LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...

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LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
Anno XXXX - n. 17 - giugno 2021

Editore: Roberto Gnudi. Comitato di Redazione: Enzo Franceschelli, Livio Franco, Adelmo
Lambertini, Enrico Panzavolta, Valerio Rossi, Davide Ugolini. Di questo numero sono state stampate
n. 4.800 copie. Grafica e stampa: Litografia Fabbri snc - Sito web: www.bologneseromagnola.it -
E-mail: bologneseromagnola@ana.it

LETTERA DEL PRESIDENTE
Roberto Gnudi                                  nella Brigata Alpina “Tridenti-           a darti una mano, ma quan-
Presidente della Sezione Bolognese-Romagnola
                                               na”, mai e poi mai avrei potuto           to bevevano…”. Io nel maggio
                                               immaginare che esattamente 42             del 1979 ero completamente
                                               anni dopo – il 29 maggio - sa-            astemio! Dopo qualche mese,
                                               rei diventato il presidente della         cominciai ad apprezzare quel
                                               Sezione Bolognese-Romagnola               magico derivato del frutto della
                                               dell’Associazione Nazionale Al-           vite, unitamente a quel profu-
                                               pini.                                     mato distillato trasparente che
                                               Quando ricevetti la cartolina             sembrava acqua, ma acqua non
                                               precetto, come parte dei giovani          era. A Trento ci sono rimasto
                                               di allora, non è che fossi molto          per poco tempo, fino all’8 ago-
                                               entusiasta di dover partire per           sto; quando sciolsero la Compa-
                                               fare il militare. Nel leggere però        gnia “Monte Calisio” dove, nel
                                               che la mia destinazione era a             frattempo, da semplice recluta
                                               Trento alla compagnia “Monte              ero rimasto, e da Artigliere Al-
                                               Calisio”, ricordo perfettamen-            pino ero passato come Alpino
                                               te che pensai: “Beh, se dovessi           nel quadro permanente.
                                               andare negli Alpini tutto som-            Le mie mostrine diventarono
                                               mato non mi dispiacerebbe”.               due fiamme completamente
                                               Avevo, infatti, un vago ricordo           verdi e da Alpino fui trasferi-
Agli Alpini, Aggregati e Amici                 che il mio nonno materno, su-             to, con altri miei commilitoni a
della Bolognese-Romagnola                      per invalido della Prima Guer-            Belluno: chi al Lanzo, chi alla
                                               ra Mondiale, molti anni prima             Fantuzzi, chi in altri reparti
      uando il 15 maggio del
                                               – avevo 7 o 8 anni – mi aveva             della Brigata Cadore. Io, con
      1979 mi sono presentato
                                               raccontato che: “quando ero al            alcuni altri, dell’ormai disciol-
alla caserma Gavino Pizzolato
                                               fronte c’erano gli Alpini, brava          ta compagnia “Monte Calisio”,
di Trento, da dove avrei iniziato
                                               gente, generosa, sempre pronta                                 Continua a pag. 2
il mio servizio militare di leva

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DAL PRESIDENTE
Segue da pag. 1

fui assegnato alla Salsa, nella 79a   ostile, dove il nonnismo era il      nità nazionale. Dove coesistono
Compagnia comandata dall’al-          pane quotidiano che si doveva        orientamenti religiosi e sessuali
lora capitano Piaz e là, fino al      ingoiare.                            differenti, idee politiche diverse,
6 maggio dell’anno dopo, ho           Certo, neanche per me fu un          talvolta contrapposte, soprattut-
prestato il mio servizio militare.    anno di vacanza. Fu un anno          to saremmo come popolo più
Per la mia crescita personale è       con i suoi alti e bassi, ma nel      coscienti del fatto che la coe-
stato un anno molto importan-         tempo è maturata la consapevo-       sione sociale non si manifesta
te, direi fondamentale per tanti      lezza che quel periodo servì a       solo quando la propria squadra
motivi.                               conoscere meglio me stesso e a       del cuore vince il campionato o
Ho imparato a conoscere prima         rendere ancora più evidente, di      non retrocede.
e poi ad amare le montagne.           quanto non lo fosse stato pri-       Quando mi sono congedato,
Da studente ero sempre stato          ma, che nella vita non ci sono       nel maggio del 1980, uscii dal-
di passaggio in montagna, nelle       solo diritti ma anche doveri.        la caserma Salsa in divisa con i
annuali gite scolastiche giorna-      Che non si può solo pretende-        miei gradi di caporalmaggiore,
liere ma, starci per conoscerle,      re, ma si deve anche dare agli       con il mio cappello Alpino ben
mai.                                  altri ciò che si vorrebbe ricevere   piantato in testa, orgoglioso di
E poi, ma questo l’ho capito          dagli altri.                         portarlo.
anni dopo, ho appreso l’impor-        La leva obbligatoria o, in alter-    Arrivato a Bologna feci a piedi
tanza della disciplina. Non del       nativa, servizi civili di volon-     tutta la strada che portava dalla
mero: “qui comando io e tu,           tariato, sono presenti in molti      stazione ferroviaria a casa mia.
muto, obbedisci”, ma la disci-        paesi europei: Austria, Dani-        Furono quattro chilometri di
plina vista come metodo, che          marca, Finlandia, Germania,          strada percorsi a piedi e tutti
governa un complesso di nor-          Grecia, Norvegia, Svezia (ser-       d’un fiato. Non perché non ci
me che regolano la vita di una        vizio ripristinato nel 2018 e        fossero mezzi di trasporto, anzi
comunità. Quindi, non imposi-         questa nazione non fa nemme-         avevo chiesto ai miei di non ve-
zione ma assunzione di respon-        no parte della Nato), Lituania,      nire a prendermi in stazione.
sabilità individuali e collettive.    Svizzera, Polonia.                   In quegli anni non era comu-
Il servizio militare, pertan-         I servizi di leva o di volontaria-   ne vedere un Alpino in divisa
to, come scuola di vita. Luogo        to obbligatorio sono disciplina-     miliare per le vie di Bologna,
dove ti formi e impari a stare        ti in ogni paese con un proprio      e ricordo che la gente che in-
con gli altri, più che in altre       inquadramento legislativo, ma        contravo mi guardava con una
realtà. Impari che la vita non        in Italia no. Nel nostro paese       qualche sorpresa e osservava
è fatta di “solisti”, ma di gruppi    la sospensione della leva venne      quella divisa con rispetto.
di persone, donne e uomini che        vista come liberazione da una        Eravamo ancora nel pieno de-
nella vita reale di tutti i giorni    perdita di tempo, da un’iniqua       gli anni di piombo e tre mesi
condividono un percorso, una          oppressione. Come se riservare       dopo, il 2 agosto 1980, Bolo-
scelta, un principio e, nei casi      sei mesi/un anno della propria       gna sarebbe stata colpita dalla
più elevati, un’ideale.               vita al proprio paese fosse tem-     strage neofascista alla stazione
Certo, ho avuto la fortuna di         po sprecato. Oggi saremmo più        ferroviaria. Io ero orgoglioso di
avere un buon comandante,             uniti, più consapevoli, ci senti-    ostentare quella divisa e quel
un uomo che aveva capito che          remmo più parte di una comu-         cappello con la penna.
quell’anno, per noi militari di
leva, non doveva essere un
anno buttato via, ma doveva
essere un anno che ci dove-
va servire per crescere, per far
maturare le nostre potenzialità,
per renderci persone responsa-
bili. Fare il servizio militare non
è stato così per tutti. So bene
che per alcuni, anzi per tanti, in
altre caserme o compagnie, la
naja è stata una sofferenza, un
ambiente insopportabile, quasi
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LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
DAL PRESIDENTE

