Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla

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Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
I quaderni di
                                A cura di Alberto Mucci

Il progetto Galileo
sta diventando realtà
    l progetto Galileo (il progetto finanziato dall’Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla

I   Commissione europea per fornire servizi satellitari di navigazione, di posizionamento e
    di sincronizzazione) sta diventando realtà e suscita crescente interesse operativo, co-
me dimostra il recentissimo accordo Unione Europea-Cina. “Telèma” si era occupata di
Galileo nel gennaio scorso, facendo il punto sul ruolo dei satelliti nella società multime-
diale. Riprendiamo e approfondiamo l’argomento in questo Quaderno che spiega nel det-
taglio la portata veramente rivoluzionaria di Galileo con le conseguenti positive ricadute
sul terreno economico-sociale e in particolare del progresso tecnologico dell’Europa.
      Fino ad oggi esistono due reti di satelliti di radionavigazione: il sistema americano
GPS, nato per usi militari ma utilizzato anche dai civili, e il sistema russo Glonass, ope-
rativo esclusivamente per usi militari. Si delinea con Galileo un terzo, fondamentale
protagonista: un’infrastruttura realmente europea, studiata esclusivamente per usi civi-
li, che permetterà all’Europa di conquistare la sua indipendenza tecnologica come già
avvenuto con Ariane e Airbus nei rispettivi settori.
     Il progetto Galileo si presenta con specifiche caratteristiche, legate all’impiego di
tecnologie innovative. Fra l’altro: il margine di errore nell’individuazione del posiziona-
mento scenderà a un metro. Verrà garantita l’interagibilità nei riguardi dei sistemi di te-
lefonia mobile di terza generazione.
     Nuovi prodotti tecnologici e nuove applicazioni. Il mercato degli apparecchi e dei
servizi legati a Galileo è stimato intorno ai 10 miliardi di Euro all’anno, con la creazione
in Europa di oltre un milione di posti di lavoro qualificati. Le applicazioni si appoggiano
su servizi integrati: i dati sulla navigazione saranno combinati con informazioni comple-
mentari, coinvolgendo molteplici settori della vita civile.
     L’Europa, con questo progetto, batte un colpo, significativo e importante. Un colpo
che deve rappresentare un segnale forte per guardare al domani con rinnovata fiducia.
Con la volontà di essere protagonisti nella società della comunicazione che sta pren-
dendo consistenza.

        SUPPLEMENTO            AL NUMERO         212    DI GENNAIO        2004
                                 MEDIA DUEMILA
Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
INDICE
L’Italia nel programma Galileo                                                   67
Strategia della navigazione                                                      68
Lo scenario politico                                                             69
La struttura organizzativa                                                       70
Il quadro economico                                                              73
Infrastruttura globale                                                           74
La costellazione di Galileo                                                      76
Stazioni e rete terrestri                                                        79
I servizi                                                                        83

Il Quaderno è stato realizzato dalla Fondazione Ugo Bordoni (Presidente il
Prof. Giordano Bruno Guerri, Direttore Generale il Consigliere Guido Salerno).
Coordinatore del Quaderno l’ing. Francesco Barbaliscia. Hanno collaborato:
Claudio Mastracci, ESA; Rainer Grohe, Galileo Joint Undertaking; Sergio Greco,
Francesco Martinino, Alenia Spazio; Bruno Versini, Marco Lisi Telespazio.

SONO USCITI:
“IL FUTURO DELLE TELECOMUNICAZIONI”                        luglio/agosto 2002
“LA TRANSIZIONE VERSO IL DIGITALE TERRESTRE”               settembre 2002
“UN WEB PER TUTTI. L’ACCESSIBILITÀ DI INTERNET”            ottobre 2002
“WI-FI. COME – QUANDO – PERCHÉ”                            novembre 2002
“I SATELLITI NELLA SOCIETÀ MULTIMEDIALE”                   dicembre 2002/gennaio 2003
“TELEFONIA MOBILE E EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE”           febbraio 2003
“LE RETI DI TELECOMUNICAZIONI DIVENTANO INTELLIGENTI”      marzo 2003
“MENTRE VIAGGI LAVORI CON INTERNET”                        aprile 2003
“COME GARANTIRE SICUREZZA CON LO SVILUPPO DI INTERNET”     maggio 2003
“LE MACCHINE CHE PARLANO”                                  giugno 2003
“LE MACCHINE CHE CAPISCONO”                                luglio/agosto 2003
“IL PROGRESSO TECNOLOGICO FRA BREVETTI E STANDARD”         settembre 2003
“LA RENDICONTAZIONE? AUTOMATICA, MA…”                      ottobre 2003
“LE NUOVE TECNOLOGIE FOTONICHE”                            novembre 2003
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Il progetto Galileo sta diventando realtà

        L’Italia nel programma Galileo
        guardando all’Europa
        di Maurizio Gasparri Ministro delle Comunicazioni

               di buon auspicio e di grande sod- volti, diversi da quello spaziale e delle te-

        È      disfazione pensare che questo lecomunicazioni.
               2003, che ci lasciamo alle spalle,               I servizi che Galileo introduce nella so-
        sia anche l’anno dell’avvio operativo di cietà sono un esempio della moderna cul-
        un progetto importante come Galileo.                  tura e della società informatica. Per que-
        Molte sono state le iniziative che sono sto il programma si pone come un potente
        nate e si sono                                                                  strumento per
        sviluppate, e                                                                   collegare tutti i
        molto è stato                                                                   settori e superare
        l’impegno profu-                                                                il digital divide.
        so nell’ambito                                                                  Le applicazioni
        del Semestre Eu-                                                                del sistema Gali-
        ropeo di Presi-                                                                 leo sono infatti
        denza Italiana.                                                                 veramente de-
           Galileo è un                                                                 stinate a molti-
        progetto di gran-                                                               plicarsi. Non so-
        de importanza.                                                                  no limitate al
        Prende le mosse                                                                 settore dei tra-
        dall’ azione con-                                                               sporti, ma spa-
        giunta dell’Unio- Il Ministro Gasparri ha presieduto a Viterbo la riunione ziano quasi in o-
                               informale dei Ministri delle Comunicazioni dei Paesi UE.
        ne e dei suoi Pae-                                                              gni campo: dal-
        si membri con una delle principali Agen- l’agricoltura, all’ambiente, dalla ricerca a-
        zie, l’ESA, ed è inserito in un program- gli affari interni di regioni e Paesi mem-
        ma comune dove convergono tante e di- bri, dalla protezione del mercato alla sicu-
        verse competenze, esperienze e risorse, u- rezza di uomini e beni. Argomento que-
        mane e finanziarie. Un progetto in cui st’ultimo di grande attualità nel panora-
        imprese e consorzi privati entrano a ma politico-sociale e in quello della so-
        buon diritto fin dall’inizio come soci in- cietà dell’informazione.
        vestitori e gestori, in misura pressoché                In termini puramente finanziari le cifre
        pari a quella del tradizionale gestore che ruotano intorno al programma Galileo
        pubblico.                                             sono da capogiro. Miliardi di euro, sia co-
           Galileo, va anche letto come azione di me investimenti, sia come indotto e ricadu-
        autonomia politica di un’Europa che lan- ta pioveranno su industria e servizi e su tut-
        cia una sfida strategica e tecnologica al gi- to il tessuto economico, dei Paesi membri.
        gante americano, che col suo sistema GPS                Un grande progetto Europeo, dunque,
        ha detenuto il monopolio della navigazio- nato come un successo e destinato e rima-
        ne satellitare su scala globale.                      nere tale.
           Di grande rilievo è anche il suo conte-              Un’impresa della quale essere orgoglio-
        nuto innovativo, il conseguente impulso si, in particolar modo come italiani, per-
        che produrrà sul mondo industriale e il ché italiane sono le società, come Alenia
        trasferimento di tecnologia in altri Paesi e Spazio e Telespazio, che partecipano a Ga-
        verso altri settori non specificamente coin- lileo con ruoli di primario rilievo.

