CONSUNTIVO ATTIVITA' 2016 - PROGRAMMA IMMIGRAZIONE del - Regione FVG

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CONSUNTIVO ATTIVITA' 2016 - PROGRAMMA IMMIGRAZIONE del - Regione FVG
CONSUNTIVO ATTIVITA’
            del

   PROGRAMMA IMMIGRAZIONE

           2016
CONSUNTIVO ATTIVITA' 2016 - PROGRAMMA IMMIGRAZIONE del - Regione FVG
PROSPETTO RISORSE 2016

                                                                                                       Risorse                     Capitolo/
N.          Ambito                                      Azione                                   (r: regionali; s: statali;
                                                                                                      c: comunitarie)
                                                                                                                                   esercizio

                                                                                                    (r) 628.825,31                cap. 5007/2016
                               1.1 – “Integrazione scolastica”                                        (r) 7.788,02                cap. 5008/2016
                                                                                                     (r) 13.386,67                cap. 5014/2017
                               1.2 – “FAMIFVG2016-18”                                               (c) 313.853,15                cap. 2416/2017
      Istruzione e              (assegnazione comunitaria)                                          (s) 313.853,15                cap. 2415/2017
1°
      formazione
                               1.3 – “Percorsi di alfabetizzazione per adulti”                      (r) 160.000,00                cap. 5007/2016

                                                                                                     (r) 70.317,19                cap. 5008/2016
                               1.4 – “Percorsi di alfabetizzazione per MSNA”                         (r) 89.682,81                cap. 5031/2016
                                                                                                   (r) 104.207,19*                cap. 5031/2016

      Accoglienza e                                                                                 (r) 200.000,00                cap. 5014/2016
                               2.1 – “Servizi per l’inserimento abitativo”                                                        cap. 5014/2017
2°    inserimento                                                                                   (r) 250.000,00
      abitativo                2.2 – “Fondo di rotazione e garanzia”                                 (r) 40.000,00                cap. 5008/2016

                               3.1 – “Progetti in FVG contro la tratta”

                                                                                                      (r) 2.233,33                cap. 5014/2016
                               art. 13 della l. 11 agosto 2003 n. 228 – avv. 7 (5° proroga)
                                                                                                                                  cap. 5008/2016
                                                                                                      (r) 5.100,67
                                                                                                                                  cap. 4492/2016
                                                                                                     (s) 26.985,94                cap. 4490/2016
                                                                                                     (s) 49.598,26
                               art. 18 del D. Lgs. 286/98 - avv. 13 (5° proroga)
                                                                                                      (r) 3.719,33                cap. 5014/2016
      Assistenza socio                                                                                (r) 8.946,67                cap. 5008/2016
3°
      Sanitaria                                                                                      (s) 34.613,01                cap. 4213/2016
                                                                                                     (s) 70.419,05                cap. 4211/2016

                               Piano Nazionale d'Azione contro la tratta e il grave                 (s) 392.900,00                cap. 4219/2017
                               sfruttamento 2016 - 2018 – Bando 1/2016                               (r) 10.000,00                cap. 5214/2017

                               3.2 – “Mediazione linguistica”                                       (r) 150.000,00                cap. 5014/2016
                                                                                                    (r) 195.046,13                cap. 5014/2016
                               4.1 – “Piani territoriali”                                                                         cap. 5014/2017
                                                                                                    (r) 404.953,87
4°    Servizi territoriali
                               MULTIFAMIFVG AZIONE 02                                               (c) 176.000,00                cap.2593/2017
                               (assegnazione comunitaria)                                           (s) 176.000,00                cap. 2592/2017
                               5.1 – “Progetti locali per richiedenti asilo e                       (r) 298.000,00                cap. 5014/2016
                               rifugiati”                                                          (r) 400.000,00*                cap. 5014/2017

      Protezione               5.2 – “Crocicchio”                                                    (r) 55.000,00                cap. 5008/2016
5°
      internazionale
                               5.3 – ” Integrazione ospiti CARA”                                     (r) 95.000,00                cap. 4402/2016

                               “Tavolo regionale protezione internazionale”                                  /                          /

      Indagini e               7.1 – “Report statistico immigrazione”                                        /                          /
6°
      ricerche                 7.2 – “Fondi comunitari”                                                      /                          /

                               “Progetti pilota” (Assestamento bilancio 2016)                      (r) 165.000,00*                cap. 5049/2016

                                                                Totale generale                 € 4.911.429,75
                                                              Totale fondi regionali              € 3.357.207,19
                                                                 Totale fondi statali             € 1.064.369,41
                                                 Totale fondi comunitari      € 489.853,15
 *: azioni rifinanziate con Legge regionale 11 agosto 2016, n. 14 “Assestamento del bilancio 2016”

 Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                     Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                    2
Ambito 1 Istruzione e formazione

Azione 1.1 - “Integrazione scolastica”

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                          Fonte di finanziamento:
€ 650.000,00                     € 650.000,00                                 regionale

                                            Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                            Numero                                Data
 Decreto di approvazione bando                                           2462/CULT                                 27/07/2016
 Decreto di adozione riparto                                              4480/CULT                                10/11/2016
 Decreto di prenotazione fondi                                            4907/CULT                                24/11/2016

                                                       Termini procedimento
 Pubblicato sul BUR                                                                           n. 32 del 10/ 08/2016
 Termine di presentazione domande                                                                  30/09/2016

L’azione, rivolta alle istituzioni scolastiche statali e paritarie e agli Enti locali gestori di scuole
dell’infanzia della regione, è stata realizzata nel rispetto dell’art. 18 della L.R. 31/2015, con la
specifica finalità di attuare progetti finalizzati al superamento delle iniziali difficoltà linguistiche e
formative degli alunni stranieri, a contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica e, comunque,
qualsiasi forma di discriminazione.

Le iniziative progettuali ammesse a contributo sono relative ad attività di:
- formazione alla cittadinanza e apprendimento della lingua italiana;
- conoscenza della Costituzione, dell’ordinamento italiano e delle sue istituzioni nazionali e regionali;
- attività di mediazione linguistica e culturale;
- partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei minori;
- sperimentazione e la diffusione di buone pratiche di educazione interculturale;
- creazione e l’ampliamento di biblioteche scolastiche interculturali, comprendenti testi plurilingue.

Le istituzioni scolastiche che hanno presentato domanda di contributo sono state
complessivamente n. 132; di queste n. 131 sono state finanziate e n. 1 esclusa per inammissibilità
essendo pervenuta fuori termine. Rispetto ai 130 Istituti scolastici finanziati nell’anno 2015,
pertanto, non ci sono state sostanziali variazioni.

Il numero complessivo degli allievi stranieri indicati nelle domande come destinatari                                      diretti degli
interventi è stato di 5.641, con la seguente distribuzione territoriale:
   Provincia di       Infanzia         Primaria      Secondaria 1° Secondaria 2°                                            Totale
  Gorizia               165              580               94            34                                                  873
  Trieste               198              506               75            32                                                  811
  Pordenone             386             1146               83            59                                                 1674
  Udine                  436            1567              168            112                                                2283
  Totale                1185            3799              420            237                                                5641

Distribuzione territoriale delle domande presentate e finanziate:
 Provincia di      N° domande Istituti statali      N° domande Istituti paritari                                            Totale
 Gorizia                         21                               0                                                           21
 Trieste                         23                               0                                                           23
 Pordenone                       32                               4                                                           36
 Udine                           48                               3                                                           51
 Totale                         124                               7                                                          131

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 3
Rispetto ai dati del 2015 si registra una diminuzione di 3 domande finanziate alle scuole statali ed
un incremento di 4 domande finanziate ad Istituti paritari della regione con un saldo positivo di una
domanda.

