Doppio inganno La disinformazione che danneggia il settore
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Numero TECNOPROMO-NEWS Periodico di informazione, attualità, cultura, avvenimenti fieristici • Anno XIII - n° 4
O t t o b r e 2 0 1 8 • Po s t e I t a l i a n e • S p e d i z i o n e i n a b b o n a m e n t o p o s t a l e 7 0 %
Speciale
Doppio inganno
La disinformazione
che danneggia il settore
Qualità dell’aria
Accordo AIEL-Ministero dell’Ambiente
per il futuro della filiera
PF Tecnologie
Rassegna dei più bei prodotti
visti a Bari
Speciale
Tutti i vantaggi del pellet
Intervista ai più conosciuti produttori ed importatori
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PF Magazine n° 4
Editoriale
Doppio inganno.
“Divieto camini e stufe a pellet dal 1° da un lato le qualità della biomassa, e
ottobre in Emilia Romagna”: questo il il fatto troppo spesso dimenticato che
titolo fuorviante di una rivista finanzia- questa genera una energia rinnovabile;
ria on-line della seconda metà di settem- dall’altro le azioni svolte per la riduzio-
bre. ne delle emissioni, in particolare la spin-
Una sentenza contro il nostro settore. ta verso il turnover tecnologico, vale a
Anche se, scorrendo l’articolo, il divieto dire la sostituzione delle vecchie stufe
di accensione si limita ai generatori che con generatori di nuova concezione.
non abbiano 3-4-5 stelle.
È una missione che i produttori sentono
In sostanza, dunque, non c’è nessuna propria e che devono saper trasmettere
notizia perché la classificazione dei pro- anche ai rivenditori e alla forza vendi-
dotti in classi individuate con un nume- ta, attraverso tutte le iniziative possibili,
ro crescente di stelle è una scelta delle dalle fiere alle pubblicità, dall’adesione
aziende, guidate da AIEL, per garantire al Consorzio Risorsa Legno fino a tutte
ai consumatori prodotti con un sem- le altre attività di comunicazione.
pre un maggior rendimento e più basse
Anche PF Magazine cerca di fare la sua
emissioni, e quindi con una miglior qua-
parte, trattando questi temi in modo ap-
lità dell’aria.
profondito e laddove necessario anche
È questa la nostra sfida per i prossimi in modo più semplice affinché il mes-
anni: sconfiggere questo “inganno” del- saggio sia percepito da quanti più riven-
la cattiva, o nella migliore delle ipotesi, ditori e consumatori possibili.
non corretta informazione che affligge il Molte delle pagine di questa rivista ne
nostro settore. sono la testimonianza.
Questa genera nei consumatori un senti- Buona lettura!
ment negativo e di diffidenza che blocca
lo sviluppo di un mercato che, al con- Raul Barbieri
trario, può vantare prodotti innovativi e Direttore di Piemmeti S.p.A.
tecnologicamente all’avanguardia.
Per vincere il “doppio inganno”, tutti
noi protagonisti di que-
sto settore dobbiamo
lavorare coesi cercan-
do di creare una nuova
cultura verso i consuma-
tori.
Dobbiamo utilizzare un
messaggio che enfatizzi
TECNOPROMO-NEWS
• Periodico di informazione, attualità, cultura, avvenimenti fieristici
• Anno XIII - n°4 - Ottobre 2018 • Poste Italiane
• Spedizione in abbonamento postale 70% • CNS Padova
• Edizioni Piemmeti - promozione manifestazioni tecniche - S.p.A.
• 35129 Padova - Via San Marco, 11/C • Tel. 049.8753730 - Fax 049.8756113
• Reg. Trib. PD n° 2046 del 24/10/2006 • Direttore Responsabile: Roberto Brumat
• Art: Glow Worm Padova • Stampa: FP s.r.l. • Noventa PD • A copia € 0,05
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Torna ad Arezzo
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Italia Legno Energia
La fiera del riscaldam
Dal 22 al 24 marzo ad Arezzo l’unico appuntamento del 2019 per il comparto
Italia Legno Energia, a cadenza biennale, è Non è un caso che l’evento si svolga in To-
l’unico appuntamento italiano del 2019 de- scana che con 1,19 milioni di ettari di bo-
dicato alla biomassa. Si propone non solo schi e foreste segue di poco la Sardegna (le-
come punto di riferimento per il comparto ader nazionale per superficie forestale con
del riscaldamento a legna e pellet, ma anche 1,24 milioni di ettari) e precede il Piemonte
come evento a ciclo completo nel settore, (995.000 ettari).
con un’attenzione crescente verso uno dei
distretti più significativi dell’economia del “Italia Legno Energia è divenuto sin dalla
territorio. prima edizione riferimento per tutti i prota-
gonisti della filiera dell’energia dal legno”
Italia Legno Energia è organizzata da Piem- spiega Raul Barbieri, direttore di Piem-
meti SpA, società di Veronafiere, che ne- meti spa “Non solo produttori, ma anche
gli anni pari organizza a Verona Progetto installatori rivenditori e progettisti riuniti
Fuoco, la più importante manifestazione al per diffondere, nell’unico evento di setto-
mondo in questo settore.
A riprova della crescita continua di Italia
Legno Energia parlano i numeri: una super-
ficie espositiva di 25.000 mq, 186 esposito-
ri, 62 dei quali stranieri, 19.500 visitatori
provenienti da tutte le regioni italiane,
sono i dati finali dell’edizione 2017.
Caminetti, stufe, cucine, barbecue; Caldaie
e grandi impianti a biomassa; Pellet, cippa-
to e legna da ardere; Macchine per pellet;
Fumisteria ed accessori, sono i settori mer-
ceologici in mostra nei padiglioni espositi-
vi della Fiera di Arezzo e nelle attigue aree
esterne.
Uno degli obiettivi di Italia Legno Energia
2019 è quello di avvicinare i consumatori
finali ai benefici della filiera corta e delle re 2019 in Italia, le corrette informazioni, i
energie da biomassa: economicità, sosteni- vantaggi e le buone pratiche di un comparto
bilità, sicurezza e possibilità di accedere agli comunque vivace al quale il pubblico si ri-
incentivi del Conto Termico. volge sempre più con motivata attenzione”.
Particolarmente sensibili a queste oppor- Sottolinea Ado Rebuli, presidente di
tunità sono inoltre gli operatori dell’agri- Piemmeti SpA “Fattori quali l’economi-
turismo, le aziende agricole e le Pubbliche cità, la sostenibilità e non ultimo l’accesso
Amministrazioni. agli incentivi del Conto Termico, offrono
6
Italia Legno Energia
è l’unico appuntamento fieristico del 2019
in cui si dà visibilità al settore della biomassa
Promosso da
mento a legna e pellet
ne, la scelta del giusto pellet, attraverso un
nutrito programma di incontri, convegni e
workshop.