Rappresentavano un aspetto                                                 Sezione possa prosperare e con-
sano e pulito del paese. Rappre-                                           tinuare ad affermarsi?”
sentavano la storia degli Alpini,                                          Confido nella disponibilità e
il loro valore, le loro tradizioni,                                        nella collaborazione di tut-
i loro patimenti e tribolazioni                                            ti: Vicepresidenti, Consiglieri,
subiti nel corso delle guerre,                                             Capi Gruppo, Alpini, Aggregati
fino all’estremo sacrificio nella                                          e Amici. So che se saremo uniti
ritirata di Russia.                                                        e compatti potremo raggiunge-
Oggi si percepisce un vuoto nel                                            re gli obiettivi che abbiamo da-
nostro paese. Manca, in non                                                vanti a noi. In primis l’Adunata
poche realtà, un comune sen-                                               Nazionale a Rimini.
so di appartenenza, di coesio-                                             Non ho mai creduto nell’uomo
ne sociale, di senso dello Stato.                                          solo al comando, la nostra asso-
Manca la consapevolezza che                                                ciazione per statuto dà al presi-
far parte di una nazione vuol                                              dente ampi margini decisionali
dire innanzitutto unione, coin-                                            ma senza la collaborazione di
volgimento e ritengo che ci si                                             tutti non si va da nessuna parte,
senta veramente liberi solo se si     che molto ha insistito con me        anzi si va a sbattere.
partecipa, come recitava Gior-        perché presentassi la mia candi-     In queste mie riflessioni ini-
gio Gaber in una sua celeberri-       datura a presidente della Sezio-     ziali è anche doveroso riflette-
ma canzone:                           ne. Io, quando mi parlò la pri-      re sul periodo infelice e amaro
                                      ma volta, espressi molti dubbi       che stiamo vivendo, dove tan-
  “La libertà
                                      e perplessità e mi riservai del      ti compagni di viaggio hanno
  non è star sopra un albero
                                      tempo per decidere. Per fare il      posato lo zaino a terra e sono
  Non è neanche
                                      presidente occorre innanzitutto      andati avanti. Non solo per il
  il volo di un moscone
                                      essere eletti e io gli dissi che     Coronavirus ma questa epide-
  La libertà
                                      non volevo fare nessuna “cam-        mia ha mietuto tante vittime
  non è uno spazio libero
                                      pagna elettorale” per cercare        – sempre troppe – e in questo
  Libertà è partecipazione”.
                                      voti, e poi tre eventi che al solo   anno e mezzo abbiamo vissu-
Noi Alpini, con la nostra As-         pensiero mettono i brividi: nel      to come in uno stato di guerra
sociazione, rappresentiamo una        2022 Adunata Nazionale a Ri-         non convenzionale. Le vittime,
parte positiva e pulita della no-     mini, nel 2022 celebrazioni per      però, sono sempre le stesse: es-
stra società. I nostri Gruppi,        l’anniversario dei 100 anni dalla    seri umani strappati alla vita,
che sono un sicuro punto di           fondazione della Sezione Bolo-       in questo caso, da un “proiet-
riferimento per le loro comu-         gnese-Romagnola, nel 2022 le         tile invisibile” e microscopico,
nità, quando occorre ci sono,         celebrazioni per il Corpo degli      deflagrante come una bomba
quando vengono chiamati non           Alpini fondato 150 anni fa.          nucleare. Oltre quattro milioni
fanno mancare il loro apporto.        La Sezione ha avuto illustri pre-    di casi nel nostro paese, più di
Non solo i volontari di prote-        sidenti, uomini che hanno ri-        124.000 morti (nel corso di tut-
zione civile, che rappresenta-        coperto cariche di primo piano       ta la Seconda Guerra Mondiale
no certamente un nostro fiore         anche a livello nazionale, come      in Italia i morti civili accertati
all’occhiello, ma tutti gli alpini,   i presidenti nazionali: Ange-        furono 150.000).
gli aggregati e gli amici che         lo Manaresi e Vittorio Tren-         Una tragedia immane e a co-
abitualmente si adoperano in          tini, veri e propri monumenti        loro che non ci sono più, va il
forme di volontariato civico,         della nostra storia associativa.     mio deferente e commosso sa-
di supporto e di aiuto, quando        Ma anche pensando a coloro           luto nel loro ricordo.
occorre sono lì. Noi ci siamo         che hanno ricoperto la carica        La nostra è una Sezione terri-
sempre! Siamo insostituibili?         di presidente sezionale e anco-      torialmente molto estesa. Tra
Nessuno lo è, ma senza di noi         ra con noi impegnati ed attivi       i due Comuni più distanti fra
il nostro paese, l’Italia, sarebbe    nelle fila della Sezione, io ho      loro, Porretta Terme e Rimini,
più povero di solidarietà, di fra-    comunque un dubbio che mi            ci sono 190 Km. Dobbiamo
tellanza, di partecipazione.          rimane e penso: “sarò all’altez-     quindi pensare a noi come a
Devo un ringraziamento parti-         za di onorare questo compito e       una grande comunità di oltre
colare a Vittorio (Costa n.d.r.),     dare il mio contributo perché la     4000 persone.
                                                                                                            3
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Con luoghi da considerare come        agli uomini di costruire la Fer-      Globe Awards 2021 e candida-
nostri simboli nel territorio,        rari”. In effetti gli emiliani sono   ta come miglior colonna sono-
punti di riferimento rappresen-       così. Devono fare una macchi-         ra agli Oscar di quest’anno. E
tanti la nostra memoria storica:      na? Loro ti tirano fuori una          infine, ma certo non ultimi, i
la baita di Monghidoro e il Me-       Lamborghini. Devono fare una          Casadei: Secondo e Raoul che
moriale della Rondinaia, la sede      moto? Loro costruiscono una           con la loro orchestra di liscio
della Sezione e le sedi di tutti i    Ducati. Devono fare un formag-        romagnolo hanno scritto la co-
Gruppi che la compongono, e i         gio? Loro si inventano il Parmi-      lonna sonora della Romagna e
tanti monumenti che ricordano         giano Reggiano. Devono trovare        dell’estate in riviera. Devo dire
gli Alpini nei nostri Comuni.         qualcuno che scriva canzonette?       che quando durante le nostre
Il martire Alpino Cesare Batti-       Loro ti fanno nascere gente del       Adunate sento la gente assiepata
sti scriveva degli Alpini:            calibro di Lucio Dalla, Gianni        ai lati della strada che comincia
   “…BUONI E SEMPLICI                 Morandi, Vasco Rossi, France-         a cantare “Romagna mia” inci-
   COME EROI E FANCIULLI;             sco Guccini, gli Stadio, Cesare       tandoci a cantarla con loro, beh
   AUDACI E PRUDENTI                  Cremonini, ecc. ecc.                  a me piace e sono fiero di essere
   COME SOLDATI DI RAZZA;             La Romagna è terra dolce con          nato in Emilia-Romagna. Sono
   ROBUSTI, RESISTENTI                gente di cuore e piena di calo-       orgoglioso della Bolognese-Ro-
   COME IL GRANITO DEI                re, sempre disposta a sorridere,      magnola e sono sicuro che quel
   LORO MONTI; CALMI                  scherzare e aiutare, capace di        trattino unisce con pari dignità
   SERENI COME PENSATORI              lavorare e produrre, ma sen-          le due parti che compongono la
   O FILOSOFI; COL CUORE              za fretta, perché la fretta serve     nostra Sezione. Fondendole in
   PIENO DI PASSIONE                  a vivere male. In Romagna a           un’unica realtà: noi siamo quelli
   MALGRADO LA FREDDA                 mezzogiorno non si mangiano           della Bolognese-Romagnola.
   SCORZA ESTERIORE,                  panini al bar, ma le piadine o        Dobbiamo essere degni del no-
   AL PARI DI VULCANI                 i crescioni. Devono fare delle        stro passato e della nostra storia
   COPERTI DI GHIACCI                 piastrelle? Loro se ne escono         e nel loro ricordo impegnarci
   E DI NEVE;                         con le ceramiche e le maioliche       a rispettare e onorare la nostra
   TALI APPARVERO,                    faentine. Le colline sono dolci       Associazione.
   NELL’.ALPE NOSTRA                  e piene di paesi antichi, tenu-
                                      ti come salotti e il panorama è                  W l’Italia
   GLI ALPINI D’ITALIA…”
(frase incisa su una lastra di mar-   rasserenante, il vino è sincero, e           W l’Associazione
mo nel Reparto Comando e Suppor-      un bicchiere di vino non si nega             Nazionale Alpini
ti Tattici “Tridentina” - Bolzano)    a nessuno. Ci sono nati Federi-
                                      co Fellini e Tonino Guerra, Pel-              W la Sezione
In un articolo avevo letto che        legrino Artusi e Samuele Bersa-           Bolognese-Romagnola
“l’Emilia è quel pezzo di terra       ni, come non ricordare Laura                con i suoi Gruppi
voluto da Dio per permettere          Pausini, vincitrice del Golden                             Roberto Gnudi

                 DALLA REDAZIONE
           omplimenti Roberto, complimenti Presidente. Chi ha lavorato con te in questi anni, ti
           conosce e sa che porterai avanti questo incarico con decisione ma soprattutto con quel-
    la alpinità che hai nel tuo cuore. Pazienza se alle messe non ci vai, ma quando c’era don
    Franzoni, ci andavi, pazienza tu sia un sindacalista, non tutti sono perfetti. Non pensare che
    ubbidiremo ciecamente, noi brontoleremo sempre altrimenti non saremo alpini. Ma una volta
    presa una decisione saremo con te. Ti aspetta un anno, il 2022, di lavoro intenso, Adunata
    a Rimini-San Marino, 150° della fondazione del Corpo degli Alpini, 100° della fondazione
    della Sezione: un lavoraccio. Noi cercheremo di aiutarti nel miglior modo possibile. Una volta
    “Vecio” era la terminologia che distingueva non il più vecchio ma il comandante di batteria,
    l’ufficiale più vicino alla truppa.
                                     Agli ordini Vecio, buon lavoro!