DICEMBRE 2003/GENNAIO 2004                                                                                   67
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I QUADERNI DI TELÈMA

      Strategia della navigazione
           l programma Galileo si inserisce, nell’ambi-      realizzazione dell’intera costellazione e del suo

      I    to delle attività dell’Agenzia Spaziale Euro-
           pea, in un più vasto programma di naviga-
      zione satellitare che ha preso avvio con EGNOS
                                                             esercizio, l’ESA ha proseguito le attività di sup-
                                                             porto all’industria spaziale europea per lo svi-
                                                             luppo delle capacità tecnologiche e produttive
      (European Geostationary Navigation Overlay             necessarie alla realizzazione dell’intera infra-
      Service).                                              struttura.
         EGNOS rappresenta il primo passo della na-             L’Agenzia Spaziale Europea è, infatti, respon-
      vigazione satellitare europea, fornendo un com-        sabile della gestione delle risorse finanziarie
      plemento, sotto controllo civile, al sistema di na-    messe a disposizione dalla Comunità Europea,
      vigazione e posizionamento americano (GPS).            tramite la JU, e dall’ESA stessa per la fase di svi-
      Si tratta di un programma frutto di un’iniziativa      luppo e qualificazione di Galileo e dell’affida-
      congiunta dell’ESA, della Commissione euro-            mento dei contratti industriali relativi.
      pea e di EUROCONTROL.                                     Tale fase comprende la realizzazione, il lancio
         Lo sviluppo di EGNOS è cominciato concre-           e la qualificazione di un satellite sperimentale
      tamente nel 1999 e gli utilizzatori già beneficia-     destinato prioritariamente all’impiego delle fre-
      no in Europa di un segnale fin dal 2001. Dall’i-       quenze radio indispensabili a Galileo e dei pri-
      nizio del 2004 il segnale operativo EGNOS sarà         mi quattro satelliti operativi nella configurazio-
      disponibile rendendo possibile un gran numero          ne finale con lo scopo appunto di qualificare il
      di applicazioni utili a preparare il mercato di        sistema.
      Galileo. Nel 2006 EGNOS sarà certificato per              A questo proposito, i primi due contratti per la
      le utilizzazioni “Safety of Life” in Europa.           realizzazione del satellite sperimentale sono stati
         EGNOS è oggetto di tests nei paesi nuovi en-        recentemente attribuiti a varie industrie Europee
      tranti nell’Unione Europea, nei paesi MEDA,            per un importo complessivo di 100 MEURO. Il
      nel continente africano, in Cina e in Sud Ameri-       contratto per i servizi di lancio per il satellite spe-
      ca e rappresenterà un importante strumento di          rimentale è già in fase di negoziazione.
      cooperazione con i paesi terzi, aprendo la strada         La valutazione delle proposte industriali per
      al mercato globale di Galileo.                         la prima fase dello sviluppo dell’intero sistema,
         In questa ottica, Galileo rappresenta il secondo    fase C0, per un controvalore di circa 40 MEU-
      passo della navigazione satellitare europea, affran-   RO, è stata recentemente ultimata, mentre sono
      cando l’Europa dalla dipendenza dagli Stati Uniti      in corso i contratti per lo sviluppo e la realizza-
      d’America e in quanto sistema autonomo sotto           zione del carico utile dei satelliti (payload) per
      controllo civile rappresenta lo strumento per una      un valore di circa 30 MEURO.
      vera sovranità, indipendenza e garanzia di servizio       Per lo sviluppo delle applicazioni della navi-
      globale per la navigazione satellitare.                gazione satellitare, la Commissione europea e
         L’impresa comune Galileo Joint Undertaking          l’Agenzia Spaziale Europea hanno lanciato circa
      (JU) è operativa da alcuni mesi e risponde alle esi-   100 progetti/studi per un controvalore di circa
      genze manifestate dal Consiglio Trasporti dell’U-      60 MEURO.
      nione Europea e dal Consiglio dell’ESA di dispor-         Altri progetti e studi saranno finanziati dalla
      re di uno strumento di coordinamento tra le due        Commissione europea, dall’ESA e dalla JU al fi-
      organizzazioni nella fase di sviluppo del sistema.     ne di preparare le comunità degli utilizzatori di
         Per la gestione della fase di sviluppo e qualifi-   EGNOS e di Galileo ed il relativo mercato.
      ca del programma Galileo, è stata istituita una           La grande opportunità di Galileo per l’indu-
      organizzazione ad hoc, Galileo Joint Under-            stria europea, grande, media e piccola, risiede
      taking (Impresa Comune Galileo). Essa deve as-         nel settore delle applicazioni con la possibilità
      sicurare alle due organizzazioni internazionali        di sviluppare e produrre su larga scala ricevitori
      che finanziano alla pari l’impresa, U.E. ed ESA,       e programmi applicativi commerciali con valen-
      con i rispettivi organi di controllo composti da       za regionale e locale.
      differenti Stati europei, il conseguimento degli          La strategia europea per la Navigazione si in-
      obiettivi e l’erogazione dei fondi comunitari.         serisce, a sua volta, in quella delle applicazioni
         In particolare, mentre sono state avviate nel       spaziali che comprende anche l’osservazione
      quadro della JU le attività necessarie per strut-      della terra (in particolare l’iniziativa congiunta
      turare l’organizzazione delle successive fasi di       ESA/UE denominata GMES) e le telecomuni-

68                                                                                      I quaderni di
Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
Il progetto Galileo sta diventando realtà

        cazioni. A proposito di queste ultime, un’inizia-        contesto globale, maturi.
        tiva comune ESA/UE è stata lanciata per elimi-              Tali investimenti hanno aggregato in ambito
        nare la discriminazione nell’accesso ai sistemi di       europeo risorse finanziarie e umane ed hanno
        comunicazione a banda larga ed in generale per           consentito di realizzare delle infrastrutture spa-
        consentire l’accesso all’informazione, nel senso         ziali la cui titolarità è esclusivamente europea.
        più largo del termine, a tutte le comunità di uti-          La strategia per la Navigazione si inserisce
        lizzatori dell’Europa allargata.                         quindi in un quadro che ha consentito di creare
           Il programma Galileo è la conferma, dopo le           un sistema cooperativo, a dimensione europea,
        applicazioni scientifiche, meteorologiche, di te-        che coinvolge industrie, agenzie nazionali e co-
        lecomunicazione e di osservazione, che gli inve-         munità scientifiche, sulla base del quale sarà
        stimenti degli ultimi trent’anni dedicati dall’Eu-       possibile continuare a costruire l’edificio euro-
        ropa, tramite l’ESA, alla creazione di un tessuto        peo anche in ambito spaziale.
        produttivo diffuso, tecnologicamente valido e
        competitivo, sono in grado di soddisfare i biso-                                         Claudio Mastracci
        gni essenziali del cittadino europeo divenuti, nel                                                       ESA

       Lo scenario politico
                 alileo è un programma di grande rilievo         plicazioni spaziali verso settori di attività non-

