FORNITURA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE SATELLITARE DEI SERVIZI "HOME CHANNEL" TIVÙSAT - SPECIFICHE TECNICHE PER LA RACCOLTA DELLE MANIFESTAZIONI ...

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FORNITURA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE SATELLITARE
            DEI SERVIZI “HOME CHANNEL” TIVÙSAT

                        SPECIFICHE TECNICHE
                       PER LA RACCOLTA DELLE
                     MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

RW/CTO/NE/2020/0001873/I/C
Roma, 20/03/2020
Sommario
1     Oggetto ....................................................................................................................................................................... 3
2     Caratteristiche del servizio Richiesto.......................................................................................................................... 3
    2.1        Punti di consegna del transport stream MPEG dei servizi “Home Channel TivùSat” ...................................... 4
    2.2        Servizi di “Home Channel TivùSat” ................................................................................................................. 5
    2.3        Specifiche Tecniche del segmento spaziale richiesto ........................................................................................ 5
3     Soluzione offerta ......................................................................................................................................................... 6
1 Oggetto
Il presente documento ha lo scopo di illustrare i requisiti tecnici minimi richiesti da Rai Way per un
servizio “chiavi in mano” di distribuzione satellitare diretta all’utente (DTH) in tecnologia DVB‐S, di
un multiplex MPEG‐2 dal satellite Eutelsat HOT BIRD a 13 °Est (attuale frequenza down link 10992,16
MHz polarizzazione Verticale), necessario per garantire la continuità dei servizi “home channel”
TivùSat ad oggi realizzato attraverso il medesimo segmento spaziale.

I servizi “home channel” sono parte integrante della piattaforma “TivùSat”.

Quest’ultima oltre ad ospitare anche i programmi RadioTelevisivi Rai garantisce gli imprescindibili
servizi di piattaforma, quali criptaggio, LCN, EPG, OTA ai decoder satellitari presenti sul territorio
Italiano certificati TivùSat.

Risulta necessario assicurare la ricezione dei “ Servizi Home channel TivùSat” a tutti i ricevitori
satellitari TivùSat che come noto, hanno nativamente (embedded) in ogni ricevitore certificato
Tivùsat i parametri per la ricezione dei suddetti servizi.

I “ Servizi Home channel TivùSat” sono attualmente diffusi sul transponder 124, satellite 13E, con
bitrate associato complessivamente pari a circa 2,5 Mbi/s; frequenza down link 10992,16 MHz,
polarizzazione Verticale, standard DVB‐S, modulazione QPSK, FEC 2/3.

Rai Way ad oggi esercisce la catena di codifica e multiplazione a standard MPEG‐2/DVB utilizzata
per creare il transport stream di cui sopra.

Esso verrà consegnato da Rai Way al fornitore presso punti di consegna e dovrà essere trasportato
fino al sistema di uplink ed accedere tramite questo ultimo al segmento spaziale.

Qualsiasi operatore economico che sia in grado di attivare il servizio sopra indicato potrà far
pervenire la propria manifestazione di interesse tenendo conto che le esigenze di Rai Way dovranno
essere soddisfatte prevedendo l’attivazione del suddetto servizio a partire dal 18/12/2020 con
termine del medesimo da definire.

2 Caratteristiche del servizio Richiesto

Il servizio richiesto deve essere composto da una rete di distribuzione satellitare diretta all’utente
(DTH) dei servizi “Home Channel TivùSat” dal satellite Eutelsat Hot Bird a 13°Est.

Questa rete dovrà essere composta dalle seguenti parti principali :

   1. Una rete di trasporto totalmente trasparente alla distribuzione dei flussi consegnati da Rai
      Way alle stazioni di Up‐Link in fibra ottica in doppia via e con apparati completamente
      ridondati.
   2. Due stazioni di Up‐Link una Main ed una di Back‐Up completamente ridondate e
      adeguatamente posizionate in modo da costituire riserva sufficientemente affidabile in
caso di condizioni atmosferiche avverse presso il sito di uplink principale.
   3. Una segmento spaziale con capacità pari a 2,5 Mbit/s e frequenza down link 10992,16 MHz,
      polarizzazione Verticale, standard DVB‐S, modulazione QPSK, FEC 2/3 sul satellite Hot Bird
      in posizione geostazionaria posizionati a 13°Est;
   4. Un servizio di gestione del trasporto dei segnali e delle risorse satellitari, nonché di
      monitoraggio continuo del livello di servizio fornito

Inoltre tutta la rete di distribuzione DTH di cui sopra dovrà garantire, senza l’intervento del fornitore
del servizio, la trasparenza delle seguenti funzionalità senza alterarne le caratteristiche:

       1) La funzionalità “Home Channel “; che garantisce la corretta disposizione e gestione dei
          canali Rai in distribuzione da satellite, garantendo anche gli imprescindibili servizi di
          piattaforma, quali criptaggio, LCN, EPG, OTA ecc.
       2) Il transito trasparente ed in modalità dinamica, anche in caso di riconfigurazione degli
          Head End DTH da parte di Rai Way, del servizio ”Home Channel “ di cui sopra.
       3) L’aggiornamento delle tabelle NITother e SDTother ad esempio in caso dì
          aggiunta/rimozione di uno o più servizi dalla lista LCN TivùSat o modifica del valore di
          LCN associato a uno o più servizi
       4) Modifica descrittori nelle PMT associate al carousel EPG o ai servizi OTA, ad esempio in
          caso di aggiunta/rimozione di uno o più flussi OTA, sostituzione di uno o più flussi OTA
          con quelli di altri fornitori dì decoder

Infine ogni parte che costituisce la rete di distribuzione dovrà garantire a contribuire al valore totale
di disponibilità dell’intera rete che dovrà essere equivalente allo stesso valore ad oggi garantito
dall’attuale servizio irradiato su TSP 124.