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LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
GRAZIE  di Vittorio Costa

                                    Rimini 2019                         Bologna 2015 - Fondazione della Sezione

      ascio lo Zaino da Presidente passandolo sulle valide e robuste spalle di Roberto Gnudi
al quale vanno i miei auguri e la piena disponibilità per ogni esigenza. È stato un periodo
pieno d’eventi e d’emozioni indelebili che porterò sempre nel mio cuore. Lascio la Sezione
che consegno in altissima considerazione a livello associativo e conferma dell’operato svolto.
Basta pensare che abbiamo la 93a Adunata Nazionale Alpini Rimini-San Marino, in terra
di Romagna, la 1a Adunata Italia-Estero che, per i rinvii Covid, avverrà nel 150° anno di
fondazione delle Truppe Alpine e nel centenario della Sezione e ciò avendo battuto, nella
gara di assegnazione, Sezioni enormi quali Brescia e poi Torino e Verona, fatto che ci pone
ai vertici nazionali ed all’attenzione di tutta l’ANA. Tutto questo è stato possibile grazie
alla collaborazione e partecipazione di tutti gli Alpini ed Amici della Sezione Bolognese-
Romagnola molti dei quali mi hanno fortemente sostenuto per il puro interesse d’essere
degni della gloria dei nostri avi. A voi
                                 GRAZIE GRAZIE GRAZIE

               Ozzano Emilia 2015                                              Vidor 2017

                  Trento 2018                           Adunata Milano 2019 - Passaggio della stecca Milano-Rimini

                                                                                                                     5
LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
Appello dell’Università di Bologna Alma Mater
        nuovo appello dell’Alma Mater, l’Università       nota. Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio,
        di Bologna alla ricerca dei caduti nella Se-      a.a. 1941-42 f.c.
        conda Guerra Mondiale.                            Tenente 8° Rgt. Alpini-Divisione Julia.
Si cercano i famigliari e discendenti degli studenti      Giacomelli Giulio, nato a Bologna il 26/7/1919, di-
che persero la vita nella Seconda Guerra Mondiale,        sperso sul fronte russo il 31/1/1943 in località non
dispersi in Russia. È il nuovo appello lanciato dall’U-   nota. Iscritto alla facoltà di Chimica industriale a.a.
niversità di Bologna per poter consegnare le lauree       1941-42 V anno.
ad honorem, esattamente come fatto per i caduti nel-      Sten. 52° Rgt. Artiglieria – Divisione Torino.
la Grande Guerra, agli studenti dell’Alma Mater che
dovettero abbandonare gli studi per recarsi al fronte.    Moliterni Walter, nato a Bologna il 16/11/1914, ca-
Ora si cercano i parenti dei dispersi in Russia. Chi      duto sul fronte russo il 13/8/1942, sepolto nel Cimi-
riconosce tra i nomi di seguito quello di un suo pa-      tero militare di Fomichinskij. Iscritto alla facoltà di
rente o solo un conoscente caduto nel corso della Se-     Economia e Commercio, a.a. 1933-34 I anno.
conda guerra mondiale, disperso in Russia, è invitato     Ten. 6° Rgt. Bersaglieri – Divisione Celere.
a mettersi in contatto con l’Università scrivendo una     Parini Ermes, nato a Castel Bolognese il 28/10/1921,
mail a sandra.marciatori@unibo.it                         disperso in Russia il 19/1/1943.
Sebbene solo due siano gli appartenenti alle Truppe       Iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1941-42
Alpine, è doveroso da parte nostra, aiutare l’Univer-     II anno di Filosofia.
sità di Bologna in questa ricerca che riguarda tutti:     Sten. 277° Rgt. Fanteria – Divisione Vicenza.
alpini, bersaglieri, artiglieri, fanti.
Si cercano i parenti di:                                  Di Cenni Rosolino, nato a Imola (BO), il 3 ottobre
Pedrazzi Giorgio, nato a Bologna l’8/10/1913, di-         1913, disperso sul fronte russo il 17/1/1943 in lo-
sperso sul fronte russo il 20/1/1943 in località non      calità non nota, sono già stati ritrovati dei parenti.

    Gruppo Alpini di Forlì
    PER NON DIMENTICARE: NIKOLAJEWKA 1943
                                                                     Enrico Panzavolta

                                                                     Alzabandiera, deposizione della corona,
                                                                     onore ai Caduti e preghiera dell’Alpino,
                                                                     sono stati i passi della manifestazione
                                                                     che si è svolta il 29 gennaio al Cippo
                                                                     degli Alpini a Forlì, con la presenza
                                                                     del vessillo della nostra Sezione, con il
                                                                     Vicepresidente vicario Bonfiglio ed il
                                                                     Consigliere Augelli. Pur nella sua sem-
                                                                     plicità e con la partecipazione limitata
                                                                     per le restrizioni anti-Covid, è stato un
                                                                     momento emozionante.
                                                                     Noi sempre vi ricordiamo.

    Forlì, gennaio 2021

                 Ferrara, gennaio 2019

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LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
Seconda parte

