GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE

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GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
PLEIADI - Periodico semestrale - n. 58 aprile 2011

                                                      GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE

PLEIADI
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
EDITORIALE

                                   PIANO STRATEGICO 2011-2014

                                                                                                                                               Pleiadi | EDITORIALE
                                   Aperti al rinnovamento restando fedeli
                                   alle origini cooperative e popolari                                                                            

                                   Giovanni De Censi, Presidente del Credito Valtellinese

Quello che il Consiglio di amministrazione del Credito Valtel-         mati a compiere con l’attuazione del nuovo Piano Strategi-
linese ha approvato nella riunione del 22 febbraio 2011 è un           co è quello di adeguarsi al nuovo mutato contesto. Voglio in
Piano Strategico importante, che include scelte incisive sotto         proposito sottolineare come il concetto di adeguamento, nella
il profilo della razionalizzazione della struttura societaria del      forma riflessiva dell’adeguarsi, sia diverso da quello di “adat-
Gruppo.                                                                tarsi”. Quest’ultimo indica una reazione passiva al cambia-
                                                                       mento, e dunque, contestualizzando, un subire le conseguenze
Esso è frutto di un intenso e meditato lavoro, portato avanti          del mutato quadro socio economico e normativo; per contro
dal Consiglio di Amministrazione e dalle funzioni aziendali ed         “adeguarsi”significa mettere in atto azioni positive e strategie
è finalizzato a garantire al nostro conglomerato la possibilità        volte proprio ad evitare di trovarsi in situazioni di non confor-
di continuare ad operare coerentemente alla vocazione coope-           mità ed essere quindi costretti a prendere provvedimenti ex
rativistica e popolare che ne costituisce la matrice originaria.       post o, peggio, essere oggetto di interventi correttivi esterni.
Il che significa, in primis, consentire
alle componenti bancarie di poter            Art. 2 comma 1                                       D’altra parte il Credito Valtellinese
continuare ad essere banche del ter-                                                              ha sempre dimostrato una grande
ritorio, a dare credito alle famiglie        “La Società ha per scopo la raccolta del ri-         malleabilità di fronte al cambiamen-
ed alle aziende locali, a fare impresa       sparmio e l’esercizio del credito, tanto nei         to, ed anzi il nostro modello di impre-
con orientamento prioritario allo svi-       confronti dei propri Soci che dei non Soci,          sa-rete è stato strutturato proprio per
luppo del tessuto sociale in cui sono        e si ispira ai principi della mutualità; essa si     essere aperto al rinnovamento grazie
inserite.                                    propone altresì di sostenere e promuovere            alla sua flessibilità che consente, a se-
                                                                                                  conda delle necessità, di semplificare
                                             lo sviluppo di tutte le attività produttive con
Per fare questo, nell’attuale contesto                                                            o implementare l’architettura del mo-
                                             particolare riguardo a quelle minori e alle im-
caratterizzato dalle difficoltà con-                                                              dello medesimo.
                                             prese cooperative e di favorire, in conformità
giunturali connesse ad una crisi dalla                                                            In questo numero della rivista Vi sarà
                                             alle intenzioni dei suoi fondatori e alla sua
quale l’economia stenta a riprendersi                                                             data un’ampia illustrazione delle linee
e dai conseguenti interventi posti in        tradizionale ispirazione cristiana, le istituzio-    e degli obiettivi economico-finanziari
essere a livello legislativo e regola-       ni tendenti  a migliorare  le condizioni morali,     del Piano; io voglio qui porre l’accen-
mentare per riordinare ed irrobusti-         intellettuali ed economiche delle classi meno        to su quello che ritengo sia l’assunto
re il sistema finanziario (cito fra tutti    abbienti,  anche  con attività benefiche”.           fondamentale, la cornice di riferi-
le nuove regole sul capitale di Basilea                                                           mento in cui devono essere inquadra-
3), è stato necessario rivedere il nostro modello organizzativo, te tutte le azioni individuate nel nuovo disegno strategico, ossia
onde renderlo idoneo a mantenere e migliorare gli obiettivi di il dettato dell’art. 2 dello Statuto della capogruppo, che, nel
efficienza, competitività e redditività che hanno reso il nostro definire lo scopo sociale, impegna la banca, sia nella dimen-
Gruppo una realtà solida nel panorama creditizio nazionale. sione individuale che in quella di gruppo, ad essere fedele alla
                                                                       propria identità cooperativa e popolare.
Di qui un Piano Strategico orientato appunto alla salvaguar-
dia dei predetti obiettivi attraverso la semplificazione della In questo modo, per richiamare l’auspicio che ebbi a formu-
struttura societaria e di quella organizzativa, l’ottimizzazione lare nella giornata celebrativa del Centenario, potremo spera-
dell’allocazione del capitale e il miglioramento del profilo di re che, anche nella celebrazione del secondo Centenario del
liquidità.                                                             Creval, si potrà dire “In duecento anni abbiamo cambiato molto, senza
Lo sforzo che le nostre aziende ed i nostri uomini sono chia- cambiare mai!”.
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
ECONOmIA                                           Specialsocio

 Sommario                                                                                                                                                   Piano strategico 2011-2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Pleiadi | ECONOmIA
                                                                                                                                                            Gruppo Creval: una nuova struttura societaria e organizzativa volta al perseguimento
                                                                                                                                                            di efficienza e redditività
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          5
                                                                                                                                                            Il Piano strategico 2011-2014 del Gruppo
                                                                                                                                                            bancario Credito Valtellinese ha definito le                                                                  NuOvA
                                                                                                                                                            direttrici di sviluppo del conglomerato per                                                                   RIORGANIzzAzIONE
                                                                                                                                                            il prossimo quadriennio indicando le azioni                                                                   SOCIETARIA
                                                                                                                                                            preordinate al conseguimento di importanti
                                                                                                                                                            obiettivi di efficienza, competitività e redditi-
                                                                                                                                                            vità, in un percorso orientato alla creazione di
                                                                                                                                                            valore sostenibile nel medio lungo periodo a
                                                                                                                                                            favore di tutti gli stakeholder.

            20                                                               33                                                                             I principali obiettivi del Piano vertono al con-
                                                                                                                                                            solidamento della struttura del Gruppo, alla
                                                                                                                                                            semplificazione della struttura societaria del
                 Economia                               Cultura                                                Direttore responsabile:
                                                                                                                                                            Conglomerato nell’ottica di un significativo
                                                                                                               Roberto Grazioli
                    SPECIALSOCIO                        24 LE mOSTRE: ANTEPRImA                                Comitato di redazione:                       aumento dell’efficienza economica, al rag-
                  5 Piano strategico 2011-2014                                                                 Luciano Camagni, Miro Fiordi, Enzo Rocca     giungimento di piena conformità ai requisiti
                                                        26 EvENTI                                              Responsabile di redazione:
                                                                                                               Cristina Rizzi                               patrimoniali e di liquidità di Basilea 3.
                  8 Gruppo Creval, risultati 2010
                                                        Solidarietà                                            Hanno collaborato:                           Il Progetto di riorganizzazione societaria del
                                                                                                               Gabriella Armanasco, Paolo Baroli,
                     FLASh ECONOmIA                     4 Cancro Primo Aiuto Onlus                            Attilio Bertini, Marco Bormolini,
                                                                                                                                                            Gruppo Creval prevede in particolare la fusio-
                 12 Le prospettive dell’economia            sempre a fianco dei malati e                       Giampietro Bracchi, Giordano Ciapponi,       ne per incorporazione nella Capogruppo Cre-
                     migliorano, shock geopolitico          delle loro famiglie                                Tiziana Colombera, Ugo Colombo,
                     permettendo                                                                               Chiara Cornalba, Paola Cottica,              dito Valtellinese delle controllate Bancaperta,
                                                        6 Fondazione Pietro Carsana
                                                                                                               Michele De Dosso, Fabio Della Torre,         Credito Piemontese e Banca dell’Artigianato e
                                                                                                               Claudio Dionisi, Cinzia Franchetti,
                     ImPRESE E mERCATI                      per imparare a lavorare                            Maria Teresa Giancola,                       dell’Industria e la fusione per incorporazione
                 14 Come preparare l’impresa                                                                   Astrid Ivone, Filippo Licata,                nella controllata quotata Credito Artigiano di
                     alle nuove sfide del mercato       Sport                                                  Christian Moretti, Marco Panzeri,
                                                                                                               Vittorio Pontoni, Raffaella Premoli,         Banca Cattolica, Credito del Lazio e Carifano,
                 16 Verso il rapporto integrato         8 Rinnovo accordo/partnership                         Cristina Quadrio Curzio, Carlo Vella
                                                                                                                                                            con il successivo conferimento della rete spor-
     22          17 Creval e Compass,
                     una partnership di successo
                                                            Creval-Fidal

