CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021

Pagina creata da Giorgia Simone
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
CSV FC - Assiprov
martedì, 06 aprile 2021
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
CSV FC - Assiprov
                                                     martedì, 06 aprile 2021

Prime Pagine

 06/04/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                   4
 Prima pagina del 06/04/2021

 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                         5
 Prima pagina del 06/04/2021
 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                        6
 Prima pagina del 06/04/2021

ambiente e protezione civile

 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                               7
 Arnie sui balconi delle case e corsi alle scuole elementari
 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                               8
 Incontro online giovedì sul Superbonus 110%
 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34                               9
 Pronti dal 1° maggio 43 volontari
 05/04/2021    Forli Today                                                             10
 Ecobonus 110% e consumi energetici: nuovo appuntamento online con gli ambientalisti

csv e scenario locale

 06/04/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 14                        11
 Emporio della solidarietà Il Comune visita i volontari
 06/04/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36                        12
 Scuola sempre più all' avanguardia per i bisogni speciali

 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                              13
 L' ex commissario torna in campo «Volontario per le vaccinazioni»

 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48                              15
 A Tornano una struttura per ospitare i disabili durante le vacanze

 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48                              16
 Dall' Avo regalati dolci agli ospiti della casa di riposo
 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54                              17
 «Sadurano Serenade è pronto a ritornare»

salute e assistenza

 06/04/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38                        19
 L' Avis sampierana in un anno ha effettuato 721 donazioni
 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                              20
 Avis, donazioni prenotabili online
 06/04/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                              21
 Avis, le date di aprile per donare il sangue
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
volontariato

 06/04/2021    Avvenire Pagina 3                                                                      SERGIO DANIOTTI     22
 VACCINARE OGNI PERSONA PER GIUSTIZIA E PER DONO

 06/04/2021    Avvenire Pagina 9                                                                       LUCA LIVERANI      24
 Con i volontari del turno festivo

 06/04/2021    Avvenire Pagina 17                                                                        PIETRO SACC'     26
 «Una tassa minima globale sul reddito delle imprese»
 06/04/2021    Corriere della Sera Pagina 11                                                                              27
 La carica dei giovani: «Non ci ferma nessuno»
 06/04/2021    Corriere della Sera Pagina 14                                                            Diana Cavalcoli   29
 Economia per forza Tutti sostenibili o fuori dal mercato
 06/04/2021    Corriere della Sera Pagina 16                                                     FLAVIANO ZANDONAI*       31
 FILIERE SOCIALI E SISTEMI COMPLESSI, lE OPPORTUNITà DA COGLIERE
 06/04/2021    Corriere della Sera Pagina 17                                                                              33
 Aiccon Centro Studi e Fundraising
 05/04/2021    Italia Oggi Sette Pagina 14                         PAGINA A CURA DI STEFANO LOCONTE E CHIARA DE LEITO     34
 Enti, la finalità fa la differenza
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 1 § ]

            martedì 06 aprile 2021
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 2 § ]

     martedì 06 aprile 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 5
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 3 § ]

     martedì 06 aprile 2021
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 6
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 1 7 3 7 5 6 7 7 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 44

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Il progetto del Comune

                          Arnie sui balconi delle case e corsi alle scuole elementari
                          Cesena ha aderito con altre 5 città europee al progetto Beepathnet sulla presenza delle api

                          Indicatori di biodiversità; sentinelle dell' inquinamento atmosferico;
                          impollinatrici instancabili e responsabili della varietà delle colture;
                          produttrici di miele, propoli e di altri preziosi 'superfood', oggi largamente
                          usati in cucina, nella cosmetica e persino nel trattamento di alcune
                          patologie. Sono alcune delle innumerevoli peculiarità che rendono le api
                          fondamentali per la sopravvivenza del nostro pianeta: ecco perché
                          Cesena ha aderito, già dal 2018, al progetto Beepathnet, finalizzato alla
                          creazione di una rete europea di sei città 'amiche delle api', che lavorano
                          assieme per sensibilizzare i cittadini all' importanza di questi piccoli
                          insetti anche in ambiente urbano.
                          Proprio per incrementare la presenza di api in città, in questi anni sono
                          stati organizzati diversi corsi e seminari sulla gestione 'consapevole'
                          delle aree verdi urbane, diretti sia a professionisti, sia ad amatori e
                          giovani apicoltori. I corsi rientrano nel progetto 'Bcity' e sono curati dall'
                          Istituto Lugaresi in partnership con l' Associazione forlivese apicoltori e l'
                          Istituto agrario Garibaldi-Da Vinci. A queste esperienze si è aggiunta la collaborazione con il Wwf Forlì-Cesena e le
                          Guardie ecologiche volontarie cesenati, per la realizzazione di laboratori didattici sull' apicoltura nelle scuole
                          primarie.
                          Chi intende cimentarsi nell' apicoltura urbana e ospitare un piccolo allevamento di api sul proprio balcone o terrazzo
                          può munirsi di B-box, un modello di arnia sviluppato appositamente per l' uso domestico in città. B-box è il prodotto di
                          punta della startup Beeing, fondata da Roberto Pasi e Gabriele Garavini, già ideatori dell' antifurto per arnie high-tech.
                          Munito di pareti trasparenti da cui è possibile osservare le api e di sensori per monitorare il loro stato di salute, B-box
                          consente di raccogliere il miele in sicurezza e di occuparsi delle api senza indossare alcuno scafandro protettivo.
                          Un' innovazione così promettente da solleticare addirittura l' interesse del magazine internazionale Wired che, lo
                          scorso gennaio, ha menzionato B-box tra i 79 'gadget' tecnologici da tenere d' occhio nel 2021.
                          Sull' ampio sito dedicato al progetto Beepathnet dal Comune di Cesena, è possibile tenersi aggiornati in tempo reale
                          sull' andamento delle attività mirate al rafforzamento dell' apiario urbano, attività che sono proseguite a pieno ritmo
                          anche durante l' emergenza Covid. Inoltre, la mappa degli 'amici delle api in città' (visibile sullo stesso sito) mette in
                          rete le diverse produzioni di miele del territorio, le aree verdi urbane che attirano gli impollinatori e le realtà locali che
                          supportano il progetto. m. d. f.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                Pagina 7
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 1 7 3 7 5 6 7 8 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 43

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Incontro online giovedì sul Superbonus 110%

                          E' in programma giovedì, con inizio alle ore 21 sulle pagine Facebook di
                          Legambiente Forlì-Cesena e dell' associazione 'Stop megastore di via
                          Bertini', un nuovo incontro del ciclo su temi ambientali, dedicato nell'
                          occasione alla conoscenza del 'Superbonus 110%. Una opportunità da
                          sfruttare', che riguarda alcuni interventi nel settore dell' edilizia. Nell'
                          occasione interverranno l' ingegnere Matteo Masolini del Cefti e
                          Antonella Arfelli della Fillea Cgil, che dialogheranno con Francesco
                          Occhipinti di Legambiente; a moderare sarà Sara Conficconi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 8
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 1 7 3 7 5 6 7 9 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 34

