GIOVANNI FALCONE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
         GIOVANNI FALCONE
                     ASOLA (MN)

          ANNO SCOLASTICO 2018/2019

       INDIRIZZO: ALBERGHIERO

 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
     (D.L. 62/2017 - L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL
CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 AC

                 Dirigente Scolastico
                   Prof. Giordano Pachera

               Coordinatore di Classe
                 Prof.ssa Mariagrazia Bertoni

                                                        1
Contenuto

1. Elenco dei docenti
2. Elenco dei candidati
3. Profilo professionalizzante per l’indirizzo
4. Profilo della classe
5. Percorsi Didattici
         5.1.   Percorsi inter/pluridisciplinari
         5.2.   Percorsi di cittadinanza e costituzione
         5.3.   Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ASL)
         5.4.   Percorsi per le discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera attraverso la
                metodologia CLIL
6. Obiettivi trasversali
7. Obiettivi formativi del consiglio di classe

8. Schede informative analitiche relative alle singole materie
9. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione
         9.1.   Criteri di misurazione e valutazione degli apprendimenti
         9.2.   Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione sommativa
         9.3.   Criteri di attribuzione del voto di condotta
         9.4.   Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
10. Strategie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi
11. Modalità di lavoro del Consiglio di Classe
       11.1. Modalità di lavoro
       11.2. Materiali e strumenti utilizzati
12. Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico
13. Attività di ampliamento dell’offerta formativa – Attività integrative
14.Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima e seconda prova scritta svol-
   te durante l'anno
15. Allegati

                                                                                                          2
1. ELENCO DEI DOCENTI

MATERIA                                DOCENTE                    CONTINUITÀ

Lingua italiana                        Bertoni Mariagrazia            Sì

Storia, Cittadinanza e Costituzione    Bertoni Mariagrazia            Sì

Lingua e cultura inglese               Carparelli Maria Rosaria       No

Lingua e cultura francese              Mazzacani Annusca              No

Matematica                             Gorgaini Daniela               No

Scienza degli alimenti                 Bini Daniela                   Sì

Diritto e tecniche amministrative      Bozzeda Liana                  Sì

Laboratorio servizi enogastronomia -

Cucina                                 Cavallaro Antonio              Sì

Laboratorio servizi enogastronomia -

Sala e vendite                         La Marca Leonardo              No

Scienze motorie e sportive             Baggio Riccardo                Sì

IRC                                    Campi Giovanna                 No

Alternativa IRC                        Bertoni Mariagrazia            No

Sostegno                               Turnaturi Elisa                No

                                                                           3
2. ELENCO DEI CANDIDATI

             1    Belladelli Michele

             2    Corradini Luca

             3    Fera Gaetano

             4    Gonzales Jan Carlos

             5    Gradella Lorenzo

             6    Lovero Giacomo

             7    Maltraversi Paolo

             8    Mosconi Nicola

             9    Pagliaricci Simone

            10    Parvana Ionut Robert

            11    Porazza Enrico

            12    Serughetti Camilla Giulia

            13    Shehi Sherbet

            14    Stringa Manuel

                                              4
PROFILO PROFESSIONALIZZANTE PER L’INDIRIZZO

Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie com-
ponenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui
opera.
Egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del con-
trollo qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di
banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della orga-
nizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
 Potendo assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere cono-
scenze culturali tecniche e organizzative rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti
problematiche:

-        il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
-        l'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali:
-        l'igiene professionale e nonché le condizioni igienico sanitarie dei locali di lavoro;
-        i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;
-        le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
-        la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche
          alla luce della moderna dietetica;
-        l'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
-        i principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa;
-        gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e
         controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.

Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di
rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due
lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del persona-
le e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda.

                                                                                                         5
4. PROFILO DELLA CLASSE

La classe è attualmente composta da 14 alunni, 10 provenienti dalla classe precedente, 3 studenti
provenienti dal percorso IeFP e uno ripetente la classe quinta. Dal punto di vista disciplinare il
gruppo è caratterizzato da un comportamento abbastanza corretto e nell’ambito delle regole; si evi-
denziano atteggiamenti piuttosto immaturi, ma comunque rispettosi del regolamento scolastico.
Tutti gli studenti manifestano una spiccata propensione per l’attività pratica e per le discipline che
maggiormente la esplicano, come le materie di Laboratorio enogastronomico e di Scienze motorie;
in generale, la classe mostra difficoltà nell’apprendimento teorico e critico, dimostrando una certa
inadeguatezza per l’astrazione e manifestando la necessità di essere supportata e guidata nel ragio-
namento. Dal punto di vista didattico, la classe non ha al suo interno elementi di spicco e il rendi-
mento durante tutto l’anno scolastico è stato appena sufficiente; alcuni studenti hanno evidenziato la
mancanza di un corretto metodo di studio e un impegno incostante e spesso volto alle singole verifi-
che disciplinari. La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi nelle diverse disci-
pline, anche se permangono lacune e difficoltà più evidenti soprattutto nell’esposizione orale dei
contenuti, difficoltà derivate dalla povertà lessicale e da un utilizzo incerto e poco scorrevole della
lingua italiana. La classe, comunque caratterizzata da un atteggiamento rispettoso e volenteroso, ha
raggiunto le competenze professionali previste dal profilo dell’indirizzo, senza presentare al suo in-
terno personalità brillanti per capacità organizzative e creative.

      FLUSSI DEGLI ALUNNI DURANTE IL CORSO

              Iscritti      Trasferiti in altra scuola /   Trasferiti da altra scuola   Non ammessi
                            indirizzo                      o ripetenti
  Quarta          14                      0                            0                      4
  Quinta          14                      2                            2                      -

      INTERVENTI DI RECUPERO / POTENZIAMENTO EFFETTUATI

L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri: settembre - gennaio e febbraio - giugno.
Il Collegio Docenti ha deliberato, per l'anno scolastico 2018/19, di effettuare i seguenti corsi di re-
cupero: Inglese, Diritto e tecniche amministrative al termine del I quadrimestre.
Il Consiglio di classe ha inoltre stabilito, sulla base delle indicazioni maturate in sede di Collegio
dei Docenti, di effettuare corsi di recupero / potenziamento in Scienza degli alimenti e Storia, Cit-
tadinanza e Costituzione.

                                                                                                      6
5. PERCORSI DIDATTICI

5.1 PERCORSI INTER/PLURIDISCIPLINARI

Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei per-
corsi inter/pluridisciplinari di seguito riassunti:

      Unità di            Discipline coinvolte        Documenti/Temi           Attività/Tirocini
   apprendimento                                          proposti
La conservazione del     Scienza degli alimen-     Immagine di un frigo-     Corso HACCP
cibo                     ti, Lab. Cucina, Lab.     rifero
                         Sala e vendita, Ingle-
                         se, Storia, Diritto
                         Tecn. Amm., Italiano.
La cucina mediterra-     Lab. Cucina, Lab. Sa-     Piatto tipico della cu-   Attività pratica di La-
nea                      la e vendita, Scienza     cina mediterranea         boratorio Cucina.
                         degli alimenti, Diritto
                         Tecn. Amm., Inglese,
                         Italiano, Storia.
Tradizione e innova-     Lab. Cucina, Lab. Sa-     Documento tratto dal   Attività pratica di La-
zione                    la e vendita, Scienza     Manifesto della cucina boratorio Cucina e Sa-
                         degli alimenti, Diritto   futurista              la.
                         Tecn. Amm., Inglese,
                         Italiano, Storia.

