BILANCIO SOCIALE 2018 SOTTOSOPRA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - Cooperativa Sottosopra

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BILANCIO SOCIALE 2018 SOTTOSOPRA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - Cooperativa Sottosopra
RELAZIONE SULLA GESTIONE
                                             e
               BILANCIO SOCIALE 2018
SOTTOSOPRA SOCIETA’ COOPERATIVA
        SOCIALE ONLUS
Iscritta all’Albo nazionale delle Soc. Cooperative a Mutualità prevalente al n. A122862

                     Bilancio sociale 2018                                         pag. 1
BILANCIO SOCIALE 2018 SOTTOSOPRA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - Cooperativa Sottosopra
Sommario
1.     PREMESSA                                        4
     1.1    LETTERA AGLI STAKEHOLDER                   4
     1.2    METODOLOGIA                                6
     1.3    MODALITÀ DI COMUNICAZIONE                  6
     1.4    RIFERIMENTI NORMATIVI                      6
2.     IDENTITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE                    7
     2.1    CARTA D’IDENTITA’                          7
     2.2    IL 2018 IN NUMERI                          8
     2.3    SCOPO MUTUALISTICO E OGGETTO SOCIALE       9
     2.4    ATTIVITÀ SVOLTE                           12
     2.5    COMPOSIZIONE BASE SOCIALE                 12
     2.6    MISSION & VISION                          14
     2.7    OBIETTIVI                                 14
     2.8    POLITICA DELLA QUALITÀ                    15
     2.9    CODICE ETICO                              15
     2.10   STORIA                                    16
     2.11   RISULTANZE DALLA RELAZIONE                17
3.     GOVERNO E STRATEGIE                            18
     3.1.   TIPOLOGIA DI GOVERNO                      18
     3.2.   ORGANI DI CONTROLLO                       19
     3.3.   STRUTTURA DI GOVERNO                      19
     3.4.   ADESIONI E APPARTENENZE                   20
     3.5.   PROCESSI DECISIONALI E DI CONTROLLO       21
       3.5.1   STRUTTURA ORGANIZZATIVA                21
       3.5.2   STRATEGIE E OBIETTIVI                  22
4.     PORTATORI DI INTERESSI                         30
     4.1    PORTATORI DI INTERESSI INTERNI            30
       4.1.1   LAVORATORI                             30
       4.1.2   FRUITORI                               39
       4.1.3   ALTRE RISORSE UMANE                    43
       VOLONTARI                                      43
       TIROCINI FORMATIVI E STAGISTI                  44

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BILANCIO SOCIALE 2018 SOTTOSOPRA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - Cooperativa Sottosopra
4.2   PORTATORI DI INTERESSI ESTERNI                 44
       4.2.1   SISTEMA COOPERATIVO                        44
       4.2.2   RETI TERRITORIALI                          46
       4.2.3   CLIENTI/COMMITTENTI                        48
       4.2.4   DONATORI E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO      48
5.     DIMENSIONE ECONOMICA E FINANZIARIA                 51
     5.1   VALORE DELLA PRODUZIONE                        55
     5.2   DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO                  57
     5.3   IL PATRIMONIO                                  58
     5.4   FINANZIATORI                                   59
6.     PROSPETTIVE FUTURE                                 61
     6.1   PROSPETTIVE COOPERATIVA                        61
     SOCI6.2   IL FUTURO DEL BILANCIO SOCIALE             62

                           Bilancio sociale 2018       pag. 3
1. PREMESSA

1.1     LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Carissimi,

       Anno dopo anno, il Bilancio Sociale di Sottosopra diventa sempre più l’occasione per fare il
punto della situazione, per raccontarsi e raccontare 12 mesi di attività della Cooperativa.

       Con questo Bilancio Sociale si vuole raccontare a tutti i suoi stakeholder i risultati ottenuti.
La nostra missione e i nostri obiettivi ci impegnano a perseguire nuovi traguardi a favore del
benessere della persona e di una maggiore attenzione al territorio che ci circonda. L’attenzione
costante all’evoluzione dei bisogni ci impone di coniugare le risposte attese con la qualità dei
percorsi di vita dei fruitori e dei lavoratori. Per far questo diventa sempre più necessario fare
un’analisi del contesto che ci circonda e agire per il bene comune.

        Abbiamo intrapreso un percorso di innovazione attenti ai cambiamenti che stanno
trasformando la nostra società sempre spinti dal desiderio di essere interlocutori consolidati e
affidabili. Il 2018, in questo senso, ci consegna un anno veramente ricco.

       La convenzione con l’Associazione Papa Giovanni XXIII, l’avvio di Welfare Lynx, la nuova
collaborazione nella gestione del SAD con Itineris o le diverse interlocuzioni aperte con la
cooperativa Lavorare Insieme, il proseguire con il lavoro negli oratori e con la Diocesi sono alcuni
esempi di questo lavoro che si pone con un sguardo di sviluppo innovativo.

        La redazione di questo documento è sempre l’occasione per rinnovare il nostro impegno.
Questo bilancio sociale ribadisce che si vuole assolvere alla funzione di migliorare e favorire la
partecipazione dei soci fruitori, dei soci lavoratori, dei dipendenti e dei soci volontari. Cerchiamo,
inoltre, di comunicare ai portatori di interesse, interni ed esterni, le nostre strategie e le azioni che
abbiamo deciso di attuare nel corso dell’anno.
La Cooperativa Sottosopra riafferma che non intende perdere i valori e le motivazioni che l’hanno
costruita e che hanno costruito i servizi nel tempo.

        Questo documento diventa per me però anche l’occasione di sottolineare il contributo di
tutti coloro che, all’interno della stessa svolgono, con passione, professionalità ed impegno, il
proprio compito quotidiano. Come già sottolineavo lo scorso anno, anche nel 2018 l’attenzione
alla gestione accorta delle risorse ha richiesto sacrifici ed economie ai lavoratori senza intaccare in
alcun modo i servizi offerti all’utenza. La tenuta, nonostante le fatiche, negli impegni di ogni

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giorno, dà alla Cooperativa la forza e la motivazione senza la quale non si potrebbe costruire alcun
pensiero, alcun progetto, alcun futuro.
       E’ per questo motivo che voglio ringraziare, a nome mio e dell’intero Consiglio
d’Amministrazione ogni lavoratore, ogni socio, ogni volontario, sostenitore e amico della
Cooperativa.

       Buona lettura

                                                                          La Presidente

                                                                          Silvana Catania

 “L’economia cooperativa, se è autentica, se vuole svolgere una funzione sociale forte, se vuole
essere protagonista del futuro di una nazione e di ciascuna comunità locale, deve perseguire
finalità trasparenti e limpide.

Deve promuovere l’economia dell’onestà!

Un’economia risanatrice nel mare insidioso dell’economia globale.

Una vera economia promossa da persone che hanno nel cuore e nella mente il bene comune.”

                                                                                  -Papa Francesco-

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1.2       METODOLOGIA

Nel 2005 è stata fatta la prima stesura del bilancio sociale e dal 2008 viene redatto ogni anno,
approvato e successivamente presentato in un’assemblea pubblica.

Il presente documento è stato redatto dalla presidentessa Silvana Catania in collaborazione con
Stefano Pedrocchi e Edi Oprandi e Emanuela Plebani e Francesco Cannito, tenendo conto delle
riflessioni condivise in consiglio di amministrazione e nelle diverse assemblee soci.

Il bilancio sociale predisposto ed approvato contemporaneamente al bilancio economico
finanziario, funge anche da relazione sulla gestione.

