Jeep Willys, la 4 trazioni più famosa della storia
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22 AUTOMOBILI D'EPOCA Jeep Willys, la 4 trazioni più famosa della storia La Jeep Willys, soprattutto nella Alcuni modelli furono destinati anche predisporne un prototipo entro la fine di sua declinazione MB, è indissolu- all’esportazione e l’esercito svizzero non luglio. L’unica compagnia in grado di ap- bilmente legata all’impegno bel- mancò di figurare sulla lista degli acqui- prossimarsi a tali richieste in tempo uti- lico statunitense nel quadro della renti. ® L’intreccio narrativo, per capire le, fu l’American-Bantam, con il BRC-40 seconda guerra mondiale. Fu un le origini di questo progetto, ci porta al (o LRV-40, Light Reconnaisance Vehicle) piccolo destriero, capace di af- 1935, quando Arthur W. Herrington (che di Karl Probst. Ne fu ordinata una prima frontare ogni tipo d’avversità, che era stato ingegnere nel Quartermaster serie di 70 unità e, subito dopo, un’altra venne cavalcato da grandi uomini, Corps) realizzò un veicolo per l’arti- di 1’500. Sembrava essere la rivincita le cui gesta, nel bene e nel male, glieria con un carico utile di 500 chili, il del “Davide” Bantam sui “Golia” Ford e hanno condizionato la storia con- “Darling”. Esso istillò l’idea, presso gli Willys-Overland; in realtà, successiva- temporanea fino ai giorni nostri. alti comandi, che la US Army avesse ne- mente, la maggior parte delle Jeep usa- Celeberrimo, fu lo scatto foto- cessità di dotarsi di mezzi militari legge- te durante la seconda guerra mondiale grafico che ne ritrasse la rudezza ri con quattro ruote motrici. Soprattutto fu prodotta da queste ultime due case. delle linee con il generale Patton la fanteria, i cui vettori di trasporto non Infatti, sembra che l’esercito americano (colui che, nel dicembre del 1944, avrebbero dovuto superare i 700 kg, af- passò i piani della Bantam alla concor- respinse la controffensiva tede- finché potessero essere spinti a mano renza, mettendo in grado la Willys di sca delle Ardenne); in piedi sulla in caso di guasto. ® In base a queste concepire il prototipo chiamato Quad. Jeep, sembrava volesse rivolgere considerazioni, nel giugno del 1940 il Di fatto, un clone del BRC-40, differen- uno sguardo d’autentica fierezza Quartermaster Corps emise le specifi- te solo per minuscoli dettagli estetici e da un piedistallo che s’affacciava che per un ricognitore 4x4 del peso di per la motorizzazione da 60 CV (contro i sul mondo intero. 585 kg (inverosimile per la tecnologia 45 del fratellastro). ® In seguito, con la dell’epoca), richiedendo ai fabbricanti di creazione del motore Model 442, il veico-
AUTOMOBILI D'EPOCA 23 lo fu interamente riprogettato e assunse 442, detto anche Go Devil, alimentato era previsto pure uno snorkel (bocca- un aspetto molto simile a quello finale. a benzina (come quello di tutti i mezzi glio) per permetterle di compiere gli Fu battezzato con la sigla MA e ne furo- dell’armata statunitense). Si trattava di ultimi metri fino alla spiaggia parzial- no assemblate 1’500 unità, in gran par- un quattro cilindri con testata a “L” da mente, o anche totalmente, immersa. te cedute all’URSS. ® Il successivo MB 2’196 cm3 e 40 kW di potenza (54 cv) a Diversi studi vennero condotti per instal- vinse il bando di concorso generale per 3’700 giri/min. La coppia massima era di larvi armamento leggero. I primi, risa- 600mila esemplari, di cui circa la metà, 123 Nm a 2’000 giri/min. La trasmissio- lenti al 1942, prevedevano una mitraglia- in licenza alla Ford, come GPW (General ne, con giunti a U, contemplava un cam- trice Browning M2 12,7 mm, ma molte Purpose Willys). bio a tre marce (+ retro), con riduttore furono le modifiche sul campo. Preva- a due posizioni. La trazione era su tutte lentemente si passò a due mitragliatori Utility truck ¼ t 4x4 “jeep” ® Fu così, e quattro le ruote, con ammortizzatori aeronautici Vickers GO accoppiati sul che nacque un mito ancora oggi senza idraulici indipendenti e sospensioni a cofano o al montaggio di lanciarazzi per rivali. Essendo il mezzo in assoluto più balestra. ® I primi modelli MB avevano l’appoggio alla fanteria. diffuso, segnò profondamente la stra- la griglia del radiatore costituita da bar- tegia bellica nel secondo conflitto mon- re d’acciaio sagomate e saldate. I fari, La CJ2 ® Figlia della CJ1 (la prima Jeep diale, diventando il principale vettore da montati sulla barra superiore, erano civile di serie prodotta in pochi esempla- ricognizione e collegamento al servizio mobili, in modo tale da poter essere ro- ri), fu introdotta nel 1944 e rappresentò la non solo delle truppe statunitensi, ma vesciati per illuminare il motore