Italia Legno Energia è patrocinata da
Regione Toscana, Provincia e Comune di
Arezzo e dalle Camere di Commercio to-
scane.
Ogni informazione al sito
www.italialegnoenergia.it
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una visione del comparto assolutamente po-
sitiva e convincente, a cui ora si aggiungo-
no prestazioni eccellenti e design di qualità.
Prospettive nuove e vantaggiose - conclude
Rebuli - per un mercato sempre più esi-
gente in termini di risparmio energetico e
rispetto per l’ambiente e la persona”.
Grazie alla preziosa partnership scientifica
con Aiel (Associazione Italiana Energie
Agroforestali), Italia Legno Energia darà
inoltre l’opportunità di aggiornarsi su tutti
i temi caldi del settore, quali ad esempio le
certificazioni, gli incentivi, la progettazio-
7
Torna ad Arezzo
Italia Legno Energia
3^
EDIZIONE
Fiera di Arezzo
22/24
Marzo
2019
SCHEDA TECNICA DELLA MANIFESTAZIONE
Data di svolgimento: Area espositiva:
Interna ed esterna - 25.000 m2 Patrocini:
Da venerdì 22 a domenica 24 marzo
• Regione Toscana
Orario di apertura: Visitatori edizione 2017: • Comune di Arezzo
9.30 - 18.30 19.500 provenienti da • Provincia di Arezzo
tutte le Regioni Italiane • Camera di Commercio di Arezzo
Visitatori professionali • Camera di Commercio di Firenze
Possono preregistrarsi su • Camera di Commercio di Siena
www.italialegnoenergia.it ESPOSITORI: • Camera di Commercio di Grosseto
ed ottenere via mail la tessera di 186 produttori, importatori, esporta- • Camera di Commercio di Lucca
ingresso gratuita una volta compro- tori italiani e stranieri provenienti da • Camera di Commercio di Livorno
vata dall’organizzazione l’effettiva Austria, Bosnia Herzegovina, Bulga- • Università di Firenze-iBioNet
appartenenza al settore. ria, Canada, Croazia, Egitto, Esto- • Dipartimento TESAF-Univ. Padova
nia, Finlandia, Francia, Germania, • Confartigianato Imprese Arezzo
Visitatori privati Lettonia, Lituania, Norvegia, Olanda,
Possono preregistrarsi all’indirizzo • Confcommercio Arezzo
Polonia, Repubblica Ceca, Romania,
www.italialegnoenergia.it ed ottenere Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Associazioni di settore:
il coupon per l’ingresso a prezzo ri- Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera. • AIEL - Associazione Italiana Energie
dotto a € 3,00 oppure coupon invito. Agroforestali (partner tecnico)
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Commercio di stufe - caminetti - forni
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AIEL sigla il Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Ambiente
per promuovere azioni e iniziative finalizzate alla riduzione delle emissioni
degli impianti termici alimentati a biomasse legnose
di Marino Berton, AIEL
la diffusione dei biocombustibili di qualità Inoltre proporrà al Ministero dello sviluppo
e delle buone pratiche, il miglioramento dei economico un aggiornamento del decreto
percorsi di formazione e aggiornamento de- ministeriale 16 febbraio 2016, allo scopo
gli installatori e manutentori. di collegare l’incentivazione del Conto Ter-
U
mico per gli impianti termici alimentati con
Un punto importante riguarda l’impegno a
legna da ardere, bricchetti e cippato, alla cer-
na pietra miliare nella storia di AIEL. promuovere e favorire gli investimenti in
tificazione di tali biocombustibili in confor-
Si può riassumere così il senso del ricerca e sviluppo da parte dei costruttori as-
mità con le norme tecniche di riferimento: le
Protocollo d’Intesa con il Ministero sociati per sostenere e accelerare il processo
stesse applicate dal sistema di certificazione
dell’Ambiente, sottoscritto a giugno 2018. di innovazione tecnologica degli impianti a
Biomassplus® promosso da AIEL.
biomasse per ridurre le emissioni.
Per la prima volta un’intera filiera si assume,
Altro punto saliente dell’intesa, la proposta
con senso di responsabilità, una serie di im- A fronte dell’assunzione di responsabilità
al Ministero dello Sviluppo economico di
pegni per contribuire al processo di risana- di AIEL, il Protocollo definisce una serie di
un aggiornamento del decreto legislativo 3
mento della qualità dell’aria, in relazione sia impegni del Ministero: la valenza di que-
marzo 2011 n. 28 circa la qualificazione de-
ai livelli di particolato PM10 sia a quelli di sti impegni è estremamente importante dal
gli installatori di impianti alimentati da fonti
Benzo(a)pirene. Impegni che guardano a un punto di vista politico, perché con la firma
rinnovabili, con l’obiettivo di migliorare gli
futuro che è già domani, con l’obiettivo di di questa Intesa il MATTM recepisce e fa
attuali percorsi formativi obbligatori. Ma
ridurre del 70% le emissioni entro il 2030. proprie le istanze di AIEL, prima fra tutte
l’accordo non si ferma al livello nazionale,
Un passaggio fondamentale, perché per la il riconoscimento dell’utilità del sistema di
perché guarda al coinvolgimento delle Re-
prima volta un ministero accoglie e sottoscri- certificazione volontario ariaPulita®.
gioni del bacino padano per un’azione dif-
ve le proposte di AIEL, che si fa interprete L’accordo inoltre prevede che il MATTM fusa e capillare in ambiti di specifica com-
degli impegni delle imprese di tutta la filie- proponga al Ministero dello Sviluppo eco- petenza.
ra legno-energia proponendosi come alleata nomico un aggiornamento del decreto mini-
delle istituzioni per un progetto di ampio Le parti inoltre condividono l’importanza
steriale 16 febbraio 2016 per garantire fino
respiro, coerente con gli scopi e gli obiettivi delle attività di informazione rivolte a utenti e
al 2030 l’incentivazione Conto Termico per
dell’Accordo di programma per l’adozione operatori per sensibilizzarli sulla riqualifica-
la sostituzione degli impianti termici esisten-
coordinata e congiunta di misure per il mi- zione energetica e ambientale degli impianti
ti con impianti a biomasse (interventi 2B),
glioramento della qualità dell’aria nel bacino a biomasse legnose (inclusi i sistemi fumari)
aventi le classi di qualità più elevate, ai sensi
padano, sottoscritto un anno fa dal Ministero e sulla
del decreto 7 novembre 2017, n. 186.
dell’ambiente, della tutela del territorio e del
mare (MATTM) con le Regioni Piemonte,
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Il Protocollo prevede una serie di impegni da
parte dell’Associazione e delle imprese asso-
ciate che riguarda la continuità e lo svilup-
po del sistema di certificazione ariaPulita®,
l’attivazione di campagne di informazione,
10diffusione delle buone pratiche nell’utilizzo
degli impianti. Un punto specifico dell’ac-
cordo sottolinea l’importanza delle corrette
modalità di utilizzo da parte dell’utente fina-
le, promuovendo l’adozione da parte delle
aziende della “guida rapida” al corretto uso
degli apparecchi domestici a legna e pellet,
da allegare al libretto d’ suo e manutenzione
degli impianti termici appartenenti alle classi
di qualità “4 stelle” e “5 stelle” (secondo il
decreto 7 novembre 2017 n. 186).
