L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago

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L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
Editore: Parrocchia di San Benedetto Abate - Redazione Piazza Caduti per la Libertà, 31010 Orsago - Tel 0438/990328 - Direttore responsabile: Alessio Magoga
                          Redazione: Francesco Calignano, Giuseppe Posocco, Mauro Feltrin - Grafica: Gianluca Bonaldo - Iscr. Reg. Stampa del Tribu­nale di Treviso N. 751 del 18.4.1989
                          Distribuzione gratuita - Versione a colori in PDF sul sito www.parrocchiadiorsago.it - Spedire gli articoli, separati dalle foto, a: lavocediorsago@gmail.com.

                                                                                                          fondato nel 1962 - anno 58° - dicembre 2020 n° 2

                                                                                        destinate a sterili contese e contraddizioni, a fini
L’ANNODEL CORONAVIRUS                                                                        propagandistici o speculativi.
                                                                                                     Soffermiamoci un attimo su questo
   C    i stiamo lasciando alle spalle anche
        il 2020; un anno che, sicuramente
passerà alla storia per effetto di un
                                                                                                   problema che, nessuno cui stiano a cuore
                                                                                                    le sorti dell’intera umanità, può fingere
                                                                                                    di ignorare, non coglierne la gravità
evento gravissimo: il CORONAVIRUS. La                                                               ed urgenza, non sentire la necessità
pandemia che ha colpito il mondo intero                                                            inderogabile di superare il diffuso senso
con costi pesantissimi in termini di perdite di                                                  di indifferenza, di individualismo e di odio
vite umane e sull’intera economia mondiale.                                                           in cui stiamo vivendo. La necessità di
    Un evento che ci ha sconvolto                                                                         recuperare il patrimonio di sentimenti
la vita trovandoci assolutamente                                                                              comunitari, di presenza solidale
impreparati e ha scardinato ogni                                                                                nel bisogno, della vicinanza
nostra sicurezza, ci ha fatto                                                                                    e del dialogo; di riscoprire e
scoprire l'assoluta impotenza di                                                                                  attualizzare i valori della nostra
fronte al virus, cancellando in                                                                                   cultura cristiana ed umanistica,
ognuno di noi ogni certezza da                                                                                    valori che hanno fatto grande
cui ci sentivamo garantiti.                                                                                      il nostro Paese; questa è una
    Una sciagura che, lungi                                                                                    grande opportunità che ci può
dall’essere alla fine, è destinata                                                                           offrire il coronavirus.
a separare con una pesante linea di                                                                           In questo senso ci ammonisce Papa
demarcazione il prima dal dopo; quel                                                                Francesco nell'Enciclica Fratelli tutti: "Nel
prima su cui tutti cerchiamo di arroccarci e di riconquistare mondo attuale i sentimenti di appartenenza a una medesima
illusoriamente e un dopo che non potrà essere certamente umanità si indeboliscono, mentre il sogno di costruire insieme
uguale.                                                                     la giustizia e la pace sembra una utopia di altri tempi.
    Le conseguenze di questa epidemia ci obbligheranno,                        Vediamo come domina un'indifferenza di comodo, fredda
volenti o nolenti, a rivedere il nostro modo di vivere, a                         e globale, figlia di una profonda disillusione che si cela
fare qualche passo indietro sotto il profilo economico                              dietro l’inganno di una illusione: credere che possiamo
perché, quanto meno nel medio periodo, le risorse                                      essere onnipotenti e dimenticare che stiamo tutti
saranno ridotte. Sarà un periodo nel quale, se                          Il
                                                                   Natale                sulla stessa barca".
vorremo essere saggi, dovremo ridurre alcune                                                   Per fortuna, in mezzo a tanto squallore, i
esigenze, figlie di un benessere diffuso e                       presenta il                  segni del bene ci vengono quotidianamente
di troppi messaggi fasulli. Emergeranno                       mistero di Dio che                offerti da tante persone che si prodigano
maggiori difficoltà economiche e nuove                    si rivela nella piccolezza              incessantemente con responsabilità e
povertà, frutto dell’instabilità economica,             umana. Natale è Dio fatto                   amore, per il nostro bene, con grave
soprattutto per mancanza di lavoro, che                     uomo, creatore che si                   rischio per la loro incolumità e per la
andranno ad incidere, come sempre, sulle
                                                            fa creatura, l'Eterno che            stessa vita. Persone che sono impegnate
categorie più deboli.                                                                             a garantirci i bisogni essenziali, a curare e
    Saranno infatti destinate ad allargarsi               si fa mortale, l'Onnipotente
                                                        che si fa bambino, povero,                   confortare le persone malate, soprattutto
le disparità sociali che, per effetto delle                                                            le più fragili e sole; spesso mal ripagate
grandi concentrazioni di capitale,                                  impotente.                           dal comportamento irresponsabile di
accentreranno sempre maggiori                      Il Natale inaugura un oggi che si estende                quanti, privi del più elementare buon
ricchezze e potere nelle mani di pochi.                alla storia, ed è l'oggi della salvezza              senso, vanificano continuamente il
    In questa prospettiva che genera                               che ci visita.                          loro lavoro.
paura e disorientamento, non vediamo,                 Nel cuore del silenzio di una notte,                 Sono queste le persone che, in
purtroppo emergere, salvo rari casi
                                                    oggi nella crisi della pandemia, nella              silenzio, ci fanno comprendere di
su cui svetta la figura gigantesca di                                                                     essere tutti sulla stessa barca,
Papa Francesco, guide autorevoli                  distanza rispettosa, non maturiamo
                                               indifferenza, ma come i pastori di Betlem                   destinata a traghettarci oltre il buio
e competenti che, con linguaggio                                                                             o a farci naufragare miseramente,
univoco, sappiano infondere                  sappiamo cogliere questo tempo come un segno che
                                                                                                              tutti. A loro dobbiamo immensa
motivi di fiducia e speranza,                   ci è offerto per trovare il senso di un dono,                 riconoscenza perché ci stanno
richiamando con urgenza la necessità            una speranza di un futuro più impegnato                   insegnando anche che l'amore per
di recuperare maggiore coesione e              nell'amore e nella comunione fraterna. Il                    il prossimo non è un’utopia d'altri
giustizia sociale.                           Natale ci regali l'essenzialità, un bambino, dono                tempi perché, FEDE-SPERANZA
    Assistiamo, quotidianamente,             di amore e di pace. Perchè nella notte di Natale                  e AMORE saranno sempre,
ad una babele di linguaggi da                                                                                    soprattutto, una splendida
parte della politica e delle                                 spunti la Luce "Gesù".
                                                                                                                   utopia.
istituzioni che, più che al                                   d Mario parroco
bene dei cittadini, sembrano                                                                                             Buon Natale.
L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
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                                             bellezza salverà il mondo. L'assemblea                       SCUOLA
                                             si è conclusa con l'auspicio di poterci
 CIRCOLO                                     re-incontrare presto, in sicurezza,
                                                                                                          DELL’ INFANZIA
 CULTURALE                                   rispettando le regole dell'Autorità Civile.                  NIDO INTEGRATO
                                             In attesa di tempi migliori, per aiutarci                    “Maria Bambina”
 “Don Giuseppe Zago”                         a "star bene" nonostante le limitazioni
                                             di Covid 19, continueremo a dialogare
                                             tra componenti del Circolo, anche con
                                                                                             CENTRO ESTIVO
   M       ancavano circa due mesi           le altre associazioni della Comunità,
           di attività formativa per         avvalendoci delle opportunità offerte           2020
completare il programma dell'Anno            dalla tecnologia e dall'informatica.

