Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano

Pagina creata da Domenico Marconi
 
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Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
CHE COS’È
                       PER NOI
                      LA SCUOLA

2021 il quadernone
     della via Clericetti
Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

                                                        Sommario
                                                         5   Editoriale
                                                             a cura della redazione

                                                         6   L'ascolto dell'anima
                                                             Adriana Ciarchi e Matteo Manzitti

                                                        17   Incontrarsi nel cerchio della vita: sempre in viaggio
                                                             Alberto Ciarchi e Alessandra Arduini

                                                        23   L'anima Cosciente al tempo del coronavirus
                                                             Claudio Elli

                                                        31   Seminario triennale di pedagogia
                                                             presentazione a.s. 2021-2022

                                                        32   Sul ramo di una rosa
                                                             maestre di asilo

                                                        36   Le necessità del bambino nel secondo settennio
                                                             Giuditta Tarsia

                                                        40   Primavera 2020: scuola a distanza in classe IV
                                                             maestra Katia e genitori di IV

                                                        44   Le necessità del giovane nel terzo settennio
                                                             Luisa Cornoldi e Tiziana Zoncada

                                                        49   Imparare la libertà
                                                             Luisa Cornoldi

I cosmetici Argital sono certificati da:

                                    LAV – DALLA PARTE
                                      DEGLI ANIMALI
Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

                            Dal 1982 Partner delle Scuole Steiner-Waldorf
                                                                                                      staff                                     Cos'è la scuola?
                                    DAELLI Arte e Gioco
                                                                                                                                                Editoriale
                              è giochi creativi e collaborativi,                                               Redazione
                                                                                                        Adriana Ciarchi
                                                                                                                                                a cura della redazione
                  materiali per le attività artistiche e per i lavori manuali                e la Commissione Culturale della scuola

          libri per bambini, ragazzi e di pedagogia di ispirazione Steiner-Waldorf                                  Grafica
                                                                                                               Francisca Rivera

                                                                                                                                                C
                                                                                                                   Copertina
                                                                                                    Viaggio nel cerchio dei colori
                                                                                                                                                              i siamo posti questa domanda
                       È possibile acquistare da DAELLI Arte e Gioco                                    Alessandra Arduini                                    dopo mesi di grande difficoltà,
                sul webshop www.artegioco.com o nei due negozi di Milano.                                                                                     trascorsi a inseguire problemi e
                                                                                                      Hanno collaborato
                                                                                                         Adriana Ciarchi                                      soluzioni che si sono succeduti
                                                                                                          Alberto Ciarchi                                     con un ritmo a-ritmico, incessan-
                             Acquistando sul webshop                                                   Alessandra Arduini
                                                                                                                                                te, sempre comunque spiazzante.
                                                                                                          Luisa Cornoldi
                                www.artegioco.com                                                           Claudio Elli
                                                                                                        Maestre dell’asilo                      Cos’è la scuola?
                           con il codice AEG-504-FAM                                                       Katia Marino
                                                                                                         Matteo Manzitti                        La scuola in sé, la scuola come esigenza primaria
                                                                                                                                                per la crescita del bambino, del ragazzo, del
      si gode di uno sconto del 5% sul materiale didattico e i libri
                                                                                                          Giuditta Tarsia
                                                                                                         Tiziana Zoncada
                                                                                                                                                giovane come singolo e nel mondo, per la sua
                                                                                                  Genitori dell’asilo e di classe IV
    e allo stesso tempo si sostiene la Scuola Rudolf Steiner di Milano:                                                                         autoeducazione, per quel “e-ducere” condurre
                                                                                                                   Pubblicità                   fuori, far emergere l’individuo che ciascuno di
              per ogni ordine fatto online con questo codice,                                       info@scuolasteinermilano.it
                                                                                                                                                noi è.
                    la Scuola beneficerà di una donazione                                         Stampa e confezione
                                                                                                    Arti Grafiche Bianca & Volta
                                                                                                                                                Cos’è la nostra scuola?
               da parte di Arte e Gioco di un ulteriore 5%.                                               Truccazzano (MI)
                                                                                                                                                Come interpretarne l’essenza oggi, perché conti-
                                                                                                                                                nuare a difenderla così strenuamente dagli attacchi
                                                                                                                                                che in tanti modi le vengono mossi?
                                                                                                                                                Cosa stiamo davvero difendendo?
                                                                                                                                                Un modello educativo?
                                                                                               67$03$7268&$57$
                                                                                                                                                Uno spazio? Un tempo? Un ritmo?
                                                                                                                                                Una possibilità di incontro?

                                                                                                                                                Siamo partiti da qui
                                                                                                                                                Ci siamo interrogati su tutto questo, sul nostro
                                                                                                                                                compito nelle diverse età della crescita, il compito
                                                                                                                                                educativo del nostro tempo e quello universale
                                                                                                                                                che il tempo attraversa.

                                                                                                                                                Abbiamo ricercato quel filo conduttore che,
Webshop: www.artegioco.com - email: info@artegioco.com - whatsapp: 351 872 9619                                                                 nel tessere dell’anima di bambini, genitori,
                                                                                                                                                insegnanti, che abitano la scuola, permette ai
                         Daelli Arte e Gioco        daelli_arte_e_gioco                                                                         pensieri, ai sentimenti e alle azioni di connettersi
                                                                                                                                                tra di loro nel cerchio della vita.
                                                                                             www.facebook.com/scuolasteinermilano
                                 Punti vendita a Milano:
          Natura Arte Gioco - Via L. Porro Lambertenghi, 34 - Tel 02 6688542         Rudolf Steiner Cooperativa Sociale a r.l. ONLUS
                                                                                         Via Clericetti 45, 20143 Milano - Tel. 02 36538510
                   L’Orso Poeta - Via Lazzaretto, 2 - Tel 02 29405195                info@scuolasteinermilano.it - www.scuolasteinermilano.it

                                                                                                                                                5
Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

                                                                   Matteo: Proveremo in questa conversazione a di-            cose passano e muoiono, quella è un’illusione dei
                                                                   stanza a riflettere su due parole così importati e         nostri sensi “ordinari”. E quindi da musicista mi
                                                                   preziose: Ascolto e Anima. Partiamo dalla prima            chiedo e ti chiedo: anche l’udito può ingannarci
                                                                   parola, ascolto, perché l’atto di ascoltare è un           se non “filtrato” dall’anima?
                                                                   atto fondamentale?
                                                                                                                              Adriana: Il senso dell’udito comprende anche
                                                                   Adriana: Ascoltare è fondamentale per acquisire            quello dell’equilibrio che ci permette di orien-
                                                                   esperienza di se stessi, degli altri e attuare             tarci nello spazio terrestre. Del suono possiamo
                                                                   relazioni in autonomia, armonia e serenità.                misurare tutto, possiamo fissarlo in cifre (Hz,
                                                                   Nei tempi attuali molte sono le sollecitazioni             Db); potremmo dire che il suono è meccanico,
                                                                   al non ascolto, forse perché siamo subissati               terrestre, ma quello che udiamo è qualcosa di
                                                                   da immagini visive che travalicano le parole.              completamente non terrestre.
                                                                   Le visioni sono così fragorose da creare un                Noi udiamo un suono, che cosa accade?
                                                                   ingorgo nell’anima e distogliere da quel respiro           Un esempio che tutti possono confermare riguar-
                                                                   interiore fra suono e silenzio che potremmo                da quello che accade quando leggiamo. Noi non
                                                                   ritrovare prendendoci tempi più ampi e più                 leggiamo le singole lettere dell’alfabeto altrimen-
                                                                   lenti di quanto la corsa quotidiana permetta, se           ti compiteremmo come i bambini principianti.
                                                                   l’assecondiamo.                                            Per poter leggere il testo nel suo insieme dob-
                                                                                                                              biamo annullare le singole lettere. Nella lettura
                                                                   Matteo: Ho sempre trovato interessante il fatto            entra in gioco l’udito, infatti udiamo la parola
                                                                   che usiamo questo verbo, questa parola, che in             anche se leggiamo in silenzio.
                                                                   un certo senso è propria della percezione acusti-          In ugual modo possiamo dire che nell’udire an-
                                                                   ca, anche per indicare in generale l’atto dell’in-         nulliamo le vibrazioni sonore, leviamo tutto ciò
                                                                   dagine interiore…                                          che è terrestre perché l’udito interiorizza e i suo-
                                                                                                                              ni che l’anima accoglie divengono melodia, im-
                                                                   Adriana: L’ascolto dell’altro, l’ascolto di sé, l’a-       magini compenetrate di pensiero. (Non entro nel
                                                                   scolto del mondo è un processo che coinvolge               merito della sostanziale differenza tra musica e
                                                                   ogni parte di noi e l’anima è la cassa di risonan-         linguaggio, mi limito a cogliere le similitudini tra
                                                                   za.                                                        queste arti).
                                                                   La vita dell’anima poggia sulle percezioni senso-          La melodia è ciò che nasce fra i suoni e per po-
                                                                   rie, sulle diverse esperienze sonore, cromatiche           terla accogliere dobbiamo annullare i singoli suo-
                                                                   e così via, ciò che sperimentiamo viene accolto            ni entrando in un elemento interiore, spirituale.
                                                                   nella vita dell’anima che come un’artista crea im-
                                                                   magini di ciò che ha udito, anche di ciò che vede,         Matteo: I Greci questo lo sapevano bene: la pa-

