I volti della sostenibilità - Acri

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I volti della sostenibilità - Acri
All’interno gli interventi di:

                                                                                                                                                                                         Stefano Caserini

                                                                                                                                                                                           Elena Granata

                                                                                                                                                                                   Ferdinando Pagnoncelli

                                                                                                                                                                                         Fabrizio Palermo

                                                                                                                                                                                             Paolo Rumiz

                                                                                                                      Periodico delle Fondazioni                                             Lucia Votano
                                                                                                                      di origine bancaria

                                                                                                                      Set - Ott 2019

               Tariffa regime libero 20/D - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Roma

                                                                                                                         I volti della sostenibilità
Set-Ott 2019

                                                                                                                                         Scelte di oggi per immaginare il domani
Fondazioni
I volti della sostenibilità - Acri
innovazione tecnologica tende ad

  L'         essere un’innovazione isolante,
             non solo per la natura del nuovo
             non ancora garantito, ma anche
             perché esiste un attrito innato fra
tradizione e innovazione. La società costruisce
il proprio ambiente attraverso le proprie
tendenze, intrusioni o indifferenze: ci meritiamo
l’ambiente in cui viviamo. Le strutture, i nodi,
l’abitato, i monumenti sono tutte cose di cui
siamo autori, individualmente e collettivamente
[…]. Noi tutti ne siamo gli autori. Dobbiamo
generare ambienti fisici capaci di stimolare la
passione per la vita che crea sé stessa.

                                            Paolo Soleri
                             Intervista a cura di Antonio
                            Disi in “Energia, ambiente e
                                   innovazione”, 3/2008

                        1
I volti della sostenibilità - Acri
Sommario                            Fondazioni                               Set - Ott 2019

      Sommario
           4        Giorgio Righetti
                    La Società "circolare"

                    Stefano Caserini
                    Clima: il ruolo cruciale della finanza
       Editoriali

                           L'Italia verso lo sviluppo sostenibile,
                           uno scenario tra luci e ombre

                                                                               6
                           Intervista a Enrico Giovannini
                           Italiani più attenti alla sostenibilità
                           Intervista a Ferdinando Pagnoncelli
                           L'economia circolare. Infografica
                           CDP, volano per lo sviluppo sostenibile
                           in Italia                                        I volti della
                           di Fabrizio Palermo                             sostenibilità
                           Finanza sostenibile: l’altra faccia della
                           medaglia
                           Intervista a Francesco Bicciato
                           Le città, vittime e carnefici dei
                           cambiamenti climatici
                           di Elena Granata

     24                                                         La prima donna a
                                                                dirigere i Laboratori
                                                                Nazionali del Gran Sasso

                                                                Intervista a Lucia Votano
       Incontri

                                          2
I volti della sostenibilità - Acri
Sommario

Non chiamatele "aree interne"
Intervista a Giovanni Teneggi
Cultura e folclore ricostruiscono l'identità
del territorio ferito
                                               28
Terremoto, ripartire dai bambini                     Aree
Appennini, colonna vertebrale del Paese            interne
Intervista a Paolo Rumiz

                        36
                           Culture

Gli eventi culturali promossi
                                                                                40
dalle Fondazioni in tutta Italia                                                    Territori

                                                   Dal dialogo costante
                                                   con le comunità
                                                   nascono progetti
                                                   e sperimentazioni

                             44
Esperienze
di innovazione sociale:
                                   Storie

                                                                                48
la voce dei protagonisti                                                            R'accolte

                                                   Treno in corsa di Ivo Pannaggi

                                               3
I volti della sostenibilità - Acri
Editoriali                                    Fondazioni                                 Set - Ott 2019

                                       La Società
                                       “circolare”
                                       di Giorgio Righetti
                                       Direttore Generale Acri

                                                                        abdicando alla sua missione di
                                       Adottare un approccio            formazione dei cittadini di do-
                                       “circolare” potrebbe             mani. Altrettanto evidente è il
                                       stimolare la riflessione         caso della pena detentiva, oggi
                                       per identificare percorsi        orientata prevalentemente alla
                                       che mettano al centro            componente punitiva, rispetto
                                       la persona e la piena            a quella del recupero e reinse-
                                       espressione delle sue            rimento del detenuto nella so-
                                       potenzialità                     cietà. La conseguenza è un tas-
                                                                        so di recidiva particolarmente
                                                                        elevato, con un costo sociale ed
                                                                        economico straordinariamente

L'        Economia circolare
          si caratterizza, tra
          gli altri elementi, per
                                    derci conto di come questi
                                    generino “scarti”, la cui presa
                                    in carico, una volta generatisi,
                                                                        superiore a quello che potreb-
                                                                        be invece configurarsi qualora
                                                                        la pena detentiva fosse finaliz-
l’approccio anticipatorio, che      risulta non solo costosa per        zata alla rieducazione dei dete-
privilegia l’intervento “a mon-     la società, ma anche dolorosa       nuti, come peraltro prescrive la
te” dei processi di produzione      sul piano umano. Si pensi, ad       nostra Costituzione.
e consumo al fine di eliminare      esempio, al sistema scolastico.        Altro caso è quello legato
o minimizzare alla radice gli       In questo campo osserviamo          al fenomeno migratorio, dove
impatti negativi sull’ambiente:     una sorta di “deriva meritocra-     una carenza di misure volte alla
anziché concentrare l’azione        tica”, che puntando sempre più      integrazione genera conse-
successivamente alla produ-         su approcci di tipo selettivo per   guenze pesanti sul piano della
zione dello scarto, si cerca,       separare i “prodotti buoni” da-     tenuta sociale, della sicurezza
cioè, di prevenirne alla radice     gli “scarti”, anticipa il momen-    e della sostenibilità di comuni-
la generazione.                     to di potenziale esclusione dal-    tà multietniche. Problematiche
   Questo approccio è straordi-     la società degli studenti meno      che, una volta innescate, risul-
nariamente potente ed efficace      meritevoli, peraltro sulla base     tano pressoché impossibili da
e potrebbe essere trasferito,       di elementi di valutazione che      risolvere.
con le dovute cautele e i ne-       tendono a trascurare il poten-         A fronte di queste criticità,
cessari adattamenti, all’intera     ziale che è in ciascun bambino      adottare un approccio “circola-
società, per ridurre gli impatti    o ragazzo. In questo scenario,      re” potrebbe stimolare la rifles-
economici e sociali di approcci     paradossalmente, le scuole          sione per identificare percorsi
tradizionali che privilegiano la    “buone” sembrano essere di-         che mettano al centro la perso-
cura rispetto alla prevenzione.     ventate quelle in cui i tassi di    na e la piena espressione del-
Si potrebbe, pertanto, parlare      abbandono sono più elevati.         le sue potenzialità: puntando
di “società circolare”.             La scuola rischia di diventare      sulla prevenzione e non sulla
   Se guardiamo ad alcuni dei       una fucina di disuguaglianze,       cura, si riducono i costi sociali
processi che riguardano la          che perpetua e consolida le         e si valorizza il protagonismo
nostra società, possiamo ren-       divisioni della società, di fatto   di ciascun individuo

                                                   4
I volti della sostenibilità - Acri
Editoriali

Clima: il ruolo
cruciale della
finanza
di Stefano Caserini
Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici
al Politecnico di Milano