Un’intesa di ampio respiro, quella sigla-
ta dal presidente Brugnoni e da Mariano
Grillo direttore generale del MATTM, che
pone le basi per disegnare il futuro delle
biomasse legnose ma soprattutto affronta in
modo trasparente e pragmatico il tema delle
emissioni, oggetto di crescente attenzione
da parte di istituzioni e media.
Tema che spesso viene “cavalcato” stru-
mentalmente dal settore dei combustibili
fossili e che sconta lacune e carenze sui dati
di riferimento, ma che rimane comunque
centrale per la definizione delle strategie
future.
Per risolvere queste criticità AIEL ha scel-
to la strada del dialogo costruttivo: intende
creare i presupposti per avviare una colla-
borazione di ampio respiro con il MATTM,
come base per un’azione di advocacy rivol-
ta alle istituzioni governative che guarda al
2030 come termine per il raggiungimento di
obiettivi ambiziosi, avvicinabili grazie alla
coesione, all’unità d’intenti e all’impegno
di tutta la filiera.
segue a pag. 12 >>>
11Una pietra miliare per il futuro della filiera
GLI IMPEGNI DELLA FILIERA LEGNO-ENERGIA
Si sviluppano intorno a 5 temi principali gli impegni della filiera legno-energia inseriti nell’Intesa programmatica di settore
1
TURN OVER TECNOLOGICO di legna da ardere, cippato e bricchette e pellet di Conformità e dei libretti d’impianto per
Sostituire un generatore obsoleto con il rispetto delle periodiche manutenzioni sui
• Fornire al Ministero dell’Ambiente i dati sui
uno moderno e tecnologico può ridurre generatori a biomassa.
consumi delle diverse categorie di biomassa.
le emissioni di polveri fino all’80%.
IMPEGNI DELLE REGIONI ADERENTI
IMPEGNI DEL MINISTERO
IMPEGNI DI AIEL • Intensificare e potenziare le operazioni di
• Proporre al Ministero dello Sviluppo eco-
• Assicurare la continuità e lo sviluppo ulte- verifica e controllo relative al rispetto de-
nomico di legare il riconoscimento agli
riore al sistema di certificazione volontaria gli obblighi di rilascio delle Dichiarazioni
incentivi del “Conto Termico” all’utilizzo
ariaPulita™ per la classificazione delle pre- di Conformità, di compilazione dei Libretti
di legna da ardere, bricchetti e cippato cer-
stazioni ambientali dei generatori di calore a d’impianto e di registrazione degli impianti
tificati in conformità alle norme tecniche di
biomasse. termici civili a biomasse negli appositi Cata-
riferimento (ISO UNI EN 17225 parti 3, 4
sti Informatici regionali.
• Attivare campagne di informazione per la e 5), nonché al rispetto di idonee forme di
5
sostituzione dei generatori a biomasse obso- tracciabilità e di criteri di sostenibilità am-
leti con apparecchi di qualità certificata e il bientale volti ad assicurare, a parità di ener- BUONE PRATICHE
3
rinnovo dei sistemi fumari. gia prodotta, una riduzione delle emissioni di I comportamenti degli utenti dei ge-
• Promuovere e favorire investimenti in ri- PROFESSIONALITÀ neratori a biomasse condizionano in
cerca e sviluppo da parte dei costruttori as- Installazione e manutenzione eseguite modo significativo le emissioni.
sociati per sostenere e accelerare il processo a regola dell’arte garantiscono il fun- È importante diffondere una corretta infor-
di innovazione tecnologica degli impianti a zionamento ottimale del generatore e il li- mazione su: scelta di legna e pellet di qualità,
biomasse, finalizzato a incrementare l’ef- vello minimo di emissioni degli impianti a corrette tecniche di accensione, manutenzio-
ficienza dei generatori e la riduzione delle biomasse legnose. ne ordinaria dell’apparecchio, mantenimento
emissioni. ottimale dell’impianto.
IMPEGNI DI AIEL
IMPEGNI DEL MINISTERO • Attivare idonei processi formativi per l’ag- IMPEGNI DI AIEL
DELL’AMBIENTE giornamento e la qualificazione professio- • Attivare campagne di informazione dirette
• Riconoscere e condividere le finalità della nale degli installatori e dei manutentori di agli utenti in relazione alle buone pratiche
certificazione ariaPulita™. impianti a biomasse legnose. nell’utilizzo degli impianti a biomasse le-
• Proporre al Ministero dello Sviluppo Eco- gnose, anche con riferimento alla qualità del
nomico di estendere almeno fino al 2030 IMPEGNI DEL MINISTERO
pellet utilizzato.
l’incentivazione già prevista dal “Conto Ter- • Proporre al Ministero dello Sviluppo eco-
mico” per la sostituzione degli impianti ter- nomico un aggiornamento del decreto legi- • Promuovere, presso gli associati, l’ado-
mici esistenti a biomassa con impianti a bio- slativo 3 marzo 2011, n. 28, relativamente zione di una “guida rapida al corretto uso
massa, aventi le classi di qualità più elevate alla qualificazione degli installatori di im- degli apparecchi domestici a legna e pellet”
ai sensi del decreto 7 novembre 2017, n. 186. pianti alimentati a fonti rinnovabili, con da allegare al libretto di uso e manutenzione
2
l’obiettivo di migliorare gli attuali percorsi degli impianti termici appartenenti alle classi
formativi obbligatori. di qualità “4 stelle” e “5 stelle” ai sensi del
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COMBUSTIBILI
decreto 7 novembre 2017, n. 186.
La qualità dei combustibili legnosi con- MANUTENZIONE PERIODICA
corre a rendere i processi di combustio- La manutenzione periodica dei gene- IMPEGNI DEL MINISTERO
ne più efficienti e con minori emissioni. ratori e delle canne fumarie determina • Dare notizia, sul proprio sito istituzionale,
effetti positivi sull’efficienza, la sicurezza e delle campagne informative organizzate e
IMPEGNI DI AIEL la riduzione delle emissioni. promosse da AIEL.