                                                                                                T
Accademico 2019/2020                             Ed ora, all'invito a far tesoro delle               entare una riapertura estiva o
quando, la sera del 9 marzo                  riflessioni dell'autore di "Pandemia",                  incrociare le dita attendendo
scorso, è stato annunciato                       aggiungiamo gli auguri di un Buon           non si sa bene quale situazione per
il lockdown ed il                                   Natale, in salute e serenità.            settembre? Queste le due possibilità
giorno dopo l'OMS ha                                                                         che si sono presentate, senza tante
sentenziato lo stato                                        PANDEMIA                         perifrasi, al personale della nostra
di pandemia. Sono                                                                            Scuola dell'Infanzia e Nido Integrato.
seguiti 69 giorni di                                         Ci sono voluti anni             Era il periodo dei Rosari di maggio,
isolamento, di blocco                                     per renderci conto che             dopo il lockdown, quando la Direzione
totale delle attività per                                 le generazioni del dopo            con tutto il gruppo di lavoro (educatori,
fronteggiare Covid 19,                                   guerra, nella frenesia della        insegnanti e personale ausiliario) ha
nemico infido, pervasivo,                              ricostruzione, nella religione        dovuto prendere importanti decisioni
                                                     dell'avere tutto e subito, ci           sul futuro di questo servizio che
violento con i soggetti più
                                               avevano portato in un mondo malato.           dal 1902 offre asilo ai bambini della
fragili, con le persone anziane,
                                             Ci sono voluti due mesi per renderci            nostra Comunità e non solo. La
categoria a cui apparteniamo anche noi
                                             conto che siamo umanità inerme di               volontà di aprire come centro estivo
del Circolo Culturale "Don Giuseppe
                                             fronte ad un nemico comune, invisibile          con la conseguente rivoluzione di
Zago". Il lockdown è stata un'esperienza
                                             e onnipresente, il Covid 19.                    tempi, spazi, modalità varie, oltre
destinata a lasciare il segno con tante                                                      ad essere stata motivata da aspetti
connotazioni diverse, anche dolorose,             Ci sono voluti i camion militari
                                             colmi di bare, le frontiere chiuse, ci          economici è stata accompagnata da
in ciascuno di noi; significativa in tal                                                     una solida convinzione: riaprire le
senso è la testimonianza intitolata          hanno bloccato per primi i Paesi che
                                             si dicevano amici.                              porte -sebbene a pochi bambini- ma
Pandemia, pervenuta da un componente                                                         aprire le porte! Un aiuto concreto alle
dell'Associazione e qui riportata.                L'unica arma contro questa pandemia
                                             è l'isolamento, lo stare a casa. Questo         famiglie, una proposta di svago per i
                                                                                             bambini. A vegliare su tutti noi ogni
    Alla clausura è seguito lo stato di      imperativo non è
                                                                                             mattina la figura di Maria Bambina:
emergenza prorogato più volte, così               stato compreso da molti che lo hanno
                                                                                             è proprio nella storica chiesetta a lei
che soltanto il 15 ottobre scorso, nella     disatteso. Non si sono resi conto che con
                                                                                             dedicata che genitori e bambini sono
Sala "Don Antonio Possamai", si è potuto     il loro comportamento hanno messo a
                                                                                             stati accolti per il triage di ingresso
svolgere l'assemblea per l'approvazione      repentaglio la vita di decine di migliaia       al centro estivo. Una chiesetta
del Bilancio 2019, riguardante anche         di persone, a volte i loro stessi famigliari,   spesso dimenticata e poco utilizzata,
le attività, molto apprezzate, della                                                         subito risultata strategica risorsa per
prima parte dell'Anno Accademico                 Ora la quarantena ci obbliga a              facilitare il pieno rispetto delle allora
2019/2020. Durante la riunione,              una convivenza famigliare alla quale            uscenti indicazioni anti-contagio per
svoltasi secondo le disposizioni del         non eravamo più abituati. Dobbiamo              i servizi 0-6.

                                                                                                M
DPCM del momento (distanziamento             reinventare lo stare insieme, il dialogare,               olte erano le notizie discordanti
sociale, misurazione della temperatura,      il confrontarci, e a riempire le nostre                   in quel periodo, la confusione
mascherina...) sono state confermate         giornate. E per fortuna ci sono i social        regnava nelle nostre menti! Una volta
le finalità dell'Associazione descritte      che aiutano a non isolarsi, a restare           iniziato il progetto-sfida “Centro
nello Statuto, la volontà di adoperarsi      connessi con le persone che amiamo.             Estivo” però non erano più ammesse
per il loro sviluppo insieme all'impegno     Grazie all'aiuto anche dei nipoti che           inottemperanze o idee poco chiare:
degli organi sociali a rispettare norme e    diventano maestri informatici. Facendo          chi doveva prendersi la responsabilità
scadenze riguardanti il funzionamento        attenzione che questi strumenti non             doveva farlo in toto, senza sconti
generale del Circolo.                        diventino una trappola per chiuderci            dati dalla particolare situazione. Le
     Grande è il desiderio, espresso         ancora di più.                                  famiglie e il personale della struttura
all'unanimità dai soci, di partecipare           Dobbiamo imparare in questo tempo           avevano bisogno di indicazioni
quanto prima alle attività di educazione     che sicuramente finirà presto ad essere         valide, precise, possibilmente stabili
permanente condotte con grande               meno egoisti, a riflettere ed ascoltare         nel tempo. Parlare di triage, corridoi
competenza da generosi ed affezionati        di più.                                         sanitari, gruppi “bolla” composti da 5
relatori, di imparare cose nuove, di stare       A volerci e a volere più bene a noi         bambini e 1 educatore, igienizzazione
insieme contenti, incantati ad ascoltare,    stessi e agli altri.                            frequente in ogni dove, parco giochi
                                                                                             inutilizzabile, mascherine e visiere,
ad ammirare creazioni dell'ingegno
                                                                                             ha dato uno schiaffo alla nostra
umano, nella convinzione che la
L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
dic 2020                                                                                                                     pag 3

