EXPO 2015 LA MILANO DA MANGIARE

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EXPO 2015
LA MILANO
DA MANGIARECon l’assegnazione di Expo
           2015 a Milano, avvenuta il 31
           marzo 2008, una montagna di
           quattrini arriverà nella metro-
           poli milanese. Serviranno alla
           preparazione e alla gestione
           dell’Esposizione Universale
           del 2015, intitolata “Nutrire
           il mondo, energia per la vita”,
           che avrà una durata di 6 mesi
           e si terrà in un’area attualmen-
           te agricola adiacente al polo
           fieristico di Rho Pero, di cir-
           ca 1.800.000 metri quadrati.
           Dal primo maggio 2015 al 30
           ottobre 2015 si stima che ac-
           cederanno all’Expo 29 milioni
           di visitatori da tutto il mondo,
           che significa una media di cir-
           ca 160.000 visitatori al gior-
           no, cui si aggiungeranno i vi-
           sitatori della Fiera (continuerà
           anche in quei mesi la sua nor-
           male attività), compresi quelli
           della Fiera di Milano Portello,
           che verrà chiusa e trasferita a
           Rho Pero a breve.
           In funzione dell’Expo verranno
           accelerate diverse grandi ope-
           re infrastrutturali e verranno
           ristrutturati alcuni quartieri e
           ne verranno edificati di nuovi,
           in parte anche sul nostro terri-
           torio. Expo 2015 viene vendu-
           ta da centrodestra e centrosi-
           nistra e da tutte le istituzioni
           coinvolte come una grande op-
           portunità, ma si sta configu-
           rando in realtà come una scia-
           gura per la cementificazione
           selvaggia e il consumo di ter-
           ritorio che comporta e per la
           creazione di infrastrutture inu-
           tili che di fatto aumenteranno
           ulteriormente il traffico già
           oggi insopportabile. Insomma
           si tratta di un affare per pochi
           immobiliaristi e speculatori a
           discapito della collettività.

    2015
La candidatura di Milano è stata so-        Gronda Nord e tante altre bretelle, pe-      dei servizi si è avuto riscontro dal-        articolo di Michele Sasso, comparso
stenuta da un Comitato Promotore in         duncoli e ammennicoli. Fiera avrebbe         l’inizio dell’attività di Fiera. Non solo:   su l’Espresso del 23 maggio 2008,
cui era presente, oltre che le istituzio-   rilanciato il territorio, il commercio,      col metodo del General Contractor,           apprendiamo che c’è un indagine del-
ni locali, anche la Fondazione Fiera. E     il settore alberghiero e le aziende          il sistema degli appalti e subappalti        la magistratura che riguarda 7 cave
infatti dal metodo con cui si è costrui-    dell’indotto, così come Expo rilance-        a scatole cinesi, i cantieri di costru-      gestite dalla mafia lungo i cantieri
ta la Fiera, molto si attinge, prenden-     rebbe l’economia della Lombardia in          zione della Fiera sono stati invasi dal      della tratta TAV tra Rho e Magenta,
dolo esplicitamente come modello            tutti i settori.                             lavoro nero. Lo stesso metodo verrà          da cui venivano estratti illegalmente
positivo di riferimento.                    Oggi per chi vive nel territorio intorno     adottato per realizzare l’Expo in un         materiali per i lavori dell’Alta Veloci-
Come per la realizzazione della Fie-        alla Fiera, a Rho, a Pero, nel Gallara-      periodo di tempo molto ristretto, in         tà, per poi riempire le cave con i rifiuti
ra, anche per l’Expo si è lavorato alla     tese, è chiaro che le tante promesse         cui contano i tempi di costruzione e         del cantiere del polo fieristico di Rho
costruzione di un immaginario, che
serve a vendere il prodotto, a convin-      DALLA FIERA ALL’EXPO:                                                                     Pero e infine ricoprirle per occultare
                                                                                                                                      il tutto. Dunque persino l’ultima ar-
cere tutti che si tratta di una grande
opportunità: Fiera aveva promesso
                                            il modello delle false promesse                                                           gomentazione della Fiera, tra le tante
                                                                                                                                      promesse, cioè la bonifica del terreno
40.000 posti di lavoro, per Expo ne         sono state tutte disattese: pochi posti      i costi, non i diritti dei lavoratori e la   dell’ex raffineria a vantaggio del ter-
promettono 70.000. Fiera avrebbe            di lavoro precari, saltuari e in nero,       qualità delle opere. Ma oltre il danno       ritorio, ha una sua contropartita, non
migliorato la mobilità con l’arrivo del-    una metropolitana inaccessibile ai           la beffa: non solo il territorio non ha      l’impatto di Fiera sull’inquinamento
la metropolitana a Rho, mentre l’Expo       cittadini al solo servizio di Fiera, una     avuto le ricadute positive che erano         dell’aria, ma anche sull’inquinamen-
migliorerebbe la viabilità milanese         mobilità disastrosa che crea ingorghi        state sbandierate, ma Fiera non ha           to del suolo.
con la realizzazione di TAV, Tangen-        pazzeschi su tutte le strade del cir-        nemmeno pagato le tasse per lo smal-         Ora è il tempo di dire che quell’imma-
ziale Esterna (TEM), BreBeMi, nuova         condario e un indotto sul territorio         timento dei rifiuti e l’ICI, aprendo di-     ginario era finto. I cittadini di questo
                                            pari quasi a zero perché né nell’am-         verse vertenze con il Comune di Rho,         territorio in vista di Expo 2015 non si
                                            bito del commercio, né tantomeno             su cui il TAR si è espresso nel corso        possono più ingannare con false pro-
                                                                                         del tempo, dando ragione al Comune.          messe a reti unificate come è stato
                                                                                         Infine, all’inizio di giugno del 2008, la    fatto per la Fiera.
                                                                                         ciliegina sulla torta avvelenata: da un

IL BINARIO SI È INTOSSICATO
di Michele Sasso                                                                         e della ‘ndrangheta che, nelle inda-         no gli inquirenti.
