Dal 2 gennaio al 10 marzo 2020 Mauritius - Alpitour

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dal 2 gennaio al 10 marzo 2020
                                            Mauritius
                              7 chef, per un totale di 13 stelle Michelin;
                      il Paradis e il Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa,
              due 5 stelle lusso “vicini di casa” sulla paradisiaca penisola di Le Morne;
                             e tutte le stelle del cielo infinito di Mauritiu.

                              Questi gli ingredienti di “Stars in Paradis”,
                    gourmet food festival che si terrà a Mauritius per 7 settimane
                                    a partire dal 2 gennaio 2020.

                                      Un evento organizzato da:
                       Beachcomber Resorts & Hotels, Alitalia, Alpitour World
              e Mauritius Tourism Promotion Authority, con la preziosa collaborazione
                     del ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin, a Brusaporto.

Tutto è nato durante una cena, quasi per gioco, parlando di voglia di vacanza, di mete che fanno
sognare e di passione, quella per il buon cibo, che grazie alle sapienti mani di chef come Enrico
e Roberto Cerea diventa quintessenza di quella semplice perfezione in grado di trasformare un
mix di ingredienti in un capolavoro culinario, che la memoria, quella del palato, non potrà più
dimenticare.
Sì, perché la cena era al ristorante Da Vittorio di Brusaporto dove, con la Famiglia Cerea, pensare
di condividere un evento che avesse come protagonisti alcuni dei loro colleghi più rinomati a livello
nazionale e internazionale, in un resort Beachcomber a Mauritius, è stato un gioco diventato in
brevissimo tempo realtà.
“Stars in Paradis”, ideato da Beachcomber Resorts & Hotels con la Famiglia Cerea, in collaborazione
con Alitalia, Alpitour World e Mauritius Tourism Promotion Authority, è un evento che si snoderà
attraverso 7 settimane, a partire dal 2 gennaio 2020, durante le quali nelle cucine del Paradis e del
Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa, due 5 stelle lusso sulla splendida penisola di Le Morne,
si alterneranno 7 chef stellati italiani e francesi, creando un incontro unico tra tradizioni culinarie
italiane, mediterranee, francesi e mauriziane.
I nomi degli chef titolari della squadra protagonista del gourmet food festival “Stars in Paradis”
lasciano senza fiato:

2-7 gennaio 2020
Enrico Cerea - Ristorante Da Vittorio (Brusaporto – Bergamo) - 3 stelle Michelin

9-16 gennaio 2020
Moreno Cedroni - Ristorante Madonnina del Pescatore (Senigallia) - 2 stelle Michelin

23-30 gennaio 2020
Ronan Kervarrec - La Table de Plaisance (Saint-Emilion / Francia) - 2 stelle Michelin

30 gennaio -6 febbraio 2020
Philippe Mille - Le Parc (Reims / Francia) - 2 stelle Michelin

6-13 febbraio 2020
Antonella Ricci - Ristorante al Fornello da Ricci (Contrada Montevicoli / Brindisi) - 1 stella Michelin

20-27 febbraio 2020
Nino di Costanzo - Danì Maison (Ischia) - 2 stelle Michelin

27 febbraio – 5 marzo 2020
Luca Marchini – L’Erba del Re (Modena) – 1 stella Michelin

“Stars in Paradis” è la naturale evoluzione dell’attenzione che Beachcomber Resorts & Hotels
riserva da sempre alla qualità, varietà e servizio dei ristoranti di tutti i suoi resort. Il gruppo, pioniere
dell’hotellerie a Mauritius da più di 65 anni, vanta un’offerta gastronomica senza paragoni, curata
nei minimi dettagli da chef locali, internazionali e pluripremiati. Eventi gourmet di altissimo livello a
Mauritius, in Francia e in Italia, collaborazioni con chef provenienti da tutto il mondo, una scuola di
formazione con stage curati da chef stellati e uno dei suoi Executive Chef – Mooroogun Coopen
- Presidente della Mauritius Chefs Association. Tutto questo rappresenta la grande attenzione di
Beachcomber Resorts & Hotels per la cucina d’autore.
Durante il food festival che partirà a inizio del prossimo gennaio, gli Executive Chef – Jean Christophe
Basseau e Guillaume Bregeat - e le brigate di cucina del Paradis e Dinarobin Beachcomber
lavoreranno in perfetta sincronia con gli chef stellati che si susseguiranno lungo le 7 settimane.