realtà a stretto contatto con il delicato                                                 quotidiano dei vestiti, in funzione di
mondo infantile. Tutti i codici di             Dai genitori:                              una collaborazione e di un’alleanza
comunicazione, oltre a quella verbale,                                                    educativa che ha messo al centro
tipici di questa fascia d'età sembravano
demonizzati, di per sé portatori di cose       Q      uest’anno e’ stato davvero
                                                      difficile, sembrava un brutto
                                            scherzo del carnevale appena
                                                                                          i bimbi, il nostro capitale, e il loro
                                                                                          benessere psico fisico ed emotivo.
brutte. Tra un gruppo di lavoro super                                                        Sono state sei settimane intense,
impegnato e disponibile a modificare        festeggiato e invece no… è arrivato il        un laboratorio di conoscenze, di
le proprie mansioni e tutte quelle          coronavirus che ha mandato in pezzi
famiglie fiduciose e speranzose, vi         i giorni e le ore di tutti noi abituati a
erano i bambini, quei bambini che era       pianificare il tempo al minuto. Ci siamo
da un bel pezzo che non si vedevano,        cosi’ ritrovati a vivere alla giornata e
non si sentivano, non si ascoltavano. È     abbiamo smesso di contare i giorni che
grazie alla loro spontaneità che l'incubo   non passavano più.
Covid si è affievolito, lasciando spazio        Ma un pensiero costante
appunto alla speranza. L'esperienza         accompagnava noi adulti e genitori, al
Centro Estivo ha permesso al personale      di là delle preoccupazioni lavorative,
di confrontarsi con rigidi protocolli e     economiche e di salute c’erano
da questi trarre benefici per una           loro, i nostri bimbi. Loro a cui era
gestione (forse) più efficace della         stato tolto tanto, la quotidianità, la
struttura e porsi molte domande di          spontaneità, la possibilità di correre,
tipo pedagogico sulla conduzione            ridere giocare e saltare con gli altri
di una normale giornata alla Scuola         bimbi…
dell'Infanzia, cosi come sull'utilizzo          Noi genitori ci chiedevamo
degli spazi esterni e sulla poca            costantemente che estate avrebbero
immediata e scontata disponibilità di       vissuto, sembrava non dovessero
oggetti (siano essi arredi o giocattoli).   esserci centri estivi, ne’ possibilità’ di
Contatto prolungato con il naturale,        aggregazione. Il pensiero era trovare         esperienze, di dialogo, di gioco e di
tempi distesi, scoperta del territorio      qualcuno di serio e affidabile per i          autonomie ritrovate.
circostante, povertà dei materiali sono     nostri bimbi al momento della ripresa             Un mega grazie va a tutto il corpo
le espressioni che più caratterizzano       lavorativa. Quanti dubbi e incertezze,        insegnanti della scuola dell’infanzia
le riflessioni pedagogiche sin qui          quanta precarietà e tensione in quei          maria bambina: maestri chiara m.,
snocciolate durante vari confronti.         giorni…                                       Sarah, mary, davide, silvia, federica,
                                                Ed ecco che l’apertura del centro         eleonora, martina e chiara t. Che
                                            estivo presso la scuola dell’infanzia         hanno messo in campo non solo la
                                            “Maria Bambina” ha restituito in parte        preparazione professionale, ma anche
                                            quel tempo sottratto, un tempo diverso,       la sensibilità e l’empatia necessarie
                                            nuovo, di cui i bimbi con il loro spirito     a far sentire al sicuro i nostri bimbi.
                                            di adattamento, con la loro creatività        Grazie a lidia e ai suoi deliziosi
                                              e semplicità hanno goduto appieno.          pranzetti, grazie alle signore delle
                                                   La scuola e’ stata organizzata         pulizie michela e mariateresa che
                                                per accoglierli al meglio, nel            hanno svolto un compito delicato e
                                                 rispetto delle nuove regole di           determinante. Un grazie sentito alla
                                                 comportamento, con le bandierine         coordinatrice luisa, che con la sua
                                                 colorate a delimitare gli spazi, con     passione e determinazione ha messo al
                                                 i percorsi interni, con i fiori per la   centro del progetto i nostri bambini. Un
                                                 distanziazione all’ingresso, con i       grazie a don mario e a tutto il direttivo
                                                gruppi bolla, le mascherine… e tutto      della scuola per aver accettato la sfida
                                              e’ diventato quasi un gioco! I bimbi,       e la responsabilità, per niente facile,
                                             ancora una volta, ci hanno stupiti,          di aprire la struttura in un periodo di
                                            ci hanno preso per mano e ci hanno            incertezze.
                                            insegnato che si può giocare, correre,            Un grazie a tutti noi genitori che
                                            ridere e saltare ancora insieme, in           abbiamo avuto fiducia nell’ “asilo”, in
Tutto       q u e s t o bagaglio è sulle    modo diverso certo ma, senza paura.           noi stessi e negli altri genitori.
spalle del personale della nostra amata         I bambini avevano un desiderio                Se c'è un insegnamento che
Scuola dell’infanzia e Nido integrato,      pazzesco di stare di nuovo in compagnia       possiamo trarre da tutto ciò e’ che,
a dimostrazione che il Covid ci avrà        degli amici, degli insegnanti, volevano       se ci mettiamo insieme, se lasciamo
sicuramente tolto molte cose ma, non        tornare nel loro “asilo”, in quello           da parte “i se” e “i ma”, se non ci
di certo la possibilità di riflettere su    spazio sicuro e protetto dove poter           lasciamo condizionare dalle sterili
quanto ci accade!                           sperimentare, inventare, creare e             polemiche, portiamo a casa dei risultati
   Nella speranza di vivere un anno         sognare.                                      strabilianti. Guardiamo con gli occhi
scolasticonelmodopiùserenopossibile,            A noi genitori e’ stato chiesto           dei nostri bimbi e non dimentichiamo
abbiamo piacere di condividere con          di collaborare con la scuola nel              che, insieme, possiamo tanto!
tutta la nostra Comunità (che tanto ci      rispetto delle rigide regole imposte,             Grazie “asilo di orsago” per esserti
supporta!) uno scritto di alcuni genitori   assicurando il controllo della salute         saputo rinnovare in breve tempo,
in merito al Centro Estivo.                 dei nostri piccoli, curando il cambio         grazie perche’ ci sei!
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           ASSOCIAZIONE
           ANTEAS ANZIANI
           DI ORSAGO