[L’Espresso – 4 giugno 2008]                                                             gini della Direzione distrettuale an-
                                                                                         timafia di Milano, risultano infiltrate
                                                                                                                                      (…)Le attenzioni degli abitanti della
                                                                                                                                      zona per i cantieri aumentano e an-
                                                                                         per il controllo delle gare d’appalto,       che l’indagine del tribunale di Milano
Scavi per estrarre materiali da usare       due capitali del nord Italia. È quanto       il noleggio di macchinari da scavo, la       continua e assume sempre più i con-
per la Tav. E le cave poi riempite con      emerso finora da un’indagine della           fornitura di materiale e commesse.           torni da affare di ecomafia. Il sospet-
rifiuti pericolosi. Così sette cantieri     Procura di Milano per reati ambienta-        Un giro d’affari milionario e anche          to che tutto il cantiere Tav, compresa
sono finiti sotto sequestro.Cumuli di       li e smaltimento illecito di rifiuti. Sei    un’occasione irripetibile per smaltire       la trincea, possa essere usato come
macerie. Asfalto. Blocchi di cemen-         i comuni coinvolti nel cuore del Parco       centinaia di tonnellate di materiale         un’immensa discarica è molto forte.
to. E anche fusti abbandonati.              lombardo del Ticino dove sono state          non bonificato senza dare troppo nel-        Lo scorso 14 maggio trenta agenti tra
Scavare, riempire e coprire. Cemen-         scoperte cave e discariche abusive e         l’occhio. Una grande opera dove, nel         Parco del Ticino, Corpo forestale del-
to armato, plastica, mattoni, asfalto,      sono stati messi sotto sequestro set-        traffico di centinaia di mezzi, portare      lo Stato e Polizia provinciale di Milano
gomme, ferro. Una montagna di rifiu-        te cantieri. L’avvio dei lavori per l’Alta   rifiuti e coprirli con la terra. In molti    fanno un blitz unico da Boffalora fino
ti sotterrati illegalmente nei cantieri     velocità nel 2002, secondo gli inqui-        casi a ridosso della linea ferroviaria.      a Milano. Mettono sotto sequestro
della Tav Torino-Milano, l’alta velocità    renti, è stato immediato oggetto di          «E che di fatto nessuno controlla per-       sette cantieri. Due sono gestiti diret-
ferroviaria che dal 2009 collegherà le      attenzione per i clan di Cosa nostra         ché si lavora a ciclo continuo», rivela-     tamente dal consorzio Cav.To.Mi (vedi
rifiuti prodotti, con conseguente su-
                                                                                                                                                                        peramento del limite fissato da Amsa
                                                                                                                                                                        per poter ottenere la tariffa concorda-
                                                                                                                                                                        ta; sulla differenza prodotta, quindi,
                                                                                                                                                                        Amsa chiede il pagamento della tarif-
                                                                                                                                                                        fa piena. Il Comune di Rho contesta
                                                                                                                                                                        questa interpretazione, considerando
                                                                                                                                                                        i rifiuti di Fiera Milano alla pari rispet-
                                                                                                                                                                        to a quelli dei Rhodensi, essendo Fiera
                                                                                                                                                                        Milano soggetto operante sul territorio
                                                                                                                                                                        cittadino. La questione è stata sottopo-
                                                                                                                                                                        sta in ambito regionale e sarà oggetto
                                                                                                                                                                        di un’apposita riunione, che permet-
                                                                                                                                                                        ta di rivedere e di chiarire le diverse
                                                                                                                                                                        interpretazioni.”La frasetta con cui il
                                                                                                                                                                        Direttore di Aser ha liquidato la nostra
                                                                                                                                                                        protesta appare dunque quantomeno
                                                                                                                                                                        ambigua e poco trasparente, come è
                                    Sull’ultimo numero di aprile del set-     tutti i cittadini rhodensi. In un comu-      soluzione all’inizio del prossimo mese       più in generale la gestione delle infor-
                                    timanale del rhodense, Settegiorni,       nicato stampa del Comune di Rho del          di Aprile.”. Questo significa che Fiera      mazioni da parte del Comune per tut-
                                    è apparso un articolo che riportava       31 gennaio 2008 si leggeva                   la tassa dei rifiuti non l’aveva pagata,     te le questioni che riguardano il Polo
                                    la protesta fatta dal Centro Sociale      infatti che “Nell’ottica di gravare di       come peraltro ha fatto rispetto all’ICI      fieristico. Notiamo infatti dalle ultime
                                    SOS Fornace e dal Comitato No Expo        meno sulle tasse dei Cittadini va l’at-      e più in generale per ogni somma do-         dichiarazioni rilasciate alla stampa
                                    sul fatto che parte dei rifiuti prodot-   tenzione rivolta alla questione dei ri-      vuta al territorio. Sul secondo punto,       quanto l’assessore Tizzoni sia solerte
                                    ti dalla Fiera gravano sulle tasche dei   fiuti prodotti da Fiera Milano, la cui       invece, relativo all’aggravio dei costi a    e meticoloso nel fornire dati relativi ai
                                    cittadini di Rho e che la stessa Fiera    vicenda coinvolge ufficialmente il           carico dei cittadini di Rho, lo stesso co-   rifiuti degli ambulanti del mercato, so-
                                    non aveva pagato                                                                       municato stampa del Comune di Rho            lerzia e precisione che quando si trat-
                                    lo smaltimento dei      CHI PAGA I RIFIUTI                                             del 31 gennaio così recitava: “Un’altra      ta della fiera scompaiono. Pensiamo a
                                    rifiuti. Nello stesso
                                                           DELLA FIERA?
