"Il ruolo degli investitori, focus sui Business Angels" - Ing. Paolo Anselmo - Presidente IBAN Catania, 18 marzo 2016 - Ascheri Academy

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"Il ruolo degli investitori, focus sui Business Angels" - Ing. Paolo Anselmo - Presidente IBAN Catania, 18 marzo 2016 - Ascheri Academy
“Il ruolo degli investitori, focus sui Business Angels”

  Ing. Paolo Anselmo - Presidente IBAN    Catania, 18 marzo 2016
L’accesso alle risorse finanziarie

 Una delle maggiori sfide affrontate dalle PMI (che costituiscono il 98% delle
 imprese in Europa) sta nell’avere accesso alle risorse finanziarie, in particolare
 nelle loro fasi iniziali (seed, start-up) e successivamente nelle fasi di crescita.
 Le PMI sono considerate come un investimento ad alto rischio, con rendimenti
 potenzialmente bassi che si concretizzano solo nel medio-lungo termine.
 Inoltre, in un contesto finanziario che cambia (e in certa misura a causa della
 nuova cultura del rating), le banche possono essere riluttanti a fornire credito
 a ciò che percepiscono come clienti rischiosi e che potenzialmente forniscono
 margini di redditività sempre più insufficienti.
Il paradosso

       • Banche
       • Venture Capital                 hanno disponibilità finanziarie
       • Investitori privati

       • Gli investitori sostengono che non ci sono abbastanza buoni progetti
       (ovvero poco attraenti per il capitale apportato da terzi)
       • Gli imprenditori non trovano capitali per sostenere i loro progetti

                               Qual’ è un buon progetto?
                                    Chi ha ragione?
Imprenditore & Investitore

                           L’imprenditore

                                              Un PROGETTO
        Una grande IDEA?                     imprenditoriale!

                             L’investitore
Finanziamento di un progetto imprenditoriale

                     Come finanziare un progetto
                          imprenditoriale

                       PATRIMONIO
                       PERSONALE,            IPO
                      AMICI E PARENTI

                         PRESTITI          VENTURE
                      BANCARI E FIDI       CAPITAL

                      FINANZIAMENTI
                         E MICRO-       BUSINESS ANGEL
                         CREDITO
Informal Venture Capital – Business Angel
Definizione

              INFORMAL VENTURE CAPITAL

               Forme di apporto di capitale di rischio a piccole imprese in fase di avviamento o di primo
                 sviluppo caratterizzate dall’assenza di un intermediario riconosciuto o di un mercato
                 regolamentato, ma che nascono spontaneamente sulla base della fiducia, della
                 convenienza e dell’apprezzamento reciproco tra investitore ed imprenditore.

               Si identificano con la figura del BUSINESS ANGEL.
Analisi del paradosso - 1

L’accesso all’equity può presentare delle difficoltà nell’ottenimento del finanziamento, dovuto a:

         Atteggiamento di iniziale riluttanza culturale quando l’impresa si interfaccia con
           finanziatori esterni.

         Incapacità di sapersi presentare e redigere un business plan completo e vincente,
           determinando le proprie priorità e individuando cosa chiedere ai finanziatori di
           capitale di rischio (asimmetria informativa).

         Tasso di sviluppo del fatturato, intensità del capitale legati alla fase di ciclo di vita
           dell’impresa richiedono interventi di finanziamenti ed attori diversi (adeguatezza
           del progetto).

