CLASSE 5AT ANNO SCOLASTICO - 2018-2019 Anno Scolastico 2018/2019 Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019 - Paolo Borsellino

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CLASSE 5AT

 ANNO SCOLASTICO

        2018-2019

Anno Scolastico 2018/2019

   Documento del Consiglio di Classe

          15 maggio 2019

                                       1
INDICE

Presentazione:
Composizione della classe                                                                             3
Docenti consiglio di classe                                                                          4
Profilo Professionale: Tecnico accoglienza turistica                                                  5
Presentazione e relazione generale sulla classe                                                       7
Relazione C.G.                                                                                        9
Attività attinenti Cittadinanza e Costituzione                                                        11
Relazione finale del tutor scolastico – progetto alternanza scuola lavoro                            13
Consuntivi:
Italiano                                                                                             17
Storia                                                                                               21
Lingua e civiltà Inglese                                                                             23
Lingua e civiltà Spagnola                                                                            26
Lingua e civiltà Francese                                                                            28
Matematica                                                                                           29
Diritto e Tecniche Amministrative                                                                    35
Scienza e cultura dell’alimentazione                                                                 38
Tecnica di comunicazione________________________________________________________43
Tecnica dei Servizi e accoglienza turistica                                                          46
Educazione Fisica                                                                                    50
Religione                                                                                            52
Valutazione:
Criteri di valutazione finale per gli scrutini e l’attribuzione del credito formativo e scolastico   55
Proposta griglia di valutazione prima prova – tipologia A                                            58
Proposta griglia di valutazione prima prova – tipologia B                                            60
Proposta griglia di valutazione prima prova – tipologia C                                            62
Proposta griglia di valutazione seconda prova                                                        64
Criteri adottati per la seconda prova________________________________________________65
Proposta griglia di valutazione del colloquio                                                        66

                                                                                                           2
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
                             ALLIEVO

1    ARFAOUI EYA

2    CARELLA FRANCESCO PIO

3    CARUSO GIORGIO

4    CLEMENTE ARIANNA

5    FERRANTE RACHELE

6    FONTANA MIRIANA

7    FURNARI SARA

8    MASCARI GIORGIA

9    MEGNA GIULIA

10   PENA SANTANA MARLENNY

11   PRESTIGIACOMO ALESSANDRO

12   SACCO IRENE

13   SCURATO PERLA ELISEA

14   SPOSITO ALESSANDRA

15   TODARO EMANUELA

16   TUMMINELLO VANESSA

                                         3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COORDINATORE: Prof. Di Giovanni Ettore

                                                 CONTINUITÀ DIDATTICA
       DOCENTE             MATERIA INSEGNATA
                                                 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
DI GIOVANNI ETTORE       ITALIANO/STORIA             X       X       X
SALAMONE CATERINA        MATEMATICA                X       X       X
FERRANTE SUSANNA         FRANCESE                  X       X       X
PICCITTO BRUNELLA        INGLESE                   X       X       X
ANELLO ALESSANDRA        SPAGNOLO                                  X
SCALIA MAURIZIO          DIRITTO E TECNICA
                                                   X       X       X
                         AMMINISTRATIVA
DI MARIA LUCIANO         ACCOGLIENZA TURISTICA     X       X       X
AMATO ROSALIA            TECNICHE DI
                                                                   X
                         COMUNICAZIONE
ANCONA GABRIELLA         ALIMENTAZIONE                             X
LEONE DIANA              ED. FISICA                X       X       X
GENTILE ALESSANDRA       I.R.C.                                    X

                                                                           4
Profilo Professionale: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
Secondo biennio e quinto anno

Il docente di “Laboratorio di servizi di Accoglienza Turistica” concorre a far conseguire allo
studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al
profilo educativo, culturale e professionale:
            riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
        economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e
        globali;
         cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono
        sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
         essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire
        un servizio il più possibile personalizzato;
         sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione
        e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
         svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le
        altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
         contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici
        del servizio;
            applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
        riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
        valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
         intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle
        diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per
        l’esercizio del controllo di qualità;
         padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
        luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di
competenze:
         utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
        enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiera;
         integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
        le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
        coordinamento con i colleghi;
             attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
        produzione di beni e servizi in relazione al contesto;
         utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione
        e intermediazione turistico-alberghiera;
          adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
        richieste dei mercati e della clientela;
            promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
        progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
        culturali ed enogastronomiche del territorio;
           sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le
        tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere;
             utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
        riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
                                                                                                         5
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
          situazioni professionali.

La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo.
Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione
con il territorio e con le imprese del settore, contribuiscono all’orientamento degli studenti nella
prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o
titoli di studio a livello post secondario.
L’articolazione dell’insegnamento di “Laboratorio di servizi di accoglienza turistica” in conoscenze
e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in
relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Secondo biennio

Conoscenze
   1. Tecniche di gestione del cliente individuale e dei gruppi.
   2. Organizzazione dell’impresa individuale e delle catene alberghiere.
   3. Canali di distribuzione del prodotto turistico e iniziative promozionali delle strutture
      turistico-alberghiere.
   4. Sistema di gestione del servizio alberghiero.
   5. Ecoturismo.
   6. Software di settore.
   7. Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale.

Abilità
   1. Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e
      applicativi specifici.
   2. Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie.
   3. Simulare il funzionamento in rete di imprese turistico-alberghiere.
   4. Elaborare progetti per la distribuzione del prodotto turistico attraverso canali diversi.
   5. Simulare la gestione dei servizi al cliente e i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità
      operativa.
   6. Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali del territorio.

Quinto anno
Conoscenze
   1. Piano di marketing.
   2. Vendita del prodotto turistico.
   3. Fasi operative dell’impresa turistico-ricettiva.
   4. Software di settore.
   5. Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.

Abilità
   1. Progettare piani di marketing ipotizzando casi significativi riferiti ad imprese turistico -
        ricettive.
   2. Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita.
   3. Progettare laboratori d’impresa con riferimento alle fasi di costituzione, organizzazione e
        funzionamento di significative realtà aziendali.
   4. Utilizzare il lessico e fraseologia di settore, anche in lingua straniera.

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PRESENTAZIONE E RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE

La classe attualmente è costituita da sedici studenti, tredici di sesso femminile e tre maschile.

Un allievo diversamente abile ha seguito, con l’ausilio dell'insegnante di sostegno, una
programmazione curriculare per obiettivi minimi.

