CID E FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE PER ORGANIZZARE, GESTIRE E PROMUOVERE LA FORMAZIONE COREUTICA - Servizio Civile

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CID E FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE PER
ORGANIZZARE, GESTIRE E PROMUOVERE LA
                FORMAZIONE COREUTICA

                                       Proposta progettuale per attività da svolgersi presso
                                          l’Associazione Incontri Internazionali di Rovereto

                                             Incontri Internazionali di Rovereto
Corso Rosmini 58 – 38068 – Rovereto (TN) – cid@centrodelladanza.it / festival@orienteoccidente.it
Progetto di 12 mesi – 30 ore settimanali
2 Giovani

   1. DESCRIZIONE E CONTESTO DELL’ENTE OSPITANTE

L’Associazione Incontri Internazionali nasce nel 1981 con l’ideazione del Festival Oriente Occidente
a Rovereto, città da sempre aperta al gusto del nuovo, del moderno, della ricerca culturale e delle
sue tendenze. E appunto di ricerca e di tendenza ama definirsi questo Festival, ove Oriente e
Occidente sono intesi come poli di un percorso ideale di scambi e incroci non solo tra culture, ma
anche tra generi e linguaggi della scena contemporanea internazionale.
Da 38 anni è uno dei più importanti Festival europei di danza contemporanea e di teatrodanza tanto
che dal 2015 è stato inserito dall’Unione Europea nella piattaforma EffeLabel (http://www.effe.eu)
che include i Festival che si distinguono per qualità artistica e hanno un impatto significativo a livello
internazionale.
Negli anni ha ospitato quasi sempre attraverso apposite produzioni, coproduzioni o prime europee
o nazionali, compagnie e artisti tra i più importanti e significativi della scena della danza
internazionale permettendo al Festival di avere una valenza a livello europeo e di costruire una fitta
rete di rapporti nazionali ed internazionali nell’ambito della danza.
Questo avviene anche attraverso il CID Centro Internazionale della Danza altra importante sezione
dell’Associazione Incontri Internazionali di Rovereto, dedicata allo sviluppo della danza
contemporanea e della creazione coreografica. Un luogo ricco di stimoli e occasioni di formazione e
perfezionamento per un territorio che ha dimostrato nel tempo una grande attenzione alla danza.
Ciò è dimostrato dalla capillare presenza di scuole di danza in Provincia di Trento, con cui il CID
collabora nella programmazione, e dalle numerose attività di spettacolo e approfondimento
programmate assieme al Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Il CID è quindi punto di riferimento
per la danza contemporanea a livello locale ma anche nazionale e internazionale, grazie alla rete di
partnership che negli anni ha arricchito la programmazione.
Il Centro Internazionale della Danza propone infatti masterclass, workshop e laboratori destinati a
danzatori professionisti e non, che desiderino approfondire la propria formazione coreutica, oltre
che una serie di opportunità di perfezionamento tecnico e creativo con coreografi e danzatori di
fama nazionale e internazionale nei campi della danza moderna, contemporanea, classica e non
solo.
Il CID inoltre ospita da oltre 10 anni un archivio video, VideoCid, interamente dedicato alla danza
che raccoglie riprese di spettacoli, teaser, film e documentazione, sia forniti dalla compagnie che
nei quasi quarant’anni di attività sono entrate in contatto con il Festival che riprese di spettacoli
fatte durante tutte le edizioni.
Oltre a ciò il CID Centro Internazionale Danza tesse una fitta rete di rapporti nazionali nell’ambito
coreutico in quanto parte del network Anticorpi XL (http://www.networkdanzaxl.org), il primo
network indipendente italiano dedicato alla giovane danza d’autore che coinvolge attualmente 34
operatori di 15 Regioni. Da oltre dieci anni il Network Anticorpi XL rappresenta un esempio concreto
e significativo di promozione della giovane danza d’autore. Grazie alla “messa in rete” delle risorse
di ciascun partner si vanno a creare delle occasioni concrete di promozione.
Nel 2018 il CID intende candidarsi a prendere parte all’European Dance House network
(http://ednetwork.eu), una rete di soggetti europei attivi nella danza che hanno tra i loro obiettivi
comuni attività di formazione per i professionisti del settore (artisti e non), l’audience development
e la formazione di un pubblico consapevole, la produzione e la coproduzione di spettacoli, gli scambi
internazionali di artisti.
Tra gli obbiettivi perseguiti dal CID oltre alla formazione vi è lo sviluppo del sistema di residenze
artistiche, come metodo di produzione d’arte contemporanea e come esperienze di rinnovamento
dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale. Nel 2017 sono
state ospitate 8 compagnie che hanno trascorso un periodo di lavoro creativo al CID di 20 giorni
ciascuna. Dal 2018, assieme ad altri importanti partner regionali quali la Cooperativa Il Gaviale
(Centrale Fies/Drodesera), la Compagnia Abbondanza/Bertoni e la Cooperativa Teatrale Prometeo,
l’Associazione Incontri Internazionali di Rovereto costituisce il Centro Regionale di Residenza
artistica.
In ultimo l’associazione partecipa dal 2016 assieme ad altri partner internazionali a progetti inseriti
nel programma EU Creative Europe, in particolar modo dedicati alla danza inclusiva, ossia alla
valorizzazione di progetti performativi con artisti abili e disabili. E’ in fase di chiusura il progetto
Moving Beyond Inclusion, e sono attualmente in fase di candidatura al programma Creative Europe
due nuovi progetti.
Tutte queste azioni permettono di convogliare a Rovereto durante tutto l’anno oltre 15.000 utenti
tra insegnanti, partecipanti, compagnie nazionali ed internazionali, pubblico ed operatori della
danza.
Solo per l'anno 2017 il CID ha organizzato più di 120 attività tra corsi, laboratori, residenze e
coproduzioni coinvolgendo più di 1.300 persone tra utenti iscritti, danzatori, volontari, insegnati,
coreografi etc… Le sale danza sono state utilizzate durante l’anno 2017 per un totale di circa 1.853
ore. Attraverso la creazione del Centro Regionale di Residenza, l’ampliamento della rete di relazioni
locali, nazionali e internazionali e la candidatura a due nuovi progetti europei l’associazione punta
ad aumentare le proprie attività nel prossimo biennio ed è da qui che nasce l’esigenza di avere un
supporto nello staff organizzativo di due persone.

