I.I.S. "CUCUZZA EUCLIDE" - Caltagirone - ct DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
I.I.S. “CUCUZZA EUCLIDE” Caltagirone - ct DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Anno scolastico 2019/2020 CLASSE 5a sez. C I.P.S.S.E.O.A. I.T.A. – C.A.T – I.T.I. – I.P.S.S.E.O.A. http://www.iiscucuzzaeuclide.edu.it CTIS00400R@istruzione.it / CTIS00400R@pec.istruzione.it Cod. Mecc. CTIS00400R C.F.91013680 1
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE45 PAG. 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 4 1.1 Breve descrizione del contesto 4 1.2 Presentazione Istituto 4 2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 5 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) 5 2.2 Quadro orario settimanale 6 -7 3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 8 3.1 Composizione consiglio di classe 8 3.2 Continuità docenti 8 -9 3.3 Composizione e profilo della classe 9-10 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 11 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 11 5.1 Metodologie e strategie didattiche 11 5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività 11-15 nel triennio 5.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del 16 percorso Formativo 6 ATTIVITA’ E PROGETTI 16 6.1 Attività di recupero e potenziamento 16 6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 16 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 17 6.4 Percorsi interdisciplinari 17-18 6.5 Eventuali attività specifiche di orientamento 18 7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 18 7.1 Scheda informativa: Diritto e tecniche amministrative delle strutture 18-22 ricettive 7.1 Scheda informativa: Scienza e Cultura dell’Alimentazione 22-27 7.1 Scheda informativa: Italiano 28-32 7.1 Scheda informativa: Storia 33-36 7.1 Scheda informativa: Matematica 37-39 7.1 Scheda informativa: Inglese 39-41 7.1 Scheda informativa: Lab. dei servizi enogastronomici sala e vendita 42-45 7.1 Scheda informativa: Scienze motorie e sportive 45-46 7.1 Scheda informativa: Lab. dei serv. di enogastronomia – settore cucina 46-47 7.1 Scheda informativa: IRC 47 2
7.1 Scheda informativa: Francese 48 8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 50 8.1 Criteri di valutazione 50 8.2 Criteri attribuzione crediti 50-51 8.3 Griglia di valutazione colloquio 51-52 Documenti a disposizione della Commissione 52 Allegati:1- 2 3
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto L’IPSSEOA “Cucuzza- Euclide” è sito a San Michele di Ganzaria, all’interno del contesto territoriale cosiddetto “comprensorio Calatino” che ne è diventato il suo naturale bacino d’utenza. Il territorio presenta un’economia basata principalmente sull’agricoltura ma che negli ultimi anni ha avuto un incremento nel settore turistico e terziario. 1.2 Presentazione Istituto Sorto nell’anno scolastico 1999-2000 come sede coordinata di Giarre, nel corso degli anni ha registrato un regolare incremento della popolazione scolastica e a partire dall’’anno scolastico 2000-2001 è diventata sede coordinata dall’’IPSSAR di Catania. Nel 2004 si è aggregato all’’IPSIA “C.A. Dalla Chiesa” di Caltagirone come sede associata per il settore alberghiero con i corsi triennali di qualifica di: Operatore dei servizi di cucina Operatore dei servizi di sala-bar Operatore dei servizi di segreteria e ricevimento E da un biennio post-qualifica per il conseguimento del Diploma di: Tecnico dei servizi turistici Tecnico dei servizi della ristorazione Dal 01/09/2009 al 31 agosto è stato assegnato all’’I.S.I.S. “F. Cucuzza” di Caltagirone del quale fanno parte anche l’Istituto Tecnico per Geometri e l’Istituto Tecnico Agrario. Con la Riforma degli Istituti Professionali (C.d.M. 4.2.10) il percorso degli Istituti alberghieri è diventato quinquennale, articolato in due bienni e in un quinto anno permettendo il conseguimento del Diploma di Maturità Professionale negli indirizzi di Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera nelle articolazioni di: Enogastronomia Sala e vendita Accoglienza turistica. Si è così esaurita l’esperienza dell’istruzione professionale a due livelli (qualifica professionale triennale e diploma post-qualifica biennale). Dall’anno scolastico 2012/13, l’Istituto a seguito del piano di dimensionamento operato dall’ Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, ha subito un ulteriore fusione con l’Istituto Tecnico Industriale “Euclide” di Caltagirone, divenendo così un unico ente giuridico I.I.S. “Cucuzza-Euclide” con sede amministrativa in Via M. Scelba n.5. L'Istituto occupa un complesso organizzato in due blocchi, quello centrale sito in Via Aldo Moro n.5 a San Michele di Ganzaria, e una succursale posta presso la sede di Caltagirone in via M. Scelba n.5. 4
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) L’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera oltre alle normali attività didattiche previste dai quadri orari delle diverse aree di indirizzo, promuove, con la diretta partecipazione degli studenti alle pratiche professionali, la formazione complessiva e l’inserimento degli alunni nelle attività produttive offerte dal mondo del lavoro. Il diplomato in “servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. PERCORSI FORMATIVI Il percorso di studi e articolato in: -Area di istruzione Generale -Area di indirizzo che presenta la seguente articolazione: ENOGASTRONOMIA SERVIZI SALA E ACCOGLIENZA VENDITA TURISTICA Il diplomato è in grado di: Il diplomato è in grado di: Il diplomato è in grado di: -Intervenire nella -Svolgere attività operative -Intervenire nei diversi valorizzazione, produzione, e gestionali in relazione ambiti delle attività di trasformazione conservazione all'amministrazione, ricevimento, di gestire e e presentazione dei prodotti produzione, organizzazione, organizzare i servizi in enogastronomici; erogazione e vendita dei relazione alle domande. prodotti e servizi -Operare nel sistema -di promuovere i servizi di enogastronomici; produttivo promuovendo le accoglienza turistico tradizioni locali, nazionali e -Adeguare la produzione e alberghiera anche attraverso internazionali; -individuare le la vendita in relazione alla la progettazione di prodotti nuove tendenze domanda dei mercati turistici. enogastronomiche. valorizzando i prodotti tipici. Sbocchi Post-Diploma: • Accesso a tutte le facoltà universitarie • Operatore professionale nelle strutture alberghiere ed enogastronomiche • Insegnante tecnico/pratico negli istituti professionali specifici. 5
