EMIT Executive Programme in Management & Governance dell'IT "Franco Zuppini" - Strumenti manageriali per la gestione del ciclo di vita dei servizi IT

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EMIT Executive Programme in Management & Governance dell'IT "Franco Zuppini" - Strumenti manageriali per la gestione del ciclo di vita dei servizi IT
EMIT
Executive Programme
in Management &
Governance dell’IT
“Franco Zuppini”
Strumenti manageriali per la gestione
del ciclo di vita dei servizi IT

VI​ EDIZIONE
FEBBRAIO​2016 / GIUGNO 2017​- ROMA
FORMULA WEEKEND
T8005​

CON IL PATROCINIO DI
EMIT Executive Programme in Management & Governance dell'IT "Franco Zuppini" - Strumenti manageriali per la gestione del ciclo di vita dei servizi IT
EMIT
                                                                                    Executive Programme in Management
                                                                                    & Governance dell’IT “Franco Zuppini”

                                                                            3       Impegno       WEEKEND

                                                                            S       Durata        18 MESI
                                                                                                  Struttura [r pg. 10]

                                                                            e       Target        PROFESSIONISTI
                                                                                                  A chi si rivolge [r pg. 7]

                                                                            i       Esperienza    5+

                                                                            I       Costo         EURO 10.000 + IVA
                                                                                                  RATEIZZABILI IN 3 TRANCHE
                                                                                                  Ammissione [r pg. 21]

CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI

Il Sistema Qualità di luiss Business School     The PMI Registered Education Provider logo       luiss Business School è citata come Top
è certificato UNI EN ISO 9001 - Settore EA:37   is a registered mark of the Project Management   Business School nell’Eduniversal Worldwide
- 35 (attività di formazione e consulenza       Institute, Inc.​                                 Business Schools Ranking 2013.
direzionale).                                   luiss Business School è REP - Registered
                                                Education Provider del PMI, il Project
                                                Management Institute.

                                                                                                 luiss Business School è citata
luiss Business School è socio ASFOR                                                              stabilmente tra le prime 3 Business School
(Associazione per la Formazione alla            luiss Business School è struttura accreditata    Italiane nella classifica annuale redatta
Direzione Aziendale).                           presso la Regione Lazio per le attività di       dal mensile Espansione.
                                                formazione e orientamento.
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n EMIT

Executive Programme
in Management &
Governance dell’IT
“Franco Zuppini”

V
U     L’IT Governance è la capacità, definita             c INDICE DEI CONTENUTI

      ed organizzata, di controllare la                   Obiettivi
                                                          Lo scenario
                                                                                    U 4
                                                                                    U 6
      formulazione e l’implementazione di                 A chi si rivolge          U 7

strategie IT e di condurle verso il raggiungimento        La formula LUISS          U 8

dei vantaggi competitivi dell’azienda.                    La competenza di HSPI
                                                          Struttura
                                                                                    U 9
                                                                                    U 15
                                                          Metodi formativi          U 16
(Ministry of International Trade and Industry UK, 1999)   Faculty                   U 17
                                                          Certificazioni            U 20
                                                          I servizi della LUISS     U 21
                                                          Ammissione                U 21
                                                          I soggetti patrocinanti   U 22

                                                                                          3
EMIT Executive Programme in Management & Governance dell'IT "Franco Zuppini" - Strumenti manageriali per la gestione del ciclo di vita dei servizi IT
EMIT VI 2016 - 2017

    Obiettivi
    EMIT è finalizzato allo sviluppo delle
    competenze manageriali necessarie
    alla gestione dell’intero ciclo di vita dei
    servizi IT consolidando ed integrando:
    > COMPETENZE VERTICALI DI PROCESSO Demand,
    Business Process Management, Development, Change,
    Service Level Management (da ora Mgmt), Capacity Mgmt,
    Security Mgmt, Deployment, Asset Mgmt, Service Support,
    Operation
    > COMPETENZE TRASVERSALI Project Mgmt, progettazione
    organizzativa, gestione del cambiamento, ICT Financial
    Mgmt, gestione degli aspetti legali e contrattuali, Sourcing
    & Vendor Mgmt, Audit

4
LO SVILUPPO DI TALI
COMPETENZE FAVORISCE
LA CAPACITÀ DI
ORGANIZZARE AL                              U
MEGLIO LA FUNZIONE                          DEFINIRE STRATEGIE IT INTEGRANDOLE
SISTEMI INFORMATIVI                         COL PIANO INDUSTRIALE in modo da assicurare
(FSI) AL FINE DI:                           lo sviluppo di nuovi servizi di business, la
                                            disponibilità di informazioni attendibili ed
                                            esaustive e l'automazione dei processi industriali

U
                                            U
ACQUISIRE TECNICHE DI
PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA                 APPLICARE TECNICHE DI
E GESTIONE DEL CAMBIAMENTO                  PERFORMANCE MANAGEMENT
che consentano alla funzione sistemi        a progetti, servizi e processi
informativi di essere maggiormente          della funzione sistemi informativi
integrata col resto dell’azienda            per prendere decisioni consapevoli,
e adattarsi alle sollecitazioni             mirate e basate su elementi
del mercato                                 oggettivi

U                                      U                        U
DESCRIVERE IN MODO                     COMPRENDERE              AUMENTARE LA
CHIARO I SERVIZI EROGATI               I COSTI DELL’IT          FLESSIBILITÀ DELL’IT,
DALL’IT E NEGOZIARE I                  e allocarli sui          VARIABILIZZARNE
RELATIVI LIVELLI DI SERVIZIO           servizi erogati          I COSTI E ASSICURARE
assicurando l’allineamento tra         agli utenti e sulle      L’INNOVAZIONE
le esigenze delle business unit        business unit            attraverso operazioni
e i servizi erogati                                             di IT Outsourcing selettivo

              U                                  U
              INTEGRARE LA GESTIONE              ASSICURARE IL RISPETTO
              DEI RISCHI INFORMATICI             DELLE NORME DI LEGGE
              nei processi decisionali           rilevanti per la gestione dei
              ed operativi dell’azienda          sistemi informativi e l’acquisto
                                                 di beni e servizi di natura
                                                 informatica
                                                                                                 5
EMIT VI 2016 - 2017

Scenario di riferimento
Assieme alla conoscenza del
mercato, delle norme che lo regolano
e dei processi produttivi, la capacità
di gestire i Sistemi Informativi
rappresenta una leva competitiva
che consente all’azienda di aumentare
la qualità dei prodotti e servizi, di
ridurne i costi e di evolvere rapidamente
seguendo le esigenze dei propri clienti.
La Funzione Sistemi Informativi (FSI), composta per lo più
da personale con ELEVATE COMPETENZE TECNICHE,
oggi più che mai ha l’esigenza di CAPACITÀ MANAGERIALI
che assicurino all'azienda:
> la definizione di strategie di business che tengano conto
dei recenti sviluppi delle tecnologie digitali
> l’allineamento dei processi e dell’organizzazione alle
esigenze di business e alle prassi di Corporate Governance
> la gestione dei provider (interni o esterni) coinvolti nello
sviluppo e nell’erogazione dei servizi IT.

Ad attività di addestramento occorre affiancare formazione
manageriale che sviluppi nei professionisti della FSI le
capacità di partecipare attivamente al miglioramento
delle organizzazioni a cui appartengono, individuando
soluzioni coerenti con le strategie aziendali e con le risorse
(finite) di cui l’azienda dispone.

6
A
                                                      BY 2020, IF EUROPE WERE ABLE TO
                                                      INCREASE ITS ICT CAPITAL STOCK TO
                                                      THE SAME LEVEL (RELATIVE TO THE SIZE
                                                      OF THE ECONOMY) AS THAT OF THE US,
                                                      THE RESULT WOULD BE IMPRESSIVE:
                                                      GDP WOULD INCREASE BY 5% ON
                                                      AVERAGE

                                                      Oxford Economics, white paper
                                                      “Capturing the ICT dividend”, 2011

A chi si rivolge
Il Programma​si rivolge a figure                                     I RUOLI AZIENDALI
                                                                     CHE POSSONO TRARRE
manageriali e tecniche operanti nella FSI,                           BENEFICIO DAL
                                                                     PROGRAMMA​ SONO:
motivate ad investire sullo sviluppo della
                                                                     q CIO (CHIEF
propria professionalità, che vogliano                                INFORMATION OFFICER),
sviluppare ed approfondire le conoscenze                             IT MANAGER E LORO
                                                                     PRIME LINEE
necessarie per operare con maggior sicurezza
                                                                     q DEMAND MANAGER
e successo.                                                          (SIA NELLE FUNZIONI
                                                                     DI BUSINESS CHE NELLA
Il candidato ideale di questa iniziativa:
                                                                     FSI)
U possiede 10/15 ANNI DI ESPERIENZA nell'IT                          q PROJECT MANAGER
U È LAUREATO, preferibilmente in: ingegneria, economia               q SERVICE MANAGER
ed organizzazione aziendale o scienze dell'informazione
                                                                     q SPECIALISTI DI
U è coinvolto in INIZIATIVE DI GESTIONE DEL CAMBIAMENTO,
                                                                     PROCESSO E DI FUNZIONE
INIZATIVE PROGETTUALI o nella GESTIONE DELLE RISORSE                 ICT
U ha una forte MOTIVAZIONE PERSONALE e CAPACITÀ DI
METTERSI IN DISCUSSIONE                                              q IS AUDITOR
                                                                     E INFORMATION
                                                                     SECURITY MANAGER

                                                                                             7
EMIT VI 2016 - 2017

    La formula luiss
    luiss Business School, divisione
    dell'Università luiss Guido Carli,
    è conosciuta come centro di alta
    formazione rivolta a coloro che, dopo
    la laurea o durante il proprio percorso
    professionale, intendono intraprendere
    un processo di approfondimento
    e di qualificazione delle proprie
    competenze e del proprio talento.