   2. ATTIVITA’ ED OBIETTIVI
La proposta progettuale permette di far conoscere ai giovani la complessa macchina organizzativa
del CID, ossia la gestione e la calendarizzazione di numerose e diversificate attività formative legate
alla danza. Il giovane verrà inserito nella struttura organizzativa dell’Associazione, che vede uno staff
operativo stabile di cinque persone che ricoprono specifici ruoli organizzativi:

Oriana Cescatti
Direzione organizzativa Festival Oriente Occidente e CID
Amministrazione
Rapporti con partner internazionali
Gestione attività artisti associati e circuitazione delle produzioni del festival
Gloria Stedile (OLP)
Segreteria organizzativa CID e Festival Oriente Occidente
Programmazione attività formative del CID
Rapporti con i partner nazionali del network anticorpi e del Centro di Residenza Regionale
Programmazione utilizzo degli spazi

Laura Marongiu
Segreteria organizzativa Festival Oriente Occidente
Promozione e organizzazione eventi esterni
Rapporti con partner locali e sponsor
Promozione e comunicazione del Festival Oriente Occidente

Anna Consolati
Segreteria organizzativa Festival Oriente Occidente
Gestione progetti europei
Rapporti con le reti internazionali
Amministrazione e contabilità

Chiara Marsilli
Comunicazione e promozione attività del CID e del Festival Oriente Occidente
Gestione sito web, newsletter e social network
Ufficio stampa locale e nazionale

Tutto lo staff organizzativo lavora a stretto contatto con la direzione artistica (Paolo Manfrini e
Lanfranco Cis).

Le attività specifiche che i volontari andranno ad affrontare riguardano tutti gli aspetti della
programmazione. Nei mesi di Servizio Civile i giovani avranno modo di sperimentare le loro
competenze con le attività primarie del CID Centro Internazionale della Danza lavorando sempre a
stretto contatto con tutto lo staff dell’Associazione che a vario titolo è coinvolto. Al termine del
percorso i giovani avranno acquisito “sul campo” diverse competenze e informazioni di base e se
motivati potranno far diventare ciò che hanno imparato in una professione vera o propria o metterlo
in pratica presso associazioni culturali e non, enti formativi e del terzo settore.