2.2 Quadro orario settimanale ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALI ORE SETTIMANALI QUINTO DISCIPLINE 1. BIENNIO 2° BIENNIO ANNO 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 1 1 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e 2 2 Biologia) Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 RC o attività alternative 1 1 1 1 1 Geografia 1 ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ORE SETTIMANALI DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici 2 2 -settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici 2 2 -settore sala e vendita Laboratorio di servizi di accoglienza 2 2 turistica Seconda lingua straniera 1 2 3 3 3 ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA” Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3 Diritto tecniche amministrative della 4 5 5 struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici 6 4 4 -settore cucina 6
Laboratorio di servizi enogastronomici 2 2 -settore sala e vendita ARTICOLAZIONE “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3 Diritto e tecniche amministrative della 4 5 5 struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici 2 2 -settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici 6 4 4 -settore sala e vendita ARTICOLAZIONE “ACCOGLIENZA TURISTICA” Scienza e cultura dell’alimentazione 4 2 2 Diritto e tecniche amministrative della 4 6 6 struttura ricettiva Tecniche di comunicazione 2 2 Laboratorio di servizi di accoglienza 6 4 4 turistica 7
3.DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e Diritto e tecniche amministrative delle Aresu Giuseppa Si strutture ricettive Balbo Angelo Si Scienze motorie e sportive Murgo Francesco Si IRC o attività alternative Iudici Valeria Si Matematica Li Rosi Rosanna Si Inglese NO Storia, Lingua e letteratura italiana e Russo Benedetta Si Storia Lab. Serv. Enogastr. Settore Sala e Gangi Maurici Carmelo Si Vendite Russo Maria Si Francese Torrisi Giuseppe No Lab. Servizi Enogastr. - Sett. Cucina Lo Re Fabrizia No Scienza e Cultura dell’Alimentazione 3.2 Continuità docenti disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE Diritto e tecniche Aresu Giuseppa Aresu Giuseppa Aresu Giuseppa amministrative delle strutture ricettive SI SI SI Scienze motorie e Balbo Angelo Balbo Angelo Balbo Angelo sportive SI SI SI Murgo Francesco Murgo Francesco Murgo Francesco IRC o attività alternative SI Si SI 8
Fava Maria Assunta Iudici Valeria Iudici Valeria Matematica SI NO SI Crescimone Elide Li Rosi Rosanna Li Rosi Rosanna Inglese NO NO SI Lingua e letteratura Russo Benedetta Russo Benedetta Russo Benedetta italiana, Storia SI SI SI Lab.Serv. Enogastr. Celardi Giuseppe Celardi Giuseppe Gangi Maurici Carmelo Settore Sala e Vendite NO SI NO Russo Maria Russo Maria Russo Maria Francese SI SI SI Lab.Servizi Enogastr. - Macanufo Salvatore Torrisi Giuseppe Sett. Cucina NO NO Scienza e Cultura Bellino Simona Nicotra Michele Lo Re Fabrizia dell’Alimentazione NO NO NO 3.2 Profilo della classe La classe V C IPSSEOA è composta da tredici alunni (sei maschi e sette femmine) tutti appartengono alla stessa classe che l’anno scorso frequentava il quarto anno. Tutti i componenti della classe risiedono nel Comune di Caltagirone tranne un’alunna proveniente dal comune di Grammichele. La classe si presenta abbastanza omogenea sia pure con le dovute differenziazioni in termini di preparazione di base, tempistica di apprendimento, metodo di studio, conoscenze e competenze acquisite. I singoli docenti, nel loro insegnamento, hanno sempre cercato di operare nel pieno rispetto del ritmo di crescita dei singoli alunni allo scopo di favorire la maturazione di valori umani, morali e sociali, stimolando la loro consapevolezza per renderli maggiormente responsabili nelle loro scelte. Per quanto riguarda la continuità didattica va precisato che parecchi insegnanti, componenti il consiglio di riferimento, hanno conosciuto la stessa classe soltanto nel corrente hanno scolastico. Tutti i docenti hanno messo in atto da subito strategie atte a recuperare contenuti ed apprendimenti essenziali degli anni precedenti e a favorire l’acquisizione degli argomenti chiave, utilizzando mappe concettuali, schemi e spiegazioni semplificate. Si è cercato di incoraggiare la partecipazione e l’interesse per le attività di classe, proponendo esercitazioni guidate e sollecitando fortemente anche l’impegno domestico allo scopo di far acquisire un metodo di studio efficace e funzionale al raggiungimento di capacità soprattutto di tipo operativo piuttosto che di conoscenze prettamente teoriche, accantonando spontanee ma nocive modalità di apprendimento di tipo mnemonico cui spesso alcuni allievi hanno fatto ricorso. Per promuovere la crescita umana e culturale degli alunni, sono stati sempre tenuti presenti, nell’insegnamento delle varie discipline, gli obiettivi fissati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno 9
scolastico, finalizzati a promuovere la capacità dei singoli di sapersi orientare e integrare nell’ambiente, attraverso una conoscenza attiva dei contenuti studiati e attraverso l’elaborazione di giudizi personali criticamente fondati, oltreché tramite una migliore conoscenza delle proprie attitudini, per essere in grado di compiere scelte personali responsabili. Sono da segnalare, tuttavia, rilevanti incertezze espositive, prevalentemente nelle produzioni scritte, nell’organizzazione e rielaborazione dei contenuti che presentano una formulazione talvolta lacunosa dal punto di vista sintattico e lessicale. Le stesse difficoltà vanno sottolineate in relazione all’esposizione orale dei contenuti proposti, facendo sorgere la necessità di indirizzare il colloquio e, dunque, la presentazione dei concetti all’interno di un percorso precostituito in cui il discente dimostri di sentirsi a proprio agio. Pertanto, nonostante l’attuazione di differenziate strategie, gli obiettivi sono stati raggiunti dalla totalità della classe ma non in tutte le discipline. Un gruppo di allievi, pur dotato di buone capacità ricettive, ha mostrato discontinuità nel mantenere un’attenzione costante verso le tematiche trattate, non valorizzando in maniera adeguata, dunque, le proprie potenzialità. L'applicazione evidenziata in classe non sempre è stata supportata da un adeguato studio individuale. Infatti, a una situazione didattica nel complesso accettabile non sempre si è affiancato un consolidamento degli apprendimenti corrispondente, poiché l’impegno a casa è stato intermittente e, talvolta, quasi inesistente. Un gruppo ristretto ha profuso maggior impegno nel cercare di superare le difficoltà