Il bando “Integrazione scolastica” si è caratterizzato per l’attivazione di una risposta strutturata agli
emergenti bisogni di inserimento e scolarizzazione degli allievi stranieri. Le diverse strategie di
intervento e le azioni concrete adottate, secondo i gradi scolastici e le diverse specifiche esigenze,
hanno consentito di affrontare l’emergenza evidenziata dal fenomeno migratorio e di testare
modelli didattici e organizzativi efficaci al fine di rispondere ai bisogni formativi degli allievi stranieri
che, a causa delle difficoltà linguistiche, presentano difficoltà di apprendimenti, con conseguente
rischio di insuccesso scolastico, disagio sociale, dispersione e devianza.
All’interno del complessivo piano dell’offerta formativa l’impiego dei contributi ha favorito
l’inserimento, l’accoglienza e l’integrazione scolastica degli alunni nelle classi e, più in generale, nelle
istituzioni scolastiche e nel tessuto sociale.

L’impiego dei fondi, sempre esigui rispetto alle necessità delle Istituzioni scolastiche, investe per il
61% l’insegnamento dell’italiano L2 per comunicare e per apprendere conoscenze, favorendo in tal
modo un passaggio graduale e non traumatico della lingua del paese d’origine a quella del nostro
paese. Le attività laboratoriali vengono considerate dagli allievi “oasi” di benessere perché sentite
come momento e spazio dedicato alle loro esigenze, necessità di espressione, talvolta di
esternazione di momenti di frustrazione, nostalgia, difficoltà di relazione e di inserimento nella
nuova realtà.
Il 21% dei fondi viene utilizzato per la mediazione linguistico-culturale al fine di gestire le situazioni
più problematiche di integrazione e/o apprendimento, supportare gli insegnanti nella rilevazione
delle conoscenze pregresse o difficoltà legate a situazioni socio-famigliari o psicologiche degli
alunni stranieri e permettere la comunicazione nei rapporti scuola-famiglia in tutti i casi in cui le
famiglie non sono in grado di comunicare con gli insegnanti per una totale mancanza della lingua
italiana.
Il 13% delle risorse viene impiegato per l’educazione interculturale; l’intercultura è una dimensione
trasversale che investe l’intero settore educativo e può essere considerata come l’asse culturale di
fondo cui tutte le discipline di studio fanno riferimento. L’esiguità dei fondi destinati a questa
attività non sempre permette l’intervento di esperti esterni ed il coinvolgimento di tutte le classi per
attività specifiche; alcuni Istituti scolastici privilegiano le classi in cui sono presenti gli alunni
stranieri. Tutti gli insegnanti e tutti gli alunni, in forme e modi diversi, sono coinvolti in percorsi di
attività interculturale poiché il curricolo stesso viene vissuto in chiave interculturale; vengono
organizzate “giornate dell’intercultura”, “Settimana della Multiculturalità”, proiezioni di film e
realizzazione di spettacoli teatrali a sfondo interculturale, cori, video, mostre, feste e pranzi etnici
con il coinvolgimento dei genitori stranieri, collaborazioni con Enti, associazioni e organizzazioni
caritative del territorio.
Il 5% viene utilizzato per l’acquisto di materiali a supporto delle attività quali testi, cancelleria e
materiali strutturati al potenziamento ed ampliamento del linguaggio utilizzati specialmente dalle
scuole dell’infanzia.
Come per gli altri anni, nonostante i criteri fissati dal bando misurino la quota di contributo in base
al numero di alunni inseriti nell’ordinamento scolastico italiano negli ultimi tre anni, le attività sono
rivolte a tutti gli allievi stranieri con difficoltà linguistiche, con priorità ai casi più critici in cui i
bambini si inseriscono a scuola in corso d’anno.
Dalle schede descrittive delle attività realizzate dalle Istituzioni scolastiche e dai dati di
monitoraggio dell’anno precedente si rileva che, oltre alla necessità di attuare progetti finalizzati al
superamento delle iniziali difficoltà linguistiche e formative degli alunni stranieri di recente
immigrazione c’è la non meno importante necessità, soprattutto per i bambini stranieri di seconda
generazione iscritti alla scuola dell’infanzia (nati in Italia da genitori stranieri), di superare le
problematiche linguistiche, interculturali e di integrazione che devono essere sviluppate ed
approfondite negli ordini di scuola successivi. Gli Istituti secondari di 1° e 2° invece rappresentano
la necessità, superata la fase di “emergenza”, di consolidamento della lingua per lo studio.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 4
Azione 1.2 – “FAMIFVG 2016-18”

Risorse disponibili:                  Risorse utilizzate:                       Fonte di finanziamento:
€ 627.706,29                          € 627.706,29                              comunitaria e statale

                                 Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                         Numero                                                Data
 Avviso Autorità Responsabile Fondo Europeo Integrazione            19728                                            24/12/2015
 Convenzione di sovvenzione                                           28                                             12/09/2016
 Decreto di attuazione                                           3750/CULT                                            3/10/2016

                                                       Termini procedimento
 Data di conclusione del progetto                                                                     31/3/2018

L’insegnamento della lingua italiana e dell’educazione civica ai cittadini stranieri adulti, oltre a costituire una
delle condizioni necessarie alla permanenza legale sul territorio italiano, assume una funzione chiave per
l’accoglienza e l’avvio del cammino verso l’inserimento sociale e pertanto rappresenta un obiettivo prioritario
negli interventi che la Regione Friuli Venezia Giulia attua per l’integrazione dei cittadini immigrati.

La Regione Friuli Venezia Giulia, tramite l’ufficio di Coordinamento degli interventi in materia di promozione
delle attività e dei servizi di accoglienza e integrazione sociale degli immigrati, ha partecipato all’Avviso di data
24 dicembre 2015 dell’Autorità Responsabile per il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 -
Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, per la presentazione dei “Piani regionali per la formazione
civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi”, in relazione all’Obiettivo Specifico 2 “Integrazione / Migrazione
legale” - Obiettivo Nazionale 2 “Integrazione”, del Programma Nazionale FAMI 2014-2020, approvato da parte
della Commissione Europea con decisione C(2015) 5343 del 03 agosto 2015.
In particolare, l’OS2 (Obiettivo Specifico 2) si riferisce all’ampiamento dell’offerta di servizi di formazione
linguistica rivolti ai migranti attraverso il consolidamento di un’azione di sistema nazionale per
l’alfabetizzazione declinata attraverso appositi Piani regionali integrati.
Le attività per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi, sono state progettate In continuità
con le iniziative realizzate nel corso degli anni precedenti, relativamente ai Fondi Europei per l’Integrazione.

