Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge

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Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Ipertensione e declino cognitivo:
    quando e come trattare?

                Enrico Mossello
    Unità di Ricerca in Medicina dell’Invecchiamento
    Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
    Università degli Studi di Firenze e A.O.U. Careggi
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Schema presentazione
• Pressione arteriosa e trattamento
  antiipertensivo: stato dell’arte fino al 2018
• Nuovi trial clinici e meta-analisi del 2019:
  less is more, ma mica sempre
• Outcome cognitivo del trattamento
  antiipertensivo nell’anziano fragile
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Schema presentazione
• Pressione arteriosa e trattamento
  antiipertensivo: stato dell’arte fino al 2018
• Nuovi trial clinici e meta-analisi del 2019:
  less is more, ma mica sempre
• Outcome cognitivo del trattamento
  antiipertensivo nell’anziano fragile
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Ipertensione come fattore di rischio di
           demenza vascolare
Infarti dei grandi vasi
• Demenza multiinfartuale
• Demenza da “infarto strategico”
Infarti dei grandi vasi

Malattia dei piccoli vasi
• Ipodensità alla TC / iperintensità
  alla RM della sostanza bianca
  emisferica
• Infarti lacunari
                               Romàn GC et al., Nerurology, 1993
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Ipertensione, amiloidosi cerebrale e demenza
      Ipertensione             Fattori genetici

 Lesioni della sostanza       Deposizione di
         bianca              amiloide cerebrale

  Demenza vascolare       Malattia di Alzheimer (AD)
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Ipertensione, amiloidosi cerebrale e demenza
      Ipertensione              Fattori genetici

 Lesioni della sostanza        Deposizione di
         bianca               amiloide cerebrale

  Demenza vascolare       Malattia di Alzheimer (AD)

                           Rodrigue KM et al., JAMA Neurol, 2013
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Ipertensione, amiloidosi cerebrale e demenza
     Ipertensione                Fattori genetici

 Lesioni della sostanza        Deposizione di
         bianca               amiloide cerebrale

  Demenza vascolare       Malattia di Alzheimer (AD)

                           Viswanathan A et al., Neurology, 2009
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Ipertensione arteriosa e rischio di AD:
      studi longitudinali a partire dall’età adulta
Studio di coorte su 1890 soggetti seguiti dall’età adulta a
quella anziana (follow-up mediano di 32 anni)
   Pressione sistolica (mmHg)

                                                                Popolazione
                                                                totale
   Pressione sistolica (mmHg)

                                51 53   57   77 80 83           Età media

                                                            Non trattati con
                                                            antiipertensivi (fino
                                                            al 4° follow-up)

                                                 Stewart R et al., Hypertension, 2009
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Trattamento antiipertensivo e riduzione del
   rischio di demenza nell’anziano (forse)
             Durata limitata del follow-up dei RCT
                   (2.2 anni in HYVET-Cog!)
Meta-analisi dei dati HYVET-Cog con quelli di PROGRESS,
Syst-Eur, SHEP

Cut off per l’arruolamento
        negli studi:
 PAS= 160-199 mmHg              Peters R et al., Lancet Neurol, 2008
Ipertensione e declino cognitivo: quando e come trattare? - Enrico Mossello - Amge
Schema presentazione
• Pressione arteriosa e trattamento
  antiipertensivo: stato dell’arte fino al 2018
• Nuovi trial clinici e meta-analisi del 2019:
  less is more, ma mica sempre
• Outcome cognitivo del trattamento
  antiipertensivo nell’anziano fragile
N=9361 soggetti ad elevato rischio vascolare
(aterosclerosi, insufficienza renale, Framingham score
15+%, età 75+) randomizzati a trattamento antiipertensivo
aggressivo (
Effetto del trattamento aggressivo della PA in
     pazienti ad elevato rischio vascolare
 Outcome primario: mortalità CV+infarto/sindrome coronarica,
 ictus, scompenso cardiaco