                                                        40 FISI Comitato Regionale Alpi                        PLEIADI
                                                                                                                                                            telli presenti nelle Regioni Marche e Umbria
                                                                                                                                                            in una nuova società, appositamente costitui-       competitivi delle banche locali, in particolare    stima dell’utile netto della Capogruppo pari a
                                                                                                               Periodico semestrale del
                                                            Centrali. Dalla parte dei ragazzi
                                                                                                               Gruppo bancario Credito Valtellinese
                                                                                                                                                            ta, che, con il marchio “Carifano”, manterrà il     delle banche popolari, rappresentato dalla         178 milioni di euro.
                 18 Tutti i vantaggi di essere socio                                                           spedizione ap 70% - Sondrio                  presidio territoriale di quelle regioni             prossimità ai territori di radicamento.            Proseguirà infine la crescita per linee interne
                                                        Riconoscimenti                                         n. 58 – aprile 2011
                 19 Il Credito Valtellinese festeggia   4 “Caro papà Natale… 1, 2, 3”                         Autorizzaz. del Trib. di Sondrio n. 167
                                                                                                                                                            Si procederà inoltre alla riorganizzazione          In seguito a questa riorganizzazione, gli obiet-   e l’ottimizzazione del radicamento territoriale
                     la sua nuova sede a Trento             vince il Disco di Platino                          del 15 gennaio 1985                          complessiva della rete e all’istituzione di Aree    tivi economici previsti dal Piano prevedono        attraverso l’apertura di 50 nuove Filiali nel-
                                                                                                               Progetto grafico di Elever Srl
                                                                                                               Fascicolo impaginato da                      Territoriali, con l’obiettivo di accrescere ul-     per il 2014 una significativa crescita delle       le aree ad elevata attrattività, prevalentemente
                 Focus                                                                                         Immaginario di Gerardo Iuorio                teriormente uno dei più importanti vantaggi         masse intermediate e degli impieghi ed una         localizzate nel Nord e Centro Italia.
                                                                                                               e stampato da RDS Webprinting Srl
                    IL PERSONAGGIO DEL mESE                                                                    Indirizzo: redazione Pleiadi c/o Direzione

     24
                                                          INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13
                 20 Javier Zanetti, il capitano           DEL D.LGS. 196/2003                                  Mercato - Credito Valtellinese,
                                                                                                               Piazza Quadrivio 8 - 23100 Sondrio
                     L’AzIENDA DEL mESE
                                                          Deltas Soc. Cons. P.A., società del Gruppo
                                                          bancario Credito Valtellinese, con sede in Pi-
                                                                                                               redazione.pleiadi@creval.it
                                                                                                               Stampato in 180.000 copie
                                                                                                                                                                  Previsioni                         ■ Utile netto di pertinenza della Capogruppo: 178 milioni di euro
                 22 Chi dice piumino, dice Moncler        azza Quadrivio, n.8, 23100 Sondrio, in qual-
                                                          ità di Titolare del trattamento, La informa                                                             economiche                         ■ ROE tangible a 10,2%, in crescita di oltre 4 punti percentuali
                                                          che i Suoi dati personali, necessari all’invio
                                                          periodico della nostra rivista, sono trattati
                                                          per tale finalità da nostri dipendenti e col-
                                                                                                                                                                  al 2014                            ■ Raccolta diretta: 30,4 miliardi di euro
                                                                                                                                                                                                     ■ Raccolta indiretta: 18,1 miliardi di euro
                                                          laboratori addetti alle attività di presidio
                                                          del mercato e dei rapporti con Istituzioni
                                                          e media, all’uopo designati quali incaricati.
                                                          Lei può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del                                                                                         ■ Crediti verso clientela: 29,4 miliardi di euro
                                                          decreto citato o chiedere di essere escluso
                                                                                                                                                                                                     ■ Tier I ratio previsto a 7,5% a fine 2014 (Basilea 3)
28                41
                                                          dalla nostra lista di distribuzione inviando         In copertina:
                                                          una comunicazione a privacy@creval.it .              Trento, Piazza Pasi
                                                                                                               (foto Simone Bracchi)
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
ECONOmIA                                                      Specialsocio

                                                                                    Piano strategico 2011-2014                                                                                                                                  Piano strategico 2011-2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Pleiadi | ECONOmIA
                                                                                    L’A.D. Fiordi: “riaffermiamo il valore di banca                                                                                                             Il Condirettore Generale Camagni:
                                                                                    popolare cooperativa vicina al territorio”                                                                                                                  “un nuovo modello commerciale
                                                                                    L’Amministratore Delegato del Credito Valtellinese Miro Fiordi                                                                                              per un maggiore presidio territoriale”                                                                      7

                                                                                    in questa intervista ci spiega gli assunti fondamentali sottesi alla
                                                                                                                                                                                                                                                Il Condirettore Generale del Credito Valtellinese
                                                                                    definizione del nuovo piano strategico.
                                                                                                                                                                                                                                                Luciano Camagni spiega le strategie commerciali volte a
                                                                                    tolica, Credito del Lazio e Carifano, con il        Continuerà la crescita dimensionale del
                                                                                                                                                                                                                                                incrementare la redditività.
                                                                                    successivo conferimento della rete sportelli        Gruppo?
                                                                                    presenti nelle Regioni Marche e Umbria, in          Continuerà ma a ritmi meno intensi rispetto                                                             crediti che avverrà tramite la creazione di         Un giudizio di sintesi sulle novità organizza-
                                                                                    una nuova società, appositamente costituita,        agli ultimi anni. La crescita avverrà principal-                                                        “Poli Crediti” nell’ambito delle aree regio-        tive del Piano?
                      Miro Fiordi, Amministratore Delegato                                                                                                                                   Luciano Camagni,
                      e Direttore Generale Credito Valtellinese                     che, con il marchio “Carifano”, manterrà il         mente per linee interne – contestualmente ad         Condirettore Generale Credito Valtellinese         nali con un rafforzato presidio delle politiche     La riorganizzazione complessiva della rete
                                                                                    presidio territoriale di quelle regioni. Una        una ottimizzazione del radicamento territo-                                                             creditizie da parte della Direzione Crediti di      e l’istituzione di Aree Territoriali, accre-
                     Il presente Piano pone enfasi sull’efficien-                   razionalizzazione che consentirà di genera-         riale – attraverso l’apertura di 50 nuove Filiali   Una delle novità del Piano strategico è la revi-    Gruppo. I Poli territoriali di Finanziaria San      scerà ulteriormente uno dei più importanti
                     tamento della rete e la semplificazione del                    re sinergie di costi e ricavi stimati in oltre 15   nelle aree ad elevata attrattività, prevalente-     sione del modello commerciale. In cosa con-         Giacomo saranno specializzati per segmento          vantaggi competitivi delle banche locali,
                     modello societario. Ce lo spiega?                              milioni di euro all’anno.                           mente localizzate nel Nord e Centro Italia.         siste?                                              di clientela.                                       rappresentato dalla prossimità ai territori di
                     Dopo la forte crescita dimensionale degli ul-                                                                                                                          La ridefinizione del modello organizzativo                                                              radicamento. Anche a tale scopo, nelle aree
                     timi 5 anni, siamo passati dalle 368 filiali nel               Cambierà anche il modus operandi sul terri-         I risultati economici previsti dal Piano sono       della rete commerciale passa attraverso la          Cambieranno dunque anche le “politiche”             di insediamento delle banche incorporate,
                     2006 alle attuali 543 e da una base di clien-                  torio?                                              molto significativi.                                creazione di 9 Aree Territoriali, aree che di-      creditizie?                                         saranno salvaguardati e valorizzati i marchi
                     tela cresciuta di oltre il 40% e che supera le                 Cambiano i modelli organizzativi per fare           Direi di sì. Sintetizzerei i principali obiettivi   mensionalmente comprenderanno in media              Le novità a livello di Governo del credito          con maggiore avviamento commerciale. Il
                     940.000 unità, si rendeva necessario aprire                    il mestiere di sempre. Il Piano punta alla          economici pianificati dal piano al 2014 nel-        60 filiali. Questo ci consentirà di proseguire e    prevedono un incremento delle autonomie             Piano potenzierà ulteriormente la nostra
                     una nuova fase. Il modello di impresa che ci                   valorizzazione del modello di banca coope-          la crescita degli impieghi a 29,4 miliardi di       migliorare la politica di vicinanza al territorio   di delibera nell’ambito della filiera commer-       identità di banca cooperativa popolare del
                     ha consentito di presidiare e di crescere nelle                rativa e popolare, profondamente legata al          euro, della raccolta diretta e indiretta rispet-    con ricadute positive in termini di velocizza-      ciale, l’introduzione di meccanismi di “risk        territorio.
                     diverse aree e regioni italiane, raggiunti gli                 territorio, modello che ha dimostrato un’ele-       tivamente a 30,4 e a 18,1 miliardi di euro, in      zione del processo di erogazione del credito e      opinion” da parte dei “Poli Crediti”, l’intro-
                     scopi prefissati, necessitava una semplifica-                  vata capacità di reazione di fronte all’urto        un utile netto della Capogruppo previsto a          di ottimizzazione del presidio dei rischi.          duzione di scoring prescrittivi per segmenti        Efficienza e redditività dunque gli obiettivi
                     zione volta al recupero di efficienza e red-                   della crisi, anche grazie a una base sociale        178 milioni di euro.                                                                                    privati e la creazione di un modello di deleghe     del Piano?
                     ditività. Il Piano ha così previsto la fusione                 e di clientela diffusa e fidelizzata. Un Grup-      Intendiamo migliorare l’efficienza, abbas-          Ci saranno cambiamenti dunque anche nel             creditizie “risk adjusted”; questo nell’ottica di   Certo, dove i beneficiari sono i nostri clienti
                     per incorporazione nella Capogruppo delle                      po che, anche negli attuali contesti di crisi       sando il “cost income ratio”, cioè il rapporto      modello del credito di Gruppo.                      aumentare l’efficacia allocativa del Gruppo e       in termini di qualità e costi dei servizi e i no-
                     controllate Bancaperta, Credito Piemontese                     economica, non ha mai abdicato al proprio           fra costi operativi e ricavi, dall’attuale 65%      Certo. Ci sarà una riorganizzazione dell’area       il rendimento complessivo dell’attivo.              stri soci in termini di valore dell’azienda.
                     e Banca dell’Artigianato e dell’Industria e la                 ruolo di banca del territorio a sostegno del-       circa al 51%. Il raggiungimento del Tier I
                     fusione per incorporazione nella controllata                   le realtà imprenditoriali, delle famiglie, dei      ratio a 7,5% ci consentirà inoltre di essere in                                                            NuOvO mODELLO COmmERCIALE
                     quotata Credito Artigiano di Banca Cat-                        commercianti, degli artigiani.                      regola con i requisiti stabiliti da Basilea 3.