L'ASCOLTO DELL'ANIMA                                               crea immagini che nulla hanno a che vedere con
                                                                   la fotografia. Queste immagini che l’anima ricrea
                                                                                                                              rola è canto e il canto è parola. Ai bambini che
                                                                                                                              hanno difficoltà nel linguaggio non vanno im-
                di Adriana Ciarchi e Matteo Manzitti               interiormente continuano a vivere.                         messe a forza le singole lettere dei termini, van-
                                                                                                                              no anzi fatte ascoltare quelle antiche e ancestrali
                                                                   Matteo: Quest’accenno alla differenza tra le im-           “unità di senso” che sono proprio le parole: non
                                                                   magini create dall’anima e quelle fotografiche mi          puoi separare la lettera M dalla lettera A nella
Il bambino è come un albero che deve ancorarsi con le radici,      fa venire in mente una cosa che disse il grande            parola “Mamma” perché la parola “Mamma” è un
                                                                   filosofo Emanuele Severino, e cioè che noi ab-             unico suono, un unico canto.
            crescere grazie alla linfa e poi fiorire.
                                                                   biamo inventato la fotografia allo scopo di “trat-         Pensa che una delle tendenze che io ho perso-
E per aiutarlo a crescere l’educatore deve farsi poeta, artista,   tenere” le cose perché esse sono fuggenti e sog-           nalmente sempre respinto della “musica contem-
                                                                   gette al divenire, ma in realtà non è vero che le          poranea”, nel cui universo comunque mi muovo,
          cantastorie dell’equilibrio e dell’armonia

                                 6                                                                                        7
Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

è proprio quella che non pensa più per inter-                ormai da tempo che la realtà che noi percepiamo         Matteo: In fondo questo manifestarsi dell’anima             dentro vi si tessono i fili invisibili di suono che
valli, ma per suoni singoli con forte caratteriz-            a livello ordinario è circa il 4% di quello che esi-    nei gesti dell’individuo è proprio ciò che è in-            palpitano divenendo attività, sentimenti, pen-
zazione timbrica. Ma quando il timbro diventa                ste, vi è un 96% di energia e materia oscura che        dicato nel suo stesso nome: “Anima” è ciò che               sieri che possono raggiungere l’armonia delle
l’elemento centrale di una trama puntillistica e             sfugge ala nostra percezione ordinaria, eppu-           appunto ti anima, che ti muove, a patto però che            sfere, è l’armonia che può mettere in comunione
arelazionale avviene proprio una concentrazione              re crediamo di sapere tutto continuando a non           questo manifestarsi, questo muoversi, sia davve-            la materia del mondo con valori ultraterreni.
eccessiva sul “corpo fisico” del suono. Ed è quin-           ascoltare.                                              ro spiritualizzato. Non è un caso che noi perce-            Cultura e creatività sono qualità dell’uomo non
di molto più difficile l’atto dell’interiorizzazione.                                                                piamo davvero l’anima di qualcuno mentre è im-              tangibili, ma manifeste attraverso le sue opere e
                                                             Adriana: Soltanto con l’ascolto inizia la com-          pegnato in qualche “arte dinamica”: quante volte            l’aspetto culturale di un uomo non dipende dal
Adriana: Anche l’attività esteriore del movimen-             prensione del mondo.                                    abbiamo pensato, dopo aver sentito cantare o                numero di conoscenze, da quanti dati ha in suo
to e dell’equilibrio si interiorizza e per far questo        Quante volte ascoltiamo davvero, non limitan-           danzare qualcuno, “ho visto la sua anima”? Ho               possesso, ma da come queste conoscenze vivono
basta ascoltare con attenzione, infatti ascoltiamo           doci a sentire?                                         però un’altra domanda: hai già detto che l’ani-             nella sua anima e l’armonia interiore permette
bene quando siamo seduti. Nello stare fermi in-              Ascoltare solo le parole significa cogliere una         ma è invisibile,                                                                                l’intreccio delle
teriorizziamo il movimento che diviene melodia.              parte dell’altro quella che appare in superficie e      ma si manifesta                                                                                 varie conoscen-
Il silenzio ha il potere di dare il giusto significato       che poco può dire di quello che si muove nel pro-       nel genio per-                                                                                  ze in immagini
ai suoni: cosa sarebbe una melodia senza pause?              fondo; stabilire un contatto, entrare in empatia        sonale, hai an-                                                                                 di pensiero.
                                                             con l’interlocutore, comprendendone stati d’ani-        che già in parte                                                                                La vita dell’ani-
Matteo: Direi quasi che non può esistere una                 mo, pensieri emozioni crea un legame invisibile.        spiegato come                                                                                   ma è movimen-
melodia senza pause. Soprattutto se estendiamo               Ascoltare vuol dire percepire anche ciò che non         funziona questo                                                                                 to che si estrin-
il concetto di “pausa” e di “silenzio” al di là della        viene detto e che, ancora nascosto nelle pieghe         processo, ma se                                                                                 seca come un
loro concezione ordinaria. Spesso pensiamo che               dell’anima, fa fatica a emergere e, anche, impa-        dovessi usare                                                                                   respiro tra di-
la pausa sia un’interruzione e che il silenzio sia           rare a leggere dietro il significato letterale delle    delle immagini                                                                                  latazione e con-
un’assenza, ma queste sono entrambe astrazioni               parole.                                                 per descrivere                                                                                  trazione.
intellettualistiche. Vi sono suoni silenziosissimi,          Imparare a ascoltare implica l’attività di creare       l’anima, quale                                                                                  Come un corpo
capaci di generare profondi stati di silenzio in             uno spazio interiore                                    useresti?                                                                                       vivente è com-
chi li ascolta, vi sono silenzi quasi invisibili che         Questo spazio interiore è l’anima, ma l’anima è                                                                                                         posto da molti
non potranno mai diventare vere e proprie “pau-              invisibile.                                             Adriana: Pos-                                                                                   strati anche l’a-
se”, ma che segretamente scolpiscono il divenire             Ciascuna persona è portatrice di un’unicità che         siamo      imma-                                                                                nima è formata
del suono. Un bambino una volta mi ha detto:                 chiede di essere vissuta e che è già presente pri-      ginare l’anima                                                                                  da molte sfere,
ma sono i silenzi che creano i ritmi! Perché tra             ma di essere vissuta e che generalmente chia-           come un tessuto                                                                                 strutture, qua-
un colpo e l’altro spesso non passa lo stesso tem-           miamo “io”.                                             ancora in via di                                                                                lità, che s’in-
po… e così si crea un ritmo diverso da un altro              L’io crea la propria anima a immagine del mondo         divenire.                                                                                       tessono, si fon-
a seconda dei silenzi. Figurati se un adulto ci              esteriore che sperimenta per mezzo di percezio-         L’ordito e la tra-                                                                              dono, si legano
sarebbe mai arrivato. Infatti, quando poi quei               ni, vero e proprio nutrimento per l’anima.              ma racchiudono                                                                                  fra loro per cui
ritmi li scriviamo, probabilmente non scrivere-              A poco a poco, l’io trasforma questo nutrimen-          simbolicamente lo spazio della vita all’interno             è difficilissimo cogliere i diversi aspetti.
mo delle pause. Tendiamo a dimenticarci che                  to ricevuto dalla natura e lo traspone su un al-        del quale l’allineamento verticale dei fili, cioè           Possiamo tuttavia dire che l’anima ha la facoltà
nel pieno c’è sempre un po’di vuoto. Avremmo                 tro piano, interiore, perciò invisibile. In questo      l’orditura, rappresenta ciò che portiamo con noi            di accorgersi del mondo e nell’anima di ognuno
bisogno di un ascolto che sappia cogliere questo,            modo il visibile diventa invisibile, passa dal          e ciò dentro cui siamo nati.                                vive l’artista che crea le immagini delle nostre
in un certo senso l’ascolto profondo non può che             mondo esteriore materiale al mondo interiore            Il telaio è la base su cui noi, con la nostra spola,        percezioni.
essere questo: cogliere l’ombra, il vuoto, l’invisi-         spirituale umano e diviene esperienza interiore.        con il nostro io possiamo tessere la trama della            La fantasia, la mobilità interiore è una forza di
bile, ciò che non si manifesta subito nelle forme            Così l’anima non è visibile, essa diviene sensibi-      nostra vita e spesso la trama di una stoffa appa-           crescita per l’uomo e quindi per il bambino, essa
che percepiamo, ma nello stesso tempo le rende               le agli altri, al mondo, mediante i suoi effetti: i     re ai nostri occhi come una specie di labirinto nel         ha bisogno di essere alimentata da immagini che
possibili. Quello che è certo è che la nostra cul-           gesti, il linguaggio, le creazioni che gli altri per-   quale è difficile, se non impossibile ricostruire           le facciano sperimentare il mondo, polarizzare il
tura materialistica non “pensa” questo vuoto. In             cepiscono. L’uomo trasforma quindi l’invisibile         con lo sguardo il percorso dei singoli fili fino alla       bene dal male, l’umano dal disumano.
questo forse risiede una delle ragioni della no-             in qualcosa di visibile che porta l’impronta del        loro origine comune.                                        In questo modo la fantasia creativa infantile si
stra profonda ignoranza. La fisica stessa ci dice            suo genio personale.                                    Nel silenzio dell’anima possiamo udire come                 muta in fantasia morale.