Si tratta di una gruppo composito, formato da alunni con capacità di apprendimento diversificate
derivanti da molteplici cause: situazioni familiari e sociali ‘deprivate’ o da un vissuto traumatico;
diversi sono i discenti che lavorano, nel fine settimana, per aiutare i familiari e per sostenere le spese
scolastiche.

La scuola rappresenta un fondamentale luogo di aggregazione in un territorio che soffre dell’assenza di
spazi sociali e ricreativo-culturali.

All’inizio dell’anno scolastico il gruppo presentava una situazione lacunosa e i ragazzi, in buona parte,
apparivano disorganizzati e svogliati manifestando irrequietezza comportamentale e carenze di ordine
logico-espressivo e metodologico (usano frequentemente il dialetto ed hanno difficoltà espressive in
lingua italiana, sia per insicurezza sia per effettiva incapacità a esprimere, con parole appropriate, i
propri pensieri).

L'insieme non era coeso (cinque ragazze provengono da una sezione della sede centrale) e presentava al
suo interno gruppi, spesso contrastanti, che evidenziavano forti divergenze di opinione.

Quasi tutti erano confusi nell’organizzazione delle attività didattiche e non possedevano un metodo
efficace di lavoro. Da segnalare anche le numerose assenze abbinate spesso ad una selezione ‘calcolata’
degli impegni (anche in questo caso non generalizzata ma ricorrente) che ha comportato delle
irregolarità d’apprendimento per gli alunni stessi, con una conseguente frammentazione delle
conoscenze acquisite e dei voti ottenuti.

Poiché il grado di responsabilità di molti lasciava a desiderare si è reso necessario tenerli
costantemente sotto stretto controllo ricorrendo anche a periodiche comunicazioni ai familiari affinché
potessero vigilare sul processo di apprendimento dei propri figli. L’iniziativa non ha sempre prodotto
risultati in quanto, come esplicitato precedentemente, molti di loro appartengono ad un modesto
contesto socio culturale e non sono adeguatamente supportati dai genitori.

Nonostante l’interesse e la partecipazione siano stati altalenanti e il processo formativo osteggiato
dalle cagioni sopra enunciate, gli allievi hanno mostrato maggiore interesse per le discipline di
indirizzo, nelle quali si sono applicati con impegno maggiore. Durante l’anno scolastico la classe ha
partecipato a diverse attività curriculari ed extracurriculari, nell’ambito delle discipline dell’indirizzo
professionale, ma anche a carattere trasversale che hanno permesso di integrare l’offerta formativa.

                                                                                                         7
Nel corso del pentamestre alcuni alunni hanno migliorato il comportamento e si è registrato un
cambiamento favorevole a livello di collaborazione e di aiuto reciproco, che ha contribuito in modo
significativo a rasserenare il clima della classe con ricadute positive a livello di attenzione e
concentrazione. In considerazione delle carenze evidenziate da alcuni alunni, sono stati organizzati, per
alcune materie, corsi di potenziamento in orario extracurriculare, per effettuare un lavoro di recupero o
consolidamento più efficace. Durante tale periodo, gli allievi hanno avuto la possibilità di riprendere i
contenuti già trattati e colmare eventuali lacune della loro preparazione.

A conclusione del corso di studi, a seguito delle continue sollecitazioni da parte di tutti i docenti, solo
pochi alunni hanno acquisito appieno conoscenze, competenze ed abilità in tutte le discipline e
risultano capaci di operare in modo autonomo; la maggior parte ha conseguito solo obiettivi minimi,
riuscendo a colmare parte delle lacune pregresse; altri invece, malgrado le strategie e gli interventi
attuati dai docenti, continuano ad evidenziare incertezze di carattere metodologico e contenutistico in
alcune aree disciplinari.

Il Consiglio di Classe ha sviluppato l’azione didattica finalizzandola al superamento dell’Esame di
Stato e particolare attenzione è stata rivolta alle sostanziali innovazioni che sono state apportate di
recente. Il cambiamento, che ha avuto prima applicazione nel corso dell'anno scolastico, seppur
necessario, si è scontrato con i bisogni e le attese dell'utenza e con l’identità della nostra scuola
inducendo il Consiglio di classe a 'curvare' e ridefinire il lavoro didattico in maniera sostanziale e
veloce. Le 'significative misure di accompagnamento' (come viene enunciato nella ordinanza
ministeriale) concretizzatesi nella pubblicazione di tre “serie” di esempi di prove scritte sono state
accolte ed affrontate dai docenti e dal gruppo classe con estrema puntualità ma con tempi ridottissimi e
con una rimodulazione, in taluni casi radicale e problematica, del lavoro preparatorio svolto nel
triennio. L'acquisizione di nuove modalità ha impegnato gli alunni e gli insegnanti in una serie di
attività, esercitazioni e prove, che hanno avuto come oggetto le tipologie della prove indicate dal
Ministero e che nell'ultima settimana del c.m. verranno testate con le simulazioni dei colloqui.

Al termine dell'anno scolastico quasi tutti hanno acquisito competenze spendibili nel mondo del lavoro
con personali esperienze e attraverso la partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro.

La valutazione è stata articolata dal Consiglio di Classe in tre momenti:

 Valutazione iniziale di partenza

 Valutazioni sistematiche in itinere

 Valutazioni Trimestre e Pentamestre
Queste ultime hanno tenuto conto non solo del profitto ma anche dell’interesse e dell’impegno profusi
e del progresso globale ottenuto rispetto ai livelli di partenza.

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RELAZIONE FINALE C.G.

L’attività di sostegno rivolta all’alunno si è svolta nel corso dell’anno scolastico secondo le indicazioni
del documento congiunto, nel quale è stato stabilito che l’alunno G. C. seguisse il percorso della
classe, per obiettivi minimi.

Nel corso dell’anno scolastico G. è stato affiancato dall’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali,
così distribuite: due ore durante le lezioni di matematica, quattro per lezioni di diritto e tecniche
amministrative, quattro durante le lezioni di Italiano e Storia, una per scienze degli alimenti, due sia
per francese che per Inglese e due per tecniche di ricevimento.

G. ha seguito le lezioni con continuità mostrandosi disponibile al dialogo didattico durante le ore in
presenza l’insegnante di sostegno, adottando invece, un atteggiamento più disinteressato e dispersivo
nelle altre ore. L’alunno durante l’anno ha mostrato un impegno non sempre assiduo nello studio a casa
ed una motivazione che è risultata inficiata dalla difficoltà a concentrarsi e dai ridotti tempi di
attenzione, da collegarsi all’effetto di specifici farmaci che l’alunno assume e che lo mantengono in
uno stato di confusione e di suscettibilità.