    Il forte legame con Confindustria e con le più importanti
    aziende e istituzioni italiane, abilita LUISS Business
    School ad avvalersi del contributo dei docenti dell'Ateneo
    e del know-how e dell'esperienza di personaggi di spicco
    del mondo delle imprese, della consulenza, della finanza,
    delle libere professioni, oltre alla collaborazione
    di rappresentanti di scuole nazionali e internazionali
    di formazione.

8
La competenza di HSPI
La forte esperienza nell’implementazione
delle prassi IT Governance ha permesso
ad HSPI di mettere a sistema le competenze
necessarie per il governo delle Funzioni
Sistemi Informativi e progettare questo
Executive Programme​basato su tre direttrici                        «             Il Programma​EMIT è stato
                                                                                  un’occasione per focalizzarmi
                                                                                  su best practice, metodologie

principali:                                                                       e standard sempre più
                                                                    necessari nel mondo dell’ICT per
                                                                    supportare in modo efficace la mia
                                                                    organizzazione nell’esecuzione delle
                                                                    strategie e nel raggiungimento degli
U SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI PROCESSO per la gestione             obiettivi di business. La partecipazione
del l’intero ciclo di vita dei Servizi IT                           al corso mi ha aiutato a definire,
                                                                    pianificare ed adottare meglio adeguati
U IMPOSTAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI che evitino approcci           livelli di controllo attraverso un’attenta
proprietari, valorizzando le best practice riconosciute a livello   valutazione del rischio ed un efficace
internazionale                                                      utilizzo delle tecnologie informatiche
                                                                    nell’organizzazione.
U CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE MANAGERIALI                       Il Programma​ha rappresentato anche
necessarie per concepire e attuare il cambiamento della Funzione    un’occasione per ampliare il networking
                                                                    professionali di conoscenze considerata la
Sistemi Informativi                                                 qualificata partecipazione dei docenti, dei
                                                                    testimonial, dei colleghi e delle aziende
                                                                    presenti al percorso formativo.
                                                                    “Last but not least” l’accurata tutorship da
                                                                    parte dello staff della LUISS hanno
                                                                    facilitato il lungo percorso di diciotto mesi
                                                                    limitando al massimo le interferenze con la
                                                                    mia normale ed intensa attività lavorativa.
                                                                    Consiglio il corso a chi crede che l’ICT sia
                                                                    un elemento critico e fondamentale
                                                                    nell’integrazione del business della
                                                                    propria organizzazione, vitale per il
                                                                    necessario Cambiamento.

                                                                    Fabio Pacelli
                                                                    CIO - GESAC SpA gruppo F2i
                                                                                               »
                                                                                                               9
EMIT VI 2016- 2017

Struttura
Il Programma​è strutturato in 7 moduli didattici.

 STRATEGY &       DEMAND            DESIGN &            IT SERVICE MGMT      PROCESSES &      OUTSOURCING            INFORMATION
 INNOVATION​      MANAGEMENT        IMPLEMENTATION                           ORGANIZATION​    & CONTRACTS            RISK MANAGEMENT

       1                   2               3                    4                     5                 6                     7

45                                                1. STRATEGY &
                                                     INNOVATION​
                                                                                             UU PIANO PER L'IMPLEMENTAZIONE
                                                                                                DI COBIT5
                                                                                                >> Componenti del piano: gestire il
GIORNATE DI AULA                                                                                programma, abilitare il cambiamento,
UU FORMULA WEEKEND:                         INTRODUZIONE ALL’IT                                 implementare il miglioramento continuo
   VENERDÌ 10:00 – 18:00                    GOVERNANCE                                          >> Criticità che possono verificarsi
   SABATO 9:00 – 17:00                                                                          nell'implementazione, fattori scatenanti
                                            UU CRITICITÀ NELLA GESTIONE dei sistemi             e azioni correttive
UU DISTRIBUITE SU UN PERIODO DI 18             informativi ed esigenza di “governo”
   MESI (FEBBRAIO 2016 - GIUGNO 2017​)                                                          >> Il business case del COBIT5
                                            UU IT GOVERNANCE VS IT STRATEGY,
UU CON TESTIMONIANZE DI CIO                                                                     >> Le fasi dell'implementazione
                                               IT governance vs corporate governance
   DI IMPORTANTI AZIENDE                                                                     UU ANALIZZARE LE CAPABILITY DEI
                                            UU BEST PRACTICE a supporto dell’IT
   CON I QUALI CONFRONTARSI                                                                     PROCESSI: il Process Assessment Model
                                               Governance
                                                                                                (PAM)
                                            UU LEADING THE DIGITAL TRANSFORMATION,
                                                                                                >> come effettuare la valutazione dei

