Diritto tributario internazionale - Certificate of Advanced Studies - SUPSI

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Diritto tributario internazionale - Certificate of Advanced Studies - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale

Diritto tributario internazionale

Certificate of Advanced Studies
Elementi quali la globalizzazione dei mercati, l’import e l’export e la
crescente stipula di accordi internazionali da parte della Svizzera con
la Comunità internazionale, sia in forma bilaterale che multilaterale,
accrescono il bisogno continuo di conoscere e di aggiornarsi sulla
fiscalità internazionale delle imposte dirette ed indirette, nonché sulle
forme di assistenza amministrativa e giudiziaria tra le diverse autorità
in materia fiscale. Si pensi, ad esempio, al nuovo trattato tra Svizzera
ed UE sullo scambio automatico di informazioni che avrà un impatto
notevole sulla piazza finanziaria, oppure al Piano BEPS (Base Erosion
and Profit Shifting) elaborato dall’OCSE e dal G20 che sta segnando
una svolta nell’ambito della tassazione internazionale delle imprese e
che coinvolge anche la Svizzera. A tal proposito, grazie ad una fitta
rete di convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni, la
Svizzera costituisce un sito molto interessante per le operazioni
transfrontaliere di aziende e di persone fisiche che operano su più
territori. Sulla base di quanto esposto, è stato concepito un Certificate
of Advanced Studies (CAS) in Diritto tributario internazionale.
Per ottenere il CAS, così come i 15 ECTS che lo caratterizzano, è
necessario superare due prove semestrali scritte. Il Centro
competenze tributarie della SUPSI propone inoltre altri due CAS, uno
in Fondamenti di diritto tributario, l’altro in Approfondimenti di diritto
tributario. Una volta certificati tutti e tre i CAS, lo studente può
presentare una tesi di master che, se superata, permette l’ottenimento
del titolo di Master of Advanced Studies (MAS) in Tax Law.
Obiettivi                                                 Struttura
Offrire una formazione di base in materia di diritto      Il percorso di studio ha una struttura che prevede
tributario internazionale approfondendo nel con-          6 moduli:
tempo le seguenti tematiche:
◆◆ il diritto delle convenzioni contro le doppie          Il diritto delle convenzioni contro le doppie
   imposizioni sul reddito e sulla sostanza, rispetti-    imposizioni sul reddito e sulla sostanza
   vamente sulle successioni                              Modulo 1 (62 ore-lezione)
◆◆ il diritto tributario dell’Unione europea              dal 06.09.2019 al 23.11.2019
◆◆ la cooperazione amministrativa e giudiziaria tra       (responsabile modulo: Andrea Ballancin)
   le autorità
◆◆ il Transfer pricing                                    Il diritto tributario dell’Unione europea
◆◆ la pianificazione fiscale internazionale               Modulo 2 (44 ore-lezione)
◆◆ l’IVA e il commercio internazionale.                   dal 13.09.2019 al 14.12.2019
                                                          (responsabile modulo: Gianluigi Bizioli)
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati, consulenti           La cooperazione amministrativa e giudiziaria tra
fiscali, consulenti bancari e assicurativi, dirigenti     le autorità
aziendali, collaboratori attivi nel settore fiscale di    Modulo 3 (22 ore-lezione)
aziende pubbliche e private.                              dal 31.01.2020 al 15.02.2020
                                                          (responsabile modulo: Giovanni Molo)
Requisiti
Bachelor, diploma o licenza di una scuola                 Il Transfer pricing
universitaria professionale o di un’universita.           Modulo 4 (32 ore-lezione)
Per i candidati che hanno requisiti diversi e possibile   dal 13.03.2020 al 25.04.2020
l’ammissione su “dossier”, ovvero sulla base di una       (responsabile modulo: Cristiano Bortolotti)
valutazione globale della formazione
e della carriera professionale.                           La pianificazione fiscale internazionale
                                                          Modulo 5 (16 ore-lezione)
Modalità didattiche                                       dal 13.03.2020 al 24.04.2020
L’approccio didattico che caratterizza l’intero corso     (responsabile modulo: Pierpaolo Angelucci)
(lezioni frontali) propone di mettere a disposizione
dei partecipanti le conoscenze fondamentali oltre         L’IVA e il commercio internazionale
alle indispensabili nozioni teoriche. Verrà, inoltre,     Modulo 6 (24 ore-lezione)
data importanza alla risoluzione di fattispecie con-      dall’08.05.2020 al 16.05.2020
crete, il che rappresenta un elemento imprescindi-        (responsabile modulo: Elisa Antonini)
bile in un corso destinato a professionisti.
                                                          Complessivamente il CAS prevede 200 ore-lezione,
                                                          oltre a 170 ore di studio personale e circa 4 ore di
                                                          esami scritti. Durante il percorso formativo sono
                                                          previsti due esami, che si terranno rispettivamente
                                                          a gennaio e a giugno 2020. Gli esami sono finaliz-
                                                          zati al conseguimento dei crediti ECTS e all’otteni-
                                                          mento del CAS.
Modulo 1                                                    Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
Il diritto delle convenzioni contro le doppie               statuale previste dal Modello OCSE con riferimento
imposizioni sul reddito e sulla sostanza                    ai redditi d’impresa (artt. 7, 8 e cenni sul 9). La nozione
                                                            di stabile organizzazione (art. 5). Le regole di riparti-
1.1. Introduzione alla fiscalità internazionale
                                                            zione della potestà impositiva interstatuale previste
Andrea Ballancin
                                                            dal Modello OCSE con riferimento ai redditi di lavoro
Il corso intende spiegare i principi base ed i concetti
                                                            autonomo
fondamentali in materia di fiscalità internazio-
                                                            Andrea Ballancin
nale al fine di fornire ai partecipanti gli strumenti
                                                            Il corso analizzerà la struttura e la funzione del
metodologici necessari per un’adeguata compren-
                                                            Modello di Convenzione OCSE, in particolare le
sione di temi avanzati della materia in relazione
                                                            regole di ripartizione della potestà impositiva tra
a contesti operativi e professionali. A tal fine si
                                                            Stati con riferimento ai redditi di impresa e ai redditi
tratterà dei concetti di residenza e fonte, del con-
                                                            di lavoro autonomo. Ci si focalizzerà sulla nozione
corso di potestà impositive e delle diverse forme di
                                                            di stabile organizzazione: qualificazione, deter-
doppia imposizione e di doppia non imposizione
                                                            minazione del reddito e casi pratici. Si analizzerà
internazionale. Verrà anche proposta un’introdu-
                                                            poi la pianificazione fiscale aggressiva e le azioni
zione generale al Modello OCSE di Convenzione
                                                            di contrasto: iniziative OCSE/G20 per aggiornare
bilaterale contro le doppie imposizioni, nonché alla
                                                            i principi della tassazione internazionale rispetto
Convenzione multilaterale BEPS.
                                                            all’attuale contesto globale e ai nuovi modelli orga-
1.2. Fondamenti di diritto delle convenzioni contro le      nizzativi delle imprese multinazionali. In specie: i
doppie imposizioni sul reddito e sulla sostanza (Basic      lavori dello Steering Group e il BEPS Programme
Program Curriculum)                                         e le previsioni del piano di azione con riferimento
                                                            alle modifiche alle convenzioni contro le dop-
L’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione delle
                                                            pie imposizioni sullo sfondo di una convenzione
convenzioni conformi al Modello OCSE (artt. 1, 2, 3 e 4)
                                                            multilaterale. Infine il modulo approfondirà il ruolo
Andrea Ballancin
                                                            delle convenzioni tra rimozione del fenomeno della
Il modulo si prefigge di analizzare l’ambito ogget-
                                                            doppia imposizione internazionale e finalità antia-
tivo e soggettivo di applicazione delle convenzioni
                                                            buso, nonchè il ruolo del diritto internazionale e
internazionali per evitare le doppie imposizioni.
                                                            del diritto tributario sovranazionale nell’economia
Ci si soffermerà in modo particolare sulla nozione