Nell’area affettivo-relazionale in cui l’alunno mostra maggiori criticità, si sono osservati buoni
sviluppi e durante l’a.s. si è assistito infatti ad un netto miglioramento dell’integrazione di G. il quale
ad oggi, ricerca il dialogo con i compagni interagendo in maniera costruttiva con loro.

 L’alunno ha sempre accettato la figura dell’insegnante di sostegno e il suo aiuto in classe; sebbene G.
non chieda l’aiuto di cui necessita, mostrando iniziativa nello svolgimento dei compiti, non è
autonomo nell’organizzazione del proprio lavoro scolastico e necessita ancora di una continua
supervisione e di incoraggiamenti.

G. usa un linguaggio verbale fluente ma tende a parlare in modo estremamente conciso ed è
caratterizzato da una certa rigidità di pensiero; come evidenziato dalla psicopedagogista che lo ha in
carico, il suo pensiero è molto concreto e fatica da sempre ed in modo evidente ad affrontare il
problem solving sia sociale che operativo. A causa del suo funzionamento può fare molta fatica ad
elaborare un pensiero complesso e fare spontaneamente connessioni logiche fra diversi argomenti
pertanto l’uso di schemi riassuntivi lo hanno aiutato nella rielaborazione dei contenuti appresi e nella
selezione degli aspetti rilevanti degli argomenti delle singole discipline.

Nelle discipline dell’area umanistica, l’alunno ha raggiunto gli obiettivi didattici fissati all’inizio
dell’anno scolastico. G. è in grado di produrre testi scritti con l’ausilio di uno schema o domande guida
e riesce ad esporre in maniera semplice i contenuti delle singole discipline limitatamente a quanto
compreso. Per le lingue straniere l’alunno ha dimostrato di comprendere ed esporre semplici dialoghi
nonché di conoscere i termini specifici di indirizzo; i testi di inglese proposti durante l’anno sono stati
opportunamente riassuntati per agevolare G. durante le verifiche orali, che per questa materia sono
risultate più difficoltose da affrontare.

Nelle discipline dell’area scientifica e nello specifico in matematica, l’alunno ha raggiunto buoni
risultati grazie anche al suo funzionamento concreto che lo predispone ad applicare formule e metodi
risolutivi secondo schemi già acquisiti.

Il lavoro svolto si è basato soprattutto sul miglioramento e potenziamento delle sue abilità cognitive e
nel fargli acquisire competenze non solo disciplinari ma anche professionali.

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Tutte le attività didattiche si sono svolte sempre in aula, le verifiche sono state periodiche e
contemporanee con la classe. Queste sono state adeguatamente modificate, sia per quantità che per
tipologia, per permettere all’alunno di affrontarle con maggiore serenità d’animo; G. infatti, se si sente
in difficoltà o è in ansia, potrebbe rifiutarsi di rispondere o dare risposte precipitose senza prendersi il
tempo di riflettere o ancora, assumere un atteggiamento oppositivo.

Durante l'anno sono stati proposti esercizi strutturati prediligendo domande a risposta multipla e vero-
falso, supportando l’alunno, oltre che con la presenza dell’insegnante di sostegno, con la possibilità di
consultare schemi riassuntivi e formulari o utilizzando vocabolari on-line

Si sottolineano, come criticità da tenere in considerazione nella preparazione delle prove di verifica e
nella valutazione delle stesse, la carente organizzazione dell'alunno, a cui si deve sopperire utilizzando
strumenti o modalità che determinino dei margini in cui esporre i contenuti appresi (domande guida,
item strutturati, schemi riassuntivi) con il supporto dell’insegnante specializzato. Si devono tenere in
considerazione anche i tempi maggiori di cui l’alunno ha mostrato di aver bisogno, sia perché scrive
lentamente con una calligrafia goffa sia a causa della difficoltà nella rielaborazione mentale dei
contenuti appresi. Come evidenziato nel PEI, G. è limitato nelle sue espressioni dall’aspetto emotivo
(ansia prestazionale, vissuti di inadeguatezza) e ciò condizionerebbe negativamente le prove di esame,
sia orali che scritte, pertanto necessita di feedback rassicuranti per evitare reazioni non adeguate al
contesto e per ricreare le condizioni positive che hanno permesso, durante tutto il percorso formativo
quinquennale di raggiungere gli obiettivi didattici; pertanto le domande, soprattutto quelle poste
verbalmente, dovrebbero essere semplici, dirette e molto legate agli schemi riassuntivi su cui studia.

Si richiama pertanto, l’attenzione a prevedere delle prove scritte ridotte o comunque il più possibile
strutturate durante gli esami di Stato, caratterizzate da chiarezza espositiva dei testi, che devono essere
di facile accesso per l’alunno. Si ravvisa comunque la necessità di supportare l’alunno con ausili
didattici (sia dispensativi che compensativi) quali schemi riassuntivi o tabelle, come previsto dalla
legge 104/92 art. 16. e dalla presenza dell’insegnante di sostegno.

Inoltre anche le modalità di valutazione dovranno essere flessibili e non fare riferimento al solo al
livello di apprendimento dell’alunno, ma adatte a valutare più i contenuti che la forma degli elaborati.

                                                                                                         10
(PERCORSI) ATTIVITÀ ATTINENTI A CITTADINANZA E COSTITUZIONE

                          (Titolo del percorso)                                 (Discipline coinvolte)

                                ATTIVITÀ                                   TEMATICHE (o CONTENUTI) DI
                                                                                        RIFERIMENTO

Partecipazione alle iniziative proposte dal Centro Studi “Pio La Torre”   Educazione alla legalità

Partecipazione alla “Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo     Educazione alla legalità
       delle vittime innocenti delle mafie – PassaggioNord-Est:           Educazione alla cittadinanza attiva
       orizzonti di giustizia sociale
Partecipazione all’incontro “Memoria,verità e testimonianza: i            Educazione alla legalità
       familiari delle vittime di Mafia raccontano” organizzato dal
       C.E.L.M.
Progetto “Cyberbullismo” - Visione del film “Disconnect” in occasione     Educazione alla legalità
       del “Safety Internet Day 2019”                                     Educazione al rispetto delle diversità
                                                                          Educazione al benessere personale e
                                                                                sociale
Giornata della Memoria: visione del film “L’uomo dal cuore di ferro”      Educazione al rispetto dei diritti
                                                                                umani       e      al    dialogo
                                                                                interculturale
Progetto “Bowling”                                                        Educazione al fair play nello sport

