Radio Tv News - Confindustria Radio TV

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Radio Tv News
                                                                                                    22 APRILE 2016 - NUMERO 87

                03
        Vita Associativa

            06
             Mercato e Pubblicità

                    12   Europa

                   14
             Normativa e
                     Giurisprudenza

Direttore Responsabile: Emilio Carelli | Direttore Editoriale: Andrea Franceschi
Collaboratori: Rosario A. Donato, Elena Cappuccio, Josè M. Casas, Carlo Cornelli, Michele Farina, Annamaria La Cesa, Andrea Veronese |
Editore: Confindustria Radio Televisioni, Piazza dei SS. Apostoli 66, Roma Tel. 06/93562121 - Fax 06/4402723 | www.confindustriaradiotv.it |
segreteria@confindustriaradiotv.it | Iscritto al n. 54 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma il giorno 01/04/2014
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Sommario
    03. Vita Associativa
    		 03. Intellectual Property Rights (IPR): CRTV partecipa
    			alla consultazione UE;
    		04. Banda 700: pronto il parere della Commissione Trasporti,
    			    Poste e TLC della Camera alla UE

    06. Mercato e Pubblicità
    		06. Accordo RTI (Mediaset)-Finelco: OK dell’Antitrust
    		06. News Corp ancora contro Google
    		07. Internet: il 59 % degli italiani accede direttamente
    			dallo smartphone
      09. Il DTT in Francia è tutto in alta definizione

    1 2. Europa
    		1 2.          Commissione UE, abuso di posizione dominante per Google
    		 1 3.         Protezione dei dati personali: approvato il regolamento UE

    1 4. Normativa e Giurisprudenza
    		1 4. Il pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi
    			     per i collegamenti in ponte radio per gli anni precedenti al
    			2016
    		 1 4. Elezioni comunali 2016. Pubblicata sul sito web dell’AGCom
    			     la Delibera n. 137/16/CONS che detta norme in materia
    			     di par condicio ai mezzi di informazione

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

                            Vita Associativa
Intellectual Property Rights (IPR): CRTV partecipa alla
consultazione UE

CRTV ha partecipato alla “Consultazione pubblica                 Commissione Europea) ha toccato tutti i maggiori punti
relativa alla valutazione e alla modernizzazione del             aperti di interesse per il settore tra cui la tutela inibitoria
quadro giuridico per il rispetto dei Diritti di Proprietà        amministrativa (“enforcement”) in concorso con la
Intellettuale (DPI)” che si è conclusa lo scorso venerdì         tutela civile e penale, l’esecuzione dei provvedimenti
15 aprile.                                                       ingiuntivi, il ruolo degli intermediari “online” e il loro
La consultazione, che si inserisce tra le iniziative mirate      necessario maggiore coinvolgimento soprattutto per
della Commissione per “il Digital Single Market”, intende        evitare future violazioni (“notice and stay down”), il
individuare meccanismi e formule per modernizzare la             superamento delle difficoltà (anche sul piano della
disciplina esistente. In particolare la direttiva 2004/48/       prova) nell’ottenimento del risarcimento dei danni in
CE sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale           questo contesto fornendo spunti spunti, soluzioni e
(IPRED), al fine di valutarne il funzionamento su                indirizzi - sia per il legislatore europeo che domestico
Internet, a fronte di violazioni massive del diritto             - mutuati dall’evoluzione della casistica e dalle migliori
d’autore “online”. Ciò ricorrendo anche al cosiddetto            pratiche ed esperienze segnalate dagli Associati.
approccio “follow the money” cioè la ricostruzione               Nell’occasione CRTV ha ribadito la necessità di una
dei flussi finanziari transfrontalieri che alimentano            maggiore       armonizzazione       normativa        europea,
i circuiti illegali di fruizione dei contenuti digitali. La      cooperazione transfrontaliera e, soprattutto, rapidità,
materia ha rilevanza anche all’interno dei negoziati             efficacia e semplificazione della normativa a tutela
per il rinnovo e la ratifica del TTIP (Transatlantic Trade       del diritto d’autore “online”. E’ evidente infatti che
and Investments Partnership), l’accordo commerciale/             esistono ambiti di sovrapposizione competitiva tra
preferenziale tra tra UE e USA, attualmente in corso.            l’offerta di contenuti digitali su reti di comunicazione
L’UE stima che la perdita di valore causata dalla                elettronica e i servizi media AV, questi ultimi gravati
pirateria nei settori creativi e culturali oscilli tra 35 e 50   da una stringente normativa a livello nazionale ed UE
miliardi, con una perdita complessiva fino a 1 milione           stratificatasi nel tempo inesistente per i servizi offerti
di posti di lavoro nel quadriennio 2008/2011.                    dalle piattaforme online che spesso utilizzano a fini
L’articolato documento di posizione CRTV (che ha                 commerciali contenuti protetti dal diritto di autore
alimentato le risposte al questionario “online “ della           senza le opportune licenze o autorizzazioni.