1.3       MODALITÀ DI COMUNICAZIONE

La sua diffusione segue due canali:

• verso l’esterno con la pubblicazione sul nostro sito internet e la disposizione di copie cartacee
nelle sedi dei servizi per tutte le persone interessate e con un momento pubblico di presentazione;

• verso l’interno ai soci, creando momenti di confronto sia durante l’assemblea che nel corso
dell’anno.

Ai sensi dell’art. 24 dello statuto, che tiene conto della riforma del terzo settore, il bilancio sociale è
approvato dall’assemblea.

1.4       RIFERIMENTI NORMATIVI

Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del
Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia agli
Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).

Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:

      ●   Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee
          Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano
          l’impresa sociale;

      ●   delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007

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2. IDENTITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE

2.1     CARTA D’IDENTITA’

                                           Nome
               SOTTOSOPRA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

                                          Status
         Cooperativa sociale di tipo misto A e B, ONLUS di diritto, con forma di SPA

                                   Data di nascita
                                       26 giugno 2001

                                      Dove siamo
                 Sede Legale: PARRE, Via Grumella 2/a, località S. Alberto

              Sede Operativa CSE: PARRE, Via alla Chiesa, loc. Ponte Selva

                          Sede Operativa CDM: PARRE, Via Spini

       Sede operativa rifugio Alpe Corte: ARDESIO, Via Alpe Corte, località Valcanale

                               Cod. fiscale e p. Iva
                                        02888280167

                           Numero iscrizione Albo
                                           A122862

                       Area geografica di intervento
                                      Alta Valle Seriana

                              Settori di intervento
                            Minori, disabili, inserimenti lavorativi

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2.2   IL 2018 IN NUMERI

                                 €. 1.492.274
                                Valore della produzione

                                   €. 177.929
                                      Patrimonio

                    7.870 azioni da €. 26,00 ciascuna

                                 €. 1.748.031
                               Totale Stato Patrimoniale

                                            65
                    Numero di persone che lavorano in cooperativa

                                            66
                                 Soci della cooperativa

                                        150
                   Persone regolarmente assistite nel corso dell’anno

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2.3      SCOPO MUTUALISTICO E OGGETTO SOCIALE

Secondo quanto riportato nello statuto all’art. 3, lo Scopo mutualistico è così esplicitato:

La Cooperativa non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della
comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.

La Cooperativa esercita in via stabile e principale attività di impresa di interesse generale per il
perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. La Cooperativa si ispira ai
principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce.
Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle
responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato
rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche.

La Cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettività, deve
cooperare attivamente, in tutti i modi possibili, con altri enti cooperativi, imprese sociali e organismi
del Terzo Settore e oltre all’efficacia dello scambio persegue altresì l’efficienza.

La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali, mediante il coinvolgimento delle risorse
vive della comunità, e in special modo volontari, fruitori dei servizi ed enti con finalità di solidarietà
sociale, attuando in questo modo – grazie anche all’apporto dei soci lavoratori – l’autogestione
responsabile dell’impresa.

Nello svolgimento dell’attività produttiva la Cooperativa impiega principalmente soci lavoratori
retribuiti, dando occupazione lavorativa ai soci alle migliori condizioni economiche, sociali e
professionali.

A tal fine la Cooperativa, in relazione alle concrete esigenze produttive, stipula con i soci lavoratori
contratti di lavoro in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti
di collaborazione coordinata non occasionale.

La Cooperativa può operare anche con terzi non soci.

Riguardo ai rapporti mutualistici la cooperativa deve rispettare il principio di parità di trattamento tra
i soci cooperatori.

L'oggetto sociale della cooperativa è il seguente:

La cooperativa intende realizzare i propri scopi           socio culturale, ecc.) proponendosi, senza scopi di
sociali attraverso la gestione di servizi educativi        lucro, di ottenere per i soci continuità di lavoro, le
sociali e assistenziali orientati in via prioritaria, ma   migliori    condizioni   economiche,      sociali    e
non esclusiva, ai bisogni di persone svantaggiate          professionali, nonché di provvedere ad ogni forma di
(anziani, minori, disabili, situazioni di svantaggio       assistenza e di previdenza applicando i principi ed i

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metodi della cooperazione e della mutualità. A tal           titolo esemplificativo e non esaustivo potrà svolgere
fine la cooperativa, in relazione alle concrete              le seguenti attività:
esigenze produttive, stipula con i soci contratti di
lavoro in forma subordinata o autonoma o in                  a) Istituire e gestire laboratori per la produzione e la
qualsiasi altra forma La cooperativa, con riferimento        commercializzazione di manufatti in genere,
ai requisiti e agli interessi del soci, ha per oggetto       assumendo lavorazioni in proprio e per conto terzi;
sociale:                                                     b) Realizzare attività di assemblaggio;
A) Servizi socio-assistenziali ed educativi                  c) Gestire attività di somministrazione di alimenti e
La Cooperativa può gestire stabilmente o                     bevande;
temporaneamente, in conto proprio o per conto terzi:         d) Svolgere attività artigianali legate alla lavorazione
a. servizi e centri di riabilitazione;                       della ceramica, del legno, dei tessuti, dei metalli e di
b.        centri    d’accoglienza      residenziali     e    tutti quei materiali idonei alla fabbricazione,
semiresidenziali;                                            trasformazione, conservazione e restauro di oggetti
c. attività di prevenzione;                                  ornamentali decorativi ed artistici, anche nel campo
d. attività di sostegno scolastico;                          della scultura e della pittura;
e. centri, strutture, spazi di socializzazione culturale,
del tempo libero e del turismo;                              e) Provvedere alla realizzazione ed alla gestione di
f. servizi domiciliari d’assistenza, sostegno e              sistemi di elaborazioni delle informazioni, l’analisi, lo
riabilitazione effettuati tanto presso le famiglie,          sviluppo, il commercio e la locazione di programmi
quanto presso altre strutture d’accoglienza;                 applicativi, la codifica e la registrazione di
g. attività d’informazione, sensibilizzazione e              informazioni a mezzo computer ed altri sistemi di
coinvolgimento dei cittadini per il superamento              immagazzinamento e di trasmissione delle
dell’emarginazione e per la difesa dei diritti delle         informazioni,
categorie più deboli della società;
                                                             f) Provvedere alla elaborazione a mezzo computer di
h. attività di progettazione, formazione, consulenza e
                                                             dati anche per conto di terzi;
orientamento;
i. attività di promozione della cultura della solidarietà,   g) Espletare servizi riferiti alla realtà abitativa (quali
della giustizia, della pace e della non violenza;            puliture, rinfrescature, tinteggiature, verniciature,
j. attività di animazione e mediazione interculturale.       pavimentazioni, tappezzerie, assistenza alla piccola
B) Attività produttive nelle quali realizzare                impiantistica domestica ed abitativa per privati,
l’inserimento      lavorativo delle   persone                condomini, comunità, ecc..);
svantaggiate così come previsto dall’art. 1, L
                                                             h) Espletare servizi riferiti all’ambiente (quali la
381/91, lettera b)
                                                             conservazione, la manutenzione, la custodia di spazi
La cooperativa può gestire una o più attività                verdi e giardini, vie, piazze; lo smaltimento dei rifiuti
produttive ritenute opportune per l’inserimento              sotto tutte le forme previste dalla normativa vigente
lavorativo di soci e soggetti svantaggiati ai sensi dei      in materia, mediante l’allestimento e la gestione di
decreti applicativi della legge 381/1991 e ss.mm.ii.,        adeguate attività e /o impianti e discariche di
nell’ambito    dei    settori  industriale,   agricolo,      qualsiasi tipo; l’organizzazione e la gestione della
artigianale, commerciale, turistico e dei servizi, sia       raccolta differenziata di qualsiasi tipo di rifiuti e di
direttamente sia assumendole in convenzione, in              materiale riciclabile in genere anche mediante la
appalto o in qualsiasi altra forma consentita dalla          realizzazione e la gestione di centri, pubblici e
legge da enti pubblici e privati, con la possibilità di      privati, allo scopo attrezzati, ecc.);
commercializzare i prodotti così ottenuti in punti
                                                             i) Provvedere ai lavori di pulizia in genere, di
vendita al minuto o rivolgendosi alla grande
                                                             sanificazione e di igienizzazione ambientale;
distribuzione.

