2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere

Pagina creata da Andrea Manca
 
CONTINUA A LEGGERE
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto
delle attività

2019
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                                                          2018

                                                                                              2 Introduzione
                                                                                              4 2019 in numeri
                        2019
                                                                 Indice                       6 Chi siamo
                                                                                              8 La nostra storia
                                                                                             10 2019 in immagini
                                                                                             14 Dove lavoriamo
                                                                                             16 Cosa facciamo
                                                                                             18 Conflitti
                                                                                             20 Risposta alle emergenze
    In copertina:
    Una madre con il figlio                                                                  22 Epidemie
    nel reparto per la malaria
    dell’ospedale pediatrico                                                                 24 Cure mediche negate
    El Fasher, nel Nord Darfur,
    in Sudan.                                                                                26 Focus
    © Igor Barbero                                                                           28 La nostra struttura
                                                                                             30 Progetti in Italia
                                                                                             32 Comunicazione e advocacy
                                                                                             34 Non chiediamo mica la luna
    Grafica e infografiche:                                                                  36 Raccolta fondi
    Enrico Calcagno Design
                                                                                             46 I nostri operatori
    Pubblicato da:
    Medici Senza Frontiere                                                                   48 I nostri gruppi locali
    Via Magenta 5,
    00185, Roma                                                                              49 Schemi di bilancio
                                                                                                e certificazioni

                                                                          © Antoine Kremer
1                                                                                                                            2
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                        2018

Introduzione                                                                                                     Il nostro intervento per battere l’Ebola in Congo
                                                                                                                 non si è arrestato: nel luglio del 2019
                                                                                                                 l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva
                                                                                                                 dichiarato l’epidemia in Nord Kivu un’emergenza
                                                                                                                                                                         I progetti sul terreno determineranno infatti il
                                                                                                                                                                         modo migliore per raggiungere i propri obiettivi,
                                                                                                                                                                         facendo leva sulla conoscenza del proprio
                                                                                                                                                                         ambiente. Anche in questa prospettiva, MSF
                                                                                                                 internazionale di salute pubblica. Oggi                 Italia si è riorganizzata nel corso del 2019,
                                                                                                                 fortunatamente i numeri sono molto diminuiti ma         istituendo un nuovo dipartimento Programmi.
                                                                                                                 MSF ha sperimentato in prima persona quanto sia         A tale dipartimento fanno oggi riferimento le
                                                                                                                 difficile arginare un’epidemia in una zona di           operazioni medico-umanitarie condotte nel
                                                                                                                 conflitto e quindi non bisognerà abbassare la           nostro Paese.
                                                                                                                 guardia nel corso del 2020, ora che un’altra
                                                                                                                 minaccia, quella del Covid-19, incombe sul Congo        Nel 2019 le attività di raccolta fondi hanno
                                                                                                                 e su tanti altri Paesi africani con sistemi sanitari    permesso a MSF Italia di raccogliere 63,1 milioni
                                                                                                                 impreparati ad affrontarla.                             di Euro, con una crescita del 3% rispetto all’anno
                                                                                                                                                                         precedente. Un importante risultato possibile
                                                                                                                 Una “catastrofe sanitaria”, così le nostre équipe       anche grazie agli sforzi intrapresi per essere il più
                                                                                                                 hanno descritto nel 2019 la situazione nei centri       vicino possibile ai nostri donatori e tenerli
                                                                                                                 di detenzione di Zintan e Gharyan in Libia.             informati costantemente. Il risultato rivela però
                                                                                                                 L’anno scorso, le misure introdotte dal governo         un trend inferiore a quello dell’anno precedente
                                                                                                                 italiano in tema di sicurezza hanno rappresentato       e che sconta ancora il clima di criminalizzazione e
                                                                                                                 una grave aggressione ai principi umanitari e,          sfiducia nei confronti dell’operato delle ONG.
                                                                                                                 insieme all’inazione dell’Europa intera, hanno          Nonostante la complessità del contesto, la nostra
                                                                                                                 riconfermato il Mediterraneo la rotta migratoria        incessante attenzione ai costi, ci ha permesso di

Uno sguardo al 2019, pensando al futuro                                                                          più pericolosa al mondo e la Libia una trappola
                                                                                                                 senza uscita.
                                                                                                                                                                         conservare un’ottima efficienza, che si riscontra
                                                                                                                                                                         anche nel contributo di MSF Italia al movimento,
                                                                                                                                                                         non solo in termini finanziari ma anche di risorse

C        ome ogni anno Medici Senza Frontiere           bilancio dell’anno concluso, ma abbiamo ritenuto         Nel 2019 medici, infermieri e psicologi di MSF          umane: nel 2019 abbiamo gestito 414 partenze di
         pubblica in primavera un Rapporto delle        comunque doveroso rendere pubblici i nostri dati,        hanno visto con i loro occhi – in Grecia come in        operatori umanitari italiani, molti dei quali in
         attività per raccontare in modo semplice e     così come approvati dal Consiglio Direttivo.             Messico - sempre più migranti e rifugiati fare i        ruoli di coordinamento. Tutto ciò è possibile
diretto l’anno precedente. Quest’anno però ci                                                                    conti non soltanto con le enormi sfide poste dalla      soprattutto grazie al sostegno di tante donatrici e
troviamo a scrivere questo editoriale congiunto         Nel 2019, MSF ha lavorato mettendo in campo              migrazione in sé, ma anche con le nocive politiche      donatori in Italia, privati cittadini, fondazioni,
mentre in tutto il mondo imperversa una grave           tutte le sue energie per fronteggiare epidemie,          di deterrenza messe in atto dai governi.                aziende selezionate che l’anno scorso hanno
pandemia: nel mese di marzo MSF, forte della            rispondere ad emergenze e conflitti o intervenire        Politiche di contenimento che hanno fallito nel         riposto fiducia nel nostro operato.
propria decennale esperienza nella gestione             nell’ambito della salute materno-infantile.              creare percorsi alternativi e sicuri per chi è
delle grandi epidemie, è                                                    In particolare, grandi sforzi sono   costretto a fuggire.                                    Al conferimento del Nobel, l’allora presidente
intervenuta per arginare il                                                 stati messi in campo contro la                                                               internazionale di MSF dichiarò: “Non siamo sicuri
coronavirus. Quando                      Per un’organizzazione              peggiore epidemia al mondo di        Il 2019 è stato però per noi un anno importante         che le parole possano salvare delle vite ma sappiamo
scoppia un’epidemia, i                                                                                           perché abbiamo celebrato vent’anni dal                  con certezza che il silenzio uccide”. Mai come oggi
sistemi sanitari soffrono per
                                      che nel 2019 ha lavorato in morbillo,             che in un anno ha
                                                                            ucciso più di 6.000 persone, in      conferimento del Premio Nobel e soprattutto             questa frase resta attuale: attraverso la voce dei
via della crescita                       74 paesi, essere attiva            Repubblica Democratica del           dalla nascita della nostra Campagna per l’Accesso       nostri operatori e dei nostri pazienti, ci
esponenziale dei casi in un             contro il coronavirus in            Congo, o per trattare decine di      ai Farmaci Essenziali. Vent’anni di azioni, battaglie   impegniamo a raccontare e denunciare le tante
breve lasso di tempo.                                                       migliaia di bambini per la           legali e mobilitazioni della società civile che hanno   crisi che continuano nell’ombra. Con uno
Per questo abbiamo messo in             70 paesi è davvero uno              malaria nella sola Nigeria.          contribuito ad abbassare i prezzi dei farmaci per       sguardo al passato, pensiamo al futuro e alle tante
campo, a partire dall’Italia,           sforzo senza precedenti.            I terribili conflitti in Siria e     malattie come l’HIV e l’Epatite C, sviluppare nuovi     sfide che ancora ci attendono - come quella
numerose attività che vanno                                                 Yemen, con i persistenti             trattamenti per la tubercolosi, implementare il         rappresentata dal coronavirus - insieme ai nostri
dalla prevenzione del                                                       problemi di accesso e di             nuovo vaccino contro l’Ebola, garantendo l’accesso      donatori, che garantiscono la nostra
contagio, alla formazione del personale, fino           sicurezza, hanno anche quest’anno messo alla             alle cure a milioni di persone. Ciononostante,          indipendenza, e a cui va oggi come sempre il
alla telemedicina. Per un’organizzazione che            prova i nostri operatori sul campo.                      ancora milioni di persone muoiono per malattie          nostro ringraziamento più sincero.
nel 2019 ha lavorato in 74 paesi, essere attiva         Nonostante il nostro impegno non riesca a far            prevenibili e curabili, perché non riescono ad
contro il coronavirus in 70 paesi è davvero uno         fronte agli enormi bisogni delle popolazioni civili      accedere a cure salvavita essenziali, per questo la
sforzo senza precedenti.                                intrappolate in questi conflitti, ce l’abbiamo messa     nostra azione continua.
                                                        tutta per portare cure salvavita, vaccini e beni di
Con un occhio al presente, è però per noi               prima necessità a quante più persone possibili.          I cambiamenti nel contesto globale medico-
fondamentale rendicontare quanto fatto nel 2019                                                                  umanitario impongono nuovi modelli di
perché ciò rafforza la relazione di fiducia che ci lega Nel 2019 siamo stati testimoni, sempre più, di           intervento anche per MSF. Per questo nel 2019
ai nostri donatori e sostenitori. Una relazione che si  quanto i cambiamenti climatici abbiano effetti           abbiamo avviato un processo di “ricentralizzazione”
fonda anche su una comunicazione trasparente dei        devastanti sulle crisi umanitarie: siamo intervenuti     che ha l’obiettivo di spostare il baricentro del
dati economico-finanziari della nostra                  in Mozambico, Malawi e Zimbabwe dopo il                  processo decisionale più vicino alle operazioni
Associazione. La pandemia ci ha costretti a             passaggio di ben due cicloni in pochi mesi, ma           medico-umanitarie. Sulla base di questo modello, i
rimandare all’autunno l’Assemblea Generale dei          anche in Somalia a seguito delle inondazioni e in        progetti sul terreno e i relativi pazienti saranno      Claudia Lodesani          Gabriele Eminente
soci, che ogni anno approva ufficialmente il            Iran, per le alluvioni.                                  ancor più al centro del futuro assetto organizzativo.   Presidente MSF Italia     Direttore Generale MSF Italia