                                             Caratteristiche
                                             principali (media):
                                             età 67 anni (28%
                                             75+), PAS 140
                                             mmHg, BMI 30,
                                             MoCA 23

                                             Studio interrotto a
                                             3.2 anni di f/u
                                             PAS a 1 anno: 121
                                             vs. 136 mmHg
                             SPRINT Research group, N Engl J Med, 2015
Systolic Blood Pressure Intervention Trial:
Memory and Cognition in Decreased Hypertension
                    SPRINT-MIND
Outcome cognitivo principale dello studio SPRINT
 incidenza di demenza (DSM-IV, tutte le cause) nel braccio
  di trattamento intensivo vs. trattamento standard della PAS
  nell’arco di 6 anni (tutti i partecipanti a SPRINT) [ma studio
  interrotto a 3.2 anni di f/u]
Outcome secondari
 declino di diverse funzoni cognitive nell’arco di 48 mesi
  (n=2800);
 Sotto studio MRI: volume delle lesioni microvascolari
  ischemiche e volume cerebrale globale nell’arco di 48 mesi
  (n=640)
                                 ClinicalTrials.gov ID NCT0120606
                            SPRINT MIND Investigators, JAMA, 2019
SPRINT-MIND: risultati
                                   N=8563
HR 0.83 [CI95% 0,67, 1.04]
                                   Durata intervento: 3.3 y
                                   Durata f/u: 5.1 y
                                   PAS tra gruppi
                                   •A fine trial: 13 (122 vs
                                    135) mmHg
                                   •A fine f/u: 6 (129 vs
                                    135) mmHg

                      SPRINT MIND Investigators, JAMA, 2019
SPRINT-MIND: conclusioni

          SPRINT MIND Investigators, JAMA, 2019
Studio HOPE-3. N=12705 soggetti a rischio cardiovascolare
intermedio (uomini 55+ e donne 65+ con almeno uno tra elevato
rapporto vita/fianchi, HDL basse, fumo, iperglicemia, lieve
insufficienza renale, familiarità per malattia CV)
Randomizzati a candesartan 16+idroclorotiazide 12,5 vs.
placebo
Principali criteri di esclusione: malattia vascolare nota; chiara
indicazione a inibitori asse renina-angiotensina, tiazidico o
statina; ipotensione sintomatica; insufficienza renale grave.
Studio HOPE-3: effetto del trattamento
  antiipertensivo in pazienti con pressione
controllata a rischio vascolare intermedio (1)
Outcome primario: mortalità CV+infarto, ictus, scompenso
cardiaco, arresto cardiaco, rivascolarizzazione
                                             Caratteristiche
                                             principali (media):
                                             età 66 anni, PAS
                                             138 mmHg, DMT2
                                             6%, BMI 27

                                            F/u medio 5.6 anni
                                            PAS a 1 anno: 128
                                            vs. 134 mmHg
                                    Lonn EM et al., N Engl J Med, 2016
Studio HOPE-3: effetto del trattamento
  antiipertensivo in pazienti con pressione
controllata a rischio vascolare intermedio (2)
Outcome primario: mortalità CV+infarto, ictus, scompenso
cardiaco, arresto cardiaco, rivascolarizzazione

                                   Lonn EM et al., N Engl J Med, 2016
Studio HOPE-3: outcome cognitivo (1)
Sottogruppo di N=1626 (età>70,
media 74), PAS media 140 mmHg,
BMI 27
Outcome primario: Digit Symbol
Substitution Test [-5 pt declino
clinicamente significativo]
Durata intervento e f/u: 5.7 y
PAS tra candesartan e placebo a
f/u 6 mmHg
Conversione a demenza molto bassa
(2 casi/ 1000 persone / anno)
                                                p=0.29

                                    Bosch J et al., Neurology, 2019
Studio HOPE-3: outcome cognitivo (2)