Il progetto “FAMIFVG2016-18” prevede la realizzazione di attività volte all’apprendimento della lingua
italiana, alla conoscenza e la comprensione dei diritti e dei doveri e a migliorare la conoscenza dei servizi
pubblici locali, tramite la somministrazione di moduli di formazione linguistica, nonché la fruizione di Servizi
informativi e di orientamento attraverso sportelli dislocati sul territorio finalizzati ad assicurare efficacia ed
efficienza alle azioni formative. La rete territoriale è costituita da:
- il soggetto partner obbligatorio: l’Ufficio Scolastico Regionale, con il compito di collaborare allo sviluppo
   della formazione dei formatori per il miglioramento della didattica e dell’uso degli strumenti didattici
   multimediali;
- i soggetti partner: CPIA di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, con il compito di partecipare alle attività di
   formazione dei formatori e realizzare le attività di formazione civico linguistica;
- i soggetti sostenitori: le Prefetture di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, con il compito di coordinare presso
   i propri sportelli, congiuntamente con la Regione, le attività informative, in un’ottica d’integrazione tra servizi
   offerti sul territorio; la Provincia di Gorizia, l’Ambito distrettuale 6.1 Sacile, l’Ambito distrettuale 6.5 di
   Pordenone, il Comune di Trieste, il Comune di Udine, l’Ambito distrettuale 4.4 Codroipo e l’Ambito
   distrettuale 4.3 Cividale del Friuli, con il compito di garantire un efficace raccordo con i progetti di
   accoglienza finanziati attraverso la rete SPRAR.

Le Azioni formative progettate, saranno attuate adottando le indicazioni contenute nelle “Linee guida per la
progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana” predisposte dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in coerenza con quanto previsto dal DPR 179/2011 e
dall’Accordo quadro del 7 agosto 2012 tra il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca in modo tale da far acquisire allo straniero un livello di conoscenza della lingua italiana non
inferiore al livello A2 del QCER ed un livello di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia,
coerente con le disposizioni del citato DPR 179/2011.
Il percorso didattico di ciascun corso è organizzato in maniera flessibile e modulare in considerazione
dell’utenza, ma dovrà tener conto delle citate linee guida, che fissano lo standard in 200 ore, di cui 20 ore di
accoglienza e orientamento (da svolgersi nel periodo iniziale di attivazione dei corsi), di 100 ore di

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 5
insegnamento necessarie al raggiungimento del grado di conoscenza della lingua italiana corrispondente al
livello A1 del QCER e di 80 ore di attività didattica finalizzate al raggiungimento del grado di conoscenza della
lingua italiana corrispondente al livello A2 QCER. Sono inoltre previsti in forma sperimentale specifici moduli
aggiuntivi di apprendimento linguistico di livello pre-A1 per analfabeti o persone non scolarizzate nel paese
d’origine o persone esposte al rischio di isolamento territoriale.
Sono previsti passaggi al livello successivo (da pre A1 ad A1 e da A1 ad A2) anche durante lo svolgimento del
corso, attraverso documentate procedure di passaggio definite sulla base delle indicazioni contenute nelle
indicazioni operative.
Le attività progettuali dovranno concludersi entro il 31 marzo 2018.

Al fine di valutare l’efficacia e l’efficienza delle azioni formative realizzate, sono previsti percorsi iniziali, in
itinere e finali di monitoraggio e valutazione quantitativa e qualitativa delle attività. Trimestralmente verranno
forniti al Ministero una serie di dati che permetteranno di acquisire le necessarie conoscenze per una
valutazione sempre più affidabile del fenomeno migratorio e dell’efficacia delle attività proposte.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 6
Azione 1.3 - “Percorsi di alfabetizzazione per adulti”

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                          Fonte di finanziamento:
€ 160.000,00                     € 160.000,00                                 regionale

                                   Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                         Numero                                             Data
 avviso di presentazione proposte                                3935/IMM                                          21/03/2016
 Decreto di prenotazione fondi e adozione riparto                1372/CULT                                         20/04/2016

                                                       Termini procedimento
 Termine di presentazione domande                                                                   31/03/2016

L’Azione, come in passato, è stata attuata per sostenere il sistema di accoglienza diffusa ed integrata in Friuli
Venezia Giulia delle persone richiedenti asilo. Le attività sono state fin dall’inizio coordinate dalla Regione, al
fine di contenere ed ottimizzare le risorse disponibili, risultate comunque insufficienti rispetto alla crescente
domanda dovuta al continuo afflusso di persone presenti in FVG.
Le attività progettuali sono realizzate in stretta correlazione con l’azione 6.1 “Progetti locali per richiedenti
asilo e rifugiati” del medesimo Programma immigrazione 2016 e in complementarietà all’azione 1.2 –
“FAMIFVG 2016-18” precedentemente descritta.

All’attuazione hanno collaborato tutti i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti del territorio con una
richiesta complessiva di n. 111 corsi, superiore alla capacità di spesa disponibile. A seguito di rimodulazione,
sono stati pertanto finanziati n. 87 corsi distribuiti in diversi comuni cui parteciperanno circa 1400 allievi per
una spesa complessiva di € 160.000,00.
Lo strumento principale per compiere i primi passi verso l'integrazione è sicuramente l'apprendimento della
lingua italiana, per le persone migranti risulta infatti di fondamentale importanza poter partecipare ad attività
di apprendimento della lingua italiana direttamente presso i Comuni ospitanti, con l’obiettivo di fornire gli
strumenti per quell’interazione che è il presupposto di qualunque percorso di integrazione.
La totale mancanza di conoscenza della lingua italiana e la necessità di comunicare nel quotidiano, ha reso
necessari fin dall’inizio, percorsi didattici basati sull’oralità, per consentire il raggiungimento di un minimo di
autonomia; la produzione scritta è stata invece concepita come funzionale al consolidamento dell’abilità orale.
I programmi dei corsi di formazione sono stati pertanto elaborati tenendo conto delle caratteristiche dei
gruppi di migranti e dei loro bisogni linguistici. La frequenza ai corsi è poi uno degli indicatori cruciali per
valutare la capacità, le motivazioni e la propensione dei singoli a essere soggetti attivi nel proprio progetto
individuale. Per alcuni presentarsi a un orario definito, mantenere la concentrazione e restare seduti alcune
ore, sono elementi non facili da superare e questo può rendere difficile il raggiungimento degli obiettivi
formativi previsti. In molti casi anche la durata dei progetti non consente alle persone che non sanno né
leggere né scrivere di imparare una lingua completamente differente dalla propria.
Le relazioni finali descrittive delle attività realizzate hanno evidenziato che è stata interessata una
popolazione composta quasi esclusivamente da uomini di origine principalmente afghana e pakistana, di età
compresa tra i 20 e i 40 anni circa, quasi interamente analfabeti nella propria lingua madre o con bassissima
scolarità. E’ altresì emerso però che i singoli gruppi, tramite il consolidamento dell’esperienza linguistica, ha
migliorato la capacità di stare in relazione, di mettersi in gioco e di svolgere alcuni compiti richiesti dalle regole
del vivere sociale come ad esempio presentarsi, capire indicazioni rispetto ad azioni da svolgere. Lo sviluppo
della socialità nel lavoro d’aula tiene conto dei loro vissuti e mira a implementare la quantità e la qualità di
relazioni per veicolare la lingua. Per questo durante i corsi è stato privilegiato un linguaggio vicino alla
quotidianità. I corsisti hanno pertanto raggiunto un miglior livello di produzione orale interagendo in modo
semplice e rispondendo a domande elementari su loro stessi e sulla loro vita. I gruppi semi alfabetizzati hanno
sviluppato la capacità di leggere semplici frasi, compilare moduli non complicati riportando i propri dati
personali.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 7
Azione 1.4 - “Percorsi di alfabetizzazione per MSNA”