ANGELO MANARESI...
per noi lo zio Gino
Andrea Carini

       ra le di foto della vita mi-     alto superiore, e la sua
       litare dello zio Gino (molte     mano tradì l’emozione.
       della Seconda Guerra), ri-       Per oltre quindici anni
cordo bene quella dove, in rasse-       ho fatto vacanze mon-
gna ad un reggimento, canta in-         tanare nel cortinese,
sieme al col. Carlevaris, l’ufficiale   spesso insieme a papà.
che comandava il reggimento di          Lui portava il cappel-
mio padre. La nota curiosa di           lo alpino anche se era
questo scatto è il particolare modo     molto caldo, ed aveva
dello zio Gino di calzare all’indie-    comunque sempre il
tro il cappello e di questa parti-      piccolo distintivo ver-
colarità non mi ero mai accorto         de con la penna. Nei
nei ricordi che ho di lui, da vivo.     rifugi veniva spesso
Un’altra foto che chiamerei “stori-     avvicinato da altri alpi-
ca”, perché vede insieme in divisa      ni locali e nelle chiac-
mio padre e lo zio, alto ufficiale, è   chierate inevitabilmen-
l’unica dove ci sono entrambi, ma       te si parlava dello zio
purtroppo è molto mossa. Pro-           Gino, che molti di loro
babilmente chi venne incaricato         avevano conosciuto a
di scattare, fu preso dalla sogge-      Belluno e a Feltre. Al-
zione di trovarsi a fotografare un      cuni menzionavano la
                                                 sua apparte-
                                                 nenza al “Fel-
                                                 tre” con le va-
                                                 rie azioni sul
                                                 Carbonile, sul
                                                 Salubio,     sul               della Sezione A.N.A. Bolognese-
                                                 Cauriol, fino al massiccio     Romagnola, propose di intitolare
                                                 del Grappa. Sono stati bei     ad Angelo Manaresi la Sezione.
                                                 momenti intensi, e spes-       La proposta venne approvata e da
                                                 so questi “veci” avevano       quel momento la “sua cara vec-
                                                 gli occhi lucidi. La prima     chia sezione”, come era solito dire
                                                 volta che sentii da uno        lo zio Gino, porta il suo nome. In
                                                 di loro raccontare delle       un uomo i ricordi sono testimo-
                                                 azioni sul Cauriol e sul       nianza di esperienze vissute, tristi
                                                 Grappa mi venne in men-        e gioiose. I ricordi che io ho dello
                                                 te l’urna di bronzo con la     zio Gino sono soprattutto i raccon-
                                                 terra delle due montagne       ti che mio padre e mia zia mi fa-
                                                 che gli alpini della Feltre    cevano della vita con lui, e le tante
                                                 portarono il giorno del        pagine scritte su Angelo Manaresi.
                                                 funerale, perché gli fosse     Mi ritengo fortunato ad aver avu-
                                                 sempre accanto nel suo         to questa eredità, anche se solo
                                                 ultimo viaggio. Un gesto       riportata, e ad aver così conosciu-
                                                 toccante, devoto e pieno       to la realtà della vita degli Alpini
                                                 di rispetto, fatto dai suoi    ed i loro valori. Sono fermamente
                                                 Alpini al loro ufficiale,      convinto che la nostra generazio-
                                                 Alpino a tutto tondo.          ne, pur non avendo affrontato la
                                                 Mi emoziona ancora oggi        guerra, sia custode delle esperienze
                                                 l’orgoglio con cui mio         dei nostri “veci”. Nostro compito è
                                                 padre mi raccontò - era        quello di tramandarle ai giovani,
                                                 il febbraio 1966 - che         nella speranza che sappiano, ri-
                                                 l’avv. Vittorio Trentini, in   spettando gli stessi valori, trovare
                                                 quel periodo Presidente        e conquistare i propri ideali.
                                                                                                                    7
LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
IL IIo KORPUS POLACCO IN ITALIA
Staron Sildistaw
        mio babbo si chiamava Sta-        molti morirono in questa marcia,       in Romagna, non Forlì che fu la-
        ron Juseh, nato a Katvice in      in un trasferimento bestiale, su       sciata ai britannici, fino al 21 aprile
        Polonia, deceduto nel 1988        treni merci lunghissimi che im-        1945 quando fu la volta di Bolo-
a Mercato Saraceno. Era uno dei           piegarono anche mesi per arrivare      gna.
tanti polacchi che,                                   a Teheran, con poco        Alla dura vita sul fronte, partecipò
risalendo la peniso-                                  cibo, senza servizi        anche l’orso Wojtek, in Persia ed a
la italiana, contribuì                                igienici senza acqua.      cui piaceva fare la lotta con i solda-
a liberare tante città                                Nel cimitero di Tehe-      ti, sempre pronto ad aiutarli a por-
italiane, romagnole ed                                ran furono sepolti più     tare le pesanti casse di munizioni.
emiliane. Era uno dei                                 di 1892 tombe di vec-      Una favola vera. Un cucciolo d’orso
tanti che rimasero in                                 chi, donne e bambini.      orfano di madre che finisce in un
Italia e si sposarono                                 I giovani accorsero        campo vicino a Teheran per civili
con ragazze italiane.                                 volontari in quell’eser-   polacchi evacuati.
Era uno dei 70.000                                    cito raccogliticcio fino   Quando cresce viene accettato da-
polacchi del II° Kor-                                 a formare un Korpus,       gli ufficiali, imbarcato assieme ai
pus polacco coman-                                    comandati dal Gene-        soldati del 2° Corpo di Anders,
dato dal Generale                                     rale Anders.               chiamati a combattere in Italia.
Anders.                                               Incominciarono         a   E dopo la guerra sarà allo zoo di
Il II° Korpus Polacco                                 combattere per la no-      Edimburgo. «Wojtek era una sor-
fu un’unità dell’Eser-                                stra libertà nei primi     gente continua di affetto e di gioia,
cito polacco, formato                                 mesi del 1944 a Mon-       era un nostro vero amico, al ri-
da soldati polacchi                                   tecassino.                 torno dal fronte ci faceva le feste,
sfuggiti all’occupazio-                               Nella loro avanzata li-    giocava con noi, e dopo l’azione ci
ne nazista del loro                                   berarono Ancona e le       teneva compagnia», ricorda un ex
paese, internati e poi                                Marche, poi avanti su      ufficiale.
liberati dai gulag so-
vietici, dove erano stati internati,
per partecipare alla guerra contro                          DA QUESTA PORTA
gli invasori del loro paese, i nazisti.               LA MATTINA DEL 21 APRILE 1945
Dapprima fu la 3a divisione Car-
pazi, i Cacciatori dei Carpazi era-                       ENTRARONO LE TRUPPE
no gli Alpini polacchi, in Siria                    DEL 2° CORPO D’ARMATA POLACCO,
e Palestina, a loro si aggiunsero
man mano altri militari polacchi                           CHE CONTRIBUIRONO
liberati dalle carceri di Stalin, che                 ALLA LIBERAZIONE DI BOLOGNA
si spostarono con le loro fami-
glie attraverso il Caucaso e l’Iran,                 E ALLE QUALI IL SINDACO DOZZA
                                                                 DICHIARÒ
                                                        “NELL’ASSUMERE LA CARICA,
                                               ALL’ATTO DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ,
                                                                 ATTESTO
                                                              CHE LE TRUPPE
                                                    DEL 2° CORPO D’ARMATA POLACCO,
                                                        DOPO VIOLENTA BATTAGLIA
                                                           CONTRO I TEDESCHI,
                                                HANNO LIBERATO LA CITTÀ DI BOLOGNA
                                                      ALLE ORE 6 DEL 21 APRILE 1945”
                                                         NEL XXXV ANNIVERSARIO
                                                    DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ
                                                         IL COMUNE DI BOLOGNA
      Il medagliere del Cacciatore                                 POSE
          dei Carpazi Staron

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LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
Gruppo Alpini di Casola Valsenio
A MONTE CECE
PER CELEBRARE LA LIBERAZIONE
Valerio Rossi
         l 19 Settembre una rappre-     trincee che costituirono il fragi-        singoli cittadini. Alzabandiera, in-
         sentanza del Gruppo Alpi-      le rifugio per i soldati dell’una e       terventi oratori, onori e preghiere
         ni di Casola Valsenio ha       dell’altra parte.                         per i caduti hanno caratterizzato
partecipato, sulla vetta del monte      Alla cerimonia, presieduta dal sin-       l’evento in cui, ancora una volta,
Cece, alla cerimonia commemo-           daco di Casola Valsenio, Giorgio          è emerso il ricordo commosso
rativa della durissima e sangui-        Sagrini, oltre al Gruppo Alpini,          di tanti giovani, amici e nemi-
nosa battaglia che su questa cima       hanno presenziato: il piccolo sin-        ci, morti sulle nostre montagne
si combatté nell’Ottobre del 1944       daco dei ragazzi: Alessio Malavol-        a causa di una guerra scoppiata,
fra le truppe alleate inglesi ed i      ti, il vice sindaco di Palazzuolo         come tante altre, se si analizza
tedeschi, quando il fronte superò       sul Senio: Iacopo Menghetti, am-          la storia con realismo, per la va-
la “Linea Gotica”. Su questa altura     ministratori, rappresentanti della        nagloria, il desiderio di potere,
di 759 m. slm. gli inglesi della III    “Confraternita della Misericordia”        a volte psicotico, di personaggi
Brigata di Fanteria e del Duke of       di Casola, e di altre associazioni, e     deprecabili.
Wellington Regiment si scontraro-
no dal 3 al 16 Ottobre del 1944
con i granatieri della 715a Divisio-
ne germanica contro i quali aveva-
no già combattuto ad Anzio.
Gli inglesi, in condizioni diffici-
lissime, a causa delle piogge e del
fango, si lanciarono faticosamente,
a più riprese e per diversi giorni,
all’assalto delle truppe nemiche,
con lanci di bombe a mano e
scontri corpo a corpo. Solo il 16
Ottobre si poté constatare che i
tedeschi si erano definitivamente
ritirati. Negli scontri perse la vita
anche il comandante dei Duke’s ed
il tenente colonnello Shield. Solo
da parte inglese si registrarono ol-
tre 700 morti.
Ancora oggi sulla cima del mon-
te si possono scorgere i resti e le
tracce delle numerose e piccole                            19 settembre 2021 - In vetta al Monte Cece

                                                                                          Gruppo Alpini
                                                                                          di Bagnacavallo

                                                                                          25 aprile 2021

                                                                                                                    9
LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
Gruppo Alpini di Forlì
98o della Fondazione della Sezione Bolognese-Romagnola
Enrico Panzavolta
       uesta mattina, 22 novembre
       2020, una rappresentanza
       del Gruppo Alpini Forlì,
accogliendo l’invito del Presidente
della Sezione Vittorio Costa, senza
diramare avvisi, ma solo col pas-
saparola, senza il Gagliardetto del
Gruppo, senza camicia del Grup-
po e distintivo, ma solo col nostro
CAPPELLO Alpino, ha ricordato il
98° di fondazione della nostra Se-
zione. Ci siamo quindi ritrovati al
Cippo nel Cimitero di Forlì dove,
dopo l’alzabandiera, gli Onori ai
Caduti e la deposizione di una
Corona, è stata letta la Preghiera
dell’Alpino. Seconda parte presso
la Sede del Gruppo con piccola cerimonia alla lapide che ricorda i Caduti di tutte le guerre quindi alla S.
Messa celebrata dal Parroco di S. Maria Ausiliatrice Don Brighi. La lettura della Preghiera dell’Alpino da parte
del Vicepresidente Vicario della Sezione Mario Bonfiglio ha concluso la breve ma significativa manifestazione.