5.2 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei per-
corsi di cittadinanza di seguito riassunti:

      Percorso          Discipline coinvolte Materiali/Testi/Documenti        Attività svolte
La Costituzione ita-    Storia, Cittadinanza e Testo della Costituzione;  Lezione in classe;
liana                   Costituzione.          materiali predisposti      due incontri tenuti da
                                               dall’insegnante.           un docente di Diritto
                                                                          Costituzionale.
Legalità contro le      Storia, Cittadinanza e Materiali predisposti      Lezione e dibattito in
mafie                   Costituzione.          dall’insegnante; materiale classe; partecipazione
                                               dell’associazione Libera.  all’incontro con don
                                                                          L. Ciotti.
Nascita e realizza-     Storia, Cittadinanza e Materiali predisposti      Lezione in classe; vi-
zione della Comunità    Costituzione.          dall’insegnante.           aggio di istruzione in
europea                                                                   uno dei Paesi fonda-
                                                                          tori (Germania).

                                                                                                       7
5.3 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

  Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per
  l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella:

  TABELLA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

                                                                                           ASL E-
classe 5AC (cucina)            Soggetto ospitante
                                                                                           sterna
                               .L'AIRONE DI STEFANI DARIO E DIEGO SOCIETA' AGRICOLA
BELLADELLI      MICHELE        S.S.                                                            200
                               .AGRITURISMO L'AIRONE                                           201
                               .BAR LA FONTANELLA DI MALINVERNO GIOVANNA                       209
CORRADINI       LUCA
                               .LA FONTANELLA                                                  237
                               .RIST. CASA NOSTRA                                              120
                               .BISTRO' 34                                                      80
FERA            GAETANO        .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
                               .CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE "PORTE APERTE ALLA
                               CAMERA DI COMMERCIO" - 14/04/2016
                               .GIGA'S                                                         200
GONZALES        JAN CARLOS
                               .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
                               .RISTORANTE PIZZERIA SPORT DI BOTTURI PAOLO                     100
GRADELLA        LORENZO        .RISTORANTE PIZZERIA SPORT                                      200
                               .RISTORANTE PIZZERIA SPORT DI BOTTURI PAOLO                     200
                               .CARF S.N.C. DI CARRIERI CLAUDIO & C.                           113
LOVERO          GIACOMO         .MAX SRL                                                       250
                                .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
                               .MAJESTIC DI FANTONI GIUSEPPE & C. SAS                          120
                               .FORNERIA TONININI                                              240
MALTRAVERSI     PAOLO
                               .DAL BECHER                                                     210
                               .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
                               .TERZI GIORGIO                                                  220
MOSCONI         NICOLA         .BACCO TABACCO CAFE                                             180
                               .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
                               .CORTE CATENACCIO                                                80
                               .RISTORANTE PIZZERIA CORTE CATENACCIO                           120
PAGLIARICCI     SIMONE
                               .GIGA'S PUB                                                     300
                               .GIGA'S PUB                                                      80
                                                                                                 8
.GIGA'S PUB                                         120
                       .GIGA'S PUB                                         300
                       .GIGA'S PUB                                         120
                       .GIGA'S PUB                                          80
                       .CORSO BARMAN AVANZATO                               32
                       .AGRITURISMO CORTE GAIA                             120
                       .AGRITURISMO CORTE GAIA CARNEVALI PAOLO             156
             IONUT
PARVANA                .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
             ROBERT
                       .CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE "PORTE APERTE ALLA
                       CAMERA DI COMMERCIO" - 14/04/2016
                       .ALBERGO RISTORANTE PIZZERIA CROCE D'ORO             83
                       .SNOW POWDER COOP.                                  176
                       .HOTEL GIANLORE ZAVALLONI GIAMPAOLO                 480
PORAZZA      ENRICO
                       .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI
                       .CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE "PORTE APERTE ALLA
                       CAMERA DI COMMERCIO" - 14/04/2016
                       .IN FOOD E LOCANDA AL PONTE                         350
                       .IN FOOD E LOCANDA AL PONTE                         180
SERUGHETTI   CAMILLA   .LOGHINO BELSITO                                    170
                       .LOGHINO BELSITO                                    247
                       .IN FOOD E LOCANDA AL PONTE                         240
                       .IN FOOD                                             83
                       .IN FOOD                                            120
                       .RISTORANTE PIZZERIA DAL FORO                        80
SHEHI        SHERBET
                       .RISTORANTE PIZZERIA DAL FORO                       120
                       .TRATTORIA PIZZERIA COCCOLE DI CIBO                 120
                       .TRATTORIA PIZZERIA COCCOLE DI CIBO                  80
                       .LA TAVERNA DEL BOBA DI GOTTARDI OSCAR E MIRKO
                       S.N.C.                                              120
                       .A.M. IMMOBILIARE S.N.C. DI MUTTI ANSELMO E C.      420
STRINGA      MANUEL    .AM. IMMOBILIARE SNC DI MUTTI A. & C.               240
                       .AM. IMMOBILIARE SNC DI MUTTI A. & C.               250
                       .AM. IMMOBILIARE SNC DI MUTTI A. & C.               240
                       .CORSO BARMAN AVANZATO                               32

                                                                            9
6. OBIETTIVI TRASVERSALI
i
6.1. Per la sufficienza

              CONOSCENZE                                      COMPETENZE
                  L’alunno:                                        L’alunno:
conosce il linguaggio specifico di ogni disci-   distingue concetti essenziali ed informazio-
plina                                            ni accessorie
Conosce i concetti e le procedure specifiche e   Sa analizzare testi diversi
fondamentali di ogni disciplina
                                                 Individua i nuclei fondamentali di ciascun
                                                 argomento
                                                 Sa essere pertinente nelle argomentazioni
                                                 Organizza le conoscenze e le inserisce in
                                                 contesti nuovi
                                                 Individua e risolve situazioni problematiche
                                                 utilizzando correttamente le procedure co-
                                                 nosciute

6.2. Per l’eccellenza

             CONOSCENZE                                      COMPETENZE
                  L’alunno:                                        L’alunno:
conosce il linguaggio specifico di ogni disci-   distingue concetti essenziali ed informazio-
plina                                            ni accessorie
Conosce i concetti e le procedure specifiche e   Sa analizzare testi diversi
fondamentali di ogni disciplina
                                                 Individua i nuclei fondamentali di ciascun
                                                 argomento e li sa mettere in relazione
                                                 Riconosce ed utilizza il linguaggio ed i
                                                 simboli specifici della disciplina in contesti
                                                 concreti, diversi e trasversali
                                                 Organizza le conoscenze, le rielabora e le
                                                 inserisce in contesti nuovi
                                                 individua e risolve situazioni problematiche
                                                 utilizzando correttamente e autonomamente
                                                 le procedure conosciute

                                                                                                  10
7. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

     OBIETTIVI FORMATIVI E RELATIVE STRATEGIE

     OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

     L’alunno:
         1. potenzia le capacità di ascolto, di attenzione e di partecipazione,
         2. potenzia la collaborazione con l’insegnante e con i compagni.

A.1 Strategie:
            a)   essere trasparenti nelle comunicazioni;
            b)   valorizzare ed utilizzare i contributi degli alunni;
            c)   distinguere i momenti valutativi da quelli formativi;
            d)   concordare tempi e modalità dell’organizzazione dell’attività scolastica in classe;
            e)   rispetto reciproco e dell’ambiente scolastico.

     OBIETTIVI COGNITIVI

    L’alunno:
     1. prende appunti con regolarità e rigore;
     2. usa il libro di testo:
           a)     decodifica testi diversi;
           b)     ne individua i nuclei fondamentali di significato;
           c)     mette in relazione questi ultimi;
A.2
     3. riconosce e utilizza il linguaggio ed i simboli specifici della disciplina in contesti concreti;
     4. conosce i contenuti affrontati, organizza con la guida del docente le conoscenze acquisite e le
           inserisce in un contesto pertinente.