         Mancanza della parte economica / finanziaria supportata da numeri e fonti
           coerenti.
Analisi del paradosso - 2

   PRO                              CONTRO

      – Nessun costo (interesse)      – Perdita di gestione e
      – Nessun programma di             controllo della proprietà
        rimborso fisso                – Richiesta di una forte
      – Posizione finanziaria più       disciplina finanziaria
        forte                         – Influenza sulle decisioni
      – Pressione finanziaria           strategiche
        ridotta                       – Le vie d'uscita (per gli
      – Accesso a network di            investitori) devono essere
        professionisti e di             prestabilite
        coach/manager
Il supporto allo sviluppo e alla crescita delle start-up

         Margine operativo
                                                     Maturità

                                Espansione
                                               IPO
                                               Acquisizione (M & A)
                     Sviluppo

                                    Fondi Private Equity
          Nascita                   Banche

                            Venture Capital

                       Business Angels
         Fondatori

        Periodo critico                                    Tempo
Il gap del capitale di rischio

  Pre-seed     Seed/Startup      FUNDING       Early     Later
   Stage          Stage            GAP         Stage    Stages
      3F
                                  Very few
  Founders
               Angel Investors   angel deals       Venture
  Family &                       done above
                 (or Clubs)                       Capitalists
   Friends                         € 0,5 M
  (or Fools)
                                 Very few VC
                                  deals done
                                 below € 1 M
Business Angel: definizione e caratteristiche – 1

      Il BA è un investitore privato; tipicamente è una persona fisica che investe parte del proprio
       patrimonio personale apportando capitale di rischio a piccole imprese (PMI) in fase di
       avviamento e di primo sviluppo (start-up).

      I BA sono imprenditori, liberi professionisti e manager dotati di un patrimonio personale e in
       grado di offrire all’impresa in fase di start up oltre ai capitali, soprattutto competenze
       strategiche e gestionali, know-how e una diffusa rete di relazioni con il mondo economico
       finanziario.

      Il capitale di rischio apportato dai Business Angels è in crescita in Europa e in Italia.
Business Angel: definizione e caratteristiche – 2

    Il BA è dotato di una capacità di attenuazione delle problematiche di asimmetria informativa (adverse
     selection) che si manifestano nel rapporto con l’imprenditore grazie alla sua precedente
     specializzazione ed all’approfondita conoscenza del settore e dei suoi operatori.
       Il BA svolge attività di screening ed evaluation ad un costo inferiore rispetto agli altri soggetti
       finanziatori. Attraverso un meccanismo continuativo nell’attività di monitoring e contrattuale
       dell’investimento, sulla base del raggiungimento di determinati obiettivi e degli skils dimostrati
       dall’imprenditore, contrasta i fenomeni di moral hazard con la sua partecipazione diretta alla gestione
       aziendale.
       Il BA non apporta solo risorse finanziarie, ma offre un costante supporto strategico e manageriale,
       coadiuvando l’imprenditore nella definizione del piano strategico e di marketing, nelle attività di
       recruiting afferenti alla struttura organizzativa e nella consulenza operativa delle attività a maggior
       rilevanza economica.
    Il BA coadiuva l’imprenditore nella definizione del modello e del piano di business, e in attività
     operative dipendenti dalle sue esperienze pregresse.
BA: quali imprese cercano?

              Aziende con un valido progetto di sviluppo.

              Aziende guidate da un buon imprenditore.

              Aziende trasparenti.

              Aziende per le quali si preveda una modalità di disinvestimento che faciliti il
               realizzo del capital gain.
BA: cosa chiedono?
             Parte Corporate governance flessibile.
             Attività di reporting.
             Rappresentanza nel CdA.
             Rapidità nelle cipazione al capitale di rischio.
             Controllo e decisioni sociali.
             Elasticità nelle assunzioni delle figure chiave.
             Diritto di veto, diritto di Voice, diritti di informazione.
             Priorità nella distribuzione degli utili.
             Dismissione (uscita) dopo un periodo di tempo medio-lungo.
             Clausole a tutela dell’uscita: Put options, Drag-along e Tag along.
BA: il contributo fornito all’impresa investita

     Contributo alla creazione di valore -> Non solo mediante l’immissione di capitali ma
     anche con:

             Aiuto nel tracciare e seguire una strategia di sviluppo.
             Possibilità di stringere partnership industriali con imprese Corporate.
             Contributo alla realizzazione di una gestione professionale nel day-by-day.
             Accesso ad una “preziosa” rete di conoscenze (banche, clienti, fornitori, …).
             Miglioramento dell’immagine nei confronti delle banche e del mercato.
             Contributo nell’attrarre manager e professionisti alto di valore.
BA: criteri di valutazione di un potenziale investimento - 1

          Il Business Angel investe in un progetto con le seguenti caratteristiche:

          • Che capisce.
          • Che prospetta elevati tassi di crescita.
          • Dove il team o l’imprenditore sono fortemente motivati.
          • In cui non esiste un cliente dominante, ma piuttosto un vasto mercato potenziale.
          • Perché si instaura un rapporto fiduciario biunivoco.
          • Che generalmente è localizzato vicino alla propria zona di residenza.
          • Che lo possa occupare “divertendosi”.
BA: criteri di valutazione di un potenziale investimento -2
       33%

                     22%

                                   16%

                                                    9%            9%

                                                                                  6%

                                                                                                  2%             2%
                                                                                                                                1%

   Potenziale di   Team del   Caratteristiche     Settore     Strategia di   Ricavo atteso   Sostenere fini Svolgere un Finalità fiscali
     crescita      manager     del prodotto     industriale      uscita                       socialmente      ruolo
                                                                                                rilevanti  imprenditoriale
BA: fattori che possono ostacolare l’investimento

             •   Progetto imprenditoriale non originale.
             •   Concetto poco sviluppato.
             •   Dati economico/finanziari previsionali irrealistici.
             •   Informazioni sul prodotto/servizio insufficienti.
             •   Crescita limitata del business – mercato potenziale ridotto.
             •   Difficoltà a definire una exit strategy.
             •   Team imprenditoriale non all’altezza.
             •   Rigidità nella definizione della struttura azionaria.
BA: i limiti dell’intervento

           Disponibilità di Capitale ridotto

            Potere decisionale nella nuova società

           Possibili divergenze in termini di strategia e obiettivi

           Track record e competenze difficilmente valutabili
L’investimento in Syndication

           I Business Angels per superare la difficoltà di disporre di minori risorse
           finanziarie rispetto ai VCs, dovuta principalmente al fatto che essi investono
           capitali propri, per colmare quello che viene definito il “secondo equity gap”,
           gli Angels più esperti si riuniscono in clusters.
           Lo strumento dell’investimento in sindacato si costituisce come un consorzio
           informale per mettere a disposizione una massa critica di capitali per il
           finanziamento di progetti imprenditoriali innovativi.
           Supplisce all’indisponibilità di grandi ammontari e mette a disposizione uno
           scambio di Know how tra gli angeli investors che prendono parte
           all’operazione.
L’investimento in Syndication: vantaggi e svantaggi
 VANTAGGI:
 •   Diversifica il rischio
 •   Permette la condivisione di informazioni più qualificate grazie all’impegno di diversi BA (professionalità)
 •   Consente di condurre l’azienda nella sua fase di espansione rendendola più appetibile per i VC
 •   Un leading investor (champion) coordina l’attività degli altri BA
 •   Aiuta a performare i BA latenti in operativi

 SVANTAGGI:
 •   Burocrazia
 •   Limitata conoscenza tra i BA
 •   Aspetti legali
 •   Coordinamento tra i soggetti coinvolti
Success Stories finanziate da BA
     Company name Angel Investor                    Business            Investmento Valore
                                                                                    all’uscita
     Apple Computer (Name Witheld) Computer                             $91.000     $154 million
                                   hardware
     Amazon.com              Thomas Alberg          Online              $100.000        $26 million
                                                    bookshop
     Blue Rhino              Andrew                 Propane             $500.000        $24 million
                             Filipowski             cylinder
                                                    replacements
     Lifeminders.com         Frans Kok              Internet e-         $100.000        $3 million
                                                    mail reminder
                                                    service
     Body Shop               Ian McGlinn            Body care           £4.000          £42 million
                                                    products
     ML Laboratories         Kevin Leech    Kidney                      £50.000         £71 million
                                            medical
                                            treatment
     Matcon                  Ivan Semenenko Bulk                        £15.000         £2.5 million
                                            containers
    Source: partially adapted from unpublished data provided by Amis Ventures in 1999
Large American Start-ups