Per chi desidera vivere tutte le stelle di questo imperdibile evento, sarà possibile acquistare i
pacchetti experience realizzati in esclusiva da Alpitour World in collaborazione con Alitalia, che da
fine ottobre riprenderà il volo diretto Roma-Mauritius.
In particolare, le proposte sono firmate da Viaggidea e Turisanda, brand di lusso della galassia
Alpitour e prevedono, oltre al volo diretto Alitalia da Roma a Mauritius, trasferimenti da e per l’ae-
roporto, 7 notti in mezza pensione nel resort prescelto:

Pacchetto PARADIS BEACHCOMBER GOLF RESORT & SPA
Sorge alle pendici dell’imponente montagna di Le Morne, che domina una spiaggia bianca lun-
ga 8 chilometri, sulla costa sud ovest dell’isola, in una suggestiva cornice che racchiude natura,
eleganza e privacy. Il resort è, infatti, una combinazione perfetta di lusso e relax, rinomato per il
servizio d’eccellenza che cura ogni aspetto: dalle suite alle attività sportive, dal benessere al food.
Un rifugio impeccabile che offre esperienze indimenticabili.
Per prenotazioni entro settembre, quote a partire da 2.817 euro a persona in camera doppia Tro-
pical. Per prenotazioni successive e fino a 30 giorni prima della partenza, quote a partire da 3.039
euro a persona.

Pacchetto DINAROBIN BEACHCOMBER GOLF RESORT & SPA
Un angolo di armonia e benessere, in cui gli ospiti possono riconnettersi con la natura e con i suoi
ritmi ancestrali. Ogni dettaglio si inserisce nella filosofia che mira a valorizzare l’arte della bellezza
per creare il soggiorno perfetto.
Per prenotazioni entro settembre, quote a partire da 2.931 euro a persona in doppia junior suite.
Per prenotazioni successive e fino a 30 giorni prima della partenza, quote da 3.168 euro a persona.

Paradis e Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa sono ‘vicini di casa’ e interscambiabili, per-
mettendo agli ospiti dell’uno di accedere a tutti i servizi dell’altro e viceversa.

Speciale “Stars in Paradis”
Per arricchire ulteriormente gli esclusivi pacchetti di Viaggidea e Turisanda, sarà possibile prenotare
una cena stellata a 100 euro per persona, oppure due cene a 180 euro per persona. Acquistando-
ne due si avrà, inoltre, la possibilità di partecipare a un suggestivo show cooking dello chef stellato
di volta in volta presente nel resort, riservato ad un massimo di 20 ospiti.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.alpitour.it e nelle migliori Agenzie di Viaggi.
I PARTNER