2                                                                                                                                                                                                                              3
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                        2018

2019 in numeri*                                                                                                                 Scopri di più su
                                                                                                                                www.msf.it/bilancio/

       58%
        RAccoLtA Fondi                                              €                                                      81%
                                                                                                                           SociAL miSSion                                   €
        dA individui                                                                                                       di cui:
        di cui:
36%                                                 63.446.356                                                     72,2%
                                                                                                                           Contributo                         63.446.356
        Donazioni una tantum                                     Quanto                                                    diretto ai progetti                          Quanto
64%                                                         abbiamo raccolto                                       20,9%                                             abbiamo speso
        Donazioni regolari                                                                                                 Progetti finanziati
                                                                                                                           dal 5 per mille
                                                                                                                   4,5%
                                                                                                                           Oneri di
                                                                                                                           sensibilizzazione
                                                                                                                   2,5%
                                                                                                                           Supporto indiretto

                    0,5% 4,5% 17% 20%
                             Altri proventi     Raccolta fondi da           Raccolta fondi     Raccolta fondi
                                                                                                                           ai progetti

                                                                                                                                                                          2%
                                                                                                                                                                           oneri di
                                                                                                                                                                                           17%
                                                                                                                                                                                           oneri di
                                                Aziende e Fondazioni        da 5X1000          da Lasciti                                                        Supporto Generale         Raccolta Fondi

                                                                                                                      *
                                                                                                                            Alla data della
                                                                                                                            pubblicazione di
    Altri numeri del 2019                Come spendiamo un euro                                                       questo rapporto, i dati          Primi 5 paesi finanziati da MSF Italia
                                                                                                                      del bilancio 2019 ivi
                                                                                                                      contenuti sono stati

               5,8€                    0,17€ 0,02€                                           0,81€
                                                                                                                      approvati dal solo
                                                                                                                      Consiglio Direttivo, con
                                                                                                                      delibera n.7/2020 del 13
                                                                                                                      marzo scorso. Medici
                                                                                                                                                                  2,9 milioni
                                                                                                                                                                  Haiti
                                                                                                                                                                                          4 milioni
Raccolti per ogni euro investito          Sono le spese      Sono le spese di gestione       Sono destinati           Senza Frontiere Onlus si                                            Pakistan
                                           sostenute per     dell’organizzazione             ai progetti, e alla      è avvalsa del DPCM n. 18                       3,2 milioni
                                        la raccolta fondi                                    sensibilizzazione        del 17 marzo 2020 che                            Repubblica
                                                                                                                      consente lo slittamento                        Centroafricana
       La trasparenza per                                                                                             dell’Assemblea Generale
        noi è tutto: chi ci                                                                                           al prossimo autunno,
     sostiene saprà sempre                                                                                            ritenendo importante
       come investiamo i                                                                                              che la discussione                                                        3,3 milioni
         fondi raccolti.                                                                                              completa su bilancio e                   2,6 milioni                      Sud Sudan
                                                                                                                      attività potesse svolgersi                  Repubblica
                                                                                                                      di persona.                                Democratica
                                                                                                                                                                   del Congo

4                                                                                                                                                                                                             5
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                        2018

                                                                                                                                                                                               Quando siamo testimoni di atti di violenza

Chi siamo                                                                                                                                                                                      estrema verso persone o gruppi, non restiamo
                                                                                                                                                                                               in silenzio. Cerchiamo di accendere i riflettori sui
                                                                                                                                                                                               bisogni e sulle sofferenze inaccettabili delle
                                                                                                                                                                                               persone, se l’accesso alle cure mediche
                                                                                                                                                                                               salvavita viene ostacolato, se le strutture
                                                                                                                                                                                               mediche sono a rischio, se le crisi sono
                                                                                                                                                                                               dimenticate o gli aiuti umanitari sono inadeguati
                                                                                                                                                                                               o sovradimensionati.

                                                                                                                                                                                               Nel 1985 abbiamo denunciato pubblicamente
                                                                                                                                                                                               lo sfollamento forzato di centinaia di migliaia
Siamo Medici Senza Frontiere                                                                                                                                                                   di persone da parte del governo etiope.
                                                                                                                                                                                               Nel 1994 abbiamo compiuto un passo
Ogni giorno curiamo migliaia                                                                                                                                                                   senza precedenti: abbiamo chiesto un
di persone in tutto il mondo                                                                                                                                                                   un intervento militare internazionale per

                                                                                                                                                                                 © Nick Owen
colpite da conflitti, epidemie,                                                                                                                                                                porre fine al genocidio in Ruanda. Nel 1995
                                                                                                                                                                                               abbiamo portato all’attenzione pubblica il
catastrofi naturali o escluse                                                                                                                                                                  massacro di 8.000 bosniaci a Srebrenica cosi
dall’assistenza sanitaria.                                                                                                                                                                     come il bombardamento russo della capitale
                                                                                                                        Testimonianza                                                          cecena Grozny, nel 1999.

                                                                                                      © Alexis Huguet
                                                                                                                        La testimonianza pubblica fa                                           Oggi siamo in Libia dove, senza uno stato di
                                                                                                                        parte del nostro DNA, proprio                                          diritto, proviamo a offrire assistenza a migranti
                                                                                                                                                                                               e rifugiati rinchiusi nei centri di detenzione in
                                                                                                                        come curare e salvare vite.                                            condizioni disumane. E testimoniamo quello
Siamo                             Siamo                             Siamo                                                                                                                      che vediamo.
Imparziali                        Indipendenti                      Neutrali

                                                                                                                        “
Il nostro lavoro si basa sui      Prima di avviare un progetto,     In caso di conflitti armati non                              Il silenzio è stato a lungo confuso con la
principi dell’etica medica e      le équipe mediche effettuano      ci schieriamo, ma ci battiamo                                neutralità, ed è stato presentato come una
dell’imparzialità.                valutazioni basate sui soli       per incrementare l’accesso                                   condizione necessaria per l’azione                                               Scopri di più su
Portiamo assistenza medica        bisogni della popolazione.        indipendente alle vittime                           umanitaria. Dalle sue origini, MSF è stata creata                                         www.msf.it/chisiamo
di qualità alle popolazioni in    La nostra indipendenza            del conflitto.                                      per opporsi a questa tesi. Non siamo sicuri che le
pericolo, indipendentemente       finanziaria è garantita dalle     Le ostilità e le armi devono                        parole possano salvare delle vite, ma sappiamo
dall’appartenenza etnica,         donazioni dei privati, che        essere lasciate fuori dal                           con certezza che il silenzio uccide.
religiosa o dal credo politico.   rappresentano in Italia il 100%   cancello dei nostri ospedali.
Per noi conta solo che hanno      dei fondi raccolti.                                                                   James Orbinski, allora presidente internazionale
bisogno di cure.                                                                                                        di MSF, ritirando il Premio Nobel per la pace nel 1999

6                                                                                                                                                                                                                                                     7
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019

La nostra storia                                                                                     1980
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            2016
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Attacchi alle strutture sanitarie
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Dallo Yemen alla Siria, si moltiplicano
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            gli attacchi ai civili e alle strutture
                                                                                                     1980                                                                                                                                                                                                   sanitarie e MSF denuncia la situazione
                                                                                                     Afghanistan                                                                                                                                                                                            al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

                                             1970
Medici Senza Frontiere
                                                                                                     MSF avvia delle attività transfrontaliere                          1999                                                                2012
nasce il 20 dicembre 1971,
dalla fusione di due associazioni                                                                    per portare assistenza medica ai civili.                           Premio Nobel per la Pace                                            Crisi in Sud Sudan
di medici e giornalisti francesi                                                                                                                                        MSF viene insignita del Premio Nobel                                MSF assiste i rifugiati che scappano
reduci dalla bruciante                                                                                                                                                  per la Pace e lancia la Campagna per                                dal Sudan e denuncia l’inadeguatezza
esperienza di una duplice                                                                                                                                               l’Accesso ai Farmaci Essenziali.                                    della risposta internazionale.

                                                                                                                                                                        2000
emergenza umanitaria,
in Biafra e in Bangladesh.
Nell’intento di superare la
politica del silenzio

                                                                                      © D.R.
dell’intervento umanitario                                                                           1985                                                               2001                                                                                                                                2017
                                             1971
tradizionale, Medici Senza                                                                           Etiopia                                                                                                                                                                                                Emergenza Rohingya
                                             Guerra in Biafra                                                                                                           HIV/AIDS
Frontiere inaugura un nuovo                                                                          MSF viene espulsa dal Paese per aver                               MSF inizia a fornire farmaci antiretrovirali                                                                                        MSF mette in piedi una massiccia
stile dell’azione d’emergenza,               MSF viene fondata in seguito a questo                                                                                                                                                          2013
                                                                                                     denunciato il dirottamento degli aiuti                             ai malati sieropositivi in sette paesi.                                                                                             risposta alla crisi dei Rohingya in fuga
                                             drammatico conflitto.
in grado di combinare                                                                                umanitari e il trasferimento forzato della                                                                                             Siria                                                           dal Myanmar.
immediatezza e professionalità                                                                       popolazione da parte del governo.                                                                                                      Con il deteriorarsi della situazione in
                                             1972
con indipendenza e

                                                                                                     1990
                                                                                                                                                                                                                                            Siria, MSF espande le proprie attività in
testimonianza.                               Terremoto in Nicaragua                                                                                                                                                                         Giordania, Libano e Iraq a sostegno dei
                                             MSF svolge la sua prima missione di                                                                                                                                                            rifugiati e della popolazione locale.
Salvare vite e curare, dunque,               emergenza per un disastro naturale.
ma anche raccontare
e denunciare. Negli anni                                                                                                                                                2004

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           © Laurie Bonnaud
successivi, l’associazione si
è ampliata divenendo a metà                                                                                                                                             Emergenza nutrizionale
degli anni ’80 un’organizzazione                                                                                                                                        MSF avvia centri nutrizionali e di salute
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            2018
                                                                                      © Sipa-Press

internazionale.                                                                                                                                                         in Darfur e Ciad e lancia campagne di
                                                                                                                                                                        vaccinazione di massa.                                                                                                              Scontri a Gaza
                                             1973                                                    1990

                                                                                                                                                                                                                                                                                        © Tommy Trenchard
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Dal 1° aprile al 28 maggio,
                                             Uragano in Honduras                                     Guerra civile in Liberia                                                                                                                                                                               MSF assiste un terzo di tutti i feriti
                                             MSF avvia la prima missione                             MSF fornisce assistenza di emergenza                                                                                                                                                                   degli scontri tra palestinesi ed

                 “
                                             di assistenza medica di lungo periodo.                  al culmine della guerra civile.                                                                                                        2014                                                            esercito israeliano.