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Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

Per questo l’educazione deve essere un’arte per             chine, tutto ciò che è vivo contiene di più di ciò    mai prodotto? Tutti gli artisti lavorano proprio            L’anima del bambino inizia a tessersi, per l’espe-
apprendere l’arte della vita.                               che singolarmente rappresenta, è il tutto che si      su quest’aspetto, sullo scavare oltre le differen-          rienza terrestre, quando inizia a affacciarsi la
L’ascolto per il bambino è nutrimento dell’a-               dischiude alla contemplazione e la capacità per-      ze per rintracciare i profondi legami tra le cose.          fantasia creativa, qui inizia il filo colorato forma-
nima.                                                       cettiva infantile la coglie in una grande immagi-     E non si tratta di un lavoro arbitrario: l’unità            to da percezioni e rappresentazioni che sempre
I buoni educatori rendono sensibili alle parole le          ne del mondo, mentre la razionalità dell’adulto       del mondo non è una fantasia, è la sua struttura            più si rapporteranno a associazioni.
orecchie dei bambini che apprendono a ascoltare             si ferma alle differenze dello spazio e non lascia    invisibile, il suo cuore segreto che entra in ri-           La fantasia creativa sorge da impulsi volitivi
e in questo modo, come le violette, minuscole               penetrare le cose nel vissuto personale, nel tem-     sonanza con il nostro. La domanda che l’anima               incoscienti, da sognanti sentimenti, alimentata
orecchie floreali che ascoltano il cielo primaveri-         po. La comprensione degli adulti ferma i feno-        ci pone è proprio questa, un appello a crescere             da filastrocche, girotondi, narrazioni di fiabe
le, formano immagini del mondo.                             meni e analizzandoli per se stessi li rende anche     in un universo dotato di senso e inter-relazione.           autentiche che scaturiscono dall’antica fantasia
Una lezione deve essere come una passeggiata                estranei fra loro, tentando di unificare la realtà,   Saper vedere nel nostro gomito la forma di una              creativa che un tempo l’umanità possedeva e che
nella quale si va avanti e poi si torna indietro            rendendola indistinta, mentre la visione infanti-     montagna, rintracciare nelle lettere del nostro             sono capaci di rispondere con un linguaggio ap-
per vedere e rivedere, nell’interiorità dell’anima,         le, accettando la frammentazione la supera dal        alfabeto i segni di antichi disegni geroglifici, ri-        propriato alle domande ancora inconsapevoli del
con calma, l’albero, il cinguettio degli uccelli, la        di dentro, coglie l’unità essenziale del tutto, la    trovare nella musica di un altro i tuoi stessi sen-         bambino: lui non può capire le astratte spiega-
lunga colonna di formiche…, ascoltando il lin-              profondità delle cose non solo la loro estensione     timenti. Saper insomma vedere e ascoltare oltre             zioni dell’adulto, ma per com-prendere ha biso-
guaggio dell’altro, di se stessi, il silenzio.              superficiale.                                         le frammentazioni e le differenze.                          gno di risposte creative.
La totalità misteriosa del mondo è permeata da              Spiegare non è separare e distinguere, quindi                                                                     “Babbo perché il legno che ho gettato nell’acqua
un principio vitale forte: al contrario delle mac-          distruggere l’interezza concreta, ma far emer-        Adriana: Per entrare nella vita educativa possia-           galleggia, mentre il sasso è sprofondato?” Possia-
                                                            gere attraverso il fenomeno la vera essenza che       mo pensare a un albero frondoso, alla linfa che             mo rispondere propinandogli la legge di Archi-
                                                            significa andare alla totalità implicita del feno-    scorre su su nel tronco per dar luogo al miracolo           mede, ma il bimbo non capirà e forse non farà
                                                            meno, giungere là dove il fenomeno si congiunge       della primavera.                                            più domande al babbo, mentre se gli racconte-
                                                            all’intero.                                           Facciamo scorrere questa immagine in un movi-               remo delle danzanti ondine che impaurite dallo
                                                                                                                  mento che colga lo sviluppo della pianta in ana-            schiaffo rumoroso del sasso si allontanano con
                                                            Matteo: E con questo tuo discorso ritorniamo          logia con lo sviluppo del bambino: le radici sono           girotondi sempre più grandi, ma si avvicinano
                                                            in un certo senso al tema dell’ascolto, proprio       come il bimbo che impara a camminare su questa              invece, incuriosite al legno che non fa un gran
                                                            perché questa “unità essenziale del tutto” non        terra dura, morbida come la sabbia, fangosa o               fracasso, ma con delicatezza si posa sull’azzurra
                                                            può essere colta da un ascolto superficiale e in      appena arata, con il tronco acquista la verticalità         superficie e annusandolo se ne curano sorreg-
                                                            generale da un approccio materialistico alla vita.    e il buon giardiniere cura la sua crescita perché           gendolo, il bambino si sentirà appagato e noi gli
                                                            In un passo che mi commuove sempre molto, il          sia eretta, ora dipartono i rami e il verdeggiare           avremo raccontato la verità usando al posto del
                                                            grande compositore Igor Stravinsky dice che il        delle foglie, danzanti nell’aria che sussurrano al          raziocinio che lui ben comprenderà nella scuola
                                                            vero artista non si fa sedurre dalle differenze,      bimbo ed egli inizia a parlare, a dare un nome              media, un linguaggio poetico. Dobbiamo convin-
                                                            perché le differenze sono ovunque, “saltano agli      alle cose, infine spuntano i primi boccioli di fiori        cerci che non si può insegnare nulla a nessuno, si
                                                            occhi” come si dice, quasi ti invadono, mentre        che con i loro colori annunciano affetti, bronci,           possono solo creare le condizioni per imparare.
                                                            le somiglianze sono più sotterranee, silenziose.      capricci, ammirazione…, ora i fiori si schiudono            Con l’inizio dell’età scolare il movimento esterno
                                                            Le somiglianze sono parte di quella “struttura        e appaiono le forme più tondeggianti, più acute,            va pian piano riducendosi, i bambini imparano
                                                            che connette” tutte le cose vive. Le differenze       a grappolo o con un solo fiore, come i primi pen-           a star seduti tranquilli e il movimento diviene
                                                            sono già disponibili, le somiglianze vanno anche      sieri dei bambini che presentano con semplicità             interno, diviene capacità di ascolto attivo, im-
                                                            “create” attraverso il lavoro dello spirito uma-      profonde verità (e fanno stupire noi adulti).               portante per lo sviluppo di facoltà che permette-
                                                            no e della sua immaginazione, vanno “estratte”        Il processo attuativo di potenzialità umane (la             ranno la comunicazione.
                                                            dalla frammentazione dei corpi e delle forme e        volontà, i sentimenti, i primi pensieri) ha avu-            Con una storia si accolgono i bimbi della prima
                                                            messe in relazione. Credo che sia importantis-        to inizio e favorito da un’autentica educazione,            classe e con le storie accompagniamo la loro cre-
                                                            simo per degli insegnanti, e specialmente per         le cui dimensioni indispensabili per la vita di             scita interiore, dove i più variegati elementi del
                                                            degli insegnanti Waldorf, ascoltare le parole dei     comunità sono fiducia, ascolto, partecipazione,             mondo appariranno nelle loro qualità, similitu-
                                                            grandi artisti, altrimenti che senso ha parlare di    dopo una stupefacente fioritura che durerà per              dini, differenze.
                                                            “Arte dell’Educazione” se non si prende esem-         tre settenni, a quel punto il nostro albero potrà           Attraverso il linguaggio, messaggero alato di
                                                            pio dalle menti più creative che l’umanità abbia      donare frutti succosi.                                      pensieri e i sentimenti, educhiamo l’ascolto che