Corso di formazione DLgs81/2008 (3° Anno)                               Educazione alla sicurezza sul lavoro
                                                                        Educazione alla salute
Partecipazione     alle    attività   di   CIUDADANIA-     Cittadinanza Educazione al rispetto delle diversità
       internazionale. Scholas Occurentes

Partecipazione al Progetto “Prevenzione delle MST” promosso da            Educazione alla salute
       Rotary Club Palermo Ovest
Partecipazione al Progetto “Ginecologo in un click” promosso da           Educazione alla salute
       Rotary Club Palermo Ovest
Partecipazione alla gestione delle attività programmate in occasione      Educazione alla partecipazione e alla
       dell’Open day di Istituto                                                cittadinanza attiva
Partecipazione Convegno di studi “La professione dell’amministratore      Educazione al rispetto delle norme
       immobiliare e condominiale” presso ASTORIA PALACE

                                                                                                          11
ALTRE ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TIPOLOGIA                         OGGETTO               LUOGO D DURATA

Visite guidate             Percorso   didattico      nel   centro      Centro    Intera    mattinata    del
                                                                          storic        22/11/2018
                                 storico     della     città   di
                                                                             o
                                 Palermo alla scoperta delle
                                 influenze   culturali/religiose
                                 degli ordini mendicanti

                           Mostra settore “EXPOCOOK”                Fiera del Intera    mattinata    del
                                                                       Medit         1/3/2019
                                                                       erran
                                                                       eo
                           ALCHIMIE GASTRONOMICHE: LA Istituto                30 ore suddivise in 9
                                  SCIENZA       IN    CUCINA -                       incontri
                                  10.2.2A-FSEPON-SI-2017-
                                  698
Progetti e                 Progetto “Celiachia e Ristorazione” Istituto       Intera    mattinata    del
Manifestazioni culturali          AIC                                                20/2/2019
                           Spettacolo teatrale “Liolà”         Teatro         Intera    mattinata    del
                                                                       Zappa         19/12/2018
                                                                       là
                           Spettacolo teatrale “Il berretto a Teatro          Intera    mattinata    del
                                  sonagli”                             Zappa         30/4/2019
                                                                       là
                           Visione    del    film   “Bohemian Cinema Igea Intera        mattinata    del
                                  Rhapsody”                            Lido          19/1/2019
Incontri con esperti       Incontro Esperto “Consorzio Grana istituto         3   ore    mattinata   del
                                  Padano”                                            22/3/2019
                           Partecipazione ad Orientasicilia Fiera         del Intera           mattinata
                                  2018”                                Medit         14/11/2018
                                                                       erran
                                                                       eo
                           Welcome week 2019                   UNIPA          Intera           mattinata
                                                                                     14/2/2019
                           Matinée    d’informations    études                Intera mattinata 6/2/2019
Orientamento                      supérierures -Studiare in
                                  Francia
                           Open day “Scienze Umanistiche”      UNIPA          Intera mattinata 8/3/2019
                           Open day Facoltà Agraria            UNIPA          Intera           mattinata
                                                                                     27/3/2019
                           Incontro “Orientamento al lavoro: Istituto         3   ore    mattinata   del
                                  opportunità lavorative nel                         14/1/2019
                                  settore delle Forze Armate
                           InfoDay Progetto "EASyVET” Istituto                2   ore    mattinata   del
                                  Fondazione Studi Politici                          22/5/2019
                                 “Pedro Arrupe”– tirocini di 4
                                 mesi all’estero

                                                                                                       12
RELAZIONE FINALE
                                   Alternanza Scuola-Lavoro

                          Tutor scolastico: Prof. Luciano Di Maria

Introduzione all'attività
In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e
rapidi cambiamenti nel campo del lavoro, l’evoluzione del prodotto turistico, in termini di
moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso, si
accompagna ad un complessivo innalzamento delle conoscenze: il che richiede operatori che non solo
conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici
articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di una cultura di base, di spirito di iniziativa, di
senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di
disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.

L’alternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia didattica innovativa che
ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo in tale processo oltre
agli studenti ed agli insegnanti anche l’ azienda che ospiterà le alunne e gli alunni nel percorso di
alternanza e le famiglie degli studenti. In tal senso l’esperienza diventa un sostegno all’orientamento
alle scelte future e alla motivazione allo studio, elementi fondamentali del successo scolastico.
Inoltre, l' Alternanza Scuola/Lavoro rappresenta un'occasione utile per motivare i discenti coinvolti
delle classi quarte e quinte alle problematiche del mondo del lavoro.
Per la peculiarità del corso di turismo gli alunni hanno svolto nel triennio mansioni anche al di
fuori delle aziende alberghiere come –organizzazione,registrazione e assistenza di vari seminari,
promossi da Università,USR,Enti privati.

FINALITA'
I percorsi di formazione di Alternanza Scuola/Lavoro sono progettati e realizzati per attuare modalità
d'apprendimento flessibili che permettano di
    • collegare la formazione didattica teorica con l'esperienza pratica;
    • fornire un contributo irrinunciabile alla formazione professionale degli studenti
    •
    • costituire uno strumento di arricchimento e di verifica del curriculum vitae;
    • rappresentare un mezzo per elevare la produttività del sistema- scuola-azienda.
    • costituire un'occasione di promozione dello sviluppo personale dello studente, con particolare
       riferimento alla capacità d'essere indipendente, all'acquistare fiducia nelle proprie capacità e
       all'acquisizione di un corretto e professionale comportamento e di una buona disposizione al
       lavoro.

Gli OBIETTIVI GENERALI che il progetto si propone di raggiungere sono:
               ñ Realizzare esperienze formative personalizzate attraverso corsi professionalizzanti,
                 tirocini formativi, attività lavorative;
               ñ creare occasioni per motivare gli alunni alle problematiche del mondo del Lavoro;
               ñ mettere a disposizione degli allievi validi strumenti per verificare l'attualità di
                 quanto appreso a scuola;
               ñ formare operatori competitivi calati in un contesto territoriale locale ma aperti alle
                                                                                                      13
sfide che la globalizzazione impone.