                                                            delle new properties.
di residenza fiscale delle persone fisiche e delle
società e degli enti, sul problema della doppia resi-       Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
denza e sulle cosiddette tie breaker rules.                 statuale previste dal Modello OCSE con riferimento ai
                                                            dividendi, agli interessi ed alle royalties (artt. 10, 11 e 12)
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
                                                            Andrea Ballancin
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento ai
                                                            Il modulo si prefigge di analizzare in modo appro-
redditi immobiliari (art. 6)
                                                            fondito la disciplina convenzionale dei dividendi,
Andrea Ballancin
                                                            degli interessi e delle royalties, alla luce della prassi
Il corso si propone di fornire un’analisi integrata
                                                            e giurisprudenza internazionale. Ci si soffermerà
dell’art. 6 del Modello OCSE, esaminando inoltre i
                                                            in particolare sulla nozione di tali proventi, sulle
redditi immobiliari cross-border italo-svizzeri.
                                                            singole disposizioni pattizie e sulla delicata nozione
                                                            di beneficiario effettivo.
Le regole di ripartizione della potestà impositiva              Le regole di ripartizione della potestà impositiva
interstatuale previste dal Modello OCSE con riferi-             interstatuale previste dal Modello OCSE con riferimento
mento alle plusvalenze (art. 13)                                alla tassazione della sostanza (art. 22)
Andrea Ballancin                                                Andrea Ballancin
Il corso si propone di fornire un’analisi integrata             Il modulo intende approfondire le particolari
dell’articolo 13 del Modello OCSE e della relativa              problematiche connesse con la ripartizione della
prassi negoziale di Svizzera e Italia.                          potestà impositiva interstatuale dettata dal
                                                                Modello OCSE con riferimento alla tassazione della
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
                                                                sostanza. In particolare l’analisi sarà concentrata
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento
                                                                sull’art. 22 del Modello, unico articolo dello stesso
ai redditi di lavoro dipendente (art. 15), ai gettoni di
                                                                a preoccuparsi della ripartizione della potestà
presenza (art. 16), ai redditi derivanti da attività artisti-
                                                                impositiva su manifestazioni di ricchezza diverse
che e sportive (art. 17), alle pensioni private (art. 18), ai
                                                                dal reddito.
redditi derivanti dall’esercizio di funzioni pubbliche (art.
19) e alle somme erogate a studenti (art. 20). Le regole        I metodi per la risoluzione delle doppie imposizioni nel
di ripartizione della potestà impositiva interstatuale          Modello OCSE (art. 23)
previste da talune convenzioni con riferimento ai redditi       Andrea Ballancin
dei professori e dei ricercatori                                Il modulo si prefigge di delineare i metodi utiliz-
Andrea Ballancin                                                zati in ambito interno e convenzionale per evitare
Il corso si propone di esaminare le regole di riparto           la doppia imposizione giuridica internazionale,
dei redditi derivanti da attività lucrativa, da gettoni         segnatamente il sistema del credito d’imposta ed il
di presenza, da attività artistiche e sportive, dalle           sistema dell’esenzione, nei loro diversi aspetti.
pensioni e da somme erogate a studenti secondo il               Sarà quindi analizzata la politica convenzionale
Modello OCSE di Convenzione e la loro evoluzione                italiana e svizzera, nonché la prassi e la giurispru-
nel tempo, nonché le regole in relazione ai redditi             denza attinenti.
di professori e ricercatori. Si farà inoltre riferimento
alla Convenzione per evitare la doppia imposizione              1.3. Approfondimenti in tema di applicazione delle
italo-svizzera e a concreti esempi pratici atti a               convenzioni contro le doppie imposizioni sul reddito e
capire ed a implementare nella vita professionale le            sulla sostanza (Advanced Program Curriculum)
tipologie più frequenti alle quali vengono applicate.
                                                                Il divieto di discriminazione nel Modello OCSE (art. 24)
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-       Gianluigi Bizioli
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento              Il modulo si propone di analizzare le diverse
agli altri redditi (art. 21)                                    clausole di non discriminazione contenute nel
Andrea Ballancin                                                Modello OCSE e di evidenziarne i più rilevanti profili
Oggetto del corso è la trattazione dei cosiddetti               problematici in sede di interpretazione e applica-
“altri redditi”, ossia di quelle fonti reddituali non           zione. Particolare attenzione è rivolta alla stabile
considerate negli articoli del Modello OCSE di Con-             organizzazione.
venzione precedenti, con particolare riferimento
a flussi reddituali collegati a stabili organizzazioni
o beni immobili. Durante il corso sarà dato ampio
spazio ad esercitazioni che permetteranno di
meglio comprendere il senso e la portata di queste
disposizioni.
La clausulo anti-abuso nel Modello OCSE                   I rapporti tra il diritto interno svizzero e le convenzioni
(art. 29)                                                 contro le doppie imposizioni sul reddito e la sostanza
Costante Ghielmetti                                       pattuite dalla Svizzera
Il corso si prefigge di analizzare la clausola anti-      Andrea Pedroli
abuso del Modello OCSE oltre alle disposizioni            Una tematica essenziale alla comprensione dei
previste nelle convenzioni pattuite dalla Svizzera.       temi operativi della fiscalità internazionale è la
Non solo le nozioni teoriche, ma anche gli aspetti        comprensione del rapporto tra le fonti interne e
pratici verranno approfonditi sulla base di esempi        quelle cosiddette “extra-ordinem”, in particolare i
concreti.                                                 trattati bilaterali, ma anche le norme comunitarie.
                                                          Per quanto riguarda i trattati si analizzerà il pro-
La convenzione multilaterale BEPS e il recepimento in
                                                          cedimento di formazione, il rapporto con il diritto
Svizzera
                                                          interno e i criteri per l’interpretazione ed applica-
Martino Pinelli
                                                          zione. Per quanto riguarda il diritto comunitario si
Nell’ambito di questo corso si vuole fornire una
                                                          analizzeranno le principali fonti e la struttura del
descrizione generale della Convenzione BEPS, che
                                                          processo di “integrazione” fiscale a livello comuni-
trae origine dal progetto BEPS, progetto volto a
                                                          tario.
contrastare l’evasione fiscale e la pianificazione
fiscale aggressiva delle imprese. Poiché diverse          L’imposta alla fonte in Svizzera e gli accordi sui fron-
misure legate al progetto BEPS hanno un impatto           talieri
sulle CDI stipulate tra i vari Stati, gli stessi hanno    Samuele Vorpe
voluto dotarsi di uno strumento che ne facilitasse        Il regime fiscale svizzero prevede una tassazione
il recepimento. Sarà in particolare considerata la        alla fonte sui proventi conseguiti nel territorio da
posizione della Svizzera.                                 una persona fisica o giuridica residente all’estero.
                                                          L’elenco dei proventi sottoposti al regime di impo-
Le convenzioni contro le doppie imposizioni in materia
                                                          sizione alla fonte è stabilito, per quanto riguarda
di successioni pattuite dalla Svizzera
                                                          le persone fisiche, agli artt. 5 cpv. 1 LIFD e 4 cpv. 2
Sharon Guggiari Salari
                                                          LAID; mentre per le persone giuridiche le norme
Nell’ambito del corso si esamineranno le norme
                                                          sono quelle indicate agli artt. 51 cpv. 1 LIFD e 21 cpv. 2
contenute nella Convenzione modello edita
                                                          LAID. Nei capitoli successivi, queste leggi discipli-
dall’OCSE, in materia d’imposte sulle successioni e
                                                          nano poi in maniera compiuta il meccanismo del
sulle donazioni, come pure quelle contenute nelle