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                            Fonte di finanziamento:
€ 264.207,19                     € 264.207,19                                   regionale

                                   Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                           Numero                                             Data
 Avviso di presentazione proposte                                  4585/IMM                                          04/04/2016
 1° Decreto di prenotazione fondi e adozione riparto               1729/CULT                                         27/05/2016
 2° Decreto di prenotazione fondi                                  3949/CULT                                         17/10/2016

                                                       Termini procedimento
 Termine di presentazione domande                                                                    30/04/2016

In conformità al Programma immigrazione 2016, particolare attenzione è stata dedicata ai minori stranieri
non accompagnati (MSNA), per la loro presenza significativa e crescente. Così come previsto dall’Azione 1.4,
ad integrazione dell’ambito 1° Istruzione e formazione, in data 4 aprile 2016 è stato emanato l’Avviso per la
presentazione di proposte progettuali rivolto agli Enti che accolgono Minori Stranieri Non Accompagnati
(MSNA) e che realizzano attività formative presso le proprie sedi centrali o sul territorio mediante accordi di
rete con istituzioni scolastiche e con soggetti gestori di progetti SPRAR. Destinatari finali delle attività sono i
Minori Stranieri Non Accompagnati, di età compresa tra i 13 e i 18 anni non compiuti, reperiti nell’ambito del
territorio regionale o trasferiti su disposizioni del Ministero nell’ambito dei flussi straordinari di richiedenti
asilo.

Sono state regolarmente presentate 7 domande di contributo, da parte dell’Associazione CFP CNOS FAP
Bearzi di Udine, Fondazione Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja di Udine, Civiform soc. coop. sociale di
Cividale del Friuli, Edilmaster La Scuola Edile di Trieste (in partenariato con Slovenski Diaski Dom Srecko
Kosovel di Trieste), Comitato Regionale dell’ENFAP del FVG di Trieste (in parternariato con ATI Comunità
Rossetti 8), IAL srl di Pordenone e Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone, per la realizzazione di 71
corsi di livello PRE A1 , A1 e A2 e 10 corsi “Imparare facendo” nei settori turismo, ristorazione, benessere,
meccanica, impiantistica, legno, agroalimentare ed agricoltura di competenza specifica dello IAL srl.

Con decreto 1729/CULT del 27 maggio 2016 sono stati autorizzati tutti gli 81 corsi richiesti in favore di 1.099
allievi, ma sono stati finanziati 68 corsi a causa dell’insufficienza delle risorse. Con successivo decreto
3949/CULT del 17 ottobre 2016, grazie al rimpinguamento dei capitoli di competenza dell’Azione, sono state
finanziati i restanti 13 corsi, per una spesa complessiva di € 264.207,19.= .

Il numero complessivo di MSNA in Friuli Venezia Giulia è in forte crescita, i Paesi di provenienza sono
principalmente le zone interessate da conflitti come l’Afghanistan, il Bangladesh, il Pakistan, l’Irak e la Siria, la
Nigeria, l’Eritrea, la Somalia e il Ghana. La normativa italiana prevede che il minore venga affidato alle cure del
Comune sul cui territorio viene rintracciato, è quindi compito dell’ente locale reperire una struttura adatta per
l’accoglienza. La maggior parte dei minori accolti al 31 dicembre 2016 ha un’età compresa tra i 16 e i 17 anni,
ragazzi prossimi al compimento della maggiore età, che necessitano di percorsi di integrazione specifici in
vista di una loro eventuale permanenza sul territorio. Imparare la lingua del paese ospitante è pertanto una
necessità primaria da parte dei Minori Stranieri Non Accompagnati, perché diventa strumento per ottenere
sicurezza, dignità e, per quanto possibile, un lavoro. In questo senso gli Enti beneficiari dei contributi
promuovono, progettano e realizzano interventi centrati sull’accoglienza, l’orientamento, l’accompagnamento
e il supporto a percorsi di inclusione sociale e lavorativa nel rispetto delle regole e delle norme vigenti.

Il livello di conoscenza della lingua è molto basso: l’80% dei ragazzi non la comprende e non è in grado di
esprimersi verbalmente. Molti di questi giovanissimi migranti devono impegnarsi non solo ad acquisire
velocemente e bene una lingua completamente sconosciuta ma anche ad entrare in una cultura diversa dalla
loro. L’offerta formativa che viene proposta è pertanto basata sulla necessità di far acquisire le competenze
linguistiche di base con corsi di livello Pre A1, A1 e, successivamente, anche A2 della durata di 30/80 ore
ciascuno. Sono sempre previsti interventi di educazione civica e cultura generale che favoriscono la vera
integrazione. Assume quest’anno particolare rilevanza la sperimentazione di nuove forme di intervento
linguistico con specifici corsi di “Imparare facendo”, corsi di breve durata per l’avviamento al lavoro dei minori
stranieri non accompagnati che vogliano imparare un mestiere.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 8
Ambito 2 Casa

Azione 2.1 – “Servizi per l’inserimento abitativo”

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                            Fonte di finanziamento:
€ 450.000,00                     € 450.000,00                                   regionale

                                   Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                           Numero                                             Data
 Decreto di approvazione bando                                        1440                                           28/04/2016
 Decreto di prenotazione fondi e adozione riparto                     3148                                           16/09/2016

                                                       Termini procedimento
 Pubblicato sul BUR                                                                            n. 19 del 11/05/2016
 Termine di presentazione domande                                                                   15/06/2016

L’azione 2.1 è attuata in continuità con le precedenti programmazioni, mediante la modalità del bando rivolto
agli Ambiti Distrettuali della regione, nel settore della rete dei servizi sociali territoriali, per lo svolgimento di
attività finalizzate a fronteggiare l’emergenza e il disagio abitativo di cittadini appartenenti e non
appartenenti all’Unione Europea, richiedenti asilo e rifugiati, titolari di protezione umanitaria e sussidiaria,
apolidi, regolarmente soggiornanti ai sensi della normativa vigente, residenti o domiciliati nel territorio della
Regione.

Le proposte progettuali oggetto di finanziamento hanno riguardato 2 tipologie di attività:
a) la gestione di strutture operative dedicate all’ospitalità temporanea;
b) l’erogazione di servizi volti a favorire, orientare e supportare l’accesso a un’idonea soluzione abitativa.

Rispetto alle precedenti annualità, nel bando 2016 è stata resa facoltativa la compartecipazione al costo delle
iniziative attraverso cofinanziamento a carico del richiedente (in passato era richiesto un cofinanziamento
minimo obbligatorio del 20%) e inoltre sono stati modificati e semplificati i criteri di assegnazione del
contributo, allo scopo di renderli maggiormente oggettivi e trasparenti.

Sono state presentate regolarmente e finanziate 18 domande di contributo, delle quali 15 domande
prevedevano sia la gestione di strutture dedicate all’ospitalità temporanea (tipologia a) sia l’erogazione di
servizi informativi e di orientamento (tipologia b) e solamente 3 riguardavano l’erogazione di servizi informativi
e di orientamento (tipologia b).

