizzazione Mondiale del Commercio.
     si distingue per un calo duraturo ed autosostenuto del livello
     generale dei prezzi.                                                       OPEC: Organizzazione dei paesi produttori di petrolio.

     Duration: Misura la sensibilità di un’obbligazione o di un fondo           OPEC+: È costituito da paesi dell’OPEC e da 10 altri paesi tra cui
     obbligazionario alle variazioni dei tassi di interesse. Più la duration    Russia, Messico e Kazakistan.
     di un’obbligazione è lunga, più il prezzo di tale obbligazione è           PIL (prodotto interno lordo): Il PIL misura la produzione annua
     sensibile alle variazioni dei tassi di interesse.                          di beni e servizi di un paese da parte degli operatori residenti nel
     EBIT (Earnings Before Interets and Taxes): Sigla anglosassone              territorio nazionale.
     che indica l’utile risultato prima dell’applicazione delle imposte e       PMI: Indice dei direttori agli acquisti (Purchasing Manager Index in
     degli oneri finanziari. Dall’utile sottrae le spese operative, pertanto    inglese).
     corrisponde al risultato operativo.
                                                                                Pricing power: Espressione della lingua inglese che designa la
     EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and                 capacità di un’impresa o di un marchio di aumentare i prezzi, senza
     Amortisation): All’utile netto aggiunge gli interessi, le imposte,         che tale incremento influisca sulla domanda per i suoi prodotti.
     la svalutazione e le quote di ammortamento. Viene utilizzato per
     misurare la redditività operativa di un’azienda prima delle spese          Punti base (pb): 1 punto base = 0,01%.
     non operative e degli oneri non monetari.
                                                                                Quantitative easing (QE): Termine inglese che indica lo strumento
     Economia di scala: Riduzione del costo unitario di un prodotto che         di politica monetaria che consiste nell’acquisto di titoli da parte
     ottiene un’impresa aumentando i volumi di produzione.                      della Banca centrale europea allo scopo di iniettare liquidità
                                                                                nell’economia.
     EPS (Earnings Per Share): Sigla anglosassone che indica l’utile utile
     per azione.                                                                SEC (Securities and Exchange Commission): Il SEC è un organismo
                                                                                federale statunitense responsabile del corretto funzionamento dei
     ESG: Sistema di rating extra-finanziario delle imprese incentrato          mercati mobiliari statunitensi.
     sulle sfere Ambientale, Sociale e di Governance, che consente di
     valutare la sostenibilità e l’impatto etico di un investimento in una      Spread (per Spread di credito): È la differenza tra due attivi,
     società.                                                                   generalmente i tassi di interesse, ad esempio quelli delle obbli-
                                                                                gazioni corporate e del titolo di Stato.
     Fed: Riserva federale americana, vale a dire la banca centrale degli
     Stati Uniti.                                                               SRI: Investimenti sostenibili e responsabili.
     FMI: Fondo monetario internazionale.                                       Stagnazione secolare: La stagnazione secolare designa un periodo
                                                                                prolungato di crescita economica debole o assente.
     FOMC (Federal Open Market Commitee): È il comitato di politica
     monetaria della Riserva federale americana.                                Tasso swap d’inflazione 5 anni tra 5 anni: Indica dove si attesteranno
                                                                                tra cinque anni le previsioni inflazionistiche a cinque anni. Mostra
     Gig economy: Sistema caratterizzato da posti di lavoro flessibili,         quindi come possono evolvere in futuro tali previsioni.
     temporanei od autonomi.
                                                                                Uberizzazione: Termine ispirato al nome della società americana
     Giapponesizzazione dell’economia: Fase di stagnazione che                  Uber, che sviluppa e gestisce piattaforme digitali volte a mettere in
     ha segnato l ’economia giapponese negli ultimi trent ’anni.                contatto gli autisti e gli utenti. Indica un nuovo modello di business
     L’espressione viene in genere utilizzata con riferimento al timore         che utilizza le nuove digitali e si iscrive nel quadro dell’economia
     degli economisti che altri paesi sviluppati seguano la medesima            collaborativa, ponendo in relazione diretta clienti e fornitori, con
     tendenza.                                                                  un costo di produzione ridotto e prezzi più bassi.
     Inflazione di pareggio (o «inflation breakeven» in inglese): Livello       VIX: Indice di volatilità implicita dell’indice S&P 500. Misura le
     di inflazione al quale i rendimenti delle obbligazioni nominali e di       stime degli operatori sulla volatilità a 30 giorni in base alle opzioni
     quelle indicizzate all’inflazione (di scadenza e qualità identiche)        indicizzate.
     sono in equilibrio. In altre parole, è il livello di inflazione al quale
     un investitore può indifferentemente scegliere di detenere                 WTI (West Texas Intermediate): Insieme al Brent, il WTI è un
     un ’obbliga zione nominale od un ’obbliga zione indiciz z ata              parametro di riferimento per i prezzi del greggio. Il petrolio è
     all’inflazione. Rappresenta pertanto le previsioni inflazionistiche        prodotto in America ed è una miscela di diversi greggi dolci.
     in una regione geografica per una determinata scadenza.

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