                                                          sistema di imposizione alla fonte (artt. 83 ss. LIFD e
Convenzioni stipulate dalla Confederazione sviz-
                                                          32 ss. LAID). Esaminato il diritto interno, si tratterà
zera con altri Stati, in materia di imposte sulle suc-
                                                          di comprendere come i diversi accordi internazio-
cessioni. Saranno in particolare passate in rassegna
                                                          nali, pattuiti dalla Svizzera con gli Stati confinanti,
le norme che riguardano le imposte oggetto delle
                                                          disciplinano l’imposizione dei lavoratori frontalieri.
Convenzioni, la questione del domicilio fiscale in
                                                          Da ultimo, si tratterà di analizzare la nozione di
caso di doppio domicilio, nonché le questioni atti-
                                                          “quasi residente” e come tale nozione impatta sugli
nenti al diritto applicabile, all’imposizione dei beni
                                                          accordi sui frontalieri.
facenti parte di una successione, alla deduzione dei
debiti, all’eliminazione della doppia imposizione,
all’imposizione degli eredi e dei legatari, alla proce-
dura di conciliazione e allo scambio di informazioni.
Per rendere più comprensibili le norme esaminate
durante il corso saranno presentati dei casi pratici.
La tassazione degli espatriati in Svizzera                  Modulo 2
Samuele Vorpe                                               Il diritto tributario dell’Unione europea
Gli espatriati sono una particolare categoria di
                                                            2.1. Introduzione al diritto dell’UE
contribuenti che lavorano in Svizzera tempo-
                                                            Gianluigi Bizioli
raneamente. Si tratta di impiegati con funzione
                                                            Il corso si propone, anzitutto, di fornire - in una
dirigenziale e specialisti con particolari qualifiche
                                                            prospettiva giuridica - un aggiornamento delle
professionali, distaccati temporaneamente in
                                                            conoscenze di base del diritto dell’Unione europea
Svizzera dal loro datore di lavoro straniero. Per
                                                            (UE) a seguito dell’entrata in vigore del Trattato
questi contribuenti esiste una specifica ordinanza
                                                            di Lisbona e del Fiscal Compact. Le modifiche che
federale che accorda loro delle particolari dedu-
                                                            essi apportano ai trattati sui quali si fonda l’UE
zioni fiscali, che invece non sono riconosciute ai
                                                            hanno, infatti, inciso notevolmente sia sull’assetto
lavoratori svizzeri, quali ad es. le spese di abitazione
                                                            istituzionale che sui processi decisionali e hanno
all’estero, di trasloco, spese scolastiche dei figli,
                                                            introdotto una più chiara delimitazione delle com-
ecc. Durante il corso verranno spiegati i contenuti
                                                            petenze dell’UE. Inoltre, alcune innovazioni hanno
dell’ordinanza federale concernente gli espatriati.
                                                            interessato anche le principali politiche comuni.
L’imposizione dei dividendi, degli interessi e dei canoni   Altro obiettivo del corso è di dare conto delle rela-
secondo le convenzioni contro le doppie imposizioni         zioni che da decenni la Svizzera intrattiene con l’UE,
pattuite dalla Svizzera e il computo globale d’imposta      pur senza esserne membro.
Massimo Bianchi
Nel corso verranno esaminati gli effetti pratici deri-      2.2. Libertà fondamentali ed aiuti di Stato
vanti dall’applicazione delle Convenzioni contro la
                                                            La rilevanza delle libertà fondamentali in materia di
doppia imposizione concluse dalla Svizzera e dei
                                                            imposte dirette e la funzione svolta dalla Corte di Giu-
relativi sistemi per evitare le doppie imposizioni,
                                                            stizia dell’Unione europea
con particolare riferimento alla riduzione alla
                                                            Gianluigi Bizioli
fonte, al rimborso ed al computo dell’imposta su
                                                            Il modulo analizza il tema della rilevanza e della
dividendi, interessi e royalties.
                                                            diretta applicabilità delle libertà fondamentali
La compensazione delle perdite subite da uno sta-           garantite dal Trattato sul Funzionamento dell’U-
bilimento d’impresa estero con gli utili della società      nione europea (TFUE) nella materia delle imposte
svizzera                                                    dirette. Inoltre, il modulo è volto a delineare il ruolo
Massimo Bianchi                                             centrale svolto dalla Corte di Giustizia dell’Unione
Il modulo si propone di analizzare i principi dell’im-      europea nel processo di progressiva definizione dei
posizione dell’utile delle stabili organizzazioni           vincoli imposti da tali libertà alla potestà impositiva
estere ed in particolare i disposti dell’art. 52 cpv. 3     degli Stati membri dell’Unione europea.
della Legge sull’imposta federale diretta relativi
                                                            Libertà fondamentali e tassazione delle stabili organiz-
alla possibilità di dedurre, presso la casa madre
                                                            zazioni e dei gruppi di imprese
svizzera, le perdite subite da uno stabilimento
                                                            Gianluigi Bizioli
d’impresa situato all’estero.
                                                            Il modulo esamina gli effetti delle libertà fonda-
                                                            mentali garantite dal TFUE sulle discipline nazionali
                                                            concernenti la tassazione delle stabili organizzazioni
                                                            di imprese non residenti e dei gruppi multinazionali.
Libertà fondamentali e tassazione di persone fisiche          2.3. Direttive dell’Unione europea e Accordi bilaterali
Gianluigi Bizioli                                             sulla fiscalità
Il modulo analizza gli effetti delle libertà fonda-
                                                              L’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra
mentali garantite dal TFUE sulla tassazione delle
                                                              Svizzera e Unione europea e la Legge federale sugli
persone fisiche.
                                                              stranieri
Libertà fondamentali e tassazione dei dividendi               Dunja Valsesia
Gianluigi Bizioli                                             Dall’entrata in vigore nel 2002 dell’Accordo
Il modulo analizza gli effetti delle libertà fonda-           bilaterale sulla libera circolazione delle persone,
mentali garantite dal TFUE sulle discipline nazionali         si sono concretizzate in diverse tappe le modi-
concernenti la tassazione dei dividendi transfron-            fiche legislative in materia di permessi di lavoro
talieri (sia in entrata che in uscita).                       per i cittadini degli attuali Stati dell’UE/AELS. Per i
                                                              cittadini dei paesi extra UE/AELS (Stati terzi), come
Libertà fondamentali e rapporti con Stati terzi
                                                              pure nel contesto del permesso di domicilio C,
Gianluigi Bizioli
                                                              continua a trovare applicazione la Legge federale
Il modulo si prefigge di delineare in quali termini la
                                                              sugli stranieri e la loro integrazione. A questo pro-
libera circolazione dei capitali garantita dal TFUE
                                                              posito si evidenzia l’entrata in vigore il 1° gennaio
si applichi anche alla circolazione dei capitali ed ai
                                                              2019 di importanti modifiche volte ad accrescere il
pagamenti da e verso Paesi terzi (in particolar modo
                                                              ruolo di una buona ed effettiva integrazione ai fini
la Svizzera) e quali effetti sulla disciplina tributaria
                                                              dell’ottenimento di un permesso di soggiorno con
degli Stati membri dell’Unione europea discendano
                                                              o senza attività lucrativa in Svizzera. Senza poter
da tale applicabilità.
                                                              entrare nel dettaglio di ogni tipologia di permesso,
Libertà fondamentali e applicazione di norme antielusive      il corso si prefigge l’obiettivo di fornire una panora-
Gianluigi Bizioli                                             mica generale sui diversi regimi legali e procedurali
