Gruppo di lavoro fiscalità immobiliare - LA DICHIARAZIONE E L'ACCONTO IMU/TASI LA DICHIARAZIONI IMU E LE COMUNICAZIONI AL COMUNE - ODCEC Torino

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Gruppo di lavoro fiscalità immobiliare - LA DICHIARAZIONE E L'ACCONTO IMU/TASI LA DICHIARAZIONI IMU E LE COMUNICAZIONI AL COMUNE - ODCEC Torino
Gruppo di lavoro
     fiscalità immobiliare
LA DICHIARAZIONE E L’ACCONTO IMU/TASI
        LA DICHIARAZIONI IMU
   E LE COMUNICAZIONI AL COMUNE

             Paola AGLIETTA
             30 maggio 2018
Gruppo di lavoro fiscalità immobiliare - LA DICHIARAZIONE E L'ACCONTO IMU/TASI LA DICHIARAZIONI IMU E LE COMUNICAZIONI AL COMUNE - ODCEC Torino
INQUADRAMENTO GENERALE
L’obbligo dichiarativo IMU sorge solo:
    in caso di variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già
    presentate,
    in caso di variazioni non conoscibili al Comune
    In caso di esenzioni o riduzioni di imposta subordinate alla presentazione
    della dichiarazione (o di specifiche comunicazioni al Comune).
   occorre sempre la verifica degli adempimenti richiesti dal comune
interessato

DICHIARAZIONE NON DOVUTA:
   Atti comunicati con il MUI
   Immobili caduti in successione
   Abitazione principale (salvo alcuni casi particolari) e sue pertinenze
   Fabbricati rurali strumentali (censiti in catasto)

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DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA
Immobili per i quali il Comune non possiede le informazioni necessarie per
verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria:
    Immobili oggetto di locazione finanziaria
    Terreni agricoli divenuti aree fabbricabili
    Area divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato
    Immobili posseduti da persone giuridiche interessate da operazioni
    straordinarie
                                    V. elenco su istruzioni Dichiarazione IMU

Immobili che godono di riduzioni d’imposta:
   Unità immobiliari concesse in comodato ai parenti in linea retta entro il
   primo grado che le utilizzano come abitazione principale;
   Fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati;
   Fabbricati di interesse storico o artistico;
   Immobili per i quali il Comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota.
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DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA: segue
Immobili per i quali sono previste agevolazioni:
   Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita,
 fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati
 (c.d. “immobili merce” invenduti, esenti dal 1.1.2014);
   Alloggi appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa,
 assimilati alle abitazioni principali a decorrere dall’1.7.2013
   Fabbricati abitativi destinati agli alloggi sociali, assimilati all’abitazione
 principale a decorrere dal 2014
   Immobili posseduti dal personale delle Forze armate, di Polizia, dei Vigili
 del fuoco o dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per i quali
 non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza
 anagrafica, assimilati all’abitazione principale a decorrere dall’1.7.2013

Casi particolari di esenzione e di assimilazione all’abitazione principale

Aree fabbricabili

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In particolare, esenzioni e riduzioni IMU:
   non subordinate alla presentazione della Dichiarazione
   IMU (in generale le agevolazioni trovano applicazione se
   ricorrono le condizioni di legge)
   subordinate alla presentazione della Dichiarazione IMU
   subordinate alla presentazione di specifiche
   comunicazioni al Comune (controllare delibere
   comunali)
Attenzione ai casi in cui la dichiarazione o la comunicazione
sono previste a pena di decadenza non ravvedibili no
agevolazione
Se invece la dichiarazione non ha carattere «costitutivo»
dell’agevolazione ravvedimento con sanzione € 51
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IL MODELLO DA UTILIZZARE
Il modello di dichiarazione IMU è approvato da un Decreto
del Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita l’ANCI (art.
9 co. 6 DLgs. 23/2011).
Modello e istruzioni DM 30.10.2012 attualmente in vigore
Termine di presentazione: 30/6 anno successivo alla variazione 2/7/2018
Modalità di presentazione:
         Consegna diretta in forma cartacea
         Posta raccomandata, fax
         PEC

Gli enti non commerciali devono utilizzare lo specifico
modello di dichiarazione ai fini IMU e TASI, approvato con
decreto del Min. Economia e Finanze del 26.6.2014
Termine di presentazione: 30/6 2/7/2018
Modalità di presentazione: esclusivamente telematica
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COMUNICAZIONI AL COMUNE DI TORINO:
              IL MODELLO 8 BIS
IN QUALI CASI SI PRESENTA
Il modello predisposto dal Comune (art. 8 bis comma 1 del regolamento IMU)
denominato "Modello 8 bis" deve essere presentato nei casi in cui:
       non è previsto l'obbligo di presentazione della dichiarazione IMU
       e nel corso dell'anno l'immobile abbia subito variazioni nella destinazione
       d'uso che comportino l'applicazione di un'aliquota ridotta o altre
       agevolazioni che incidono sulla base imponibile o sull'imposta da versare.

NB
Quando ricorre l’obbligo di presentazione del mod. 8 bis, non si presenta la
dichiarazione IMU (art. 8 bis comma 3 regolamento IMU: «Negli altri casi, la
dichiarazione ai fini dell'IMU dovrà essere presentata entro il termine previsto
dalla legge […]».