5
                                               problematiche emergenti                          processi coerente con ISO/IEC 15504
                                            UU IT GOVERNANCE INNOVATION, approcci e             >> PAM: definizione dell’ambito e
                                               pratiche innovative                              valutazione di indicatori, livelli degli
PROVE DI ESAME PER L’ACCESSO                                                                    attributi, rating scale dei processi​​​
                                            COBIT5 FOUNDATION
ALLE RELATIVE CERTIFICAZIONI                                                                 UU SIMULAZIONE D’ESAME
                                            UU UTILIZZI E BENEFICI DELL’ADOZIONE                ED ESERCITAZIONI
                                               DI COBIT5
DISPENSE                                    UU PRINCIPI DI COBIT 5:
                                               >> Indirizzare le esigenze dei clienti
                                                                                             STRATEGY & INNOVATION
DI CIASCUNA LEZIONE E I TESTI                                                                UU IT STRATEGY: STRUMENTI CONCETTUALI
                                               >> Coprire l'azienda end-to-end
PMBOK® GUIDE (IN ELETTRONICO)                                                                   PER INTERPRETARE I TREND IT
                                               >> Utilizzare un unico frame work
E CISM REVIEW MANUAL                                                                            e sviluppare una capacità di lettura critica
                                               >> Utilizzare tutte le leve per trasformare      delle tecnologie, indispensabile per
                                               la propria organizzazione                        intraprendere scelte strategiche di
                                               >> Separare l'IT Governance                      innovazione del business e di gestione dei
                                               e l'IT Management                                rischi.
                                            UU GLI ABILITATORI CHE DETERMINANO                  >> Analizzare lo scenario e le priorità
                                               IL SUCCESSO DEL GOVERNO E GESTIONE               di business
                                               DELL'IT: principi, policy, framework,            >> Valutare le potenzialità dell’IT
                                               processi, strutture organizzative, cultura,
                                                                                                >> Definire un piano strategico IT
                                               etica, comportamento, informazione,
                                               servizi, infrastruttura, applicazioni,           >> Comunicare il piano strategico IT
                                               persone, skill e competenze                   UU INNOVATION
10                                                                                              >> Digital product architecture,
                                                                                                modularità
e livelli nei prodotti digitali                   Fasi, attori e documentazione nei processi          del glossario
   >> Trend IT e fenomeni emergenti                  di portfolio. Le competenze specifiche.             >> Validare e negoziare dei requisiti:
   Social media e piattaforme digitali               PMO e Portfolio Management. I tool per il           Controlli di qualità per i requisiti
   Mobile e wearable computing                       Portfolio Management                                e la relativa documentazione, gestione
   Big data e digital data stream                 UU IL PORTFOLIO MANAGEMENT SECONDO                     dei conflitti riguardanti i requisiti
   Il cloud e l’economia dei servizi                 IL PMI®                                             >> Gestione dei requisiti: tecniche
   L’internet delle cose                                                                                 di prioritizzazione e gestione
                                                     >> Composizione del portafoglio:
   >> The organizing logic of digital                proposizione dei nuovi progetti,                    delle modifiche ai requisiti
   innovation, piattaforme organizzanti,             definizione dei criteri di valore e
   comunità online, open source e peer
   production
                                                     allineamento agli obiettivi strategici,          PROJECT MGMT (based on PMBoK)
                                                     logiche di valutazione e selezione delle
   >> Leading the digital transformation:            iniziative, modelli di determinazione e          UU IL PROJECT MGMT SECONDO IL PMBOK®
   comunità di pratica, innovazione aperta e         gestione delle priorità, bilanciamento del          GUIDE (PMI)
   apprendimento organizzativo                       portfolio, gestione dei rischi e delle              >> Il sistema di Project Mgmt: obiettivi,
   >> Sustainability and resilience: cyber           opportunità del portafoglio                         caratteristiche e vantaggi
   warfare on living IT infrastructures​             >> Gestione del portafoglio: gestione delle         >> Modelli organizzativi per il Governo
                                                     priorità, eliminazione dei progetti, gestione       del Progetto
                                                     dei conflitti tra progetti, criteri e modalità
                                                                                                         >> Ciclo di vita gestionale del progetto:
                                                     di condivisione e ottimizzazione delle
      2. DEMAND                                      risorse, monitoraggio e controllo                   aree di conoscenza e processi
                                                                                                         >> Soft skills, compiti d’integrazione
         MANAGEMENT                                  >> Valutazione delle performance:
                                                     reporting di portfolio, valutazione delle           e codice etico per il Project Manager
                                                     performance, indicatori dei risultati            UU LA CONCEZIONE DEL PROGETTO
DEMAND MANAGEMENT &                                  ottenuti, misurazione della creazione di            >> Formulazione obiettivi, Project Charter
ENTERPRISE ARCHITECTURE                              valore​
                                                                                                         >> Identificazione Stakeholder e le loro
MANAGEMENT                                                                                               esigenze
UU DEMAND MANAGEMENT: una leva per                                                                    UU LA PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO
   garantire l’allineamento tra Business e IT           3. DESIGN &                                      >> Analisi dei requisiti, definizione
   >> La contestualizzazione dei processi
   di IT Demand Management nel modello
                                                           IMPLEMENTATION                                dell’ambito e delle articolazioni del
                                                                                                         Progetto quali WBS (Work Breakdown
   di funzionamento aziendale                                                                            Structure), PBS (Product Breakdown
   >> Ruoli e figure coinvolti nei processi
                                                  INGEGNERIA DEI REQUISITI                               Structure), OBS (Organization Breakdown
   di Demand Management                           (based on IREB)                                        Structure), etc.
UU LA DISCIPLINA DELL’ENTERPRISE                                                                         >> Piano dei Tempi, piano dei Costi
                                                  UU LA DISCIPLINA DELL’INGEGNERIA
   ARCHITECTURE                                                                                          (Budgeting e Cash-flow), Baseline
                                                     DEI REQUISITI
                                                                                                         >> Piani della Comunicazione,
UU ARCHITECTURE DEVELOPMENT METHOD                   >> Criticità principali nella gestione
                                                                                                         della Qualità, delle Risorse Umane
   (ADM): Fasi preliminari e di avvio;               dei requisiti
                                                                                                         e degli Approvvigionamenti
   definizione dell’architettura corrente e          >> Relazioni con i processi di sviluppo
   target, nei domini di business, information                                                           >> Piano delle risposte ai Rischi
                                                     e project management
   system e tecnologie; definizione delle                                                                e Contingency
                                                     >> Ruoli coinvolti e gestione della
   architetture di transizione e pianificazione                                                       UU L’ESECUZIONE E IL CONTROLLO
                                                     comunicazione
   della roadmap; governo                                                                                DEL PROGETTO
   dell’implementazione e gestione del            UU CICLO DI VITA DEI REQUISITI
                                                                                                         >> Gestione del Team e degli Stakeholder
   cambiamento; gestione dei requisiti               >> Definire l’ambito: identificazione
                                                                                                         >> Consuntivazione economico-temporale
   nell’ambito dell’intero ciclo ADM                 degli stakeholder e definizione confini
                                                                                                         e analisi delle performance (Earned Value
                                                     del sistema e del contesto
                                                                                                         Method)
PORTFOLIO MANAGEMENT                                 >> Elicitare i requisiti: Individuazione
                                                                                                         >> Gestione delle modifiche
UU GESTIONE STRATEGICA PER PROGETTI                  delle fonti dei requisiti e dei casi d’uso;
                                                                                                         e ripianificazione
   La logica del portfolio progetti per              principali tecniche per l’elicitazione
                                                     dei requisiti                                       >> Assicurazione della Qualità,
   l'innovazione e il cambiamento                                                                        Monitoraggio dei Rischi
                                                     >> Documentare i requisiti: Standard
UU METODOLOGIA E STRUMENTI per il                                                                        e degli Approvvigionamenti
                                                     e template per la documentazione, utilizzo
   funzionamento del processo di gestione del                                                            >> Preparazione del report
                                                     del linguaggio naturale, modellazione
   portafoglio e per la sua gestione ottimale.       dei requisiti mediante UML e gestione               delle performance

                                                                                                                                                  11
EMIT VI 2016 - 2017

Struttura del Programma​
UU LA CHIUSURA DEL PROGETTO
   >> Chiusura formale ed amministrativa,
                                                           4. IT SERVICE MGMT                              >> Service Validation and Testing, per la
                                                                                                           gestione della fase di test
   Lessons Learned e aggiornamento                                                                         >> Change Evaluation, per la valutazione
   della conoscenza                                  ITIL® FOUNDATION​                                     dei benefici e dei rischi legati al
UU SIMULAZIONE D’ESAME                               Il modulo prevede l’utilizzo                          cambiamento
   ED ESERCITAZIONI                                  di una business simulation ad hoc                     >> Knowledge Management, per la gestione
                                                                                                           della conoscenza
                                                     UU SERVIZI IT E SERVICE MGMT come leve             UU ATTIVITÀ DI SERVICE TRANSITION:
INFORMATION SYSTEM DESIGN​​                             per l’integrazione con il business                 gestione della comunicazione,
                                                     UU FUNZIONI ORGANIZZATIVE A SUPPORTO                  del cambiamento organizzativo
UU APPROCCI, METODI E STRUMENTI PER IL                                                                     e degli stakeholder
                                                        DEL CICLO DI VITA DEI SERVIZI IT:
   DESIGN DI SOLUZIONI IT
                                                        Service desk, IT Operation Mgmt,                UU ORGANIZZARE IL SERVICE TRANSITION:
   >> Cicli di vita del software: pregi e difetti,      Technical Mgmt, Application Mgmt                   ruoli di processo e funzionali, necessari
   condizioni di applicabilità (ciclo di vita a
                                                     UU SERVICE STRATEGY: Service Portfolio                per la corretta esecuzione delle attività
   cascata, evolutivo, prototipale, a spirale,
                                                        Mgmt, Business Relationship Mgmt,                  e dei processi di Service Transition
   Agile).
   >> Metodi per lo sviluppo agile:
                                                        Financial Mgmt for IT Services                  UU TECNOLOGIA A SUPPORTO DEL SERVICE
   principi di design, tecniche di                   UU SERVICE DESIGN: Design Coordination,               TRANSITION
   comprensione, analisi dei bisogni,                   Service Catalogue Mgmt, Service Level           UU IMPLEMENTAZIONE DEL SERVICE
   astrazione e ideazione, tecniche innovative          Mgmt, Availability Mgmt, Capacity Mgmt,            TRANSITION
   di prototipazione e test (User Experience,           IT Service Continuity Mgmt, Information         UU SIMULAZIONE D’ESAME
   Mobile App design, Responsive web                    Security Mgmt, Supplier Mgmt                       ED ESERCITAZIONI
   design)
                                                     UU SERVICE TRANSITION: Transition
UU LA NATURA SOCIO-TECNICA DEI SISTEMI                  Planning & Support, Change Mgmt,                ICT FINANCIAL MGMT
   DA IMPLEMENTARE E LA CENTRALITÀ                      Release and Deployment Mgmt,
   DEGLI UTENTI NEI PROCESSI DI                         Service Asset and Configuration Mgmt,           UU PROBLEMATICHE E OBIETTIVI DELL'ICT
   IDEAZIONE, PROGETTAZIONE, SVILUPPO                   Knowledge Mgmt                                     FINANCIAL MANAGEMENT
   E ADOZIONE.                                                                                             >> Introduzione all’ICT Financial
                                                     UU SERVICE OPERATION: Event Mgmt,
   >> Traditional vs Participatory design:              Incident Mgmt, Request Fulfillment,                Management
   strumenti per il critical systemic thinking,         Problem Mgmt, Access Mgmt                          >> Contenuti dell’ICT Financial
   Socio-Technical toolbox                                                                                 Management e problematiche
                                                     UU CONTINUAL SERVICE IMPROVEMENT
   >> Design as a socio-technical                                                                          comunemente riscontrate
   construction                                      UU TOOL a supporto dei processi di IT Service
                                                                                                        UU LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA ICT
                                                        Management
   >> Teaching case: design for social media                                                               >> Obiettivi e contenuto del piano
   engagement​                                       UU SIMULAZIONE D’ESAME                                strategico ICT, il processo di
                                                        ED ESERCITAZIONI                                   pianificazione strategica e principali attori
UU LA FUNCTION POINT ANALYSIS (FP)
                                                                                                           coinvolti
   >> Basi concettuali del modello:
   Accuratezza vs costo della misura, Vantaggi       Per coloro che sono già in possesso                   >> La pianificazione strategica ICT: metodi
   e svantaggi del modello FP, norme standard        della certificazione ITIL Foundation,                 e strumenti di analisi
   internazionali (ISO 14143), tool automatici       prevede la possibilità                             UU BUDGETING
   di supporto al conteggio, Early & Quick           di seguire il corso:
                                                                                                           >> Obiettivi del budget dei costi ICT (opex
   Function Point
                                                     ITIL® SERVICE TRANSITION                              e capex), il processo di budgeting,
   >> Pratiche rischiose da evitare nell’uso                                                               e principali attori coinvolti
   dei FP: rilevazione rituale, conteggio            UU PRINCIPI DEL SERVICE TRANSITION                    >> La raccolta dei fabbisogni e la
   automatico a partire dai Case tool, FP come
                                                     UU PROCESSI DI:                                       prioritizzazione delle iniziative ICT
   misura del costo di progetto
                                                        >> Transition Planning and Support, per la         >> La definizione del budget dei costi
   >> Uso gestionale dei FP: modelli di costo
                                                        pianificazione delle attività e delle risorse      e del piano investimenti, informazioni
   basati sui FP, contrattualistica basata sui FP
                                                        per la transizione                                 e strumenti operativi, principali KPI per
                                                                                                           l’analisi del budget e del piano investimenti
                                                        >> Change management, per la gestione
                                                        strutturata dei cambiamenti                     UU IL MONITORAGGIO
                                                        >> Release and Deployment Management,              DELLE PERFORMANCE
                                                        per la gestione dei rilasci                        >> Il monitoraggio delle performance

