L'ECO DEL DISTRETTO - MARINA BALDASSI PLETTI - N. 9 ANNO XIV 2021/2022 - Inner Wheel Italia

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L'ECO DEL DISTRETTO - MARINA BALDASSI PLETTI - N. 9 ANNO XIV 2021/2022 - Inner Wheel Italia
DISTRETTO 206 – ITALIA
 INTERNATIONAL INNER WHEEL

       MARINA BALDASSI PLETTI
                GOVERNATRICE

                                 La danza, Henry Matisse

L’ECO DEL DISTRETTO
         N. 9 ANNO XIV – 2021/2022

      GIANNA MARIA SACCO PAROLARI
                EDITOR
L'ECO DEL DISTRETTO - MARINA BALDASSI PLETTI - N. 9 ANNO XIV 2021/2022 - Inner Wheel Italia
L’ECO DEL DISTRETTO

    COMITATO DEL DISTRETTO 206
   ANNO INNER WHEEL 2021/2022

                Governatrice
            Marina Baldassi Pletti

               Vicegovernatrici
           Cristina Galletti Pagliani
          Daniela Sighel Ioriatti PHF

        Immediate Past Governatrice
       Cristina Groppali Scandelli PHF

                  Segretaria
          Isabella Lombardo Marani

                Tesoriere
         Annamaria Fornara Chenet

          Chairman dell’Espansione
             Carla Saleri Casari

     Chairman del Servizio Internazionale
           Manuela Rizzoli Savoia

                   Editor
         Gianna Maria Sacco Parolari

      Membri del Comitato all’Espansione
            Bruna Bonato Pinat
         Alessandra Calovini Bocchi
        Francesca Miani Giacomazzi
          Anna Morales Brustolon

Membri del Comitato del Servizio Internazionale
              Paola Caobelli Pea
            Silvia Keserue Devidè
            Luisella Pianalto Cozzi
       Alessandra Tomasi Braghiroli

            Responsabile Internet
            Emanuela Ferri Meli

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  EDITORIALE

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Carissime Amiche,
vivace e ricco di significativi eventi è l’ultimo tratto del cammino di questo Anno
Innerino: dal rinnovo del Contatto del nostro Distretto con il Distretto 209 e la firma del
Contatto con il Distretto 210 a Spoleto, passando per L’Incontro. Festa dell’Amicizia
organizzato dal Consiglio Nazionale a Trieste e terminando con l’assegnazione del
Premio Inner Wheel per la Donna a Mantova dedicato alla scoperta di un luogo “minore”
del nostro territorio e della donna “speciale” che vi nacque, visse e operò.
Tutti eventi miranti a promuovere e a favorire lo spirito d’amicizia e la conoscenza non
solo tra Socie anche di Distretti diversi, ma, altresì, di territori, culture e tradizioni
differenti.
Senza dimenticare l’attività dei Club, impegnati nell’organizzazione di incontri e nella
realizzazione di service.
QUESTO CAMMINO LASCERÀ IMPRONTE CHE DIVENTERANNO TRACCE DA SEGUIRE.
Lasciare impronte non deve essere un mero slogan, bensì un modo di operare per tenere
lo sguardo verso l’orizzonte, verso l’alto, verso quella meta che vuol dire servizio.
È con tale spirito che dovremo lavorare con entusiasmo per perseguire i nostri obiettivi.
Vi auguro una piacevole lettura!
Con Amicizia Innerina,
                                                                             Gianna Maria
                                                                                 Editor

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CONTATTO DISTRETTI 206 – 209 – 210
            SPOLETO
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Adagiata dolcemente ai piedi del Monteluco, Spoleto è tra i più preziosi gioielli
dell’Umbria. Immersa nella natura, di fronte allo spettacolo della valle spoletina, ha una
significativa notorietà anche a livello internazionale sia per il suo patrimonio storico ed
artistico sia per le iniziative culturali che ogni anno attirano un vasto pubblico
cosmopolita.
Questa città dal 29 aprile al 1° maggio 2022 ha ospitato le Socie dei Distretti 206, 209 e
210 accompagnate dalle rispettive Governatrici: MARINA BALDASSI PLETTI (Distretto 206),
SIMONA CALAI GRANELLI (Distretto 209) e LILIANA DEL GROSSO RUSSO (Distretto 210).
Palazzo Mauri è stata sede del CONVEGNO INNER WHEEL LA MODERNITÀ DEI LONGOBARDI, nel corso
del quale si sono succeduti gli interventi di illustri relatori: il musicologo M° FRANCESCO
CORRIAS, il prof. ALESSANDRO DI MURO, docente di Storia medioevale, e la storica dell’arte
prof.sa FRANCESCA STROPPA. A moderare il Convegno la Responsabile Ufficio UNESCO di
Spoleto, dott.sa MARIA STOVALI.
Al termine delle relazioni, nell’ambito del WORKSHOP I CLUB SI RACCONTANO, molte Socie dei
Club dei Distretti 206, 209 e 210, coordinate dalla Responsabile Internet del Distretto
209 ATTILIA BERTOLINI CERÈ, hanno presentato le iniziative promosse dai rispettivi Club
sulla scia dei Progetti Inner Wheel Sulle Orme dei Longobardi.
Gli studenti del Liceo Classico “Sansi – Leonardi – Volta” e dell’Istituto Alberghiero “G. De
Carolis” hanno accompagnato le Socie alla scoperta della città.
Nel corso della Cena di Gala, durante la quale sono stati serviti piatti della tradizione
culinaria longobarda, è stato celebrato un importante momento istituzionale: il rinnovo
del Contatto tra il nostro Distretto e il Distretto 209 e la sottoscrizione del Contatto tra il
nostro Distretto e il Distretto 210.
Tre giorni indimenticabili in cui arte, storia, spirito innerino si sono intrecciati.
                                                                                Gianna Maria
                                                                                   Editor