  L          a comunità scientifica
             ritiene inequivocabile
             l’attuale surriscalda-
                                        tanti altri impatti quali l’ulteriore
                                        aumento dell’acidificazione degli
                                        oceani e del livello del mare.
                                                                                Kim, del governatore della Bank
                                                                                of England, Mark Carney sulla
                                                                                possibile “bolla del carbonio”:
mento globale del pianeta e consi-         In questo contesto, l’Accordo di     se si contrasterà seriamente il
dera elevata la probabilità che nei     Parigi rappresenta un importante        riscaldamento globale le riserve
prossimi decenni ci troveremo a         passo in avanti nel negoziato in-       di combustibili fossili conteggia-
fronteggiare cambiamenti clima-         ternazionale sul clima, un compro-      te come futuri ricavi nei bilanci
tici, originati dalle attività umane,   messo ben strutturato sui tempi e       perderanno valore: diventeranno
molto pericolosi per le persone e       sulle regole del percorso futuro del-   degli stranded assets (si veda ad
gli ecosistemi che abitano il piane-    la governance mondiale e multila-       esempio il rapporto “Unburnable
ta. La realtà del riscaldamento e le    terale del clima. Prendere sul serio    Carbon” pubblicato da Carbon
responsabilità umane sono ormai         l’Accordo di Parigi comporta dra-       Tracker Initiative). Più recente-
evidenti e sempre meno credito          stiche riduzioni delle emissioni in     mente sono da segnalare le paro-
hanno le voci che negano un fonda-      tempi rapidi. Sono necessarie azio-     le del governatore di Bankitalia,
mento alle acquisizioni di decenni      ni sia di riduzione delle emissioni     Ignazio Visco - "i cambiamenti
di scienza del clima.                                                           climatici pongono nuovi rischi
   Gli ultimi rapporti dell’Inter-                                              per l'economia reale e per la sta-
governmental Panel on Climate                                                   bilità del settore finanziario” - e la
Change (IPCC), che hanno sin-           La realtà del riscaldamento             decisione della Banca Mondiale di
tetizzato il risultato di migliaia di   e le responsabilità umane               non finanziere più, dopo il 2019,
autorevoli pubblicazioni scientifi-     sono ormai evidenti                     le infrastrutture per l’estrazione di
che realizzate da numerosi gruppi                                               petrolio e gas.
di ricerca in tutto il mondo, hanno                                                 Tagliare i fondi per l’estrazione
chiarito la grande portata dei cam-     di gas climalteranti (mitigazione)      di nuovi combustibili fossili è cru-
biamenti climatici possibili per il     che per gestire gli impatti inevi-      ciale se si vuole lasciare sotto terra
futuro: negli scenari senza consi-      tabili (adattamento). Sono azioni       quattro quinti delle riserve di fos-
stenti e rapide riduzioni delle emis-   che devono riguardare tutti i settori   sili conosciute, per avere qualche
sioni, l’aumento delle temperature      economici e tutti i loro attori.        probabilità decente di limitare il
medie globali rispetto al periodo          Anche il mondo della finanza         riscaldamento globale ben al di
preindustriale raggiungerà a fine       ha iniziato a prendere sul serio la     sotto di +2°C rispetto al periodo
secolo i 3 - 4°C, proseguendo ulte-     questione del surriscaldamento          preindustriale. Mettere una data
riormente nei secoli successivi. Si     globale. Negli anni passati hanno       di scadenza all’uso di tutti i com-
tratta di variazioni che non hanno      fatto scalpore le dichiarazioni al-     bustibili fossili vuol dire affrontare
paragoni con quanto conosciuto          larmate dell’ex CEO di Goldman          davvero la decarbonizzazione del
nella sua storia dall’Homo Sapiens,     Sachs Henry Paulson, del presi-         sistema energetico. Ed in questo il
accompagnate dalla variazione di        dente della World Bank Jim Yong         ruolo della finanza è cruciale

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I volti della sostenibilità - Acri
I volti della sostenibilità                          Fondazioni                                      Set - Ott 2019

Il mosaico della
sostenibilità
Coniugare ambiente e sociale per uno sviluppo sostenibile

                   n questi mesi gior-    multinazionali del pianeta, si è im-    le Fondazioni di origine bancaria

     I             nali e tv sono let-
                   teralmente invasi
                                          pegnata in una svolta sostenibile.
                                          Mentre, continua a crescere il nu-
                                          mero di organizzazioni che aderi-
                                                                                  si sono avviate da tempo. Insieme
                                                                                  alle comunità, da quasi tre decenni
                                                                                  stanno sperimentando sui loro ter-
                   da discussioni sul
tema dei cambiamenti climatici e          scono al Global Compact dell’Onu        ritori forme innovative di sviluppo
sulle misure per contrastarli.            per le aziende che si impegnano         sostenibile e in Acri, di recente, è
La mobilitazione studentesca, gli         ad adottare criteri di responsabilità   stata costituita una Commissione
appelli degli scienziati, ma anche        sociale. Si è mosso anche il mondo      dedicata al tema, presieduta da
di artisti e intellettuali, stanno por-   della finanza: più di cento istitu-     Anna Chiara Invernizzi. Sebbene
tando il tema della sostenibilità                                                 sia difficile da quantificare, con la
all’attenzione dell’opinione pub-                                                 loro azione quotidiana esse con-
blica, spogliandolo di una veste          Sono tanti i volti che vanno            corrono all’avanzamento del no-
che, fino a pochi mesi fa, la confi-      a comporre il mosaico della             stro Paese verso il raggiungimento
nava ai discorsi di scienziati e mi-      sostenibilità e per questo              dei 17 obiettivi dell’Onu.
litanti.                                  sono molteplici i soggetti              Lo fanno quando promuovono
Tutto questo è certamente positivo,       che si stanno attivando per             l’efficientamento energetico delle
ma lo sviluppo sostenibile non pas-       rispondere a questa sfida               città, la diffusione della mobilità
sa solo dal clima. Quando nel 2015                                                sostenibile, l’implementazione di
le Nazioni Unite hanno lanciato                                                   percorsi ciclabili, quando suppor-
l’Agenda 2030, hanno individuato          zioni finanziarie di tutto il globo,    tano le organizzazioni che si occu-
17 macro-obiettivi per tracciare la       che rappresentano oltre un terzo        pano di tutelare parchi e aree verdi,
strada verso uno sviluppo sosteni-        del settore bancario globale, han-      quando sostengono la diffusione
bile. Questi goal dell’Onu combi-         no sottoscritto i sei “Principi per     dell’educazione ambientale e l’im-
nano sapientemente ambientale             un’attività bancaria responsabile”,     prenditorialità in ambito green e
e sociale: ovvero, da una parte ci        impegnandosi a orientare le pro-        dell’economia circolare.
sono economia circolare, ener-            prie strategie verso un sempre mi-      Lo fanno quando creano occasioni
gie rinnovabili, qualità dell’aria e      nor impatto sull’ambiente (in Italia    per i giovani per studiare, abitare e
dell’acqua, ma, dall’altra, troviamo      l’ha sottoscritto l’Abi). Nel nostro    lavorare.
istruzione di qualità, lotta a fame e     Paese, la Banca d’Italia ha deciso      Ma lo fanno soprattutto quando
a povertà, contrasto a disoccupa-         di rivedere le proprie strategie di     contrastano la povertà minorile,
zione e discriminazione di genere.        investimento, privilegiando scelte      promuovendo formazione di quali-
Sono tanti i volti che vanno a com-       in linea con gli ESG. La Cassa De-      tà, quando affiancano le organizza-
porre il mosaico della sostenibi-         positi e Prestiti ha presentato un      zioni del Terzo settore che si pren-
lità e per questo sono molteplici         piano industriale tutto orientato       dono cura delle fragilità di anziani,
i soggetti che si stanno attivando        alla sostenibilità. Intanto, non si     disabili, migranti. Lo fanno perché
per rispondere a questa sfida. La         arresta la crescita della finanza so-   sono convinte che lo sviluppo sarà
Business Roundtable (l’equivalen-         stenibile, con risultati sempre più     veramente sostenibile solo se si
te della Confindustria negli Stati        incoraggianti. Lungo questo per-        fonderà su comunità attive, coese e
Uniti), che associa le maggiori           corso verso lo sviluppo sostenibile,    solidali