                       BuSINESS mODEL
                       DEL GRuPPO CREvAL                                                                                                                                                                        ESIGENzA DI REVISIONE                                                   ESIGENzE DI RAzIONALIzzAzIONE
                                                                                   Indipendenza
                                                                              e autonomia societaria                             Distribuzione equilibrata                                               DEL MODELLO DI PRESIDIO COMMERCIALE                                            DERIVANTI DAL PIANO STRATEGICO
                                                                                                                                         del valore
                                                                                                                                    tra gli stakeholder

                                                Ulteriore rafforzamento
                                                della gestione dei rischi                                                                          Coerenza tra sviluppo,
                                                                                                                                                   supporto al territorio                                                                  RIDEFINIzIONE DEL MODELLO ORGANIzzATIVO
                                                                                                      CREAzIONE                                     e creazione di valore                                                                           DELLA RETE COMMERCIALE
                                                                                                      DI vALORE
                                                                                                  DI LuNGO TERmINE
                                       Focus sui processi core,
                                        di governo e controllo
                                                                                                   (Banca Popolare)
                                                                                                                                         Valorizzazione della relazione
                                                                                                                                                  con il cliente
    6                                                                                                                                      in ottica di lungo termine                                                   Creazione di 9 Aree Territoriali al fine di:
                                                                                                                                                                                                                        ■ Migliorare il presidio commerciale                                        Dimensione
ECONOmIA | Pleiadi

                                                            Capital management                                                                                                                                                                                                                      media Aree: 60 filiali
                                                               e base sociale                                                                                                                                           ■ Velocizzare il processo di erogazione del credito
                                                            diffusa e fidelizzata                              Efficiente allocazione                                                                                   ■ Migliorare il presidio dei rischi
                                                                                                                    delle risorse
                                                                                                                e snellezza operativa
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
ECONOmIA                                                   Specialsocio
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        GRuPPO CREvAL E BANCA IFIS:
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          ACCORDO PER FACTORING
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              ALLE ImPRESE

                     Gruppo Creval Risultati 2010                                                                                                                                                   CREDITO vALTELLINESE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Pleiadi | ECONOmIA
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Il Gruppo Creval e Banca IFIS hanno per-
                                                                                                                                                                                                    Dati patrimoniali                                                                                           1/12/2010               1/12/2009         var %
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        fezionato un accordo per la distribuzione
                                                                                                                                                                                                    Crediti verso Clientela                                                                                           6.243.492            6.824.316       -8,51%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        del prodotto factoring e dei servizi finan-
                     Crescita di raccolta e impieghi. Oltre 940 mila clienti                                                                                                                        Raccolta diretta da Clientela
                                                                                                                                                                                                    Raccolta indiretta da Clientela
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      7.858.261
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      4.012.490
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            7.374.267
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           4.110.308
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            6,56%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           -2,38%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ziari correlati sviluppati da Banca IFIS
                                                                                                                                                                                                    Patrimonio netto                                                                                                  2.083.414            1.965.009        6,03%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        attraverso le filiali del Gruppo Creval.
                     L’andamento gestionale del Gruppo                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   “Questo accordo – ha dichiarato L’Am-            9
                     Creval nell’esercizio 2010, anno ca-                                                                    DATI PATRImONIALI CONSOLIDATI                                          Dati economici                                                                                                         2010                  2009         var %     ministratore Delegato del Creval Miro
                                                                                                                                                                                                    Margine di interesse                                                                                                123.962                150.207      -17,47%
                     ratterizzato da debolezza della ripresa                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Fiordi – rafforza il ruolo del nostro Grup-
                                                                                     (var. % YoY)                                                                                                   Proventi operativi                                                                                                  263.850                278.694      -5,33%
                     economica, segna una moderata cre-                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 po bancario nel sostegno alle economie
                                                                                                                                                                                                    Oneri operativi                                                                                                     -141.321              -136.909       3,22%
                     scita dei volumi di raccolta e impieghi.                                                                                                      +4,32%
                                                                                                                                                                                                    Risultato netto della gestione operativa                                                                            122.529                 141.785    -13,58%      locali con particolare riguardo alle pic-
                                                                                                                                                          32.853   34.273
                     In ulteriore miglioramento la posizione                                          +8,02%                   +7,16%                                                               Utile (Perdita) dell’esercizio                                                                                       52.804                  69.021   -23,50%       cole e medie imprese che da sempre
                     di mercato del Gruppo: oltre 940.000                              20.370         22.004         20.217    21.664            -0,2%                                              DATI eSPReSSI IN MIGLIAIA DI eURO                                                                                                                                   costituiscono, unitamente a famiglie,
                     i clienti a fine 2010, con un incremen-                                                                            12.636   12.609                                                                                                                                                                                                                 professionisti e commercianti, la nostra
                                                                                                                                                                                        +3,93%
                     to di 65.000 unità rispetto all’esercizio                                                                                                                                      CREDITO ARTIGIANO                                                                                                                                                   clientela di riferimento. La collaborazio-
                                                                                                                                                                               1.927    2.002
                     precedente e un tasso di fidelizzazione                                                                                                                                                                                                                                                                                                            ne con Banca IFIS garantisce a tutte le
                                                                                          2009           2010         2009      2010     2009     2010     2009       2010      2009     2010       Dati patrimoniali                                                                                           1/12/2010               1/12/2009         var %
                     prossimo al 93%.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   nostre imprese clienti un’ulteriore pos-
                                                                                           Crediti                      raCColta           raCColta          raCColta            Patrimonio         Crediti verso Clientela                                                                                           6.596.907             6.682.675       4,2%*
                     La rete commerciale annovera 543 Fi-
                                                                                      verso la Clientela                 diretta           indiretta         globale                netto                                                                                                                                                                               sibilità per migliorare l’accesso al cre-
                                                                                                                                                                                                    Raccolta diretta da Clientela                                                                                      7.227.998            7.507.330      -3,72%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        dito con la semplicità e la tempestività
                     liali a fine 2010, con un incremento di                                                                                                                                        Raccolta indiretta da Clientela                                                                                   5.300.061              5.157.148      2,77%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        necessarie in questa fase ancora carat-
                     28 sportelli, con una quota di mercato                      DATI DI SINTESI CONSOLIDATI AL 1 DICEmBRE 2010                                                                    Patrimonio netto                                                                                                     759.556              759.040       0,07%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        terizzata da difficoltà di crescita econo-
                     per sportelli pari a 1,6% a livello na-                     Dati economici                                                                2010             2009        var %   Dati economici                                                                                                         2010                  2009       var %
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        mica. Questa operazione ben si inserisce
                     zionale.                                                    Margine di interesse                                                       483.337           501.753     -3,67%    Margine di interesse                                                                                                153.318                160.433     -4,43%
                                                                                                                                                                                                    Proventi operativi                                                                                                  249.519                247.918      0,65%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        a fianco di quanto già finora realizzato
                     A fine anno i crediti verso la cliente-                     Proventi operativi                                                         840.868           822.445       2,24%
                                                                                 Oneri operativi                                                           -545.884          -522.807       4,41%   Oneri operativi                                                                                                    -151.298               -153.538     -1,46%       come la “Moratoria dei Debiti” alle PMI e
                     la si attestano a 22.004 milioni di euro e
                                                                                 Risultato netto della gestione operativa                                   294.984           299.638      -1,55%   Risultato netto della gestione operativa                                                                             98.221                 94.328      4,07%       gli Accordi con Cassa Depositi e Prestiti
                     segnano un aumento dell’8% rispetto a                                                                                                                                                                                                                                                                                                              e Banca Europea per gli Investimenti.”
                                                                                 Utile dell’esercizio                                                        69.330            76.150     -8,96%    Utile (Perdita) dell’esercizio                                                                                       24.621                 23.902      3,01%
                     fine 2009, percentuale che conferma la                      DATI eSPReSSI IN MIGLIAIA DI eURO                                                                                  * il dato è calcolato su base omogenea rispetto al 31/11/2009 tenuto conto della cessione leasing a Mediocreval