L’ammontare complessivo del fabbisogno finanziario risultante dalle domande è stato pari a € 807.485,26,
notevolmente maggiore rispetto alle risorse disponibili di € 450.000,00 (incrementate di € 10.000,00 rispetto
al 2015) e superiore di € 50.000 rispetto al fabbisogno della precedente annualità. Non ha presentato
domanda (come in passato) l’Ambito distrettuale 1.1 - Ente Gestore Comune di Duino-Aurisina.

La ripartizione dei fondi e determinazione dei finanziamenti è stata effettuata in conformità al bando (art. 3)
applicando 3 criteri di assegnazione:
a) numero dei posti letto disponibili, in totale 356 posti;
b) numero delle ore di servizio informativo/orientamento previste, 25.202 ore in totale;
c) numero cittadini stranieri residenti nei rispettivi ambiti, totale 107.188 in regione (dati fonte Istat).

I costi totali preventivati per gli interventi ammontano complessivamente a € 1.043.694,96, di cui €
450.000,00 (43,12%) coperti con risorse regionali ed € 593.694,86 (56,88%) coperti mediante
cofinanziamento. Tra le voci di spesa previste e maggiormente rilevanti, l’80% dell’ammontare delle risorse
regionali è destinato alla copertura di spese relative a convenzioni stipulate con associazioni/soggetti terzi per
la gestione e funzionamento dei servizi e attività finanziate e per le risorse umane impiegate, il 6% risulta
destinato alle spese per utenze e amministrazione immobili/strutture e un 6% per la copertura di canoni di
locazione.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 9
Le strutture destinate all’ospitalità temporanea sono di vario genere (appartamenti, centri di accoglienza,
foresterie), sia per tipo di soluzione abitativa offerta (molto spesso in locazione) sia per modalità di
funzionamento e gestione, in collegamento con servizi sociali competenti e con gli operatori del settore.

I servizi informativi forniscono assistenza e accompagnamento per l’orientamento e l’inserimento abitativo
attraverso personale specializzato e gli sportelli attivi presso gli enti locali o le associazioni. Gli operatori
incaricati, attraverso la raccolta di dati e informazioni sui destinatari, valutano la situazione e individuano le
azioni possibili e più idonee da effettuare. All’occorrenza, viene fatto ricorso ad interventi di mediazione
linguistica e inoltre, per l’attivazione dei contatti di locazione, è possibile fruire di micro-prestiti finanziati
attraverso l’Azione 2.2 “Fondo di rotazione e garanzia” del medesimo Programma immigrazione e affidati alla
gestione di operatori del settore in collaborazione con l’Agenzia sociale per la casa presente sul territorio.

Per la realizzazione delle varie attività gli Ambiti richiedenti si sono avvalsi dei seguenti soggetti attuatori:
- provincia di Udine: Vicini di Casa Onlus, Nuovi Cittadini Onlus, Centro Caritas Udine, Coop. Itaca,
    Parrocchia San Michele di Cervignano;
- provincia di Pordenone: Coop. Soc. Abitamondo, Caritas Diocesana, Fondazione Buon Samaritano;
- provincia di Gorizia: Betlem Onlus, Lybra Soc. Coop., Prontocasa;
- provincia di Trieste: Acli, I.C.S., Coop. Soc. Lybra.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 10
Azione 2.2 “Fondo di rotazione e garanzia”

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                            Fonte di finanziamento:
€ 40.000,00                      € 40.000,00                                    regionale

                                   Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                           Numero                                              Data
 Decreto di approvazione bando                                     3059/CULT                                          12/09/2016
 Decreto di prenotazione fondi e adozione riparto                  4910/CULT                                          24/11/2016

                                                       Termini procedimento
 Termine di presentazione domande                                                                      30/09/2016

L’intervento è finalizzato alla concessione di microprestiti non onerosi a favore di soggetti in condizioni di
emergenza abitativa, è attuato in collaborazione con i servizi informativi per la casa presenti sul territorio,
fornendo servizi di supporto ai cittadini italiani e stranieri nell’individuazione ed acquisizione di alloggi in
affitto e per il pagamento di spese attinenti alla stipula e all’avvio del contratto di locazione.
Per l’attuazione degli interventi si è provveduto alla stipula di convenzioni per l’affidamento dell’attività di
gestione a soggetti individuati, nella misura di uno per provincia, mediante avviso pubblico, tra le associazioni
e gli organismi senza fine di lucro aventi comprovata esperienza pluriennale nel settore dei servizi informativi
per la casa, tenuto conto della necessità di garantire continuità nella gestione del fondo stesso.
Per il periodo da ottobre 2016 a settembre 2017, l’attività è svolta dai soggetti sotto riportati, assegnando le
rispettive risorse per l’ammontare complessivo di € 40.000,00; tale importo è stato parzialmente erogato, in
quanto nel 2016 solo il gestore Vicini di Casa (Udine) ha manifestato l’esigenza immediata, gli altri soggetti
gestori hanno preferito posticipare la liquidazione all’esercizio 2017, così come di seguito riportato:

                                                                                                risorse               risorse liquidate
   n.                     soggetto attuatore                           Provincia
                                                                                              assegnate                   nel 2016
   1        Associazione Betlem Onlus                                Gorizia                      € 4.665,72                  /
   2        Abitamondo Cooperativa Sociale Onlus                     Pordenone                   € 12.576,17                  /
   3        Lybra Società Cooperativa Sociale Onlus                  Trieste                      € 7.461,21                  /
   4        Associazione Vicini di Casa Onlus                        Udine                       € 15.296,90             € 15.296,90
                                                                            totale               € 40.000,00             € 15.296,90

Gli enti gestori raccolgono e istruiscono le domande di prestito inoltrate dagli interessati, effettuando le
verifiche opportune e valutandone l’ammissibilità, prima di provvedere alla concessione delle somme e poi alla
gestione delle restituzioni e delle eventuali insolvenze, in conformità alle “disposizioni per la concessione e la
gestione dei microprestiti” allegate alle rispettive convenzioni sottoscritte.
Per il periodo di gestione precedente (ottobre 2015 - settembre 2016) sono stati erogati complessivamente
145 prestiti per un totale complessivo di € 144.695,92 dei quali, 70 sono stati concessi a persone di
cittadinanza italiana e 75 a richiedenti stranieri, come riportato più in dettaglio nella tabella seguente:
                                                                                                                         € erogati dal
                                                                    n. prestiti                         n. prestiti
                                                  ambiti                               n. prestiti a                      10/2015-
            Soggetti gestori                                        10/2015-                                 a
                                                territoriali                              italiani                         09/2016
                                                                    09/2016                             stranieri

Associazione Betlem Onlus                      Gorizia                   4                   2               2              4.230,00

Abitamondo Coop. Sociale Onlus                 Pordenone                53                  25              28             60.756,80

Lybra Società Coop. Sociale Onlus Trieste                               35                  14              21            34.280,00

Associazione Vicini di Casa Onlus              Udine                    53                  29              24            45.429,12

                                      totali                            145                 70              75            144.695,92

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 11
Ambito 3 Socio sanitario