12
e il Performance Management,                       >> Obiettivi delle attività d’analisi              modello gerarchico-funzionale
   la definizione dei KPI                             (comprensione dello stato dell’arte ed             >> Modelli evoluti: funzionale modificata,
   >> La Balanced Scorecard tradizionale              indirizzi per il disegno dei processi “di          a matrice, per progetti, per processi, ibrida
   e l’IT Balanced Scorecard                          stato futuro”); decomposizione dei
                                                      processi; approcci, tecniche e                  UU L’ORGANIZZAZIONE DELLA FSI
UU STRUMENTI E TECNICHE                               responsabilità nella conduzione delle              >> Coniugare l’efficienza operativa,
   PER IL MONITORAGGIO DELLE RAI                      analisi di processo; metriche di                   la capacità di governo della leva IT
   >> Obiettivi e contenuti delle RAI                 performance dei processi.                          e l’allineamento rispetto alle strategie
   (Richieste di Autorizzazione Investimenti),     UU PROCESS DESIGN.                                    aziendali
   il processo di autorizzazione e gli attori                                                            >> Nuovi modelli di funzionamento
   coinvolti                                          >> Principi, tecniche e responsabilità nella
                                                      conduzione delle attività di disegno/              per la FSI ed esperienze di successo:
   >> Strumenti e metodi di monitoraggio              ridisegno; approcci al disegno e linee-guida       dall’assessment alla progettazione
   delle RAI, il controllo dei tempi                  generali per la riprogettazione                    del nuovo modello, alla transizione
   e dei costi, il cruscotto di monitoraggio:         (“compliance”, allineamento tra vision             organizzativa
   un caso pratico                                    strategica e vision organizzativa, governo      UU COMPETENZE PER L’ICT MANAGEMENT
UU DEFINIZIONE DEL BUSINESS CASE                      dei processi)                                      >> Lo sviluppo di un modello delle
   PER LA VALUTAZIONE                              UU PROCESS PERFORMANCE MEASUREMENT.                   competenze e sue applicazioni a supporto
   DEGLI INVESTIMENTI ICT                                                                                delle politiche di gestione e sviluppo delle
                                                      >> Definizione degli indicatori di
   >> Il Business Case per gli investimenti           performance dei processi; attività per il          risorse
   ICT: obiettivi e fasi di sviluppo                  monitoraggio e controllo; allineamento tra         >> I framework SFIA ed eCF
   >> Metodi di valutazione degli                     performance aziendali e performance di             per le competenze ICT: caratteristiche,
   investimenti: la DCF​Analysis                      processo; metodi per la misurazione degli          confronto ed applicabilità, esempi
                                                      indicatori; il supporto decisionale ai             di impiego
   >> Come strutturare un modello
   di valutazione degli investimenti ICT              process-owners.
                                                   UU PROCESS TRANSFORMATION.                         ​GESTIONE DEL CAMBIAMENTO
UU IL COSTING DEI SERVIZI ICT
   >> Il Controllo di Gestione: concetti base,
                                                      >> Metodologie per il miglioramento             UU IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO:
   le configurazioni di costo, le tecniche            incrementale, il ridisegno, il reengineering       comportamento aziendale, innovazione
   del controllo dei costi                            radicale; attività per la “costruzione”,           organizzativa e cambiamento; perché
                                                      l’introduzione e la valutazione dei nuovi          gestire il fattore umano; oltre l’approccio
   >> ICT Costing: obiettivi e benefici,              processi; il change management
   approccio alla definizione del modello                                                                razionale: i modelli di Lewin, Schein
                                                      organizzativo.                                     e Kotter
   di ICT Costing
                                                   UU BPM TECHNOLOGIES.                               UU LE RESISTENZE AL CAMBIAMENTO:
   >> Definizione del catalogo dei servizi ICT
   e di business                                      >> Panoramica sulle tecnologie disponibili         individui e cambiamento, cause
                                                      a supporto dell’analisi, disegno, gestione e       della resistenza, come si manifestano
   >> Metodi per la costruzione di un modello         monitoraggio dei processi di business.             le resistenze
   di costing: principali tecniche e metodi
   di ribaltamento dei costi, criteri di pricing   UU SIMULAZIONE D’ESAME                             UU GOVERNARE I CAMBIAMENTI AZIENDALI:
   e charge-back                                      ED ESERCITAZIONI​                                  Cos’è la gestione del cambiamento:
   >> Modello di ICT costing: alcuni esempi                                                              le direttrici del cambiamento; gli attori
   pratici​                                        ANALISI E PROGETTAZIONE                               del processo di cambiamento
                                                   ORGANIZZATIVA                                      UU LEVE PER LA GESTIONE
                                                   UU VARIABILI E PARAMETRI DI                           DEL CAMBIAMENTO

      5. PROCESSES & 		                               PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA                        >> Nuove responsabilità e competenze:
                                                                                                         l’allineamento organizzativo per
         ORGANIZATION​                                >> Progettazione della microstruttura:
                                                      divisione e specializzazione del lavoro, job       l’adattamento della micro-struttura
                                                      design e job description                           al cambiamento organizzativo
BUSINESS PROCESS MANAGEMENT                           >> Progettazione della macro-struttura:            >> l’apprendimento organizzativo per
(ACCORDING TO ABPMP CBOK)                             differenziazione, integrazione, gerarchia,         operare con nuovi processi e nuove
                                                      decentramento decisionale, meccanismi di           tecnologie: la formazione; il
UU PROCESS MODELING.                                  coordinamento                                      coinvolgimento delle persone: la
   >> Obiettivi e benefici della modellazione
                                                                                                         comunicazione interna per mobilitare le
                                                   UU PRINCIPALI FORME DI STRUTTURA                      risorse
   dei processi, approcci alla modellazione ed        ORGANIZZATIVA
   utilizzi, strumenti, tecniche e standard per                                                          >> Esempi pratici di applicazione delle
   la modellazione.                                   >> Modelli semplici: funzionale, divisionale,      leve nel caso di progetti di rinnovamento
                                                      geografico                                         tecnologico
UU PROCESS ANALYSIS.
                                                      >> Incertezza ambientale e crisi del
                                                                                                                                                       13
EMIT VI 2016 - 2017