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      VENERDÌ 29 APRILE

ALLA SCOPERTA DI SPOLETO

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       SABATO 30 APRILE

CONVEGNO A PALAZZO MAURI

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CENA DI GALA E SOTTOSCRIZIONE DEI CONTATTI

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         DOMENICA 1° MAGGIO

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO INCONTRO

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L’ECO DEL DISTRETTO

          LA MODERNITÀ DEI LONGOBARDI: VIAGGIO A SPOLETO

Il viaggio a Spoleto dal 29 aprile al 1° maggio è stato un susseguirsi di
emozioni sia prima che durante che dopo.
Quando è arrivata la comunicazione del viaggio agli inizi di aprile, mi
sono subito incuriosita e ho cercato di capire se qualche amica fosse
intenzionata a partecipare. Alla fine mi sono detta “… a Spoleto ci vado
ad ogni costo, anche se da sola”… e così è stato. La prima emozione è
stata salire sul treno venerdì 29 aprile destinazione Roma. Appena
arrivata a Spoleto mi sono incamminata verso l’albergo ed ho subito
capito che la città storica si trova sulla cima di una collina. Il tempo di
lasciare la valigia in albergo e mi sono diretta verso la piazza del
Duomo. Appena arrivata mi si è presentato un panorama stupendo che mi ha lasciata
senza parole. Abbiamo iniziato la visita al Duomo e in via del tutto eccezionale abbiamo
potuto quasi toccare con mano gli straordinari affreschi di Filippo Lippi che ornano
l’abside del Duomo. Abbiamo avuto inoltre il privilegio di affacciarci dal grande terrazzo
che sovrasta il portico rinascimentale della Cattedrale, normalmente non aperto al
pubblico. Guide eccezionali sono stati i narratori del Liceo Classico di Spoleto “Sansi –
Leonardi – Volta”. Durante la visita ho conosciuto tante amiche innerine con le quali sono
entrata subito in sintonia tant’è che abbiamo preso un aperitivo presso il Ristorante
Panciolle, in attesa della cena. La serata è trascorsa in allegria allietata anche dal
festeggiamento del compleanno del marito dell’amica Cinzia Tomatis. Abbiamo parlato
un po’ di tutto fino a ricordare il mitico viaggio in Australia per la Convention
Internazionale. Il giorno seguente la visita è proseguita con gli studenti dell’Istituto
Alberghiero “G. De Carolis” che ci hanno guidato per le vie della città fino ad arrivare alla
Rocca Albornoziana, sede del Museo del Ducato. Nel pomeriggio abbiamo seguito il
Convegno “La modernità dei Longobardi” con intervento di relatori molto interessanti, a
cui è seguito il workshop “I Club si raccontano”, momento durante il quale i Club hanno
raccontato le loro esperienze nell’ambito del progetto internazionale Inner Wheel “Sulle
orme dei Longobardi in Europa”. La cena longobarda presso l’Hotel dei Duchi è stata
l’emozione delle emozioni: vedere le tre governatrici Marina Baldassi Pletti D206,
Simona Granelli D209, Liliana del Grosso Russo D210 unite da un intento comune mi ha
reso orgogliosa di far parte di questa Associazione. Questo viaggio mi è piaciuto
essenzialmente per tre motivi. Innanzitutto, l’amicizia che ho potuto stringere con le
Innerine provenienti da tutta Italia: è stato come se ci conoscessimo da sempre e questo
mi ha riempito il cuore di gioia. In secondo luogo l’iterazione con i ragazzi del Liceo
Classico e dell’Istituto Alberghiero: è stato bellissimo constatare come il Club di Spoleto
sia profondamente integrato nel tessuto sociale della città. Vedere questi ragazzi pieni
di entusiasmo nello spiegarci tutti i dettagli dei luoghi che abbiamo visitato mi ha fatto
capire che c’è una generazione di giovani che si impegna e questo mi ha dato tanta fiducia
nel futuro. In terzo luogo, la storia che diventa attualità. Ritrovarsi a Spoleto grazie ad
una comune identità longobarda in un clima di amicizia e spensieratezza è stato qualcosa
di veramente magico.
                                                         Mariarosa Strafellini Semborowski
                                                              Inner Wheel Club Rovereto

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L’ECO DEL DISTRETTO

                 BREVI APPUNTI: I LONGOBARDI A VICENZA

                            Nelle mie appassionate ricerche sulla storia della mia Vicenza,
                            ho “incontrato” una lunga presenza in città del popolo
                            longobardo dal 568 al 773 circa, che ha lasciato numerose
                            tracce. Nel mio anno di presidenza dell’Inner Wheel Club
                            Arzignano (2015/2016) ho invitato le Socie ad una
                            passeggiata in città “sulle tracce dei Longobardi”.
                            Le ho accompagnate nella Chiesa dei SS. Felice e Fortunato per
                            vedere la Colonna/registro dei morti, al Museo Diocesano per
                            ammirare il lavellum diviso in due parti e molti reperti lapidei
                            con i tipici decori viminei e due splendidi plutei con i pavoni.
Successivamente ci siamo recate al Museo Archeologico dove sono esposte armi e oggetti
tipicamente femminili (pettini e gioielli).
Al contempo alle partecipanti ho fatto omaggio di una copia di un mio articolo scritto
nell’aprile 2016, basato sul volume Longobardi a Vicenza di Monsignor Attilio Previtali,
già Parroco della Basilica dei SS. Felice e Fortunato.
La storia della “calata” dei Longobardi in Italia e della loro
diffusione nel Nord e a Vicenza in particolare è davvero
interessante. “Il 2 aprile 568, giorno successivo alla Pasqua,
guidati dall’intraprendente Re Alboino, i Longobardi partirono
dalla Pannonia, con mogli, figli e bagagli, e diedero inizio alla
conquista dell’Italia”. Così scrive Paolo Diacono (724 – 799),
illustre storico cividalese proveniente da nobile famiglia
longobarda.
Alboino scelse l’ingresso da est dove le Alpi sono più basse e i
valichi più frequenti. Giunto ai piedi del Monte Re, da dove si
godeva una veduta straordinaria sulle fertilissime terre italiane,
condusse i suoi sulla cima dello stesso per dare loro una nuova
carica, promettendo ricchezza e gloria.
Oltrepassato l’Isonzo, l’esercito dilagò su un vasto territorio.
Alboino nominò suo nipote Gisulfo Duca delle terre conquistate, costituendo così il
primo Ducato.
Seguendo la Via Postumia, dopo la pacifica conquista di Treviso, giunse a Vicetia, la cui
occupazione avvenne in modo rapido e facile nell’autunno 568: pare non ci siano stati
scontri importanti con le truppe bizantine acquartierate in città, ma l’occupazione
costituì per la popolazione una tragedia.
Sembra che i Longobardi per prima cosa si siano impossessati dei palazzi delle
Magistrature Romane e abbiano insediato un Presidio militare. È certo che fu messo a
capo del nuovo Ducato uno degli Arimanni (altro nome dei Longobardi) più meritevoli.
Alboino si diresse verso ovest alla conquista di Verona, lasciando nel Territorio
numerose farimannie (da fara = accampamento) a protezione delle terre conquistate.
Il percorso verso ovest segnala alcune località di interesse toponomastico: tra queste,
Monticello di Fara, Fara di Montebello, Guardia e Gualda (da wald = bosco), Gazzo –
Gazzolo (da gahagi = bosco recintato), Sorio di Montebello (da San Giorgio).

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L’ECO DEL DISTRETTO

A differenza di altre popolazioni barbare i Longobardi non distrussero, non devastarono,
ma rispettarono le città occupate e tenero con gli abitanti una posizione equilibrata: ne
è un esempio l’Editto di Rotari del 643, che garantì non solo la libertà di culto, ma anche
le assemblee fra gli abitanti del luogo. A Vicenza dopo la conversione al cattolicesimo
(698) ci fu un notevole rinnovamento decorativo, su iniziativa del
Duca Peredèo, soprattutto della Cattedrale e della Chiesa dei SS.
Felice e Fortunato (si ricordano i caratteristici decori viminei a
treccia e a matassa), che furono più tardi purtroppo distrutte dagli
Ungari. Il nome di Gastaldo Rodoaldo è scolpito sul lato corto del
lavellum conservato al Museo Diocesano. Meritano ricordo anche i
Duchi Vettàri e Gaido. Durante la dominazione longobarda, Vicenza
raggiunse una certa prosperità e divenne sede di una Zecca. In
questo periodo entrò in città l’Ordine Benedettino con i due
monasteri maschile e femminile di San Felice e di San Pietro, che iniziarono le attività
culturali di bonifica di terreni paludosi e boschivi, di fondazione di piccoli centri agricoli
sparsi su tutto il Territorio vicentino.
Anno 772: ormai i Franchi, guidati da Re Carlo, alleatosi con Papa Adriano I, premevano
ai confini. Desiderio, che sarà l’ultimo Re longobardo, dapprima tentò un’alleanza
concedendo in sposa a Carlo la figlia Ermengarda, che fu poi ripudiata. Carlo entrò in
Italia con il suo esercito e ci furono molti scontri. Vicenza fu occupata già nel 773.
Resisteva ancora Desiderio, chiuso nella capitale Pavia, ma l’anno successivo anche
quest’ultimo baluardo crollò.
Finiva così il Regno longobardo. L’erede Adelchi, fuggito a Verona, morì esule a
Costantinopoli, dopo aver tentato invano di riconquistare il regno italico. La sua storia
ispirò l’omonima tragedia in cinque atti di Alessandro Manzoni.
Rimangono ancora nella lingua italiana e nel dialetto vicentino molti vocaboli di origine
longobarda.
                                                           Luisa Quirici Frigo
                                         Presidente Inner Wheel Club Arzignano 2015/2016

Ringrazio Luisa per aver condiviso il suo interesse per il popolo longobardo e per averci
reso partecipi di un importante evento culturale da lei organizzato durante il suo anno
di presidenza di Club.
                                                                           Gianna Maria
                                                                               Editor
                                                                                           13
L’ECO DEL DISTRETTO

                PRESENZA E RICHIAMO DELL’APPARTENENZA:
                IL CLUB INNER WHEEL TRENTO CASTELLO C’È!