• Realizzare campagne informative per pro-
IMPEGNI DI AIEL
muovere la certificazione dei combustibili
• Fornire un supporto ai propri associati in- IMPEGNI DELLE REGIONI ADERENTI
legnosi.
stallatori e manutentori per diffondere la • Intensificare le attività di informazione ri-
• Proseguire nello sviluppo della certificazione corretta compilazione della Dichiarazione volte a utenti e operatori.
12Da anni protagonista nel mondo delle stufe grazie alla perfetta interpretazione del calore
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50
Calore
anni di
in Italia
e nel mondo
PF Magazine incontra Gianni Ragusa, titolare della più importante azienda italiana
produttrice di stufe a legna e pellet
Ci può descrivere brevemente gamma (100% Made in Italy) tra stufe, ca- prodotti a biomassa sono diversi – fer-
l’assetto attuale del gruppo? mini, caldaie a legna e pellet e vere cucine ramenta, materiali edili, ELDOM, ITS,
“50 anni di calore insieme”, è il claim che a legna per cucinare e riscoprire i sapori di negozio specializzato solo in stufe - e
conferma il nostro grande traguardo. Posso una volta. posso affermare che noi ne siamo stati i
così sintetizzare il lavoro e l’assetto del precursori! Abbiamo diffuso i nostri pro-
Qual è stata la carta vincente dotti nei settori, o meglio tra i clienti, dove
gruppo che, nato nel 1968, oggi è certa- del Gruppo per arrivare ai
mente uno dei leader nel settore del riscal- la potenzialità era importante ma dove so-
risultati attuali? prattutto ci fosse la volontà di puntare sulla
damento a legna e pellet a livello europeo.
La Nordica – Extraflame, come già detto, qualità della vendita assistita invece che
Il nostro Gruppo si è costantemente distin- ha sempre investito nella qualità dei pro- sul prezzo fine a se stesso. Le condizioni
to per l’attiva ricerca di soluzioni in rispo- getti, dei materiali e su un rigoroso sistema per commercializzare i nostri prodotti sono
sta alle sempre più specifiche ed esigenti di produzione, il tutto con un solo fine: state chiare sin da subito: gli addetti alla
richieste del nostro mercato. Abbiamo aumentare la performance per garantire il vendita avrebbero dovuto essere adegua-
affrontato in questi anni un impegnativo massimo del comfort ai nostri clienti ed tamente formati. La vendita non doveva
aumento della gamma passando dalle stufe il minor livello possibile di emissioni a essere basata solo sul “cartellino”, ma il
tradizionali a prodotti evoluti e contrad- livello ambientale. venditore doveva saper rispondere alle
distinti da un alto contenuto tecnologico, diverse esigenze della clientela. La vendita
adatti a tutti i gusti ed esigenze. Tutto Una successiva evoluzione, che è anche
uno dei segreti del nostro attuale successo, dei nostri prodotti deve essere consapevole
questo si è poi tradotto in 8 linee di produ- e lo sarà sempre di più. L’installazione
zione per oltre 90.000 pezzi all’anno, una è sicuramente il servizio al cliente e la
formazione degli installatori e dei punti oggi poi gioca un ruolo fondamentale: un
rete commerciale internazionale in oltre 50
Paesi nel mondo e più di 200 modelli in vendita che è diventata oggi un punto di
forza imprescindibile. Da un lato abbiamo
istituito e organizzato un eccellente “Cu-
stomer Service” per consentire di risponde-
re in modo rapido ed efficace alle esigenze
della clientela e dall’altro invece abbiamo
fondato il centro formazione del gruppo
denominato “Academy”: 6 aule laboratorio
didattiche, 150 corsi all’anno, più di 1000
partecipanti ai corsi commerciali e tecnici,
350 Centri Assistenza Tecnica autorizzata
in tutta Europa.
Cosa ne pensa della grande
frammentazione della
distribuzione di questa
tipologia di prodotto?
A mio parere la frammentazione non è un
problema. Oggi i canali di vendita per i
15buon prodotto installato male diventa un europei di raggiungere almeno il 32% di emissioni rispetto ai vecchi modelli.
prodotto mediocre, quindi anche questo ul- energia da fonti rinnovabili). Non è un caso che, solo le aziende che
timo aspetto è diventato parte della vendita Ciò che mi impensierisce però è la credono fortemente nello sviluppo tecno-
stessa. Puntare quindi non ad un canale/ disinformazione dilagante di chi cerca di logico, hanno aderito al progetto “Risorsa
settore ma a quei partner – magari di settori screditare il nostro comparto. Legno” (del quale La Nordica – Extraflame
diversi – che sono accumunati e condivi- è tra i fondatori) che ci vede tutti uniti nella
Molte aziende del nostro settore, invece,
dono con noi questo modo di trattare le battaglia contro l’inquinamento dell’aria.
producono sempre di più generatori ad
“stufe”. A dimostrazione del nostro credo,
elevato rendimento e con un notevole Usare un prodotto a legna o pellet La Nor-
il nostro gruppo, a malincuore, ha dovuto
miglioramento tecnologico, favorendo di dica – Extraflame è quindi unire risparmio,
abbandonare la Grande Distribuzione.
fatto il turnover del parco installato che, comfort e cura dell’ambiente, sicuri di ac-
In sintesi: sono fortemente convinto che la con adeguate politiche incentivanti, potrà quistare un prodotto progettato e realizzato
distribuzione del prodotto a biomassa in fu- portare ad un miglioramento concreto della in Italia da una azienda che, da 50 anni,
turo può avvenire in diversi settori ma non qualità dell’aria. Basti pensare che i nostri riscalda la vita.
può prescindere da una figura di rivendito- prodotti hanno abbattuto fino all’80% le
re specializzato.
Qual è la sua visione futura
di questo settore?
Qualcosa la preoccupa?
Non è semplice avere una visione del
futuro. Questo è un settore in salute e,
viste anche le ultime indicazioni a livello
europeo* se dovessi pensare al domani, lo
vedrei ancora più forte e più importante di
oggi. (*Entro il 2030 obbligo per i Paesi
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Risparmio, ambiente, efficienza
Le parole d’ord
La possibilità di gestire i costi del riscal- sce a schiacciare il più debole. Il pellet non
damento, la tecnologia al servizio di emis- è una categoria così potente con con lobby
sioni ridotte, le opportunità fiscali previste importanti alle spalle, è gestita da medi e
dal Conto Termico per nuove installazio- piccoli imprenditori, per cui si è subita la
ni sono alcuni dei principali vantaggi che pressione di qualche categoria, compresa
rendono il pellet un combustibile sempre quella dell’automobile, che ha cercato di
più diffuso, secondo gli addetti ai lavori spostare il problema delle emissioni (lega-
interpellati da PF Magazine. Ulteriori plus: te all’industria, alle abitazioni) pressando
il piacere di scaldare con il legno insieme anche Maurizio Annovati, amministra- il legislatore perché cercasse di punire il
alla disponibilità di apparecchi oggi ormai tore delegato di Francia Pellet, parlando più facile da punire. E’ ovvio che non si va
veri e propri oggetti di design. Ma alla base senza mezzi termini della questione legata certamente a toccare, se non pian pianino
del suo successo resta la qualità del pro- all’impatto ambientale in generale e, nel negli anni, il settore automotive perché è
dotto, fattore di fondamentale importanza particolare, pure del Protocollo d’intesa quello che dà da mangiare a metà dell’eco-
tutelato dalla certificazione ENplus®, che sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente nomia italiana”. Come per le autovetture,
garantisce il corretto funzionamento degli e le Regioni del Bacino Padano per abbat- sostiene comunque Dario Previati di Sa.