                     costante e ininterrotta attenzione delle
                     banche territoriali del Gruppo al soste-                    del 4,3% su dicembre 2009. La raccolta                          una consistenza di 12.609 milioni di               tasso di crescita del 2,3%.                                                                   Per quanto concerne i risultati                                     Gli oneri operativi assommano a 546
                     gno del sistema produttivo delle aree di                    diretta da clientela si attesta a 21.664                        euro, è sostanzialmente stabile rispetto           Il patrimonio netto consolidato si                                                            economici sono in aumento del 2,2%                                  milioni di euro e segnano un incremen-
                     radicamento.                                                milioni di euro, con un incremento                              a fine 2009. Positiva la dinamica della            determina in 2.003 milioni di euro ri-                                                        i proventi operativi, che superano                                  to del 4,4% su base annua.
                     La raccolta globale, pari a 34.273                          superiore al 7% rispetto all’esercizio                          componente “gestita”, che assomma a                spetto a 1.927 milioni al 31.12.2009,                                                         840 milioni di euro rispetto a 822 mi-                              Il risultato netto della gestione
                     milioni di euro, evidenzia un progresso                     precedente. La raccolta indiretta, con                          6.008 milioni di euro, evidenziando un             comprendendo anche l’incremento                                                               lioni del periodo di raffronto.                                     operativa si rappresenta quindi in 295
                                                                                                                                                                                                    patrimoniale pari a 103 milioni di euro                                                       L’andamento dei tassi di mercato con-                               milioni di euro con una diminuzione
                                                                                                                                                                                                    determinato dall’esercizio dei “War-                                                          diziona la dinamica del margine di                                  pari a 1,5% rispetto allo scorso anno.
                                                  mODELLO ORGANIzzATIvO - SOCIETARIO DEL GRuPPO                                                                                                     rant azioni ordinarie Credito Valtelli-                                                       interesse che si attesta a 483 milioni                              L’utile lordo dell’operatività cor-
                                                                                                                                                                                                    nese 2010” concluso in data 30 giugno                                                         di euro con una flessione del 3,7%, più                             rente si determina quindi in 150 mi-
                                                                                                                                                                                                    2010.                                                                                         contenuta rispetto all’anno precedente.                             lioni di euro rispetto a 143 milioni a
                                    BANChE COmmERCIALI                                     SOCIETà SPECIALIzzATE                                  SOCIETà STRumENTALI

                                                                                                          mEDIOCREvAL                                                                                              EvOLuzIONE DEL NumERO                                                                 CLIENTI DEL GRuPPO AL 1.12.2010                                CLIENTI DEL GRuPPO AL 1.12.2010
                                      CREDITO vALTELLINESE                                                                                                                                                          DI CLIENTI DEL GRuPPO                                                                      RIPARTITI PER BANCA                                           RIPARTITI PER SEGmENTO
                                                                                                              CRESET S.T.                                  DELTAS
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   CARIFANO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             ENTI E ALTRI              ImPRESE
                                                                                                                                                                                                                                                            941.347                                  CREDITO
                                                                                                             APERTA SGR                                                                                          876.290                 +7,4%                                                       DEL LAzIO                          BANCA CATTOLICA

                                        CREDITO ARTIGIANO                                                                                                                                                                                                                                           CREDITO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           CREDITO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      vALTELLINESE
                                                                                          FINANzIARIA SAN GIACOmO                                                                                                                                                                                   PIEmONTESE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     2%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            2,7%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                9,%
                                                                                                                                                          BANkADATI                                                                                                                                                        2%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   7%
                                                                                            GLOBAL ASSICuRAzIONI *                                                                                                                                                                                                        5%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            24%
                                                 CARIFANO
    8                                                                                               APERTA FIDuCIARIA
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           2%                                                          88,0%
ECONOmIA | Pleiadi

                                                                                                         LuSSEmBuRGO                                      STELLINE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            26%
                                         CREDITO SICILIANO                                                                                                                                                                                                                                          CREDITO
                                                                                         GESTIONI GLOBAL BROkER *                                                                                                                                                                                   SICILIANO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    2%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        CREDITO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        BAI                           ARTIGIANO           PRIvATI
                                                                                                                                                                                                                  31.12.2009                                 31.12.2010
                       * non inclusa nel Gruppo in quanto società assicurativa
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
ECONOmIA                                 Specialsocio

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Pleiadi | ECONOmIA
                                                                                                    dicembre 2009 e segna un progresso
                                                                                                                                                                                                                                         QuOTE DI mERCATO NAzIONALI
                                                                                                    superiore al 5%.
                                               ((                                                   Gli oneri fiscali del periodo sono pari
                                                                                                                                                                                                                                     dePositi                       imPieghi                                                   sPortelli
                                                                                                    a 69 milioni di euro contro 55 milioni                                                                                                                                                                                                                                                                                                             1,59%
                                     )*(            )*                                              dell’esercizio precedente, valore che pe-           1,6%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     1,46%                    1,51%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        1,42%                                                                                                                        11
                                                                                                    raltro comprendeva effetti positivi non
                        )0                                      RETE DEL GRuPPO                                                                         1,4%                                                                                                                                                   1,29%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     1,39%                    1,42%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       1,47%
                                                                                                    ricorrenti per 6,2 milioni di euro. Te-
                                                .               AL 1 DICEmBRE 2010                 nuto conto di utili di pertinenza di terzi          1,2%                          1,10%             1,12%               1,14%                 1,14%            1,17%                                                                1,17%                                                                 1,27%                                    1,25%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               1,09%                                                                 1,25%
                                                                                                    per 12 milioni di euro, il risultato netto
                                                                                                    di periodo si attesta quindi a 69 milioni           1,0%
                                                                                                                                                                                                        1,01%               1,02%                 1,03%            1,02%                                                                1,06%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               1,00%
                                               (+             *.                                    di euro in flessione del 9% rispetto a 76
                                                                                                                                                        0,8%
                                                                                                                                                                                      0,96%
                                                                                                                                                                                                                                                  0,87%            0,89%
                                                                                                    milioni di euro dello scorso anno.                                                                                      0,82%
                                                         *                                                                                                                            0,78%
                                                                                                                                                                                                        0,82%

                                                                                                                                                        0,6%
                                                                                                    La prevedibile evoluzione della gestione                                         dicembre 05       giugno 06         dicembre 06             giugno 07        dicembre 07                                 giugno 08              dicembre 08                                    giugno 09             dicembre 09                            giugno 10
                                                         ,*
                                                                                                    Le previsioni circa l’evoluzione dello        sPortelli                            346               356                368                       373           389                                          434                         486                                      498                      514                                         535
                                                                                                    scenario macroeconomico per il pros-
                                                                                                    simo anno permangono prudenti. Il                                                                              Quote di mercato in forte aumento negli ultimi 2 anni
                                                                                                    quadro complessivo dell’economia
                                                                                                                                                  Fonte: elaborazioni della Società su dati Banca d’Italia
                                                                                                    mondiale mostra segnali di ripresa,
                                                                                                    anche se influenzati da molte incertez-
                                                                                                    ze. Effetti positivi sembrano provenire
                                                                                                    dalla ripresa degli investimenti privati
                                                                                                    e dal recupero di fiducia degli operatori
                                                                                                                                                                                                                      RAPPORTO SOCIALE 2010
                                                                                                    rispetto agli ultimi trimestri di crisi.                                                                Le linee-guida del Global Reporting Initiative
                                                                                                                                                            La rendicontazione di sostenibilità del Gruppo, che come da tradizione viene distribuita all’Assemblea dei Soci del Credito
                                                                                                    In siffatto contesto si ritiene prefigura-
                                                                    (*,                                                                                     Valtellinese, presenta quest’anno una novità sostanziale: la certificazione secondo le linee-guida del Global Reporting
                                                                                                    bile un andamento gestionale positivo,
                                                                                                                                                            Initiative (GRI), standard di maggior diffusione a livello internazionale che insiste su sei principi di garanzia:
                                                                                                    con risultati in crescita ed una dinami-
                      543 FILIALI                                                                   ca reddituale in miglioramento, grazie                                    1. equilibrio - 2. comparabilità - 3. accuratezza - 4. tempestività - 5. chiarezza - 6. affidabilità.
                                                                                                                                                            Il livello di applicazione (B+) è funzionale ad un approccio incrementale all’attività di reportistica sugli aspetti economici,
                                                                                                    alle azioni delineate dal nuovo Piano
                                                                                                    strategico e, in particolare, alle sinergie             sociali e ambientali dell’attività in un’ottica di miglioramento continuo nel tempo.
                                                                                                    rivenienti dalle operazioni di ristruttu-               La struttura del Rapporto Sociale si presenta in soluzione di continuità con l’ultimo Documento a presentare in forma ar-
                                                                                                    razione societaria, che si prevede possa-               ticolata la natura di un Gruppo a matrice popolare e a visibilità nazionale declinato nell’operatività quotidiana sotto forma
                                                                                                    no trovare attuazione entro il corrente                 di “cultura del servizio, del merito e della fiducia”.
                       Gruppo Creval/Cassa Depositi e Prestiti:                                     anno, ed anche dall’inversione della
                                                                                                    dinamica dei tassi di interesse, la cui                                                                                                      C                  C+                                                 B                       B+                                                   A                       A+
                       14 milioni di euro per P.m.I.
                                                                                                                                                                                       LIVELLO DI APPLICAzIONE DEL REPORT

                                                                                                    risalita è attesa, seppure in termini gra-
                                                                                                                                                                                                                             Inclusione di:                                                         Inclusione di tutti i criteri elencati
                                                                                                    duali, nei prossimi mesi.                                                                                                1.1                                                                    per il Livello C più:

                                                                                                                                                                                                                OUTPUT
                                                                                                                                                                                            INFORMATIVA                                                                                                                                                                           Stessi requisiti previsti
                                                                                                                                                                                                                             2.1 - 2.10                                                             1.2
                       Lo scorso 9 marzo il Gruppo Credito Valtellinese ha aderito alla terza                                                                                              SUL PROFILO G3
                                                                                                                                                                                                                             3.1 - 3.8, 3.10 - 3.12                                                 3.9 - 3.13,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  per il Livello B