        G        politico, a livello europeo e mondiale. A
                 livello europeo, Galileo rappresenta una
        novità importante: per la prima volta, infatti, la
                                                                 spaziali.
                                                                    Il programma Galileo ha, inoltre, aperto la stra-
                                                                 da alle sinergie necessarie alla promozione ed alla
        Commissione europea e l’Agenzia Spaziale Euro-           gestione di altri programmi spaziali nel campo
        pea uniscono le proprie competenze istituzionali,        delle applicazioni e ha stimolato la volontà politi-
        le rispettive esperienze, le risorse finanziarie ed u-   ca delle due istituzioni nel definire una nuova
        mane per realizzare un obiettivo comune e creare         strategia spaziale Europea che identifica anche i
        la prima vera infrastruttura europea. Fino ad oggi       ruoli nell’ambito delle rispettive competenze.
        le infrastrutture europee nel settore, per esempio,         Tale volontà politica ha creato le basi necessa-
        dei trasporti erano in realtà delle infrastrutture       rie alla promozione di altri programmi d’appli-
        nazionali facenti parti di una rete europea.             cazione quali GMES (Global Monitoring for
           Il sistema Galileo nel suo insieme, segmento          Environment and Security) e l’iniziativa per col-
        spaziale e segmento terrestre, rappresenta un’in-        mare il cosiddetto Digital Divide nel campo del-
        frastruttura indipendente ed autonoma al servi-          le Telecomunicazioni. In parallelo, a livello isti-
        zio delle politiche europee: le applicazioni di          tuzionale, è stato recentemente approvato dal
        Galileo saranno strumenti essenziali non solo            Consiglio della UE un accordo quadro tra la
        per la politica europea dei trasporti, ma anche          Comunità Europea e l’ ESA per la cooperazione
        per numerosi altri settori quali l’agricoltura,          nel campo della scienza, della tecnologia, del-
        l’ambiente, la pesca, la protezione del consuma-         l’osservazione della terra, della navigazione, del-
        tore, giustizia ed affari interni, ricerca, ed anche     le comunicazioni via satellite, dei voli abitati e
        la politica di sicurezza comune.                         della microgravità, dei lanciatori, etc.
           Si tratta quindi di realizzare uno strumento le          Il Libro Bianco sulla politica spaziale Euro-
        cui applicazioni avranno una considerevole va-           pea, in corso di preparazione da parte della
        lenza politica, sia a livello europeo, sia a livello     Commissione, identifica le iniziative congiunte
        nazionale: l’esistenza di tale strumento non solo        che saranno adottate in questo campo nei pros-
        renderà molto più efficace la gestione delle poli-       simi anni e che avranno importanti ricadute eco-
        tiche esistenti ma aprirà la strada a politiche in-      nomiche, industriali e sociali.
        novative comuni nei settori più diversi.
           Si può quindi affermare che Galileo, al di là
        dei benefici diretti e più evidenti delle sue appli-     La politica spaziale europea
        cazioni, migliorerà sensibilmente la coesione e
        lo sviluppo degli Stati Europei, compresi quelli           A livello globale, Galileo rappresenta un ele-
        nuovi entranti, grazie al trasferimento delle ap-        mento fondamentale per il riposizionamento della

DICEMBRE 2003/GENNAIO 2004                                                                                              69
Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
I QUADERNI DI TELÈMA

      politica spaziale Europea in ambito mondiale: la        ruolo senza dover dipendere da altri per prende-
      politica spaziale, infatti, non può essere conside-     re decisioni d’ordine strategico e, quindi, econo-
      rata come uno strumento che permette di svi-            mico, sociale, industriale e di politica estera.
      luppare l’una o l’altra applicazione secondo le             Galileo rappresenta una chiara manifestazio-
      necessità contingenti ma deve iscriversi in una         ne di sovranità europea e non dei singoli Stati
      logica superiore di strumento necessario a rac-         membri ed anche questo è un segnale importan-
      cogliere, trasmettere e disseminare l’informazio-       te per il resto del mondo.
      ne a livello globale.                                       In questo senso il sistema è il primo di una se-
         Gli Stati Uniti d’America hanno capito da mol-       rie di strumenti necessari a dotare l’Europa di
      to tempo il valore reale della politica spaziale e le   mezzi autonomi per ottenere le informazioni ne-
      vaste implicazioni politiche, diplomatiche, milita-     cessarie per gestire le sue politiche; è il primo
      ri ed economiche che ne derivano. Gli USA con-          passo di una strategia di autonomia europea che
      siderano che il mondo dipenda oggi dallo spazio         consiste nel dotare il potere politico di mezzi a-
      nello stesso modo in cui è dipeso dal petrolio e        deguati per attuare le proprie scelte.
      dall’energia elettrica nei due scorsi secoli.               Galileo, oltre che una grande opportunità, rap-
         Gli strumenti spaziali di comunicazione, loca-       presenta anche una sfida perché è necessario che
      lizzazione, sincronizzazione, osservazione e mo-        il sistema abbia caratteristiche tecniche ed econo-
      nitoraggio delle risorse terrestri occuperanno un       miche concorrenziali rispetto ai sistemi america-
      posto chiave per lo sviluppo oltre a consentire,        no e russo esistenti; la Commissione Europea,
      naturalmente, la conoscenza dell’universo attra-        l’Agenzia Spaziale Europea, insieme all’impresa
      verso la sua esplorazione.                              comune, sono impegnate a non deludere le attese
         Galileo è un programma decisivo non solo per         che risiedono in questo programma.
      la politica spaziale europea ma è anche elemento
      chiave della scelta strategica tra un mondo mono-                                       Claudio Mastracci
      polare ed un mondo dove l’Europa rivesta il suo                                                         ESA

      La struttura organizzativa
             a realizzazione di Galileo, il primo pro-        le, quale Direttore per guidare dal quartier

      L      getto al mondo di sistema satellitare glo-
             bale di navigazione, è definitivamente
      avviata, una volta superati i problemi delle re-
                                                              generale di Brussels una ristretta squadra di
                                                              collaboratori.
                                                                 Il programma Galileo viene sviluppato in
      lative partecipazioni dei paesi membri. Occor-          due fasi.
      re adesso rispettare il calendario se si vuole ve-         Primario obiettivo della prima è lo sviluppo
      dere operativo entro il 2008 questo ambizioso           dei primi satelliti e la validazione del sistema in
      sistema di 30 satelliti che darà a chiunque la          orbita. Compito altrettanto cogente per il team
      posizione in qualunque punto della terra con            di Grohe è l’individuazione di un concessiona-
      la precisione di un metro.                              rio che assuma l’esercizio della futura Galileo
         Per questa prima esperienza di programma             Operating Company (GOC).
      congiunto dell’Unione Europea e dell’Agenzia               La gestione della fase di sviluppo, per quan-
      Spaziale Europea (ESA), è stato sottoscritto            to attiene alle componenti spaziali e di terra è
      l’Atto di costituzione del Galileo Joint Under-         affidata all’ESA, che nello scorso Luglio ha fir-
      taking (JU), una forma nuova di società mista,          mato i contratti per due satelliti pre-operativi
      pubblica e privata, prevista nel trattato della         che andranno in orbita nell’autunno del 2005 e
      UE, con il compito di gestire la sola fase di svi-      nel 2006. Questi satelliti faranno uso delle ban-
      luppo del programma e porre le basi per le              de di frequenza assegnate e eseguiranno i col-
      successive fasi operative.                              laudi degli apparati riceventi, dei generatori di
         L’atto di costituzione ha designato rappre-          segnale e dei nuovi orologi atomici.
      sentanti dell’ESA e della Commissione Euro-                Per preparare la fase successiva, il JU ha do-
      pea, nel Consiglio di Amministrazione Esecu-            vuto definire le specifiche di progetto e i vinco-
      tivo del JU e nominato Rainer Grohe, inge-              li contrattuali per il futuro concessionario. In
      gnere tedesco di grande esperienza industria-           questo contesto è stato utile determinare le

