INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA! - NEELE LEANA VOLLMAR JAN WEILER Un film di Tratto dal best seller di - Incontri internazionali del Cinema di Sorrento

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INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA! - NEELE LEANA VOLLMAR JAN WEILER Un film di Tratto dal best seller di - Incontri internazionali del Cinema di Sorrento
INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA!
                 Un film di
           NEELE LEANA VOLLMAR

             Tratto dal best seller di
                  JAN WEILER
      “…storie della mia parentela pugliese”

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INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA! - NEELE LEANA VOLLMAR JAN WEILER Un film di Tratto dal best seller di - Incontri internazionali del Cinema di Sorrento
con

                   LINO BANFI

               CHRISTIAN ULMEN

                  MINA TANDER

        e la partecipazione straordinaria di
                  SERGIO RUBINI

             Una coproduzione Italo-Tedesca
      ORISA PRODUZIONI - CWP FILMPRODUKTION –
SCHUBERT INTERNATIONAL FILMPRODUKTIONS GMBH & CO KG

                In collaborazione con
              APULIA FILM COMMISSION

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INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA! - NEELE LEANA VOLLMAR JAN WEILER Un film di Tratto dal best seller di - Incontri internazionali del Cinema di Sorrento
SINOSSI

Quando Jan, bibliotecario tedesco, arriva in Italia per sposare la
sua fidanzata italo-tedesca, Sara, il primo incontro con la sua
vivace famiglia dell’Italia meridionale si rivelerà molto divertente,
ma per lui diventerà un vero incubo. In particolar modo lo
stravagante suocero Antonio (Lino Banfi) darà a Jan filo da torcere.

Del romanzo "Maria, non gli piace!" sono state vendute più di 1
milione e 500.000 copie solo in Germania ed è stato 66 settimane tra
i primi dieci best seller in classifica.

Ci troviamo in Germania e tutto ha inizio in una bella giornata di
primavera. Jan (30 anni) è in macchina con la sua fidanzata Sara
(29). I due sono veramente innamorati, si guardano e decidono di
sposarsi. L’unico problema che si prospetta per Jan sarà
conquistare il padre di Sara: Antonio Marcipane, imprevedibile e
testardo italiano del sud, con la tipica mentalità di chi è nato e
cresciuto nel Meridione e che ha poi trascorso il resto della vita da
emigrato in Germania.

Il povero Jan verrà semplicemente travolto e dominato fin dal primo
incontro con Antonio: il matrimonio ci sarà, ma la cerimonia nuziale
dovrà svolgersi a Campobello, città natale di Antonio. Su questo non
si discute!!

Sarà così che la famiglia Marcipane partirà in macchina alla volta
del paesino del profondo sud…

Una volta qui sono accolti come eroi da una “mandria” di parenti
impazziti: Jan, stremato, al limite delle forze, viene subito rimpinzato
di cibo e martellato da mille domande alle quali non sa rispondere.

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L’unica che sembra provare compassione per lui è Ursula, la
mamma di Sara, anche lei tedesca di origini.

Tra tutto questo ovviamente Jan e Sara dovranno dormire in letti
separati, cosa che non sembra turbare minimamente la ragazza
che, anzi, sembra trasformarsi sempre di più, nella tipica donna del
sud. Jan non la riconosce più.

Il giorno delle nozze si sta avvicinando e Antonio, dal canto suo se
la prende molto comoda con i certificati del matrimonio e preferisce
andare in spiaggia invece di andare in comune. Quando finalmente
si decide l’intoppo burocratico è inevitabile: al comune di
Campobello scoprono che, non solo, Sara non esiste, ma lo stesso
Antonio non risulta nemmeno sposato. Jan è costernato: Sara,
accompagnata dalla madre, torna allora in Germania per ottenere il
certificato di nascita italiano per potersi sposare, mentre lui, a
malincuore, resta a Campobello… “solo” con Antonio.

Senza l’appoggio di Sara, lo smarrimento di Jan si tramuta pian
piano in disperazione. Il ragazzo ha l’impressione che tutti si
divertano alle sue spalle e il fatto che la barriera linguistica gli
impedisca di capire e di farsi capire peggiora la situazione. Antonio,
poi, sembra odiarlo e la diffidenza tra i due cresce.

Quando Sara fa ritorno, raggiante di gioia, con tutti i documenti utili
per sposarsi in Italia, già tira aria di tempesta. A completare il
quadro ci pensa l’arrivo dei genitori di Jan, entusiasti vacanzieri in
Italia.