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I volti della sostenibilità - Acri
Intervista

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I volti della sostenibilità - Acri
I volti della sostenibilità                       Fondazioni                                    Set - Ott 2019

L'Italia verso lo sviluppo
sostenibile, uno scenario
tra luci e ombre
Intervista a Enrico Giovannini, portavoce di ASviS - Alleanza Italiana
per lo Sviluppo Sostenibile

 L'         ASviS - Alleanza Ita-
            liana per lo Sviluppo
            Sostenibile riunisce
                                        tutti i fenomeni sono correlati e
                                        interagiscono. Guardare la realtà
                                        con una visione integrata richie-
                                                                               che l’ASviS ha impegnato nella
                                                                               “Carta di Milano” per dare attua-
                                                                               zione dell’Agenda 2030 e solle-
oltre 200 tra istituzioni e reti del-   de un salto culturale importante,      citare il Governo a promuovere
la società civile che condividono       che in molti si sta già manifestan-    un modello economico orienta-
l’obiettivo di far crescere nella       do. Cresce, infatti, la consapevo-     to allo sviluppo sostenibile. C’è
società italiana la consapevolez-       lezza da parte delle istituzioni,      molto da fare e serve un deciso
za dell’importanza dell’Agenda          delle imprese, della società civile    e decisivo cambio di paradigma
2030 e mobilitare tutti nel conse-      su temi connessi al futuro di que-     culturale a tutti i livelli.
guimento dei 17 Obiettivi di svi-       sta e delle prossime generazioni,
luppo sostenibile. Il portavoce         come la salvaguardia del piane-           Più volte ha chiesto che un
di ASviS, Enrico Giovannini, il         ta e la lotta alle disuguaglianze.     esplicito richiamo allo sviluppo
4 ottobre scorso, alla presenza         Un chiaro esempio di quanto il         sostenibile venga inserito nella
del Presidente della Repubbli-          nostro Paese si stia sintonizzan-      Costituzione italiana. Perché
ca, ha spiegato come sta andan-         do sui temi della sostenibilità è      ritiene cruciale questo passag-
do il nostro Paese a poco più           il Festival dello Sviluppo Soste-      gio?
di 11 anni dalla scadenza indi-         nibile, promosso dall’ASviS, che       L’inserimento dello sviluppo so-
viduata dall’Onu. Lo abbiamo            quest’anno ha visto l’organizza-       stenibile in Costituzione è una
intervistato.                           zione di 1.061 eventi su tutto il      questione che riguarda la giusti-
                                        territorio nazionale, contro gli ol-   zia intergenerazionale. Questo
   Nel mondo e in Italia sem-           tre 700 dello scorso anno e gli ol-    in termini pratici significa che
bra essere cresciuta la sensi-          tre 200 dell’anno precedente. Un       qualsiasi legge violasse questo
bilità sui temi dello sviluppo          successo testimoniato non solo         principio fondamentale sarebbe
sostenibile. Quanto ritiene sia         dai numeri, ma dalla concretezza       potenzialmente anticostituziona-
reale la consapevolezza dell’e-         delle proposte che come ASviS          le. Molti Paesi hanno operato tale
mergenza che stiamo vivendo             sviluppiamo e ci impegniamo a          inserimento, dando un segno di
e della necessità di avviare su-        portare avanti, in Italia e in Euro-   grande civiltà e responsabilità.
bito un cambiamento radicale            pa. Proposte che arrivano sia dal-     Il Presidente del Consiglio Conte
del nostro stile di vita? Oltre ai      la società civile sia dalle aziende,   ha dichiarato di appoggiare pie-
cittadini, aziende e istituzioni                                               namente questo importante pas-
si sono attivate con scelte lun-                                               so e ci auguriamo che dia impul-
gimiranti?                              C’è molto da fare e serve              so al processo di cambiamento.
La crisi che stiamo vivendo è si-       un deciso e decisivo
stemica e coinvolge ogni aspetto        cambio di paradigma                       L’Alleanza Italiana per lo
della nostra vita. Si è compreso        culturale a tutti i livelli            Sviluppo Sostenibile sta per
che ambiente, economia, società                                                festeggiare i primi quattro
non sono compartimenti stagni e                                                anni di attività. Attualmente

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I volti della sostenibilità - Acri
Enrico Giovannini
       Enrico Giovannini è portavoce di ASviS - Alleanza Italiana
       per lo Sviluppo Sostenibile. È stato chief statistician
       dell'Ocse dal 2001 all'agosto 2009, Presidente dell'Istat
       dall'agosto 2009 all'aprile 2013. Dal 28 aprile 2013 al
                                                                             A livello globale, nonostante le
       22 febbraio 2014 è stato ministro del Lavoro e delle
                                                                             azioni messe in campo, siamo
       politiche sociali del Governo Letta. È professore                     ancora lontani dal mondo so-
       ordinario di statistica economica all'Università di Roma              stenibile auspicato dall’Agenda
       "Tor Vergata", docente di Public management, presso                   2030. Anche il nostro Paese non
       il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università                  è su un sentiero di sviluppo so-
       Luiss e membro di numerosi board di fondazioni e di                   stenibile. Secondo l’ultimo Rap-
       organizzazioni nazionali e internazionali.                            porto ASviS, tra il 2016 e il 2017
                                                                             si rilevano miglioramenti in nove
                                                                             aree: salute, uguaglianza di ge-
                                                                             nere, condizione economica e
                                                                             occupazionale, innovazione, di-
riunisce oltre 220 tra le più im-      ro l’obiettivo dell’Alleanza resta    suguaglianze, condizioni delle
portanti istituzioni e reti della      quello di far crescere nel nostro     città, modelli sostenibili di pro-
società civile. Qual è il suo bi-      Paese la consapevolezza dell’im-      duzione e consumo, qualità del-
lancio di questa operazione?           portanza dell’Agenda 2030, pun-       la governance e pace, giustizia e
E quali prospettive immagina           tiamo a mobilitare ancora più         istituzioni solide e, infine, coo-
per il futuro dell’Alleanza?           persone allo scopo di realizzare      perazione internazionale. In due
L’Alleanza ha ormai un ruolo           i 17 Obiettivi di sviluppo sosteni-   aree, invece, la situazione rimane
consolidato. È diventata un pun-       bile, per tenere alta l’attenzione    invariata (educazione e lotta al
to di riferimento istituzionale e      della classe politica e arrivare a    cambiamento climatico) e in sei
un’autorevole fonte di informa-        quel cambio di paradigma neces-       peggiora: povertà, alimentazione
zione sui temi dello sviluppo          sario, passando per una giusta        e agricoltura sostenibili, acqua
sostenibile. La prova di questo        transizione.                          e strutture igienico-sanitarie,
importante riconoscimento l’ab-                                              sistema energetico, condizione
biamo avuta alla presentazione            Il Rapporto ASviS monitora         dei mari ed ecosistemi terrestri.
del nostro Rapporto annuale il 4       ogni anno lo stato di avanza-         Insomma, un’istantanea in chia-
ottobre: oltre mille persone, tra      mento dell’attuazione dell’A-         ro scuro che dovrebbe allertare la
cui tantissime autorità, hanno         genda 2030 dell’Onu in Italia.        classe politica e incentivare mi-
partecipato all’evento al quale ha     Come sta andando il nostro Pae-       sure efficaci e mirate.
presenziato il Capo dello Stato.       se? Quali sono gli obiettivi su cui
Il bilancio della nostra attività è    siamo a un buon livello di avan-        Spesso ha lamentato la poca
senz’altro molto positivo, ma re-      zamento? E quali sono quelli su       chiarezza sulla struttura della
sta tantissimo da fare. Per il futu-   cui siamo più indietro?               governance che dovrebbe ope-