   a) PROGRAMMAZIONE CORSI, WORKSHOP E MASTERCLASS

La programmazione annuale del CID include diverse attività. Il primo ciclo è quello di corsi
continuativi che inizia con fine settembre / inizio ottobre e viene inaugurato da una o due giornate
di prove chiamate CID Start-Up in cui gli insegnanti offrono una lezione di gratuita volta alla raccolta
delle iscrizioni. Da fine dicembre fino a maggio vengono organizzati inoltre brevi e intensivi stage e
masterclass, rivolti a danzatori professionisti e non con corografi o docenti di fama nazionale e
internazionale. Queste attività sono pensate per il biennio 2018/2019 assieme ad Aterballetto,
partner privilegiato del CID. Infine, durante il periodo del festival i corografi e i danzatori ospiti
offrono brevi workshop intesivi rivolti a danzatori di livello intermedio.

L’attività di programmazione e di organizzazione di workshop, stage e masterclass comporta nel
dettaglio:
   Partecipare a riunioni di programmazione con la direzione artistica del festival e del CID.
      Partecipare alla stesura del budget e dal piano finanziario.
      Organizzare l’ospitalità e l’accoglienza del docente, ossia verificare le sua disponibilità,
       acquistare i viaggi (treno o aereo) e organizzarne i transfert; prenotare l’alloggio in hotel o
       altra sistemazione e dare al docente tutti le informazioni di accoglienza adeguate, e se
       necessario accoglierlo e/o accompagnarlo.
      Raccogliere materiali, testi e immagini utili a costruire i materiali di comunicazione (web e
       cartacei), tradurli ed editarli se necessario.
      Promuovere l’attività con l’obiettivo di raccogliere il maggior numero di adesioni possibili
       (attraverso i vari mezzi di comunicazione dell’associazione e in stretta collaborazione con
       l’addetto alla comunicazione e all’ufficio stampa), soprattutto attraverso i social network e
       con l’utilizzo di contenuti multimediali.
      Raccogliere le adesioni e fornire un servizio informativo agli utenti e agli iscritti.

Si tratta quindi di un’attività continuativa di programmazione e organizzazione operativa. I giovani
acquisiranno capacità organizzative, relazionali e comunicative. Operando sul campo impareranno
a gestire tutti gli aspetti della programmazione, dal primo contatto con il docente, alla costruzione
della campagna di comunicazione fino alla raccolta delle adesioni. Ai giovani verrà richiesta anche
un attività di monitoraggio e documentazione video e foto, ossia di raccolta dati e feedback da parte
degli utenti, utile per la programmazione futura.

   b) IMPLEMENTAZIONE E DIVULGAZIONE DI VIDEOCID

VideoCid è un lavoro in continua evoluzione. E’ necessario che l’archivio venga sempre alimentato
con materiali nuovi, provenienti delle diverse edizioni del festival, forniti dalle Compagnie di danza
che il Festival contatta annualmente, o eventualmente attraverso acquisizioni ad hoc. Il lavoro
comporta:
      Digitalizzazione e archiviazione dei video che arrivano direttamente dalla Compagnie o che
        l’Associazione decide di acquisire
      Pubblicazione degli stessi sull’archivio digitale legato al sito www.orienteoccidente.it
      Programmazione e realizzazione di percorsi mirati da proporre a target specifici (scuole
        primarie e secondarie, giovani, adulti, pubblico del festival)
I giovani acquisiranno capacità informatiche legate alla digitalizzazione dei file, si cimenteranno con
la gestione di un archivio digitale e la sua divulgazione sui canali telematici legati all’Associazione.
Grazie a questo patrimonio multimediale l’Associazione costruisce e propone percorsi specifici
formativi da proporre a diversi target quali ad esempio scuole primarie e scuole secondarie. I
volontari seguiranno da vicino questa programmazione, individuando i target, relazionandosi con gli
stakeholder individuati (ad esempio gli istituti scolastici). I percorsi potranno essere proposti
direttamente negli istituti oppure presso i nostri spazi. Per ogni percorso verrà individuato un
relatore/curatore che andrà assistito nel reperimento della documentazione, nella stesura dei
progetti e nell’organizzazione logistica degli incontri. Come per l’attività formativa anche in questo
caso i giovani si cimenteranno con aspetti pratici legati alla logistica, comunicativi legati alla
promozione e al monitoraggio, volto alla crescita e al miglioramento costante delle proposte.