                                                                                                                                                                                                                                                                     REPORT CON ASSURANCE ESTERNA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   REPORT CON ASSURANCE ESTERNA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            REPORT CON ASSURANCE ESTERNA
                       convenzione tra ABI e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) volta al soste-        Assemblea e dividendo                                                                                                    4.1 - 4.4, 4.14 - 4.15                                                 4.5 - 4.13, 4.16 - 4.17

                                                                                                                                                              INFORMATIVA STANDARD
                       gno dell’operatività delle piccole e medie imprese mediante l’utilizzo
                                                                                                    All’Assemblea degli Azionisti del 16
                       di fondi a condizioni vantaggiose.                                                                                                                                   INFORMATIVA                                                                                             Informativa sulla modalità                                                    Informativa sulla modalità

                                                                                                                                                                                                                OUTPUT
                                                                                                    aprile 2011, il Consiglio di Ammini-                                                  SULLA MODALITà                     Non richiesto                                                          di gestione per ciascuna                                                      di gestione per ciascuna
                                                                                                                                                                                           DI GESTIONE G3                                                                                           categoria di indicatori                                                       categoria di indicatori
                                                                                                    strazione proporrà l’attribuzione di un
                       Il Plafond a disposizione è pari a 14 milioni di euro che saranno de-
                                                                                                    dividendo unitario di 0,12 euro, cor-
10                     stinati a finanziare le attività delle PMI presenti nelle zone di insedia-   rispondente ad un monte dividendi di                                                                                                                                                            Inclusione di almeno 20 indicatori                                            Inclusione di ciascun indicatore
                                                                                                                                                                                                                             Inclusione di almeno 10 indicatori
                       mento del Gruppo in forma di investimenti da realizzare e/o in corso di                                                                                                INDICATORI                                                                                            di performance, di cui almeno un                                              G 3 Core e di ciascun indicatore del
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                                                                                                    28 milioni di euro, rispetto a 25 milioni                                                                                di performance, di cui almeno

                                                                                                                                                                                                                OUTPUT
                                                                                                                                                                                         DI PERFORMANCE G3                                                                                          indicatore per ciascuna delle seguenti                                        Supplemento di settore* considerando
                                                                                                                                                                                                                             un indicatore per ciascuna delle
                       realizzazione ovvero rivolti a fronteggiare esigenze di incremento del       dello scorso anno.
                                                                                                                                                                                            E SUPPLEMENTI
                                                                                                                                                                                              DI SETTORE                     seguenti categorie:
                                                                                                                                                                                                                                                                                                    categorie: economica, ambientale,                                             il Principio di materialità, includendo
                                                                                                                                                                                                                                                                                                    diritti umani, lavoro, società,                                               l’indicatore oppure inserendo
                                                                                                                                                                                                                             sociale, economica e ambientale
                       capitale circolante.                                                         Il dividendo sarà posto in pagamento                                                                                                                                                            responsabilità di prodotto                                                    la spiegazione della sua omissione

                                                                                                    il 29 aprile 2010 (data stacco 26 aprile                * Versione finale dei Supplementi di settore

                                                                                                    2010).
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
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                                                                                                                                                                                                                                                                  LA mAPPA DELLE RECENTI PROTESTE

                                                                                            Le prospettive
                                                                                                                                                                                                                                                                                                  TuNISIA                            SyRIA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Pleiadi | ECONOmIA
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           LEBANON
                                                                                                                                                                                                           mere le ricadute sui prezzi al consumo. Il Pre-                mOROCCO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             IRAQ               IRAN
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     JORDAN
                                                                                                                                                                                                           sidente della BCE, Trichet, si è detto fiducioso                            ALGERIA               LIByA

                                                                                 dell’economia migliorano,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         EGyPT                      BAhRAIN QATAR
                                                                                                                                                                                                           che l’inflazione a fine anno si calmiererà e ha                                                                                                    uAE

                                                                                                                                                                                                           definito la situazione attuale come “fenomeno                                                                                         SAuDI ARABIA
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       OmAN
                                                                                                                                                                                                           transitorio”. Con queste dichiarazioni la BCE
                                                                            shock geopolitico permettendo                                                                                                  cerca di ancorare al ribasso le aspettative d’in-
                                                                                                                                                                                                           flazione dei cittadini europei, consapevole
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      DJIBOuTI
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    yEmEN
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  1

                     di Umberto Colli
                                                                                                                                                                                                           dell’importanza che il consolidamento della          45%. Le premesse per il ripetersi di uno shock       forme democratiche, anche se continuano a
                     Amministratore Delegato Bancaperta
                                                                                                                                                                                                           ripresa si deve materializzare – oltre che in        alla produzione simile a quello vissuto negli        incombere i timori che derive fondamentaliste
                                                                                                                                                                                                           Germania - anche negli altri paesi della Zona        anni ’70 sono nell’aria; il loro materializzarsi     e autoritarie possano prendere il sopravvento.
                     Nelle precedenti pubblicazioni di Economia           doci sui paesi di nuova industrializzazione, è               problematicità, dopo l’esplosione nel 2010                          Euro, prima di dare l’avvio a politiche mone-        metterebbe in ginocchio i paesi importatori,         Dal punto di vista macroeconomico, nel breve
                     Flash abbiamo presentato dati e argomenti            doveroso evidenziare che i dati preliminari                  della crisi greca, seguita da Irlanda e Porto-                      tarie restrittive. Per quanto riguarda il quadro     interrompendo, probabilmente, la ripresa in          termine è probabile assistere ad un rallenta-
                     con toni moderatamente fiduciosi, che sotten-        di conteggio del PIL cinese, pubblicati nelle                gallo, anche se i giorni di tensione più acuta                      geopolitico, nella mappa qui riportata (fonte        atto. Le richieste dei rivoltosi sono finalizza-     mento dell’espansione economica di questi
                     devano un quadro macroeconomico via via              ultime settimane, indicano che Pechino ha su-                paiono passati, grazie all’accordo tra i partner                    sito web Financial Times) si vede chiaramente        te ad ottenere maggiore democrazia e la fine         paesi. Ampliando l’orizzonte temporale di
                     meno cupo. Così è stato e lo scenario è an-          perato Tokyo. In base al PIL, la Cina diventa                europei. Manca però l’unanimità nel defini-                         come buona parte del mondo arabo sia in-             della corruzione che ha ingessato la società;        riferimento, le riforme “inclusive” potranno
                     dato lentamente migliorando, pur con quella          quindi la terza potenza mondiale, dietro agli                re strategie di ampio respiro per giungere ad                       teressata dai moti di protesta contro governi        il rincaro dei beni alimentari primari ha am-        invece portare ad un miglioramento del red-
                     gradualità che è naturale attendersi dopo oltre      Stati Uniti e all’Unione Europea. Il progresso               un’Unione Europea più solida.                                       che, tranne Algeria e Tunisia, controllano i         plificato i toni della protesta (come si vede dal    dito, della capacità di spesa e di investimento
                     tre anni di difficoltà, inizialmente così grandi     cinese si accentuerà ulteriormente, considera-               Sul fronte macroeconomico primeggia la Ger-                         rispettivi paesi da oltre 20 anni.                   grafico qui sotto - fonte sito web FAO-ONU           dei cittadini, ossia ad uno sviluppo economico
                     da sembrare insormontabili. Il peggio della          to che le Autorità del Celeste Impero hanno                  mania, grazie all’export sostenuto dalla com-                       Non si tratta quindi esclusivamente dell’area        - nell’ultimo decennio il prezzo del frumento        più solido e propulsivo. Un nord Africa più
                     crisi parrebbe ormai alle nostre spalle, ma          ribadito le previsioni di crescita non inferiori             petitività dei suoi prodotti e dall’eccellenza                      del Maghreb, ma il fenomeno si è esteso al           è raddoppiato). Nell’area del Maghreb il red-        dinamico favorirà partnership con i paesi del
                     non significa che l’Europa e l’America siano         al 6% annuo fino al 2016, nonostante le mi-                  tecnologica nella produzione meccanica. Ita-                        Vicino Oriente e alla penisola arabica. , coin-      dito procapite è mediamente molto contenu-           sud Europa, Francia e Italia in primis, ridando
                     stabilmente incamminate lungo un percorso            sure monetarie restrittive adottate negli ultimi             lia e Francia - con una crescita tra l’1 e l’1,5%                   volgendo negli ultimi giorni anche il tranquil-      to e l’impennata nei prezzi ha drasticamen-          centralità allo scacchiere mediterraneo.
                     virtuoso e, soprattutto, solido. I risultati sino-   mesi. Questi imponenti ritmi di sviluppo con-                - stentano a trovare un volano in grado di ri-                      lo Oman. In Libia si sta assistendo ad una           te ridotto le possibilità alimentari di queste       È doveroso constatare che negli ultimi giorni le
                     ra ottenuti sono stati alimentati da politiche       tribuiscono a suscitare, inequivocabilmente,                 lanciarle con vigore. Continuano a rallentare                       guerra civile che vede opporsi lealisti al Co-       popolazioni, contribuendo ad esacerbare gli          tensioni politiche si sono riflesse sui prezzi del
                     fiscali e monetarie eccezionalmente espan-           “invidia” tra i policy maker del Vecchio Con-                gli altri paesi periferici dell’UE, dove più pe-                    lonnello Gheddafi e insorti. L’ONU e il G-20         animi e quindi la fiducia nelle autorità e nelle     petrolio e dell’oro. Il Brent del Mare del Nord
                     sive, che dovranno lasciare il posto a misure        tinente, impegnati in ben altre problematiche.               santi sono stati i tagli alla spesa pubblica. Nei                   continuano a premere a favore di un onorevo-         istituzioni. Ipotesi suffragate anche da una re-     si è posizionato stabilmente in area 115 dollari
                     meno ampie e più ordinarie. Il processo che          Come si evince dal grafico qui sotto riportato               prossimi mesi l’Europa sarà quindi impegnata                        le esilio per il Rais di Tripoli. Derive islamiste   cente pubblicazione del Fondo Monetario In-          per barile e l’oro ha fatto segnare un nuovo
                     ci attende si può quindi definire ancora di          (fonte sito web Fondo Monetario Internazio-                  in questo processo di consolidamento, con la                        si stanno concretizzando in Yemen, mentre in         ternazionale, in cui la mancanza di politiche        record storico a quota 1.4407 dollari l’oncia.
                     consolidamento, nonostante su entrambe le            nale) il Prodotto Interno Lordo a valori nomi-               speranza di evitare pericolose derive politiche                     Siria le proteste hanno messo sotto pressione        fiscali a sostegno dei redditi per compensare        Il perdurare di questa situazione ostacola la
                     sponde dell’Atlantico le indagini qualitative        nali (in dollari USA) si attesta oltre i 14,6 mi-            (il nuovo Governo irlandese ha già avanzato                         la dinastia degli Assad. Anche in Arabia Sau-        l’aumento del prezzo degli alimenti e l’enor-        ricomposizione di un quadro economico, fi-
                     (indici di fiducia del mondo imprenditoriale e       liardi per gli USA, poco sopra i 12 miliardi per             proposte di revisione degli accordi siglati pochi                   dita, il maggior produttore di greggio al mon-       me sperequazione tra le ricchezze dell’oligar-       nanziario e politico che vede il 2011 come un
                     delle famiglie consumatrici) inviino segnali in      Eurolandia, a 5,74 miliardi per la Repubblica                mesi orsono) e gestire un’inflazione che sem-                       do, stanno emergendo focolai di protesta.            chia politica e la povertà della popolazione         anno di transizione alla ricerca di un nuova
                     continuo miglioramento e anche l’economia            Popolare di Cina e sfiora i 5,4 miliardi per il              bra aver ritrovato forza grazie all’ascesa del                      Qualora la situazione degenerasse, portando          sono additate tra le cause principali che han-       stabilità e il ritorno a condizioni normali.
                     reale fornisca riscontri positivi, con la crescita   Giappone. La parte tratteggiata delle linee                  costo delle materie prime (sia quelle agricole/                     il caos negli equilibri geopolitici, l’incertezza    no infiammato le rivolte in Egitto e Tunisia.
                     degli ordinativi e la ripresa della produzione       a destra del segmento verticale rappresenta                  alimentari sia quelle energetiche) già riflessa                     ricadrebbe sulle forniture di petrolio all’Occi-     L’espressione in lingua inglese – decisamente
                     industriale.                                         l’evoluzione prospettica dei rispettivi PIL.                 nei prezzi alla produzione. L’elevata capaci-                       dente, alla Cina e all’India. Nell’ultimo mese       pregnante – utilizzata per spiegare dal FMI il         Aggiornamento Giappone
                     Un futuro sicuramente più roseo è quello che         L’Europa si sta riprendendo dalla crisi a diffe-             tà produttiva inutilizzata (“output gap”), una                      i prezzi del greggio hanno accentuato questa         processo che questi paesi devono intrapren-            Il Giappone, nell’area costiera a nord di Tokyo,
                     si prospetta per le “nuove economie” – i co-         renti velocità. La situazione dei debiti pubblici            disoccupazione prossima al 10% e le modeste                         eventualità, impennandosi da 85 a 105 dollari        dere è “inclusive growth” ossia “una crescita          è stato devastato da un terremoto e da uno
                     siddetti “Paesi BRIC”, Brasile, Russia, India        continua a permanere quale primo fronte di                   spinte salariali sono riuscite sinora a compri-                     per barile WTI (+24%), dopo che nel pre-             che comprende tutto e tutti”. Il mondo assiste         tsunami tra i più forti degli ultimi 200 anni
                     e Cina, cui recentemente si è aggiunto il Sud                                                                                                                                         cedente semestre il rincaro era già stato del        fiducioso che si materializzino le invocate ri-        (grado 8,9 della scala Richter). Prima di an-
                     Africa (comportando l’ampliamento dell’acro-                                                                                                                                                                                                                                                      dare in stampa abbiamo appreso la tragica
                                                                            PRODOTTO INTERNO LORDO
                                                                                                                                                rePubbliCa PoPolare di Cina            giaPPone