                                  LARGE AMERICAN NTCI START-UPS
               Company                   Creation               IPO            Capitalization Employees
      Microsoft                             1975                1986                  $ 290 B     71 000
      Cisco                                 1984                1990                  $ 172 B     49 900
      Google                                1998                2004                  $ 149 B      5 600
      Intel                                 1968                1971                  $ 121 B     99 900
      Oracle                                1977                1986                  $ 91 B      68 400
      Apple                                 1976                1984                  $ 73 B      17 800
      Dell                                  1984                1988                  $ 58 B      78 700
      eBay                                  1995                1998                  $ 42 B      12 300
      Yahoo                                 1994                1996                  $ 37 B       9 800
      Sun Microsystems                      1982                1986                  $ 19 B      38 000
      Amazon                                1994                1997                  $ 15 B      13 300
     Average                                1984               1989                  $ 97 B      42 000

Fonte: Hervé Lebret, "Start-up. What we may still learn from Silicon Valley"
Large European Start-ups

                                   LARGE EUROPEAN NTCI START-UPS

              Company                     Creation              IPO            Capitalization   Employees

       SAP                                   1972              1988                   $ 65 B        37 700
       Dassault Systèmes                     1981              1996                   $ 6.0 B        5 700
       Logitech                              1981              1988                   $ 5.1 B        7 200
       Business Objects                      1990              1994                   $ 3.7 B        5 100
       ARM Holding                           1990              1998                   $ 3.1 B        1 500
       Soitec                                1992              1999                   $ 2.6 B         600
       CSR                                   1998              2004                   $ 1.5 B         810
       Autonomy                              1996              1998                   $ 1.5 B         400
       Gemplus                               1988              2000                   $ 1.2 B        6 300
       Average                              1987               1996                  $ 10 B         7 200

Fonte: Hervé Lebret, "Start-up. What we may still learn from Silicon Valley"
Il mercato Italia
Ogni anno IBAN promuove una Survey per analizzare il mercato italiano dell’informal venture
capital, sia dal punto di vista degli investimenti effettuati che da quello delle caratteristiche dei
Business Angels.
Il grafico sottostante mostra il riepilogo delle statistiche della survey di IBAN negli ultimi anni.

  2000                                        1963

  1800

  1600

  1400
                                       1232
  1200

  1000

                                                     767     732
   800

   600
                                                                                        366
                  262                                                                                                     351
   400                                                                                        324
                        246   279                                                281
           225
                                                                                                          124
   200                                                                                              131         92   98

    0

                 Campione           Progetti esaminati seriamente                Numero operazioni        Ammontare medio
                                                           2011    2012   2013   2014
Caratteristiche degli investimenti dei BA in Italia
• Il settore che ha beneficiato maggiormente dei finanziamenti dei Business Angels
  italiani è stato l’ICT, seguito dal Terziario avanzato e da Commercio e Distribuzione. Il
  grafico seguente mostra la distribuzione degli investimenti con riferimento ai diversi
  settori finanziati (intesa come numero di investimenti e non come capitale apportato).

               40%

                     15%
                           10%
                                 6%   5%   5%    4%    3%   3%    3%    3%   2%    1%    1%
“Il Processo di Investimento”
Il processo di investimento - 1

    Executive Summary               Business Plan
            Primo                        Secondo
          Screening                                                     Due Diligence
                                        Screening

                                                                      DEI BUSINESS PLAN OTTIENE
                                                                    UN ROUND DI INVESTIMENTO
Attività:
 Analisi Executive Summary:    Analisi Business Plan:          Meeting con il Management team.