                                    articolo il direttore di
                                                                                                                           questione è collegata all’aumento del
                                                                                                                           costo per il servizio della raccolta e
                                                                                                                                                                        tutte le promesse fatte sulle ricadute
                                                                                                                                                                        positive riguardanti ambiente, lavoro,
                                    Aser (l’azienda dei rifiuti), Tommaso     Comune di Rho dal mese di maggio             dello smaltimento dei rifiuti, cioè la       cultura e mobilità. Una valanga di pro-
                                    Di Paolo, con nostra grande sorpresa,     2005. Due i ricorsi presentati da Fiera      diversa interpretazione di quanto pre-       messe, tutte documentate da testi e
                                    prendeva le difese di Fiera Milano, so-   al Tribunale Amministrativo Regiona-         visto nel Contratto di Programma sti-        pubblicazioni, per le quali sarebbe il
                                    stenendo che “non è vero che Fiera non    le: uno contro le delibere del Comune,       pulato tra Regione Lombardia, Amsa           caso che i rappresentanti dei cittadini
                                    paghi per lo smaltimento dei rifiuti e    che non avrebbe potuto istituire la TIA;     (Azienda Milanese Servizi Ambientali)        di Rho e Pero nelle istituzioni fornisse-
                                    che abbia contribuito a far aumentare     in subordine, che l’avrebbe istituita in     e i Comuni interessati dall’impianto di      ro dati reali e concreti circa quanto è
                                    il costo complessivo”. A questo punto     modo irregolare (passaggio dalla Tar-        Silla 2 (termovalorizzatori di Figino).      stato prodotto. Noi chiediamo questo
                                    ci domandiamo quale sia la verità sui     su alla Tia); questo ricorso è stato giu-    L’accordo prevedeva che i Comuni             perché riteniamo che per la maggio-
                                    rifiuti della Fiera e chiediamo che sia   dicato “inammissibile/respinto” dal          coinvolti, incluso quello di Rho, avreb-     ranza dei cittadini che vivono sul terri-
                                    fatta pubblicamente chiarezza su una      TAR in data 28/1/08; il secondo ricor-       bero goduto di una tariffa agevolata         torio i disagi prodotti da Fiera siano di
                                    questione di trasparenza che riguarda     so, che riguardava l’entità della tariffa    fino all’anno 2012. Il contratto annua-      gran lunga superiori ai benefici.
                                                                              rifiuti dovuta da Fiera Milano per l’an-     le proposto da Amsa, però, ha fissato
                                                                              no 2006, sempre il 28 Gennaio u. s. è        un limite a tale agevolazione, calcolato
                                                                              stato giudicato “improcedibile” dalla        sulla base della quantità di rifiuti pro-
                                                                              Commissione Tributaria; resta, quin-         dotta nell’anno precedente.
                                                                              di, pendente, con possibilità di             L’inizio delle attività fieristiche
                                                                                                                           ha causato un aumento dei

                                    scheda in questa pagina). A Marcallo      tano i cumuli di macerie spianati che        A Remate Ticino la scoperta più ecla-        E ancora: da dove arrivano questi ri-
                                    si scopre una cava di prestito per Tav    si stimano in 4mila metri cubi.              tante: qui si accumula materiale pe-         fiuti? Le indagini hanno messo sotto
                                    completamente riempita. Un’area di        Stessa sorte a Sedriano dove si sti-         ricoloso. Sono una ventina i fusti ab-       osservazione i cantieri dell’ex Fiera di
                                    3mila metri quadri di blocchi di ce-      mano 5mila metri cubi di ferro, de-          bandonati fuori da alcuni capannoni.         Milano, forse l’unica area in grado di
                                    mento armato, sacchi di plastica,         molizioni e gomme.                           A 50 metri corre la ferrovia. I proprie-     generare tonnellate di rifiuti.
                                    mattoni, asfalto. Ad Ossona si sco-       Nel comune di Magenta, dove la nuo-          tari sono stati identificati e le indagini   E si sta verificando se ci sono collega-
                                    pre che tutte le demolizioni che sono     va bretella auto-stradale collega l’ae-      vanno avanti per capire il loro ruolo.       menti tra il nuovo quartiere City life,
                                    state fatte nella zona per far spazio     roporto di Malpensa all’autostrada           Messi in fila tutti i cantieri e le disca-   la nuova sede della Regione Lombar-
                                    al treno sono state abbandonate sul       Milano-Torino, altro materiale.              riche rimangono due interrogativi.           dia e la Tav. (…)
                                    terreno. Anche ad occhio nudo si no-                                                   Ci sono discariche lungo tutta la Tav?
                                    Boffalora                                 Marcallo                                    Ossona                                        Sedriano
Fonte: image © 2008 Digital Globe
       Google™
Area coinvolta per Expo 2015.

                                                                                 Padiglioni Fiera di Rho

                EXPO 2015:
                  CEMENTIFICARE,
                CEMENTIFICARE,
                    CEMENTIFICARE.                                                                         quadrati e noi dopo 18 mesi dalla
                                                                                                           fine della manifestazione internazio-
                                                                                                           nale ve la rendiamo.
                                                            rizza la zona, a cavallo tra Rho, Pero e       Ovviamente, in condizioni ben diver-
                                                            Milano. Del resto, quest’area non vale         se. Perchè per l’Expo verranno co-
                                                            nulla. Non è edificabile, è qualificata        struite infrastrutture (ricordate? 3,2
                                                            come “agricola”. Il suo possesso è             miliardi di euro in opere pubbliche),
                                                            della Fondazione Fiera Milano e della          metropolitane, stazioni e altro. Ver-
                                                            famiglia Cabassi.                              ranno costruite anche delle strutture
                                                            Il motivo per il quale i costruttori ab-       “rimovibili”. Le famose macerie, quin-
                                                            biano comprato quest’area è incom-             di, che una volta rimosse apriranno
                                                            prensibile, almeno nel 2002, quando            la strada ad ambiziose imprese ur-
                                                            si perfezionò l’acquisto. Oggi, a riven-       banistiche. Resterà invece ad imperi-
                                                            derla, quell’area varrebbe certamente          tura memoria una torre di 200 metri
                                                            di più. Grazie alle macerie dell’Expo.         d’altezza che ricordi l’evento. Ma c’è
                                                            Nella sonnacchiosa Milano di fine lu-          di più. Quell’area cambierà status:
                                                            glio, infatti, l’amministrazione Morat-        diverrà edificabile. Tra l’altro, con cu-
                                                            ti firma un accordo con la Fondazione          bature da capogiro, perchè nel con-
                                                            Fiera e con il Gruppo Cabassi.                 tratto estivo il coefficiente di 0,65 mq
                                                            Se vinceremo l’Expo - questo il suc-           è salito fino a 1,15 mq. Un bel gua-
                                                            co del contratto - avremo bisogno              dagno per un intervento che farebbe
                                                            di quell’area. Voi ci date i diritti di        concorrenza a quelli - già giganteschi
            L’Expo non verrà realizzata all’interno         superficie, ci regalate 55mila metri           - di Santa Giulia e CityLife.