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

Banda 700: pronto il parere della Commissione Trasporti, Poste
e TLC della Camera alla UE

                      Accolta l’impostazione degli Operatori di Rete DTT associati in CRTV

Nella seduta di giovedì 21 aprile della Commissione IX        della banda di frequenza 694-790 MHz per i sistemi
“Trasporti, Poste e Telecomunicazioni” della Camera           terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione
dei Deputati (a seguito di un approfondito dibattito          elettronica a banda larga senza fili, in modo da tener
e un’intensa attività istruttoria che ha coinvolto gli        conto delle particolari esigenze di utilizzo dello
Operatori di Rete in tecnica digitale terrestre associati     spettro connesse alle condizioni nazionali della
in CRTV, auditi in Commissione il 9 marzo) il Relatore        fornitura dei servizi di media audiovisivi;
On. Michele Anzaldi, alla presenza del Sottosegretario
alle Comunicazioni On. Antonello Giacomelli, ha               2) risulta opportuno, sempre in linea con le conclusioni
presentato il parere finale in merito alla proposta di        del Rapporto Lamy e con il parere del gruppo Politica
decisione del Parlamento UE e del Consiglio relativa          dello spettro radio (RSPG), prevedere che l’uso della
all’uso della banda 700 (470-790 Mhz) nell’Unione. Il         banda di frequenza 470-694 MHz [NDR: c.d. banda
voto sul documento è previsto in una delle prossime           sub-700] sia riservato alla fornitura di servizi di
sedute, ma il Sottosegretario ha anticipato in corso di       media audiovisivi mediante digitale terrestre e alle
seduta apprezzamento e condivisione per la proposta           apparecchiature PMSE audio senza fili fino al 2030,
del Relatore.                                                 escludendo, fino a tale termine, o, in ogni caso, fino
Il testo (aderendo alle osservazioni prodotte dagli           al termine che sarà fissato sulla base degli esiti della
Operatori di Rete DTT associati in CRTV, anche                nuova valutazione prevista per il 2025, la possibilità di
a seguito di un successivo documento tecnico di               autorizzare l’uso della suddetta banda di frequenza
approfondimento inviato il 21 marzo – v. “Radio Tv            per sistemi terrestri destinati a fornire servizi di
News” n. 82 dell’11 marzo e n. 84 del 31 marzo) si            comunicazione elettronica diversi dalle reti di
connota per il riferimento alle conclusioni del Rapporto      trasmissione televisiva;
Lamy del settembre 2014 e del Gruppo Politica dello
Spettro UE (RSPG) del febbraio 2015 concludendo con           3) anche in relazione a quanto previsto dall’articolo 5
un invito alle competenti istituzioni dell’UE e al Governo    della proposta di decisione, risulta opportuno, a livello
ad assumere tutte le appropriate iniziative perché l’iter     di Unione europea, valutare in senso favorevole
di definizione e approvazione della decisione si tenga        l’eventuale adozione da parte degli Stati membri, ove
conto di una serie di osservazioni:                           ne riscontrino l’esigenza, di misure che favoriscano
                                                              l’acquisto di nuovi apparecchi televisivi da parte
“1) risulta opportuno, in linea con le conclusioni del        degli utenti e i necessari adeguamenti tecnologici da
Rapporto presentato alla Commissione europea da               parte degli operatori radiotelevisivi, considerando
Pascal Lamy sui risultati del lavoro del Gruppo di alto       con particolare attenzione le iniziative che possono
livello sul futuro utilizzo della banda UHF e con il parere   facilitare il coordinamento tra il processo di
del gruppo Politica dello spettro radio (RSPG), richiamati    transizione nell’uso della banda di frequenza 694-790
in premessa, prevedere che gli Stati membri possano           MHz e l’effettiva diffusione tra il pubblico del nuovo
ritardare per un massimo di due anni il termine               standard per la trasmissione televisiva digitale
stabilito alla fine del 2020, entro cui autorizzare l’uso     terrestre DVB-T2 e delle codifiche più avanzate,