   c) NETWORK NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Il CID tesse una serie di rapporti nazionali e internazionali con enti e reti che si occupano di danza.
Prima fra tutti è la Rete Anticorpi XL di cui il CID è rappresentante regionale assieme al Centro Servizi
Culturali Santa Chiara e a Bolzano Danza. Da alcuni anni il CID e il Festival Oriente Occidente
partecipano all’azione Danza Urbana XL, impegnandosi ad ospitare al Festival una coreografia
italiana pensata per spazi non teatrali. Nell’ambito di questa affiliazione è molto importante:

          Mantenere le relazioni con tutti i partner
          Partecipare agli incontri e alle riunioni operative con i partner delle diverse azioni
          Partecipare alla Vetrina Giovane Danza d’autore per vedere da vicino i lavori dei nuovi
           coreografi italiani e relazionarsi con gli altri operatori
          Programmare nell’ambito del Festival Oriente Occidente il lavoro del coreografo
           vincitore dell’azione Danza Urbana XL
Il Festival Oriente Occidente inoltre è stato inserito dall’Unione Europea nella piattaforma EffeLabel
e si candida a prendere parte all’European Dance House network.

   d) RESIDENZE ARTISTICHE e ARTISTI ASSOCIATI

Un’altra importante attività in cui i giovai saranno coinvolti attivamente è quella delle residenze
artistiche. Dal 2016 infatti il CID è riconosciuto dal Ministero come titolare di Residenze Artistiche e
ospita quindi giovani coreografi accompagnandoli nelle loro attività di ricerca artistica ed estetica.
Vengono ospitati in residenza sia artisti locali che nazionali ai quali a volte è offerta la possibilità di
presentare i propri lavori durante il Festival Oriente Occidente.
Nell’ambito di questa attività è necessario:

      Raccogliere le richieste da parte di artisti e compagnie sia locali che nazionali o internazionali
      Partecipare a riunioni con la direzione artistica del festival e del CID per la selezione degli
       artisti da ospitare in residenza
      Partecipare alla stesura del budget e dal piano finanziario.
      Organizzare l’ospitalità e l’accoglienza degli artisti, ossia verificarne le necessità, acquistare
       i viaggi (treno o aereo) e organizzarne i transfert; prenotare l’alloggio in hotel o altra
       struttura e dare tutte le informazioni di accoglienza adeguate.
      Raccogliere materiali, testi e immagini utili a costruire i materiali di comunicazione (web e
       cartacei), tradurli ed editarli se necessario.
      Promuovere l’attività (attraverso i vari mezzi di comunicazione dell’associazione e in stretta
       collaborazione con l’addetto alla comunicazione e all’ufficio stampa), soprattutto attraverso
       i social network e con l’utilizzo di contenuti multimediali.
      Documentare il periodo di residenza con foto e video

Dal 2018, inoltre, assieme ad altri importanti partner regionali quali la Cooperativa Il Gaviale
(Centrale Fies/Drodesera), la Compagnia Abbondanza/Bertoni e la Cooperativa Teatrale Prometeo,
l’Associazione Incontri Internazionali di Rovereto costituisce il Centro Regionale di Residenza
artistica del Trentino Alto Adige. I Centri regionali di Residenza artistica trovano precisa definizione
nel nuovo accordo triennale siglato tra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con
le Regioni e le Province Autonome. L’obiettivo è quello di far confluire in un unico ente territoriale
le competenze dei singoli soggetti titolari di Residenza, mettersi in rete e attraverso costruttive
sinergie supportare al meglio i giovani artisti talentuosi, migliorando le attività di tutoraggio e
circuitazione degli stessi.
I giovani volontari affiancheranno la referente Gloria Stedile nelle relazioni con gli altri partner e
nella definizione delle attività comuni del Centro di Residenza.

Una delle ultime novità introdotte dal CID e dal Festival Oriente Occidente è quella degli Artisti
Associati. Dal 2017 il Festival segue e accompagna a cadenza biennale 3 giovani coreografi nella loro
produzione artistica e nella promozione e circuitazione nazionale e internazionale. Per il biennio
2017-2018 gli artisti associati sono: Irene Russolillo, Davide Valrosso e Salvo Lombardo. Questi artisti
hanno una via preferenziale nella programmazione delle residenze e il CID nello specifico si occupa
di:
     Seguirli nei loro periodi di creazione e residenza a Rovereto, assisterli e tenere con loro i
       rapporti quando non sono presenti.
     Intessere contatti con altri possibili partner interessati alla produzione delle relative
       creazioni artistiche, per agevolarne la produzione oltre che la circuitazione