incontrate ma solo pochi alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo, laddove altri hanno invece richiesto continue sollecitazioni e indicazioni operative, per svolgere con successo il lavoro assegnato. Taluni, in conseguenza di una carente preparazione di base che ha inevitabilmente influito sul rendimento complessivo, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi necessari grazie al lodevole impegno e alla volontà impiegati nel cercare di sopperire alle difficoltà incontrate e grazie altresì all’aiuto costante dei docenti. Un gruppo circoscritto ha, invece, mostrato capacità di orientamento e consapevolezza, raggiungendo, invece, livelli soddisfacenti. A causa dell’emergenza Coronavirus la scuola ha dovuto fronteggiare la situazione attuando la didattica a distanza, per consentire a studenti e insegnanti di proseguire il percorso di formazione e apprendimento nonostante la chiusura della scuola. Questa nuova modalità di insegnamento, dopo un primo periodo di rallentamento nella programmazione, si è resa necessaria non solo per mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza ma anche per dare la possibilità di non interrompere il percorso di apprendimento, favorendo in maniera diversa la continuità nell’azione didattica. Il percorso didattico ha, pertanto, subito un leggero rallentamento, una contrazione, in alcuni casi, dei contenuti per agevolare conoscenze, competenze e capacità di tutti i discenti. Quindi, tenendo in considerazione la situazione di partenza e le reali possibilità dei discenti, sono stati rimodulati i percorsi formativi delle singole discipline. Per quanto riguarda le competenze professionali, la maggior parte degli alunni ha evidenziato una padronanza più che sufficiente delle stesse e delle capacità di base, anche se non sempre opportunamente supportate da conoscenze teoriche. Tali capacità sono state confermate ampiamente dalle esperienze di stage, sempre positive e proficue per la maggior parte degli studenti, con esiti talora buoni, talvolta ottimi. La collegialità ha contraddistinto la programmazione didattica delle attività d’Istituto e della classe. Ogni docente, pur nella sua libertà d’insegnamento, ha svolto il proprio percorso in coerenza con la programmazione concordata dal C.d.C., non perdendo mai di vista la realtà della classe e gli stili cognitivi di ciascun allievo. Nelle attività curriculari e nell’organizzazione della didattica ci si è avvalsi delle procedure metodologiche tradizionali sino al 4 marzo. Dal 4 Marzo, dopo un’accurata ed 10
imprevedibile organizzazione della scuola, ci si è avvalsi di nuove procedure metodologiche, che saranno esposte nelle schede informative delle varie discipline. Pertanto, alla fine dell’anno scolastico, il profilo della classe è sommariamente omogeneo: alcuni alunni, per preparazione di base, applicazione, tempi di apprendimento, metodo di studio, interesse, conoscenze e abilità strumentali, hanno raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze, emergendo sia nel contesto classe che all’interno della stessa Istituzione. Altri, soprattutto nel corso del secondo periodo scolastico, per impegno e volontà nel cercare di sopperire alle difficoltà via via incontrate e per avere messo in atto i continui suggerimenti offerti loro dagli insegnanti, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi con esito sufficiente. 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Nella classe VC non sono presenti alunni speciali 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche Il Consiglio di Classe ha operato in modo che le finalità comuni fossero raggiunte attraverso i contenuti, gli obiettivi e le competenze relativi alle varie discipline. Per stimolare la motivazione all’apprendimento, la partecipazione attiva alle lezioni, l’interesse degli alunni sono stati utilizzati diversi approcci metodologici funzionali ai bisogni della classe, dosando le informazioni e variando gli itinerari di lavoro al fine di adattarli alle necessità dei singoli e consentire una maggiore individualizzazione dell’insegnamento. Tenendo conto delle reali possibilità e capacità degli alunni, dei loro interessi e bisogni formativi/didattici, sono state realizzate attività di recupero in itinere, rinforzo per alcuni e di potenziamento per valorizzare le eccellenze. In relazione al tipo di attività sono state impiegate strategie di lavoro diverse: lezione frontale e guidata, esposizione di contenuti, lavoro individuale di produzione scritta, lavoro in piccoli gruppi di livello o in gruppi eterogenei con tutoring, esame di documenti, esecuzione di mappe cognitive e scalette, lettura individuale ed espressiva, analisi tecnica, osservazione, ricerca, esame di documenti, al fine di portare gli alunni all’acquisizione di un metodo di lavoro scientifico e di studio autonomo. A seguito dell’emergenza Covid – 19 sono state attuate nuove metodologie e nuove strategie attraverso l’uso di classroom G-suite, meet, e- mail, Emodo, Weschool. 5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) Le più recenti indicazioni Europee in materia di Istruzione e Formazione, vedono sempre più importanti le forme di apprendimento basate sul lavoro di alta qualità, anche per il pesante impatto della crisi economica sull’occupazione giovanile. Alla luce di quanto sopra i sistemi di istruzione devono impegnarsi ad innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di apprendimento, per consentire ai giovani di inserirsi con successo nel mondo del lavoro. 11
Nel nostro Paese, la collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, già prevista con la legge del 28 marzo 2003 n. 53, ha registrato un importante sviluppo con la legge del 13 luglio 2015 n. 107 che ha inserito questa strategia didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi d’istruzione. Lo scopo dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) è quello di dare agli studenti la possibilità di sviluppare competenze interdisciplinari, a prescindere dal tipo di esperienza, affinché essi possano imparare a conoscersi, capire qual è il ramo lavorativo più adatto alle loro attitudini e fare così una scelta più consapevole quando si tratterà di iniziare una carriera o scegliere l’università in cui continuare il percorso di studi. Inoltre i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) costituiscono una metodologia didattica che permette di offrire agli studenti la possibilità di "apprendere facendo", alternando periodi di studio e di pratica presso aziende, associazioni, enti pubblici, privati e in