2.1 Punti di consegna del transport stream MPEG dei servizi “Home Channel TivùSat”

I punti di consegna e prelievo del Transport Stream inerenti i servizi “Home Channel TivùSat” da
trasmettere tramite la stazione di uplink principale e la stazione di uplink di riserva devono essere
localizzati come segue:

   •       Presso la sala modem al primo piano della sede Rai Way di Roma Teulada (dove risiedono
           gli Head End di codifica e multiplazione) ed in futuro presso Roma M.Mario senza
           aggravio di costi.
   •       Presso le sale 100 o 266 della sede Rai di Roma Saxa Rubra (dove risiedono gli Head End
           Disaster Recovery).

I collegamenti fra i suddetti punti di consegna e le stazioni di uplink devono essere realizzati a cura
del fornitore, ciascuno in fibra ottica in doppia via e con apparati completamente ridondati.
In relazione ai suddetti collegamenti e apparati ridondati, l’impianto dovrà essere realizzato dal
fornitore in modo da minimizzare il più possibile l’impatto sul servizio end to end in caso di
commutazioni di percorso e commutazioni tra gli elementi in ridondanza.
Inoltre le reti di trasporto realizzate dal fornitore devono essere totalmente trasparenti alla
distribuzione del flusso TS MPEG di cui al par. 2.2.
2.2 Servizi di “Home Channel TivùSat”

La rete di distribuzione satellitare diretta all’utente (DTH) dovrà garantire la trasmissione del flusso
transport stream relativo ai servizi di “Home Channel TivùSat” che si compone dei seguenti
elementi:

      Tabelle NITother e SDTother
          o Elenco dei programmi afferenti la piattaforma TivùSat completa dei valori LCN
               (Logical Channel Number); per i programmi presenti in versione SD e HD è previsto
               l’inserimento del descrittore “HD simulcast” che permette lo swap LCN dei
               programmi in versione HD con quelli in versione SD
      EPG TivùSat
          o Flusso carousel per l’invio dei dati di aggiornamento palinsesti dell’applicazione EPG
               residente sui ricevitori con bollino TivùSat
      OTA TivùSat
          o 3 servizi OTA, ciascuno caratterizzato da un carousel DVB‐SSU per l’aggiornamento
               del parco ricevitori TivùSat con i software periodicamente rilasciati dai fornitori
      Servizio tivulink
          o Flusso carousel per l’abilitazione della “connected tv”

Il bitrate associato complessivamente ai servizi di “Home Channel TivùSat” è pari
approssimativamente a 2,5 Mbit/s.
Deve essere garantito il transito trasparente dei flussi suddetti in modalità dinamica, anche in caso
di riconfigurazioni operate da Rai Way.
In particolare, ciascuna delle seguenti modifiche deve transitare senza l’intervento del fornitore del
servizio:

      Aggiornamento delle tabelle NITother e SDTother ad esempio in caso di aggiunta/rimozione
       di uno o più servizi dalla lista LCN TivùSat o modifica del valore di LCN associato a uno o più
       servizi
      Modifica descrittori nelle PMT associate al carousel EPG o ai servizi OTA, ad esempio in caso
       di aggiunta/rimozione di uno o più flussi OTA, sostituzione di uno o più flussi OTA con quelli
       di altri fornitori di decoder.

2.3 Specifiche Tecniche del segmento spaziale richiesto

La rete di distribuzione satellitare diretta all’utente (DTH) richiesta per i servizi “Home Channel
TivùSat”; dovrà garantire un segmento spaziale con una capacità satellitare composta come di
seguito riportato:

   1) N°1 segmento spaziale per la distribuzione del "Servizio Home Channel" con capacità di
      banda trasmissiva pari a 2,5 Mbit/s a bordo del satellite Eutelsat Hot Bird su posizione
      orbitale geostazionaria a 13° Est , frequenza down link 10992,16 MHz, polarizzazione
      verticale, standard DVB‐S, modulazione QPSK, FEC 2/3
   2) Dovrà essere prevista anche la possibilità di conversione del trasponder da standard DVB‐S
      a DVBS2.
3) Il transponder deve avere un foot print con la stessa copertura fornita all’attuale servizio
      irradiato sul TSP 124.
   4) Il transponder deve garantire gli stessi obiettivi di disponibilità ad oggi garantiti
      dall’attuale servizio irradiato su TSP 124.

3 Soluzione offerta
Il fornitore deve presentare la soluzione offerta completa della seguente documentazione:

      Denominazione satellite e transponder utilizzato e descrizione dei relativi parametri tecnici
       (posizione orbitale, frequenza, polarizzazione…) con indicazione se vi è la disponibilità ad
       offrire solo la capacità richiesta, oppure se questa è legata all’utilizzo dell’intero trasponder.
      Indicazione del corrispettivo richiesto per il noleggio della capacità richiesta e per i servizi
       correlati sopra menzionati.
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