     Strategie:
             a) far produrre schemi riassuntivi e mappe concettuali;
             b) proporre e/o richiedere tabelle da compilare, schede di analisi, griglie orientative.

                                                                                                        11
8. SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE

  SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: LINGUA ITALIANA

Testi in adozione: nessuno

   Macroargomenti svolti nell’anno                       Obiettivi fissati            Spazi, mezzi, attrezzature

Il Verismo e G. Verga.                                                                Spazi: aula, Aula magna.
ll movimento decadente; O. Wilde e        L’alunno sa esprimersi oralmente in
C.Baudelaire; il Simbolismo.              modo adeguato al contesto                   Mezzi: dispense a cura
 Estetismo, superomismo e panismo         comunicativo; sa orientarsi nello           dell’insegnante, appunti, re-
in G. D'Annunzio.                         sviluppo storico-culturale della            gistrazione sonora delle le-
 La poesia di G. Pascoli.                 letteratura italiana dalla fine             zioni, uso di video, letture te-
G. Ungaretti e la Grande Guerra; E.       dell’Ottocento al Novecento; sa             atralizzate di un esperto.
Montale e le fasi della sua produzio-     analizzare, interpretare e
ne poetica; la poesia di U. Saba.         contestualizzare opere e autori             Attrezzature: strumenti
Il Futurismo.                             affrontati.                                 multimediali
Il nuovo romanzo in J. Joyce; l'inetti-
tudine in I. Svevo. Umorismo e rela-
tivismo in L. Pirandello.
Lettura e analisi di una selezione di
testi e di poesie degli autori.

I. Calvino: l'allegoria della crisi       L’alunno legge integralmente un’opera       Spazi: aula.
dell'uomo contemporaneo. Lettura          della Letteratura italiana del Novecento,   Mezzi: dispense a cura
integrale di almeno un romanzo della      cogliendone gli aspetti innovativi e        dell’insegnante, appunti, re-
trilogia dell'autore.                     contemporanei.                              gistrazione sonora delle le-
                                                                                      zioni.
                                                                                      Attrezzature: libro
                                                                                      dell’autore.
Percorso artistico: Impressionismo;       L’alunno sa orientarsi nello sviluppo       Spazi: aula.
Cubismo; Futurismo e Dadaismo;            artistico-culturale europeo tra la fine     Mezzi: dispense a cura
l'Astrattismo.                            dell’Ottocento e i primi decenni del        dell’insegnante, appunti, re-
                                          Novecento, sa riconoscere e fare una        gistrazione sonora delle le-
                                          semplice interpretazione di alcune          zioni, uso di video.
                                          opere d’arte dei movimenti affrontati.      Attrezzature: strumenti
                                                                                      multimediali
La produzione scritta: il testo argo-     L'alunno sa analizzare e produrre in        Spazi: aula.
mentativo. Tesi, antitesi, confutazio-    modo semplice testi argomentativi.          Mezzi: appunti, simulazioni,
ne delle antitesi e conclusione.                                                      esercitazioni a casa e a scuo-
Il tema di attualità.                                                                 la.
                                                                                      Attrezzature: strumenti
                                                                                      multimediali

                                                                                                             12
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: STORIA, CITTADINANZA E COSTI-
                                  TUZIONE

Testi in adozione: nessuno

 Macroargomenti svolti nell’anno                      Obiettivi fissati              Spazi, mezzi, attrezzature

Industrializzazione e Imperiali-       L'alunno sa interpretare correttamente         Spazi: aula, Aula magna.
smo di fine Ottocento.                 un semplice documento storico; sa
L’età giolittiana.                     verbalizzare con un lessico adeguato; sa       Mezzi: dispense a cura
La prima guerra mondiale e la so-      stabilire relazioni causali funzionali e di    dell’insegnante, appunti,
cietà di massa.                        somiglianza; sa istituire relazioni tra        registrazione sonora delle
I Totalitarismi: Fascismo, Nazi-       l'evoluzione scientifica e tecnologica, il     lezioni, uso di video. Visita
smo e Stalinismo.                      contesto socio-economico, i rapporti           di istruzione.
La seconda guerra mondiale.            politici e i modelli di sviluppo.
La guerra fredda e la Ricostruzio-                                                    Attrezzature: strumenti
ne in Italia.                                                                         multimediali

 La Costituzione italiana: il con-     L’alunno sa mettere in relazione il            Spazi: aula, Aula magna.
 testo storico, la sua formazione,     contesto storico e la formazione della         Mezzi: dispense a cura
 i principi fondamentali.              Costituzione, cogliendone la mission;          dell’insegnante, appunti,
                                       sa mettere in relazione il concetto di         registrazione sonora delle
                                       cittadinanza e di democrazia.                  lezioni, uso di video. Le-
                                                                                      zioni tenute da un docente
                                                                                      di Diritto Costituzionale.
                                                                                      Attrezzature: strumenti
                                                                                      multimediali
Il progetto e la realizzazione della   L’alunno è consapevole di appartenere          Spazi: aula.
Comunità europea.                      storicamente e culturalmente ad un
                                       territorio che va oltre i confini              Mezzi: dispense a cura
                                       nazionali, sa di essere cittadino              dell’insegnante, appunti,
                                       europeo.                                       registrazione sonora delle
                                                                                      lezioni, uso di video. Visita
                                                                                      di istruzione.

                                                                                      Attrezzature: strumenti
                                                                                      multimediali

                                                                                                          13
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: MATEMATICA

Testi in adozione: nessuno

       Macroargomenti svolti nell’anno                               Obiettivi fissati             Spazi, mezzi, attrezzature

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE RE-                   -   Saper calcolare il dominio di una         Spazio: Aula
ALE                                                      funzione razionale intera, fratta e di
- Definizioni: funzione reale di variabile               semplici funzioni esponenziali e          Mezzi/Attrezzature:
    reale, classificazioni delle funzioni,               logaritmiche                              Ipad (in particolare l’app
    dominio e codominio                                                                            Desmos) e materiali forniti
                                                     -   Saper calcolare i punti di intersezione   dall’insegnante
-    Dominio di funzioni razionali intere e              con gli assi cartesiani e il segno di
                                                         funzioni razionali intere e fratte e
     fratte, irrazionali, esponenziali e
                                                         semplici funzioni esponenziali e
     logaritmiche;                                       logaritmiche.
-    Simmetrie nei grafici: funzione pari e          -   Determinare eventuali simmetrie di
     funzione dispari;                                   una funzione

-    Studio del segno di funzioni razionali intere
     e fratte, semplici funzioni irrazionali,
     funzioni logaritmiche e funzioni
     esponenziali.

-    Intersezioni con gli assi cartesiani di
     funzioni razionali intere e fratte, semplici
     funzioni irrazionali, funzioni logaritmiche e
     funzioni esponenziali

I LIMITI                                             -   Saper scrivere, deducendo dal grafico     Spazio: Aula
 - Approccio intuitivo al concetto di limite di          di una funzione, i limiti negli estremi
    una funzione e approccio grafico;                    del dominio, l’equazione di asintoti      Mezzi/Attrezzature:
                                                         orizzontali e verticali e i punti di      Ipad (in particolare l’app
-    Asintoti orizzontale e verticale;                   discontunuità                             Desmos) e materiali forniti
                                                                                                   dall’insegnante
-    Definizione di continuità in un punto e in
     un intervallo;

- Classificazione delle discontinuità
GRAFICO DI UNA FUZIONE                            -      Saper interpretare il grafico di una      Spazio: Aula
- Analisi grafica completa di una funzione               funzione, individuando le
   attraverso le sue caratteristiche analitiche:         caratteristiche analitiche                Mezzi/Attrezzature:
   Dominio, Codominio, Segno, Intersezione                                                         Ipad (in particolare l’app
                                                                                                   Desmos) e materiali forniti
   con gli assi, Simmetrie, Asintoti, Punti di -         Saper disegnare il grafico di una
                                                                                                   dall’insegnante
   discontinuità,           intervalli         di        funzione, essendo note le
   crescenza/decrescenza, massimi e minimi,              caratteristiche analitiche
   intervalli di concavità/convessità, Flessi.