PREMESSA
“La modernità dei Longobardi” a Spoleto: titolo azzeccatissimo, contesto culturalmente
interessante, ideale per il rinnovo del contatto fra i Distretti 206, 209 e 210.
Le Governatrici hanno saputo dare una visione di insieme della storia e dell’archeologia
scegliendo relatori illustri con i quali si è riusciti a ricostruire tutti gli aspetti della vita
politica, economica e quotidiana della cultura longobarda. L’invasione dell’Europa
centrale di questa bellicosa tribù germanica causò lo scontro tra le due culture e il
collasso finale della civiltà nelle terre delle fiorenti regioni centrali dell’Impero Romano.
Il declino della Roma imperiale e della sua grande cultura fu un fenomeno storico che
avrebbe poi portato al Rinascimento italiano.

DIARIO DI UNA SOCIA
Carmen Tassoni Marini nostra Socia ha rappresentato a
Spoleto uno dei Club dei tre Distretti con un lavoro frutto
di una sua diretta esperienza. L’intero documento
presentato è salvato nella Sezione Documenti della pagina
del sito del Club.
Carmen ha vissuto la permanenza a Spoleto con grande
entusiasmo e ne ha redatto un dettagliato report
pubblicato sulla pagina del sito (Inner Wheel Club Trento Castello – Sezione Eventi).
Una Socia fondatrice sempre presente con senso di appartenenza e spirito di servizio.
Prossime occasioni: Trieste e Mantova… il Club con Carmen c’è!!!

UNA SUGGESTIONE FINALE
Scambi culturali e sinergie: una riflessione e un appello cui non possiamo sottrarci.
“I longobardi sono arrivati anche in Russia”: nel 2018 si è realizzato un progetto fra
importanti istituzioni museali sulla civiltà degli “uomini dalle lunghe barbe” con la
mostra “Un popolo che cambia la storia” (Museo Ermitage di San Pietroburgo) pensata,
prodotta in Italia grazie ad uno studio multidisciplinare che ha arricchito la nostra
conoscenza della cultura materiale, dei legami sociali e dei processi di integrazione dei
popoli europei nell’alto medioevo. Prestigiosi riconoscimenti (Longobardorum e
UNESCO) hanno affermato l’importanza dell’eredità longobarda come una delle
componenti distintive all’interno dell’identità storica anche italiana.
                                                        Loredana Bettonte Defant
                                              Presidente Inner Wheel Club Trento Castello

                                                                                              14
L’ECO DEL DISTRETTO

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L’ECO DEL DISTRETTO

      CONSIGLIO NAZIONALE
L’INCONTRO. FESTA DELL’AMICIZIA
            TRIESTE
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L’ECO DEL DISTRETTO

Trieste una città tra mare e colline, con l’Europa alle spalle ed il Mediterraneo spalancato
davanti alle sue rive. Così viva, ricca e dinamica, ma al contempo silenziosa, elegante
senza ostentarlo, senza esibirsi. Trieste una città che in ogni suo angolo racconta la storia
di incroci tra culture, popoli e anime diverse. Un melting pot che affonda le sue radici in
un passato celtico, che vide poi il passaggio di Romani, Veneziani ed Austriaci. Con i suoi
palazzi in stile Liberty, i suoi caffè Art Decò, le chiese di differenti culti, Trieste è un ponte
tra Occidente e cultura mitteleuropea, dimostrando quale bellezza possa nascere
dall’unione di molteplici diversità che si armonizzano fra loro. Tra le sue componenti più
suggestive sicuramente Piazza Unità d’Italia, immensa, accogliente che si apre al mare.
Trieste è stata la cornice de L’INCONTRO. FESTA DELL’AMICIZIA, evento organizzato dal
Consiglio Nazionale dal 12 al 15 maggio 2022. È stata l’occasione perfetta per riunire
Socie provenienti da tutti i Distretti italiani, conoscersi, rafforzare i legami di amicizia,
scambiare idee ed opinioni nel nome dell’autentico spirito innerino.
Nell’ambito dell’evento si è svolto il SIMPOSIO PROTEZIONE E CURA DELL’AMBIENTE,
durante il quale sono stati presentati i Progetti del Consiglio Nazionale
2021/2022, nonché i Service dei Club Inner Wheel Italia 2021/2022
dedicati al tema dell’ambiente. La Presidente Nazionale ETTORINA OTTAVIANI
GRIGNANI PHF, visibilmente emozionata, ha aperto i lavori, salutando tutte
le Socie presenti e collegate da remoto e ricordando il suo amore per la
cura dell’ambiente che affonda le radici nella sua infanzia quando seguiva
                                   il padre veterinario nelle campagne
                                   toscane. Ha preso quindi la parola ANGELA
                                   FARINA PHF, Immediate Past Presidente
                                   Nazionale, la quale nel suo anno diede vita
                                   al Progetto Nazionale sull’Ambiente. Tale progetto
                                   prevedeva interventi per la salvaguardia e la tutela del
                                   patrimonio verde d’Italia, in particolare la cura e
                                   l’adozione di un albero monumentale, il contributo alla
                                   gestione di un parco cittadino, la piantagione di nuovi
alberi e la cura di aiuole. Ettorina Ottaviani ha ritenuto di continuare e di ampliare
l’intervento al mare. La terra ed il mare sono la linfa vitale del nostro pianeta, la nostra
stessa vita: la nostra sopravvivenza dipendono dall’attenzione che vi sapremo dedicare.
È stato, quindi, illustrato un altro progetto, denominato ZeroCO2, dalla dott.sa PERLA
VERA, che ha come obiettivo la riforestazione di alberi da frutta sul territorio nazionale
affidata a Cooperative Agricole. Trattasi di un doppio service: un aiuto alla natura e
all’uomo. Successivamente, la dott.sa ELENA BONACCINI ha presentato il Progetto Worldrise
Campus and Beach Cleaning che presenta due linee d’azione. La prima consiste in un
percorso rivolto a giovani donne intenzionate a dedicare la propria vita professionale
alla tutela e alla salvaguardia dei nostri mari, mentre la seconda invita le Socie ad attuare
interventi concreti quali la pulizia di spiagge e litorali.

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L’ECO DEL DISTRETTO

È seguita la presentazione dei Service dei Club Inner
Wheel Italia dedicati all’ambiente.
La Governatrice del Distretto 206, MARINA BALDASSI PLETTI,
ha ringraziato i Club del Distretto che hanno aderito al
Progetto Nazionale sull’Ambiente: ABANO TERME –
MONTEGROTTO TERME, ARZIGNANO, CONEGLIANO – VITTORIO
VENETO, GORIZIA, PADOVA SPECOLA 4.0, TRENTO e VICENZA NORD
SANDRIGO. I service si sono concretizzati nella messa a dimora di alberi in zone che ne
erano prive, nella promozione della cura dell’ambiente, in progetti di educazione di
rispetto dell’ambiente nelle scuole, nella protezione delle api. La Governatrice ha
auspicato che l’ambiente sia considerato alla stregua di una casa da curare e tutelare.
                                                                           Gianna Maria
                                                                               Editor

                                                                                    18
L’ECO DEL DISTRETTO

      VENERDÌ 13 MAGGIO

     VISITA DI TRIESTE

     CENA INFORMALE

       SABATO 14 MAGGIO

VISITA DI AQUILEIA E GRADO

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L’ECO DEL DISTRETTO

                                      CENA DI GALA

Negli eleganti saloni del Savoia Palace Hotel sabato 14 maggio si è svolta la Cena di Gala
alla quale hanno partecipato non solo Socie provenienti dai Distretti italiani, ma anche
la Governatrice del Distretto 191 Croazia Gracijela Rogolj ed Esin Drnda-Grdinić.
Due importanti momenti istituzionali sono stati celebrati.
La Presidente Nazionale ha consegnato gli Attestati di Riconoscimento ai Club italiani
che festeggiano il quarantennale della fondazione. Nel Distretto 206 sono stati assegnati
ai Club Inner Wheel Brescia, Cervignano – Palmanova, Padova, Trento e Trieste.