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          INTESA COL COMUNE

                          Pronti dal 1° maggio 43 volontari

                          I 43 volontari, tra Guardie ecologiche volontarie e Guardie zoofile, che
                          hanno firmato la convenzione col Comune per controllare i parchi,
                          entreranno in servizio dal 1° maggio. Saranno coordinate dalla polizia
                          municipale e avranno anzitutto compiti di educazione ambientale.
                          La novità dovrebbe evitare degrado e altri problemi.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 9
CSV FC - Assiprov martedì, 06 aprile 2021
[ § 1 7 3 7 5 6 7 6 § ]

                          lunedì 05 aprile 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Ecobonus 110% e consumi energetici: nuovo appuntamento online con gli ambientalisti
                          Gli ospiti dialogheranno con Francesco Occhipinti, presidente di Legambiente Forlì-Cesena. L' incontro sarà
                          moderato da Sara Conficconi

                          Continuano gli appuntamenti online del "Comitato No Megastore di via
                          Bertini" e di Legambiente Forlì-Cesena dedicate alle tematiche ambientali, ma
                          anche del lavoro e della salute. Giovedì alle 21, in diretta online sulle pagine
                          Facebook degli organizzatori, avrà luogo l' ottavo incontro del ciclo che avrà
                          come argomento l' ecobonus 110%. Saranno protagonisti l' ingegnere Matteo
                          Masolini, progettista e formatore del Cefti (Centro Formativo Termotecnico
                          Italiano) e Antonella Arfelli segretaria Fillea Cgildi Forlì."L' intento dell'
                          incontro sarà quello di analizzare il sistema dell' ecobonus, cercando di
                          rendere più chiare le procedure necessarie per usufruirne - viene spiegato -.
                          Non un solo motivo economico ma anche un motivo di recupero dei
                          consumi energetici". Gli ospiti dialogheranno con Francesco Occhipinti,
                          presidente di Legambiente Forlì-Cesena. L' incontro sarà moderato da Sara
                          Conficconi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 10
[ § 1 7 3 7 5 6 8 9 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 14

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Emporio della solidarietà Il Comune visita i volontari

                          FORLÌ Più di 20 volontari e quasi 500 famiglie a carico. Sono questi i numeri dell'
                          Emporio della Solidarietà, nato nel 2014 e promosso dalla Caritas Diocesana di
                          Forlì-Bertinoro e dal Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo.
                          L' Emporio è una vera e propria piattaforma logistica per la raccolta, lo
                          stoccaggio e la distribuzione di generi alimentari freschi e secchi, a sostegno
                          delle attività socio -assistenziali presenti nel territorio di Forlì, con particolare
                          riguardo alle distribuzioni alimentari a favore di famiglie e/o persone in difficoltà
                          economica e disagio sociale. «Ringrazio di cuore tutti ivolontari che dedicano il
                          proprio tempo alle attività dell' Emporio - ha dichiarato il sindaco Gian Luca
                          Zattini ac L' incontro all' Emporio compagnato dall' assessora al welfare,
                          Rosaria Tassinari, ai magazzini di via Lunga-quella che custodiamo nel nostro
                          territorio è una realtà solidale che non ha eguali. Grazie alla generosità di decine
                          di aziende e singoli cittadini, l' Emporio raccoglie e distribuisce prodotti
                          alimentari di alta qualità a famiglie in condizioni di difficoltà economica
                          educandole al tempo stesso alla lotta allo spreco».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 11
[ § 1 7 3 7 5 6 9 0 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 36

                                                               Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                 csv e scenario locale

                          Scuola sempre più all' avanguardia per i bisogni speciali

                          CESENA Formazione, competenze e tecnologie digitali: Cesena è sempre più
                          all' avanguardia nei modelli scolastici per i bisogni speciali.
                          Creare e condividere risorse educative aperte, supportare docenti ed educatori
                          con strumenti concreti per il rafforzamento delle competenze, integrare le
                          tecnologie digitali per una scuola sempre più inclusiva.
                          Questi i punti salienti di "All -Inclusive School", l' innovativo progetto creato da
                          Irecoop Forlì -Cesena con il supporto dell' Ufficio Scolastico dell' Emilia
                          Romagna nell' ambito del Programma Europeo Erasmus+. Un percorso lungo
                          due anni e mezzo, messo a punto da un' equipe di formatori, docenti e
                          ricercatori.
                          Irecoop in questi giorni ha presentato la sintesi e i risultati del progetto (partito
                          nell' ottobre 2018) nel corso di un evento online intitolato "Metodologie
                          cooperative e tools digitali per una scuola inclusiva".
                          L' incontro- che aveva come ulteriore obiettivo quello di fornire spunti sul ruolo
                          del digitale come mezzo in grado di promuovere l' inclusione scolastica e sulle
                          azioni da intraprendere, nella scuola, per portare a sistema le migliori esperienze di innovazione tecnologica - ha
                          rappresenta toil punto terminale del progetto Erasmus+ Partenariati Strategici di All -Inclusive School.
                          «ll progetto è nato dal connubio tra i valori della cooperazione, quali democrazia, uguaglianza, equità, solidarietà,
                          autosufficienza, auto -responsabilità e il concetto di cooperazione, che significa l' operare insieme per raggiungere
                          uno scopo, un fine comune in un' iniziativa - racconta la direttrice di Irecoop Er Morena Manni - questi i fondamenti
                          che hanno accompagnato il lavoro sul tema dell' inclusione di studenti e studentesse con disabilità cognitiva lieve all'
                          interno delle istituzioni scolastiche».
                          Da oltre due anni e mezzo, otto partner europei - sotto il coordinamento di Irecoop ER - hanno lavorato per rafforzare
                          le competenze di insegnanti ed educatori a favore dell' inclusione in classe di studenti con disabilità cognitiva lieve. È
                          stato creato un kit di strumenti, con focus sull' uso del digitale, ora completati e disponibili online sul sito del
                          progetto.
                          L' evento finale è stato l' occasione per raccontare il progetto e gli output realizzati ma anche, tramite gli interventi di
                          "Indire" e dell' Ufficio Scolastico Regionale dell' Emilia Romagna, per fissare i pilastri di un nuovo modello di didattica
                          flessibile e delineare gli scenari e gli orizzonti futuri sui temi dell' inclusione e del digitale.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 12
[ § 1 7 3 7 5 6 8 3 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 16

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          L' ex commissario torna in campo «Volontario per le vaccinazioni»
                          Giuseppe Zuccatelli, medico, in servizio al centro di Cesena Fiera: «Voglio dare un contributo» «Le dimissioni in
                          Calabria? Rivendico le mie ragioni e le tragedie che ho dovuto affrontare sono state altre»

