CCAARRTTAA DDEEII SSEERRVVIIZZII - RRSSAA - FFoonnddaazziioonnee - Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra
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Fondazione
RSA con NUCLEO ALZHEIMER
- RSA -
CARTA DEI SERVIZI
Aggiornata al 06.12.2022Carta dei Servizi Pagina 2 di 18
CENNI STORICI
Il Pio Istituto Adelina Nigra venne fondato in Sartirana dal Cavaliere Ing. Vincenzo Nigra con
testamento olografo del 31/12/1888, pubblicato negli atti del Notaio Bessaro l’08/08/1889, riconosciuto
come Ente Morale con R.D. 09/02/1890 e funzionante dal 24/12/1904.
Al suo patrimonio iniziale di Lire 125.000, disposto col suddetto testamento sono aggiunte Lire 173.389
lasciate dalla vedova del fondatore, Signora Annunciata Magnani, con testamento olografo del
22/03/1904, pubblicato negli atti del Notaio Nigra il 24/12/1904 ed accettate per Decreto Prefettizio
17/04/1905 n. 6503.
Dal giugno dell’anno 2000 il Pio Istituto Adelina Nigra ha ottenuto l’autorizzazione Regionale per avere
all’interno della propria struttura un Nucleo Alzheimer di 15 posti letto, tuttora in funzione.
In applicazione del Decreto Legislativo 4 maggio 2001, n. 207 in materia di "Riordino del sistema delle
istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell'articolo 10 della legge 8 novembre 2000, n.
328" dal 01/06/2004, con Delibera della Giunta Regionale n.VII/16716 del 12/03/2004 il Pio Istituto
Adelina Nigra è diventato una Fondazione di diritto privato con decorrenza 01/04/2004.
Dal 01/02/2007 è diventata operativa la nuova struttura collegata all’edificio storico completamente
ristrutturato e portando la capacità ricettiva a 73 posti letto autorizzati.
Con Decreto 338/5.0 del Dipartimento ASSI dell’ASL Pavia datato 31/05/2007 la Fondazione ha ottenuto
l’autorizzazione al funzionamento in via definitiva per 73 posti letto.
Dal 03/08/2009 la capacità recettiva è di 75 posti letto autorizzati (di cui n. 60 accreditati e n. 15
autorizzati). Dei 60 posti letto accreditati 15 posti letto sono riservati al Nucleo Alzheimer.
Con Decreto 353/5.0 del Dipartimento ASSI dell’ASL Pavia datato 08/09/2009, la capacità recettiva di
n._75 posti letto è stata variata con un incremento dell’accredito di n. 7 posti letto (dei 15 precedentemente
autorizzati) portando così a n. 67 posti letto accreditati e n. 8 autorizzati. Dei 67 posti letto accreditati 15
posti letto sono sempre riservati al Nucleo Alzheimer e n. 52 posti letto ripartiti nei 3 Nuclei in cui è
suddivisa la RSA con decorrenza 04/11/2009.
Con Decreto 227/5.0 del Dipartimento ASSI dell’ASL Pavia datato 28/05/2010, la capacità recettiva di
n._75 posti letto è stata variata con un incremento dell’accredito di n. 6 posti letto (dei 15 precedentemente
autorizzati) portando così a n. 73 posti letto accreditati e n. 2 autorizzati. Dei 73 posti letto accreditati 15
posti letto sono sempre riservati al Nucleo Alzheimer e n. 58 posti letto ripartiti nei 3 Nuclei in cui è
suddivisa la RSA con decorrenza 04/08/2010.
Con D.G.R. n. 1959 del 06/07/2011 sono stati accreditati (senza essere contrattualizzati) gli ultimi 2 posti
letto SOL. Si rimane in attesa della stipula del relativo contratto.
L’Istituto Adelina Nigra è collocato nel Comune di Sartirana Lomellina, provincia di Pavia, in Piazza
Risorgimento n. 3.
Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra - Piazza Risorgimento, 3 - 27020 Sartirana Lomellina (PV)
℡ Tel.: 0384-802026 fax: 0384-802049 www.adelinanigra.it e-mail: info@adelinanigra.it
Codice Fiscale: 82001530185 Partita IVA: 01504240183 REA 241478 CCIAA PVCarta dei Servizi Pagina 3 di 18
INFORMAZIONI
Il nostro Istituto è dal 2004 una Fondazione di diritto privato, gode di autonomia gestionale ed è in
possesso della personalità giuridica privata. A capo della Fondazione c’è il Consiglio di Amministrazione
che svolge funzioni di indirizzo e controllo. Esso adotta tutti gli atti necessari per il buon funzionamento
della struttura e provvede alla nomina di tutte le figure professionali, tra le quali emerge quella del
Medico responsabile (Responsabile Sanitario).
Attualmente la R.S.A. è in possesso di autorizzazione al funzionamento per un totale di 75 posti letto di
cui 73 Accreditati e contrattualizzati (15 Nucleo Alzheimer+58 RSA) e 2 posti letto accreditati ma non
contrattualizzati.
Hanno titolo all’accesso le persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, di età superiore ai 65
anni, salvo deroga da parte dell’ASL di competenza.
L’Istituto Adelina Nigra opera nel rispetto dei diritti fondamentali dell’Ospite e della Carta dei Diritti
dell’anziano: libera scelta della residenza, informazioni sullo stato di salute e sulle cure proposte,
interventi socio assistenziali personalizzati, cure sanitarie riabilitative, realizzazione programma
assistenziale di recupero, riservatezza e tutela delle informazioni personali, imparzialità di trattamento e
sicurezza dell’ambiente.
MISSION
L’Istituto Adelina Nigra, fondato in Sartirana dal Cavaliere Ing. Vincenzo Nigra, opera dal 24/12/1904
nell’interesse e nel rispetto delle persone anziane di Sartirana fornendo cure e assistenza alle persone sole e
bisognose.