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Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
Il progetto Galileo sta diventando realtà

        condizioni di partecipazione al programma di            La concessione sarà assegnata al più tardi a
        operatori privati, che avranno un ruolo di rilie-    metà del 2004, per far sì che la GOC si insedi
        vo nell’ esercizio di Galileo, considerando che      nel 2005 e far partire la fase di sviluppo nel
        circa 1.4 miliardi di Euro, su un totale di 3.2,     2006.
        saranno finanziati da privati.                          Il Joint Undertaking ha iniziato la sua mis-
           Un bando per la dichiarazione di intenti è        sione avendo come committenti i due fonda-
        stato emesso nel Febbraio di questo anno, pro-       tori, ESA e UE, ma il suo futuro prevede di
        prio per permettere alle compagnie private di        allargare la gamma degli interlocutori ad al-
        accreditarsi e prendere accordi per eventuali        tre istituzioni, per esempio la Banca Europea
        offerte. In questo modo i singoli governi e la       degli Investimenti, altri paesi e imprese pri-
        Commissione Europea hanno avuto la possibi-          vate. Per evitare conflitti di interessi, queste
        lità di conoscere e valutare le società interessa-   ultime non potranno comunque divenire
        te e le loro strategie commerciali. Il JU ha or-     membri del programma Galileo prima che la
        ganizzato diversi incontri e seminari nei quali i    gara di assegnazione della concessione sia
        potenziali partecipanti hanno potuto conosce-        terminata.
        re gli aspetti tecnici e finanziari del program-
        ma Galileo.
           Quest’opera di diffusione è stata partico-        La partecipazione internazionale
        larmente importante, permettendo di identi-
        ficare centinaia di diverse applicazioni, mol-          Lo statuto dell’JU prevede espressamente la
        te delle quali con considerevoli ricadute eco-       cooperazione internazionale e la partecipazio-
        nomiche, anche se questo potrebbe essere             ne di altri paesi. In questo senso enorme riso-
        soltanto la punta dell’iceberg. La scorsa esta-      nanza di interessi è stata espressa per Galileo.
        te il JU ha anche emesso un primo bando di           India e Cina hanno annunciato la loro inten-
        concorso per una serie di attività di ricerca        zione di sottoscrivere partecipazioni per 300 e
        da condursi nell’ambito del 6° Programma             200 milioni di Euro, rispettivamente. Altri
        di Ricerca e Tecnologia della Commissione            paesi, come Canada, Russia, Corea del Sud e
        Europea.                                             paesi dell’America Latina, hanno in corso
           Un passo decisivo è stato compiuto recen-         contatti per aderire al programma, nel quale
        temente, il 17 di ottobre, quando il Joint Un-       anche i nuovi membri dell’Unione Europea
        dertaking ha emesso sull’Official Journal del-       stanno preparandosi a giocare un ruolo im-
        l’Unione Europea il bando di preselezione            portante.
        per la concessione alla Galileo Operating               La strategia europea nel campo della naviga-
        Company. La procedura prevede una prima              zione satellitare è iniziata con il programma E-
        selezione di due consorzi per l’esercizio e la       GNOS (European Geostationary Navigation
        gestione commerciale di Galileo, che saranno         Overlay Service), operativo nel 2004 che im-
        valutati non solo per la loro valenza tecnolo-       piega satelliti geostazionari per migliorare su
        gica e finanziaria, ma per la capacità che di-       base regionale i servizi di navigazione legati a-
        mostreranno di sviluppare con successo un            gli attuali sistemi l’americano GPS e il russo
        programma che esprima appieno tutte le po-           GLONASS.
        tenzialità del progetto.                                I test operativi hanno dimostrato quanto più
           La natura propria del programma Galileo,          efficiente potrà rivelarsi un servizio basato su
        col suo impatto globale in tutti gli aspetti della   un sistema come Galileo. Anche le repliche re-
        società, favorirà alleanze a largo raggio che        gionali di EGNOS, quali il progetto Euromed
        mettano insieme l’industria spaziale, quella de-     GNSS o quello nell’area dell’oceano indiano-
        gli apparati di telecomunicazioni, gli operatori     africano dovranno essere perfettamente inte-
        di servizi e il mondo finanziario.                   grati con Galileo.
           La contrattazione verrà poi portata avanti           Tenendo presenti i vantaggi di combinare
        con una ristretta lista di candidati, messi in       due sistemi e considerando che EGNOS fa
        competizione per sviluppare le loro offerte e        uso del GPS, il Joint Undertaking sta coordi-
        definire in dettaglio i termini del contratto di     nando il modo di interfacciare il sistema euro-
        concessione. In questa fase particolare atten-       peo con le attuali e future procedure del siste-
        zione verrà dedicata agli obblighi per i servizi     ma USA. A questo proposito, nonostante no-
        pubblici essenziali che verranno indicati dalla      tevoli differenze di approccio, specie su alcune
        Commissione Europea.                                 procedure di riuso di frequenza e sui sistemi di

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Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
I QUADERNI DI TELÈMA

      sicurezza, il JU è convinto che i due sistemi,        rienza sulla sicurezza e sui futuri aspetti di re-
      Galileo e GPS, possano soltanto guadagnare            golamentazione e sarà responsabile di colla-
      dall’interoperabilità. Gli operatori di servizi e     borare con l’operatore per ogni misura di in-
      gli utenti finali saranno i primi beneficiari         tervento, commutazioni, reistradamento e in-
      quando gli apparati riceventi a doppio stan-          terruzione che dovesse rendersi necessario. Il
      dard preleveranno i segnali da entrambe le co-        Centro sarà attivo anche per risolvere ogni
      stellazioni.                                          problema di interoperabilità con il GPS ame-
         Il Galileo Joint Undertaking ha avuto un           ricano.
      mandato quadriennale e nel 2006 dovrà aver               Anche se queste due strutture devono essere
      avviato la fase di realizzazione che segnerà la fi-   ancora approvate dal Consiglio dei Ministri
      ne della prevalenza del finanziamento pubblico        della UE, non c’è dubbio che il programma
      e la fase dello sviluppo operativo, portando a        Galileo è decisamente avviato e che il Joint
      termine così gran parte del suo compito di su-        Undertaking ne ha avviato lo sviluppo e la rea-
      pervisione. Il programma prevede comunque             lizzazione.
      due altre strutture per assicurare un ruolo per-         Prova ne è che è già operativo il consorzio
      manente di supervisione e controllo.                  Galileo Industries, società finalizzata alla ge-
                                                            stione del programma Galileo, costituita nel
                                                            2000 a Bruxelles come “joint-venture” fra le
      La futura gestione                                    maggiori aziende spaziali europee: Alcatel
                                                            Space (Francia), Alenia Spazio SpA (Italia),
         La Commissione Europea ha deciso di defi-          EADS Astrium GmbH (Germania), EADS A-
      nire due strutture istituzionali per la gestione      strium Ltd (Gran Bretagna) e Galileo Syste-
      dello sviluppo e della fase operativa del pro-        mas y Servicios S.L. (Spagna). Sono in corso
      gramma: la ‘Galileo Supervisory Authority’e il        negoziazioni tra Galileo Industries e Thales
      ‘Centre for Safety and Reliability’, entrambi di      per l’entrata di quest’ultima come sesto azioni-
      interesse pubblico.                                   sta della società.
         La Supervisory Authority sarà un organo co-           La Galileo Industries che avrà sede a Roma
      munitario dipendente dalla Commissione con            sarà responsabile di tutte le attivita’ di proget-
      la funzione di gestire l’interesse pubblico in        tazione, ingegneria, sistemistica e approvvigio-
      Galileo. Dovrà completare la selezione com-           namento, fondamentali anche in previsione
      piuta dall’JU e agire come autorità committen-        delle future evoluzioni, sia di tipo tecnico, sia
      te verso il concessionario, controllando che          economico del progetto.
      questi rispetti le specifiche contrattuali, specie       Sempre a Roma, nel Centro Integrazione
      riguardo agli obblighi del servizio pubblico          Satelliti di Alenia Spazio, verranno assemblati
      per gli aspetti di continuità e disponibilità del     i 30 satelliti della costellazione, con il comple-
      servizio.                                             tamento del primo a fine 2005, i successivi
         La Supervisory Authority amministrerà i            quattro entro il 2006 e i rimanenti 25 entro il
      fondi comunitari destinati a Galileo e agirà co-      2008.
      me osservatorio tecnologico per futuri sviluppi          Lo scorso mese di luglio Galileo Industries
      e assegnatario delle frequenze allocate al siste-     ha firmato il contratto, per un valore di 72,3
      ma Galileo.                                           milioni di euro, per la realizzazione di uno dei
         Il ‘Centre for Safety and Reliability’ assicu-     primi due satelliti della costellazione, che è di
      rerà, sotto gli auspici del Segretario Generale       particolare importanza per la validazione in
      del Consiglio Europeo, la sicurezza e l’affida-       orbita del sistema Galileo.
      bilità di Galileo in caso di attentati, terrori-
      smo e azioni comunque dolose. Un ridotto                                                  Rainer Grohe
      nucleo permanente, sempre operativo, curerà                                      Galileo Joint Undertaking
      la tutela degli interessi dell’Unione Europea e
      dei suoi stati membri. Il Centro fornirà espe-

