LOCKDOWN - Indicatori economici - Confindustria Genova

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Confindustria Genova

                             LOCKDOWN

6 agosto 2020                Indicatori economici
1. Elementi di scenario                                           a tutti i Paesi dell’Unione. La sospensione temporanea del
                                                                  PSC consentirà ai Paesi Membri di poter espandere i
Uno shock imprevedibile ha colpito l’economia italiana e          deficit di bilancio nazionali per contrastare gli effetti della
mondiale da febbraio 2020, quando è iniziata la diffusione        diffusione del COVID-19.
del virus COVID-19 al di fuori dei confini cinesi. Si tratta di   Inoltre, tra gli strumenti messi a disposizione e quelli in
una crisi innanzitutto sanitaria che costringe a contare un       corso di progettazione, il più importante riguarda
elevato numero di morti e contagi su scala globale. Le            l’accordo raggiunto lo scorso 21 luglio tra i leader europei
relazioni sociali e economiche sono colpite, anch’esse, in        sul pacchetto per la ripresa, pari a 750 miliardi di euro,
modo grave; dal punto di vista economico si tratta di             inteso ad aiutare l'Unione ad affrontare la crisi causata
uno shock congiunto di offerta e di domanda: al                   dalla pandemia. Di questi, 390 miliardi saranno distribuiti
progressivo blocco, temporaneo ma prolungato, di molte            sotto forma di sovvenzioni agli Stati membri e 360 miliardi
attività economiche sui territori di volta in volta colpiti       sotto forma di prestiti. All’Italia spetterebbero 208,8
dalla pandemia si associa un crollo della domanda di              miliardi, di cui 81,4 di sovvenzioni e 127,4 prestiti. Il 70%
beni e servizi, sia dall’interno che dall’estero. In Italia       delle sovvenzioni dovrà essere impegnato nel 2021-2022, il
l’offerta, oltre alla chiusura delle attività produttive,         resto entro il 2023. Gli Stati dovranno presentare piani
necessaria a contenere il contagio, ha risentito delle            contenenti riforme e investimenti; la Commissione li
interruzioni lungo le catene globali del lavoro, mentre la        valuterà, anche in base alle sue raccomandazioni.
domanda ha risentito della riduzione e composizione               Parallelamente al fondo per la ripresa, i leader dell'UE
della spesa delle famiglie, l’azzeramento dei flussi turistici    hanno concordato il bilancio a lungo termine per il
e la diminuzione degli ordini di prodotti italiani dall’estero.   periodo 2021-2027, che sarà pari a 1.074 miliari di euro.
Per far fronte ad una crisi generalizzata di tale portata, la     A livello nazionale, anche in seguito alla sospensione del
Commissione Europea ha promosso azioni straordinarie e            PSC, il Governo ha effettuato diversi scostamenti di
introdotto nuovi strumenti di supporto per supportare gli         bilancio, su autorizzazione del Parlamento, per finanziare
Stati Membri. In primo luogo, il Consiglio Europeo, su            misure di sostegno al Servizio Sanitario, famiglie, imprese e
proposta della Commissione datata 20 marzo scorso, ha             liberi professionisti. In particolare sono stati imponenti gli
approvato l’attivazione della cosiddetta general escape           interventi in campo occupazionale, con l’estensione della
clause che consiste in una sospensione temporanea delle           Cassa Integrazione Ordinaria a tutti i lavoratori e il divieto
regole del Patto di Stabilità e Crescita (PSC) generalizzata      di licenziamenti individuali (per ragioni economiche) e

                                                                                                                                    2
collettivi. Sono state posticipate le scadenze per i                           Nel nostro Paese l’inizio del terzo trimestre fa registrare una
pagamenti delle imposte dovute nel periodo più intenso                         variazione positiva del PIL, sebbene l’attività rimanga su
dell’emergenza.                                                                livelli compressi, frenata da una domanda che resta
A seguito delle misure sanitarie di contenimento del                           bassa. A giugno la produzione industriale è ancora a
contagio, da maggio si assiste, in Italia e in Europa, a una                   -16,9% dai livelli pre-COVID. Anche la fiducia dei
ripresa, dopo i dati fortemente negativi del periodo                           consumatori      resta     bassa.      Secondo      stime     di
marzo-aprile: a maggio primi segnali di ripresa dell’attività                  Confcommercio i consumi registrano a giugno un -15% su
nell’Eurozona, grazie ad allentamento dei vincoli sanitari e                   base annua.        Le vendite italiane all’estero hanno
conseguenti riaperture: +12,4% la produzione dell’industria                    recuperato rispetto a quelle di Germania e USA. Tengono
e +27,9% nelle costruzioni, +17,8% il commercio al                             nei farmaceutici, meno negli alimentari, sono quasi
dettaglio. Si tratta, tuttavia, solo di parziali rimbalzi.                     dimezzate in autoveicoli e abbigliamento. In ogni caso
                                                                               l’export è ancora sotto ai livelli pre-COVID del 26,1%.
       Eurozona: l'industria si riprende, ma resta sotto i livelli pre-crisi
     (Produzione, indice: gen. 2020=100; var. % sul mese precedente)
                                                                                       Non bastano rimbalzi a due/tre cifre per tornare ai livelli pre-crisi
    15                                                                   130                     (Italia, indici destagionalizzati, dati mensili)
                                                                                 110
    10                                                                   120     100