ambienti simulati. Una modalità di realizzazione del percorso formativo progettata e attuata dall'istituzione scolastica e dalle strutture del territorio, coinvolgendo tutti gli alunni del secondo ciclo d’istruzione a partire dalle classi terze dall’anno scolastico 2017-2018 per un totale di almeno 150 ore, distribuite nel secondo biennio e quinto anno come indicato nel PTOF. I rapporti tra soggetti promotori e azienda ospitante sono regolati da apposite Convenzioni che descrivono gli aspetti fondamentali dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, e da un Patto Formativo tra studente/famiglia ed azienda. Nel Patto sono evidenziati gli obblighi del tirocinante relativi sia al rispetto dei regolamenti aziendali e delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, che le eventuali attività previste durante l’esperienza formativa. Il percorso espletato in questi tre anni si è basato sui seguenti: Obiettivi Integrare la formazione acquisita nel percorso scolastico con competenze professionali richieste dal mondo del lavoro. Stabilire un canale di comunicazione e formazione diretto con le strutture ospitanti al fine di creare figure professionali particolarmente importanti per lo sviluppo del territorio. Permettere allo studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di un rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale. Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzare le vocazioni, le capacità, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. Finalità Comprendere e acquisire consapevolezza sulle problematiche lavorative, in particolare, sull’assunzione di responsabilità e sul rispetto delle regole. 12
Acquisire e verificare esperienze in situazione. Applicare praticamente le competenze acquisite in aula. Creare contatti con il territorio e acquisizione/sviluppo delle capacità relazionali in ambito lavorativo e quindi di capacità operative di lavorare in team e di coordinamento all’interno di una struttura articolata in più in settori. Gestire le relazioni con l’esterno. Comprendere l’organizzazione aziendale. Acquisire e verificare conoscenze e competenze tecniche specifiche. Apprendere metodologie, strumenti e sistemi di lavoro. Acquisire e verificare competenze comunicative e professionali. Sintesi delle Competenze Agevolare le scelte professionali; Conoscere direttamente la realtà aziendale; Realizzare “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” tra studio e lavoro. Valorizzare le conoscenze delle tecnologie informatiche acquisite a scuola in un contesto lavorativo. Gli allievi della classe 5a C hanno effettuato il seguente percorso formativo: Anno Classe Percorsi PCTO Periodo Scolastico 2017 - 2018 3C Sagra del Ficodindia San Invernale ed Estivo. Cono (CT). A.N.M.I. Associazione Nazionale Marinai d'Italia. 1^ edizione Estate di San M. di Ganzaria (CT). Tour Enogastronomico Veneto. Corso di formazione sulla sicurezza. Stage presso aziende. 13
2018 - 2019 4C PON “Per la scuola competenze e Estivo ed invernale. ambienti per l’apprendimento” in Veneto. 2^ edizione Estate di San M. di Ganzaria (CT). I.I.S. “Cucuzza-Euclide” Biodiversity-Day. Stage presso aziende. 2019 - 2020 5C Evento regionale del “FAI” Invernale Pranzo Conviviale. Fase 1: Raccolta informazioni. La scelta dell'azienda in cui gli studenti sono stati inseriti è stata in alcuni casi suggerita dagli stessi e/o dalle loro famiglie, in altri dal tutor scolastico in base al comune di residenza e/o in base a personali inclinazioni, interessi specifici, esperienze pregresse. E’stato stabilito un contatto telefonico e annotato, in ogni realtà selezionata i riferimenti dei titolari/responsabili. Rispetto allo scorso anno scolastico sono state contattate e coinvolte nuove strutture, sia perché il numero degli studenti coinvolti è stato superiore sia perché la scuola ha deciso di non intraprendere l’attività di azienda simulata per le classi quinte, perché si è reputato più proficuo con contatto diretto con le realtà aziendali del territorio. Le strutture che hanno collaborato con il nostro Istituto, offrendo la loro disponibilità, sono state per la maggior parte aziende turistiche-ristorative-alberghiere quali: Bar, Ristoranti, Hotel, Resort, B&B, Pasticcerie, Villaggi Turistici, Pizzerie, ecc., per cui erano previste tutte le figure qualificate a fortificare le conoscenze e le competenze sul campo di lavoro. Fase 2: Matching studente-azienda e incarichi di tutoraggio ai docenti. Attraverso le riunioni di dipartimento, per materia e durante i consigli di classe, si è riusciti ad individuare un docente per classe che è stato assegnato come tutor per i ragazzi che sono stati coinvolti nell’attività di “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”. Il prof. Prospero Cardaci ha quindi, monitorato personalmente l’attività di ogni allievo anche recandosi personalmente nelle varie aziende convenzionate e ha poi aiutato il tutor aziendale nella compilazione del questionario di valutazione di ogni tirocinante, raccogliendo anche gli eventuali suggerimenti degli enti ospitanti. Fase 3: Modalità di valutazione 14
La valutazione da parte del tutor aziendale si è basata su: conoscenze teoriche; comportamento; svolgimento dei compiti assegnati; interazione con gli altri; capacità acquisite dal tirocinante La valutazione da parte dello studente si è basata su: arricchimento delle abilità di base difficoltà riscontrate miglioramento dell’autostima utilità dell’esperienza vissuta La valutazione dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento è stata formulata dal Consiglio di classe tenendo conto del giudizio/voto del tutor aziendale, dell'autovalutazione da parte dello studente, del lavoro di monitoraggio del tutor scolastico nonché degli obiettivi, delle abilità e competenze acquisite da ogni allievo. Fase 4: Conclusioni Questi percorsi hanno avuto una ricaduta sull'andamento didattico-disciplinare degli alunni e in particolare sulle discipline di indirizzo e sulla condotta. La maggior parte degli studenti ha ottenuto una valutazione buona o ottima; si è giudicato eccellente quel tirocinio accompagnato da una scheda valutativa in cui il Tutor aziendale ha particolarmente elogiato lo studente per meriti specifici. Come frequentemente accade, le significative competenze professionali sono state apprezzate non solo in chi abitualmente consegue un profitto scolastico di livello elevato, ma anche in quegli allievi che a scuola e nel lavoro domestico hanno qualche difficoltà ad applicarsi con un impegno spesso altalenante. L'attività di Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento non solo ha rappresentato una valida esperienza formativa, ma ha costituito per la maggior parte degli allievi un momento motivante che ha consolidato, per alcuni, le competenze nelle materie di indirizzo. L’alternanza in aziende ha mirato a incrementare al massimo le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e arricchendole in strutture turistico/alberghiere del territorio siciliano e nazionale. L’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative -alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito scolastico. Un altro importante contributo che il percorso formativo ha offerto è quello di orientare gli studenti verso il mondo del lavoro o un particolare corso universitario o post-diploma così come ad escluderne altri. 15