OBIETTIVI SPECIFICI
   ñ attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che colleghino i
     due mondi formativi: scuola e azienda;
   ñ arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo
     del lavoro;
   ñ favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
     di apprendimento;
   ñ creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline
     scolastiche e l’esperienza lavorativa;
   ñ sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa;
   ñ portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola;
   ñ realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro;
   ñ correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio;
   ñ rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro;
   ñ sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
   ñ favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del
     mondo del lavoro;
   ñ promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di
     apprendimento;
   ñ promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole;
   ñ favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio;
   ñ sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda
     (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il successo);
   ñ rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata
     anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico;
   ñ orientare i giovani così da facilitarne le successive scelte.

Tipologie: aziende alberghiere, università,usr,enti di promozione turistica e formazione.

Attività proposte/effettuate
In quest’anno scolastico si è preferito diversificare l’offerta formativa ai discenti, i quali sono stati
inseriti in diversi campi.
Durante queste ore i giovani si misurano con la realtà logistica e concreta delle Aziende.
Essi verificano le competenze scolastiche e sperimentano nuove procedure, attività, strumenti;
imparano ad utilizzare le risorse disponibili;
osservano la realtà lavorativa in termini di organizzazione, di gerarchia, di dinamiche relazionali. Ciò
rappresenta per il giovane uno strumento di utile orientamento che consente loro di verificare attitudini
ed interessi; di individuare stili di lavoro; di operare in gruppo; di acquisire l'abitudine ad assumere
autonomia e senso di responsabilità.

                                                                                                         14
L'Attività di Alternanza Scuola-Lavoro ha coinvolto gli studenti della classe V sez. A del settore
Turismo. In base alla stipula della convenzione di tirocinio, formazione ed orientamento sono state
definite in accordo con le aziende le modalità e gli strumenti di osservazione, il monitoraggio e la
valutazione dell’esperienza.

Metodologie
Attività formativa pratico-teorica effettuata dal tutor aziendale presso l'azienda;
Analisi e comprensione di documenti reali;
Esercitazioni pratiche in gruppi di lavoro
Analisi di casi reali.

Esiti/impatto
Gli studenti sin dal primo momento sono apparsi interessati e desiderosi d'apprendere: i gruppi distinti,
incuriositi da queste nuove metodologie di lavoro hanno risposto positivamente, mostrando un solerte
impegno ed una seria partecipazione, nel rispetto dei turni di lavoro,inclusi il sabato e la domenica.

Competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo:
   Competenze disciplinari:
   •       conoscenza dell’industria alberghiera e del settore dell'autonoleggio;
   •       conoscenza della contabilità analitica: il costo, le classificazioni di costo;
   •       conoscenza dei fondamenti delle analisi di marketing;
   •       conoscenza dei principali strumenti e delle tecniche di comunicazione nel settore turistico;
   •       conoscenza delle principali tecniche di segmentazione del mercato;
   •       saper gestire conversazioni in lingua inglese e francese legate al settore turistico;
   •       saper utilizzare i principali programmi del pacchetto Office
Competenze tecnico-operative:
   •       inserirsi in un mercato turistico in continua evoluzione caratterizzato da una forte concorrenza;
   •       conoscere i principi fondamentali della psicologia del turismo;
   •       saper analizzare le motivazioni individuali e di gruppo;
   •       saper applicare le tecniche di comunicazione specifiche;
   •       individuare i diversi prodotti offerti dalle differenti aziende alberghiere e di noleggio auto ;
   •        saper utilizzare gli strumenti operativi del marketing per l’impostazione di strategie
           appropriate nel settore lavorativo;
   •       saper dialogare in modo semplice ma corretto in lingua inglese e francese con i clienti.
   •        saper utilizzare i principali strumenti e tecniche di gestione informatica nelle imprese
           alberghiere;
   •       operare nel rispetto della normativa che regola il settore.

Competenze trasversali:
       •    evidenziare le proprie motivazioni principali in relazione al personale progetto professionale
            di sviluppo;
       •    riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico operative,
            relazionali e organizzativi;

                                                                                                              15
•   migliorare le proprie strategie di apprendimento;
     •    pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa
         natura (natura: tecnico – operative, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di
         contesto;

     •    comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da
         strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);
     •   conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento.

Per quanto concerne la Valutazione, verranno valutate le abilità, le capacità operative e le competenze
professionali acquisite, spendibili nel mondo del lavoro e nell'ambito scolastico.

La partecipazione con esito positivo al percorso di alternanza scuola-lavoro consentirà allo studente di
usufruire dei crediti formativi per l’esame di Stato.

Prof. Luciano Di Maria

                                                                                                      16
Programma di italiano svolto e consuntivo delle attività

Prof. Di Giovanni Ettore

Il Naturalismo nei suoi caratteri essenziali.

Comte e la sociologia. Dall'opera Corso di filosofia positiva lettura ed analisi del brano: gli stadi della
        conoscenza umana.

Darwin: notizie biografiche (da L'origine della specie lettura ed analisi del brano: la bellezza della
        natura e l'elezione naturale).

Zola: notizie biografiche (da L'ammazzatoio: ‘Gervaise alla finestra’). Il romanzo sperimentale.

Gli elementi del romanzo verista con particolare riferimento alle tecniche adoperate da Verga.

Verga: vita ed evoluzione poetica.

Analisi testuale delle opere:' Fantasticheria', 'Rosso malpelo',' La roba', 'La lupa'.

I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: la trama, le caratteristiche e i temi.

La morte di Gesualdo: analisi testuale.

Il Decadentismo in Europa e in Italia.

La narrativa del Decadentismo: lo specchio della crisi storico-sociale del tempo.

Baudelaire e l'emarginazione degli intellettuali: ' L'albatro'.

Huysmans e il modello dell'artista-esteta decadente.

Wilde: la vita come arte e la nuova figura di intellettuale.

La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray : analisi testuale.

D'Annunzio: vita e poetica.

Il superuomo dannunziano (Salinari). D'Annunzio e la società di massa ( Raimondi).

Lettera di D'Annunzio a Mussolini 16 Settembre 1919: analisi testuale.

Analisi testuale delle opere: ' La pioggia nel pineto', 'I pastori'.

Il piacere: trama e temi.

Da 'Il piacere', lib.I,cap.II 'La filosofia del dandy'.
                                                                                                        17
Pascoli:vita e poetica.

La poetica del e lo sperimentalismo stilistico.

Analisi testuale delle opere: 'Lavandare', 'X Agosto', 'Per sempre',' La mia sera', 'Il gelsomino
        notturno'.