                          di Andrea Alessandrini Tra i medici volontari che prestano servizio al
                          centro di Cesena Fiera per velocizzare la campagna di vaccinazione
                          contro il Covid-19, c' è il medico ferrarese di nascita e cesenate d'
                          adozione Giuseppe Zuccatelli (foto), che a novembre venne nominato
                          Commissario alla Sanità della Regione Calabria e fu protagonista della
                          vicenda del video reso pubblico in cui negava l' importanza delle
                          mascherine.
                          Il caso che scoppiò e l' eco mediatica lo costrinsero a dimettersi dall'
                          incarico e a lasciarne anche altri, quelli di commissario dell' Azienda
                          ospedaliera e del Policlinico universitario Mater Domini a Catanzaro.
                          Zuccatelli, 77 anni, ha lavorato nelle Marche ed è stato anche direttore
                          dell' allora Ausl di Cesena e consigliere comunale del Pd a Cesena,
                          partito da cui uscì per aderire a Mdp Articolo 1. Zuccatelli, per quali
                          ragioni si è messo a disposizione dell' Ausl per la campagna
                          vaccinale?
                          «Perché ho tempo libero e c' è bisogno del contributo di tutti per velocizzare la campagna di vaccinazione contro la
                          pandemia e renderla massimamente efficace. È la partita decisiva e potevo dare una mano, da medico pensionato.
                          Allora mi sono offerto, visto che l' obiettivo ora è vaccinare, vaccinare, vaccinare»».
                          Che prestazioni effettua?
                          «Mi sono iscritto a una bando per i volontari e da dopo l' Epifania per tre mezze giornate alla settimana sono in
                          servizio al centro di Pievesestina dove mi occupo delle certificazioni di idoneità alla vaccinazione, attraverso i
                          colloqui con le persone interessate relativi allo stato di salute e alle patologie».
                          Dopo i non pochi intoppi, come stanno andando le vaccinazioni?
                          «I prossimi mesi saranno fondamentali. Ci siamo portati avanti con gli ultraottantenni, e gli ultrasettantacinquenni.
                          Ora dobbiamo proseguire alacremente».
                          È fiducioso che si procederà con speditezza?
                          «L' organizzazione qui al centro e nella nostra Regione è ben oliata ed è in grado di assicurare un proficuo
                          svolgimento della campagna, in presenza di cospicui flussi di vaccinali. La questione è

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 13
[ § 1 7 3 7 5 6 8 3 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          garantirne in misura massiccia».
                          È favorevole alla vaccinazione resa obbligatoria dal Governo per il personale sanitario?
                          «Ci mancherebbe. I medici e il personale sanitario debbono vaccinarsi».
                          La sua attività di volontario è svolta a titolo gratuito?
                          «Certo, totalmente».
                          Zuccatelli, ce l' ha fatta a mettere una pietra sopra a quel che successe in Calabria a novembre?
                          «Vede, mettere una pietra sopra non è facile e rivendico le mie ragioni, se mi si chiede di parlarne. Successe che fui
                          messo nel tritacarne per un video girato in privato il 27 maggio, eravamo tre persone, e reso pubblico a novembre, in
                          un contesto pandemico radicalmente mutato. In quel periodo non si ritenevano le mascherine necessarie e l'
                          Organizzazione Mondiale della Sanità si espresse sulla loro indispensabilità il 5 giugno. Per di più il giorno in cui fu
                          girato quel video in Calabria c' erano un paziente in terapia intensiva e trenta contagiati. Il famoso bacio per cui fui
                          messo alla gogna?
                          Una evidente iperbole, ma guardiamo avanti: non parlavano di vaccinazioni?
                          ».
                          La ferita brucia, però.
                          «Lasci stare, nessuna ferita per i fatti di novembre, mi creda. Nella mia vita le ferite sono state altre: la morte di mia
                          figlia e il modo in cui avvenne, quella di mia moglie ancora giovane per una malattia incurabile, il venir meno di un
                          giovane nipote di mia moglie Agostina. Con i trascorsi esistenziali che mi è stato dato di vivere, la storia di quel video
                          e dell' uso che se ne fece, è come acqua che scivola sul marmo».
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 14
[ § 1 7 3 7 5 6 8 1 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 48

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          In una frazione con pochi residenti

                          A Tornano una struttura per ospitare i disabili durante le vacanze
                          Sarà 'Cà Verena' che Lucio Brigadeci ha creato nella canonica in ricordo della moglie. La sindaca Rossi: «Il borgo è
                          rinato»

                          MERCATO SARACENO L' antico borgo dei Malatesta, Tornano di
                          Mercato, dopo avere conosciuto periodi luminosi e dove oggi
                          sopravvivono i ricordi fra i pochissimi residenti rimasti, potrà diventare un
                          centro vacanze anche per portatori d' handicap. La sindaca Monica
                          Rossi, sabato scorso ha fatto visita alla razione accolta da Lucio Nunzio
                          Brigadeci che assieme alla consorte Verena (venuta a mancare
                          prematuramente) ha dato vita a 'Cà Verena' a lei dedicata. Una struttura
                          creata nella canonica in sasso e in altre costruzioni adiacenti dove
                          chiunque può rilassarsi e trovare accoglienza soprattutto quelle persone
                          che hanno bisogno di assistenza e riabilitazione. «Sono grata a Lucio -
                          queste le parole della sindaca Monica Rossi - per varie ragioni. La prima
                          è quella di avere ridato vita a Tornano, un borgo che dalla decadenza
                          rischiava di diventare fantasma, ora è rifiorito con case ben ristrutturate.
                          Inoltre ha offerto la possibilità di trascorrere vacanze e momenti lieti, a
                          quelle persone che sono in difficoltà, in questo spazio di bellezza
                          naturale».
                          L' impegno di Lucio Brigadeci nasce dalla necessità di affrontare la difficile esperienza di convivere con la malattia
                          della moglie e del figlio assieme al desiderio più intimo e profondo di guardare il mondo con occhi nuovi, diversi,
                          accoglienti e aperti a superare le barriere, non solo quelle architettoniche, ma soprattutto quelle emotive del
                          pregiudizio; anche della paura, dello stigma e dell' indifferenza delle persone rispetto ad ogni forma di disabilità. Da
                          tutto questo nasce il progetto 'Ca' della Verena' luogo non più abbandonato, ma di inclusione e non di esclusione.
                          Edoardo Turci.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 15
[ § 1 7 3 7 5 6 8 2 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 48

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          SArsina

                          Dall' Avo regalati dolci agli ospiti della casa di riposo

                          SARSINA L' Amministrazione comunale ringrazia sentitamente l'
                          Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) per i dolci donato agli ospiti
                          della casa protetta per anziani Barocci in occasione delle festività
                          pasquali. Sottolinea l' Amministrazione: «La speranza è che al più presto
                          possano riprendere le attività e i progetti che l' Avo porta avanti da anni
                          nella casa di riposo. In questo senso, un doveroso ringraziamento va
                          rivolto anche agli sponsor locali che sostengono le iniziative all' interno
                          della struttura».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 16
[ § 1 7 3 7 5 6 8 0 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 54