BEACHCOMBER RESORTS & HOTELS
Beachcomber Resorts & Hotels, è un gruppo alberghiero leader nell’area dell’Oceano Indiano,
proprietario di 8 hotel a Mauritius: Royal Palm Beachcomber Luxury, considerato l’indirizzo più pre-
stigioso dell’isola; Dinarobin e Paradis Beachcomber Golf Resort & Spa, 2 cinque stelle lusso ‘vicini di
casa’ sulla splendida penisola di Le Morne, considerata una delle location più spettacolari dell’iso-
la; Trou aux Biches Beachcomber Golf Resort & Spa, il primo resort 5 stelle lusso eco-friendly di Mau-
ritius; Shandrani Beachcomber Resort & Spa, il primo 5 stelle all inclusive deluxe di Mauritius; Victoria
Beachcomber Golf Resort & Spa 4 stelle superior ideale per le famiglie; Canonnier Beachcomber
Golf Resort & Spa 4 stelle molto amato dalle coppie e dalle famiglie; Mauricia Beachcomber Resort
& Spa, 4 stelle con uno straordinario rapporto qualità-prezzo.
Beachcomber Resorts & Hotels si distingue per alcune delle spiagge più belle lungo la costa protet-
ta a ovest; l’inconfondibile stile mauriziano, sinonimo di autenticità; hotel ognuno con un’identità
personale ben definita, che si riconosce nei diversi caratteri architettonici ed elementi dominanti;
una gamma infinita di sport di terra e di mare gratuiti; una vasta selezione di accommodation con
formule anche adult-only in particolare al Dinarobin e al Victoria, o per chi viaggia con bambini,
tutto ciò che può rendere perfetta una ‘familymoon’.
Una straordinaria qualità del servizio accompagnata dalla leggendaria ospitalità mauriziana e una
tradizione gastronomica di altissimo livello. I ristoranti degli hotel Beachcomber, da un minimo di 2
fino a 6 in base alla struttura, sono da sempre un punto di riferimento per i palati più esigenti. A cui si
aggiunge un’attenzione particolare anche alla sfera del benessere con una selezione di Spa, alcu-
ne tra le più scenografiche dell’Oceano Indiano, con approccio olistico e utilizzo di prodotti locali
naturali al 100%; e un’offerta golf da nord, con il Mont Choisy Le Golf, a sud, con il Paradis Golf Club,
due 18 buche di livello internazionale.

ALITALIA
Alitalia - Società Aerea Italiana (alitalia.com) è la principale compagnia aerea italiana. Nella sta-
gione estiva 2019 Alitalia vola verso 100 destinazioni, di cui 27 in Italia e 73 nel resto del mondo, per
un totale di oltre 4.300 voli settimanali e 150 rotte.

Dal 25 ottobre fino al 28 marzo 2020 la Compagnia ricomincerà a volare su Mauritius con voli di-
retti da Roma Fiumicino, tre volte alla settimana. Il volo partirà da Roma Fiumicino ogni mercoledì,
venerdì e domenica alle ore 21:20 per atterrare alle 10:40 (orario locale) del giorno successivo.
Da Mauritius il volo ripartirà parte ogni lunedì, giovedì e sabato alle ore 12:30 locali e per arrivare
a Roma Fiumicino alle 20:25. Con questi orari i passeggeri Alitalia in partenza dalle maggiori città
italiane e internazionali possono raggiungere la bellissima isola nell’Oceano Indiano con comode
coincidenze presso l’hub di Roma Fiumicino.
Sulla rotta volano aerei Airbus 330 da 249 posti a sedere con tre classi di servizio (Magnifica, Pre-
mium Economy ed Economy) e allestimenti di cabina completamente rinnovati, oltre al servizio di
connettività Wi-Fi per telefonate, internet e email. Alitalia vanta una delle flotte più moderne ed
efficienti al mondo.
La Compagnia è lieta di essere partner del progetto “Stars in Paradis” inserendo i propri voli diretti
Mauritius – Italia nei “pacchetti experience”. Alitalia continua ad investire nella destinazione Mauri-
tius rispondendo così alla forte richiesta di collegamenti diretti fra i due Paesi, soprattutto nel perio-
do invernale, per sostenere e alimentare ulteriormente i flussi turistici dall’Italia, che negli ultimi anni
hanno visto un trend in costante crescita.

ALPITOUR WORLD
Il Gruppo Alpitour, da oltre 70 anni, è entrato nell’immaginario collettivo per essere la realtà che fa
viaggiare gli italiani. Nato a Cuneo nel 1947, oggi rappresenta la più articolata e poliedrica azien-
da del settore: Tour Operating, Aviation, Hotel Management, Incoming e Travel Agencies, queste
le cinque divisioni che compongono la sua identità e formano la sua forza. Paradigma di qualità,
assistenza e flessibilità, il Gruppo Alpitour è divenuto sinonimo di vacanze a 360°, riconosciuto lea-
der italiano del settore turistico. Un lungo percorso, intrapreso con passione, innovazione e serietà,
che ha permesso di accompagnare generazioni di italiani nella scelta dei loro viaggi. Oggi nei suoi
progetti di crescita e internazionalizzazione, inserisce costantemente elementi innovativi per conti-
nuare a essere il protagonista del turismo organizzato in Italia.
Viaggidea e Turisanda sono brand del Gruppo Alpitour e si rivolgono ai segmenti top spender: im-
prontati al lusso e all’unicità, organizzano esperienze tailor made, viaggi cuciti su misura, proponen-
do le mete più affascinanti del pianeta, i resort più esclusivi e assicurando un servizio e un’assistenza
impeccabili.
www.alpitour.it