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Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

conduce il bambino a muoversi interiormente in               più il collegamento fra gli strati più profondi        pensieri che iniziano a tramare nuove capacità            fondisce, diventa sempre più attivo fino a sosti-
una gamma di attività: immaginazione, attenzio-              dell’anima. Il bambino ha bisogno di esercitare        avvicinandosi sempre più a esplicare una pro-             tuire in parte la dinamicità dell’esperienza.
ne, concentrazione, memoria... È come se dices-              l’intera gamma delle possibilità dell’anima, della     pria attività pensante che si traduce nel vedere          In nona l’ascolto delle grandi biografie segna le
simo: “Se ascolti con attenzione, al termine del             volontà, dei sentimenti e saranno questi a illu-       ora il mondo spoglio, grigio della realtà e ha bi-        tappe di un nutrimento essenziale, così come l’a-
racconto sarai una persona diversa”. Perché l’a-             minare la sfera dell’intelletto.                       sogno di essere narrata attraverso un’analisi del         scolto dei contrasti. I contrasti non fanno che
scolto di storie trasmette valori, apre alla com-            Poi, attorno al quarto anno accade qualcosa di         fenomeno preso in osservazione a cui il ragazzo           rendere più nitidi i poli di una relazione. Ma
prensione del mondo e dell’umanità.                          meraviglioso nella sua anima, sovente lo vedia-        stesso è chiamato a trovare risposte. Il chiaro-          l’ascolto si deve ulteriormente approfondire. La
Chi racconta una storia deve sentire, pensare le             mo ora appartarsi nella sua camera o dai com-          re dell’alba di pensiero autonomo inizia a farsi          musica ci parla, attiva la nostra immaginazione
parole che hanno il potere di evocare sensazio-              pagni perché ha scoperto di possedere un tesoro        strada, provocando al contempo sensazioni di              e consente di capirci meglio, però possiamo in
ni, affetti, emozioni, di mettere in moto la spola           racchiuso come in uno scrigno, prende coscienza        solitudine, di quel silenzio interiore che porta a        questo rischiare di parlare di noi, più che di ciò
tessitrice.                                                  del suo sentire, della sua interiorità. Non sente      riflessione, a consapevolezza e ancora una volta          che stiamo ascoltando. Anche questo rapporto
Ora il bambino è aperto all’ascolto, i suoi occhi            più il mondo come parte di lui, ma al contrario        la voce narrante dell’educatore apre a un ascol-          va ascoltato, anche questo tratto tra soggetto e
aiutano le orecchie a trasformare il linguaggio in           si sente come uno straniero in questo mondo. Da        to più profondo attraverso la Storia delle storie         oggetto dobbiamo imparare a percorrerlo, avanti
tessitura dell’anima.                                        un lato scopre di possedere il proprio mondo di        e aiuta l’anima del ragazzo a trovare un nuovo            e indietro.
Tutto ciò che è stato accolto nel corso del primo            sentimenti che iniziano a oscillare tra il bene e      più cosciente legame col mondo, verso cui ogni            Si gioca in questo una partita cruciale del per-
settennio ha trovato il suo spazio interiore che             il male, fra luminosità e oscurità e dall’altro lato   giovane tende.                                            corso educativo nella scuola superiore: imparare
può divenire infinito e ora trova le infinite pos-           prova, nei confronti dell’ambiente intorno a lui,                                                                a stare dentro noi stessi e poi, soprattutto, nel
sibilità di congiungersi e suddividersi in nuove             un senso di opposizione, di polemica…                  Matteo: Nella scuola superiore l’ascolto si appro-        mondo.
valutazioni perché l’attività interiore ha ora la            Con la scoperta del suo ricco tesoro, si rompe la
possibilità di manifestarsi in immagini caratte-             bella armonia raggiunta negli anni precedenti, si
rizzanti che creano uno stato d’animo poetico in             sente estraneo rispetto al mondo, sorgono in lui
cui si sperimenta una realtà più vera di quanto              le grandi domande dell’umanità sull’origine del
sia possibile fare con il freddo intelletto, perché          mondo e tutto ciò che ne deriva, ha bisogno di
in questo modo il pensiero acquista la possibi-              riconquistare il mondo con l’aiuto dell’adulto, di
lità di dilatarsi e di raggiungere punti di vista            una guida che come Mosè abbia la capacità di
diversi.                                                     guidare il suo popolo verso la terra promessa.
L’educatore deve divenire un poeta, un artista               A questa età non può comprendere la teoria del
della parola, un cantastorie che racconta del                Big-Bang o di Darwin, potrebbe eventualmente
mondo, facendo penetrare tra i fili del tessuto              studiarle a memoria, ma il mondo interiore, la
dell’anima la moralità, la bontà e la bellezza del           sua tessitura si interromperebbe. È invece que-
mondo, creando così in ogni bambino una veste                sto il tempo di ascoltare i meravigliosi racconti
di equilibrio e armonia.                                     delle antiche mitologie che narravano all’umani-
Il raccontare apre a grandi panorami, che si di-             tà bambina le storie della creazione del mondo,
spiegano attraverso le finestre colorate dell’ani-           dell’uomo, a opera degli Dei, di autorità supe-
ma, capace ora di vivere il grande mondo con                 riori all’uomo che, come esempi luminosi, gli ad-
la primavera, l’autunno, il sole, la pioggia e la            ditano la via verso la conquista dell’autonomia.
tempesta, le pietre, le piante, gli animali, il cielo        È il tempo di condurre il bambino a scoprire le
stellato…                                                    diverse forme del mondo di natura che si mani-
In particolare i primi tre anni di scuola sono               festano nei suoi regni, l’ascolto della vita degli
proprio da dedicare alla volontà, al movimento               animali, delle piante, dei loro ambienti…
interiore che tesse alacremente nella sua anima,             Mentre la separazione dal mondo esterno va
colori, forme, associazioni di suoni in una rete             completandosi, l’anima ha continuato a tesse-
sottile e ampia, elastica e flessibile di sentimen-          re allargando sempre più le prospettive, dando
ti, elaborando in questo modo la conoscenza del              spazio, intorno ai 12 anni, a sentimenti di vividi
mondo attraverso le materie, favorendo sempre                colori alternati a tinte fumose, evanescenti e a

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   BACHECA
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dei piccoli annunci                                                                     ra più complesso, la musica si presenta sia nel            la relazione, ma il significato profondo, la sua
                                                                                        suo rapporto con la parola poetica, sfidando la            rifrazione in noi come elemento universale. Si
                                                                                        nostra intelligenza emotiva a comprendere la               attua qui il passaggio fondamentale tra il capire
                                                                                        complessità di questo infinito intreccio, sia come         e il comprendere, e cioè l’abbracciare unitaria-
                                                                                        dato assoluto, come struttura pura: attraverso             mente l’arte come espressione della vita umana
                                                                                        lo studio di alcune forme. Le contraddizioni co-           sulla terra. Che differenza enorme c’è tra capire
                                                                                        minciano a essere superate, i contrasti si com-            e comprendere!
                                                                                        pongono in quadri più complessi, l’anima lavora            Capire significa avere chiari degli elementi,
                                                                                        per unire e collegare anche laddove sembra es-             comprendere significa vedere le relazioni che in-
                                                                                        serci divisione. La parola poetica non può essere          tercorrono nell’universo umano, sentirsene parte
                                                                                        solo parola, è già canto ancora prima di essere            e commuoversi per questo destino comune.
                                                                                        musicata: e allora, come viene musicato un ele-
                                                                                        mento che è già musicale? Il nostro ascolto deve           Ed è solo da questi grandi canali universali che
                                                                                        farsi più sottile e accurato per capirlo, per poter        l’individuo riemerge vivificato nel suo percorso e
                                                                                        avere almeno delle risposte provvisorie.                   nelle sue proprie domande. Lì, i grandi capola-
                                                                                        L’undicesima è la classe dove l’anima deve fon-            vori possono cominciare a parlare, ma solo lì, se
                                                                                        dersi con la capacità di giudizio facendo davvero          abbiamo costruito questa stanza interiore. L’ul-
                                                                                        emergere l’io. Un giudizio che non è più solo per          timo tratto di strada porta con sé tutte le forme
                                                                                        contrasti o confronti, ma nasce dalla compren-             di giudizio precedenti, l’anima si è arricchita e
                                                                                        sione dell’umanità. Si compone musica, non solo            l’ascolto si è approfondito. È ora di andare nel
                                                                                        la si ascolta, e si prende lo scettro di una grande        mondo, ma il mondo non è un teatro di opera-
                            Massaggi Terapeutici                                        responsabilità. Il medioevo non viene presenta-            zioni e strategie, è un universo di fenomeni che
                                     &                                                  to come un tempo buio e bigotto, ma come uno               rimandano a altro, che incendiano l’interesse. Il
                            Ginnastica Posturale                                        spazio dove approfondire la propria interiori-             visibile del mondo ci porta all’invisibile, la mu-
                                        A DOMICILIO                                     tà. Si incontra davvero il silenzio davanti alle           sica ci educa al silenzio e tra il dentro e il fuori
               Un approccio competente, professionale ed empatico.
                     Piani di lavoro personalizzati per la salute                       grandi domande. E si approfondisce la missione             vi è unità senza confusione, distinzione, senza
                               e il benessere psicofisico                               generale dell’eroe. Il rapporto tra musica e pa-           separazione
                                        INDICATO PER
                          Disturbi muscolari e articolari,
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                                                                                                                                                    per lavori manuali, e tanto altro ancora.
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            da Gubbio e Assisi.                                 www.montelovesco.it

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             CON CHARME
                                                                                                                                                                  www.bimboenatura.it
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                                                                                                                                              15
Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
ISTITUTO DI CURA AUTORIZZATO COME                                                                                                         il Quadernone 2021 della via Clericetti
                                        Centro medico di fisiokinesiterapia riabilitativa, recupero e rieducazione funzionale
                              (Autorizzazione Sanitaria con Determinazione n°235 del 13/12/2004 della Provincia Autonoma di Trento);
                                                                        Stabilimento Termale
                              (Autorizzazione Sanitaria con Determinazione n°240 del 16/12/2004 della Provincia Autonoma di Trento);
                                                      Centro medico di cure fisiche, idroterapiche e dietetiche
                                  (Autorizzazione Sanitaria con Delibera n°508 del 27/01/1995 della Provincia Autonoma di Trento)

Il più grande e qualificato istituto di cure naturali in Italia
                                          È un centro di cure mediche e di benessere dove si seguono
                                          metodiche di cura antroposofica, omeopatica e fitoterapica
                                          della tradizione europea.