    5                                                                    110      90
                                                                                  80
    0                                                                    100
                                                                                  70

    -5                                                                   90       60
                                                                                  50               Produzione industriale
   -10                                                                   80
                                                                                  40               Produzione costruzioni
                  Var. % congiunturali
   -15                                                                   70       30               Export
                  Indice (scala destra)
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   -20                                                                   60              Gennaio Febbraio     Marzo         Aprile   Maggio   Giugno   Luglio
            2020-01     2020-02       2020-03   2020-04      2020-05                      2020
         Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.                               Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

                                                                                                                                                                3
Export italiano e tedesco in parziale recupero, cala quello USA    impatto marcato delle misure varate sui prestiti alle
          (Beni, dati mensili destag. a prezzi costanti, gen. 2018=100 )   imprese, che risultano in aumento moderato (+1,9%
  110
                                                                           annuo). Le informazioni settimanali disponibili sui prestiti
  105
                                                                           garantiti indicherebbero, però, che il flusso si sia ampliato
  100
                                                                           a giugno - luglio, andando maggiormente incontro alla
   95
                                                                           necessità di liquidità creatasi in molte imprese italiane.
   90
   85
   80                                                                            Occupati ancora giù, ma comincia a risalire la ricerca di lavoro
                                                                                     (Italia, migliaia di unità, dati mensili destagionalizzati)
   75
                                                                              23.600                                                               3.300
   70             Italia
                                                                              23.500                                                               3.200
   65             Germania                                                    23.400                                                               3.100
   60                                                                         23.300                                                               3.000
                  USA
                                                                              23.200                                                               2.900
   55
                                                                              23.100                                                               2.800
        2018                      2019                       2020
                                                                              23.000                                                               2.700
   Fonte: elaborazioni CSC su dati Census Bureau, DESTATIS e ISTAT.                                                                                2.600
                                                                              22.900
                                                                                                                                                   2.500
                                                                              22.800
                                                                                                                                                   2.400
Dal punto di vista occupazionale, già a metà maggio le                        22.700
                                                                                                                                                   2.300
                                                                              22.600
ore autorizzate di CIG per motivazione “Covid” erano                          22.500
                                                                                                                                                   2.200
                                                                                                Occupati                                           2.100
oltre il picco del 2010. Il ricorso alla CIG permetterà un                    22.400                                                               2.000
aggiustamento al ribasso delle ore lavorate per occupato                      22.300                                                               1.900
                                                                              22.200            Persone alla ricerca attiva di lavoro              1.800
e la tenuta dei posti di lavoro. In aprile gli occupati sono                                    (scala destra)
                                                                              22.100                                                               1.700
calati (-274mila), mentre gli inattivi hanno subito un forte                  22.000                                                               1.600
incremento (+746mila). A maggio gli occupati sono calati                               2018                   2019                      2020
ancora (-84mila), ma la ricerca attiva di lavoro ha iniziato                   Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, Rilev. sulle Forze Lavoro.
a risalire (+307mila).
Infine si registra un miglioramento del flusso del credito:
fino a maggio i dati Banca d’Italia non mostravano un