La Presidente Nazionale ha nominato l’ing. Roberto Urbanis membro onorario del
Consiglio Nazionale per il suo prezioso contributo prestato durante le votazioni online
del Consiglio Nazionale.

La serata si è conclusa con il taglio delle torte e il brindisi in amicizia e gioia.

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L’ECO DEL DISTRETTO

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L’ECO DEL DISTRETTO

PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA
        EDIZIONE 2021/2022
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L’ECO DEL DISTRETTO

Sabato 21 maggio 2022 nella storica Sala degli Antenati di Palazzo d’Arco a Mantova è
stato consegnato il PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA EDIZIONE 2021/2022, ideato dalla Past
Governatrice GIULIANA VALLERINI MARTIGNONI PHF, che lo istituì nell’anno 2000/2001.
Il Premio vuole essere un riconoscimento ed un omaggio nei
confronti di donne che si sono distinte nel mondo della cultura,
dell’arte e della scienza, nella ricerca, nelle professioni, nelle
imprese e nello sport. Segna ormai un appuntamento importante
nel calendario annuale del Distretto 206, confermando la validità
di una formula che intende evidenziare e potenziare il ruolo attivo
che la donna svolge nell’odierna società, una donna che ha talento
e risorse per raggiungere obiettivi elevati. Giuliana Vallerini,
presente alla cerimonia, è intervenuta ricordando la storia del
Premio e ripercorrendone le finalità. Ha ringraziato le
Governatrici che le sono succedute, i Club del Distretto che hanno sempre sostenuto
questa iniziativa, facendosi promotori della presentazione di candidate, nonché gli
esperti componenti della Giuria. Il Premio Inner Wheel per la Donna nell’Edizione
dell’anno in corso è dedicato alla scoperta di un luogo “minore” del nostro territorio e
della donna “speciale” che vi nacque, visse e operò. Molte scrittrici, tramite i Club, hanno
inviato i loro elaborati. La Giuria, composta dalla GOVERNATRICE MARINA BALDASSI PLETTI,
dalla SEGRETARIA DISTRETTUALE ISABELLA LOMBARDO MARANI, dalla PAST GOVERNATRICE GIULIANA
VALLERINI MARTIGNONI e dalle esperte in scrittura letteraria prof.sa LUCIANA GRILLO e prof.sa
ILARIA CROTTI, dopo un’accurata valutazione ha assegnato all’unanimità il Premio a ELENA
BERTAZZO, presentata dall’Inner Wheel Club Padova Specola 4.0. Inoltre, la Giuria ha
ritenuto di assegnare due MENZIONI DI MERITO a GIULIA BIUMI, presentata dall’Inner Wheel
Club Mantova ed a ELETTRA SOLIGNANI, presentata dall’Inner Wheel Club Verona.
L’emozionante, evocativo e suggestivo componimento di Elena Bertazzo dà voce a Maria
Giacometti, crocerossina della Prima Guerra Mondiale, che prestò servizio a Udine come
infermiera e alla quale venne assegnata la Medaglia d’Argento di Benemerenza Salute
Pubblica e la Medaglia d’Argento di Benemerenza della Croce Rossa Italiana.
Il racconto di Giulia Biumi è dedicato ad una piccola comunità che ospitò una donna dal
cuore grande: così si può definire il rapporto tra Volta Mantovana e Isa Broggi, fondatrice
del Nido Federico Traverso, nato per aiutare i figli di carcerati e, in generale, i bambini in
difficoltà, togliendoli dalla strada del furto o delle rapine a cui potevano essere
predestinati. Silvia Curtoni Verza, una delle personalità più influenti della città di
Verona, fondatrice del primo salotto letterario della città e prima donna a far parte della
Società Letteraria di Verona, è la protagonista dello scritto di Elettra Solignani.
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                                                                                     Editor

                                                                                           23
L’ECO DEL DISTRETTO

                    LUCIANA GRILLO RACCONTA
        LA CONSEGNA DEL PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA

Da più di vent’anni, ogni anno la Governatrice in carica del Distretto 206 sceglie a chi
indirizzare il Premio Inner Wheel per la Donna: si sono alternate intellettuali e sportive,
scienziate ed artiste di anno in anno.
Alla vincitrice veniva offerto un premio simbolico, con i complimenti della Governatrice,
delle socie, degli ospiti, ogni anno in una sede diversa.
Per quest’anno, la sede scelta è stata la bellissima Mantova: le socie del Club ospitante si
sono adoperate perché anche questa volta il Premio Inner Wheel per la Donna fosse
consegnato in una sede prestigiosa – la Sala degli Antenati (e delle Antenate) nel Palazzo
d’Arco – dove hanno accolto autorità ed ospiti con solare disponibilità, hanno messo a
                                 proprio agio le giovani partecipanti al concorso ed hanno
                                 invitato, per chiudere la cerimonia, una delicata violinista,
                                 Serena Martini, che ha emozionato tutta la platea. Marina
                                 Baldassi Pletti, attuale Governatrice del Distretto 206, ha
                                 deciso di destinare il Premio, consistente in € 500,00, a
                                 giovani donne “scrittrici”. Il bando richiedeva che al centro
                                 del racconto fossero posti un paese più o meno
                                 dimenticato e una donna in grado di nobilitarlo con le sue
                                 capacità, con generosità e disponibilità verso gli altri.
                                 Hanno aderito al concorso ben dieci Club (Abano Terme –
                                 Montegrotto Terme, Belluno, Casalmaggiore, Cividale del
                                 Friuli, Gorizia Europea, Mantova, Padova Specola 4.0,
                                 Trento, Trento Castello e Verona) che hanno provveduto a
                                 inviare i testi scelti, uno per Club, alla Giuria. Questa era
composta dalla Past Governatrice Giuliana Vallerini Martignoni che diede vita al
Concorso, dalla professoressa Ilaria Crotti – Ordinaria di Letteratura Italiana
contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia – dalla professoressa Luciana Grillo
– Docente di Letteratura Italiana, giornalista e critica letteraria – dalla Segretaria del
Distretto Isabella Lombardo Marani e dalla Governatrice Marina Baldassi Pletti che ne
era la Presidente. Durante la cerimonia è stato preziosissimo il lavoro puntuale e
rigoroso della Segretaria del Distretto 206 nell’organizzare il video con tutte le slides e i
power point.
Durante la cerimonia di premiazione, la Governatrice, dopo il saluto di benvenuto della
Presidente del Club Mantova, Mara Rancati Dal Miglio, del Presidente del Rotary Club
Mantova, Ildebrando Volpi, e della Questora di Mantova, Giannina Roatta, che ha
dichiarato di aver molto apprezzato il tipo di Concorso e il tema dedicato alla
valorizzazione delle donne, ha chiesto all’ideatrice del Premio, Giuliana Vallerini
Martignoni, di raccontarne per sommi capi la storia.
Così abbiamo appreso che ogni anno sono state selezionate e premiate giovani donne
che si occupavano di arti, scienze, lettere o sport.
Per la prima volta, quest’anno, è stato aggiunto alla consueta pergamena il premio in
denaro.