                     nimo in BRICS) - sulle quali poggiano le spe-                                                                              usa                                    eurolandia                                                                                                                      notizia che il Giappone è stato sconvolto da un
                                                                                                                                                                                                             PREzzO FRumENTO FAO                                                                                       terribile terremoto seguito da uno tsunami che
                     ranze di sviluppo per il prossimo ventennio.
                                                                            20.000

                                                                            18.000
                                                                                                                                                                                                             400
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       hanno devastato le coste a nord di Tokyo. Le
                     Le proiezioni di crescita per il 2011, fornite         16.000                                                                                                                           350
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       stime provvisorie indicano in oltre 207 mila le
                     dal Fondo Monetario Internazionale a fine              14.000                                                                                                                           300
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       persone morte o disperse. Sul paese incombe
                     gennaio, indicano +4,5% per il Brasile e la            12.000
                                                                                                                                                                                                             250
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       però anche il pericolo nucleare delle centrali
12                   Russia, +8,4% per l’India, +9,6% per la Cina           10.000

                                                                             8.000
                                                                                                                                                                                                             200
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       di Fukushima. La radioattività sinora fuoriusci-
ECONOmIA | Pleiadi

                     e +3,4% per il Sud Africa, mentre per l’Eu-             6.000
                                                                                                                                                                                                             150
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       ta dalla centrale ha consigliato l’evacuazione
                     ropa (+1,5%) e l’America (+3%) gli obiettivi            4.000
                                                                                                                                                                                                             100                                                                                                       della popolazione in un raggio di 20 km.
                     di ripresa appaiono decisamente sotto tono se           2.000                                                                                                                            50

                     raffrontati con l’ammontare del debito pubbli-             0
                                                                                     2000   2001   2002   2003   2004   2005   2006   2007   2008     2009     2010      2011   2012      2013      2014
                                                                                                                                                                                                               0
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Il documento è stato elaborato sulla base
                                                                                                                                                                                                                   1983     1988        1993          1998       2003          2008        2013             2018
                     co e con gli impegni per ridurlo. Sofferman-                                                                                                                                                                                                                                                    delle informazioni disponibili al 31 marzo 2011
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
ECONOmIA                                                                         Imprese e mercati

                                                                                                         Come preparare l’impresa

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Pleiadi | ECONOmIA
                                                                                                                                                                                                                                   Harvard Business Review - Italia, giugno 2010,        Classi di mosse strategiche                                                                   Tra il 2000 e il 2010            Nel prossimo futuro
                                                                                                                                                                                                                                   p. 4). Per un’entità di successo è ancora più                                                                                                            n.                %               n.                %