Nel corso degli anni, cercando costantemente di perseguire e ampliare gli obiettivi per i quali era stata
fondata, nel rispetto dei diritti fondamentali della persona ha recepito, facendoli propri, i diritti
fondamentali indicati nella Carta dei Diritti della Persona Anziana (libera scelta della residenza,
informazioni sullo stato di salute e sulle cure proposte, interventi socio assistenziali personalizzati, cure
sanitarie riabilitative, realizzazione programma assistenziale di recupero, riservatezza e tutela delle
informazioni personali, imparzialità di trattamento e sicurezza dell’ambiente).
La R.S.A. si prefigge di favorire le attività di aggregazione e la partecipazione della cittadinanza e del
volontariato alle attività programmate.
L’Istituto con le sue attività si impegna costantemente per far sì che gli Ospiti vengano stimolati alla vita di
relazione e possano soddisfare i propri interessi culturali e ricreativi, compatibilmente con le loro
condizioni fisiche e psichiche (per esempio con l’organizzazione di gite culturali e ricreative,
programmazione di feste, compleanni, mostre e spettacoli, oltre alle attività quotidiane e settimanali).
Nella struttura sono allestite apposite sale soggiorno per la lettura, la conversazione e l’ascolto di
apparecchi audiovisivi, un luogo per professare il proprio culto e la sala animazione.
OBIETTIVI
Gli obiettivi, nel rispetto della mission, sono contribuire al miglioramento o nel caso non sia possibile un
miglioramento, al mantenimento dello stato psicofisico dell’Ospite fornendo cure; assistenza medica,
infermieristica, fisioterapica; servizio socio assistenziale agli Ospiti della R.S.A, favorendo l’aggregazione e
le attività di gruppo tramite le attività programmate atte a promuovere la vita di relazione e soddisfare gli
interessi culturali e ricreativi degli Ospiti, compatibilmente con le loro condizioni fisiche e psichiche.
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MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DELLA STRUTTURA
L’ubicazione della struttura è ottimale in quanto sorge in zona centrale in prossimità della Piazza
principale, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria FS.
Sartirana, inoltre, è facilmente raggiungibile, grazie appunto al servizio ferroviario, dalle città principali
(Alessandria, Novara, Milano) e ad alcuni autobus di linea.
MODALITA’ DI VISITA GUIDATA DELLA STRUTTURA
La struttura è visitabile dai potenziali utenti e dai loro familiari negli orari d’ufficio e, a seguito di accordi,
anche fuori dagli orari d’ufficio ma entro gli orari di visita. Le persone incaricate alle visite guidate sono il
personale d’ufficio e il personale infermieristico in turno.
In questo periodo emergenziale le visite all’interno della RSA sono sospese.
ORARI D’ACCESSO ALLA STRUTTURA (Orario di visita)
Gli orari di visita agli Ospiti della RSA sono liberi dalle 8,00 alle 20,00 (*) con particolare attenzione a non
intralciare il normale andamento della RSA (ore pasti, pulizie ambientali, igiene personale) in base alle
indicazioni del Responsabile Sanitario.
Dalle ore 20,00 alle ore 8,00 le visite sono consentite solo in casi eccezionali o di particolare gravità
espressamente autorizzati dal Responsabile Sanitario.
(*) In questo periodo emergenziale le visite all’interno della RSA sono sospese.
Casi particolari sono comunque disciplinati dei relativi protocolli di gestione degli incontri tra Ospiti e
famigliari.
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Vengono comunque garantite le visite in presenza in appositi locali ad esse adibite. Sono inoltre stati
attivati sistemi di videochiamata gestiti dal personale di animazione tramite appositi tablet.
NOTIZIE SULLA STRUTTURA
L’edificio risulta strutturato su 4 piani (di cui tre piani fuori terra ed un piano seminterrato), più 1 nucleo
Alzheimer contiguo ma separato, 2 ascensori e 3 scale interne.
Ognuno dei quattro piani è provvisto di impianto di aria primaria e impianto di climatizzazione. E’ inoltre
presente impianto di Ossigeno centralizzato per tutti i Nuclei dell’Istituto.
La RSA è dotata di 28 nuove stanze da 2 posti letto tutte dotate di bagno in camera.
Il Nucleo Alzheimer è dotato di 8 stanze da 2 posti letto ciascuna tutte dotate di bagno in camera. Nella
zona attigua al Nucleo Alzheimer ci sono 2 stanze (una da 1 posto letto e l’altra da 2 posti letto, dotate
entrambe di bagno).
Sono presenti 5 bagni assistiti uno per ogni piano e 2 nel Nucleo Alzheimer di cui uno fornito di
vasca/doccia idromassaggio.
Nella struttura sono presenti ad ogni piano soggiorni grandi dotati di TV con grande schermo Full HD e
apparecchi telefonici, sale da pranzo (una per ogni Nucleo), palestra (e palestrine di piano), due camere
mortuarie, un luogo di culto, un grande terrazzo (al Nucleo Giallo), due uffici amministrativi ed un
giardino esterno.
La Fondazione ha al suo interno una Cucina bene attrezzata all’interno della quale vengono preparati i
pasti per gli Ospiti.
Nell’edificio sono presenti anche i locali Lavanderia e Stireria attrezzati.
Nel piano seminterrato si trovano i seguenti locali: palestra, salone occupazionale, luogo di culto, cucina,
ambulatori medici e fisioterapici e n. 2 camere mortuarie.
Nel 2007 sono stati ultimati i lavori per l’ampliamento del corpo principale consistenti nella costruzione di
un immobile similare a quello esistente, mantenendo gli aspetti estetici ed architettonici, con una
metratura di ampliamento di circa 1.700 mq. ottenendo una superficie complessiva di circa 4.000 mq.
L’intervento di ampliamento é stato realizzato in conformità alla normativa relativa alla programmazione
regionale e ai nuovi requisiti per l’autorizzazione al funzionamento delle R.S.A. A seguito di tali lavori la
Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra dal 31/05/2007 è in possesso dell’Autorizzazione al funzionamento
definitiva n. 338/5/0 rilasciata dall’ASL di PAVIA.
Nel 2018 tutti i corpi illuminanti all’interno dell’edificio sono stati sostituiti con dei pannelli a luce LED.