Il modulo analizza la compatibilità con l’ordina-             applicabili a dipendenza del Paese di provenienza
mento dell’Unione europea, ed in particolare con              della persona straniera che desidera svolgere
le libertà fondamentali dallo stesso garantite, delle         un’attività lucrativa e/o soggiornare in Svizzera.
disposizioni antielusive degli Stati membri in mate-
                                                              La Direttiva fusioni
ria di imposte dirette e presenta altresì i progetti di
                                                              Roberto Franzè
coordinamento delle politiche antielusive nazionali
                                                              Il corso ha ad oggetto l’analisi degli aspetti tributari
a livello UE. Il tema è sviluppato all’interno del “rule of
                                                              ed applicativi conseguenti alle operazioni di ristrut-
reason test” della giurisprudenza europea.
                                                              turazione aziendale (fusioni, scissioni, conferimenti
Il divieto degli aiuti di Stato in ambito europeo             di attivo e scambi di partecipazioni) poste in essere
Gianluigi Bizioli                                             tra società residenti in Stati dell’Unione europea. La
Il modulo si prefigge l’obiettivo di analizzare i più         variabile tributaria gioca sempre un ruolo decisivo
rilevanti profili sostanziali e procedurali concer-           nei processi di ristrutturazione aziendale: il corso
nenti l’applicazione della disciplina sugli aiuti di          intende offrire ai partecipanti gli strumenti per
Stato prevista dal TFUE in caso di misure fiscali             governare tale variabile nel modo più efficiente.
selettive che determinano vantaggi finanziari
soltanto per talune categorie di imprese.
La direttiva europea che adotta le raccomandazioni              La fiscalità per dividendi, interessi e canoni tra società
BEPS dell’OCSE                                                  collegate tra Svizzera ed UE
Roberto Franzè                                                  Donatella Negrini
Si approfondiranno le tematiche relative all’ap-                Con l’entrata in vigore dell’Accordo sulla fiscalità del
plicazione del sistema di tassazione dei redditi                risparmio il 1° luglio 2005 (AFisR) non solo si sono
transfrontalieri da risparmio realizzati da persone             stabilite le disposizioni per ovviare alla mancanza
fisiche nell’ambito dell’Unione europea. Partico-               di uno scambio automatico di informazioni in
lare enfasi sarà attribuita al ruolo della Svizzera             relazione ai redditi dei capitali a risparmio, mediante
nel sistema della ritenuta alla fonte prevista dalla            la trattenuta di un’imposta alla fonte, ma è stata
Direttiva comunitaria e dall’Accordo sottoscritto               inserita una norma (art. 15) che consente alla Sviz-
dalla Confederazione con l’Unione europea.                      zera di beneficiare degli stessi vantaggi dei Paesi UE
                                                                in materia di pagamento intersocietario di dividendi,
La Direttiva madre-figlia, interessi e canoni
                                                                interessi e canoni di licenza. Questa disposizione
Marco Barassi
                                                                è stata recentemente ripresa senza modifiche
Il modulo fornisce una panoramica della disciplina
                                                                sostanziali, all’art. 9 del Protocollo di modifica
con cui la Direttiva madre-figlia raggiunge il suo
                                                                dell’AfisR entrato in vigore il 1.1.2017. Verranno esa-
scopo di eliminare la doppia imposizione nella distri-
                                                                minate le condizioni che consentono l’estensione
buzione di utili fra società di Stati membri diversi. In
                                                                dei fondamenti delle Direttive UE madre-figlia, e
particolare, durante il corso saranno trattati i requi-
                                                                interessi e canoni, alle relazioni intersocietarie tra
siti soggettivi e l’ambito oggettivo di applicazione
                                                                Svizzera e Paesi UE, in connessione soprattutto alle
della Direttiva, il contesto del quadro normativo
                                                                modifiche in materia di imposizione di dividendi,
europeo e internazionale in cui la Direttiva madre-
                                                                interessi e canoni previste nelle CDI pattuite dalla
figlia si inserisce e i rapporti fra la Direttiva e le dispo-
                                                                Svizzera con i diversi Stati UE, oggetto di rinegozia-
sizioni convenzionali. Particolare attenzione sarà
                                                                zione dal 2005 in poi.
posta alla disciplina di recepimento della Direttiva in
Italia e all’applicazione della stessa nei rapporti fra
Stati membri dell’Unione europea e la Svizzera. Nel
corso verrà fornita, inoltre, una panoramica della
disciplina della Direttiva europea interessi e royalties
volta a eliminare la doppia imposizione sugli inte-
ressi e canoni pagati fra società facenti parte dello
stesso gruppo.
La Direttiva ATAD                                        Modulo 3
Marco Barassi                                            La cooperazione amministrativa e giudiziaria tra
La direttiva attua, nell’ordinamento dell’UE, le rac-    le autorità
comandazioni formulate dall’OCSE nel progetto
                                                         3.1. Cooperazione amministrativa tra le autorità fiscali
BEPS, tenendo conto del corretto funzionamento
del mercato interno ed evitando quindi la creazione      La procedura amichevole e il lodo arbitrale, secondo il
di ostacoli quali la doppia imposizione. Obiettivo       Modello OCSE (art. 25), il piano di azione BEPS e le CDI
principale è il contrasto alla pianificazione fiscale    pattuite dalla Svizzera
aggressiva nel mercato interno in particolare            Valentino Rosselli
stabilendo norme contro la erosione della base           L’art. 25 del Modello OCSE prevede i cosiddetti
imponibile nel mercato interno e il trasferimento        meccanismi di risoluzione delle controversie in
degli utili al di fuori di questo. In particolare, gli   ambito CDI. Stabilisce in particolare in quali casi
ambiti interessati sono: deducibilità degli interessi,   la procedura amichevole (MAP), rispettivamente
imposizione in uscita (exit tax), norma generale         l’arbitrato, possano essere attivati. La MAP è una
antiabuso, norme sulle società controllate estere e      procedura tra autorità competenti che può essere
norme per il contrasto dei disallineamenti da ibridi.    richiesta da un contribuente qualora ritenga che le
La disciplina sui disallineamenti da ibridi contenuta    misure adottate da uno o entrambi gli Stati con-
nella ATAD è stata successivamente modificata            traenti comportino un’imposizione non conforme
dalla Direttiva UE 2017/952 includendo, in partico-      alle disposizioni convenzionali. In determinate
lare, i disallineamenti che interessano paesi terzi e    circostanze, qualora le autorità competenti non
stabili organizzazioni.                                  siano in grado di raggiungere un’intesa, è previ-
                                                         sta la possibilità per il contribuente di richiedere
                                                         l’arbitrato. D’altra parte, l’art. 25 del Modello OCSE
                                                         serve pure da fondamento alle autorità competenti
                                                         per dirimere sul piano bilaterale possibili difficoltà
                                                         o dubbi che sorgono in merito all’interpretazione
                                                         o all’applicazione della CDI in determinati casi di
                                                         portata generale. Il tema verrà trattato approfon-
                                                         dendo la disposizione del Modello OCSE, ivi incluso
                                                         gli aspetti emersi nelle rilevanti azioni BEPS, e la
                                                         prassi svizzera.
L’assistenza amministrativa nel Modello OCSE (art. 26)     Unitamente alla complementare ordinanza di preci-
Andrea Pedroli                                             sazione (OAAF), la LAAF disciplina l’intero processo
Nel corso del 2009 vi è stata una vera e propria           interno di assistenza amministrativa su domanda
rivoluzione nella politica della Svizzera in materia       e, dal 2017, anche quello di assistenza spontanea. In
di scambio d’informazioni fiscali. Come noto, negli        particolare, i testi regolano l’esame preliminare delle
stessi giorni in cui le autorità federali erano sotto la   richieste estere, l’ottenimento coatto di informa-
pressione degli Stati Uniti per la nota vertenza sul       zioni, i diritti procedurali delle parti, la procedura di
caso UBS, il Consiglio federale ha dovuto fronteg-         informazioni a posteriori delle persone interessate,
giare le minacce dell’inclusione della Confedera-          la presentazione di domande raggruppate, i rimedi