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Il progetto Galileo sta diventando realtà - Il progetto Galileo il progetto finanziato dall'Agenzia spaziale europea, Esa, e dalla
Il progetto Galileo sta diventando realtà

        Il quadro economico
             diversi studi della fase di definizione del pro-      Il costo del completamento della costellazio-

        I    gramma Galileo hanno fornito un costo sti-
             mato per il progetto, lo sviluppo, la qualifi-
        cazione in orbita, il dispiegamento completo e la
                                                                ne in orbita (fino a 30 satelliti) ammonta a 2.100
                                                                MEURO.
                                                                   La stima del costo totale per lo sviluppo e
        gestione operativa del sistema Galileo. In questa       l’installazione del sistema, inclusa la parte speri-
        stima è compresa la fornitura dei seguenti servizi      mentale, è di 3.2 MEURO. Il costo annuale di
        identificati nella fase di definizione:                 gestione, dopo l’installazione completa del siste-
         SERVIZIO LIBERO, fornito per mezzo di due se-         ma nel 2008, è stimato a 220 MEURO. La stima
           gnali di navigazione. Questo servizio fornisce       del costo dell’integrazione di EGNOS in Gali-
           gratuitamente le funzioni di localizzazione e        leo e dello sviluppo del settore degli utilizzatori
           sincronizzazione e sarà concorrenziale con il        e delle applicazioni è rispettivamente di 50
           sistema GPS ma complementare ad esso al fi-          MEURO e 150 MEURO.
           ne di permettere l’utilizzo di entrambe le co-          Per avere un riferimento concreto, è utile te-
           stellazioni;                                         ner presente che il costo di Galileo è inferiore
         SERVIZIO PER LA SALVAGUARDIA DELLA VITA U-            alla realizzazione di circa 150 chilometri di auto-
           MANA, dotato di segnale di integrità su scala        strada semiurbana ed è inferiore al costo del ter-
           globale con allarme entro un tempo definito;         minale 5 dell’aeroporto di Heathrow attualmen-
         SERVIZIO COMMERCIALE CRIPTATO, con acces-             te in costruzione.
           so ad un terzo segnale di navigazione per au-           Diversi studi sono stati intrapresi per valutare
           mentarne la precisione;                              la redditività economica del progetto.
         SERVIZIO AD ACCESSO REGOLAMENTATO, per                   L’ultimo di questi, condotto da Price Wa-
           utilizzatori che necessitano di una continuità       tehouse & Coopers basandosi su proiezioni at-
           del servizio ottimale, basato su due segnali di      tualizzate su 20 anni, evidenzia un rapporto co-
           navigazione con codici e dati di misura della        sto/beneficio pari a 4,6. Tale rapporto non è sta-
           distanza criptati;                                   to fin’ora mai raggiunto da alcun altro progetto
         SERVIZI CON COMPONENTI LOCALI, per utiliz-            di infrastruttura in Europa. PWC precisa inoltre
           zatori che necessitano dei requisiti di copertu-     che si tratta di una stima prudenziale che tiene
           ra locale più rigorosi di quelli forniti da un si-   conto solo dei profitti di cui beneficeranno i set-
           stema globale (precisione, integrità, frequenza      tori aereo, marittimo e stradale.
           del segnale di allarme, riacquisizione del se-          Per la fase di sviluppo (2002-2005) i contributi
           gnale etc.). Questi servizi perfezionati saranno     dell’Unione Europea e dell’ESA, 550 MEURO
           forniti per mezzo di componenti locali;              ciascuna, sono già programmati e disponibili. Per
         SERVIZI DI RICERCA E SALVATAGGIO, miranti a           la fase di spiegamento (2006-2008) il finanziamen-
           migliorare sensibilmente i tempi di rilevazio-       to pubblico coprirà soltanto parte dei costi previ-
           ne e la precisione dei segnalatori di soccorso       sti e le imprese private partecipanti al progetto
           in rapporto ai sistemi esistenti. Questo servi-      dovranno finanziare il resto dell’investimento.
           zio fornirà un segnale di ricevuto allarme al-
           l’utilizzatore.
                                                                Proiezioni di mercato
           La concezione dei componenti locali generici
        e dei componenti regionali non europei è inclu-            Nella fase di esercizio, a partire dal 2008, la
        sa nella stima totale ma ne sono esclusi i costi di     partecipazione pubblica sarà decrescente e sarà
        acquisizione e installazione.                           compensata da una parte dei ricavi dell’operato-
           Il costo dello sviluppo e della qualificazione       re concessionario del sistema.
        in orbita è stimato a 1.097 MEURO compresa                 Gli studi intrapresi hanno portato a termine
        la fornitura di un satellite sperimentale e della       un’analisi del mercato e dei diversi settori di ap-
        relativa infrastruttura al suolo e compresa la          plicazioni. I benefici macro-economici di Gali-
        fornitura dei primi 3/4 satelliti operativi per la      leo risultano dalla vendita ed esportazione del-
        qualificazione in orbita. La somma indicata             l’equipaggiamento per gli utilizzatori, dalla for-
        comprende la contribuzione della Commissio-             nitura di servizi a valore aggiunto, da benefici
        ne Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea              d’ordine sociale derivanti dall’uso del sistema e
        alla Galileo JU.                                        dalla realizzazione del sistema stesso.

DICEMBRE 2003/GENNAIO 2004                                                                                             73
I QUADERNI DI TELÈMA

         Il solo mercato europeo dei terminali riceven-      sull’investimento iniziale, da tassazione diretta ed
      ti e delle applicazioni associate tra il 2005 e il     indiretta, di circa 45 miliardi di Euro, vale a dire
      2025 è stimato in 135 miliardi di Euro e               circa venti volte l’investimento pubblico iniziale.
      146.000 posti di lavoro di cui, rispettivamente           Per quanto riguarda i benefici d’ordine socia-
      47 miliardi di Euro e 80.000 posti di lavoro do-       le, è necessario riferirsi a qualche esempio con-
      vuti a Galileo (per il solo GPS); il mercato dei       creto: alle considerazioni sui costi della conge-
      servizi per il solo Galileo per lo stesso periodo è    stione del traffico e del relativo inquinamento,
      stimato a 125 miliardi di Euro di cui 82 miliardi      ai costi del carburante e dei tempi di percorren-
      con migliaia di nuovi posti di lavoro; l’esporta-      za, e ai costi della sicurezza. Per il solo traffico
      zione europea dei terminali è stimata a circa 70       stradale in Europa, la riduzione dell’1% del
      miliardi di Euro. L’impatto economico della rea-       tempo di percorrenza per il periodo 2005-2025
      lizzazione del sistema è, naturalmente, molto          comporta un risparmio di 200 miliardi di Euro;
      più limitato, ma è tuttavia stimato in 20.000 po-      per l’aviazione civile il risparmio sarebbe di 500
      sti di lavoro diretti ed indiretti; per la fase ope-   Meuro. Galileo dovrebbe ridurre i tempi di per-
      rativa del sistema si prevedono circa 2.000 posti      correnza su strada e per l’aviazione civile, ben
      di lavoro.                                             oltre qualche punto percentuale.
         Queste cifre dimostrano la potenzialità del            Quando Galileo sarà operativo, si può inoltre
      mercato legato alla navigazione satellitare.           prevedere lo sviluppo di applicazioni e servizi a
         In questo quadro circa il 77% del volume di         valore aggiunto, oggi difficilmente immaginabili
      mercato è coperto dalle applicazioni per il traffi-    e quantificabili.
      co stradale. L’aviazione civile ed il trasporto fer-      Queste considerazioni mostrano l’enorme po-
      roviario coprono circa l’1% ciascuno del merca-        tenziale economico del sistema Galileo al di là
      to ma tale percentuale dovrebbe crescere dopo          delle considerazioni d’ordine strategico e politi-
      la certificazione del sistema. Circa il 21% del        co, e giustificano da sole la necessità di realizza-
      mercato sarà coperto da applicazioni non legate        re questo sistema.
      ai trasporti.
         Sulla base di queste cifre gli Stati membri del-                                    Claudio Mastracci
      l’U.E. e dell’ESA dovrebbero ottenere un ritorno                                                       ESA