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I volti della sostenibilità                      Fondazioni                                  Set - Ott 2019

rare la trasformazione indicata
dall’Agenda 2030. Quali passi
si aspetta dal nuovo Governo?
La riforma della governance è
fondamentale per accelerare
la transizione sostenibile. Su
questo aspetto il Presidente del
Consiglio dovrebbe sollecitare
formalmente i ministri, ciascuno
per le proprie competenze, ad
attuare gli Obiettivi di sviluppo
sostenibile. Inoltre, va rafforza-
to il ruolo della cabina di regia
“Benessere Italia” costituita a Pa-
lazzo Chigi e sostenuta l’introdu-
zione di una valutazione ex-ante
della legislazione alla luce degli
SDGs. Da tempo chiediamo poi
la trasformazione del CIPE in
Comitato Interministeriale per
lo Sviluppo Sostenibile per indi-
rizzare gli investimenti pubblici,
l’aggiornamento della Strategia
Nazionale di Sviluppo Sosteni-
bile e l’introduzione di una legge    mente esplicitato la loro respon-
annuale per lo sviluppo sosteni-      sabilità per il raggiungimento         Per creare un mondo più
bile. Sono solo alcune proposte       degli SDGs (l’acronimo inglese         equo e sostenibile e per
che ci aspettiamo che il Governo      per gli Obiettivi di sviluppo so-      non lasciare nessuno
accolga se davvero intende ren-       stenibile). Una richiesta in linea     indietro, come stabilisce
dere l’Italia più sostenibile, come   con le nostre proposte dello scor-     l’Agenda 2030, serve un
ha dichiarato di voler fare.          so maggio e che ASviS propone          coinvolgimento
                                      anche al nuovo Governo. Inoltre,       di tutti e a tutti i livelli
   La nuova Commissione Eu-           la Presidente della Commissione
ropea, guidata dalla presidente       Ue ha annunciato di voler ridi-
Ursula von Der Leyen, ha indi-        segnare il Semestre europeo in-           Recentemente ha afferma-
viduato lo sviluppo sostenibile       torno all’Agenda 2030 (anche in        to che abbiamo bisogno di una
come una delle chiavi portanti        questo caso si tratta una proposta     “nuova narrativa per un capita-
su cui puntare per costruire          ASviS) e il Commissario europeo        lismo sostenibile”. A suo avviso
l’Europa di domani, con l’o-          designato per l’Economia Paolo         è possibile oggi immaginare un
biettivo di rivendicare per il        Gentiloni ha dichiarato, durante       nuovo paradigma di comunica-
nostro continente la leader-          la presentazione del Rapporto          zione che punti maggiormen-
ship mondiale su questi temi.         ASviS 2019, che si concentrerà in      te alla responsabilizzazione e
Come valuta questi propositi?         primo luogo su un grande piano         meno alla “colpevolizzazione”
E quanto ritiene avranno reale        di investimenti per un’Europa so-      degli individui?
attuazione nei prossimi anni?         stenibile, con l’obiettivo di mette-   Da una parte abbiamo bisogno di
La Presidente della Commissione       re in campo oltre 1000 miliardi di     un nuovo modello economico
europea nelle lettere di missione     investimenti. Certo, sono annun-       che garantisca il benessere a un
inviate lo scorso 10 settembre ai     ci da trasformare in fatti, ma i se-   mondo che ospiterà più di otto
commissari designati ha formal-       gnali sono positivi.                   miliardi di persone nel 2030,

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I volti della sostenibilità

dall’altra bisogna trovare nuove
forme per far sentire le persone        17 Obiettivi di sviluppo sostenibile
parte attiva del processo di tra-
sformazione del nostro mondo. Il        Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda
capitalismo non si è dimostrato         2030 per lo sviluppo sostenibile, che si articola in 17 Obiettivi di
in grado di distribuire l’enorme        sviluppo sostenibile, i quali mirano a porre fine alla povertà, a
ricchezza generata, basti pensare       lottare contro l'ineguaglianza e allo sviluppo sociale ed economico.
che nel 2017 l’1% della popola-
zione deteneva metà della ric-
chezza mondiale, e di proteggere
la qualità dell’ambiente, da cui
tutti dipendiamo. Per creare un
mondo più equo e sostenibile, e
per non lasciare nessuno indietro
come stabilisce l’Agenda 2030,
serve un coinvolgimento di tutti e
a tutti i livelli. Le istituzioni de-
vono adottare strategie efficaci
per contrastare i problemi glo-
bali come quello del cambia-
mento climatico, e cittadini e
imprese devono capire l’impor-
tanza della singola azione quo-
tidiana. Proprio in quest’ottica,
l’ASviS ha lanciato i “Saturdays
for Future” per il consumo e la
produzione responsabili, di cui
si occupa il Goal 12 dell’Agenda
2030. I consumatori devono ac-
quisire consapevolezza e capire
che anche il momento dell’ac-
quisto di un bene può fare la
differenza e orientare le strate-
gie produttive delle grandi
aziende. Il 28 settembre ha avu-
to luogo la prima giornata dedi-
cata all’iniziativa con decine di
eventi in tutta Italia. Ma è solo
l’inizio di un percorso per gene-
rare un cambiamento delle abi-
tudini di spesa e dei modelli
produttivi. Le persone vanno
coinvolte e non colpevolizzate:
se si sentono impotenti di fron-
te a sfide così grandi il rischio è
che se ne distacchino, mentre
quello che vogliamo è operare
insieme per creare un mondo
sostenibile

                                                      11
I volti della sostenibilità                    Fondazioni                                       Set - Ott 2019

#CambiamoAgricoltura,
la campagna sostenuta da
Fondazione Cariplo
La sfida: arrivare al 40% di biologico entro il 2030

  I        bombi sono in estinzione. Vi è mai ca-
           pitato di imbattervi in quell’insetto ap-
           partenente alla famiglia delle api, rico-
                                                             La campagna che prende le mosse da quella euro-
                                                             pea The Living Land, vuole incoraggiare la rifor-
                                                             ma della produzione agricola industriale in favore
noscibile per il ronzio molesto? Scientificamente            di un nuovo paradigma basato sull'agroecologia.
chiamato imenottero e comunemente definito                   «Alla revisione della PAC, la Fondazione Cariplo
“bombo”, si tratta di una delle specie di insetti im-        ha dedicato molta attenzione negli ultimi tre anni,
pollinatori più importanti ed utili per l'uomo e l'e-        sostenendo le attività svolte dalla coalizione nel
cosistema. La sua scomparsa è la spia di una crisi           difficile compito di far ascoltare la voce dell’am-
ambientale, dovuta in buona parte all’agricoltura            biente e dell’agricoltura sostenibile», ha spiegato
intensiva: la progressiva alterazione delle biodi-           Elena Jachia, direttore Area Ambiente di Fondazio-
versità e degli ecosistemi sta innescando variazio-          ne Cariplo, in occasione del convegno “Metropoli
ni drammatiche per la sopravvivenza delle specie             agricole” di recente organizzato dalla Fondazione.
animali e non solo. È per frenare questa tenden-             Occasione in cui la Coalizione #CambiamoAgri-
za che Fondazione Cariplo sostiene la campagna               coltura ha lanciato l’ambiziosa sfida di arrivare a
#CambiamoAgricoltura, guidata da un’ampia co-                destinare almeno il 40% della superficie agricola
alizione di associazioni ambientaliste e dell’agri-          nazionale all’agricoltura biologica entro il 2030,
coltura biologica e biodinamica, per orientare un            come contributo concreto agli obiettivi di svilup-
cambiamento della Politica Agricola Comune Eu-               po sostenibile, che anche l’Unione europea e l’Ita-
ropea (PAC).                                                 lia si sono impegnati a raggiungere