MAURITIUS TOURISM PROMOTION AUTHORITY
A proposito di MAURITIUS
Esistono isole felici? Non isole dove si può essere felici, ma proprio isole felici? Felici di punteggiare
immensi oceani, di rappresentare uno scampolo di bellezza nel mondo, di rappresentare il concet-
to di serenità e bien vivre? Se sì…non può che essere Mauritius.

Sospesa tra Africa e Oceano Indiano, un caleidoscopio di popoli, culture, paesaggi, profumi, colori
e suggestioni. Un paradiso che vi aspetta a braccia aperte per regalarvi una luna di miele intrisa di
emozioni e experience indimenticabili. Mauritius sa essere unica nella sua sorprendente ecletticità.
Circondata da una splendida barriera corallina, non stupisce che i suoi 330 km di coste protette
siano caratterizzati da lunghe spiagge bianche. Il clima è piacevole tutto l’anno, l’estate è senza
fine. Unica e affascinante, Mauritius racchiude in sé mondi diversi. Qui Europa, Africa e Oriente si
sono incontrati, creando un armonioso melting pot che la rende inimitabile.
L’interno racchiude spettacolari panorami che alternano verdi piantagioni di tè a cascate scintil-
lanti, ad infinite distese di canna da zucchero che si tuffano nel turchese del mare. I villaggi richia-
mano gli antichi fasti coloniali che si ritrovano in dimore il cui fascino è rimasto intatto nel tempo.
Come scriveva Joseph Conrad, l’isola di Mauritius “è una perla che distilla molta dolcezza sul mon-
do”, ma ciò che più di qualsiasi elemento rende quest’isola un piccolo angolo di paradiso è l’ospi-
talità della sua gente, il suo sorriso spontaneo, che fa sentire a casa pur nella consapevolezza di
essere in vacanza, in quella porzione di tempo che fa dimenticare il tempo, in quello stato meravi-
glioso e raro dove la perfezione e la bellezza si toccano con mano.

DA VITTORIO
Quella di Da Vittorio è la storia di un talento, quello della famiglia Cerea, capace di tracciare
nuovi percorsi nel mondo della ristorazione, inventando uno “stile” unico. Un talento che nasce
dalla felice intuizione di Vittorio Cerea e sua moglie Bruna che, il 6 aprile 1966, all’apertura del loro
primo ristorante nel centro di Bergamo, decisero di sperimentare la cucina di pesce. La loro fu una
scommessa rivelatasi vincente, tanto di permettere – nel 1978 – di far conquistare al Ristorante Da
Vittorio la prima delle sue tre stelle Michelin. La lungimirante visione di papà Vittorio è oggi portata
avanti dai cinque figli che, insieme alla Signora Bruna, continuano nella gestione del grande
sogno immaginato dal patriarca. Enrico, detto Chicco, e Roberto, detto Bobo, sono entrambi
chef. Francesco si occupa degli eventi esterni. Rossella offre cortesia e professionalità in sala e
all’accoglienza della Dimora, immersa nel verde della Cantalupa a Brusaporto, dove oggi si trova
il ristorante. Barbara gestisce la Pasticceria Cavour a Bergamo Alta. Mamma Bruna continua a
supervisionare il lavoro dei figli, ma anche delle mogli, dei mariti e dei nipoti che aiutano in cucina,
in sala e in pasticceria. Il segreto del ristorante Da Vittorio è nella capacità di attuare il concetto di
“tradizione lombarda e genio creativo”, unendo la tradizione gastronomica italiana all’evoluzione
della modernità.
GLI CHEF di “STARS IN PARADIS”