Sarà Ursula, di solito stoicamente paziente a provocare il colpo di
scena, quando, stanca delle uscite di Antonio arriva a minacciare il
divorzio. Scoppia allora una vera e generale crisi familiare e anche il
padre di Antonio rompe il silenzio e recrimina al figlio di aver
abbandonato, in modo vile, il suo paese di origine trent’anni prima.

Jan è stanco: non vuole più avere niente a che fare con quella
famiglia, ma Sara questo non lo accetta. Dopo una lite furibonda Jan
sbatte la porta e fugge via, convinto di non volersi sposare più e di
voler tornare il più presto possibile in Germania. Ma qualcosa anche
qui va storto: non fa in tempo ad arrivare nemmeno al confine che la

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macchina lo abbandona per strada e lui è costretto a farsi trainare
all’autofficina più vicina.

E’ lì che Antonio lo ritrova e gli racconta la storia della sua vita di
emigrato, partito per lavorare in Germania negli anni ’60. Proprio
come Jan adesso, anche lui cercava la libertà. Ma lo attendeva una
realtà ben diversa: invece del Paese delle grandi occasioni aveva
trovato solo un lavoro inferiore alla sua qualifica di metalmeccanico
e una buona dose di diffidenza e di astio nei suoi confronti. Anche
dopo aver formato una famiglia con Ursula continuava a rimanere
straniero in un paese straniero. Lui sa cosa vuol dire non essere
accettato. Queste esperienze avevano insegnato ad Antonio che la
vera libertà è solo individuale e che bisogna infischiarsene di quello
che pensano gli altri.

Con la sincerità del suo racconto, Antonio, riesce così a conquistare
la stima e la fiducia di Jan e a convincerlo a tornare sui suoi passi.
Ma ora è Sara che non vuole saperne più del matrimonio. E’ già alla
stazione, pronta a partire per tornarsene in Germania, quando Jan
la raggiunge per chiederle nuovamente di sposarlo. Il motivo che la
convince a rimanere non sarà, però, questo…

Saranno Antonio e Ursula, infatti, a celebrare di nuovo il loro
matrimonio, stavolta in via del tutto ufficiale in Italia, con una
cerimonia sontuosa al cospetto di tutta la famiglia.

Jan, riappacificatosi con Sara, si sente finalmente a casa sua e si
diverte nell’euforia e nella confusione generale. I due ragazzi
capiscono di amarsi veramente e decidono che il prossimo
matrimonio sarà finalmente il loro.

Jan scoprirà in Antonio un nuovo padre e nuovo amico che alla fine
riesce perfino a fargli superare la paura dell’acqua e ad insegnargli a
nuotare.

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IL ROMANZO

Jan Weiler, l’autore del romanzo da cui è tratto il film, è nato a
Dussendolf nel 1967. Completata la scuola di giornalismo è stato per
molti anni capo redattore del Süddeutsche Zeitung Magazin.

 “Maria, non gli piace!” è il suo primo romanzo. Uscito nel 2003 ha
venduto solo in Germania più di 1 milione e 700.000 copie ed è stato 66
settimane tra i primi dieci best seller in classifica.

Questo strabiliante esordio è per la Germania “il debutto di maggior
successo negli ultimi 25 anni”.

Nel 2007 Weiler ha pubblicato il suo secondo romanzo, una sorta di
sequel di “Maria”, dal titolo “Antonio im Wunderland”. Anch’esso è
stato un grande successo letterario.

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SCHEDA TECNICA

Genere:                       Commedia

Regia:                        Neele Leana Vollmar

Sceneggiatura:                Jan Weiler
                              Daniel Speck

Direttore della Fotografia:   Torsten Breuer

Scenografia:                  Johannes Sternagel
                              Doerthe Komnick
                              Sabrina Balestra
                              Francesco Nitti

Costumi:                      Caro Sattler

Montaggio:                    Bernd Schlegel

Cast:                         Lino Banfi è Antonio
                              Christian Ulmen (star della MTV tedesca) è Jan
                              Mina Tander è Sara
                              Sergio Rubini è Egidio

Produttore Italiano:          Orisa Produzioni srl
                              Cristiano Bortone

Produttori tedeschi:          Claussen+Wobke+Putz Filmproduktion GmbH
                              Uli Putz
                              Jacob Claussen

                              Schubert International Filmproduktions GmbH & Co KG

Distribuzione Italia:         20th Century Fox (2010)

Distribuzione Germania:       Constantin Film (2009)

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CAST - ATTORI PRINCIPALI

Lino Banfi nel ruolo di ANTONIO

Christian Ulmen nel ruolo di JAN

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Mina Tander nel ruolo di SARA

Sergio Rubini nel ruolo di EGIDIO

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