                                                        12
I volti della sostenibilità

Un percorso                                                Ager, conoscenza
                                                           e innovazione per
educativo di                                               nutrizione e vita
cittadinanza                                               Ager - Agroalimentare e ricerca è

globale                                                    un progetto di collaborazione tra
                                                           16 Fondazioni di origine bancaria
                                                           che, dal 2008, promuovono e
                                                           sostengono la ricerca scientifica
                                                           nell’agroalimentare italiano.
                                                           L'obiettivo è rafforzare la
                                                           leadership dell’agroalimentare
                                                           italiano grazie a tecniche che
                                                           preservano il delicato equilibrio
                                                           tra rese produttive e sostenibilità
                                                           ambientale ed economica delle
                                                           filiere agricole. I progetti di Ager
                                                           spaziano in diversi settori. Per
                                                           l’acquacoltura le ricerche hanno
                                                           messo a punto nuovi mangimi per
                                                           orata, spigola e trota alternativi
                                                           alla farina di pesce e in grado
                                                           di frenare il depauperamento

  V          ivere sostenibile non significa solo avere    delle riserve ittiche marine. Per
             cura dell’ambiente e consumare consa-         il lattiero-caseario si stanno
             pevolmente, ma anche rispettare le nor-       testando nuove diete a base
                                                           di foraggio per aumentare la
me civiche comuni facendo attenzione al prossimo,
                                                           produzione del latte e contenere lo
garantire i diritti umani insieme alla parità di genere    sviluppo delle malattie nei bovini.
e applicare senso critico a tutti i comportamenti rou-     Per i cereali, invece, sono state
tinari. È questo il cuore di “sCOOL FOOD”, il percor-      messe a punto nuove tecniche
so educativo ideato e sviluppato dalla Fondazione          per ridurre la concimazione
Mps, che vuole accrescere le competenze di cittadi-        azotata nel grano, evitando
nanza globale nelle future generazioni, insegnando         l’inquinamento delle acque.
ai ragazzi l'importanza del vivere sostenibile. Giunta     Nel settore dell’ortofrutticoltura
alla quarta edizione, questa iniziativa nasce dall’e-      sono stati individuati i geni
mergente necessità della nostra società di promuo-         di alcune varietà di melo che
                                                           determinano la resistenza ad
vere nei giovani l’adozione di corretti stili di vita
                                                           alcune malattie ed è stato messo
all’interno di una scuola inclusiva e innovativa, che      a punto un nuovo software per
possa affrontare temi attuali e consentire l’apprendi-     gestire l’irrigazione senza sprechi.
mento non solo di competenze didattiche, ma anche          Per la vitivinicoltura sono stati
di conoscenze sociali e relazionali in linea con uno       selezionati nuovi portinnesti
sviluppo sostenibile a 360°. Il progetto è nato nel        che permettono la coltivazione
2015, a seguito dell’adesione della Fondazione Mps         in condizioni di carenza idrica.
al protocollo di Milano, ed è stato sperimentato           Infine in ambito zootecnico sono
nell’anno scolastico 2016-2017 come progetto pilota        state individuate nuove diete per
in alcune scuole della provincia di Siena, per poi al-     diminuire i quantitativi di azoto
                                                           nelle deiezioni dei suini, a tutela
largarsi a tutta l’area geografica del sud-est della To-
                                                           dell’inquinamento dell’acqua e del
scana. Finora l’iniziativa ha coinvolto circa 6.000        suolo da nitrati e fosforo.
studenti, 250 docenti e 90 scuole                          www.progettoager.it

                                                     13
I volti della sostenibilità                        Fondazioni                                      Set - Ott 2019

Italiani più attenti alla
sostenibilità
Rapporto Acri-Ipsos: per il 74% degli italiani le aziende dovrebbero
essere più sensibili agli SDG

   I          l 59% degli italiani pensa che il mondo stia liquidità. Mentre, tra gli chi decide di investire, cresce
              fronteggiando un’emergenza ambientale l’attenzione alle attività con un impatto positivo su
              e sociale, il 42% è pessimista sul futuro ambiente e società, pur preservando come criterio
prossimo del nostro Paese, il 73% ritiene che principale l’attenzione al rischio. Perché sta crescendo
sarebbe un grave errore uscire dalla Ue. Sono questi velocemente la consapevolezza degli italiani rispetto
i dati principali che emergono dalla diciannovesima ai temi della sostenibilità e, di conseguenza, la loro
edizione dell’Indagine annuale Acri-Ipsos su “Gli preoccupazione, che determina una volontà di agire
italiani e il risparmio”, realizzata in occasione della in prima persona, sia come consumatore, sia come
Giornata Mondiale del Risparmio.                            risparmiatore. Infatti, se nel 2016 avevano una buona
Gli italiani sembrano attraversare un periodo idea di cosa fosse la sostenibilità, solo il 12% degli
confuso. Vivono la contraddizione di un Paese italiani, oggi sono il 36%. E per 3 italiani su 4 (il 74%)
che non è ancora del tutto uscito dalla crisi e vede le aziende dovrebbero essere soprattutto sostenibili,
all’orizzonte nubi non rassicuranti, sia sul piano tenuto anche conto che il cittadino presta sempre
economico, sia su quello della                                                    più attenzione a questo aspetto
sostenibilità del modello di sviluppo.                                             (52%). A fronte di questa
Questa sensazione è bilanciata                Sta  crescendo    la                 rivendicazione, si riscontra
dalla constatazione che – a livello           consapevolezza      degli            però una conoscenza ancora
individuale – negli ultimi 4-5 anni le italiani rispetto ai temi                   abbastanza superficiale degli
cose siano migliorate, per cui si riesce      della sostenibilità   e, di          Obiettivi di sviluppo sostenibile
a vivere il quotidiano con maggiore           conseguenza,     la loro             (solo il 41% ne ha sentito
tranquillità ma non senza prudenza. preoccupazione, che                            parlare, ma soltanto il 16%
Da un lato aumentano le famiglie che          determina    una  volontà   di       è in grado di citarne almeno
riescono a risparmiare (42%), anche           agire  in prima  persona,    sia     uno, soprattutto quello legato
tra coloro che sperimentano qualche           come    consumatore,     sia         a contrastare l’emergenza
difficoltà, dall’altra si riducono le         come    risparmiatore                climatica).
famiglie in saldo negativo (sono il 16%,                                           Infine, rispetto all’Europa, gli
6 punti percentuali in meno rispetto al                                            italiani continuano ad avere
2018), ossia coloro che devono ricorrere a prestiti o reazioni ambivalenti: l’oggi delude molto (solo il 49%
al risparmio accumulato. Oggi il 79% non avrebbe ha fiducia nell’Ue), ma appena si sposta lo sguardo
difficoltà ad affrontare una spesa imprevista di mille sul futuro si ritrova l’antico europeismo: per la grande
euro, il 39% una spesa imprevista di 10mila.                maggioranza sarebbe un grave errore uscire dalla Ue
Gli italiani che risparmiano lo fanno perché (73%) e la moneta unica nei prossimi anni si rivelerà
sono preoccupati per il futuro (sono il 38% degli sempre più un vantaggio (60%). Su questo scenario i
intervistati, rispetto al 47% dell’anno scorso); rimane giovani sono più positivi: il 75% dei giovani under 30
stabile al 26% il numero di coloro che risparmiano sono convinti che la Ue si sia incamminata nella
per poter realizzare un progetto futuro. Il risparmio giusta direzione e che entro i prossimi 5 anni si
viene, quindi, tesaurizzato ancora in gran parte in vedranno risultati positivi

                                                         14
I volti della sostenibilità

In Italia tante formiche
e poche cicale
Intervista a Ferdinando Pagnoncelli, presidente di Ipsos