                                                                                                                                                                                                                       © Francesco Zizola
          Il Comitato Norvegese              1977                                                    1993                                                                                                                                   Epidemia di Ebola
       del Premio Nobel ha deciso                                                                                                                                                                                                           MSF mette in piedi il più grande
      di assegnare il Premio Nobel           Guerra in Libano                                        Medici Senza Frontiere Italia                                      2005                                                                intervento mai realizzato per arginare
    per la Pace 1999 a Medici Senza          MSF effettua il primo e più grande                      Viene aperta la sezione italiana di MSF.                                                                                               l’epidemia in 6 paesi in Africa
                                             intervento dell’organizzazione in una                                                                                      Tsunami in Indonesia                                                occidentale.
      Frontiere, in riconoscimento
                                             zona di guerra.                                                                                                            In 48 ore le équipe di MSF sono sul posto
           del lavoro umanitario
                                                                                                                                                                        per distribuire acqua, forniture mediche
    pionieristico dell’organizzazione

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           © Pablo Garrigos
                                                                                                                                                                        e igieniche.
                                                                                                                                                  © Wim Van Cappellen

         in molti continenti […]
                                                                                                                                                                        2009
          […] Frontiere nazionali e                                                                                                                                                                                                                                                                         2019
     circostanze politiche non devono                                                                                                                                   Attività in Afghanistan
       avere alcuna influenza su chi                                                                 1994                                                               MSF riprende le attività dopo aver
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Ciclone in Mozambico
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            A poche ore dal ciclone che devasta
     ha il diritto di ricevere assistenza                                                            Genocidio in Ruanda                                                lasciato il Paese nel 2004 in seguito
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            il Paese, MSF porta cure mediche,
     umanitaria. Mantenendo un alto                                                                  MSF resta a Kigali durante il genocidio                            all’uccisione di cinque operatori.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            acqua e forniture essenziali nei
            grado di indipendenza

                                                                                                                                                                        2010
                                                                                                     di oltre 800.000 Tutsi e Hutu e prende                                                                                                                                                                 luoghi più colpiti.
         l’organizzazione è riuscita                                                                 una decisione senza precedenti
     con successo a rimanere fedele                                                                  chiedendo l’intervento militare.
             a questi ideali […]                                                                                                                                                                                                            2015
                                                                                                     1995                                                               2010                                                                Ricerca e soccorso nel Mediterraneo
      Dalla motivazione per l’assegnazione   1978                                                                                                                                                                                           Per la prima volta MSF scende in
     del Premio Nobel per la Pace a Medici                                                           Massacro di Srebrenica                                             Terremoto ad Haiti
         Senza Frontiere, ottobre 1999.      Assistenza ai rifugiati                                                                                                    Il maggior intervento di emergenza nella                            mare con tre navi di salvataggio e
                                                                                                     MSF è testimone della caduta della
                                             MSF avvia attività per i rifugiati in                                                                                      storia di MSF porta a curare, nei primi                             vengono aumentate le operazioni per
                                                                                                     “zona protetta” della Nazioni Unite e                                                                                                                                                                              Scopri di più su
                                             Thailandia, nella regione di Ogaden                                                                                        sei mesi, 358.000 persone ed effettuare                             rispondere ai bisogni di rifugiati e
                                                                                                     denuncia il massacro di 8.000 civili                                                                                                                                                                                www.msf.it/lastoria
                                             e per i rifugiati eritrei in Sudan.                                                                                        15.000 interventi chirurgici.                                       migranti in Europa.
                                                                                                     da parte delle truppe serbe.

8                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      9
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                        2018

2019 in immagini
                               Sierra Leone                          Colombia
                               Iye, ha sei mesi ed è stata una       La psicologa Ana Acosta
                               delle prime pazienti del nostro       insieme a una paziente, durante
                               nuovo ospedale Hanga, nel             una sessione di assistenza
                               distretto di Kenema.                  psicologica. Gestiamo una
                               Nella foto è in braccio alla          clinica mobile a Portrerito Playa,
                               mamma, Kema Lamin. In un              un insediamento di migranti
                               Paese con uno dei più alti tassi      nel dipartimento di La Guajira.
                               di mortalità materno-infantile        Le nostre équipe forniscono
                               al mondo, l’ospedale, inaugurato      assistenza sanitaria di base, per
                               il 14 giugno 2019, fornisce servizi   la salute sessuale e riproduttiva,
                               di pediatria attraverso un pronto     assistenza psicologica e altro
                               soccorso, un’unità di terapia         ancora ai migranti venezuelani e
                               intensiva pediatrica e un centro      ad altre persone senza accesso
                               di alimentazione terapeutica che,     al sistema sanitario nazionale.
                               solo nel 2019, hanno assicurato       Circa 4 milioni di venezuelani
                               cure a oltre 1.000 bambini sotto      hanno lasciato il loro Paese dal
                               i 5 anni. Nel 2020 amplieremo         crollo del sistema politico ed
                               la pediatria e apriremo i nuovi       economico, e almeno 1,4 milioni
                               reparti di maternità e                sono ora nella vicina Colombia.
                               neonatologia.

                               © Sarah Murphy                        © Melissa Pracht

                               Repubblica                            Mediterraneo
                               Democratica                           La sopravvissuta più giovane
                               del Congo                             a bordo della nave per la ricerca
                                                                     e soccorso Ocean Viking,
                               Luca Fontana, logista esperto
                                                                     mentre dorme in una culla
                               di igiene, spiega allo staff come
                                                                     improvvisata. È stata salvata
                               indossare correttamente gli
                                                                     da un’imbarcazione di legno
                               indumenti protettivi.
                                                                     il 17 settembre 2019 a soli 4
                               Nonostante nuovi trattamenti
                                                                     giorni di vita, insieme a sua
                               terapeutici e un vaccino
                                                                     madre e a suo fratello maggiore.
                               sperimentale, la risposta
                                                                     Nel corso del 2019, la nave
                               internazionale non è ancora
                                                                     di ricerca e soccorso di MSF
                               riuscita a contenere la peggiore
                                                                     e SOS MEDITERRANEE,
                               epidemia di Ebola che abbia
                                                                     ha portato in salvo 1.374
                               mai colpito il Paese.
                                                                     persone nel corso di 21
                               Inoltre l’insicurezza è una delle
                                                                     operazioni.
                               principali sfide per l’intervento:
                               l’area colpita è infatti una zona
                               di conflitto da 25 anni e le
                               comunità locali sono diffidenti
                               perché non adeguatamente
                               coinvolte nella risposta.

                               © Alexis Huguet                       © Hannah Wallace Bowman

10                                                                                                        11
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                        2018

2019 in immagini
                               India                               Brasile
                               Karam Laccha insieme a sua          Attivisti di MSF protestano
                               moglie e suo figlio ha camminato    di fronte alla sede della
                               per circa 10 kmbper trovare         Johnson & Johnson: nel 2019
                               assistenza. Il dottor Vishwas       abbiamo lanciato una grande
                               Reddy si è preso cura di lui        mobilitazione globale per
                               perché le sue condizioni erano      chiedere alla multinazionale
                               critiche. Aveva la pressione        di abbassare a 1 dollaro al
                               sanguigna estremamente alta         giorno il prezzo di uno dei
                                e la respirazione irregolare.      più importanti farmaci contro
                               Dal 2006, lavoriamo nel             la Tubercolosi, che uccide ogni
                               distretto di Sukma, nel sud         anno 1,6 milioni di persone.
                               del Chhattisgarh, luogo di un       Attualmente J&J fa pagare
                               lungo conflitto a bassa intensità   per la Bedaquilina, il doppio
                               tra le forze di sicurezza indiane   di quanto richiesto dalla
                               e il partito maoista, per fornire   nostra petizione, che in Italia,
                               servizi di assistenza sanitaria     a fine dicembre, aveva raccolto
                               di base alla popolazione colpita    circa 20.000 firme.
                               dal conflitto.

                               © Tadeu Andre                       © Julia Chequer

                               Iraq                                Sudan
                               Una paziente attende di             Un membro dello staff di MSF
                               ricevere le sue medicine presso     controlla i parametri vitali di un
                               il nostro centro di assistenza      ragazzo nell’area del triage del
                               sanitaria di base in uno dei        nuovo ospedale Al Kashafa.
                               campi sfollati vicino alla città    Nel dicembre 2019, abbiamo
                               di Qayyarah, che accoglie           aperto un ospedale da 85 posti
                               oltre 130 pazienti al giorno.       letto nel campo rifugiati di Al
                               Dal 2016, gestiamo anche un         Kashafa, che fornisce assistenza
                               ospedale a Qayyarah che             sanitaria a pazienti in condizioni
                               effettua oltre 330 visite           critiche, inclusi bambini
                               mediche al mese.                    gravemente malnutriti e persone
                               Secondo l’Organizzazione            con malattie infettive croniche
                               Internazionale per le               come l'HIV e la tubercolosi.
                               Migrazioni, nel 2019 oltre          Lavoriamo nello stato del
                               1,6 milioni di persone erano        Nilo Bianco dal 2014, a seguito
                               ancora sfollate in Iraq.            di un massiccio afflusso di
                                                                   rifugiati in fuga dal vicino Sud
                                                                   Sudan. I pazienti provengono
                                                                   da diversi campi rifugiati e dai
                                                                   villaggi circostanti.