In particolare la cooperativa al fine di favorire
l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate a

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j) Avviare qualsiasi altra attività economica              potenziamento      aziendale,    nonché   adottare
finalizzata all’attività di inserimento lavorativo di      procedure di programmazione pluriennale finalizzate
persone svantaggiate.                                      allo sviluppo o all’ammodernamento aziendale, ai
                                                           sensi della legge n.59 del 31 gennaio 1992 ed
La Cooperativa può svolgere ogni attività connessa         eventuali modifiche ed integrazioni.
all’oggetto sociale o comunque finalizzata al
perseguimento degli scopi sociali, nonché compiere         Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti
tutte le operazioni imprenditoriali e contrattuali         norme di legge la Cooperativa potrà svolgere
ritenute necessarie o utili per la realizzazione           qualunque altra attività connessa o affine agli scopi
dell’oggetto sociale.                                      sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e
                                                           concludere tutte le operazioni di natura immobiliare,
Per il raggiungimento degli scopi indicati, la             mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria
Cooperativa ha la possibilità di integrare la propria      necessarie od utili alla realizzazione degli scopi
attività con quella d’altri enti cooperativi,              sociali o comunque, sia direttamente che
d’associazioni di volontariato, promuovendo ed             indirettamente, attinenti ai medesimi, compresa
aderendo a consorzi, nella prospettiva di contribuire      l’istituzione, costruzione, acquisto di magazzini,
allo sviluppo del terzo settore. La Cooperativa potrà      attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli
compiere tutte le operazioni finanziarie, commerciali,     scopi sociali.
mobiliari ed immobiliari, ritenute necessarie al
conseguimento degli scopi sociali, con l’esclusione        Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno
assoluta di svolgimento di quelle attività che la legge    svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di
riserva a società appositamente autorizzate in             esercizio di professioni riservate per il cui esercizio è
possesso di determinati requisiti e/o iscritte in          richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi.
appositi albi o elenchi. La Cooperativa inoltre, per
stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di         Essa può altresì assumere, in via non prevalente,
risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di         interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma,
attività, disciplinata da apposito regolamento             in imprese, specie se svolgono attività analoghe e
approvato dall’assemblea, per la raccolta di prestiti      comunque accessorie all’attività sociale, con
limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente per     esclusione assoluta della possibilità di svolgere
il conseguimento degli scopi sociali con esclusione        attività di assunzione di partecipazione riservata
tassativa di raccolta di risparmio tra il pubblico sotto   dalla legge a società in possesso di determinati
qualsiasi forma nel rispetto della legge vigente e         requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in
delle istruzioni fissate dalla banca d’Italia e            appositi albi.
successive modifiche ed integrazioni.

La Cooperativa potrà inoltre costituire fondi per lo
sviluppo tecnologico, per la ristrutturazione ed il

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2.4    ATTIVITÀ SVOLTE

La cooperativa sviluppa la sua attività in servizi socio assistenziali ed educativi su due
macrosettori: la disabilità e i minori. Nel settore disabili nel 2018 ha gestito il centro socio
educativo, l’assistenza domiciliare, l’assistenza scolastica ad alunni con disabilità, la comunità
alloggio per disabili a Parre.

Rispetto al settore minori gestisce un centro diurno, l’educativa domiciliare, la “Casa volante”
centro per la famiglia.

Dal punto di vista delle attività di tipo B, di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, la
cooperativa gestisce il rifugio Alpe Corte, in ATI con Consorzio Fa e cooperativa Alchimia e i
servizi di pulizia in alcune scuole ed uffici

Si è mantenuta l’attenzione alla raccolta fondi, che ha visto un costante investimento legato alla
realizzazione di eventi, alcuni già consolidati (la camminata ‘Quattro passi verso l’integrazione’, le
rappresentazioni teatrali di cse/cdd, campagna 5x1000…) ma anche la realizzazione di nuove
campagne, eventi e la partecipazione e iniziative del territorio. Questo ha consentito di avere un
contributo costante e significativo di liberalità.

2.5    COMPOSIZIONE BASE SOCIALE

Nel corso del 2018 c’è stato l’ingresso nella base sociale di una nuova persona giuridica, la
cooperativa Aquilone che ha sottoscritto 385 azione di cui 116 versate.

Ci sono stati poi due lavoratori che sono diventati soci e la sottoscrizione di quote da parte dei
lavoratori per €. 21.710.

La base sociale al 31/12/2018 è costituita da 66 soci per complessive 7.870 azioni da 26 euro l’una
per complessive €. 204.620 di cui €.35.074 da versare

                                     maschi               femmine                     Totali
Soci             lavoratori              5                    17                        22
dipendenti
Soci lavoratori non                      2                    3                         5
dipendenti  -   liberi
profess.
Soci volontari                           9                    15                        24
Persone giuridiche                                                                      2

                              Bilancio sociale 2018                                            pag. 12
Fruitori e famigliari              3                      7                       10
Altri (soci fondatori              2                      1                       3

                        MASCHI                  FEMMINE                 PERSONE GIURIDICHE
Dai 18 ai 30anni        0                       0
Dai 31 ai 50anni        9                       26
Oltre 51 anni           12                      17
TOTALE                  21                      43                      2

L’età media dei soci è di 51 anni, la permanenza media nella base sociale è di 9 anni e mezzo e
sono tutti italiani

                        Bilancio sociale 2018                                          pag. 13
2.6     MISSION & VISION

La Cooperativa Sottosopra, in accordo con la legge 381/91si propone la gestione di servizi socio-
sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività produttive nelle quali realizzare l’inserimento
lavorativo delle persone svantaggiate. Il nome “Sottosopra” vuole indicare l’importanza di rendere
visibile ciò che spesso rimane nascosto, l’impegno per far affiorare le potenzialità, le risorse e le
opportunità presenti nel nostro territorio. Nella forma della cooperativa sociale trovano spazio idee
per noi centrali, quali quelle di democrazia partecipata, giustizia sociale, dimensione di servizio,
fare impresa provando che l’economia può essere attenta ai bisogni della collettività

I valori di riferimento sono:

        Il “VALORE DELLA PERSONA” come elemento principale nello svolgimento delle attività in
        vista del raggiungimento degli obiettivi. Tale valore si esprime nell’accoglienza della
        diversità, ogni diversità, come risorsa, come elemento prezioso e arricchente. I frutti che
        vogliamo far maturare sono quelli della partecipazione, della trasparenza, della
        collaborazione.
        Il “VALORE DEL TERRITORIO” E DELLA REALTA’ SOCIALE si esprime nel desiderio di
        riconoscere, incontrare e valorizzare le realtà del territorio (dalla scuola ai servizi sociali,
        dalle famiglie alle parrocchie, dall’associazionismo alle realtà produttive, dagli enti pubblici
        ai gruppi informali) e instaurare con loro relazioni stabili e sistematiche, favorendo così
        processi di coprogettazione.
        Il “VALORE DELL’ECONOMIA SOCIALE” quale esperienza che intreccia benessere
        individuale e benessere sociale, ovvero il benessere di tutti i soggetti coinvolti nel processo
        di vita di una comunità, tesa a cambiare alcune regole per promuovere e sviluppare uno
        stile di economia responsabile.