                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          «Sadurano Serenade è pronto a ritornare»
                          Il direttore Yuri Ciccarese spiega come sarà il festival, saltato nel 2020: «Una sezione in estate all' arena, poi a
                          settembre a San Filippo Neri»

                          di Stefania Navacchia Maestro Yuri Ciccarese, direttore artistico di
                          Sadurano Serenade e flautista, cosa ha significato non poter realizzare
                          per il Covid nel 2020 la trentesima edizione della rassegna musicale?
                          «Diciamo che adesso è come festeggiare un compleanno in ritardo: l'
                          aspetto emotivo è un po' affievolito. A parte questo, spiace non aver
                          potuto offrire il cartellone del trentennale. Ancor più importante è stato
                          purtroppo l' aver dovuto interrompere la nostra comunicazione:
                          Sadurano Serenade, infatti, non è solo un festival musicale ma,
                          soprattutto, è la storia e il messaggio di don Dario Ciani, un inno all'
                          amore, alla solidarietà, alla bellezza».
                          Cosa vi spinge ad essere fiduciosi adesso per l' edizione del 2021?
                          «Non abbiamo elementi di certezza, ma dobbiamo essere fiduciosi per
                          noi, per il pubblico e per il nostro festival, per il quale faremo comunque
                          tutto il possibile per viverlo e condividerlo nel migliore dei modi; ma
                          soprattutto ci spinge a essere fiduciosi la tanta voglia di tornare a una
                          vita normale, intesa come rapporti sociali e come ripresa economica, che vorrebbe dire l' aver sconfitto, o quanto
                          meno reso più innocuo, questo terribile virus».
                          Come sarà articolato il festival?
                          «La rassegna sarà allestita in due momenti distinti e differenti tra loro: una prima parte, estiva e più ricreativa, con gli
                          eventi musicali all' Arena San Domenico e, il 25 luglio, a Sadurano in occasione dell' anniversario della scomparsa di
                          don Dario. Nella seconda parte, settembrina, ci sarà invece il ritorno alla grande musica colta presso San Filippo
                          Neri».
                          Quali saranno gli eventi più significativi?
                          «A luglio segnalo un gruppo spagnolo che proporrà melodie del popolo ebraico sefardita, mentre a settembre spicca,
                          per importanza, la presenza sul palco del celebre pianista Bruno Canino».
                          Lei suonerà al fianco di Canino?
                          «Sì, il privilegio di essere attualmente il direttore artistico di questa rassegna mi consente, in questo caso, di trovare
                          uno spazio musicale per suonare al fianco di questo grande maestro, sarà davvero un grande onore per me» Darete
                          poi spazio anche al mondo No Profit «Esatto, i tre concerti

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 17
[ § 1 7 3 7 5 6 8 0 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          di settembre saranno dedicati al Terzo Settore del territorio, con la partecipazione a ogni serata di un' associazione
                          benefica, la quale potrà raccontare in quell' occasione le proprie finalità e presentare al pubblico i propri progetti, per
                          ricevere visibilità e soprattutto sostegno. Può essere un buon modo per festeggiare il trentennale del nostro festival,
                          in continuità con la solidarietà e la storia di don Dario Ciani».
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 18
[ § 1 7 3 7 5 6 9 1 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              salute e assistenza

                          L' Avis sampierana in un anno ha effettuato 721 donazioni

                          SAN PIERO IN BAGNO La tradizionale assemblea dei soci Avis comunale, quest'
                          anno col rinnovo del consiglio direttivo, a causa delle restrizioni per l'
                          emergenza sanitaria si terrà più avanti del solito, tra circa un mese. Se le
                          condizioni sanitarie lo permetteranno, comunica il presidente Stefano Bernabini,
                          si prevede di effettuare una premiazione allargata all' aperto dei donatori che
                          hanno meritato i vari riconoscimenti in modo di recuperare anche la consegna
                          delle benemerenze dello scorso anno.
                          Nel frattempo vengono resi noti alcuni dati ed i nomi dei donatori che
                          riceveranno la benemerenza quest' anno. Attual mente risultano attivi 345
                          donatori e nel corso del 2020 sono state effettuate 575 donazioni di sangue,
                          139 di plasma e 7 di piastrine, per un totale di 721 donazioni. Spiccano per la
                          loro continuità e dedizione, in particolare, i donatori Sauro Benci, cui andrà il
                          diploma di benemerenza in oro con diamante per aver raggiunto le 125
                          donazioni (precisamente 127) e Marco Mosconi, cui andrò il diploma di
                          benemerenza in oro con smeraldo per le 100 donazioni. Per le 75 donazioni
                          verranno premiati col diploma di benemerenza in oro con rubino Luca Ensini, Fabrizio Fabbri e Oriano Stoppa.
                          Il diploma di benemerenza in oro per aver raggiunto 50 donazioni verrà consegnato a Enrico Badii, Igor Boban,
                          Giuliana Bonaventura, Alessandro Damiani, Marco Graziani, Tiziano Gregori, Daniele Greppi, Laura Rossi e Fausto
                          Sampaoli.
                          Con 24 donazioni riceveranno il diploma di benemerenza in argento dorato Simone Branchetti, Valentina Bussi,
                          Alberto Crociani, Virgilio Fabbri, Isabella Goffredo, Miriam Laghi, Lorenzo Lontani, Roberto Stoppa. Altri 13 donatori
                          riceveranno il diploma di benemerenza in argento per aver raggiuntole 16 donazioni e altri 11 il diploma di
                          benemerenza in rame per le 8 donazioni. AL.ME.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 19
[ § 1 7 3 7 5 6 8 4 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 41

                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                  salute e assistenza

                          Avis, donazioni prenotabili online
                          Si possono scegliere data e ora senza più attese telefoniche

                          L' Avis Forlì si è dotata di un' agenda on line per agevolare i propri
                          associati nella fase di prenotazione della propria donazione. Oltre all'
                          eliminazione dei tempi di attesa telefonici, questo sistema dà la
                          possibilità di scegliere data e ora. Prenotazione la donazione, spiega
                          Avis, consente all' associazione «di programmare bene la raccolta e a
                          mantenere alti i livelli di efficienza». Info: www.avisforli.it.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 20
[ § 1 7 3 7 5 6 8 5 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 49

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             salute e assistenza

                          Savignano

                          Avis, le date di aprile per donare il sangue

                          Programmate le giornate di aprile in cui si potranno effettuare le
                          donazioni di sangue. I donatori iscritti alle sezioni Avis di Gatteo,
                          Savignano, Fiumicino e San Mauro Pascoli potranno recarsi al piano terra
                          dell' ospedale Santa Colomba. Le giornate di donazione saranno otto:
                          domani, sabato 10, mercoledì 14, domenica 18, mercoledì 21, sabato 24,
                          mercoledì 28 e venerdì 30.
                          Per informazioni tel.
                          348-6400256 e 333-3181851 (Savignano), 339-7544743 (San Mauro
                          Pascoli), 348-6431989 (Gatteo), 348-2820010 (Fiumicino).