Tutta l'attività dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento si è conclusa con una relazione, realizzata dagli studenti, che riassumesse i punti salienti dell'esperienza e permettesse loro di riflettere, nonché ricordare, ciò che hanno imparato e che ritenessero utile per affrontare la loro esperienza di studi o di lavoro al termine dell'esame di Stato. 5.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Sono stati utilizzati in modo sistematico i libri di testo e gli eserciziari ad essi collegati, ma anche quotidiani, riviste, materiali audiovisivi e quanto altro necessario. Costanti sono state le sollecitazioni, frequenti le discussioni guidate su argomenti di attualità, continui i collegamenti tra le varie discipline, al fine di stimolare nell’alunno una visione unitaria del sapere. Sono state proposte attività riguardanti il comportamento sociale, il comportamento di lavoro e il comportamento cognitivo supportate da alcune strategie didattiche: attività di gruppo per coinvolgere gli alunni meno motivati, osservazione guidata per meglio indirizzare l’allievo su procedimenti e metodi da seguire, schematizzazione degli argomenti per rendere più accessibili concetti, eventi, fenomeni e situazioni. Di fondamentale importanza si è rivelata, infine, la partecipazione: a spettacoli teatrali, conferenze, incontri di interculturalità e informazione sull’Africa., Incontro di informazione sui rischi per la salute e per la sicurezza nei luoghi di lavoro L’anno scolastico ha previsto un trimestre e un pentamestre. Le lezioni sino al 4 Marzo si sono svolte principalmente nelle aule scolastiche, sono stati utilizzati frequentemente i laboratori in dotazione, l’aula audiovisivi e le altre strutture di cui è dotato l’Istituto. Con l’avvento della didattica a distanza è stata rimodulata la metodologia della stessa utilizzando principalmente classroom e gestendo l’interazione con gli alunni attraverso videolezioni, chat, restituzione degli elaborati corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo. Sono stati proposti libri di testo parte digitale, schede, materiali prodotti dall’insegnante, lezioni registrate dalla RAI, You Tube ecc. 6. ATTIVITA’ E PROGETTI Celebrazione della giornata della “prevenzione” incontro AIRC 30/10/2019 Aula Magna Celebrazione della “Giornata della memoria” 28 gennaio 2019 Aula Magna. 6.1 Attività di recupero e potenziamento La pausa didattica per il recupero delle insufficienze riportate nel primo trimestre è stata effettuata in itinere. 6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 16
Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, alcune attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: sono stati sviluppati più percorsi finalizzati all’acquisizione di una cultura della legalità, di un’educazione alla civile convivenza per mezzo di un approccio interdisciplinare. In particolare, per le classi quinte sono stati svolti percorsi di approfondimento sia su tematiche di attualità che inerenti alla legalità e alla giustizia, in preparazione all’Esame di Stato. Sono stati affrontati i seguenti argomenti: - Cittadini attivi verso se stessi: Educazione al benessere e alla salute - Cittadini attivi verso gli altri: Educazione alla legalità - Lavoro e sfruttamento minorile - Cittadini attivi verso l’ambiente: Educazione ambientale e la tutela del patrimonio artistico- culturale Attività organizzate: - Percorso formativo con associazione “AlbaNuova” centro antiviolenza per donne che subiscono maltrattamenti - Puliamo il mondo in collaborazione con “Lega ambiente” - Incontro informativo e formativo di sensibilizzazione su tematiche riguardanti “bullismo e cyberbullismo” - Incontro informativo su abuso di sostanze alcoliche “Progetto Unplagged” - A partire dal mese di Aprile, la classe ha partecipato al percorso “Costituzione e Cittadinanza”. Tale attività si è svolta attraverso video lezioni su Meet. Il percorso è stato condotto dalla Prof.ssa Aresu e ha perseguito le seguenti finalità: - Stimolare l’attitudine ad informarsi - Stimolare l’esercizio attivo della cittadinanza - Stimolare l’esercizio della legalità - Stimolare l’acquisizione della coscienza di due principi essenziali: quello del “diritto” e quello del “dovere” I percorsi hanno affrontato i seguenti argomenti: - L’importanza delle regole e delle norme giuridiche - La Costituzione nei suoi caratteri generali - Approfondimento dei principi e dei valori della Costituzione 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa Natale dello studente Caffè Letterario per approfondire tematiche letterarie e storiche 6.4 Percorsi interdisciplinari Discipline coinvolte: Dir. tec. amm. Lab. di serv.Enog. -settore cucina Lab. di serv. Enog. -settore sala e vendita: 17
La valorizzazione del territorio e la promozione del Made in Italy I processi nella filiera e le indicazioni dell’eco-sostenibilità Il sistema della qualità: sicurezza, tracciabilità e certificazione Discipline coinvolte: Storia, DTA, Italiano Il dolore e i luoghi della memoria Lo sfruttamento del lavoro minorile 6.5 Eventuali attività specifiche di orientamento • Partecipazione a “Orienta Scuola” (5 novembre 2019) • Incontro con “Asso Orienta” (10 febbraio 2020) 7 INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 7.1Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) DISCIPLINA: Diritto e Tecniche Amministrative delle strutture ricettive DOCENTE: Prof.ssa Aresu Giuseppa COMPETENZE Riconoscere, nell’evoluzione del fenomeno turistico, le RAGGIUNTE ALLA FINE componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche DELL’ANNO PER LA che lo caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti DISCIPLINA: nazionali ed internazionali. Utilizzare la conoscenza della normativa nazionale ed europea in riferimento al funzionamento delle imprese turistiche Comprendere la realtà operativa, elaborando e interpretando dati,e individuare le variabili che determinano i processi produttivi Applicare le normative vigenti, nazionali e comunitarie che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla trasparenza e tracciabilità dei prodotti Riconoscere le norme da applicare nelle varie situazioni operative e di responsabilità Organizzare la produzione e la vendita valorizzando le 18