apparecchi e gli standard relativi alla qua- tere le emissioni di PM 10 e Benzo(a)pire- Vi.Chem Srl, anche per
lità dell’aria, soprattutto se abbinata alla ne: “Dal punto di vista del cliente finale, le caldaie e stufe a pellet
corretta manutenzione e pulizia. l’italiano, come in qualunque altro paese, sono state introdotte del-
guarda l’aspetto ambientale se gli tocca il le modifiche anti-inqui-
“I sistemi di riscaldamento di nuova ge- portafoglio. Fin quando l’aspetto ambien- namento: “Così come
nerazione – dichiara Francesco Monta- tale non riguarda anche la spesa, ed è per il combustibile usato
nari, responsabile vendite e di divisione questo che si vedono ancora in giro auto- per le quattro ruote non
presso Adriacoke srl - assieme all’utilizzo mobili che fumano da far paura, la gente è migliorato, anche le
crescente di prodotti certificati di qualità è quasi infastidita. Sulla questione del emissioni di PM10 sono
rendono possibile una riduzione notevole Bacino Padano, AIEL è stata molto brava
delle polveri sottili uni- a difendere alla meglio la questione delle
tamente ad una maggiore emissioni. Io dico però che il più forte rie-
efficienza che si traduce
in più calore e minori
sprechi. Voglio ricorda-
re l’importante lavoro
che AIEL sta portando
avanti in tal senso, con
l’introduzione e la pro-
mozione della nuova cer-
tificazione “Aria Pulita”
che incentiva l’utilizzo
di apparecchi di riscaldamento a biomasse
legnose che garantiscono emissioni infe-
riori assieme a maggiori rendimenti”. Un
impegno, quello dell’Associazione Italiana
Energie Agroforestali, a cui fa riferimento
18Energia dal Legno
Gli esperti raccomandano
di scegliere la qualità per garantire
più calore e meno sprechi
ine del pellet
frutto di un uso inadeguato delle biomasse. alla classe A2 della norma UNI EN ISO nel dettaglio su questo, Dario Previati,
Esistono però delle tecnologie che permet- 17225-2 che ad oggi ricopre circa un 30% che auspica, come per le caldaie a gas, un
tono riduzioni importantissime, ovviamen- del mercato è il più penalizzato. Reputo patentino per i tecnici, visto che “molti si
te sostenute da incentivi statali e pubblicità questo un controsenso, perché un pellet A1 avventurano in questo lavoro senza avere
al consumatore. In sostanza, l’uso di stufe e un pellet A2 possono a volte divergere la dovuta preparazione”. Dal canto loro
e caldaie di qualità abbinato all’obbligo qualitativamente solo per piccole frazio- però, aggiunge Sila Ronchiato: “Molti uti-
di manutenzione annuale e di pulizia dei ni percentuali. Per esempio un pellet con lizzatori sono ancora troppo sensibili e le-
camini abbatterà le emissioni di PM10. residuo ceneri 0,70% rientra nella certifi- gati alla componente prezzo, che li orienta
Ovviamente c’è un costo così come c’è cazione A1, mentre un pellet con residuo verso scelte che non sono certo sinonimo di
per utilizzare una autovettura a norma”. ceneri 0,71% ricade nella A2. Potrà mai il sicurezza”. E a proposito di prezzi, in rife-
In sintesi, secondo Maurizio Annovati, si secondo pellet inquinare tanto di più del rimento al pellet, esistono grandi vantaggi,
parla quindi di un falso problema: “Oggi primo al punto da vietarne la combustione? secondo l’analisi della Ronchiato: “Nono-
gli apparecchi in vendita negli ultimi 5-6 Potrà mai una differenza di 1,5 grammi di stante le variazioni stagionali e gli attuali
anni sono puliti, mentre ciò che danneggia cenere a sacchetto (15kg) fare tutta questa aumenti, è ancora possibile risparmiare. In
nel mondo della biomassa sono le vecchie differenza?”. abitazioni riscaldate esclusivamente a pel-
caldaie a legna, Se è comunque noto ormai l’alto livello let il risparmio rispetto al metano è di circa
i vecchi cami- performante dal punto di vista ambien- il 13%. Se lo si confronta con il gasolio e
ni a legna. tale, sono altrettanto evidenti la sempre il GPL, che sono le soluzione di gran lunga
Il pellet permet- maggiore consapevolezza da parte dei meno economiche, andiamo oltre il 50%.
te di procedere consumatori e il crescente livello di Inoltre si tratta pur sempre di sostituire un
in un mondo di professionalità degli instal- combustibile fossile con
energie rinnova- latori e dei manutentori. Ma un combustibile rinno-
bili ma pulite”. una precisazione arriva da vabile”. In generale, poi,
Additare quindi Sila Ronchiato, responsa- gli addetti ai lavori sono
questo combu- bile amministrazione della concordi nel consigliar-
stibile come fon- Ronchiato Gino & C. Snc, ne l’acquisto in periodi
te di inquinamento, chiarisce Francesco secondo cui occorre continua- prestagionali, così da
Fabbri della Ricci Pietro Srl di Raven- re ad investire ancora molto in evitare la concentrazio-
na “credo che a volte sia risultato facile, formazione e informazione, in ne della richiesta, che
sbrigativo e vantaggioso. Nello specifico quanto “il mercato è tuttora for- provoca l’innalzamento
credo che l’obbligo di utilizzare nei gene- temente popolato da operatori che a volte repentino dei costi, e da diluire nell’arco
ratori di calore a pellet di potenza termica non hanno ben chiare tutte le procedure o dell’anno gli approvvigionamenti.