   P    er le motivazioni che tutti
        conosciamo, dal mese di marzo
in poi il centro dell’Associazione
Anziani di Orsago è rimasto chiuso,
così le feste, le gite e le attività
programmate per l’anno 2020 non si
sono potute effettuare.
    Nonostante ciò, eccezionalmente
le volontarie allo sportello ed i
volontari autisti, si sono offerti
disponibili a portare avanti il loro
lavoro per rispondere alle esigenze
di coloro che avevano bisogno di
recarsi ai centri di cura con i nostri
mezzi, dotati anche di pedana per il
trasporto di persone non in grado di
deambulare.
                                              Ricordando Sergio
                                              I
      L’Associazione è orgogliosa di            l giorno 24 ottobre scorso ci ha lasciati, all'età di 84 anni,
questo servizio e ringrazia di cuore            Sergio Da Dalt; forse qualcuno avrà difficoltà ad associare
questi volontari.                          questo nome alla sua fisionomia perché Sergio è vissuto in
    Ricordiamo che il servizio sportello   disparte, è passato in punta di piedi, in silenzio, senza disturbare.
trasporti di cui possono avvalersi tutti      Una persona mite e generosa, innamorata della sua
i cittadini che ne abbiano necessità,      famiglia, di Maria che aveva sposato il 14 novembre 1964 dalla
è disponibile nei giorni di Lunedì e       quale ha avuto Tiziana e Silvano; per loro Sergio è vissuto
Giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,00 ,    come, più tardi, per i quattro nipoti, condividendo con Maria
telefonando al n° 0438 990547 ; per le     la gioia e la fatica della vita.
urgenze telefonare al n° 327 6834461.         Sono stati una coppia esemplare; nei loro 56 anni di vita
      L’Associazione augura che si         insieme hanno sempre camminato vicini, quasi mano nella
possa tornare quanto prima alla            mano, era difficile incontrarli da soli.
normalità e di poter riaprire il centro       Per il resto Sergio era a disposizione; era difficile incrociarlo
Anziani.                                   in piazza o al bar, se volevi trovarlo dovevi andare dove c'era
    Nel calendario 2021 realizzato in      qualcosa da fare, da dare una mano così come ha fatto, per
collaborazione con l’Associazione          anni, alla Scuola dell'Infanzia dove, con altri volontari, ha
Anziani di Cordignano e che sarà           garantito la pulizia e l’ordine delle aree esterne alla scuola.
recapitato a tutti i soci, è stato            Se n'è andato in silenzio così come è vissuto, uomo di
ipotizzato un programma di iniziative      poche parole ma di gran cuore, una rarità di questi tempi.
che si spera di poter realizzare.             Vogliamo, nel salutarlo, dirgli il nostro grazie per il bene
    In attesa di tempi migliori, il        che ha fatto alla comunità e per l'esempio che ci lascia.
Presidente Mario Zanchetta e il
Consiglio di Amministrazione augura           Ciao Sergio.
a tutti i cittadini un Felice Natale e
un Sereno Anno 2021.
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dic 2020                                                                                                                 pag 5

                                           i cuori di chi la porta a compimento e      sfruttando la possibilità di avere con
                                           di chi ne fruisce.                          noi e per noi una direttrice diplomata
             CORALE                                                                    in Conservatorio... cosa per nulla
             “San Benedetto”                   Un altro aspetto senz'altro             scontata nell’ambito delle semplici
                                           positivo per il servizio in Parrocchia      Parrocchie.
                                           è il suddividersi le varie Messe da
                                           animare, principalmente quelle                  Un’altra novità ha interessato la
CORO                                       della Domenica (ore 9 e 10:30):             nostra Parrocchia. Per saggia volontà
SAN BENEDETTO                              alternandosi per quanto possibile           di don Mario e per evidenti problemi
                                           all’organo e prevedendo di volta in         tecnici, è stato cambiato l’impianto
Il servizio di animazione                  volta un gruppetto di cantori che, nel      di amplificazione della chiesa. Non
liturgica non si ferma!                    rispetto della normativa stipulata tra      tanto per quanto riguarda l’estetica
                                           CEI e Governo Italiano, si prestino         delle casse visibili lungo la navata,
   U     n anno sicuramente senza
         precedenti anche in senso
positivo per quanto riguarda il
                                           nella guida di canti assembleari.
                                           Questo tipo di servizio, se da un lato
                                                                                       bensì per una serie di aggiustamenti
                                                                                       delle frequenze radio utilizzate dai
                                           diventa molto meno motivante per            microfoni, per il cambio di mixer, per
Coro San Benedetto. Siamo riusciti
                                           dei coristi con esperienza come quelli      l’aggiunta di due casse ambo lati
a organizzare, nel rispetto delle
                                           del Coro San Benedetto, abituati            in cantoria e una serie di migliorie
normative allora vigenti, la prima gita
                                           alla preparazione di canti polifonici       che hanno finalmente tolto rumori di
parrocchiale con pernottamento di
                                           anche ricercati, dall’altro permette        fondo, fruscii e rumori acuti che tutti
1 notte: è stata la prima esperienza
                                           una più efficace "copertura" di tutte       noi ormai avvertivamo durante le
di questo tipo. Pieni di timori ma
                                           le Sante Messe. L’impossibilità di          Messe prima del famoso lockdown.
altrettanto saldi nella fede, ci siamo
                                           poter far cantare l’intero coro per         Il lavoro è stato affidato a una ditta
diretti al Santuario Madonna di Loreto.
                                           mancanza di spazi idonei e considerata      specializzata e molto quotata anche
La meta è stata tanto desiderata e
                                           l’emergenza sanitaria, ci ha portati a      per lavori in Santuari di pregio delle
attesa da don Mario che si è dimostrato
                                           organizzarci diversamente, tornando         nostre zone. Il nuovo impianto, tra
come sempre propositivo e disponibile
                                           alla semplicità dei canti all’unisono,      le altre cose permette di: leggere
nonostante gli impegni gravosi nella
                                           dei canti così detti "da libretto".         chiavette USB, CD (pensiamo all’uso
conduzione della nostra Parrocchia.
                                           Probabilmente qualcuno apprezzerà           che potrebbero farne i catechisti
    Con la super organizzazione
                                           maggiormente i canti polifonici             anche durante Veglie o momenti di
di Marcon R.D.M. siamo partiti
                                           particolari, qualcun altro preferirà        canto con i bambini), registrare su USB
con il pullman il 5 settembre. Una
                                           unirsi al canto ben conosciuto, per         tutto ciò che entra nel mixer, avere
meravigliosa visita guidata all’interno
                                           qualcun altro sarà indifferente ma,         un suono "pulito" in uscita utile per
delle grotte di Frassassi ha invogliato
                                           quello che mi auguro è che un po’           riprese video (vedi lo streaming messo
i più a sopportare anche i fastidiosi
                                           tutti si siano resi conto che in chiesa a   in atto dagli Scout in questo periodo).
acciacchi pur di godere di tanta
                                           Orsago si cerca di dare spazio e rilievo    Se sei un operatore parrocchiale e
naturale bellezza! Abbiamo poi
                                           all’animazione liturgica, cercando il       sei interessato ad avere maggiori
animato la Santa Messa presso
                                           più possibile di non lasciare "solo" il     informazioni sull’impianto audio scrivi
l’Abbazia di S. Maria in Castagnola
                                           Celebrante a compiere un così grande        a cesare.davide@gmail.com.
a Chiaravalle.
                                           Ministero, ma di commentare tutto
    Il giorno dopo siamo giunti
                                           ciò con quello che è un linguaggio da                            Davide Francescon
indisturbati alla meta fulcro del nostro
                                           molti definito universale.
pellegrinaggio: il Santuario di Loreto.
                                               Abbiamo trascorso il periodo
Accolti come si deve, siamo stati
                                           Pasquale con il suono
predisposti per animare la Messa in
                                           dell’organo e al massimo con
diretta streaming. Ed ecco il secondo
                                           un cantore o un salmista,
aspetto di novità per il nostro coro: la
                                           abbiamo cercato di
prima Messa cantata in streaming e
                                           fare qualche piccola
in un luogo sacro mica da poco!
                                           e fugace prova nel
                                           cortile parrocchiale
    Il terzo aspetto particolare è stata
                                           durante l’estate...
una Messa animata per la prima volta
                                           tutto ciò non ci
nel Santuario di Serravalle a fine
                                           ha permesso
agosto sotto il diluvio universale, con
                                           di     crescere
tanto di allerta meteo in tutta la zona
                                           tecnicamente
del vittoriese! Qui oltre a noi cantori
                                           come coro. Ancora
e alla nostra inseparabile direttrice
                                           una volta però ci
Svetlana Saroka, vi erano pochissimi
                                           siamo ritrovati
altri temerari fedeli e un prete tutto
                                           attorno alla Casa
frizzantino che sostanzialmente
                                           del Signore, ancora
ci ha detto che eravamo "fuori di
                                           una volta per prestare
testa" per andare fin lassù con quel
                                           un servizio cercando
tempaccio ma, in ogni caso, ci dava la
                                           di fare del nostro meglio,
sua benedizione e approvazione per
                                           secondo le nostre capacità e
un’attività di volontariato che riscalda
L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
s Orsago nella Storia / 4                                                                            a cura di Giuseppe Posocco