      Infrastruttura globale
               alileo è concepito come un sistema auto-      GNOS in Europa da una parte e Galileo dal-

      G        nomo europeo di radionavigazione satel-
               litare il cui funzionamento sarà compati-
      bile con gli altri sistemi esistenti GPS e GLO-
                                                             l’altra, con le loro caratteristiche di interope-
                                                             rabilità e compatibilità funzionale a livello di
                                                             utente, è considerata condizione essenziale per
      NASS e che offrirà una serie di servizi per la so-     lo sviluppo di servizi di navigazione satellitare
      cietà civile..                                         sicuri e affidabili.
         Dall’utilizzo della tecnologia per i sistemi di         Galileo fornirà numerosi servizi grazie alla
      navigazione satellitare si svilupperanno rapida-       combinazione delle capacità di sistema di cia-
      mente tutti i settori della società dell’informa-      scun componente e settore della sua architettu-
      zione in stretta relazione con lo sviluppo delle       ra: i componenti mondiali, regionali, locali e l’u-
      telecomunicazioni, di Internet e di tutte le appli-    tilizzatore.
      cazioni dei servizi mobili.                                La costellazione Galileo fornirà la capacità di
         È per questo che la navigazione satellitare di-     radio-diffondere su scala planetaria un insieme
      venta indispensabile ad una vasta gamma di ap-         di segnali di navigazione utili a numerosi servizi.
      plicazioni, soprattutto nel settore dei trasporti      Ciascun segnale di navigazione si compone di
      (aeronautici, marittimi e terrestri) ma anche in       uno o due codici per la misura della distanza e
      tutti i settori dove la misurazione esatta del tem-    di dati di navigazione oltre che di altri codici in
      po e la localizzazione precisa sono indispensabili.    funzione del servizio specifico.
         La disponibilità dei due servizi di navigazio-          L’architettura di Galileo si basa su una com-
      ne, GPS ed i suoi complementi locali, E-               ponente globale che comprende:

74                                                                                     I quaderni di
Il progetto Galileo sta diventando realtà

         una costellazione di 30 satelliti su orbita ter-     zione, sincronizzazione e navigazione lo richie-
          restre media (MEO), con una copertura a-             dano, è previsto che questi centri assicurino le
          deguata a garantire i servizi a livello planeta-     funzioni autorizzando:
          rio. Ciascun satellite avrà un carico utile per      – l’informazione e la garanzia delle prestazioni
          la navigazione e un ripetitore di ricerca e             e l’archiviazione dei dati;
          salvataggio. La costellazione fornirà una ca-        – la gestione degli abbonamenti ed i codici di
          pacità di radiodiffusione mondiale di un in-            accesso;
          sieme di segnali di navigazione nella banda          – l’assicurazione, la responsabilità, la gestione
          L per i servizi ad accesso libero, commercia-           giuridica e del contenzioso;
          li, di salvaguardia della vita umana e ad ac-        – la gestione delle certificazioni e delle informa-
          cesso controllato. La misura della distanza             zioni sulle licenze;
          tra il satellite e l’utilizzatore basata sui codi-   – le interfacce commerciali, il sostegno allo svi-
          ci e i dati di misure di distanza saranno               luppo delle applicazioni;
          sfruttati dai ricevitori di Galileo per i diversi    – la fornitura di dati corretti.
          servizi offerti;
         un centro di controllo e di missione connesso          I centri di servizi potrebbero anche avere un
          ad una rete mondiale di sensori e stazioni ri-       ruolo nella riscossione delle fatturazioni.
          cetrasmittenti che assicuri la gestione della
          costellazione dei satelliti controllando le fun-
          zioni principali della missione di navigazione,      Sicurezza: qualità e continuità
          determinando e trasmettendo le informazioni
          d’integrità a livello mondiale.                         Per quanto riguarda la sicurezza, questa deve
                                                               garantire non solamente la qualità e la conti-
                                                               nuità dei servizi richiesti per certi tipi di applica-
        Componenti regionali                                   zioni, come la salvaguardia della vita umana, ma
                                                               assicurare anche qualità e continuità per quanto
            Galileo prevede l’integrazione alla propria re-    riguarda le restrizioni o i divieti d’accesso decisi
        te terrestre mondiale di componenti regionali e        dalle autorità civili in caso di crisi.
        locali non europei per la determinazione specifi-         La politica di sicurezza è definita dall’Unione
        ca d’integrità di Galileo su singole zone regiona-     Europea nei documenti elaborati dalla Commis-
        li e locali.                                           sione di sicurezza Galileo.
            La componente locale di Galileo è necessa-            Relativamente ai servizi, le questioni di sicu-
        ria per alcune categorie di utilizzatori che           rezza riguardano:
        hanno criteri più esigenti di quelli adottati a         la sicurezza del servizio con accesso controlla-
        livello mondiale (precisione, soglia d’integrità          to, al fine di garantire un livello di continuità
        e tempi di allarme, acquisizione/riacquisizio-            adeguato;
        ne del segnale, etc.). Questi servizi speciali sa-      la sicurezza dei servizi di salvaguardia della
        ranno possibili con l’utilizzazione di stazioni           vita umana, necessaria alle sue applicazioni
        terrestri fornite da componenti locali ed i se-           connesse, compresa la responsabilità civile;
        gnali di Galileo saranno concepiti in modo da           la sicurezza del servizio commerciale, neces-
        essere compatibili con lo sfruttamento delle              saria per proteggere gli interessi dei suoi uti-
        componenti locali. La realizzazione delle                 lizzatori e degli investitori, ivi compresa la
        componenti locali complementari, sotto la re-             protezione dei dati riservati e relativi alla re-
        sponsabilità dei fornitori dei servizi, permet-           sponsabilità;
        terà lo sfruttamento commerciale dei segnali            le misure appropriate ad evitare o negare
        di Galileo.                                               l’uso illegittimo e l’abuso dei segnali di na-
            I centri di servizi saranno l’intermediario tra       vigazione.
        gli utilizzatori ed i fornitori dei servizi a valore
        aggiunto (comprese le componenti locali). Qua-                                          Claudio Mastracci
        lora le diverse categorie di servizi di localizza-                                                      ESA

DICEMBRE 2003/GENNAIO 2004                                                                                              75
I QUADERNI DI TELÈMA

      La costellazione di Galileo
               alileo è un sistema di navigazione satelli-     L’infrastruttura di Galileo è composta da tre

      G        tare progettato per fornire un servizio
               multimodale e a copertura globale, adat-
      to cioè a servire varie tipologie di applicazioni,
                                                             parti, cosidette “segmenti”:
                                                                il Segmento Spaziale
                                                                il Segmento di Terra
      nei diversi domini di trasporto e altro, ed esteso
      a tutta la superficie del globo terrestre.                il Segmento di Utente
         Il sistema è inoltre pensato per essere com-
      pletamente indipendente ed autonomo, ma
      compatibile ed interoperabile con il sistema a-        Il Segmento Spaziale
      mericano GPS. Ciò vale a dire che Galileo, se
      da una parte deve essere in grado di funziona-            Il Segmento Spaziale ha la funzione di irradia-
      re autonomamente, senza l’ausilio di sistemi           re a terra i segnali di Galileo corrispondenti ai
      esterni, dall’altro le sue caratteristiche devono      servizi di base forniti dal sistema. Esso è costi-
      essere tali da non interferire con il funziona-        tuito da una costellazione di 30 satelliti, distri-
      mento del GPS (compatibilità) ed anche di es-          buiti su 3 piani orbitali distinti (10 satelliti per
      sere utilizzato congiuntamente con il GPS              piano); i piani orbitali sono inclinati di un ango-
      stesso (interoperabilità). Galileo dipenderà i-        lo di 56° rispetto al piano equatoriale terrestre.
      noltre da un’autorità civile, al contrario del         L’altezza delle orbite è di circa 24.000 km, i sa-
      GPS che invece nasce come un sistema milita-           telliti della costellazione di Galileo sono infatti
      re e come tale è controllato dall’autorità mili-       satelliti MEO, un acronimo che deriva dall’in-
      tare USA.                                              glese Medium Earth Orbit, cioè satelliti che si

      Figura 1. La costellazione di Galileo.