                               © Maya Abu Ata                      © Igor Barbero

12                                                                                                      13
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019

Dove lavoriamo
Nel corso degli anni siamo intervenuti in contesti molto diversi:
le emergenze come guerre, epidemie e catastrofi naturali rimangono
la nostra priorità, ma operiamo anche durante crisi nutrizionali acute
oppure dove l’accesso alle cure è inesistente o molto limitato.
                                                                            74
                                                                         I paesi del mondo
                                                                                               43         mila
                                                                                             Gli operatori umanitari
                                                                                                                       +11      milioni
                                                                                                                        Le visite mediche
                                                                           in cui operiamo    impegnati nel 2019       effettuate nel 2019

Dove siamo intervenuti nel 2019
 Africa                         Asia
 Burkina Faso                   Afghanistan
 Burundi                        Armenia
 Camerun                        Bangladesh
 Ciad                           Cambogia
 Costa d’Avorio                 Federazione Russa
 Egitto                         Filippine
 Eswatini (ex Swaziland)        Georgia
 Etiopia                        Giordania
 Guinea                         India
 Guinea-Bissau                  Indonesia
 Kenya                          Iran
 Liberia                        Iraq
 Libia                          Kyrgyzstan
 Malawi                         Libano
 Mali                           Malesia
 Mozambico                      Myanmar
 Niger                          Pakistan
 Nigeria                        Palestina
 Repubblica Centrafricana       Siria
 Repubblica Democratica         Tajikistan
 del Congo                      Tailandia
 Sierra Leone                   Turchia
 Somalia                        Uzbekistan
 Sud Africa                     Yemen
 Sudan
 Sud Sudan                      America Latina
 Tanzania
                                Bolivia
 Uganda
                                Brasile
 Zimbabwe
                                Colombia
                                El Salvador
 Europa
                                Haiti
 Balcani                        Honduras
 (Serbia e Bosnia-Erzegovina)   Messico
 Bielorussia                    Nicaragua e Costa Rica
 Belgio                         Venezuela
 Francia
 Grecia                         Oceania
 Italia
 Mediterraneo                   Papua Nuova Guinea
 Ucraina
                                                                         Scopri di più su

                                                                                                                                © Mélanie Tribalet
                                                                          www.msf.it/paesi

14                                                                                                                                                   15
2019 Rapporto - Medici Senza Frontiere
Rapporto delle attività 2019
                        2018

Cosa facciamo                                                                                                                                                                                                414
                                                                                                                                         Il logo MSF
                                                                                                                                         Far sapere chi siamo, cosa facciamo, e come lo
                                                                                                                                         facciamo è essenziale per farci accettare dalle
                                                                                                                                         comunità e dagli attori coinvolti in un conflitto.             Il numero partenze
Grazie a quasi 50 anni d’esperienza, interveniamo in tutte le emergenze umanitarie con                                                   Il nostro logo deve essere riconosciuto come                    di operatori italiani
                                                                                                                                         simbolo d’imparzialità, neutralità e indipendenza.
rapidità ed efficacia. Le nostre attività spaziano dalla gestione di ospedali, cliniche e centri                                         Nelle zone di guerra, i nostri capi missione e capi
nutrizionali, alla chirurgia di guerra e routinaria, alla lotta alle epidemie e al supporto                                              progetto dedicano una buona parte del proprio           38%              35%              27%
psicologico per le vittime di traumi. Ci impegniamo inoltre ad abbattere le barriere                                                     tempo a questo, garantendo così accesso e             Profilo non        Profilo          Profilo
che, a livello globale, limitano l’accesso alle cure per le persone più povere e vulnerabili.                                            presenza nelle zone più calde del conflitto.           sanitario       paramedico         medico

                                                                                Conflitti                                                                                                      Risposta
                                                                                I nostri operatori portano                                                                                     alle emergenze
                                                                                soccorso alle popolazioni
                                                                                                                                                                                               Rispondere rapidamente a
                                                                                colpite dai conflitti armati o
                                                                                                                                                                                               terremoti, tsunami o uragani fa
                                                                                dall'instabilità. Allestiscono
                                                                                                                                                                                               la differenza tra la vita e la morte
                                                                                sale operatorie e cliniche
                                                                                                                                                                                               per molte persone. In qualunque
                                                                                vicino alle linee del fronte.
                                                                                                                                                                                               momento e in diverse parti
                                                                                Svolgono attività ambulatoriali,
                                                                                                                                                                                               del mondo abbiamo operatori
                                                                                forniscono servizi igienici e
                                                                                                                                                                                               umanitari esperti pronti a partire
                                                                                programmi di salute mentale
                                                                                                                                                                                               ed essere operativi nelle prime
                                                                                anche a chi è costretto a fuggire
                                                                                                                                                                                               ore dallo scoppio dell’emergenza.
                                                                                diventando sfollato o rifugiato.
                                                              © Candida Lobes

                                                                                                                      © Samir Bol
                                                                                Cure mediche                                                                                                   Epidemie
                                                                                negate                                                                                                         Morbillo, malaria, meningite,
                                                                                                                                                                                               febbre gialla o colera uccidono
                                                                                Dalle persone in fuga da guerre                                                                                ogni anno milioni di persone.
                                                                                e povertà, ai gruppi etnici                                                                                    Curiamo i malati ed effettuiamo
                                                                                emarginati, dai malati affetti da                                                                              campagne di vaccinazione di
                                                                                patologie trascurate alle persone                                                                              massa. Gestiamo programmi
                                                                                intrappolate nella violenza,                                                                                   per l'HIV/AIDS, la Tubercolosi
                                                                                ci occupiamo di assistenza                                                                                     resistente ai farmaci, l'Epatite C
                                                                                medica, salute riproduttiva,                                                                                   e la cura delle malattie tropicali
                                                                                pediatria e assistenza psicologica.                                                                            dimenticate.
                                                                                                                       © Samuel Sieber
                                                              © Tadeu Andre

                                                                                                                                                                                                              Scopri di più su
                                                                                                                                                                                                             www.msf.it/cosafacciamo

16                                                                                                                                                                                                                                           17
Rapporto delle attività 2019
                                                2018

                                                                                                                                                                                                               © Ahmed Kaka
                        Cosa
                        facciamo                         Conflitti                                                                                     SUD SUDAN

                                                                                                                                                   Conflitto senza fine
                                                                                                                                                   Decine di migliaia di persone in Sud Sudan
                                                                                                                                                   sono morte e circa una persona su tre è stata
                                                                                                                                                   costretta a lasciare la propria casa da quando il
                                                                                                                                                   nuovo conflitto è scoppiato nel dicembre 2013.
                                                                                                                                                   Due milioni di persone sono fuggite nei
                                                                                                                                                   paesi vicini, mentre altri due milioni sono                                SIRIA
                                                                                                                                                   sfollati all’interno del paese.
                                                                                                                                                   Qui si svolge uno dei più importanti
                                                                                                                                                   interventi di MSF al mondo.                                Instabilità cronica
                                                                                                                                                   MSF gestisce programmi di assistenza                       A seguito dell’azione militare lanciata dall’esercito
                                                                                                                                                   sanitaria di base e di secondo livello in ospedali         turco e dell'estrema instabilità nel nord-est della
                                                                                                                                                   e cliniche, svolge attività di sensibilizzazione           Siria, a ottobre scorso abbiamo dovuto sospendere
                                                                                                                                                   per gli sfollati e le comunità più remote,                 la maggior parte delle attività ed evacuare lo staff
                                                                                                                                                   risponde alle emergenze e alle epidemie                    internazionale dalla regione. La situazione continua
                                                                                                                                                   quando si verificano e porta avanti attività               ad essere altamente imprevedibile e in rapida
                                                                                                                                                   preventive, come campagne di vaccinazione.                 evoluzione e ci rende impossibile negoziare un
                                                                                                                                                                                                              accesso sicuro per fornire cure mediche e assistenza
                                                                                                                                                            I miei eroi qui, come in tutti i Paesi dove       umanitaria alle persone in difficoltà.