                       Bosch J et al., Neurology, 2019
12 Nov 2019

N=199 soggetti di età 75+ con ipertensione arteriosa e
alterazioni della sostanza bianca alla RM encefalo
randomizzati a trattamento antiipertensivo aggressivo (PAS
media 24H
Studio INFINITY: outcome primari (motorio e
   RMN) per aggressività del trattamento
 antiipertensivo in anziani con leucoaraiosi
Caratteristiche principali (media): età 81 anni, PAS clinica 151
mmHg, DMT2 16%, BMI 28
F/u 3 anni. PAS clinica a 1 anno: 13 mmHg (133 vs. 146 mmHg)

        Differenza attesa sulla base di studio osservazionale: 0.92

                                                               -0.02 m/sec
         Differenza attesa sulla base di studio osservazionale: 0.15 m/sec
                                                 White WB et al., Circulation, 2019
Studio INFINITY: outcome cognitivo
(secondario) per aggressività del trattamento
  antiipertensivo in anziani con leucoaraiosi

      Nessun effetto
                           White WB et al., Circulation, 2019
…mica sempre…
Trattamento antiipertensivo a lungo termine e
rischio di demenza: meta-analisi di coorti (1)
Sei studi prospettici di popolazione (n=31090 soggetti 55+
senza demenza) con follow-up mediano di 7–22 anni

Soggetti suddivisi a posteriori alla base in rapporto a
• Valori pressori: elevati (PA ≥140/90) o normali (PA
Trattamento antiipertensivo a lungo termine e
rischio di demenza: meta-analisi di coorti (2)
Soggetti con PA ≥140/90 mmHg alla base

                                         Ding J et al., Lancet Neurol, 2019
Trattamento antiipertensivo a lungo termine e
rischio di demenza: meta-analisi di coorti (3)
Soggetti con PA
In press
Trattamento antiipertensivo a lungo termine e
 rischio di demenza: sottogruppo di età
Trattamento antiipertensivo a lungo termine e
 rischio di demenza: sottogruppo di età ≥75
     con elevati valori pressori alla base

                                Ding J et al., Lancet Neurol, 2019
Schema presentazione
• Pressione arteriosa e trattamento
  antiipertensivo: stato dell’arte fino al 2018
• Nuovi trial clinici e meta-analisi del 2019:
  less is more, ma mica sempre
• Outcome cognitivo del trattamento
  antiipertensivo nell’anziano fragile
Valori di pressione arteriosa e declino
            cognitivo: effetto dell’età
3078 soggetti dello studio di Rotterdam (età 55-84) seguiti per 11 anni
276 85enni dello studio Leiden 85-Plus seguiti per 5 anni

                                       Euser SM et al., J Am Geriatr Soc, 2009
Ridotti valori di PAS e declino cognitivo nel
   grande anziano: ruolo della disabilità
Studio Leiden 85-Plus: 772 85enni (MMSE mediano 26/30) seguiti
per una media di 3 anni con valutazioni cognitivo-funzionali seriate
         MMSE/anno all’aumento del terzile
            Variazione del punteggio

                                             SBP   DBP   MAP      PP
                      di PA

                                                          Sabayan B et al., J Am Geriatr Soc, 2012
Come trattare la pressione arteriosa in presenza di
             decadimento cognitivo?
Le linee guida europee (1)

• As cognitive disturbances in the elderly are, at least
  in part, hypertension related, suitable cognitive
  evaluation tests may be used in the clinical
  assessment of the elderly hypertensive patient
• In frail elderly patients, it is recommended to leave
  decisions on antihypertensive therapy to the treating
  physician, and based on monitoring of the clinical
  effects of treatment (I, C)
Le linee guida europee (2)