            del polo fieristico di Rho Pero inaugu-
            rato nel 2005, ma nell’area Fiorenza,
            su un terreno agricolo grosso quanto
            la Fiera ad esso adiacente. Dopo ave-
            re costruito i capannoni espositivi per
            Expo, alla fine della manifestazione,
            nel 2016, questi saranno abbattuti e i
            proprietari potranno costruire un nuo-
            vo quartiere esclusivo in quell’area.
            Ma ormai è anche certa l’edificazione
            di un nuovo quartiere a Cascina Mer-
            lata, mentre si attende di sapere cosa
            accadrà nell’area di Pantanedo a Rho.

            Ecco un contributo tratto da Affari italiani
            Quotidiano on line del 29/10/2007

EXPO 2015/ LE MACERIE
E GLI AFFARI D’ORO
DEL GRUPPO CABASSI
FIORENZA CARA FIORENZA
            Andare nell’area della Fiera è istruttivo.
            Specialmente nell’area Fiorenza.
            Le due caratteristiche principali della
            zona sono il vuoto e l’ampiezza. Quasi
            un milione e 300mila metri quadrati
            di niente. Terra battuta, qualche albe-
            ro. Una lavatrice buttata da qualche
            incivile nel vuoto spinto che caratte-
IPPODROMI, PARCO CAVE,
                                                                                            FIERA L’ALTRA FACCIA                                       cementificare, consu-
                                                                                            DI EXPO 2015                                               mare territorio già agri-
                                                                                                                                                       colo e di cerniera con il
                                                                                            Non ci sono ancora i progetti esecutivi,                   Parco Trenno?
                                                                                            ma altre notizie escono dai palazzi dove   -Si prepara anche l’attacco al Parco
                                                                                            si sta decidendo la Milano dell’Expo:      Cave con la concessione di volume-
                                                                                            -Si riparla di dimettere gli impianti      trie sull’area Calchi- Taleggi; è inevi-
                                                                                            ippici di San Siro (trotter) e le piste    tabile Expo fa salire la pressione spe-
                                           Area coinvolta per Expo 2015.
                                                                                            di allenamento di Trenno; obiettivo        culativa su tutte le aree libere della
                                                                                            realizzare strutture commerciali, ri-      periferia nord-ovest di Milano, e dei
                                                                                            cettive sul piazzale dello Sport e far     comuni limitrofi e confinanti con il
                                                                                            guadagnare alla Snai (proprietaria         sito Expo (Pero, Rho, Bollate, Baran-
                                                                                            degli impianti) un po’ di soldi con        zate, in primis).
                                                                                            l’edificazione di residenze (presu-        -Fiera prepara la dismissione dei pa-
                                                                                            miamo non case popolari....); dicono       diglioni di Fiera Milano City e l’accor-
                                                                                            che poi faranno anche un parco ta-         pamento con il polo esterno, per mo-
                                                                                            gliato dalle mitica Via d’Acqua che        tivi di costi. E al posto dei padiglioni?
                                                                                            collegherebbe Expo, parchi e darse-        Magari un po’ di verde, visto l’adia-
                                                                                            na , ma anche in questo caso non è         cente scempio che diventerà Citylife.
                                                                                            chiaro come e con che scopo farla.         No, si parla ci centro congressi e altre
                                                                                            Perché per fare un parco bisogna           cose simili.

A CASCINA MERLATA
530.000 MQ VERDI OCCUPATI
DA UN NUOVO QUARTIERE
 Su un’area verde di oltre 530 mila              euro e che ad esposizione conclusa
 metri quadri anch’essa situata nelle vi-        porterà altri 8000 nuovi abitanti nel-
 cinanze del Polo fieristico di Rho Pero,        l’area situata tra la Fiera e il Galla-
 l’area di Cascina Merlata, sorgeranno           ratese. L’area sarebbe collegata al
 invece centri commerciali, alberghi, uf-        sito Expo e alla città grazie la prolun-
 fici e case, giustificati dalla necessità di    gamento della Gronda Nord da L.go
 aprire il “Villaggio Expo” che ospiterà i       Boccioni fino a Fiorenza, passando
 lavoratori dell’Esposizione Universale,         dietro il Cimitero Maggiore, dove si
 anche se in realtà per questo scopo             connetterà con il nuovo svincolo del-
 basterebbero solo 20.000 mq. Questo             l’autostrada A4 e con il prolunga-
 grande affare mette d’accordo tutte             mento della bretella Settimo-Molino
 le istituzioni, perché la speculazione          Dorino.
 viene spartita tra la Lega Coop, gesti-         Non solo cemento ma anche nuovo
 ta dal centrosinistra, e Caprotti, pro-         traffico privato e maggiore inquina-
 prietario di Esselunga e finanziatore           mento. Ma anche la trasformazione
 delle campagne elettorali di Berlusco-          di tutta l’area adiacente il Cimitero
 ni. Un affare che costa 800 milioni di          Maggiore, come? Non è dato saperlo.