                                                                                                                                                           4
2. L’economia genovese nel 1° semestre 2020                     conto della possibilità di ricorrere al lavoro a distanza e,
                                                                soprattutto, dei comparti che hanno continuato a
                                                                operare perché inseriti in filiere ritenute essenziali, tale
             INDUSTRIA E SERVIZI                                stima si riduce a meno del 15 per cento. Deve essere
                                                                tuttavia sottolineato che, anche in questi casi, il
 1° semestre 2020 su 1° semestre 2019                           mantenimento di apertura delle aziende ha comunque
                                                                risentito della forte riduzione della domanda e,
                                        Var. %
                                                                conseguentemente, dell’attività produttiva.
Fatturato Italia                           -13,9                Il 78% per cento delle imprese dell’industria in senso stretto
Fatturato Estero                            -6,6                e dei servizi del campione dell’indagine ha accusato
Ordini Italia                               -4,6                conseguenze negative relative alla pandemia e alle
                                                                connesse misure di contenimento, con l’attesa di un calo
Ordini Estero                               -3,3
                                                                significativo delle vendite nel primo semestre del 2020,
Prezzi di vendita                          +0,3                 che potrebbe essere solo parzialmente recuperato nella
Costo del lavoro                            -2,8                seconda parte dell’anno.
Occupati in organico                        -1,4                Oltre all’industria, i comparti che si basano sulla mobilità di
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova           merci e persone (trasporti, logistica e turismo) sono stati
                                                                fortemente penalizzati dagli interventi del Governo mirati
                                                                al contenimento del contagio ed essi compongono una
Come avvenuto in tutto il Paese i provvedimenti di
                                                                parte non trascurabile del valore aggiunto locale.
limitazione della mobilità dei cittadini volti al
                                                                Come si vedrà in seguito, il calo di fatturato in questi
contenimento del contagio, inizialmente riguardanti le
                                                                settori è stato notevole nel semestre: tra le aziende della
zone in cui sono emersi i primi focolai, sono stati applicati
                                                                logistica, trasporti e terminal operators la flessione è stata,
con il lockdown imposto il 9 marzo e la chiusura di tutte le
                                                                in media, tra il 14% e il 18%. Nel periodo gennaio – giugno
attività considerate non essenziali il 25 marzo successivo.
                                                                la movimentazione del Porto di Genova è diminuita
Nel periodo marzo-aprile, i provvedimenti di temporanea
                                                                complessivamente         del    18,3%    (-17,7%    il traffico
chiusura    delle    attività economiche,        a   seguito
                                                                commerciale, -42,8% quello industriale) rispetto allo stesso
dell’emergenza legata al COVID, hanno riguardato il 31%
                                                                periodo dell’anno precedente. Il traffico Teus passante
degli Associati a Confindustria Genova. Tenendo però

                                                                                                                                  5
per il Porto è anch’esso diminuito del 13,8%, così come le
                                                                                                  Fatturato Italia
navi attraccate e partite (-21%).
                                                                      10
Le aziende del turismo hanno pagato il prezzo più alto
con un crollo del fatturato su base semestrale di oltre il             5
50%. Nei mesi di marzo e aprile gli arrivi di turisti nella Città
Metropolitana di Genova sono calati rispettivamente dell’              0
87% e del 99%, le presenze del 73% e 93%. I passeggeri
                                                                      -5
delle crociere sono calati, nel primo semestre, dell’82,9%.
L’industria manifatturiera ha subito più di tutte la chiusura        -10
forzate delle attività, con il fermo dell’attività produttiva
(-12% su base semestrale) e conseguente forte calo del               -15

                                                                           1 2009

                                                                           2 2010

                                                                           1 2012

                                                                           2 2013
                                                                           2 2006
                                                                           1 2007
                                                                           2 2007
                                                                           1 2008
                                                                           2 2008

                                                                           2 2009
                                                                           1 2010

                                                                           1 2011
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                                                                           2 2012
                                                                           1 2013

                                                                           1 2014
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                                                                           1 2015
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                                                                           1 2016
                                                                           2 2016
                                                                           1 2017
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                                                                           1 2018
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                                                                           1 2019
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                                                                           1 2020
fatturato (-16,9% fatturato italiano, -11,8% quello estero).
Meglio, benché scontino anch’esse dei cali, le aziende
                                                                    Fonte: Centro Studi Confindustria Genova
dei servizi, grazie al contributo delle aziende
dell’informatica che in alcuni casi sono riuscite, nel
periodo del confinamento, a trovare opportunità di                                              Fatturato Estero
sviluppo del business.                                                6
Fanno eccezione, rispetto al quadro fortemente negativo,
                                                                      4
le aziende di credito, che mostrano un incremento molto
                                                                      2
modesto del volume di affari (+0,6%).
Con riferimento all’andamento dell’export, è necessario               0
tenere presente che nel primo trimestre 2020 si è registrato          -2
un elevato incremento delle esportazioni genovesi in                  -4
valore (+60%) dettato, quasi esclusivamente, dalla
                                                                      -6
consegna di commesse pluriennali riferite a mezzi di
trasporto. Per questo motivo, i dati sul fatturato estero, pur        -8
                                                                           1 2007
                                                                           2 2007
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                                                                           1 2011
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                                                                           1 2012
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                                                                           1 2014
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                                                                           1 2015
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                                                                           1 2016
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                                                                           1 2017
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                                                                           1 2019
                                                                           2 2019
                                                                           1 2020
negativi, non permettono di cogliere del tutto la ricaduta
economica del lockdown sulle attività.
                                                                    Fonte: Centro Studi Confindustria Genova