Le linee generali della cultura europea nei primi decenni del Novecento.

Società di massa nascita del mercato editoriale.

La scoperta dell'inconscio: Freud e la psicoanalisi.

La cultura filosofica il pensiero di Bergson e di Nietzsche.

Pirandello:vita e poetica.

Analisi testuale delle opere: 'La patente,' 'La carriola' e 'Il treno ha fischiato'.

'Il fu Mattia Pascal' e 'Uno, nessuno e centomila': trama e temi.

Svevo: formazione e poetica.

Una vita - Senilità - La coscienza di Zeno: trama e differenze legate al percorso poetico di Svevo.

Da 'La coscienza di Zeno': prefazione, preambolo e lo schiaffo del padre morente.

La poesia del Novecento: Ungaretti, Saba, Quasimodo.

Ungaretti: biografia ed opere.

Analisi testuale delle opere: 'I fiumi', 'Veglia', 'Soldati', 'Fratelli', 'San Martino del Carso'.

Saba: biografia e poetica.

Analisi testuale:'Città vecchia', 'Amai','Ulisse', 'Mio padre è stato per me l'assassino'.

Quasimodo: biografia ed opere.

Analisi testuale: 'Milano, Agosto 1943', 'Alle fronde dei salici' e 'Uomo del mio tempo'.

Obiettivi trasversali

Decodificare correttamente i testi

Produrre testi scritti finalizzati alla futura prova d'esame

Connettere i saperi proposti dalle singole discipline in una rete interdisciplinare più estesa possibile

Acquisizione di un'autonoma capacità critica

Formazione dell'uomo/donna e del cittadino/a.

                                                                                                           18
Obiettivi di apprendimento

Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori

Arricchimento del patrimonio lessicale e rafforzamento della padronanza sintattica

Sviluppo delle abilità di scrittura

Storicizzazione di un testo letterario e comprensione del rapporto fra l'esperienza personale dell'autore
e la genesi dell'opera.

Obiettivi didattici

Comprendere il contenuto del testo e collocarlo in ambito storico-sociale

Produrre testi logicamente coerenti e funzionali agli scopi

Produrre testi grammaticalmente corretti.

Educazione letteraria

Conoscere i caratteri essenziali del testo letterario

Riconoscere e distinguere i principali generi letterari

Analizzare i testi e produrre commenti scritti e orali

Confrontare la singola opera con le altre dello stesso autore o di intellettuali che hanno sviluppato i
contenuti in forma diversa

Risalire dal testo all'autore e al contesto.

Metodologie

Lezione frontale-lavoro di gruppo- lavoro di ricerca individuale e di gruppo-discussioni guidate.

Simulazioni di prove finali: analisi testuale di opere prosastiche e poetiche, analisi e produzione di testi
argomentativi

Verifiche e valutazione

                                                                                                         19
Colloqui ed esercitazioni scritte

I dati emersi dalle verifiche sono stati utilizzati per valutare lo scarto tra il livello di partenza e i
risultati raggiunti.

Strumenti

Libro di testo: P. Cataldi “La letteratura al presente” Palumbo - “Impronte”Storia e testi della
        letteratura - Voll. I e II Paravia

Testi vari – sussidi audiovisivi – computer.

                                                                                                      20
Programma di storia e consuntivo attività

L'Italia industrializzata e imperialista

L'età giolittiana

L'età dei nazionalismi

La prima guerra mondiale

L'età dei totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo

1929: la prima crisi globale

Il secondo conflitto mondiale

La “guerra parallela” dell'Italia

Il quadro internazionale del dopoguerra

Il declino europeo e la nascita di un sistema “bipolare”

Il nuovo ordine mondiale e la guerra fredda

L' Italia del dopoguerra: gli anni della transizione

Dalla guerra fredda alla distensione

Finalità

L'insegnamento della storia è finalizzato a promuovere interessi e motivazioni per la conoscenza
storica e sviluppare le capacità della sfera cognitiva, della sfera formativa e della sfera orientativa.

Obiettivi di apprendimento

Mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali, istituzionali
ed ambientali, entro i quali si svolgono.

                                                                                                           21
Produrre testi descrittivo-argomentativi di strutture economiche, politiche, sociali, culturali, utilizzando
il linguaggio specifico della disciplina.

Obiettivi didattici

Conoscere ed esporre, negli elementi essenziali, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

Cogliere le relazioni di causa-effetto nell'analisi di uno o più fenomeni storici.

Collegare un fatto storico al suo contesto socio-istituzionale ed ambientale.

Mettere in relazione gli argomenti storici, raggruppandoli per tematiche e/o problematiche,
cogliendone analogie e differenze.

Contenuti

Gli argomenti saranno trattati tenendo presente la selezione e l'organizzazione delle tematiche, la cui
conoscenza è ritenuta indispensabile nel contesto culturale e formativo dello studente e con una
scansione che si sviluppi attraverso i normali criteri cronologici.

Lo scopo di tale suddivisione è quello di formare delle conoscenze dei quadri strutturali, in un sistema
evolutivo in cui l'uomo costruisce il progresso, partendo sempre dal passato.

Metodi e mezzi

Lo studio della materia è di per se problematico, lo diventa ancor di più quando gli allievi sono abituati
ad uno studio meccanico e ripetitivo che non consente di trovare relazioni tra i fenomeni e dedurre
conclusioni dopo aver operato confronti. Pertanto, abbiamo curato un approccio metodologico fondato
sullo sviluppo di abilità che conducevano l'allievo alla capacità di osservare in modo analitico la
società nel suo complesso, scomponendola in alcuni comparti specializzati (fattori culturali, sociali,
politici ed economici) per cogliere il collegamento tra i diversi comparti.

Al termine delle lezioni frontali gli alunni sono stati impegnati in esercitazioni finalizzate al
raggiungimento di competenze adeguate. Valido supporto alla programmazione didattica curriculare

è stato dato dall'elaborazione interdisciplinare di taluni contenuti. E' stato utilizzato il libro di testo
(Storia in corso B. Mondadori) e sono state effettuate con l'ausilio dei mezzi informatici.

                                                                                                           22
Verifica e valutazione

La verifica sommativa è stata effettuata al termine di ogni argomento con un colloquio e quelli di
maggiore rilievo con un tema. I dati emersi dalle verifiche sono stati utilizzati per valutare lo scarto tra
il livello di partenza e i risultati raggiunti.