ENRICO CEREA – Da Vittorio (Brusaporto / Bergamo) – 3 stelle Michelin
2-7 gennaio 2020
Nell’olimpo dell’alta cucina dal 2009, quando la prestigiosa guida Michelin gli conferisce - insieme
al fratello Roberto (Bobo) - la terza stella come massimo riconoscimento, Enrico Cerea corona
una lunga carriera lavorativa che lo ha portato a rappresentare con il ristorante di famiglia “Da
Vittorio”, quello che viene definito il modello di ospitalità della ristorazione italiana del futuro.
Primogenito di cinque figli, Chicco – come viene affettuosamente chiamato da parenti e amici – è
cresciuto da mamma Bruna e da papà Vittorio nelle cucine del ristorante “da Vittorio” a Bergamo,
ed è sotto la guida esperta del padre che scopre quell’arte gastronomica che incontra le sue più
intime inclinazioni.
Dopo questo fondamentale apprendistato, seguiranno le importanti esperienze nei più blasonati
ristoranti del mondo, con il confronto con grandi chef che gli consentiranno di definire quella
personalità unica e fortemente riconoscibile che è oggi l’anima del tristellato “da Vittorio”. In
Francia collabora con Jacques Cagna a Parigi e con Roger Vergé sulla Costa Azzurra. A Monaco
lavora con il grande Heinz Winkler, mentre in Spagna, a Roses, è nel mitico El Bulli. E ancora a New
York è con Jean Gorge Vongerichten e Sirio Maccioni. La curiosità di Chicco, sorretta da un talento
mai autocelebrativo, lo ha portato a innovarsi costantemente, senza dimenticare mai le solide basi
imparate in famiglia.
Dal 2005 Da Vittorio si trasferisce a Brusaporto e dopo 4 anni giunge la terza stella. Nel 2012 inaugura
Da Vittorio St. Moritz all’interno del Ritz Carlton Hotel nella splendida località dell’Engadina, che
nel 2014 riceve la prima stella nell’edizione elvetica della Rossa. A giugno 2019 si realizza anche il
sogno che la famiglia Cerea coltivava da tempo: quello di aprire un proprio ristorante in Oriente.
Ecco nascere Da Vittorio Shanghai che, a soli 3 mesi dall’apertura, riceve la prima stella nella guida
Michelin Shanghai.
Ha avuto l’onore di organizzare eventi per i grandi della terra come ad esempio l’allora presidente
Bill Clinton, Tina Turner, la regina d’Inghilterra e giusto poco tempo fa l’ex presidente Barack Obama.

MORENO CEDRONI - La Madonnina del Pescatore (Senigallia) – 2 stelle Michelin
9-16 gennaio 2020
Moreno Cedroni apre nel 1984 La Madonnina del Pescatore, ristorante gastronomico incastonato
nella splendida cornice marchigiana. Nel 1996, viene premiato con la prima stella Michelin, nel
1999 con il “Sole” di Veronelli e nel 2000 con le tre forchette del Gambero Rosso.
Proprio all’inizio del nuovo millennio, apre nella baia di Portonovo ad Ancona, il Clandestino Susci
Bar, un punto di riferimento per gli amanti del crudo. Apice della creatività e dell’innovazione nel
mondo della ristorazione, nel 2003 Cedroni dà vita alla prima salumeria ittica: Anikò a Senigallia.
Contestualmente nasce inoltre l’Officina, un laboratorio sperimentale a marchio CE dove produrre
salumi e conserve di pesce, marmellate, confetture, sughi e altri prodotti selezionati. Nel Novembre
2006, l’alto riconoscimento della seconda stella Michelin per la Madonnina del Pescatore e nel
2012 The Wall Street Journal lo inserisce tra i migliori 10 ristoranti di pesce d’Europa.
Riconosciuto vero e proprio inventore del susci all’italiana, nel febbraio 2018, Moreno Cedroni è
stato nominato dal Norwegian Seafood Council ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia, per la
sua straordinaria familiarità con il pesce e la sua innovativa reinterpretazione di questo ingrediente
in cucina.
Dicono della sua cucina che sia esigente, un laboratorio moderno, flessibile e composto che tiene
saldi i criteri dell’essenzialità, fondendo la classe della tradizione a elementi più freschi. I registri della
carta della Madonnina del Pescatore sono tanti. Tra questi l’ironia, per esempio, che trova le sue
interpretazioni più riuscite in Italia contrappuntata a dovere nei diversi menu targati Cedroni.
Dal 1990 collabora con Mariella Organi, sommelier e direttrice di sala a La Madonnina del pescato-
re, diventata poi sua compagna di vita. Nel 1994 la coppia si è sposata e nel 1997 è nata Matilde,
la loro prima figlia.
Da sempre affianca AIRC, che accompagna con il suo volto per la campagna delle Arance della
Salute.