nominale inferiore a 35 kW solo prodotto pensano a soluzioni fai-da-te”. Entra più Ciò in risposta anche alla minore dispo-
che sia certificato conforme alla classe A1
della norma UNI EN ISO 17225-2 sia stato
preso in quanto la misura più facile da in-
traprendere, senza invece cercare di ‘pena-
lizzare’ quella grandissima fetta di mercato
di pellet non certificato, e quindi teorica-
mente e fino a prova contraria di qualità
più scadente, che difficilmente si riesce
a tracciare. Il pellet certificato conforme
19Risparmio,
ambiente,
efficienza
Le parole
d’ordine
del pellet
Che le spese di logistica rap- scita di questo biocombustibile
presentino infatti un nodo legnoso, insieme al piacere del
cruciale per il futuro, lo con- riscaldamento mediante il legno
nibilità di prodotto causata dalla crescita
ferma anche Anneli Peter- e alla possibilità di acquistare
esponenziale del consumo interno che sta
son, responsabile vendite apparecchi diventati al contem-
interessando quei paesi storicamente pro-
di pellet Premium presso po veri e propri oggetti di desi-
duttori, Est Europa in particolare, che ora
l’azienda estone Graanul gn. Noi italiani siamo maestri in
assorbono ingenti quantità di prodotto,
Invest: “Come in ogni settore, i costi questo e i nostri produttori di apparecchi
sottraendo importanti quantità destinate
viaggiano su tre binari: materie prime, sono eccellenze riconosciute dentro e fuori
all’export. “La domanda interna di molti
produzione e consegna. Poiché il pellet è dai confini nazionali”. Il successo del pel-
paesi, che fino a qualche anno fa doveva-
piuttosto economico, la principale sfida è let, conclude Anneli Peterson “risiede in
no per forza di cose guardare al mercato
rappresentata dal costo di consegna delle primis nel fatto che è molto facile per ogni
italiano come unica risorsa di consumo del
materie prime e del prodotto finito. Quindi, famiglia sostituire il vecchio forno a gas o
loro surplus produttivo – chiarisce France-
i produttori stanno sempre più attenzionan- a petrolio con apparecchi a pellet.
sco Fabbri - stanno crescendo vertiginosa-
do le aree in cui posizionare le fabbriche.
mente. Risulta chiaro che in breve tempo Soprattutto perché i prezzi dei combustibi-
Dal canto nostro, abbiamo attuato una stra-
l’Italia non sarà più l’unico o il principale li fossili sono elevati e le amministrazioni
tegia abbastanza competitiva e pur produ-
mercato di sfogo per questi produttori. Ciò locali hanno imposto restrizioni sull’in-
cendo i nostri prodotti negli Stati baltici li
che dovremo aspettarci, con una doman- stallazione di sistemi di riscaldamento a
vendiamo anche in Italia, che dista miglia-
da interna che aumenta ed una offerta che combustibili fossili, per cui le tasse sono
ia di chilometri dai nostri stabilimenti, al
cala, è una diversificazione di acquisto su tra l’altro sempre più alte. È certamente
punto da aver aumentato di oltre il 10% le
altri orizzonti, ossia dovremo attingere da conveniente guardare al pellet perché il
nostre esportazioni nel Belpaese”.
Paesi ai quali non si era mai guardato e mercato è già piuttosto maturo e i prezzi
che stanno crescendo più dal punto di vista Ciò a dimostrazione che il mercato italiano sono molto competitivi. Il governo italia-
produttivo che non dal punto di vista del del pellet è in salute e, come precisa Fran- no sta guidando l’industria e i consumatori
consumo interno, come America del Nord, cesco Montanari: “Il numero di apparec- a muoversi sempre di più verso il pellet
Sud America, Russia e Paesi extra Ue. I chi di riscaldamento installati in Italia è in certificato di alta qualità, in quanto soste-
nostri fornitori esteri si trovano ora una do- valore assoluto aumentato. Questo signi- nibile, più efficiente e meno inquinante.
manda interna vicina alle loro produzioni fica banalmente che a parità di condizio- Nonostante il passato, penso che il grande
e capace di pagare dei prezzi di gran lunga ni climatiche rispetto alla scorsa stagione impatto del pellet sia agevolato anche dal-
più alti di quelli che possiamo sostenere avremo senz’altro un aumento totale dei le politiche dell’UE in materia di energie
noi italiani, che invece dobbiamo tenere consumi. Senza dimenticare il risparmio rinnovabili e, in generale, le persone sono
conto del gravoso e quanto mai incisivo che il consumatore finale ha sul costo del sempre più consapevoli delle tematiche le-
onere del trasporto”. riscaldamento. Fattore alla base della cre- gate al riscaldamento globale”.
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50 anni in prima fila
nel settore fumario
La manutenzione delle canne fumarie è di Tra le novità di pro- I vantaggi del sistema fumario a sezione
fondamentale importanza per mantenere dotto Etna Inox propo- ovale, sono dunque la possibilità di adat-
inalterate nel tempo le caratteristiche di fun- ne il sistema fumario tamento a canne esistenti tramite speciali
zionamento di stufe e caminetti. monoparete a sezione raccordi, la perfetta impermeabilità a fumi
La ditta Etna di Villarotta di Luzzara (Re) ovale. “Questo siste- e condense previa sigillatura con mastici si-
opera nel settore fumisteria da oltre cin- ma fumario, aggiunge liconici adatti alle alte temperature, la posa
quant’anni ed è conosciuta in tutta Italia per Ilaria Portioli, re- in opera agevole e rapida con possibilità di
l’altissima professionalità che si unisce alla sponsabile commer- adattamento anche alle più difficili tipolo-
squisita simpatia emiliana dei suoi ammini- ciale di Etna Inox, vie- gie di installazione.
stratori. ne realizzato con uno
Canna fumaria serie Mono Parete Ovale
“Nel corso di questi 50 anni, speciale macchinario
ETNA: monoparete a sezione ovale, rea-
dichiara Giorgio Portioli ideato dai progettisti
lizzata utilizzando acciaio inox AISI 316L,
amministratore delegato di dell’azienda ed è nato per risolvere i proble-
spess. 0,5 mm con saldatura longitudinale
Etna Inox, abbiamo acquisi- mi di intubazione delle canne fumarie.
al plasma.
to un’esperienza che ci per- Conforme alla norma EN 1856-2 (marcatu-
mette di offrire al mercato ra CE) avente designazione V2 come classe Certificata secondo la norma EN 1856-2
un prodotto di alta qualità di resistenza alla corrosione, il sistema è (marcatura CE) avente designazione V2
tecnologica. E questo oggi idoneo per l’evacuazione dei fumi prodot- come classe di resistenza alla corrosione.
ci colloca con autorevolez- ti da generatori alimentati con ogni tipo di Resistente alla pressione e depressione,
za tra i principali attori del combustibile.” funzionante a secco ed umido fino alla tem-
nostro mercato. Costante- Il sistema fumario a sezione ovale offre la peratura di 600°C ed è particolarmente
mente cerchiamo di raffor- possibilità di adattamento alle più difficili adatta al risanamento delle vecchie canne
zarci attraverso un percorso di educazione tipologie di installazione ed è utile soprat- fumarie già esistenti a sezione rettangolare.
alla sicurezza, al rispetto per l’ambiente e tutto nel caso di risanamento di un cavedio Idonea per l’evacuazione dei fumi prodotti
alla qualità che offriamo, tramite specifici già esistente, oppure di una canna fumaria da generatori alimentati con ogni tipo di
corsi di formazione rivolti agli addetti ai a sezione rettangolare la cui forma non combustibile: metano, GPL, gasolio, nafta
lavori. consente l’utilizzo di un sistema fumario e combustibili solidi.