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

i quali permettono un più efficiente utilizzo dello         la diffusione tra gli utenti di apparecchi televisivi
spettro e possono pertanto rendere assai più agevole        conformi alle nuove tecnologie, anche al fine di
la liberazione della suddetta banda di frequenza;           permettere un uso più efficiente dello spettro,
evidenzia altresì al Governo, per quanto concerne i         tenendo conto al riguardo anche dei costi connessi allo
profili di competenza nazionale connessi alle previsioni    smaltimento dei vecchi apparecchi;
della proposta di decisione in esame, l’opportunità di:     b) individuare le modalità più idonee per assicurare
a) prendere in considerazione, sulla base di un’attenta     una adeguata capacità trasmissiva alle emittenti
verifica delle caratteristiche degli apparecchi riceventi   locali, tenuto conto della particolare rilevanza che tale
in uso nel Paese, iniziative volte a sostenere, sia         settore assume nel nostro Paese, anche in relazione
attraverso un’idonea informazione, sia attraverso           alla spiccata individualità, sotto il profilo storico,
misure compensative rivolte in particolare alle fasce       culturale ed economico, delle diverse aree del territorio
della popolazione economicamente svantaggiate,              nazionale;”.

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

                                                                 Mercato
                                                              e Pubblicità
Accordo RTI (Mediaset)-Finelco: OK dell’Antitrust

                                     Si avvia la costruzione del primo polo radiofonico italiano

Mediaset ha espresso soddisfazione per il via                (rispettivamente 2016 e 2017), all’acquisizione di nuovi
libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del         clienti e di nuove concessioni radiofoniche nazionali
Mercato rilasciato il 15 aprile scorso all’operazione di     fino al 2020. Dovrà inoltre essere mantenuta la
concentrazione con il Gruppo Finelco (Radio105, Virgin       separazione societaria fra la raccolta pubblicitaria sulla
Radio e Rmc) che permetterà di “costruire il primo polo      TV (free e pay, già presente) e sulla radio. Tutte misure
editoriale radiofonico italiano in accordo con la famiglia   “condivise da Mediaset”.
Hazan, un partner che potrà fornire un contributo            L’operazione completa il piano di rafforzamento del
rilevante in termini di esperienza, competenza e             gruppo Mediaset sul mercato radiofonico partito la
creatività”, recita il comunicato                            scorsa estate, quando il gruppo di Cologno ha rilevato
L’Antitrust ha posto alcune condizioni all’operazione        da Mondadori l’80% di Monradio (R101). Mediaset, già
di concentrazione: Mediaset deve rinunciare alla             in Finelco con il 19% delle azioni con diritto di voto,
raccolta pubblicitaria effettuata dalla controllata          potrà esercitare il previsto diritto a incrementare la
Mediamond per Radio Italia e Radio Kiss Kiss, quando         propria quota fino ad un ulteriore 50%.
le concessioni arriveranno alla loro naturale scadenza

News Corp ancora contro Google
News Corp (la società che fa capo a Rupert Murdoch           acconsentito alla riproduzione dei pezzi giornalistici.
nata dalle attività editoriali della News Corporation        L’accusa volta contro Google (e precisamente contro
che edita tra l’altro il Times of London e il Sun), ha       la capogruppo Alphabet) è quella di voler rastrellare
nuovamente portato Google all’attenzione della               sempre più pubblicità online, in modo da raggiungere
Commissione Europea, lamentando che il gigante di            una posizione dominante nel mercato. Per il momento
Mountain View utilizzerebbe le notizie di altri editori      la Commissione ha solo confermato di aver ricevuto
e le inserirebbe nei risultati del suo motore di ricerca,    l’esposto di News Corp.
anche quanto l’editore titolare dei diritti non ha