                                                                                                      della Serenissima Repubblica che
                                                                                                      scomparve in modo definitivo il bosco
    BOSCO DI ORSAGO                                                                                   in quanto la comunità doveva conse-
    E LA SUA CHIESA                                                                                   gnare annualmente, all’Arsenale di
    DEDICATA A CRISTO                                                                                 Venezia, ingenti quantità di legname
    REDENTORE                                                                                         che sottratto all’area boschiva ne
    di via Fillippo Corridoni località Bosco di Orsago                                                decretò la fine.
     FOTO                                                                                                 Ad oggi della vegetazione arborea
         1         4                                                                                  del bosco planiziale rimangono solo
     2                                                                                                piccole aree costituite da molte va-
                                                                                                      rietà di salici che assieme agli olmi,
     3                   5                                                                            agli ontani, alle farnie, agli aceri, ai
                                                                                                      frassini (per citare alcune varietà di
                                                                                                      piante) costituiscono, ad esempio,

                                                            “B       osco” è il toponimo attri-
                                                                     buito alla nota località di
                                                         Orsago, questo nome proprio di luogo
                                                                                                      l’ecosistema delle siepi dei “campi
                                                                                                      chiusi” creati nell’area delle risorgive
                                                                                                      dai monaci dopo le bonifiche nonché
                                                         è diffuso anche in altri paesi, e viene      sono presenti sulle rive dei fossi.
                                                         assegnato là dove erano presenti                 Questa rigogliosa vegetazione è
                                                         antiche aree boschive scomparse in           importante per l’agricoltura perché
                                                         seguito al disboscamento operato             protegge il terreno dall’erosione,
                                                         dell’uomo nei secoli.                        funge da frangivento creando un
                                                             La pianura nell’antichità era co-        microclima favorevole allo sviluppo
                                                         perta da fitti boschi planiziali che         delle coltivazioni, favoriscono gli
                                                         occupavano anche la nostra località.         insediamenti e la colonizzazione di
                                                             All’interno di questi boschi, ricchi     piccoli animali e di insetti utili alle
                                                         di fauna, ci fu la presenza dell’uomo        culture.
                                                         fin dal Neolitico (3500 a.C.).                   Di tanto in tanto nella località di
Lapidi della chiesa del Redentore di Bosco di                Tracce di insediamenti di epoca          Bosco, con le arature dei campi, ven-
Orsago          .                                        preistorica sono testimoniati dal ri-        gono alla luce dei tronchi subfossili
                                                         trovamento di manufatti litici, mentre       testimoni di questo bosco antico,
                                                         altri reperti risalgono al Bronzo Antico         La consistenza di questi reperti,
                                                         (2300–1700 a.C.) ed altri ancora ap-         con la sottrazione dell’acqua, dopo
                                                         partengono invece ai Veneti Antichi          averli lasciati asciugare al sole o vici-
                                                         o Paleoveneti, la cui epoca si può           no ad una fonte di calore si presenta
                                                         collocare a cavallo tra l’età del Bronzo     simile al carbone.
                                                         e quella del Ferro (1200-700 a. C.) e
                                                         terminò nel I° sec. a. C. con l’espan-          LA CHIESA

                                                                                                         C
                                                         sione dell’impero romano.                             entro della comunità cristiana
                                                             I reperti trovati consistono in mo-               di “Bosco” è la chiesetta de-
                                                         nete e “lamine votive” dovuti alla           dicata a Cristo Redentore 1 , ubicata
                                                         probabile presenza di un santuario,          in via Filippo Corridoni.
                                                         di questa popolazione, un luogo di              Molto semplice nella costruzione
                                                         culto proprio all’interno nell’area          dalla linee neoclassiche con l’ingresso
                                                         boschiva. Queste popolazioni non             in prossimità della strada.
                                                         intervennero in modo significativo              La cimasa è sorretta da due men-
                                                         sulla vegetazione originaria.                sole a forma di voluta e sopra essa vi
                                                             Il disboscamento, della località di      è una lapide con la scritta che reca la
                                                         Bosco, iniziò con la sistemazione agraria    dedicazione e la data di costruzione 2 :
                                                         (centuriazioni) compiuta dai romani, ma
                                                         dopo il crollo dell’impero, fu lasciata in     CHRISTO JESUS REDEMPTORI
                                                         totale abbandono e rinselvatichimento                     1900
                                                         con la ricrescita di vegetazione sponta-        Sopra il portale d’ingresso è incisa
                                                         nea boschi e paludi.                         una lode a Cristo.
                                                             Una riorganizzazione del territorio         Il campanile posto dietro l’abside
                                                         fu avviata dopo il 1000 con le bonifiche     a sinistra è costruito con mattoni in
                                                         operate dai monaci benedettini cui           cotto; la parte superiore termina con
                                                         seguì un ripopolamento.                      quattro fori ad arco dove è inserita
Interno della chiesa con l’artistico altare ligneo           Fu invece durante l’occupazione
e le decorazioni del soffitto           .                                                             la campana; sul tetto sono presenti
L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
roco don Antonio          Ma su questa spinta la Comunità
                                                                      Possamai con il        locale, animata da vera fede, solle-
                                                                      favore della gente     citata quotidianamente dal suono
                                                                      del luogo che si       delle sue campane, ripresenta con
                                                                      impegnò nella co-      orgoglio la sua bella Chiesa oggi in
                                                                      struzione.             vista del 2000”.
                                                                          Subito dopo
                                                                      l’ultimo evento            Nell’archivio parrocchiale esiste
                                                                      bellico, epoca nel-    un “libretto spese” preparato per
                                                                      la quale fu vescovo    registrare le entrate e le uscite della
                                                                      di Vittorio Veneto     nuova Parrocchia dei Santi Maria
                                                                      Mons. Giuseppe         Goretti e Antonio.
                                                                      Zaffonato, con de-         Titolo scritto sulla copertina:
                                                                      creto n° 188/55            “Libretto spese /Parrocchia S.
                                                                      del 25 gennaio del     Maria Goretti /Bosco di Orsago”
Dipinto dell’ultima cena che si trova sulla parete sul fondo della    1955, furono av-           All’interno, nella prima pagina,
chiesa sopra l’uscio.
                                                                      viate le istituzioni   è scritto:
                                                                      affinché questa            “Registro entrate ed uscite riguar-
delle merlature che fanno da cornice                                  chiesa diventasse      danti supplemento Cong. Parrocchia
alla copertura che porta sulla sommità parrocchia a servizio degli abitanti                  S. Maria Goretti e S. Antonio in Palù
una croce in ferro battuto.                     (circa 800) che abitavano proprio in         (Bosco) di Orsago - (firmato) Don
    L’interno della chiesa riceve luce questa località periferica e lontana                  Marcello Favero”
dalle finestre ad arco ricavate sulle dalle altre parrocchie, dedicandola a                      Il libretto fu quindi redatto a con-
pareti laterali, tre per lato, che illumi- San Antonio da Padova e Santa Maria               ferma che erano imminenti i lavori
nano l’aula ricca di decorazioni che Goretti; il progetto non fu poi portato                 di ristrutturazione per l’istituzione
corrono sotto il soffitto con stucchi e a termine per varie vicissitudini.                   della nuova parrocchia, fu utilizzato
cornicioni.                                         Don Antonio Giacomel che la ebbe         comunque successivamente per an-
    3 L’abside, sollevato di un gradino
                                                in cura come mansionario vi celebrò          notare le spese della medesima chiesa
è separato dall’aula da due pareti con la santa messa per ben 33 anni e si                   negli anni ‘60-‘61 in occasione del
sovrastante arco a tutto sesto .                adoperò molto per sensibilizzare la          rifacimento degli intonaci interni ed
    Sopra l’altare tra due colonne con gente del luogo a prendersi cura della                esterni, del tetto, del gradino dell’en-
capitello dorico vi è la statua del Cristo chiesa che i loro padri con grandi                trata, riparazione dei banchi esistenti
Redentore.                                      sacrifici avevano costruito.                 con l’aggiunta di nuovi.
    OPERE D’ARTE                                    Ecco quanto aveva scritto in un
                                                opuscolo uscito in occasione del