                                             Consuntivo finale

                                             Disciplina: Inglese

Docente: Brunella Piccitto

BREVE PROFILO DELLA CLASSE
La classe si compone di 16 studenti, 13 alunne e 3 alunni.
Il gruppo classe si è mostrato, in generale, partecipe e collaborativo, tenendo una condotta rispettosa
delle regole. Nel complesso, il lavoro in classe si è svolto con serenità ed in modo abbastanza proficuo,
seppure con risultati – in termini di rendimento – disomogenei. Infatti, mentre una parte degli studenti
ha mostrato una buona capacità di orientarsi nello studio, rispettando tempi e consegne ed arrivando ad
acquisire, alla fine dell’anno scolastico, sufficienti o discrete competenze linguistico-comunicative, la
restante parte degli studenti ha mostrato di possedere un metodo di lavoro poco efficace e si è
impegnata in modo non sempre adeguato, limitandosi, talvolta ad uno studio mnemonico dei contenuti
e raggiungendo, infine, risultati appena sufficienti, con difficoltà evidenti soprattutto nella produzione
orale in L2.
Il rapporto docente-discente può comunque dirsi positivo ed improntato alla trasparenza, al confronto
ed al rispetto reciproco.
Il gruppo classe conta anche un alunno diversamente abile, che, su delibera del Consiglio di Classe, ha
seguito una programmazione per obiettivi minimi. L’adozione di opportune misure e strategie
didattiche (quali, ad esempio, l’utilizzo di mappe concettuali e schemi durante le verifiche orali, che
erano, abitualmente programmate), ha consentito all’alunno di compensare le sue difficoltà e di gestire
in modo essenziale ma accettabile la comunicazione interpersonale e professionale in L2.

OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della V AT, alla fine dell’anno scolastico,
hanno nel complesso raggiunto i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
    ü Acquisire la microlingua tipica del settore turistico relativamente alle seguenti aree tematiche:
        Around Italy, Tourism promotion, Europe and beyond, London, Scotland, the tourism industry
        in the USA, New York, Target tourism.
Abilità:
    ü comprendere e produrre semplici testi scritti in L2 afferenti le aree tematiche oggetto di studio;
    ü comprendere semplici testi orali in L2 (registrazioni audio, presentazioni/resoconti);

                                                                                                         23
ü esporre in modo semplice e sufficientemente chiaro – seppure, in alcuni casi, con qualche
     esitazione ed errore formale – i contenuti appresi.
Competenze:
  ü saper utilizzare – in modo più o meno efficace – le conoscenze e le abilità acquisite per
     semplici scopi comunicativi ed operativi, in ambito personale e professionale.

SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo:
 1. Go travelling di S. Burns e A. M. Rosco, Valmartina Editore
 2. Grammar Reference Classic, di Mariagiovanna Andreolli e Pamela Linwood, Petrini Editore;
fotocopie fornite dalla docente; dizionari; lettore CD; computer.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione finale ha globalmente tenuto conto della progressione dai livelli di partenza,
dell’impegno profuso, della capacità di esprimersi in lingua e di orientarsi nel programma svolto,
sempre in relazione alle capacità e potenzialità individuali di ogni singolo alunno. Ogni verifica è stata
svolta all’insegna della trasparenza con puntuale comunicazione del voto.
La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso:
   ü Colloqui orali, formali ed informali;
   ü Prove scritte, strutturate e semi-strutturate, durante le quali agli alunni è stato consentito l’uso
         del dizionario bilingue.

PROGRAMMA SVOLTO
Dal testo: Go travelling! AA.VV, ed. Valmartina

Module 5

Around Italy

Unit 1

   •     Tourism promotion (pag.138)
   •     The seven Ps of marketing (pag.138)
   •     Promoting Italy: Destinations places and offers, Tourist organisations in Italy (pag.140)

Module 6

Europe and beyond

Unit 1

                                                                                                       24
ñ     The wonders of Europe (pag. 190)
   ñ     Some great European cities (pag.192)
   ñ     Why visit the UK? (pag. 196)
   ñ     Swinging London (pag. 198)
   ñ     Start your tour (pag. 200)
   ñ     The City (pag. 202)
   ñ     Streets and squares (pag. 204)
   ñ     Parks (pag. 205)
   ñ     Scotland (pag.210)

Unit 2

   ñ The tourism industry in the USA (pag. 224)
   ñ New York (pag. 226)
   ñ Some iconic sights (pag. 228)

Module 7

Target tourism

Unit 1

   ñ What is target tourism? (pag.250)
   ñ Study holidays (pag.252)
   ñ Spas and fitness centres (pag.256)

                                                  25
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
DOCENTE: PROF.SSA ANELLO ALESSANDRA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da sole due studentesse, è stata accorpata, a partire dal mese di novembre, al gruppo
classe della VBS, nel momento in cui cominciava il mio intervento didattico nella suddetta classe. Le
lezioni si sono svolte in due incontri settimanali della durata complessiva di tre ore e nell’intero anno
scolastico per un totale di 50 ore. Ho dedicato uno spazio iniziale al riepilogo e/o approfondimento
delle strutture sintattiche e grammaticali fondamentali; la buona situazione di partenza mi ha
comunque permesso la continuazione del programma da svolgere, in modo sereno. Nel corso dell’anno
i discenti hanno sempre dato prova di maturità, responsabilità e correttezza nei comportamenti ed una
crescente amalgamazione fra i due gruppi. Dal punto di vista didattico hanno rivelato un grande
interesse per la lingua straniera e per la disciplina che si è maggiormente concretizzato nella fruizione
di materiale attuale ed autentico quale video di interesse culturale e turistico.
FINALITA’
L’interesse didattico è stato mirato non solo all’acquisizione degli argomenti di settore, ma nello stesso
tempo all’utilizzo in modo corretto della lingua straniera, affinché possa altresì divenire utile
strumento comunicativo in un contesto ristorativo/lavorativo.
OBIETTIVI
I principali obiettivi sono stati la comunicazione orale e scritta attraverso un’accurata progressione
grammaticale, con particolare riguardo al settore specifico e all’utilizzo di specifici termini
specialistici.
COMPETENZE RAGGIUNTE
Gli studenti conoscono bene le regole del sistema morfo/sintattico della lingua ed in modo ottimale il
lessico specifico connesso al settore. Per quanto riguarda la produzione scritta, sono in grado di
produrre testi grammaticalmente corretti.
CAPACITA’
I discenti sono capaci di utilizzare le conoscenze acquisite, al fine di comunicare in modo corretto.
METODO DI INSEGNAMENTO
Si è seguito un metodo basato sull’approccio nozio-funzionale che ha permesso l’utilizzo della lingua
straniera come strumento utile alla comunicazione in settori specifici, l’intervento didattico è stato
veicolato dalle seguenti strategie: lezione frontale, lavoro individuale e di gruppo, mostrando pur
comunque, un’attenzione particolare alla fruizione di siti di didattica in lingua originale.
STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al libro di testo, ci si è serviti di fotocopie, riassunti, materiali autentici e siti in lingua spagnola.
                                                                                                               26
VALUTAZIONE
Per la valutazione in itinere e sommativa si sono utilizzate verifiche scritte ed orali, attraverso
l’utilizzo di esercizi di comprensione, questionari e traduzioni.