zione in una lista nera degli Stati che non prestano       giuridici, l’impiego per altri scopi delle informa-
collaborazione in materia di accertamenti fiscali. Il      zioni trasmesse, gli obblighi connessi allo scambio
13 marzo 2009 è stata annunciata da parte svizzera         spontaneo di informazioni e la presentazione di
una svolta epocale, con l’impegno a conformarsi            domande di assistenza amministrativa da parte
allo standard dell’OCSE in materia.                        svizzera. Lo scambio transnazionale di informazioni
Poco dopo, sono stati sottoscritti i primi accordi         fiscali ha ormai definitivamente assunto carattere
che hanno recepito tali requisiti. È quindi fonda-         di disciplina giuridica autonoma. Lo dimostra il
mentale conoscere le condizioni dello scambio              continuo e significativo apporto giurisprudenziale,
internazionale d’informazioni, secondo l’art. 26 del       sviluppato dal Tribunale amministrativo federale (in
Modello di Convenzione fiscale dell’OCSE.                  prima istanza)e dal Tribunale federale (quale istanza
                                                           suprema). I fondamenti di questa disciplina costi-
Le norme procedurali sull’assistenza amministrativa
                                                           tuiscono pertanto oggi un bagaglio di conoscenza
fiscale secondo il diritto interno svizzero
                                                           imprescindibile per ogni professionista che si occupi
Curzio Toffoli
                                                           di problematiche tributarie.
Sono trascorsi ormai dieci anni (13 marzo 2009) da
quando il Consiglio federale comunicò la decisione
di abbandonare la politica restrittiva adottata dalla
Svizzera in ambito di assistenza amministrativa
internazionale in materia fiscale, optando per l’a-
dozione dello standard completo proposto dall’art.
26 del Modello OCSE. Da allora sono state siglate,
rispettivamente rivedute, parecchie Convenzioni
intese ad evitare le doppie imposizioni. Lo scambio di
informazioni secondo il Modello OCSE ha richiesto
l’adozione di una disciplina normativa interna volta
ad assicurarne l’esecuzione. Tale normativa, entrata
in vigore (prima) sotto forma di ordinanza, é stata
(poi) rapidamente cristallizzata in una legge in senso
formale (la Legge sull’assistenza amministrativa in
materia fiscale, o LAAF). Dalla sua entrata in vigore
la LAAF ha conosciuto (e ancora conosce) frequenti
e importanti adeguamenti.
Le domande di assistenza amministrativa: divieto di       Lo scambio automatico di informazioni
fishing expedition, domande raggruppate, divieto di       Giovanni Molo
utilizzo dei dati rubati, accertamento residenze          Obiettivo del corso è acquisire un primo orien-
Giovanni Molo                                             tamento sui principi della norma dell’OCSE sullo
Mediante tale corso ci si prefigge di eseguire una        scambio automatico delle informazioni, quindi, sul
panoramica sui principi materiali dell’assistenza         suo oggetto, sulle modalità di trasmissione dei dati,
amministrativa su richiesta fornita dalla Svizzera        sui contribuenti e sugli istituti finanziari toccati.
sulla base della casistica sviluppata in applicazione     Verranno inoltre esposti gli strumenti di imple-
delle CDI concluse dalla Svizzera sulla base dell’art.    mentazione di tale norma nel diritto svizzero, in
26 del Modello OCSE. Si tratterà in particolare di        particolare la Convenzione dell’OCSE e del Consi-
esaminare i criteri materiali in base ai quali una        glio d’Europa, l’Accordo SAI (MCAA), l’Accordo con
domanda di assistenza amministrativa è ritenuta           l’UE, ed i dispositivi di diritto interno.
ammissibile, o meno, dalla Svizzera quale Stato           Una particolare attenzione verrà quindi fornita alle
richiesto: dal principio della sussidiarietà a quello     ulteriori forme di collaborazione previste da tale
della buona fede nei rapporti internazionali, dal         Convenzione (scambio spontaneo) nonché agli
principio della cooperazione il più ampia possibile,      aspetti intertemporali della sua applicazione.
al divieto della ricerca indiscriminata di prove.
                                                          La Direttiva europea sulla cooperazione amministra-
Inoltre, si esamineranno i possibili oggetti concreti
                                                          tiva nel settore fiscale
dello scambio di informazione.
                                                          Francesca Amaddeo
Si approfondiranno infine le questioni più spinose
                                                          Il recente meccanismo noto come scambio di
in ambito di assistenza amministrativa: dalla
                                                          informazioni rinviene la propria disciplina, per
possibile definizione delle domande raggruppate a
                                                          quanto riguarda l’Unione Europea, nel corpus
questioni di diritto intertemporale.
                                                          della Direttiva 2011/16/UE in tema di cooperazione
L’assistenza amministrativa tra le autorità finanziarie   amministrativa in ambito fiscale, che ha abrogato
secondo il diritto interno svizzero                       la precedente Direttiva 77/779/CEE sulla mutua
Flavio Amadò                                              assistenza. Scopo del corso è quello di fornire una
Nel corso verranno esposti i principi di coopera-         disamina della disciplina, la quale è stata oggetto di
zione internazionale e nazionale tra Autorità di          un lungo iter evolutivo non ancora conclusosi, che
sorveglianza sui mercati finanziari, le basi legali di    ha portato ad estendere lo spettro applicativo della
riferimento, e le connessioni con questa forma di         veicolazione dei dati fiscalmente rilevanti dalle
assistenza amministrativa con le ulteriori forme di       informazioni anagrafiche inerenti il contribuente
assistenza amministrativa e giudiziaria concesse          alle informazioni inerenti le pianificazioni fiscali
dalla Svizzera, con particolare riferimento alle          aggressive redatte tramite l’ausilio di consulenti
fattispecie fiscali e ai reati borsistici.                fiscali ed intermediari passando per i dati detenuti
                                                          dagli intermediari finanziari, dai tax rulings, dalla
                                                          documentazione Country-by-Country Reporting
                                                          (CbCR), oltre che a quelli derivanti dalla normativa
                                                          antiriciclaggio.
3.2. Cooperazione internazionale                            Modulo 4
tra le autorità penali                                      Il Transfer pricing
                                                            Cristiano Bortolotti
La cooperazione internazionale per i reati fiscali e il
                                                            Si analizzeranno: documenti emanati dagli organi-
riciclaggio fiscale secondo il diritto interno svizzero
                                                            smi internazionali; la nozione di imprese associate;
Luca Marcellini
                                                            il principio di valore normale; l’analisi funzionale; il
Nel modulo si tratteranno gli effetti sulla collabo-
                                                            ruolo dei “comparables” ed i limiti dell’analisi com-
razione fra le autorità giudiziarie di Svizzera e Italia
                                                            parativa; nonché i metodi per la determinazione
delle modifiche legislative riguardanti la repres-
                                                            dei prezzi di trasferimento.
sione di questi reati intervenute nei due Paesi in
                                                            Durante la seconda parte del modulo verranno
questi ultimi anni, con i primi esempi di attuazione.
                                                            analizzate: la comparabilità in pratica; le cessioni
La compliance fiscale secondo il diritto interno svizzero   di beni; la prestazione di servizi infragruppo ed il
Giovanni Molo                                               valore normale. Ci si concentrerà poi sui finanzia-
Il diritto fiscale estero è filtrato in nozioni indeter-    menti infragruppo, sull’utilizzo di beni immateriali,
minate di sorveglianza sugli istituti finanziari quali      sul “business restructuring” ed il valore normale,
la garanzia di attività irreprensibile e il “risk mana-     nonché sulla documentazione sui prezzi di trasferi-
gement”. La nuova prassi della FINMA ha in pro-             mento e sui profili sanzionatori. Il corso si conclu-
posito comportato una ridefinizione della nozione           derà con un’analisi sugli strumenti per evitare la
di “compliance” degli intermediari finanziari, tale         doppia imposizione (“correlative adjustments”),
da includere anche i rischi fiscali, in particolare         “custom valuations” e Transfer pricing.
esteri. Obiettivo del corso è fornire alcune chiavi
di interpretazione su tale evoluzione, e sulle sue          Modulo 5
relazioni con gli obblighi di natura contrattuale di        La pianificazione fiscale internazionale
tali intermediari nei confronti dei propri clienti.
                                                            5.1. La pianificazione fiscale internazionale delle
                                                            società e dei gruppi di imprese