   I   dipinti, all’interno della chiesa, primo centenario della costruzione
       esaltano il tema Cristologico 4
con otto quadri, per complessivi mq
                                                nell’anno 2000:
                                                    “La storia di questa Chiesa, eretta
19 circa e 33 figure, del noto pittore cento anni fa come voto di auspicio
locale Giancarlo Buttignol e voluti da per il ventesimo secolo, si innesta
don Antonio Giacomel.                           nella più ampia storia della Comunità
    5 In particolare il dipinto del sof-
                                                Cristiana di Orsago.
fitto ricorda i due patroni della chiesa            I nostri padri, nel desiderio di avere
San Antonio da Padova e Santa Maria sul territorio un segno visibile della
Goretti in cielo nella gloria di Cristo. loro fede e della loro identità, spesso
    Nello stesso dipinto sono rappre- oggetto di indifferenza ed abbando-
sentati anche i monaci benedettini no, con le proprie mani e con le loro
mentre sono al lavoro, nei pressi del risorse costruirono questa Chiesa e la
Palù, per disboscare, sanare e boni- dedicarono a Cristo Redentore.
ficare queste terre.                                Subito dopo la seconda guerra
    Molto elegante ed originale è pure mondiale, con l’intento di rivitalizzare
il nuovo altare con il paliotto decorato questa ampia zona (periferica a tre
da arcate e colonnine lignee, opera parrocchie) con un adeguato svilup-
dell’artista Fiorenzo Calzavara su po, il Vescovo Mgr. Zaffonato elevò
disegno di Angelo Della Libera.                 questa Chiesa al titolo di parrocchia,
    CENNI STORICI                               eleggendo a patroni S. Antonio e S.
                                                Maria Goretti.

   L     a chiesa suburbicaria fu eretta            Il progetto fu vanificato per diverse
         nel 1900 voluta dall’allora par- ragioni, non ultima quella militare.
                                                                                             Dipinto del soffitto con il Cristo in gloria assieme
                                                                                             a San Antonio e Santa Maria Goretti.
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              SCOUT
              ORSAGO

   P    robabilmente avrete notato che
        l’anno scout è ricominciato:
molte cose sono cambiate in questi
mesi, la vita di prima sembra lontana
e, ci ripetono, tornare alla normalità
sarà difficile. Ma per fortuna, Baden
Powell e i nostri capi ci han insegnato
ad essere pronti.                                                                         INCISO 2: EG
    La nostra stessa Promessa ci invita     INCISO 1: LC                                     Anche per gli esploratori e le
“a fare del nostro meglio per compiere
                                                                                          guide dei Reparti Pegaso ed Altair è
il nostro dovere verso Dio e verso
                                                Lupetti e Lupette hanno concluso          stato un anno non privo di difficoltà e
il paese” e ce la stiamo mettendo
                                            lo scorso anno in modo ovviamente             imprevisti. Il lockdown ha purtroppo
tutta! Da maggio infatti i capi scout
                                            anomalo, ma il branco è rimasto unito         dato uno stop secco alle nostre
dell’Orsago prestano il loro servizio
                                            grazie al “Lupo solitario” che ha             attività, ma non appena è stato
per la gestione in sicurezza delle
                                            accompagnato ogni pattuglia nelle             possibile ci siamo attivati come
celebrazioni (sicuramente ci avete
                                            cacce di giugno e luglio, quando ci           Comunità Capi per riprendere le
visto all’ingresso!) e per aiutare la
                                            siamo trovati a gruppetti di sette.           attività in presenza in tutta sicurezza.
parrocchia in questa delicata fase.
                                                Cosa mi è mancato durante i mesi di       Purtroppo, l'esperienza estiva del
Con l’estate le attività coi ragazzi sono
                                            lockdown chiuso in casa? Cosa vorrei          campo di reparto è saltata, ma le
riprese, seppur un pochino rallentate
                                            rifare? Cosa ho cucinato? Una cosa            Squadriglie hanno comunque potuto
dalla connessione, in missioni in
                                            bella che ho fatto grazie al lockdown?        incontrarsi ogni settimana per
piccoli gruppi e con le mascherine,
                                                Il lupo solitario è divenuto il           tutta l’estate. In questi mesi hanno
o nelle belle uscite in montagna con
                                            confidente di ciascuno di noi ed              completato i lavori lasciati in sospeso,
molte tende (una a testa!) e ricercando
                                            ha raccolto queste esperienze per             organizzato uscite e realizzato
il senso di comunità che s’era smarrito.
                                            riportarle a tutti i fratellini del branco.   imprese. Non è stato sicuramente un
In effetti, proprio quando è difficile
                                                Abbiamo così scoperto che ci è            anno semplice quello che si è appena
accorgersene ci si rende conto di cosa
                                            mancato uscire, andare in macchina,           concluso e non sarà sicuramente un
sia davvero importante: sappiamo di
                                            in bicicletta, vedere gli amici, fare         anno semplice quello appena iniziato,
cosa profuma la libertà.
                                            attività scout, ma ci è mancata anche         ma di una cosa siamo sicuri: in questo
                                            la scuola; è stato bello fare il pane e       momento storico come in nessun altro
    Ora la sfida è quella di organizzare,
                                            la pizza in casa, rimanere a letto fino       abbiamo davvero capito il significato
gestire e continuare a fare attività
                                            a tardi, tagliare la legna con papà,          profondo dell’ottavo punto della
nel rispetto delle norme e del nostro
                                            legge un libro in pace,...avere tanto         Legge scout: “sorridono e cantano
desiderio di cacciare, fare impresa e
                                            tempo libero; abbiamo mangiato                anche nelle difficoltà”. Speriamo di
fare strada: un sogno che mai come
                                            pane, pizza, focaccia, torte e biscotti       tornare presto tutti insieme nelle
ora sentiamo di dover realizzare con
                                            rigorosamente fatti in casa da noi;           nostre tende sotto le stelle, il posto
tutte le nostre forze. Abbiamo salutato
                                            abbiamo approfittato per fare cose            che più di tutti ci rende felici.
e ringraziato alcuni capi ed accolto a
                                            diverse come montare la tenda in
braccia aperte degli altri, e la nostra
                                            giardino, allargare la famiglia con
famiglia cresce ancora. Abbiamo
                                            un cucciolo o un micino, riparare un          INCISO 3: RS
ragazze e ragazze che vengono da
                                            motorino, osservare la natura a noi
molti paesi vicini e genitori che si
                                            vicino e trovare dei ricci, ma la cosa           L’estate è passata lavorando in
spendono per aiutarci: davvero un
                                            più bella è stata stare di più con la         pattuglie e le attività sono state
gruppo numeroso ed affiatato.
                                            mia famiglia.                                 coronate dai 3 giorni di uscita che
    Non molliamo, perché non sarebbe
                                                I lupetti anziani hanno lasciato il       abbiamo speso in montagna da Miane
da scout mollare non appena diventa
                                            branco ed ora?? Nuovi cuccioli hanno          al Visentin o dal Pelmo al Civetta. Ci
difficile procedere. Diceva infatti
                                            voglia di giocare con noi e il Branco         siamo messi all’opera nell’aiutare
BP: “Il successo non si misura dalla
                                            Popolo Libero si arricchisce di nuove         nella sistemazione dell’uccellaia
posizione che uno ha raggiunto nella
                                            zampe che batteranno la pista a caccia        dell’asilo nel bel quadro del Parco
vita, ma piuttosto dagli ostacoli
                                            di avventure.                                 Flora.
superati mentre si tenta di riuscire.”
                                                                                             L’anno ricomincia in salita, ma
                      Il gruppo Orsago 1                                                  ormai abbiamo imparato: punteremo
                                                                                          a riscoprire la bellezza dello stare
L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
dic 2020                                     pag 9