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SERVIZI OFFERTI E RELATIVE MODALITA’ DI EROGAZIONE
La RSA offre ai propri Ospiti sia servizi socio sanitario assistenziali sia servizi alberghieri, tutti compresi
nella retta e, più specificamente:
SERVIZI SOCIO SANITARIO ASSISTENZIALI
Servizio medico: è assicurata la presenza di un medico nella fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 18.30 per
5 giorni alla settimana; negli stessi giorni ne è garantita la pronta reperibilità dalle 18.30 alle 20. Negli altri
giorni (sabato, domenica, festivi) nonché tutti i giorni dell’anno dalle 20 alle 8,00, il servizio è assicurato
tramite apposita convenzione con un servizio di continuità assistenziale medica.
Ogni Ospite della RSA è affidato alle cure del medico, il quale provvede alla sua accoglienza, alla
definizione del piano terapeutico-assistenziale, alla rivalutazione sia periodica e in tutti i casi di necessità.
Per ogni Ospite viene compilato il Fascicolo Socio Sanitario Assistenziale unico informatizzato che
raccoglie tutte le informazioni utili alla cura della persona, i referti degli esami effettuati ed il diario delle
visite e degli altri interventi sanitari eseguiti.
Per la cura dell’Ospite i medici della Fondazione si avvalgono:
di un laboratorio di analisi esterno (i prelievi vengono effettuati da personale infermieristico interno) e di
un servizio di radiologia presso ospedali della zona; di altri eventuali supporti specialistici e diagnostici
disponibili per tutti i cittadini presso poliambulatori, aziende ospedaliere e/o cliniche convenzionate.
Servizio infermieristico: gli infermieri, parte dipendenti (servizio diurno) e parte personale di cooperativa
(servizio notturno), fanno riferimento ad una coordinatrice (caposala); essi svolgono la propria attività 24
ore su 24.
Servizio socio sanitario assistenziale: è garantito da personale qualificato OSS e ASA presente in struttura
24 ore su 24.
Servizio di riabilitazione/fisioterapico: è garantito da fisioterapisti presenti giornalmente nella struttura,
con esclusione del sabato (salvo eccezioni), della domenica e dei giorni festivi. Alla stesura del programma
riabilitativo di ciascun Ospite partecipa anche il medico. Al bisogno possono essere richieste consulenze
fisiatriche.
Servizio di animazione: il servizio è garantito dal lunedì al sabato sia il mattino sia il pomeriggio. La
domenica e le festività solo in caso di ricorrenze particolari. Le attività si svolgono secondo un programma
settimanale nonché in base alle esigenze degli Ospiti e consistono sia in attività di gruppo sia in incontri
individuali. L’Istituto organizza anche uscite, gite, feste (al momento sospese per la situazione
emergenziale in corso). Il personale di animazione si occupa anche della prenotazione e della gestione
degli incontri in presenza e del servizio di videochiamata.
L’Istituto provvede per gli Ospiti accreditati a contratto, direttamente o tramite l’ATS, alla fornitura di:
- farmaci
- prodotti per l’alimentazione enterale (pasti sostitutivi, integratori alimentari)
- presidi per l’incontinenza (pannoloni, traversine, catetere, ecc.)
- presidi per la prevenzione e la cura delle lesioni da decubito (materassi e cuscini antidecubito,
medicazioni avanzate)
- ausili per la deambulazione ed il movimento (deambulatori, tripodi, carrozzelle).
Restano a carico dell’Ospite le protesi (occhiali, dentiere, protesi acustiche, ecc.) non fornite gratuitamente
dall’ATS.
Per quanto concerne le tempistiche e le modalità per l’accesso alla documentazione socio sanitaria si rinvia
al “Regolamento per il diritto di accesso ai documenti amministrativi e sanitari della Fondazione”.
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SERVIZI ALBERGHIERI
Servizio pasti: la cucina interna della Fondazione è gestita da ditta esterna. I cibi sono genuini e vengono serviti
caldi con caratteristiche qualitative e organolettiche ottimali. La preparazione del cibo viene effettuata nel
completo rispetto della normativa HACCP che ne garantisce la qualità.
I pasti vengono serviti indicativamente con i seguenti orari:
colazione ore 8,00-8,30
pranzo ore 12,00
merenda ore 15,30-16,00
cena ore 18,30
Agli Ospiti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente, i pasti vengono somministrati da personale
in servizio. Inoltre, in presenza di Ospiti che necessitano di un’alimentazione particolare, il Responsabile
Sanitario predispone una dieta personalizzata.
Il Menù è programmato stagionalmente e settimanalmente. Sono previsti dei menù particolari in occasione delle
festività o feste programmate dalla Fondazione.
Servizio di lavanderia/stireria: Il servizio è gestito nei locali interni della Fondazione da cooperativa presso i
locali lavanderia/stireria dell’Istituto, viene garantito a tutti gli Ospiti della RSA, con costo già compreso nella
retta di degenza.
Prima dell’ingresso in struttura viene consegnato all’Ospite/famigliare un elenco degli indumenti necessari
(corredo) ed un numero identificativo che i famigliari dovranno apporre su ogni singolo capo di vestiario
dell’Ospite, allo scopo di evitare possibili disguidi durante lo smistamento della biancheria personale.
Giornalmente, il servizio lavanderia/stireria effettua il lavaggio, la sanificazione, la stiratura della biancheria
piana e degli indumenti e della biancheria intima e vestiario degli Ospiti.
Servizio di pulizia: Il servizio è gestito da personale di cooperativa.
Altri servizi:
La struttura offre un servizio di parrucchiere/barbiere, di podologo/a, nonché la possibilità di partecipare alle
funzioni religiose nella cappella dell’edificio.
In caso di prestazioni extra richieste dagli Ospiti o dai loro famigliari, il rapporto si instaura direttamente tra
questi ed il prestatore del servizio.
GIORNATA TIPO
ORE
7,00 Sveglia con igiene personale assistita e mobilizzazione Ospiti.