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 21
[ § 1 7 3 7 5 6 8 8 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 3

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          VACCINARE OGNI PERSONA PER GIUSTIZIA E PER DONO

                                                                                                                                  SERGIO DANIOTTI

                          Appello alla solidarietà fattiva pure dal Banco Farmaceutico Caro
                          direttore, da settimane, rilanciati e documentati dal giornale che lei dirige,
                          si susseguono appelli affinché i vaccini per prevenire l' infezione da Covid-
                          19 siano resi disponibili per tutta la popolazione mondiale. Se ne sono
                          fatti promotori autorità e organizzazioni internazionali e umanitarie, da
                          papa Francesco - che l' ha rilanciato solennemente nel giorno di Pasqua -
                          all' Onu, da Caritas Internationalis a Oxfam, da Emergency all' Oms,
                          assieme a intellettuali e scienziati. Inoltre, India, e Sudafrica, appoggiate
                          da più di cento altre nazioni, hanno chiesto alla Wto - l' Organizzazione
                          mondiale del commercio - di sostenere la moratoria per sospendere i
                          brevetti, così da permettere la produzione del vaccino anche ad altre
                          aziende. 'Avvenire' ha dato puntualmente e amaramente conto del fatto
                          che la richiesta, il 10 marzo scorso, nell' ambito del Consiglio per il Trade-
                          Related Aspects of Intellectual Property Rights ( Trips), è stata respinta, a
                          causa dell' opposizione di «nazioni ad alto reddito più il Brasile». Si è
                          deciso di riprendere la discussione a giugno.
                          Di certo, la protezione brevettuale a tutela della proprietà intellettuale è lo strumento che consente ai soggetti che
                          registrano il brevetto (imprese pubbliche o private, e università) di generare profitto e, quindi, di assicurare la propria
                          sostenibilità.
                          E la prima responsabilità sociale dell' industria, d' altra parte, consiste nell' essere sana; ossia profittevole, con bilanci
                          in utile, autonoma e non sussidiata dallo Stato, per garantire, così, un futuro a sé stessa, ai propri dipendenti e alle
                          loro famiglie.
                          Questo vale, ovviamente, anche per l' industria farmaceutica. Ma, di fronte a un' emergenza sanitaria come quella in
                          corso, è lecito tornare a chiedersi se un' impresa non sia chiamata a un ulteriore sforzo rispetto alla propria
                          responsabilità sociale; e, al contempo, come dovrebbero intervenire le istituzioni politiche.
                          A proposito, vale la pena ricordare che, a partire dal 2000, diverse aziende farmaceutiche realizzarono programmi per
                          combattere l' Aids nei Paesi poveri; in particolare, sospesero i brevetti di alcuni farmaci, tra cui la nevirapina, il
                          principio attivo del farmaco che inibisce la trasmissione del virus dalla madre al figlio. Il farmaco fu donato ai governi
                          nazionali e, da lì, giunse agli ambulatori locali. In milioni di casi, in decine di Nazioni, fu impedita, così, la trasmissione
                          materno-fetale. Nessuna di queste aziende andò in crisi.
                          La storia di Banco Farmaceutico, infine, dimostra, seppur nell' ambito di un' esperienza limitata ma in crescita negli
                          anni, che la solidarietà e il dono da parte di cittadini, farmacisti e industrie hanno

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 22
[ § 1 7 3 7 5 6 8 8 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          permesso, attraverso la collaborazione con gli enti che si prendono cura di chi è povero, di aiutare tante persone
                          altrimenti prive di terapie importanti. Tale modo di operare è stato ben spiegato dal Papa che, ricevendo il 19
                          settembre 2020 i volontari di Banco Farmaceutico, esortava: «Troppe persone, troppi bambini muoiono ancora nel
                          mondo perché non possono avere quel farmaco che in altre regioni è disponibile, o quel vaccino. Conosciamo il
                          pericolo della globalizzazione dell' indifferenza. Vi propongo invece di globalizzare la cura [...]. E per fare questo c' è
                          bisogno di uno sforzo comune, di una convergenza che coinvolga tutti [...]. Le aziende farmaceutiche, sostenendo la
                          ricerca e orientando la produzione, generosamente possono concorrere a una più equa distribuzione dei farmaci.
                          Anche i governanti, attraverso scelte legislative e finanziarie, sono chiamati a costruire un mondo più giusto, in cui i
                          poveri non vengano abbandonati o, peggio ancora scartati».
                          Per reagire all' emergenza sanitaria mondiale, Banco Farmaceutico propone il dialogo, l' assunzione di responsabilità
                          condivise e una solidarietà globale che preveda, secondo le modalità più opportune, il dono dei vaccini ai Paesi
                          poveri. Ribadiamo, pertanto, la nostra speranza e il nostro impegno affinché nessuno resti sordo e indifferente agli
                          appelli alla solidarietà di tanti e, in particolare, di papa Francesco.
                          Presidente Fondazione Banco Farmaceutico onlus RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 23
[ § 1 7 3 7 5 6 8 7 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 9

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          Coronavirus: le povertà