                                          Il soggiorno offre ad ogni ospite l’opportunità di recuperare e
                                          rafforzare la propria salute tramite lo stimolo naturale,
                                          equilibrato ed armonioso delle forze vitali e di guarigione spesso
                                          assopite e dimenticate.

L’acqua di Levico è particolarmente indicata negli stati d’esaurimento
psicofisico, nella convalescenza e stati di debilitazione organica, astenia,

                                                                                                                                                      INCONTRARSI
malattie tumorali (soprattutto post-chemio o radioterapia), leucemie,
sclerosi multipla, anemie, ipertiroidismo, artriti e artrosi, eczemi, asma
bronchiale, psoriasi, bronchite cronico-ostruttivi, esiti di broncopolmoniti,
debolezze immunitarie, disturbi del comportamento alimentare. Nei
bambini: eczema atopico, diatesi linfatica, debolezza costituzionale e                                                                           NEL CERCHIO DELLA VITA:
disturbi della crescita, ricorrenti affezioni otorinolaringoiatriche, difficoltà

                                                                                                                                                               sempre in viaggio
d’incarnazione.

                                    Le acque termali rappresentano un insostituibile presidio
                                    terapeutico in età pediatrica.
                                    Indicata per stati ricorrenti di otiti, tonsilliti, rinosinusiti, bronchiti,
                                                                                                                                                                          di Alberto Ciarchi e Alessandra Arduini
                                    asma, polmoniti, anemia, atopia, difficoltà di crescita.
                                    Le acque arsenicali-ferruginose di Casa Raphael hanno la
                                    specificità di curare e di prevenire le affezioni delle vie aeree,
                                    grazie all’azione antinfiammatoria, immunostimolante e risolutiva                                      “Per cinque volte ho portato bambini che succhiavano il pollice, perdevano i denti
                                    del linfatismo.
                                                                                                                                                         e piangevano di nostalgia nelle gite, a uscire dal bozzolo”.
La dieta disintossicante biologico-dinamica rappresenta la
                                                                                                                                                  Il maestro Alberto racconta un percorso che ogni volta è una sorpresa.
condizione essenziale per un sano funzionamento del sistema
immunitario; a livello intestinale, infatti, sono presenti la maggior                                                                                             Perché non è un metodo, ma un’idea di vita
parte delle cellule immunitarie dell’organismo umano.
Il sistema immunitario viene stimolato in maniera armonica da un
cibo salutare, mentre un alimento contenente sostanze tossiche

                                                                                                                                       V
altera il funzionamento delle cellule immunitarie.                                                                                              iaggi nello spazio, viaggi nel tempo. Pos-        tiche, con una leggerezza dovuta sia alla forte
Il regime dietetico vegetariano, con cibi da coltivazione biologico-                                                                            so dire che sono sempre stato un viaggia-         motivazione di riproporre la cultura popolare, sia
dinamica, in genere è consigliato per tutti gli ospiti in cura.                                                                                 tore, infatti, col gruppo con cui suonavo         per la gratificante risposta del pubblico. In fondo
                                                                                                                                       ero sempre in movimento, passando da una città             combattevo per un futuro diverso, per oppormi al
 Ricordiamo dei nostri Pacchetti offerta per insegnanti Waldorf in Istituzioni Antroposofiche Italiane e                               all’altra, da un palcoscenico all’altro, guidando          sapere prevalente fatto di nozioni, schematismi,
                per famiglie (genitori e nonni) con ragazzi iscritti in scuole Waldorf.                                                anche di notte, ma senza accusare disagi e fa-             utilitarismi e freddo raziocinio.
                            Per ulteriori informazioni potete contattare:

                                 CASA RAPHAEL – PALACE HOTEL****
                    Piazza De Giovanni, 4 – 38050 RONCEGNO TERME (Trento) Italy
                              T. 0039 0461 772000 – F. 0039 0461 764500
                        www.casaraphael.com – mail.info@casaraphael.com
                                                                                                                                                                                             17
Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
il Quadernone 2021 della via Clericetti

Avvertendo la scarsità di pensieri mobili, viven-          Magari non dotati, a conclusione del viaggio, di        crescono insieme ai bambini per trasformarsi in             magini che sono elaborate durante il sonno e la
ti, mi rivolsi allora ai futuri abitanti del nostro        molte nozioni, non omologati, ma desiderosi di          seguito in pensieri dotati di maggior mobilità.             mattina seguente tutti insieme si ricostruisce il
mondo, incominciando un nuovo percorso di                  sapere e colmi di potenzialità, anche da adulti                                                                     racconto che alla fine è fissato con testi e disegni
vita, questa volta in una dimensione temporale,            hanno mantenuto per la maggior parte un for-            Se racconto di una foglia che cade in un laghet-            sul quadernone.
cercando di liberare e guidare le giovani anime            te legame tra di loro, percorrendo le più svariate      to e le ondine curiose si raccolgono attorno e la
sempre più impigliate nel materialismo dilagante.          strade nel mondo del lavoro, abili nelle iniziative     spingono, la sorreggono, mentre i nani osservano            La lezione, però, non l’ho mai iniziata subito e,
Non ho la patente nautica, solo qualche abilita-           individuali, ma anche nel lavoro di gruppo.             da riva, i bambini di seconda raccolgono con sim-           come fa l’allenatore prima delle gare o degli al-
zione all’insegnamento sulla carta, largamente                                                                     patia le immagini che ben presto svaniscono, ma             lenamenti proponendo il riscaldamento median-
insufficiente a governare una classe che è come            C’è sempre stato uno scambio di doni tra me e i         quando in settima osservano qualche esperimen-              te massaggi, unzioni e ginnastiche respiratorie,
una nave che si muove nel tempo e il mio equi-             miei bambini: loro mi affascinavano con la loro         to sulla spinta di Archimede, certo non ricorde-            come fa anche il direttore di orchestra che ac-
paggio, (per meglio dire, una ciurma) mi ha sem-           creatività e mi inculcavano speranza e ottimi-          ranno la storiella, ma più facilmente si creerà un          corda gli strumenti e prova per sezioni prima del
pre dato retta, stabilendo un rapporto d’amore             smo, mentre io suscitavo domande a cui avrebbe-         rapporto di familiarità e simpatia verso il feno-           concerto, altrettanto ho preparato le classi a un
prezioso, non certo per mio merito, ma per la sua          ro dovuto rispondere, a volte nel corso della loro      meno osservato.                                             buon funzionamento con musiche, canti, calcoli,
necessità di seguire una guida credibile e ciò mi          vita, altre volte, dopo settimane o mesi, matu-                                                                     poesie, ritmi, fatti in cerchio, apparentemente to-
ha spinto a sempre rinnovare la scommessa ver-             rando risposte non sempre coerenti, ma originali        Anche quando ho introdotto le materie scienti-              gliendo tempo prezioso all’insegnamento, ma in
so la buona riuscita dell’evoluzione di ciascuna           e creative.                                             fiche, le regole e le definizioni sono sempre state         realtà creando la giusta ed efficace disposizione
personalità.                                                                                                       elaborate dal gruppo basandosi su osservazioni              all’ascolto e alla concentrazione che anche nell’a-
                                                           L’errore come strumento per meglio comprende-           precedenti dei fenomeni, io limitandomi solo a              dulto, dicono, non supera i venti minuti conti-
La mia proposta di accompagnamento della                   re, il dimenticare come occasione per elaborare         fornire i termini adatti, esortando all’onestà e            nuativi. Inoltre, cantare e muoversi all’unisono
crescita è sempre stata accolta dalle mie                  nel profondo e in seguito riproporre i contenuti        precisione, correggendo i deragliamenti dalla li-           contribuisce a creare spirito di corpo, come han-
ciurme e per cinque volte ho portato bambini               della conoscenza, vivificando le facoltà intuitive      nea da seguire per raggiungere una comprensio-              no sempre saputo i generali di ogni tempo e di
che succhiavano il pollice, perdevano i denti              dei singoli individui, questi sono alcuni degli ele-    ne delle leggi di natura presentate.                        ogni esercito. Ciò mi ha sempre richiesto maggior
e piangevano di nostalgia nelle gite, a uscire             menti che ho sempre privilegiato nella conduzio-                                                                    tempo di preparazione delle lezioni, ottenendo
dal bozzolo e, alla fine muniti di baffetti o seni         ne delle mie classi, riprendendo argomenti a lungo      Al contrario di un insegnante tradizionale, la mia          maggior rendimento, minor fatica e il piacere di
o stature smisurate, ad affrontare la realtà               accantonati, quindi dimenticati, riproponendo-          preoccupazione ha riguardato, soprattutto fino ai           lavorare insieme.
esterna con belle doti di versatilità, curiosità ed        li da capo per poi osservare con sempre intatta         nove anni, quei bambini che non dimenticano,
entusiasmo.                                                meraviglia che nozioni sparite dalla coscienza si       lucidamente critici, oggi purtroppo sempre più              Nel corso dei numerosi e ripetuti percorsi dalla
                                                           erano metamorfosate in facoltà e in nuove, più          numerosi, in cui è l’attività del capo a prevalere,         prima all’ottava classe, sono cresciuto con loro e
                                                           mature capacità. Ecco, quindi, l’importanza che         per cui l’impulso creativo è vittima di una preco-          grazie a loro, e, dopo aver sofferto il vuoto del
                                                           assume l’insegnamento a epoche.                         ce attività pensante. Ciò è dovuto a caratteristi-          mio nido, dopo che ragazze e ragazzi avevano
                                                                                                                   che innate individuali o a un approccio familiare           spiccato il volo, ho ripreso a covare le tantissime
                                                           A volte mi è capitato di iniziare un’epoca e osser-     troppo intellettuale. Per questo motivo ho sempre           uova che mi sono state affidate.
                                                           vare nei volti, durante la spiegazione, il passag-      dato importanza alle materie artistiche che ali-
                                                           gio dallo sconcerto alla sorpresa, alla rivelazione,    mentano la sfera emotiva e riscaldano i pensieri:           Come la cova richiede grande calore e delicatez-
                                                           quasi si accendessero, a una a una, delle cande-        il mio obiettivo non è mai stato di formare pittori         za, così anche l’evoluzione di piccoli esseri deve
                                                           le fino a illuminare l’intera classe che partecipa      o musicisti, eventualmente ingegneri che dipin-             essere seguita mediante criteri da perfezionare e
                                                           alle lezioni con apporti spesso originali e creativi,   gono o avvocati che suonano il violoncello.                 adattare alle sempre diverse necessità, a secon-
                                                           muovendosi con soddisfazione dentro a immagini                                                                      da dell’età, dedicandosi a un lavoro in comune
                                                           compenetrate di pensieri.                               Tornare in prima classe richiede un’agilità non             tra maestri che non vogliono seguire un metodo,
                                                                                                                   facile da conseguire, e in molte delle nostre scuo-         bensì un’antropologia che ha compiuto un secolo,
                                                           Ho sempre verificato la potenza delle immagi-           le è costume che il maestro faccia un anno sab-             ma è così attuale e moderna da non essere del
                                                           ni depositate nel profondo, perché, a differenza        batico conclusa l’ottava classe per riprendere il           tutto compresa: conta poco quanto si insegna, un
                                                           dei concetti, rigidi per loro natura, sono passibili    ritmo e il linguaggio adatti ai piccoli: la voce del        po’ di più come lo si insegna, ma la massima im-
                                                           di integrazioni e modifiche nel corso del tempo,        maestro desta la capacità d’ascolto, sorgono im-            portanza ce l’ha chi insegna