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

 Internet: il 59 % degli italiani accede direttamente
 dallo smartphone
 Secondo i nuovi risultati della Ricerca di Base                        crescita: +45,3% e +l’83,6% negli ultimi due anni.
 della diffusione dell’on-line in Italia pubblicati da                  Il 98,4% degli italiani dagli 11 ai 74 anni dichiara di
 Audiweb del mese di dicembre 2015, 32,7 milioni di                     utilizzare il proprio smartphone in modo personale,
 italiani dichiarano di poter accedere a internet dallo                 mentre il 66% di condividere con altri componenti della
 smartphone.                                                            famiglia il tablet per accedere a internet.
 Nel nostro Paese l’accesso a internet per mezzo di                     Di seguito un grafico che rappresenta in termini di
 qualsiasi Device in qualsiasi luogo è aumentato del                    percentuale l’accesso ad internet dal 2008 al 2015
 4,7% (vd. grafico sotto), ma sono i cellulari di ultima                attraverso i maggiori Device.
 generazione ed i tablet ad aver subito una netta

                       DEVICE:

                                                                                                                            Variazione %
Qualsiasi luogo         PC da casa      Cellulare     Tablet                                                                ultimi 2 anni:
e strumento                             Smartphone

                                                                                                                  86,3%       +4,7%
                                                                                    82,4%          84,6%
                                                                     79,6%

                                                      74,5%                                                         73,2%     -2,5%
                                         69,7%
                          64,6%                                                      75,1%         74,4%
                                                                     74,2%
                                                       70,3%
           58,5%                                                                                   58,9%            58,9%     +45,3%
                                         65,1%

                           57,1%                                                   46,8%
           49,6%
                                                                    34,8%

                                                                                                                  26,8%       +83,6%
                                                      20,2%                                        21,6%

                                                                                     14,6%
                                         13,0%
                           9,0%
           6,1%                                                       5,6%

  Fonte:       Audiweb Trend - La diffusione di internet in Italia -Dicembre 2015 - italiani tra gli 11-74 anni di età

 Nel 2008 Internet è dispobibile per metà degli italiani, dal 2014 più della metà può accedere direttamente dallo
 smartphone.

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

I consumi online in mobilità variano a seconda                 servizi di messaggistica. Proponiamo di seguito un
delle generazioni, gli unici servizi che rimangono             approfondimento del tema mettendo a confronto le
trasversali sono i Social Network, le chat ed i                tre generazioni della società contemporanea:

                            18-34 anni                           35-54 anni                   55+ anni

   soci a l
  n etwo r k
    m oto r i
 d i r i ce rca

  cel l u l a r
  pag i n g

    vi d eo

    n ews

   po r ta l i

eco m m e rce

                                                               Tempo speso GIORNO MEDIO dagli italianI nel 2015:

Risulta che il tempo speso nel giorno medio da un                               254 min
cittadino italiano per il Total Digital Audience* sia di 120
minuti. Dato in crescita ma che non supera il consumo                                                        120 min
televisivo medio giornaliero italiano che, secondo dati
elaborati da Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su
dati Auditel, nel 2015 corrisponde a 254 minuti.

                                                               Televisione                Total Digital Audience*
                                                                                          *Mobile; Smartphone; Tablet

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

Il DTT in Francia è tutto in alta definizione
                                                     Dopo il passaggio all’MPEG4 ai primi di Aprile

Con un percorso iniziato nel 2008, in occasione del           inclusa la regione del Rhône-Alpes, che accedeva solo
passaggio dall’anologico al digitale, dal 5 aprile scorso,    ad una parte di canali in alta definizione sul digitale
tutti i canali televisivi francesi nazionali presenti sulla   terrestre.
piattaforma digitale terrestre hanno completato               Il numero complessivo dei canali TV nazionali in alta
il passaggio all’alta definizione, abbandonando lo            definizione è più che duplicato, passando da 11 a 29.
standard MPEG-2 in favore dell’MPEG-4. Il passaggio,          Precedentemente la piattaforma digitale terrestre
avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 aprile, ha coinvolto     francese contava 35 canali TV nazionali, di cui 24 in
l’intero territorio nazionale (France Métropolitane),         standard definition.