                          Con i volontari del turno festivo

                                                                                                                                 LUCA LIVERANI

                          Straordinari pasquali per aiutare i senza dimora cronici e i nuovi poveri del
                          Covid. Nei centri Caritas i riti della Settimana Santa, la mensa da asporto
                          di S.Egidio, le cene di Baobab in stazione per i migranti Roma La
                          solidarietà non ha giorni di riposo. Meno che mai nelle festività importanti.
                          E così a Pasqua il volontariato fa gli straordinari, affrontando anche gli
                          ostacoli provocati dalla pandemia: aumento delle fragilità sociali causate
                          dalla crisi, limitazioni degli spostamenti per i volontari, riduzione dei posti
                          in molti centri di accoglienza.
                          Tutte in funzione le diverse strutture della Caritas diocesana di Roma, che
                          per Pasqua oltre all' accoglienza quotidiana a seconda dei bisogni - hanno
                          voluto offrire agli ospiti anche i servizi religiosi della Settimana santa.
                          Nelle principali strutture i sacerdoti delle parrocchie limitrofe hanno
                          celebrato i riti del giovedì santo, del venerdì della Passione, il sabato la
                          veglia pasquale o la domenica la messa. Così è stato alla Cittadella della
                          carità di via Casilina Vecchia, dove c' è un alloggio per 90 senza dimora e
                          una mensa che eroga circa 450 pasti al giorno. Lo stesso nelle tre case di Villa Glori ai Parioli per persone affette da
                          aids. L' ostello per senza dimora di via Marsala, intitolato al fondatore della Caritas romana don Luigi Di Liegro,
                          attualmente è un centro Covid. E gli altri ospiti sono stati trasferiti in due istituti religiosi a Monte Mario e via
                          Trionfale. Anche lì i riti della Settimana santa. Lo stesso a Ostia, nel centro che ospita 10 persone e fornisce 100
                          pasti al giorno. Celebrazioni libere, cui spesso però partecipano anche ospiti di altre confessioni.
                          Quest' anno, come già a Natale, la pandemia ha impedito le tradizionali tavolate per i poveri della Comunità di Sant'
                          Egidio.
                          Alla mensa di Roma dunque pasti solo 'da asporto': a Trastevere le persone in fila - distanziati e con mascherina
                          hanno ritirato il pacco del pranzo di Pasqua con lasagna, pollo arrosto, colomba. In via Dandolo la mensa di Sant'
                          Egidio ha servito 500 persone, sia a Pasqua che nel lunedì dell' angelo. Ai senza tetto cronici si mischiano nuovi
                          poveri, quelli che - causa pandemia - hanno perso il posto: operai, lavoratori della ristorazione o del turismo, spesso
                          precari.
                          I volontari con cuffia, camice e mascherina hanno cucinato pietanze calde adatte alla festa dando il via ad una vera
                          e propria catena di montaggio: qualcuno prepara, altri impacchettano e consegnano. «Se prima della pandemia
                          partecipava qualche centinaio di senza di- mora - spiega Massimiliano Signifredi della Comunità di Sant' Egidio -
                          quest' anno siamo arrivati a quota 500. Sono arrivate anche persone che hanno perso il lavoro di recente. In tanti ci
                          hanno detto che senza di noi a Pasqua non avrebbero mangiato, perché anche quei bar e ristoranti che prima
                          regalavano loro degli avanzi ora sono chiusi».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 24
[ § 1 7 3 7 5 6 8 7 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                                        Avvenire
                                                                                       volontariato

                          Volontari in campo anche a Torino, Napoli, Catania e Milano.
                          Sant' Egidio dall' inizio della pandemia, un anno fa, ha consegnato in tutta Italia 300 mila pacchi alimentari a famiglie
                          bisognose, il triplo della media degli anni precedenti. Il dato che consola è l' aumento dei volontari, soprattutto
                          giovani, che si sono resi disponibili.
                          Giornate di riposo per molti, di doppi turni invece per i volontari delle tante reti di sostegno composte da associazioni
                          religiose e laiche, come Pane Quotidiano a Milano e Nonna Roma nella Capitale. Colazioni e cene in strada ai
                          migranti grazie ai volontari dell' associazione Baobab Experience. «A Pasqua - spiega il presidente Andrea Costa - i
                          migranti hanno bisogno di un pasto come nei giorni normali. Abbiamo distribuito circa 100 colazioni e altrettante
                          cene alla Stazione Tiburtina. Una metà sono migranti espulsi dal circuito dell' accoglienza per colpa dei cosiddetti
                          'decreti sicurezza'. Il resto sono stranieri che hanno concluso l' isolamento cautelativo sulle navi quarantena in Sicilia
                          e cercano di arrivare a Ventimiglia o ad altri valichi per raggiungere familiari o amici nel nord Europa. Forniamo anche
                          coperte e assistenza medica e legale. La pandemia ha peggiorato molto la condizione di queste persone, perché si
                          sono ridotti i posti nelle strutture di accoglienza ». L' unico risvolto positivo della pandemia è che il crollo del turismo
                          ha ridotto le tariffe di ostelli e alberghi: «Riusciamo a pagare una stanza almeno alle migranti in attesa o con bambini,
                          sopperendo alla latitanza delle istituzioni».
                          RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 25
[ § 1 7 3 7 5 6 8 6 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 17

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          GLI STATI UNITI INSISTONO CON OCSE E G20

                          «Una tassa minima globale sul reddito delle imprese»

                                                                                                                                    PIETRO SACC'

                          Milano Il governo americano si prepara ad alzare le tasse sulle imprese,
                          ma prima di farlo vuole evitare che le aziende scappino all' estero. Janet
                          Yellen, segretario al Tesoro, in un discorso al Chicago Council of Global
                          Affairs ha insistito sull' importanza di introdurre una tassa minima globale
                          sul reddito di impresa. «Stiamo lavorando con le nazioni del G20 per
                          concordare un' aliquota fiscale minima globale per le società che possa
                          fermare la corsa al ribasso - ha detto Yellen -. Possiamo utilizzare insieme
                          una tassa minima globale per assicurarci che l' economia globale prosperi
                          sulla base di condizioni più eque nella tassazione delle multinazionali e
                          stimoli l' innovazione, la crescita e la prosperità».
                          Yellen aveva già anticipato questo progetto a metà marzo, nel discorso di
                          conferma in Senato. Già allora erano emerse la contrarietà della
                          associazioni delle imprese e le perplessità di molti parlamentari, non solo
                          repubblicani.
                          Con il Tax Cuts and Jobs Act del 2017, l' amministrazione Trump ha
                          abbassato l' aliquota sul reddito delle imprese americane dal 35 al 21%. Il governo di Joe Biden vuole alzarla al 28%,
                          annullando così metà del taglio voluto dal suo predecessore: il nuovo presidente conta anche su questi fondi per
                          finanziarie il piano di investimenti da 2mila miliardi di dollari per spingere la ripresa.
                          Il progetto di Yellen è portare avanti questa idea all' Ocse e al G20. All' Ocse, in particolare, da tempo si sta lavorando
                          a creare una tassa globale sulle società tecnologiche e la proposta americana potrebbe inserirsi in questo
                          ragionamento. Gli incontri di primavera della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale, iniziati ieri (a
                          distanza) e destinati ad andare avanti fino a domenica, saranno l' occasione per discuterne.
                          Secondo le stime della Tax Foundation, organizzazione non profit americana specializzata sul fisco, attualmente nei
                          Paesi dell' Ocse la tassazione media del reddito di impresa è al 23,4%. In Italia l' Ires, l' imposta sul reddito delle
                          società, è al 24%, a cui si aggiunge il 23,9% dell' Irap (che non è solo sul reddito dell' azienda). In Germania la
                          tassazione del reddito d' impresa si muove, a seconda della regione, dal 22,8 al 33%, in Francia è al 36,4%. In Irlanda la
                          tassazione del reddito d' impresa è al 12,5% e non a caso il Paese è stato scelto da diverse multinazionali - a partire
                          dalla americane Apple, Google e Facebook - come base per le loro attività europee.
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 26
[ § 1 7 3 7 5 6 9 5 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 11

                                                                              Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          La carica dei giovani: «Non ci ferma nessuno»