RONAN KERVARREC - La Table de Plaisance (Saint-Emilion / Francia) – 2 stelle Michelin
23-30 gennaio 2020
Ronan Kervarrec, 46 anni, arriva all’Hostellerie de Plaisance nel 2016, avvicinandosi alla costa atlan-
tica e alla sua famiglia bretone. Qui dopo solo 6 mesi riconferma le 2 stelle Michelin, continuando
il percorso d’eccellenza intrapreso allo Château de la Chèvre d’Or à Eze Village, vicino a Nizza, e
l’esperienza dal 2008 al 2010 al Royal Mansour a Marrakech, ristorante di Yannick Alléno.
Scopre la cucina con suo padre Alban, nella locanda di famiglia a Toul Douar, che gli trasmette la
passione, il rigore, l’umiltà, l’amore per gli altri e per cucinare prodotti magnifici, molto semplice-
mente “il desiderio di fare bene”.
“Aveva un orto dove coltivava da solo le sue verdure. Ogni mattina, all’alba, andava a comprare
pesce e crostacei a Kéroman e a Port Louis, che cucinava poi per pranzo.” Ricorda Kervarrec con
nostalgia, ammettendo che l’altra fonte d’ispirazione per lui sono stati senza dubbio le estati in Pro-
venza, trascorse dal suo padrino all’Isle-sur-la-Sorgue.
Ispirandosi ai prodotti simbolici di Saint-Emilion, ai ricordi legati alle stagioni e all’infanzia, Ronan
Kervarrec all’Hostellerie de Plaisance propone una cucina che parla del territorio, semplice e al
tempo stesso cesellata, generosa, in grado di restituire la purezza dei sapori, lavorati con sapiente
tecnicità e una spiccata inventiva. La sua parola chiave è semplicità, che parte da un prodotto
di altissima qualità lavorato solo ed esclusivamente per esaltarlo. Ogni piatto è immaginato come
una storia da condividere. Curioso e perfezionista, Ronan è sempre alla ricerca di quei dettagli in
grado di suscitare puro stupore.
Abbracciando tutte le tradizioni locali, Ronan ama reinterpretare i classici. Ad esempio per la carne
bovina di Bazas la sua versione della salsa bordolese con brodo di vite e funghi coltivati ripieni di
mandorle tritate. E recuperare ricette antiche, come la crepinette, tradizionalmente servita calda
con le ostriche del bacino dell’Acachon. Oppure l’amaretto, simbolo di Saint-Emilion, prodotto
dal 1620 dalle Orsoline, incaricate della raccolta delle mandorle che cucinavano sui tralci di vite.
E cosa è rimasto delle sue origini bretoni? La passione per il pesce e i crostacei, esaltati dal burro
salato Arrée, dalle alghe e dal sale Grand Cru di Batz.