                                                                                                                     6
I drammatici cali dei livelli di attività si rifletteranno
                               Ordini Italia
                                               inevitabilmente sull’input di lavoro impiegato. La
                                               contrazione di quest’ultimo si è tradotta in calo di ore
 12
 10                                            lavorate pro-capite, piuttosto che di posti di lavoro. In
  8                                            prima battuta, per limitare la distruzione di posizioni
  6                                            lavorative è stato fatto il più ampio ricorso possibile a
  4                                            forme di riduzione degli orari, senza eccessivi oneri
  2
                                               aggiuntivi per le imprese, quali smaltimento ferie o utilizzo
  0
 -2                                            di congedi parentali da parte di chi abbia oneri di cura di
 -4                                            minori.
 -6
 -8
       2 2008

       1 2011

       1 2018
       2 2006
       1 2007
       2 2007
       1 2008

       1 2009
       2 2009
       1 2010
       2 2010

       2 2011
       1 2012
       2 2012
       1 2013
       2 2013
       1 2014
       2 2014
       1 2015
       2 2015
       1 2016
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       1 2017
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       1 2019
       2 2019
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                                                                             Occupazione
Fonte: Centro Studi Confindustria Genova         4
                                                 3
                                                 2
                              Ordini Estero
                                                 1
 12
                                                 0
  8                                             -1

  4                                             -2
                                                -3
  0

                                                     1 2013
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                                                     2 2007
                                                     1 2008
                                                     2 2008
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                                                     2 2010
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                                                     2 2011
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                                                     2 2014
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                                                     2 2016
                                                     1 2017
                                                     2 2017
                                                     1 2018
                                                     2 2018
                                                     1 2019
                                                     2 2019
                                                     1 2020
  -4
                                               Fonte: Centro Studi Confindustria Genova
  -8
       2 2012
       1 2006
       2 2006
       1 2007
       2 2007
       1 2008
       2 2008
       1 2009
       2 2009
       1 2010
       2 2010
       1 2011
       2 2011
       1 2012

       1 2013
       2 2013
       1 2014
       2 2014
       1 2015
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       1 2016
       2 2016
       1 2017
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       1 2018
       2 2018
       1 2019
       2 2019
       1 2020

                                               A ciò si è accompagnato l’attivazione massiccia e
Fonte: Centro Studi Confindustria Genova       repentina di strumenti di integrazione al reddito da lavoro,

                                                                                                               7
in primis la Cassa Integrazione Guadagni (quadruplicata          3. I settori di attività
rispetto al primo semestre 2019), in deroga alle regole che
definiscono lo strumento e che ne garantiscono, in tempi         3.1 L’Industria manifatturiera
meno eccezionali, l’impianto assicurativo. A questo
proposito, nel primo semestre 2020 Confindustria Genova
ha seguito 316 pratiche di Cassa Integrazione Guadagni                       INDUSTRIA MANIFATTURIERA
Ordinaria: rispetto ai primi sei mesi del 2019 si tratta di un
aumento del 1.000%. I lavoratori coinvolti sono stati 18.000.         1° semestre 2020 su 1° semestre 2019

                                                                                                                  Var. %
                                                                 Produzione                                        -12,0
                                                                 Fatturato Italia                                  -16,9
                                                                 Fatturato Estero                                  -11,8
                                                                 Giacenze prodotti                                  -0,3
                                                                 Ordini Italia                                      -9,2
                                                                 Ordini Estero                                      -6,8
                                                                 Prezzi di vendita                                  +0,6
                                                                 Costo del lavoro                                   -1,9
                                                                 Costo m. prime/semilavorati                        -2,8
                                                                 Occupati in organico                               -0,3
                                                                 Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova

                                                                 Complessivamente il settore manifatturiero, in particolare
                                                                 le imprese che realizzano all’estero una quota elevata del
                                                                 proprio fatturato, ha risentito fortemente, sia del fermo di
                                                                 alcune tipologie di attività, che del calo di domanda