                          Oltre 60mila ragazzi coinvolti, 85 tappe in giro per l' Italia e 49 eventi speciali.
                          Sono i numeri di #NonCiFermaNessuno , il tour motivazionale ideato da Luca
                          Abete, inviato di Striscia la Notizia , il tg satirico di Antonio Ricci. L' idea è
                          semplice quanto vincente, andare in giro per lo Stivale coinvolgendo migliaia
                          di studenti degli atenei e delle scuole italiane spronandoli a parlare di coraggio,
                          sogni, passione e di incidenti di percorso capaci di diventare opportunità. Lo si
                          fa guardandosi negli occhi, dentro le aule di scuola o dell' università,
                          raccontando e raccontandosi, facendo venire fuori le paure, le ansie, i
                          successi e le sconfitte. E ora che l' emergenza sanitaria ci ha costretto a
                          rivedere i nostri stili di vita il tour si è spostato sul web, sulle piattaforme di
                          videoconferenze dove ormai ci muoviamo tutti con una certa disinvoltura. È
                          cambiata la location, ma lo spirito e l' intento sono sempre gli stessi. Un
                          format, diventato col tempo un vero e proprio talk, con un obiettivo ben
                          preciso: cercare di stimolare i ragazzi a credere in se stessi, a non fermarsi di
                          fronte alle difficoltà e a far capire a tutti che si può essere artefici del proprio
                          futuro.
                          «Ormai è il settimo anno - spiega Abete - e nemmeno la pandemia è riuscita a fermarci. Sono convinto che le scuole
                          e gli atenei italiani siano pieni di giovani talenti. Il nostro compito, da adulti, è di farli venire fuori, di farli uscire allo
                          scoperto dando loro semplicemente un' opportunità». L' idea di dedicare un format al mondo giovanile nasce dalla
                          volontà dell' inviato di Striscia di incoraggiare i giovani studenti italiani ad affrontare le difficoltà della vita, a superarle
                          e a farle diventare dei punti di partenza per trovare la strada verso il proprio sogno in un periodo storico incerto e
                          complesso in cui i ragazzi si imbattono spesso in messaggi scoraggianti.
                          Le ultime tappe - a Pescara e Torino - hanno visto tra i protagonisti la cantante Annalisa Minetti e il campione di
                          calcio Ciro Ferrara. «È dura conciliare il lavoro in tv con il tour - racconta Luca Abete - ma è una cosa a cui tengo
                          molto e in cui credo. E poi ci dà tante soddisfazioni, sia con i ragazzi sia all' esterno con il riconoscimento per il
                          lavoro che io e il mio gruppo svolgiamo». La particolarità del format comunicativo e l' importanza del messaggio
                          trasmesso hanno portato Luca Abete a ricevere importanti riconoscimenti: l' Università di Parma gli ha conferito il
                          titolo di professore ad Honorem in «Linguaggio del Giornalismo», ha ricevuto la Medaglia del presidente della
                          Repubblica e il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel 2016 invece il tour è arrivato in Città
                          del Vaticano dove l' inviato di del tg satirico ha parlato con papa Francesco a 7000 ragazzi provenienti da ogni parte
                          d' Italia.
                          «Credo molto nei nostri ragazzi - prosegue Luca - e nel fatto che il futuro sono loro. Dobbiamo solo

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 27
[ § 1 7 3 7 5 6 9 5 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                            Corriere della Sera
                                                                                   volontariato

                          offrire dei modelli di riferimento positivi. Dobbiamo spingerli a essere persone belle, che si danno e si spendono per
                          gli altri. Io per esempio credo molto e sostengo le attività del Banco Alimentare. Per questo chiedo ai ragazzi che
                          incontro di vivere l' esperienza del volontariato con questa realtà. Il legame con il Banco Alimentare si è instaurato
                          dal 2016 e quest' anno abbiamo realizzato insieme a loro l' iniziativa "Diventa anche tu volontario del Banco": un
                          modo per spronare i giovani a dedicarsi al mondo del volontariato che, mai come in questo momento così delicato,
                          ha bisogno di persone pronte ad aiutare. La nostra campagna sociale è legata dallo scorso anno anche a Uniamo,
                          Federazione delle associazioni di persone con malattie rare d' Italia». Ma il tour #NonCiFermaNessuno è legato
                          anche a opportunità di formazione e al rispetto dell' ambiente. Insomma una carovana di messaggi positivi per le
                          nuove generazioni.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 28
[ § 1 7 3 7 5 6 9 2 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 14

                                                                             Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          Economia per forza Tutti sostenibili o fuori dal mercato

                                                                                                                                   Diana Cavalcoli

                          «Rinascere sostenibili». Il titolo della nona edizione del Salone della Csr e dell'
                          Innovazione sociale riassume perfettamente il bisogno del mondo delle
                          imprese, del Terzo settore e delle istituzioni di ripartire dopo un anno
                          complesso come il 2020. Per rinascere però il sistema Paese ha bisogno di
                          coraggio, capacità di visione e progettazione. Tutti fattori che fanno parte del
                          dna del Salone, una delle più importanti manifestazioni in Italia dedicata ai
                          temi della sostenibilità. «Il titolo di questa edizione - spiega Rossella Sobrero,
                          del comitato promotore - è anche un messaggio a tutti per ricordare che
                          rinascere sostenibili è l' unica scelta possibile. Resilienza, solidarietà,
                          innovazione sono le basi per una ripartenza che deve essere per forza più
                          sostenibile se vuole rispondere alle sfide sociali, ambientali, economiche che
                          stiamo vivendo».
                          La due giorni, in programma a Milano il 12 e 13 ottobre 2021, vedrà la
                          partecipazione di oltre 150 aziende. «L' attenzione per la sostenibilità sta
                          crescendo. Basta pensare che tra le nuove adesioni abbiamo ben 15 imprese
                          nuove. Un segnale di accelerazione rispetto al passato», aggiunge. Tra incontri, dibattiti, workshop, presentazioni e
                          seminari, l' obiettivo del Salone è raccogliere le testimonianze e raccontare le buone pratiche di sostenibilità
                          realizzate da imprese, organizzazioni non profit, pubblica amministrazione, università e studenti.
                          L' evento si propone quindi come un grande momento di riflessione attorno a quattro elementi che Sobrero definisce
                          «fondamentali»: la fiducia, che si costruisce condividendo informazioni concrete; l' innovazione ovvero saper
                          investire in progetti che possono portare soluzioni nuove ai problemi esistenti; la coerenza tra il dichiarato e l' agito; e
                          poi la trasparenza.
                          «Le imprese - dice - sono case di vetro esposte al giudizio degli stakeholder. Bisogna quindi essere trasparenti
                          raccontando i successi ma anche le difficoltà affrontate e i risultati che non sono stati raggiunti». L' unicità del 2020
                          ha poi fatto emergere alcune tendenze nuove in ambito Esg. «Uno dei trend - spiega Sobrero - che vediamo emergere
                          è quello relativo alla rigenerazione urbana. Nel 2020 si sono moltiplicate le iniziative delle imprese per sostenere le
                          comunità e i territori». Complice l' emergenza Covid tante organizzazioni hanno riscoperto la dimensione locale e
                          hanno deciso di restituire «sul posto». In crescita nonostante le difficoltà economiche anche la collaborazione tra
                          profit e non profit. «Oggi - dice Sobrero - è il mercato a chiedere alle imprese di gestire la propria attività in modo
                          responsabile. Conciliare il profitto con l' impegno sociale e ambientale sta diventando un prerequisito agli occhi di
                          dipendenti, clienti, fornitori, investitori e degli altri stakeholder», aggiunge. La credibilità di un' azienda o un ente si
                          gioca quindi sulla sua capacità di disegnare un futuro migliore per la comunità.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 29
[ § 1 7 3 7 5 6 9 2 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                             Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          «Tra le organizzazioni "protagoniste" è cresciuta la consapevolezza che prima di dire bisogna fare: annunci e
                          dichiarazioni possono essere rischiosi se alle spalle non ci sono progetti e iniziative concrete». Per raccontare le
                          iniziative di maggior impatto il Salone sarà, come da tradizione, anche il punto di arrivo del Giro d' Italia della Csr, una
                          serie di incontri in tutta Italia che da gennaio a giugno 2021 mettono in fila buone pratiche e progetti sostenibili. Tra le
                          città coinvolte: Bari, Bologna, Genova, Ivrea, Lago Di Como, Messina, Milano Mind, Napoli, Padova, Roma, Torino,
                          Trento, Treviso, Udine, Verona. «Siamo circa a metà di questo viaggio - dice Sobrero - e devo dire che la risposta del
                          pubblico è stata alta nonostante gli eventi siano stati organizzati in streaming».
                          Particolarità di questa edizione 2021 è il coinvolgimento di artisti, chef, musicisti e attori per parlare di cultura della
                          sostenibilità. Tra i tanti Cosmo a Ivrea, che ha parlato di rivitalizzare i territori attraverso la cultura, e Antonia
                          Klugmann a Udine che ha definito la sostenibilità come ricerca continua di bellezza. «L' intento è quello di allargare il
                          dibattito ad ambienti nuovi - spiega Sobrero - perché la sostenibilità diventi un tema del sentire quotidiano». Il più
                          possibile sulla bocca di tutti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 30
[ § 1 7 3 7 5 6 9 4 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 16