 T           Tra ottimismo, pes-
             simismo e dati reali,
             sembra che la crisi per
                                          ni al risparmio, anche tenuto conto
                                          dell’esperienza fatta nella fase più
                                          acuta della crisi. Il risparmio, infat-
la maggioranza degli italiani non         ti, ha aiutato ad affrontare momenti
sia ancora finita. Cosa rileva la ri-     difficili della famiglia o vissuti dai
cerca Acri-Ipsos?                         propri cari, quindi molti concittadini
La fortuna di poter realizzare indagi-    hanno avuto una tangibile conferma
ni di lungo respiro, come quella per      della propria strategia di accumulo.
Acri che ha ben 19 anni, consente di      Passati gli anni più acuti, dal 2013
comprendere le dinamiche sociali di       sempre più famiglie riescono a ri-
breve periodo e quelle di medio-lun-      sparmiare, mettendo in secondo pia-
go. In Italia si è passati da una fase    no molto spesso i consumi.
di stagnazione nella prima parte del
nuovo millennio, all’attendismo nei           Gli italiani sembrano sempre
primi anni della crisi (2008-2009),       scontenti della moneta unica, ma          dall’energia, alle auto, ai prodotti
seguita da una forte crisi di fiducia     sono convinti che sul lungo perio-        di largo consumo. Nei confronti dei
(2011), che a tutt’oggi non sembra        do l’Europa unita sarà determi-           prodotti di risparmio sostenibili c’è
svanire. Il Paese è percepito in dif-     nante e avrà un impatto positivo          attenzione crescente, ma non ancora
ficoltà e domina l’idea che la prece-     sulla vita di ciascuno di noi. Come       un deciso cambio di atteggiamento:
dente crisi non sia ancora del tutto      si spiega questa apparente con-           essere sostenibile per un prodotto
finita: si presuppone ci vogliano al-     traddizione?                              finanziario appare un pre-requisito
meno altri 5 anni, mentre aleggia la      La moneta unica aveva generato            per una parte degli investitori, piut-
preoccupazione per l’incombere di         importanti attese, a volte miracolisti-   tosto che un effettivo elemento di
una nuova crisi. Questo si scontra        che, che non si sono verificate. Dopo     valutazione.
con un’esperienza personale affatto       la sua introduzione, invece, l’euro è
diversa. Dal 2015 in poi, anno dopo       stato da più parti additato come la          Siamo giunti alla diciannove-
anno, sempre più persone dichia-          causa dei problemi economici, ed          sima edizione di questa indagine.
rano di stare meglio: quest’anno il       il simbolo di un’Europa finanziaria,      Qual è il bilancio del rapporto tra
59% degli italiani è soddisfatto della    poco attenta ai cittadini. Col tempo,     gli italiani e il risparmio?
propria situazione, che è il dato più     lentamente, questa diffidenza sta ve-     Per comprendere il valore del rispar-
alto dal 2002.                            nendo meno, e se guardano in una          mio, non dobbiamo dimenticare che
                                          prospettiva futura, il 60% degli ita-     è nell’indole degli italiani: pochi
   Il risparmio è ancora un salva-        liani ritiene che essere parte di un      sono “cicale”, ossia persone che pre-
gente in vista di un futuro preoc-        sistema monetario forte ed europeo        feriscono godersi la vita (sono meno
cupante per quasi la metà degli           sia la scelta migliore.                   di 1 su 10); la grande maggioranza si
intervistati. Qual è il trend degli                                                 divide tra un 35% che risparmia a
ultimi anni?                                 La sostenibilità è diventato uno       qualunque costo, altrimenti non vive
Il risparmio ha molteplici funzio-        dei criteri presi in considerazio-        tranquillo, e chi riesce a farlo senza
ni, di accumulo per un progetto e         ne dagli italiani quando decidono         grandi rinunce, e sono i più, il 55%.
di ammortizzatore degli alti e bassi      come investire?                           Il risparmio è legato alla capacità
della vita. Il quadro sociale descritto   L’attenzione alla sostenibilità, per      della famiglia di pianificare il futuro,
prima non può che spingere ancor          quanto ancora embrionale, sta cre-        ed è un segno tangibile della sua lun-
più in alto la tensione degli italia-     scendo in tutti i settori economici,      gimiranza

                                                            15
Economia Circolare
Indice complessivo                                          Italia 103

di circolarità 2019                                         Regno Unito 90

                                                            Germania 88
Classifica dei 5 principali
                                                            Francia 87
Paesi europei
                                                            Spagna 81

L’Indice complessivo di
circolarità – elaborato dal
Circular Economy Network –
valuta la performance delle 5
più grandi economie continentali
nel campo dell’economia
circolare. È ottenuto mediante
la comparazione ponderata
dei risultati in diversi campi:
produzione, consumo, rifiuti,
mercato delle materie
prime seconde, innovazione,
investimenti e occupazione.

Produttività delle risorse nell’UE 28, anno 2017 (€/kg)
          UE

     Olanda

Regno Unito

       Italia

     Francia

     Spagna

   Germania

                0                1                    2                  3                4                  5

La produttività delle risorse analizza la relazione       L’analisi dell’andamento negli ultimi dieci anni
tra le attività economiche e il consumo di risorse        evidenzia una crescita media della produttività delle
naturali, evidenziando e quantificando eventuali          risorse al livello europeo del 30%, mostrando una
correlazioni o dissociazioni tra i due indicatori.        ripresa a seguito degli anni della crisi economica.
Quota di energia da fonti rinnovabili, anno 2017 (%)
 60
                                                                                 L’indicatore misura la quota
                                                                                 di rifiuti inviati a operazioni
                                                                                 di riciclaggio (eccetto quindi
 50
                                                                                 recupero di energia e interventi
                                                                                 di riempimento) rispetto alla
                                                                                 quantità totale di rifiuti trattati.
 40

 30

 20

 10

  0
                 UE       Svezia        Italia         Spagna          Francia        Germania          Regno Unito

Tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani nell’UE 28, anno 2016

  UE 46%              Germania 66%            Italia 51%        Regno Unito 45%       Francia 42%       Spagna 30%

Numero di persone occupate in alcuni settori
dell’economia circolare nell’UE 28, anno 2016 (%)
           UE

      Lettonia

        Italia

      Spagna

Regno Unito

      Francia

   Germania

                 0             0,5               1              1,5              2             2,5               3

Fonti: Rapporto sull’economia circolare 2019, curato dal Circular Economy Network ed Enea
I volti della sostenibilità                       Fondazioni                                     Set - Ott 2019

   CDP, volano per lo sviluppo
   sostenibile in Italia
di Fabrizio Palermo
Amministratore Delegato di CDP