Azione 3.1 – “Progetti in FVG contro la tratta”
art. 13 della l. 11 agosto 2003 n. 228 – avv. 7 (5° proroga)
art. 18 del D. Lgs. 286/98 - avv. 13 (5° proroga)

Piano Nazionale d'Azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016 - 2018 – Bando 1/2016

 Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                 Fonte di finanziamento:
 € 201.616,26                     € 201.616,26                        statale (€ 181.616,26), regionale (€ 20.000,00),

                                   Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                              Numero                                                           Data
 Atto aggiuntivo alla convenzione iniziale              05/CULT/CONV, 06/CULT/CONV                                       12/05/2016
 Decreto di prenotazione fondi regionali                1922/CULT, 1923/CULT                                             15/06/2016
 Decreto di impegno fondi regionali                     3137/CULT, 3138/CULT                                             15/09/2016

                                                         Termini procedimento
 Termine presentazione domande                                                                         23/12/15

La Regione FVG, nell’attesa di poter partecipare al primo “Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave
sfruttamento degli esseri umani 2016 - 2018” della Presidenza del Consiglio, ha aderito in data 16.12.15 alla
quinta proroga onerosa di 8 mesi, proposta dal Dipartimento per le pari opportunità, per i progetti già in corso
(avviati nell’anno 2012), dal 01/01/2016 al 31/08/2016.

1. Progetto “Il FVG in rete contro la tratta: emersione delle vittime”, in attuazione dell’art. 13 della L. 11
agosto 2003 n. 228 – avv. 7 (5° proroga)
Ente proponente e co-finanziatore è la Regione, gli enti attuatori sono il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di
Udine Onlus, Nuovi Vicini Onlus di Pordenone, la Provincia di Trieste. Sono state accolte 20 persone, alle quali
è stata garantita assistenza e protezione sociale confermando pertanto l’importanza dell’azione finalizzata ad
assicurare, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e legale alle persone
vittime dei reati previsti dagli artt. 600 (riduzione e mantenimento in schiavitù o in servitù) e 601 (tratta di
persone) del codice penale. E’ stato intensificato il rapporto con la Commissione territoriale per il
riconoscimento della Protezione internazionale di Gorizia e si è rilevato un consistente aumento di casi di
tratta nei richiedenti asilo, soprattutto provenienti dalla Nigeria. Sono emersi anche molti casi di grave
violenza ed esiti di disagio psichico.
Le attività integrative condotte nel corso del 2016 per assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti sono
state:
- promozione del Numero Verde antitratta: 800 290 290;
- sensibilizzazione presso rassegne dedicate al tema dell’immigrazione nei capoluoghi di provincia;
- sensibilizzazione e presentazione del Progetto in cinque istituti di istruzione secondaria di Udine e Tolmezzo;
- presentazione dei progetti a tutte le Questure e Prefetture della regione;
- presentazione progetto “TEMVI” riguardante il traffico di minori;

2. Progetto “Il FVG in rete contro la tratta: inclusione sociale delle vittime”, in attuazione dell’art. 18 del
D. Lgs. 286/98 - avv. 13 (5° proroga)
La Regione ha confermato il proprio ruolo di soggetto proponente e co-finanziatore, mentre gli enti attuatori
sono il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine Onlus, Nuovi Vicini Onlus di Pordenone, il Comune di Trieste. La
rete di partenariato è stata nuovamente attivata su tutto il territorio regionale, relazionandosi con le Forze
dell’Ordine e le Autorità giudiziarie.
Sono stati realizzati 31 progetti individualizzati: alcuni in continuità con l’anno precedente, 11 sono transitati
dall’art. 13 e alcuni per persone accolte da altre regioni italiane. Tali attività sono finalizzate ad assicurare
l’inclusione sociale alle persone vittime di tratta e grave sfruttamento (ex art. 18 d.lgs. 286/1998). Tutte le
persone accolte hanno seguito percorsi di formazione linguistica, tirocini professionalizzanti e per alcune è
stato possibile l’avviamento al lavoro ed il raggiungimento dell’autonomia. I principali problemi emersi
riguardano il sostegno alla maternità e l’assistenza ai neonati di alcune vittime di tratta, voce di costo non
coperta dal progetto.
Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 12
Piano Nazionale d'Azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016 - 2018 – Bando 1/2016

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                  Fonte di finanziamento:
€ 402.900,00                     402.900,00                           statale (€392.900,00), regionale (€10.000,00)

                                   Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                           Numero                                             Data
 Convenzione                                                    30/CULT/CONV                                         12/10/2016
 Decreto di prenotazione fondi regionali                           4908/CULT                                         24/11/2016
 Decreto di impegno fondi regionali                                5058/CULT                                         28/11/2016

                                                       Termini procedimento
 Termine di presentazione domande                                                                    11/07/2016

Il Piano Nazionale d'Azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016 – 2018, attraverso il Bando 1/2016
emanato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, unifica i due
precedenti progetti in una unica azione (“Il FVG in rete contro la tratta”), a cui la Regione ha partecipato in
qualità di capofila ed ente cofinanziatore. Gli Enti attuatori sono il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine
Onlus, Nuovi Vicini Onlus di Pordenone, il Comitato per la difesa dei diritti civili delle prostitute Onlus di
Pordenone.
Rispetto alle precedenti attività soggette alle ripetute proroghe, il nuovo bando assicura una finestra
temporale più ampia della durata di 15 mesi (dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2017). L’impegno del
progetto è di garantire la presa in carico almeno 34 vittime di tratta, garantendo sia la continuità delle azioni
che le finalità fino ad ora perseguite attraverso i precedenti progetti: l’emersione e l’inclusione sociale delle
vittime.
La rete di partenariato è stata consolidata e si è giunti alla sottoscrizione dei Protocolli d’intesa e
collaborazione con Prefetture e Questure. Si è svolta la prima riunione condivisa con attuatori, cofinanziatori e
partner di progetto. E’ stata avviata una stabile collaborazione con il Servizio programmazione e gestione
interventi formativi della Regione per una più puntuale strutturazione di progetti formativi per le vittime di
tratta e per la definizione di specifici corsi riservati al personale del progetto e alle FF.OO.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 13
Azione 3.2 – “Mediazione linguistica”

Risorse disponibili:             Risorse utilizzate:                            Fonte di finanziamento:
€ 150.000,00                     € 150.000,00                                   regionale

                                      Principali provvedimenti amministrativi
    Tipologia                                                           Numero                                          Data
    Avviso di presentazione proposte                                  6147/IMM                                       23/05/2016
    Decreto di prenotazione fondi e adozione riparto                  2238/CULT                                      04/07/2016

                                                       Termini procedimento
    Termine di presentazione domande                                                                 20/06/2016