   e) PROGETTI EUROPEI SULLA DANZA INCLUSIVA

Un’altra importante attività del CID a cui i giovani volontari si approcceranno è data dalla
partecipazione dell’Associazione Incontri Internazionali di Rovereto ad alcuni importanti progetti
europei legati alla danza inclusiva, ossia volti alla valorizzazione di diverse opportunità per
sviluppare capacità, competenze e partecipazione del pubblico nel settore professionale della danza
con artisti abili e con disabilità.
Il primo progetto, Moving Beyond Inclusion, finanziato dal programma culturale dell’Unione
Europea nel 2016 e in chiusura a giugno, è pensato per offrire un percorso innovativo, dalla
formazione professionale alla creazione di nuovi spettacoli, garantendo che il cambiamento sia
sostenibile e non rimanga un episodio isolato. I partner del progetto sono: Candoco Dance Company
(Regno Unito), Spinn (Svezia), Tanzfähig (Germania), BewegGrund (Svizzera), Centre for Movement
Research / Hrvatski Institut za Pokret I Pless Hipp (Croazia).

Accanto al progetto europeo Incontri Internazionali ha creato e coordina unlimited, una rete
italiana che ha come obiettivi-manifesto azioni e best practice, che lavora sull’accessibilità, la
formazione, la pratica e gli spazi e che si rifà al movimento anglosassone che vede nel limite una
risorsa che permette di innalzare il livello artistico e coreografico. Parallelamente grazie
all’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento nasce anche il portale
www.danzabile.provincia.tn.it che racchiude questo network di soggetti italiani che lavorano nel
campo della danza inclusiva, ne raccoglie le attività e le sfide con l’obiettivo di lavorare per la
professionalizzazione degli artisti, con l’ambizione di presentare prodotti culturali di alto valore
artistico che possano ambire ai palchi dei più importanti appuntamenti italiani ed esteri di danza
contemporanea e teatro-danza.
L’Associazione Incontri Internazionali è ora candidata ad altri due progetti europei sulla danza
inclusiva. Il primo, di piccola scala, dal titolo Impart è un progetto pilota di studio sulla creazione
performativa pensata anche per un pubblico con disabilità. Gli altri partner di progetto sono: Verein
der Freunde und Förderer des Sommertheater Pustebume e.V. (capofila, Germania), Small Theatre
(Armenia) e Synergeio Mousikou Theatrou Astiki Mi Kerdoskopiki Etaireia (Grecia). Il secondo
invece, Europe Beyond Access è un progetto di larga scala con capofila il British Council. Si tratta di
un progetto volto a supportare gli artisti disabili, attraverso l’internazionalizzazione dei loro lavori e
la creazione di una rete di soggetti attivi nella danza e nel teatro che possano commissionare e
produrre spettacoli di alto livello professionale. Gli altri partner di progetto oltre ad Incontri
Internazionali sono: Onassis Cultural Centre (Grecia), Holland Dance Festival (Olanda), Kampnagel
(Germania), Per Art (Serbia), Skånes Dansteater (Svezia).
I progetti europei sulla danza inclusiva e la gestione della rete #unlimited (con relativo portale web)
rappresentano per l’Associazione un attività molto complessa e intensa. La dott.ssa Consolati,
qualora i nuovi progetti dovessero essere finanziati dalla Comunità Europea, costruirà un team ad
hoc. I giovani volontari, (uno o entrambi) se supportati da una sensibilità specifica e se motivati
potranno contribuire attivamente alle attività legate a questi progetti e affiancare la project manger
nelle varie attività. L’inizio di entrambi i progetti è previsto a settembre 2018. I giovani avranno già
acquisito diverse competenze specifiche durante i primi mesi di affiancamento a Gloria Stedile e
quindi potranno metterle in pratica in particolare, declinandole sulla danza inclusiva, attraverso
queste attività:
   -   Organizzazione di laboratori formativi internazionali rivolti ad artisti abili e disabili
   -   Organizzazione di residenze creative con artisti stranieri che operano nell’ambito della danza
       inclusiva (sia singoli che compagnie)
   -   Promozione delle attività attraverso una rete di soggetti locali che operano nel campo della
       disabilità e delle arti performative rivolte a disabili
   -   Promozione delle attività attraverso la rete #unlimited e alimentazione del portale
       www.danzabile.provincia.tn.it