Struttura del Programma​

      6. OUTSOURCING                                  >> Idea: identificazione delle opportunità
                                                      >> Assessment & Planning: analisi dei
                                                                                                          >> La contrattualistica basata sui FP: il
                                                                                                          problema del costo fisso per FP nei contratti
      & CONTRACTS                                     processi esistenti, definizione dell’ambito e       quadro, la distorsione del backfiring dai
                                                                                                          costi, il riuso del software tecnico e logico,
                                                      prioritizzazione delle iniziative di sourcing,
                                                      analisi del rischio, realizzazione del              la misura nei processi di erogazione del
ASPETTI LEGALI E CONTRATTUALI                         business case                                       servizio, il livello di dettaglio/
                                                                                                          approssimazione della misura, il concetto di
UU FONDAMENTI SULLA RESPONSABILITÀ                    >> Implementation; RFI (Request for                 misura funzionale contrattuale, il ciclo di
   GIURIDICA                                          Information), RFP (Request for Proposal),           vita di una misura funzionale, i FP nella
                                                      RFQ (Request for Quotation), selezione
UU TIPOLOGIA DI ILLECITI collegati                                                                        stesura dei documenti di gara e contrattuali,
                                                      fornitore, negoziazione e stesura contratto         i processi di controllo delle misure
   alla gestione dei sistemi IT che possono
   coinvolgere l'azienda                              >> Transition: Outsourcing Transition Plan,         >> La qualità del software: scienza esatta
                                                      Outsourcing Communication Plan,                     o esoterica?
UU LA RESPONSABILITÀ PENALE                           Knowledge Mgmt, trasferimento di asset
   DELL'IMPRESA (d.lgs. 231/01)                       e di risorse umane                                  >> Le normative ISO 9126
UU GLI IMPATTI NORMATIVI SUI SISTEMI                  >> Mgmt and governance: Performance                 >> La prospettica cliente-fornitore
   INFORMATIVI                                        Mgmt, Relationship Mgmt, Change Mgmt,               e la misurazione della qualità
   >> Obbligo di secure programming nello             Vendor Rating, Governance Team
   sviluppo (anche in outsourcing) di              UU BEST PRACTICE PER L’ASSESSMENT
   applicazioni e piattaforme
   >> Certificazione delle misure di sicurezza
                                                      DELLA MATURITÀ DEI PROCESSI DI
                                                      SOURCING DI UNA ORGANIZZAZIONE:
                                                                                                             7. INFORMATION
   installate da terze parti                          ESCM-SP ed ESCM-CL                                     RISK MANAGEMENT
   >> Ruolo dei sistemi di Identity Mgmt
   >> Documento informatico giuridicamente         CONTRATTI DI SVILUPPO E                             CISM (CERTIFIED INFORMATION
   valido e rilevante ad ogni effetto di legge,    MANUTENZIONE DEL SOFTWARE                           RISK MANAGER)
   firma digitale
                                                   UU CONTRATTI DI SVILUPPO E                          UU INFORMATION SECURITY GOVERNANCE
   >> Privacy, misure di sicurezza per il
   trattamento dei dati personali e linee guida       MANUTENZIONE                                        >> Modelli e strumenti di gestione della
   del Garante                                        >> Tipologie di contratti: contratti aperti o       sicurezza delle informazioni
   >> La nuova Legge sul Risparmio -
                                                      chiusi; contratti di risorsa o di risultato         >> Obiettivi e Framework
   Adeguatezza delle procedure                        >> Tipologie di prodotti/servizi software:          >> Buone pratiche di gestione di Strategie,
   amministrativo-contabili (L. 262/05) -             sviluppo, manutenzione correttiva                   Policy, Standard, Architetture
   aspetti di auditing delle procedure                (preventiva e reattiva), manutenzione
                                                                                                          >> Modelli organizzativi
   e dei sistemi informativi                          migliorativa, manutenzione adeguativa
                                                                                                       UU INFORMATION RISK MANAGEMENT
UU ASPETTI CONTRATTUALI: determinazione               >> Modello di produzione (ciclo di vita)
                                                      Ambito d'intervento richiesto sul modello           AND COMPLIANCE
   dell’oggetto del contratto, trasferimento
   di personale e asset, elaborazione di un                                                               >> Standard e metodologie di gestione
                                                      >> Modalità di misura dei servizi/prodotti
   sistema di penali connesso ai livelli di                                                               dei rischi e della compliance
                                                      >> Varianti in corso d'opera
   servizio, variazioni in corso d’opera,                                                                 >> Fattori di rischio
                                                      >> Interventi interrotti precocemente
   definizione degli obblighi e delle modalità                                                            >> Identificazione, analisi, valutazione,
   di transizione post-contratto, limitazioni         >> profilo qualità richiesto e livelli di           accettazione, trattamento, monitoraggio
   di responsabilità, indennità e assicurazioni,      servizio                                            e comunicazione
   aspetti internazionali                             >> Fattori di impatto sui prezzi                    >> Analisi degli impatti (Business Impact
                                                      >> Modalità di formazione dei corrispettivi         Analysis) Risk
IT OUTSOURCING                                     UU DAL SIZE FUNZIONALE AL COSTO                        >> Appetite e Risk Tolerance
UU MERCATO E SERVIZI DI IT OUTSOURCING                PASSANDO PER LA QUALITÀ                             >> Opzioni di trattamento
                                                      >> I modelli di costo basati sui FP              UU INFORMATION SECURITY PROGRAM
UU OPPORTUNITÀ E RISCHI
   DELL’OUTSOURCING                                   >> Il benchmarking internazionale (ISBSG)           DEVELOPMENT AND MANAGEMENT
UU ALTERNATIVE DI SOURCING: insourcing,               >> Stime di impegno, durata, staffing, costo        >> Gestione di un programma
   outsourcing e offshoring                           >> Prove di stima                                   di information security
                                                                                                          >> Stato attuale e stato desiderato:
UU FASI DEL PROGETTO DI OUTSOURCING                   >> Le linee guida CNIPA (ora Agenzia per
                                                      l'Italia Digitale)                                  definizione della roadmap
   SECONDO LA BEST PRACTICE OPBOK:

14
>> Definizione degli obiettivi di controllo         •• Standard e best practice di
   >> Tipologie di controlli di sicurezza              riferimento
   >> Elementi organizzativi ed                        •• Cenni alle linee guida dell’Agenzia per
   amministrativi, elementi tecnologici,               l’Italia Digitale per la conformità all’Art.
   elementi fisici del programma                       50 bis del nuovo CAD
   >> Project management e reporting                   •• Principali fasi e processi: risk
                                                       assessment, business impact analysis,
UU INFORMATION SECURITY INCIDENT                       strategy setting, sviluppo dei piani,
   MANAGEMENT                                          comunicazione​
   >> Gestione della risposta agli incidenti
   di sicurezza delle informazioni                AUDITING (BASED ON ISO
   >> Organizzazione dei team di risposta
                                                  17021:2011 & ISO 19011:2011)
   (Incident Response Team)
   >> Identificazione degli incidenti             UU DEFINIZIONI E PRINCIPI DI AUDITING
   di sicurezza delle informazioni                UU LE TECNICHE NECESSARIE PER
   >> Classificazione e prioritizzazione             IMPOSTARE E REALIZZARE AUDIT
   (triage) degli incidenti                          DEI SISTEMI INFORMATIVI: ISO/IEC
   >> Contenimento e rimozione delle cause           20000 e ISO/IEC 27001
   >> Notifiche e comunicazione                   UU PROGRAMMA DI AUDITING: obiettivi,
                                                     estensione, implementazione, registrazioni,
   >> Business Continuity e Disaster Recovery
                                                     monitoraggio e revisione
   >> Test e manutenzione
                                                  UU ATTIVITÀ DI AUDITING: avvio dell’audit,
   >> Preservazione delle evidenze                   analisi documentale, preparazione delle
UU SIMULAZIONE D’ESAME                               attività on-site, audit on-site, preparazione,
  ED ESERCITAZIONI                                   approvazione e distribuzione del rapporto
                                                     di audit, follow-up
INFORMATION RISK MANAGEMENT
UU SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
   DELLE INFORMAZIONI
   >> Gestione risk-driven della sicurezza
   delle informazioni
      •• Standard e framework di riferimento
      (ISO, NIST, SANS,…)
      •• Vincoli normativi e di compliance
   >> Introduzione alla norma ISO/IEC
   27001:2013
      •• Approccio e articolazione
      •• Annex A (obiettivi di controllo)
   >> Standard di information risk
   management
      •• Introduzione alla ISO/IEC 27005:2011
   >> Cenni di Enterprise Risk Management
   (COSO Framework, ISO 31000)
UU SISTEMI DI GESTIONE
   DELLA CONTINUITA’ OPERATIVA
   >> Introduzione ai Sistemi di gestione della
   Continuità operativa (BCMS - Business
   Continuity Management System)
      •• Definizioni di Business Continuity
      Plan e Disaster Recovery Plan