2.7     OBIETTIVI

        Costruire una realtà sociale e lavorativa sempre più forte e radicata nel territorio
        capace di:
- sviluppare politiche sociali condivise su territori frammentati;
- collaborare nella costruzione di comunità accoglienti;
- analizzare il territorio, valorizzarlo, riconoscerne i bisogni e le risorse;
- creare collaborazione tra terzo settore, enti pubblici, volontariato e altri soggetti.

        Sviluppare nuovi percorsi insieme ad altri per il bene del territorio considerando
        centrali le persone ed i contesti sociali attraverso:
- attenzione, ascolto e conoscenza dei minori e dei giovani promuovendo partecipazione, apertura,
protagonismo, capacità di dialogo sociale;

                           Bilancio sociale 2018                                                pag. 14
- attenzione e accoglienza di fasce deboli e promozione delle loro risorse;
-creazione di reti nei contesti sociali, tra famiglie, soggetti e gruppi per poter partecipare e
collaborare a processi di cambiamento.

          Sviluppare e valorizzare nel territorio professionalità educative e sociali offrendo
          opportunità significative di lavoro ad operatori dello stesso.

2.8       POLITICA DELLA QUALITÀ

                                                     La qualità è la quantità del domani (Jean Guitton)

Tali valori e finalità hanno portato la cooperativa Sottosopra ad introdurre, inizialmente solo sul
servizio di assistenza scolastica e dal 2014 anche nei servizi diurni per disabili, in particolare al
Centro socio educativo e al centro diurno disabili, il sistema di gestione della qualità, inteso come
strumento opportuno per migliorare la propria capacità di pianificazione e controllo dei processi
finalizzati alla soddisfazione delle parti interessate.

Obiettivi della politica della qualità sono:

      ●   Soddisfazione delle parti interessate (Ente/committente, scuole e istituti scolastici, famiglie
          ed utenti) sia con riferimento a contratti e convenzioni stipulate con Enti pubblici o Aziende
          private sia rispetto alle esigenze implicite ed esplicite.

      ●   Valorizzazione del personale per assicurare la disponibilità di operatori qualificati e per
          garantire la motivazione ed il coinvolgimento, nonché la sua formazione ai fini di garantirne
          la massima professionalità e competenza.

      ●   Estensione del sistema qualità ai servizi trasversali come metodo di miglioramento
          organizzativo e gestionale.

Nel corso del 2018 la cooperativa ha adeguato il sistema qualità alla nuova norma ISO 9001:2015
ed ha ottenuto la certificazione per i seguenti campi di attività: PROGETTAZIONE E GESTIONE DI
SERVIZI PER DISABILI (ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA, ASSISTENZA
DOMICILIARE, SERVIZI DIURNI E RESIDENZIALI).

2.9       CODICE ETICO

Il consiglio di amministrazione in data 11/01/2013 ha approvato il codice etico per assicurare che i
valori etici della Cooperativa Sociale siano chiaramente definiti e costituiscano l’elemento base

                            Bilancio sociale 2018                                                pag. 15
della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i collaboratori nella
realizzazione degli interventi e dei servizi gestiti dalla Cooperativa.

I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole di comportamento che il personale è tenuto
ad osservare in virtù delle normative, dei contratti di lavoro, nonché delle procedure, dei
regolamenti e delle disposizioni aziendali. Ciascun amministratore, socio, dipendente,
collaboratore esterno è tenuto al rispetto delle norme contenute nel Codice nell’esercizio delle
proprie funzioni.

2.10   STORIA

Il 26 giugno 2001 nasce la cooperativa sociale Sottosopra esito di un percorso di ricerca,
condivisione e conoscenza di un gruppo di operatori sociali del territorio. Sono 19 i soci fondatori,
con un capitale sociale di 494 euro complessivi. Nel 2002 la cooperativa aderisce al Consorzio Il
Solco del Serio; in questi primi anni lavora principalmente su progetti giovani e adolescenti,
prevenzione, educativa di strada, animazione. Nel 2003 si individua la sede a Clusone in via
Dante, 1 presso la Fondazione Giovanni XXIII, si stende il piano d’impresa che prevede di
ampliare i settori di intervento anche all’area disabilità. A settembre in ATI con la coop. Serena,
inizia la gestione del servizio assistenza scolastica nell’Unione dei comuni della Presolana Nel
gennaio 2004 comincia la gestione del Servizio Formazione all’autonomia, poi trasformatosi in
Centro Socio Educativo; il servizio di assistenza domiciliare minori e i progetti mirati di territorio. Si
modifica lo Statuto, scegliendo di applicare le norme relative alle SRL, per garantire una maggiore
partecipazione a accesso a tutti i soci. Nel 2006 ci si butta in una nuova esperienza: la gestione
della comunità alloggio minori, in collaborazione con la cooperativa AFA e viene approvato il primo
bilancio sociale, relativo all’esercizio 2005. Prende avvio anche il centro per la famiglia “Casa
Volante”, un progetto in collaborazione con l’istituto Rezzara e l’associazione Comunità del pane.

Nel 2007 la co-progettazione vede la cooperativa fra i protagonisti, insieme con il Consorzio Il
solco del Serio e le sue consorziate e la Comunità Montana valle Seriana, allora Ente delegato dai
Comuni per la gestione dei servizi sociali. Nel 2008 c’è per la Sottosopra l’occasione per iniziare la
gestione Centro Diurno Disabili, e dal punto di vista della base sociale, l’ingresso di alcuni
famigliari degli utenti. Inoltre il fondo Jeremie diviene occasione per capitalizzare la cooperativa

Con la modifica dello statuto a novembre 2014, la cooperativa prende la forma di SPA e l’oggetto
sociale è esteso ad attività di tipo B, con l’obiettivo di realizzare la propria mission attraverso
l’inserimento di persone svantaggiate nelle prestazioni professionali della cooperativa. Le attività di
tipo B si attuano in particolare nella gestione del Parco di Rovetta e del Rifugio Alpe Corte con
consorzio Fa e cooperativa Alchimia

L’anno 2016 vede l’inaugurazione della nuova sede a Parre, in via Grumella, e l’apertura della
comunità alloggio per disabili autorizzata ad accogliere 10 ospiti.

                          Bilancio sociale 2018                                                  pag. 16
Nel 2017 viene modificato lo statuto modificando la sede legale, prevedendo la presenza di soci
sovventori le cui azioni vengono remunerate e inserendo le norme previste dalla riforma del terzo
settore.
Nel 2018 viene ampliata la certificazione di qualità a tutta l’area della disabilità e si ottiene
l’accreditamento per la Comunità Socio Sanitaria per cui viene poi fatta richiesta di
contrattualizzazione.

2.11   RISULTANZE DALLA RELAZIONE

Ai sensi dell’art 2428 del codice civile si esplicita che questo bilancio sociale comprende anche gli
elementi tipici della relazione di gestione e in particolare:

   •   La sottosopra non intrattiene rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti o
       sottoposte al controllo di queste ultime

   •   Le azioni al 31/12/2018 sono7.870 da €. 26,00 ciascuna, di cui 3.144 del socio sovventore
       CFI, Cooperazione Finanza e Impresa, e 385 di Aquilone Cooperativa sociale.