                                                                                                                                8
interna e delle esportazioni dovuto alla crisi globale             l’indebitamento cresce del 18,5%. I dati dei bacini di
innescata dalla diffusione del COVID-19.                           carenaggio indicano una minor percentuale di impegno
A questi problemi, inoltre, si aggiungono le interruzioni          vasche rispetto alla prima metà del 2019 (75,4% contro
dovute alla necessità di sanificare gli ambienti di lavoro e       83,1%) Nel secondo semestre la finalizzazione di alcune
i blocchi in alcuni settori, conseguenti ai problemi lungo le      commesse pluriennali potrebbe portare a un parziale
catene globali del valore. In base a queste                        recupero.
considerazioni, si giustifica il risultato molto negativo          Le aziende dei settori Automazione, elettronica e
conseguito dal sistema industriale genovese.                       telecomunicazioni hanno registrato nel semestre un calo
I drammatici cali dei livelli di produzione, fatturato e ordini    della produzione del 5,9%, mentre il fatturato verso clienti
si sono riflessi, come già detto, più in una forte contrazione     italiani è calato del 14,5%. Il fatturato verso l’estero è
delle ore lavorate, che non in una perdita di posti di             invece salito del 2,6%. La raccolta di ordini ha subito un
lavoro.                                                            crollo per entrambe le componenti (-17,1% ordini interni,
Tutti   i     comparti      che    compongono        l’industria   -17,4% ordini esteri). Nel secondo semestre le aziende si
manifatturiera hanno registrato risultati fortemente               aspettano nuovamente dei cali marcati, seppur minori
negativi. Entrando nello specifico dell’andamento dei              (produzione -5,6%, fatturato -10%, ordini e export -8,3%).
comparti manifatturieri, il settore della Metalmeccanica e         Tra le Industrie alimentari la produzione è calata del 4,4%,
impiantistica vede una produzione in calo del 18,8%. Il            il fatturato nazionale è rimasto stabile, sorretto dalla
fatturato italiano si è contratto del 17,7%, quello estero del     domanda interna che, per quanto riguarda il settore, è
22,8%. Le commesse provenienti da clienti nazionali sono           aumentata, mentre il fatturato dall’estero è sceso del
diminuite del 13,1%, mentre quelle estere del 9,1%.                12,6%. Male gli ordini interni ed esteri, rispettivamente
Nel secondo semestre continueranno i cali, ma più                  calati dell’8,5% e del 4,2%. Margini lordi in contrazione del
contenuti ( tra i 2 e gli 8 punti percentuali).                    12,9%. Nella seconda parte dell’anno le aziende
Le aziende della Cantieristica navale registrano una               confermano le difficoltà con cali attesi di fatturato e
diminuzione della produzione del 6,3%. Crolla il fatturato: -      ordini intorno al 9%.
24,7% dall’Italia, -8,1% dall’estero. Unica nota positiva          Andamenti negativi caratterizzano anche i settori della
riguarda le commesse interne che salgono del 5,5% (ma              Chimica, Plastica e Tessile: la produzione scende del 9,5%,
quelle dall’estero calano di un punto percentuale). I              così come il fatturato (-13,4% la componente interna,
margini lordi sono in sofferenza (-10%), mentre                    quella estera fa segnare un -13,7%). Margini lordi in

                                                                                                                                   9
contrazione del 18,3%. Nota positiva sono gli ordini del       containerizzata, ma i flussi hanno subito un netto calo nel
comparto chimico: +2% le commesse dall’Italia, +14% le         bimestre successivo. La necessità di rivedere le procedure
commesse dall’estero.                                          di movimentazione presso gli scali, per cautelare i
Cartai, Cartografici, Editori e Grafici denunciano una         lavoratori dal pericolo di contrarre il virus e la temporanea
contrazione di ordini e giro d’affari intorno al 30%. La       chiusura di aziende destinatarie delle merci hanno
produzione crolla del 40%.                                     causato problemi operativi in banchina, che ha trovato
Infine, le aziende dell’Ardesia e Materiali da costruzione     una progressiva soluzione in seguito alla successiva
indicano una produzione crollata del 36%, il fatturato         riapertura delle imprese.
diminuito del 26,5% rispetto al primo semestre del 2019 e
ordini inferiori del 17,7% per quanto riguarda la clientela    I dati riguardanti i traffici portuali mostrano una forte
nazionale. Il calo si assesta a -7,7% con riferimento          contrazione del tonnellaggio delle merci passate per il
all’estero.                                                    Porto di Genova nel primo semestre dell’anno,
                                                               corrispondente a un calo del 18,3%, rispetto allo stesso
                                                               periodo dell’anno precedente.
3.2 I Trasporti e la Logistica                                 Tutte le voci sono in diminuzione, ad eccezione dei
                                                               bunkers e provviste di bordo. Il traffico containerizzato è
Le aziende dei settori trasporti, distribuzione e logistica,   calato sia in termini di tonnellate (-12%), sia in termini di
sono state tra le più colpite dalla situazione venutasi a      TEUS (-13,8%), il traffico convenzionale è calato del 18,8%.
generare da marzo. L’iniziale insorgere del virus in Cina e    Rinfuse solide e Oli minerali sono scesi del 22% e del 26,8%,
la sua successiva diffusione ai principali partner             mentre le rinfuse liquide del 14,1%. Nel complesso la
commerciali hanno determinato una netta riduzione della        funzione commerciale, che ricomprende le voci di cui
movimentazione mercantile.                                     sopra, è risultata in contrazione del 17,7%.
Il Porto di Genova, che costituisce il più importante punto    La funzione industriale è risultata in calo del 42,8%.
di accesso marittimo di destinazione finale delle merci in
Italia, sta risentendo delle conseguenze della pandemia        La movimentazione passeggeri risente anch’essa delle
in misura significativa. Nei primi due mesi del 2020 si era    costrizioni, in questo caso relative allo spostamento delle
assistito a una sostanziale stabilità dei traffici totali e    persone. Il numero di passeggeri di traghetti è calato nel
anche       a     un   incremento      della   componente      semestre del 62,9%, quello dei crocieristi dell’82,9%.