                                                            L’ottimizzazione fiscale dei processi di esportazione di
                                                            beni e servizi: variabili da considerare nella struttu-
                                                            razione dei processi di internazionalizzazione delle
                                                            imprese
                                                            Roberto Franzè
                                                            Il modulo approfondisce, mediante l’illustrazione di
                                                            casi concreti, le tematiche tributarie connesse con
                                                            le decisioni di esportazione di beni e servizi. Parti-
                                                            colare attenzione sarà riposta anche al commercio
                                                            elettronico di beni e servizi. Per una più proficua
                                                            partecipazione al seminario è richiesta una cono-
                                                            scenza di base delle convenzioni contro le doppie
                                                            imposizioni sul reddito.
Il finanziamento di attività imprenditoriali                 5.2. La pianificazione fiscale internazionale delle
all’estero tra debito, capitale e strumenti alternativi:     persone fisiche
problematiche tributarie internazionali
                                                             La tassazione dei neo-residenti in Italia
Roberto Franzè
                                                             Pierpaolo Angelucci
Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
                                                             Il modulo si prefigge di illustrare le caratteristiche
connesse al finanziamento delle attività impren-
                                                             della nuova disciplina di cui possono beneficiare i
ditoriali all’estero. Particolare attenzione sarà
                                                             non residenti che trasferiscono il loro domicilio in
dedicata all’impatto tributario degli strumenti
                                                             Italia, individuando i presupposti soggettivi, la tem-
finanziari ibridi. Per una più proficua partecipa-
                                                             pistica, il regime fiscale applicabile e la procedura
zione al seminario è richiesta una conoscenza di
                                                             necessaria all’ottenimento di tale regime.
base delle convenzioni contro le doppie imposizioni
sul reddito.                                                 I nuovi orizzonti della pianificazione patrimoniale per le
                                                             persone fisiche in ambito internazionale ed i riflessi nel
L’ottimizzazione fiscale dei gruppi di imprese interna-
                                                             diritto svizzero
zionali: la strutturazione fiscale della catena del valore
                                                             Elio Blasio
Roberto Franzè
                                                             L’obiettivo del modulo didattico è di fornire ai
Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
                                                             partecipanti le nozioni principali riguardanti la
connesse con la strutturazione della catena del
                                                             tematica, sulla base della best practice internazio-
valore di un gruppo multinazionale di imprese.
                                                             nale, anche con l’ausilio di case history. Il corso avrà
Particolare attenzione sarà devoluta alle logiche
                                                             un taglio eminentemente pratico, con l’obiettivo di
sottese alla localizzazione di “holding companies”,
                                                             stimolare anche un utile confronto dialettico tra i
“patent-royalties companies” e “financing
                                                             partecipanti.
companies”. Per una più proficua partecipazione
al seminario è richiesta una conoscenza di base              L’istituto fiscale del Trust in Italia
delle convenzioni contro le doppie imposizioni               Pierpaolo Angelucci
sul reddito.                                                 In Italia il Trust rappresenta uno strumento di
                                                             separazione dei patrimoni sempre più utilizzato
L’ottimizzazione fiscale delle imprese confrontate con
                                                             nella pratica professionale, sia per la gestione
l’economia digitale
                                                             del cosiddetto passaggio generazionale, sia per
Roberto Franzè
                                                             pianificare complesse operazioni nel settore non
Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
                                                             solo industriale, ma anche bancario e assicura-
connesse con l’esercizio di attività imprenditoriali
                                                             tivo. L’efficace utilizzo di un simile strumento non
su internet. Il modulo affronterà sia le tematiche
                                                             può ovviamente prescindere dall’attenta analisi
dell’imposizione reddituale, sia quelle dell’impo-
                                                             della normativa civilistica e fiscale di riferimento.
sizione sui consumi, sia quelle relative alle nuove
                                                             Il corso, pertanto, è focalizzato in particolare sugli
forme di imposizione denominate come “web
                                                             aspetti fiscali, proponendosi di considerare sia
taxes”.
                                                             quelli dell’imposizione diretta (di recente, come
                                                             noto, disciplinati dal nostro Legislatore e inter-
                                                             pretati dall’Amministrazione finanziaria) sia quelli
                                                             dell’imposizione indiretta, con un breve accenno
                                                             alle Convenzioni contro la doppia imposizione
                                                             internazionale stipulate dall’Italia.
L’istituto fiscale del Trust in Svizzera                    Modulo 6
Simona Genini                                               L’IVA e il commercio internazionale
Il Trust è un istituto giuridico di diritto anglosas-
                                                            6.1. IVA internazionale
sone. Questo strumento flessibile è sempre più
                                                            Sara Montalbetti
impiegato dalle persone fisiche in concomitanza
                                                            Il corso si propone di approfondire i principi gene-
con la pianificazione successoria, ma trova pure
                                                            rali che governano l’imposta sul valore aggiunto
molteplici applicazioni in diversi altri ambiti. Con la
                                                            nell’Unione europea. Verrà esaminato il contenuto
sottoscrizione della Convenzione dell’Aia (1. luglio
                                                            delle relative normative comunitarie e saranno
2007), il Trust è stato riconosciuto nella legisla-
                                                            trattate le principali tematiche connesse alle
zione svizzera in ambito civilistico. Tuttavia non vi
                                                            diverse riforme attuate nel corso del tempo. Oltre
è ancora una legge che disciplina il trattamento
                                                            alle caratteristiche generali e a quelle strutturali
fiscale di questo istituto. A tal fine è stata allestita
                                                            dell’imposta, verranno analizzate le principali
una Circolare dell’Amministrazione federale delle
                                                            problematiche applicative nei rapporti nazionali
contribuzioni che determina i principi per il suo
                                                            ed internazionali e verranno svolti alcuni casi
trattamento fiscale (Circolare n. 20 AFC). Sulla
                                                            pratici. Durante il corso la disciplina comunitaria
base della Circolare, ai fini dell’imposizione fiscale si
                                                            dell’imposta verrà approfondita anche sulla base
contraddistinguono fondamentalmente tre tipo-
                                                            dei più recenti orientamenti della giurisprudenza
logie di Trusts: Trust irrevocabile fisso, irrevocabile
                                                            della Corte di Giustizia dell’Unione europea e del
discrezionario e revocabile.
                                                            Comitato IVA. Verrà inoltre dedicata particolare
Per determinare la tipologia del Trust occorre
                                                            attenzione all’evoluzione nel tempo della disciplina
valutare quanto previsto nel regolamento dello
                                                            comunitaria dell’imposta e alle sue prospettive
stesso. Il trattamento fiscale per gli agenti del
                                                            future in base agli obiettivi del mercato unico.
Trust, ossia per il disponente, i beneficiari, il Trustee
ed il Protector, varia dunque a seconda del tipo            Le problematiche IVA della strutturazione e del trading
di Trust, come pure secondo il domicilio fiscale            internazionale
e/o sede dei vari agenti e componenti del Trust.            Elisa Antonini