                                                      18                                                                                                                  19
il Quadernone 2021 della via Clericetti

                                                                                                               etimologico significa “il più grande”, il più esperto, e io vorrei aggiungere il più esperto nella vita,
                                                                                                               colui che ha già vissuto e metabolizzato le esperienze che il quotidiano ci porta incontro.
                                                                                                               Non si può essere maestri senza aver vissuto, senza aver provato.

                                                                                                               Ma questo non basta, così come la sposa osserva il suo amato nella sua perfezione, lo stesso accade
                                                                                                               al maestro nel momento in cui osserva le anime che gli vengono incontro.
                                                                                                               Quale gioia quando giravo per i corridoi della scuola cercando di indovinare quali fossero i bambini
                                                                                                               che avrebbero composto la futura prima, una profonda emozione ho provato nel nostro primo in-
                                                                                                               contro... due gemelli che correvano nel corridoio, ignari della mia presenza, piccoli, biondi e vivaci,
                                                                                                               una bimba che coglieva farfalle in un prato fiorito, un ricciolino biondo che si arrampicava su un
                                                                                                               albero, bimbe che giocavano nella casetta del giardino, i più attenti che mi scrutavano, per non par-

M       i è stato chiesto di scrivere una riflessione sul “ruolo del maestro”, sono giorni che rifletto e la
        prima cosa di cui mi rendo conto è che non posso rispondere senza pensare a voi, perché voi
siete i miei ispiratori, voi, alunni del mondo, siete gli ispiratori di ogni insegnante.
                                                                                                               lare di quelli che ci hanno raggiunto nel corso degli anni. Chi ero? Cosa volevo da loro? Ma a ogni
                                                                                                               incontro, quando i nostri sguardi si sono incrociati, un profondo senso di devozione e venerazione
                                                                                                               sorgeva in noi.
E così io ritorno al 13 settembre del 2014, primo giorno di scuola, anzi al 20 gennaio dello stesso anno       Devozione per ciò che voi portavate con voi, non incontravo anfore vuote, bensì anfore colme di doni.
quando mi fu chiesto se me la sentivo di diventare maestra della futura prima classe.                          Ogni bimbo che si sveglia sulla terra porta con sé il suo destino, le sue qualità e a queste un maestro
Una domanda che aveva già una risposta dentro di me, una risposta che era maturata negli anni e                deve guardare con rispetto. Non sta al maestro forgiare esseri a suo piacimento, bensì accogliere,
che aveva motivazioni ben salde.                                                                               osservare, rispettare, amare ciò che ognuno ha da portare al mondo.
                                                                                                               Nell’accoglienza e nella fiducia ognuno potrà rivelare la sua speciale peculiarità, creando così la
Mi sentivo come una “sposa” che stava per andare incontro al suo amato, un nuovo cammino stava                 possibilità del divenire.
per iniziare e all’orizzonte non c’erano nuvole. Nessuna difficoltà mi spaventava, una forza amman-            Un divenire che non necessariamente deve seguire un percorso lineare, senza intoppi, bensì il dive-
tata d’amore mi pervadeva e questa forza si chiamava: “entusiasmo”.                                            nire che ognuno ha scelto; possono esserci ostacoli, separazioni, nuovi incontri, molto può accadere,
Nella sua etimologia entusiasmo contiene la parola Thèos, Dio in greco, la stessa parola tedesca               ma sicuramente i legami che si sono creati non si cancellano.
Begeisterung contiene il termine Geist, lo Spirito, e proprio queste entità spirituali accompagnano il         Forse solo in un futuro lontano potremo capire, o forse basta ascoltare il cuore per avere il coraggio
maestro dal momento che muove i suoi primi passi.                                                              di ammettere che una profonda connessione tra esseri è ristabilita.
L’entusiasmo è infatti quello stato d’animo che risveglia forze capaci di tutto, capaci di superare tutti
gli ostacoli che la vita ci porta incontro, capaci di mantenere un individuo centrato e gioioso, è quello      Una connessione così intima e profonda che può essere colta solo tra essere ed essere, solo tra mae-
stato d’animo capace di schiudere l’infinita realizzabilità della vita.                                        stro e alunno, tra alunno e alunno, tra gli appartenenti allo stesso gruppo classe. Gruppo che il
L’entusiasmo va a braccetto con il maestro, si sveglia con lui, lo accompagna a scuola, gli permette di        maestro ha il dovere di proteggere, curare e amare profondamente e, infine, di saper lasciare andare
cogliere tutto ciò che si muove nello “spazio classe”.                                                         nella consapevolezza più profonda che il suo agire nel corso è stato un mettersi al servizio, senza per-
                                                                                                               sonalismi, seguendo l’insegnamento di San Paolo quando sulla via di Damasco pronunciò le famose
In quello spazio “sacro” in cui anime diverse si incontrano e rincontrano, anime che arrivano da lon-          parole: “non io ma il Cristo in me”.
tano, che si sono scelte perché l’una ha da dare all’altra in un rapporto di mutuo scambio; mi piace-
rebbe dire in un “do ut des”, alzando però questo “dare” dal livello economico a cui si sono purtroppo         Non si giunge senza fatica a tutto ciò, ma quello che conta è mettersi in cammino, con il coraggio
spesso abituati i rapporti umani, a un reciproco riconoscere l’elemento divino che è nell’uomo.                della responsabilità che può portarci verso lo sviluppo dell’anima desta, luminosa e libera.
Proprio di questo si tratta, riconoscere lo spirituale che è nell’altro, il maestro non fa altro che “con-     Questo, cari bambini divenuti ormai ragazzi e ragazze, quasi pronti a spiccare il volo nel mondo, que-
tinuare il lavoro iniziato dalle gerarchie spirituali” e l’allievo riconosce nel maestro colui che ha ini-     sto è ciò che ho appreso in questi sette anni e per questo provo nei vostri confronti infinita gratitudine.
ziato il cammino sulla terra qualche tempo prima, riconosce colui che ha sviluppato più esperienza.
Ed è proprio l’esperienza della vita che fa di un maestro quello che è. Magister in senso strettamente         Per sempre, la vostra maestra Alessandra