                                                                                            Attendiamo ancora di conoscere il          un’area “blu” delle stesse dimensioni
                                                                                            destino dell’area adiacente alla Fiera     dove verranno realizzate tutte le opere
                                                                                            di Pantanedo a Rho. L’impressione è        in qualche modo accessorie alla mani-
                                                                                            che difficilmente quest’area si possa      festazione stessa». Quindi altri 15-20
                                                                                            salvare dalla speculazione. Riportia-      proprietari di aree adiacenti all’area
                                                                                            mo un brano da un articolo del Sole        dell’Expo 2015 potrebbero essere
                                                                                            24 Ore del 2 aprile 2008 che rende         coinvolti nel progetto. Tra questi c’è
                                                                                            un’idea precisa de-                                           la Camfin – il cui so-
                                                                                            gli interessi in gio-  ANCHE RHO                              cio di maggioranza
                                                                                            co. Il master plan     A RISCHIO                              è la Gpi controllata
                                                                                            dell’Expo 2015 «allo   SPECULAZIONE                           da Marco Tronchetti
                                                                                            stato attuale – spie-                                         Provera – proprieta-
                                                                                            ga Giancarlo Tancredi, dirigente del       ria di un’area di 120mila metri qua-
                                                                                            settore progetti strategici del Comune     drati situata nel Comune di Rho di cui
                                                                                            di Milano – prevede un’area “rossa” di     metà a destinazione a uso industriale
                                                                                            oltre un milione di metri quadrati dove    (ex capannoni) e terziario e metà agri-
                                                                                            per intenderci si pagherà il biglietto e   cola. Lo scorso 12 settembre il Cda di
                                                                                                                                       Camfin ha deliberato la dismissione
                                                                                                                                       dell’area, ritenuta non più strategica.
                                                                                                                                       Decisione confermata anche dopo la
                                                                                                                                       notizia dell’assegnazione dell’Expo.
EXPO 2015:
 IL DISASTRO ANNUNCIATO
 DELLA MOBILITA’
          Che la Fiera dal punto di vista della
          mobilità sia un disastro è stato già
          appurato, purtroppo, con notevole
          disagio per il territorio. Cerchiamo
          di capire cosa sta per capitare con
          l’arrivo di Expo, in relazione anche a
          quanto avvenuto per la Fiera. Secon-
          do il Comitato Promotore Expo porte-
          rà 29 milioni di visitatori in 6 mesi.
          Ciò significa una media di 160.000
          visitatori al giorno, che sempre se-
          condo le fonti ufficiali si sposteranno
          per il 60% con i mezzi pubblici.
          Questo significa che si recheranno
MOBILITÀ  alla manifestazione una media di
          65.000 persone al giorno, che viag-
          geranno con mezzo proprio, tutti i
          giorni per 6 mesi. A cui dobbiamo ag-
          giungere le persone che si recheranno
          al Polo Fieristico per le normali Fiere
          che continueranno ad esserci, più i
          visitatori che attualmente si recano
          alle Fiere che si tengono al Portello,
          che presto verrà chiuso per trasferire
          tutte le esposizioni a Rho Pero. Se te-
          niamo in considerazione che il recen-
          te Salone del Mobile, tenutosi a Rho        Ma i mezzi pubblici sono inefficienti       evitare i problemi di circolazione – di-
          Pero ad aprile, ha contato la cifra re-     anche per la Fiera stessa. In occasio-      sagi sui mezzi pubblici, taxi e traffico
          cord di 340.000 visitatori in 6 giorni      ne del Salone del Mobile, la metro-         congestionato su autostrade e tangen-
          mandando in tilt non solo la viabilità      politana non è stata in grado di far        ziali – che si sono verificati durante le
          stradale ma anche i mezzi pubblici,         fronte alle orde di visitatori              giornate del Salone del mobile, che si
          ci rendiamo conto della vera e pro-         Con soldi pubblici si vuole inoltre co-     è concluso ieri a Milano. Quello che po-
          pria catastrofe a cui stiamo andando        struire un posteggio di interscambio        trebbe essere considerato il vero banco
          incontro. Ovviamente però per prepa-        che come la Metropolitana sarà ad           di prova in previsione del grande evento
          rarsi all’Expo non si sta ragionando        uso della fiera, visto che durante le       del 2015, infatti, si è chiuso tra mille po-
          su un notevole potenziamento dei            esposizioni sarà irraggiungibile in         lemiche: dal traffico congestionato, alla
          mezzi pubblici, come sarebbe logico,        particolare per i pendolari del terri-      carenza di mezzi pubblici fino ai rincari
          ma su un potenziamento delle strade         torio, visto il traffico, e nel rimanente   ingiustificati dei prezzi di hotel e risto-
          e su nuove arterie, verso l’imbuto del-     periodo sarà circondato da migliaia         ranti per meglio approfittare del gran-
          la Fiera in cui si realizzerà la paralisi   di posti auto di proprietà della fiera      de, e soprattutto inaspettato, afflusso
                                                      completamente vuoti.                        di persone, italiane e straniere, che ha
       LA FIERA                                       A questo va aggiunto il fatto che pur       caratterizzato il Salone. Il 29% in più ri-

       E’ GIA’ PARALISI                               passando l alta velocità a pochi metri
                                                      dai padiglioni, le merci in fiera arriva-
                                                                                                  spetto all’edizione dell`anno scorso, con
                                                                                                  348mila presenze. Un risultato che se
                                                      no tutte su gomma con i disagi che i        da una parte ha decretato il grande suc-
          Con la Fiera sarebbe dovuta arrivare        cittadini in particolare quelli di Maz-     cesso della manifestazione, dall’altra ha
          la Metropolitana a Rho. Così è stato,       zo conoscono assai bene .                   messo in ginocchio la città e tutta l’area
          ma con un esito radicalmente diverso                                                                             intorno al polo di
          dalle aspettative che avevamo. Non ci       22/04/2008 – Il Sole 24 ore                                          Rho-Pero. I disa-
          avevano detto che il parcheggio sa-         L’EXPO A RISCHIO PARALISI                                            gi con il trasporto
          rebbe costato 14 euro, che il biglietto     POLEMICHE SULLA MOBILITÀ                                             pubblico patiti nei
          sarebbe costato 2.05 euro, che i mez-       DURANTE IL SALONE                                                    giorni della setti-
          zi per raggiungere la fermata sareb-        DEL MOBILE                                                           mana del design
          bero stati molto scarsi. Insomma ci                                                                              dai visitatori della
          hanno presi in giro anche su questo,        L’intero sistema di collegamenti tra        Fiera e dai cittadini di Milano, per il pre-
          la metropolitana non è mai arrivata a       Milano e la Fiera di Rho- Pero va ripen-    sidente di Atm Elio Catania, rimandano
          Rho, è arrivata semmai al polo fieri-       sato. Parola di Elio Catania, presidente    a un problema “che sta alla radice”, per
          stico che è sul territorio di Rho. Rag-     di Atm, l’azienda di trasporto pubblico     la cui soluzione “è necessario riorganiz-
          giungere Molino Dorino e prendere la        milanese. Soprattutto in previsione di      zare l’intero sistema fieristico dal punto
          metropolitana da lì conviene.               grandi eventi come l`Expo 2015, per         di vista della mobilità”.