in caso versione commerciale della MB. Con una anche di quelle britanniche, sovietiche di riparazioni. Questa soluzione fu scar- lenta evoluzione, rimase in produzione e francesi. Il nome “jeep” è dato dalla tata molto presto sia perché, in quella per lungo tempo in diverse varianti e al- pronuncia in inglese dell’acronimo GP posizione, erano più esposti a danneg- lestimenti, tra cui si ricordano Renegade, che sta per General Purpose (Vehicle), giamenti rispetto a quelli inglobati nella Laredo e Golden Eagle. Le motorizzazioni veicolo per usi generali. parte anteriore, sia perché gli utilizzatori furono diverse e alimentate sia a benzina non ritenevano opportuno illuminare il sia, da Isuzu, a gasolio. Le ultime CJ, la 7 Tecnica ® Esteriormente era molto ru- veicolo fermo di notte per manutenzio- e la 8, vennero rimpiazzate solo nel 1987 stica, praticamente solo una piattaforma ne, esponendosi così al fuoco nemico. dalla più moderna Wrangler. Di base, tut- su quattro ruote, con un cofano a forma te le CJ in America furono utilizzate uni- di parallelepipedo e l’abitacolo appena I numeri ® Le Jeep costruite durante la camente a scopi civili, con rare eccezioni. protetto da barriere laterali. Il parabrez- seconda guerra mondiale furono in to- Non così in altri paesi. za, costituito da due vetri sostenuti da tale 634’569, di cui 2’642 dalla Bantam, un telaio, era generalmente abbattibile. 350’349 dalla Willys e 281’578 dalla Ford. La nostra vettura L’utilizzo principale non prevedeva parti- Si tratta di una strabiliante Jeep CJ2A del colari cure per la carrozzeria, tanto che Curiosità ® Questa fantastica mac- 1948 (il modello fu realizzato dal 1945 al furono studiate modifiche per realizzarla china, essendo estremamente versa- 49). Ce ne parla il proprietario, Aleardo in compensato, riducendo il consumo di tile, si prestò talvolta ai più disparati Berti: «La comprai 8 anni fa, da un amico acciaio (più utile all’industria pesante). adattamenti, alcuni anche singolari. qui a Faido che la usava di tanto in tanto Considerando che aveva pure funzioni Ad esempio, fu predisposta per il mo- per andare a caccia. Ne conoscevo ogni di trasporto fuoristrada per ufficiali su- vimento su rotaia, sostituendo le ruote minuscolo dettaglio tecnico, perché nel- periori, furono effettuati diversi tentati- in dotazione con alcune di matrice fer- la mia carriera da meccanico ne avevo vi per munirla di una cabina chiusa. ® roviaria, di piccolo diametro, montate sistemate un’infinità. Un tempo, assie- Il propulsore di serie era il Willys Mod su assali allungati. Tra gli accessori me alla Land Rover, era diffusissima
24 AUTOMOBILI D'EPOCA tra le piccole imprese agricole di valle, perché era l’unica alternativa a trazio- ne integrale (più tardi questo mercato visse un’espansione fulminea). Soprat- tutto nella versione cabinata, era uno strumento indispensabile per i paesani che dovevano muoversi su strade acci- dentate o ricoperte da neve abbondan- te». ® La CJ2A di Berti era appartenuta all’esercito svizzero e fu parzialmente trasfigurata nel corso d’interventi suc- cessivi: «La smontai in ogni suo singolo componente, cercando di riportarla al Scheda tecnica suo stato originale. Durante il restauro, Motore: non particolarmente difficoltoso, dovetti Willys 442 da 2’196 cm3 però sostituire vari pezzi che comprai in- Numero di cilindri e disposizione: tegralmente in Svizzera tedesca». 4 con testata a L e valvole laterali La guida? «Suggestiva, anche se si trat- Potenza: ta pur sempre di un veicolo nato per la- 40 kW (54 cv) a 3’700 giri/min. vorare, sia in ambito militare sia civile. Coppia massima: Non può quindi affrontare tragitti troppo 123 Nm a 2’000 giri/min. lunghi. La uso qualche volta all’anno per Trasmissione: raggiungere Carì, dove ho una cascina con giunti a U, cambio a tre marce di montagna. I consumi sono importanti, (+ retro) e riduttore a due posizioni ma vi ho rimediato parzialmente con un Rapporto peso/potenza: carburatore Solex. È bella, solida e ap- 20,46 kg/cv partiene alla nostra tradizione rurale». Trazione: 4x4 di Elias Bertini Sospensioni: ponte rigido a balestre Didascalia foto in basso a destra Lunghezza: 3,33 m Willys era il marchio usato dalla casa Larghezza: 1,575 m automobilistica americana Willys- Altezza: Overland Motors, nota soprattutto per la 1,83 m con il top (riducibile a 1,32) produzione della MB, la famosa “Jeep” della Seconda guerra mondiale. Nacque nel 1908, quando John North Willys comprò la Overland Automotive. Dal 1912 al 1918 fu il secondo produttore di auto negli Stati Uniti, superata solo dalla Ford. Fu venduta alla Kaiser nel 1953.
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