8,00-8,30 Colazione e somministrazione terapie (secondo PI-PAI)
9,00-11,30 Attività di Animazione e Fisioterapiche (secondo PI-PAI)
12,00 Pranzo (con imboccamento per gli Ospiti che ne hanno necessità)
13,00 Riposo Pomeridiano
14,30 Alzata e mobilizzazione
15,30-16,00 Merenda
16,00-18,00 Attività di Animazione e Fisioterapiche (secondo PI-PAI)
18,30 Cena (con imboccamento per gli Ospiti che ne hanno necessità)
19,30 Sistemazione degli Ospiti nelle proprie camere e preparazione per il riposo notturno (eventuale
visione TV)
20,30-06,00 Assistenza notturna
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RETTA E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Le rette in vigore sono mensili. Devono essere versate preferibilmente tramite bonifico bancario (o in contanti)
entro e non oltre il giorno 5 del mese di competenza. L’importo della retta è omnicomprensivo. Nessun altro
importo è dovuto per ciò che riguarda gli Ospiti accreditati a contratto.
Nell’onere della retta sono compresi, per gli Ospiti accreditati a contratto, i seguenti servizi: assistenza medica
geriatrica, assistenza infermieristica, podologia, barbiere/parrucchiera, trasporti in ambulanza, esami ematici,
medico fisiatra, fisioterapia, lavanderia, stireria, animazione.
Gli Ospiti che occupano i posti accreditati ma non contrattualizzati (2 posti letto), non vengono iscritti al
medico della struttura (viene mantenuto il loro medico di base) e viene loro applicata una retta differenziata
maggiorata di €. 3,00 al giorno rispetto a quella degli Ospiti accreditati a contratto. (dettagli sui servizi offerti si
fa riferimento alla pagina 6 della “Carta dei Servizi” e alle “Linee Guida per l’inserimento in R.S.A ed il
passaggio da posto accreditato senza contratto a posto accreditato con contratto” presenti presso la R.S.A.).
Per gli Ospiti affetti da Alzheimer o da demenza (che occupano anche i posti letto non contrattualizzati) la retta
applicata sarà quella relativa ad Ospiti di tipologia Alzheimer.
Gli uffici emettono mensilmente le fatture relative agli importi delle rette. Le fatture sono soggette all’imposta
di bollo in base alle normative fiscali vigenti. Gli importi delle rette sono mensili.
Solamente al momento dell’ingresso e delle dimissioni, il conteggio della retta verrà elaborato in base ai giorni
di effettiva permanenza. Nessuna riduzione può essere richiesta per i giorni in cui l’Ospite non è presente in
R.S.A. (a causa di ricoveri Ospedalieri o per rientro da parenti ovvero per propria scelta).
Al decesso verrà restituito il Deposito Cauzionale Infruttifero versato al momento dell’ingresso.
Nessun rimborso della Tariffa d’ingresso sarà dovuto per i ricoveri effettuati in data antecedente al 01/08/2009
(data di entrata in vigore del Deposito Cauzionale in sostituzione della Tariffa d’Ingresso non rimborsabile).
Il Deposito Cauzionale sarà restituito SEMPRE in caso di decesso dell’Ospite (salvo che lo stesso non sia
debitore di rette pregresse non pagate).
In caso di dimissioni di un ricovero non temporaneo, il Deposito Cauzionale verrà restituito solo dopo un anno
di permanenza in struttura. Non potrà essere richiesto il rimborso del Deposito Cauzionale versato in caso di
ricovero per un periodo inferiore a 12 mesi.
Nessun Deposito Cauzionale e nessun supplemento (3,00 €./giornalieri) sono dovuti per ricoveri temporanei.
In caso di morosità e/o di mancata regolarizzazione dei pagamenti dovuti si provvederà a dimettere l’Ospite e
si procederà legalmente alla riscossione dei pagamenti dovuti.
Gli importi delle rette in vigore, suddivise in base alla residenza dell’Ospite prima del ricovero, sono qui di
seguito riportati (pagina 6).
All'INGRESSO e alla DIMISSIONE/DECESSO la retta verrà calcolata in base ai giorni di effettiva presenza
(importo retta giornaliero moltiplicato per i giorni di effettiva presenza).
Alla DIMISIONE/DECESSO potrà essere richiesto il rimborso della retta anticipata eventualmente versata in
eccesso. La richiesta di rimborso dovrà essere redatta su apposita modulistica disponibile presso gli Uffici
amministrativi e dovrà pervenire agli uffici stessi tassativamente entro e non oltre il mese di fatturazione (mese
della dimissione/decesso).
Servizi non inclusi nella Retta di degenza
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, non sono incluse nella Retta mensile di degenza: le visite ed esami
specialistici non richiesti/prescritti dal personale medico della Fondazione con i relativi trasporti, i trasporti per
visite di invalidità/accompagnamento, i trasporti in tribunale (per pratiche di amministrazione di sostegno), il
servizio di parrucchiera e di podologia (per trattamenti più frequenti rispetto a quelli previsti dalla
Fondazione).
In caso di prestazioni extra richieste dagli Ospiti o dai loro famigliari, il rapporto si instaura direttamente tra
questi ed il prestatore del servizio.
Certificazione spese sanitarie
La dichiarazione prevista ai fini fiscali che documenta e certifica le “Spese Sanitarie sostenute” dall’Ospite per la
propria degenza, viene rilasciata nei tempi utili alla presentazione delle dichiarazioni fiscali.
Le fatture e la certificazione delle “Spese Sanitarie”saranno intestate all’Ospite.
Per eventuali richieste di intestazione al pagante (se diverso dall’Ospite) dovranno obbligatoriamente pervenire
in forma scritta su apposita modulistica disponibile presso gli uffici al momento dell’ingresso o comunque
prima dell’emissione della fattura mensile (entro fine mese di competenza). Non sarà possibile variare
l’intestazione di una fattura già emessa.
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RETTE (in vigore dal 01/01/2023 per Ospiti Accreditati con e senza contratto)
RETTE RELATIVE AI NUOVI INGRESSI
PROVENIENZA TIPOLOGIA DI RETTA Ospiti RSA Ospiti ALZ
Mensile 1.645,00 €. 1.888,00 €.