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il Quadernone 2021 della via Clericetti
                                                                                                                          L’undicesima è la classe dove l’anima deve fon-

                                                                                                              EDILIBRI
                                                                                                                         L’undicesima
                                                                                                                          dersi con la capacitàè la classe      dove l’anima
                                                                                                                                                          di giudizio       facendo deve    fon-
                                                                                                                                                                                       davvero
                           BACHECA                                                                            EDILIBRI   dersi
                                                                                                                          emergere
                                                                                                                         emergere
                                                                                                                                  con la    capacità
                                                                                                                                         l’io.
                                                                                                                                        l’io.  Un
                                                                                                                                                         di giudizio
                                                                                                                                                Un giudizio
                                                                                                                                                    giudizio
                                                                                                                                                                  che non
                                                                                                                                                                  che
                                                                                                                          contrasti o confronti, ma nasce dalla compren-non
                                                                                                                                                                           facendo
                                                                                                                                                                               è più davvero
                                                                                                                                                                               è più
                                                                                                                                                                                       solo per
                                                                                                                                                                                      solo    per
                dei piccoli annunci                                                                                      contrasti     o confronti,
                                                                                                                          sione dell’umanità.               ma nascemusica,
                                                                                                                                                       Si compone            dalla compren-
                                                                                                                                                                                      non solo
                                                                                                                         sione    dell’umanità.
                                                                                                                          la si ascolta,              Si compone
                                                                                                                                             e si prende        lo scettromusica,
                                                                                                                                                                               di una non   solo
                                                                                                                                                                                        grande
                                                                                                                         la  si ascolta, e siIlprende
                                                                                                                          responsabilità.           medioevo   lo scettro
                                                                                                                                                                    non viene di una    grande
                                                                                                                                                                                    presentato
                                                                                                                         responsabilità.
                                                                                                                          come un tempoIlbuio      medioevo        nonma
                                                                                                                                                          e bigotto,       viene
                                                                                                                                                                              come presentato
                                                                                                                                                                                      uno spa-
                                                                                                                         come
                                                                                                                          zio dove approfondire la propria interiorità. spa-
                                                                                                                                  un  tempo       buio   e  bigotto,    ma    come    uno
                                                                                                                         zio  dove approfondire
                                                                                                                          Si incontra       davvero il la      propriadavanti
                                                                                                                                                            silenzio       interiorità.
                                                                                                                                                                                   alle grandi
                                                                                                                         Si  incontra      davvero     il  silenzio     davanti
                                                                                                                          domande. E si approfondisce la missione generale         alle grandi
                                                                                                                         domande.
                                                                                                                          dell’eroe. IlErapporto
                                                                                                                                            si approfondisce
                                                                                                                                                         tra musica  la missione
                                                                                                                                                                         e parola fa  generale
                                                                                                                                                                                         un sal-
                                                                                                                         dell’ e roe. Il   rapporto     tra   musica     e  parola   fa un   sal-il

                                                                                                       Ristampa
                                                                                                                          to di qualità, non si analizza più la relazione, ma
                                                                                                                                                     L'ANIMA COSCIENTE
         CROCIERE IN BARCA A VELA

                                                                                                    Ristampa
                                                                                                                         to  di qualità,profondo,
                                                                                                                                             non si analizza        più la relazione,
                                                                                                                                                                                  in noi ma     il

                                                                                                    Ristampa
         ispirate alla pedagogia Waldorf                                                                                  significato                     la sua rifrazione                come
                                                                                                                         significato      profondo, la
                                                                                                                          elemento universale.            Sisua   rifrazione
                                                                                                                                                              attua              in noi come
                                                                                                                                                                     qui il passaggio        fon-
          ARIA FRESCA,
         DA    8 ANNI  nottiINstellate
                                SU E tutto il distanziamento che vuoi a pochi km
          da Gubbio e Assisi.                              www.montelovesco.it                                           elemento      universale.       Si  attua   qui
                                                                                                                          damentale tra il capire e il comprendere, e cioè il passaggio     fon-

glie,
         IN GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO
         le date sono pubblicate sul sito
         www.ragazzinvela.it
           100% BIO
                                                                                                                         damentale
                                                                                                                          l’abbracciare
                                                                                                                         l’abbracciare
                                                                                                                          sione della vita
                                                                                                                         sione    della
                                                                                                                                                        AL TEMPO DEL
                                                                                                                                           traunitariamente
                                                                                                                                                il capire e il comprendere,
                                                                                                                                              unitariamente
                                                                                                                                                  umana sulla terra.
                                                                                                                                           vitacapire
                                                                                                                                                 umana
                                                                                                                                                                      l’arte come espres-
                                                                                                                                                                     l’arte Che
                                                                                                                                                             sulla terra. Che
                                                                                                                                                                                         e cioè
                                                                                                                                                                               comedifferenza
                                                                                                                                                                                        espres-
                                                                                                                                                                                    differenza
                                                                                                                          enorme     c’è tra             e comprendere!          Capire   signi-

                                                                                                                                                        CORONA VIRUS
         Tel.    349 8182501   
          CON CHARME
                                                                                                                         enorme     c’ è  tra  capire   e  comprendere!
                                                                                                                          fica avere chiari degli elementi, comprendere si-     Capire    signi-
          ragazzinvela@gmail.com                                                                                         fica   avere
                                                                                                                          gnifica        chiari
                                                                                                                                    vedere      le degli
                                                                                                                                                   relazionielementi,      comprendere
                                                                                                                                                                 che intercorrono              si-
                                                                                                                                                                                         nell’u-
         +39 3488103768
                                                                                                                         gnifica
                                                                                                                          niversovedere
                                                                                                                                      umano,   le relazioni
                                                                                                                                                   sentirsene    cheparte
                                                                                                                                                                      intercorrono       nell’u-
                                                                                                                                                                             e commuoversi
                                                                                                                         niverso
                                                                                                                          per questoumano, destinosentirsene
                                                                                                                                                      comune.parte e commuoversi
                                                                                                                         per questo destino comune.
                                                                                                                                                       dalla paura alla responsabilità
 TICA
 ro 11
Milano                                        PERMARE a.s.d.                                                              Ed è solo da questi grandi canali universali che
 0155
 1545     Tel. 349.8182501 / www.ragazzinvela.it / ragazzinvela@gmail.com / facebook ragazzinvela
                                                                                                                         Ed     è solo dariemerge
                                                                                                                          l’individuo          questi grandi
                                                                                                                                                          vivificatocanali
                                                                                                                                                                        nel suouniversali
                                                                                                                                                                                    percorso   chee
                                                                                                                         l’individuo
                                                                                                                          nelle sue proprie riemerge      vivificato
                                                                                                                                                     domande.      Lì, nel    suo percorso
                                                                                                                                                                        i grandi    capolavori    e
                                                                                                                         nelle
                                                                                                                          possono  sue proprie
                                                                                                                                         cominciare domande.       Lì, i grandi
                                                                                                                                                          a parlare,     ma solocapolavori      di Claudio Elli
                                                                                                                                                                                       lì, se ab-
                                                                                                                         possono         cominciare       a parlare,     ma
                                                                                                                          biamo costruito questa stanza interiore. L’ultimo    solo   lì,  se  ab-
                                                                                                                         biamo
                                                                                                                          tratto di  costruito      questa
                                                                                                                                         strada porta      constanza    interiore.
                                                                                                                                                                 sè tutte    le forme  L’ultimo
                                                                                                                                                                                           di giu-
                                                                                                                         tratto     di  strada   porta    con   sè  tutte   le
                                                                                                                          dizio precedenti, l’anima si è arricchita e l’ascolto forme     di  giu-
                                                                                                                         dizio     precedenti, l’anima
                                                                                                                          si è approfondito.          È ora disi andare
                                                                                                                                                                   è arricchita
                                                                                                                                                                              e la
                                                                                                                                                                              nel   e parola
                                                                                                                                                                                  mondo,l’ascolto
                                                                                                                                                                                                ma si fece        carne…
                                                                                                                         siil èmondo
                                                                                                                                 approfondito.        È ora   di andare      nel  mondo,
                                                                                                                                          non è un teatro di operazioni e strategie,           ma
                                                                                                                         ilè mondo
                                                                                                                              un universoèdiunfenomeni
                                                                                                                                         non          teatro di cheoperazioni   e la
                                                                                                                                                                        rimandano         carne
                                                                                                                                                                                           a altro, si fece
                                                                                                                                                                                   e strategie,                   parola
                                                                                                                         ècheun incendiano
                                                                                                                                  universo dil’interesse.
                                                                                                                                                    fenomeni che       rimandano
                                                                                                                                                                  Il visibile    del mondoa altro,
                                                                                                                                                                                                 ci
                                                                                                                         che     incendiano       l’interesse.   Il visibile
                                                                                                                          porta all’invisibile, la musica ci educa al silenzio edel mondo        ci
                                                                                                                         porta      all’invisibile,
                                                                                                                          tra il dentro                la musica
                                                                                                                                              e il fuori   vi è unitàci educa
                                                                                                                                                                          senza alconfusione,
                                                                                                                                                                                     silenzio e
                                                                                                                         tra    il dentro esenza
                                                                                                                          distinzione,         il fuori    vi è unità senza confusione,
                                                                                                                                                      separazione
                                                                                                                         distinzione, senza separazione