                                                                                                                               10
I sem.        I sem.      Var.
                                                                            Movimenti Passeggeri         I semestre 2019 I semestre 2020
                                                                                                                                                   Var.
      Traffici portuali         u.m.                                                                                                                 %
                                         2019          2020        %
Merce varia:                                                                Traghetti                          589.925             219.149         -62,9
                                                                            Crociere                           578.264              99.026         -82,9
Traffico containerizzato               12.648.615   11.128.544   -12,0
                                Tons                                        TOTALE PASSEGGERI                 1.168.189            318.175         -72,8
Traffico convenzionale                 4.957.724    4.027.7892   -18,8      Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova su dati Autorità di
                                                                            Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
                       TOTALE          17.606.339   15.156.326   -13,9
Rinfuse solide                  Tons    315.752      246.409     -22,0
Funzione industriale:                                                       Per quanto riguarda i traffici dell’Aeroporto C. Colombo
rinfuse solide                             0            0                   di Genova, nei primi sei mesi dell’anno sono diminuiti i
                                Tons                                        movimenti totali degli aeromobili nella misura del 58,6% e
traffici siderurgici                   1.214.990     694.456     -42,8
                                                                            il numero di passeggeri in transito del 73,7%. Nel mese di
                       TOTALE          1.214.990     694.456     -42,8
                                                                            marzo il traffico passeggeri era calato dell’81% rispetto
Rinfuse liquide:
                                                                            allo stesso mese del 2019, mentre ad aprile si era ormai
oli vegetali, vino                      124.045      122.566      -1,2
                                Tons                                        quasi azzerato del tutto.
prodotti chimici                        274.757      220.131     -19,9
                       TOTALE           398.802      342.697     -14,1
TOTALE (escluso oli m.)                19.535.883   16.439.888   -15,9                                                                             Var.
                                                                              Traffici aeroportuali      I semestre 2019 I semestre 2020
                                                                                                                                                    %
Oli minerali                    Tons   7.316.637    5.357.667    -26,9
                                                                            Movimenti                          9.328                3.862         -58,6
Bunker e provviste di bordo             449.320      506.231      12,7      Passeggeri                        670.860              178.342        -73,7
                                                                            Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova su dati Assaeroporti
      TOTALE MERCI              Tons 27.301.840     22.303.786   -18,3

     TOTALE containers          Teus   1.327.804    1.144.555    -13,8      Alle problematiche legate al Covid si sono aggiunti, nel
Navi arrivate                            3.031        2.395      -21,0      mese di giugno, i disagi sulle direttrici autostradali da e
                                 N°                                         verso Genova, oggetto degli interventi di manutenzione
Navi partite                             3.031        2.395      -21,0
                                                                            ordinati al Concessionario da parte del Ministero.
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova su dati Autorità di
Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale                                 Tenuto conto di tutto ciò, i dati di andamento provenienti
                                                                            dall’insieme delle aziende che operano nei comparti dei
                                                                            terminal portuali, dei depositi, della logistica e della

                                                                                                                                                           11
movimentazione di merci e passeggeri non potevano che               3.3 I Servizi di Terziario Avanzato
essere negativi. Nel primo semestre i Terminal Operators
del Porto di Genova hanno visto il proprio fatturato calare         Le aziende dei Servizi di terziario avanzato ha conseguito
del 18,6% con riferimento alla componente interna e del             risultati meno negativi rispetto alle atre tipologie di attività,
4,3% con riferimento alla clientela straniera. I margini lordi      sebbene vi siano differenze tra i settori.
sono in contrazione del 55% e non ci sono segnali di
inversione di rotta per la seconda parte dell’anno.                                 TERZIARIO AVANZATO
Anche l’andamento economico delle aziende della
Logistica e trasporti è caratterizzata dalla forte                       1° semestre 2020 su 1° semestre 2019
contrazione del fatturato, che registra un calo del 16,7%.
Il settore Energia ha risultati molto meno negativi: il                                                             Var. %
fatturato da clienti italiani è calato dell’1,1%, quello riferito   Fatturato Italia                                 -1,4
all’estero dello 0,6%.                                              Fatturato Estero                                 +1,0
                                                                    Ordini Italia                                    -0,6
                                                                    Ordini Estero                                    +0,4
                   LOGISTICA
                                                                    Prezzi di vendita                                  =
  1° semestre 2020 su 1° semestre 2019                              Costo del lavoro                                 -1,4