CI SI RIVEDE                             Quando gli Alpini mettono
Enrico Panzavolta

       enerdì sera 30 aprile 2021,
       anticipo il mio arrivo in
                                        le ali ai piedi per la ricerca
                                        M. Guarnera
       Sede perché, con l’orario di
rientro entro le 22, non riesco nep-            ella giornata di giovedì 27 maggio alle ore 12,00, giusto prima
pure a scambiare due parole con                 di pranzo, una rappresentanza del Gruppo Alpini di Ferrara
gli amici dopo tante settimane che              si è incontrata con l’Alpino Elio Brusamento. Questo Alpino
non ci vediamo. Parcheggio l’auto       da “Corsa” sta effettuando un giro d’Italia a piedi per sensibilizza-
poco distante ed il sole è quasi al
tramonto. Ma ancora c’è una bel-        re quante più persone possibili sui problemi riguardanti una grave
la luce ed il verde del prato risalta   malattia genetica, la sclerosi tuberosa, malattia ereditaria autosomica
molto particolare. Non l’ho mai vi-     dominante con un’incidenza di 1/10000 nati. Ricevuti in Comune
sto così luccicante, sembra un pra-     dall’assessore Cristina Coletti e presente una testimone diretta della
to quasi bagnato, ma poi m’accorgo      lotta contro questa malattia.
che è un manto splendido e molto        L’alpino Brusamento ha raccontato in breve la sua esperienza inizia-
curato. Allargo lo sguardo e vedo       ta nel 2019, facendogli percorrere più di novemila chilometri lungo
un ordine magnifico, le panchine        tutta l’Italia. Alla fine, fatte le foto di rito, l’assessore ha consegnato
luccicano come pure i tavoli. Ma        un ricordo di Ferrara all’alpino “camminatore”, con l’augurio di buon
non tutti. Poi mi diranno che alcu-
ni devono essere ancora sistemati.      proseguimento nel suo cammino. Come al solito il Gruppo Alpini
sono in lavorazione per la definiti-    Ferrara ha abbracciato questa lodevole iniziativa, col cuore Alpino,
va messa a dimora. Ho voluto, ho        sempre pronti ad aiutare il prossimo. Il cammino dell’Alpino Bru-
dovuto scattare alcune foto – bene-     samento continua per macinare chilometri per portare la propria
detto smartphone! – perché sono         testimonianza... sempre alta la penna grande VECIO.
felice di rendervi partecipi del la-    Elio Brusamento, 69 anni di Padova, pensionato, alpino ed atleta, sta
voro che stanno sobbarcandosi gli       compiendo un’impresa straordinaria: è partito il 25 aprile 2019 da
Alpini del Gruppo. Solo alcuni per
la verità, ma per conoscere quello      Trieste per percorrere l’Italia a piedi e scoprire i borghi e i paesi meno
che hanno fatto in questo periodo,      noti, con solamente uno zaino in spalla: «per essere libero prima di
li ho dovuti minacciare!! Solo alcu-    partire ho venduto tutto quello che avevo». Il viaggio dovrebbe con-
ni dicevo... Purtroppo l’età avanza a   cludersi a giugno 2021 a Udine. È portavoce dell’Associazione Sclerosi
grandi falcate! Ma non pensiamoci       Tuberosa e la sua corsa ha come fine il far conoscere la Sclerosi Tu-
e godiamoci questi momenti orgo-        berosa durante il suo percorso.
gliosamente Alpini.
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Verbale dell’assemblea del 29 maggio 2021
Guglielmo Dotti                         lettera inviata al CDN con la qua-      istituzionali pari ad €. 87.963 ed
        lle 14,30 del 29 maggio         le, assicura la sua fattiva presenza    un risultato positivo di €. 68.183.
        2021, negli spazi cortilivi     alla Sezione e alla AA2020 s.r.l.       Evidenzia inoltre i principi adot-
        antistante la sede del Grup-    affinché la 93a Adunata Naziona-        tati per la redazione del rendicon-
po Ozzano Emilia e sede provviso-       le Rimini-San Marino, oltre essere      to finanziario. Vista la situazione
ria della Sezione, nel rispetto del-    auspicio alla Rinascita del Paese,      del rendiconto finanziario e gli
le indicazioni del distanziamento       ricordi degnamente i 100 anni di        ulteriori finanziamenti regionali,
sociale causa Covid19, si è riunita     vita della Sezione Bolognese-Ro-        informa l’Assemblea che verranno
l’Assemblea Annuale dei Delegati        magnola e i 150 anni della Fon-         restituiti a breve ai Gruppi quanto
della Sezione Bolognese-Roma-           dazione del Corpo degli Alpini.         da loro versato quale anticipazio-
gnola per discutere e deliberare        Il Presidente Vittorio Costa, dopo      ne all’avvio dell’Adunata Nazionale
sul seguente ordine del giorno:         aver ripercorso la situazione logi-     Rimini-San Marino; pertanto, in-
                                        stica della Sede della Sezione trac-    vita i Gruppi prestatori ad invia-
1) Nomina del Presidente e Segre-                                               re in breve tempo il loro Codice
                                        ciandone una breve cronistoria
    tario dell’Assemblea;                                                       Fiscale oltre all’IBAN del conto
                                        circa l’acquisto e la vendita della
2) Relazione morale del Presidente;                                             corrente bancario sul quale effet-
                                        vecchia sede posta in via del Pra-
3) Elezione Delegati per l’Assem-                                               tuare la restituzione del prestito.
                                        tello, alla rinuncia di partecipare
    blea Nazionale;                                                             L’Assemblea approva all’unanimità.
                                        all’asta d’acquisto del fabbricato in
4) Bilancio consuntivo 2020 - pre-                                              Punto 5. Il Coordinatore della
                                        via del Sostegno (BO) per l’elevato
    ventivo 2021;                                                               Protezione Civile della Sezione
                                        prezzo raggiunto, comunica di aver
5) Relazione sulla Protezione Civile                                            Fabio Tommasini espone la re-
                                        firmato il preliminare d’acquisto di
    della Sezione;                                                              lazione sulla gestione della P.C.
                                        un locale in Bologna, all’interno
6) Tesseramento e quota Bollino                                                 soffermandosi in modo particola-
                                        dell’attuale Centro Commerciale
    2021;                                                                       re sulla necessità che le direttive
                                        del Quartiere Pilastro, avente le
7) Adunata Nazionale 2022 - Ri-                                                 impartite siano non interpretabili
                                        seguenti caratteristiche: superficie
    mini-San Marino;                                                            ma univoche onde evitare incom-
                                        di 107 mq., al piano terra, da ri-
8) Manifestazioni Sezionali e di                                                prensioni; auspica una decisione
                                        strutturare, al prezzo di 70.000 €.
    Gruppo 2021/2022                                                            in merito ai locali di proprietà del
                                        Nei prossimi anni è previsto che
9) Elezioni per il rinnovo della ca-                                            comune di Faenza, località Celle,
                                        il Centro Commerciale, che già al
    rica di Presidente della Sezione;                                           in cui sono rimessati gli automez-
                                        primo piano consta di una Sala
10) Discussioni e proposte.                                                     zi della Colonna Mobile e le at-
                                        Polivalente, una Biblioteca ed Uf-
Essendo validamente costituita          fici Comunali, venga ristrutturato      trezzature date in comodato d’uso
l’Assemblea, presenti 44 Gruppi         per diventare anche un Centro           ad ANA RER. Infine, comunica
rappresentati da 116 Delegati su        Culturale ed un Centro Servizi          le proprie dimissioni in quanto
un totale di 120, si apre la discus-    con un costo di ristrutturazione/       la sua rinomina sarà prerogativa
sione sui vari punti dell’ordine del    trasformazione preventivato di          del nuovo Presidente Seziona-
giorno.                                 €. 2.100.000, già interamente fi-       le, assicurando il coordinamento
Punto 1. All’unanimità l’Assem-         nanziati. Alla proprietà venditrice     delle attività. Il Delegato Staron
blea nomina Angelo Venturi qua-         resta l’onere pro quota del costo       Sildistav del Gruppo di Mercato
le Presidente dell’Assemblea e il       della suddetta ristrutturazione e       Saraceno chiede che si proceda
Consigliere Sezionale Guglielmo         trasformazione. L’Assemblea ap-         celermente alla definizione dei lo-
Dotti, Segretario verbalizzante.        prova all’unanimità.                    cali di Faenza Celle. Il Presidente
Punto 2. Il Presidente Vittorio         Punto 3. Il Presidente dell’As-         Vittorio Costa nel ricordare che le
Costa prima di prendere la parola       semblea Angelo Venturi chiede           disposizioni impartite dai vertici
chiede all’Assemblea un minuto di       che vengano nominati 5 Delegati         dell’ANA vanno sempre rispettate,
raccoglimento per ricordare i no-       che, oltre al Presidente, rappre-       ribadisce che, nonostante più volte
stri Soci andati avanti.                senteranno la Sezione Bolognese-        richiesto alla Regione, si è ancora
Dopo aver comunicato le sue di-         Romagnola all’Assemblea dei De-         in attesa delle certificazioni che
missioni da Presidente della Sezio-     legati che si terrà a Rimini il 17      attestino la sicurezza dei locali e
ne Bolognese-Romagnola, anche           luglio, vengono proposti i seguenti     delle infrastrutture al loro servi-
in prospettiva del suo prossimo         nominativi: Amadei Mario, Ago-          zio e della ipotesi di una proposta
incarico nel Consiglio Direttivo        stini Luigi, Bonfiglio Mario, Dotti     di gestione. Il Consigliere Cen-
Nazionale legge la Relazione Mo-        Guglielmo e Zucchini Mirco. L’As-       ni propone di formare una mini
rale che condensa i momenti che         semblea approva all’unanimità.          commissione che in poco tempo
hanno caratterizzato l’anno 2020        Punto 4. Il Segretario della Se-        produca la suddetta documenta-
e formula i migliori auspici per il     zione, Gnudi Roberto, legge la          zione; dopo ulteriori precisazioni
futuro Associativo dell’ANA e del-      relazione al Rendiconto Finanzia-       fornite dal Consigliere Dotti Gu-
la sezione Bolognese-Romagnola          rio e la situazione Patrimoniale        glielmo, il Presidente chiede al
– Dopo il Verbale, la Relazione         che presentano entrate istituzio-       Delegato Staron Sildistav, a Diego
Morale del Presidente Costa e la        nali pari ad €. 156.146 ed uscite       Gottarelli Responsabile Operativo
                                                                                                                 11
ANA RER e al Consigliere Dotti         ma della 93a Adunata Nazionale         Fabrizio Ghiretti, dopo aver sa-
Guglielmo di prendere nuovamen-        Rimini-San Marino da parte del         lutato tutti i presenti e aver fatto
te contatti con i funzionari della     CON rappresenta per la nostra          gli auguri per il nuovo incarico
Regione per definire e verificare i    Sezione un motivo d’orgoglio e         al Presidente uscente Vittorio Co-
documenti essenziali per arriva-       impone da parte di tutti il mas-       sta, invita tutti a farsi promotori
re ad una decisione ponderata e        simo impegno affinché l’Adunata        presso il proprio Sindaco per il
risolutiva da parte dei Presidenti     sia momento di rinascita del Pae-      conferimento della “Cittadinanza
delle 5 Sezioni dell’Emilia-Roma-      se, sia un degno anniversario dei      Onoraria al Milite Ignoto”, come
gna - convenzione tra Comune           100 anni dalla costituzione della      già fatto da tante amministrazioni
e Regione, incarichi Professionali     Sezione Bolognese-Romagnola e          del territorio.
per verifiche strutturali e risulta-   sia futuro ricordo dei 150 anni di     Punto 9. Per l’elezione a nuovo
ti, temporizzazione di eventuali       fondazione del Corpo degli Alpi-       Presidente Sezionale sono candi-
lavori di ripristino, certificazioni   ni. Anche se l’organizzazione si è     dati i Soci Gnudi Roberto e Got-
impianti, cambio d’uso, coperture      fermata a fine 2019 causa la pan-      tarelli Diego. Alle ore 16,00 sono
finanziarie, ipotesi di regolamento    demia Covid19, la nostra Sezione,      iniziate le votazioni che si sono
di condominio, ipotesi di gestio-      è pronta a riprendere il cammino       concluse alle ore 17,30.
ne, copertura assicurativa contro      con rinnovato spirito di servizio.     Dal verbale della Commissione
incendio e furto, ecc. L’Assemblea     Il Consigliere Dotti Guglielmo da      Elettorale, composta dai Soci Ago-
approva all’unanimità sia la Re-       una prima informazione sui cam-        stini Luigi, Emeri Giordano, Fal-
lazione del Coordinatore e che il      biamenti del percorso di sfilamen-     zoni Antonio e Franco Livio, desi-
mandato esplorativo ai Consiglieri.    to e delle aree d’accoglienza che la   gnati all’unanimità dall’Assemblea
Punto 6. Il Presidente dell’Assem-     pandemia, costringe fare.              dei Delegati, risultano i seguenti
blea, nel sollecitare i Gruppi alla    Punto 8. Ovviamente le manife-         dati: Votanti 116 - Gnudi Roberto
chiusura del Tesseramento 2021,        stazioni Sezionali e dei Gruppi do-    77 - Gottarelli Diego 38 - Schede
propone che per l’anno 2022 il         vranno tener conto dell’andamen-       bianche 1.
costo del bollino resti immutato       to della pandemia Covid19 ma si        Risulta pertanto eletto Presidente
in €. 18,00. L’Assemblea approva       spera comunque che l’anniversario      della Sezione Bolognese-Roma-
all’unanimità.                         di fondazione della Sezione possa      gnola il Socio Gnudi Roberto che
Punto 7. Il Presidente Vittorio        essere confermato per il prossimo      accetta la carica per il triennio
Costa sottolinea che la riconfer-      mese di novembre. Il Colonnello        2021/2023.