Il Programma annuale prevede – in ambito Socio-sanitario – interventi volti ad assicurare l’organizzazione
presso gli Enti del Servizio Sanitario Regionale di servizi di mediazione linguistica e culturale e a promuovere la
formazione degli operatori. Si tratta di interventi finanziati ormai da diversi anni e che le Aziende per
l’assistenza sanitaria mettono a disposizione dell’utenza di fatto senza soluzione di continuità, in quanto
ritenuti elementi indispensabili dell’offerta sanitaria regionale.
I servizi di mediazione linguistica e culturale sono finalizzati a:
-      ottimizzare efficacia ed efficienza delle cure mediche prestate ai cittadini stranieri;
-      ottimizzare i percorsi di diagnosi, presa in carico, assistenza da parte dei servizi sociali (per le aziende che
       sono anche enti gestori di ambito);
-      garantire agli stranieri consapevolezza sulle cure ricevute, comprensione dei documenti sanitari e
       chiarezza delle modalità di funzionamento del sistema sanitario, anche attraverso azioni di informazione
       e orientamento;
-      fornire agli operatori sanitari conoscenza dei valori culturali degli stranieri;
-      facilitare la comunicazione medico-paziente.
Nell’anno in esame, in sostanziale continuità con gli anni precedenti, gli interventi sono stati principalmente di
3 tipologie, come si evince dai rendiconti inviati dalle Aziende ad agosto 2016:
1. Mediazione linguistica durante la prestazione sanitaria, in presenza di operatore e utente, presso i medici di
base, specialisti, pediatri e personale sanitario (programmata o a chiamata). La mediazione è garantita per
l’accesso agli uffici dei servizi sociali e a tutti i servizi sanitari: pronto soccorso, reparti ospedalieri, anagrafe
sanitaria, consultori, distretti, dipartimenti di salute mentale, ambulatori vaccinazioni.
2. Mediazione linguistica per attività di informazione sanitaria (programmata e per piccoli gruppi di utenti)
presso l’Azienda sanitaria e presso il Consultorio principalmente nei settori materno infantile, salute della
donna, conoscenza del funzionamento del S.S.N. e S.S.R. e dei servizi territoriali.
3. Sportelli di informazione e prevenzione (ad esempio presso gli ospedali di Gorizia e Monfalcone con due
aperture settimanali ciascuno, anche se si rileva una riduzione delle ore di sportello per potenziare quelle a
chiamata che sono raddoppiate).
Gli interventi possono essere telefonici e diretti; comprendono anche la traduzione di testi, moduli,
documentazione informativa per la prevenzione e la conoscenza dei servizi. Inoltre le associazioni affidatarie
dei servizi forniscono anche opportunità formative riservate ai propri mediatori e agli operatori sanitari.
Si evidenziano alcune novità rispetto agli anni precedenti:
•      il Burlo Garofolo ha rilevato un incremento di attività per la presa in carico di piccoli pazienti provenienti
       da stati esteri nell’ambito di progetti ed accordi di cooperazione internazionale;
•      l’ASUI di Udine ha ampliato il raggio di intervento, fornendo il servizio anche presso i presidi sanitari
       attivati nelle strutture di prima accoglienza (ex Caserme Cavarzerani e Friuli).
Gli interventi hanno riguardato circa 14.000 utenti sull’intero territorio regionale, in maggioranza maschi (61%)
e di età 19-36 anni (58%).
Un’analisi dei paesi di provenienza degli utenti evidenzia la predominanza di Afghanistan e Pakistan,
soprattutto nelle Aziende delle città di Trieste e Udine: dato strettamente correlato con la massiccia presenza
di richiedenti asilo. Seguono Albania, Cina, Ghana e Bangladesh, che sono anche tra le comunità più
rappresentate in Regione.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 14
Moltissime le lingue utilizzate dai mediatori, tra cui le principali: pashtu, dari, farsi, urdu, punjabi, albanese,
cinese, bengalese, pidgin english, turco, arabo, bambara.
Il servizio di mediazione è sempre esternalizzato, viene affidato ad alcune importanti associazioni di mediatori
culturali: Interethnos a Trieste, Mediatori di comunità a Udine e Gemona, Circolo aperto L.P.T. a Pordenone.
Le spese delle attività sono coperte in parte con le risorse del Programma in materia di immigrazione e in
parte con le risorse degli enti del servizio sanitario regionale.
Le attività sopra descritte vengono riproposte anche per la seconda parte del 2016 e fino al giugno 2017, sulla
base delle domande presentate dalle AAS nel mese di giugno 2016. Di seguito è riportato il prospetto
riassuntivo dell’impegno finanziario 2016:
                                                                                                domanda
  n.                                       Soggetto                                                               Contributo assegnato
                                                                                              (prot. e data)
                                                                                                6643 del
  1     AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE                                                                     € 30.943,33
                                                                                               07.06.2016

                                                                                                7079 del
  2     AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE                                                                       € 43.280,89
                                                                                               20.06.2016

                                                                                                7103 del
  3     I.R.C.C..S. BURLO GAROFALO DI TRIESTE                                                                                    € 17.268,00
                                                                                               20.06.2016

        AZIENDA PER L’ASSISTENZA SANITARIA N. 3 “ALTO FRIULI-                                   6614 del
  4                                                                                                                              € 11.848,09
        COLLINARE-MEDIO FRIULI” (Gemona)                                                       06.06.2016

        AZIENDA PER L’ASSISTENZA SANITARIA N. 5 “FRIULI OCCIDENTALE”                            7034 del
  5                                                                                                                              € 46.659,69
        (Pordenone)                                                                            17.06.2016

                                                                                                     TOTALE                  € 150.000,00

La novità più rilevante riguarda la “diminuzione” del numero di domande rispetto al 2015, dovuta alla
creazione delle ASUI di Trieste e Udine che hanno accorpato le rispettive Aziende sanitarie e universitarie.
L’importo del contributo erogato alle nuove aziende corrisponde sostanzialmente alla somma dei contributi
erogati in precedenza ai due enti soppressi. Anche per il 2016 l’Azienda n. 2 “Bassa Friulana-Isontina” non ha
presentato domanda di contributo.

Tutti i proponenti, anche se in misura diversa, prevedono l’attivazione di servizi di mediazione con copertura
territoriale completa sul territorio di propria competenza, quindi presso i distretti territoriali, i dipartimenti, i
consultori e le anagrafi sanitarie.
Dalle relazioni a rendiconto e dalle domande si evince l’importanza del servizio e la sua diffusione a tutti i livelli
di prestazione sanitaria; si conferma l’efficacia delle azioni di mediazione attivate da diversi anni e ritenute
indispensabili per rendere le persone straniere più consapevoli della logica di funzionamento del sistema
sanitario, per effettuare diagnosi più corrette e permettere cure adeguate: la presenza del mediatore
consente infatti agli operatori di interagire in profondità con il paziente e di cogliere così una pluralità di
elementi, altrimenti di difficile accesso. Grazie al servizio di mediazione vengono erogate risposte migliori e più
puntuali, con conseguente riduzione dei tempi di intervento e quindi dei costi.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                   15
Ambito 4 Servizi territoriali

Azione 4.1 – “Piani territoriali”

Risorse disponibili:                   Risorse utilizzate:                      Fonte di finanziamento:
€ 600.000,00                           € 600.000,00                             regionale

                                 Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                         Numero                                               Data
 Decreto di approvazione bando                                   1362/CULT                                           19/04/2016
 Decreto di approvazione graduatoria                             2414/CULT                                           21/07/2016
 Decreto di prenotazione fondi                                   3364/CULT                                           23/09/2016

                                                       Termini procedimento
 Pubblicato sul BUR                                                                              n. 18 del 4/5/2016
 Termine di presentazione domande                                                                    31/05/2016

L’azione 4.1, attuata con gli Ambiti distrettuali, si propone di sostenere le iniziative che favoriscono l’esercizio
dei diritti e dei doveri e la partecipazione alla vita pubblica da parte delle persone immigrate, attraverso il
finanziamento dei “Piani territoriali”.