                         FRANCIA - Numero e standard di trasmissione dei canali DTT
                                              (prima e dopo il 5 aprile 2016)

Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati CSA

Dalla mattina del 5 aprile 2016, tutti i canali nazionali      LCI (canale a pagamento che in concomitanza con lo
su DTT - 8 canali TV pubblici nazionali, 18 canali TV          spegnimento dell’MPEG-2 è diventato gratuito), che
commerciali gratuiti e 5 canali TV a pagamento (Canal+)        per ora continuano a trasmettere in qualità SD (MPEG-
sono in alta definizione. Sono esclusi Paris Premiere e        4).

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Radio Tv News - Confindustria Radio TV
Radio Tv News 22 Aprile 2016

                       FRANCIA – canali TV nazionali presenti sul digitale terrestre
                                           (assetto dopo il 5 aprile 2016)

(*) canali TV a pagamento con finestre in chiaro.
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati CSA

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

Per quanto riguarda l’emittenza locale, rappresentata         trasmettere il simulcast del segnale in SD; la seconda, a
da 41 canali trasmessi all’interno del Mux 1 (Mux             partire dal 2012, ha visto il lancio dei nuovi canali - HD1,
regionalizzato), l’Autorità delle Comunicazioni (CSA)         L’EQUIPE 21, NUMERO 23, RMC DECUVERTE e CHERIE
ha previsto la possibilità di passare all’alta definizione    25 - direttamente in HD.
in concomitanza dei canali TV nazionali. 4 canali TV          La liberazione delle frequenze ha comportato una
passeranno all’alta definizione entro la fine del 2016.       riconfigurazione dell’assetto dei canali televisivi,
La transizione in alta definizione è stata graduale e         sia gratuiti che a pagamento, e dei Multiplex che
riconducibile a due fasi: la prima, nell’ottobre 2008,        sono passati da 8 a 6 (R1, R2, R3, R4, R6, R7), con lo
all’inizio del processo di switch-off, ha visto i canali      spegnimento dei canali in simulcast HD presenti nei
analogici storici TF1, FRANCE 2, CANAL+, ARTE e M6            Multiplex R5 e R8.

                               FRANCIA – Distribuzione dei canali TV sui Multiplex
                                              (assetto dopo il 5 aprile 2016)

L’operazione, pianificata dal Governo nel 2014, nasce         tempo un calendario di adozione obbligatoria dello
dall’esigenza di liberare una parte delle frequenze           standard MPEG-4 / HD oltre che un piano finanziario
relative alla banda 700 MHz a favore degli operatori          di contributi per l’adeguamento degli apparati di
di telecomunicazioni e dei servizi Internet mobili            ricezione (vedi Newsletter CRTV No. 86 del 15 aprile
(4G / 4G+), garantendo al tempo stesso una migliore           2016 - Banda 700Mhz: OK della Commissione UE agli
qualità del segnale televisivo. La Francia, insieme           aiuti stanziati dalla Francia). L’Agenzia Nazionale delle
alla Germania, è uno dei primi Paesi europei che ha           Frequenze (ARCEP) stima che i televisori ad oggi non
programmato la liberazione delle frequenze 700Mhz             compatibili con lo standard MPEG-4, e quindi da
per lo sviluppo della banda larga mobile conducendo           sostituire o implementare (con adattatore esterno
un’asta per l’assegnazione delle stesse.                      MPEG-4), siano circa 4,5 milioni, ovvero meno del 10%
Per agevolare il ricambio del parco televisori e              circa del totale televisori presenti nelle abitazioni delle
sostenere l’investimento affrontato dalle famiglie            famiglie francesi.
in questo momento, il Governo ha predisposto per