risorse del territorio e i prodotti tipici Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione per ottimizzare il servizio. Individuare le nuove tendenze di filiera, valorizzando e promuovendo i prodotti tipici e le tradizioni locali Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati Promuovere e gestire i servizi turistico -ristorativi anche attraverso la progettazione di servizi per valorizzare le risorse culturali ed enogastronomiche del territorio, individuando le nuove tendenze. CONOSCENZE O Modulo A – IL TURISMO E LE FONTI DEL DIRITTO CONTENUTI TRATTATI:(fino al 1) IL FENOMENO TURISTICO 04/03/2020) Chi è il turista Forme di turismo Il turismo sostenibile e responsabile I cambiamenti negli stili alimentari Gli effetti del turismo sull’economia nazionale La Bilancia dei pagamenti 2) LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO La gerarchia delle fonti del diritto in italia Le istituzioni dell’U.E. Le fonti del diritto comunitario Modulo B – LA LEGISLAZIONE TURISTICA 1) LE NORME OBBLIGATORIE PER L’IMPRESA Gli obblighi dell’imprenditore I requisiti per l’avvio dell’impresa L’obbligo delle scritture contabili Le procedure concorsuali 19
La tutela della privacy La sicurezza e salute sul luogo del lavoro La prevenzione incendi 2) LE NORME SULLA SICUREZZA ALIMENTARE Il problema della sicurezza alimentare La strategia di sicurezza “ dai campi alla tavola” Il piano di autocontrollo HACCP I controlli integrati nella filiera La tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti alimentari Le informazioni al consumatore: l’etichettatura (dal 04/03/2020) 4) LE NORME VOLONTARIE Il sistema di qualità Gli organismi di formazione e le ISO I marchi e la loro tutela I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari I marchi di qualità dei vini I prodotti a chilometro zero I presidi slow food Modulo C – LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE 1) IL MARKETING: CONCETTI GENERALI L’evoluzione del concetto di marketing Il Customer Relationship Management Il marketing turistico territoriale 2) LE TECNICHE DEL MARKETING Il marketing strategico e operativo Il piano di marketing 20
L’analisi della situazione esterna ed interna Gli obiettivi di marketing e il ciclo di vita del prodotto Le strategie di marketing mix Il controllo e la valutazione dei risultati ABILITA’: Comprendere il fenomeno turistico nei suoi molteplici aspetti. Distinguere i diversi effetti del turismo sulla situazione economica di un Paese. Riconoscere l’importanza delle azioni volte a garantire la sostenibilità del turismo Distinguere le diverse fonti del diritto. Riconoscere ruoli e competenze delle diverse istituzioni comunitarie Esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato Comprendere i requisiti e gli obblighi cui sono soggetti gli imprenditori commerciali. Comprendere l’importanza delle norme nella sicurezza alimentare. Saper applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la conservazione dei prodotti Riconoscere le situazioni di rischio nelle attività di laboratorio Comprendere l’importanza e gli effetti dei sistemi di qualità Riconoscere l’evoluzione nel tempo del concetto di Marketing Distinguere micromarketing e macromarketing Riconoscere l’importanza del Marketing territoriale integrato. Descrivere le diverse fasi di un piano di marketing Riconoscere gli obiettivi di marketing nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto Distinguere le diverse strategie di marketing. 21
METODOLOGIE: (fino al 04/03/2020) Lezione frontale, lavori di gruppo, lettura ed interpretazione del testo, relazioni orali, lezioni in assetto laboratoriale, lezioni interattive, problem solving, analisi di casi, ricerche individuali videolezioni, chat, restituzione tempestiva degli elaborati (dal 04/03/2020) corretti tramite G suite classroom, chiamate vocali di gruppo, test on line con valutazione istantanea CRITERI DI La valutazione è stata effettuata tenendo conto dei seguenti VALUTAZIONE: obiettivi cognitivi: • Informazioni sul percorso di apprendimento • Conoscenza della disciplina • Correttezza dello svolgimento e dell’esposizione • Capacità logiche e argomentative Si è tenuto conto inoltre dei seguenti elementi: • Attinenza alla trattazione proposta • Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina • Capacità di elaborare in modo logicamente coerente, sulla base delle competenze acquisite, la risposta a un problema Dal 04/03/2020 in base alla griglia di valutazione della D.a.D • Partecipazione: puntualità nelle consegne date • Esecuzione delle consegne proposte: presentazione del compito assegnato (proposto) e qualità del contenuto TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Testi adottati, Costituzione, sussidi didattici, testi di (fino al 04/03/2020) approfondimento, attrezzature e spazi didattici utilizzati, quotidiani, codice civile, materiali tratti da Internet, esempi tratti dall’esperienza dei ragazzi, mappe concettuali fornite dal docente, LIM, (dal 04/03/2020) Piattaforma Bsmart, Agenda del Registro elettronico, e-mail, classroom G-suite, WhatsApp DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE DOCENTE: prof.ssa Lo Re Fabrizia 22