In questo periodo in cui il tema del rispetto a sezione circolare. Il materiale utilizzato
Non necessita di particolari manutenzioni
ambientale è sempre più sentito offriamo è acciaio inox austenitico Aisi 316 L Ba o
se non quelle ordinarie.
una vasta gamma di prodotti idonei per l’e- Aisi 316L 2B. Per la giunzione longitudi-
vacuazione dei fumi sia per gli impianti ad nale si applica una specifica tecnica di sal-
alta temperatura come stufe e camini a le- datura dell’acciaio a “microplasma” che ga-
gna, sia per quelli a bassa temperatura come rantisce la massima integrità del prodotto.
caldaie e scaldabagni.” I componenti della linea vengono costruiti
con l’innesto a bicchiere maschio-femmi-
na e per garantire la chiusura meccanica
dei tubi, viene utilizzata l’apposita fascetta
stringitubo, mentre per consentire la tenuta
ermetica del tubo è consigliato l’utilizzo di
appositi siliconi ad alta resistenza termica.
www.etnainox.it
23Bari
Fiera del Levante
2018
Caldaia BIODOM 27c5 La Nordica-Extraflame: Termocamino
Biodom 27C5 usa un sistema di combustio- 50 anni di attività, 80 prodotti a pellet PITAGORA 30
ne completa della biomassa legnosa, che in conto termico e 150 modelli Termocamino a pellet con vetro panorami-
include l’accensione e l’aggiunta di pellet co 16/9, unico nel suo genere, con ben 31,8
automatiche. Con l’aiuto della tecnologia certificati Aria Pulita: numeri kW di potenza. Ad elevato recupero energe-
BIO-LOGIC, la caldaia si adatta da sola da leader! tico e grazie allo scambiatore costituito da
alle modifiche di funzionamento applicate, Tra i nuovi prodotti di Nordica c’è Helga turbolatori e raschiatori garantisce consumi
permettendo uno sfruttamento ottimale e Evo, stufa a legna con rivestimento esterno ridotti e rendimenti costanti.
stabile durante gli anni di utilizzo. in maiolica bordeaux e titanio o in pietra Pitagora 30 è in grado di produrre fino a
La struttura di qualità, l’esterno disegnato naturale. La forma rotonda di questa stufa 640 l/h di acqua calda sanitaria a 50°C con
in stile moderno, l’adattabilità eccezionale e la porta fuoco curva in ghisa smaltata ∆T 35º (optional non di serie) e aria calda
e il funzionamento affidabile sono solo al- consentono di godere al massimo di una vi- forzata in ambiente gestibile a più veloci-
cune delle caratteristiche che garantiscono sione panoramica del fuoco. L’ampio foco- tà (optional non di serie). E’ dotato di tutto
comfort, sicurezza e risparmio. lare infatti è rivestito in ghisa e refrattario quanto occorre per l’interfaccia sia idrauli-
Inoltre, BIODOM 27C5 è conforme all’o- Nordiker, uno speciale materiale brevettato ca che elettrica, inoltre, grazie alla cande-
mologazione EN 303-5: 2012 Classe 5. che conferisce grande luminosità alla fiam- letta ceramica di serie garantisce accensioni
ma e garantisce elevate prestazioni, grazie veloci e infallibili. Ha emissioni minime di
anche al sistema di post combustione. polveri e CO inferiori allo 0,003% e una
Le basse emissioni e il rendimento superio- combustione efficace e pulita, nel rispetto
re al 86% consentono inoltre a questa stufa dell’ambiente.
di accedere agli incentivi del Conto Termi-
co con il massimo coefficiente premiante e
di ottenere le
4 stelle della
certificazione
Aria Pulita.
www.lanordi-
ca-extraflame.
com
24Le novità degli espositori di
“PF Tecnologie”, l’area dedicata
al riscaldamento sostenibile,
organizzata da Piemmeti
Biotermocamino Primus Tekna, caldaia a biomassa
Primus è il Biotermocamino 2.0, il termoca- combinata Stufa a pellet Ambra
mino policombustibile Helios che beneficia Iso Kalor presenta TEKNA, caldaia a bio- Stufa a pellet Ambra è un prodotto di ultima
degli incentivi del Conto Termico 2.0. massa combinata; la particolare geometria generazione, realizzato da COLA, azienda
Può utilizzare legna, pellet e nocciolino (di dello scambiatore, suddiviso in due came- del gruppo FERROLI, con un’esperienza
vari tipi e qualità) senza alcun vincolo, per re di combustione, consente alla Tekna di pluridecennale che nasce dal lontano 1963.
riscaldare tutta l’abitazione. sfruttare al meglio i combustibili utilizzati Perfomances elevate ed ecosostenibilità si
Grazie alla camera di combustione in mat- (legna-pellet-nocciolino e combustibili sposano con risparmio e bellezza, grazie
toni refrattari, inoltre, è possibile utilizzare granulari adeguati) in modo pratico ed ef- all’utilizzo di combustibili rinnovabili ed
Primus per gustosi barbecue in compagnia. ficiente e di poter utilizzare un’unica canna alla filosofia di progettazione, in costante
fumaria per l’espulsione dei fumi. evoluzione.
Tale soluzione permette, inoltre, di poter Con un rendimento del 91,42% ed una po-
utilizzare simultaneamente legna e pellet tenza introdotta di 7,10 kw, Ambra si col-
con la possibilità di scambiare in modo loca in un segmento di qualità medio-alto,
rapido ed automatico la tipologia di ali- pur conservando una quotazione di mercato
mentazione desiderata. È possibile inoltre molto aggressiva ed altamente competitiva.
installare il dispositivo wi-fi che consente Comfort, sicurezza e facilità di manutenzio-
la gestione anche da remoto. La serpentina ne, grazie al sistema di autopulizia, rendono
in rame, integrata di serie su tutti i modelli, Ambra una stufa completa e di indubbio
consente di avere un’elevata produzione di valore, considerando che si tratta di un pro-
acqua calda sanitaria. Tekna può essere rea- dotto “made in Italy” e che rientra negli in-
lizzata anche in versione da interno con un centivi previsti dal Conto termico 2.0.
elegante ri-
vestimento
in elementi
smaltati di-
sponibili in
diversi colori
o con rivesti-
mento in pie-
tra Lapitec.