                                                  Sfila la Sezione

12
Relazione morale del Presidente Costa
        arissimi,                                             invece, aver accettato l’inevitabile declino con accon-
        Voglio ringraziare quanti mi hanno sostenuto          discendente rassegnazione.
        ed incoraggiato ad andare avanti nell’impegno         Prendiamo ora in considerazione alcuni elementi:
che mi ero assunto nel 2013 sino ad oggi ed a Voi mi          • che è ormai impensabile tornare ad un indirizzo
presento dimissionario: I presidenti dell’E.R. e poi              militare della leva vista la mutata concezione delle
quelli del II° Raggruppamento, all’unanimità han-                 Forze Armate;
no voluto presentarmi quale candidato Consigliere             • che è radicato nel nostro pensiero che il periodo
al CDN. Per spirito di servizio e nella convinzione               del servizio militare obbligatorio abbia, a suo tem-
di poter continuare a sostenere l’attività della nostra           po, costituito un insostituibile momento di positi-
                                Sezione, ho accettato.            va formazione morale e civica per tanti ragazzi;
                                Devo e dobbiamo porta-        • che si sta formando sempre più in tante famiglie
                                re avanti i tanti propositi       un vuoto educativo, scarseggiando proprio l’inse-
                                di rinnovamento e vita-           gnamento e l’educazione della vita;
                                lizzazione della Sezione      • che la presenza attiva dell’ANA nella società coin-
                                che molti riconoscimen-           cide sempre più con gli interventi del nostro Vo-
                                ti ho ottenuto a livello          lontariato e della nostra Protezione Civile, che è
                                anche nazionale.                  parte integrante del Volontariato;
                                Purtroppo, la pandemia        • che una società come la nostra non può fare a
                                ed il blocco delle attività       meno del Volontariato in tutte le sue forme.
                                non sempre concede lo         Mettendo insieme tutti gli elementi che ho appena
                                spazio che vorresti dedi-     elencato, vista anche la mia esperienza acquisita ri-
                                care agli eventi spettan-     manendo a stretto contatto con i Volontari e con
                                ti alla nostra magnifica      quelli della nostra unità Sezionale di Protezione Ci-
                                Associazione e mi rife-       vile, sono convinto che se vogliamo pensare seria-
                                risco alla 93a Adunata        mente al futuro dell’ANA, sia necessario orientarsi
                                Nazionale Alpini.             decisamente verso il Volontariato.
                                Mi auguro che con l’aiu-      Il Volontariato in generale è attività che tutti i gruppi
                                to del Direttivo, dei Ca-     svolgono da sempre poiché connaturato con Alpino.
pigruppo e di tutti voi, chi mi succederà avrà la forza       Basti pensare che nel periodo COVID innumerevoli
d’animo necessaria per servire, con spirito alpino, la        sono state le attività svolte a sostegno della popola-
Sezione per farla camminare su sentieri più tranquil-         zione. Dalle scuole, i centri anziani, il Banco Alimen-
li e solidi, sui quali il nostro piede possa agevolmen-       tare, etc. etc., tutti i giorni i nostri Gruppi, e di ciò vi
te posare ed ottenere traguardi sempre prestigiosi.           ringrazio, svolgono incarichi sociali molto importanti.
Prima di tutto occorre, ancora, rinsaldare i rapporti         Non ultima, la raccolta fondi e conseguente donazione
di fratellanza, solidarietà e rispetto nell’ambito della      di somme a enti e bisognosi in generale. Gli Alpini ed
Sezione, dei Gruppi e degli Associati, ricordandoci           il Volontariato inteso come Solidarietà sociale sono
che siamo un’Associazione d’Arma, intesa all’Alpina.          un tutt’uno inscindibile. Nell’ambito del Volontariato è
I segnali sono confortanti e fanno ben sperare come,          parte quella specifica attività che è la Protezione Civile,
la riconferma della 93a Adunata che si terrà a Mag-           ma il nostro vanto è per il Volontariato tutto.
gio 2022 in Rimini-San Marino.                                Abbiamo ora un periodo, quello del 2022, impor-
E qui vorrei ricordare i tanti nostri Associati ed amici      tantissimo d’affrontare nel migliore dei modi ed è
che sono andati Avanti e vi invito ad alzarci in piedi.       la ricorrenza dei 100 anni della Sezione e 150 anni
Vari Gruppi sono in forte attività e la voglia di sentirsi    delle Truppe Alpine. La Sezione deve seguire le orme
un’unica con la Sezione è notevolmente aumentata.             di questa immensa tradizione.
Sono convinto che l’Assemblea Annuale dei Delegati            Il 2020 è stato un anno terribile, con le - attività
della Sezione si possa definire come uno dei momen-           associative ferme e le sedi chiuse. Non ci sono com-
ti più salienti della vita associativa. È il momento          menti ma solo la speranza che sia un passato che ci
durante il quale si discutono i temi più importanti           lasciamo alle spalle.
che possono aver caratterizzato le attività dell’ultimo       Tengo a ringraziare i Vice Presidenti, i Consiglieri, il
anno o che saranno oggetto di futuri impegni, ma              Segretario Sezionale, che ha dato forte impulso alla
anche argomenti di carattere più strategico.                  Sezione, i Revisori, il Coordinatore di P.C., i membri
La sospensione della leva ha creato, nella nostra As-         delle varie Commissioni, i Capi-gruppo e Voi tutti
sociazione, lo spettro di un inevitabile e matemati-          per l’impegno che state ponendo a favore della Se-
co calo degli iscritti. La mancanza di nuovi iscritti         zione e, non ultimo, il nostro Gianfranco Cenni già
e l’aumento dell’età media dei soci stanno minando            nostro Presidente Sezionale.
ormai l’Associazione alle radici.                             Un ricordo ancora ai nostri Presidenti Sezionali che
Al di là di qualche mugugno e delle varie proposte            sono andati Avanti.
alternative (leggasi “apertura agli amici degli alpini”                W la Sezione Bolognese-Romagnola
o simili iniziative), la maggior parte dei soci sembra,                                                     Vittorio Costa
                                                                                                                       13
Consiglio Direttivo Sezionale 2021-2023