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L’ECO DEL DISTRETTO

È toccato poi al Comitato Scientifico: prima la prof. Crotti, poi la prof. Grillo sono state
concordi nel sostenere che la qualità media dei racconti selezionati era sicuramente
buona e che quindi è stato molto difficile dover scegliere una sola vincitrice.
È comunque veramente una gioia constatare che giovani donne abbiano voglia di
raccontare e che lo facciano in modo sempre scorrevole e godibile, in un tempo in cui si
scrivono messaggi utilizzando sigle o emoticon!
La Governatrice ha dunque chiamato 7 Club che hanno inviato un racconto ed ha
consegnato a ciascuna rappresentante un attestato di partecipazione destinato alle
concorrenti; la Presidente del Club di Casalmaggiore, Chiara Acquaroni Chizzini, è
arrivata accompagnata dall’autrice del racconto, Federica Paroli, in avanzato stato di
gravidanza: non è forse un caso che il suo racconto La nostra storia abbia a che fare con
una bimba in arrivo!
Successivamente la Governatrice ha invitato la Presidente del Club di Mantova e la
Vicepresidente del Club di Verona, Emanuela Ferri Meli, ed ha consegnato loro una
menzione speciale per Giulia Biumi ed Elettra Solignani, i cui racconti hanno rivelato le
ottime capacità espositive delle autrici e l’interesse suscitato dai temi trattati.
Infine, la proclamazione della vincitrice, Elena Bertazzo, presentata dal Club Padova
Specola 4.0: alla lettura della motivazione, tanta emozione per la giovanissima autrice,
per le socie del Club (giovane anche lui!), per i genitori di Elena che si appresta a
sostenere gli esami di maturità. Il racconto – Cara Madre – è pienamente rispondente a
quanto richiesto dal bando, la protagonista è Maria Giacometti, un’infermiera che
prestava servizio in provincia di Udine, decorata con una medaglia d’argento di
Benemerenza Salute Pubblica e con un’altra sempre d’argento della Croce Rossa Italiana,
condannata e giustiziata, durante la prima guerra mondiale, perché aveva curato i feriti,
sia gli italiani che i nemici e poi salvati da sicura morte molti soldati italiani,
nascondendoli e facendoli scappare.
Interessante e non scontata la costruzione del racconto, svolto in forma epistolare,
rivolta alla madre.
Insieme all’assegno, ai fiori, ai complimenti di tutti i presenti, Elena Bertazzo è stata a
lungo gioiosamente applaudita. Le sue parole di ringraziamento sono state assai
apprezzate, sincere, semplici e spontanee come lei.
Alla Governatrice, che ha letto anche qualche breve brano del racconto, non è rimasto
che chiudere una mattinata intensa, passata velocemente e… già rimpianta!
                                                            Luciana Grillo
                                          Socia Onoraria Inner Wheel Club Trento Castello
                                                        Membro della Giuria

                                                                                         25
L’ECO DEL DISTRETTO

                    PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA
                        MANTOVA, 21 MAGGIO 2022

Il Club Inner Wheel Mantova ha collaborato con il Distretto nell’organizzazione
dell’evento distrettuale Premio Inner Wheel per la Donna.
La Cerimonia di Consegna del Premio è avvenuta nella Sala degli Antenati di Palazzo
D’Arco, dove la Presidente del Club, Mara Rancati Dal Miglio, ha dato il benvenuto alle
Autorità innerine e civili presenti e si è detta orgogliosa di ospitare nella sua città questa
importante manifestazione.
                          La Governatrice Marina Baldassi Pletti ha presentato la Past
                          Governatrice Giuliana Vallerini Martignoni, che ha condiviso
                          ricordi e riflessioni sul Premio da lei ideato.
                          La Governatrice ha, quindi, illustrato il tema e l’ambito entro in
                          cui si è svolta l’edizione di quest’anno. Dopo la presentazione
                          dei membri della Giuria e dei rispettivi curricula da parte della
                          Governatrice, si è svolta la premiazione: in ordine alfabetico
                          sono stati chiamati i Club con le relative candidate, cui è stato
                          conferito l’Attestato di partecipazione.
                          Il nostro Club ha presentato Giulia Biumi, accompagnata dalla
                          Presidente Mara Rancati Dal Miglio. La prof.sa Ilaria Crotti ha
                          commentato: “La nostra scrittrice in erba ha dimostrato una
                          grande capacità descrittiva. Ha raccontato una storia di grande
attualità, avente al centro una figura femminile che fonda un asilo per figli di carcerati a
Volta Mantovana, grazie per questa testimonianza per aver narrato le vicende di questa
figura così intensa”.
Menzione anche per Elena Solignani, presentata dal Club Inner Wheel Verona.
Il Club Padova Specola 4.0 ha presentato la candidata vincitrice Elena Bertaccio, autrice
del racconto Cara madre, che si basa sul rapporto personale madre – figlia.
Auguriamo a questa giovane scrittrice di continuare su questa strada difficile, irta di
sacrifici, ma consona alle sue attitudini.
Dopo la conviviale, svoltasi in un rinomato ristorante, la giornata si è splendidamente
conclusa con la visita guidata al Museo Diocesano Francesco Gonzaga.
                                                                  Nicoletta Menghini Roversi
                                                                  Inner Wheel Club Mantova

                                                                                           26
L’ECO DEL DISTRETTO

                                     RIFLESSIONI

Complimenti alle ragazze che hanno partecipato con grande entusiasmo al Premio Inner
Wheel per la Donna Edizione 2021/2022. I loro elaborati hanno valorizzato il significato
e portata della scrittura, fondamentale mezzo di comunicazione.
Scrivere è importante, perché SCRIVERE È PENSARE SULLA CARTA. La scrittura ci fa interagire
col mondo, ci aiuta a conoscerci meglio e ad accrescere la nostra autostima.
La scrittura è molto utile per la nostra mente, è una forma di ascolto di sé, delle emozioni
ed aiuta a sviluppare la creatività. Lo scrivere, inoltre, permette di condividere
esperienze, sentimenti, nonché di stimolare l’immaginazione e di sviluppare il pensiero
critico: elementi questi che favoriscono la comunicazione interpersonale.
L’Uomo ha sentito la necessità di scrivere fin dagli albori della civiltà. Potremmo mai
immaginare un mondo civile senza scrittura? La risposta è negativa. Senza l’invenzione
della scrittura non saremmo mai venuti a conoscenza del nostro passato.
La scrittura ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la MEMORIA.
La memoria di noi tutti, delle nostre storie, di quello che è stato e di quello che sarà.
Tutto ciò che è avvenuto prima di noi lo dobbiamo solamente alla scrittura, capace di
rendere immortale qualsiasi cosa.
LA PAROLA VOLA, MA LO SCRITTO RIMANE E RIMARRÀ PER SEMPRE.
                                                                               Gianna Maria
                                                                                   Editor

                                                                                         27
L’ECO DEL DISTRETTO

LA FINESTRA SUI CLUB

                        28
L’ECO DEL DISTRETTO

                        INNER WHEEL CLUB ARZIGNANO (C.A.R.F.)