                                                                                                                                                 “
                                                                                                                                                            lavoriamo, sono il nostro staff nazionale:
                                                                                                                                                            uomini e donne che combattono mille               Continuiamo a fornire cure mediche di base,
                                                                                                                                                   avversità quotidiane, vittime loro stessi della            materno-infantili e per malattie croniche attraverso
                                                                                                                                                   guerra in cui il loro Paese è immerso da anni.             cliniche mobili in tutta la Siria nordoccidentale.
                                                                                                                                                                                                              Le cliniche mobili distribuiscono generi di
                                                                                                                                                                                                              primo soccorso, migliorano i sistemi idrici e
                                                                                                                                                                          Dott.ssa Livia Tampellini,          igienico-sanitari e supportano regolari attività di
                                                                                                                                                                          coordinatore medico                 vaccinazione in due centri vaccinali e un ospedale.
                                                                                                                                                                          di MSF                              Gestiamo inoltre un’unità
                                                                                                                                                                                                                                                    MSF IN AZIONE
                                                                                                                                                                                                              specializzata in ustioni
                                                                                                                                                                                                              e forniamo supporto a distanza
                                                                                                                                                                                                              a diversi ospedali e cliniche                  4.500
                                                                                                                                                                        Sud Sudan                                                                   consultazioni al
                                                                                                                                                                                                              nei dintorni di Idlib e Aleppo,       mese attraverso
                                                                                                                                                                                                              collaborando nella gestione           4 cliniche mobili
                                                                                                                                                                                                              di tre ospedali.                      in 15 campi sfollati

                                                                                                                                                                                                                       Le persone nel nord-est della Siria hanno

                                                                                                                                                                                                              “
© Agnes Varraine-Leca

                             YEMEN                                                                                                                                                                                     già vissuto anni di conflitto e instabilità.
                                                                                                                                                                                                                       Gli ultimi sviluppi hanno solo aumentato
                                                                                                                                                                                                              la necessità di assistenza umanitaria.
                             Una lenta agonia                                           In Yemen c’è anche un’emergenza colera perché
                                                                                        l’acqua potabile non c’è più e le infrastrutture sono
                                                                                                                                                MSF IN AZIONE
                                                                                                                                                                                                              Siamo estremamente preoccupati per la sicurezza
                                                                                        state distrutte. Noi ci siamo, col nostro intervento,   Siamo in Yemen dal 1986. Le nostre équipe attualmente         dei nostri colleghi siriani e delle loro famiglie che
                                       Non è facile dare una fotografia dello

                             “
                                                                                        ma il mio sogno sarebbe quello di vederlo               lavorano in 12 ospedali e forniscono                          restano nell’area in questi tempi difficili.
                                       Yemen: è una guerra che da quattro anni
                                                                                        moltiplicato per mille perché i bisogni sono
                                                                                                                                                supporto a oltre 20 strutture sanitarie situate in 11         Continueremo a supportarli.
                                       sta deteriorando il Paese in maniera molto                                                               governatorati. Alcuni numeri della nostra azione dallo
                             lenta e costante. Ogni giorno c’è un bisogno in più.       veramente immensi.                                      scoppio del conflitto, nel marzo 2015:
                             Per questo mi ricorda una lenta agonia.
                                                                                                                                                                                                                                        Robert Onus,
                             Il nostro lavoro non è solo quello di trattare le
                             persone malate ma anche quello di riportare un po’                                                                 1.213.677                    143.467                                                    responsabile della risposta
                                                                                                                                                Pazienti accolti             Casi sospetti                                              all’emergenza per MSF
                             di normalità in una situazione anormale come                                     Dott. Roberto Scaini,             in pronto soccorso           di colera trattati
                             quella della guerra. Partorire all’interno di una                                medico di MSF
                             struttura che ti può dare assistenza, quindi un parto
                             sicuro, qui in Yemen non è più garantito, come lo è
                                                                                                                                                101.817                      25.039
                                                                                                                                                Interventi chirurgici        Casi di malaria trattati
                             invece da noi in Italia. Perciò, vedere che tutto questo                                Yemen
                             può accadere perché abbiamo riaperto un ospedale è                                                                 90.886                       23.319                                                   Scopri di più su
                             l’immagine che mi piace di più ricordare.                                                                          Parti assistiti              Casi di malnutrizione trattati
                                                                                                                                                                                                                                      www.msf.it/conflitto

                        18                                                                                                                                                                                                                                            19
Rapporto delle attività 2019
                        2018

Cosa
facciamo                        Risposta alle emergenze                                                                               CAMBIAMENTI
                                                                                                                                      CLIMATICI
                                                                                                                                                                                                      Ogni anno, nella stagione secca tra maggio e
                                                                                                                                                                                                      settembre, le équipe di Medici Senza Frontiere
                                                                                                                                                                                                      nella regione africana del Sahel si confrontano
                                                                                                                                                                                                      con i problemi di salute di centinaia di migliaia di
                                                                                                                                      ED EMERGENZE                                                    persone a causa della scarsità delle scorte
                                                                                                                                      UMANITARIE                                                      alimentari. Se la siccità si prolungherà a causa del
                                                                                                                                                                                                      riscaldamento globale, gli effetti sulla salute delle
                                                                                                                                      I cambiamenti climatici hanno, e avranno sempre                 persone si moltiplicheranno.
                                                                                                                                      di più, effetti importanti sulle crisi umanitarie.
                                                                                                                                      Entro il 2025, l’OMS stima che metà della                       Secondo le Nazioni Unite inoltre, il maggiore
                                                                                                                                      popolazione globale vivrà in aree soggette a stress             impatto del cambiamento climatico ricadrà su
                                                                                                                                      idrico, a causa di eventi meteorologici estremi.                chi vive in povertà. Con un futuro così
                                                                                                                                      È ormai noto che esiste un’interdipendenza tra                  impegnativo, anche noi di MSF ci stiamo
                                                                                                                                      bassa qualità dell’acqua, scarsità d’acqua, conflitti e         preparando per affrontare sempre nuove sfide
                                                                                                                                      spostamenti di massa delle persone.                             per soccorrere le popolazioni più vulnerabili.

                                                                                                                                                                                              © MSF

                                                                                                                                                                                                                                                              © Abdalle Mumin
                                                                                                                                           SOMALIA                                                          IRAN

                                                                                                                                        Inondazioni in Somalia                                        Alluvioni in Iran
     MOZAMBICO                                                                                                                          Presenti in Somalia dal 1991, abbiamo                         La nostra équipe medica oltrepassa un ponte

                                                                                                                 © Giuseppe La Rosa
                                                                                                                                        subito avviato cliniche mobili per portare                    danneggiato dalle alluvioni di marzo, per assistere
                                                                                                                                        cure in diverse aree del distretto di                         la popolazione nella città di Pol-e Dokhtar, nella
     Ciclone in Mozambico                                  cliniche mobili nelle zone più devastate dove c’è                            Beledweyne, uno dei più colpiti dalle                         provincia del Lorestan.
                                                           ancora acqua alta e le persone hanno più bisogno.                            inondazioni di novembre, che hanno
                                                           Abbiamo avviato le nostre cliniche mobili e                                  causato oltre 270.000 sfollati.                                         Il Lorestan è una regione montuosa

                                                                                                                                                                                                      “
                Il ciclone ha colpito la città di Beira,

     “
                dove ha spazzato via il 70% dei tetti      abbiamo supportato la distribuzione di                                                                                                               costellata di villaggi isolati. Lungo gli oltre
                delle case, un 15% sono crollate.          medicinali. Le nostre sono attive in città ma                                          Le inondazioni hanno colpito tutti,                           120 km di fiume, le inondazioni hanno

                                                                                                                                       “
     Molte persone sono state ferite, perché volavano      raggiungeranno anche le aree più lontane.                                              ricchi e poveri, con una forza che le               causato danni enormi, spazzando via case, strade e
     lamiere, c’erano alberi che cadevano. Poi sono                                                                                               persone del luogo non ricordano di aver             ponti. Alcune persone hanno perso le loro case, il loro
     arrivati 3-4 giorni di pioggia portando con sé una                         Gabriele Santi,                                         mai visto. Tutti sono stati costretti a lasciare le           lavoro e i loro terreni. Sebbene ci sia poca acqua
     quantità mostruosa di acqua. Tutta quell’acqua                             coordinatore di progetto                                loro case e luoghi di lavoro.                                 potabile, le persone non hanno perso la loro ospitalità.
     si è riversata e ha inondato l’intera valle.                               MSF, pochi giorni dopo che                                                                                            Abbiamo bevuto del thè insieme mentre ci
                                                                                il ciclone Idai si è abbattuto                                                                                        descrivevano le loro difficoltà. L’anno scorso c’era
     Tutta l’infrastruttura elettrica è crollata.                               sul Mozambico, a marzo                                                         Mohamed Kalil,                         stata la siccità, quest’anno le alluvioni.
     Ovunque vai ci sono pali della luce caduti, cavi                                                                                                          esperto di affari
     elettrici strappati, funziona tutto tramite                                                                                                               umanitari per MSF                      Elham Miraghazadeh,
     generatori. Mancando l’elettricità mancano                                                                                                                                                       vice capomissione di MSF
     anche le pompe, l’acqua non arriva da nessuna                 Mozambico
     parte in città. Stiamo cercando di ristrutturare                                                                                                                Somalia
     almeno tre grossi centri per la salute e avviare                                                                                                                                                        Scopri di più su
                                                                                                                                                                                                           www.msf.it/catastrofinaturali

20                                                                                                                                                                                                                                                                 21
Rapporto delle attività 2019
                                          2018

                  Cosa
                  facciamo                     Epidemie                                                                                          HONDURAS

                                                                                                                                              Epidemia di Dengue
                                                                                                                                              La febbre dengue è una malattia delle regioni
                                                                                                                                              tropicali e subtropicali, diffusa dalle zanzare.
                                                                                                                                              Nel 2019 in Honduras è scoppiata
                                                                                                                                              un’epidemia che ha colpito migliaia di persone.
                                                                                                                                              Per otto mesi, MSF ha collaborato con le
                                                                                                                                              autorità sanitarie nazionali per contrastarla.
                                                                                                                                              Oltre a trattare una parte dei pazienti, abbiamo
                                                                                                                                              inviato medici e infermieri in diversi centri

                                                                                                                                                                                                                                                     © Scott Hamilton
                                                                                                                                              sanitari per aiutare a individuare e gestire
                                                                                                                                              tempestivamente i casi. I nostri promotori
                                                                                                                                              della salute hanno diffuso nelle comunità
                                                                                                                                              messaggi sulla prevenzione, incluso come
                                                                                                                                              conservare l'acqua in modo che non fornisca               NIGER
                                                                                                                                              un terreno fertile per le zanzare, e l'uso di
                                                                                                                                              repellente per la protezione dalle punture.
                                                                                                                                              Abbiamo anche condotto uno studio sulla             Emergenza malaria
                                                                                                                                              resistenza agli insetticidi, che ha mostrato una
                                                                                                                                              resistenza del 60% dalle zanzare all'insetticida    Ogni anno lo Stato del Borno registra un
                                                                                                                                              utilizzato per le fumigazioni. Per questo           forte picco di malaria durante la stagione
                                                                                                                                              abbiamo iniziato ad applicare larvicida in 10       delle piogge, che colpisce soprattutto i minori
                                                                                                                                              quartieri di Choloma, uno dei comuni più            di 15 anni. Una combinazione di infrastrutture
                                                                                                                                              colpiti nel Dipartimento di Cortes, per             sanitarie limitate o non
                                                                                                                                                                                                  funzionanti, misure                 MSF IN AZIONE
                                                                                                                                              impedire alle zanzare di crescere e all’epidemia
                                                                                                                                                                                                  preventive inadeguate e
                                                                                                                                              di estendersi.
                                                                                                                                                                                                  ostacoli nell’accesso alle cure            85.000
                                                                                                                                                                                                  hanno creato una situazione         bambini trattati
                                                                                                                                                     Honduras              MSF IN AZIONE                                              per la malaria
                                                                                                                                                                                                  tale per cui i decessi per
                                                                                                                                                                                                  malaria sono quasi inevitabili.
                                                                                                                                                                           + di   5.000           Oltre 10 anni di conflitto tra l'esercito nigeriano
                                                                                                                                                                           pazienti trattati
                                                                                                                                                                                                  e i gruppi di opposizione armata hanno
                                                                                                                                                                                                  aggravato le sfide che le persone affrontano
                                                                                                                                                       FEBBRE DENGUE                              nell'accedere all'assistenza sanitaria.