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Il progetto Galileo sta diventando realtà

        Figura 2. Il satellite della costellazione di Galileo.

        muovono su orbite intermedie tra i satelliti             di dimensioni: 2.7x1.2x1.2 metri ed hanno pan-
        LEO, bassi e veloci per l’osservazione della ter-        nelli solari che aperti misurano circa 12 metri. Il
        ra e quelli GEO, geostazionari fissi, cioè appa-         tempo di vita di questi satelliti è di 12 anni.
        rentemente fermi a 36.000 km dalla Terra. In                Il satellite imbarca due equipaggiamenti elet-
        realtà i satelliti di Galileo operativi sono in tota-    tronici diversi (payloads), oltre quelli per il con-
        le 27 (9 per ogni piano orbitale), mentre i tre sa-      trollo del satellite stesso (telemetria e teleco-
        telliti rimanenti (1 per piano) sono satelliti di ri-    mando). Il primo equipaggiamento è dedicato
        serva, pronti ad entrare in funzione in caso di          alla generazione dei segnali di navigazione, men-
        guasto di un satellite operativo.                        tre il secondo è dedicato alla ricezione e trasmis-
           La Figura 1 mostra una rappresentazione del-          sione dei segnali per la funzione di supporto di
        la costellazione di Galileo.                             Ricerca e Soccorso.
           I satelliti di Galileo sono di classe media, di          La figura 2 riporta il disegno del satellite di
        peso pari a circa 700 kg e potenza dell’ordine di        Galileo, con le indicazioni delle antenne princi-
        1.5 kW. Sono costituiti da un corpo principale           pali di cui il satellite è equipaggiato.

        Figura 3. Segmento di Terra del sistema Galileo.

DICEMBRE 2003/GENNAIO 2004                                                                                              77
I QUADERNI DI TELÈMA

      Figura 4. Architettura del servizio di Search & Rescue di Galileo

      Il Segmento di Terra                                    del sistema. In altre parole il messaggio di navi-
                                                              gazione, che porta all’utente tutte le informazio-
         Il Segmento di Terra svolge due funzioni             ni di navigazione e di tempo, deve essere gene-
      principali: (a) il controllo della costellazione e      rato a terra, perché solo qui possono essere ela-
      (b) il controllo di missione. Di fatto il Segmento      borate tutte le informazioni necessarie allo sco-
      di Terra è fisicamente suddiviso in due sotto-          po. Successivamente tale messaggio viene da
      segmenti dedicati rispettivamente alle due fun-         terra spedito ai satelliti, dove è inserito nel se-
      zioni, detti per questo Segmento di Controllo e         gnale di navigazione e distribuito agli utenti.
      Segmento di Missione.                                      Il funzionamento dell’intera macchina è il se-
         La Figura 3 riporta in modo esemplificato            guente: esistono delle stazioni distribuite sulla
      l’architettura dello scenario a terra.                  superficie terrestre che continuamente ricevono
         Il controllo della costellazione è realizzato da-    i segnali trasmessi dai satelliti della costellazio-
      gli elementi posti a sinistra della figura. In parti-   ne, esse agiscono da sensori di questi segnali che
      colare il centro di controllo (SCF - Satellite Con-     sono gli stessi ricevuti dagli utenti. Tali stazioni,
      trol Facility) tramite le 5 stazioni TT&C riceve le     dette GSS (Galileo Sensor Station), effettuano
      telemetrie dai satelliti della costellazione ed invia   delle misure sulla base dei segnali osservati ed
      a quest’ultimi i telecomandi necessari per variare      inviano queste informazioni a due centri l’OSPF
      la configurazione delle apparecchiature interne         (OD&TS Processing Facility) e l’IPF (Integrity
      del satellite e/o per correggere l’assetto e l’orbita   Processing Facility). Il primo (OSPF) calcola
      del satellite stesso; l’orbita, infatti, è soggetta a   con precisione le orbite dei satelliti e determina
      perturbazioni, principalmente dovute al Sole ed         la sincronizzazione temporale del sistema, il se-
      alla Luna, che con il tempo finiscono con il mo-        condo (IPF) calcola l’informazione di integrità1.
      dificare la posizione del satellite e la configura-     I risultati di queste elaborazioni sono inviati,
      zione della costellazione. Le stazioni sono colle-      tramite la rete MDDN, all’MCF (Mission Con-
      gate al centro tramite una rete dedicata (SDDN -
      Satellite Data Dissemination Network).
                                                              1
         Il controllo della missione del sistema consi-         L’integrità è un’informazione sulla qualità del dato di
      ste principalmente nell’implementazione di una          navigazione. Il sistema Galileo è in grado di calcolare
                                                              tale informazione e di avvertire l’utente finale, entro
      serie di funzioni le quali concorrono alla genera-      un certo tempo stabilito, di un’eventuale deteriora-
      zione del messaggio di navigazione, che viene           mento delle prestazioni del sistema. Nel sistema GPS
      poi distribuito all’utente tramite la costellazione     tale funzione non è prevista.

78                                                                                        I quaderni di
Il progetto Galileo sta diventando realtà

        trol Facility) nel quale viene generato il messag-        servizi di base offerti dal sistema. In aggiunta a
        gio di navigazione. Quest’ultimo quindi viene             ciò, si avranno anche terminali in grado di lavo-
        trasmesso alle stazioni di up-link (ULS - Up-             rare contemporaneamente con i segnali Galileo
        Link Station), le quali hanno il compito di tra-          e i segnali GPS, cioè quindi capaci di sfruttare
        sferire il messaggio di navigazione ai satelliti del-     l’interoperabilità dei due sistemi per conseguire
        la costellazione. Sul satellite nel messaggio viene       delle prestazioni migliori rispetto a quelle otte-
        inserito il tempo di riferimento generato dagli o-        nibili tramite l’uso di un solo sistema. Un ulte-
        rologi atomici di bordo, il messaggio viene inca-         riore tipologia di terminale sarà quello richiesto
        psulato nel segnale di navigazione che infine è           per il servizio di Search & Rescue.
        trasmesso a terra verso gli utenti.                          Oltre a quanto descritto, il sistema Galileo pre-
           Il tempo del sistema è generato nella PTF (Pre-        vede anche l’uso di Componenti Locali. Questi ul-
        cise Timing Facility) e viene distribuito a tutti gli     timi costituiscono delle infrastrutture a terra di-
        elementi del sistema, incluso i satelliti dove è ri-      mensionate ad hoc per soddisfare specifiche esi-
        chiesto per sincronizzare gli orologi di bordo.           genze di utenti che richiedono per aree geografi-
           Tutto il sistema è supervisionato e controllato        che limitate prestazioni più spinte rispetto a quelle
        da un elemento detto GACF (Ground Asset                   che Galileo è in grado di offrire a livello globale.
        Control Facility), mentre l’interfaccia del siste-           Di grande importanza è anche il servizio di sup-
        ma con il mondo esterno è implementata attra-             porto al Search & Rescue di Galileo. Grazie a tale
        verso l’SPF (Service Products Facility).                  servizio, un utente in difficoltà avrà la possibilità
           Tutti gli scambi di informazione sono realizzati       di inviare una richiesta di aiuto tramite la costella-
        attraverso l’uso di una rete dedicata l’MDDN              zione di Galileo. Il segnale ricevuto dal satellite in
        (Mission Data Dissemination Network) distribui-           visibilità sarà ritrasmesso a terra alla stazione
        ta sull’intera superficie terrestre.                      (MEOLUT) del sistema COSPAS-SARSAT, che a
                                                                  sua volta inoltrerà la richiesta al suo centro di con-
                                                                  trollo preposto ad organizzare il soccorso, dal
        Il Segmento di Utente                                     quale verrà inviato un messaggio di riscontro, che
                                                                  tramite il centro di controllo di Galileo sarà tra-
           L’insieme delle varie tipologie di ricevitore          smesso alla costellazione di Galileo per essere
        costituisce il Segmento di Utente. Gli utenti del         quindi notificato all’utente. La Figura 4 riporta lo
        sistema Galileo avranno la disponibilità di una           schema di funzionamento del servizio descritto.
        vasta gamma di terminali riceventi, in funzione
        dei segnali diffusi dai satelliti e relativi ai diversi                                          Sergio Greco
                                                                                                  Francesco Martinino
                                                                                                           Alenia Spazio