Giornaliera 54,00 €. 62,00 €.
SARTIRANA (*)
RICOVERO TEMPORANEO MENSILE 2.132,00 €. 2.436,00 €.
(*) Residenti da più di 10 anni
prima del ricovero RICOVERO TEMPORANEO GIORNALIERO 70,00 €. 80,00 €.
Mensile 1.675,00 €. 1.949,00 €.
Giornaliera 55,00 €. 64,00 €.
PROVINCIA
PAVIA (*)
RICOVERO TEMPORANEO MENSILE 2.132,00 €. 2.436,00 €.
(*) Residenti da più di 5 anni
prima del ricovero RICOVERO TEMPORANEO GIORNALIERO 70,00 €. 80,00 €.
Mensile 1.827,00 €. 2.010,00 €.
Giornaliera 60,00 €. 66,00 €.
PROVINCE
LOMBARDE (*)
RICOVERO TEMPORANEO MENSILE 2.132,00 €. 2.436,00 €.
(*) Residenti in Lombardia e
iscritti da almeno 2 mesi a un RICOVERO TEMPORANEO GIORNALIERO 70,00 €. 80,00 €.
medico di base della Regione
Deposito Cauzionale Infruttifero da versarsi con la prima retta €. 1.000,00
Gli importi mensili sono già maggiorati dell’importo di €. 2,00 (bollo su fattura)
Le Rette relative ad Ospiti occupanti posti accreditati NON contrattualizzati sono
maggiorate dell’importo di €._3,00 giornaliero
(maggiorazione NON dovuta per gli Ospiti paganti la tariffa relativa a Ricoveri Temporanei)
Gli Ospiti che effettuano un RICOVERO TEMPORANEO NON sono tenuti al versamento del Deposito Cauzionale.
Con RICOVERO TEMPORANEO si intende un ricovero di 3 mesi, prorogabile al massimo fino a 12 mesi.
Il Deposito Cauzionale sarà restituito SEMPRE in caso di decesso dell’Ospite o nel caso in cui la richiesta di
dimissione di un ricovero NON TEMPORANEO avvenga dopo almeno 1 anno dalla data di ingresso.
Le rette vanno versate anticipatamente entro il 5 del mese di competenza tramite la nostra Banca d’appoggio a mezzo
bonifico bancario: Banco BPM – SARTIRANA (PV)
iBAN IT 35 CIN V ABI 05034 CAB 56270 C/C n. 000000000025
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EFFETTI PERSONALI
Nel rispetto delle abitudini personali dell’Ospite e compatibilmente con le sue condizioni psicofisiche nonché in base
alle esigenze della vita in una R.S.A., l'abbigliamento dovrà essere comodo, pratico e funzionale.
L’Ospite che accede alla struttura dovrà quindi essere dotato di alcuni effetti personali. Qui sotto è indicato un elenco
di biancheria personale che l’Ospite è tenuto ad avere con se al suo ingresso e che dovrà essere periodicamente
integrata in relazione alle necessità:
- n. 7 Maglie intime - n. 7 Mutande
- n. 3 Asciugamani - n. 3 Asciugamani piccoli (bidet)
- n. 4 Capi di vestiario/tute in base alle abitudini dell’Ospite - n. 7 Paia di calze (no collant)
- n. 1 Rasoio elettrico (per gli uomini) - n. 1 Pettine
- n. 1 Forbice per manicure con punta arrotondata - n. 1 Paio di ciabatte
- n. 2 Paia di scarpe comode con chiusura a strappo o cerniera - n. 10 fazzoletti
- Eventuale occorrente per protesi dentaria - Dentifricio e spazzolino
- n. 3 Pigiama/camicia da notte (*)
(*) per gli Ospiti del Nucleo ALZHEIMER sono utili tutoni a chiusura posteriore con velcro)
- n. 1 Borsa pronta per eventuale ricovero Ospedaliero contenente: 2 pigiami/camicie da notte, 3 mutande, 3 maglie
intime, 3_paia di calze, 3 asciugamani, 1 paio di ciabatte, 1 trousse contenente sapone per igiene generale e intima,
pettine, dentifricio, spazzolino ed eventuale occorrente per protesi dentaria.
Sono preferibili capi in fibre naturali (cotone, lana, ecc..) a seconda della stagione e preferibilmente NON in pura lana.
NB: per gli Ospiti allettati non sono necessari i vestiti, per gli altri Ospiti sono utili tute.
Sostituire i capi d’abbigliamento ad ogni cambio di stagione.
Non è necessario portare biancheria da letto, tovaglie e tovaglioli e posateria.
IL CORREDO DOVRA’ ESSERE RINNOVATO AD USURA E/O A RICHIESTA DEL PERSONALE ADDETTO ALLA
CURA DELL’OSPITE
Non è consigliabile tenere all’interno della struttura oggetti di valore, gioielli e somme di denaro elevate:
in caso di eventuale smarrimento l’Amministrazione declina ogni responsabilità.
In caso di smarrimento di tali oggetti occorre comunque segnalarlo agli Uffici Amministrativi.
Tutta la biancheria dell’Ospite dovrà essere numerata prima dell’ingresso in RSA con un numero assegnato dalla
lavanderia.
In caso di smarrimento e/o danneggiamento di protesi acustiche, ottiche, dentarie, non dovute ad imperizia o
mancanza da parte del personale, l’Amministrazione declina ogni responsabilità.
CRITERI PER LA GRADUATORIA DELLE DOMANDE IN LISTA D’ATTESA e
AMMISSIONE IN STRUTTURA
La Fondazione Pio Istituto "Adelina Nigra", recepita la domanda di ricovero, provvederà in primo luogo a valutare senza
ritardo la sussistenza di livelli di urgenza improcrastinabile e commisurati alla disponibilità di risorse strumentali e umane
idonee.
I criteri di priorità a favore di casi urgenti e improcrastinabili sono i seguenti:
- Persona sola assoluta o con nucleo familiare non idoneo all’accudimento,
- Grado di comorbilità e instabilità clinica,
- Problemi comportamentali e cognitivi,
- Dipendenza nelle attività della vita quotidiana.