 I       l tema della sostenibilità
         è oramai saldamente al
         centro dell’agire d’im-
                                        tutti i Paesi del mondo. Ma biso-
                                        gna sempre ricordare che solo ciò
                                        che è finanziato può accadere ed
                                                                              zionale. Si stima, infatti, che per
                                                                              finanziare gli investimenti neces-
                                                                              sari per raggiungere gli ambiziosi
presa. A conferma della solidità        è in quest’ottica che il tema della   Obiettivi dell’Agenda 2030 biso-
di questo trend, basti ricordare        sostenibilità chiama direttamente     gnerebbe passare “from billions
l’importante dichiarazione della        in causa il mondo della finanza e     to trillions”.
Business Roundtable dello scorso        i suoi operatori. Effettivamente,     Per produrre questo effetto leva
agosto, con la quale 181 CEO delle      se l’Agenda 2030 rappresenta un       sarà importante lavorare lungo
più importanti aziende statuni-         ambizioso programma d’azione          due dimensioni. In primo luogo,
tensi hanno comunicato il proprio       per realizzare la transizione verso   si deve tornare al “lungo periodo”
impegno a favore della creazione        un’economia resiliente, inclusiva     come orizzonte strategico degli
di valore, non più solo verso i pro-    e a basso contenuto di carbonio,      investimenti per lo sviluppo, an-
pri azionisti, ma per tutti i propri    i suoi 17 Obiettivi rappresentano     che al fine di integrare gli impatti
stakeholder.                            anche un catalogo dei fabbisogni      economici-sociali-ambientali dei
Più in generale, questa dichiara-       di investimento a livello globa-      progetti nelle decisioni di investi-
zione e altre iniziative simili con-    le e, pertanto, una guida per gli     mento. In secondo luogo, tutti i Pa-
dividono l’impostazione di fondo        investimenti pubblici e privati       esi del mondo devono mettere in
dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo        di lungo termine senza i quali        atto strategie finanziarie nazionali
Sostenibile delle Nazioni Unite, la     non sarà possibile realizzare tale    innovative per colmare i deficit di
più importante iniziativa multila-      transizione. Lo stretto legame tra    finanziamento e rispondere ai fal-
terale volta a riorientare il siste-    finanza e sviluppo sostenibile è      limenti del mercato.
ma economico globale verso un           stato recentemente ricordato an-      Ma come si colloca l’Italia in questo
sentiero di sviluppo sostenibile.       che dall’Inter-agency Task Force      scenario? Come spesso sottolinea-
Per la prima volta nella storia, l’A-   on Financing for Development          to da varie fonti ufficiali, il nostro
genda 2030 attribuisce un ruolo         delle Nazioni Unite, il cui ultimo    Paese è ancora molto lontano dal
di primaria importanza al setto-        rapporto ha evidenziato come per      percorso di sostenibilità delineato
re privato e alla società civile nel    raggiungere gli Obiettivi di Svi-     dall’Agenda 2030. Esiste la neces-
concorrere al raggiungimento dei        luppo Sostenibile sia necessario      sità di colmare i deficit di finan-
suoi 17 Obiettivi di Sviluppo So-       un cambio di passo significativo      ziamento per quegli investimenti
stenibile al fianco dei governi di      nel sistema finanziario interna-      utili a favorire una nuova stagione

                                                        18
I volti della sostenibilità

di sviluppo. Ciò nonostante, l’Italia   impatti diretti e i comportamenti         vata sociale, avendo investito 1 mi-
ha anche una grandissima risorsa:       dei dipendenti di CDP.                    liardo di euro nel Fondo
il risparmio postale degli italiani è   Eppure, con questo percorso il            Investimenti per l’Abitare (FIA) per
una formidabile fonte di finanzia-      Gruppo CDP non scopre una nuo-            lo sviluppo del social housing. Ne-
mento e Cassa depositi e prestiti       va sensibilità ma, al contrario,          gli ultimi anni, poi, CDP ha mobili-
(CDP), il suo gestore, è proprio        orienta operativamente una di-            tato circa 3 miliardi di euro per la
quell’investitore di lungo termine      mensione implicita della sua mis-         realizzazione di interventi di edili-
capace di guardare in modo stra-        sion. Creata nel 1850 per sostenere       zia scolastica e ha stanziato risorse
tegico verso orizzonti e prospettive    l’economia italiana e finanziare gli      a favore dei territori e delle popola-
più distanti, promuovendo lo svi-       enti pubblici, negli anni CDP ha          zioni colpite da eventi sismici e al-
luppo sostenibile del Paese. Infatti,   progressivamente ampliato il suo          tre calamità naturali per oltre 20
se senza il coinvolgimento della        perimetro d’intervento. Dal 2003,         miliardi di euro. Tra il 2017 e il 2019
finanza sarà difficile realizzare la    con la trasformazione in società          CDP è stata inoltre protagonista di
transizione verso un’economia re-       per azioni, la peculiare natura           importanti emissioni obbligaziona-
siliente, inclusiva e a basso conte-    pubblico-privata della compagine          rie nell’ambito della sostenibilità
nuto di carbonio prospettata dall’A-    azionaria di CDP fa sì che la massi-      per un valore complessivo di oltre
genda 2030, di converso, l’urgenza      mizzazione del valore creato per i        1,7 miliardi di euro. Rendendo oggi
stessa di avviare tale transizione      suoi azionisti coincida con la crea-      esplicita questa sua vocazione, il
apre al settore finanziario una rara                                              Gruppo CDP ambisce a diventare il
opportunità di rinnovamento. È in                                                 volano dello sviluppo sostenibile
quest’ottica che, con il Piano Indu-    il Gruppo CDP ha intrapreso               del nostro Paese, anche grazie a
striale 2019-2021, il Gruppo CDP        un percorso volto a orientare             una modifica statutaria approvata
ha intrapreso per la prima volta un     il proprio approccio                      nel marzo 2019 che permette oggi
percorso volto a orientare il proprio   strategico e operativo ai                 a CDP di concedere finanziamenti
approccio strategico e operativo ai     principi dello sviluppo                   per la promozione dello sviluppo
principi dello sviluppo sostenibile,                                              sostenibile. In questa direzione,
                                        sostenibile
con l’obiettivo di integrare il pro-                                              vanno, ad esempio, l’introduzione
cesso di creazione di valore econo-                                               di nuovi prodotti quali il “Prestito
mico con un’attenzione crescente                                                  Investimenti Conto Termico” per
agli impatti generati.                  zione di valore per la collettività.      favorire gli enti locali nella realizza-
Questo nuovo percorso prevede           Nel 2015, CDP ha assunto il ruolo         zione degli interventi di efficienta-
tre filoni di attività. In primo luo-   di Istituto Nazionale di Promozio-        mento energetico, il nuovo ruolo di
go, l’individuazione delle priorità     ne, diventando uno degli attori del       CDP quale promotore di iniziative
di intervento relative agli impatti     Piano di Investimenti per l’Europa,       nel campo dell’efficienza energeti-
economici, ambientali, sociali e di     e nel 2016 quello di Istituzione Fi-      ca, dell’economia circolare e delle
governance di CDP, anche tramite        nanziaria per la Cooperazione allo        energie rinnovabili di concerto con
un dialogo strutturato e trasparen-     Sviluppo. In quasi 170 anni di sto-       le proprie società controllate, e la
te con gli stakeholder, ai fini della   ria, la ricerca dell’equilibrio tra tu-   collaborazione con la Banca euro-
pianificazione e della rendiconta-      tela del risparmio postale e attività     pea per gli investimenti ed altri Isti-
zione di target e risultati coeren-     di supporto per la crescita del Pae-      tuti Nazionali di Promozione al fine
ti con gli Obiettivi dell’Agenda        se ha fornito all’operato di CDP          di mobilitare 10 miliardi di euro di
2030.                                   una base solida e spontaneamente          investimenti nei prossimi cinque
In secondo luogo, lo sviluppo di        orientata alla sostenibilità. Infatti,    anni a sostegno dell’economia cir-
una metodologia per creare si-          la gestione responsabile del rispar-      colare nell’UE. In questo modo, il
stemi di misurazione e rendicon-        mio postale, principale fonte di          Gruppo CDP intende rinnovare il
tazione dell’impatto economico          raccolta di CDP, impone di perse-         proprio impegno al servizio del Pa-
integrando i principi di analisi        guire con attenzione l’equilibrio         ese per sostenerlo nel realizzare gli
ESG (Enviromental, Social and           economico-finanziario degli inve-         ambiziosi obiettivi dell’Agenda
Governance), al fine di minimiz-        stimenti, ma anche di impiegare le        2030. Si tratta di un importante
zare i rischi non finanziari e mas-     risorse conseguendo impatti eco-          orizzonte strategico condiviso con i
simizzare gli impatti positivi sulla    nomici e sociali significativi in         milioni di famiglie che continuano
comunità e sul territorio. Infine, la   un’ottica di lungo termine. CDP è,        ad affidare a CDP i propri risparmi,
realizzazione di iniziative interne     ad esempio, un operatore di riferi-       nella consapevolezza di contribuire
volte a rendere più sostenibili gli     mento nell’ambito dell’edilizia pri-      a creare valore per il Paese