   3. ATTIVITA’ E FORMAZIONE NELL’AMBITO DEL PROGETTO
Durante il percorso di Servizio Civile i giovani saranno inserito in una struttura dinamica e creativa.
L’Associazione svolge le sua attività in ottica europea con uno sguardo a quello che accade oltre i
confini nazionali e sempre alla ricerca di cooperazione e collaborazione con altri partner. Sono
pensate attività per tutti i tipi di utenza, senza limitazioni di genere, cultura o provenienza,
accogliendo utenti abili o con diverse abilità.
I volontari saranno sempre supportati dallo staff operativo, in primis la OLP Gloria Stedile. In qualità
di uditori seguiranno le diverse fasi del lavoro e inizieranno a dare la propria collaborazione attiva
mettendo in pratica quanto assimilato per gradi, prima con attività più semplici e poi sempre di più
entrando nel vivo e partecipando concretamente alle attività di programmazione, organizzazione e
realizzazione.
I primi mesi serviranno per osservare l’attività di programmazione di corsi, workshop e masterclass
in partenza in autunno, nonché la giornata Cid Start-up e gli stage e i workshop programmati nel
corso del Festival Oriente Occidente (31 agosto – 9 settembre). I volontari seguiranno le attività di
Gloria Stedile relativamente alla pianificazione e calendarizzazione degli eventi di formazione
nonché delle residenze degli artisti, assumendosi alcune piccole mansioni specifiche. Avranno
l’opportunità di partecipare attivamente e seguire da vicino i processi di iscrizione e accoglienza di
docenti, artisti e utenti. Nel contempo assisteranno la responsabile della comunicazione Chiara
Marsilli per la stesura del piano di comunicazione e l’attivazione delle diverse attività di promozione.
Già dopo qualche mese sarà in grado di partecipare in modo attivo alla pianificazione e
all’organizzazione, lavorando sempre più in autonomia.
A fine agosto e inizio settembre il Festival Oriente Occidente riempirà le giornate di tutto lo staff, e
il volontario supporterà tutta la parte legata a stage e masterclass, monitorandole e
documentandole, portando le proprie impressioni e mettendosi a disposizione degli ospiti.
Contestualmente, qualora ricevessero il finanziamento della Comunità Europea, partiranno i due
nuovi progetti Creative Europe sulla danza inclusiva, che prevedono l’organizzazione di masterclass,
laboratori e residenze, un’attività di divulgazione e sensibilizzazione attraverso reti locali, nazionali
e internazionali. I giovani, se motivati da una sensibilità specifica o interessati particolarmente a
quest’ambito, potranno eventualmente in questa fase del percorso decidere se sviluppare
specifiche competenze in quest’ambito mettendo a disposizione quanto imparato e sviluppando
quindi nuove abilità o continuare a dare il proprio apporto alle attività generali del CID.
Parallelamente a ciò si occuperanno anche di VideoCid, raccogliendo la documentazione video che
costantemente arriva presso l’Associazione. Impareranno ad utilizzare i sistemi di digitalizzazione e
archiviazione telematica dei file volti all’implementazione di VideoCid. Dopo alcuni mesi,
compatibilmente con i propri interessi personali, saranno in grado eventualmente di proporre dei
percorsi formativi mirati e partecipare alla realizzazione di progetti ad hoc rivolti a target specifici
(Es: le scuole).
Già a metà del percorso parteciperanno costantemente alle riunioni operative di staff e saranno in
grado di prendere parte attivamente alla pianificazione delle attività dell’associazione e a
collaborare con le diverse anime che la compongono.

Accanto all’attività sul campo l’Associazione prevede un percorso formativo che possa fornire ai
giovani nozioni di base utili allo svolgimento del progetto ma anche alla costruzione di un bagaglio
di conoscenze e attitudini personali, quali:

      capacità di ideare, progettare e gestire attività attinenti la cultura e in particolare la danza;
      relazionarsi, comunicare in maniera adeguata e coinvolgere artisti, docenti e utenti;
      elaborare ed organizzare materiali informativi adeguati a diversi target di utenza e gestire le
       attività di promozione;

      relazionarsi con artisti e ospiti di culture e lingue diverse;
      relazionarsi con artisti, ospiti e utenti con diverse abilità;
      eleborare feedback costruttivi al termine di ogni attività

      lavorare in gruppo e interagire contribuendo all’apprendimento comune ed alla
       realizzazione delle attività collettive, condividendo gli obiettivi
      gestire in autonomia i compiti assegnati e gestire il proprio tempo calendarizzando le attività
       secondo il principio di priorità.
      saper gestire le emergenze e gli imprevisti