   •   Non sono avvenuti fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio

   •   Le attività di ricerca e sviluppo della cooperativa si evincono nell’esposizione che segue
       nelle collaborazioni della cooperativa in particolare rete Welfare Lynxs, il progetto 1,2,3
       Sinergia, e la progettazione sul “Dopo di Noi” con altre realtà che operano sul territorio

   •   L’evoluzione prevedibile della gestione prevede un miglioramento del risultato rispetto
       all’anno 2018, con un risultato d’esercizio 2019 positivo

                         Bilancio sociale 2018                                               pag. 17
3. GOVERNO E STRATEGIE

I criteri di ammissione sono quelli riportati dallo Statuto, dal Regolamento e dalla normativa
vigente. La quota sociale è di 26 euro con un sovrapprezzo di 100 euro senza ulteriori spese per il
socio. Ai soci volontari non si applica il sovrapprezzo. I soci lavoratori hanno tutti sottoscritto
almeno 1000 euro di cui almeno 500 versati.

Nel 2018 c’è stato l’ingresso nella base sociale della cooperativa l’Aquilone e di due soci lavoratori,
uno dei quali ha aderito versando 110 azioni.

    3.1.   TIPOLOGIA DI GOVERNO

Nel 2016 c’è stato il rinnovo delle cariche della Cooperativa. L’attuale composizione del consiglio
d’amministrazione è rappresentativo del lavoro che si vuole fare: considerare i diversi punti di vista
degli operatori, dei volontari ma anche dei familiari che usufruiscono del servizio. Nella tabella
vengono riportati i dati dei membri del consiglio di amministrazione della cooperativa.

Nome e cognome           Carica                                  Altri dati

SILVANA CATANIA          Componente dal 20/05/2010              , socio lavoratore dal 24/11/2008, laureata in
                         Presidente dal 20/9/2011                 Psicologia, residente a CLUSONE

STEFANO PEDROCCHI        Componente dal 26/6/2001; presidente socio lavoratore dal 26/06/2001, laureato in
                         dal 21/10/2002 al 20/9/2011.         Scienze politiche, residente a PARRE

MARGHERITA               Vice Presidente   dal    24/05/2004   al socio lavoratore dal 21/05/2003, laureata in
GIOVARRUSCIO             15/5/16                                  Psicologia, residente a ALZANO LOMBARDO

BORTOLO PALAMINI         Componente dal 24/05/2004               socio dal 26/06/2001, insegnante, residente a
                                                                 PARRE

ELISABETTA PALAMINI      Componente dal 21/05/2013               socio dal 14/12/2009, socio          lavoratore,
                                                                 famigliare, residente a PARRE

FRANCESCO CANNITO        Componente         dal     20/05/2010, socio lavoratore dal 20/03/2009, laureato in
                         vicepresidente dal 13/6/16             Lettere, residente a COLZATE

BALDUZZI CARLA           Componente dal 16/5/16                  socio lavoratore dal    26/6/2001,    laureata,
                                                                 residente a CLUSONE

                         Bilancio sociale 2018                                                            pag. 18
Il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di consiglieri variabile da tre a nove, e il
loro numero è determinato di volta in volta, dall'assemblea dei soci, prima dell’elezione. Le elezioni
avvengono con voto palese. Gli amministratori restano in carica tre anni e sono rieleggibili, il loro
mandato è gratuito. Il Presidente non può ricoprire questa carica per più di tre mandati consecutivi.

Ai sensi dell’art 31 dello st “Coloro che assumono cariche sociali devono possedere requisiti di
onorabilità, professionalità ed indipendenza. In particolare su di essi non devono gravare carichi
pendenti di natura penale, devono possedere il diploma di una scuola secondaria superiore ovvero
specifiche competenze nel settore che costituisce l’oggetto dell’attività della cooperativa”. Tutti i
membri del consiglio di amministrazione possiedono i requisiti richiesti.

   3.2.    ORGANI DI CONTROLLO

Con la revisione dello statuto, avendo la cooperativa assunto la forma di società per azioni, si è
nominato il revisore, che svolge anche funzioni di controllo contabile. La persona individuata è la
dott.ssa Elena Belingheri, nata il 10/9/1964, laureata in Economia e Commercio presso l’università
degli Studi di Bergamo, docente di economia aziendale presso l’istituto Fantoni di Clusone, iscritta
all’albo dei revisori contabili.

La cooperativa è stata ispezionata da Confcooperative in data 31/3/18, non rilevando alcuna
anomalia e ricevendo l'attestazione relativa al biennio 17/18 con esito positivo. Estratto del verbale
della revisione è stato affisso presso la sede operativa della cooperativa.

   3.3.    STRUTTURA DI GOVERNO

Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di gestione
democratica e di partecipazione della nostra organizzazione.

Il Consiglio di Amministrazione della cooperativa SOTTOSOPRA SOCIETA' COOPERATIVA
SOCIALE nell’anno 2018 si è riunito 11 volte e la partecipazione media è stata del 69%, segnando
un’inflessione nella partecipazione al consiglio rispetto a tutti gli anni precedenti

I dati di partecipazione a consigli di amministrazione e alle assemblee degli ultimi anni è
visualizzato dalla tabella sottostante:

                         Bilancio sociale 2018                                                pag. 19
Per quanto riguarda l’Assemblea Soci i contenuti delle 2 assemblee tenutesi nel 2018 è
visualizzato dalla tabella sottostante:

Data             % partecipazione % deleghe      Odg

19/3/18                22%                       PIANO D’IMPRESA e SOTTOSCRZIONE AZIONI

16/5/18                13%              8%       APPROVAZIONE DEL BILANCIO, BILANCIO SOCIALE E
                                                 DEL REGOLAMENTO PRESTITI SOCIALI

La struttura organizzativa comprende poi lo staff dei coordinatori che si incontra con cadenza
mensile e dal gennaio 2018 anche la giunta esecutiva, costituita da presidente, direttore e
responsabile amministrativa, al fine di migliorare la comunicazione interna e garantire maggior
efficacia gestionale.

       3.4.   ADESIONI E APPARTENENZE

La cooperativa Sottosopra dal giugno del 2002 fa parte del Consorzio Il Solco del Serio, soggetto
che aggrega 10 cooperative sociali della Valle Seriana e dal 2003 aderisce a Confcooperative
Bergamo, uno dei principali organismi di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative

                         Bilancio sociale 2018                                            pag. 20
L’impegno della cooperativa all’interno del consorzio è significativo poiché Stefano Pedrocchi,
direttore e membro del cda della Sottosopra, è dal 2013 presidente del Consorzio e dal 2010
Emanuela Plebani ha avviato una collaborazione stabile con il Consorzio lavorando su alcuni temi
significativi per lo sviluppo della rete consortile, in particolare il progetto di collaborazione tra
cooperazione e volontariato e la coesione interna.

La Cooperativa non controlla altre imprese e non appartiene ad alcun gruppo né in qualità di
controllata né di collegata; non possiede né direttamente né tramite società fiduciarie o interposta
persona, azioni proprie o azioni e quote di società controllanti e durante l'esercizio non vi sono stati
né acquisti né vendite di azioni o quote di cui al precedente punto sia diretti sia tramite società
fiduciarie o interposta persona.

   3.5.    PROCESSI DECISIONALI E DI CONTROLLO

3.5.1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Nell’organigramma si evidenziano le due aree di intervento della cooperativa, disabilità e minori
nonché l’area relatività alle attività di tipo B.