                                                                             Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          L' analisi

                          FILIERE SOCIALI E SISTEMI COMPLESSI, lE OPPORTUNITà DA COGLIERE

                                                                                                                             FLAVIANO ZANDONAI*

                          Se il settore agroalimentare - che ha coniato il termine - chiedesse i diritti d'
                          autore ogni volta che si evoca la filiera al di fuori del suo ambito sarebbe
                          ancora più ricco. E il Terzo settore sarebbe probabilmente uno dei principali
                          contributori perché associazioni, fondazioni e soprattutto imprese sociali
                          fanno un grande uso del termine. Una volta tanto non si tratterebbe però di
                          una «appropriazione indebita» che ne snatura i significati ma, come
                          dimostrano i risultati della ricerca di Aiccon di cui si parla in queste pagine, di
                          un arricchimento.
                          Sono due, da questo punto di vista, le tendenze che caratterizzano le filiere
                          sociali e che rappresentano sia un elemento di valore sia di sfida. La prima
                          riguarda la crescente diversificazione degli attori e dei loro apporti, mentre la
                          seconda riguarda la ricerca di una maggiore coesione tra essi. Filiere che
                          sono, al tempo stesso, più lunghe e più strette e quindi con un maggior
                          potenziale in termini di capacità produttiva, ma che richiedono investimenti
                          crescenti per costruirle e mantenerle.
                          Come approcciare quindi le filiere? Una prima modalità consiste nel trattarle come sistemi complicati che quindi
                          possono essere compresi e gestiti nella loro totalità a partire dagli «incastri» tra fasi e attori.
                          Ma le filiere possono essere approcciate anche come sistemi complessi cioè non scomponibili e dai quali
                          scaturiscono opportunità che non sempre sono pianificabili e gestibili in senso procedurale. Il Terzo settore agisce
                          con un approccio sia «ingegneristico» sia sistemico. Nel primo caso sviluppando innovazioni di prodotto e di
                          processo basate su «adiacenze» che il lavorare in filiera contribuisce a evidenziare. Se infatti si mettono in fila i
                          contributi dei diversi attori è relativamente più semplice individuare «buchi» di offerta che possono essere coperti
                          migliorando così la capacità di risposta e innovando in modo pragmatico.
                          Ma queste stesse organizzazioni sanno agire anche come sistema attivando una dimensione a loro connaturata,
                          ovvero quella di luogo. Le filiere del Terzo settore e dell' impresa sociale si possono raffigurare come spirali che si
                          allargano mantenendo un solido ancoraggio a elementi di valore localizzati che fanno riferimento sia a risorse
                          materiali e immateriali che a bisogni e aspirazioni di persone e comunità. Rimane infine un ulteriore passaggio da
                          affrontare ovvero come sostenere le filiere attingendo non solo alle loro risorse interne.
                          È possibile quindi considerare le filiere come asset d' investimento? Dalla ricerca qui esaminata emergono
                          indicazioni positive, a patto però che i finanziatori adottino lo stesso approccio «bifocale»: capace cioè di operare
                          sulle complicazioni (ad esempio attraverso investimenti tecnologici mirati su determinati

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 31
[ § 1 7 3 7 5 6 9 4 § ]

                          martedì 06 aprile 2021

                                                                            Corriere della Sera
                                                                                   volontariato

                          segmenti produttivi) ma anche attraverso una lettura sistemica che gli enti filantropici, forse più di quelli finanziari,
                          hanno già colto. Una strategia, quest' ultima, che si basa sull' adozione di territori e reti per periodi medio lunghi dove
                          il rendimento (economico e d' impatto sociale) non è solo «atteso» ma attivamente ricercato facendosi parte
                          integrante della filiera.
                          *Open Innovation manager Cgm.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 32
[ § 1 7 3 7 5 6 9 3 § ]

                          martedì 06 aprile 2021
                          Pagina 17

                                                                             Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          Aiccon Centro Studi e Fundraising

                          Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e
                          del Non Profit (Aiccon) è il Centro Studi promosso dall' Università di Bologna ,
                          dall' Alleanza delle Cooperative Italiane e da numerose realtà, pubbliche e
                          private, operanti nell' ambito dell' Economia Sociale.
                          Aiccon è parte di una rete nazionale e internazionale (Emes Network) di
                          persone e istituzioni. Nel 1999 ha promosso The FundRaising School, la prima
                          scuola italiana dedicata unicamente alla formazione sulle tematiche relative
                          alla raccolta fondi. www.aiccon.it.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 33
Puoi anche leggere