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COMUNICAZIONI AL COMUNE DI TORINO:
        IL MODELLO 8 BIS (segue)
Ad esempio:

  Unità abitativa concessa dal proprietario in uso gratuito a parenti di 1° grado che la
occupano quale loro abitazione principale e vi risiedano anagraficamente e relative
pertinenze (IMU 7,6 %0)
  Unità abitative locate a canone concordato a soggetti che le utilizzano come
abitazione principale, con residenza anagrafica e dimora abituale (L. 431/98 art. 2,
c.3) e a studenti universitari fuori sede (L. 431/98 art. 5 comma 2) (IMU 4,31 %0)
  Unità abitativa (no A/1, A/8, A/9) e relative pertinenze concesse in comodato a
parenti di 1° grado, con contratto di comodato registrato e purché si possieda un solo
immobile in Italia e si risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nel
comune di Torino (IMU 7,6 %0, base imp 50% )
  Unità abitative di lusso (A/1, A/8, A/9) adibite ad abitazione principale e relative
pertinenze possedute da anziani o disabili residenti in istituto per ricovero
permanente, a condizione che la stessa non risulti locata (IMU 6 %0 e detrazione €
200)

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MODELLO 8 BIS - segue
TERMINI
Il modello 8 bis deve essere presentato entro il termine del versamento del saldo IMU relativo
all’anno fiscale di riferimento.
ESEMPIO: Per coloro che nel 2018 usufruiscono dell’aliquota agevolata per immobili locati a
canone concordato (IMU I e II rata 2018)   modello 8 bis entro 17/12/2018
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MODALITA’
La Dichiarazione IMU e il modello 8 bis devono essere presentati, limitatamente agli immobili siti
nel Comune di Torino, se si rientra in uno dei casi di cui sopra e solo se si sono verificate variazioni
nel corso dell'anno al Comune di Torino - Area Tributi e Catasto - Servizio Imposta Unica
Comunale IUC - C.so Racconigi 49 - 10139 Torino in uno dei seguenti modi:
• invio a mezzo raccomandata senza ricevuta di ritorno indirizzata al Comune di Torino, Area
     Tributi e Catasto - Servizio Imposta Unica Comunale IUC - C.so Racconigi 49 - 10139 Torino;
• via fax al numero 011/01133835;
• alla casella di posta certificata tributi@cert.comune.torino.it (invio possibile SOLO attraverso
     altro indirizzo PEC). Il modello e gli allegati dovranno essere in formato pdf.
• consegna diretta presso gli sportelli IMU/TASI - ingresso da Via Moretta 69, piano T, aperti al
     pubblico dal lunedì al venerdì dalla h. 8,30 alle h. 12,30.

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MOD. 8 BIS (TORINO)

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Esempio unità
concesse in
locazione a canone
concordato

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CASI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IMU
ABITAZIONE PRINCIPALE - Casi particolari
La dichiarazione IMU deve essere presentata anche per l’abitazione
principale caso di:
• coniugi con residenze in immobili diversi all’interno dello stesso Comune
   (per indicare su quale spetta l’esenzione);
• immobile situato sul territorio di Comuni diversi (dichiarazione al comune
   in cui non si risulta residenti);
• immobile assegnato all’ex coniuge, in alcuni casi (se il Comune non
   possiede le informazioni: ad esempio, Comune di celebrazione del
   matrimonio diverso dal Comune in cui è ubicato l’immobile);
• Immobili dei cittadini italiani pensionati iscritti all’AIRE e assimilati
   all’abitazione principale;
• immobili assimilati dal Comune alle abitazioni principali, se non è prevista
   una specifica comunicazione.

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CASI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IMU
                    (segue)
Dichiarazione IMU dovuta a pena di decadenza
(NB sia per dichiarare la decorrenza dell’agevolazione, sia per dichiarare il
venir meno del presupposto)

• Immobili inagibili o inabitabili (riduzione base imponibile 50%)
   Situazione di inagibilità o inabitabilità accertata dall’ufficio tecnico comunale con perizia a carico
   del proprietario, o con autocertificazione di essere in possesso della perizia

• Fabbricati di interesse storico o artistico (riduzione base
  imponibile 50%)
• Immobili merce invenduti delle imprese costruttrici (esenzione IMU)
   Condizioni:
    – immobili costruiti e destinati alla vendita;
    – fintanto che permanga tale destinazione;
    – purchè non locati.
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DICHIARAZIONE IMU E TERRENI AGRICOLI
La dichiarazione IMU deve essere presentata per i terreni agricoli,
nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori
diretti o da IAP, iscritti nella previdenza agricola
- nel caso in cui si acquista
- o si perde il diritto alle agevolazioni.
L’obbligo non sussiste qualora il comune sia comunque in
possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto
adempimento delle obbligazioni tributarie. Tale evenienza si
verifica sicuramente nel caso di (Faq Ministero Finanze 28.5.2015):
• terreni ubicati nei comuni classificati totalmente montani;
• terreni ubicati nelle isole minori.

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DICHIARAZIONE IMU ENTI NON COMMERCIALI
Sono esenti da IMU gli immobili utilizzati dagli enti non
commerciali e destinati esclusivamente allo svolgimento con
modalità non commerciali di attività assistenziali,
previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche,
ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività
di religione e di culto (art. 7 co. 1 lett. i) DLgs. 504/92).
In caso di utilizzo misto:
   porzione dell’unità immobiliare destinata ad attività non
   commerciale esenzione dall’IMU;
   porzione destinata ad attività istituzionale svolta con
   modalità anche o solo commerciali, ovvero di attività
   commerciale tout court no esenzione IMU
In tal caso, deve essere presentata la Dichiarazione IMU ENC
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