insieme in semplicità, valorizzando
l’essenzialità delle cose e lo stile scout
per viverle. Per noi è importante fare
strada: vuol dire camminare, vivere e
crescere; ci proveremo uscendo il più
possibile di casa, per vederci faccia
a faccia (con la mascherina, ovvio!).
    Alcuni ragazzi e ragazze poi si sono
attivati per il servizio di ripresa delle
celebrazioni, durante l’avvento, per
portare la messa nelle case di tutti.
L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
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                                                                                          una grande paura.
                                                                                              Quando la morte di tua madre ha
                                                                                          sconvolto la tua vita ti sono crollate
                                                                                          addosso tutte le tue certezze a cui eri
                                                                                          strenuamente aggrappato. La tua casa,
                                                                                          i tuoi affetti e i tuoi lavori dovevano
                                                                                          essere ridisegnati completamente. Ma
                                                                                          con quale forza, con quale energia,

         Ciao Sandro                                                                      con quali prospettive? Con quale
                                                                                          passione?
                                                                                              Il tuo carattere, come il tono dei tuoi
                                                                                          discorsi ha subito un lento inesorabile
                                                                                          cambiamento. Certi spigoli, certe
                                                                                          arrabbiature hanno lasciato spazio
                                                                                          a un’orgogliosa volontà di essere
                                                                                          autosufficiente contro tutto e contro
                                                                                          tutti, quasi un dolce rammarico di non
                                                                                          essere riuscito ad essere quello che

   S    ono passati 10 anni da quando         dimenticate, perché la natura ti aveva      in fondo volevi essere.
        ci hai lasciato. Il tempo è volato    regalato questa grande capacità di              Ci mancherai Sandro.
ma per noi sorelle è come fosse               caratterizzare e di cogliere i lati più         I doni della vita possono avere un
successo ieri.                                nascosti delle persone che incontravi,      involucro spigoloso, ispido e difficile
    Domenica 1 novembre, siamo                come un valido caricaturista sa             da scartare ma una volta aperti ci
venute a trovarti e ci siamo bloccate         cogliere con un ritratto le piccole e       regalano emozioni forti e grandi.
quando abbiamo visto un capannello            grandi imperfezioni che la natura ha            Tu sei stato un dono per tutti noi.
di persone davanti a te. Erano i tuoi         seminato qua e là.                              Ci mancherai Sandro, anzi ci stai
AMICI!                                            Ci mancherà quella tua lucida           già mancando.
    Abbiamo notato che tutti erano            e geniale capacità di semplificare i            Sicuramente il Signore ti ha voluto
in rigoroso raccoglimento e mentre            progetti più complicati, ci mancheranno     con sé per allietare e colorare le stanze
lentamente ci avvicinavamo, abbiamo           i tuoi foulard vistosi, le tue camicie      del Paradiso, come noi avremo voluto
capito che stavano ascoltando Italo           bianche con i pantaloni neri, la tua golf   tenerti sempre con noi.
che diceva queste parole:                     rossa e la tua seicento gialla che come         Ciao Sandro.
    “ Ci mancherai Sandro…                    delle spruzzate di colore ravvivavano           Ti vogliamo bene. “
    E’ troppo facile ricordare la tua         anche i quadri più grigi; il tuo modo           Sandro, è stata una forte emozione
simpatia a volte travolgente che ha           di essere cavaliere con le ragazze un       vedere i tuoi Amici davanti a te, dopo
colorato e vivacizzato le nostre lunghe       po' ossequioso, un po' cerimonioso,         tanto tempo dalla tua dipartita. Mi
giornate passate insieme.                     denotava un’indole dolce e romantica,       vien da dire che sei stato un ragazzo
    E’ troppo facile ricordare il tuo         forse un po' fuori del nostro tempo.        fortunato, che hai seminato bene e
modo elegante, direi quasi distinto di            Ma noi vogliamo ricordare anche le      questi sono i frutti.
vivere le gioie della vita: le tue battute,   tue bizzarre sfuriate, il tuo carattere         Sandro sei e sarai sempre nei
i tuoi scherzi, le tue uscite mai banali,     fumantino e un po' incostante che a         nostri cuori! Un forte abbraccio delle
ti hanno regalato sempre un posto da          occhi superficiali potevano sembrare        tue sorelle.
protagonista nella nostra amicizia.           fuori tono ma altro non erano che               Ciao fratellone.
    Ci mancherai Sandro.                      atteggiamenti di difesa di un ragazzo
    Ci mancheranno quelle serate in           che preferiva tenere lontani, anche
pizzeria a raccontarci le avventure           alle persone più care, i suoi sentimenti
che solo tu sapevi ripercorrere               più profondi, più veri: l’oro sopraffino
con quella tua capacità unica di              che aveva posto radici sul tuo cuore.
far rivivere emozioni altrimenti                  Già perché della sofferenza tu avevi
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           Nonni
           N  e avevo quattro: due da parte di mamma e due da parte
              di papà! Logico!!
         Vivevo con quelli di mamma: Maria e Giovanni. Alti, imponenti,
     soprattutto il nonno, che comandava a bacchetta bambini e adulti.
         Non ci alzavamo da tavola se prima il piatto non era pulito
     (volenti o no), non si interrompeva la conversazione degli adulti,
     anzi non avevamo diritto di parola. Però era bello! Tutti assieme in
     particolare durante le feste di Natale e Pasqua. La poesia recitata
     in piedi, con voce tremante seguita da un grande applauso.
         Cose superate!! Nell’era tecnologica i bambini non interrompono
     più i discorsi degli adulti, perché impegnati con tablet e cellulare.
         Accompagnavo nonna Maria in chiesa a confessarsi il sabato
     pomeriggio. Per strada le mancava il respiro e allora un sorso di
     “Coramina” (“ ma non si prende a gocce, nonna?”) e avanti per
     la nostra strada. Poi da Calignano: una o due paste ci volevano
     (Grazie nonna! ti accompagno anche tutti i giorni, se vuoi!).
         Calignano!!! Che gran negozio! Anche se la parola negozio è
     riduttiva in base a tutto quello che vendeva. La vetrina a San Nicolò
     era una gioia per gli occhi: di tutto e di più … il banco con le paste
     ci attirava come mosche sul miele. E i dolcetti? I famosi “ peset”
     di liquirizia a 1 lira all’uno: 10 peset e quindi 10 lire. Che delizia!!
         Eravamo bambini che si accontentavano di poco e sempre felici
     di avere qualcosa di buono da condividere con gli amici!