                                                                                                                                                                                                           Siamo in questo reparto da cinque giorni.

                                                                                                                                                                                                  “
© Alexis Huguet

                       REPUBBLICA DEMOCRARTICA DEL CONGO                                                                                                                                                   Mia figlia ha la malaria; ha iniziato ad
                                                                                                                                                                                                           avere la febbre e vomitava. Prima siamo
                                                                                                                                                                                                  andati in altre cliniche e anche nell'ospedale
                       Morbillo:                        accesso a strutture sanitarie,               Ogni cosa qui sembra assumere          degenerare in polmonite, otite, encefalite, causare

                                                                                           “
                                                                                                                                                                                                  generale, dove ci hanno dato dei farmaci
                                                        alle difficoltà nel mantenere il             una sconfinata profondità: il          la malnutrizione, la cecità, fino ad arrivare alla    antimalarici e ci hanno mandato a casa, ma poi
                       contagio                         vaccino alla giusta temperatura              cielo terso, i sentieri infiniti tra   morte del bambino.                                    gli operatori di MSF che visitano regolarmente il
                       inarrestabile                    fino alla somministrazione.        la fitta vegetazione della foresta tropicale,                                                          campo sfollati dove viviamo mi hanno detto che
                                                                                           il caldo intenso e perenne, il buio dopo il      Per rispondere all’epidemia di morbillo in Congo,     dovevo portare qui i bambini per le cure. Viviamo
                       288.000 persone contagiate       MSF IN AZIONE                      tramonto, gli sguardi curiosi degli              le nostre équipe sono impegnate in campagne di        nel campo da due anni: prima eravamo a Bulangu,
                       e oltre 5.700 morti (il 73%                                         abitanti. Qui, nel “profondo Congo”,             vaccinazione di massa. Attraverso le cliniche         ma siamo venuti qui perché lì non c'erano cure
                       bambini di età inferiore ai      Tra gennaio 2018                   dove si muore ancora di morbillo.                mobili, effettuiamo visite mediche e forniamo         mediche, farmaci, né medici né infermieri.
                       5 anni) rendono l’epidemia       e ottobre 2019:      Repubblica    Non c’è un trattamento preventivo per la         cure gratuite ai bambini che hanno contratto il       Ho quattro figli e mio marito è stato messo in
                                                                             Democratica
                       di morbillo in corso in tutte                                       malattia, l’unico modo per evitare il            morbillo e presentano patologie correlate,
                       le 26 province del Congo la      46.870                del Congo
                                                                                           contagio è la vaccinazione, e perché sia         garantendo assistenza medica ai casi con
                                                                                                                                                                                                  prigione dai militari quando siamo arrivati, perché
                                                                                                                                                                                                  sospettato di essere un miliziano dell’opposizione.
                       più grande al mondo e la più     Pazienti affetti                   davvero efficace è necessario raggiungere        complicazioni negli ospedali da noi supportati.
                                                        da morbillo curati
                       estesa nel Paese da decenni.                                        almeno il 95% dei bambini a rischio.                                                                   Yeza, mamma di quattro bambini,
                       Numerosi i fattori all’origine
                       dell’epidemia: dalla copertura
                                                        1.461.550                          Il morbillo è tremendamente contagioso:                               Candida Lobes,
                                                                                                                                                                                                  uno dei quali ha contratto la malaria.
                                                        Bambini vaccinati
                       vaccinale estremamente                                              si trasmette per via aerea diretta, basta                             responsabile
                       bassa in alcune regioni, per                                        uno starnuto o un colpo di tosse.                                     comunicazione                                         Scopri di più su
                       la mancanza di vaccini,                                             Si accanisce sui bambini, soprattutto al                              di MSF                                                www.msf.it/epidemie
                       personale o possibilità di                  MORBILLO                di sotto dei 5 anni: se non curato, può

                  22                                                                                                                                                                                                                                       23
Rapporto delle attività 2019
                                               2018

                       Cosa
                       facciamo                      Cure mediche negate                                                                  DIRITTO ALLE CURE
                                                                                                                                          LONTANO DA CASA
                                                                                                                                                                                                               migranti e ai richiedenti asilo, che nella maggior
                                                                                                                                                                                                               parte dei casi non hanno adeguato accesso a cure
                                                                                                                                                                                                               mediche e psicologiche.

                                                                                                                                          La fuga di milioni di persone da guerre e povertà è                  Abbiamo una lunga storia di interventi di
                                                                                                                                          una delle crisi umanitarie più gravi del momento.                    assistenza medica d’emergenza per le popolazioni in
                                                                                                                                          I motivi che spingono le persone a fuggire dai                       movimento e negli ultimi anni abbiamo aumentato e
                                                                                                                                          propri Paesi sono diversi e spesso correlati tra loro:               rafforzato i nostri progetti dove si concentrano
                                                                                                                                          conflitti, instabilità politica e militare, regimi                   migranti, rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili.
                                                                                                                                          oppressivi, violenze, povertà estrema.
                                                                                                                                                                                                               Nel 2015 abbiamo deciso di avviare attività di
                                                                                                                                          I nostri operatori umanitari forniscono in tutto                     ricerca e soccorso nel Mediterraneo. Da allora
                                                                                                                                          il mondo assistenza medica, supporto psicologico,                    abbiamo assistito oltre 80.000 uomini, donne e
                                                                                                                                          vaccinazioni, cibo e acqua potabile ai rifugiati, ai                 bambini che rischiavano la vita in mezzo al mare.

                                                                                                                                                                                                                                                                     © Anna Pantelia
                                                                                                                                                                                               © Faras Ghani
                                                                                                                                               MEDITERRANEO                                                         GRECIA

                                                                                                                                          Ritorno in mare                                                       Bloccati in un limbo
                                                                                                                                          A luglio 2019 abbiamo ripreso le attività di ricerca                  Circa 24.000 uomini, donne e bambini in cerca di
                                                                                                                                          e soccorso nel Mediterraneo centrale. Il ritorno in                   protezione in Europa sono intrappolati sulle isole
                            MESSICO
© Juan Carlos Tomasi

                                                                                                                                          mare è avvenuto dopo due anni di una sostenuta                        greche in condizioni orribili, deliberatamente
                                                                                                                                          campagna dei governi europei per bloccare ogni                        trascurati dalle autorità greche ed europee. Se ciò
                                                                               A Città del Messico, gestiamo poi un centro
                            Senza via di uscita                                di assistenza specializzato per migranti e
                                                                                                                                          tipo di azione umanitaria nel Mediterraneo e dopo
                                                                                                                                          la normalizzazione di politiche di deterrenza che
                                                                                                                                                                                                                non bastasse, nel luglio 2019, il governo greco ha
                                                                                                                                                                                                                revocato l’accesso all’assistenza sanitaria pubblica
                            In vigore dal gennaio 2019, i protocolli           richiedenti asilo vittime di violenze estreme.             continuano a causare morti in mare e terribili                        ai richiedenti asilo e alle persone senza documenti
                            statunitensi sulla migrazione hanno costretto                                                                 sofferenze in una Libia devastata dal conflitto.                      che arrivano nel Paese, lasciando migliaia di

                                                                               “
                            più di 62.000 richiedenti asilo a tornare in                Gli Stati Uniti continuano a respingere i                                                                               uomini, donne e bambini senza possibilità di cura.
                            Messico in attesa che la loro richiesta di asilo            richiedenti asilo nel pericolo e nelle mani                I governi europei vogliono far credere che la

                                                                                                                                          “
                            venga esaminata, esposti a rapimenti e                      dei trafficanti che controllano le rotte                   morte di centinaia di persone in mare e la                   Da marzo 2019, i nostri medici della clinica
                            violenze. Forniamo cure mediche e assistenza       migratorie in Messico. A Matamoros, a pochi passi                   sofferenza di migliaia di rifugiati e migranti               pediatrica fuori dal campo di Moria, a Lesbo, hanno
                            psicologica ai migranti lungo la rotta             dal confine americano, migliaia di richiedenti asilo       intrappolati in Libia siano un prezzo accettabile per le              visto più di 270 bambini con malattie croniche e
                            migratoria in Messico e nelle località di          vivono in campi improvvisati con un accesso                politiche di controllo della migrazione. La cruda realtà              complesse, fra cui problemi di cuore, epilessia e
                            confine e siamo testimoni delle devastanti         limitato a un rifugio o a cure mediche di base.            è che mentre sbandierano la fine della cosiddetta crisi               diabete. Non siamo in grado di fornire trattamenti
                            conseguenze umanitarie di queste politiche         A Nuevo Laredo abbiamo pazienti che non escono             migratoria in Europa, fanno consapevolmente finta                     specialistici per queste patologie, che d’altronde non
                            che hanno di fatto decretato la fine delle         più dai loro rifugi per paura di essere rapiti o uccisi.   di non vedere la crisi umanitaria che queste politiche                trovano risposte adeguate neanche presso l’ospedale
                            procedure di asilo lungo il confine                Vivono in un limbo, sono traumatizzati e hanno             perpetuano in mare e in Libia. Queste morti e                         pubblico sull’isola di Lesbo, incapace di assistere un
                            meridionale degli Stati Uniti.                     bisogno di supporto psicologico.                           sofferenze sono evitabili e finché continueranno, non                 numero così elevato di pazienti, oltre a non disporre
                                                                                                                                          possiamo restare a guardare.                                          di alcuni servizi specializzati.

