Ispica e Fucino puntano sull'IGP ma tutta Italia è sinonimo di qualità

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Ispica e Fucino puntano sull'IGP ma tutta Italia è sinonimo di qualità
CORRIERE ORTOFRUTTICOLO                                                               FOCUS PRODOTTO F

                                                                                                                                 CAROTE
Ispica e Fucino puntano sull’IGP
ma tutta Italia è sinonimo di qualità
Chiara Brandi

Con oltre 500 mila tonnellate di carote raccolte ogni
anno, l’Italia è al 5° posto in Europa, al 15° su scala
globale e, in particolare per il livello qualitativo rag-
giunto, si posiziona tra i principali Paesi produttori
di questo ortaggio. In termini di consumi, nel 2020,
complice una domanda che ne ha premiato la lunga
shelf life soprattutto in epoca di lockdown, le vendi-
te di carote sono aumentate dell’8% rispetto all’anno
precedente (fonte CSO Italy su rilevazione GFK) e il
consumo pro-capite è salito a circa 37 chilogrammi.         Coltivazione di carote del Consorzio Fonteverde in provin-
La carota, allo stato spontaneo è considerata una           cia di Ragusa: da solo ne produce 10 mila tonnellate
pianta infestante, che cresce perfino in zone aride e
sassose; al contrario, per chi di mestiere coltiva caro-    mia importante, dall'Abruzzo (prima regione per
te, si tratta di un prodotto tutt’altro che semplice da     tonnellate), dove la carota dell'Altopiano del Fucino
gestire. Dalla semina alla raccolta fino alla lavorazio-    esprime quasi il 30% del totale nazionale, dall’Emilia
ne, sono tanti i fattori di cui bisogna tenere conto e      Romagna dove operano alcuni grandi specialisti. Al-
altrettante le strategie da adottare per non rischiare      tre zone vocate si trovano nel Lazio, in Veneto
di comprometterne la qualità finale.                        (Chioggia e Lusia) e in Puglia. La produzione bio è
L’Italia è chiamata a battere la strada della qualità,      ancora piuttosto bassa, interessa circa 700 ettari per
dell’innovazione e della tipicità territoriale per posi-    2.600 tonnellate.
zionarsi, soprattutto attraverso progetti di valorizza-     Come affrontano questi aspetti i principali produtto-
zione, ancora meglio sul mercato di questo ortaggio.        ri di carote del Bel Paese e come rispondono all’evol-
Gli esempi migliori in questa direzione vengono dal-        versi delle esigenze del mercato? Lo abbiamo chiesto
la Sicilia (prima regione per superficie coltivata), do-    ai diretti interessati partendo dalla Sicilia per muo-
ve sulla carota novella di Ispica si è creata un'econo-     verci poi in Puglia e quindi in Emilia Romagna.

febbraio 2021                                                                                    www.corriereortofrutticolo.it   49
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F FOCUS PRODOTTO                                                                                  CORRIERE ORTOFRUTTICOLO

         Fonteverde, 10 mila tons di carote
CAROTE

         con una crescente quota export
         Nato nel 2004 dalla volontà di un      vassoi o sacchetti. Della produ-      port registra un trend in crescita
         gruppo di agricoltori siciliani del-   zione di carote dell’OP ci parla      con riscontri positivi delle vendi-
         la provincia di Ragusa e ricono-       Francesca Calabrese, direttore        te verso Francia, Germania, Au-
         sciuto l’anno successivo come Or-      del Consorzio.                        stria, Polonia e area baltica”.
         ganizzazione di Produttori, il         Quali sono i vostri mercati           Com’è cambiato negli anni il
         Consorzio Fonteverde è una             di riferimento? E quali i             trend di consumo di carote?
         realtà che riunisce 18 soci e che      principali canali?                    “In generale, negli anni, la do-
         vanta una superficie produttiva di     “Come Organizzazione di Produt-       manda ha mostrato costanti se-
         oltre 900 ettari tra le due provin-    tori il nostro mercato di riferi-     gnali di crescente consapevolezza
         ce di Ragusa e Siracusa e due ma-      mento è l’Italia, in particolare le   verso referenze percepite ‘sicure’.
         gazzini di lavorazione. Tra le         regioni del Nord e alcuni Paesi       La carota è un prodotto acquista-
         principali colture dell’OP c’è la      europei a cui destiniamo il 40%       to e consumato da una tipologia
         carota: 10 mila tonnellate raccol-     del nostro fatturato. In termini di   di consumatore che tende, e ten-
         te ogni anno tra febbraio e mag-       canali distributivi privilegiamo la   derà, a premiare ciò che garanti-
         gio, gestite grazie a diverse linee    Grande Distribuzione Organizza-       sce maggiore salubrità, completa
         di lavorazione dedicate all’inter-     ta, che assorbe circa il 65% dei      tracciabilità rispetto all’origine e
         no di impianti moderni e funzio-       nostri volumi, mentre il restante     trasparenza circa i metodi di col-
         nali, abbinati a macchinari tec-       35% viene ripartito tra ortomer-      tivazione e lavorazione”.
         nologicamente avanzati per la pe-      cato e altri operatori. La quota di   Quali strategie deve rispet-
         satura e il confezionamento in         prodotto carota destinata all’ex-     tare un produttore di carote