                                          Var. %                    Occupati in organico                             +1,4
                                                                    Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova
Fatturato Italia                           -14,8
Fatturato Estero                           -0,7
Prezzi di vendita                          -0,1                     L’Informatica, pur registrando un calo del fatturato
                                                                    nazionale, ha aumentato il proprio giro di affari verso
Costo del lavoro                           -0,6
                                                                    l’estero (in parte a discapito dei margini di profitto),
Occupati in organico                       -0,2                     controbilanciando la performance delle aziende del
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova
                                                                    Terziario, la cui attività non ha riscontrato progressi nei
                                                                    primi sei mesi dell’anno (fatturato fermo e calo degli

                                                                                                                                        12
ordini)). Andamento molto negativo tra le aziende della                                    diminuzione, in un settore caratterizzato da ristrutturazioni
Comunicazione, il cui fatturato è in calo del 17,3% rispetto                               aziendali.
al primo semestre 2019 e le commesse sono in                                               Risultati negativi si hanno nel comparto assicurativo: premi
contrazione del 17%.                                                                       e provvigioni sono indicate in calo dell’8,4% e si assiste a
                                                                                           una flessione degli occupati pari all’1,3%.

3.4 La Finanza e le Assicurazioni
                                                                                           3.5 Il Turismo

              FINANZA E ASSICURAZIONI                                                      È evidente che uno dei settori su cui l’epidemia sta
                                                                                           impattando maggiormente è il settore del turismo. La
      1° semestre 2020 su 1° semestre 2019                                                 limitazione di spostamento delle persone all’interno del
                                                                                           Paese durante il lockdown e la chiusura delle frontiere
                                                         Var. %                            con l’estero hanno reso impossibile l’arrivo di turisti nella
Fatturato Italia*                                         +0,6                             regione nel periodo più difficile dell’emergenza. Nel
Margini lordi                                                =                             periodo marzo – inizio giugno molte strutture ricettive
                                                                                           hanno dovuto chiudere l’attività o comunque far fronte
Occupati in organico                                       -7,6
                                                                                           alla cancellazione delle prenotazioni in periodi festivi
   Dato consolidato attraverso l’esame degli indici di raccolta per il settore bancario
    e premi/provvigioni per quello assicurativo                                            fondamentali per la costituzione del fatturato annuale
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova
                                                                                           (vacanze pasquali, ponti feriali). La chiusura delle scuole
                                                                                           ha inoltre causato l’annullamento delle visite d’istruzione
                                                                                           che ha penalizzato ulteriormente gli operatori del settore.
Nel primo semestre 2020 il comparto bancario-assicurativo
                                                                                           Da giugno ci si attende una ripresa di arrivi e presenze di
ha ottenuto un modesto incremento di fatturato, dovuto
                                                                                           turisti italiani, tuttavia è prevedibile che parte di questo
all’attività economica delle aziende di credito. La
                                                                                           movimento turistico possa avere caratteristiche diverse
raccolta diretta presso la clientela è risultata infatti in
                                                                                           rispetto al passato: i timori del contagio e la difficoltà di
aumento (+1,7%), così come la raccolta indiretta (+4%)
                                                                                           raggiungere la Liguria a causa dei disagi legati alla
mentre una forte contrazione continua a riguardare gli
                                                                                           manutenzione della tratta autostradale potrebbero
impieghi. L’occupazione è anch’essa in marcata
                                                                                           penalizzare le strutture ricettive, a favore di affitti brevi di

                                                                                                                                                              13
case nelle località di mare. In ogni caso, le presenze di                     MOVIMENTO TURISTICO - C.M. Genova
turisti stranieri saranno notevolmente minori rispetto all’
estate 2019.                                                  Arrivi                    Gen - Apr 2019   Gen - Apr 2020   Var. %

Le conseguenze del Covid hanno impattato anche sul            Italiani                       252.642        114.767        -54,6
                                                              Stranieri                      141.276         45.061        -68,1
turismo “congressuale”. La pandemia ha infatti causato la
cancellazione o il rinvio di numerosi eventi e convegni,      Totale arrivi                  393.918       159.828         -59,4

con conseguenze fortemente negative sull’attività degli       Presenze                  Gen - Apr 2019   Gen - Apr 2020   Var. %
operatori interessati.                                        Italiani                       535.821        288.799       -46,1
Nel complesso le aziende del turismo assistono a un vero      Stranieri                      302.401        116.147       -61,6
e proprio crollo del loro giro di affari. Disastroso anche    Totale presenze                838.222        404.946        -51,7
l’effetto      sull’occupazione,     caratterizzata   dalla   Fonte: Osservatorio turistico regionale
stagionalità: -27,8% rispetto al primo semestre 2019.