                                                                                                      15
EMIT VI 2016 - 2017

Metodi formativi
                                                                          EMIT È DEDICATO ALLA
Le sessioni formative                                                     MEMORIA DEL DOTTOR
                                                                          FRANCO ZUPPINI
                                                                          Franco Zuppini ha dedicato la sua
Forniscono ai partecipanti la possibilità di:                             vita professionale allo sviluppo
> SVILUPPARE CONOSCENZE relative a standard e approcci teorici            della cultura manageriale
                                                                          all’interno della Funzione Sistemi
> CONTESTUALIZZARE LA TEORIA con esercitazioni ed esempi di               Informativi per cui ha operato.
esperienze progettuali concrete                                           Ha ricoperto con grande senso
                                                                          etico e dedizione professionale
> COSTRUIRE - attraverso sessioni di esercitazione - strumenti utili
                                                                          ruoli di responsabilità in
all’implementazione delle best practice.                                  organizzazioni complesse:
                                                                          Direttore dei Sistemi Informativi
                                                                          del Gruppo Telecom Italia e in
Negli interventi formativi sono utilizzate le BUSINESS SIMULATION,        seguito advisor organizzativo e
giochi di ruolo nei quali i partecipanti sono protagonisti attivi che:    strategico delle Direzioni Sistemi
                                                                          Informativi di Poste Italiane e
> SPERIMENTANO LE SOLUZIONI apprese dalle best practice in un
                                                                          Trenitalia.
ambiente “controllato” in cui i rischi delle scelte sbagliate non hanno
conseguenze
> COMPRENDONO GLI IMPATTI della specializzazione di processo
e l’importanza dei meccanismi di coordinamento e della
comunicazione interfunzionale
> VERIFICANO L'ESIGENZA e i benefici dell'adozione dei concetti
appresi

Oltre alle ore d’aula tradizionali e all’utilizzo delle business
simulation appena descritte, include anche l’organizzazione di 3
EVENTI TEMATICI annuali con TESTIMONIANZE DI
PROFESSIONISTI E OSPITI D’ECCELLENZA
a cui sono invitati alunni ed ex alunni dell’EMIT. Questi incontri
rappresentano ulteriori occasioni per confrontarsi e fare networking.
Gli eventi contribuiscono all’acquisizione di crediti per
il mantenimento delle certificazioni conseguite.

16
EMIT VI 2016 - 2017

Faculty
I trainer sono prima di tutto professionisti                              REFERENTI SCIENTIFICI

che hanno partecipato a numerosi progetti
di re-ingegnerizzazione dei processi,
dell’organizzazione e dei servizi della
Funzione Sistemi Informativi, perciò                                      PAOLO SPAGNOLETTI
                                                                          Assistant professor at LUISS Guido Carli
professionisti in grado di contestualizzare                               University, Dipartimento di Business and
                                                                          Management e coordinatore del CeRSI –Centro
la teoria con esempi ed esperienze progettuali                            di Ricerca sui Sistemi Informativi della LUISS

concrete.
Il Programma​si avvale di un network di professionisti altamente
specializzati nelle diverse discipline (Project Mgmt, Software
Engineering, Service Mgmt, Legal, Information Risk Mgmt,                  STEFANO AIELLO
                                                                          Partner di HSPI SpA, responsabile dello
Outsourcing, Audit) ed accreditati presso gli enti internazionali di      sviluppo dell’offering e della
formazione. I Game Leader, responsabili della conduzione delle            formazione
Business Simulation, sono esperti in comunicazione e lettura delle
dinamiche comportamentali e nel coordinamento di Gruppi di lavoro,
in contesti di formazione d’aula.

ADVISORY BOARD
L'executive programme​ si è dotato di un Advisory Board, composto da
CIO provenienti da settori pubblici o privati di diversi contesti
industriali. Ruolo dell'Advisory Board è quello di recepire indicazioni
sui contenuti e sulla struttura del corso, al fine di migliorarlo
costantemente.

                                                                                                                17
IEMIT
  Docenti
      IV 2014 - 2015

STEFANO                 Partner presso HSPI Spa,      ROBERTO                 Amministratore Delegato     CORRADO                  Senior Manager presso
AIELLO                  Ingegnere elettrotecnico,     MELI                    della società DPO, leader   POMODORO                 HSPI Spa, laureato in
                        è responsabile delle linee                            nel mercato del software                             Ingegneria Elettronica
                        di offerta IT Governance,                             measurement, ha                                      e diplomato in
IT Outsourcing e Information Security. Direttore      lavorato per conto delle maggiori aziende ed        Information Technology presso il CEFRIEL
Scientifico del Programma Emit.                       amministrazioni pubbliche italiane. È stato         (Centro di ricerca e formazione nei settori ICT),
Certificato COP (Certified Outsourcing                responsabile dello sviluppo del primo Case Tool     dal 2007 è responsabile del coordinamento
Professional) e socio della IAOP (International       italiano denominato SHIP, ideatore del metodo       progetti in ambito Information Security e Risk
Association of Outsourcing Professional).             Early&Quick Function Point Analysis e Simple        Mgmt e della relativa linea di offerta. Docente
Certificato ITIL Expert e ITIL Lifecycle Stream.      Function Point. Membro del Core Team COSMIC,        di corsi di formazione in ambito Networking e
Membro del consiglio direttivo di itSMF Italia        nel 2001-2002-2003 è stato responsabile del         Sicurezza delle informazioni. Socio ISACA-AIEA.
(IT Service Management Forum), docente                Measurement Practices Committee (MPC) per la        Certificato CISA, CISM, CBCP, ITIL Foundation,
accreditato APMG per i corsi ITIL.                    stesura dello standard internazionale COSMIC        COBIT Foundation. Qualificato ISO/IEC 27001
Socio ISACA-AIEA. Certificato Project                 Function Point. Chairperson dal 2004 del            Lead Auditor.
Management Professional (PMP®). Qualificato           Software Measurement European Forum
ISO/IEC 20000 Lead Auditor e ISO/IEC 27001            (SMEF). Presidente delal Simple Function Point
Lead Auditor. Certificato CISSP, CISA, CGEIT,         Association (SiFPA).
CBCP e TOGAF Level 1 e 2.

ROBERTO                                               CESARE                    Consulente, auditor e     MASSIMO                 Ingegnere elettronico,
CARBONE                   Senior Manager presso       GALLOTTI                  formatore nell’ambito     MARTINATI               certificato PMP® e
                          HSPI Spa, Ingegnere                                   della sicurezza delle                             PMI-RMP® (Risk
                          elettronico, responsabile                             informazioni, della                               Mangement
dei progetti IT Governance e IT Outsourcing           qualità, della gestione dei servizi e della         Professional). Presidente di Eureka Service
presso i clienti del settore PA, Telecom e            continuità operativa dal 1999 e autore di libri,    (REP per conto del Project Management
Trasportation. Certified Outsourcing                  articoli e blog dedicati ad argomenti               Institute), responsabile del PMForuM. Ha
Professional (COP) e socio della IAOP.                professionali. Lavora in Italia e all’estero e ha   operato in ambito IT in Italia e negli USA.
Certificato ITIL Expert e ITIL Lifecycle Stream,      seguito progetti in aziende di varie dimensioni e   Dal 1984 opera nel Project Management come
socio itSMF. Certificato CGEIT e COBIT5.              di diversi settori di mercato. Laureato in          consulente e formatore.
Docente accreditato APMG per i corsi ITIL             matematica, ha poi conseguito diverse               Ha coordinato progetti in organizzazioni
Foundation e ITIL Advanced e COBIT5.                  certificazioni, tra cui: LA ISO/IEC 27001, LA ISO   complesse orientati alla realizzazione di
Certificato PMP®. Qualificato ISO/IEC 20000           9001, LA ISO/IEC 20000, Auditor ISO 28000,          processi, organizzazioni e sistemi di Project
Lead Auditor e ISO/IEC 27001 Lead Auditor,            ITIL Expert, CISA, AMBCI, Prince 2 Pratictioner.    e Portfolio Management e Project Management
ITSM@ISO/IEC 20000 Consultant/Manager                 Capo delegazione Italia all’ISO/IEC JTC1 SC27       Office. È docente senior di corsi sul Project,
e ITSM@ISO/IEC 20000 Auditor. Certificato             WG1.                                                Program, Portfolio e Risk Management, sulla
TOGAF.                                                                                                    leadership e di percorsi formativi per la
                                                                                                          preparazione alle certificazioni del PMI
PAOLO                                                  PAOLO                      Senior Manager presso   (PMP®, CAPM® e PMI-RMP®). Coautore del
                          Research fellow presso il                               HSPI Spa, laureato in   testo “Professione Project Manager – Guida alla
DE PAOLI                                               GAROFALO
                          CeRSI – Centro di                                       Economia e              certificazione PMP”, ed. Franco Angeli (2010).
                          Ricerca sui Sistemi                                     Commercio, dal 2004
Informativi della LUISS e presso ICONA - Centro       è responsabile dei progetti di IT Governance,
interdipartimentale dell'Università degli Studi       Service Level Mgmt e Pianificazione e Controllo
di Milano per l'innovazione e il cambiamento          presso i clienti del settore Pubblica
organizzativo nell'amministrazione pubblica. I        Amministrazione, Finance & Banking e
principali interessi della sua ricerca si             Trasportation. Responsabile della linea di
concentrano sul cambiamento organizzativo e           offerta ICT Financial Mgmt. Docente di corsi di
tecnologico e sugli impatti del cambiamento           formazione di Analisi dei Processi, Business
organizzativo legato alle nuove tecnologie.           Case, ICT Financial Mgmt e COBIT. Certificato
Svolge attività di docenza sul Change                 ITIL Foundation, ITIL Service Transition, ITIL
Management e l’apprendimento organizzativo e          Service Operation, COBIT Foundation. Socio
sugli aspetti legali dell’Information Technology      ISACA-AIEA. Certificato CISA e CGEIT.
. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni.            Qualificato ISO/IEC 20000 Lead Auditor e ISO/
                                                      IEC 27001 Lead Auditor.
18
I Docenti