                                                                                                                                                                                                      23
il Quadernone 2021 della via Clericetti

M
               i è stato chiesto di affrontare il tema dell’anima cosciente, di come l’anima cosciente    Se andiamo a percorrerli nella direzione ascen-           Nel compreso si cerchi il comprendere
               si può predisporre a affrontare questo periodo di pandemia.                                dente dal 48 al 52 e nella direzione discendente          E si conservi nel mantenere,
                                                                                                          dal 5 all’1 ci accorgiamo che entrambe le di-             Nel divenire elevato a esistenza,
              Sappiamo per quello che ci dice Rudolf Steiner che l’anima cosciente si può sviluppare      rezioni vanno verso questa esperienza di unità            Nell’esistenza intrecciata al divenire
in presenza di un corpo fisico, e che inevitabilmente questo corpo fisico, sottoposto alla pressione di   tra ciò che accade nel mondo e ciò che acca-              La perdita sia una conquista in sé!
una coscienza sempre più accesa paga con la perdita di vitalità. Questo processo ingenera nell’incon-     de in me. La ferita, la separazione dell’anima
scio di ognuno di noi la presenza continua di uno stato di paura.                                         dell’uomo e lo spirito del mondo, trova equili-           Stiamo perdendo tanto in questi mesi di re-
                                                                                                          brio e pacificazione in queste corrispondenze,            strizione della libertà, di difficoltà lavorative
L’accensione della coscienza, il risveglio progressivo nell’evoluzione dell’umanità, ha portato inevi-    in queste relazioni. La ferita dell’anima razio-          e anche economiche, ma questa atmosfera zo-
tabilmente a affrontare questa condizione - la paura della morte - il mistero della morte. Sempre         nale-affettiva viene curata dall’anima cosciente          diacale ci incita al cambio totale di prospettiva
Rudolf Steiner ci dice però che questo era il problema imperante del periodo di cultura greco-latino      che dopo essersi sviluppata, dal corpo fisico,            “nel perduto si trovi la perdita”… ”La perdita
che ha preceduto il nostro attuale, ma che ancora aspetta di essere risolto nella sua dimensione sia      inizia a dedicarsi alla comprensione spirituale           sia una conquista di sé!” Cosa dobbiamo con-
personale che universale. Quindi, il problema del periodo precedente, sta ancora proiettando le           del processo di separazione.                              quistare tramite il corona virus? Siamo portati
sue ombre nel periodo culturale attuale. Mai come in questo momento storico la nostra anima vive                                                                    a ricordare 2000 anni fa quando ha avuto ini-
la schizofrenia dell’anima razionale e affettiva tra intelletto (pensiero) e affettività (sentimento),    Da un anno a questa parte diventano sempre                zio il rivoluzionario percorso di rinnovamento
tra luce e calore, tra capo e cuore. Per questo dice Rudolf Steiner “è infinitamente importante che       più stringenti le restrizioni della libertà. In           dell’umanità che proprio in quell’epoca aveva
nell’epoca dell’anima cosciente l’uomo afferri nascita e morte nella loro realtà, vale a dire alla luce   quel semplice suggerimento: “io resto a casa”,            toccato il fondo evolutivo. Ma ancora il “motto”
delle ripetute vite terrene, altrimenti, non arriverà mai a acquistare una giusta comprensione per la     si condensano esperienze e vissuti fatti di ab-           euritmico dei pesci ci viene in aiuto:
nascita e per la morte nel loro divenire storico”.                                                        bandoni, pene d’amore, di relazioni interrotte
                                                                                                          o mai cominciate, di cose dette e non dette, di           “L’evento divenuto destino”. Dagli anni ‘30 del
Il dualismo kantiano ci sta presentando il conto, anche se gran parte dell’umanità non conosce gli        strane sensazioni di vuoto, di non appartenen-            secolo scorso questo incitamento a comprende-
scritti di Kant. Ragion pratica e ragion pura confliggono interiormente. Come creare il ponte fra         za. Chi siamo realmente? Pirandellianamente               re il destino individuale e collettivo è divenuto
la testa e il cuore? La meditazione può costruire questo ponte, soprattutto là dove Rudolf Steiner        ed eternamente strani personaggi in cerca di              sempre più forte attraverso il secondo mistero
ci traccia il sentiero verso la consapevole unione tra uomo e universo, tra micro e macrocosmo. I         autore? Cosa stiamo perdendo veramente? Nel               del Golgota, quello soprasensibile, come de-
nostri sentimenti per iniziare questo lavoro, per esempio, possono essere rappresentati dallo studio      frattempo, i bollettini medici degli ospedali ci          scritto da Rudolf Steiner a partire dal 1909; e
meditativo del Calendario dell’anima e dalle Dodici atmosfere zodiacali euritmiche e La medita-           presentano realtà prima inimmaginabili. La                come anticipato da Steiner, proprio dagli anni
zione della pietra di fondazione. Si tratta di una vera e propria pedagogia per imparare a respirare      morte è lì a due passi da noi. Il problema risolto        ‘30 del secolo scorso il “CRISTO ETERICO” ci
insieme all’universo. Tutta l’opera omnia di Rudolf Steiner è un inno a riunire il respiro umano con il   per noi 2000 anni fa e mai compreso dall’uomo,            parla come “SIGNORE DEL KARMA” in modo
respiro dell’universo, questo respiro può essere sperimentato nello studio del Calendario dell’anima      ci aspetta con il suo ghigno beffardo.                    che “Nel perduto si trovi la perdita e la perdita
comparando tra loro i versetti delle settimane in corrispondenza.                                                                                                   sia una conquista”.
Prendiamo per esempio i versetti 49) e 4)                                                                 Sorge la necessità di un cambiamento di rotta,
                                                                                                          di una presa di coscienza di scenari nascosti             Così cari amici, in questi giorni ci sembra di
Io sento la forza dell’essere universale            Io sento l’essere di mia propria essenza              dietro il palcoscenico della realtà percepibi-            perdere tutto. Le nostre abitudini sono stravol-
                                                                                                          le con i soli sensi fisici. La Scienza dello Spi-         te, non possiamo lavorare o lavoriamo in con-
così parla la chiarezza del pensiero                così parla il sentimento                              rito di Rudolf Steiner è come lui la definisce            dizioni di estremo stress. I mancati guadagni
memore della crescita del proprio spirito           che nel mondo illuminato dal sole                     “una via di conoscenza che vorrebbe condurre lo           aprono scenari inquietanti. E poi le tante, le
nelle oscure notti del mondo,                       si unisce ai flutti della luce;                       spirituale che è nell’uomo allo spirituale che è          troppe morti, questo doloroso senso di perdita,
                                                                                                          nell’universo”. Nella vasta opera omnia di Ru-            questo profondo senso di impotenza possono
e rivolge al vicino giorno universale               essa vuole donare al pensare
                                                                                                          dolf Steiner vi è anche un piccolo capitolo dedi-         trasformarsi nel prezioso filo d’oro che ci uni-
i raggi di speranza dell’interiorità                calore che si unisca alla chiarezza                   cato al tema dello zodiaco dal titolo “Le dodici          sce a CHI ha già sofferto tutto questo per noi.
                                                    e unire fortemente in una unità                       atmosfere zodiacali” dove l’atmosfera zodiacale           Queste considerazioni ci conducono nell’atmo-
                                                    l’uomo e il mondo.                                    dedicata alla costellazione dei pesci recita così:        sfera zodiacale dell’Ariete a cui Rudolf Steiner
                                                                                                                                                                    affianca anche il “motto euritmico”.
                                                                                                          Nel perduto si trovi la perdita
Possiamo così sperimentare l’anelito umano alla riunione cosciente tra micro e macrocosmo.                Nel guadagno si perda il guadagno                         “L’evento”. Viene fatto riferimento a quell’e-

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