E sui problemi registrati durante il Sa-
lone ha precisato: “Da parte nostra c`è       LA NUOVA GRONDA
stato uno sforzo straordinario per limita-
re i disagi: abbiamo dispiegato 100 per-
                                              DA ZARA ALLA FIERA
sone in più, organizzato bus sostitutivi,
facilitato la bigliettazione e negli ultimi
giorni abbiamo visto che in parte i disa-
gi sono stati ridotti”. Resta però il nodo
cruciale del sovraffollamento della linea
metropolitana 1 che conduce al polo
fieristico. “La linea rossa – ha affermato
il presidente dell’azienda trasporti mi-                                                                                             L’IPOCRISIA DEL
lanese – è stata portata a condizioni di                                                                                             TEMA EXPO 2015
punta con un treno ogni tre minuti e una                                                                                             NUTRIRE
portata di 20mila passeggeri all’ora. Ma                                                                                             IL PIANETA,
in condizioni eccezionali, se di colpo ne                                                                                            ENERGIA PER
escono 60mila, non esiste sistema di
trasporti al mondo che tenga”. In vista
                                                                                                                                     LA VITA.
dell`Expo 2015, dunque, bisogna pre-                                                                                                 È il titolo scelto per Expo 2015, ma
pararsi per evitare che si ripetano situa-                                                                                           allora come mai non abbiamo sentito
zioni simili ed essere pronti a rispondere    L’Assessore alla mobilità del Comune        faraonici senza ancora avere comple-       voce, dal comitato promotore, solle-
alle emergenze, a partire dal sistema         di Milano Croci ha recentemente di-         tato le infrastrutture promesse per        varsi contro la speculazione finanzia-
dei trasporti.                                chiarato che, visti i ricorsi presentati    l’avvio del Polo Fieristico, che risale    ria che in questi mesi sta causando
                                              dai Comitati, il progetto della Gronda      all’ormai lontano 2005.                    morti, rivolte, miseria, fame a causa
                                              Nord verrà sostituito con una nuova         Le nuove strade non solo non risolvo-      dell’aumento spropositato di riso,
                                              strada a 4 corsie che collegherà la         no i problemi, ma finiscono per am-        mais, grano e altri generi alimentari
                                              Fiera di Rho Pero a viale Zara. Con-        plificarli ulteriormente. La Fiera di      primari? Come mai non è stato detto
                                              temporaneamente il Sindaco Moratti          Rho Pero è come un imbuto, in cui          nulla sull’ennesimo falimento delle ini-
                                              ha richiesto a Berlusconi un decreto        è inutile versare troppo liquido, altri-   ziative della FAO in tema di lotta alla
                                              che renda vani i possibili ricorsi al Tar   menti si ingolfa e straripa. E la nuova    fame? Forse perché non hanno nulla
                                              sulle grandi speculazioni e le infra-       “Strada urbana di quartiere” proget-       da dire. perché di Expo interessano
                                              strutture per Expo. Magia dell’Expo!        tata dal Comune di Milano non farà         i soldi che farà girare e non risolvere i
                                              Dopo l’ennesima situazione di caos          altro che consumare altro territorio       problemi alimentari del pianeta. Forse
                                              totale da traffico dell’ultimo Salone       per aumentare la quantità di traffico      perché criticare le cause della fame
                                              del Mobile, senza alcun pudore, chi         in prossimità di Rho e Pero, dove la       del mondo vorrebbe dire mettere in
                                              amministra propone nuovi progetti           situazione è già invivibile.               discussione innanzi tutto se stessi.

POCHI GIORNI FA LO SGOMBERO
DELLA FORNACE.
DIAMO FASTIDIO AGLI AFFARISTI...
Martedì 27 maggio alle prime luci             anni si è opposta realmente ai pro-
dell’alba più di una decina tra camio-        getti dell’amministrazione comunale
nette della polizia e dei carabinieri         legati alle Grandi Opere, che tra Fie-
hanno sgomberato il centro socia-             ra, Expo, Tav, infrastrutture stradali e    riuscendo, ma la mobilitazione imme-       portare la propria voce fin sotto casa
le Sos Fornace di Rho. Esattamente            speculazioni edilizie connesse stanno       diata contro lo sgombero evitò il peg-     del sindaco. Il giorno dopo viene lan-
un anno prima il sindaco, Roberto             modificando radicalmente il territo-        gio. All’epoca la questura diede pochi     ciato un appello a tutte le realtà e i
Zucchetti, presentandosi alla citta-          rio a nord-ovest di Milano destinato        giorni di preavviso che permisero di       centri sociali per una mobilitazione
dinanza con l’immagine del tecnico            a diventare un cantiere a cielo aperto      organizzare due manifestazioni e l’oc-     comune il sabato successivo “contro
prestato alla politica vinse le elezioni      per i prossimi 10-15 anni. Lo sgom-         cupazione del consiglio comunale. A        le politiche securitarie, per la difesa
ottenendo una maggioranza schiac-             bero è stato eseguito per ragioni di        questo giro la questura è intervenuta      del territorio e dei beni comuni e in
ciante sulla base di un programma             ordine pubblico in buona sostanza           di sorpresa senza alcun preavviso. La      difesa degli spazi sociali”.