PHILIPPE MILLE - Le Parc (Reims / Francia) – 2 stelle Michelin
30 gennaio-6 febbraio 2020
Originario di Sarthe, ama raccontare i weekend e le vacanze trascorse in una fattoria, dai suoi non-
ni agricoltori. Lì ha avuto la possibilità di coltivare e assaggiare i prodotti coltivati da loro, il profumo
del minestrone fatto con tutte le verdure appena raccolte, la fragranza della frutta e il sapore dei
volatili allevati all’aria aperta.
I suoi primi ricordi sono quelli legati ai piatti che cucinava la nonna… Lo stufato di pollo ruspante
con i legumi dell’orto che bolliva sulla stufa a legna, la cucina ricca di profumi… Ma anche al pe-
sce preparato alla perfezione dal padre, che trascorreva tutta la domenica mattina in cucina per
far gustare le sue pietanze.
Mille ha un curriculum d’eccellenza maturato attraverso una serie di esperienze che lo hanno visto
lavorare a fianco di Jean Bordier a L’Aubergade a Pontchartrain, da Drouant con Louis Grondard
e al Pré Catelan con Frédéric Anton, da Lasserre e poi al Ritz con Michel Roth, allo Scribe e poi al
Meurice con Yannick Alléno, grazie al quale ha ottenuto il Bocuse de Bronze e il Bocuse d’Or.
La sua cucina oggi è un mix di piacere, generosità, ricordi d’infanzia, rispetto dei prodotti e delle
stagioni, una cucina raffinata che punta all’essenziale.

ANTONELLA RICCI - al Fornello da Ricci (Contrada Montevicoli / Brindisi) – 1 stella Michelin
6-13 febbraio 2020
Si è prima laureata in Scienze Economiche Bancarie, pur trascorrendo tutti i weekend a lavorare nel
ristorante di famiglia a Ceglie Messapica. Antonella ha iniziato così e ricorda come fosse ieri – era il
1992 - la telefonata a papà Angelo in cui gli veniva comunicata la stella Michelin, il primo ristorato-
re in Puglia ad ottenere il prestigioso riconoscimento, con la sua cucina, che ancora oggi lei ama
definire ‘di campagna’.
Antonella ha sempre creduto che la formazione fosse il primo passo per riuscire in cucina e alla
scuola di Paul Bocuse prima, e poi in un due stelle in Normandia ha imparato a muovere i primi passi
che l’hanno portata a gestire magistralmente Al Fornello da Ricci.
Nel 1996 durante un seminario di cucina pugliese a Mauritius, incontra Vinod Sookar, un vero e pro-
prio colpo di fulmine. Si sposano dopo un anno e da allora non si sono più separati, nella vita e nel
lavoro.
Nel 1998 entra a far parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, autorevole e selettiva associazione
che raccoglie i “bravi” con età interiore a 35 anni; nel 2004 è docente presso l’Alma, scuola di cu-
cina internazionale diretta da Gualtiero Marchesi, che nel 2010 le assegnerà il prestigioso premio”
Arti e Mestieri, la qualità della formazione”. Oggi è Direttore della Mediterranean Cooking School di
Ceglie Messapica, facendo diventare realtà il sogno di papà Angelo.
Antonella e Vinod hanno saputo fondere le loro tradizioni e esperienze in giro per il mondo creando
una cucina all’insegna di pescato freschissimo, frutti e spezie, grandi piatti della tradizione italiana,
ma anche alcuni richiestissimi piatti innovativi nei quali il tocco di freschezza mauriziano ben si sposa
con il cestino di bontà, di terra e di mare, della Puglia.