Oltre alla formazione generale organizzata dall’ufficio provinciale del Servizio Civile (7 ore) sono
previsti moduli di formazione specifica per un totale di 54 ore a cura dello staff operativo
dell’Associazione.
Il percorso formativo ad hoc individuato prevede alcuni step:

Presentazione della struttura, del personale e delle attività generali
Durata: 4 ore (prima settimana)
Responsabili: Gloria Stedile e Laura Marongiu

Presentazione generale del settore formazione (CID)
Durata: 8 ore (prima e seconda settimana)
Responsabili: Gloria Stedile

Programmazione e organizzazione degli eventi
Durata: 6 ore
Responsabili: Gloria Stedile e Laura Marongiu

Europrogettazione
Durata: 8 ore
Responsabile: Anna Consolati

Presentazione generale del settore comunicazione, promozione, marketing
Durata: 6 ore
Responsabili: Gloria Stedile e Chiara Marsilli

Social media marketing, web marketing, newsletter e app
Durata: 6 ore
Responsabili: Gloria Stedile e Chiara Marsilli

Gestione e utilizzo dei siti web
Durata: 8 ore
Responsabile: Anna Consolati e Gloria Stedile

Utilizzo, gestione e aggiornamento VideoCid
Durata: 6 ore
Responsabile: Gloria Stedile

Formazione in materia di sicurezza
Durata: 2 ore
Responsabile: RSPP dell’Associazione

La formazione specifica verrà programmata nell’arco dei primi 4 mesi e sarà per lo più “sul campo”.
I diversi responsabili daranno le nozioni coinvolgendo i giovani con attività pratiche. Tutte le persone
incaricate della formazione resteranno comunque sempre a disposizione per approfondimenti,
spiegazioni ulteriori o risoluzione di dubbi.

Potranno essere previsti ulteriori percorsi formativi su richiesta diretta dei giovani e inoltre potrà
essere offerta ai giovani la possibilità di partecipare a percorsi formativi professionalizzanti dedicati
allo staff dell'Associazione.
4. COMPETENZE CERTIFICABILI
I giovani saranno inviatati a partecipare a percorsi di certificazione delle competenze offerti
dall'Ufficio Servizio Civile della PAT assieme alla Fondazione De Marchi.
E’ stato individuato un percorso specifico relativo alla qualifica di:
Tecnico della programmazione e conduzione di lezioni di danza e della gestione di
strutture/associazioni di danza
Repertorio Regione Toscana
Il Tecnico della programmazione e delle conduzione di lezioni di danza e della gestione delle
strutture di danza è in grado di definire un programma periodico di appuntamenti formativi e di
gestire la struttura in tutti i suoi aspetti coordinandosi con un gruppo di lavoro.
In particolare potrà approfondire le seguenti conoscenze:
   -   Tecniche di gestione dei gruppi di lavoro
   -   Normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (dispositivi di protezione, documento di
       valutazione dei rischi, etc.) e misure di primo soccorso
   -   Elementi di marketing e comunicazione nel terzo settore per promuovere l'attività della
       struttura
   -   Normativa del terzo settore, gestione e fiscalità al fine di gestire gli aspetti amministrativi
       della struttura/associazione
Avrà l’opportunità di acquisire le seguenti abilità:
   -   Gestire una struttura nel rispetto della normativa vigente, della sicurezza e della salute nei
       luoghi di lavoro
   -   Coordinare un gruppo di lavoro definendo le modalità operative
   -   Documentare le attività realizzate utilizzando le nuove tecnologie disponibili per disseminare
       i risultati
   -   condividere la valutazione dei risultati in itinere ed ex-post con le altre figure dell'equipe
Inoltre acquisirà competenze nell’ambito dell’allestimento di saggi e spettacoli e nell’organizzazione
di eventi promozionali e divulgativi.
L’ente presenterà ai giovani l’opportunità di partecipare, accompagnato dall’OLP, a questo percorso
formativo che sarà messo in trasparenza e certificato attraverso la Fondazione De Marchi.