 -   Disegno del grafico di una funzione, note
     le caratteristiche analitiche.

                                                                                                                       14
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: DIRITTO E TECNICHE AMMINI-
                    STRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Testi in adozione: Nessuno

 Macroargomenti svolti nell’anno                 Obiettivi fissati             Spazi, mezzi, attrezzature

MERCATO TURISTICO E                CONOSCENZE: Le principali                 Spazi : aula
NORMATIVA DEL SETTORE              caratteristiche del mercato turistico     Mezzi: Dispense a cura
TURISTICO-ALBERGHIERO              nazionale ed europeo. Fonti del diritto   dell’Insegnante, appunti lezio-
                                   internazionale e comunitario di           ne frontale
                                   settore. Norme e procedure per la         Gruppi di Lavoro
                                   tracciabilità dei prodotti. Prodotti a    Lezione/scoperta
                                   chilometro zero.                          Approccio pluridisciplinare
                                                                             Processi individualizzati (per
                          ABILITA’: analizzare il mercato turi-              alunno con O.D.)
                          stico e interpretarne le dinamiche negli           Problem solving
                          aspetti salienti. Individuare le risorse           Esercitazione in classe
                          per promuovere e potenziare il turismo             Attrezzature: strumenti multi-
                          in Italia e in Europa. Analizzare le               mediali
                          norme e le procedure per la tracciabili-
                          tà dei prodotti.
PIANIFICAZIONE, PROGRAM-   CONOSCENZE: Analisi semplificata                  Spazi : aula
MAZIONE AZIENDALE E CON- della pianificazione aziendale budget               Mezzi: Dispense a cura
TROLLO DI GESTIO-          e controllo di gestione. Fondamenti               dell’Insegnante, appunti lezio-
NE.REDAZIONE DEL BUSINESS del progetto imprenditoriale business              ne frontale
PLAN.                      plan.                                             Gruppi di Lavoro
                           ABILITA’: Individuare le fasi e le                Lezione/scoperta
                           procedure per redigere un business                Approccio pluridisciplinare
                           plan                                              Processi individualizzati (per
                                                                             alunno con O.D.)
                                                                             Problem solving
                                                                             Esercitazione in classe
                                                                             Attrezzature: strumenti multi-
                                                                             mediali
MARKETING E                        CONOSCENZE: Tecniche di                   Spazi : aula
STRATEGIE DI MARKETING             marketing turistico e di web              Mezzi: Dispense a cura
                                   marketing. strategie di marketing         dell’Insegnante, appunti lezio-
                                   ABILITA’: Utilizzare le tecniche di       ne frontale
                                   marketing dei prodotti turistici con      Gruppi di Lavoro
                                   particolare attenzione agli strumenti     Lezione/scoperta
                                   digitali.                                 Approccio pluridisciplinare
                                                                             Processi individualizzati (per
                                                                             alunno con O.D.)
                                                                             Problem solving
                                                                             Esercitazione in classe
                                                                             Attrezzature: strumenti multi-
                                                                             mediali

                                                                                                       15
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: SALA E VENDITA

Testi in adozione: Nessuno

   Macroargomenti svolti nell’anno                         Obiettivi fissati               Spazi, mezzi, attrezzature

Alimenti e bevande: La classifica-         Controllare e utilizzare gli alimenti e le Aula, strumenti multimediali,
zione degli alimenti, i prodotti a-        bevande sotto il profilo organolettico,    tablet, lim, laboratorio di sa-
groalimentari di qualità, le etichet-      merceologico, chimico-fisico, nutrizio- la/bar.
te alimentari, l’acqua, il caffè e il      nale e gastronomico.
tè, le bevande analcoliche confe-          La classificazione merceologica e nutri-
zionate, la birra e le bevande spiri-      zionale degli alimenti e delle bevande.
tose.                                      Il riconoscimento e la tutela delle produ-
                                           zioni alimentari di qualità.
                                           Il regolamento europeo sull’etichettatura
                                           degli alimenti.
                                           Classificare gli alimenti e le bevande in
                                           base alle loro caratteristiche.
                                           Valutare la qualità merceologica e
                                           nutrizionale degli alimenti e delle
                                           bevande confezionate leggendo le loro
                                           etichette.

Il vino: Conoscenza storico-culturale      La classificazione e l’etichettatura dei    Aula, strumenti multimediali,
della vite le varie sottospecie, nozioni   vini.                                       tablet, lim, laboratorio di sa-
di base sulla viticoltura.                 Principi di enologia.                       la/bar.
Caratteristiche organolettiche del         L’attrezzatura per la degustazione e il
vino; Riconoscere le caratteristi-         servizio del vino.
che organolettiche del vino attra-         Metodi di analisi organolettica del vino.
verso le tecniche di degustazione.         La produzione vitivinicola italiana.
Distinguere le differenti tecniche         Criteri di abbinamento cibo-vino.
di vinificazione e utilizzare il           Classificare i vini in base a diversi
disciplinare per l’attribuzione del-       parametri merceologici e qualitativi.
le denominazioni dei vini.                 Riconoscere         le      caratteristiche
Proporre un corretto abbinamento           organolettiche e qualitative dei vini
cibo – vino.                               attraverso la degustazione.
                                           Descrivere le proprietà dei vini
                                           utilizzando la terminologia corretta.
                                           Riconoscere         le      caratteristiche
                                           organolettiche dei cibi attraverso la
                                           degustazione.
                                           Applicare i principi di abbinamento
                                           cibo vino.

                                                                                                                16
Tecniche di catering e banqueting:         Il servizio di catering e banqueting.       Aula, strumenti multimediali,
Progettare menu rispettando le regole      L’allestimento del menu e organizzazio- tablet, lim, laboratorio di sa-
gastronomiche, le                          ne del lavoro.                              la/bar.
esigenze della clientela e le dinami-      Attuare strategie di pianificazione, com-
che del mercato.                           pensazione, monitoraggio per ottimizza-
Nozioni di base sulla differenza tra       re la produzione di beni e servizi in rela-
catering e banqueting.                     zione al contesto.
Progettare menu e servizi funzionali
all’organizzazione di catering e ban-
queting.
                                                                                      Aula, strumenti multimediali,
Tecniche di gestione dell’azienda          Tecniche di gestione dell’azienda          tablet, lim, laboratorio di sa-
turistico-ristorativa.                     turistico-ristorativa.                     la/bar.
 Il food and beverage cost .               Calcolare i costi di un menu per la ven-
Utilizzare il sistema informativo di       dita.
un’impresa turistico-ristorativa.          Utilizza-
Utilizzare lessico e fraseologia di set-   re tecniche di lavorazione e strumenti
tore.                                      gestionali nella produzione di servi-
                                           zi e prodotti enogastronomici, ristorati-
                                           vi e di accoglienza turistico-alberghiera.

  CHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: IRC

Testi in adozione: nessuno

   Macroargomenti svolti nell’anno                         Obiettivi fissati               Spazi, mezzi, attrezzature

 L’antropologia biblica: L’uomo a          - Sapere definire il concetto di persona     Spazi: aula di classe e aula ma-
immagine di Dio e collaboratore nel-       così come è stato elaborato dal pensiero     gna.
 la Creazione (Gen 1 e 2). La ricerca      cristiano.                                   Mezzi:Uso di video / CD / DVD
di Dio: il rapporto tra Scienza e Bib-     -Argomentare il significato dato dai cre-    / Supporti multimediali
    bia nel Magistero della Chiesa.        denti al rapporto con Dio.                   Metodi: lezione frontale, ap-
                                           - Cogliere nel rapporto tra Scienza e Fe-    proccio pluridisciplinare,
                                           de la relazione di reciproco supporto.       1brainstorming/discussione in
                                                                                        classe

L’origine del male (Gen 3). I 10           -Conoscere l’origine biblica del peccato     Spazi: aula di classe e aula ma-
Comandamenti e la libertà umana.           e del male.                                  gna.
                                           - Argomentare il carattere attuale dei       Mezzi:Uso di video / CD / DVD
                                           Comandamenti biblici oggi.                   / Supporti multimediali
                                           - Saper cogliere il valore e la responsa-    Metodi: lezione frontale, ap-
                                           bilità della libertà umana.                  proccio pluridisciplinare,
                                           - Essere aperti alla possibilità di elabo-   1brainstorming/discussione in
                                           rare scelte quotidiane ed esistenziali di    classe
                                           rispetto della vita e di fattiva promozio-
                                           ne dell’uomo.

                                                                                                                17
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: SCIENZA E CULTURA
                                  DELL’ALIMENTAZIONE

     Testi in adozione: NESSUNO

 Macroargomenti svolti nell’anno                        Obiettivi fissati               Spazi, mezzi, attrezzature

                                       Conoscenza delle consuetudini alimenta-
Alimentazione nell’era della globa-    ri delle principali religioni, valorizzazio-   Aula scolastica
lizzazione :                           ne e promozione delle tradizioni locali e
Rapporto tra cibo e religione          nazionali e conoscenza delle nuove ten-        Lezione frontale, lezione parte-
Nuovi prodotti alimentari              denze di filiera dei prodotti alimentari;      cipata, discussione guidata
                                       individualizzazione delle nuove tenden-
                                       ze della filiera alimentare e delle caratte-   Dispense, software, strumenti
                                       ristiche organolettiche, merceologiche e       multimediali
                                       nutrizionali dei nuovi prodotti alimenta-
                                       ri.
                                       Predisporre menù coerenti con il conte-
La dieta in condizioni fisiologiche:   sto e le esigenze della clientela, control-    Aula scolastica
La dieta nelle diverse età e condizio- lando e utilizzando gli alimenti e le be-
ni fisiologiche                        vande dal punto di vista organolettico,        Lezione frontale, lezione parte-
Diete e stili alimentari               merceologico , chimico- fisico, nutrizio-      cipata, discussione guidata
L’alimentazione nella ristorazione     nale e gastronomico.
collettiva                             Saper formulare un menù funzionale alle        Dispense, software, strumenti
                                       principali esigenze fisiologiche della         multimediali
                                       clientela.
                                       Saper scegliere menù adatti al contesto
                                       territoriale e culturale, individuando le
                                       nuove tendenze nel settore della ristora-
                                       zione. Utilizzare un linguaggio specifi-
                                       co.
                                       Conoscere le principali allergie e intolle-
La dieta nelle principali patologie:   ranze alimentari e saper formulare un          Aula scolastica
La dieta nelle malattie cardiovascola- menù adatto.
ri                                     Saper formulare menù coerenti con le           Lezione frontale, lezione parte-
La dieta nelle malattie metaboliche    esigenze della clientela anche in relazio-     cipata, discussione guidata
La dieta nelle malattie dell’apparato ne a specifiche necessità patologiche e
digerente                              dietologiche utilizzando le bevande e gli      Dispense, software, strumenti
Alimentazione e tumori                 alimenti idonei dal punto di vista orga-       multimediali
Allergie e intolleranze alimentari     nolettico, merceologico, chimico-fisico,
Cenni sui disturbi alimentari          nutrizionale e gastronomico.
                                       Utilizzare un linguaggio specifico.

                                                                                                                      18
Il rischio e la sicurezza nella filiera   Conoscenza delle nuove tendenze nel            Aula scolastica
alimentare:                               settore della sicurezza alimentare
Contaminazione degli alimenti             Classificazione sistematica e valutazione      Lezione frontale, lezione parte-
Tossinfezioni alimentari                  dei vari fattori di rischio di tossinfezioni   cipata, discussione guidata
Sistema HACCP                             Certificazioni di qualità e sistema
                                          HACCP                                          Dispense, software, strumenti
                                          Prevenzione e gestione de i rischi di          multimediali
                                          tossinfezione connessi alla manipolazio-
                                          ne degli alimenti.

           SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

      Testi in adozione: nessuno

       Macroargomenti svolti nell’anno                   Obiettivi fissati                Spazi, mezzi, attrezzature

      La resistenza e il touch-rugby        Resistenza: modalità di intoniz-        Spazio: campo esterno e palestra
                                            zazione della disciplina e tecnica      Attrezzatura: palla da rugby, flag,
                                            di corsa                                campo
                                            Touch-rugby: modalità di into-          Mezzi: esercizi singoli o di grup-
                                            nizzazione per la disciplina, tec-      po per il raggiungimento ottimale
                                            niche e tattiche del touch-rugby,       del gesto. Conoscenza del rego-
                                            rispetto dell’avversario e delle        lamento. Partite e sfide a tema.
                                            regole del gioco
      PALLACANESTRO                         Conoscenza e padronanza dei             Spazio: palestra della scuola.
                                            fondamentali di gioco e del             Attrezzature: campo, canestri
                                            regolamento; sviluppare capacità        e palloni da basket.
                                            di                                      Mezzi: esercizi singoli e di
                                            gioco a livello individuale e di        gruppo atti al
                                            gruppo.                                 raggiungimento
                                                                                    dell'esecuzione
                                                                                    corretta dei
                                                                                    movimenti
                                                                                    fondamentali e
                                                                                    conoscenza del
                                                                                    regolamento. Partite
                                                                                    per mettere in pratica
                                                                                    il consolidamento di
                                                                                    tali capacità.
      PALLAVOLO                             Conoscenza e padronanza dei             Spazio: palestra della scuola.
                                            fondamentali di gioco e del             Attrezzature: campo, rete e
                                            regolamento; sviluppare capacità        palloni da pallavolo.
                                            di                                      Mezzi: esercizi singoli e di
                                            gioco a livello individuale e di        gruppo atti al
                                            gruppo.                                 raggiungimento
                                                                                    dell'esecuzione

                                                                                                                          19
corretta dei
                                                             movimenti
                                                             fondamentali e
                                                             conoscenza del
                                                             regolamento. Partite
                                                             per mettere in pratica il consoli-
                                                             damento di
                                                             tali capacità.
GINNASTICA ARTISTICA   esecuzione corretta di alcuni e-      Spazio: palestra della scuola.
                       sercizi                               Attrezzature: cassa per la
                       base della ginnastica artistica.      musica.
                       padroneggiare esercizi di forza,      Mezzi: esecuzione di
                       coordinazione ed equilibrio sia a     determinati
                       corpo                                 movimenti
                       libero che con ausilio di attrezza-   propedeutici al fine di
                       ture.                                 imparare alcuni passi
                                                             con la corretta
                                                             esecuzione; studio
                                                             graduale di una breve
                                                             coreografia.
PALLAMANO              Conoscenza e padronanza dei           Spazio: palestra della scuola.
                       fondamentali di gioco e del           Attrezzature: campo, porte e
                       regolamento; sviluppare capacità      palloni da pallamano.
                       di                                    Mezzi: esercizi singoli e di
                       gioco a livello individuale e di      gruppo atti al
                       gruppo.                               raggiungimento
                                                             dell'esecuzione
                                                             corretta dei
                                                             movimenti
                                                             fondamentali e
                                                             conoscenza del
                                                             regolamento. Partite
                                                             per mettere in pratica
                                                             il consolidamento di
                                                             tali capacità.
DODGEBALL              Conoscenza e padronanza dei           Spazio: palestra della scuola.
                       fondamentali di gioco e del           Attrezzature: campo da
                       regolamento; sviluppare capacità      dodgeball, palloni da
                       di                                    pallamano.
                       gioco a livello individuale e di      Mezzi: esercizi singoli e di
                       gruppo.                               gruppo atti al
                                                             raggiungimento dell'esecuzione
                                                             corretta dei
                                                             movimenti
                                                             fondamentali e
                                                             conoscenza del
                                                             regolamento. Partite
                                                             per mettere in pratica
                                                             il consolidamento di
                                                             tali capacità.