I casi classificati come “urgenze improcrastinabili” hanno la priorità su tutti gli altri, a condizione che il Richiedente sia
residente in regione Lombardia. La valutazione delle urgenze è responsabilità professionale del Responsabile Sanitario, il
quale può delegarne l’operatività ad altro Medico della struttura. La valutazione deve essere effettuata in forma scritta.
Nell’ambito di questi casi, le priorità sono stabilite in base alla data di presentazione della domanda”
Le DOMANDE DI RICOVERO, una volta accettate, verranno inserite in lista d’attesa in ordine cronologico di data in base
al numero di protocollo assegnato.
La gestione delle chiamate per l’ingresso in struttura, valutate dal Responsabile Sanitario, tiene in considerazione i seguenti
fattori:
· Casi urgenti in base alla tipologia del posto disponibile (RSA o Nucleo Alzheimer, Uomo o Donna)
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· Tipologia del posto disponibile (RSA o Nucleo Alzheimer, Uomo o Donna)
· Ordine cronologico della presentazione della domanda (in base al numero di protocollo) la precedenza è a favore dei Residenti
in Sartirana da almeno 10 anni.
Sono considerati Residenti in Regione Lombardia gli iscritti da almeno 2 mesi al Servizio Sanitario Regionale Lombardo e ad medico di
base della Regione Lombardia.
ACCESSO IN STRUTTURA
Per poter essere accolti come Ospiti devono essere consegnati i seguenti documenti (in originale) che saranno custoditi
all’interno del FASAS (Fascicolo Socio Assistenziale Sanitario):
- Domanda di Ricovero (Dichiarazione Impegnativa di responsabilità, mediante il quale il parente o il sottoscrittore della
domanda si impegna al pagamento e/o all’integrazione della retta mensile dovuta per il ricovero e Scheda Sanitaria
(compilata dal medico di base o dal medico che ha in cura la persona)
- Certificato di residenza o Autocertificazione di residenza
- Tessera sanitaria Nazionale
- Carta d’Identità (in corso di validità)
- Tessera Elettorale
- Tessere di esenzione dal ticket
- Documentazione clinica
- Green Pass (Certificazione Verde) o certificati vaccinali
- Ogni altro documento utile relativo all’Ospite
ACCOGLIENZA DELL’OSPITE E APPROCCIO CON IL PERSONALE
Prima dell’ingresso in RSA, l’Ospite dovrà sottoporsi a tampone molecolare. Solo in caso di esito di tampone negativo, entro
72 ore dall’esecuzione dello stesso, l’Ospite potrà essere accolto in struttura.
L’Ospite all’atto dell’ingresso, verrà accolto dal personale amministrativo, dalla Coordinatrice Sanitaria che avrà il compito
di presentare l’Ospite al Medico in servizio presso la struttura.
Il Medico ed il personale infermieristico, provvederanno ad acquisire dai famigliari o dall’Ospite stesso il maggior numero
di informazioni e di notizie fondamentali sullo stato fisico e mentale dell’Ospite (anamnesi) e la terapia in atto.
Secondo i protocolli del POG e dalle relative DGR ed in base alla situazione epidemiologica emergenziale l’Ospite in
struttura effettuerà un eventuale periodo di isolamento/sorveglianza.
Dopo un rigoroso periodo di osservazioni specifiche mirate a stabilire le effettive condizioni di salute dell’Ospite, il
personale Medico ed Infermieristico in collaborazione con l’equipe sanitaria, stabiliranno il relativo Piano di Assistenza
(PAI) e il Progetto Individuale (PI) al fine di garantire all’Ospite la miglior qualità di assistenza possibile all’interno
della struttura.
I famigliari che accompagnano l’Ospite dovranno, presso gli uffici amministrativi, sottoscrivere il Contratto di Ingresso, i
moduli relativi al trattamento dei dati personali (dell’Ospite e del terzo garante), il modulo di consenso al FSE e tutta la
modulistica necessaria. Dovranno inoltre fornire Documenti di Identità e TSN dell’Ospite nonché eventuali esenzioni. Da
parte degli Uffici verranno consegnati al firmatario del contratto di una copia cartacea della Carta dei Servizi della RSA e il
Regolamento Ospiti.
DIMISSIONI DELL’OSPITE
Il C.d.A. può decidere di dimettere un Ospite, con provvedimento motivato, qualora:
a) l’Ospite tenga una condotta incompatibile con la vita comunitaria,
b) l’Ospite commetta gravi infrazioni al Regolamento interno,
c) l’Ospite o il terzo (garante) siano morosi nel pagamento della retta e/o non abbiano regolarizzato i
pagamenti,
d) l’Ospite o i famigliari manifestassero insoddisfazione per le prestazioni fornite dall’Istituto.
In caso di dimissioni volontarie per scelta dello stesso Ospite o dei familiari, è necessario che la decisione venga
comunicata con sollecitudine agli uffici amministrativi e al Responsabile Sanitario. Tale comunicazione, da effettuarsi
obbligatoriamente in forma scritta, come indicato nel Contratto di Ingresso e dovrà indicare la data di dimissione con
un preavviso di almeno 15 giorni dalla data di ricezione della comunicazione (data di protocollo).
In caso di mancato rispetto dei termini sopraindicati, l’Amministrazione considererà, ai fini della retta, i 15 giorni di
mancato preavviso come giorni di effettiva permanenza in R.S.A.
In caso di richiesta di dimissione di un ricovero non temporaneo (Ricovero definitivo) entro 12 mesi dalla data di
ingresso si applicheranno gli Art. 10 e Art. 30 del Regolamento Ospiti che disciplinano la restituzione del Deposito
Cauzionale versato. L’Ospite verrà dimesso secondo i protocolli del POG e dalle relative DGR ed in base alla
situazione epidemiologica emergenziale. Il giorno di dimissione la camera dell’Ospite dovrà essere sgomberata di
tutti gli effetti personali a cura dei familiari entro le ore 9,00.