elettorale chiaro: più sicurezza e ri-        inconsistenti visto che nemmeno la          risposta della Fornace non si è fatta      Più di una trentina di realtà rispon-
lancio economico della città attraver-        proprietà ha esercitato particolari         attendere e già in serata un nutrito       dono alla chiamata e il corteo supera
so l’Expo, mitigando il tutto con un          pressioni per rientrare in possesso         gruppo di militanti a cui si è unita an-   le 500 persone che per una città di
po’ di carità cristiana in salsa cielli-      dell’immobile sul quale non aveva           che gente comune che in questi tre         50.000 abitanti come Rho è un otti-
na. Dopo tre anni di iniziative politi-       particolari interessi vista la destina-     anni ha attraversato il centro sociale,    mo risultato.
che e culturali rivolte a un territorio       zione ad uso pubblico dell’area. La         si è ritrovata davanti al Comune per       Nella mattinata viene occupato sim-
stanco che non vedeva da parecchio            realtà è che Zucchetti da quando si è       un’assemblea pubblica che nel giro         bolicamente un nuovo spazio allo
tempo energie creative di questa por-         seduto sulla poltrona di sindaco non        di pochi minuti si è trasformata in un     scopo di dimostrare che di aree di-
tata, Zucchetti ha sferrato un colpo          ha smesso un solo giorno di preme-          corteo non autorizzato di circa 300        smesse occupabili ce ne sono tante
micidiale alla Fornace cercando di            re sul prefetto affinché sgomberasse        persone che hanno manifestato per          e che non sarà certo uno sgombero a
porre fine all’unica voce che in questi       la Fornace. A gennaio ci stava quasi        le strade del centro con l’obiettivo di    spegnere la Fornace.
                                                                                                                                          www.sosfornace.org
                                                                                                                                          www.myspace.com/sosfornace
                                                                                                                                          sosfornace@inventati.org
nel nostro sistema economico produt-
                                             tivo, perfino in quelle realtà, come la            BLITZ ALLA FIERA, OLTRE 300
                                             Fiera, che sono considerate un fiore               LAVORATORI IN NERO.
                                             all’occhiello della nostra economia.               Le Fiamme Gialle: personale impiegato irregolarmente
                                             Dopo il caso che ha fatto più scalpore,            e con turni di servizio «massacranti» dalla società che
                                             in cui nell’aprile 2007 furono trovati             si occupa di viabilità interna.
                                             oltre 300 lavoratori in nero nel solo
                                                     settore della mobilità interna,            Dal Corriere della Sera, 20 aprile 2007
LE OPPORTUNITA’                                      in occasione di ciascuna ma-               Undici imprenditori sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Milano
DELLA FIERA TRA                                      nifestazione fieristica, sistema-          con l’accusa di somministrazione abusiva e fraudolenta di manodopera in vio-

CAPORALATO E                                         ticamente, le forze dell’ordine
                                                     hanno fatto operazioni che
                                                                                                lazione della Legge Biagi. I casi, circa 300, sono stati scoperti nel corso di ispe-
                                                                                                zioni al nuovo Polo fieristico di Rho-Pero. Le Fiamme Gialle hanno accertato
PRECARIETA’.                                         hanno portato all’arresto e al-
                                                     l’espulsione di 5 o 6 lavorato-
                                                                                                «la presenza di numerosissimi lavoratori impiegati irregolarmente e con turni
                                                                                                di servizio massacranti - spiega una nota della Gdf - riconducibili alla società
                                                     ri immigrati, in nero, quasi a             appaltatrice del servizio di viabilità interna». Le indagini, eseguite dai militari
L’arrivo della Fiera avrebbe dovuto          segnare pubblicamente che un inter-                di Rho, hanno portato all’individuazione di una importante evasione fiscale. Il
creare 40.000 nuovi posti di lavoro.         vento e un controllo c’è. Ma si sa che             blitz è scattato durante due delle manifestazioni più attese e affollate, il Micam
Una opportunità imperdibile per il ter-      il fenomeno del lavoro nero in Fiera è             e il Mipel, il 21 settembre.
ritorio. Ma fin dai cantieri di costruzio-   strutturale e molto più diffuso. E che             SEI EURO E MEZZO. Bloccati gli ingressi, sono stati identificati tutti gli addetti
ne della Fiera che realizzarono un’ope-      quando non si tratta di lavoro nero si             alla viabilità interna, ricostruiti tutti i rapporti di lavoro in questo settore - ap-
ra faraonica in pochi anni, la Fiera è       incontrano forme contrattuali che ra-              paltato a un’importante azienda romana di service -, i militari del comando
stata uno degli esempi più eclatanti         sentano l’irregolarità, estremamente               provinciale della Gdf hanno scoperto ben 313 lavoratori in nero. Si tratta di
di come il lavoro nero sia strutturale       precarie, senza regole e senza diritti.            lavoratori italiani e stranieri, in parte dipendenti dell’azienda romana, gli al-
                                                                                                tri forniti da altre nove società di lavoro in affitto, tutte lombarde. Sei euro e
                                                                                                cinquanta centesimi l’ora la retribuzione netta dei lavoratori che - secondo i
                   INTERVISTA                                                                   risultati delle indagini - erano impiegati con orari di lavoro «massacranti». «In
                   AD UNA GIOVANE                           Come sei stata contattata e
                                                                                                qualche caso - hanno detto gli investigatori - con turni di servizio che hanno
                   DI RHO.                                  in che tempi ?
                                                                                                superato le 20 ore consecutive».
                   TI CHIAMANO                              Sono stata contattata 2
                                                                                                EVASIONE. Questo piccolo esercito di lavoratori non esistevano letteralmente
                   CON UN SMS...                            volte, in tempi e con mo-
                                                            dalità diverse. La prima
                                                                                                nel libro paga e nel libro matricola dell’azienda titolare del servizio: 308 total-
                                                                                                mente in nero, 5 irregolari nel senso dell’evasione dei contributi previdenziali.