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

                                                                                           Europa

Commissione UE, abuso di posizione dominante per Google

                                                Prime evidenze sul sistema operativo Android

“Una strategia per i dispositivi mobili volta a preservare   madre di Google, creata dopo l’avvio del procedimento
e rafforzare la propria posizione dominante nel              - non pregiudica l’esito dell’indagine, ma apre la fase
settore della ricerca generica su Internet”: questi i        in cui le parti possono esercitare il diritto di difesa: la
primi rilievi formulati dalla Commissione Europea,           Commissione informa per iscritto le parti sugli addebiti
direzione Concorrenza nella “comunicazione degli             mossi nei loro confronti e queste possono esaminare
addebiti” inoltrata il 20 aprile a Google nell’ambito        i documenti contenuti nel fascicolo di indagine,
dell’istruttoria sul sistema operativo Android e             rispondere per iscritto e chiedere un’audizione per
le applicazioni connesse aperta nell’Aprile 2015.            presentare le loro osservazioni entro 12 settimane.
Secondo la Commissione Google Search preinstallato
e impostato come motore di ricerca predefinito nella         L’abuso di posizione dominante è sanzionabile ai sensi
grande maggioranza dei dispositivi Android venduti in        dell’art. 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione
Europa (circa l’80% in Europa e nel mondo) impedisce         europea (TFUE). L’attuazione di tale disposizione è
ad altri motori di ricerca (esistenti e potenziali) di       definita nel regolamento antitrust (regolamento n.
accedere a questo mercato (browser mobili e sistemi          1/2003 del Consiglio), che può essere applicato dalla
operativi). La Commissione ritiene inoltre che a farne le    Commissione e dalle autorità nazionali garanti della
spese siano in ultima analisi i consumatori, che devono      concorrenza degli Stati membri dell’UE.
accontentarsi di una scelta più limitata e di un ritmo
più lento di sviluppo delle innovazioni. In questa fase,     Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web
la Commissione ritiene che Google goda di posizione          Concorrenza della Commissione nel registro pubblico
dominante sui mercati dei servizi di ricerca generica        dei casi, al numero 40099.
su internet, dei sistemi operativi per dispositivi mobili
intelligenti soggetti a licenza e dei portali di vendita     Questa inchiesta si aggiunge a quelle che la Commissione
di applicazioni per il sistema operativo Android con         UE sta conducendo ai sensi della normativa antitrust
quote di mercato superiori al 90% in ciascuno di questi      su altri aspetti della condotta di Google nel SEE, che
mercati nello Spazio Economico Europeo (SEE).                riguardano, fra l’altro: il trattamento favorevole dato
                                                             da Google nei risultati delle ricerche generiche ai propri
La comunicazione degli addebiti è una fase formale           servizi di ricerca specializzata; le riserve riguardo
delle indagini della Commissione di su sospette              all’appropriazione di contenuti web di concorrenti (il
violazioni delle norme antitrust dell’UE. L’invio della      cosiddetto “ web scraping ”); l’esclusiva nella pubblicità
comunicazione - allargata a Alphabet Inc., la società        e le restrizioni indebite imposte agli inserzionisti.

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

Protezione dei dati personali: approvato il regolamento UE
                                                   Prime evidenze sul sistema operativo Android

Più potere ai cittadini nel controllo delle informazioni.       del trattamento;
Standard minimi per l’utilizzo dei dati a fini giudiziari       •     il diritto di venire a conoscenza della violazione
e di polizia. Il Parlamento Ue ha approvato la scorsa           (hackering) dei propri dati personali;
settimana le nuove norme sulla protezione dei dati              •     la garanzia affinché le informazioni relative alle
nell’ UE: il pacchetto include un Regolamento sulla             politiche di privacy siano indicate con un linguaggio
Protezione Generale dei dati e la Direttiva per la              chiaro e semplice;
protezione dei dati a fini giudiziari e di polizia. Le norme    •       l’applicazione più severa di tali disposizioni e
mirano a restituire ai cittadini il controllo delle proprie     sanzioni amministrative pecuniarie fino al 4% del
informazioni personali e a generare un livello più alto         fatturato mondiale totale annuo per le imprese che
ma soprattutto uniforme di protezione dei dati                  violano tali disposizioni.
Nell’intenzione della Commissione UE le nuove leggi             Si chiude così un lungo iter legislativo iniziato nel
stimoleranno il mercato unico digitale in Europa                2012. Il provvedimento realizzerà l’armonizzazione
promuovendo la fiducia nei servizi online da parte dei          della disciplina sulla protezione dei dati e garantirà un
consumatori e certezza per le imprese”. Antonello Soro,         “level-playing-field” in ambito privacy tra imprese UE
Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei          ed extra-UE. D’altro canto l’applicazione delle nuove
dati personali ha accolto con favore la più ampia tutela        norme, presidiate da un rigido apparato sanzionatorio,
predisposta, che sarà efficace soprattutto nel mondo            richiederà uno sforzo di adeguamento delle imprese a
digitale.                                                       un quadro normativo rafforzato.
La riforma andrà a sostituire l’attuale direttiva sulla         Il provvedimento, ora all’esame dei giuristi linguisti per
protezione dei dati che risale al 1995.                         le traduzioni ufficiali, entrerà in vigore 20 giorni dopo
Le nuove norme includono disposizioni sul                       la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione
• il diritto all’oblio;                                         europea. Le disposizioni saranno direttamente
•        condizioni per un “consenso chiaro” per il             applicabili in tutti gli Stati membri due anni dopo tale
trattamento dei dati privati dell’interessato;                  data salvo previo recepimento nel diritto nazionale.
• il diritto di trasmettere i propri dati a un altro titolare