   5. CARATTERISTICHE RICHIESTE E SELEZIONE
Per affrontare questo progetto si cerca un giovane che principalmente abbia passione e interesse
per il mondo della cultura e delle arti performative e che abbia voglia di cimentarsi con
un’organizzazione strutturata e complessa, seppur dinamica e flessibile. Trattandosi di un progetto
relativo all’organizzazione di attività formative ed eventi si cerca una persona disponibile ad essere
flessibile nell’orario (potrà essere richiesto di lavorare in orario serale o durante i giorni festivi
sempre nel rispetto delle 30 ore settimanali), con buone attitudini relazionali e una buona
predisposizione al rapporto con gli utenti. Le conoscenze informatiche devono essere basilari
(internet, posta elettronica, social network, pacchetto office) mentre per quanto riguarda le
competenze linguistiche è preferibile una buona dimestichezza dell’inglese.
Sono graditi:
   -   Capacità e attitudine alla comunicazione tramite il web e in particolare i social network
   -   Interessa particolare per il mondo della danza contemporanea
Potrà costituire titolo di preferenza il possesso di una formazione scolastica e/o universitaria
specifica per il settore.
Prima di effettuare la sua scelta il giovane può recarsi presso l’associazione e/o mettersi in contatto
con Laura Marongiu per un primo contatto conoscitivo e per porre tutte le domande che desidera.
A seguirà dovrà inoltrare una lettera motivazionale che sarà la base per una prima selezione e per
partecipare a un colloquio.
La valutazione verrà svolta seguendo alcuni criteri:
   -   Conoscenza del progetto e dell’ente ospitante
   -   Dimostrazione di interesse vivo per il mondo dell’arte, della cultura e in particolare della
       danza
   -   Condivisione degli obiettivi
   -   Disponibilità e flessibilità
   -   Capacità relazionali, linguistiche e competenze nel settore informatico e multimediale

   6. OLP
L’OLP di riferimento sarà la referente per la programmazione del CID, la dott.ssa Gloria Stedile.
Laureata in conservazione dei beni culturali è impiegata presso l’Associazione Incontri Internazionali
di Rovereto dal 2013. Si occupa di segreteria organizzativa del CID e del Festival Oriente Occidente
ed è referente per la programmazione delle attività formative e delle Residenze artistiche.
I giovani volontari si troveranno ad operare a stretto contatto con Gloria Stedile ma anche con tutti
i membri dello staff che collaborano alla programmazione generale e alle attività. Talvolta si
troveranno a lavorare a stretto contatto anche con la direzione artistica o con risorse esterne che
collaborano con specifici incarichi.

   7. MONITORAGGIO, RESITUZIONE E COPROGETTAZIONE
Periodicamente inoltre saranno programmati alcuni brevi incontri informali tra i giovani, l’OLP e il
tutor, con l’obiettivo di evidenziare eventuali limiti, problemi e/o difficoltà riscontrate, per
discuterne assieme e per proporre soluzioni o eventualmente migliorie. Questi incontri potranno
coinvolgere i volontari contemporaneamente o singolarmente. Ogni incontro verrà verbalizzato e
costituirà parte integrante dell’attività di monitoraggio e co-progettazione. Ai giovani verrà inoltre
chiesto di relazionare le attività svolte attraverso una sorta di diario scritto (piccole relazioni
settimanali).
Sulla base della loro esperienza negli ultimi mesi del progetto i giovani verranno coinvolti, proprio
in termini di miglioramento, nella stesura di un nuovo progetto di Servizio Civile da presentare nel
2019, facendo tesoro, oltre che della propria esperienza, anche di quanto documentato attraverso
i verbali e il diario.

   8. ORGANIZZAZIONE E SEDE
La sede operativa è in Corso Rosmini 58 a Rovereto, dove sono ospitati sia gli uffici che le sale e gli
spazi dedicati alla danza. Le attività organizzate nell’ambito del Festival Oriente Occidente potranno
svolgersi in spazi pubblici diversi, quali teatri, sale pubbliche, piazze e parchi.
A cadenza settimanale al giovane verrà chiesto di partecipare (durante il suo orario) a riunioni
operative con tutto lo staff. Tali riunioni sono utili a tutti i collaboratori per rimanere aggiornati sul
proseguimento di tutte le attività dell’organizzazione e quindi ad avere uno sguardo d’insieme sul
contesto in cui si sta operando.

   9. RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE DEL GIOVANE
   -   buono pasto
   -   utilizzo della cucina
   -   strumentazione informatica e multimediale (computer, fotocopiatrice, stampante,
       videocamera, macchina fotografica)
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