                                                                                                         alle nuove sfide del mercato
                                                                                                                                                                                                                                   arduo, perché i risultati positivi possono avva-       mosse di espansione mediante:                                                                    65              1%              5              2%
                                                                                                                                                                                                                                   lorare comportamenti e ideologie di business           Diversificazione                                                                                 21              10%                5                5%
                                                                                                                                                                                                                                   che divengono per le risorse aziendali principi        Integrazione verticale                                                                             6               3%                1               1%
                                                                                                                                                                                                                                                                                          espansione geografica                                                                            24               11%              21              19%        15
                                                                                                                                                                                                                                   indiscutibili, radicati in modo profondo nella
                                                                                                                                                                                                                                                                                          Dimensione a parità di prodotti e mercati                                                        14                7%               8                7%
                                                                                                                                                                                                                                   cultura d’impresa.                                     mosse di contrazione mediante:                                                                   1               6%                               %
                                                                                                                                                                                                                                   Per attivare un processo efficace di trasforma-        Rifocalizzazione                                                                                   6               3%                1               1%
                                                                                                         di enzo Rocca - Vice Direttore Generale Credito Valtellinese                                                              zione interna occorre superare questi vincoli          esternalizzazione                                                                                  4               2%               2                2%
                                                                                                                                                                                                                                   tradizionali e, ai primi segnali di cambiamen-         Riduzione della capacità produttiva                                                                3               1%               0               0%
                     Il confronto con l’ambiente esterno rappre-                                         Un’analisi statistica di raggruppamento (cluster                     frontare. Dagli interventi è stato confermato        to, realizzare un’attenta valutazione dei com-         mosse di rafforzamento della competitività mediante:                                             78             7%                7             %
                                                                                                                                                                                                                                                                                          Nuovi sistemi prodotto                                                                           26              12%               17              15%
                     senta il modo migliore per scoprire idee che,                                       analysis) ha permesso all’Osservatorio d’iden-                       l’interesse in forte crescita per l’utilizzo delle   portamenti e delle ideologie che è necessario
                                                                                                                                                                                                                                                                                          Nuovi business model                                                                             12                6%              11              10%
                     opportunamente adattate al proprio contesto                                         tificare sei “percorsi strategici” comuni, otte-                     nuove forme di comunicazione, quali social           conservare o “lasciare alle spalle”. A tal fine,       Costi e qualità agendo su processi e impianti                                                    24               11%               6                5%
                     operativo, siano utili all’impresa. Gli studi e le                                  nuti tenendo conto delle caratteristiche della                       network, social media e web 2.0. Le imprese sono     l’autore suggerisce di proporre ai senior mana-        Costi e qualità agendo su localizzazione                                                         14                7%               3                3%
                     ricerche di istituti, osservatori ed enti privati,                                  crescita realizzata da queste imprese (Tavola                        sempre più consapevoli che se non le adot-           ger della propria impresa domande che con-             Costi e qualità agendo su approvvigionamenti                                                       2               1%               0               0%
                     tesi a raccogliere ed elaborare dati e infor-                                       1). Gli esiti iniziali di questa ricerca consento-                   teranno nel breve periodo, diverranno poco           sentano di riflettere sugli elementi d’azienda         mosse di acquisizione / sviluppo di risorse e competenze:                                        42             20%               4              1%
                     mazioni, possono fornire spunti sulle scelte                                                                                                                                                                  realmente “inossidabili”.                              Tecnologiche, di ricerca                                                                         16                8%              12               11%
                                                                                                                                                                                                                                                                                          Commerciali, di reputazione                                                                       11               5%              16              14%
                     imprenditoriali delle aziende, specie per su-                                                                                                                                                                 Se l’entità ha l’obiettivo di mantenere le pro-
                                                                                                                Se l’entità ha l’obiettivo di mantenere le proprie quote di mercato e il                                                                                                  “Capitale umano”                                                                                 15                7%               6                5%
                     perare la crisi. Confindustria, ad esempio, ha                                                                                                                                                                prie quote di mercato e il livello di competi-         mosse di trasformazione dell’assetto proprietario mediante:                                       11              5%                2               2%
                     avviato nella primavera 2010 un progetto di                                                livello di competitività, il cambiamento deve avere natura sistematica                                             tività raggiunto, allora il cambiamento deve           Avvio/realizzazione di apertura capitale                                                           5               2%                1               1%
                                                                                                                ed essere realizzato velocemente.
                     ricerca su “le imprese italiane oltre la crisi:                                                                                                                                                               avere natura sistematica ed essere realizzato          Riassetto interno alla famiglia                                                                    4               2%               0               0%
                     strategie di sviluppo e cambiamento nella                                                                                                                                                                     velocemente. In questo caso, secondo Praha-            Nuova collocazione in un gruppo                                                                    2               1%                1               1%
                     competizione globale” che ha coinvolto quasi                                        no di confrontare le scelte strategiche adottate                     competitive, tenuto conto che ora occorre            lad, è necessario approfondire e valutare op-          TOTALE mOSSE                                                                                    210            100%               111            100%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            di cui, mediante acquisizioni e alleanze                                       43             20%                14              13%
                     500 imprese. Il complesso progetto di sistema                                       dalle imprese nel passato (n. 210 su un totale                       consolidare, oltre le relazioni con i cd. top cu-    portunamente i seguenti tre aspetti:
                     ha l’obiettivo d’individuare anche i compor-                                        di n. 321 “mosse strategiche”) e quelle piani-                       stomer, anche quelle con tutti gli altri soggetti.   • capire lo “scenario competitivo emergente”          Tavola 2. Le “mosse strategiche” scelte dalle imprese associate ad Assolombarda (a cura di Airoldi G., Negri V., Quarato F., “Imprese oltre la crisi.
                                                                                                                                                                                                                                                                                         I percorsi strategici delle imprese milanesi: sessanta casi a confronto”, Osservatorio Assolombarda Bocconi, 17 gennaio 2011).
                     tamenti da scegliere per una crescita più rapi-                                     ficate per il futuro (n. 111), così come descritto                   È chiaro, infatti, che la crisi ha modificato i      e gli effetti a livello di redditività e di perfor-
                     da. Sono previsti 80 focus group, tra cui l’osser-                                  nella Tavola 2.                                                      comportamenti dei consumatori, rendendoli            mance;                                                toriale da imitare e, per la rivista Fortune, un                                 Un altro fattore che ha contribuito al rag-
                     vatorio Assolombarda e Università Bocconi                                           Il primo Global Business Summit è un’altra in-                       meno propensi all’acquisto e più attenti an-         • identificare le aree deboli di competitività e      luogo tra i migliori in cui lavorare (classifi-                                  giungimento dell’obiettivo di una consegna di
                     di Milano che ha già fornito i primi risultati                                      teressante iniziativa promossa, a maggio                             che al value for money. Oggi, prima di assumere      risolverle velocemente;                               cato nel 2009 alla posizione 23). L’interesse                                    “grande successo” è rappresentato dalla prio-
                     dello studio condotto su 60 aziende (a cura                                         dell’anno scorso, dall’Harvard Business Review                       una decisione, raccolgono molte informazio-          • sostituire i sistemi IT che solitamente ac-         per questa società ha spinto Amazon nel                                          rità che Zappos attribuisce alla cultura d’im-
                     di Airoldi G., Negri V., Quarato F., “Imprese                                       Italia e da Il Sole 24 Ore. L’evento ha posto a                      ni specie attraverso il web che consente di otte-    compagnano il modello di business superato.           2009 ad acquistarla, senza, tuttavia, modi-                                      presa e alla condivisione interna dei valori.
                     oltre la crisi. I percorsi strategici delle imprese                                 confronto manager di tutto il mondo sul tema                         nerle in modo più veloce ed economico.               In tale processo, occorre prestare attenzione         ficare il modello aziendale sviluppato dal                                       Questi ultimi sono considerati fondamentali
                     milanesi, Osservatorio Assolombarda Bocco-                                          della crescita nel dopo crisi e sulle sfide in-                                                                           anche all’organizzazione, cercando di eli-            CEO Tony Hsieh.                                                                  anche durante il processo di assunzione delle
                     ni, 17 gennaio 2011).                                                               terne ed esterne che le aziende dovranno af-                         Difficoltà nel cambiare                              minare i comportamenti e le pratiche che,
                                                                                                                                                                              La crisi economico-finanziaria di questi ulti-       in considerazione delle nuove esigenze, non
                                                                                                                                                                              mi anni, la più recente instabilità geo-politica     sono più ritenuti produttivi.                                La cultura d’impresa e la condivisione interna dei valori sono elemen-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                ti fondamentali da considerare nel processo di assunzione delle risorse.
                                                     Crescita progressiva                                                   Crescita rapida
                                                                                                                                                                              e l’acuirsi del costo delle materie prime han-
                                                       per linee interne,                                               mediante acquisizioni,                                no spinto anche le imprese meno propense al          Dalla teoria alla pratica: Zappos
                                                 rimanendo nel core business                                         rimanendo nel core business
                                                      e senza variazione                                                   e senza variazioni
                                                                                                                                                                              cambiamento a valutare tale opzione. Se è            Alcuni imprenditori o manager hanno affron-           Al centro del business c’è la soddisfazione del                                   risorse, che sono valutate mediante un collo-
                                                    di assetto proprietario                                                                                                   vero che è nella natura delle aziende adattarsi
                                                                                                                        di assetto proprietario                                                                                    tato l’“ovvia” necessità del cambiamento di           cliente, ottenuta garantendo il servizio 24 ore                                   quio specifico indirizzato a determinare sia
                                                                                                                                                                              ai nuovi contesti per garantire la propria con-      un business poco profittevole o di una struttura      su 24, 7 giorni su 7, per tutto l’anno e me-                                      l’idoneità a svolgere determinate mansioni,
                                     Diversificazione                                                                                     Crescita rapida, mediante           tinuità nel tempo e mantenere un adeguato            organizzativa troppo rigida rispetto a un am-         diante un call center gratuito in cui gli operatori                               sia la coerenza con la filosofia dell’impresa.
                                        correlata                                   PERCORSI                                               acquisizioni, rimanendo            livello di competitività nel mercato, la deci-       biente che esige dinamicità trovando idonee           non sono soggetti a vincoli di tempo, ma al-                                      Per Zappos la passione per il lavoro è fonda-
                                 con apertura dell’assetto
                                       proprietario                                STRATEGICI                                            nel core business e aprendo
                                                                                                                                             l’assetto proprietario           sione di affrontare un restyling interno è spesso    soluzioni operative. È il caso di Zappos, e-com-      l’unico obiettivo di rendere felici i compratori.                                 mentale e, dopo aver fatto svolgere cinque
                                                                                                                                                                              difficile da assumere.                               merce di scarpe fondato nel 1999, che può es-         Per lo stesso fine non sono applicate spese di                                    settimane di formazione ai neo-assunti, di cui
                                                                                                                                                                              Secondo Prahalad C.K., recentemente scom-            sere considerato un precursore della nuova fi-        trasporto ed è stata realizzata una politica di                                   due all’interno del call-center, l’impresa offre a
14                                                       Diversificazione                                            Trasformazione del business                              parso e professore emerito di strategia alla Ross    losofia web e dell’attenzione verso tutti i clienti   restituzione valida 365 giorni dal ricevimento                                    ciascun partecipante un premio di 2.000 dol-
                                                            correlata                                                  model (prevalentemente
ECONOmIA | Pleiadi