                          Bilancio sociale 2018                                                 pag. 21
3.5.2 STRATEGIE E OBIETTIVI
Nella prima tabella si riportano gli obiettivi dello scorso anno dando evidenza del raggiungimento o
meno degli stessi; nella seconda si evidenziano gli obiettivi del biennio 2019/20

                Il Raggiungimento degli obiettivi fissati nella Pianificazione 2018
Partendo dalla pianificazione e dalla definizione degli obiettivi fatta l’anno scorso, si analizzano
nella tabella che segue, gli esiti:

                                            Quali risorse e
                                           azioni per ridurre
   processi                                                         Chi ne sarà         quando sarà
                   Cosa sarà fatto             i rischi e/o                                                     esito
  interessati                                                      responsabile         completato
                                                 cogliere
                                              opportunità

                                                                                           apr-18
                                           più ore RQ            direttore                            ok
                                           formazione
    sistema                                coordinatori area     rq e resp                 set-18
    qualità,                               disabilità            formazione                           ok
                     estensione del
    gestione        sistema qualità a
                   tutta l'area disabili                                                              non c'è presidio su non
risorse umane,                             maggior costo di                                           conformità, non
  formazione                               certificazione per                                         vengono segnalate o non
                                                                 RQ                       mar-18      ne viene data evidenza
                                           aumento risorse
                                           umane coinvolte

                                                                                                      iniziato aggiornamento
                                                                                          set-18      consensi
                                                                       cda nella
                                                                 valutazione iniziale
                     adeguamento                formazione        ed individuazione
     tutti             privacy al             responsabili ed     del responsabile,
                    regolamento UE               operatori        poi responsabile                    non rispettati tempi;
                                                                    individuato e                     svolta formazione da
                                                                      nominato             dic-18     gennaio 19

                    ampliamento base
                                           percorso formativo                                         2 nuovi ingressi di
   struttura       sociale con maggior
                                           sul senso di essere   cda e presidente          dic-18     lavoratori e disponibilità
 organizzativa       presenza di soci
                                           cooperativa                                                per nuovo cda
                        lavoratori

                             Bilancio sociale 2018                                                              pag. 22
tempo e lavoro da
                  individuare invitati
                                          parte dei membri del       cda e presidente           giu-18
                   permanenti al cda
                                                   cda
                                                                                                                Un invita presente
                                                                                                                almeno al 50% delle
                                                                                                                riunioni, l'altro no

                 aumentare la
servizi per la   collaborazione fra i     lavoro congiunto fra    coordinatori e
                                                                                           verifica a sett 18
disabilità       diversi servizi alla     le equipe dei vari      direttore
                 disabilità               servizi; supervisione e
                                          accompagnamento
                                          esterno                                                               no

                                           percorso formativo
                                          per un organizzazione
                                            che ottimizzi l'uso
                                                                            direttore           lug-18
                                          delle risorse e aiuti la
                                            gestione di nuove
                                            tipologie di utenti
                                                                                                                no

                                                                           diretottore e
                                            ricerca di volontari           responsabile         dic-18
                                                                             comunità                           ok
    cah e
                  gestire in equilibrio
appartamento          economico
  protetto
                                           monitoraggi costi e         direttore e resp     monitoraggio
                                           budget prevuisionali            amm.vo            trimestrale        ok

                                                                                                                un nuovo inserimento in
                                          nuovi inserimenti o                                                   CSS, valutato di non
                                          valutazione per                                                       spostare i servizi
                                          migliore utilizzi degli
                                                                     cda                        lug-18
                                          spazi eventualmente
                                          con spostamento di
                                          altri servizi

                 aumentare le
                 connessioni tra i vari    confronto e percorsi                                                 ADM e CDM progettano
  area minori    servizi e progetti che   formativi congiunti tra referente area                dic-18          insieme alcune attività.
                 riguardano l'area               equipe                                                         Realizzato lab creativo e
                 minori e famiglia                                                                              lab. dipendenze

                            Bilancio sociale 2018                                                                         pag. 23
rafforzare la rete di                                                          Progetto giovani, Space
                collaborazioni          ore del referente e                                    lab, conciliazione
                aumentando le           dei coordinatori per
                                                                  referente area e
                possibilità di          costruire contatti e                         dic. 19
                                                                  direttore
                coprogettazione,        relazioni con gli altri
                conoscendo anche        soggetti
                altre esperienze

                                                                                               non fatti questionari,
                rivedere il progetto                                                           realizzati progetti per
                di servizio ,                                                                  piccoli e laboratori
                                        ore del coordinatore e                                 esperienziali per ado
                definendo progetti                             coordinatore          dic-18
                                        degli educatori
                specifici per gli
                adolescenti

                rivedere le
     cdm        progettualità           ore del coordinatore e
                                                               coordinatore          dic-18
                individuali e con le    degli educatori
                famiglie e servizi
                                                                                               ok, stesi 100% dei
                                                                                               progetti individuali

                concludere la carta
                del servizio e                                    coordinatore e
                                        ore coordinatore                             set-18
                condividerla con                                  direttore                    no
                l'ambito

                implementare il
                settore B della         individuare un
area B          cooperativa e           responsabile di area
                assumere persone        per individuare le
inseriemnto
                con svantaggio          possibilità di sviluppo direttore            dic-18    vincoli rispettati, fatica
lavoratori      rispettando i vincoli   (pulizie, mensa,                                       ad avviare il settore
svantaggiati    normativi ( 1           partecipaz a gare,
                svantaggiato ogni 3     spazi di collaboraz);
                lavoratori)             conseguenti spese per
                                        materiali
                                        /attrezzature
                miglioramento della
                 conoscenza della                                                              incontrate equipe CSE e
                                        passaggi periodici in
                 cooperativa e dei                                                             CSS
comunicazione      suoi servizi e
                                        equipe di presidente      presidente         dic-18
                                        o direttore
                 proposte da parte
                  del territorio e

                           Bilancio sociale 2018                                                          pag. 24
miglioramento
                     comunicazione         incontrare realtà
                        interna            territoriali, costruire
                                           occasioni di
                                           collaborazione,           responsabile fr     dic-18
                                           continuare la
                                           diffusione delle
                                           newsletter                                             12 news letters e 2
                                                                                                  incontri comitato

                        continuare a
                                                                     responsabile fr e
  fundraising      sviluppare il settore     realizzare brochure
                                                                     direttore
                                                                                         dic-18
                                                                                                  ok
                       raccolta fondi

                                           inserire un
                                           rappresentante del
                                           mondo ecclesiale in
                                                                     cda                 dic-18
                                                                                                  no
                                           cda

                  sviluppare relazioni e
                                                                                                  all'inizio del 2019 avviato
 integrazione           rapporti di
                                         incontrare le associaz.                                  il lavoro all'interno del
 col territorio       partnership col
                                         di un comune (nuovo)
                                                                 direttore               set-18   progetto Sinergia 1-2-3
                         territorio
                                                                                                  con assoc. L'Approdo,
                                                                                                  Farsi prossimo, Gloria,
                                                                                                  Seconda Luna, Idem,
                                                                                                  Corpo volontari
                                                                                                  Presolana
                                                                                                  Ass. Giovanni Paolo ii e
                                           avviare un progetto                                    coop Lavorare Insieme
                                           con un nuovo              direttore           dic-18
                                           partners

Metà degli obiettivi sono stati pienamente raggiunti, dei restanti si rileva la fatica a rispettare i tempi
che ci si è prefissati

.La pianificazione degli obiettivi 2019/20
Di seguito di riporta la pianificazione degli obiettivi relativa al biennio 19/20, con l’analisi del
contesto. La pianificazione completa, comprensiva di analisi del rischio, tempi, responsabili ed
indicatori di qualità è conservata nella documentazione qualità.