                           PRESIDENTE: LAURA PASTORELLO LEGNARO
                            ADDETTA STAMPA: LUISA QUIRICI FRIGO

                IN VISITA AL MUSEO ZANNATO DI MONTECCHIO MAGGIORE

Il Museo Civico Giuseppe Zannato – “figlio e nipote di cittadini patrioti” come recita il
Verbale di Fondazione redatto il 24 settembre 1922 firmato da ventotto testimoni, fra
cui anche mio nonno materno Luigi Libondi per quasi vent’anni Segretario Comunale di
Montecchio Maggiore – è composto da due sezioni: una Naturalistica e una Archeologica,
che si sta rapidamente arricchendo di reperti rinvenuti localmente in seguito ai lavori
per la costruzione di nuove infrastrutture legate al grande sviluppo delle attività
industriali della zona. Nel luglio 2020 durante i lavori per il nuovo acquedotto anti Pfas
tra Lonigo e Brendola sono state rinvenute le prime tracce di un importante sito di epoca
longobarda, caratterizzato dalla presenza di numerose sepolture soprattutto nel sito di
Monticello di Fara in Comune di Sarego, rafforzando quindi quanto già si supponeva dato
il toponimo “fara” derivato dal germanico “fahren” che indicava un accampamento o un
insediamento. Gli spostamenti verso ovest del popolo longobardo avvenivano lungo la
Via Consolare Postumia che univa Aquileia a Genova passando per Oderzo, Treviso,
Vicetia, Verona.
A Fara furono scoperte tredici sepolture tutte orientate a nord-est verso la natìa
Pannonia. Il defunto di quella segnata con il numero nove presentava un ricco
armamento, composto da spada, scudo, lancia, sperone e frecce, il quale lo ha fatto
definire “un cavaliere” e che ora è in mostra nella Sala
Longobarda. La spatha, arma lunga a due tagli, è la più
prestigiosa: è inserita in una custodia di legno di ontano
con rinforzi in ferro. Sono state rinvenute anche
numerose placchette in ferro “ageminate” ossia con
intarsi d’argento o rame secondo una tecnica che
prevedeva l’incisione della placca in ferro con un bulino
e l’inserimento a freddo, nel solco, con un martelletto di fili di altro metallo. Lo scudo, di
cui restano soltanto l’ombone e l’imbracciatura interna, presenta nella tesa cinque
lamine a forma di pesce, soggetto eccezionale e ad oggi unico tra i ritrovamenti in Italia.
Accanto a questo si conserva anche la cuspide della lancia.
                                    Molto interessante un’altra sepoltura rinvenuta nella
                                    Frazione di Carpane. Gli esami hanno individuato lo
                                    scheletro di una bimba di quattro o cinque anni,
                                    protetta da due elementi in trachite accostati ma ora
                                    rotti dall’aratro del contadino che li ha casualmente
                                    rinvenuti.
                                    Il nostro Club ha fatto in passato, per il Museo Zannato,
alcuni importanti service: la pubblicazione di volumi a scopo didattico per le scolaresche
in visita ed i loro insegnanti (La natura racconta e Le gemme del vicentino per la sezione
Naturalistica e Andar per secoli per la sezione Archeologica).

                                                                                           29
L’ECO DEL DISTRETTO

                 INNER WHEEL CLUB BASSANO DEL GRAPPA (C.A.R.F.)

                          PRESIDENTE: EDDA SANDRI CERANTOLA
                     ADDETTA STAMPA: EMANUELA ARDUINO BEVILACQUA

            CLASSICA ASPARAGIATA E FESTEGGIAMENTO DEL COMPLEANNO

Come ormai da tradizione il Club Bassano del Grappa C.A.R.F. ha organizzato la classica
asparagiata in occasione del compleanno del sodalizio.
Quest’anno si è tenuta a Villa Bussandri, prestigiosa dimora della socia Simonetta che
con estrema eleganza ha saputo creare una cornice elegante e raffinata.
L’ospitalità non si è fermata qui e sotto la guida di Simonetta gli ospiti hanno potuto
ammirare gli splendidi saloni della dimora immersa nel verde.

                                                                                    30
L’ECO DEL DISTRETTO

                         INNER WHEEL CLUB BELLUNO (C.A.R.F.)

                       PRESIDENTE: PATRIZIA BARCELLONI CORTE TRICHES
                                ADDETTA STAMPA: LUISA COIN

            CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO CITTÀ DI BELLUNO
                  CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO INNER WHEEL

Per il secondo anno consecutivo il Club Inner Wheel Belluno ha sostenuto il Concorso
Internazionale di canto lirico Città di Belluno con l’assegnazione di tre borse di studio ai
primi classificati. Come ha sottolineato la Presidente Patrizia Barcelloni nel suo
messaggio di saluto, “la valorizzazione dei giovani in campo letterario, artistico – musicale
e culturale in genere rientra tra gli obiettivi del Club, che è onorato di sostenere
l’affermazione e il futuro di giovani talenti che hanno dato prova di capacità e doti canore
meritevoli del riconoscimento che viene loro attribuito”.
La cerimonia di consegna è avvenuta sabato 2 aprile al Teatro Comunale di Belluno al
termine del concerto di gala che ha visto esibirsi i 5 finalisti.
La Giuria ha assegnato il primo premio al baritono Eric Jung che attualmente frequenta
il Conservatorio Cherubini di Firenze. Secondo premio ex aequo alla mezzosoprano
ferrarese Ester Ferraro e alla soprano Seohee Kang. Sul terzo scalino del podio la soprano
Ronja Weyhenmeyer diplomata al Conservatorio Santa Cecilia in Roma.
Molto apprezzato dalla Giuria anche il timbro vocale del più giovane dei finalisti, il
baritono lucchese Nicola Farnesi.
Oltre alle borse di studio donate dal Club Inner Wheel e consegnate dalla Vicepresidente
del Club Katia Balbinot, ai finalisti sono state offerte importanti occasioni di crescita
professionale.
Il Club auspica per questi giovani talenti una felice carriera, costruita certamente con
tanti sacrifici e tanto impegno, ma sicuramente foriera di grandi soddisfazioni.

                                                                                          31
L’ECO DEL DISTRETTO

                            UNA DONNA SPECIALE: FRANCESCA

Abbiamo voluto dedicare il primo intervento della serata del 4 maggio alle redattrici del
testo con il quale il Club ha partecipato al Concorso Distrettuale Inner Wheel per la Donna
che quest’anno aveva come tema: alla scoperta di un luogo “minore” del nostro territorio
e della donna “speciale” che vi nacque, visse e operò.
Le redattrici Giulia Busana ed Eleonora Bogo, studentesse del quinto anno presso il Liceo
Renier di Belluno, sono intervenute con la loro insegnante Orlanda Pomarè che non solo
le ha seguite, ma ha messo generosamente a disposizione la storia della propria famiglia
e, in particolare, della madre che visse e operò a Campolongo di Cadore.
Ci hanno raccontato la storia di Francesca che si è articolata tra gli anni 1917 e 2010 in
un territorio della nostra Provincia paesaggisticamente molto bello e ora amato dai
turisti, ma un tempo particolarmente difficile per tanti aspetti legati alla marginalità
geografica e soprattutto alla mentalità che spesso ostacolava le scelte delle giovani che
desideravano esprimere se stesse e le proprie capacità. Una donna come tante,
Francesca, che, pur costretta a rinunciare agli studi e ostacolata negli affetti, non si è
voluta arrendere di fronte ai lutti, alle violenze, alla mentalità “chiusa” del luogo e alle
tante difficoltà.
Francesca, sebbene ostacolata in ogni modo in quanto donna, ha affrontato ogni ostacolo
con coraggio, a testa alta e con grande dignità. Tale sua determinazione le ha consentito
di dar vita e far crescere un’attività ricettiva importante offrendo lavoro e speranza a
tante giovani e contribuendo alla rinascita sociale di un territorio, ridefininendone
l’identità.

                                                                                         32
L’ECO DEL DISTRETTO

                          INNER WHEEL CLUB BRESCIA (C.A.R.F.)