PROGRAMMA SVOLTO
Competencias del sector turistico
-Los viajes:
Los tipos de turismo
Los alojamientos
Ofertas y reservas.
-Circuito/escapada:
organizaciòn,preparaciòn,destinaciòn.
-La presentaciòn de una ciudad
-La organizaciòn turistica:
Productos y servicios.
Las empresas turisticas.
-La prensa turistica.
CULTURA HISPANA
HISPANOAMERICA: historia y cultura
El Centroamérica: cultura, tradiciòn y gastronomìa.
-La ciudad de Chichicastenango.
-El Sudamérica: riqueza vegetal,tradiciòn y costumbre.
La historia del tango.
Los platos argentinos.
La historia de Evita Peròn.
Competencias gramaticales
Uso del condicional.
Perifrasis verbales.
Uso de los pronombres personales.
Uso de por/para.
Libro di testo in adozione: Laura Pierozzi “Buen viaje” Curso de espanol para el turismo- Zanichelli

                                                                                                       27
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Restauration et gastronomie

Le tourisme enogastronomique

Des bulles à la conquete du monde

La pinède

Le tourisme vert

Les Abruzzes

Le petit train des Cevennes

Tourisme et transport sur l’eau

Petite histoire du Bateau-Mouche

Le tourisme bleu

La Riviera de Rimini

Le tourisme religieux

Assise

Le tourisme de santé

Abano Terme

Piazza Armerina,Stromboli,Lipari,Ile de Vulcano,Etna

La ville de Paris

Paris,ville culturelle

La Bretagne

Carnac

                                             Il Docente

                                          Susanna Ferrante

                                                             28
MATEMATICA

Docente: PROF. ssa Salamone Caterina

Libro di testo: I. Fragni – G. Pettarin, “Matematica in pratica 4-5”, CEDAM scuola.

La classe 5AT è composta da 16 studenti. Gli alunni provengono da un’unica classe quarta del
precedente anno scolastico , ad eccezione di cinque alunni proveniente da un quarta della sede centrale.

Nel complesso gruppo classe si è mostrato partecipe ed interessato alle attività didattiche. La maggior
parte degli alunni appaiano ben disposti presso la disciplina, desiderosi di apprendere, interessati alle
attività proposte, adeguatamente responsabili nell’adempimento dei lavori scolastici, ed in grado di
elaborare correttamente le informazioni, di utilizzare tecniche e conoscenze acquisite. Pochissimi gli
alunni che hanno evidenziato difficoltà nel fare propri i concetti più astratti e nell’applicare regole e
metodi a causa di un applicazione non sempre costante nello studio . Nel complesso i ragazzi, hanno
comunque acquisito un grado di conoscenza dei contenuti della disciplina che può ritenersi adeguato.

Dal punto di vista disciplinare/relazionale l’atteggiamento dei discenti è stato rispettoso sia nei
confronti dell’insegnante che dei compagni. Nel gruppo classe è inserito anche un alunno diversamente
abile, che segue la programmazione didattica per obiettivi minimi. Lo stesso risulta ben inserito nel
contesto classe. L’alunno ha mostrato interesse per la disciplina riuscendo così a compensare le
difficoltà verificatesi durante l’anno, grazie anche a strategie didattiche adottate come mappe
concettuali, schemi, sia durante le verifiche scritte e orali.

                               Acquisire, comprendere e utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
  COMPETENZE                          matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
          RAGGIUNTE                   qualitative e quantitative; utilizzare tecniche, regole e metodi per la
          alla        fine            risoluzione di problemi e interpretarne i risultati; saper analizzare
          dell’anno per               ed interpretare dati sviluppando deduzioni; utilizzare le strategie del
          la disciplina:              pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
                                      situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

                               MODULO 1 –FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI

                               Unità didattica 1: Studio analitico delle funzioni
  CONOSCENZE               o
          CONTENUTI • Concetto di funzione reale di variabile reale;
          TRATTATI:            • Classificazione delle funzioni in una variabile reale;
                               • Dominio e codominio di una funzione;
                               • Determinazione del campo di esistenza, delle simmetrie, delle

                                                                                                             29
intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno, determinazione di
   punti del dominio e rappresentazione grafica qualitativa di funzioni
   razionali intere e fratte (con numeratori e denominatori di grado non
   superiore al secondo) e semplici irrazionali.

Unità didattica 2: limiti di funzioni

• Intorni ed elementi di topologia;
• Definizione di limite di funzione;
• Limite finito di una funzione in un punto;
• Limiti sinistro e destro in un punto;
• Limite infinito in un punto;
• Limiti all’infinito;
• Interpretazione grafica dei limiti;
• Teoremi enunciati (unicità, permanenza del segno e confronto),
   proprietà e operazioni con i limiti;
• Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte e semplici
   irrazionali;
• Risoluzione di forme indeterminate del tipo + ¥ - ¥ (funzioni razionali
              ¥                              0
   intere),     (funzioni razionali fratte) e (funzioni razionali fratte con
              ¥                              0
   numeratori e denominatori di grado non superiore al secondo).

Unità didattica 3: funzioni continue

• Continuità di una funzione;
• La continuità in un punto ed in un intervallo;
• Punti di discontinuità e classificazione;
• Teoremi enunciati (Weierstrass, dei valori intermedi, degli zeri) sulle
   funzioni continue.

Unità didattica 4: complementi alla teoria dei limiti

• Concetto di asintoto di una funzione;
• Asintoti verticali (funzioni razionali fratte con denominatori di grado
   non superiore al secondo), orizzontali ed obliqui (funzioni razionali

                                                                           30
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