                      TURISMO

    1° semestre 2020 su 1° semestre 2019

                                             Var. %
Fatturato Italia                              -51,2
Fatturato Estero                              -23,2
Prezzi di vendita                              +1,6
Costo del lavoro                              -31,4
Occupati in organico                          -27,8
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova

                                                                                                                                   14
4. Le prospettive per il 2° semestre 2020                                           LE PREVISIONI DEL CSC PER L'ITALIA
                                                                                                      Variazioni %
Lo shock negativo da COVID-19 colpisce l’Italia in una                                                         2018               2019    2020 2021
fase congiunturale già debole. Il PIL italiano è cresciuto a   Prodotto interno lordo                                 0,8           0,3    -9,6   5,6
ritmi bassissimi per gran parte del 2019, calando              Consumi famiglie residenti                             0,9           0,4    -9,9   5,7
nell’ultimo trimestre. Nel 2020 il PIL italiano è atteso in    Investimenti fissi lordi                               3,1           1,4   -15,5   9,1
profondo calo e in parziale recupero nel 2021 (in tabella      Esportazioni di beni e servizi                         2,3           1,2   -14,2   8,4
le previsioni del CSC elaborate a metà maggio).                Importazioni di beni e servizi                         3,4          -0,4   -14,5   8,7
                                                               Occupazione totale (ULA) 2                             0,8           0,3    -7,6   3,5
Le indicazioni delle aziende genovesi per il 2° semestre       Tasso disoccupazione                                  10,6           9,9    11,1 11,3
2020 sono marcate dall’incertezza sui tempi dell’effettiva     Prezzi al consumo                                      1,2           0,6    -0,5   0,5
fine dell’emergenza sanitaria, gli stock di invenduto e        Indebitamento della PA 3                               2,2           1,6    11,1   5,6
l’assenza di liquidità dovuta al crollo dei fatturati          Debito della PA 3                                    134,8         134,8   159,1 155,4
rappresentano per molte imprese ostacoli che inibiscono,
nel breve-medio periodo, le decisioni di investimento, che     1Fob-fob,    valori in percentuale del PIL; 2valori percentuali;

saranno rinviate per quasi tutto il 2020. L’attività           3valori   in percentuale del PIL.
                                                               Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d'Italia
economica registrerà ancora variazioni negative:
fatturato e esportazioni recupereranno, tornando in
territorio positivo, solo nel 2021.                                               INDUSTRIA E SERVIZI
                                                                Le previsioni per Confindustria Genova
L’estensione   eccezionale    della   CIG     quest’anno
permetterà un forte aggiustamento al ribasso delle ore                               II semestre 2020
lavorate e un minore impatto sui posti di lavoro.                                                                     Var. %
L’occupazione in termini di ULA diminuirà notevolmente,        Fatturato                                               -3,2
ma in termini di numero di occupati la flessione sarà più      Ordini                                                   =
contenuta (-1,3%).                                             Esportazioni                                            -1,7
                                                               Occupati in organico                                    -1,3
                                                               Fonte: Elaborazione Centro Studi Confindustria Genova

                                                                                                                                                        15
5. Nota metodologica                                               In particolare, sono stati rilevati i seguenti dati:

Il presente rapporto del Centro Studi di Confindustria                Ore autorizzate di Cassa Integrazione (fonte INPS)
Genova trae origine da un’indagine condotta su alcuni                 Dati di traffico del Porto di Genova (fonte Autorità
indicatori connessi all’operatività delle imprese associate,           di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale)
relativi al 1° semestre 2020.                                         Dati di traffico dell’Aeroporto di Genova (fonte
Essi sono espressi in termini quantitativi tendenziali, riferiti       Assaeroporti)
all’analogo periodo dell’anno precedente, e provengono                Dati    sul    movimento      turistico nella   Città
da tutti i settori rappresentati da Confindustria Genova,              Metropolitana di Genova (fonte: Osservatorio
appartenenti sia ai comparti industriali che dei servizi.              Regionale sul Turismo)
In particolare per quanto riguarda i servizi, riguardano: i
Trasporti e la Logistica, i Servizi di Terziario Avanzato e
Grande Distribuzione, la Finanza e le Assicurazioni e il
Turismo.
La composizione del panel e il tasso di adesione pari al
18,9% del totale addetti consente di fornire informazioni e
linee di tendenza indicative per l’andamento dell’intera
economia genovese con analisi riguardanti i singoli settori
merceologici.

Come nelle precedenti edizioni, sono stati richiesti dati di
previsione circa il 2° semestre del 2020.

Al fine di approfondire il livello di conoscenza sulla
congiuntura in atto, i dati raccolti sono stati confrontati
con altri di fonte diversa e relativi all’evoluzione nel 1°
semestre 2020 di alcuni indicatori significativi.
                                                                                    A cura del Centro Studi di Confindustria Genova

                                                                                                                                      16
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