• Cognitive impairment in older patients is, at least in
  part, hypertension-related, and cognitive evaluation
  tests should be considered in the clinical assessment
  of hypertensive patients with a history suggestive of
  early cognitive impairment. The Mini-Mental State
  Examination has been the most widely used method
  in clinical trials, but is now being superseded by more
  sophisticated cognitive tests that are more suitable
  for routine clinic visits
• Antihypertensive treatment may also be considered in
  frail older patients if tolerated (IIB, B)
Rischio di lesioni gravi da caduta in anziani
    trattati per l’ipertensione arteriosa (1)
Studio REGARDS su soggetti 65+ in trattamento antiipertensivo (Medicare)
N=5236 (età media 73), f/u 6 anni  15% fratture/traumi cranici/lussazioni

                                            Bromfield SG et al., Hypertension, 2017
Rischio di lesioni gravi da caduta in anziani
    trattati per l’ipertensione arteriosa (2)
Indicator of      Total     Injury falls     Adj HR      Indicator of       Total    Injury falls Adj HR
frailty        participants     (%)          (95%CI)     frailty        participants     (%)      (95%CI)
Body Mass                                                Exhaustion
Index                                                       No             4,372      633 (14.5)     1 (ref)
    ≥18.5         5,190       791 (15.2)     1 (ref)
                                                             Yes            864       169 (19.6)       1.32
Effetto negativo di ridotti valori pressori in
      presenza di decadimento cognitivo e
trattamento antiipertensivo (AHD): f/u a 9 mesi
 N=172 anziani (età media 79, MMSE medio 22/30) con
 demenza o Mild Cognitive sottoposti a monitoraggio della PA
 nelle 24 ore, con f/u cognitivo a 9 mesi
        Declino del MMSE per terzili di PAS media diurna

                                  Trattati con       Non trattati con
                                  AHD (n=120)         AHD (n=52)
 PAS media 120                  Mossello E et al., JAMA Intern Med, 2015
Effetto negativo di ridotti valori pressori in
  presenza di trattamento antiipertensivo:
           conferma olandese (1)
N=1266 soggetti 75+ in cure primarie (età 82, MMSE 27, 53% con
«problemi di salute complessi» – funzionali, somatici, mentali, sociali)

                                                Streit S et al., Ann Fam Med, 2019
Effetto negativo di ridotti valori pressori in
   presenza di trattamento antiipertensivo:
            conferma olandese (2)
Soggetti con problemi di salute complessi (N=674)

Soggetti senza problemi di salute complessi (N=591)

                                           Streit S et al., Ann Fam Med, 2019
Sospensione del trattamento antiipertensivo
 in anziani con lieve deficit cognitivo: RCT
Soggetti 75+ trattati con AHD, con PAS ≤160 mmHg, MMSE 21-
27. Intervento: sospensione di AHD. Follow-up 12 settimane

                                 Moonen JEF et al., JAMA Intern Med, 2015
Pressione arteriosa e sopravvivenza:
effetto del livello cognitivo e funzionale
 No deficit cognitivo, velocita
 cammino 0.8+ m/sec (n=2140)      N=3014 anziani arruolati
                                  nello studio epidemiologico
                 p trend=0.009
                                  SNACK (età media 73, 13%
                                  deficit cognitivo: MMSE≤26
                                  o demenza).
                                  Follow-up 8.4 anni

 Deficit cognitivo o velocita     Nessun effetto sulla
 cammino
Stato dell’arte
1. Ipertensione in età adulta fattore di rischio moificabile
   di demenza in età avanzata
2. Verosimile efficacia del trattamento antiipertensivo nel
   ridurre il rischio di declino cognitivo e demenza anche
   oltre i 65 anni, nei pazienti ad elevato rischio vascolare
   (SPRINT-MIND)
3. Ridotti valori pressori (
Individualizzazione dei target
                                          pressori nell’anziano

Paziente «SPRINT»             ?       ?         ?
Elevato rischio vascolare –
ma no diabete, no stroke,
no scompenso cardiaco
                                                 Età 85+
                                      Disabilità motoria
                                  Decadimento cognitivo
                                   «Complessità» clinica
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