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Ispica e Fucino puntano sull'IGP ma tutta Italia è sinonimo di qualità
CORRIERE ORTOFRUTTICOLO                                                             FOCUS PRODOTTO F

                                                                                                                               CAROTE
per soddisfare le richieste
del mercato e della GDO?
“Per soddisfare il consumatore fi-
nale è necessario offrire un pro-
dotto con caratteristiche organo-
lettiche di elevata qualità, oltre
che ‘salubre’ nelle sue proprietà
intrinseche e nei processi produt-
tivi. In particolare, per diventare
fornitore accreditato della GDO
bisogna perseguire obiettivi lega-
ti alla sostenibilità ambientale ed
etica oltre che al welfare azienda-
le. Per farlo bisogna prestare at-
tenzione al benessere dei propri
dipendenti, investire in innova-        Produttori che abbia una rete di       vità di marketing mirate a rende-
zione tecnologica, orientandosi         vendita ben strutturata e consoli-     re più riconoscibili i prodotti a
per esempio verso packaging             data”.                                 più alto valore aggiunto, IGP e
sempre più ecosostenibili e basa-       Quali sono le attività intra-          DOP. La carota novella di Ispica
re le proprie scelte secondo i cri-     prese per valorizzare il pro-          IGP è un marchio riconosciuto e
teri alla base dell'economia circo-     dotto ed evitare il rischio di         apprezzato. La differenza tra le
lare. Tutto questo però da solo         banalizzazione?                        carote conservate e le novelle fre-
non basta. Un'azienda produttri-        “Stiamo cercando di puntare su         schissime e di pregiata qualità,
ce di carote per affrontare e gesti-    una collaborazione più efficace e      come le nostre, è ormai ricono-
re le richieste del mercato deve        razionale con la GDO attraverso        sciuta dal mercato e premiata dal
aderire ad un'Organizzazione di         politiche di segmentazione e atti-     consumatore”. (c.b.)

PEF, la forza dell’organizzazione
tra Sicilia, Veneto e mercati esteri
Nata nel 1980 da un’idea impren-         Una realtà di livello internazionale con stabilimenti a Chioggia e
ditoriale delle famiglie Pavan e         Ispica che garantisce la fornitura di carote per 12 mesi all’anno.
Peviani, PEF è una realtà leader a       Il 70% dei volumi è destinato alle più importanti catene europee
livello europeo nella produzione,
lavorazione e commercializzazio-
ne di ortaggi. Il core business
aziendale è la carota, a cui si af-     al socio amministratore Roberto        importanti catene distributive eu-
fiancano radicchio, pan di zucche-      Pavan.                                 ropee. L’esperienza acquisita ne-
ro, pomodoro, zucchine, angurie e       Può parlarci della produzio-           gli anni, la spiccata specializzazio-
altri prodotti. La capacità di forni-   ne di carote di PEF?                   ne e la grande capacità produtti-
tura di carote per 12 mesi all’anno     “Con un fatturato di quasi 20 mi-      va, oltre al servizio vendita e logi-
è garantita dai due moderni stabi-      lioni di euro, PEF lavora circa 25     stico rendono PEF il partner ita-
limenti presenti nelle due princi-      mila tonnellate all’anno, esporta      liano ideale per il comparto delle
pali aree di produzione in Italia:      in 27 Paesi e fornisce le principali   carote, in grado raggiungere tutta
uno a Chioggia (in provincia di         realtà dell’agroindustria, un seg-     Europa customizzando l’offerta in
Venezia), dove si producono caro-       mento per noi sempre più rilevan-      base alle esigenze di ogni cliente”.
te nel periodo che va da maggio         te poiché trainato da una crescita     Cosa può dirci in riferimento
ad agosto e da settembre a feb-         della domanda di prodotti ad ele-      alla stagione attuale?
braio, mentre l'altro a Ispica (pro-    vato contenuto di servizio. Nel        “La produzione 2021 in Sicilia si
vincia di Ragusa), dove la raccolta     DNA di PEF è radicata una forte        presenta molto buona: siamo par-
è da febbraio a giugno.                 predisposizione all’export tanto       titi con un paio di settimane di an-
Per avere un quadro completo,           che circa il 70% dei volumi di ca-     ticipo, con la raccolta della carota
abbiamo rivolto alcune domande          rote raccolti è destinato alle più     novella di Ispica IGP. L’inverno è

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