LAURA                     Laureata in Economia e     TESTIMONIANZE
SANTORO                   Commercio, presso la
                          Luiss Guido Carli di       Nelle precedenti edizioni hanno
                          Roma, Dottoranda in        partecipato in qualità di testimoni,
Scienze Aziendali presso l’università Federico II    tra gli altri:
di Napoli. E’ titolare di contratto integrativo
nell’ambito della cattedra di “Controllo di          FRANCESCO BELLOMARÌ
gestione avanzato”, presso la LUISS Guido Carli      IT Auditor presso Banca d'Italia,
di Roma. E’ titolare di contratto sostitutivo,       Ed. 2013/2014
cattedra “Gestione Risorse Umane”, presso la
Seconda Università di Napoli, facoltà di Scienza     DAVIDE LIZZIO
politiche. E’ stata docente di molteplici corsi in   Project Manager presso la Funzione
materia di “Amministrazione, finanza e               Operational Risk in Assicurazioni Generali,
controllo”; “Controllo di Gestione nelle aziende     Ed. 2013/2014
pubbliche e nelle aziende private”; “Contabilità
e bilancio”; “Contabilità pubblica”; “Operazioni     VALENTINA DEL PINTO
di finanza straordinaria” tenuti per la Luiss        Responsabile IT presso Wind
Business School di Roma e per altri enti, quali      Telecomunicazioni, Ed. 2012/2013​
Regione Lazio, ISSMI e ACEA. Presta
consulenza, nell’ambito di uno studio                MATTEO VIGO
professionale di Roma, ad aziende pubbliche e        Enterprise Risk Management Director presso
private in materia di Amministrazione e              il gruppo Barilla, Ed. 2012/2013
Controllo.
                                                     TIZIANO SALMI
                                                     Senior Vice President ICT in Eni S.p.A.
                          Direttore Scientifico      Ed. 2011/2012
 PAOLO
                          Programma EMIT e
 SPAGNOLETTI coordinatore del CeRSI                  CLAUDIO DIOTALLEVI
                          –Centro di Ricerca sui     Direttore dei sistemi informativi NTV
                          Sistemi Informativi        Ed. 2011/2012
della LUISS, è Ricercatore di Organizzazione
Aziendale e docente di Digital Innovation            FRANCESCO IMPOSIMATO
presso il Dipartimento di Business e                 Responsabile della Service Delivery
Management. E’ stato Visiting Professor presso       e gestisce il Competence Center
prestigiose università internazionali quali la       dell’Hardware Periferico di Poste Italiane
London School of Economics, Georgia State            Ed. 2011/2012
University, St. Gallen e Paris Dauphine. I suoi
interessi di ricerca riguardano i fenomeni           GIANPAOLO VALENTE
emergenti dall’interazione tra tecnologie ICT e      CIO Ansaldo Breda
sistemi sociali con attenzione particolare ai        Ed. 2013/2014
temi della cybersecurity, design e governance di
piattaforme digitali e apprendimento/
adattamento in organizzazioni complesse. Su
questi temi ha pubblicato numerosi lavori su
atti di convegno, volumi e riviste internazionali.

                                                                                                   19
EMIT VI 2016 - 2017

Certificazioni
Oltre ad un percorso formativo completo,
il Programma EMIT​offre ai partecipanti
la possibilità di conseguire alcune delle
principali certificazioni riconosciute a
livello internazionale, caratterizzate dalla
forte complementarietà dei temi coperti e
largamente diffuse in molte imprese pubbliche
e private di tutto il mondo:

U COBIT5® Foundation (ISACA)
  Primo semestre

U PMP® Project Management Professional (PMI)
  Primo semestre ​

U Certified Business Process Associate CBPA® (ABPMP)
  Secondo semestre​

U ITIL® Foundation (AXELOS)
  Secondo semestre
     Per coloro che dovessero già possedere la Certificazione ITIL® Foundation
     è prevista la possibilità di sostenere la Certificazione ITIL® Transition

U CISM Certified Information Security Manager (ISACA)
  Terzo semestre

La quota di iscrizione agli esami è inclusa nella quota di iscrizione.
In caso di mancato superamento dell’esame non previsto il pagamento
di altre quote​

PMBOK®Guide, PMP®, PMI-RMP®, CAPM® e il logo REP sono marchi registrati di proprietà
del Project Management Institute, Inc.
ITIL® is a registered trademark of AXELOS Limited.
I corsi COBIT e ITIL sono erogati da HSPI SpA, ATO (Accredited Training Organization)
presso APMG International.

20
Ammissione

SEDE E ORARI                           QUOTA DI ISCRIZIONE                   MODALITÀ DI PAGAMENTO
luiss Business School Viale Pola 12,   Euro 10.000​+ IVA                     Bonifico Bancario - indicante gli
Roma 00198                             rateizzabili in 3 tranche:            estremi del partecipante, il titolo
Venerdì h. 10:00 – 18:00               > I rata: € 5.000 (+ IVA)             e il codice del corso - a favore di:
Sabato h. 9:00 – 17:00                 entro 15 marzo 2016​                  luiss Guido Carli - Divisione luiss
                                       > II rata: € 3.000 (+ IVA)            Business School
LINGUA E MODALITÀ                      entro 30 settembre 2016               c/c 400000917
DI AMMISSIONE                          > III rata: € 2.000 (+ IVA)           ABI 02008 / CAB 05077
Il corso è tenuto in italiano.         entro 30 gennaio 2017                 ENTE 9001974
Necessaria la conoscenza della                                               IBAN IT17H02008 05077
lingua inglese per la preparazione     PROMOZIONI                            000400000917
ad alcuni degli esami di               Sconto 10% per soci itSMF Italia,     Unicredit Banca di Roma
certificazione previsti.               AIEA, CLUSIT, “Club per le            n. agenzia 274 / dipend. 31449
L’ammissibilità sarà confermata a      Tecnologie dell'Informazione”         Viale Gorizia, 21 - 00198 Roma.
seguito dell’analisi del cv del        di Roma, FIDA, IAOP e per i clienti
candidato da parte dei referenti       RICEC (gli sconti non sono            ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
scientifici.                           cumulativi).                          Per gli iscritti all’intero percorso
                                                                             formativo è previsto il rilascio di
                                                                             un attestato di frequenza
                                                                             (frequenza minima richiesta:
                                                                             80% delle attività di formazione).