        Stazioni e rete terrestri
            l segmento terrestre («Ground Segment») ha            in due sottosistemi logici: il segmento di con-

        I   un ruolo centrale nell’architettura di Galileo
            in quanto in esso risiede l’intelligenza del-
        l’intero sistema. Il suo ruolo principale è quello
                                                                  trollo («Ground Control Segment”, GCS) ed il
                                                                  segmento di missione («Ground Mission Seg-
                                                                  ment”, GMS).
        di controllare il segmento spaziale («Space Seg-              Il ruolo del GCS è quello di controllare la co-
        ment»), verificarne il corretto funzionamento e           stellazione dei satelliti attraverso una rete di sta-
        generare i dati da trasmettere agli utenti finali         zioni remote di telemetria e telecomando
        («User Segment»).                                         (Tracking Telemetry & Control, TT&C). Le
           Nel segmento terrestre sono svolte alcune              funzionalità svolte dal GCS sono molto simili a
        funzionalità chiave della navigazione quali la            quelle dei sistemi di controllo sviluppati per le
        sincronizzazione degli orologi atomici, il cal-           più recenti missioni satellitari e possono divider-
        colo delle orbite dei satelliti (effemeridi) e            si in tre macro aree:
        dell’integrità su scala globale, ossia la verifica
        della correttezza dell’informazione inviata a-               funzioni base per il controllo dei satelliti,
        gli utenti.                                                  funzioni di supporto alle operazioni,
           Funzionalmente il segmento terrestre è diviso             pianificazione delle operazioni.

DICEMBRE 2003/GENNAIO 2004                                                                                                 79
I QUADERNI DI TELÈMA

         Alla prima area appartengono anche le atti-        dai Navigation-Supplementary Data Service
      vità di supporto al LEOP (Launch and Early            Providers ed i messaggi ricevuti dal centro ser-
      Orbit Phase) ed allo IOV (In Orbit Valida-            vizi Cospas-Sarsat, il cui scopo è l’implementa-
      tion), in sinergia con i centri di controllo e-       zione del canale di ritorno per il servizio di ri-
      sterni a Galileo, ed il costante monitoraggio         cerca e salvataggio.
      dello stato dei satelliti per assicurarne le pre-        A completare il quadro delle entità esterne
      stazioni nominali. Alla seconda area apparten-        con le quali il Ground Segment necessita di
      gono più in generale le operazioni necessarie         scambiare informazioni, vanno citati il Time Re-
      alla sostituzione di satelliti attivi con quelli      ference Provider, utilizzato per valutare le corre-
      mantenuti in riserva («spare»), la gestione dei       zioni da apportare agli orologi di riferimento, ed
      database contenenti le informazioni sulla co-         il Geodedic Reference Provider che fornisce al
      stellazione, il calcolo degli elementi orbitali       GCC le informazioni necessarie per stabilire e
      per ciascuno dei satelliti, l’aggiornamento dei       mantenere una struttura di coordinate geocen-
      software di bordo ed infine il test e la valida-      triche indipendente ed autonoma. L’interfaccia
      zione delle funzioni dei satelliti, sia del pay-      con i Service Centre, infine, riveste particolare
      load, sia dello spacecraft, prima dell’inizio         importanza in quanto tutti i servizi aggiuntivi
      delle operazioni nominali.                            che sarà possibile offrire tramite Galileo, ad e-
         Il GMS si occupa invece di implementare le         sclusione dei segnali provenienti dai satelliti, sa-
      tipiche funzioni che riguardano gli aspetti più       ranno resi disponibili da queste entità o diretta-
      propriamente di missione: generazione del             mente agli utenti finali o tramite fornitori di ser-
      messaggio di navigazione, calcolo dell’inte-          vizi esterni (Service Provider).
      grità, broadcast di dati commerciali e così via.         Dal punto di vista dell’architettura fisica gli ele-
      Il GMS utilizza una propria rete di sensori,          menti che costituiscono il segmento terrestre sono
      chiamati Galileo Sensor Station (GSS), e di           essenzialmente tre: il Galileo Control Centre
      stazioni per la trasmissione verso i satelliti,       (GCC), le stazioni remote (le già citate TT&C,
      dette Up-Link Station (ULS). Le sue principali        GSS e ULS) e la rete di comunicazione che con-
      funzioni possono riassumersi nella determina-         sente di connettere queste ultime al GCC.
      zione dei dati di navigazione necessari per la           Gli elementi di controllo e di processamento
      fornitura dei quattro servizi di tipo «Satellite-     sono tutti riuniti nel Galileo Control Centre, il
      only» ed il loro uplink ai satelliti, la determina-   cuore dell’intero segmento terrestre. In linea ge-
      zione dell’integrità globale per i servizi per i      nerale il GCC riceve dati dalla rete di sensori, dal-
      quali essa è prevista (Commercial Service, CS,        le stazioni TT&C e da entità esterne, li elabora, ed
      Safety of Life, SoL, Public Regulated Service,        infine invia gli opportuni messaggi/comandi ai sa-
      PRS), la connessione con importanti entità e-         telliti utilizzando le stazioni ULS per l’uplink dei
      sterne per rilanciare verso gli utenti i dati rice-   dati di missione e le stazioni TT&C per i teleco-
      vuti. Questi ultimi comprendono le informa-           mandi. Data l’estrema importanza di quest’orga-
      zioni d’integrità su scala regionale ricevute in      no, esso, oltre ad essere internamente ridondato
      tempo reale dai Regional Integrity Systems, i         (servers, database, dispositivi di rete) è ulterior-
      dati commerciali del servizio CS provenienti          mente duplicato (due GCC sono previsti in due
                                                            diverse aree geografiche per motivi di sicurezza).
                                                            Gli elementi costitutivi del GCC sono i seguenti:
                                                            – Satellite Control Facility (SCF): monitorizza e
                                                               controlla tutti i satelliti in orbita e supporta le
                                                               operazioni. Funzionalmente è l’unico elemen-
                                                               to del GCC appartenente al GCS.
                                                            – Mission Control Facility (MCF): supervisiona
                                                               i servizi d’integrità e navigazione forniti dal si-
                                                               stema (monitoraggio delle prestazioni e previ-
                                                               sioni future)
                                                            – Message Generation Facility (MGF): ha il
                                                               ruolo di multiplexare in un singolo flusso i
                                                               dati generati nel GCC (o da esso ricevuti)
      Figura 5. La divisione funzionale tra segmento di
                                                            – Orbitography & Synchronisation Processing
      controllo (GCS) e segmento di missione (GMS) e le        Facility (OSPF): determina i parametri di na-
      connessioni con entità esterne al Ground Segment.        vigazione dei satelliti

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