COMPETENZE Le competenze fissate ad inizio anno sono state raggiunte in RAGGIUNTE ALLA FINE modi altamente diversificato: DELL’ANNO PER LA Comprendere l’importanza delle caratteristiche nutrizionali DISCIPLINA: e della qualità totale degli alimenti per la tutela della salute. Prendere coscienza dell’importanza di una corretta ed equilibrata alimentazione e delle esigenze fondamentali dell’organismo per non incorrere in differenti patologie. Adottare comportamenti corretti nell'igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell'uso delle attrezzature per evitare i rischi legati alle contaminazioni. Essere in grado di individuare i pericoli di contaminazione biologica degli alimenti e di individuare i metodi preventivi. Essere in grado di prestare adeguata attenzione alle fonti di contaminazione dei cibi. Essere in grado di capire un piano di autocontrollo. Essere consapevole delle necessità energetiche e nutrizionali individuali. La classe, pur mantenendo un atteggiamento vivace, si è dimostrata, quasi sempre, attenta e partecipe alle lezioni, manifestando interesse agli argomenti trattati in aula che però non è sempre stato seguito da uno studio e da una applicazione adeguata a case. È da mettere in evidenza che diversi alunni presentano delle diffuse ed a volte gravi lacune pregresse ma nonostante questo il gruppo classe ha raggiunto sufficienti o buoni livelli di competenza. Nell’insieme, col progredire dell’anno scolastico sono aumentati i miglioramenti. Fanno eccezione solo pochi casi, il cui impegno non sempre costante ha fatto sì che raggiungessero, appena, gli obiettivi di base senza però andare oltre. La preparazione generale della classe, comunque, presenta differenziazioni per quanto riguarda la conoscenza e la capacità di rielaborazione dei contenuti proposti. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato. CONOSCENZE O Programma svolto in presenza: 23
CONTENUTI TRATTATI: Igiene e sicurezza degli alimenti (fino al 04/03/2020) • La sicurezza lungo la filiera produttiva (tracciabilità e rintracciabilità), pericolo e rischio alimentare. • Cause di alterazione degli alimenti e di contaminazioni alimentari (agenti, fonti, conseguenze sulla salute umana): contaminazioni fisica (corpi estranei e radioattività), contaminazione chimica (inquinamento ambientale, pratiche agricole/produzione, trasformazione e conservazione, MOCA) e contaminazione biologica (microrganismi, prioni e parassiti). • Gli additivi alimentari. • Malattie trasmissibili con gli alimenti (MTA). Infezioni, Intossicazioni e tossinfezioni, principi generali, principali agenti biologici e differenze. • Le caratteristiche dei microrganismi (virus, batteri, lieviti, muffe). • I virus. Le principali patologie trasmesse dai virus: epatite A, Norwalk (Norovirus) virus. • Caratteristiche dei prioni e malattie ad essi collegate. • I batteri, classificazione, formazione delle spore e delle tossine. DIM e fattori che favoriscono l’insorgere della malattia. I fattori di crescita dei microrganismi e combinazione delle tecniche di conservazione. • le principali intossicazioni, tossinfezioni e malattie infettive legate alla contaminazione alimentare: salmonellosi; botulismo; intossicazione da stafilococco; tossinfezione da Clostridium perfringens e Bacillus cererus; listeriosi; tifo e paratifo; campylobacteriosi, dissenteria bacillare o shigellosi. • Intossicazioni da muffe; parassitosi da metazoi (trichinosi, teniasi, anisakidosi) e protozoi (giardiasi, toxsoplasmosi). • Quadro normativo in vigore con riferimento alla sicurezza e all’igiene alimentare. • Requisiti generali di igiene, il Pacchetto Igiene; il sistema HACCP e il piano di autocontrollo. 24
• Igiene del personale e dei locali; GHP; GMP; SOP. Il sistema Qualità e la certificazione su base volontaria: • Qualità totale degli alimenti. • Certificazioni di qualità e tipicità; le frodi alimentari. Parte del programma svolto su classroom di G-Suite: Dieta equilibrata e LARN • Principi di dietologia. • Determinazione del fabbisogno energetico di un individuo e valutazioni delle sue componenti. • La valutazione dello stato nutrizionale. • La dieta equilibrata e i nuovi LARN e le indicazioni in esso presenti. • Le 10 linee per una sana alimentazione, il concetto di dieta, razione alimentare e modello alimentare. • La dieta mediterranea. Ancora da svolgere (dal 04/03/2020): Dieta in particolari condizioni patologiche • Generalità e principi di dietoterapia. • L’obesità; indicazioni dietetiche. • I disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia, altri disturbi del comportamento alimentare (vigoressia e ortoressia); uso e abuso di bevande alcoliche. • Malattie cardiovascolari (aterosclerosi; dislipidemie; ipertensione); indicazioni dietetiche. • Il diabete e le sue diverse forme; indice glicemico e carico glicemico; indicazioni dietetiche. • Alimentazione e cancro; generalità sui tumori, fattori cancerogeni e anticancerogeni (i composti bioattivi). Indicazioni dietetiche e prevenzione. • Le reazioni avverse al cibo; allergie e intolleranze alimentari (celiachia e intolleranza al glutine; intolleranza al lattosio); ruolo degli OSA, allergeni, etichette e Reg. 1169 del 2011 e sua applicazione in ambito ristorativo. ABILITA’: Saper utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico 25
Riconoscere l’importanza della qualità dei prodotti alimentari Saper indicare modelli alimentari per promuovere e mantenere il benessere dell'organismo. Saper individuare i comportamenti a rischio igienico-sanitario sulla manipolazione degli alimenti. Saper mantenere un livello di igiene professionale adeguato sia nella persona sia nel reparto di lavoro. Saper indicare le parti costituenti del piano HACCP METODOLOGIE: In presenza: Lezione frontale come momento di informazione Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio Uso della LIM DAD: Organizzazione delle lezioni mediante il sistema di flipped classroom. Restituzione degli elaborati corretti tramite posta elettronica, quiz online (google moduli) con risultato immediato e box di dialogo attivo; Stream di classroom con dialogo attraverso i box dedicati, elaborazione di documenti condivisi e relativa chat, Lezioni tramite MEET. 26
CRITERI DI In presenza: VALUTAZIONE: La valutazione periodica terrà conto degli obiettivi relativi ad ogni Unità Didattica. Per la valutazione finale ci si avvarrà di tutte le misurazioni fatte nel corso dell’anno scolastico e si considererà anche il grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati e del miglioramento del rendimento. La valutazione terrà conto inoltre dei seguenti aspetti: - conoscenza degli argomenti - capacità di analisi - capacità di mettere in relazione fenomeni diversi - conoscenza del linguaggio specifico - capacità critica- raggiungimento delle competenze e delle abilità previste. Oltre alla valutazione delle prove, si terrà conto anche dei seguenti parametri di riferimento: attenzione, impegno, partecipazione al dialogo educativo, ritmo di lavoro, puntualità nelle consegne, rispetto degli impegni presi e delle regole. Durante la DAD la valutazione sarà, come da indicazioni, soltanto di natura formativa e sarà effettuata tramite: Test on line, sviluppo di materiali anche in cooperative learnig, livello di interazione e partecipazione, brevi esposizioni orali. TESTI e MATERIALI / Libro di testo STRUMENTI ADOTTATI: Presentazioni in power point Appunti LIM Strumenti G-suite Libro di testo parte digitale, per quegli alunni che hanno potuto attivare il testo on line, schede, materiali prodotti dall’insegnate, visione di filmati/documentari, YouTube, materiale didattico del libro di testo e di altri libri. 27
DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Prof.ssa Russo Benedetta Libri di testo: Marta Sambugar – Gabriella Salà, Letteratura Viva, Vol. 3 COMPETENZE In termini di competenze, l’obiettivo è stato far RAGGIUNTE alla fine acquisire agli allievi le capacità di: dell’anno per la -confrontare criticamente testi dello stesso autore, disciplina: Italiano mettendoli in rapporto con altri di autori della stessa epoca e di epoche o movimenti letterari diversi; -operare delle sintesi complete ed organiche relative ad un autore, illustrandone l’evoluzione del pensiero, della poetica e degli esiti artistici, con riferimento ai testi e in rapporto all’epoca storica; -illustrare le caratteristiche salienti di un movimento letterario, facendo riferimento agli autori che meglio lo rappresentano e rapportandolo alla cultura e al periodo storico in cui si è sviluppato; -elaborare testi scritti che siano organici nella struttura e corretti nella lingua. La maggior parte degli alunni ha acquisito apprezzabili competenze nella produzione scritta, riuscendo ad operare all’interno delle diverse tipologie previste dal nuovo esame di Stato. Sa leggere ed interpretare un testo, cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico-stilistici;sa fare collegamenti e confronti all’interno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendone un’interpretazione personale e critica. Solo alcuni hanno raggiunto parzialmente le competenze prefissate. CONOSCENZE o Modulo1.La letteratura del secondo Ottocento in CONTENUTI Europa TRATTATI: -L’età del Positivismo; Il Naturalismo Sino al 4 Marzo Modulo2.La letteratura del secondo Ottocento in Italia -Il Verismo; i caratteri; i rappresentanti -Il Decadentismo: C. Baudelaire da I fiori del male “L’ albatro” O. Wilde dal ritratto di Dorian Gray “Il vero volto di Dorian 28
Modulo3. G. Verga La vita; le opere; La fase preverista; la fase verista; l’ultima fase; Il pensiero e la poetica; le tecniche narrative Analisi e commento dei seguenti testi: Da I Malavoglia: La famiglia Malavoglia(cap.1); Da Mastro-Don Gesualdo: La morte di Gesualdo (parte IV, cap.5) Da Vita dei campi: Rosso Malpelo Modulo 4.G. Pascoli -La vita; le opere; il pensiero e la poetica; l’innovazione stilistica Analisi e commento dei seguenti testi: Da Myricae: X Agosto Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia; Il gelsomino notturno Modulo 5. G. D’Annunzio - La vita; le opere; il pensiero e la poetica - Da Il Piacere: Il ritratto di un esteta Modulo 6. La letteratura del primo Novecento in Italia -Il Futurismo -F.T.Marinetti Analisi e commento dei seguenti testi: Da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli Modulo 7. I.Svevo -La vita; le opere; il pensiero e la poetica Dal 4 Marzo Analisi e commento dei seguenti testi: Da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo (cap.1-2); L’ultima sigaretta (cap.3) Modulo 8. L.Pirandello -La vita; le opere; Il pensiero e la poetica; lo stile Analisi e commento dei seguenti testi: Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno (cap.VII) Da Novelle per un anno: La patente Da L’Umorirsmo “Il sentimento del contrario” 29
Modulo 9. G.Ungaretti -La vita; le opere; il pensiero e la poetica Analisi e commento dei seguenti testi: Da L’Allegria: Veglia; San Martino del Carso; Mattina; Soldati Da Sentimento del tempo: La madre Modulo 10. E. Montale _La vita; le opere; Il pensiero e la poetica; le figure femminili; i modelli e le scelte stilistiche Analisi e commento dei seguenti testi: Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio Modulo 10. La letteratura dal primo al secondo dopoguerra in Italia -L’Ermetismo _ S. Quasimodo -La vita e le opere Analisi e commento dei seguenti testi: Da Acque e terre: Ed è subito sera; Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici Il NEOREALISMO - I. Calvino - La vita, le opere, il pensiero e la poetica - Da Il Barone Rampante: Cosimo e gli altri - Da Le città invisibili: Ottavia: una città sottile Da La Divina Commedia Inferno, Canto I, vv.1-75 Inferno, Canto V, vv.88-142 Paradiso, Canto XXVII, vv.1-45 Attività progettuali svolte dalla classe in orario curricolare: Progetto: incontri di interculturalità e informazione sull’Africa, al fine di creare un dibattito costruttivo e formativo sulle tematiche in questione. 30
ABILITA’: La maggior parte degli alunni sono capaci di produrre, sia oralmente che per iscritto, testi coerenti, coesi e di tipo personale e di rielaborare criticamente i contenuti appresi. METODOLOGIE: Le lezioni sono state frontali, ma si è stimolata sempre la partecipazione attiva degli alunni; sono Sino al 4 Marzo state condotte anche in forma di dialogo ed è stato sollecitato l’intervento ordinato dei discenti. Ci si è avvalsi anche della Lim, per presentare argomenti o altro. Si è dato ampio spazio alla lettura di significative scelte antologiche delle opere degli autori presentati, promuovendo discussioni guidate per favorire l’acquisizione di nuove conoscenze. Si sono fornite precise indicazioni circa la corretta impostazione della produzione scritta e orale, relativamente alle diverse tipologie testuali previste dal nuovo Esame di stato. Si sono forniti agli studenti suggerimenti circa una buona organizzazione dello studio personale, della ricerca, dell’approfondimento attraverso tutti i mezzi forniti dai libri, dai media, da Internet. Dal 4 Marzo Con il sopraggiungere della Didattica a Distanza ci si è avvalsi della classe virtuale, classroom, sono stati creati situazioni di dialogo e di scambio di opinioni, sono stati organizzati momenti di lavoro cooperativo. Si è cercato di incoraggiare, anche attraverso articoli di giornale, la conoscenza di se stessi, di sviluppare capacità critiche e auto – valutative. CRITERI DI la valutazione è stata effettuata tenendo conto dei VALUTAZIONE: seguenti obiettivi cognitivi: Sino al 4 Marzo Per lo scritto: -pertinenza alla tipologia testuale richiesta e all’argomento -correttezza formale -coerenza e coesione del testo -capacità di analisi, di sintesi e di collegamento Per l’orale: -chiara e corretta acquisizione dei contenuti -sviluppo di capacità di analisi, di sintesi e di collegamento -capacità di orientarsi, di argomentare e di affrontare situazioni problematiche. Si è tenuto conto, inoltre, dei seguenti elementi: 31
Puoi anche leggere