Il corso si concentrerà pertanto sul trattamento            Nel contesto internazionale l’IVA è un’imposta
fiscale del Trust a seconda della tipologia, con un         in rapida evoluzione, cui è riconosciuta una certa
breve accenno alle Convenzioni contro la doppia             importanza nella strutturazione fiscale delle ope-
imposizione internazionale stipulate dalla Svizzera.        razioni transfrontaliere. Il corso si prefigge di dare
Marginalmente verranno trattate le problematiche            un orientamento generale sulle complesse que-
di questo istituto in relazione con l’imposta preven-       stioni IVA legate agli scambi internazionali di beni
tiva, l’imposta di bollo e l’IVA.                           e servizi. In particolare sarà analizzato l’impatto
                                                            dell’IVA nel commercio internazionale, eviden-
                                                            ziando rischi ed opportunità. Il corso si concentrerà
                                                            su esempi pratici.
6.2. Dazi doganali – Il risparmio dei dazi nelle opera-   Laura Carola Beretta, International Trade Advisor a
zioni di commercio internazionale                         Bruxelles specializzata in diritto doganale; docente
Laura Carola Beretta                                      alla SDA Bocconi di Milano; membro del Customs
Il corso si prefigge di illustrare il quadro giuridico    Practitioners Group di Londra; rappresenta
multilaterale e UE relativo ai dazi doganali e anti-      CONFIAD, la Confederazione Pan-Europea degli
dumping. Viene spiegata la disciplina per il calcolo      Agenti Doganali nel Trade Contact Group nelle
dei dazi applicabili, basato sulla classificazione        discussioni con la Commissione Europea sugli
doganale-tariffaria, sul Paese di origine e sul valore    emendamenti della disciplina doganale.
in dogana.                                                Gianluigi Bizioli, professore ordinario di diritto
                                                          tributario e International and European Tax Law
Relatori                                                  all’Università degli studi di Bergamo; Of Counsel
Francesca Amaddeo, avvocato; dottoressa di ricerca        dello studio PwC Tax and Legal Services (Italia).
in Diritto dell’Unione Europea e Ordinamenti              Elio Blasio, avvocato, Blasio & Partners, Ginevra/
Nazionali, Università degli Studi di Ferrara; collabo-    Malta.
ratrice scientifica del Centro competenze tributarie      Cristiano Bortolotti, laurea in Economia, Università
della SUPSI.                                              degli studi di Genova; partner, Dentons Europe LLP.
Flavio Amadò, avvocato e notaio; LL.M. (London            Roberto Franzè, laurea in Economia Aziendale, Uni-
School of Economics); solicitor (Inghilterra e Gal-       versità L. Bocconi; dottore commercialista; corso
les); membro del comitato redazionale della rivista       di perfezionamento in diritto tributario dell’im-
Novità fiscali della SUPSI; Amadò Studio legale e         presa, Università L. Bocconi; ricercatore di diritto
notarile, Lugano.                                         tributario presso l’Università della Valle d’Aosta;
Pierpaolo Angelucci, laurea in Economia e Legisla-        componente del comitato redazionale della rivista
zione per l’Impresa, Università L. Bocconi; dottore       Diritto e Pratica Tributaria Internazionale; membro
commercialista e revisore contabile; socio dello          del comitato redazionale della rivista Novità fiscali
Studio Scarioni Angelucci.                                della SUPSI.
Elisa Antonini, avvocato; Master of Advanced Stu-         Simona Genini, avvocato; LL.M. in International Tax
dies SUPSI in Tax Law; Studio legale, Mezzovico.          Law; già capo dell’Ufficio giuridico della Divisione
Andrea Ballancin, laurea in Economia e legislazione       delle contribuzioni del Cantone Ticino; membro di
per l’impresa, Università L. Bocconi; laurea in           direzione presso Besfid SA, Lugano.
Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano          Costante Ghielmetti, esperto fiscale diplomato;
Bicocca; corso di perfezionamento in diritto tribu-       già funzionario presso la Divisione principale
tario dell’impresa, Università L. Bocconi; Master of      dell’imposta preventiva dell’Amministrazione
Law in International Taxation (LL.M.), Università         federale delle contribuzioni, Berna; Vicedirettore
di Leiden (Olanda); dottore di ricerca in diritto tri-    della Divisione delle contribuzioni del Cantone
butario, Università Tor Vergata, Roma; professore         Ticino.
aggregato di diritto tributario presso l’Università       Sharon Guggiari Salari, avvocato specialista FSA in
degli Studi del Piemonte Orientale; componente            diritto del lavoro e notaio; Master of Advanced
del comitato redazionale della rivista Diritto e          Studies SUPSI in Tax Law; SGSLEX Lugano.
Pratica Tributaria Internazionale e della rivista di      Luca Marcellini, avvocato e notaio; già Procuratore
Diritto Tributario Internazionale.                        generale del Cantone Ticino.
Marco Barassi, professore associato di diritto            Giovanni Molo, avvocato; LL.M.; PhD in Diritto;
tributario presso il Dipartimento di giurisprudenza       membro del comitato redazionale della rivista
dell’Università di Bergamo; docente di diritto tribu-     Novità fiscali della SUPSI; socio dello Studio legale
tario presso l’Accademia della Guardia di finanza di      Bolla Bonzanigo & Associati, Lugano.
Bergamo; dottore commercialista in Lecco.
Sara Montalbetti, dottore commercialista; cultore       Responsabile
della materia presso l’Università Cattolica del Sacro   Samuele Vorpe, Bachelor of Science SUPSI in Econo-
Cuore (sede di Piacenza); associato dello Studio        mia aziendale; Master of Advanced Studies SUPSI
Maisto e Associati.                                     in Tax Law; Bachelor of Law (BLaw), Università di
Donatella Negrini, consulente fiscale; Bachelor of      Lucerna; docente-ricercatore senior e responsa-
Science SUPSI in Economia aziendale; Master             bile del Centro competenze tributarie della SUPSI;
of Advanced Studies SUPSI in Tax Law; laurea in         redattore responsabile della rivista Novità fiscali
Scienze giuridiche.                                     della SUPSI.
Andrea Pedroli, dottore in giurisprudenza;
Presidente della Camera di diritto tributario           Titolo di studio
del Tribunale di appello del Cantone Ticino;            Attestato di frequenza per coloro che si iscrivono
redattore della parte fiscale della Rivista ticinese    a singoli moduli del corso o che non sostengono
di diritto (RtiD); membro del comitato redazionale      gli esami. Certificate of Advanced Studies SUPSI in
della rivista Novità fiscali della SUPSI; docente di    Diritto tributario internazionale e 15 crediti ECTS
diritto tributario presso la SUPSI e presso l’Univer-   validi per il Master of Advanced Studies SUPSI in
sità della Svizzera italiana (USI), Lugano.             Tax Law assegnati a chi ottempera ai requisiti di
Martino Pinelli, Bachelor of Science SUPSI in Econo-    ammissione e supera gli esami previsti.
mia aziendale; Master of Advance Studies SUPSI in
Tax Law, LL.M in International Tax Law, Università      Equipollenze per il corso di esperto fiscale dipl.
di Vienna.                                              Coloro che sono in possesso del titolo di Master
Valentino Rosselli, lic. iur/Master of law; LL.M. in    of Advanced Studies SUPSI in Tax Law hanno la
International Taxation, Leiden (NL); Association        possibilità di ottenere le seguenti equipollenze
of Taxation Technicians - ATT (UK); Advanced            per l’ottenimento del titolo di esperto fiscale
Diploma in International Taxation - ADIT; Sostituto     diplomato:
capo sezione, Questioni fiscali bilaterali e CDI,       ◆◆ Imposte dirette delle persone fisiche
Segreteria di Stato per le questioni finanziarie            (Fiscalite des personnes physiques / Die Steuern-
internazionali, Dipartimento federale delle finanze.        der naturlichen Personen)
Curzio Toffoli, avvocato; Master of Advanced Studies    ◆◆ Imposte dirette delle persone giuridiche
SUPSI in Tax Law; membro del comitato redazio-              (Fiscalite de l’entreprise /Unternehmenssteuer-
nale della rivista Novità fiscali della SUPSI; Studio       recht)
legale notarile Toffoli & Sala, Chiasso.                ◆◆ Diritto fiscale intercantonale ed internazionale
Dunja Valsesia, avvocato; collaboratrice scientifica        (Droit fiscal intercantonal et international /
presso l’Ufficio della migrazione della Sezione della       Interkantonales und internationales Steuer-
popolazione, Dipartimento delle istituzioni del             recht)
Cantone Ticino.                                         ◆◆ Imposta sul valore aggiunto (TVA /Mehrwert-
                                                            steuer)
                                                        Il diploma federale di esperto fiscale si articola
                                                        in tre blocchi (A, B e C) che a loro volta si
                                                        compongono di più moduli. Tali equipollenze
                                                        permettono allo studente di non frequentare 4 dei
                                                        6 moduli complessivi previsti nei primi due anni di
                                                        formazione (blocchi A e B).
Contributi per i corsi di preparazione agli esami        Osservazioni
federali                                                 Il numero dei posti per anno universitario è limi-
Il Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law           tato. Verrà data priorità a coloro che si iscrivono
figura oggi tra i corsi di preparazione all’esame        all’intero MAS.
federale di esperto fiscale diplomato/a. Tale
conquista ha quale conseguenza che gli studenti          Documentazione
diplomati MAS Tax Law possono richiedere il              La documentazione di studio è fornita in formato
sostegno finanziario della Confederazione (cd.           elettronico.
“finanziamento orientato alla persona”) qualora si
iscrivessero all’esame di esperto fiscale e rispettas-   Condizioni generali
sero gli ulteriori requisiti.                            www.supsi.ch/fc/chi-siamo/condizioni