                                                                                                  20
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: LINGUA FRANCESE

Testi in adozione: nessuno

Testo consigliato: Silvia Ferrari, Henri Dubosc, Côté Cuisine Côté Salle, Minerva Scuola

   Macroargomenti svolti nell’anno                     Obiettivi fissati             Spazi, mezzi, attrezzature

                                            Saper operare in modo adeguato al      Aula
  MON STAGE EN CUISINE                       contesto della situazione.
                                            Saper applicare quanto appreso in      Appunti della docente,
                                             contesti e situazioni nuove.            dizionario online
Introduzione alla microlingua del           Saper individuare collegamenti
settore alberghiero.                         con altre discipline.                  iPad, lavagna
Il lessico necessario per parlare di
ricette.

                                            Capire il senso generale e
   UNE ÉQUIPE ORGANISÉE                      commentare testi di carattere
                                             professionale di varia tipologia.

                                            Approfondire la microlingua
La divisione dei compiti in cucina.          relativa al settore alberghiero e
Le attività di preparazione dei cibi.        sviluppare le relative competenze
                                             linguistiche e operative.

       UNE CUISINE PRO                      Applicare la normativa rispetto
                                             alla sicurezza, trasparenza e
Le attrezzature per la cottura dei           tracciabilità dei prodotti.
cibi.

                                            Apprezzare la diversità culturale e
      PLANÈTE CUISINE                        mostrare piacere e interesse verso
                                             la comunicazione interculturale.
La preparazione di un piatto fran-
cese.
Tecniche di preparazione.

   DES ACTIONS EN CUISINE

La preparazione di un piatto italiano.
Tecniche di preparazione.

                                                                                                          21
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: LINGUA INGLESE

Testi in adozione: nessuno

Macroargomenti svolti nell’anno               Obiettivi fissati                        Spazi, mezzi, attrezzature

Food and Health
- the Food Pyramid, the Eatwell Plate
and MyPlate;
- the Mediterranean diet;
- Special diets for food allergies and
intolerances;                            Lo studente sa leggere e comprendere in
- the five groups of food;               maniera sufficiente testi di carattere spe-
- alternative diets.                     cifico; conosce il lessico di base per
Food Safety & Hygiene                    produrre semplici enunciati che riguar-
- Food contamination;                    dano gli argomenti svolti;
- food poisoning;
- safe food storage and handling;        lo studente sa, inoltre, rispondere in ma-
- food preservation and packaging;       niera sufficientemente chiara ed esausti-
- food safety legislation;               va a domande di comprensione scritta e
- the HACCP system.                      orale su testi che pertengono l'indirizzo
Eat locally                              di studio.
- Promoting a sustainable diet;
- Slow Food and 0 km food
- food waste reduction                                                               Aula e aula informatica
                                                                                     Dispense e appunti a cura della
                                                                                     decente
                                                                                     Video, CD, supporti multime-
The War Poets                          - Lo studente conosce il lessico di base e diali, iPad e dizionario online
Anthem for Doomed Youth (W. Ow- specifico per parlare in maniera sempli-
en);                                   ce del contesto storico della I Guerra
The Soldier (R. Brooke)                Mondiale e, principalmente, della poesia
                                       dei maggiori Soldier Poets inglesi;
Evelyne from The Dubliners;            - sa commentare ed analizzare i due so-
(J.Joyce) epiphany, stream of con-     netti scelti, rilevando la poetica degli au-
sciousness and interior monologue.     tori;
                                       - conosce basilarmente il lessico per
                                       parlare della short story analizzata, ne ha
                                       compreso il messaggio e sa rilevare le
                                       tecniche di scrittura utilizzate dallo scrit-
                                       tore;
Working as a Chef – Job application; Lo studente sa redigere un curriculum
writing a CV and a covering letter; an vitae in formato europeo; conosce gli
effective job interview                standard per elaborare una buona lettera
                                       per una candidatura spontanea e per af-
                                       frontare in maniera sufficientemente si-
                                       cura un colloquio di lavoro in L2.

                                                                                                              22
9. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

9.1 Criteri di misurazione e valutazione degli apprendimenti

                                                        INDICATORI
          VOTO
           (/10)
                                  CONOSCENZE                                       ABILITÀ

            1      NESSUNA                                      NESSUNA

                   GRAVEMENTE ERRATE, ESPRESSIONE SCONNES-
            2                                                   NON SA COSA FARE
                   SA

                                                                NON RIESCE AD APPLICARE LE MINIME CONO-
           2½      GROSSE LACUNE ED ERRORI
                                                                SCENZE, ANCHE SE GUIDATO                  ON RIESCE AD ANA

                   CONOSCENZE FRAMMENTARIE E GRAVE MENTE        APPLICA LE CONOSCENZE MINIME SOLO SE
            3
                   LACUNOSE                                     GUIDATO, MA CON GRAVI ERRORI

                   CONOSCENZE FRAMMENTARIE, CON ERRORI O        APPLICA LE CONOSCENZE MINIME SOLO SE
           3½
                   LACUNE                                       GUIDATO, MA CON ERRORI

                   CONOSCENZE CARENTI, CON ERRORI ED ESPRES-    APPLICA LE CONOSCENZE MINIME SOLO SE
            4
                   SIONE IMPROPRIA                              GUIDATO

                   CONOSCENZE CARENTI, ESPRESSIONE DIFFICOL-    APPLICA LE CONOSCENZE MINIME ANCHE AU-
           4½
                   TOSA                                         TONOMAMENTE, MA CON GRAVI ERRORI

                   CONOSCENZE SUPERFICIALI, IMPROPRIETÀ DI      APPLICA AUTONOMAMENTE LE MINIME CONO-
            5
                   LINGUAGGIO                                   SCENZE, CON QUALCHE ERRORE

                   CONOSCENZE COMPLETE CON IMPERFEZIONI,        APPLICA AUTONOMAMENTE LE MINIME CONO-
           5½
    9.1            ESPOSIZIONE A VOLTE IMPRECISA                SCENZE, CON IMPERFEZIONI

                   CONOSCENZE COMPLETE, MA NON APPROFON-        APPLICA AUTONOMAMENTE E CORRETTAMEN-
            6
                   DITE, ESPOSIZIONE SEMPLICE, MA CORRETTA      TE LE CONOSCENZE MINIME

                                                                APPLICA AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE
                   CONOSCENZE COMPLETE, POCO APPROFONDITE,
           6½                                                   ANCHE A PROBLEMI PIÙ COMPLESSI, MA CON
                   ESPOSIZIONE CORRETTA
                                                                ERRORI

                   CONOSCENZE COMPLETE, QUANDO GUIDATO SA       APPLICA AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE
            7      APPROFONDIRE, ESPOSIZIONE CORRETTA CON       ANCHE A PROBLEMI PIÙ COMPLESSI, MA CON
                   PROPRIETÀ LINGUISTICA                        IMPERFEZIONI