                          PRESIDENTE: FABRIZIA STREPARAVA MEALLI
                         ADDETTA STAMPA: ROSETTA PADERNO BAVIERA

                40° ANNIVERSARIO INNER WHEEL CLUB DI BRESCIA C.A.R.F.
                                     1982-2022

                                 Giovedì 19 maggio 2022 alle ore 20 presso l’Hotel Touring
                                  di Coccaglio, ci siamo ritrovate in amicizia con numerosi
                                  ospiti, tra i quali Carla Saleri Casari Chairman
                                  all’Espansione del Distretto IW 206 e le Presidenti di alcuni
                                  Club bresciani, per festeggiare il 40° Anniversario della
                                  Fondazione del nostro Club e nel contempo onorare il
                                  nostro Service principale che andrà a finanziare una Borsa
                                  di Studio per la Ricerca relativa allo “Sviluppo di strumenti
                                  di monitoraggio delle infezioni in bambini con errori
congeniti dell’immunità”. Dopo due anni di pandemia, durante i quali i nostri aiuti sono
stati destinati soprattutto alle associazioni presenti sul nostro territorio locale, il
pensiero è tornato a quei bambini che non hanno possibilità di ricevere cure in quanto
affetti da una malattia rara, per la quale non sono ancora stati studiati farmaci o
trattamenti che possano fermare o almeno dare sollievo alla loro patologia.
Il ricavato della serata verrà consegnato, in occasione della chiusura dell’anno sociale
del Club, alla Fondazione Camillo Golgi, istituzione nata a Brescia nel 1987 con l’obiettivo
primario di promuovere e supportare la ricerca scientifica biomedica, con interesse
prevalente al settore materno – infantile, malattie e tumori rari.
Ospiti illustri alla nostra festa il Prof. Raffaele Badolato, Direttore della Clinica Pediatrica
Spedali Civili di Brescia, e il Prof. Enrico Agabiti Rosei, Presidente della Fondazione Golgi
e Professore Emerito di Medicina Interna dell’Università di Brescia, che, dopo aver
illustrato le finalità del progetto e ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla sua
realizzazione, si sono detti onorati di essere presenti a questo Anniversario che coincide
anche con il 40° Anniversario della Fondazione
dell’Università di Brescia. La serata è proseguita
piacevolmente in amicizia e armonia, così come abbiamo
trascorso i nostri 40 anni insieme, da quando la nostra
fondatrice Teresa Franchi nel lontano aprile del 1982 ha
dato inizio al sodalizio, fondando il primo Club di Brescia
e provincia. Abbiamo avuto l’onore di avere una Socia
che, prima nel Distretto, è arrivata a partecipare come
Board Director nella sede principale di Manchester, ma abbiamo anche il privilegio di
annoverare ancora oggi due Socie fondatrici.
Siamo da sempre un Club numeroso ed attivo e mi auguro che il nostro impegno, il nostro
entusiasmo e lo spirito di servizio che ci ha contraddistinto in tutti questi anni, possano
essere di esempio per le future Innerine.
                                                               Fabrizia Streparava Mealli
                                                          Presidente Inner Wheel Club Brescia
                                                                                             33
L’ECO DEL DISTRETTO

                INNER WHEEL CLUB BRESCIA VITTORIA ALATA (C.A.R.F.)

                            PRESIDENTE: ESTER DI VIETO ROMANO
                         ADDETTA STAMPA: CECILIA FENAROLI VACCHINI

                                  IN…VITIAMO UN’AMICA

Mercoledì 18 maggio al Centro Paolo VI a Brescia si è svolta la conviviale del nostro Club
dove le Socie sono state invitate ad ospitare un’amica per farle conoscere la realtà della
nostra Associazione, invitandola a seguirci più da vicino e poter così meglio riflettere
sulla possibilità di una partecipazione attiva nel nostro Club.
Il tutto nasce da un’idea della nostra Socia Alessandra Calovini Bocchi, parte del
Comitato Permanente all’Espansione, per supportare il progetto di espansione della
nostra Associazione auspicato e sostenuto dalla Chairman del Comitato all’Espansione
Distrettuale Carla Saleri Casari; insieme alla Vice
Governatrice Cristina Pagliani Galletti state nostre
gradite ospiti della serata, illustrando loro stesse
insieme alla nostra Presidente Ester Di Vieto alle
amiche presenti lo spirito di amicizia e gli ideali
che ci accomunano.
La serata si è svolta in un clima di festosa amicizia
e dopo la cena, che ci ha dato la possibilità di meglio
conoscere le nostre ospiti, siamo state
gradevolmente intrattenute da una relazione della
dott.ssa Monica Minelli dal tema Pillole di Galateo che con grande passione e competenza
ci ha illustrato come è evoluto negli anni il concetto di “Galateo”, inteso non solo come
insieme di regole comportamentali da rispettare nella partecipazione alla vita di Società,
ma soprattutto considerandolo come codice di comportamento nelle relazioni
interpersonali con riferimento ai cambiamenti che tali comportamenti e regole hanno
                                               subito col passare degli anni dovendosi
                                               adeguare all’evolversi della Società.
                                               La serata si è conclusa con la speranza di
                                               essere riuscite a dimostrare alle amiche
                                               presenti il nostro entusiasmo nel “servire” il
                                               nostro Club non solo con la partecipazione
                                               attiva all’interno dello stesso, ma anche e
                                               soprattutto nel metterci al servizio di realtà
                                               le più disparate presenti sul territorio che
abbiano bisogno del nostro sostegno, sempre con uno spirito di amicizia e
collaborazione reciproca.

                                                                                          34
L’ECO DEL DISTRETTO

                           INNER WHEEL CLUB CASALMAGGIORE

                           PRESIDENTE: CHIARA ACQUARONI CHIZZINI
                          ADDETTA STAMPA: GIOVANNA TIRANTI VOLPI

      UNA SERATA INNERINA IN ALLEGRIA E BUONE PRATICHE DI HAPPYGENETICA

Venerdì sera 6 maggio, si è tenuta, presso il Ristorante La Butega del Seler di Piadena la
conviviale dell’Inner Wheel Casalmaggiore e il tema dell’evento è stato Buone pratiche di
Happygenetica; relatrice, la socia e amica Camilla Pizzoni, che ha accolto le numerose
amiche insieme alla mamma Nadia nella bella locanda di famiglia.
Camilla segue ormai da tempo le orme dei genitori, i signori Pizzoni, che, dopo anni di
lavoro nel settore farmaceutico e fondatori della Pool Pharma, hanno lasciato a lei e al
fratello Sandro il timone dell’azienda, per dare inizio, con lo stesso entusiasmo e
indomito impegno, a nuova impresa nel settore del food: il Ristorante La Butega del
Seler.
Camilla, che è la degna erede del padre Giorgio, “il signor Pool Pharma”, profonde il suo
impegno e il suo entusiasmo non solo nell’azienda di famiglia, ma anche in nuove
                                       esperienze, dove la vita professionale si apre ad
                                        una crescita interiore in cui la ricerca della felicità
                                        e della serenità sono obiettivi non solo personali,
                                        ma pure relazionali; infatti, lei condivide le sue
                                        pratiche di felicità o Happygenetica con gli amici, i
                                        collaboratori e la famiglia stessa.
                                        Camilla, infatti, è divenuta in questi anni Trainer di
                                        terapia della risata, poi Trainer del Metodo
                                        Happygenetica, per proseguire nella crescita
                                        professionale come Business Executive Coach,
                                        metodi questi che le permettono di muoversi nel
                                       quotidiano come nel professionale con uno stile di
leadership attento e rispettoso dell’altro.
In modo particolare il metodo di Happygenetica è una tecnica che permette di influire
sul benessere psicofisico di chi la pratica e il sorriso di Camilla ne è la vitale espressione.
È stato proprio con questo sorriso e con la sua simpatia che ci ha introdotte nel mondo
della terapia della risata e, dopo un breve momento di meditazione, tutte noi ci siamo
lasciate andare in un piacevole “ah ah oh oh…!”.
Al termine di questa breve, ma intensa esperienza di serenità, le socie insieme alla
Presidente Chiara hanno ringraziato Camilla per averle avvicinate a nuove e interessanti
pratiche di buona “vita”.
La serata è continuata in allegria, gustando una cena prelibata e ricca di sapori della
“bassa” come “La Butega” sa fare!
                                                                                       Adelaide

                                                                                            35
L’ECO DEL DISTRETTO

               INNER WHEEL CLUB CERVIGNANO – PALMANOVA (C.A.R.F.)