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Radio Tv News 22 Aprile 2016

    Normativa e Giurisprudenza
Il pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi per
i collegamenti in ponte radio per gli anni precedenti al 2016

In arrivo le lettere ministeriali indirizzate agli operatori di rete televisivi con gli
importi dei versamenti dovuti. Riprese anche le procedure di erogazione delle
misure di sostegno alle TV Locali

I competenti Uffici della DGSCERP del Mise hanno              nell’imminenza della scadenza del termine (31 gennaio
fatto sapere a CRTV che sono in arrivo le lettere del         di ciascun anno) di quanto dovuto per l’anno 2016.
Ministero dello sviluppo economico contenenti gli             Peraltro il Mise, con un’apposita circolare esplicativa
importi dei versamenti dovuti da tutti gli operatori di       firmata dal Direttore Generale della DGSCERP Antonio
rete televisivi in tecnica digitale che, entro il 30 aprile   Lirosi, aveva già fornito i chiarimenti necessari
2016, in applicazione delle disposizioni della legge          sull’applicazione delle nuove disposizioni e le istruzioni
europea 2104, dovranno effettuare il pagamento                necessarie per l’effettuazione dei versamenti. Gli stessi
dei diritti amministrativi e dei contributi annuali           Uffici ministeriali hanno anche precisato a CRTV di
per i collegamenti in ponte radio relativamente agli          aver nuovamente avviato le procedure di erogazione
anni precedenti al 2016. Come noto Il pagamento               delle misure di sostegno alle TV Locali relative all’anno
riguarda gli anni 2014 e 2015 in quanto negli anni            2014. A quanto risulta infatti sarebbe in corso l’invio
precedenti al 2014 veniva applicato il vecchio regime         alla Ragioneria dello Stato dei mandati di pagamento
di contribuzione sulla base del 1% del fatturato              del decreto di riparto non ancora liquidato riferito
omnicomprensivo di ogni importo dovuto per l’utilizzo         al piano gestionale1. Ciò dovrebbe consentire
delle frequenze. Questo quanto fatto sapere a CRTV            all’Amministrazione il completamento dell’iter di
dai competenti Uffici della DGSCERP. Come si ricorderà        pagamento delle somme dovute.
analoghe lettere erano state già inviate dal Ministero

Elezioni comunali 2016. Pubblicata sul sito web dell’AGCom la
Delibera n. 137/16/CONS che detta norme in materia di par condicio
ai mezzi di informazione
Sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle                  fissate per il giorno 5 aprile 2016. Sul predetto sito
Comunicazioni:             http//www.agcom.it/elezioni-       internet dell’AGCom, oltre al testo della Delibera, sono
amministrative - del-5-giugno-216 è stata pubblicata          stati pubblicati anche i modelli “MAG” per la richiesta
la Delibera 137/16/CONS che disciplina norme in               di adesione da parte delle emittenti alla trasmissione
materia di par condicio ai mezzi di informazione (tra         di messaggi gratuiti e all’elenco dei comuni interessati
cui le emittenti radiotelevisive) relative alle campagne      dalle consultazioni elettorali.
per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali

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