                                                                                                     Sergio Martin,                                                                                             Nella foto Farida originaria dell’Afghanistan da dove è
                                                   Messico                                           capomissione di MSF                                        Sam Turner,                                     fuggita con il marito e quattro figli.
                                                                                                     in Messico                                                 capomissione di MSF
                                                                                                                                                                per le attività di ricerca e
                                                                                                                                                                                                                                  Scopri di più su
                                                                                                                                                                soccorso e la Libia
                                                                                                                                                                                                                                 www.msf.it/salutementale

                       24                                                                                                                                                                                                                                                      25
Rapporto delle attività 2019
                        2018

Focus
                                                                                                                                                                                                                                                                                    India
                                                                                                                                                                                                                                                                                    La TB è la malattia
                                                                                                                                                                                                                                                                                    più letale al mondo
                                                                                                                                                                                                           Libano                                                                   e l'India ha una
                                                                                                                                                                  Grecia                                                                                                            delle incidenze più alte.
                                                                                                                                                                  Nel 2019, il                             A Shatila,
                                                                                                                                                                  governo greco ha                         sperimentiamo
Accesso ai farmaci salvavita                                                                                                                                      revocato l’accesso
                                                                                                                                                                  all’assistenza
                                                                                                                                                                                                           nuove tecnologie
                                                                                                                                                                                                           per curare i
                                                                                                                                                                                                           pazienti diabetici
                                                                                                                                                                  sanitaria pubblica
Nel 1999, abbiamo lanciato la Campagna per l’Accesso ai Farmaci Essenziali per abbattere le barriere                                                              ai nuovi arrivati                        più giovani.
politiche, economiche e legali che impediscono alle persone di avere accesso alle cure.                                                                           nei campi rifugiati.
Venti anni dopo, nonostante alcuni importanti risultati raggiunti, siamo ancora costretti a veder morire
i nostri pazienti perché non possono permettersi i trattamenti che potrebbero salvare loro la vita.

                                                                                                                                                                                         Malawi
tuBERcoLoSi                                         diABEtE                                                 Hiv                                                                          Ogni anno circa          PoLmonitE                                                           EBoLA
cure migliori                                       Farmaci                                                 Servono farmaci                                                                                       un vaccino alla                                                     trattamenti e
                                                                                                                                                                                         13.000 decessi
                                                                                                                                                                                         nel Paese sono
disponibili                                         nuovamente                                              per i pazienti più                                                           attribuibili
                                                                                                                                                                                         all’HIV/AIDS.            portata davvero                                                     vaccini per chi
per tutti                                           accessibili                                             piccoli                                                                                               di tutti                                                            ne ha bisogno
Dopo anni di campagne di                            Gli scienziati che hanno                                Oggi quasi 25 milioni di                                                                              Ogni 39 secondi un bambino                                          L’Ebola per molto tempo è stata
sensibilizzazione, abbiamo cure                     scoperto l'insulina cento anni                          persone vivono con l’HIV                                                                              muore di polmonite,                                                 ignorata dai produttori di
migliori e più sicure contro la                     fa hanno ricevuto il Premio                             in buone condizioni di salute e                                                                       nonostante esista un vaccino                                        farmaci. L’epidemia in Africa
tubercolosi resistente ai farmaci.                  Nobel per la medicina non solo                          seguono una cura a un prezzo                         Repubblica                                       efficace contro questa                                              occidentale del 2014 ha cambiato
Tuttavia le case farmaceutiche                      per la loro scoperta, ma anche                          accessibile. Ma i bambini con                        Democratica                                      pericolosa e mortale malattia.                                      lo scenario: quello che prima era
hanno imposto prezzi troppo alti                    per la scelta di cedere i diritti sul                   l’HIV sono stati dimenticati:                        del Congo                                        Milioni di bambini che vivono                                       stato considerato come un
per i nuovi farmaci anche se                        farmaco a 1 dollaro solamente,                          non esiste alcun incentivo                           A fine 2019, più                                 in Paesi a medio reddito non                                        “problema” riguardante solo
questi non sono stati sviluppati                    nello spirito di rendere il                             commerciale per le società                           di 3.000 persone                                 hanno accesso alla vaccinazione                                     l'Africa, è diventato una minaccia
                                                                                                                                                                 erano state colpite
dal solo settore privato: sono il                   trattamento accessibile a tutti.                        farmaceutiche a investire in                         dall'Ebola, di cui circa                         perché è economicamente                                             globale. Questo ha spinto la
risultato di anni di lavoro di                      Tuttavia, oggi tre società                              trattamenti pediatrici, perché i                     2.200 erano decedute.                            fuori dalla portata di questi                                       comunità internazionale a
ricercatori, clinici e operatori                    controllano in modo quasi                               piccoli pazienti sieropositivi                                                                        Stati, considerati non                                              muoversi, e così oggi ci sono
sanitari, finanziati principalmente                 esclusivo il mercato dell’insulina                      vivono in Paesi in via di                                                                             “sufficientemente poveri”                                           trattamenti e vaccini già
con fondi pubblici. Ciononostante,                  e, in alcuni Paesi, ne hanno                            sviluppo. Il risultato è che i                                                                        per ricevere finanziamenti.                                         disponibili o in arrivo. Nel 2020,
le politiche sui prezzi rimangono                   aumentato i prezzi anno                                 bambini nati con l’HIV nelle                                                                          Questi bambini muoiono                                              MSF lavorerà per garantire alle
sotto il controllo delle case                       dopo anno. Oggi più della metà                          comunità in cui lavora MSF                                                                            così per una malattia                                               persone nei Paesi più a rischio di
farmaceutiche che lasciano molte                    delle persone che hanno                                 non hanno accesso alle cure                                                                           prevenibile solo perché i loro                                      accedere tempestivamente ai
persone nei Paesi poveri escluse                    bisogno del farmaco non riesce                          di cui avrebbero bisogno.                                                                             Paesi non possono permettersi                                       nuovi medicinali e vaccini a un
dai trattamenti salvavita.                          a beneficiarne.                                                                                                                                               di acquistare il vaccino.                                           prezzo accessibile.

                                                                                                                                                                                                                                                            © Pierre-Yves Bernard

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           © Albert Masias
                                                                                            © Jinane Saad

                                                                                                                                                   © Luca Sola
                                      © Atul Loke

     INDIA                                                LIBANO                                                 MALAWI                                                                                                   GRECIA                                                             RDC

A Mumbai, dove più di 50.000                        Sidra, 12 anni, è una degli oltre                       Gloria, 11 anni, durante una                                                                          Grazie al “meccanismo                                               In Repubblica Democratica
persone sono affette da TB, dal                     100 giovani pazienti nella                              visita di controllo. Il Malawi                                                                        umanitario”, nel 2019 MSF                                           del Congo, dal 2018 è in corso la
2006 MSF gestisce una clinica                       clinica di MSF nel campo rifugiati                      combatte da tempo contro                                                                              ha potuto immunizzare contro                                        peggiore epidemia di Ebola che
che fornisce cure specialistiche.                   di Shatila. La sua famiglia non                         un’alta prevalenza di HIV/AIDS,                                                                       la polmonite circa 5.000 bambini                                    abbia mai colpito il Paese.
                                                    potrebbe permettersi le cure                            che, rimane una delle maggiori                                                                        rifugiati sull’isola di Lesbo, grazie a                             MSF è intervenuta fin dai primi
                                                    per il diabete di cui ha bisogno.                       cause di morte, anche tra i giovani.                                                                  un prezzo calmierato del vaccino.                                   giorni per arginarla.

26                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    27
Rapporto delle attività 2019

La nostra struttura                                                                                            MSF Italia
                                                                                                               L’impegno di MSF in Italia comincia nel 1992,
                                                                                                               con una forte azione di denuncia sulla carestia che,
                                                                                                                                                                        del Ruanda, che la nostra presenza si consolida.
                                                                                                                                                                        Nel 1998 MSF Italia si costituisce come Onlus
                                                                                                                                                                        (organizzazione non lucrativa di utilità sociale), con
                                                                                                                                                                        il riconoscimento della personalità giuridica da
                                                                                                               insieme alla guerra civile, decima la popolazione        parte del Ministero della Sanità e nel 2002 riceve
MSF è un movimento internazionale organizzato in diverse entità: MSF International, basata                     in Somalia. La sezione italiana si costituisce           l’idoneità di Organizzazione Non Governativa
a Ginevra, in Svizzera, cui fa riferimento l’ufficio internazionale di MSF; 5 Centri Operativi                 legalmente nel 1993 ma è nel 1994, con l’emergenza       (ONG) dal Ministero degli Affari Esteri.
che coordinano le operazioni sul terreno; 21 sezioni; l’Associazione per l’Africa occidentale e centrale
(WAKA); 3 associazioni regionali (America Latina, Africa dell'est, Asia del sud) e la Moviment Wide
Association (MWA), che include individui che lavorano o hanno lavorato per MSF a prescindere dalla
loro collocazione geografica. Le sezioni partenarie si occupano principalmente di attività di raccolta
fondi, sensibilizzazione e reclutamento degli operatori umanitari.
                                                                                                                 L’associazione                                         L’assemblea generale elegge il consiglio
                                                                                                                                                                        direttivo, a cui viene delegato il governo
                                                                                                                 MSF Italia è un’associazione formata da persone        di MSF Italia. Il presidente del consiglio
                                                                                                                 motivate, con una conoscenza diretta dell’azione       direttivo è il legale rappresentante
                                               uFFicio                                                           di MSF, che ne condividono i valori e decidono         dell’associazione e la rappresenta a livello
                                           intERnAZionALE                                                        di dedicare energie e idee all’azione in favore        di movimento internazionale. L’attuale
                                                                                                                 delle popolazioni in difficoltà.                       presidente è la dott.ssa Claudia Lodesani.
                                           Ginevra                                                                                                                      La maggioranza dei consiglieri deve avere
                                                                                                                 L’associazione, attraverso l’assemblea generale        esperienza di terreno maturata quale
                                                                                                                 dei soci, governa formalmente MSF Italia e             operatore umanitario di MSF e un terzo
                                                                                                                 garantisce la coerenza della sua azione con i          deve svolgere una professione sanitaria
                                                                                                                 principi e con il mandato.                             riconosciuta dalla legge italiana.
        cEntRo               cEntRo           cEntRo               cEntRo                        cEntRo
       oPERAtivo            oPERAtivo        oPERAtivo            oPERAtivo                     oPERAtivo        L’associazione costituisce anche una