                             Bilancio sociale 2018                                                          pag. 25
ANALISI DEL CONTESTO                           Quali risorse e
                                                                                                       azioni per ridurre
   processi
                      Cosa sarà fatto                                                                      i rischi e/o
  interessati                                                                                                cogliere
                                                                                                          opportunità
                                            rischi                         opportunità

                                                                                                       introdurre modalità e
                                                                      opportunità di partecipare       sistemi per l'utilizzo
                                           non investire abbastanza a gare, in cui è richiesta la      dei dati raccolti e
    sistema                                per diffondere il sistema    certificazione. Porre la       disponibili
    qualità,                                qualità, non formare la    cooperativa in condizioni
                 mantenimento del sistema
                                                 mentalità ma            equivalenti rispetto ai
    gestione       qualità a tutta l'area
                                             implementarlo senza        competitor presenti sul
                          disabili
risorse umane,                            diffonderne prima il senso,     mercato, creare una          formazione
  formazione                                perdere la possibilità di    mentalità che colga i         coordinatori area
                                               partecipare a gare         vantaggi del sistema         disabilità
                                                                                 qualità

                                                                                                       formazione
                                                                                                       responsabili ed
                                                                                                       operatori
                                                                            creare una mentalità e
                                              avviare attività senza
                 implementare privacy by                                   modalità di progettazione
     tutti              design
                                            adeguata analisi del rischio
                                                                            che comprenda l'analisi
                                             privacy, rischio sanzioni                                 stesura condivisa con
                                                                                 della privacy
                                                                                                       coordinatori policy
                                                                                                       aziendale

                                                                                                       incontrare
                                                                             far conoscere storia,     sinìgolarmente i
                                                                             missione vision della     lavoratori per
                                                                                  cooperativa          raccontare la nostra
                                                base sociale poco                                      storia
                 ampliamento base sociale    aderente alla dimesione
  struttura
                  con maggior presenza di    lavorativa, mancanza di
organizzativa         soci lavoratori          una chiara mutualità
                                                      interna              aumentare l'appartenenza    percorso formativo sul
                                                                           e l'investimento dei        senso di essere
                                                                           lavoratori                  cooperativa

                         Bilancio sociale 2018                                                                    pag. 26
non coinvolgere
                                                adeguatamente i soci,                superare
                                               fatica a pensare persone        l'autoreferenzialità,
                                                                                                              tempo e lavoro da
                                                         nuove                 mantenere vitalità e
                 Ricambio generazionale                                                                      parte dei membri del
                                                                              passione, coinvolgere
                                                                                                                      cda
                                                                             persone nuove e favorire
                                                                             nuove idee e prospettive

                                                  navigare a vista, non
                                                 leggere e conoscere il
                                                                                                             incontri di cda, sta e
                                                contesto in cui si opera     preparare i cambiamenti,
                                                                                                            assemblea soci, nuove
                 Stendere Piano d'Impresa                                    saper programmare
                                                                                                                 modalità per
                                                                             interventi nuovi
                                                                                                                assemblee soci

                                                                               rispondere ai bisogni        costruire un progetto
                 Strutturare un presidio più non essere pronti o capaci      dell'utenza, offrire servizi
servizi per la                                                                                              servizi diurni
                   adeguato rispetto alle    di rispondere alle richieste         privati, ridurre la
  disabilità      progettualità emergenti            del territorio            dipendenza dall'Ente
                                                                                      pubblico

                                                                                                            individuare figure di
                                                                                                            presidio dei servizi
                                                                                                            collaborare con altre
                                                                                                            realtà che hanno già
                                                                                  rispondere ad una         questa espereinza e
                                              non essere pronti o capaci      opportunità offerta dalla     accreditarsi in rete o in
                   individuare un gruppo                                                                    ATI per individuare un
                                              di rispondere alle richieste    legge del "Dopo di Noi",
 Dopo di Noi     appartamento idoneo alle
                                              in un servizio in cui siamo       incrementare i servizi      appartamento
                  esisgenze del terriotrio
                                                      accreditati             offerti e le capacita della
                                                                                      cooperativa           individuare nuovi spazi
                                                                                                            per gruppo
                                                                                                            appartamento

                                                                                                            Realizzare percorso
                                                                                                            formativo

                                                                              sopravvivevza e sviluppo
                                                                               della comunità, nuovo
    css e          utilizzare appieno in      riduzione della qualità del    modello organizzativo del      Avviare una campagna
appartamento         modo efficace ed         servizio ,disavanzi, perdite     servizio;valorizzazione      di ricerca volontari
                   efficiente la struttura            d'immagine                  delle risorse non         con articoli su notiziari
  protetto
                                                                                  professionali ed
                                                                             integrazione sul territorio

                                                                                                            introdurre cartelle
                                                                                                            elettroniche

                          Bilancio sociale 2018                                                                         pag. 27
ottenere
                                                                                                            contrattualizzazione
                                                                                                            CSS

                                                                                                            Realizzare almeno due
                                                                                                            nuovi inserimenti

                                             aspettare che siano gli altri
                                             soggetti a fare, a
                 azioni promozionali su      diffondere, a promuovere, questa azione è                       confronto e percorsi
                    area genitorialità       senza essere soggetti attivi opportunità per migliorare        formativi congiunti tra
                                                                           anche le competenze                     equipe
                                                                           pedagogiche e di
                                                                           progettazione

 area minori                                                                                                verificare con lì'ente
                                             perdita nella gestione dei     questo tipo di                  appaltante la
               mantenere la geatione dei     servizi per minori, perdita    progettualità hanno             soddisfazione e le
               servizi in scadenza (ADM,     di un importante spazio di     bisogno di collegarsi per       criticità del nostro
                        psicologi, )           azione e relazione con       essere più efficaci con altri   servizio; valutare
                                                 famiglie e territorio      soggetti                        alleanze con altri
                                                                                                            soggetti

                                             mancanza di un
               Definire modalita di          documento a cui fare
               gestione e concludere la      riferimento nei momenti        occasione di confronto          sollecitare l'ambito
               carta del servizio da         di monitoraggio, rischio di    ulteriore con i servizi di      per convenzione/
               condividere con Ambito e      sottoutilizzo di un servizio   riferimento                     accreditamento
               famiglie                      utile
     cdm                                     Rischio che il servizio sia
               rendere visibile sul          visto come spazio di           visibilità sul territorio,      realizzazione di attività
               territorio il servizio e      emarginazione                  opportunità per famiglie        e laboratori con
               mostrarlo come                                               che attraversano                soggetti diversi dalla
               oppportunità                                                 momento di fragilità            cooperativa

                                             non rispettare i vincoli per
                                             l'area B, non sviluppare
area B         creare collaborazioni con     questa rea                                                 individuare un
                                                                            inserimento di lavoratori   responsabile di area
inseriemnto    altri soggettti per settore
                                                                            con svataggi, creazione di per individuare le
lavoratori     pulizie, assemblaggi,
                                                                            nuove reti e collaborazioni possibilità di sviluppo
               laboratori erogoterapici
svantaggiati                                                                                            (pulizie, mensa,
                                                                                                        partecipaz a gare,
                                                                                                        spazi di collaboraz)