                                                            volta ho letto, mi pare
                                                                                                Da una parte - fanno notare gli investigatori - erano applicate specie contrattua-
                                             su un giornale, un annuncio, mi sono
                                                                                                li che violano il dettato della Legge Biagi. Dall’altra l’evasione: per l’Inps non
                                             messa in contatto con l’azienda che
                                                                                                esisteva nessuno di questi lavoratori, così come nessuno esisteva per il fisco
                                             gestiva il servizio ristorazione bar e,
                                                                                                che non ha potuto tassare almeno 100.000 ore prestate. I rappresentanti delle
                                             senza nemmeno aver effettuato un
                                                                                                società coinvolte sono stati denunciati alla Procura di Milano per il reato di
                                             colloquio mi hanno fissato un appun-
                                                                                                somministrazione abusiva di manodopera con l’aggravante della fraudolenza.
                                             tamento per consegnarmi la divisa.
                                             Ho iniziato a lavorare, 8 ore al giorno,
                                             una settimana dopo all’interno di un
                                             bar della fiera. Il secondo contatto è                                                         nero, ma anche, se non affrontato per
                                             avvenuto tramite sms ricevuto sul cel-                                                         tempo, il tema della convivenza e della
                                             lulare. Il lavoro a chiamata. Dopo circa                                                       sicurezza”. Come sosteniamo da tem-
                                             un mese, un mese e mezzo che avevo                                                             po, accadrà nei cantieri di Expo 2015
                                             finito la mia prima prestazione ricevo                                                         quanto accadde nei cantieri di costru-
                                             un messaggio ove mi veniva chiesto di                                                          zione della Fiera, gestiti col metodo
                                             effettuare una seconda prestazione. Io                                                         del General Contractor e dei subappal-
                                             incredula, non ho né risposto al mes-                                                          ti a scatole cinesi: saranno i cantieri
                                             saggio né mi sono messa in contatto                                                            del lavoro nero e del caporalato, con
                                             con l’azienda erogante il servizio.                                                            ritmi forsennati e con lo sfruttamento
                                                                                                                                            di manodopera a basso salario sotto
                                             Come e quanto sei stata pagata?                    DALLA FIERA                                 il ricatto dell’espulsione. Sconcertan-
                                             Non sono stata pagata in quanto du-                ALL’EXPO:                                   te la dichiarazione di Penati che, nello
                                             rante il secondo, terzo giorno di lavo-
                                             ro mi sono ammalata, febbre a 40,
                                                                                                SI RILANCIA!                                stesso giorno in cui dichiara di volere

                                             e, dopo aver comunicato la malattia                70.000                                      “epurare” la Provincia dai troppi Rom
                                                                                                                                            presenti sul territorio, considera i lavo-
                                             sono stata lasciata a casa senza nem-
                                                                                                NUOVI POSTI                                 ratori dei futuri cantieri della “Milano
                                             meno ricevere il compenso che mi
                                             aspettava.                                         DI LAVORO!                                  del progresso” e della “Milano solida-
                                                                                                                                            le” che dovrebbero realizzare le Gran-
                                             Che tipo di lavoro era e quanto è durato?                                                      di (inutili) Opere di Expo 2015, come
                                             Il lavoro che svolgevo in fiera era di             Anche per Expo 2015 la promessa sul-        un mero problema di sicurezza, per
                                             ristoro quindi mi occupavo di prepa-               le opportunità di lavoro è molto ghiot-     il solo fatto che proverranno da altri
                                             rare i panini, posizionarli nel banco e            ta: stavolta sparano più in alto, rilan-    Paesi. Il problema della sicurezza le-
                                             poi servire i clienti. Il lavoro è durato          ciano, perché prevedono 70.000 posti        gato ai cantieri non è per Penati quello
                                             3 giorni a causa della malattia, se non            di lavoro in tutti i documenti presen-      degli infortuni sul lavoro e delle morti
                                             mi fossi ammalata sarebbe durato                   tati per la candidatura. Ma in una di-      bianche, ma il fatto che questi lavora-
                                             fino alla fine di quella specifica mani-           chiarazione nell’ambito del Pacchetto       tori fuori dal cantiere siano, in quanto
                                             festazione fieristica.                             Sicurezza del Governo del 15 maggio         migranti, un problema per la sicurez-
                                                                                                2008, il Presidente della Provincia di      za dei cittadini. Penati ha superato a
                                             Quali impressioni hai avuto lavorando all’         Milano Penati ha detto ciò che pensa        destra la Lega e ha svelato il vero volto
                                             interno della fiera , ti è piaciuto, in partico-   realmente sui 70.000 posti di lavoro        bipartisan e totalitario di Expo 2015,
                                             lare dal punto di vista del clima lavorativo?      legati all’Expo e vendutici fino all’al-    quello delle politiche securitarie e raz-
                                             No, è un lavoro molto duro, frenetico.             troieri come una grande opportunità         ziste, della città vetrina in cui c’è una
                                             Le persone che lavoravano con me                   per il territorio milanese, parlando di     netta distinzione tra chi consuma e chi
                                             erano uomini e donne molto legati al               “decine di migliaia di lavoratori che ar-   produce. Chi produce non deve affac-
                                             lavoro a causa di difficoltà economi-              riveranno da Paesi extra UE o da quel-      ciarsi alla vetrina, perché non è consi-
                                             che personali. Vi era sempre una per-              li di nuova acquisizione, con un pro-       derato come cittadino e persona con
                                             sona di grado superiore che control-               blema che riguarda non solo il lavoro       diritti a tutti gli effetti.
                                             lava che il lavoro fosse eseguito bene.
                                             Molto poco presenti gli scambi rela-
                                             zionali fra colleghi proprio perché non
                                             si riusciva ad avere il tempo per cono-
                                             scersi. Se non ricordo male abbiamo
                                             avuto anche difficoltà a ricavarci uno
                                             spazio per la pausa pranzo proprio in
                                                                                                                  2015
                                                                                                                  www.noexpo.it
                                             relazione al tipo di lavoro.                                         info@noexpo.it
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