                   CONOSCENZE COMPLETE, QUALCHE APPROFON-       APPLICA AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE,
            8      DIMENTO AUTONOMO, ESPOSIZIONE CORRETTA       ANCHE A PROBLEMI PIÙ COMPLESSI, IN MODO
                   CON PROPRIETÀ LINGUISTICA                    CORRETTO

                                                                APPLICA IN MODO AUTONOMO E CORRETTO,
                   CONOSCENZE COMPLETE CON APPROFONDI-
                                                                ANCHE A PROBLEMI COMPLESSI, LE CONO-
            9      MENTO AUTONOMO, ESPOSIZIONE FLUIDA CON
                                                                SCENZE; QUANDO GUIDATO TROVA SOLUZIONI
                   UTILIZZO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
                                                                MIGLIORI

                   CONOSCENZE COMPLETE, APPROFONDITE E AM-      APPLICA IN MODO AUTONOMO E CORRETTO LE
           10      PLIATE, ESPOSIZIONE FLUIDA CON UTILIZZO DI   CONOSCENZE ANCHE A PROBLEMI COMPLESSI,
                   UN LESSICO RICCO E APPROPRIATO               TROVA DA SOLO SOLUZIONI MIGLIORI

                                                                                                          23
B.3                               DESCRITTORI DEL LIVELLO DI PREPARAZIONE GLOBALE RAGGIUNTO

Rispetto agli obiettivi cognitivi prefis-
                                                    Voto di profitto                                   GIUDIZIO
                  sati

                                                                       OTTIMO – ECCELLENTE: L’alunno ha partecipato positivamente
                                                                       all’attività scolastica contribuendo con propri apporti personali costruttivi; si
                                                                       è impegnato sistematicamente e seriamente applicando un buon metodo, ben
    OBIETTIVI COMPLETAMENTE
                                                                       organizzato. Ha dimostrato di saper elaborare autonomamente la disciplina,
  RAGGIUNTI CON ARRICCHIMENTI                            9 – 10
                                                                       di conoscerla approfonditamente, di averne compreso non sole le parti fon-
            PERSONALI
                                                                       damentali, ma anche quelle secondarie, di saperle applicare con piena corret-
                                                                       tezza, anche in situazioni non ripetitive e di aver raggiunto, conseguentemen-
                                                                       te, un livello di profitto decisamente buono.

                                                                       BUONO: Il giudizio si differenzia dal precedente per una meno efficace
                                                                       partecipazione alla vita scolastica e minore solidità nell’ approfondimento
     OBIETTIVI COMPLETAMENTE                                           delle discipline, fermi restando la serietà nell’ impegno, l’utilizzo di un vali-
                                                           8
            RAGGIUNTI                                                  do metodo di studio, la sicura conoscenza oltre che la comprensione e la ca-
                                                                       pacità di applicare correttamente gli elementi basilari (ed alcuni fattori ac-
                                                                       cessori della disciplina).

                                                                       DISCRETO – AFFIDABILE: Gli aspetti comportamentali dell’alunno pos-
                                                                       sono aver creato alcuni momenti di perplessità, ma non certo in misura tale
OBIETTIVI RAGGIUNTI CON ALCUNE                                         da far valutare la sua partecipazione complessiva meno in positivo. Anche
                                                           7
           INCERTEZZE                                                  l’impegno, come il metodo di studio, possono aver avuto alti e bassi, ma non
                                                                       tali da compromettere la conoscenza, la comprensione, la capacità di applica-
                                                                       re ed analizzare in forme corrette gli elementi fondamentali della disciplina.

                                                                       ACCETTABILE – SUFFICIENTE: Il comportamento dello studente può
                                                                       aver destato qualche perplessità in ordine alla tipologia della partecipazione,
   OBIETTIVI SOLO PARZIALMENTE                                         alcune riserve possono essere sorte per l’impegno ed il metodo di studio così
                                                           6
             RAGGIUNTI                                                 da far registrare nell’ambito del profitto esiti, talvolta, alterni e non sempre il
                                                                       pieno raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari, ma comunque si
                                                                       ritiene colmabile senza particolari pregiudizi dei futuri impegni di studio.

    OBIETTIVI IN BUONA PARTE NON
                  RAGGIUNTI:                                           INSICURO – INSUFFICIENTE: L’alunno dimostra una certa difficoltà
Le lacune evidenziate non sono di tale gravi-                          nel trarre profitto dall’attività scolastica. Si possono riscontrare contestual-
  tà da togliere all’alunno la possibilità di af-                      mente atteggiamenti, nell’ambito cognitivo, convergenti a documentare un
 frontare il prosieguo dello studio (non toglie            5           profitto lacunoso, talvolta in modo grave. Si riscontrano anche incertezze che
     la possibilità di affrontare la globalità                         riguardano gli ambiti della conoscenza, della comprensione e
 dell’esame di maturità che non dovrebbe es-                           dell’applicazione e che possono derivare da un impegno non sempre accetta-
sere un mero riaccertamento di ciò che ha già                          bile e/o da un ricorso ad metodo di studio non sempre adeguato.
               accertato la scuola)

                                                                       GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Lo studente ha manifestato compor-
                                                                       tamenti non compatibili con l’esigenza di creare condizioni didatticamente
                                                                       vantaggiose a se stesso o alla classe. Rientrano in tale casistica forme di apa-
 GRAVI LACUNE IN TUTTI GLI OBIET-
                                                          4–3          tia, continuativa o meno e disinteresse. Impegno e metodo di studio non sono
              TIVI
                                                                       stati all’altezza della situazione ed hanno prodotto risultati insufficienti
                                                                       nell’ambito della conoscenza e/o comprensione, risultati lontani dai livelli
                                                                       minimi indispensabili.

   NESSUN OBIETTIVO RAGGIUNTO                             2–1          ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE – NULLO.

                                                                                                                                                       24
9.2 Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione sommativa

       Strumento                                                                                Scienza    Lab. servizi    Lab. servizi     Scienze
                                                          Matema-   Diritto e tec-
                            Italiano   Storia   Inglese                              Francese     degli     enogastr.       enogastr.      motorie e   IRC
        utilizzato                                         tica     niche amm.ve
                                                                                                alimenti     Cucina       Sala e vendita   sportive

    Interrogazione
                              X         X         X         X            X             X          X                                           X
    Prova pratica
                                                                                                               X               X              X
    Tema/
    Problema/Relazione        X         X                                                         X            X               X              X
    Prove strutturate
                                                                                                                                              X
    Prove
    semistrutturate                               X         X                          X                                                      X
    Questionario/ tratta-
    zione sintetica                     X                                                                                                     X
    Esercizi
                                                  X         X            X             X                       X               X              X
    Altro
                                                                                                                                              X        X

                                                                                                                                                             25
9.3 Criteri di attribuzione del voto di condotta

          Frequenza e        Partecipazione       Rispetto del regolamen-         Rispetto degli       Sanzioni discipli-
Voto
           puntualità          alle attività             to d’istituto               impegni            nari individuali