                                               PRESIDENTE ROBERTO GNUDI

             AMADEI MARIO                              BONFIGLIO MARIO                               NIGRISOLI LUCA
               VICE-PRESIDENTE                         VICE-PRESIDENTE VICARIO                             VICE-PRESIDENTE

                                                COMMISSIONI DA ISTITUIRE
                                                    Riforma della Protezione Civile

                                                  Riforma del Regolamento Sezionale
                                          con inserimento del Regolamento Protezione Civile
     EMERI GIORDANO                                                                                             VENTURI ANGELO
 CONSIGLIERE - SEGRETARIO                                                                                       CONSIGLIERE - TESORIERE
                                 Iniziative e celebrazioni per i 100 anni dalla fondazione della Sezione

     AGOSTINI LUIGI                   AUGELLI CARLO                       BALZANI VITERBO                      BANDINI GIANLUIGI
        CONSIGLIERE                        CONSIGLIERE                          CONSIGLIERE                          CONSIGLIERE

14
CAMPODUNI DINO                      CASADIO CARLO      CENNI GIANFRANCO            DOTTI GUGLIELMO
          CONSIGLIERE                     CONSIGLIERE            CONSIGLIERE                 CONSIGLIERE
Referente gestione Vessillo e Sede                          Referente Centro Studi

      FRANCO LIVIO                    LAGHI SEB. GUELFO   LAMBERTINI ADELMO          MANTOVANI SERGIO
         CONSIGLIERE                      CONSIGLIERE           CONSIGLIERE                  CONSIGLIERE
    Referente CCTP e WEB

 MARCHISIO CLAUDIO                   MAZZETTI MASSENZIO   MONDUZZI ADRIANO             TOMMASINI FABIO
          CONSIGLIERE                     CONSIGLIERE           CONSIGLIERE                  CONSIGLIERE
                                                                                     Coordinatore Protezione Civile

                                                                                           Gli altri incarichi
                                                                                          come i Consiglieri
                                                                                            di riferimento
                                                                                              dei Gruppi
                                                                                           saranno definiti
                                                                                                 al CDS
                                                                                            di settembre
    UGOLINI DAVIDE                    VIOLANI ANTONIO      ZUCCHINI MIRCO
        CONSIGLIERE                       CONSIGLIERE           CONSIGLIERE
 Coordinatore Sport e Giovani

                                                                                                                 15
Lettera del Presidente Costa
ai Consiglieri Nazionali del C.D.N.
OGGETTO: Preoccupazione per             la Sezione Bolognese-Romagnola            ventura? Io sono e sarò sempre
l’Adunata - Designazione a Con-         i cui membri sono sempre stati            a disposizione della mia Sezione
      sigliere Nazionale                coinvolti e ben conoscono i ruoli         per ogni utilità che io possa darle,
                                        e funzioni per ottenere il migliore       compreso qualsiasi impegno per la
        arissimi,                       risultato: a tutti loro grazie per il     93a Adunata Nazionale che potrà
Spero di trovarvi in salute e così i    “dovere” compiuto e che vi appre-         e dovrà essere il forte richiamo di
vostri familiari.                       state a compiere, con grande spi-         tutti gli Alpini al ritorno alla vera
Sappiamo delle difficoltà generali      rito di servizio, all’Alpina!             vita associativa e il messaggio all’I-
e associativamente, delle proble-       La macchina è ferma, pronta sulla         talia ed alla sua popolazione, trop-
matiche delle nostre Sezioni e dei      linea di partenza che attende so-         po affranta, di aver vinto la guerra
Gruppi: la mancanza di socialità        lamente il via da parte del CDN           contro la molecola Covid-19, che
pone in grande crisi tutti noi ma       competente in materia: essendo            tanti lutti ha arrecato e qui il pen-
riusciremo a superare ogni osta-        l’Adunata sotto la sua direzione e        siero corre a tutte le nostre famiglie,
colo e riprendere il cammino più        quindi in mani affidabili, ovvia-         Sezioni e Gruppi che hanno perso i
temprati di prima. Con la speran-       mente è necessario qualche mese           loro cari, i nostri amici e soci.
za ed augurio di presto vederci, la     di preavviso per dare corso a tut-        Anche per questo, per il ricordo
mia qui è dettata dal desiderio di      te le fasi preliminari organizzative,     che sempre accompagna l’Aduna-
non far mancare la certezza nella       già definite e progettate. Quindi         ta nei suoi momenti più emozio-
riuscita della 93a Adunata Nazio-       non abbandono lavori incompiu-            nanti e simbolici, dobbiamo, uniti
nale Rimini - San Marino.               ti ma, a progetto ormai definito,         e compatti, essere una sola unica
Il 27/2/2021 i Presidenti del II        lascio solo il periodo del piace-         grande Associazione con le Sezio-
Raggruppamento mi hanno desi-           re d’essere il Presidente in carica       ni che, sul territorio, porteranno,
gnato quale candidato al CDN per        al momento della realizzazione            con i loro Gruppi, alta la nostra
il triennio 2021 - 2023. Il Presiden-   nell’Adunata.                             Bandiera e i nostri ideali. L’Aduna-
te Nazionale indirà probabilmente       Lo faccio, anticipando di poco la         ta in sicurezza per i suoi parteci-
l’Assemblea Nazionale dei Dele-         mia naturale decadenza per aver           panti dovrà essere il messaggio di
gati nel luglio 2021 ed in quella       raggiunto il limite dei mandati ri-       noi Alpini: ci siamo e siamo forti,
occasione si svolgeranno anche le       conosciuti al Presidente Sezionale,       solidi e indomiti. La centralità del-
nomine; all’uscente Mauro Azzi,         per spirito di appartenenza e ser-        le Sezioni nel gestire il territorio
dovrei subentrare in CDN.               vizio che l’incarico in CDN com-          e coordinare - stimolare i Gruppi
La mia Sezione, la Bolognese-Ro-        porta per la nostra meravigliosa          secondo gli indirizzi del CDN sarà
magnola, terrà l’Assemblea per la       ed unica associazione, l’ANA, alla        essenziale per la ripartenza della
nomina del nuovo Presidente Se-         quale dobbiamo guardare ed im-            nostra amata nazione.
zionale per la fine di maggio p.v.      pegnarci per un futuro che ci per-        Ora più che mai c’è bisogno degli
e, di conseguenza, io non sarò il       metta d’essere “... degni delle glorie    Alpini e di alpinità!
Presidente Sezionale, in carica, al     dei nostri avi”.                          Un fraterno abbraccio Alpino.
momento di svolgimento della 93a        E poi, si è mai sentito dire che un                                    Vittorio Costa
Adunata.                                alpino lascia i suoi compagni di
La proposta della mia candidatu-
ra, e questo ha determinato la mia
disponibilità, è frutto della volontà
dei Presidenti dell’Emilia-Roma-
gna; oggi è divenuta decisione di
tutti i Presidenti del II Raggruppa-
mento che ringrazio per la fiducia
accordatami.
L’ho accettata perché la meravi-
gliosa macchina organizzativa e
gestionale della 93a Adunata Na-
zionale era perfettamente oliata e
calda già a marzo 2020, governata
direttamente dalla A.A. 2020 S.r.l.
società per l’Adunata, controllata
dalla Sede Nazionale, con tutti i
supporti tecnico-logistici dei quali
è ben capace la nostra Associazione
con l’ausilio, non secondario, del-                  18 novembre 2018 - 96° Fondazione della Sezione Bologna
                                                                       dei Carpazi Staron
16
Gruppo Alpini di San Giovanni in Persiceto
Il ritrovamento dell’Alpino Almonte Fanin
Loris Nadalini