                         Bilancio sociale 2018                                                                          pag. 28
formare persone che si                                                                      passaggi periodici in
                  occupano di                                                                                 equipe di presidente o
                  comunicazione e                                                                             direttore
                  Fundraising                      dispersione di tempo e       una buona comunicazione
                                                   energia per recuperare       interna aiuta a mantenere
                                                                                                           incontare realtà
comunicazione                                         informazioni; non          il senso di appartenenza,
                                                                                                           territoriali, costruire
                  Garantire una presenza             processare tutti gli           quella esterna a farsi
                                                                                                           occasioni di
                  significativa sui media e      elementi in modo corretto               conoscere
                                                                                                           collaborazione,
                  social media (almeno 2                                                                   continuare la
                  articoli su bollettini                                                                   diffusione delle
                  parrocchiali di 3 comuni e                                                               newsletter
                  2 articoli su Araberara)
                                                     richiedere troppo          le raccolte fondi possono
                                                  investimento volontario       consentire di rispondere a
                  Ampliare la platea dei            alle persone ; stress        bisogni rispetto ai quali
 fundraising      donatori: Incontrare                  organizzativo              non ci sono fondi; le       Realizzare brochure
                  almeno 2 nuove aziende                                          raccolte costringono a
                  profit a cui presentare la                                       comunicare la nostra
                  coop.                                                          identità e i nostri valori
                                                          rischio di
                                                 autoreferenzialità, di poco     individuare nuove realtà
                  costruire alleanze             ascolto con conseguente            con cui collaborare,      incontrare le associaz.
                  significative con i soggetti    fatica a rilevare i propri          mantenere alta          di un comune (nuovo)
                  incrociati nel progetto                    limiti              la'ttenzione al territorio
 integrazione     1,2,3 sinergia
 col territorio                                  rischio di essere letti come
                  Convenzioni e                                                 aumentare la
                                                 rivali anziché                                               individuare referente
                  collaborazioni con scuole                                     collaborazione col
                                                 cooperatori/collaboratori                                     progetti con scuole
                  dell'infanzia (Rovetta e                                      territorio nell'area prima
                                                 nell'area infanzia e                                                infanzia
                  Clusone)                                                      infanzia
                                                 famiglie

                            Bilancio sociale 2018                                                                        pag. 29
4. PORTATORI DI INTERESSI

La natura stessa della cooperativa e gli ambiti in cui agisce ne fanno un soggetto intorno al quale
si intrecciano numerose relazioni messe in atto da “portatori di interesse”. Distinguiamo portatori
d’interesse interni alla cooperativa ed esterni alla stessa

                                              SOCI VOLONTARII
                                                                RETI
                                                                TERRITORIALI

                                                                       VOLONTARI
                                      LAVORATORI
                         CLIENTI /
                      COMMITTENTI

                                  SOCI         FRUITORI
                                                                SISTEMA
                                                                COOPERATIVO

Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti
fondamentali almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.

4.1     PORTATORI DI INTERESSI INTERNI

4.1.1 LAVORATORI
Questa sezione evidenza la ricaduta occupazionale della cooperativa, ovvero il suo contributo al
mercato del lavoro in termini di persone occupate.

Soci e non soci

                           Bilancio sociale 2018                                                    pag. 30
Il totale dei lavoratori al 31/12/18 è di 66 lavoratori, di cui uno con contratto a progetto. Sessantuno
sono relativi all’attività di tipo A, 5 a quella di tipo B, con due lavoratori svantaggiati di cui uno a
tempo indeterminato.

Nel corso del 2018 c’è stato un lieve incremento nel numero dei lavoratori soci grazie anche a
percorsi di sensibilizzazione per incentivare i lavoratori non soci a richiedere l’ammissione a socio
e a percorsi formativi sul senso di essere cooperativa sociale. I lavoratori entrati nella base sociale
sono stati due.

Elemento di rilievo è la prevalenza del lavoro femminile; questo è sicuramente dato dal fatto che i
lavori educativi sono prioritariamente scelti dalle donne, ma la cooperativa incentiva questa
presenza favorendo processi di conciliazione tra tempi familiari e tempi di lavoro; inoltre valorizza
gli apporti di responsabilità e le diversità che ognuno porta, sia essa legata a dimensioni di genere,
aspetti culturali, storie professionali

                          Bilancio sociale 2018                                                 pag. 31
.

                                                                Il livello di studio è elevato: 33
                                                                lavoratori sono laureati, e fra questi
                                                                23 hanno la laurea in scienza
                                                                dell’educazione o in scienze
                                                                pedagogiche; 4 diplomati stanno
                                                                frequentando l’università.

L'anzianità di lavoro media è di 7 anni; l’età media è di circa 43 anni

                          Bilancio sociale 2018                                                 pag. 32
Rapporto di lavoro

La cooperativa nel tempo ha cercato di stabilizzare i contratti di lavoro ed infatti non ci sono
lavoratori a progetto e i lavoratori a tempo determinato sono 9.

Livello contrattuale
Come già esplicitato, viene applicato il CCNL dei lavoratori delle cooperative sociali, rispettando gli
inquadramenti previsti dal contratto. Il personale inserito in C1 è rappresentato da ASA.

                         Bilancio sociale 2018                                                 pag. 33
Per le figure di coordinamento, direzione e in casi di particolari professionalità di tipo specialistico,
è prevista un’indennità di funzione: il consiglio di amministrazione ha predisposto un regolamento
che ha chiarito criteri ed importi delle indennità ed è entrato in vigore nel corso del 2011. Nel corso
del 2017 per affrontare la difficile situazione tutte le indennità sono state ridotte a 50 €.

I costi orari vanno da un minimo di €.11.17 all’ora ad un massimo di €. 26,50

L’art. 11 dello statuto prevede che “In ogni caso la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti
dell’impresa sociale non può essere superiore al rapporto uno ad otto, da calcolarsi sulla base
della retribuzione annua lorda; del rispetto di tale parametro dovrà essere data evidenza nel
bilancio sociale” Tale parametro è certamente rispettato

Inserimento di lavoratori svantaggiati
Con l’avvio di attività di tipo B, di inserimento di lavoratori svantaggiati, la cooperativa ha
cominciato a muoversi, lentamente, anche in questa direzione e promuovendo l’attenzione ad
offrire lavoro ad una fascia di lavoratori non presenti in precedenza. Al momento nell’area B sono
inseriti 2 lavoratori al rifugio, senza svantaggi e una persona con svantaggio che coordina tutta
questa area; nell’area pulizie due persone di cui una con svantaggio ed una no

Turnover
Nella tabella che segue si evidenziano i dati relativi al turnover che vede un tasso di
compensazione del 94% ed un incremento nelle dimissioni volontarie:

                           2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

A      nuovi ingressi       21     11      15     10      17      9      12     17       9     15

B      uscite: per          11      9      11     17      10     17      12     27      11     16
       dimissioni o
       conclusioni

       Di cui per            5      7       6      4       5      2       4      3       4      6
       dimissioni vol.

C      dimissioni fra        1              3              0      1              1              1
       quelli entrati
       nell'anno

D      organico al          79     81      86     79      86     78      78     69      66     65
       31/12

                          Bilancio sociale 2018                                                  pag. 34
A/D   turnover positivo    27%    14%    17%      13%   20%   12%   15%   25%   14%   23%

B/D   turnover negativo    14%    11%    12%      22%   12%   22%   15%   40%   17%   25%

(A+B turnover              41%    25%    29%      34%   31%   33%   30%   65%   30%   48%
)/D  complessivo

A/B   tasso                191    122    150      59%   170   53%   100   63%   82%   94%
      compensazione         %      %      %              %           %
      turnover

C/A   turnover nuovi       5%     0%     20%      0%    0%    11%   0%    0%    0%    7%
      assunti

                          Bilancio sociale 2018                                        pag. 35
Sicurezza ed infortuni sul lavoro
È stato approvato ed aggiornato il documento di valutazione dei rischi. Nel 2018 si è verificato un
infortunio (un educatore in ADM è stato morso da un cane) che non ha determinato giorni di
assenza.

Formazione
Nell’anno 2018 la cooperativa ha cercato di coinvolgere tutti i lavoratori nella formazione,
investendo in particolare sulla sicurezza. l lavoratori che hanno partecipato a corsi di formazione o
attività di aggiornamento sono stati 47. Alcuni lavoratori hanno partecipato a più di una proposta
formativa. Le ore di formazione complessive ammontano a 667.5 con una riduzione rispetto
agli anni precedenti perché alcuni percorsi sono slittati sull’inizio del nuovo anno

                         Bilancio sociale 2018                                               pag. 36
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