                                                        a parità di assetto                                                per linee interne)                                 School of Business della Michigan University, pur    (Nie W., Lennox B., “Case Study: Zappos”,             della merce. Inoltre, a garanzia della qualità                                    lari per andarsene. È un test per misurare il
                                                           proprietario                                             a parità di assetto proprietario                          nella consapevolezza che un cambiamento              The Financial Times, 16 febbraio 2011).               del marchio, è stato costruito un impianto di                                     livello d’entusiasmo delle risorse a rimanere
                                                                                                                                                                              sia necessario, molte imprese trovano difficile      La combinazione di una solida cultura                 distribuzione capace di soddisfare le diverse                                     in azienda e che identifica, anche in modo
                                                                                                                                                                              affrontare questa “ovvietà” (Prahalad C.K.,          aziendale e di ottimi servizi clienti e supply        esigenze dei clienti e ridurre i problemi legati                                  preciso, il tipo d’investimento nel capitale
                     Tavola 1. I “percorsi strategici” scelti dalle imprese associate ad Assolombarda (a cura di Airoldi G., Negri V., Quarato F., “Imprese oltre la crisi.
                     I percorsi strategici delle imprese milanesi: sessanta casi a confronto”, Osservatorio Assolombarda Bocconi, 17 gennaio 2011).                           “Perché è così difficile affrontare l’ovvio?”, in    chain lo hanno reso un esempio imprendi-              alla spedizione (ritardi o smarrimenti).                                          umano che l’impresa sta realizzando.
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
ECONOmIA                                            Gruppo e sostenibilità                                                                                      ECONOmIA                                  Nuovi Prodotti

                     Verso il Rapporto integrato                                                                                                                                      Creval e Compass

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Pleiadi | ECONOmIA
                     Uno schema strutturato per la redazione di rapporti completi e chiari
                     Le comunicazioni istituzionali necessitano
                     di maggiore senso e semplicità, a definire nel
                                                                          di business delle organizzazioni in un’ottica
                                                                          di lungo termine e di non prevalenza di un
                                                                                                                                   Discussion Paper aperto alla discussione pub-
                                                                                                                                   blica entro giugno prossimo e un documento
                                                                                                                                                                                      una partnership di successo                                                                                                           17
                                                                                                                                                                                                                               Il Vice Presidente di Compass Valentino Ghelli in questa intervista spiega origine e
                     suo complesso la realtà e l’attività d’impresa;      aspetto qualificante della vita d’impresa sul-           finale “propositivo” all’attenzione del G20 di
                                                                                                                                                                                                                               sviluppo della partnership con il Gruppo Creval.
                     esiste un legame intrinseco tra i valori della       l’altro.                                                 Parigi a novembre.
                     sostenibilità e il valore economico dell’attivi-     La logica del miglioramento continuo per-                Una nuova cultura della rendicontazione
                     tà d’impresa; bilanci d’esercizio di oltre cin-      mea la natura del Rapporto integrato: la cor-            a livello mondiale si scontra con resistenze
                                                                                                                                                                                                                               Dottor Ghelli, può raccontarci brevemente qual è l’attività di Compass?
                     quecento pagine, comprensivi di una Nota             nice concettuale di riferimento ha da essere             (“abbiamo sempre fatto così”) ed eventuali
                                                                                                                                                                                                                               Compass è la società finanziaria del gruppo Mediobanca, specializzata nel credito
                     Integrativa per soli addetti ai lavori e di una      sufficientemente “flessibile” da consentire              inadeguatezze delle strutture organizzative
                                                                                                                                                                                                                               al consumo. Lo scorso anno abbiamo festeggiato i 50 anni di attività, segno tangi-
                     “sovranormazione” cogente, si affiancano a           un’evoluzione nel tempo in quanto le pratiche            e contabili allo stato attuale; rappresenta una
                                                                                                                                                                                                                               bile della nostra solidità e tradizione, garanzia di conoscenza profonda del settore
                     rendiconti di sostenibilità “liberi di strutturar-   di rendicontazione sono soggette a mutazione             leva formidabile per il cambiamento necessa-
                                                                                                                                                                                                                               e dei bisogni delle famiglie italiane.
                     si”; e il dialogo tra queste due entità è raro,      e maturazione.                                           rio, una modalità di maggiore coinvolgimen-
                     comunque incompleto.                                 Il cammino è ad uno stadio primordiale ma                to dell’intera platea dei portatori di interesse
                                                                                                                                                                                                                                    Da quanto tempo Compass collabora con CREVAL?
                     Anche sulla base di questo assunto nasce il          è intrapreso, la stessa Associazione Bancaria            e non solo della comunità finanziaria degli
                                                                                                                                                                                                                                    La partnership con Creval ha origine nel 1996 con l’accordo fra Linea e le banche
                     filone di ricerca applicata riassumibile con il      Italiana in sede di Forum Abi CSR nel gen-               analisti, una forma nuova di comunicazione
                                                                                                                                                                                       Valentino Ghelli, Vice Presidente di Compass poi confluite come Credito Siciliano nel Gruppo Creval. La successiva fusione di
                     termine di “Rapporto integrato”, a definire          naio scorso ha proposto un qualificato in-               multistakeholder e multicanale in quanto
                                                                                                                                                                                                                                    Linea in Compass nel 2008 ha creato il rapporto attuale. A gennaio 2010 l’accordo
                     e pubblicare in un’ottica di innovazione tra-        contro con Paul Druckman (Vice-Presidente                aperta alle potenzialità offerte dal Web.
                                                                                                                                                                                      è stato esteso a tutte le banche del Gruppo Creval.
                     sformativa un report che integri i
                     tradizionali dati di bilancio con
                     le variabili socio-ambientali e
                     di governance con l’obiettivo di
                                                                                      RAPPORTO INTEGRATO                                                                              Quali sono le aree di collaborazione tra le due società?
                                                                                                                                                                                      Compass mette a disposizione di Creval tutta la filiera produttiva e gestionale per i prodotti di credito al consumo che il
                                                                                                                                                                                      Gruppo desidera offrire alla propria clientela. Attualmente la collaborazione è attiva nei prestiti personali ma sono allo
                     evidenziare i legami intrinseci tra
                                                                                                                                                                                      studio altre iniziative.
                     dati finanziari e non finanziari e
                     di mostrare, con ancora mag-
                                                                                                                                                                                      Quali prodotti di credito al consumo offre oggi Compass?
                     giore chiarezza e trasparenza,                                                          STRUTTURA
                                                                                                                                                                                      Compass propone al mercato l’intero ventaglio dei prodotti di credito al consumo: il credito finalizzato classico, il prestito
                     strategia, governance e modello
                                                                                                                                                                                      personale, le carte di credito rateali e la cessione del quinto dello
                                                                                                                                                                                      stipendio.
                                                                                                                        AMBIEN

                                                                                                                                                                                      La società copre tutto il territorio nazionale con 146 filiali dirette,
                                                                                                  E I
                                                                                               ION IS

                                                                                                           NANCE
                                                                                             ST AL

                                                                                                                                            FIN

                                                                                                                                                                                      punto fondamentale di relazione sul campo tra le strutture ope-
                                                                                          GE E AN

                                                                                                                          TALE E

                                                                                                                                             AN

                                                                                                                                                                                      rative della banca e noi.
                                                                                       LLA E

                                                                                                                                              zIA
                                                                                     SU zION

                                                                                                         GOVER

                                                                                                                                 SOCIAL

                                                                                                                                                  RIO

                                                                                                                                                                                      Come considera oggi la partnership tra Compass e Creval?
                                                                                      LA
                                                                                    RE

                                                                                                                                                                                      Estremamente positiva. I volumi di lavoro sono rapidamente
                                                                                                                                        E

                                                                                                                                                                                      cresciuti, consentendo alla banca di acquisire nuova clientela.
                                                                                                                                                                                      Il rapporto è sempre stato costruttivo e Creval indubbiamente
                                                                                                                                                                                      rappresenta nel panorama bancario italiano un punto di qualità
                                                                          dell’International Integrated Reporting Committe)       Si tratta di un processo di rendicontazione
                                                                                                                                                                                      e professionalità.
                                                                          sul tema, da cui sono emersi quattro filoni             dinamico e trasparente con un cammino già
                                                                          d’azione:                                               ben tracciato in quanto i prossimi anni vedo-
                                                                                                                                                                                      Siamo pertanto orgogliosi di poter collaborare con reciproca
                                                                          1. accrescere la consapevolezza della sfida             no una serie di scadenze precise:
                                                                                                                                                                                      soddisfazione attraverso una partnership che sta dando ottimi
                                                                          di integrare la comunicazione istituzionale             • il 2015 per la definizione di uno standard        risultati.
                                                                          d’impresa;                                              condiviso per la rendicontazione sociale, am-
                                                                          2. sviluppare una cornice concettuale di rife-          bientale e di governance (ESG);
16                                                                        rimento;                                                • il 2020 al più tardi per lo sviluppo, il col-
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                                                                          3. considerare l’opportunità di standard di             laudo e infine l’obbligatorietà di uno standard
                                                                          redazione obbligatori o volontari;                      per il reporting integrato stesso.
                                                                          4. promuovere l’adozione del Report Inte-               Anche per questa via la cultura e la pratica
                                                                          grato.                                                  della sostenibilità entrano nel core business
                                                                          Il cammino di possibile adozione prevede un             aziendale.
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