     Olanda               Francia           Belgio              Spagna                    Svizzera
                                                                                                                 fondamentale piattaforma informale di
                                                                                                                 continuo confronto, dibattito e crescita:
                                                                                                                 diventare socio significa condividere degli
                                                                                                                                                                                         513
                                                                                                                                                                                     Soci di mSF itALiA
                                                                                                                 ideali ed informarsi, riflettere, discutere e                             di cui
       SEZioni               SEZioni         SEZioni               SEZioni                       SEZioni         costruire l’identità e l’azione di MSF.
       Canada
      Germania
     Regno Unito
                           Australia
                           Stati Uniti
                           Giappone
                                            Norvegia
                                           Sud Africa
                                          Lussemburgo
                                                                   Grecia                        Austria         Il cuore della vita associativa formale di MSF
                                                                                                                 Italia è l’Assemblea generale. Nel corso
                                                                                                                 dell’assemblea, il consiglio direttivo e l’esecutivo
                                                                                                                                                                                        342
                                                                                                                                                                                   oPERAtoRi umAnitARi
                                           Hong Kong
                                             Svezia                                                              riassumono le attività dell’anno trascorso
                                             Brasile
                                           Danimarca
                                              Italia
                                                                                                                 ed espongono la visione per il futuro; vengono
                                                                                                                 eletti i nuovi membri del consiglio direttivo;
                                                                                                                 vengono approvati il rapporto delle attività e
                                                                                                                                                                                         77 StAFF
                                                                                                                 il budget; vengono discusse questioni rilevanti

                                                                                                                                                                                        94
                                                                                                                 inerenti alle scelte di fondo e alle priorità
                                             Italia                                                              di MSF e vengono votate le mozioni e
La Sezione italiana fa riferimento                                                                               raccomandazioni che, se approvate,
per l’80% al Centro Operativo di                                                                                 diventano vincolanti per orientare l’attività                           voLontARi
Bruxelles e per il 20% a quello di                                                                               dell’associazione.                                                  dEi GRuPPi LocALi
                                              ASSEMBLEA
Barcellona, come partner                       DEI SOCI
secondario. All’interno di OCB una

                                                                                                                                                                                                                                 © Lucia Frascadore/MSF
serie di dipartimenti chiamati cellule,
gestiscono i vari progetti sul campo.         CONSIGLIO
                                              DIRETTIVO

                                              DIREZIONE                           UFFICIO
                                              GENERALE                        AMMINISTRAZIONE
                                                                                 E FINANZA

      DIPARTIMENTO         DIPARTIMENTO     DIPARTIMENTO         DIPARTIMENTO                   DIPARTIMENTO
         RISORSE          COMUNICAZIONE       SVILUPPO             RACCOLTA                      PROGRAMMI
     UMANE TERRENO                          ORGANIZZATIVO            FONDI

                                                                           Scopri di più su
                                                                          www.msf.it/movimento

28                                                                                                                                                                                                                          29
Rapporto delle attività 2019
                        2018

I progetti in Italia
Nel 2019, il governo italiano ha introdotto    A novembre abbiamo chiuso il centro di
politiche più severe in materia di asilo e     riabilitazione per sopravvissuti a tortura,
migrazione, rendendo ancora più difficile      aperto a Roma nel 2016. Il progetto, realizzato
l’accesso alle cure sanitarie per le persone   in collaborazione con Medici contro la tortura
bisognose. Nel corso dell’anno abbiamo         e ASGI, ha attuato un approccio
continuato a colmare le lacune nei servizi     multidisciplinare che comprendeva
medici per le persone più vulnerabili,         consultazioni mediche e psicologiche,
cercando soluzioni a queste politiche          fisioterapia e supporto sociale a oltre 200

                                                                                                   © Maurizio Debanne/MSF

                                                                                                                                                        © Maurizio Debanne/MSF
restrittive.                                   pazienti. La maggior parte dei nostri pazienti
                                               è stata dimessa nel 2019, mentre i più critici,
Da luglio a novembre, abbiamo gestito          una decina, sono stati indirizzati ai nostri
una clinica mobile in Basilicata per           partner o ad altre organizzazioni.
fornire assistenza sanitaria ai migranti che
lavorano su base giornaliera nel settore       Le nostre équipe continuano a offrire pronto

                                                                                                                                    Vite a giornata
agricolo. Molti di loro vivono in condizioni   soccorso psicologico agli sbarchi, per le          Precarietà ed esclusione
insalubri e di sovraffollamento, in remoti     persone che hanno subito eventi traumatici         dalle cure per i braccianti
insediamenti rurali, in campi improvvisati     mentre attraversavano il Mediterraneo.             migranti in Basilicata.
o in edifici abbandonati. In cinque mesi,      Nel 2019, psicologi e mediatori interculturali
MSF ha effettuato oltre 900 consultazioni      di MSF hanno assistito più di 38 persone in                                                                                               Qui è tutto difficile. Ogni semplice
                                                                                                  Tra luglio e novembre 2019, abbiamo svolto

                                                                                                                                                                                 “
mediche e oltre 400 consultazioni per          due interventi a Lampedusa e Catania.              attività di supporto medico e sociale di                                               azione della vita quotidiana come
supporto legale tramite partner.               Durante tutto l’anno, a Palermo, Roma e            prossimità negli insediamenti informali nelle                                          bere, lavarsi o andare in bagno qui
Alla fine dell’anno, abbiamo individuato       Torino, abbiamo aiutato circa 1.060 persone        aree rurali della Basilicata. L’intervento si è                                diventa complicato. Ma non ho altra scelta.
un gruppo di medici locali a cui affidare      ad accedere ai servizi sanitari nazionali, in      svolto nel quadro di due protocolli d’intesa                                   Se ci manderanno via da qui non so cosa farò.
queste attività.                               collaborazione con le autorità sanitarie locali.   firmati con le Aziende Sanitarie di Matera e                                   Non so dove andrò.
                                                                                                  di Potenza. Da anni ci occupiamo di
                                                                                                  monitorare gli insediamenti informali in tutta                                 K., Guinea Konakry, 21 anni
                                                                                                  Italia e abbiamo avviato diversi progetti per
                                                                                                  portare assistenza medica e orientamento                                               La persona che ero una volta non

                                                                                                                                                                                 “
                                                                                                  socio-sanitario in simili contesti urbani e rurali.                                    esiste più. Dicono che siamo in
                                                                                                  La maggioranza delle persone che abbiamo                                               Europa, ma mi sembra che qui si
                                                                                                  incontrato è di origine straniera, impiegata in                                viva peggio che in molti posti in Africa.
                                                                                                  agricoltura come braccianti e il nostro                                        Questa è la periferia invisibile dell’Europa.
                                                                                                  intervento è stato avviato al fine di migliorare
                                                                                                  le condizioni di salute e l’accesso ai servizi                                 A., Niger, 30 anni
                                                                                                  sanitari di queste persone.
                                                                                                                                                                                          Un paziente di 29 anni, con una

                                                                                                                                                                                 “
                                                                                                  Su 910 visite mediche, abbiamo individuato                                              grave impotenza funzionale ai polsi
                                                                                                  in 785 casi condizioni mediche legate in                                                dovuta verosimilmente a
                                                                                                  particolare alle difficili condizioni di                                       calcificazioni ossee e aggravata dal lavoro
                                                                                                  lavoro e di vita, come infiammazioni                                           nei campi, non ha potuto ricorrere a una
                                                                                                  muscolo-scheletriche o disturbi                                                visita specialistica perché la sua tessera
                                                                                                  gastrointestinali e respiratori. Più di 1 paziente                             sanitaria era scaduta e non poteva recarsi
                                                                                                  su 2 ha avuto difficoltà ad accedere al sistema                                nella precedente località di residenza per
                                                                                                  sanitario, soprattutto per barriere                                            rinnovarla. Nonostante fosse in possesso di
                                                                                                  amministrative, sebbene oltre il 30% abbia                                     un regolare permesso di soggiorno, un ostacolo
                                                                                                  detto di essere in Italia da più di 8 anni.                                    di tipo prettamente burocratico ha impedito
                                                                                                  Vite a giornata, costrette di sgombero in                                      il pieno accesso alle cure per questo paziente.
                                                                                                  sgombero, di ingaggio in ingaggio a spostarsi
                                                                                                  in cerca di un riparo, di uno spazio che                                       Dottor Gianluca Granà, medico di MSF
                                                                                                  restituisca loro dignità ed identità.
© Giuseppe La Rosa

30                                                                                                                                                                                                                                 31
Puoi anche leggere