                                                          19
I volti della sostenibilità                           Fondazioni                                           Set - Ott 2019

Finanza sostenibile: l’altra
faccia della medaglia
Intervista a Francesco Bicciato, segretario generale Forum Finanza Sostenibile

M          uove oltre 30mila miliar-
           di di dollari nel mondo
           ed è cresciuta nell’ultimo
                                          di dollari; in due anni la crescita è
                                          stata del 34%. Il mercato principale
                                          è l’Europa, che rappresenta il 46%
                                                                                     dell’ambiente e della società, indi-
                                                                                     pendentemente dalla presenza di
                                                                                     provvedimenti vincolanti.
biennio di più del 30%. Sono i nu-        del mercato SRI globale. L’ultima
meri della finanza sostenibile, che       edizione dell’European SRI Study               Come valuta l'impegno delle
negli ultimi anni si sta diffondendo      pubblicata nel 2018 ha confermato          Fondazioni di origine bancaria sul
anche nel nostro Paese. Francesco         la crescita dell’Europa, rilevando un      fronte della finanza sostenibile?
Bicciato è il segretario generale del     incremento di quasi tutte le strategie     Le Fondazioni di origine bancaria
Forum per la Finanza Sostenibile.         SRI. Inoltre, lo Studio ha segnalato un    hanno un ruolo significativo per lo
L’abbiamo intervistato.                   importante progresso del segmento          sviluppo economico e sociale del
                                          retail, passato dal 3,4% nel 2013 al       territorio: l’integrazione dei criteri
    Cos’è la finanza sostenibile?         30,8% a fine 2017, rispetto agli isti-     ESG può essere uno strumento utile
Con il termine di finanza sostenibile     tuzionali. L’andamento dell’Italia è       per accrescere l’impatto ambientale
ci riferiamo all’insieme degli opera-     in linea con i dati globali ed europei.    e sociale delle loro attività, sia in qua-
tori, degli strumenti e dei processi      Seppur più “giovane” rispetto ad al-       lità di investitori istituzionali, sia in
finanziari che adottano la pratica        tri mercati come la Francia o i Paesi      qualità di soggetti erogatori. I criteri
dell’Investimento Sostenibile e Re-       scandinavi, il comparto italiano della     ESG possono essere applicati alla ge-
sponsabile (o SRI da Sustainable          finanza sostenibile è in crescita: in      stione del patrimonio: tenerne conto
and Responsible Investment). Al           base ai risultati dello Studio Eurosif     nella selezione degli investimenti e
momento non disponiamo di una             oggi è il terzo per dimensioni, pari a     nella fase di asset allocation strategi-
definizione universalmente ricono-        circa il 9% del mercato europeo.           ca consente di perseguire una mag-
sciuta: secondo quella elaborata dal                                                 gior coerenza tra strategie di gestio-
Forum si tratta di una strategia di           È giusto che sia la finanza ad oc-     ne finanziaria e attività filantropiche.
investimento orientata al medio-lun-      cuparsi di sostenibilità?                  Negli ultimi anni le Fondazioni han-
go periodo che, nella valutazione di      In molti casi il mercato ha dimostrato     no ricoperto un ruolo chiave nello
imprese e istituzioni, integra l’anali-   di essere più recettivo e più reattivo     sviluppo dell’impact investing in
si finanziaria con quella ambientale,     della politica rispetto all’integrazio-    Italia, per esempio grazie alle attività
sociale e di buon governo (o ESG da       ne dei fattori di sostenibilità nei pro-   e alle iniziative nell’ambito dell’hou-
Environmental, Social and Gover-          cessi d’investimento. Per esempio,         sing sociale del Fondo Investimenti
nance), al fine di creare valore per      nell’Accordo di Parigi sul clima sono      per l’Abitare (FIA).
l’investitore e per la società nel suo    state prese importanti decisioni po-
complesso. Tre sono i punti chiave:       litiche per la riduzione del riscalda-        Qual è il futuro della finanza
l’orizzonte temporale di lungo pe-        mento globale, tuttavia le conferenze      “in-sostenibile”?
riodo, l’analisi ESG a monte del pro-     successive non hanno prodotti risul-       Ritengo che lo sviluppo sostenibi-
cesso d’investimento, il forte legame     tati concreti per l’attuazione degli       le sia una via tracciata, una scelta
con l’economia reale.                     obiettivi concordati. Nonostante ciò,      da cui non si può tornare indietro.
                                          gli operatori finanziari hanno com-        Sottovalutare l’importanza dell’in-
    Quali sono i numeri della finan-      piuto significativi progressi in termi-    tegrazione dei criteri ESG nei pro-
za sostenibile nel mondo, in Euro-        ni di decarbonizzazione dei portafo-       cessi finanziari significherebbe
pa e Italia?                              gli e, in generale, di allineamento dei    indebolire la stabilità dei mercati,
Secondo i dati della Global Sustai-       processi d’investimento agli obiettivi     con perdite significative per gli
nable Investment Alliance diffusi         climatici e ambientali per il 2030.        operatori e serie conseguenze in
all’inizio del 2018, i capitali gestiti   È responsabilità degli operatori fi-       termini di impatto ambientale e
secondo strategie SRI a livello globa-    nanziari e delle imprese adottare          sociale. Il futuro della finanza può
le ammontano a 30,7 mila miliardi         approcci sostenibili nei confronti         solo essere sostenibile

                                                            20
I volti della sostenibilità

Milano Green Forum:
quando a parlare di
sostenibilità sono… tutti!
 P           ubblico, imprese, Terzo settore e cittadini.
             Tutte queste le voci protagoniste del
             Milano Green Forum, un laboratorio
                                                             alla perdita di una panoramica generale importante».
                                                             «Abbiamo voluto rendere le tematiche ambientali
                                                             inclusive per tutti - prosegue Federico Manca -, perché
culturale dedicato alla tematica ambientale,                 per troppo tempo in Italia il tema della sostenibilità è
organizzato a Milano lo scorso settembre. Una tre            stato appannaggio esclusivo di pochi, allontanando
giorni che vuole diventare un appuntamento fisso             la collettività da un argomento così importante che
annuale e un punto di riferimento per tutti gli attori       invece riguarda la vita di tutti».
sociali coinvolti nel settore ambientale, che desiderino     Il laboratorio milanese, oltre a 24 plenarie con 10 ospiti
confrontarsi su temi quali l'economia circolare, il food,    e speaker internazionali, ha offerto ai visitatori due
il climate change, l'agricoltura, la moda sostenibile e      esposizioni artistiche tra cui la mostra fotografica
le smart city. «Organizzare questo Forum è stata una         naturalistica di Franco Banfi, che ha accompagnato i
vera e propria sfida – racconta Costanza Kenda, esperta      partecipanti in unviaggio alla scoperta della biodiversità
di normativa ambientale che, insieme a Federico              in ambienti acquatici. E ancora rassegne
Manca, professionista della comunicazione sul tema           cinematografiche, percorsi che con sofisticati strumenti
green, ha ideato l’iniziativa -. La difficoltà maggiore      tecnologici hanno raccontato al visitatore le
è coinvolgere tanti pubblici diversi su tematiche così       problematiche legate ad aria, acqua, suolo e biodiversità
trasversali. Abbiamo ritenuto fondamentale trattare il       e le loro possibili soluzioni. «Il nostro primo obiettivo è
tema ambiente con un approccio diverso, più ampio            creare consapevolezza - conclude Costanza Kenda -, e
e variegato rispetto al solito. Perché siamo convinti        per fare questo abbiamo creato un contenitore che, in
che il tema green sia spesso analizzato attraverso           maniera efficace, possa parlare di sostenibilità a tutto
una lente monotematica che, inevitabilmente, porta           tondo, attraverso linguaggi diversi»

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