I servizi della luiss

BIBLIOTECA                             CENTRO COPIE                          PARCHEGGIO MOTO E AUTO
 Via di Santa Costanza, 53               Viale Pola, 12                      Sono disponibili, all’interno
T 06 852 25 600                        T 06 85 225 254                       dell’Università aree di parcheggio
F 06 852 25 625                        F 06 84 12 932                        riservate ai ciclomotori.
biblioteca@luiss.it                    cservizi@luiss.it                     Per le automobili, esistono invece
www.luiss.it ⁄ biblioteca                                                    delle convenzioni:
                                       MENSA
BOOKSHOP                                  Viale Pola, 12                     Service Europa 95 srl
  Viale Romania, 32                    Pranzo:                                 Via Nomentana, 301
T 06 84 19 527                         lun ⁄ ven 12:00 – 14.15               T 06 84 16 852
F 06 85 34 43 63                                                             Supergarage Italia srl
luiss@libreriearion.it                                                         Viale Eritrea, 89
www.libreriearion.it                                                         T 06 86 21 8183
Orario:
lun ⁄ ven 12:30 – 18:30

                                                                                                                    21
LUISS Business School
Executive Labs
I Labs sono un’opportunità di crescita e di
approfondimento dei principali temi
innovativi di management.

L’approccio Experiential learning integrato da una didattica problem-
driven, è l’espressione principale del metodo LUISS BS per preparare
talenti, middle manager e senior manager, ad affrontare le sfide del
mondo contemporaneo.

Tutti i nostri percorsi Executive sono
arricchiti dalla possibilità di frequentare
alcuni dei Labs previsti nella nostra offerta
formativa. Di seguito sono evidenziati quelli
                                                CREATIVE LAB                                    PROJECT MANAGEMENT LAB
compresi in questo percorso.                    ha l’obiettivo di fornire soluzioni             vuole trasferire le principali
                                                innovative, attraverso l’esame di casi          e potenziali opportunità fornite dalla
                                                aziendali reali dove è stato utilizzato         gestione dei progetti.
                                                un approccio “creativo” nell’analisi dei        Il Lab si fonda su logiche orientate al
                                                contesti competitivi e delle problematiche      raggiungimento di un obiettivo chiaro
ADVENTURE LAB                                   aziendali. È un momento per sviluppare e        in presenza di un triplice vincolo:
sviluppa e potenzia il mindset                  accrescere skills creative che possono essere   tempo definito, risorse precise e qualità.
imprenditoriale dei partecipanti,               implementate in imprese consolidate o nelle     Queste competenze sono necessarie e
anche mediante l’esperienza pratica di          fasi di Crisis e Change Management.             indispensabili per chi già riveste, o ambisce
progettazione, definizione del business                                                         a ricoprire, incarichi di responsabilità.
model e preparazione del business plan per
una nuova iniziativa.
I partecipanti, suddivisi in team, sviluppano   DIGITAL SKILLS LAB
un progetto imprenditoriale partecipando a                                                      SOFT SKILLS LAB
                                                prevede seminari interattivi finalizzati ad
3 moduli di formazione non convenzionale,
                                                acquisire la conoscenza pratica di strumenti    intende perfezionare abilità manageriali e
dedicati rispettivamente a: Business
                                                per l’analisi dei dati e la comunicazione       consente di acquisire strategie comunicative
Modeling, Business Planning
                                                digitale. I temi principali sono: network       efficaci che sono essenziali per ricoprire
e Business Funding.
                                                visualization per il marketing, Open data       posizioni di responsabilità. I partecipanti
                                                analytics,                                      iniziano a perfezionare queste skill
                                                Discounted Cash Flow, Web design                partecipando ad attività di team works role-
                                                e mashup.                                       playing e altri tipi di simulazioni.
BIG DATA LAB                                                                                    I temi principali sono:
si fonda sull’osservazione che i dati sono al                                                   Syllabus Negotiation, Syllabus Public
centro di ogni decisione di business.                                                           Speaking, Syllabus Self - management.
Le nuove tecnologie consentono di estrarre      ENVIRONMENTAL AND SOCIAL
sempre più valore dalle basi dati interne ed
esterne alle organizzazioni.
                                                RESPONSIBILITY LAB
I Big Data Lab introducono le moderne           intende sensibilizzare i partecipanti sul
tecniche di analisi dei grandi volumi di        duplice ruolo che svolgono nella società
dati utilizzate per la definizione di modelli   come manager: generare impatto sociale
decisionali complessi e per la pianificazione   e valore economico. Le attività del Lab
strategica. L’approccio dei lab è di tipo       presentano esempi pratici, consentendo ai
interattivo e con molti riferimenti agli        partecipanti di analizzare problemi concreti
aspetti pratici.                                e di identificare le possibili soluzioni
                                                replicabili nella loro futura carriera.
I soggetti patrocinanti di EMIT

HSPI SPA                                           IAOP                                                 AICA
www.hspi.it                                        www.iaop.org                                         http://www.aica.it/
È una società di consulenza direzionale,           International Association of Outsourcing             L’Associazione Italiana per l’Informatica ed il
nata nel maggio del 2003, con sedi a Milano,       Professionals, è l’organizzazione impegnata          Calcolo Automatico è la prima e più importante
Bologna e Roma, specializzata nelle discipline     nella definizione degli standard e nella             associazione dei cultori e dei professionisti
IT Governance, IT Outsourcing, Pianificazione      diffusione della professione dell’outsourcing.       dell’Information & Communication Technology
strategica, Project & Change Mgmt e                Ad oggi conta più di 110.000 associati.              (ICT). Fondata nel 1961, AICA è un’
Information Risk Mgmt, particolarmente                                                                  Associazione senza scopo di lucro che ha come
attenta a supportare il cliente nella gestione                                                          finalità lo sviluppo delle conoscenze
del cambiamento. I trainer HSPI sono Project       FIDA INFORM                                          informatiche in tutti i suoi aspetti scientifici,
Manager, in grado di contestualizzare la teoria    www.fidainform.it                                    applicativi, economici e sociali. Da 50 anni
con esempi ed esperienze progettuali concrete.     È la Federazione Italiana delle Associazioni di      professionisti, docenti, studenti, enti pubblici e
HSPI è accreditata per la formazione ITIL,         Information Management, di cui fanno parte i         privati si confrontano in AICA sul sapere, il
COBIT, IT Outsourcing e per la gestione            Club territoriali “Tecnologie per l’Informazione”.   lavoro e le prospettive della nostra Società.
dei relativi esami.                                Soci dei Club sono professionisti dell’ICT
                                                   con esperienze di livello manageriale, che
                                                   aderiscono a titolo personale e non aziendale.
itSMF ITALIA
www.itsmf.it
Organizzazione no-profit attiva dal 1991, è        CDTI – ROMA
l’unico forum (internazionalmente riconosciuto)    cdtiroma.ning.com
per la promozione e lo scambio di esperienze       È il Club dei Dirigenti delle Tecnologie
ed informazioni sulla gestione dei servizi ICT     dell’Informazione (CDTI) di Roma è stato
in accordo con la best practice ITIL. Ad oggi      fondato nel 1988, conta attualmente circa 150
conta circa 450 soci.                              soci e fa parte della FIDA Inform.

                                                   AUSED
AIEA-ISACA                                         www.aused.org
www.aiea.it, www.isaca.org
                                                   È una Associazione tra Utenti di Sistemi e
L’Associazione Italiana Information Systems
                                                   Tecnologie dell’Informazione nata nel 1976;
Auditors (AIEA) è il 1° capitolo europeo
                                                   raccoglie circa 200 aziende operanti nei settori
riconosciuto dell’ISACA (International System
                                                   industriale, manifatturiero e dei servizi.
Audit and Control Association). L’Associazione,
costituita a Milano nel 1979, promuove la
conoscenza di COBIT®, Val IT, Risk IT, ITAF, IS
                                                   INFORAV​
Audit Guidelines e favorisce la diffusione delle
                                                   http://www.inforav.it
certificazioni professionali: CISA, CISM, CGEIT,
                                                   È un’Associazione senza scopi di lucro, fondata
CRISC.
                                                   nel 1973, a cui aderiscono Amministrazioni ed
                                                   Enti pubblici, Associazioni, Fondazioni, Società
                                                   Finanziarie, Commerciali ed Industriali, con
CLUSIT
                                                   l’obiettivo di promuovere e sviluppare iniziative
www.clusit.it
                                                   di interesse generale o della Pubblica
Nato nel 2000 presso il Dipartimento di
                                                   Amministrazione, con la collaborazione dei
Informatica e Comunicazione dell’Università
                                                   propri Soci e anche di esperti di conclamata
degli Studi di Milano, è la più importante
                                                   competenza, in diversi settori dell’ICT e
ed autorevole associazione italiana nel campo
                                                   dell’Organizzazione, quali ricerca, formazione,
della sicurezza informatica. Oggi rappresenta
                                                   convegnistica, studi e progetti, pubblicazioni.
oltre 500 organizzazioni, appartenenti a tutti
i settori del Sistema-Paese.
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