Iscrizioni
Intero corso: entro il 30.08.2019.
Singoli moduli: entro una settimana prima dell’ini-
zio del modulo.

Orari
Venerdì 08.30-12.00, 13.00-16.30
Sabato 08.30-12.00
La griglia oraria e il piano dettagliato delle lezioni
saranno inviati ai partecipanti al momento della
conferma di iscrizione. La frequenza è di regola
bisettimanale. Per maggiori dettagli si veda il
calendario che segue.

Lingua
Tutte le lezioni saranno in lingua italiana.

Luogo
SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità
e sociale, Stabile Suglio, Via Cantonale 18, Manno.

Costo
La quota per l’intero corso ammonta a CHF
8’000.– .
La tassa della tesi di master, che può essere presen-
tata a condizione che siano stati certificati tutti e
tre i corsi annuali Fondamenti di diritto tributario,
Approfondimenti di diritto tributario e Diritto tri-
butario internazionale, ammonta a CHF 1’500.–.
La quota di iscrizione include: la documentazione
in formato elettronico e la partecipazione alle
sessioni ordinarie degli esami per l’ottenimento dei
crediti ECTS.
Calendario

Anno   Modulo       Mese        Venerdì     Sabato    Ore-lezione   Costo CHF
2019   1.                                                 58        3’100.–

       1.1.         settembre      6                       8

       1.2.         settembre    13, 27      7, 28        32
                    ottobre       4, 18      5, 19

       1.3.         novembre    8, 22, 29    9, 23        22

       2.                                                 44        2’200.–

       2.1.         settembre      13                      4

       2.2.         settembre      27          14         18
                    ottobre       4, 18
                    novembre        8

       2.3.         novembre     8, 29        30          22
                    dicembre       13         14

2020   3.                                                 22        1’100.–

       3.1.         gennaio        31                     16
                    febbraio       14         1, 15

       3.2.         gennaio        31                      6
                    febbraio       14

       4.           marzo        13, 27      14, 28       32        1’600.–
                    aprile       3, 24        4, 25

       5.                                                 16        800.–

       5.1.         marzo        13, 27                    8

       5.2.         aprile        3, 24                    8

       6.                                                 24        1’200.–

       6.1.         maggio         8         9, 16        16

       6.2.         maggio         15                      8

       Esame        gennaio        17
       moduli 1-2
       Esame        giugno         5
       moduli 3-6
FC 19/20 – Formulario d’iscrizione
CAS Diritto tributario internazionale

Sì, mi iscrivo!                          □ Tutto il corso (allegare i titoli di studio)
                                         □ Moduli (indicare il numero)

Dati personali                           Nome

                                         Cognome

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                                         Luogo di attinenza (per stranieri luogo di nascita )

                                         Telefono

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Indicare l’indirizzo                     Azienda/Ente

per l’invio delle
                                         Via e N.
comunicazioni
e l’addebito della tassa                 NAP
di iscrizione
                                         Località

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Termine di iscrizione                    entro il 30 agosto 2019

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                                         Stabile Suglio, Via Cantonale 18, CH-6928 Manno
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                                         diritto.tributario@supsi.ch
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                                         +41 (0)58 666 61 76

La firma del modulo d’iscrizione vale quale accettazione delle condizioni SUPSI e quale riconoscimento di debito ai sensi della LEF.
La cartolina compilata e firmata è da ritornare per posta, e-mail o fax.
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