        lmonte Fanin era nato a Longare (Vicenza) il          catturato, mentre Fabio Filzi aveva subito identica sor-
        2/4/1889, ed era residente a Zenerigolo di San        te da un po’ di tempo. Entrambi furono poi impiccati
        Giovanni in Persiceto (Bologna): morì per ferite      il 12 luglio nella fossa del Castello del Buonconsiglio
riportate in combattimento il 7/7/1916 sul Monte Trap-        a Trento. I luoghi e le date fanno quindi pensare, con
pola – Monte Corno (Pasubio).                                 ragionevole certezza, che Almonte Fanin e Cesare Bat-
Alla metà di maggio del 1916 gli austro-ungarici inizia-      tisti si siano conosciuti e che, quantomeno negli ultimi
rono una grande offensiva, dopo un violento bombar-           giorni delle loro vite, abbiano combattuto fianco a fianco
damento con proiettili di ogni calibro, che distrusse i       nel tentativo di raggiungere il M. Corno. Monte che dal
camminamenti e le difese, la 61a Compagnia, dopo aver         giorno successivo all’uccisione del trentino irredento, fu
opposto fiera resistenza nell’alta Val d’Astico, viene an-    chiamato Corno Battisti. Ebbene, dopo oltre 104 anni
nientata come pure i Reggimenti della “Cagliari”. All’alba    dalla morte di questo valoroso Alpino, abbiamo avuto
del 16 maggio il bombardamento aumenta la sua violen-         la certezza che Almonte Fanin non è più un disperso.
za e il ripiegamento fu caratterizzato da sanguinose mi-      In questo periodo di Covid le attività dell’Associazione
schie. Fu proprio dopo pochi giorni che Cesare Battisti       Emilia-Romagna al Fronte si sono molto ridotte, ma le
partì da Verona per le trincee della Vallarsa a capo di       ricerche storiche non si sono mai fermate: grazie al col-
una compagnia del battaglione Vicenza.                        legamento del nostro socio Bersagliere Giuliano Mazzini
Il Sergente Almonte Fanin faceva parte della 60a Com-         con il Dott. Gianni Periz, Vice-Presidente della “Fonda-
pagnia del Battaglione Vicenza, e quindi in quelle set-       zione 3 novembre 1918”, che cura il Sacrario – Ossario
timane di durissimi combattimenti combatteva in quei          del Pasubio, a distanza di oltre un secolo siamo riusciti a
luoghi. Durante le prime ore del 23 giugno, gli alpini        sapere con certezza che i resti dell’Alpino Almonte Fanin
del “Vicenza” si lanciano travolgendo ogni resistenza e       si trovano nell’Ossario del Pasubio, come risulta dagli
si impossessano fulmineamente dell’intera posizione del       elenchi degli inumati in quel Sacrario e ora pubblicati
Monte Trappola, sotto il Corno di Vallarsa, raggiunti da      anche nel sito della Fondazione 3 novembre 1918. Ho
Cesare Battisti. Nei giorni successivi il battaglione rice-   subito informato i famigliari, fra i quali il Dott. Carlo
ve l’ordine di proseguire alla conquista del M. Corno e,      Fanin, fratello di Giuseppe Fanin, barbaramente assas-
nonostante le gravi difficoltà del terreno, s’impadroni-      sinato nel 1948, entrambi nipoti di Almonte, e ho pure
scono delle forcelle alla testata dei canaloni (est e ovest   informato alcuni dei pronipoti. In ricordo di Almonte
del monte). Il 30 giugno l’attacco è proseguito, ma l’av-     l’Associazione Nazionale Alpini aveva apposto, nel di-
versario, colpendo dalla cima più elevata i nostri con        cembre 2018, una lapide in sua memoria, nel sacrario
lancio di bombe a mano e con rotolamento di grossi            di un gruppo di caduti nella G. G. nel cimitero di San
sassi, rende vano ogni sforzo. Il 2 luglio, sul Pasubio,      Giovanni in Persiceto e, proprio in tale occasione, Car-
gli Austroungarici scatenano l’inferno. Ripetuti tentativi,   lo Fanin, dopo aver ringraziato il nostro Capogruppo
eseguiti nelle prime notti di luglio, non riescono a ren-     Adelmo Lambertini per l’iniziativa, manifestò il grande
derci padroni della selletta ch’è prossima alla cima: solo    dispiacere della sua famiglia per non aver mai saputo
il plotone esploratori, con slancio ardimentoso e sotto il    dove fosse sepolto il loro congiunto. Ora, a distanza
fuoco nutrito di fucileria, si aggrappa alle punte rocciose   di oltre un secolo, sapere con certezza dove riposano i
più prossime alle posizioni del nemico. Ed è proprio in       suoi resti, ha molto commosso i parenti i quali, pur non
uno di questi slanci che trovò la morte sul campo di          avendolo potuto conoscere per ragioni anagrafiche, ne
battaglia il sergente degli alpini Almonte Fanin di 27        conservano pur sempre il ricordo e la memoria traman-
anni, alle ore 9 del 7 luglio 1916 nella Bocchetta del        dati dai loro genitori e nonni di questo loro carissimo
Monte Corno, cioè nella selletta fra il Monte Trappola e      congiunto. Commozione che naturalmente ha coinvolto
il M. Corno. Fu poi sepolto nei pressi di M. Corno come       tutti noi, alpini e storici di Emilia-Romagna al Fronte,
risulta dalla testimonianza del Ten. Luigi Luppi. Risulta     in quanto ormai nessuno si aspettava più questa notizia.
successivamente disperso e la famiglia non ha mai avuto       Appena la situazione sanitaria lo consentirà torneremo
notizie relativamente alla sua sepoltura. All’interno del     al Sacrario del Pasubio, dove peraltro ci siamo recati con
Sacello dell’Ossario-Sacrario del Pasubio c’è la lapide che   il Gruppo di San Giovanni in Persiceto un paio di anni
lo ricorda citando le 2 medaglie d’argento conferitegli e     fa, per rendergli omaggio e “Per non dimenticare”.
la dicitura “in memoria”: lapide che si trova di fronte al                                                Loris Nadalini
suo Generale Guglielmo Pecori Giraldi. In quegli stessi       Presidente di “Emilia Romagna al Fronte” - Iscritto all’ANA,
giorni della sua morte, la compagnia di Cesare Battisti                   nel Gruppo Alpini di San Giovanni in Persiceto
si mette di rincalzo a quella di Almonte Fanin e sul
M. Corno fece miracoli di eroismo, si combatteva alla          Per approfondimenti si può consultare il volume
baionetta, tutti si prodigarono affinché l’irredento tren-     pubblicato in occasione del Centenario della Se-
tino non cadesse in mano nemica. L’avversario però             zione Bolognese Romagnola dal titolo “Penne d’A-
sferra un ultimo poderoso assalto, nuovamente con la           quila d’Emilia” disponibile presso i Gruppi ANA di
baionetta, e i nostri pochi superstiti sono costretti ad       S. Giov. in Persiceto, Anzola, Crespellano e presso
arrendersi al nemico: era il 10 di luglio e il Battisti fu     “Emilia-Romagna al Fronte” 333 6527422

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