Attraverso i “Piani territoriali” possono essere finanziate attività che riguardano i “servizi di informazione,”
ovvero le attività di tipo sportellistico attive sul territorio che si pongono l’obiettivo di favorire l’accesso dei
cittadini stranieri ai servizi in un contesto multifunzionale, e attività di tipo “interculturale”, ovvero quelle
iniziative che favoriscono la diffusione di un dialogo interculturale tra migranti e realtà territoriale che
accoglie. .

Hanno presentato domanda entro i termini stabiliti dal bando gli ambiti di Azzano Decimo, Pordenone, Sacile,
S. Vito al Tagliamento, Maniago, Latisana, Codroipo, S. Daniele del Friuli, Tarcento, Cividale del Friuli, del
Cividalese, dell’Udinese, Alto e Basso Isontino, Trieste.
Sono quindi state presentate 13 domande riguardanti iniziative sia rientranti nell’area dei servizi informativi
(12) che quella dell’interculturalità (13). Per quanto riguarda l’area dei “servizi informativi” i finanziamenti
riguardano il sostegno e l’implementazione di sportelli polifunzionali che possano offrire indicazione nei
diversi settori di interesse per i cittadini immigrati quali la casa, il lavoro, la salute, la scuola, proponendo un
modello organizzativo che tenga in considerazione tutte le realtà istituzionali e dell’associazionismo che
operano a favore delle fasce più deboli della popolazione, creando così una rete che possa accompagnarne
l’integrazione.
In riferimento all’area “interculturalità” sono numerose le iniziative che coinvolgono il mondo della scuola sia
come luogo di interscambio tra culture che come luogo di incontro tra famiglie e istituzioni. Vengono così
sostenute attività che prevedono il coinvolgimento di figure come i mediatori culturali per migliorare la
comunicazione scuola – famiglia, vengono organizzati corsi di lingua per facilitare i rapporti ed accelerare
l’integrazione di bambini e adulti. Vengono realizzate attività specifiche per coloro che sono arrivati da poco
affinchè l’inserimento scolastico non rappresenti un problema per il sistema classe e per il minore.
Più in generale viene favorito l’inserimento dei ragazzi in contesti strutturati come l’ambito sportivo, il
doposcuola o i centri di aggregazione giovanile per un più agevole coinvolgimento nel tessuto sociale locale. Si
sottolinea anche la presenza di progettualità che tengono in considerazione la figura femminile che risulta
quella con più difficoltà di integrazione.
I finanziamenti assegnati alle progettualità pervenute sono stati erogati in base alle richieste dei beneficiari
ed alla tempistica di realizzazione; la conclusione per tutti è prevista a settembre 2017.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
                                                                                                                                 16
Azione – “MULTIFAMIFVG AZIONE 02”

Risorse disponibili:                   Risorse utilizzate:                      Fonte di finanziamento:
€ 352.000,00                           € 0,00                                   comunitaria e statale

                                 Principali provvedimenti amministrativi
 Tipologia                                                         Numero                                               Data
 Avviso Autorità Responsabile Fondo Europeo Integrazione           1/2016                                            15/04/2016
 Convenzione di sovvenzione                                         1415                                             30/03/2017

                                                       Termini procedimento
 Data di conclusione del progetto                                                                    31/03/2018

Con Delibera n. 1501 del 11.08.2016, la Giunta regionale ha autorizzato la presentazione della proposta
progettuale “Piano di intervento regionale MULTI-FAMIFVG2016-18”, ai sensi dell’Avviso pubblico multi-
azione per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-
2020 – OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione – Piani di intervento regionali per
l’integrazione dei cittadini di paesi terzi.
In conformità all’Avviso, il “Piano di intervento regionale MULTI-FAMIFVG2016-18” si compone di due azioni,
- MULTI-FAMIFVG 01 di competenza dell’Area Istruzione, alta formazione e ricerca;
- MULTI-FAMIFVG 02, di competenza dello scrivente Servizio.
La proposta progettuale è stata presentata al Ministero dell’Interno in data 14.09.2016.

Mediante il MULTI-FAMIFVG 02 la Regione Friuli Venezia Giulia intende promuovere l’attuazione delle azioni a
regia regionale realizzate nel corso degli anni precedenti tramite il Programma Immigrazione, con la
partecipazione agli avvisi FEI, FER e FAMI, mediante l’adozione di una strategia d’intervento unitaria, che
mira ad inquadrare in una unica cornice regionale le attività in materia di immigrazione.
Primo obiettivo è l’organizzazione innovativa del sistema integrato di servizi territoriali a favore degli stranieri
attraverso la creazione di un nucleo di coordinamento fra: Enti locali tramite gli ambiti distrettuali, Unioni
territoriali e ANCI, Prefetture, Ufficio Scolastico Regionale, Aziende sanitarie, enti referenti per il settore
abitativo, realtà del Terzo Settore. Si punta a consolidare la rete fra i soggetti citati valorizzando quanto più
possibile le specifiche competenze di ciascuno e favorendo la possibilità di una presa in carico integrata
dell’utente.
Secondo obiettivo generale è la semplificazione all’accesso ai servizi e la razionalizzazione degli stessi, tramite
l’attivazione di punti unici di accesso che fungano da filtri primari tra cittadino straniero e servizio pubblico,
al fine di contenere la dispersione di interventi e personalizzare l’azione, riducendo l’impatto sul territorio in
termini di prese in carico diversificate e multilivello.
Gli obiettivi specifici, facenti riferimento ad una o più linee di azione di cui si compone il progetto, riguardano:
- la mappatura dei servizi già esistenti;
- la creazione di modulistica e informative plurilingue e di facile accesso, anche multimediali;
- il potenziamento del servizio di segretariato sociale presso gli ambiti distrettuali con funzione di operatore
per l’integrazione;
- il consolidamento della rete fra i servizi del territorio, garantendo l’operatività del sistema in modo uniforme
e coordinato e il circolo di informazioni aggiornate, al fine di evitare quanto più possibile percorsi errati che
comportino costi aggiuntivi;
- la formazione continua degli operatori;
- il coinvolgimento delle comunità nazionali per la comunicazione e la diffusione delle informazioni.

Il progetto è stato definito da un tavolo di lavoro riunitosi in data 04.08.2016 e costituito – oltre che da
rappresentanti della P.O. Coordinamento servizi per gli immigrati – dai referenti degli Ambiti distrettuali di
Trieste, Monfalcone Udine e Pordenone, che hanno aderito in qualità di partner.
Ha raccolto il sostegno in qualità di soggetti aderenti dei seguenti enti: AAS n. 5 di Pordenone, ASUI e Burlo
Garofolo di Trieste, ASUI di Udine, Prefetture di Pordenone e Udine, ANCI e Federsanità FVG, associazioni del
Coordinamento casa, Agenzia regionale del lavoro.

Regione FVG | P. O. Coordinamento interventi in materia di promozione attività e servizi di accoglienza integrazione immigrati
                                                                    Consuntivo attività del Programma immigrazione 2016
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