All’atto delle dimissioni e/o trasferimento ad altra struttura viene consegnata all’Ospite/caregiver la lettera di
dimissioni redatta dal Responsabile Sanitario e contenente tutte le indicazioni cliniche, terapeutiche ed assistenziali
per assicurare la continuità delle cure.
In caso di decesso nel caso sia avvenuto all’
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ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
L’organizzazione prevede l’individuazione di alcune figure responsabili, che siano di riferimento sia per il
personale che per degli Ospiti, per i familiari/ADS/TUTORI.
L’organizzazione aziendale e composta dal CDA, dal Presidente, dal Direttore.
I vertici dell’organizzazione operativa della Fondazione sono costituiti dal Responsabile Amministrativo (per
ciò che concerne gli aspetti amministrativi) e dal Responsabile Sanitario e dal Coordinatore Sanitario (per ciò
che concerne gli aspetti dell’area sanitaria).
Gli operatori che costituiscono l’équipe socio-sanitaria sono i 2 Medici (di cui 1 è il Responsabile Sanitario), 1 IP
Coordinatrice Sanitaria, n. 4 Infermieri professionali (IP), n. 3 Terapisti della riabilitazione (FKT), n. 2 Animatori
e il personale Ausiliario Socio-Assistenziale (ASA) e Operatori/Operatrici Socio-Sanitarie (O.S.S).
Tutti coloro che operano nella struttura, sono riconoscibili in quanto muniti di cartellino di riconoscimento
dotato di fotografia, nome, cognome e qualifica.
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VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE (TEST DI SODDISFAZIONE)
E’ possibile effettuare la valutazione del personale e degli Operatori tramite due moduli “TEST DI
SODDISFAZIONE A DISPOSIZIONE DEGLI OSPITI e/o DEI FAMIGLIARI“ che viene distribuito e
consultato alle scadenze previste dalla normativa vigente ed il “MODULO DI RECLAMO” sempre
disponibile presso gli Uffici amministrativi e sul sito web della Fondazione.
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MODALITA’ E TEMPI DI VALUTAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE
I test o questionari di soddisfazione a disposizione dei famigliari e degli Ospiti, sopra riportati, vengono
distribuiti ogni anno. Entro la fine dell’anno (e compatibilmente con le tempistiche per l’elaborazione degli
stessi) vengono predisposti grafici per evidenziare, monitorare, valutare e controllare i vari servizi.
Tali grafici vengono esposti nella bacheca della Fondazione per 30 giorni.
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MODULO DI RECLAMO
Il/la sottoscritto/a _________________________________________________________________
Nato/a a ______________________________________ il
Residente in _______________________________________________________________
Tel. ______________________ Cell. _______________________ Fax ______________________
OGGETTO DEL RECLAMO
SERVIZIO INTERESSATO
MODALITA’ DI RECAPITO DEL RECLAMO (barrare la voce interessata) :
• corrispondenza postale (all’indirizzo qui sotto indicato)
• tramite fax (al numero 0384/802049)
• tramite posta elettronica (all’indirizzo e-mail: info@adelinanigra.it)
_______________________ ____________________________
(DATA) (FIRMA)
Sarà premura degli uffici amministrativi dare risposta al presente reclamo entro 30 giorni dalla ricezione.
Si comunica che i dati personali raccolti nell’ambito della presente procedura saranno esclusivamente
utilizzati e finalizzati allo svolgimento della stessa.
MODALITA’ DI ESERCIZIO DEI DIRITTI DA PARTE DEGLI UTENTI
La Fondazione garantisce il diritto di accesso agli atti secondo le modalità di cui allo specifico Regolamento
pubblicato sul sito www.adelinanigra.it. L’utente ha altresì diritto di presentare reclami previa compilazione
dell’apposita modulistica (qui sopra riportata).
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MENU’
A titolo di esempio due menù settimanali (uno del periodo estivo ed uno del periodo invernale).
MENU’ INVERNALE MENU’ ESTIVO
PRANZO CENA PRANZO CENA
Minestrone Pastina Pasta e fagioli Pastina
Pastina Caffè-latte Riso in brodo Caffè-latte “plasmon”
LUNEDI’ Uova al pomodoro Bresaola-Prosciutto cotto LUNEDI’ Frittata Prosciutto-Salame cotto
Arrosto di tacchino Bel paese Arrosto di vitello Fontina
Pomodori Zucchine Insalata di cipolle Carote
Verdure miste grigliate Purè Pomodori Purè
Risotto con asparagi Riso e prezzemolo Risotto con funghi Riso e latte
Riso in brodo Caffè-latte Pastina Pastina
MARTEDI’ Bistecca alla milanese Prosciutto MARTEDI’ Lingua al verde Affettato misto
Sgombro Certosa Manzo lesso Asiago - Philadelphia
Insalata di patate Carote Piselli in umido Zucchine
Insalata verde Purè Insalata mista Purè
Farfalle con funghi Pastina con zucchine Spaghetti all’amatriciana Riso e prezzemolo
Pastina Caffè-latte Riso in brodo Caffè-latte
MERCOLEDI’ Polpette Prosciutto MERCOLEDI’ Scaloppe al limone Pollo lesso
Pollo lesso Tonno Prosciutto cotto
Piselli Finocchi Insalata verde Groviera e primo sale
Insalata verde Purè Insalata di patate Purè - finocchi
Pasta e patate Stracciatella Minestrone di riso Stracciatella
Riso in brodo Caffè latte Pastina Caffè-latte
GIOVEDI’ Pollo arrosto Prosciutto o salame cotto GIOVEDI’ Polpettone Pizzette - Prosciutto cotto
Pollo lesso Pizzette Pollo lesso Formaggi - coppa
Insalata verde Coste Cavolfiore Coste
Insalata di carote Purè patate Purè
Risotto con fegatini Riso e latte Farfalle al tonno Pastina di zucchine
Riso in brodo Pastina Riso in brodo Caffè-latte
VENERDI’ Bollito Prosciutto VENERDI’ Merluzzo impanato Affettati misti
Insalata verde Patate al forno Misto verdura
Pomodori Purè Insalata di pomodori purè
Patate al forno Verdure miste Risotto con salsiccia Riso e piselli
Polenta Pastina con verdure Pastina Caffè-latte
Pastina Caffè-latte Pollo arrosto Prosciutto - mortadella
SABATO Frittura Prosciutto crudo e cotto SABATO Lesso Mozzarella
Manzo lesso Mozzarella Insalata verde Pomodori- carote
Insalata mista Pomodori/finocchi Patate duchessa Purè
Cipolle Purè Tagliatelle al ragù Tortellini in brodo
Ravioli al sugo Pastina Riso in brodo Caffè-latte
Riso Caffè-latte Involtini Affettati
DOMENICA Arrosto di tacchino Affettati DOMENICA Pollo lesso Formaggi
Insalata Formaggi misti Insalata russa Spinaci
Patatine Fagiolini - carote Insalata verde Purè
Il Menù Estivo e il Menù Invernale si articolano su 6 settimane. Qui sopra l’esempio di una settimana del
Menù Estivo e di una settimana del Menù Invernale.