25Bari Fiera del Levante 2018
Le novità degli espositori di
“PF Tecnologie”, l’area dedicata
al riscaldamento sostenibile,
organizzata da Piemmeti
Produzione stufe e caldaie a pellet e policombustibili
Stufa a pellet Relax Termostufa idro/ventilata Stufa a pellet Otello
Forme geometriche e minimal per Relax. a pellet Otello, stufa a pellet di nuova genera-
Idro ventilata dal design compatto, rivesti- Termostufa idro/ventilata a pellet, dispo- zione, garantisce notevole potenza in un
mento in acciaio e porta in vetro serigra- nibile nelle potenze 16 e 20 kW nei colori corpo compatto. L’ottimizzazione della
fato. dorato, nero, bianco e bordeaux. combustione e le innovative soluzioni sui
Arricchiscono Relax i vari allestimenti passaggi dei fumi assicurano rendimenti
La tecnologia e l’affidabilità dei prodotti
disponibili, che propongono la migliore elevatissimi e basse emissioni in atmosfera.
ventennali C.T.L. con uno sguardo al futu-
tecnologia nel settore. ro, design innovativi e minimali. La componentistica utilizzata e la perfetta
Rivestimento in acciaio verniciato e porta ingegnerizzazione del corpo scaldante
Termostufa completamente rotonda fonte
in vetro serigrafato. rendono Otello una stufa completamente
di calore e parte integrante dell’arredamen-
ermetica. Grazie al suo design modula-
to. Materie prime raffinate e colori trend,
re è disponibile sia nella versione con
porta e top completamente in vetro tem-
rivestimento in maiolica sia in quella a
perato, fiamma sempre visibile e brillante
inserto, incassabile in un camino preesi-
grazie al sistema Air Curtain.
stente. L’Otello, così come altre stufe della
Questo prodotto rientra nell’incentivo
nostra gamma, ha 4 stelle di classificazione
conto termico 2.0, è uno dei prodotti più
ambientale.
performanti sul mercato italiano e non
solo. Riscalda e dona alla casa un’atmosfe-
ra intima e familiare, arreda e riempie le
fredde sere invernali. C.T.L. 1998/2018
Tutti i nostri sogni sono diventati realtà,
il futuro è diventato una battaglia di idee,
il futuro è diventato un posto bellissimo.
26Camino Revolution Pro La tecnica di combustione Dafne round 30kW
Un termocamino che riprende tutti gli innovativa carinci Dall’obiettivo di creare un generatore di
aspetti positivi del Revolution base L’innovativa tecnica di combustione calore in grado di soddisfare tulle le esi-
portandoli ad un livello di efficienza mai CARINCI (sistema esclusivo brevettato n. genze di riscaldamento, nasce la “DAFNE
raggiunta finora, grazie ad una costante 1371478) consiste in un semplice princi- ROUND”, una termostufa a pellet che,
ricerca verso l’innovazione che Aliberti pio, riscaldare l’aria comburente prima di in piena autonomia, gestisce anche la pro-
non smette mai di perseguire. farla entrare in camera di combustione. duzione di acqua calda sanitaria (10 l/min
Grazie alla centralina intelligente il camino solo sui modelli con produzione sanitaria).
La serie EVOLUTION ha un SISTEMA
può essere gestito come una comune con due ingressi di aria comburente preri- Una nuova ed evoluta concezione di
caldaia a metano, accensione programmata scaldata, aria primaria per la combustione, termostufa, che oltre a riscaldare l’acqua
e temperatura costante sono solo alcune aria secondaria per una corretta ossigena- dell’impianto e produrre acqua calda
delle sue funzioni. zione in tutta la camera di combustione. sanitaria, grazie al ventilatore ambiente,
Il Revolution Pro è in assoluto il miglior immette aria calda direttamente.
Le due fasi della DOPPIA OSSIGENA-
termocamino combinato che voi possiate ZIONE per la combustione del TERMO- Un generatore di calore adattabile ad ogni
scegliere. CAMINO CARINCl EVOLUTION 2.0 tipo di arredamento, dal classico al moder-
permettono di bruciare la legna in modo no, per la sua forma armonica ed elegante,
efficiente ricavando da essa il massimo escludendo il circuito del riscaldamento.
rendimento. I punti di forza
1- Alto rendimento termico 90,77%;
2- Basso consumo;
3- Facilità di pulizia; 4- Elevata produzione
acqua calda sanitaria istantanea; 5- Produ-
zione acqua calda sanitaria anche in estate;
6- Modulazione Automatica; 7- Possibilità
di controllo remoto; 8- Basse emissioni
in conformità con le restrittive norme in
materia di qualità dell'aria.
27Bari Fiera del Levante 2018
Le novità degli espositori di
“PF Tecnologie”, l’area dedicata
al riscaldamento sostenibile,
organizzata da Piemmeti
Caldaia Combinata Caldaie a biomassa
La caldaia Therminator II della Solarfocus in Classe 5
offre la possibilità di poter utilizzare più
combustibili diversi in una sola camera di Un nuovo modo di produrre energia: più ef-
combustione. ficiente e sostenibile, nel rispetto dell’am-
La caldaia può essere alimentata con ceppi biente! La gamma di caldaie Mini K, da 23
di legna, pellets, o cippato. a 31 kW si integra facilmente in ogni am-
biente grazie alle sue dimensioni
La tecnologia a fiamma inversa garantisce “ridotte”.
la combustione, o meglio la gassificazione
Struttura compatta e design ele-
totale del combustibile. In combinazione
gante, per installazione della cal-
alla sonda Lambda questo sistema permet-
daia in spazi ridotti; flessibilità di
te di raggiungere rendimenti elevati con
posizionamento e rapidità di installa-
valori di emissione minimi.
zione, alta qualità delle materie prime, ga-
Con l’utilizzo degli scambiatori di calore ranzia di elevata efficienza;
brevettati dotati di lamiere di ottimizza- Versatile, nell’impiego (dai grandi ambien-
zione di flusso termico le rese rimangono ti a quelli ad energia quasi zero) e nelle pos-
alteper tanti anni. sibilità di integrazione (con sistemi a ener-
gia solare per i pannelli solari) e nella scelta
La regolazione con touchdisplay da 7” per-
della tipologia di biomassa.
mette il comando semplice, anche a distan-
za tramite cellulare o tablet. Economica, certificata per accedere agli in-
centivi Conto Energia Termico o alle detra-
zioni fiscali Ecosostenibile.
Certificazione Classe
5 EN 303-5 (Conto
Termico 2.0)
con mas-
simo co-
efficiente
premian-
te 1.5.
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