                           PRESIDENTE: ANGELA MAUROVICH ALT
                        ADDETTA STAMPA: PAOLA DAPRETTO MILOCCO

                  40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CLUB
            INTERCLUB CON IW CLUB CIVIDALE – CLAUIANO, 6 MAGGIO 2022

Non è stato facile decidere la modalità più opportuna per celebrare il 40° compleanno
del nostro Club. Considerata la difficile situazione tra pandemia e guerra in corso,
abbiamo optato per una cerimonia che fosse allo stesso tempo semplice ma significativa
nella casa di una socia, con buffet preparato dalle stesse Innerine.
Il 6 maggio la nostra segretaria Elisabetta Foffani ha organizzato un incontro nella sua
azienda vinicola al quale hanno partecipato anche le amiche del Club Cividale (del quale
siamo il Club padrino).
A presiedere l’evento la nostra Presidente Angela Alt che ha
voluto invitare una sua docente del Liceo, la prof. Viviana
Paladino, che ci ha intrattenuto con una dotta e piacevolissima
relazione sull’importanza e modernità delle opere e della
figura di Dante.
Di seguito, dopo uno scambio di doni, la Governatrice e nostra
socia Marina Pletti ha voluto donare al Club un significativo
ricordo: una ciotola d’argento con dedica.
La socia fondatrice Maria Clara Gaspardis ha preparato una
serie di espositori con le foto dei momenti più significativi di
tutte le 40 presidenti, riportandoci con commozione indietro nel tempo.
Un caloroso augurio è pervenuto dal Club gemello tedesco di Husum.
A conclusione, Paola Dapretto (socia dal 1984 ed Addetta Stampa per diversi anni) ha
letto alcuni passi dai vecchi bollettini cartacei ricordando le amate socie ormai
scomparse.
Un gustoso buffet preparato dalle socie e accompagnato dai pregiati vini dell’azienda
Foffani ha concluso la manifestazione con una generosa offerta finale da parte di tutte le
Innerine a favore dei prossimi services del Club.

                                                                                       36
L’ECO DEL DISTRETTO

            INNER WHEEL CLUB CONEGLIANO – VITTORIO VENETO (C.A.R.F.)

                   PRESIDENTE: PAOLA MARIA MORONI STENGHEN POLLASTRI
                       ADDETTA STAMPA: EMANUELA CESCON TAGLIONI

                             I CAMBIAMENTI CLIMATICI
                          RELATORE PROF. PAOLO CESCON
                   CONVIVIALE CON CLUB SOROPTIMIST CONEGLIANO

I cambiamenti climatici cambieranno il mondo e la vita e prenderne coscienza è
importante per poter rallentare questo processo. Nella serata delle amiche Soroptimist
abbiamo visto come la scienza legge nel passato il nostro futuro.
Nella relazione il prof. Paolo Cescon dell’Università Ca’ Foscari Venezia ha affrontato la
grave crisi climatica planetaria in corso facendo riferimento ai risultati di ricerche
scientifiche internazionali alle quali ha partecipato anche l’Italia e condotte nei ghiacci
dell’Antartide, memoria storica dell’evoluzione del pianeta.
I dati presentati manifestano una sensibile aumento del valore della temperatura
media del pianeta quale conseguenza delle forti immissioni di anidride carbonica in
atmosfera negli ultimi decenni.
Si presenteranno gravi conseguenze socioeconomiche se non verranno attuate le
azioni di riduzione delle emissioni di anidride carbonica indicate dal Gruppo
intergovernativo sul cambiamento climatico europeo.
Grande interesse e partecipazione di tutti e complimenti al relatore per gli studi
approfonditi.

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L’ECO DEL DISTRETTO

                          INNER WHEEL CLUB CREMA (C.A.R.F.)

                           PRESIDENTE: PAOLA DI MARTINO BRUSA
                           ADDETTA STAMPA: MARIA LUISA BRAGUTI

XXII TORNEO PRIMAVERILE DI BURRACO DEI FIORI E XXX ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE

Maggio è stato un mese importante per il nostro Club! Domenica 8 maggio 2022, presso
la Sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema, in collaborazione con il Circolo del
Bridge e Burraco di Crema, con il patrocinio del Comune di
Crema ed alla nostra instancabile ed organizzatrice Marzia, si
è svolto il XXII Torneo Primaverile di Burraco dei Fiori.
Entrando nella Sala da Cemmo i giocatori sono rimasti colpiti
dal profumo e dai colori dei bellissimi fiori, ben esposti come
premi. Diverse partite si sono succedute, interrotte da un
abbondante buffet organizzato dalle Innerine del Club, il tutto
si è concluso con la premiazione ai vincitori delle bellissime composizioni floreali.
Il ricavato del torneo verrà destinato alla necessità della popolazione ucraina.
Giovedì 19 maggio 2022, presso il giardino della nostra sede Il Ridottino abbiamo
festeggiato i nostri 30 anni di fondazione alla presenza della nostra Governatrice Marina
Pletti, accompagnata dal marito Walter Baldassi, dal Presidente del Rotary Crema
Antonio Agazzi, dalla Presidente del Rotary Cremasco San Marco Laura Franceschini e
dal Presidente del Rotaract Terre Cremasche Riccardo Nicchetti. La nostra Presidente
                                   Paola ha iniziato sottolineato di voler dare alla serata
                                   un taglio leggero: un festeggiamento tra amici,
                                   passando successivamente la parola a Maria Teresa,
                                   socia fondatrice nonché benemerita e prima Presidente
                                   del Club. Maria Teresa precisa che in questi trenta anni
                                   vi sono stati momenti felici trascorsi con spirito di vera
                                   collaborazione e ricordi vivissimi che ci hanno
                                   arricchite, terminando con la certezza che, anche nel
                                   futuro, il nostro lavoro ci consentirà di essere sempre
al servizio della comunità e mantenere fede agli ideali dell’Associazione. Paola continua
elencando i nostri service che hanno spaziato in moltissimi ambiti e campi e, rimarcando
il voler dare un taglio un po’ diverso alla serata, passa la parola alle nostre socie che ad
una ad una presentano i nostri ospiti uomini che hanno condiviso momenti importanti
della nostra attività e che individualmente parleranno per noi. Cristiano Duva, Francesco
Donati, Paolo Mariani, Bruno Poggi, Sandro Zambelli, Pierangelo Savoldi, Gilberto
Macchi, per la stampa Angelo Marazzi e Riccardo Maruti che ci hanno sempre aiutati a
far conoscere i nostri service e il nostro Carlo Alberto, titolare de Il Ridottino che ci ha
accolto in un momento difficile del nostro Club e continua a coccolarci. Dopo i bellissimi
ricordi dei nostri ospiti la serata prosegue con la spillatura da parte della Governatrice
di una nuova socia Alessandra Braguti Venturelli. Arrivati al dolce abbiamo festeggiato
una coppia meravigliosa: Maria Teresa e Carlo che amano festeggiare, in nostra
compagnia, i momenti importanti della loro vita come i compleanni e, in questo caso, il
loro sessantaduenne anniversario di matrimonio con una gustosissima torta.
                                                                                          38
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