NINO DI COSTANZO - Danì Maison (Ischia) – 2 stelle Michelin
20-27 febbraio 2020
Nato a Ischia, come prima di lui suo padre e suo nonno, ha cominciato a cucinare a 11 anni con
Nonna Felicia e Mamma Concetta, poi come molti è partito, per fare esperienza ed è andato
lontano. “Mia mamma e mia nonna hanno sempre avuto molta cura nel rispettare e tramandare
i valori gastronomici tradizionali della Campania, ed è stato l’amore per i sapori della mia terra la
guida che ha tracciato il mio percorso di studio e di lavoro.”
Nino ha avuto la possibilità di lavorare alla corte di grandi Chef e le diverse esperienze lavorative
nel mondo lo hanno poi riportato ad Ischia, dove ho deciso di realizzare la sua visione: raccontare
i suoi luoghi e le sue esperienze attraverso la cucina, spiegare con i suoi piatti come l’essenza della
tradizione campana può rivivere grazie alla tecnica ed all’inventiva moderna.
Nasce così Daní Maison che ha ottenuto vari riconoscimenti: le due Stelle Michelin, i quattro Cappelli
dall’Espresso, nonché l’ingresso nell’associazione Les Grandes Tables du Monde.
Un’antica casa ischitana, immersa in un giardino di macchia mediterranea piena di objet trouvé
da scoprire, e dove ogni piccolo dettaglio viene curato per costruire un viaggio nel gusto tecnica-
mente ricercato, capace di suscitare emozioni e ricordi.
Il progetto del ristorante è dello chef, e nasce dal principio per cui l’ambiente deve servire a vei-
colare l’esperienza. Per questo è ricco di arte e riferimenti alla cultura e alla tradizione campana,
come la “Bella ‘Mbriana”, lo spirito protettore della casa, il Pulcinella, emblema della “napoletani-
tà”, ambedue del maestro Antonio Nocera.
Le basi della sua cucina sono ricerca e innovazione della tradizione, dove tradizione non è un ele-
mento statico, ma piuttosto qualcosa di dinamico che si evolve nel tempo e io inseguo questo
mutamento rispettando pienamente sapori, profumi e consistenze del passato.
Ogni piatto rivela la su filosofia e l’essenza della sua cucina fatta di passione, amore, ricerca, studio,
sperimentazione, ma soprattutto di rispetto per le materie prime della tradizione campana.
LUCA MARCHINI - L’Erba del Re (Modena) – 1 stella Michelin
27 febbraio-5 marzo 2020
Luca Marchini, un’anima toscana d’origine, cresciuta a Modena. Della cultura gastronomica emi-
liana e della forte vocazione alla Cucina sperimentale ha fatto uno stile di vita, un mestiere e un’e-
spressione di crescita personale.
Dopo un’intensa formazione in diversi ristoranti stellati tra Italia e estero, realizza il suo progetto più
importante. L’Erba del Re nasce nel 2003. Non soltanto un ristorante, piuttosto il laboratorio dove
poter sperimentare i molteplici “concetti e racconti del cibo” ed esprimere quella che rappresenta
l’essenza della sua arte culinaria: equilibrio, rispetto e valorizzazione della materia prima. Numerosi
i riconoscimenti, da La Guida dell’Espresso e Gambero Rosso. Nel 2008 ottiene la stella Michelin.
Dal 2016 al 2018 è stato executive chef del “Pavarotti Restaurant Museum”, situato nella famosa
galleria Vittorio Emanuele, proprio in piazza Duomo.
Crede fortemente nella promozione della cultura gastronomica, perciò accetta il mandato trien-
nale come Presidente dei JRE Jeunes Restaurateur – Italia. È membro attivo di significative asso-
ciazioni quali Associazione nazionale Le Soste e Chef to Chef ed è stato Presidente di Modena a
Tavola.
Da aprile 2017 Luca è impegnato nel progetto “Chef in ospedale” presso l’Ospedale Carlo Poma di
Mantova. L’esperienza di uno chef di alta cucina è ora a disposizione per un’innovativa riorganiz-
zazione della mensa ospedaliera, dove l’attenzione è rivolta fortemente alla proposta nutrizionale
e gustativa del menù, nonché a tutto il flusso operativo di staff e cucina.
Con lo stesso intento educativo, Marchini è promotore anche di “Chef a Scuola” presso l’Istituto La
Carovana di Modena, dove gestisce il progetto di ristrutturazione e implementazione della mensa
per i ragazzi delle scuole elementari.

Ufficio Stampa Beachcomber Resort & Hotels
Serena Coda
tel 035 236656 – mobile 338 8899008
serena@beachcomber.it

Ufficio Stampa | Gruppo Alpitour
Cecilia De Ranieri
tel. 011 017.32.39
cecilia.deranieri@alpitourworld.it

Per ulteriori informazioni su Mauritius: www.tourism-mauritius.mu/it
Contatti: tel 02 43458377 - mauritius.italy@aviareps.com
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