                                     Modello di business        Coinvolgimento di terze parti e
         Prodotto/Servizio.
                                       sostenibile.                auditors per la valutazione degli
         Management team.
                                     Potenziale di mercato        aspetti tecnici, legale e finanziari.

                                       del Prodotto/Servizio.
Il processo di investimento - 2

                                           Outputs attività processo di
   Attività processo di investimento
                                           investimento

                       Non-disclosure
                        Accordodi                           Statuto
                       Riservatezza
                       Agreement                          Shareholder                         Clausoledi
                                                                                              Accordo di
                                                                                              co-vendita
                       Business Plan                      Agreement
                                                        Patti Parasociali                       vendita

       Screening
       Screening       Valutazionee        Due          Negoziazionee
                       Valutazione                      Negoziazione
                                                         costituzioneed       Monitoraggio      Uscita
                                                                                                Exit
         iniziale
        iniziale          selezione
                       e selezione       diligence
                                         Diligence         accordo
                                                           società

                                                                              Contratto
                                                                              Reportistica
         Elevator
          Elevator
          Elevator                        Lettera di                            finale
          pitch
            pitch
            pitch                          intenti
                                                                            Consiglio diCdA
                                                                            Milestones,
                                                                            Amministrazione

        2 settimane     3 settimane     3-4 settimane    4-6 settimane

                                                                   3-4 mesi                              3-5 anni
                                                                                                         3-
Il processo di investimento - 3

    Processo decisionale: elementi che ostacolano l’investimento
•    Screening iniziale:
          Valore della startup sovrastimato da parte dell’imprenditore.
          Potenziale di crescita ridotto.

•    Incontro con l’imprenditore:
          Management team non adeguato.
          Forte competizione nel settore di mercato di riferimento.

•    Analisi del Business Plan:
          Qualità del Management team - scarse referenze/esperienza pregressa.
          Competitors: presenza di grossi player.
          Mercato potenziale (numero di clienti, potenziale di crescita, barriere all’ingresso).
Il processo di investimento - 4

 Processo decisionale: elementi che ostacolano l’investimento
  •   Lettera di intenti:
            Pre-money valuation sovrastimata.
            Accordo di esclusiva non accettato.
            IRR atteso ridotto.
            Impossibilità ad accordarsi su altri elementi (es. coinvolgimento dell’investitore
             nel management della startup, modalità di exit, etc …).

  •   Due Diligence:
           Dati di Bilancio non completi/trasparenti.
           Mancanza di trasparenza su licenze e brevetti.
           Nuove informazioni disponibili sulla reputazione del management team.
           Mancanza di accordo su: valutazione dell’impresa, share, modalità di exit.
La valutazione: non esiste un modello univoco

I criteri di valutazione dipendono dal timing dell’intervento finanziario
(fase dell’impresa) e oscillano dal polo del giudizio qualitativo sulle
persone (valore del capitale umano) a quello della stima quantitativa del
valore dell’impresa (reputazione dell’impresa).
“Gli strumenti a disposizione del Business Angel
        per la valutazione di una start-up”
Il Business Plan - 1
Il Business Plan - 2
Il Business Plan - 3
L’Associazione IBAN
Associazione IBAN: Network dei Soci

                  Associazione IBAN

                              Business Angels & Professionisti

                                        B.A.N. classico
                        Operatività su base regionale - plurisettoriale

                                      B.A.N. tematico
                       Operatività su base nazionale/internazionale -
                                       monosettoriale

                             Club di Investitori Business Angels

                       Isituzioni Finanziarie Regionali, Incubatori, etc.
Come inserire il proprio progetto sul sito www.iban.it
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                    Paolo Anselmo - Presidente
                    presidenza@iban.it

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