Ogni giorno è disponibile frutta di stagione/frullata o frutta cotta o yogurt. Alla domenica e nei giorni festivi
viene servito un “dolce”. Il menù invernale e Menù estivo variano in base ai prodotti stagionali disponibili.
Oltre al pranzo e alla cena vengono distribuite la colazione e la merenda (a metà pomeriggio alle ore 16,00 circa)
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CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA
Introduzione
Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una
popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze
del quale la società può valersi.
Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre
maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche.
Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l'anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per
cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell'osservanza dei diritti della persona, sanciti per la
generalità dei cittadini.
La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull'educazione della popolazione al riconoscimento
ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di rea questi,
il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra
società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità.
Questo documento vuole indirizzare l'azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente,
come singoli cittadini oppure all'interno di:
• istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole,
servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati)
• agenzie di informazione e, più in generale, mass media;
• famiglie e formazioni sociali.
Con loro condividiamo l'auspicio che i principi qui enunciati a trovino la giusta collocazione all'interno della attività
quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle
procedure per la realizzazione degli interventi.
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano:
• il principio di «giustizia sociale», enunciato nell'articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in
una classe di età particolare poiché si estende in tutto l'arco della vita;
• il principio «di solidarietà», enunciato nell'articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della
Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove
si svolge la sua personalità, e richiedere l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e
sociale.
A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al
buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva
realizzazione dei diritti della persona;
• il principio ”di salute”, enunciato nell'articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica
tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli
indigenti.
Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella
dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della
salute della dichiarazione di Ottawa (1986).
La persona anziana al centro di diritti e di doveri
Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l'arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai
cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire
l'azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è
auspicato nell'introduzione.
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La persona ha il diritto La società e le Istituzioni hanno il dovere
di sviluppare e di conservare la propria individualità e di rispettare l'individualità di ogni persona anziana,
libertà. riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi
adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua
qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua
età anagrafica.
di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone
costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti. anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici
o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a
coglierne il significato nel corso della storia della
popolazione.
di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se di rispettare le modalità di condotta della persona anziana,
non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando
apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel di «correggerle» e di «deriderle», senza per questo venire
suo ambiente di appartenenza. meno all'obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione
nella vita della comunità.
di conservare la liber1à di scegliere dove vivere. di rispettare la libera scelta della persona anziana di
continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il
sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta
impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di
conservare alcuni aspetti dell'ambiente di vita abbandonato.
di essere accudita e curata nell'ambiente me meglio di accudire e curare l'anziano fin dove è possibile a
garantisce il recupero della funzione lesa. domicilio, se questo è l'ambiente che meglio stimola il
recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo
ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed
opportuna. Resta comunque garantito all'anziano malato il
diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per
tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione
di vivere con chi desidera. di favorire, per quanto possibile, la convivenza della
persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente
questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione.
di avere una vita di relazione. di evitare nei confronti dell'anziano ogni forma di
ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente
con tutte le fasce di età presenti nella popolazione.
di essere messa in condizione di esprimere le proprie di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di
attitudini personali, la propria originalità e creatività. conservare e realizza- re le proprie attitudini personali, di
esprimere la propria emotività e di percepire il proprio
valore, anche se soltanto di carattere affettivo.
di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di
morale. sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani.
di essere messa in condizione di godere e di conservare la di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse
propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni
parziale o totale della propria autonomia ed persona, realizzando un clima di accettazione, di
autosufficienza. condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto
della dignità umana
La tutela dei diritti riconosciuti
È opportuno ancora sottolineare che il passaggio, dalla individuazione dei diritti di cittadinanza riconosciuti
dall'ordinamento giuridico alla effettività del loro esercizio nella vita delle persone anziane, è assicurato dalla creazione,
dallo sviluppo e dal consolidamento di una pluralità di condizioni che vedono implicate le responsabilità di molti soggetti.
Dall'azione di alcuni di loro dipendono l'allocazione delle risorse (organi politici) e la crescita della sensibilità sociale
(sistema dei media, dell'istruzione e dell'educazione).
Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone anziane è certamente condizionata da scelte di carattere generale proprie
nella sfera della politica sociale, non di minor portata è la rilevanza di strumenti di garanzia che quella stessa
responsabilità politica ha voluto: il difensore civico regionale e locale, l’ufficio di pubblica tutela (UPT) e l'Ufficio di
Relazione con il Pubblico (URP). Essi costituiscono un punto di riferimento informale, immediato, gratuito e di semplice
accesso per tutti coloro che necessitano di tutela. E’ constatazione comune che larga parte dei soggetti che si rivolgono al
difensore civico, agli UPT e agli URP è costituita da persone anziane.
Quali strumenti specifici atti a tutelare i diritti delle persone assistite, la Fondazione ha implementato un sistema di
rilevazione della Customer Satisfaction nonché uno sportello di ascolto e di informazione.
È necessario che lo sviluppo di questa rete di garanzia sia Incentivato in tutto l'ambito sanitario. socio-sanitario e socio-
assistenziale in sede di autorizzazione al funzionamento e di accreditamento di tutti i servizi della Regione Lombardia.
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