                             Interesse e parte-   Rispetto scrupoloso delle       Adempimento
         Frequenza assi-
                              cipazione conti-    norme, relazioni costrutti-    assiduo, autono-
 10      dua, puntualità                                                                                     Assenti
                             nua e propositiva    ve con le componenti sco-       mo ed accurato
            costante
                                alle attività.             lastiche               delle consegne.
                                                                                  Adempimento
         Frequenza assi-     Interesse e parte-    Rispetto delle norme, re-
                                                                                 regolare ed auto-
 9       dua, puntualità     cipazione attenta      lazioni corrette con le                                  Assenti
                                                                                 nomo delle con-
            costante             e costante        componenti scolastiche
                                                                                       segne.
                              Interesse e parte-
          Frequenza non         cipazione non           Rispetto non sempre
                                                                                   Adempimento        Eventuale presenza
         sempre regolare sempre attenta e             scrupoloso delle norme,
                                                                                  sostanzialmente       di richiami scritti,
 8         e/o saltuari ri-     costante, occa-        relazioni complessiva-
                                                                                   regolare delle       per mancanze non
          tardi-uscite an-     sionale disturbo         mente corrette con le
                                                                                      consegne.                gravi
               ticipate      dell’attività didat- componenti scolastiche.
                                       tica
          Frequenza non Interesse e parte- Rispetto spesso non ade-
                                                                                                       Frequenti presenza
            regolare e/o      cipazione saltua-       guato delle norme, rela-     Adempimento
                                                                                                        di richiami scritti,
 7        numerosi ritar-         ri, disturbo       zioni non sempre corrette      parziale delle
                                                                                                        per mancanze non
         di-uscite antici- dell’attività didat- con i compagni e le altre             consegne.
                                                                                                               gravi
                 pate                  tica           componenti scolastiche.
                              Interesse e parte-
          Frequenza non       cipazione super-
                                                     Violazione grave o ripetu-    Adempimento
            regolare e/o      ficiali e disconti-                                                      Frequenti e/o gravi
                                                      ta delle norme, relazioni   saltuario e selet-
 6        numerosi ritar-       nue, frequente                                                        richiami scritti, con
                                                    interpersonali spesso scor- tivo delle conse-
         di-uscite antici-          disturbo                                                               sospensione
                                                                rette.                   gne.
                 pate        dell’attività didat-
                                       tica
         Comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo statuto degli studenti e delle
          studentesse, nonché il regolamento di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comporti-
             no l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici
 5
           giorni e qualora lo studente non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento,
            tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in
                               ordine alle finalità educative della scuola. (D.M. n. 5 del 16.01.2009).

                                                                                                                    26
9.4 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale:

       FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

                               FATTORE                                     ORDINE

       Metodo di studio                                                        2

       Partecipazione all’attività didattica                                   3
 B.1
       Impegno                                                                 1

       Progresso                                                               5

       Situazione personale                                                    6

       Capacità di esposizione e di comunicazione                              4

10. STRATEGIE IMPIEGATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

   demandare al senso di responsabilità di ogni alunno l’esecuzione degli impegni quotidiani
       ed all’intera classe il controllo delle attività proposte

   effettuare lezioni frontali per fornire modelli, conoscenze, concetti fondamentali

   effettuare lezione dialogate per approfondire i concetti appresi

   svolgere periodicamente attività di ripasso di percorsi didattici

                                                                                                27
11. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE / MATERIALI E STRUMENTI

    11.1 Modalità di lavoro

                                                                                                             Lab. servizi     Lab. servizi    Scienze
                                                             Diritto e tecniche              Scienza degli
   Modalità       Italiano   Storia   Inglese   Matematica                        Francese                     enogastr-        enogastr-    motorie      IRC
                                                               amministrative                alimenti
                                                                                                                 Cucina     Sala e vendita   e sportive

Lezione fronta-
                      X         X         X                           X               X             X             X                X              X
      le
Lezione parte-
                      X         X         X          X                X               X             X                              X              X         X
    cipata
Metodo indut-
                      X         X         X          X                                X                                                           X
     tivo
  Lavoro di
                                          X          X                X                             X             X                X              X
   gruppo
 Discussione
                                                                      X                             X             X                X              X         X
   guidata

                                                                                                                                                                28
11.2 Materiali e strumenti utilizzati

                                                                                                                Laborato-
                                                              Diritto e                           Laborato-
 Materiali e                                                                         Scienza                    rio servizi   Scienze
                                                  Matemati-   tecniche                            rio servizi
                 Italiano    Storia     Inglese                           Francese   degli ali-                 enogastr-     motorie e   IRC
  strumenti                                          ca       ammini-                             enogastr-
                                                                                      menti                       Sala e      sportive
                                                              strative                             Cucina
                                                                                                                 vendita

Libri di testo

  Altri libri        X                      X                                 X                                       X

  Dispense           X          X           X          X           X          X           X             X             X            X

 Laboratori                                                                                             X             X            X

Visite guidate                  X
Incontri con
                     X          X                                                                       X
   esperti
  Software           X          X                      X                                                              X
 Strumenti
                     X          X           X          X           X                      X                           X            X        X
multimediali

                                                                                                                                                29
12. CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE DEL CRE-
DITO SCOLASTICO

L’attribuzione del credito scolastico a ciascun alunno ha tenuto conto, conformemente a quanto sta-
bilito dal Collegio dei Docenti e in base al Regolamento sull’Esame di Stato, dei seguenti criteri:

      media dei voti (profitto);
      frequenza e puntualità;
      interesse e partecipazione al dialogo educativo;
      adeguatezza nell’esprimere le proprie ragioni e il proprio pensiero;
      impegno nello studio e rispetto delle consegne:
      rispetto delle persone e di sé stessi;
      rispetto delle norme e dei Regolamenti d’Istituto;
      uso corretto delle strutture della scuola.

Nell’attribuzione del credito scolastico il Cdc tiene conto della partecipazione alle attività previste dal
PTOF e da ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di stu-
di del corso cui si riferisce l’Esame di Stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istitu-
zioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera.

I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, devono tener conto della
non occasionalità dell'attività certificata e con un impegno non inferiore alle venti ore.

                                                                                                        30
13. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA –
ATTIVITÀ INTEGRATIVE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE

Relativamente al presente anno scolastico, si segnalano le seguenti attività:

   Orientamento in uscita
    Visita alla Facoltà di Scienze gastronomiche di Pollenzo; partecipazione all’Open Day or-
    ganizzato dall’Istituto.

   Partecipazioni a rappresentazioni teatrali:
    Lettura teatralizzata di alcuni testi poetici di Ungaretti, Montale e Saba.

   Conferenze promosse dall’Istituto o da Università:
    Partecipazione all’incontro con don Luigi Ciotti sulla legalità e la lotta contro le mafie

   Viaggi d’istruzione ed integrazione culturale:
    viaggio a Monaco di Baviera , Dachau e Norimberga

   Certificazioni conseguite e competenze acquisite aderendo a progetti e stages:
    Corso di Bartender avanzato di 32h (facoltativo)

                                                                                                 31
14. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SIMULAZIONI DI PRIMA
   E SECONDA PROVA SCRITTA DURANTE L'ANNO
Le simulazioni di prima e seconda prova scritta si sono svolte secondo il calendario indicato dal
MIUR, e precisamente:

                        Nr. Prova               Data                 Durata
                            1^            19 febbraio 2019             6h

                            1^             26 marzo 2019               6h

                            2^            28 febbraio 2019             6h

                            2^              2 aprile 2019              6h

I testi delle simulazioni e le griglie di valutazione della prima prova, della seconda prova e del col-
loquio sono consultabili nella sezione Allegati.

                                                                              Asola, 14 maggio 2019

                                                                                                    32
Il Consiglio della Classe 5 AC con firma dei docenti :

   Bertoni Mariagrazia

   Carparelli Maria Rosaria

   Mazzacani Annusca

   Gorgaini Daniela

   Bini Daniela

   Bozzeda Liana

   Cavallaro Antonio

   La Marca Leonardo

   Baggio Riccardo

   Campi Giovanna

   Turnaturi Elisa

                                                    Il DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                         prof. Giordano Pachera

                                                                            33
15. ALLEGATI

               34
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