                                                       Ricordi di Marilena

   Il sorriso di Paola
                                                                                              sono le parole a lei rivolte
       P  aola Rusca è nata a Vita Nuova il 27 ottobre,
          lasciando un gran vuoto nella sua famiglia
   e nella Comunità di Orsago. Comunità in cui ha
                                                                                              dal marito e dal fratello
                                                                                             durante la celebrazione
                                                                                           della messa funebre: “Paola
   operato prima in qualità di mamma solerte già                                         mi ha regalato 20 anni di felicità
   ai tempi della frequenza alla Scuola dell’Infanzia           c o n               la sua vitalità sempre orientata al
   dei figli, prodigandosi a realizzare quell’alleanza          bene della famiglia e all’attenzione per il prossimo.
   educativa scuola- famiglia così necessaria anche             Tutti noi che l’abbiamo conosciuta, abbiamo avuto
   oggi, e poi come catechista in parrocchia. “Vabbè”,          modo di apprezzare la sua energia e generosità nel
   la compagnia teatrale i cui componenti si sono messi         mettersi sempre a disposizione ed aiutare dove
   in gioco, inizialmente per intrattenere i bambini            c’era bisogno. … non si poteva non volerle bene…”
   che frequentavano con i propri figli la Scuola               “…da questo mondo te ne sei andata senza fare
   dell’Infanzia e poi, per una scoperta passione per il        rumore, quasi in punta di piedi senza mai lamentarti,
   teatro, ha visto Paola sempre protagonista attiva ed         dando l’esempio del coraggio e dell’amore anche
   impegnata, portando le sue doti migliori di positività,      nell’estrema prova del passaggio all’altra vita…”.
   perseveranza, mitezza e gentilezza ed aprendo spesso             Il sorriso di Paola, espressione dell’amore per la
   anche le porte di casa al gruppo. E così è stata anche       vita che aveva, è stato e sarà per chi così la porta nel
   per la Scuola di musica seguendo i figli e gli amici         cuore, il riflesso dell’Amore dell’Infinito che aveva in
   nella loro passione musicale.                                lei e che sapeva trasmettere a chi incontrava.
       Ma meglio di tutto, per capire chi è stata Paola,            Grazie Paola.
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                    NUOVI FIGLI DI DIO                Anno 2020
                                                      Citter Ida
     ANAGRAFE       11 Gennaio 2020                   Da Re Nives
     PARROCCHIALE   Moretti Bianca n. 16-06-2019      Buttazzi Pietro
                    Sacchetta Elia n. 19-08-2019      Rui Rina
     2020                                             Sanson Rosa
                    12 Gennaio 2020                   Michelin Antonio
                    Nardin Lorenzo n. 12-07-2019      Cipriani Gianna
                                                      Pessot Maria
                    19 Settembre 2020                 Luisotto Guglielmo
                    Bazzo Sofia n. 30-06-2020         Battaglia Ottenzio
                                                      Murru Giovanni
                    03 Ottobre 2020                   Speranza Ruggero
                    Vendrame Vittoria n. 08-08-2019   Varini Giuliana
                                                      Del Puppo Emanuela
                    04 Ottobre 2020                   Cescon Giuseppina
                    Piai Vittoria n. 27-09-2019       Ceschel Ersila
                    Paro Arianna n. 24-11-2019        Benedet Agnese
                                                      Cattelani Albertina
                    11 Ottobre 2020                   Biz Giovanni
                    Rosolen Leonardo n. 19-09-2019    Pollesel Rina
                    Fedrigo Anastasia n. 10-12-2019   Buttazzi Nicolina
                                                      Collot Mario
                    18 Ottobre 2020                   Zava Emilio
                    Conti Mirko n. 19-12-2019         Mazzarollo Lidia
                    Dal Mas Mattia n. 31-07-2020      Collodel Nilla
                                                      Michielin Luigi
                    25 Ottobre 2020                   Irodoi Mihail
                    Dal Cin Gloria n. 16-04-2020      Lettieri Carmine
                    Carlet Adele n. 16-12-2019        Corte Bertilla
                    Carlet Emma n.16-12-2019          De Marco Nico
                                                      Zanette Luisa
                    SACRAMENTO DELLA                  Sandre Giovanni
                    CONFERMAZIONE                     Dorio Gregorina
                                                      Citter Teresa
                    21 Novembre 2020                  Buttignol Teresa
                    Battistuzzi Angela                Uliana Pietro
                    Benedet Giulia                    Modolo Alma
                    Buttazzi Matteo                   Da Dalt Sergio
                    Citter Adele                      Rossignoli Anna
                    Dalle Crode Mattia                Rusca Paola
                    Fregolent Beatrice                Pegoraro Renato
                    Isola Cristina                    Speranza Enrico
                    Lena Samuele                      Chies Angela
                    Nosella Filippo                   Zilli Albina
                    Pin Sabrina Elisa                 Favero Mario
                    Ros Lorenzo                       Pedronetto Giuseppe
                    Salvador Michele                  Pagotto Omar
                    Tomasella Thomas
                    Vanzella Jasmin Aurora            PRIMO INCONTRO
                                                      DI GESÙ
                    RITORNATI ALLA                    NELL’EUCARESTIA
                    CASA DEL PADRE                    Non effettuata celebrazione

                    Anno 2019                         NUOVE FAMIGLIE
                    Cesa Lorenzo                      Nessun matrimonio
                    Del Frate Ninfa
                    Zangrando Flora
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